relazione esecutivo - Comune di Cureggio

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relazione esecutivo - Comune di Cureggio
Cureggio (no)
Riqualificazione dell’edificio con torre colombaia sito in p.zza C. Battisti
PROGETTO ESECUTIVO PRIMO LOTTO
Il progetto esecutivo relativo al primo lotto riguarda principalmente i lavori di restauro da effettuare
sulla torre ad opera di specialisti nel settore, completati da alcuni interventi di opere edili necessari
alla riqualificazione dell’edificio, considerati come sub appalto delle opere complessive.
Rispetto al progetto definitivo sono stati accantonati i lavori di finitura quali i serramenti e le
inferriate, in quanto sarebbe meglio provvedere agli stessi durante i lavori complessivi del secondo
lotto, in modo da averli tutti congiuntamente. Sono stati inoltre considerati, nel quadro economico,
gli oneri per la sicurezza .
INTERVENTO DI RESTAURO
L’intervento di progetto per il restauro della torre si prefigge in primo luogo di consolidare le
murature fessurate – evidenziate nella tavola dei particolari costruttivi-
mediante cuciture
metalliche e iniezioni di opportune miscele leganti, di intervenire sugli intonaci ammalorati con
pulitura e desalinizzazione, di risarcire i difetti di adesione fra intonaco e struttura e di recuperare
gli affreschi mediante impacchi e tamponature, nonché di integrare le parti mancanti con velature
eseguite con terre naturali e acquerelli.
INTERVENTO DI OPERE EDILI
All’interno della costruzione si procederà al consolidamento delle solette lignee, ( mantenendo
l’orditura primaria che sembra in buono stato e sostituendo i travetti e l’assitto). La torre si
raggiungerà dal corpo scala esistente che verrà restaurato e mantenuto nella sua struttura
originale. Per arrivare al piano ultimo della torre (ora raggiungibile attraverso una scala a pioli ed
una botola) si provvederà con una scala temporanea in legno.
L’intervento in questa parte sarà un restauro conservativo per recuperare le strutture esistenti: le
capriate e le travi lignee nonché parte della soletta in legno. Le fasi di intervento mirano al
consolidamento delle capriate, alla verifica degli appoggi, alla pulitura dei travi in legno e alla
sigillatura delle murature terminali.
DESTINAZIONE D’USO
La proprietà oggetto della ristrutturazione, attualmente con destinazione d’uso residenziale, è
stata acquisita con l’intento di creare uno spazio polifunzionale flessibile per riunioni, sale di studio
e spazi per una esposizione permanente dei reperti archeologici trovati sul territorio, nonché la
possibilità di allestire una mostra sulla storia e l’utilità delle torri colombaie nel passato, nella
stessa struttura della torre colombaia
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI DELL’ESISTENTE E DI PROGETTO
Le murature portanti sono in pietrame e mattoni pieni di spessore cm 60 con intonaco misto in
malta di calce in parte decorato esternamente. Il progetto mira alla conservazione totale dei
manufatti antichi.
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Poiché edificio vincolato di grande valenza storica, il superamento delle barriere architettoniche
non viene soddisfatto pienamente in quanto :
- la scala che porta al secondo piano viene conservata integralmente e non permette l’inserimento
di un servo scala.
- i parapetti delle nuove finestre avranno un’altezza inferiore a 1,00mt in quanto già esistenti e non
modificabili; verranno comunque posizionate le inferriate esterne.
IMPIANTI
Verranno fatti nel secondo lotto dei lavori.
PROTEZIONE ANTINCENDIO
L’edificio in oggetto è una torre colombaia che raggiunge la quota di 10,70 mt all’imposta del tetto;
dato che le altezze raggiunte sono inferiori ai 12 mt. non è necessario un impianto antincendio.
Gli impianti antincendio sono infatti obbligatori in tutti gli edifici civili, vecchi o nuovi, con altezza
uguale o superiore a 12 metri ( misurata dal piano terra esterno fino al livello inferiore dell’apertura
più alta dell’ultimo piano abitabile o comunque agibile).
L’area esterna del cortile, con il passo carraio sulla piazza Cesare Battisti,
permette alle
autopompe dei vigili del fuoco di avvicinarsi all’edificio in caso di emergenza.
ISOLAMENTO ACUSTICO
L’isolamento acustico dell’edificio deve tener conto dei diversi tipi di rumori, sia provenienti
dall’esterno che prodotti all’interno.
I rumori che provengono dall’esterno producono un livello sonoro di quantità trascurabile, vista la
collocazione dello stabile in zona tranquilla, con una sola parete a est che confina con altra unità, e
considerato l’alto spessore delle pareti perimetrali dell’esistente. Viste le caratteristiche di cui sopra
si può considerare trascurabile anche il rumore disturbante che può essere propagato verso
l’esterno e verso gli ambienti confinanti a est (parete di spessore 70 cm).
Per il contenimento dei rumori interni e del fenomeno della riverberazione dovuto alla riflessione dei
suoni è trascurabile grazie alle strutture in legno delle solette, che verranno rivestite con pavimenti
in legno, lasciando i soffitti con le travi a vista.
CONTENIMENTO ENERGETICO
Nell’edificio esistente gli interventi per il contenimento energetico che si possono eseguire sono
limitati al rifacimento del tetto e alla tamponatura dei vuoti verso il vicolo Mentana.
RELAZIONE SU RILIEVI E ASSAGGI EDIFICIO ESISTENTE
La parte di nostra competenza si concentra sulle indagini conoscitive delle strutture murarie, a
prescindere dalle componenti strutturali e statiche. Sono stati condotti dei saggi per valutare la
presenza di un solaio ligneo nascosto da un controsoffitto al primo piano realizzato recente,
interventi mirati soltanto alla conoscenza degli elementi architettonici nella loro globalità e non
mirati alla conoscenza strutturale dei manufatti. Per tali indagini si demanda a tecnico specifico (
ingegnere strutturale ) per quanto di sua competenza.
Il giorno venerdì 19 ottobre in mattinata è stato condotto un sopralluogo per effettuare degli
assaggi mirati a conoscere a fondo l’edificio :
Primo piano : Le stanze della torre al primo piano sono state oggetto di un massiccio intervento in
tempi recenti che ne ha stravolto la struttura; i soffitti molto bassi , h 220 cm, presentano un contro
soffitto in cartongesso; il sondaggio ha dimostrato la presenza del solaio ligneo originale a quota
240 cm, con le travi lignee che escono in facciata sul terrazzo esterno.( foto 3-4).
RELAZIONE SU RILIEVI STRATIGRAFICI
Attualmente la torre non è facilmente raggiungibile in quanto l’accesso avviene dal terrazzo esterno
dell’abitazione confinante, passando per il suo interno; finchè non si demolirà la tramezza sul
balcone esterno e si rifarà il muro divisorio, non si può accedere liberamente alla torre.
Le fasi di indagini stratigrafiche sugli intonaci esterni ed interni della torre, verrà realizzata a lavori
appaltati da restauratore accreditato, come fase preliminare prima di qualsiasi intervento, e a
ponteggio montato.
Da indicazioni della Soprintendenza gli intonaci dovranno essere conservati nella loro interezza e
quindi non sono previste opere di scrostamento degli stessi; qualora si dovesse trovare qualche
traccia di affresco interno da riportare alla luce, questo sarà oggetto di un successivo lotto di lavori
contabilizzati a parte. Infatti i lavori contemplati nel presente capitolato riguardano il
consolidamento delle solette lignee, del tetto e il rifacimento della scala interna all’ultimo piano,
senza intervenire massicciamente sulle pareti e sugli intonaci.
MOTIVAZIONE PER APPALTO UNICO
Per motivazione interne all’ufficio tecnico si prevede un unico appalto per imprese di restauro
specializzate, che potranno sub appaltare il 30% dei lavori ad una impresa edile per i lavori di
.
Si evidenzia inoltre, come già scritto nella relazione, che i calcoli strutturali e i relativi interventi per
la normativa antisismica non rientrano nelle competenze da noi specificate nel disciplinare di
incarico sottoscritto dall’Amministrazione Comunale.