2012-03-29 Verbale Riunione Branca

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2012-03-29 Verbale Riunione Branca
Giovedì 29 Marzo 2012 - Riunione di branca L/C a Rosignano S.Croce
Presenti:
GU1: Silvia
LI2: Francesca, Luca
LI3: Eleonora
LI7: Giulia, Silvia
LI9: nessuno
LI10 - Dhak: nessuno
LI10 - Waingunga: Francesca, Alessio
RO1 - Pino Solitario: nessuno
RO1 - Fiore Rosso: Simone, Letizia, Giacomo
RO2 - Rupe del Consiglio: Lorenzo, Cecilia
RO2 - Roccia d. Pace: Stefano, Giulia
Alessio e Patrizia
La riunione è iniziata alle 21.30 circa, l’argomento della riunione era quello del passaggio in reparto
ma prima di iniziare Patrizia ha aggiornato i Vecchi Lupi circa i preparativi per l’evento regionale.
Si terrà il 13 Maggio 2012 all’ex seminario dei tre cancelli di Lucca, c’è posto per dormire e quindi
per arrivare il giorno prima ma solo per chi viene da molto lontano, per gli altri ogni zona si
organizzerà come crede per i trasporti. Lo schema della giornata prevede che la mattina ci sia un
lancio con i Fantastici 4 che annunceranno che la fine è vicina e il mondo sta per finire poiché il
grande pianeta che assorbe le energie si sta avvicinando e quindi servirà il potere dei 4 elementi per
sconfiggerlo, i bambini dovranno recuperare le energie conquistando amuleti nel giocone della
mattina. In questo gioco ci saranno due grandi gruppi a loro volta divisi in altri piccolo gruppi che
affronteranno le varie prove, a girare, più o meno come alle Lupettiadi dello scorso anno. La nostra
zona terrà il gioco del parco, una specie di castello o campo azzurro o rubabandiera alla francese
che dir si voglia in cui le due squadre devono abbattere il guidone posto alla fine del campo
dell’altro, cercando di evitare di essere scalpati, è stato chiesto alle staff di fornire una persona per
gestire questo gioco e quelli che rimangono sguarniti. A seguire messa e pranzo. Nel pomeriggio
invece sarà la volta degli stands dove ogni cda gemellato mostrerà il percorso fatto, i bambini
dovranno visitarli, insieme ad un altro, e far visitare il proprio, per conquistare i medaglioni dove
incamerare gli amuleti conquistati la mattina. Infine battaglia finale, preghiera, ricordino e saluti.
E’ stato chiesto inoltre ai capi medici di rendersi disponibili per eventuali punti di soccorso da
allestire sul posto, è stato fatto qualche nome, verificheremo a breve le risposte.
Dopo è venuto a trovarci Andrea, Responsabile di Zona, per informarci che alla prossima
Assemblea Regionale del 15 Aprile Alessandro Ponticelli si candiderà come Consigliere Regionale
e quindi ci ha invitato a partecipare e a votarlo.
E’ arrivato quindi il momento della riunione vera e propria … abbiamo pensato al passaggio in
reparto dei lupetti come ad un mostro da sconfiggere e quindi abbiamo chiesto ai VV.LL. di
costruirsi le proprie armi per attaccarlo, il proprio scudo per difendersi, le vite per sopravvivere ai
suoi attacchi e ai bonus per eliminarlo definitivamente, più precisamente:
LE DIFESE (LO SCUDO) è l’attività tipo svolta con il CdA durante l’anno:
- Attività di CdA, un giorno al campo di reparto, uscita di CdA prima dei passaggi
- Giornata in visita al campo E/G, attività di CdA con il Con.Ca., uscita di settembre, racconto “La
Corsa di Primavera”
- Attività che facciano scoprire quello che fanno in reparto, portarli a vedere le imprese di reparto,
uscita con pernotto solo di CdA, frequentare gli stessi locali, notte in tenda alle VdB
- Campetto di CdA, pernotto di CdA più racconto “La Corsa di Primavera”, conversazioni leggere
sul reparto, se capita di parlarne se ne parla.
- Racconto “La Corsa di Primavera”, chiaccherate sui loro dubbi e paure, presentazione del reparto
da parte dei capi, eventuali chiaccherate con genitori dubbiosi.
- Notte prima dell’Uscita dei Passaggi tutti insieme (CdA) e racconto “La Corsa di Primavera”,
durante l’anno messa tutti insieme (reparto+ lupetti, non sempre clan), attività di CdA.
- Racconto “La Corsa di Primavera” a riunione/caccia di CdA, il sabato dell’Uscita dei Passaggi
“Veglia in Tana” con ultimo pezzo di racconto, domande a giro e foto, il CdA prepara una giornata
alle VdB.
LE ARMI sono le tradizioni e le abtudini di CdA:
- Gioco dell’Uscita dei Passaggi con loro (tutti quelli che passano di branca) protagonisti
- Ricordino ai lupetti del CdA che passano
- Pernotto in tana
- Saluto con urlo
- Passaggio con gioco
- Grande Urlo prima di passare
- Passaggi in mare
- Il Favore della Giungla
- Foto di CdA
- Gioco Notturno
- Lancio in aria del cappellino al momento del passaggio
- Corallino verde e saluto dei VV.LL.
- Lupetto della Pista
I BONUS erano le problematiche e le soluzioni relative al passaggio dalle elementari alle medie
(per i branchi di 3 anni) oltre a quello di branca
Abbiamo iniziato la discussione su questo aspetto leggendo la riflessione di un’insegnante delle
scuole elementari (Margherita P.):
“CRISI DEI PASSAGGI – dalla scuola elementare alla scuola media
L’ultimo anno della scuola elementare è un anno meraviglioso. I bambini sono grandi, responsabili
e maturi, collaborano fra loro, hanno aperte e affettuose relazioni con gli adulti, coccolano i più
piccoli e con grande senso di altruismo danno una mano a chi è in difficoltà.
Se guidati e sostenuti, sono capaci di introspezione, conoscono e riconoscono le loro emozioni,
parlano volentieri di sé senza vergogna o difficoltà. Stanno bene insieme e sono ancora
desessualizzati, cioè si interessano poco del proprio corpo e della propria sessualità; anzi, provano
manifesto imbarazzo a parlarne. I gruppi che si formano sono monosessuale.
Nella maggior parte dei casi amano e rispettano l’adulto che si prende cura di loro, parlano
liberamente con genitori ed educatori.
Con il passaggio alla scuola media molte cose cambiano in modo repentino, evidente e spiazzante.
Con l’inizio della pubertà, intorno ai 12 anni, si assiste alla prima tempesta ormonale caratterizzata
da un’intensa accelerazione dello sviluppo fisico; spesso il corpo è vissuto come brutto, inadeguato,
motivo di vergogna e di disagio. I ragazzi cambiano decisamente atteggiamento e modo di fare,
sono chiusi, scontrosi e non si aprono più volentieri con gli adulti.
La scuola media è diversa, fa richieste pressanti e spesso troppo elevate; il rapporto rilassato,
continuo e quasi individuale che avevano con la maestra non c’è più; i compiti a casa sono molti,
manca il tempo per ripetere le cose e fartele capire, e di conseguenza spesso passa la voglia di
studiare. Non ultimo, i compagni più scafati e ‘guappi’ hanno un’attrattiva particolare.
Il corpo preme, i professori premono, l’allenatore pretende se no vai in panchina… che fatica!
Le maestre, prima adorate e rimpiante, vengono presto dimenticate e relegate in un mondo da bimbi
piccoli che si vuole tenere a distanza.
I genitori, o almeno quelli attenti e responsabili, cercano di capire e di sopravvivere allo
sconvolgimento ma si domandano spesso “dove abbiamo sbagliato?”. Nel tentativo di tenere il
passo con i figli, alcuni puntano sulla loro presunta maturità (“ora che sei grande…”) ottenendo il
risultarlo di smarrirli ancora di più.
In questa fase così difficile per i ragazzi, è fondamentale il modello e il sostegno di figure
significative, di coetanei in gamba e adulti solidi, educatori che sappiano mettere in pratica le “3 T”:
T enerezza -
T
rasparenza
-
T
olleranza
Tenerezza: non vuol dire smancerie ma attenzione affettuosa e costante;
Trasparenza: l’adulto deve sempre esprimere (non imporre) la propria posizione, anche a costo
dell’impopolarità
Tolleranza: sopportare con indulgenza, senza irrigidirsi, comportamenti e parole spesso volutamente
provocatori.”
- Questo stacco molte volte viene visto dai VV.LL.
- Nel branco di 4 anni il VV.LL. deve variare molto di più per non annoiare i lupetti più grandi
- La differenza tra un bimbo del 4° anno ed un cucciolo è in proporzione molto minore rispetto a
novizio/capo squadriglia
LE VITE il passaggio di branca dei genitori, problematiche e suggerimenti
Anche qui abbiamo lanciato la discussione leggendo la riflessione di una mamma:
“Essere scout aiuta ma le paure e le ansie ci sono comunque. L’impressione che siano meno protetti
e che abbiano a che fare con ragazzi/e molto più grandi, il fatto che la squadriglia viva di vita
propria. E spaventa un po’ l’uscita di due giorni e il campo estivo…La paura più grossa…la
TENDA! Cambia il rapporto Capo-Ragazzo: è più blando e delegato ai CapiSquadriglia. I
CapiSquadriglia femminili sono più accoglienti nei confronti delle novizie, rispetto ai maschi che
fanno preoccupare di più i genitori!”
- I capi branco parlano del reparto nelle occasioni che si creano
- Il capo reparto parla con il genitore, al VV.LL. il passaggio di fiducia
- Conversazioni occasionali
- Problemi con le attività del reparto: missioni e campo estivo, i genitori continuano a chiedere ai
VV.LL.
- Scelta oculata della squadriglia per il novizio(ci dovrebbe essere un buon passaggio “di consegne”
tra i VV.LL. e il CapoReparto)
- Tentare di responsabilizzare il CdA
- Far vedere ai genitori le attività del reparto
Infine dopo aver affrontato i vari aspetti dell’argomento sono arrivati i due esperti che avevamo
contattato cioè Fulvia e Gabriele, IABZ E/G, che si sono trovati davanti due domande venute fuori
durante la discussione precedente e a cui hanno risposto così:
- Manca una struttura simmetrica al CdA in reparto: cosa si può fare per questi bimbi??
- Perché i genitori in reparto sono così problematici? Li coccoliamo troppo noi in branco o è colpa
del capo reparto?
- Conoscere bene il bimbo che passa in reparto e il contesto dove viene inserito: le meccaniche che
si formeranno in squadriglia però sono prevedibili fino ad un certo punto.
- Confronto continuo dei capi reparto con i capi squadriglia
- Dire ai ragazzi di accogliere i genitori, i capi squadriglia devono conquistare la fiducia dei
genitori.
- Lo scoutismo è fatto per far fare al ragazzo esperienze che non fanno da altre parti: l’attività di
reparto è difficile da far capire ad un genitore, più difficile rispetto a quella del branco probabilmente loro sono troppo protettivi per l’attività di reparto.
- Ansie per l’indipendenza, il protagonismo e l’autonomia del figlio che si deve ritagliare il suo
ruolo nel Reparto e nella vita(cosa non bene accettata dai genitori che lo vedono ancora il loro
bambino!).
La discussione è stata interessante e utile, ci riproponiamo di portare quello che è venuto fuori tra i
capi reparto attraverso i loro iabz per farne doscutere anche loro, infine c’è la battaglia finale per
sconfiggere il mostro del passaggio con le armi che i VV.LL. si sono costruiti.
Rapido aggiornamento per il Pellegrinaggio Diocesano, la sera stessa di questa riunione c’era un
incontro preparatorio in cui Don Fabio, vista la nostra assenza, avrebbe portato i suggerimenti che
ci hanno dato i VV.LL. in settimana e poi ci farà sapere le novità.
Chiudiamo con un “Signor fra le tende schierate” e alle 23.20 circa ci diamo la buonanotte.
Alessio&Patrizia