COMMERCIO CON L`ESTERO ITALIA PARTI E ACCESSORI PER

Transcript

ITALIA
PARTI E ACCESSORI
PER AUTOVEICOLI
COMMERCIO CON L'ESTERO
Periodo: Gennaio - Settembre 2014
(dati provvisori)
Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica
Sede di Torino: 10128 - Corso Galileo Ferraris, 61 – Tel. +39 011 5546511 – Fax +39 011 545464
Dir. Studi e Ricerche: Tel. +39 0115546524 – E-mail: [email protected] – www.anfia.it
Sede di Roma: 00144 - Viale Pasteur, 10 – Tel. +39 06 54221493 (4) – Fax +39 06 54221418 – E-mail: [email protected]
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Marisa Saglietto - Area Studi e Statistiche ANFIA
tel. 011 5546526 - email: [email protected]
3
A.I flussi commerciali con l’estero di tutte le merci scambiate – GENNAIO/SETTEMBRE 2014 - fonte ISTAT
I risultati complessivi dell'anno 2013 hanno registrato, rispetto al 2012, una marcata flessione delle importazioni (-5,1%) e un andamento stazionario per le
esportazioni. Nel 2013 l’avanzo commerciale è stato di 29,2 miliardi (un saldo triplicato rispetto al 2012) e, al netto dei prodotti energetici, ha raggiunto
quasi 84 miliardi di euro.
Nei primi 9 mesi 2014 le esportazioni recuperano e registrano una crescita complessiva dell’1,4%; le importazioni invece calano ancora dell’1,9% rispetto
all’analogo periodo 2013. Il saldo della bilancia commerciale è di 28,199 miliardi di euro, che al netto dei prodotti energetici sale a 61,66 miliardi di euro.
Contribuiscono a questo risultato: + 16,7 mld di euro da Beni di consumo; + 39,5 mld di euro da Beni strumentali; +5,4 mld di euro da Prodotti intermedi. Il comparto “Energia” presenta un saldo negativo di 33,46 miliardi di euro.
Il valore dell’export con i Paesi UE cresce del 3,6%, mentre quello con i Paesi extra-UE cala dell’1,1%. Il saldo commerciale con i Paesi UE è stato nei primi 9 mesi
2014 di 12,143 miliardi di euro, mentre quello con i Paesi extra-UE è stato di 16,056 miliardi.
Verso l’Europa, il commercio estero dell’Italia registra saldi positivi con Francia, UK, Spagna, Svizzera, Polonia, Turchia e negativi con Belgio, Paesi Bassi, Germania, Russia. Al di fuori dell’Europa invece registra saldi positivi con Stati Uniti, Mercosur, Medio-Oriente, Giappone e negativi con Cina.
Esportazioni e importazioni (dati grezzi) per raggruppamenti principali per tipologia di beni (milioni di euro), ISTAT
Esportazioni (valori FOB)
Periodo
Beni
Prodotti
consumo strumentali
Beni di
intermedi
Importazioni (valori CIF)
Energia
Totale
Beni di
Beni
Prodotti
Saldo
Energia
Totale
Totale
consumo strumentali intermedi
Saldo al
netto
Energia
milioni di
euro
2011
108.588
121.268
128.442
17.605
375.904
100.256
84.734
137.588
78.849
401.428
-25.524
35.720
2012
114.337
123.314
131.096
21.435
390.182
97.227
75.123
123.334
84.609
380.292
9.890
73.063
2013
121.133
125.897
126.129
17.075
390.233
98.555
73.941
116.795
71.711
361.002
29.230
83.867
I trim.
30.622
30.672
31.214
3.643
96.151
25.114
18.827
30.247
15.219
89.407
6.744
18.320
II trim.
30.094
34.104
32.924
3.614
100.736
24.777
19.807
30.544
15.149
90.277
10.459
21.994
III trim.
31.837
31.191
30.438
3.790
97.256
25.965
17.806
28.346
14.143
86.260
10.997
21.350
gen/set 2014
92.553
95.966
94.576
11.047
294.143
75.856
56.439
89.136
44.511
265.943
28.199
61.663
2014
var.% tendenziali trimestrali 2014/2013
I trim.
3,4
5,3
-1,5
-17,4
1,4
1,7
0,7
-0,4
-19,3
-3,5
II trim.
2,9
1,6
-0,3
-12,4
0,8
2,7
6,2
-0,2
-12,4
-0,5
III trim.
3,8
3,3
1,0
-9,8
2,2
3,6
3,1
2,4
-20,3
-1,7
gen/set 2014
3,4
3,3
-0,3
-13,3
1,4
2,7
3,3
0,6
-17,4
-1,9
COMMERCIO ESTERO
fonte: ISTAT
ANFIA - AREA STUDI E STATISTICHE
4
B.I flussi commerciali con l’estero di componenti e parti per autoveicoli – GENNAIO/SETTEMBRE 2014, elaborazioni ANFIA su dati ISTAT
Nel 2013 l’export della filiera componenti per autoveicoli ha totalizzato 19,27 mld di euro con un incremento del 5,7% sui valori dell’anno precedente, in
controtendenza rispetto all’andamento stazionario di tutte le merci esportate (+0,0%), mentre l’import ha raggiunto 11,1 mld di euro (+4,2% rispetto all’anno
prima). Anche l’andamento dell’import del comparto è risultato in controtendenza rispetto all’andamento complessivo di tutte le importazioni, che invece è calato
(-5,1% sul 2012). Il saldo a fine dicembre è stato positivo per 8,168 mld di euro, superiore del 7,7% rispetto a quello del 2012 (7,58 mld). Dopo il saldo
negativo nel 2009 (-41% sul saldo 2008), l’avanzo commerciale del settore è cresciuto progressivamente fino al 2013, superando i livelli pre-crisi.
Nel periodo di gennaio-settembre 2014 le esportazioni di parti e accessori per autoveicoli raggiungono 14,67 miliardi di euro, crescendo dell’1,8% sullo stesso
periodo del 2013, anche le importazioni crescono del 4,9% con un valore pari a 8,83 miliardi di euro. Il saldo attivo è di circa 5,84 miliardi di euro, in calo del 2,4%
rispetto ad un anno fa, pari a 146 milioni di euro.
Le esportazioni del settore componenti rappresentano il 5% di tutto l’export (era il 5,2% a gennaio-giugno 2014), mentre le importazioni valgono il 3,3% circa.
Segnali positivi nel 2015 per le esportazioni italiane che potranno avvantaggiarsi dalla perdita di valore dell’euro sul dollaro, sceso a 1,20 (ai minimi da giugno
2010) e dal crollo dei prezzi del petrolio. Se permarranno questi fattori, le imprese italiane esportatrici potranno migliorare le loro performance, soprattutto verso i
Paesi extra-UE. Si tratta di una boccata d’ossigeno, visto che le difficoltà congiunturali internazionali, con in testa le tensioni politiche ed economiche in Russia e il
rallentamento atteso in Cina non aiuteranno, così come la mancata ripresa degli investimenti e della domanda interna.
Export
L’export verso i paesi UE vale 10,26 mld di euro (+4,5%) e pesa per il 69,9% di tutto l’export componenti (era il 68,2% un anno fa). Determina un avanzo
commerciale di 3,73 mld di euro. L’export verso i paesi extra UE è di 4,41 mld di euro e produce un saldo positivo di 2,1 mld di euro.
La classifica dell'export per paesi di destinazione vede al 1° posto la Germania con 3,05 mld di euro e una quota del 20,8% sul totale; seguono Francia (11% di
quota), Spagna (7,7%), USA (7,3%), che supera di poco il Regno Unito (7%), Polonia (6,7%), Turchia (3,8%), Brasile (2,8%), Austria (2,7%), Belgio (2,3%), Rep Ceca e
Serbia. Le aziende italiane esportano verso l'area Nafta componenti per un valore di 1,36 mld di euro, in crescita del 22% e un saldo attivo di 1,04 mld. L'Italia
esporta verso l'area Mercosur componenti per 468 mln di euro, in calo del 35% rispetto ad un anno fa, ma con un saldo attivo di 386 mln.
Il primo mercato asiatico è la Cina (255 mln di euro, +4,3% rispetto a gennaio-settembre 2013 e un saldo negativo di 513 mln, a cui ha contribuito un aumento
delle importazioni dalla Cina che sono cresciute nei primi nove mesi 2014 del 22,3%).
Positivo l’export verso il Giappone che cresce del 23,6% (171 mln di euro, con un saldo positivo di 24,9 mln) e verso l’India del 22% (165mln di euro, 33 milioni di
saldo positivo). Nei paesi dell’area ASEAN (Malesia, Indonesia, Vietnam, Cambogia, Singapore, Tailandia, Filippine, Bruma, Brunei, Laos) le esportazioni di
componenti “made in Italy” arrivano appena a 78 mln di euro (in calo del 26% rispetto ai primi 9 mesi 2013). Nell’area ASEAN, dopo la contrazione del 2009 (-9,5%
sul 2008), la domanda di autoveicoli ha registrato una crescita costante, consuntivando nel 2013 un nuovo record di vendita, con oltre 3,5 milioni di unità e un
incremento del 2,6%, dopo quello del 34% registrato nel 2012 sul 2011. Si tratta di un mercato in cui i costruttori giapponesi predominano e quindi non di facile
penetrazione per le aziende europee e italiane. Nel 2015 la formazione della Comunità Economica dell’ASEAN (AEC) avrà l’obiettivo di raggiungere l’integrazione
economica regionale, puntando ad una regione economica altamente competitiva grazie alla libera circolazione di merci, servizi, investimenti, manodopera
qualificata e un flusso di capitali più libero. L’ASEAN rappresenta il 3° più grande partner commerciale dell’Unione Europea, dopo USA e CINA. L’UE a sua volta è il
3° più grande partner per ASEAN, dopo Cina e Giappone. Sono iniziate dal 2012 le negoziazioni per Accordi di Libero Scambio tra UE e alcuni Paesi della regione.
COMMERCIO ESTERO
5
La suddivisione dei componenti in macroclassi, vede il comparto delle parti meccaniche (incluso accessori, vetri) totalizzare il 65,7% del valore dell'export con 9,6
mld di euro (-0,8% su gen/settembre 2013) e un saldo attivo di 5,06mld.
Export motori e loro parti
mln di euro
Export
Export pneumatici nuovi e rigenerati
Saldo
Saldo
Commerciale
mln di euro
Export
Commerciale
USA
477
401
Germania
164
30
Polonia
370
164
Francia
118
-5
Germania
295
-275
Spagna
90
19
Francia
278
-116
UK
50
34
UK
153
115
USA
49
48
34
-48
Spagna
147
123
Turchia
Austria
135
121
Olanda
31
-22
Turchia
130
85
Belgio
29
4
Giappone
107
61
Polonia
23
-90
Sud Corea
77
69
Austria
18
15
Serbia
74
73
Svizzera
15
13
Cina
72
-50
Giappone
11
-16
Messico
65
42
Rep Ceca
10
-64
Brasile
59
-5
Russia
10
1
Olanda
58
19
Romania
10
-50
Rep Ceca
48
14
EAU
9
9
India
47
8
Ungheria
9
-48
Escluso camere d'aria
Segue il comparto dei motori per un valore di 2,9 mld di euro (+12% su gen/settembre
2013), che pesa per il 20,1% sul totale esportato della componentistica (18,3% la quota
di un anno fa) e un saldo attivo di oltre 1 miliardo di euro. Tra i principali mercati di
destinazione dei motori e loro parti presentano saldi positivi: USA, Polonia, Spagna,
Spagna, Austria, UK, Turchia, Serbia, Sud Corea e Giappone. Germania e Francia
rappresentano il 3° e il 4° mercato di destinazione del comparto motori, dopo Usa e
Polonia, ma presentano saldi negativi.
Il comparto pneumatici e articoli in gomma per autoveicoli presenta un valore di
export pari a 927 milioni di euro (-2,6% su gen/sett 2013) con un saldo negativo di 362
milioni di euro. Tra i principali mercati di destinazione di pneumatici nuovi e
rigenerati (escludendo camere d’aria e articoli in gomma destinati principalmente agli
autoveicoli) presentano saldi positivi per ordine di grandezza: USA, UK, Germania,
Spagna, Austria, Svizzera, EAU. Francia, Turchia e Olanda rappresentano il 2°, il 6° e il
7° mercato di destinazione del comparto pneumatici ma presentano saldi negativi. Le
aziende leader di produzione di pneumatici contano presenze produttive in tutti i
continenti e in Europa hanno rafforzato la loro presenza nei Paesi dell’Est Europeo
(Polonia, Romania, Rep. Ceca, Slovenia) con produzioni destinate in tutta Europa.
Il comparto di componenti elettrici presenta un export del valore di oltre 1,15 miliardi
di euro (+4,5% su gen/set 2013), con un saldo positivo di circa 162 milioni di euro. Tra i
principali mercati di destinazione: Germania, Francia, UK e Spagna (tutti con saldi
positivi). Tra i paesi extra UE, gli Stati Uniti sono il 7° mercato di destinazione e
presenta un saldo positivo.
Import
Il valore delle importazioni di componenti per autoveicoli è stato di 8,8 mld di euro, in aumento del 4,9%. L'Unione Europea pesa per il 74% sul valore totale
delle importazioni di componenti con 6,5 mld di euro (+4,2%). La classifica dell'import per paesi di origine vede al 1° posto Germania 2,3 mld di euro e una
quota del 26% sul totale, seguono Francia (13% di quota), Polonia (9,4%), che complessivamente rappresentano il 48,4% dell’import. Seguono Cina (8,7 % di quota),
Spagna (4,2%), Turchia (4,1%), e Repubblica Ceca (3,3%).
Il comparto dei motori pesa per il 21,6% del valore complessivo import; pneumatici per il 14,6%, componenti elettrici per l’11,1%. Le parti meccaniche pesano per il
51,8% sulle importazioni.
COMMERCIO ESTERO
6
C. Mercato autovetture – GENNAIO/DICEMBRE 2014, dati Ministero Trasporti
Il mercato delle autovetture nel 2014 totalizza circa poco meno di 1.360.000 unità (+4,2% sul 2013). Il Gruppo Fiat-Chrysler detiene il 27,7% del mercato
italiano (perde quasi 1 punto di quota rispetto al 2013) e registra un incremento dello 0,75% sui volumi di un anno fa. Seguono FCA, il Gruppo VW con il 14% di quota
e un incremento del 7,8%, il Gruppo PSA con il 9,1% di quota (+3,1% sul 2013), Renault con l’8,8% di quota e un incremento del 28,8%. Bene anche in marchi
giapponesi con incrementi a due cifre (vedere tabella su http://www.anfia.it/index.php?modulo=view_studi_mercato_italia). Gli altri major markets europei, che
con l’Italia rappresentano quasi i ¾ del mercato dell’UE allargata chiudono il 2014 con il segno più:
-Germania: 3.036.800 auto (+ 3%)
-UK:
2.476.435 auto (+ 9,3%)
-Francia:
1.795.913 auto (+ 0,3%)
-Italia:
1.359.616 auto (+ 4,2%)
-Spagna:
855.308 auto (+18,4%)
Complessivamente questi paesi hanno immatricolato circa 9.525.000 nuove autovetture, in crescita del 5,4%.
D. Produzione domestica di autoveicoli
I volumi produttivi domestici di autoveicoli sono in calo costante dall’anno 2000, la crisi economica e il conseguente calo dei consumi, in particolare di beni
durevoli quali le automobili, sia in Italia che in Europa, ne ha accentuato la contrazione a partire dal 2008. Nel 2013 complessivamente sono stati prodotti 658.207
autoveicoli, con un calo contenuto al 2%. Nel periodo di gennaio-settembre 2014 sono stati prodotti complessivamente oltre 511 mila autoveicoli (+1,1%), di cui
291.675 autovetture (-3,8%), 202.152 veicoli commerciali leggeri (+13,7%). Pesante il calo degli autocarri e degli autobus, che nella prima metà del 2014 perdono
rispettivamente il 29% e il 51% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nota positiva di fine anno: il testo definitivo del DDL Stabilità approvato prima di Natale dalla
Camera dei Deputati prevede lo stanziamento, per il 2015, di un fondo di 500 milioni di Euro per il Trasporto Pubblico Locale (TPL), a cui si aggiungono i 125 milioni
residui degli anni precedenti. La misura risponde all’esigenza, da anni istanza prioritaria di ANFIA, di ridare slancio, attraverso un’adeguata domanda
pubblica, ad un settore industriale strategico per l’economia del Paese e per la mobilità dei cittadini, incoraggiando lo svecchiamento del parco circolante.
COMMERCIO ESTERO
7
INDICE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE, DEI NUOVI ORDINATIVI E DEL FATTURATO industria automotive IN ITALIA
dati grezzi - Fonte Istat - Aggiornamento del 2/01/2015
indice della produzione industriale - base 2010=100
PRODUZIONE
2010
2011
2012
2013
2014 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14
100
100
100
96,7
125,6
101,4
79,6
110,0
87,2
77,9
104,4
82,7
87,8
103,0
89,6
2010
2011
2012
2013
100
100
100
103,1
98,4
111,5
95,0
89,2
105,2
84,9
68,2
114,2
102,9
81,0
141,3
91,9
75,4
120,8
90,7
72,5
122,5
88,5
75,4
111,5
76,0
59,3
105,3
90,8
74,7
119,1
126,1
101,7
168,9
100,5
81,4
134,1
105,8
83,2
145,5
114,0
90,5
155,2
106,9
76,1
160,9
65,4
37,5
114,4
109,6
87,8
147,7
111,9
82,4
163,5
Codice Ateco 2007: 292 - fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
totale
100
101,9
87,2
interno
100
96,1
78,7
estero
100
120,5
114,4
81,6
70,2
118,3
84,0
75,1
112,8
106,4
99,4
128,9
80,8
74,0
102,5
79,3
77,6
84,8
74,4
69,1
91,3
84,2
74,3
115,8
85,4
78,9
106,4
83,0
73,4
113,7
85,4
78,4
108,0
87,6
71,0
141,1
88,1
80,3
113,1
42,8
35,9
64,8
86,5
75,8
120,8
89,8
82,7
112,5
Codice Ateco 2007: 293 - fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
totale
100
109,5
interno
100
103,2
estero
100
117,1
99,8
91,1
110,1
104,8
92,0
120,2
118,9
104,1
136,6
111,6
98,8
126,9
105,4
89,7
124,2
93,0
88,1
98,8
132,0
102,6
167,2
114,9
101,2
131,3
124,4
111,7
139,6
111,5
97,5
128,3
113,7
102,8
126,7
115,3
104,5
128,3
120,3
108,4
134,6
55,1
42,3
70,4
115,6
106,6
126,4
109,0
104,1
114,9
Fabbricazione Autoveicoli
Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
83,3
129,8
95,5
85,8
112,4
83,4
64,0
131,1
58,0
74,9
93,8
80,2
84,1
109,5
79,6
98,4
106,5
88,7
81,1
113,4
92,0
87,0
94,8
101,8
90,6
92,7
93,4
98,7
110,6
91,3
27,9
42,1
38,2
94,2
102,8
91,2
93,4
122,3
91,1
ORDINATIVI
Codice Ateco 2007: 291 - fabbricazione di autoveicoli
totale
interno
estero
FATTURATO
2010
2011
2012
2013
100
100
100
100,1
95,8
107,6
93,3
86,9
104,3
84,7
67,4
114,5
102,0
80,4
139,2
92,9
74,0
125,5
90,1
72,0
121,4
88,7
74,9
112,5
77,6
62,1
104,2
91,3
73,4
122,1
123,7
100,0
164,5
97,8
80,1
128,3
103,9
82,6
140,5
112,5
88,9
153,3
107,5
76,0
161,7
64,6
38,0
110,4
109,9
87,3
148,8
111,4
82,0
162,2
Codice Ateco 2007: 292 - fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
totale
100
108,9
91,7
interno
100
105,9
82,5
estero
100
119,0
123,3
84,5
72,3
126,2
86,0
78,0
113,4
89,5
79,9
122,1
88,0
79,4
117,2
107,9
102,1
127,6
68,0
62,0
88,3
85,0
74,8
119,8
87,1
78,2
117,3
91,6
83,1
120,7
90,0
83,1
113,6
82,1
75,3
105,3
98,4
89,6
128,5
37,8
32,1
57,2
78,7
68,3
114,3
89,6
84,5
107,2
Codice Ateco 2007: 293 - fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
totale
100
108,8
interno
100
101,6
estero
100
117,3
105,3
91,4
121,9
116,4
103,4
131,7
119,0
102,3
138,9
110,1
93,0
130,5
92,5
77,7
110
107,1
92,3
124,6
113,3
99,8
129,3
125,6
113,6
139,8
111,1
96,7
128,2
116,2
102,1
133
116,8
105,1
130,7
124,4
114,3
136,4
51,1
36,0
69,1
122,0
108,9
137,6
116,0
104,9
129,3
Codice Ateco 2007: 291 - fabbricazione di autoveicoli
totale
interno
estero
COMMERCIO ESTERO
101,3
90,6
113,9
8
Notizie dai MERCATI ESTERI
MONDO : Il petrolio ha dimezzato il proprio prezzo a partire dai mesi estivi,
anche per la determinazione dell’Arabia Saudita (che guida l’OPEC) nel
mantenere inalterata la produzione (seguita recentemente anche dall’Iraq) a 30
milioni di barili al giorno.
Il maggior livello di estrazione registrato negli Usa da trent'anni e la crisi
economica che avvolge l'Europa sono stati gli elementi determinanti nel crollo dei
prezzi. In dicembre, la caduta è stata marcata (oltre il 20% rispetto alla media di
novembre), toccando livelli inferiori ai 60 dollari a barile (-45% sul prezzo di
giugno 2014). Il prolungarsi nel tempo degli attuali livelli di prezzo appare un
fattore rilevante per l’evoluzione della congiuntura. Da un lato, la forte riduzione
delle entrate fiscali sta fortemente danneggiando alcuni paesi
produttori (in particolare, Russia e Venezuela), determinando
fughe di capitali e interventi delle banche centrali a sostegno
delle rispettive valute. Dall’altro, la forte caduta dei prezzi
dovrebbe avvantaggiare i paesi importatori, con conseguenze
positive sui settori produttivi dell’economia (tramite una
diminuzione dei costi, un aumento della competitività e dei
margini di profitto) e sui consumatori (incremento dei redditi
reali e dei consumi). Nel medio periodo, inoltre, anche la
parte della produzione di shale oil statunitense,
caratterizzata da maggiori costi di estrazione, potrebbe venire
spiazzata.
Tuttavia, secondo l’Istituto Centrale di Statistica Nazionale, in
una fase di debolezza ciclica quale quella sperimentata
attualmente in Europa, è plausibile che gli effetti espansivi
legati alla riduzione del prezzo del petrolio risultino inferiori a
quanto atteso in condizioni normali. Il calo dei prezzi dei
prodotti energetici è previsto infatti accentuare le spinte
disinflazionistiche con un impatto negativo sulle aspettative.
In questo contesto, i paesi maggiormente indebitati
vedrebbero aumentare il costo reale del debito.
COMMERCIO ESTERO
Numeri indice prezzi prodotti energetici (Base 2005=100)
var %
11/20142011
2012
2013
11/2014
11/2013
Spot crude
195,9
197,9
195,9
144,7
-25,1%
Natural Gas
154,3
171,2
164,9
152,9
-4,7%
Russian in Germany
179,1
202,6
189,2
175,8
-7,3%
Indonesia in Japan
221,2
258
246,6
227,5
-4,2%
45,1
31,1
42,0
46,3
13,3%
US, domestic market
fonte: FMI
9
RUSSIA: Il volume degli scambi commerciali tra Italia e Federazione Russa, in questo periodo di crisi economico-finanziaria largamente diffusa, continua a diminuire,
mantenendo quindi la tendenza negativa che lo ha caratterizzato durante il primo semestre 2014. Secondo i dati ISTAT infatti, si registra un -13,9%
dell’interscambio. Nel mese di Settembre, la Russia si trova ancora in decima posizione come mercato di destinazione per le esportazioni dall’Italia. Concentrando
l’attenzione sulle importazioni della Federazione Russa, esse sono in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno 2013 anche se l’Italia rimane il quarto paese
fornitore. La “Meccanica” si conferma il settore di punta delle esportazioni italiane secondo dati ISTAT. Le principali note negative riguardanti le esportazioni
provengono dai settori “Mezzi di Trasporto”, “Ottica, fotografia, orologeria e strumenti musicali” e “Moda e accessori”, che subiscono una diminuzione
rispettivamente del 49,8%, del 15,6% e del 13,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La flessione dell'interscambio congiunturale tra Italia e Russia è
fortemente influenzata dalle minori importazioni italiane di greggio russo e da minori esportazioni italiane dei settori “Moda“ e “Meccanica/Mezzi di trasporto”
verso la Federazione. Analizzando i dati delle Dogane Russe, e nello specifico il settore “Mezzi di Trasporto”, si nota un calo di circa il 34% delle importazioni
dall’Italia.
TURCHIA: Le esportazioni automobilistiche della Turchia raggiungeranno 900 mila veicoli entro fine anno, secondo Ercan Tezer, Segretario Generale
dell’Associazione dei produttori automobilistici. L’industria automobilistica turca registrerà un incremento del 10-11% rispetto allo scorso anno nelle esportazioni,
che rappresentano il 75% della produzione automobilistica totale della Turchia (che, per il 2014, dovrebbe attestarsi su circa 1,1 milioni di veicoli). Hub regionale
per le case automobilistiche a livello mondiale, tra cui Ford, Fiat, Toyota, Honda, Renault e Hyundai, la Turchia rappresenta un quarto della produzione
automobilistica in Europa centrale e orientale.
USA: Fiat Chrysler Automobiles (FCA) US ha pianificato un investimento di USD266mn per aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di trasmissioni
(Kokomo Transmission Plant) in Indiana, che potrebbe essere completato entro il 3° trimestre 2016.
NIGERIA: Volkswagen (VW) e la multinazionale con base in Nigeria Stallion Group, una multinazionale presente i 18 paesi, con interessi diversificati nella produzione
di materie prime, agricoltura, automobili e servizi, hanno sottoscritto per la costruzione di uno stabilimento per l’assemblaggi di veicoli in Nigeria. Secondo
l’accordo, Stallion assemblerà inizialmente il pickup Amarok, Volkswagen CC e la berlina Jetta, a cui seguiranno I modelli Passat and Tiguan (African review).
EUROPA: L’azienda giapponese di componenti, DENSO Corporation, ha acquisito la quota del 50% della DJ COOL Corporatione, che produce condizionatori d’aria e
sistemi di refrigerazione in Turchia. L’operazione consentirà a Denso di sfruttare il crescente mercato riguardante i sistemi di airconditioning sui bus in Turchia. Sono
circa 13.000 i midibus e gli autobus che sono prodotti annualmente in Turchia per il mercato domestico e per l’esportazione verso l’Europa (Autocar Professional).
GIAPPONE: Secondo la Japan Automobile Importers Association (JAIA), a settembre le vendite di veicoli stranieri sono aumentate del 3,4% rispetto allo stesso mese
dell'anno precedente, raggiungendo le 32.806 unità. I primi quattro posti vedono le tedesche Mercedes-Benz, VW, BMW e Audi. Fiat si posiziona al settimo posto
dietro a BMW Mini e Volvo. Si tratta del primo incremento su base mensile registrato nell'ultimo semestre e la prima crescita sull'anno precedente dopo l'aumento
dell'imposta sui consumi dal 5% all'8% del mese di aprile. Secondo la JAIA, la flessione della domanda che ha fatto seguito all'impennata degli acquisti nelle
settimane immediatamente antecedenti all'introduzione della nuova aliquota dovrebbe presto lasciare il posto ad una graduale ripresa. Le vendite di veicoli
stranieri nel semestre aprile-settembre sono invece scese del 9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo le 124.743 unità. Si tratta del primo
dato di segno negativo per il semestre in questione (corrispondente alla prima meta' dell'anno fiscale giapponese) degli ultimi cinque anni, determinato proprio
dall'aumento dell' imposta sui consumi.
COMMERCIO ESTERO
10
GERMANIA: Il Governo tedesco ha presentato un progetto di legge in materia di elettromobilità destinato a promuovere l’utilizzo di veicoli elettici, ibridi e ad
idrogeno. Grazie a questa legge (che verrà ora sottoposta all’approvazione dei due rami del parlamento tedesco) verrebbero introdotte condizioni di speciale favore
per coloro che utilizzano questo tipo di veicoli, quali la creazione di aree di sosta riservate, riduzioni tariffarie per parcheggi e permessi di circolazione in zone a
traffico limitato. Il progetto di legge prevede che i veicoli elettrici, ibridi e ad idrogeno siano distinti da appositi contrassegni per permettere ai proprietari di
usufruire delle predette disposizioni. Per i veicoli non immatricolati in Germania, sarebbero previste apposite targhette. Sulla base degli ultimi dati disponibili
(agosto 2014), sono 21.500, di cui 8.000 immatricolati nel corrente anno, i veicoli elettrici che circolano in Germania. (Ambasciata d’Italia a Berlino)
REPUBBLICA CECA: L’export italiano in Repubblica Ceca è cresciuto di circa il 14,5% su base annua (rilevazione di aprile 2014 rispetto ad aprile 2013) grazie
soprattutto al traino dei settori dell'automotive (parti ed accessori per autoveicoli e motori), dei macchinari ed apparecchiature di impiego generale e prodotti
chimici di base. Il perdurante ottimo stato dei principali indicatori macroeconomici, con prospettive di crescita vicine al 3% già da quest'anno, e numerosi fattori di
richiamo per i produttori stranieri (costo del lavoro e dell'energia inferiore alla media europea, centralità geografica, facilità di accesso al credito, agevolazioni
fiscali per investimenti greenfield, ecc) fanno sì che nel mercato ceco crescano gli investimenti esteri prevalentemente nei comparti manifatturiero
(componentistica e assemblaggio del settore auto) e servizi (customer care, bancario e assicurativo). La crescita delle esportazioni e degli investimenti italiani, e
più in generale dell'interscambio commerciale che dovrebbe superare quest'anno, dopo anni di segno negativo, la soglia dei 9 miliardi di euro, non può che
confermare la dinamicità di questo mercato e l'importanza che esso riveste, al di là delle limitate dimensioni, in ragione della presenza di numerosi investitori
stranieri (asiatici in primis) che hanno qui delocalizzato parte delle proprie attività manifatturiere e distributive, sfruttando le caratteristiche di hub naturale del
Paese. (Ambasciata d'Italia a Praga)
COMMERCIO ESTERO
11
Nota metodologica elaborazioni ANFIA su trade componenti.
ANFIA estrae i codici delle merci con la nomenclatura combinata 8C dal data warehouse Commercio Estero di Istat, includendo anche voci, sempre afferenti al mondo automotive,
catalogate secondo la classificazione ATECO 2007 in attività economiche non contemplate in quella specifica che è:
CL29
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
e nei sottogruppi
CL291 Autoveicoli
CL292 Carrozzerie per autoveicoli; rimorchi e semirimorchi
CL293 Parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
Le elaborazioni ANFIA includono anche le voci :
-pneumatici (classificati da Istat in CG22 Articoli in gomma e materie plastiche)
-condizionatori aria per autoveicoli, pompe per carburante, apparecchi per filtrare olio motori, filtri immissione aria (classificati da Istat in CK28 Macchinari e apparecchiature nca)
-accumulatori, lampade per motocicli e autoveicoli (classificati da Istat in CJ27 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche)
-apparecchi riproduzione suono, antenne telescopiche e a frusta (classificati da Istat in CI26 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi
elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi)
-vetri, specchi per autoveicoli (classificati da Istat in CG23 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi)
-serrature, guarnizioni e ferramenta per autoveicoli, pompe a iniezione, (classificati da Istat in CH25 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature)
-assi e parti per rimorchi (classificati da Istat in CL292 Carrozzerie per autoveicoli; rimorchi e semirimorchi)
-motori (classificati da Istat in CL291 Autoveicoli).
COMMERCIO ESTERO
12
ITALIA - PARTI E ACCESSORI PER AUTOVEICOLI
INTERSCAMBIO COMMERCIALE
Elaborazioni ANFIA su dati ISTAT
valori in euro
IMPORTAZIONI
ESPORTAZIONI
GEN/SET 2013 rev
SALDO
20.000.000
GEN/SET 2014 prov
18.000.000
16.000.000
14.000.000
12.000.000
-2,4
+1,8
+4,9
10.000.000
8.000.000
6.000.000
4.000.000
2.000.000
0
2007
ANNI
2008
2009
2010
2011
IMPORTAZIONI
2012
2013 *
IMPORTAZIONI
ESPORTAZIONI
SALDO
SALDO
ESPORTAZIONI
Valori in Euro
2007
12.053.628.806
-
18.810.757.764
-
+
6.757.128.958
-
2008
11.748.249.439
-2,5
18.556.695.690
-1,4
+
6.808.446.251
0,8
2009
9.096.752.061
-22,6
13.091.537.777
-29,5
+
3.994.785.716
-41,3
2010
10.663.844.408
17,2
16.466.904.961
25,8
+
5.803.060.553
45,3
2011
11.824.212.433
10,9
19.130.761.280
16,2
+
7.306.548.847
25,9
2012
10.656.917.093
-9,9
18.238.792.469
-4,7
+
7.581.875.376
3,8
2013 *
11.101.168.244
4,2
19.269.579.939
5,7
+
8.168.411.695
7,7
GEN/SET 2013 rev
8.422.671.463
GEN/SET 2014 prov
8.833.138.811
14.404.956.712
4,9
14.669.270.769
5.982.285.249
1,8
5.836.131.958
* provvisorio
-2,4
Elaborazione in data 07/01/2015
Sono incluse eventuali quote di importazioni di beni derivanti da operazioni infragruppo.
A partire dal 1° gennaio 2008 l'Istat ha adottato la nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2007, che costituisce la versione nazionale della Nace Rev. 2, la nomenclatura europea adottata con
Regolamento (CE) n.1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 dicembre 2006.
* I dati si riferiscono a voci di nomenclatura combinata (SH4) ricomprese tra le seguenti : 8407, 8408, 8409, 8511, 8512, 8544, 8707, 8708, 8709, 8716
COMMERCIO ESTERO
13
INTERSCAMBIO COMMERCIALE PER CONTINENTE E PRINCIPALI AREE/PAESI
Valori in Euro
GENNAIO/SETTEMBRE 2013 REV
IMPORTAZIONE
TOTALE EUROPA
ESPORTAZIONE
GENNAIO/SETTEMBRE 2014 PROV
SALDO
IMPORTAZIONE
ESPORTAZIONE
VAR.% 2014/2013
SALDO
IMP.
ESP.
6.690.341.933
11.166.208.463
4.475.866.530
6.974.230.706
11.452.184.903
4.477.954.197
4,2
2,6
4.642.198.020
1.624.476.834
28.432.197
395.234.882
7.897.399.727
1.924.580.313
167.883.614
1.176.344.809
3.255.201.707
300.103.479
139.451.417
781.109.927
4.786.509.003
1.745.992.717
29.483.146
412.245.840
8.236.387.942
2.022.804.527
175.611.675
1.017.380.759
3.449.878.939
276.811.810
146.128.529
605.134.919
3,1
7,5
3,7
4,3
4,3
5,1
4,6
-13,5
297.392.901
177.155.887
65.481.094
14.979.077
10.156.265
29.620.578
1.916.215.357
1.111.087.414
724.890.537
80.237.406
960.027.783
244.606.490
135.283.383
138.398.892
118.290.951
65.255.579
105.814.225
50.534.316
101.843.947
65.047.622
64.586
164.196.520
51.229.680
58.355.396
14.975.177
10.132.403
29.503.864
1.512.289.412
803.870.792
628.339.747
80.078.873
-233.729.157
-383.324.465
-10.753.430
-7.131.915
26.022.818
65.220.595
21.821.852
47.762.515
6.652.873
63.608.358
53.586
134.959.986
130.309.009
4.564.399
0
7.907
78.671
395.016.417
312.905.532
81.837.505
273.380
1.327.877.288
768.223.935
131.798.824
146.144.379
90.439.965
171.777
87.938.283
1.983.843
101.176.282
1.034.515
19.899
262.860.806
164.091.552
48.879.300
15.097.982
8.831.610
25.960.362
1.894.785.011
1.357.837.070
467.990.598
68.957.343
999.653.604
255.143.175
165.075.764
171.006.062
106.099.245
53.704.708
78.187.892
52.022.697
118.414.061
59.755.243
31.202
127.900.820
33.782.543
44.314.901
15.097.982
8.823.703
25.881.691
1.499.768.594
1.044.931.538
386.153.093
68.683.963
-328.223.684
-513.080.760
33.276.940
24.861.683
15.659.280
53.532.931
-9.750.391
50.038.854
17.237.779
58.720.728
11.303
1,3
3,5
-35,9
OCEANIA
Diversi
133.196.381
125.926.207
7.125.698
3.900
23.862
116.714
403.925.945
307.216.622
96.550.790
158.533
1.193.756.940
627.930.955
146.036.813
145.530.807
92.268.133
34.984
83.992.373
2.771.801
95.191.074
1.439.264
11.000
-66,9
-32,6
-2,2
1,9
-15,2
72,4
11,2
22,3
-9,7
0,4
-2,0
391,0
4,7
-28,4
6,3
-28,1
-11,6
-7,4
-25,4
0,8
-13,0
-12,4
-1,1
22,2
-35,4
-14,1
4,1
4,3
22,0
23,6
-10,3
-17,7
-26,1
2,9
16,3
-8,1
TOTALE MONDO
8.422.671.463
14.404.956.712
5.982.285.249
8.833.138.811
14.669.270.769
5.836.131.958
4,9
1,8
TOTALE UE28
TOTALE EXTRA-UE 28
6.266.674.854
2.155.996.609
9.821.980.040
4.582.976.672
3.555.305.186
2.426.980.063
6.532.501.720
2.300.637.091
10.259.192.469
4.410.078.300
3.726.690.749
2.109.441.209
4,2
6,7
4,5
-3,8
di cui:
UE15
Nuovi Membri UE
EFTA
ALTRI PAESI EUROPEI
AFRICA
NORD-AFRICA
SUD AFRICA
ETIOPIA
NIGERIA
ALTRI PAESI AFRICA
AMERICA
NAFTA
MERCOSUR
ALTRI PAESI AMERICA
ASIA
CINA
INDIA
GIAPPONE
COREA DEL SUD
ARABIA SAUDITA
ASEAN
EMIRATI ARABI UNITI
ALTRI PAESI ASIA
* I dati si riferiscono a voci di nomenclatura combinata (SH4) ricomprese tra le seguenti : 8407, 8408, 8409, 8511, 8512, 8544, 8707, 8708, 8709, 8716
Nord-Africa (Algeria, Marocco, Tunisia, Libia, Egitto, Sudan); Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay, Venezuela)
COMMERCIO ESTERO
14
INTERSCAMBIO COMMERCIALE PER PRINCIPALE AREA/PAESE - PESO % SUL TOTALE SCAMBIATO
55,1 54,2
import
export
GEN/SET2013GEN/SET20GEN/SET20GEN/SET2014
UE15
55,1
54,2
54,8
56,1
UE13
19,3
19,8
13,4
13,8
5,0
5,0
9,3
8,1
3,6
3,5
7,7
9,3
Altri Europa
NAFTA
MERCOSUR
1,1
0,9
5,0
3,2
CINA
7,5
8,7
1,7
1,7
INDIA
GIAPPONE
NORD-AFRICA
1,7
1,5
0,9
1,1
19,3 19,8 1,7
1,7
1,0
1,2
ALTRI
1,5
1,5
1,2
1,1
3,4
3,3
4,9
4,3
100,0
100,0
100,0
100,0
UE15
UE13
5,0
5,0
Altri Europa
3,6
3,5
NAFTA
1,1
IMPORT - PESO IN %
7,5
54,8 56,1
GEN/SET2014
8,7
1,7
0,9
MERCOSUR
GEN/SET2013
CINA
1,5
INDIA
1,7
1,7
GIAPPONE
EXPORT - PESO IN %
1,5
3,4
1,5
NORD-AFRICA
GEN/SET2013
3,3
ALTRI
GEN/SET2014
13,4 13,8
9,3
UE15
Nota:
UE13
8,1
Altri Europa
7,7
9,3
NAFTA
5,0
3,2
MERCOSUR
1,7
1,7
CINA
0,9
1,1
INDIA
1,0
1,2
GIAPPONE
1,2
1,1
NORD-AFRICA
4,9
4,3
ALTRI
Mercosur ( include Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay)
Nord-Africa ( Algeria, Egitto, Libia, Marocco, Tunisia)
COMMERCIO ESTERO
15
BILANCIA COMMERCIALE PER CONTINENTE
Saldo - Valori in mld di Euro
5,982
5,836
GEN/SET 2013
GEN/SET 2014
EUROPA
4,476
4,478
1000
GEN/SET2013GEN/SET2014
EUROPA
4,476
4,478
AFRICA
0,164
0,128
AMERICA
AMERICAAFRICA
1,512
1,500
ASIA
-0,234
-0,328
OCEANIA
0,064
0,059
EUROPA
AFRICA
AMERICA
ASIA
OCEANIA
0,164
5.186.845
236.013
1.444.925
-161.253
96.225
3.030.911
192.428
802.837
1,512
-155.517
58.550
ASIA
1,500
0,128
0,064
-0,234
GEN/SET2013
COMMERCIO ESTERO
OCEANIA
0,059
-0,328
GEN/SET2014
16
BILANCIA COMMERCIALE PER PAESI UNIONE EUROPEA15
1000000
829,3
0038-Austria
793,5
0017-Belgio
758,0
752,9
757,1
0030-Svezia
0003-Paesi Bassi
582,5
0009-Grecia
0032-Finlandia
0007-Irlanda
0008-Danimarca
0010-Portogallo
0018-Lussemburgo
494,5
455,1
0008-Danimarca
0007-Irlanda
0032-Finlandia
0009-Grecia
0003-Paesi Bassi
0030-Svezia
0001-Francia
0017-Belgio
0004-Germania
GEN/SET2013 GEN/SET2014 1000000
753
793
583
758
829
757
455
494
273
278
144
138
142
137
31
52
46
45
14
23
8
7
8
6
-26
-18
-3
-21
0038-Austria
0011-Spagna
0001-Francia
0004-Germania
0006-Regno Unito
0011-Spagna
0006-Regno
Unito
Saldo - Valori in mln di Euro
GEN/SET2013
GEN/SET2014
273,0 278,0
144,3 138,1 141,8 136,6
30,7
COMMERCIO ESTERO
51,8
46,2
45,4
13,8
23,3
7,5
7,3
7,6
5,7
17
INTERSCAMBIO COMMERCIALE - VOLUMI IN EURO E PESO %
IMPORT PRINCIPALI PAESI DI ORIGINE
EXPORT PRINCIPALI PAESI DI DESTINAZIONE
GEN/SET 2014
%
GEN/SET 2014
%
0004-Germania
2.295.565.054
25,99
0004-Germania
3.052.618.086
20,81
0001-Francia
1.145.876.125
12,97
0001-Francia
1.640.331.746
11,18
0060-Polonia
830.592.474
9,40
0011-Spagna
1.129.131.649
7,70
0720-Cina
768.223.935
8,70
0400-Stati Uniti
1.072.438.263
7,31
0011-Spagna
371.132.997
4,20
0006-Regno Unito
1.026.209.167
7,00
0052-Turchia
365.967.104
4,14
0060-Polonia
979.585.946
6,68
0061-Repubblica ceca
288.735.974
3,27
0052-Turchia
553.721.401
3,77
0066-Romania
248.805.063
2,82
0508-Brasile
402.855.286
2,75
0006-Regno Unito
232.744.498
2,63
0038-Austria
391.632.093
2,67
0400-Stati Uniti
208.446.330
2,36
0017-Belgio
345.184.104
2,35
0017-Belgio
207.090.230
2,34
0061-Repubblica ceca
305.392.132
2,08
0064-Ungheria
194.972.121
2,21
0098-Serbia
256.079.831
1,75
0003-Paesi Bassi
166.980.611
1,89
0720-Cina
255.143.175
1,74
0732-Giappone
146.144.379
1,65
0064-Ungheria
235.927.198
1,61
0664-India
131.798.824
1,49
0412-Messico
222.824.936
1,52
0038-Austria
113.670.318
1,29
0003-Paesi Bassi
218.766.029
1,49
0063-Slovacchia
99.774.986
1,13
0063-Slovacchia
193.141.699
1,32
0010-Portogallo
98.703.559
1,12
0030-Svezia
189.295.974
1,29
0212-Tunisia
92.978.848
1,05
0732-Giappone
171.006.062
1,17
0728-Corea del Sud
90.439.965
1,02
0664-India
165.075.764
1,13
0736-Taiwan
89.799.454
1,02
0066-Romania
162.978.137
1,11
0508-Brasile
77.872.272
0,88
0075-Russia
162.570.719
1,11
0412-Messico
72.832.411
0,82
0039-Svizzera
150.320.875
1,02
0030-Svezia
52.662.815
0,60
0728-Corea del Sud
106.099.245
0,72
0091-Slovenia
52.333.617
0,59
0010-Portogallo
80.217.711
0,55
0032-Finlandia
34.570.176
0,39
0091-Slovenia
64.209.145
0,44
0404-Canada
31.626.791
0,36
0404-Canada
62.573.871
0,43
0008-Danimarca
31.589.932
0,36
0032-Finlandia
57.842.819
0,39
0680-Thailandia
27.035.070
0,31
0009-Grecia
55.444.217
0,38
27.002.847
0,31
0632-Arabia Saudita
53.704.708
0,37
Resto del mondo
237.170.031
2,69
Resto del mondo
906.948.781
6,18
TOTALE IMPORT
8.833.138.811
100,00
TOTALE EXPORT
14.669.270.769
100,00
0204-Marocco
13.762.321.988
COMMERCIO ESTERO
18
INTERSCAMBIO COMMERCIALE PER MACROCLASSI DI PRODOTTI
VOLUMI
Valori in Euro
MERCE
GEN/SETTEMBRE 2013
import
GEN/SETTEMBRE 2014
export
import
export
motori
pneumatici, camere d'aria, pezzi di gomma
componenti elettrici ed affini
apparecchi riproduttori del suono
parti meccaniche, vetri, accessori
1.767.259.842
1.292.390.323
944.507.580
63.966.553
4.354.547.165
2.632.255.584
952.173.903
1.097.663.067
6.694.322
9.716.169.836
1.908.929.901
1.289.511.418
984.885.959
73.676.964
4.576.134.569
2.947.186.896
927.096.884
1.146.763.097
8.234.234
9.639.989.658
TOTALE
8.422.671.463
14.404.956.712
8.833.138.811
14.669.270.769
SALDO EXPORT-IMPORT
MERCE
GEN/SETTEMBRE 2013
GEN/SETTEMBRE 2014
motori
864.995.742
1.038.256.995
-340.216.420
-362.414.534
153.155.487
161.877.138
-57.272.231
-65.442.730
5.361.622.671
5.063.855.089
TOTALE
5.982.285.249
5.836.131.958
QUOTE
MERCE
motori
TOTALE
GEN/SETTEMBRE 2013
import
GEN/SETTEMBRE 2014
export
import
export
21,0
15,3
11,2
0,8
51,7
18,3
6,6
7,6
0,0
67,5
21,6
14,6
11,1
0,8
51,8
20,1
6,3
7,8
0,1
65,7
100,0
100,0
100,0
100,0
Classificazione merceologica:Classificazione per nomenclatura combinata (NC8) sistema armonizzato (SH6)
COMMERCIO ESTERO
19
INTERSCAMBIO COMMERCIALE PER CLASSI DI PRODOTTO
IMPORT - GEN/SET 2014
IMPORT - GEN/SET 2013
motori
motori
21,0%
51,7%
51,8%
21,6%
pneumatici, camere d'aria,
pezzi di gomma
pezzi di gomma
15,3%
componenti elettrici ed
affini
14,6%
apparecchi riproduttori del
suono
suono
11,2%
affini
0,8%
parti meccaniche, vetri,
accessori
accessori
11,1%
0,8%
EXPORT - GEN/SET 2013
EXPORT - GEN/SET 2014
motori
motori
20,1%
18,3%
6,6%
pezzi di gomma
pezzi di gomma
6,3%
affini
7,6%
67,5%
COMMERCIO ESTERO
0,0%
suono
accessori
7,8%
affini
suono
accessori
65,7%
0,1%
20
INTERSCAMBIO COMMERCIALE - PRINCIPALI PRODOTTI
VALORE
QUOTA SUL TOTALE
GEN/SET 2013
PARTI ED ACCESSORI DESTINATI AL MONTAGGIO
MOTORI E PARTI DI MOTORE
GEN/SET 2014
GEN/SET 2013
37.772.775
27.000.599
-10.772.176
21.948.599
23.641.018
1.692.419
494.630.362
659.136.954
164.506.592
516.582.586
684.958.129
168.375.543
import
17,3
21,0
5,5
14,5
1,7
3,4
5,1
2,0
3,5
1,1
1,5
1,6
3,1
1,6
2,3
0,6
2,8
0,9
1,7
0,9
1,5
0,4
5,9
8.422.671.463
14.404.956.712
5.982.285.249
8.833.138.811
14.669.270.769
5.836.131.958
100,0
import
export
SALDO
import
export
SALDO
1.457.306.659
3.771.934.293
2.314.627.634
1.484.618.927
3.711.216.798
2.226.597.871
864.995.742
1.908.929.901
461.268.113
1.165.287.777
704.019.664
494.628.198
1.203.320.513
708.692.315
1.222.366.312
805.915.291
-416.451.021
1.214.932.623
778.809.917
-436.122.706
PONTI CON DIFFERENZIALE
142.152.862
743.545.033
601.392.171
156.184.391
710.736.025
554.551.634
PARTI ED ACCESSORI DI CARROZZERIE
290.171.729
780.059.657
489.887.928
348.426.272
725.848.429
377.422.157
CAMBI
430.060.617
873.392.708
443.332.091
455.524.574
814.007.283
358.482.709
RUOTE
165.207.767
378.226.583
213.018.816
163.333.573
400.627.282
237.293.709
ACCUMULATORI
293.575.882
332.945.662
39.369.780
311.434.596
350.104.520
38.669.924
VETRI
89.280.028
355.341.841
266.061.813
93.610.764
350.455.849
256.845.085
POMPE
126.144.465
345.710.251
219.565.786
147.394.817
381.011.881
233.617.064
FARI / LAMPADE
137.586.973
270.373.562
132.786.589
148.502.194
294.649.175
146.146.981
APPARECCHI DI ACCENSIONE
263.622.328
251.386.514
-12.235.814
275.883.973
252.925.034
-22.958.939
VOLANTI
138.057.745
155.775.249
17.717.504
143.437.771
181.240.869
37.803.098
FILTRI
192.276.566
179.795.857
-12.480.709
218.634.402
182.597.742
-36.036.660
FRENI
PNEUMATICI (ESCLUSO CAMERE D'ARIA PEZZI IN GOMMA)
SILENZIATORI
1.767.259.842
2.632.255.584
2.947.186.896
1.038.256.995
46.874.511
168.585.864
121.711.353
49.880.101
161.469.778
111.589.677
FRIZIONI
239.267.675
136.026.003
-103.241.672
240.670.376
158.273.766
-82.396.610
PARAURTI
78.918.294
103.444.351
24.526.057
82.209.669
104.488.119
22.278.450
143.975.115
97.084.092
-46.891.023
155.341.649
95.903.107
-59.438.542
SISTEMI DI SOSPENSIONE/AMMORTIZZATORI
RADIATORI
AVVIATORI/GENERATORI
AIRBAGS
ALTRI
TOTALE
COMMERCIO ESTERO
77.964.250
70.399.011
-7.565.239
69.842.284
61.907.585
-7.934.699
126.930.593
101.333.976
-25.596.617
131.186.571
93.891.054
-37.295.517
GEN/SET 2014
export
26,2
18,3
8,1
5,6
5,2
5,4
6,1
2,6
2,3
2,5
2,4
1,9
1,7
1,1
1,2
1,2
0,9
0,7
0,7
0,5
0,7
0,2
4,6
import
16,8
21,6
5,6
13,8
1,8
3,9
5,2
1,8
3,5
1,1
1,7
1,7
3,1
1,6
2,5
0,6
2,7
0,9
1,8
0,8
1,5
0,2
5,8
export
25,3
20,1
8,2
5,3
4,8
4,9
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COMMERCIO CON L`ESTERO ITALIA PARTI E ACCESSORI PER

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