Chiarimenti relativi alla scelta della modalità di

Insegnamento della religione cattolica / Attività alternative
Se lo studente non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica è necessario indicare
l’opzione per l’attività alternativa:
Attività didattiche e formative
Lo studente segue un programma di potenziamento del metodo di studio con un docente
nominato appositamente insieme ad altri studenti in un locale della scuola, l’attività è valutata
con un giudizio quadrimestrale.
Studio individuale assistito da parte di personale docente
Lo studente studia in modo autonomo in un’aula diversa da quella della sua classe sotto la
vigilanza del docente titolare dell’ora di lezione in quell’aula, l’attività non è valutata.
Studio individuale non assistito da parte di personale docente
Questa possibilità è prevista solo per le scuole superiori di secondo grado.
Non presenza a scuola
Se l’ora di insegnamento della religione coincide con la prima o ultima ora di lezione, lo
studente è autorizzato dai genitori all’entrata posticipata o all’uscita anticipata secondo le
modalità previste per l’entrata e l’uscita regolari; se l’ora di insegnamento della religione
cattolica non coincide con la prima o ultima ora di lezione, è possibile che lo studente sia
ritirato e riaccompagnato a scuola personalmente da un genitore o da un soggetto
maggiorenne da lui delegato o che si opti per una delle attività indicate sopra.
SULLA DOMANDA DI ISCRIZIONE DEVE ESSERE INDICATA UNA SECONDA OPZIONE
NEL CASO DI SCELTA DI “NON PRESENZA A SCUOLA”.
Modalità di uscita
Premesso che l'affidamento di un minore, effettuato dai genitori ad un Istituto Scolastico,
comporta per questo e per chi agisce su suo incarico, il dovere di vigilare, controllando con la
dovuta diligenza e con l'attenzione richiesta dall'età e dallo sviluppo psico-fisico, che questi non
venga a trovarsi in situazione di pericolo con conseguente possibile pregiudizio per la sua
incolumità dal momento iniziale dell'affidamento fino a quando ad essa non si sostituisca quella
effettiva o potenziale dei genitori (così Cass. Sez. III, 19/2/94, n. 1623; Cass. 5/9/86, n. 5424
e Cass. Sez. III, 30/12/97, n. 13125) e che la Scuola promuove l’autonomia dei minori, anche
concordando con i genitori la possibilità di far uscire i minori in modo autonomo al termine
delle lezioni, il presente modulo costituisce richiesta dell'autorità scolastica in ordine
all’esercizio del diritto di scegliere la modalità di uscita da scuola del minore al termine delle
lezioni. La scelta operata all'atto dell'iscrizione ha effetto per l'intero anno scolastico cui si
riferisce e per i successivi anni di corso in cui sia prevista l'iscrizione d'ufficio, ferma restando
la possibilità di revocarla tramite comunicazione scritta al Dirigente Scolastico e conseguente
scelta di diversa modalità di uscita.
È necessario indicare l’opzione per la modalità di uscita:
Uscita con affido diretto
Al termine delle lezioni lo studente viene accompagnato al cancello della Scuola e affidato dal
personale della Scuola direttamente al genitore o al soggetto maggiorenne da lui delegato che
lo accompagnerà a casa.
Uscita con affido indiretto
Al termine delle lezioni lo studente viene accompagnato al cancello della Scuola e raggiunge da
solo il genitore o il soggetto maggiorenne da lui delegato che lo accompagnerà a casa. La
scelta di questa opzione comporta la sottoscrizione della relativa convenzione concordata da
consegnare presso l’Ufficio Alunni in via Liguria, 1.
Uscita senza accompagnatori
Al termine delle lezioni lo studente viene accompagnato al cancello della Scuola e percorre il
tragitto scuola-casa da solo a piedi o in bicicletta o con un mezzo pubblico. La scelta di questa
opzione comporta la sottoscrizione della relativa convenzione concordata da consegnare presso
l’Ufficio Alunni in via Liguria, 1.