Introduzione
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Introduzione
Introduzione di Cesare De Carlo Macomeèaccaduto?Comeèpotutoaccaderechel’Italiasisiacosìimpoverita?Eincosìbrevetempo?Ricordoiltitolodiunlibroinvendita alcuniannifa.Diceva:Eravamo Poveri, Ritorneremo Poveri.Misembrava forzato.Eraprofetico. Profeticosoloperl’Italia?Nonesattamente.Aunaprimaocchiata nonècheglialtrisocidelG7,poidiventatoG8,etuttoraparadossalmenteconsideratiricchi,selapassinomeglio.Anchelororischianodi essere schiacciati dalla montagna dei debiti sovrani. Quelli del Giappone,tantoperfareunesempio,sonoparial235%delPIl,ildoppio dell’Italia.QuellidegliStatiUnitisonoparial100%,chediventaun 135%sesiconsideranoipassiviabissalidiFannieMaeeFreddieMac, cioèdelledueagenziefederaliall’originedelcollassodeisubprime(autunno2008). SecondouncalcolodiRobertSamuelsonpubblicatodalWashington Post,ildebitoamericanonelsuocomplessoèbenpiùaltodegliufficiali 17trilioni(untrilioneugualemillemiliardi)didollari,cheintermini nominali corrispondono al doppio del debito dell’intera area dell’euro. Samuelson parla di circa 33 trilioni perché nel conto mette anche ildebitoprivato,ildebitodei50Statifederati,ibuchidell’assistenza sanitariadiventatiancorapiùgrandiperl’infeliceepasticciatariforma diObama. Epoidiamoun’occhiataallastessaGermania,chesimetteincattedra eimpedisceallaBancaCentraleEuropeadifunzionarecomeunavera bancacentrale.Nellanciareisuoidiktatalventremolledell’Europala GermaniasirivelamenovirtuosadiquantociabbiafattocrederelasignoraMerkel:ilsuodebitosiavviaaraggiungereil90%delPIl.Sepoi VIII L’Italia che abbiamo trovato, quella che lasciamo teniamocontodiunaltroindice,l’indicedisostenibilità,checomprendesiaildebitoesplicitochequelloimplicito,legatoall’invecchiamento della popolazione, se dunque lo mettiamo nel conto, vediamo che la Germania è messa peggio dell’Italia (studio condotto poco più di un annofadallaStiftungMarkwirtschaftdiBerlino,direttadaglieconomisti MichaelElforteBerndRaffelhueschen). Perché questo libro Maallora,inquestodesolatopanoramadimalicomuni,perchél’Italiaè quellachesoffredipiùfraigrandiPaesidell’UnioneEuropea? Conilsuo130%didebito,semprerispettoalPIl,nonèpoimessa moltopeggiodellaFrancia.Eseconsideriamol’ultimorapportobudget/ PIlèsicuramentemessameglio:2,9%dideficitperl’Italiacontro4,8 perlaFrancia. Inaltritermini,l’ItaliaèrimastaaldisottodeltettostabilitodaiparametridiMaastricht.laFranciano.Eppurel’Italiaperrifinanziarsiin questiannihadovutospendere3-4voltepiùdellaFrancia,comemisuratodalfamosospread,cioèdalladifferenzadirendimentofraititolidi Statoitalianiequellitedeschi.Mentresièvistanegatadaglieurocratidi Bruxelles quella flessibilità che ha invece consentito ai francesi deficit crescentieincompatibilicongliimpegnicomunitari. Ealloratorniamoalladomandadicuisopra:perchél’Italiaèpenalizzatadaimercatipurconunacontabilitàpubblicanonpeggioreein qualchecasomiglioredeisuoipartnereuropei? Ilperchéèuncondensatoeunsovrapporsidipeccatiantichienuovi. li troverete enunciati in questo libro a più mani. Un libro unico, nel sensocheunicanellasuaoriginalitàèl’ideachenestaallabase:mettere aconfrontoledueItalie,quellachevennecostruitanegliannideldopoguerraequellacheciritroviamoorachegliarchitettidiquellacostruzionevivonodiglorielontaneescrivonoleloromemorie. Èunlibrounicoanche perchéunicisonogliautori deicontributi. Tuttiprimidellaclasse.Cisonoilmanager,ilclinico,iltributarista,l’economista,ilbanchiere,ilreligioso,l’architetto,gliaccademici.Nominoti, anzi notissimi: Marchetti, Veronesi, Uckmar, Artoni, Apeciti, Gregotti, Billari,TancrediBianchi,Guatri. Introduzione IX CitoperultimoluigiGuatri,l’ormaimiticoRettorechedell’UniversitàBocconièl’animaeilcuorecometuttisanno,perchémiconsente unaconsiderazionesupplementare.Quandomianticipòlasuaidea,due annifacirca,nerimasientusiasta.Noncheavessebisognodiincoraggiamenti, ma erano tali e tanti gli impegni da far temere sui tempi di realizzazione. A84anniGuatrieratornatoalverticedellaBocconi,perchéilsuo «carissimoMario»eraandatoaPalazzoChigi.Onorieoneri,inaggiunta allasuariconosciutaeintensissimaattivitàeditoriale.Cel’avrebbefatta? Illibrosarebbegiàdovutouscirel’annoscorso.Esceinvecequest’anno. Ed è una coincidenza editoriale opportuna, anche se non felice, perchénelfrattempoilgovernoMontinonc’èpiù,mentrec’èsempre l’emergenzachequelgovernoavrebbedovutocontenere.Èandatacome sappiamo. l’emergenza si è aggravata e un nuovo governo, il primo a grandecoalizionenellastoriarepubblicana,haridatolaparolaaipolitici dopolacontestataperformancedeitecnici. I meravigliosi anni Sessanta Oracomunqueillibroèpronto.Anzi–seGuatrimipermette–ilibri sonopronti.Novelibriraccoltiinunacornicetematicaepocale.Nesono autori coloro che, a partire dagli anni Cinquanta, al di là e a dispetto dell’instabilità e della frammentazione politica dei decenni successivi, hannocontribuitoafarel’Italiadelmiracolo. AglianniCinquantafeceroseguitoidavvero«meravigliosi»anniSessanta (come li ricordano coloro che oggi hanno l’età giusta). Sono gli anniduranteiqualil’ItaliainEuropadivennequellocheoggièlaCina perilmondo:ilPaesedallacrescitasbalorditiva.laricchezzanazionale aumentavadel5,dell’8,persinodell’11%all’anno. Confrontandola con la crisi attuale c’è da rimanere increduli. E se quellidiuna«certaetà»neparlanoaigiovanicheogginontrovanolavorooselotrovanoèprecarioosenonèprecarioèpagatopocooseèpagatopocononpossonoconsentirsidiviveredasoli,disposarsi,diavere figliesonocostrettiafarei«bamboccioni»sinoa40anni,sedunquelo raccontanoaifigli,nonsarannocreduti. Quellaeraun’epocadipoverichelavoravanosodoperdiventareric- X L’Italia che abbiamo trovato, quella che lasciamo chi, che erano animati da entusiasmo e da fiducia, dalla convinzione di migliorare sempre e di superarsi, di lasciare alle generazioni prossimeventureun’Italiaforteemoderna,risortadallemaceriedellaguerra, un’Italiachedaagricoladiventavaindustrialeelacuiproduzioneeradi talelivellodaconquistareimercatid’Europa. Ricordoilmioprimoincaricoall’estero.FuinGermania.Arrivaia Bonnnelsettembre1971comecorrispondenteperigiornalidelGruppo MontiRiffeser(Il Resto del CarlinoeLa Nazione,aiqualipoisiaggiunse Il Giorno). Bonn–comesisa–eralacapitaledellamezzaGermaniarimastain Occidente.CosìavevavolutoilcancelliereAdenauerpersottolineareil carattere provvisorio della designazione. Un giorno la capitale sarebbe dovutatornareaBerlino,inunaGermaniadinuovoriunita.Cheèquellocheèavvenuto,comesisa,conilcrollodelMuroeladisintegrazione dell’«imperodelmale»(secondolafamosadefinizionediReagan). MatornandoalmiotrasferimentoaBonn,laprimasorpresanonfu tantoilrespiroprovincialediquellacittadinasulReno.Eropreparato. Uncollegaamericanomiavevaavvisato:BonnègrandequantoilcimiterodiChicago,maduevoltepiùmorta.Ederopreparatoanchealclima: sembrava di essere sempre in novembre. Pioggia, umido, nebbie, forti sbalziditemperatura.laWehrmachtcistazionavaperqualchesettimana irepartidell’AfrikaKorpsprimadispedirliacombattere.Seresistevanoa Bonn,cel’avrebberofattaancheneldesertoenellaforesta. No. la mia maggiore sorpresa fu notare quanto massiccia fosse la presenzaitaliana.Enonmiriferiscoaigastarbeiter,chealloralavoravano nell’ediliziaenellefabbriche.Miriferiscoalleautoincircolazione,agli elettrodomesticiincommercio,all’abbigliamentonellevetrinedeinegozi.RicordochequandoparcheggiavolamiaAlfaRomeoQuadrifoglio davantiallaPressehaus,doveavevol’ufficio,siradunavaprestouncapannellodicuriosi.Chelinea!Cherifiniture! «Quantofa?»,michiedevano.Mentendorispondevo:«220».Plausibile. Allora sulle autostrade non c’erano limiti di velocità. «Eine Rakete», un razzo,esclamavanoconunacertainvidia.Itedeschiall’epocanonavevano nulladiparagonabile.laloroproduzioneautomobilisticaerapiùomeno quelladell’anteguerra.laVolkswagenerafermaalMaggiolino.leammiragliedellaMercedesavevanolagraziadeipanzer.laBmwpraticamente nonesisteva.Macchineresistenti,affidabili,mapesantieineleganti. Introduzione XI l’importdall’Italia–nonsoloquellodelleauto–erainvecepiùoriginale,esclusivoesoprattuttoavevaunmiglioredesign.Esattamentecome capitaoraconl’importdallaGermania.Icommerciantidicevano:certo larobaitalianacostadipiù,maèun’altracosa! Un socialista del ripudio ideologico Passòqualcheanno.Poi,nel1974,miaccorsichelecosestavanocambiando,rapidamenteeradicalmente.Inpeggio.AccaddequandoaccompagnaiaBellagiosullagodiComol’alloracancelliereHelmutSchmidt. Schmidteraunsocialista,maunsocialistadiverso.Nelsensochegovernavacomeavrebberopotutofareisuoipredecessoricristiano-democratici,Erhard,Adenauer.Eraideologicamentefigliodelgranripudiodi BadGodesberg(1959),quandolaSPDsisbarazzòunavoltapertuttedi ognipregiudizialemarxista.Disuociavevamessoilpragmatismodichi avevacapitoche,peraveresuccessonellapraticadigoverno,unsocialista unavoltaalpotereavrebbedovutorinnegareognidogmatismoideologico.Insomma,nonavrebbedovutocomportarsidasocialista. Fuilprimodiunagenerazionedisocialistipost-marxistiecomelui pragmatici.Glialtri–necitosoloalcuni–furonol’italianoCraxi,lospagnoloGonzales,ilbritannicoBlair.Furonogliinterpretidiunasinistra liberaleeliberista.Èprestoperdiresedellaprivilegiatapattugliaentrerà afarparteEnricoletta.Vedremo. A Bellagio dunque Schmidt incontrò il capo del governo italiano, Mariano Rumor, un democristiano psicologicamente condizionato dal timore che la sinistra – ancora massimalista e filosovietica – stesse per conquistareilpotere.Rumoravevabisognodiossigenoperscongiurare laminaccia.Echieseunprestitodiduemiliardididollari.Nonerauna gransomma.EppurelaBundesbankeracontraria.MaSchmidtcapìilpericolocheincombevasull’Italiaelaconvinseacedere.Chieseincambio eottennechel’Italiagarantisseilprestitoconleriserved’oro. loscontroeraindicativogiàalloradelledifferenzeconcettuali,geneticheosereidire,nellefilosofieeconomichedeiduePaesi. • Daunaparte,inGermania,ilrigoremonetario;dall’altra,inItalia, leripetutesvalutazioni. XII L’Italia che abbiamo trovato, quella che lasciamo • Daunapartelapoliticadellaspesasostenibile;dall’altra,ilricorso semprepiùfrequentealdebito. • Daunapartelacompatibilitàimprenditorialefracostieprofitti; dall’altra,ilteoremaassurdodelsalario«variabileindipendente» teorizzato da un luciano lama, che oltretutto veniva preso sul serio. • Daunaparte,infine,lamoderazione,anzilacollaborazionefra sindacatieimprese.laMitbestimmung,lapartecipazionedeisindacatiallagestionedelleaziende,chenacqueappuntonellaGermaniadeldopoguerra.Dall’altraparte,l’irresponsabilitàelecontinue rivendicazionisindacalicomequelladevastantedellascalamobile che,nell’arcodiunsoloanno,feceaumentareilcostodelprodottofinitodel33%. laBundesbankpredicavachel’ItaliaavrebbedovutofarecomelaGermania: risparmiare nei momenti di magra. E quelli erano momenti di magra.l’Occidenteerastatoinvestitodallochocpetroliferodel1973.Ma all’inflazioneeallaperditadelpoterediacquistolabancacentraletedescaavevareagitoconunapoliticamonetariarestrittivaeavevaimposto algovernol’austeritàinfattodispesapubblica. Risultato:ilmarcosiapprezzòvertiginosamente.Eleimpresetedesche,anzichélasciarsiandarealladisperazione,siimpegnaronoinuna radicaleoperadiristrutturazione.laparolad’ordinefu:innovare.Eassistetti sbalordito alla velocità con la quale l’industria automobilistica – comparto trainante dell’economia – diversificò, moltiplicò, arricchì, abbellìlaproduzione. laVolkswagenlanciòlaGolfaffidandoneildisegnoaGiugiaro,che poi avrebbe disegnato anche la Passat e la Scirocco. la Bmw chiamò Zagato.laMercedesPininfarina.Analogoprocessonelsettoredeglielettrodomesticiedeimacchinariperl’industria. L’inizio del declino nazionale AsuddelleAlpisidelineavaunprocessoinverso.loslanciosieraarrestato.leimpreseitalianeeranosemiparalizzate.Perseroinpochiannile quotedimercatoconquistatenelventennioprecedente.Equestonono- Introduzione XIII stantelesvalutazionimonetarie.Ricordobenechequandoeroarrivato aBonnilcambiomarco-liraera180.Dopoquattroannieraildoppio. Malacontinuarivalutazionenoncompromisel’espansionedell’export tedesco.Anzi.lofececrescere.laspiegazionestavanellaqualità,nella puntualitàdelleconsegne,nell’affidabilitàdell’assistenza.Enellaproduttivitàdellemaestranze. Apropositodelcrescentecalodicompetitivitàdell’exportitaliano, voglio ricordare questo episodio. Avevo comprato un’Alfa 33 e con mia moglie avevamo deciso di trascorrere un weekend a Parigi. Da Bonn,attraversoilBelgio,cisaremmoarrivatiinpocopiùdiquattro ore.Nullainconfrontoalledistanzeallequalimiavrebbepoiabituato l’America. Bene,anzimale:sull’autostradapressoMons,a180kmall’ora,mirimaseilcambioinmano.Attimiditerrore.Riusciiadaccostareechiamai ilcarroattrezzicolqualetornammoaBonn.Ilgiornodopotelefonaialla sedecentraledell’AlfaaMilanoeraccontailacosa. Mirisposerosconsolati: «Cidispiacemapuòcapitare?» «Comepuòcapitare?» «Cerchidicapire.Scioperiselvaggi.l’assemblaggiodeipezzinepuò risentire.» Qualcuno mi potrà domandare perché mi lasci andare ai ricordi personali.Ilperchéèsemplice:purnonavendolapresunzionedielevarli a paradigma, mi aiutano a rimettere a fuoco la situazione di quegli anni.Rispettoaimieicolleghichelavedevanodall’interno,iochestavoall’esternopresumevodiavereilvantaggiodiunapiùpanoramica edistaccatavalutazione.Ecosìsottoimieiocchisiconsumaval’involuzione. Il miracolo italiano ripiegava su se stesso. Sarebbe mai riemerso? Cominciavo a dubitarne. Visti dal di là delle Alpi, visti cioè dal PaesedellaMitbestimmungedellesolideistituzioni,laconflittualitàsociale permanenteapparivaunsuicidiocollettivo,siaamesiaagliosservatori tedeschi.Iqualiinparticolareselaprendevanoconl’instabilitàpolitica cronica.Criticavanoigovernicheduravanounastagione,chevivevano alla giornata e si dimostravano incapaci di programmare un’azione di XIV L’Italia che abbiamo trovato, quella che lasciamo lungorespiro.Percuiiproblemisisommavanoaiproblemi.Equantoa risolverli,beh!lapraticainusosembravaesserequelladinonfareassolutamentenulla.Prevalevalarassegnataaccettazionedell’immobilismo andreottiano:riporreiprobleminelcassetto,primaopoisisarebbero risoltidasoli. Questaeral’immagineproiettataall’estero.Macen’eraun’altra,complementare e altrettanto importante che all’estero sfuggiva e di cui in Italiaera(edè)difficileparlare:ilricorsoallaconflittualitàsindacaleper scardinareilsistema.IlPCIutilizzavalaCGIlcomeilbraccioarmato perunarivoluzioneallaqualenonavevaancorarinunciatoo–insubordine – per un’immediata associazione al potere. Prodotto di questa politicafu–amioparere–l’eurocomunismo,chesegnòlanascitadel compromessoconsociativocheavevaanticipatoeavrebbedovutoportareaquellostorico. Se questa interpretazione è giusta, come meravigliarsi dell’instabilitàpolitica,dellapermanenteconflittualitànelmondodellavoro,della consapevoleazionedisgregatricedelsindacalismoguidatodalPCI,del progressivodecadimentodelMadeinItaly?l’Italias’azzoppòcomeun cavallocostrettoamisurarsiconostacolitroppoalti. InquestolibroRobertoArtonicispiegachelacrisiavevapurtroppo investitolamacroeconomia. … la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta si segnalarono per granditensionisocialiintuttiipaesiavanzatieperunrallentamentocongiunturalecheebbeoriginenegliStatiUniti.l’Italianefupienamentecoinvoltaconil famosoautunnocaldodel’68(cheproseguìnegliannisuccessivi)eperunforte rallentamentodeiritmidicrescitadellanostraeconomia(siparlòalloraconuna certadrammatizzazionedicongiunturapiùlunga,alludendoall’eventualitàcheil nostroPaesefosseentratoinunostatodiirreversibilestagnazione),oltrecheper unaripresadelleesportazionidicapitaliprivati. le risposte delle forze politiche e delle autorità di politica economica furono presesottoilsegnodell’urgenzaeforierediconseguenzenonsemprepositive nellungoperiodo.Furonovarateunaseriediriformenelcampoprevidenziale einquellosanitariodalungotempooggettodielaborazione,maintrodottein unmomentoeconomicamentenonfavorevole;nellostessotempo,l’attuazione dellariformatributaria,ancheseapprovata,fuposticipataal1974,perleimposte dirette,eal1975,perquelleindirette.laconseguenzadelladissociazionedelle riformedientrataediquelledispesafulaformazionediunrilevantedisavanzo dibilancioperlaprimavoltanellastoriarepubblicana. Introduzione XV Il Mezzogiorno: una realtà impietosa Non vorrei esprimere una forzatura, ma a mio parere l’Italia si fermò allora.Certocifuronotimideetemporaneeriprese.Mairitmidicrescitaeranoinferioriaquellideinostriconcorrenticontinentali.Allora nonc’eralaglobalizzazione.laCinaeraancoramaoistaedunquelungi dall’adottare il paradosso di Deng, quello di un’economia di mercato calata in un sistema totalitario. Paradosso micidiale, perché con la sua concorrenzaslealeavrebbepoimessoinginocchiolenostreeconomie. EsequestoèavvenutodobbiamoringraziarelamiopiadeigovernantiacavallofraXXeXXIsecolo.FuClintonavolerelaCinanellaWorld Trade Organization. E furono i governi europei dell’epoca, quasi tutti disinistra,aseguirlo.l’Occidentestavapervendere,anziperregalare, all’ultimasuperpotenzacomunistalacordaconlaqualeciavrebbepoi strangolato.Lenin docet. Maalloralaquestionecapitaleeraun’altra,deltuttoendogena.Erala questionemeridionale:ilMezzogiornod’Italiaeragiàunserioproblema chetendevaatrascinarel’interoPaeseversol’Africa.leeccezionivisono sempremaquestaeraedèladurissimarealtà.Realtà,davantiallaquale risultainutile,anzicontroproducentetentarepietosecoperturestoriche osociali.CeloricordaquelgrandeaccademicoeacutoanalistacherispondealnomediluigiGuatri. Guatriche–comesuaccennato–èstatoanchel’ideatore,l’iniziatore, ilrealizzatorediquest’operacompletasull’Italia,sull’Italiacheera,che sarebbepotutadiventareechenonèdiventata,ciricordachedaglianni Cinquantaesinoaquandoèesistita,laCassadelMezzogiornohapompatoversoilSudl’equivalentedi140miliardidieuro.Risultato:ilgap colNordèaumentato,nondiminuito.IlrapportoSvimezloquantifica aquasiil60%.Undisastro. Dovesonofinitituttiqueisoldi?Sonofinitiinsprechi,incattedrali nel deserto e soprattutto nella casse delle mafie, di quelle consolidate come in Sicilia e di quelle emergenti, come la camorra napoletana, la ‘ndranghetacalabrese,laSacraCoronaUnitadellePuglie. Oggi,quandosiparladiItalianelsuocomplessosicommetteungravesbaglioconcettuale.Nonc’èun’Italia.Cenesonoalmenodue.Euna delleduenonècontrollatadalloStato,senonformalmente.Ilpoterece l’hannolemafielocali,senzailconsensodellequalièrischiosoaprire XVI L’Italia che abbiamo trovato, quella che lasciamo persinoun’edicoladigiornali.«l’unitàd’Italia–scriveGuatri–èbasata (quasiunicamente)sullalingua:altrimentichecistarebbeafareilNord conilSud,tantodiversopermolte,tropperagioni?». Guatrinontemediandarecontrocorrente,diurtarelaretoricadello Stato unitario. Con meno della cifra sopraccitata, negli anni Novanta laGermaniaOvestriscattòdalsottosviluppol’interaGermaniadell’Est recuperataallalibertà,allademocrazia,all’unitànazionale.Alcontrario l’ItaliadelSudsièallontanataancoradipiùdall’ItaliadelNord.Echi, nonostantetutto,continuaaproclamarelanecessitàdiinvestireinregioniilcuidissestoeconomicoèormaicronico,inrealtàguardaalSud comeaunserbatoiodivoti.Ebasta. Oggilacustodepiùvocaledellaretoricapatriotticaapparelasinistra. Giàpropriolastessasinistrachesinoaunaventinadiannifasventolava labandierarossaperchéquellatricoloreerasinonimodinazionalismo e fascismo. Così imponeva l’internazionalismo dei tempi della guerra fredda.Mapoiaccadderoduecosechevalseroaconvertirlaaunpatriottismodicomodo:morìilcomunismoesuquestosappiamoormaitutto. E,secondariamente,nacquelalegaNord.lalegadegliesordiconisuoi appelliallasecessionesembravaattentareall’unitànazionale.Edunque sembrava intenzionata a fare di Roma una ex capitale. Scenario devastanteperipartitinazionali,iqualisisarebberovistiridottiavuotigusci dellapoliticaunitaria.Eccoperché–amioparere–venneroammainate lebandiererosseeissatequelletricolori. Il primo incontro con l’America Nelfrattempotuttosembravacondannatoaldisfacimento.Inprimoluogo la macchina dello Stato, la pubblica amministrazione, di cui scrive Victor Uckmar. E con essa il corollario ovvio dell’evasione fiscale, nel sensoche l’evasioneèilmaleendemicodelnostroPaese:vastaèlaletteraturainproposito chenehaindicatoleoriginielecause,storiche,addiritturapatriottiche,politiche, dicostume,diripetuticondoni,dicomportamentidimalgovernodellafinanza pubblica,talvoltadinecessità:giàEinaudidicevacheconl’osservanzadelleleggi siavrebbeuneccessodiprelievorispettoalredditoconseguito;questaeraanche l’opinionepubblicamenteespressadalpresidenteSilvioBerlusconi. Introduzione XVII Epoilacrisidellagiustizia.PiergaetanoMarchetticiricordaquantecondanneabbiasubitol’ItaliadapartedellaCorteeuropeadeidirittidell’uomo.Ilcattivofunzionamentoelelentezzedellagiustiziaitalianacihanno fattoperderenonpochipuntidiPIloltreadavereavvelenato,rovinato lavitaditantagenteassoltaoproscioltadopoannieanniditormenti. leggendoilpreziosocontributodiMarchettimisonoriconosciuto nelleemozionidell’immediatodopoguerra.Ilsuoprimoincontrocon duesoldatiamericanidicolorecheglioffrivanocioccolatohariacceso unflashproustianonellamiamemoria.EmisonorivistoinlargoGaribaldiaModena.Erailmaggio1946.Sifermauncamionconlastella dell’USArmy,nescendeunsoldato,unuomodipellenera.loguardo frasbalordimentoetimore.Mioffreunacicca,unachicle.laprendoper unacaramellaelabuttogiù.Ilsoldatosifaunarisataeriparte. Quello fu il mio incontro con l’America. Come immaginare allora cheungiornoinAmericacisareifinitodavvero,neavreipresoilpassaporto,avreiavutonipotiamericani,figlidifiglie(lemie)tedeschedi nascita,diculturaedilingua? Perlamiagenerazionel’Americaerailsogno.Igrattacieli,lestradeele autograndi,igrandispazi,ilgrandecielo.Tuttoeragrande.Epoiiragazzi conigiubbotti,giàinautoasedicianni,ibluejeans,ilcinema,lecanzoni. QuandovennitrasferitoaWashingtonnelgennaio1986ebbireazioniquasiinfantili.Misorpresianotarechesì,perbacco,gliamericanisi muovevanoesicomportavanocomeneifilm.Semplici,immediati,pratici.Ipoliziottieranocowboymotorizzati.Immenselezoneresidenziali. lecaseconigiardiniaperti,lastationwagonneldriveway,l’immancabile bandieraastelleestrisce.Epoiillinguaggiodell’informazioneedella politica,conciso,piano,intellegibile.Altrocheconvergenzeparallele! Maquellochemiimpressionòdipiùfuilsensodilibertàchesiprovava penetrando il tessuto sociale o viaggiando nell’immensa nazione continente.libertàindividualeinprimoluogo.Quellalibertàlecuiradiciaffondavanonelladichiarazionejeffersonianasui«dirittiinalienabili» deicittadini.Compreso–sorpresanellasorpresa–ildiritto(individualissimo)a«perseguirelafelicità». Ebbene, gli Stati Uniti degli anni Ottanta, quando ci misi piede, conservavano il carattere degli anni Cinquanta e Sessanta. Per il resto dell’Occidente,chealoroaffidavalapropriasicurezza,eranoiltermine diconfrontoeilmodello.Difficile,senonattraversolelentideformanti XVIII L’Italia che abbiamo trovato, quella che lasciamo dell’ideologia,contestarneilprimatoeancorapiùdifficilenegareloro gratitudine. Ci avevano sfamato dopo la guerra. Il piano Marshall era quellocheavevadatoilviaallaricostruzione.Glistessicomunisti,pur congliocchirivoltiaMosca,nonpotevanononvederel’American way of life.Preferivanogettarlasulpoliticoeprenderselaconl’imperialismo. Maigiovanidellamiagenerazioneneeranoentusiasti.Eincuriositi. Ammiravano il senso di indipendenza dei loro coetanei. li vedevano lasciareadiciottoannilacasadeigenitori.livedevanolavorareestudiarealtempostesso,ancheseappartenentiafamigliefacoltose.InItalia qualcunoliimitò.VittorioGregotticiraccontadiquandosuopadrelo chiamòinfabbricaper«un’esperienzanelmondodellavoro».Esperienza formativa,datiisuccessiavenirediquelgrandearchitetto.Anchemio padremimandòun’estate–ricordo–afareilmuratoreperduesettimaneinuncantiere.Altritempi! Al di sopra dei nostri mezzi I tempi nuovi ci portano lacrime e sangue. Siamo «vissuti al di sopra deinostrimezzi»–ciricordaTancrediBianchi–eabbiamocontinuato aindebitarci.Itimiditentatividiresipiscenzasonostatisoffocatidalle resistenzecorporativearinunciareallapoliticadeipubblicidisavanzie aitagliaunostatosocialedivenutoinsostenibile.lostessoMarioMonti conlariformadelmercatodellavoro,enunciatanelmarzo2012,dopotrattative conlamaggioranzaparlamentareeconlepartisociali,hadovutocederemolto alla«filosofia»dicolorolacuiraccoltadiscrittiavrebbepertitoloPer la minore rinuncia dei privilegi presenti. Eancora: Il sogno della gioventù, degli anni cinquanta dello scorso secolo, del tempo dell’Oscar della lira, della stabilizzazione dei conti pubblici dopo l’inflazione post-bellica,dipensareaunfuturoeuropeo,nonsièavveratoetiratuttaviaa dissolversi.lacadutadeivalorichepiùmipreoccupaèdinonvolerecorreggere unasituazionepercuiilcostodelnostrobenesseresaràpagatodainostrifiglie dainostrinipoti,Neiconfrontideiqualiabbiamoinveceildovereditrasferire ilminoreonerepossibile.Mancal’ideale;ilpensierodominanteèdidifendere Introduzione XIX l’esistente.l’ultimasperanzaperilsognodellanostraprimaveradivitaèchel’Europadivengairrinunciabileecicostringa,aqualsiasicosto,aprendereattocheil debitopubbliconondevefinanziareoltrelaspesacorrente.Echel’Italia,come regionedell’Europa,debbaaccettarneleregoleelecondizionidicompetitività. Midomandosenellamiafunzionedieducatoreioabbiainsegnatocheilbuon governoèquellochemiraalmiglioramentodelbenesserefuturo,attraversola gradualecrescitaeconomicapresente. PresumocheTancrediBianchisiattribuiscacolpechenonha.laqualità delsuoinsegnamentononèindiscussione.loèinvecepresumibilmente laqualitàdeglistudenti.Studentiavvelenatidaun’ideologialivellatrice che sarebbe stata più tardi sconfessata dalla storia ma di cui in quegli anninonsenepercepivailgradodiintossicazioneperchél’Italiaandava ancoraavantiperforzadiabbrivio. Il cavallo bianco di Veronesi Eranogliannisuccessivialpoderosomiracolo.Sieraallungataedimolto lavitamedia.FrancescoBillariciricordaplasticamentechelasperanzadi vitaallanascitanel1952eraparia63,7annipergliuominiea67,2anni perledonne.Nel2011erasalitaa79,4annipergliuominiea84,5perle donne.Maaltempostessoiltassodifeconditàerascesodal2,34all’1,41%. Ecco il sintomo allarmante. Meno figli perché minore era la fiducia nelfuturo.Decrescevanolepossibilitàeconomichedellegiovanicoppie ecrescevanoipesidiunapparatostataleincontinuaespansione.Soprattuttonelsettoresanitario.UmbertoVeronesivispiegheràquantoeperché siaaumentataladuratadellavitaumana.Vispiegheràl’«esplosionedella diagnosticaperimmagini»checonsentìdicuraremalattieuntempodefiniteincurabili.CheprogressidaitempiincuiildottorOriani,ilmedico condotto,arrivavaalcasolaredelgiovaneUmbertosuuncavallobianco! Veronesinonentrasenondipassaggionelladiscussionesulsistema sanitarionazionalecosìcomeèstatorealizzatoinItalia.Nonnasconde tuttavialasuaopposizioneall’invadenzadeipartitiaffamatidiposizioni ediprebende. Ritengocheilsistemasanitariopubblicodovrebbeesseretenutolontanodalla logichepartitichecosìcomedaquelleaziendali.Peresempiotrovosbagliatoaver XX L’Italia che abbiamo trovato, quella che lasciamo trasformatogliospedaliin«aziendeospedaliere».Èunadizioneimpropriaperché l’aziendahacomefineilprofittoecomeriferimentoilmercato,mentrel’ospedaledeveaverecomefinelasalutedelmalatoecomeriferimentolascienza.[…] Chimegliodelmalatopuòdecideredovesicollocailsuopuntodiequilibriofra invasivitàdellacuraequalitàdellasuavita?Sisonocosìdelineatinegliultimi decenninuovidirittiperilmalatochepossonoesserericondottiadiecipunti; 1. dirittoacurescientificamentevalide; 2. dirittoacuresollecite; 3. dirittoaunasecondaopinione; 4. dirittoallaprivacy; 5. dirittoaconoscerelaveritàsullamalattia; 6. dirittoaessereinformatosulleterapie; 7. dirittoarifiutarelecure; 8. dirittoaesprimereleproprievolontàanticipate; 9. dirittodinonsoffrire; 10.dirittoalrispettoealladignità. Il rivoluzionario con il Vangelo PerultimovogliocitaremonsignorEnnioApeciti.Nonacaso.Ilsaggista cattolicocioffreuno squarciodi storiadellaChiesa chemistamolto a cuore, perché di essa durante la mia carriera giornalistica sono stato testimonediretto.Miriferiscoaglieventifrail9novembre1979eil25 dicembre1991,valeadirefrailcrollodelMurodiBerlinoeladisintegrazionedell’UnioneSovietica. EroaMoscaquandolabandierarossavenneammainatadalpiùalto pennonedelCremlino.AvvennenelgiornodiNatale!Qualemagnifico simbolismo!Dopo74anniditotalitarismoateo,Cristovincevasull’Anticristo.NikolaiRomanov,l’ultimozarassassinatonel1918daibolscevichicontuttalafamiglia,venivabeatificato.leningradotornavaachiamarsiSanPietroburgo.lechieseritornavanoaofficiaresenzailtimore divedereirromperelapoliziapolitica.ElaRussiadiEltsinriscoprivai valoridellospiritonellasuatumultuosatransizioneversolademocrazia. Setuttoquestoèaccadutosideveall’avventodiuncardinalepolacco alsogliodiPietro.Erail16ottobre1978.Pocheoredopol’elezionein conclave,daBonn–dovealloramitrovavo–miportaiaBerlinoOvest edalì,attraversoilmuro,aBerlinoEstdovepresiunInterflugperVarsavia.IlgiornodopodaVarsaviasuunbimotoreAntonovscesiaCracovia. Emiincamminaisubitoversoilpalazzoarcivescovile.lapiazzaerastra- Introduzione XXI piena.Moltipiangevano.Nechiesiilperché.Mirisposero:«Damezzo secoloaspettavamoquestomomento,èl’iniziodellanostraliberazione». Èesattamentequellocheaccadde. UnannodoposarebbenatoSolidarnosc.Unelettricistaconsolola quintaelementareavrebbeguidatolaprimarivoluzionebiancacontroil comunismosovietico.loincontraiaDanzicanellaprimasededelprimo sindacatopolacco,unexbordellopermarinai. Inunacameraalterzopiano,avvoltoinunanuvoladifumo,c’era lui, lech Walesa. Alle sue spalle su pareti dal damasco lurido i ritrattidellaMadonnadiCestochovaedipapaWojtyla.Suuntavolinoun crocefissoeunacopiadelVangelo.«lovede?»–midisseindicandoil Vangelo–«Èilsololibrocheabbialettointuttalamiavita,èlasola armadicuiabbiabisogno». Apeciticiricordache GiovanniPaoloIIeducòlaChiesaa«nonaverepaura»delmondoeperquesto il24gennaio1979accettòl’invitoafarsimediatorenellaguerratraArgentinae CileearicevereilministrodegliEsterisovietico,AndreiGromyko(27febbraio 1985);néebbepauradeipotentiditurno,neanchequandotentaronodiucciderlo(13maggio1981)odiminacciarlo,colpendopretiinnocenti,comeilmartire donJerzyPopielusko(20ottobre1984)econserenocoraggioil1°dicembre1989 incontròMikhailGorbaciovinVaticano. Videcosìiltramontomisteriosodelpiùgrandeesanguinarioimperodellastoria, quellorappresentatodall’UnioneSovieticaedaisuoisatelliti,unimperomisteriosamenteliquefattosiinpochianni,tral’ascesaalpoterediMikhailGorbaciovnel 1985elesuedimissioniil25dicembre1991:iltentativodirinnovamentodelsistema–laperestroika–editrasparenza–laglasnost–provocaronoilcollassototale. QuelfamosoNatalepassòallastoria.Segnòlafinedell’UnioneSovietica dopoquattrodecennidiguerrafredda. Quellaguerral’avevavintal’Occidente(leggigliStatiUnitid’America)senzasparareuncolpo.Econlafinedell’UnioneSovietica–fatto ancora più importante – cadeva l’ultimo degli odiosi totalitarismi nati nell’EuropadelXXsecolo.Perdevamoilnemico.Qualcuno,comel’americanoFrancisFukuyama,teorizzòlafinedellastoria.Solol’Ovesteil suomodelloeranosopravvissutiallaguerrafredda. Ciattendevanotempifelici?Ahinoino! Washington,giugno2013