Venti anni … di orgogliosa autonomia e forte identità

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Venti anni … di orgogliosa autonomia e forte identità
N. 2 Dicembre 2008
NOTIZIARIO del C orpo P rovinciale
E cologiche V olontarie DI BOLOGNA
Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento
postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N.46)
ART.1 comma 2 aut. 060023 del 18/10/06 DCB- Bo
Venti anni.... Venti anni …
di orgogliosa autonomia
e forte identità
Pag 1
Dal gruppo di lavoro
caccia & pesca
Pag 2
Maquillage al parco
Romanville
Pag 2
Dal consiglio direttivo da Pag 3/7
Per gli alberi
con gli alberi... Pag 8
Alber (poesia)
Pag 8
Bilancio
Pag 9
Una apparizione
inattesa
Pag 10
Verba volant....
Pag 10
Le Galle
Pag 11
In bocca al lupo
Pag 11
Lettera al Gufo
Pag 12
Valerio Minarelli,
Presidente del CPGEV
La costituzione del Corpo
Provinciale delle Guardie Ecologiche
Volontarie ha da poco compiuto
20 anni, (Marzo 2008) e anche la
Legge Regionale 23/89 “Istituzione
del Servizio Regionale di Vigilanza
Ecologica Volontaria (GEV)” sta per
raggiungere i 20 anni (Luglio 2009).
Date importanti che devono spingere
ognuno di noi ad una opportuna
riflessione su cosa siamo e su cosa
vogliamo essere. Invito tutte le GEV
a rinfrescarsi la memoria e a rileggere
con attenzione la Legge Regionale
23 e le successive quattro direttive di
applicazione. Vi accorgerete che ci
sono sfuggiti alcuni aspetti. Oggi siamo alla vigilia del
rilascio di una quinta Direttiva della
Regione ed è quindi il momento di
tirare fuori tutta la nostra esperienza,
tutta la nostra “forza di volontà”
per far sentire le nostre ragioni, per
evidenziare la lunga strada percorsa e
per chiedere quello di cui abbiamo più
bisogno.
Abbiamo davvero fatto molta
strada, da quei 29 primi soci del
1988 senza sede, senza mezzi, senza
verbali, autotassati... siamo passati
ad una Associazione che conta oggi
oltre 300 GEV con Decreto Prefettizio
e 70 allievi che frequentano i corsi di
formazione, una associazione dotata
di 6 sedi provinciali, 12 veicoli, mezzi,
attrezzature e un bilancio consolidato
e rassicurante. Siamo molto cresciuti,
non solo nei numeri, ma soprattutto
nell’organizzazione e nella qualità
delle guardie.
Siamo un piccolo “esercito di
pace” con grandi potenzialità di
contare, anche molto, nella quotidiana
battaglia per la difesa dell’ambiente
contro gli inquinatori, i bracconieri e
gli ecofurbi.
Oggi il nostro impegno deve
essere soprattutto quello di migliorare
ancora in “qualità” e nella nostra
efficienza nel contrastare illeciti e
reati: dobbiamo mettere in campo
corsi di aggiornamento d’eccellenza
e incrementare la collaborazione con
il Corpo Forestale dello Stato e con
la Polizia Provinciale nelle attività di
vigilanza ambientale di medio ed alto
profilo.
Oggi abbiamo bisogno di tutte
le conoscenze dei nostri soci e dello
spirito di iniziativa che caratterizza
il volontariato: la curiosità di
cercare e la volontà di mettere il
nostro “naso” ed i nostri “occhi”
un po’ dappertutto, camminando,
fotografando e “indagando” su tutto
quello che può essere un illecito
ambientale. Siamo prima di tutto
“sentinelle dell’ambiente” con i poteri
di pubblico ufficiale e agente di polizia
amministrativa… ma anche operatori
nell’Antincendio Boschivo e più in
generale nella Protezione Civile oltre
che informatori ed educatori.
Siamo tanti, tutti abbiamo un
ruolo, chi più chi meno, tutti siamo
parte fondamentale del Corpo
Provinciale delle Guardie Ecologiche
della Provincia di Bologna, una
Associazione autonoma, dotata di un
proprio Statuto e di un Regolamento
generale e di servizio, di una propria
precisa identità giuridica, di un suo
logo e di sue divise operative.
............ segue a pag 2
WWW.GEV.BOLOGNA.IT
1
.......Segue dalla
prima pagina
..... Siamo una Associazione che opera
attraverso Convenzioni ed accordi con
gli Enti pubblici competenti con i quali
si confronta e collabora senza alcuna
subordinazione gerarchica e le decisioni
operative sono impartite solo dalla nostra
struttura organizzativa: dagli organi
sociali, dai responsabili di zona e di
settore.
La nostra Associazione è “Raggruppamento Provinciale GEV” ai sensi della
Legge Regionale 23/89 e lo è anche per
lo Statuto e per i Regolamenti in essere:
siamo una associazione unica ed unitaria
a livello provinciale e l’articolazione
e le Zone sono solo un articolazione
operatività per meglio gestire i servizi sul
territorio.
La nostra forza, il nostro successo
nasce dalla capacità di essere coesi e
determinati nelle attività e nella nostra
immagine pubblica come il “Corpo
Provinciale delle Guardie Ecologiche
Volontarie”, con il Gufo come simbolo
e con il nostro abbigliamento di cui
andiamo orgogliosi: l’uniforme per i
servizi di vigilanza ecologica o la nostra
divisa giallo blu (con maglietta e maglione
verde) per i servizi di Protezione Civile.
Anche questa è l’autonomia del
Volontariato: la Croce Rossa con la sua
divisa inconfondibile, l’Associazione
Nazionale Alpini con la penna sul capello
militare, gli Scout con la camicia azzurra
ed i calzoni corti, le GEV con le proprie
divise ...
Ed è proprio l’autonomia che deve
essere rispettata e valorizzata dagli Enti,
a partire dalla Regione Emilia-Romagna
che giustamente l’ha messo nero su
bianco in tutti i testi delle Leggi regionali
che ci riguardano e non ha mai “preteso”
e tantomeno “ordinato” di indossare una
uniforme “regionale”. Il rapporto con
gli Enti è e deve rimanere sempre su un
piano di reciproco rispetto e le decisioni
sono – di norma – “concordate” con i
legali rappresentanti delle Associazioni di
Volontariato.
Viva le GEV, viva la FEDERGEV, lunga
vita al Corpo Provinciale delle Guardie
Ecologiche Volontarie di Bologna.
2
DAL GRUPPO
DI LAVORO CACCIA & PESCA
Si comunica alle G.E.V. che fanno vigilanza caccia
agli ungulati (Selezione e Collettiva) non presenti
alla riunione dell'11 settembre scorso, che a Villa
Tamba è disponibile il nuovo regolamento regionale
n° 1/2008 con allegato il prontuario aggiornato.
Maquillage
al parco Romainville
Di Damiano Bianchi
Nell’ ambito della manifestazione
Fiuminfesta 2008 , organizzata dal Comu-
ne di Casalecchio di Reno in collaborazione con Hera e con il consistente apporto
delle braccia del Volontariato, si è provveduto fra le altre cose, alla pulizia di un
area del parco Romainville in destra del
fiume Reno, a metà sentiero fra lo storico ponte di Casalecchio e la nuova bianca
passerella pedonale che unisce via Don
Gnocchi al Comune.
In questa occasione un gruppo
di GEV, assieme al personale del Servizio
Ambiente del comune ed Hera, ha provveduto allo sgombero e pulizia di un orto
terrazzato presente da anni sull’argine ed
ormai diventato ricettacolo di una varietà
e quantità di materiali che lo facevano somigliare più una discarica che ad altro.
da così....
Purtroppo con sconsolato realismo possiamo affermare che, come per
questo, è il destino di molti orti soprattutto se non allocati nelle aree organizza-
te (ma anche in quel contesto la fantasia
non manca); dalle originarie caratteristiche di buona conduzione e decoro l’evoluzione evolve al peggioramento, vuoi la
stanchezza, l’età, i subentri, pian piano
inducono i conduttori a trasformare le geometriche scacchiere, contenenti bietola.
Insalata, radicchi, cavoli, ecc. ecc., in un
ammasso di reperti del XX e XXI secolo.
In ogni caso la pulizia di domenica 7 giugno 2008, con lo sgombero di
quintali di rottami di ferro ,ringhiere ,
segnaletica stradale, bidoni e taniche di
plastica, contenitori di vario tipo, puntelli
e lamiere che costituivano i terrazzamenti, ha ridato decoro ad un angolo del Parco Romainville.
In testa a tutti Nucci tenutario
delle “chiavi” che costantemente imbelletta e amorevolmente cura questo spicchio
di sponda, poi il Sindaco di Casalecchio Simone Gamberini , l’assessore all’ambiente
Beatrice Grasselli ,il responsabile del Servizio Ambiente Passerini Andrea Passerini e le GEV: Ferrari, Panieri, Bianchi e gli
aspiranti: Roversi, Tara, Fari.
....a così
Il Reno ringrazia.
che è anche Tesoriere, Segretaria Borrettini
Luisa di Reggio Emilia. Il nuovo Consiglio
Direttivo, insieme ai due raggruppamenti di
Modena e di Bologna, si sono fatti garanti
per riacquisire la credibilità necessaria al
mantenimento di un rapporto di fiducia
con i referenti della Regione e della
Protezione Civile regionale. La situazione
rimane comunque grave e complessa, tanto
che se non si riesce a sanare il bilancio
sarà inevitabile andare allo scioglimento
Per ragioni di spazio in questa di Federgev, con conseguente impossibilità
rubrica è riportato un succinto riassunto di accedere ai finanziamenti della Regione
del verbale delle riunioni, ricordiamo e della Protezione Civile. Il contributo
che il verbale completo è consultabile in del CPGEV in questa situazione sarà
significativo, il Tesoriere Lapolla e il Socio
Sede.
Rigoni Marco confermano la disponibilità a
Riunione del C.D. dell’ 11 FEBBRAIO 2008 mettere mano al bilancio della Federgev per
ridare ad esso una struttura regolare. Merli
presenti:
i Consiglieri Bettini Manuela, Buffagnotti Roberto e Mazzoni Mario inoltre sono stati
Cesare, Cocchi Armando, Daldi Sauro, Ferrari eletti rispettivamente Revisore dei conti e
Maurizio, Lapolla Francesco, Merli Roberto, Probiviro di Federgev: anche per questo il
Minarelli Valerio, Monducci Gianfranco, nostro raggruppamento si trova a svolgere
Ricci Roberto, Suzzi Alfiero e Tandura Anna, un ruolo importante nella ricostruzione
i Consiglieri Bongiovanni Elisabetta; Brini della Federazione.
Massimo, Mazzoni Mario e Nucci Claudia Suzzi chiede se il rinnovo delle cariche
hanno presentato giustificazione motivata in Federgev è definitivo o se è limitato
della loro assenza; i Probiviri D’Ercole Vito a risolvere la situazione di emergenza.
e Rigoni Marco; i Soci Gentilini Rolando, Minarelli risponde che il rinnovo è stato
fatto a norma dello statuto vigente, ma
Guiduzzi Antonio e Lontani Nino.
poiché uno degli obiettivi dell’attuale
CD Federgev è di procedere alla revisione
Ordine del Giorno:
dello statuto medesimo, è possibile che
• Relazione stato convenzioni,
• Sottoscrizione nuove convenzioni, rinnovi
successivamente si effettuino nuove
e relazioni finali con richiesta
elezioni.
dei rimborsi spesa,
Suzzi auspica che i rappresentanti del
• Iniziative per il ventennale della CPGEV alle assemblee della Federazione
costituzione del CPGEV Bologna;
siano nominati dal Consiglio Direttivo
• Progetto VOLABO;
del raggruppamento. Con lui concorda
• Ipotesi di un nuovo corso di formazione Monducci e chiede che il CD sia informato
e pianificazione dei corsi per il 2008;
di tutte le assemble di Federgev.
• Informativa sulla Federgev Emilia- Minarelli si assume personalmente la
Romagna;
responsabilità di non aver informato il
• Cancellazione ed iscrizioni
Direttivo, in occasione dell’assemblea del
dal libro Soci;
20 gennaio 2008, motivando tale omissione
• Varie ed eventuali.
con la situazione di eccezionalità e
Il Presidente Minarelli propone di delicatezza di quanto era accaduto, nonché
iniziare dal punto 5; ricorda brevemente per lo scarso preavviso con cui era stata
i Raggruppamenti aderenti alla Federgev convocata la medesima, e specifica che la
Emilia-Romagna e la funzione che svolge scelta dei rappresentanti era stata dettata
i ambito regionale. Sottolinea che negli dalla necessità che i partecipanti fossero
ultimi anni la gestione della Federgev è già al corrente della situazione. Garantisce
stata decisamente poco trasparente, la che in futuro i rappresentanti CPGEV alle
difficoltà di esaminare un bilancio e di assemblee Federgev saranno deliberati dal
verificare correttamente la spesa di somme Consiglio Direttivo, come sempre accaduto
significative ha da tempo indotto il CPGEV in passato.
a chiedere una verifica della conduzione 1) Il Tesoriere Lapolla informa che la
della Federazione e di una revisione dello parte contabile necessaria per completare
statuto. Ciò si è concretizzato in una delle le relazioni da presentare agli enti
ultime assemblee della Federgev nella quale convenzionati sarà pronta entro marzo. Merli
la Presidente è stata destituita e diffidata Roberto conferma che anche i report relativi
a consegnare tutta la documentazione ai servizi saranno ultimati entro quella data.
relativa ai finanziamenti e alla gestione Il tutto sarà inviato alle sedi e ai responsabili
del bilancio. Un’assemblea straordinaria delle convenzioni via posta elettronica.
ha designato i nuovi incarichi: Presidente Cocchi comunica che il Comune di Ozzano
Flamini Sergio GEV Forlì, il quale ha avuto un dell’Emilia ha proposto di aumentare le ore
ruolo importante nel far emergere le gravi di vigilanza. Anche Ferrari Maurizio annuncia
scorrettezze della precedente gestione, un miglioramento della convenzione con il
due Vicepresidenti, Pettazzoni Paolo GEV Comune di Casalecchio di Reno e la modifica
Modena e Minarelli Valerio GEV Bologna, della durata che passa a biennale.
Dai Consigli
Direttivi
2) Minarelli informa che la Regione
Emilia-Romagna prevede l’organizzazione
di eventi nel corso dei quali sarà possibile
inserire la ricorrenza del ventennale della
costituzione del CPGEV.
3) Tandura informa che il gruppo che
si è costituito per il progetto VolaBo sta
lavorando all’opuscolo, e che parallelamente
si stanno organizzando gli incontri previsti
con i cittadini a Marzabotto, la prima serata
è stata fissata per il 7 marzo e la seconda
per il 21 marzo.
4) Minarelli presenta la proposta di
bando che ha elaborato per pubblicizzare il
nuovo corso di formazione. Si discute sulla
quota di partecipazione, c’è la proposta
di elevarla dagli attuali 15 a 20 Euro. Il
Consiglio Direttivo stabilisce all’unanimità
di lasciare per quest’anno la quota a 15
Euro. Merli propone che per il prossimo
corso venga chiesta ad ogni allievo una
quota di iscrizione all’Associazione di 15
Euro e una quota di iscrizione al corso di
20 Euro. Con 11 voti a favore e 1 contrario
la proposta viene approvata dal Consiglio
Direttivo.
6) Merli presenta al CD le dimissioni
dal socio FONTANELLI GIANCARLO; il CD
all’unanimità ne stabilisce la cancellazione
dal libro soci.
7) Lapolla chiede a che punto sono
le richieste di preventivi per acquisti già
autorizzati dal CD:
monitor per la sede di Casalecchio di Reno:
già acquistato
blocchi verbali sequestro: preventivo non
ancora richiesto macchina fotografica e
GPS per S. Giovanni in Persiceto: preventivo
non ancora richiesto fax per la sede di
Imola: preventivo richiesto.
Il Tesoriere propone di sollecitare i
Soci morosi al pagamento della quota
associativa 2007; il CD all’unanimità
stabilisce che venga inviata una lettera ai
soci inadempienti.
Merli Roberto chiede ai responsabili di
zona una collaborazione per distribuire alle
direzioni didattiche del loro territorio un
diario scolastico sul tema della protezione
civile, prodotto dal Comune di Bologna
con la collaborazione sostanziale delle Gev
Sacchi Katia e Gilliavod Celestina. Le copie
sono già a disposizione a Villa Tamba.
Ferrari Maurizio chiede chiarimenti
riguardo al comportamento da tenere nei
confronti di due Gev che, pur se in carico
alla zona di Casalecchio, svolgono servizi
quasi esclusivamente per Bologna.
Dopo una breve discussione il CD ritiene
possibile una verifica relativamente alla
volontà delle due guardie se rimanere in
carico alla zona di Casalecchio o trasferirsi
a Bologna.
Esauriti tutti i punti all’odg, non
essendovi altre richieste di intervento, il
Presidente dichiara chiusa la riunione alle
ore 23:30.
WWW.GEV.BOLOGNA.IT
3
Riunione di C.D. del 7 APRILE 2008
presenti:
i
Consiglieri
Bettini
Manuela,
Bongiovanni Elisabetta, Buffagnotti
Cesare, Cocchi Armando, Daldi Sauro,
Ferrari Maurizio, Lapolla Francesco,
Mazzoni Mario, Merli Roberto, Minarelli
Valerio, Monducci Gianfranco, Nucci
Claudia, Ricci Roberto, Rossi Mario,
Suzzi Alfiero e Tandura Anna. Il
Consigliere Brini Massimo ha presentato
giustificazione motivata della sua
assenza;
i Soci Bosio Maurizio, Fontolan Luisella,
Lontani Nino e Zucchi Federico.
Ordine del Giorno:
• Nuovo corso di formazione GEV: adempimenti organizzativi;
• Organizzazione di una attività addestrativa di protezione civile
nel territorio del Parco dei Gessi;
• Problematiche venutesi a creare
in riferimento alla gestione dei servizi
non coordinati;
• Relazione stato convenzioni:
sottoscrizione nuove convenzioni,
rinnovi e relazioni finali con richiesta
dei rimborsi spesa;
• Delibere di spesa: eventuali acquisti;
• Cancellazione ed iscrizioni dal libro Soci;
• Varie ed eventuali.
1) Minarelli illustra brevemente il
programma del corso di formazione
e informa che le prime tre lezioni si
svolgeranno nel mese di maggio, mentre
la restante parte del corso si realizzerà a
partire dal mese di ottobre. Gli iscritti sono
circa 80 e verranno distribuiti nelle due sedi
di Villa Tamba e di Gallo di Castel S. Pietro.
Bettini Manuela propone di organizzare
un incontro preliminare con i tutor che
seguiranno le lezioni per concordare e
stabilire le regole per gestire uniformemente
le presenze, delle quali verrà data puntuale
informazione agli allievi all’inizio del corso.
Il CD approva.
2) Il Presidente dà la parola a Zucchi
Federico che propone la realizzazione
di una esercitazione di protezione civile
interamente progettata e condotta dal
CPGEV, per completare alcune azioni
che erano rimaste in sospeso durante
l’esercitazione
Forno
Rosso.
Tale
esercitazione potrà inoltre essere utile
per riprendere e recuperare esperienza e
manualità nelle operazioni di montaggio
e smontaggio tende, nell’uso delle
attrezzature, per testare nuovamente
l’organizzazione del campo e delle
operazioni, e infine per ritrovare un
momento di socialità e di coordinazione
nel lavoro di gruppo. La data proposta è
il week end del 17-18 maggio, e il luogo
4
un’area del Parco dei Gessi nei pressi di
Via di Gaibola. Si apre una discussione
sulle modalità, sul luogo di realizzazione
del campo, sulla mancanza -nell’area
individuata- di servizi come acqua
potabile, energia elettrica e scarichi
fognari, sull’impatto invasivo esercitato
su un ambiente particolarmente protetto
come quello del parco e sui costi che
tale esercitazione comporta. Al termine
della disanima il CD con 15 voti a favore
e 1 astenuto, approva la proposta previa
consultazione con gli organi preposti del
Parco stesso e sentito anche il parere
di Gev esperte in campo naturalistico
per valutare l’impatto che il campo può
provocare. La spesa è autorizzata per un
massimo di 3.000 euro.
3) Monducci, affronta il problema della
gestione dei servizi non coordinati. I pareri
espressi sono diversi: dalla necessità di
disincentivarli all’opportunità e a volte
ineluttabilità di utilizzarli, Il Presidente,
riprendendo un’osservazione di Merli,
ricorda che il regolamento stabilisce che
i servizi non coordinati non accedono al
rimborso chilometrico: ciò rappresenta di
per sè un disincentivo ed è penalizzante.
Precisa inoltre che i responsabili di zona
hanno la loro autonomia nel gestire e
controllare i servizi delle Gev da essi
coordinate, pertanto se si verificano
situazioni che sfuggono al controllo
possono applicare il regolamento e
nei casi più difficili rivolgersi alla
Commissione Disciplina. Ricorda inoltre
che la possibilità di svolgere servizi non
coordinati è contemplata unicamente nel
caso in cui una guardia - non in servizio
- si trovi a dover intervenire in presenza
di illecito; la prassi prevede di avvisare
tempestivamente il responsabile di zona
dell’intervento o del servizio che si sta per
effettuare.
4) Merli si confronta con i responsabili
presenti sullo stato di fatto delle
convenzioni. Informa che è stato elaborato
un nuovo foglio servizi nei quali è stata
inserita una casella dove indicare il numero
di “contatti” avuti con i cittadini durante i
servizi di vigilanza (dato richiesto da alcuni
enti e il cui inserimento nel foglio servizi
era già stato approvato in un precedente
CD). Inoltre, poiché la Provincia ha
espresso l’esigenza di conoscere quali e
quanti siti SIC e ZPS vengono controllati
dalle Gev, è stata inserita nel foglio servizi
anche una casella dove indicare i siti nei
quali si è svolta la vigilanza, identificati in
base ad una apposita codifica.
Anche questa decisione era già stata
approvata dal CD.
5) queste le richieste acquisto:
1 armadietto con chiusura a chiave per
riporre il materiale e le attrezzature, spesa
presunta 300 Euro, per la sede di Imola; n.
4 GPS da 99 Euro ciascuno.
Il Consiglio Direttivo approva
all’unanimità.
6) Merli Roberto comunica i nominativi
di 39 Gev che hanno superato l’esame e
prestato giuramento per i quali deve essere
deliberata l’ammissione a libro soci:
ARDITO SALVATORE; BARONI ANNA MARIA;
BEVILACQUA VALERIO; BIANCHI DAMIANO;
BIZZARRI DANILO; BORGATELLO FRANCA;
BRINI EROS; BUGAMELLI ROBERTO; CANTELLI
CARLO; CAVAZZA GIANFRANCO; COLOMBO
FILOMENA; DANZA LUIGI; FRASSANITO
RITA; GENTILINI ROLANDO; GIANNELLE
CLAUDIO; GIORDANI GIORDANO; GUERRA
TIZIANO; MERLO ROBERTO; MIGNATTI
MARCO; MONTANARI; LAMANUZZI; MUSONI
EDOARDO; NANNI IVANO; PAINI LUCIANO;
PASINI MARCO; PASQUALI MASINO; PEZZOLI
LORENA; PIPITONE FRANCESCO; SACCHETTI
MARIA; SALMI GUIDO; SARTI LUCIANO;
SAVIOZZI ENRICO; STEFANELLI GIOVANNI;
TAROZZI EROS; TEDESCHI SERENA; TOMASELLI
MELISSA; TUGNOLI VINCENZO; VECCHIO
STEFANIA; VENTURINI EROS; VENTURINI
EROS MATTEO.
Il Consiglio Direttivo approva
all’unanimità l’iscrizione a libro soci delle
39 guardie sopra elencate, ringrazia i
nuovi Soci GEV e augura loro una proficua
attività.
Merli inoltre chiede l’autorizzazione
ad inoltrare ad alcune Gev con il decreto
scaduto da più di un anno la richiesta di
restituire il decreto, l’atto di nomina e la
fascia. Il CD autorizza.
7) Nucci Claudia chiede di dotare
la zona Montagna di una seconda auto
di servizio. Il Presidente ricorda che
era stato già deciso di trasferire una
macchina alla zona per la stagione estiva.
Si stabilisce pertanto di spostare a Villa
Tamba il pick up attualmente assegnato
alla zona di Casalecchio di Reno, anche in
vista della prossima attività di AIB, e di
spostare per la stagione estiva alla zona
Montagna una Panda della dotazione di
Villa Tamba. Minarelli propone anche di
progettare l’acquisto di una nuova auto.
Il Tesoriere Lapolla precisa che occorre
però cominciare a rottamare qualche
vecchio automezzo, per non sopportare
troppe spese di manutenzione oltre che
di bollo e di assicurazione per veicoli di
scarsa affidabilità. Il CD autorizza una
ricognizione presso le concessionarie per
valutare preventivi per l’acquisto di una
nuova Panda 4x4.
Monducci chiede l’approvazione del CD
a partecipare, su richiesta di un’ATC della
zona dell’imolese, ad un monitoraggio
sulla presenza del lupo. Il CD approva
all’unanimità.
Rossi chiede un maggior controllo sulle
Gev che non effettuano le ore minime di
servizio, e di attivare la procedura per
la loro decadenza dalla carica di socio.
Il Presidente Minarelli risponde che la
prassi richiesta è da tempo in atto e che
periodicamente le Gev inattive vengono
cancellate dal libro soci.
Esauriti tutti i punti all’odg, non
essendovi altre richieste di intervento, il
Presidente dichiara chiusa la riunione alle
ore 00:45.
Riunione del C.D. del 16 GIUGNO 2008
presenti:
i Consiglieri Bettini Manuela, Brini Massimo,
Buffagnotti Cesare, Daldi Sauro, Ferrari
Maurizio, Lapolla Francesco, Mazzoni Mario,
Merli Roberto, Minarelli Valerio, Monducci
Gianfranco, Nucci Claudia, Ricci Roberto,
Rossi Mauro, Suzzi Alfiero e Tandura Anna;
il Socio Bosio Maurizio.
Ordine del Giorno:
• Esame del prospetto relativo al rimborso
spese chilometriche anno 2007 e
decisione in merito alla quota rimborso/
km per l’anno 2008;
• Presentazione della bozza di bilancio
consuntivo 2007 e individuazione della
data per l’assemblea generale dei soci
finalizzata all’approvazione del bilancio
consuntivo;
• Relazione alla Provincia e relazioni
finali con richiesta dei rimborsi spesa
agli enti convenzionati;
• Proposta del Consigliere Gianfranco
Monducci in relazione ai dati dei report
definitivi dei servizi 2007;
• Delibere di spesa: proposta di acquisti;
• Pianificazione delle iniziative di rilevanza provinciale e regionale;
• Iscrizioni e cancellazioni dal libro Soci;
• Varie ed eventuali.
1) Minarelli cede la parola a Lapolla. Il
Tesoriere informa che quest’anno, prima
di procedere all’invio delle lettere di
rimborso ai soci per i chilometri effettuati
nel 2007 con il proprio mezzo, il gruppo
di lavoro che si occupa del bilancio ha
preferito anticipare al Consiglio Direttivo
i prospetti che riportano il numero di ore
di servizio e i chilometri da rimborsare ai
soci, per rendere ancor più trasparente
la procedura. Analizza anche la quota
rimborsata, ricordando che da alcuni
anni è pari a 0,13 Euro a chilometro,
l’associazione ha sempre rimborsato il 50%
della quota/km prevista per i dipendenti
della pubblica amministrazione, che per
il 2008 è di Euro 0,296; pertanto propone
di aumentare il rimborso ai soci a 0,15
Euro/km. Monducci riporta all’attenzione
il problema dell’autorizzazione all’uso
del proprio automezzo durante i servizi.
Merli ricorda che è il responsabile di zona
durante la preparazione del calendario
dei servizi a stabilire quale mezzo usare,
se dell’associazione o il proprio. Tale
programmazione costituisce autorizzazione
all’utilizzo del proprio mezzo e al
conseguente rimborso. Diversamente, se
una Gev esce con la propria auto per un
servizio non autorizzato, il rimborso non
viene concesso. Tale criterio, stabilito dal
Regolamento Generale del CPGEV, è stato
più volte ribadito anche in precedenti
Consigli Direttivi. Suzzi ritiene importante
valutare di volta in volta con la dovuta
attenzione la motivazione che giustifica
l’uso del mezzo privato, considerate anche
le possibili complicazioni relative alle
coperture assicurative in caso di incidente.
Bettini chiede una verifica delle condizioni
contrattuali delle polizze a tale proposito.
Il CD, con 13 voti a favore e 2 astenuti,
approva la proposta di aumento della quota
di rimborso chilometrico da 0,13 Euro a
0,15 Euro.
2) Il Tesoriere illustra la bozza di
bilancio consuntivo 2007, precisando che
si tratta di una presentazione informale
non essendo ancora completa la revisione.
(n.d.r. vedi articolo in questo numero)
3) Il Tesoriere chiede ai responsabili
di zona se hanno ricevuto gli elementi
necessari per procedere alle richieste di
rimborso agli enti, delle quali sollecita
l’invio. Anche la relazione per la Provincia
è completa ma non è stata ancora inviata.
Merli, che ne ha curato la stesura, chiede
ai responsabili di zona di verificarne i
contenuti poiché essa riguarda attività
svolte in tutto il territorio provinciale con il
coinvolgimento di tutte le zone. Su richiesta
di Daldi, Merli informa che sono state
sottoscritte alcune nuove convenzioni e
precisamente con i comuni di Zola Predosa,
Marzabotto, Monzuno, Castenaso, Vergato
e con l’Azienda Geovest.
4) Monducci osserva che dai report
relativi alle ore effettuate dai soci nel
2007 risulta che molti non raggiungono
le ore previste per il rinnovo del decreto,
alcuni perché effettuano davvero poche
ore di servizio mentre altri sono invece
poco al di sotto del minimo necessario.
Propone pertanto di stampare dei report
con cadenza trimestrale per poter avvisare
in tempo utile i soci che potrebbero non
raggiungere il minimo di ore previsto.
Minarelli ritiene valida la proposta,
preferendo però una cadenza semestrale, e
considera prioritarie, rispetto all’attivazione
dell’eventuale procedura di cancellazione
dal libro soci, la verifica delle ragioni che
sottostanno ad una attività ridotta o scarsa
e possibilmente l’individuazione di azioni
di coinvolgimento diretto dei soci poco
attivi. Merli ricorda che in questi ultimi
anni si è proceduto alla cancellazione di
numerosi soci inattivi, e che in ogni caso
per farlo occorre attendere la scadenza del
decreto, che adesso vale due anni. Per Rossi
non è giusto mantenere nella qualifica
di socio chi fa poche ore, tranne coloro
che ne hanno giustificato motivo causa
malattia, maternità o importanti problemi
familiari. Secondo Minarelli il confronto
tra Gev non è opportuno poiché siamo
un’associazione di volontariato e ciascuno
dà secondo la propria disponibilità. Suzzi
ritiene importante avere costantemente il
polso della situazione ma anche trovare
un percorso per dare più stimoli a chi fa
meno ore del dovuto. Al termine della
discussione viene dato mandato al Copgev
di individuare una modalità (ad esempio un
dettaglio più preciso a consuntivo del tipo
di servizio svolto da ogni singola Gev) che
possa fungere da stimolo per aumentare la
disponibilità ai servizi, e dei parametri che
consentano di individuare con oggettività
i soci nei confronti dei quali attivare la
procedura di cancellazione; la proposta
elaborata dal Copgev sarà successivamente
valutata dal Consiglio Direttivo.
5) acquisti proposti:
n. 1 cancello per la sede di San Giovanni in
Persiceto (attualmente senza porta), costo
Euro 900,00 circa;
n. 1 stampante a colori per la sede di
San Lazzaro di Savena, costo Euro 180,00
circa;
n. 1 plastificatrice a caldo per la sede di
San Lazzaro di Savena, costo Euro 40,0050,00;
n. 1 frigorifero per la sede di San Lazzaro di
Savena (preventivo da richiedere).
I suddetti acquisti vengono approvati
all’unanimità.
Viene inoltre ratificato l’acquisto di un
nuovo pc per la sede di Imola, comprato
d’urgenza causa guasto irreversibile del
computer esistente.
Buffagnotti comunica che sta chiedendo alcuni preventivi per individuare
un’autofficina cui affidare la manutenzione
dei nostri automezzi; riferisce inoltre che
si rende necessario l’acquisto di zanzariere
e tende da sole per la sede di Villa Tamba.
Brini propone l’acquisto di un nuovo
veicolo per la sede di Casalecchio di Reno;
Ferrari ricorda che già in un precedente CD
si era stabilito di richiedere dei preventivi
per l’acquisto di una Panda. Il CD autorizza
a procedere alla richiesta dei preventivi per
l’automezzo stabilisce di acquistare una
Panda a metano a trazione normale.
6) vengono annunciati i seguenti
appuntamenti:
a) Minarelli: incontro Federgev per
istituire una struttura regionale unica di
protezione civile, che si terrà probabilmente
il 1° fine settimana di settembre 2008;
b) Merli: corso di formazione di 2
giorni sui rifiuti, finanziato dalla Regione
Emilia Romagna e realizzato da Federgev
in collaborazione con ARPA di Modena,
riservato a 3 Gev per ogni provincia e
finalizzato alla successiva formazione delle
Guardie di ciascun raggruppamento;
c) Brini: ventennale del CPGEV. Minarelli
informa di aver contattato a tale proposito
l’Assessore
regionale
all’Ambiente
Lino Zanichelli e di aver concordato la
realizzazione di una iniziativa unica per
il ventennale CPGEV e il ventennale della
Legge Regionale 23/89, che cade nel 2009.
Per questo si può pensare all’organizzazione
di un evento per l’inizio del 2009, con
possibile sede a Villa Torre. E’ opportuno
per questo costituire all’interno del CPGEV
............ segue
WWW.GEV.BOLOGNA.IT
5
punto 3) all’odg, e con il consenso dei
presenti introduce l’argomento spiegando
che FederGEV E.R. si sta faticosamente
riorganizzando dopo la disastrosa gestione
precedente. Si stanno anche ricucendo i
rapporti con la Regione Emlia-Romagna
per sbloccare l’erogazione dei fondi. Per
....... segue dalla pagina precedente riacquisire credibilità e ritornare a svolgere
la sua funzione di coordinamento tra i
una apposita commissione che si occupi vari raggruppamenti regionali, FederGEV
dell’iniziativa. questo costituire all’interno ha intenzione di realizzare diverse
del CPGEV una apposita commissione che
iniziative. Prima fra tutte l’assemblea
si occupi dell’iniziativa.
per la chiusura del bilancio consuntivo
7) non vi sono aggiornamenti.
8), Merli presenta al CD una e-mail di 2006, dopo la paziente ricostruzione dei
Fiorentini Enrico che segnala i nominativi movimenti contabili compreso il “buco”
di 1 Gev e 2 allievi che a parere di di circa 25 mila euro lasciato dall’ex
Fiorentini non hanno rispettato il servizio presidente. L’assemblea è prevista per il
loro assegnato; il CD dà mandato a Merli 6 e 7 settembre, e in concomitanza sarà
Roberto di provvedere alla risposta organizzato un seminario di Protezione
trattandosi di organizzazione dei servizi civile rivolto ai soli raggruppamenti
FerderGEV. Verranno verificate le capacità
delle zone da lui coordinate.
Il Presidente dà lettura della lettera organizzative delle Gev e stilato un
inviata da Lontani Nino con cui segnala, organigramma regionale per gestire con
in veste di rappresentante del CPGEV nel efficacia le emergenze. L’occasione sarà
Centro Servizi Villa Tamba e di esecutore utile anche per testare il corretto utilizzo
materiale della manutenzione del prato delle attrezzature e della strumentazione.
e delle strutture, il cattivo uso che viene Minarelli precisa inoltre che la FederGEV
fatto del prato verde circostante la sede E.R. ha deliberato che dal prossimo anno
di Villa Tamba e il disordine in cui vengono i raggruppamenti parteciperanno ai
lasciati spesso gli spazi comuni di deposito gemellaggi per l’AIB come Federazione; i
delle attrezzature. volontari vi aderiranno in maniera libera
Il CD affida al Presidente il compito di ed aperta.
dare una risposta scritta a Lontani nella
1) Il Tesoriere conferma quando già
quale verrà espresso l’impegno del CPGEV
a far presente a tutti che attrezzature illustrato nella precedente riunione
e parti comuni devono essere utilizzate del CD e informa che entro la settimana
in maniera rispettosa dell’integrità e verranno inviate le lettere ai soci per i
dell’ordine, mentre per quanto riguarda rimborsi chilometrici. Relativamente alle
gli spazi esterni è competenza del Centro convenzioni in essere, Merli comunica che
Servizi invitare le associazioni ospiti della sono state rinnovate le convenzioni con
struttura e i loro aderenti ad usufruirne in i comuni di San Lazzaro di Savena, San
Giovanni in Persiceto, Crevalcore e con il
modo corretto.
Esauriti tutti i punti all’odg, non Parco del Corno alle Scale.
essendovi altre richieste di intervento, il 2) continua a relazionare Merli,
Presidente dichiara chiusa la riunione alle informando i presenti che il corso AIB è
ore 00:15.
terminato sia per la parte teorica che per
la parte pratica, e che a settembre verrà
effettuato l’esame. Nel frattempo, vista
Riunione del C.D. del 14 LUGLIO 2008 la scarsità nel territorio di Bologna di
presenti:
volontari idonei allo spegnimento, anche
i Consiglieri Bettini Manuela, Bongiovanni le Gev che non hanno ancora sostenuto
Elisabetta, Brini Massimo, Buffagnotti l’esame verranno abilitate in deroga dalla
Cesare, Cocchi Armando, Daldi Sauro, Regione.
Ferrari Maurizio, Lapolla Francesco, Mazzoni 4) il Presidente chiede se ci sono
Mario, Merli Roberto, Minarelli Valerio,
Nucci Claudia, Ricci Roberto, Suzzi Alfiero aggiornamenti rispetto agli impegni già
previsti, che brevemente ricorda: Fiera di
e Tandura Anna;
San Lazzaro ad agosto, Festa dell’Unità
i Soci Bosio Maurizio e Lontani Nino.
a settembre, 3 seminari da organizzarsi
come FederGEV E.R. dopo l’estate (rifiuti,
Ordine del Giorno:
le Gev nei parchi, protezione civile), festa
• Bilancio consuntivo 2007 e relazioni consuntive per le Convenzioni in essere; di VolontAssociate (il 21 settembre) e il
nuovo corso di formazione GEV.
• Antincendio boschivo e Protezione 5) Il Presidente propone l’acquisto di
civile;
• Comunicazioni in merito alla FederGEV un pc portatile da riservare esclusivamente
Emilia-Romagna;
alla gestione delle attività di protezione
• Pianificazione delle iniziative di civile, dovrà contenere tutto quanto serve
rilevanza provinciale e regionale;
ad un rapido ed efficace coordinamento
• Delibere di spesa: proposta di delle attività sia per l’ordinaria
acquisti;
amministrazione che per l’emergenza.
• Iscrizioni e cancellazioni dal libro Soci; Nucci richiede l’acquisto di un cellulare di
• Varie ed eventuali.
servizio per la zona Montagna. Il Consiglio
Il Presidente propone di iniziare dal
6
Direttivo approva all’unanimità entrambi
gli acquisti. Mazzoni propone di acquistare
un contatore Geiger al fine di rilevare
la presenza di radiazioni nei depositi
di rifiuti. Buffagnotti Cesare ritiene
utile consultare prima Provincia e Arpa
per verificare se eventuali segnalazioni
supportate da tale attrezzatura siano
tenute nella dovuta considerazione, in
sostanza se la spesa per questo strumento
sia davvero funzionale ad un risultato.
Il CD stabilisce di fare un’indagine
conoscitiva sui prezzi del contatore Geiger
e contemporaneamente di prendere
contatti con gli enti sunnominati per le
opportune valutazioni. Brini sottolinea
la necessità di un nuovo automezzo per la
sede di Casalecchio di Reno. La richiesta
sarà valutata. Cocchi rileva l’opportunità
di dotare i due autoveicoli Mazda di
coprisedili e di estintori idonei; questi
acquisti vengono approvati all’unanimità.
6) Merli comunica i nominativi di
16 Gev che hanno superato l’esame e
prestato giuramento, per i quali deve
essere deliberata l’ammissione a libro
soci. I nominativi sono:
1) BARTOLOMEI ILARIA; 2) CANTELLI LUIGI;
3) CARMANDO ROBERTO; 4) CIMAROSA
DIEGO; 5) GUIDUZZI ANTONIO; 6) IORIO
EUGENIO; 7) LIACI GIULIA; 8) LOMBINI
ALESSANDRA; 9) MARTELLI ROBERTA; 10)
MEI CARLA; 11) MIGNATTI MARIA LUISA;
12) MONTI PAOLA; 13) PUSINANTI PATRIZIA;
14) RICCI STEFANO; 15) TROMBELLI
MARTINA; 16) ZIRONI GIANMARCO. Il
Consiglio Direttivo approva all’unanimità
l’iscrizione a libro soci delle 16 guardie
sopra elencate, ringrazia i nuovi Soci
GEV e augura loro una proficua attività.
Merli comunica inoltre le dimissioni da
Guardia Ecologica Volontaria e da socio
di: 1) PAVANI CINZIA; 2) RESCA MARIA;
3) SANTI STEFANIA. Il Consiglio Direttivo
prende atto delle dimissioni ed approva
all’unanimità la cancellazione dei suddetti
tre nominativi dal libro soci.
7) Brini Massimo chiede se il fondo
accantonato in memoria di Bergonzoni
Gabriele sia stato già destinato a qualche
iniziativa. Il Presidente risponde che ancora
non sono state trovate iniziative tali da
rappresentare un ricordo permanente.
Merli introduce infine la questione del
corso pesca, che al momento vede 16
iscritti. Il CD, dopo una breve discussione,
stabilisce al riguardo di effettuare la
dovuta pubblicità al corso e di realizzarlo
solo nel caso in cui sia raggiunto un numero
minimo di iscritti pari a 40 guardie.
Constatato che tutti i punti all’odg
sono stati affrontati e discussi, il
Presidente richiama l’attenzione dei
presenti sulle priorità delle attività del
raggruppamento.
A suo parere le iniziative a cui
il Raggruppamento viene chiesto di
partecipare sono tante e non sempre
............ segue
......Segue dalla pagina precedente
in sintonia con le finalità statutarie
(es. presenza al brillamento bombe, a
manifestazioni sportive, a campagne
pubblicitarie ed informative di soggetti
od enti diversi dalla nostra Associazione,
a iniziative non riguardanti l’ambiente e la
sua difesa, ecc.), inoltre spesso vengono
richieste/attuate per via informale.
Ritiene che ogni attività di partecipazione
ad iniziative che non siano interventi
di emergenza o previsti da apposite
convenzioni, chiunque sia il richiedente
(Consulta inclusa), debbano essere
formalizzate e valutate dal Consiglio
Direttivo o, se non c’è tempo sufficiente,
dall’Ufficio di Presidenza. Ricorda che le nostre priorità devono
essere sempre la difesa dell’ambiente e gli
interventi di Protezione civile così come
previsti dalla L.R. 23/89. Dopo una breve
discussione sull’argomento, dalla quale
emerge la concordanza dei Consiglieri con
le puntualizzazioni del Presidente, non
essendovi altre richieste di intervento,
Minarelli dichiara chiusa la riunione alle
ore 23.30.
Riunione del C.D. del 1° SETTEMBRE
2008 presenti: i Consiglieri Bettini Manuela,
Bongiovanni Elisabetta, Buffagnotti Cesare,
Cocchi Armando, Daldi Sauro, Ferrari Maurizio,
Lapolla Francesco, Mazzoni Mario, Merli
Roberto, Minarelli Valerio, Ricci Roberto,
Suzzi Alfiero e Tandura Anna; assenti Brini
Massimo, Nucci Claudia e Rossi Mauro
(giustificati); il Probiviro Rigoni Marco.
Ordine del Giorno:
• Assemblea per approvazione bilanci FederGev Emilia-Romagna 2006/2007 di sabato 6 settembre: nomina dei delegati
e aspetti organizzativi a carico del CPGEV;
• Presenza ed iniziative per lo stand alla Festa dell’Unità di Bologna;
• Impegni per altre iniziative di rilevanza provinciale in programma;
• Comunicazioni del Tesoriere e del Presidente;
• Delibere di spesa: proposta di acquisti
e ratifica di acquisti effettuati;
• Iscrizioni e cancellazioni dal libro Soci;
• Varie ed eventuali.
1) Il Presidente comunica ai presenti
che sabato 6 settembre è stata convocata
l’Assemblea FederGev per l’approvazione dei
bilanci 2006 e 2007. E’ pertanto necessario
nominare i 6 delegati effettivi e i 2 supplenti
che avranno diritto di voto all’Assemblea
in rappresentanza del CPGEV. Il Presidente
propone i seguenti 4 nominativi da lui
individuati tra coloro che hanno una maggiore
conoscenza della FederGev e delle questioni
che verranno discusse in Assemblea: Minarelli
Valerio, Buffagnotti Cesare, Lapolla Francesco
e Rigoni Marco. Dopo una breve verifica
delle candidature, appurato che Lapolla
Francesco non è disponibile per impegni
personali, vengono proposti quali delegati
effettivi Merli Roberto, Monducci Gianfranco
e Mazzoni Mario, e come delegati supplenti
Suzzi Alfiero e Mei Carla (socia che ha seguito
le vicende della FederGev per conto della
nostra Associazione in quanto avvocato di
professione). Il Consiglio Direttivo pertanto
approva all’unanimità i seguenti nominativi
che rappresenteranno il CPGEV all’Assemblea
FederGev di sabato 6 settembre a Villa Tamba:
Delegati effettivi (con diritto di voto) - 1)
Minarelli Valerio; 2) Buffagnotti Cesare; 3)
Mazzoni Mario; 4) Merli Roberto; 5) Monducci
Gianfranco; 6) Rigoni Marco.
Delegati supplenti (senza diritto di voto)
– 1) Mei Carla; 2) Suzzi Alfiero.
Il Consiglio Direttivo dà mandato i suoi
rappresentanti di sostenere in Assemblea
FederGev l’opportunità di intraprendere
un’azione legale nei confronti dell’ex
Presidente Laura Lucchini per tentare di
recuperare le somme dalla medesima sottratte
alla Federazione.
2) Il Presidente informa che lo stand alla
Festa dell’Unità è già operativo e si trova
in una zona di maggior passaggio rispetto
agli anni scorsi, ma bisognerebbe riuscire a
fornire più attrattive per il pubblico. Merli
pone all’attenzione dei presenti la questione
del contributo per il pasto per coloro che
svolgono servizio allo stand. E’ capitato in
passato che fosse distribuito un buono a
parziale copertura della spesa, ma dopo una
breve discussione il CD stabilisce che – come
già da alcuni anni – anche quest’anno non
sarà concessa alcuna forma di contributo per
il pasto a chi fa servizio alla Festa dell’Unità,
perché non è mai stato previsto nemmeno
per gli altri servizi che si svolgono a cavallo
dell’orario di un pasto.
3) Il Presidente ricorda che il 6 settembre
si svolgerà a Villa Tamba il convegno “Il ruolo
del volontariato nella Protezione Civile”
organizzato dalla Consulta Provinciale di
Bologna, per la cui realizzazione il supporto
organizzativo del CPGEV è fondamentale e
chiede partecipazione. Il giorno precedente,
5 settembre, presso il quartiere Marco Polo
si terrà il consueto incontro organizzato
dalla Polizia Provinciale sull’apertura della
caccia. L’11 settembre a Villa Tamba ci sarà un
incontro di presentazione, riservato alle Gev,
del nuovo regolamento regionale e provinciale
sulla caccia e del nuovo regolamento sugli
ungulati, curato da Sauro Daldi. Il 21
settembre ai Giardini Margherita invece avrà
luogo la Festa di VolontAssociate organizzata
da VolaBo, cui il CPGEV collaborerà, oltre che
con il banchetto espositivo, anche curando
la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno
della Festa e simulando una stazione
ecologica. Il 23 settembre si svolgerà un
seminario su “ I Giganti da proteggere”
in Viale Silvani presso la Regione EmiliaRomagna, cui le Gev interessate potranno
partecipare su prenotazione. Il 19 e il 25
settembre è stato organizzato dal Parco dei
Due Laghi il censimento al bramito del cervo.
La festa di VolontAssociate si svolgerà anche a
Monterenzio il 14 settembre, a Casalecchio di
Reno il 28 settembre e anche a San Lazzaro il
28 settembre, dove dall’11 al 14 ci sarà anche
la Festa del Farneto cui il CPGEV sarà presente
presso lo stand del Parco dei Gessi e Calanchi
dell’Abbadessa. Altre iniziative in programma
sono il 7 settembre la Festa della Smielatura
al Parco dei Due Laghi, e dal 5 al 7 settembre
una festa tradizionale a Dozza per la quale
Hera ha chiesto al nostro raggruppamento
di partecipare per gestire un banchetto
informativo sulla raccolta differenziata.
4) Il Tesoriere illustra la bozza definitiva
del bilancio consuntivo 2007 che sarà
presentata all’Assemblea dei soci prevista
per il 22 settembre prossimo. Sulla bozza di
consuntivo non vengono espresse osservazioni
particolari. La bozza di bilancio consuntivo
2007 viene posta ai voti ed approvata
all’unanimità. Viene approvata la proposta
di Bongiovanni Elisabetta di procedere ad un
nuovo inventario dei beni anche per valutarne
l’efficienza.
Il Presidente informa i presenti che il
Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha
approvato un nostro progetto per l’acquisto
di un automezzo con pompa idrovora, la
Provincia di Bologna potrà contribuire con un
ulteriore quota finanziamento e la restante
parte è a carico del CPGEV in quanto, per
ottenere il finanziamento dal Dipartimento,
occorre dimostrare di aver portato a termine
il progetto quindi l’acquisto dell’automezzo
attrezzato.
5) Buffagnotti presenta 3 preventivi pere
l’acquisto di una Panda, come deliberato in un
CD precedente. Si apre una discussione sulla
scelta del tipo di alimentazione, alla termine
la maggioranza concorda sull’acquisto della
Panda a metano trazione normale.
La votazione sull’acquisto della Panda a
metano si conclude con 12 voti a favore e 2 voti
contrari. Ricci Roberto chiede la sostituzione
del pc della sede di S. Giovanni in Persiceto,
non più funzionante, e l’acquisto di una
macchina fotografica sempre per la medesima
sede. Il Consiglio Direttivo approva gli acquisti
nell’intesa che il nuovo pc verrà assegnato
alla sede di Villa Tamba, per la sua centralità
nelle funzioni amministrative, e il computer
dimesso – una volta revisionato e in buone
condizioni - verrà spostato a San Giovanni.
Daldi Sauro invece ricorda che era stato
precedentemente approvato l’acquisto di
telemetri, e ne propone uno per zona. Il CD
gli dà mandato di richiederne i preventivi per
una successiva mirata valutazione del numero
di telemetri da acquistare.
6) Merli Roberto comunica i nominativi di
due nuove Gev che hanno prestato giuramento:
1) CAMILLERI ; 2) GALAZZI DONATELLA. Il
Consiglio Direttivo approva all’unanimità
l’iscrizione a libro soci delle due Gev. Il socio
MUCCIO MICHELE ha presentato le proprie
dimissioni. Il Consiglio Direttivo stabilisce
all’unanimità la sua cancellazione dal libro soci.
7) Il Consiglio Direttivo autorizza la
costituzione di fondo cassa per la segreteria
per un massimo di 250 euro.
Merli Roberto propone di ufficializzare il ruolo
di Borgatello Franca come corresponsabile
della zona Bologna, e chiede di modificare
in tal senso l’organigramma. Il CD approva
all’unanimità.
Esauriti tutti i punti all’ordine del
giorno e non essendovi altre richieste di
intervento, Minarelli dichiara chiusa la
riunione alle ore 23.45.
WWW.GEV.BOLOGNA.IT
7
Per gli Alberi,
con gli Alberi,
su gli Alberi
"flash back"
Di Maurizio Ferrari
Questa “Poesia” fu scritta nel corso
di dialetto Bolognese del 2002 al quale
partecipammo,Dalila, Gabriele ed io.
Allora non ero ancora ”Zardinir
Spezialessta” e non pensavo minimamente
come si sarebbe sviluppata la mia attività
lavorativa ma una cosa era certa, non avevo
assolutamente voglia di continuare a fare
il “progettista di stampi da pressofusione/
iniezione”.
Non fu neppure semplice, una sera ad
una riunione mensile per i turni di vigilanza
a Casalecchio (fine 2002), decidere di
frequentare un corso Agriform di 600 ore
consigliato proprio da Gabriele; giardiniere
di vecchia data ma anche istruttore di
Karate e nuoto per ragazzi.
La sua passione per gli Alberi e il Verde
era assoluta tant'è che i suoi ultimi
viaggi, guarda caso, erano stati
Costarica e Amazzonia.
Sono certo che fu proprio
grazie a lui ciò che si svegliò
in me a 48 anni e ricordo con
orgoglio quando mi invitò a
visitare, cosa più unica che
rara, la proprietà, su a San
Luca, dove gestiva il verde come
“bracciante”!!
Modestia, competenza, disponibilità e serenità, doti rare,
negli altri, non in Gabriele.
Come da suo consiglio mi
iscrissi al corso di Giardiniere
Specializzato nel 2002 e acquisii
la qualifica nel Maggio 2003
dopo un corso di 3 mesi di teoria
e altrettanti di Stage. Fu così
che un anno dopo i braccianti a
Casalecchio diventarono due.
Da allora ho frequentato assiduamente
svariati corsi inerenti il Verde sperando di
poter recuperare più velocemente il gap nei
confronti di chi questo mestiere lo aveva
iniziato da giovane.
Non mi sembra vero ma tutto in questi
anni è proceduto senza grossi intoppi tanto
da arrivare ad avere la considerazione del
nostro Nino.
Da qualche anno è cresciuto in me il
desiderio e la volontà di promuovere quello
che Gabriele mi ha trasmesso: il rispetto per
gli Alberi (al di sopra di eventuali conflitti
di interesse natura/GEV/ giardiniere/
motosega).
8
Due anni fa con Nino è nata una
collaborazione sui temi: educazione,
vigilanza, sanzioni. Da allora ho visto e
documentato vere oscenità perpetrate
nei confronti degli Alberi ed in molti casi
ho dovuto intervenire anche con sanzioni
amministrative che di certo non riporteranno
in vita la pianta ma serviranno a diffondere
l’antico adagio “Chi rompe paga” !
Da questo punto di vista devo dare atto
all'Assessore all'Ambiente di Casalecchio di
Reno di avere concepito (a mio avviso) il
Regolamento del Verde più completo ed
anche il più severo della nostra Provincia.
Ricordo, al proposito, che in molti
Comuni delle Provincia di Bologna a chi
abbatte un albero Tutelato (cioè con diametro
superiore a 20cm a 1,3 metri dal colletto) si
può applicare solo 50 euro di sanzione, a
Casalecchio, chi abbatte un Albero Tutelato
senza autorizzazione, oltre alla sanzione, ha
l’obbligo del reimpianto di almeno 3 Alberi
prioritariamente in loco.
Sempre maggiore sarà la necessità
di tutelare gli Alberi del nostro territorio
nei parchi come nei giardini, questo può
avvenire solo attraverso una assidua
presenza di vigilanza nei periodi critici
e una costante educazione di artigiani e
proprietari. Perciò, auspico, che la nostra
Associazione nei prossimi mesi attui una
vigilanza programmata ben articolata
e capillare, preceduta da uno stage di
approfondimento.
Ritengo sia necessario investire in
Âlber
† Di Gabriele Bergonzoni
Cum i én bî i âlber!
Låur i n dmànden gnínt a inción.
Con un pô d âcua e un pô
ed sustanza ch'i tôlen dala tèra
i se §vilóppen es i dvänten grand.
Quand al såul al scòta tròp
andän al'ôra dal frâsc,
s'avän fâm a magnän i frût,
s'l é fradd a se scaldän con la laggna,
e såuratótt i s dan l uséggin par respirèr
in mèž a tótti cäl pózz che nuèter a
mitän int l'âria.
Sîv mâi stè int un bòsc in autón,
quand ai é un tapaid ed fói?
In invêren l é incôsa bianc, con la naiv
tótt i armûr i én uvatè,
in premavaira ai é un'esplo§iån ed vétta,
in estè a i catän un pôc ed frassc.
E l'energî ch'i s dan såul a vaddri?
A s sintän sóbbit méi a stèri in mèz.
Nuètr òmen a in avän tajè di miglión di âlber,
an pinsànd brî§a che sänza låur
a n prénn brî§a canpèr.
I dî§en ch'a sän la bîstia pió inteligiänta,
mo mé ai ò i mî dóbbit.
Quêrz, télli, acâg', pén e abîd,
a v vói pròpri un gran bän.
Mé a v vói ringrazièr tótt,
dal pió grand al pió cinén,
dal pió vèc' al pió zåuven.
Sperän che int l avgnîr avîdi un pô pió
ed cunsideraziån e rispèt.
questo settore creando i presupposti
affinchè il “verde gestito” diventi una delle
priorità della nostra Associazione. In fine
ritengo fondamentale la collaborazione
con gli Uffici Ambiente e la sottoscrizione
di convenzioni che ci qualifichino come
“tutori “ dell'Ambiente .
Ringrazio la nostra Associazione per le
opportunità che mi ha dato .
Nel ricordo di Gabriele Bergonzoni
Traduzione
Come sono belli gli alberi !
Loro non chiedono niente a nessuno.
Con un po’di acqua e un po’
Di sostanza che prendono dalla terra
Si sviluppano e diventano grandi.
Quando il sole scotta troppo
Andiamo all’ombra del fresco,
se abbiamo fame mangiamo i frutti,
se è freddo ci scaldiamo con la legna,
e soprattutto ci danno l’ossigeno per respirare
in mezzo a tutte quelle puzze che noi
mettiamo nell’aria.
Siete mai stati in un bosco in autunno,
quando c’è un tappeto di foglie ?
In inverno è tutto bianco, con la neve
Tutti i rumori sono ovattati,
In primavera c’è un’esplosione di vita,
In estate troviamo un po’ di fresco.
E l’energia che ci danno solo a vederli ?
Ci sentiamo subito meglio a starci in mezzo.
Noi uomini abbiamo tagliato milioni di alberi,
non pensando che senza di loro
non potremmo campare.
Dicono che siamo la bestia più intelligente,
ma io ho i miei dubbi.
Querce, Tigli, Acacie, Pini ed Abeti,
vi voglio proprio un gran bene.
Io vi voglio ringraziare tutti,
dal più grande al più piccolo,
dal più vecchio al più giovane.
Speriamo che nell’avvenire abbiate un po’ più
di considerazione e rispetto.
BILANCIO 2007
Estratto, approvato dall’Assemblea dei Soci del 22.09.2008
Di Francesco Lapolla - Tesoriere
L’Associazione anche per il 2007, sotto il profilo economico e finanziario, continua a godere di
“buona salute”. Tutti i principali indici contabili evidenziano dei conti solidi e, come già verificatosi
da alcuni anni a questa parte, in continuo incremento: infatti, a fronte di aumenti complessivi dei
costi e delle uscite (più soci, più servizi, più spese operative e generali) ci sono stati corrispondenti
aumenti dei ricavi/contributi (più convenzioni e/o soprattutto più convenzioni qualificate) ciò ha
consentito di chiudere gli ultimi bilanci con differenze positive.
A riguardo è da sottolineare che il continuo aumento dei contributi, erogatici dagli enti pubblici
sottoscrittori delle convenzioni, si è realizzato in una situazione generale di difficoltà, che ha visto
la diminuzione dei compensi corrisposti al Volontariato sia a livello nazionale che a livello locale.
Tale situazione sta a dimostrare che la nostra attività di volontariato, nonostante alcune disfunzioni
organizzative (convenzioni non rinnovate in tempo e/o rivelatesi non remunerative) continua ad
essere apprezzata dai citati enti pubblici e, conseguentemente, dalla cittadinanza.
E’ da rilevare, infine, un notevole aumento rispetto agli anni precedenti delle spese per investimenti (alcune già deliberate nel corso del 2006), pari per il 2007 a €. 66.742,66, tale fattispecie è
dovuta, comunque, soprattutto all’acquisto di nuovi automezzi, investimenti in parte finanziati da
privati (Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna).
Principali voci del Conto Economico:
Acquisti divise e accessori
Spese operative
Assicurazioni (individuali e automezzi)
Rimborsi spese (al lordo della quota trattenuta)
Spese formazione Spese amministrative e generali Oneri tributari e straordinari Ammortamenti
Contributi ordinari e straordinari da convenzioni Contributi da privati (competenza 2007) Quote associative Guardie e Allievi Recupero costi divise Proventi finanziari (interessi c/c e BOT)
Voci significative dello Stato Patrimoniale al 31/12/2007
Disponibilità liquide (cassa, banche, titoli) Rimanenze finali divise Immobilizzazioni materiali (beni valutati al prezzo di acquisto) Investimenti Patrimonio netto Avanzo d’esercizio €
€
19.340,18
30.870,32
€ 21.587,32
€ 49.893,94
€
3.400,43
€
2.577,76
€
€
€
€
€
22.524,69
23.815,19
142.039,54
7.802,50
7.103,35
€ 7.865,55
€
1.442,14
€
132.226,53
€
10.836,14
€ 201.671,50
€
66.742,66
€
18.174,81
€
155.522,71
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Un'apparizione
inaspettata
Di Federico Cenni
Il particolare che colpiva di più della
nuova casa era sicuramente il parco,
come la casa aveva oltre vent'anni ma
in vent'anni gli alberi crescono, eccome
se crescono. Soprattutto i pini domestici
oramai alti quasi dieci metri.
E questi tre pini avevano degli ospiti.
Le prime volte vidi solo le tracce in terra,
borre ed escrementi. Poi alzando gli
occhi, tra i rami vidi anche gli uccelli.
Non capii subito che cosa erano e
perciò passai l'inverno osservandoli per
identificare se erano gufi, assioli o
barbagianni; solo nei mesi successivi li
avrei rivisti chiaramente.
A primavera sparirono tutti,
probabilmente per cercare un altro
luogo per la riproduzione e così facendo
lasciarono in me il dubbio sulla loro reale
identità.
Verba volant,
scripta manent
Di matricola 04
Ci vuole un bel po' di storia per
spiegare un po' di tradizione.
(Henry James)
Siamo “animali” ben strani noi GEV con tutto il rispetto per gli Animali -, spendiamo litri di inchiostro - o meglio flaconi di
toner - per dissentire, rimproverare, denunciare la manchevolezza …degli altri, spendiamo fiumi di parole - per lo più sempre
le stesse - nelle assemblee di ogni ordine
e grado; nel contempo abbiamo le maniche
rimboccate e andiamo: in vigilanza, a fare
AIB, in interventi di protezione civile, nelle scuole, al centro visite, organizziamo e
gestiamo i corsi, gli Enti ci trovano sempre
disponibili; compiliamo i verbali, i fogli di
servizio (qualche volta ci scordiamo), in sostanza “quintali” di attività.
Poi non facciamo una relazione, non
una riga per descrivere - anche brevemente
- di una situazione, di un accaduto, di un
dubbio, di una certezza, di una incertezza,
di una… SENSAZIONE, e così facendo perdiamo il piacere della condivisione, dello
scambio di informazioni, dell’esperienza
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Come erano spariti, poco prima dell'estate
tornarono e finalmente, con mia grande
gioia, riuscimmo a vederli, fotografarli e
filmarli.
I Gufi, perché di questi si trattava,
erano tra i dieci e i quindici esemplari e se
ne stavano tutto il giorno a sonnecchiare
sui rami più alti dei pini fino al tramonto
quando cominciavano ad agitarsi per
poi spiccare il volo, prima sui tetti vicini
poi finalmente in
caccia.
A terra adulti e piccini si fermavano sotto i
rami con il naso
all'insù per dare
un' occhiata, i gufi
erano diventati
un'attrazione.
Una mattina
la sorpresa più
grande, ero in
giardino con le
mie figlie quando
improvvisamente,
dietro di noi, un
tonfo, a terra,
vicino al tronco di
uno dei pini, un
piccolo gufo apparentemente morto.
Ci avvicinammo per osservarlo,
eventualmente per soccorrerlo, pian piano
l'animale provò ad alzarsi ma sembrava
non farcela, faticosamente ci riuscì ma era
visibilmente frastornato e confuso; alle
mie figlie non sembrava vero poter vedere
da così vicino un animale tanto curioso,
mimetico ma soprattutto notturno.
Dopo alcuni minuti passati a studiarci
provò ad alzarsi in volo, un primo
tentativo maldestro poi riuscì a involarsi
e ad allontanarsi.
A noi non rimase altro che salutarlo ed
augurargli buon viaggio.
vissuta, DELLA NOSTRA STORIA; certo, siamo
diventati una Grande Associazione, con una
Grande Storia …. non scritta. L’esperienza,
il ricordo rimangono ad appannaggio di chi
era presente in quel preciso momento, peccato, peccato non abbiamo neppure il fuoco
al centro della nostra Tepee.
La frenesia del quotidiano, che brucia
tutto, rapidamente, non lascia più spazio
al ricordo; la nostra mente è “avanti”: poi
cosa devo fare, poi dove devo andare, poi
cosa devo dire, poi ….., poi prendiamoci
un attimo di tregua, poi pensiamo a ciò che
abbiamo fatto prima, un’ora, un giorno, un
mese fa; prendiamo una matita, una penna,
il p.c. e buttiamo giù alcune righe, la forma,
il lessico, la sintassi non sono un problema, qualcuno le sistemerà, le aggiusterà e,
comunque, chi vorrà capire ne avrà tutta la
possibilità.
Sfido, i “vecchi”, a ricordare esattamente il numero di corsi di formazione che
abbiamo organizzato, chiedo, ai Soci un po’
più giovani - di sodalizio -, se hanno idea:
di quante GEV hanno dato vita alla nostra
Associazioni, del percorso che hanno attuato, se hanno avuto notizia dei progetti che
negli anni scorsi abbiamo realizzato: censimento delle fontane e sorgenti della Provincia di Bologna, censimento dei maceri,
prelievi nel Lavino e nello scolo Grassello,
…….. e a quanti si stanno amalgamando
al nostro Gruppo non sorge la curiosità di
sapere la storia, se pur breve, di questa Associazione ?
Non vorrei sembrare retorico ma la
storia, o meglio – per un periodo temporale
così breve – il ricordo è il fulcro sul quale
ruotano le nostre esperienze, senza di esse
ogni nuova istanza non avrebbe un metro
di paragone, un errore commesso avrebbe
maggiori possibilità di essere nuovamente
perpetrato.
Anch’io, tra gli altri, matricola 04,
ho contribuito a questa situazione e me ne
dolgo ma abbiamo a disposizione uno strumento eccezionale che può e deve crescere
e farci crescere: Il Gufo.
Cos’è, cosa può, cosa deve essere il
nostro notiziario; la periodicità quadri/
semestrale copre tempi lunghi, non può
quindi anticipare l’attività, non può essere
solo il resumè dei Consiglio Direttivo, può
sicuramente essere il block notes della nostra vita associativa, lo strumento del nostro ricordo, per segnalare ad esempio, a
chi oggi ventenne, che tra la metà e la fine
degli anni ’80 si ponevano le basi per la
realizzazione dei Parchi, della nostra Legge
Regionale, delle G.E.V.
Verba volant, scripta manent.
LE GALLE
Di Nino Lontani
Ques te s tr ane e mis teriose
escrescenze,
che
multiforme
e
colorate emergono dalla vegetazione,
proponendoci i loro enigmi, sono il
In bocca al lupo
Di Maurizio Bosio
Della presenza del lupo nelle nostre
montagne si ha la certezza già dal 2000
quando fu rinvenuta una carcassa di femmina e successivamente recuperato un
esemplare vivo caduto in un tombino. Avvistamenti e segni di passaggio qui
sono abbastanza frequenti: fatte, resti di
animali predati ed ululati tra le vallate.
All’interno del perimetro interamente recintato da una fitta rete
metallica del complesso ENEA Brasimone, vive una colonia di alcune decine di daini. La loro presenza ha origine circa un ventennio fa, quando
pochi esemplari vi furono liberati. Qui non vi sono predatori, non
vi sono altri animali in conflitto alimentare, così il numero di daini ha
avuto un incremento incontrollato:
abituati alla presenza umana, necessitano di pasture per la sopravvivenza,
non hanno mai subito la predazione.
Facili “bocconcini” per il lupo che con
l’aiuto di un piccolo varco nella recinzione ha preso dimora nell’ampio recinto
approfittando dell’abbondanza degli
esemplari indifesi e peraltro senza via di
uscita. Così in pieno giorno il lupo è stato
visto passeggiare per il Centro e gruppi
di daini spaventati girare senza meta.
Dietro il coordinamento della Polizia Provinciale zona 8 si è organizzata una battuta prevedendo di dividere
il vasto territorio, 100 ha, in 5 zone di
frutto dell’inaspettata collaborazione
tra insetti e pianta (effetto biochimico).
I più sono portati a credere che
si tratti di una malattia della pianta
oppure un frutto anomalo: invece, sono
semplicemente uno dei tanti curiosi
meccanismi che la natura ha escogitato
per la riproduzione e la continuazione
della specie di alcuni acari e insetti,
per questo definiti “galligeni” e talvolta
anche funghi (Basidiomycetes) come
nel caso del Rhododendron ferrugineum
indotta dall’Exobasidium rododendri.
Si tratta quasi sempre, anche
nel caso di grosse galle, di insetti di
piccole dimensioni, spesso di appena
qualche millimetro, che con la puntura
su una foglia, su una gemma o in
qualche altra parte della pianta, la
inducono a produrre la galla entro la
quale, nelle condizioni e circostanze
idonee a ciascun genere di galligeno
si sviluppano le nuove generazioni.
Le strane forme e la loro origine han
fatto si che le galle abbiano alimentato
la fantasia popolare che ha attribuito in
alcune occasioni anche virtù terapeutiche
e medicinali.
In Inghilterra, ad esempio, con le
galle bellissime e vistose di Diplolepis
rosae, prodotte dalla rosa canina,
usavano preparare un infuso ritenuto
efficace per curare il bestiame.
In molti Paesi europei, Italia
compresa, il liquido zuccherino
racchiuso nella grosse galla prodotta
dall’Eriosoma lanuginosum sulle foglie
dell’Olmo, veniva utilizzato per curare
ferite, eritemi e perfino le artriti.
Altre galle, con elevato contenuto
zuccherino, ven
ivano utilizzate dagli apicoltori americani
come alimento invernale per le api.
Quelle di Quercia, per il loro alto
contenuto di tannino (anche fino al
60% ), erano conosciute ed utilizzate fin
dall’antichità per la concia delle pelli e
la produzione di inchiostri e coloranti,
e per questo, oggetto di un florido
commercio. La chimica moderna, con i
suoi prodotti, ha eliminato ogni interesse
commerciale per le galle, sia come
prodotto industriale che medicinale; non
resta che l’interesse di qualche studioso
e di qualche appassionato naturalista.
ricerca e riuscire a spingere il predatore
verso i cancelli appositamente aperti.
Così una quarantina di volontari di cui
20 GEV, si sono ritrovati il 12 marzo scorso
per aiutare nelle operazioni. L’intervento,
già di per se complesso, non è stato favorito dalla morfologia del territorio che ha
visto i battitori impegnati in ripide salite.
Le vittime del passaggio del lupo
sono state rinvenute un po’ ovunque e solo alcune, degli oltre 40
capi abbattuti, realmente mangiati.
Durante l’ultima battuta nell’area
“spiaggioni”, il lupo è stato visto allontanarsi varcando una piccola aper-
tura nella recinzione, che si presuppone gli sia servita per entrare
ed uscire indisturbato per la caccia.
Gli operatori Enea si sono messi subito
all’opera per verificare il perimetro di recinto, circa 20 km, e ripristinare le rotture.
Per ora non si hanno altre notizie di
avvistamenti all’interno del Cento Ricerche, rimane solo il triste compito di recuperare le carcasse di daino rinvenute.
Foto Enea, il lupo si allontana
verso il varco nella recinzione
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Al C.P. G.E.V. Corpo Provinciale delle Guardie Ecologiche Volontarie
della Provincia di Bologna - Villa Tamba - Bologna 29 marzo 2008
Carissimo Gufo, mi accingo umilmente a scriverLe, non senza una forte dose di pudore ed apprensione, presto capirà perchè.
Sono un geco e mi chiamo Nitry Gecker, appartengo alla famiglia dei Geconidi, antichi abitatori del Salento e comunquemente e involontariamente
sparsi in tutta l’area mediterranea.
Attualmente ho scelto la via dell’emigrazione, causa sovraffollamento, e così vivo assieme alla mia compagna Salj ed a tutta la mia famiglia , 177 per
la precisione fra figli nipoti e pronipoti, quì a Bologna nell’accogliente habitat dei Prati di Caprara, c/o Ospedale Maggiore .
Devo dire che ce la passiamo abbastanza bene dopo un breve periodo di adattamento al nuovo fuso orario, ma non abbiamo dovuto faticare più di
tanto per via del cambiamento climatico, per cui è stato sufficiente un leggero adattamento alimentare ed una diversa regolazione del periodo letargico.
A tale proposito devo dire che abbiamo trovato subito impiego nella caccia alla zanzara tigre di cuiabbiamo imparato ad apprezzarne le qualità organolettiche, unendo così l’utile al dilettevole, senza poi contare la favorevole accoglienza delle Vostre famiglie, così apprensive rispetto a questo problema .
Ma veniamo al dunque, chè non voglio tediarla più di tanto con le mie chiacchere, ma sa noi meridionali così siamo fatti, dunque, dicevo, avendo preso
visione del Vostro bando per il Corso GEV 2008, poichè mi capitò in mano per caso il Vostro volantino, che stavo sprovvedutamente edì inopinatamente
utilizzando come tappezzeria per la nuova dimora di uno dei miei nipotini ( Sa quà si ricicla tutto ), chiedo umilmente di poterlo frequentare in qualità di
allievo, poichè penso che quando si vive da foresto, ognuno si debba attrezzare al meglio per un inserimento più armonizzato con la natura locale e produttivo
per se stesso e per gli altri.
Tengo inoltre a precisare, senza piaggeria alcuna, che noi della nostra rrazza geconide, abbiamo sempre apprezzato, non senza una forte dose di
invidia, le Vostre meravigliose qualità nel volo di sorveglianza e nella caccia selettiva da perfetto guardiano dell’ecologia per vocazione ed eccellenza, ma
anche noi, a parte il nome “G.eco “ , che, permettetemi la licenza letteraria, con un piccolo sforzo creativo, lo dice la parola stessa, ci arrangiamo non poco:
Sappiamo arrampicarci su qualsiasi tipo di superficie ed in qualsiasi situazione per cui potremmo essere molto utili nelle emergenze di protezione civile.
Devo dire inoltre, che, si è interessato a noi il M.I.T. (Massachuessets Institute of Technology di Boston) di cui
abbiamo ricevuto delegazione di recente. Anche la N.A.S.A. si è interessata alla conformazione delle nostre zampe
che hanno setole di dimensioni piccolissime, 200 nanometri (milionesimi di millimetro), biforcute alle estremità, che
hanno ispirato l’invenzione del Velcro e trovato applicazione in tutte le tute altamente professionali, dalla Formula
Uno all’Astronautica per non parlare delle Vostre di Protezione Civile.
Dunque, confidando nella Vostra benevola comprensione per le improprietà linguistiche e grammaticali, essendo autodidatta al 100 x 100, Vi chiedo umilmente di prendere in considerazione la mia istanza ; per la risposta
io sono ad un tiro di schioppo sic ! ( perdonatemi l’ardire ) ed a voi basterà un semplice volo di ricognizione come
usate fare tutti i giorni all’imbrunire ed un semplice cenno della Vostra potente ugola , io capirò e sarò felice .
rrispettosi saluti cordialmente ed ecologicamente
Nitry Gecker
Prati di Caprara C/o Ospedale Maggiore
P.s. allego mia foto ed impronte digitali nel caso occorre, per il DNA faremo più avanti, chè costa .
5 x mille
Ti ricordiamo che è possibile destinare il 5 x mille delle imposte dirette sulle persone fisiche alle Associazioni
di Volontariato -Onlus come la nostra. al Corpo Provinciale delle Guardie Ecologiche Volontarie di Bologna,
il nostro codice fiscale: 92018150372
Il contribuente può dunque destinare il 5 per mille dell’IRPEF, relativo alla dichiarazione dei redditi 2007, indicando
il numero di codice fiscale e apponendo la firma nell’ apposito riquadro che figura sui modelli di dichiarazione.
E’ consentita una sola scelta di destinazione.
Il C.P.G.E.V. e in particolare il Presidente e il Tesoriere ti ringraziano anticipatamente.
Puoi consegnare personalmente
o inviare articoli, foto, ecc. a:
Montagna - Sauro Daldi - Fax 0534 24123
348 0915133
San Lazzaro (Idice) - Loretta Caramalli
[email protected] - 339 4848487
Imola - Timoty Monducci
[email protected]
348 1407949
Casalecchio di Reno - Massimo Brini
[email protected] - 051 573083
Bologna e San Giovanni in Persiceto
Elisabetta Bongiovanni
[email protected] - 346 4973231
IL GUFO nuova serie
Anno undicesimo n° 2/2008
Notiziario periodico:
Proprietà del CPGEV - Bologna
Responsabile Editoriale:
Valerio Minarelli
Responsabile: Mauro Maggiorani
Coordinatori redazionali:
Elisabetta Bongiovanni - Massimo Brini
Sede operativa: Villa Tamba
via della Selva di Pescarola, 26
Bologna Tel. Fax 051-6347464
Impaginazione e grafica: Massimo Brini
Roberto Bugamelli
Hanno collaborato a questo numero:
Bianchi Damiano - Bergonzoni Gabriele
Bongiovanni Elisabetta - Bosio Maurizio
Brini Massimo - Cenni Federico
Ferrari Maurizio - Lontani Nino - Matricola 04
Minarelli Valerio - Nitry Gecker - Tandura Anna
Stampa: Tipografia Negri
Tiratura: 500 copie
E’ gradita la partecipazione di tutte le GEV e degli allievi alla
stesura della rivista con articoli, segnalazioni, foto e quant’altro.
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Chiuso in fotocomposizione il 10/3/2008
Registrazione del Tribunale
di Bologna n. 7693 del 18/08/2006