SINTESI CONFERENZA “IL CYBERBULLISMO”

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SINTESI CONFERENZA “IL CYBERBULLISMO”
SINTESI CONFERENZA “IL CYBERBULLISMO”
Intervento del Commissario della Polizia Postale Roberto Giuli:
Le nuove tecnologie, ed in particolar modo i social network (facebook, twitter, ask, netlog,
myspace…) incidono prepotentemente sulla diffusione del bullismo e dei suoi fenomeni
degenerativi per la facilità e la rapidità di condivisione di immagini e messaggi. Poiché su essi
bisogna intervenire con una formazione preventiva, i genitori hanno la responsabilità di
un’educazione che deve tenere il passo coi tempi.
Una nuova sfida attende noi migranti digitali: quella di convivere e di educare i nostri figli digitali
nativi, che vivono sulla rete e con la rete come fosse un prolungamento del loro corpo. Il web che
può essere strumento di conoscenza, divulgazione e cultura diventa invece il nuovo luogo naturale
per alimentare devianze e prevaricazioni. Ogni giorno le pagine dei giornali e le immagini dei tg ci
informano su casi incredibili quanto inquietanti di Cyberbullismo, dell’aumento del Sexting (la
trasmissione di immagini a sfondo erotico e sessuale attraverso cellulari e internet) ed addirittura di
Pedopornografia on-line ovvero adescamento in rete.
In atto c’è una nuova sfida per i genitori e gli educatori: affrontare questa emergenza ma attrezzarsi
per la prevenzione di questi fenomeni. Una sfida che può essere vinta. Una partita che va giocata.
Non per essere apocalittici ma per fare sana autocritica sulla nuova genitorialità e sulle nuove
responsabilità.
Il Commissario della Polizia Postale Roberto Giuli ha illustrato le tecniche di indagine più
frequentemente utilizzate per risalire agli autori dei reati (che spesso utilizzano “nickname” e codici
identificativi camuffati o non rispondenti a dati identificativi reali).
Caratteristiche del bullismo elettronico da contrastare:
• ANONIMATO (maschera l’aggressore e dilata il comportamento aggressivo)
• ESIBIZIONISMO NARCISISTA (le immagini sono dirette a un pubblico “mondiale”)
• DERESPONSABILIZZAZIONE (in rete le conseguenze delle nostre azioni sembrano lontane
da noi, paiono non toccarci )
• DISIMPEGNO MORALE (comporta la minimizzazione degli effetti nocivi della propria azione
aggressiva e la decolpevolizzazione dell’aggressore)
Rischi, pericoli ed inconvenienti nell'uso della rete:
tempo perso per la vita reale, per i giochi all’aria aperta, per la concentrazione sui compiti a
casa e per le amicizie e gli affetti familiari;
si può incorrere in contenuti falsi, ossia informazioni non veritiere;
riduzione degli incontri di persona; isolamento, “rifugio” per chi prova solitudine;
ridotta capacità di attenzione nella vita quotidiana: i ragazzi sono sovraesposti a stimoli e quindi
perdono la capacità di concentrarsi da una parte e di annoiarsi dall’altra;
il mondo virtuale, se non controllato, è pericoloso (pornografia, pedofilia, siti violenti, messaggi
ingannevoli…) e può spingere ad emulare comportamenti pericolosi (antisociali e/o autolesionistici)
tutti i dati personali sono “oggetto di commercio” in rete in quanto vengono acquistati da multinazionali;
rischio di “furto di identità”, ossia il proprio profilo personale può essere modificato o rubato
(quindi usato) da terzi;
dietro a siti web sono a volte celate linee telefoniche;
non conosco veramente il mio interlocutore;
sulla rete e sui social network le persone si presentano come vorrebbero essere e non come
sono realmente (fenomeno della “spersonalizzazione”);
spesso in rete si trovano risposte facili e si perde l’abitudine all’esercizio critico, diventando
quindi troppo superficiali.
http://www.commissariatodips.it/da-sapere/per-i-cittadini-e-i-ragazzi/internet-qualcheprecauzione.html
Cosa possono fare i genitori nel concreto?
Non ci sono vere e proprie strategie, se non quella del buon senso: come ci si dà delle regole di
comportamento nella vita reale, occorre farlo anche nel mondo virtuale. Alcuni consigli:
• Migliorare la qualità delle relazioni prediligendo la comunicazione verbale con i propri figli.
• Promuovere conoscenza/consapevolezza/responsabilità
• Costruire ed incoraggiare la cultura del rispetto e della solidarietà: educare i ragazzi ai valori del
rispetto reciproco e del dialogo.
• Riappropriarsi del ruolo di “adulti di riferimento” per i ragazzi
• Monitoraggio dell’utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei figli.
• Insegna ai tuoi figli le regole base di sicurezza online
(http://www.microsoft.com/it-it/security/family-safety/childsafety-internet.aspx)
• Evitare di mettere dati personali in Internet
(http://www.microsoft.com/it-it/security/online-privacy/prevent.aspx)
• Stimolare i ragazzi a confrontarsi su contenuti positivi; sfruttare al meglio le possibilità offerte
dalle nuove tecnologie; usare Internet in modo responsabile e consapevole
• Entrare in sintonia con i propri figli riflettendo sui loro bisogni affettivi non colmati e usando il
loro stesso linguaggio al fine di renderli sereni.
Un uso consapevole e attento di questi nuovi strumenti di comunicazione scongiura la maggior
parte dei rischi e consente di godere solo del bello di Internet.
https://www.commissariatodips.it/da-sapere/per-i-genitori/navigazione-sicura-econsapevole-dei-minori-su-internet.html
• Legge da migliorare ancora
• Alleanza educativa tra scuola e famiglia fondamentale
Per approfondimenti:
https://www.commissariatodips.it/approfondimenti/cyberbullismo.html
Per cenni sulla pedofilia on-line:
https://www.commissariatodips.it/approfondimenti/pedofilia-online.html
Per cenni sul phishing:
https://www.commissariatodips.it/approfondimenti/phishing.html