DIO È FELICE E DONA FELICITÀ
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DIO È FELICE E DONA FELICITÀ
Quando nella stessa celebrazione ci sono più intenzioni (più nomi di defunti) il sacerdote può applicare una sola intenzione nella Messa che celebra e riceve quindi una sola offerta pari a 10€ (anche se le intenzioni sono più di una). Le rimanenti intenzioni (nomi di defunti) e le relative offerte sono affidate ad altri sacerdoti, soprattutto missionari, per la celebrazione di una Santa Messa per ogni intenzione assegnata. GIORNO ORA Domenica 24 aprile 8.00 9.15 11.00 Lunedì 25 aprile S. Marco evang. 8.00 18.30 Martedì 26 aprile 8.30 18.30 Quinta di Pasqua S. Cleto Papa Mercoledì 27 aprile 8.30 18.30 S. Zita Giovedì 28 aprile 8.30 18.30 Venerdì 29 aprile 8.30 18.30 Sabato 30 aprile 8.30 18.30 Domenica 1 maggio 8.00 9.15 11.00 S. Luigi M. G. S. Caterina da Siena S. Pio V Papa Sesta di Pasqua SS. MESSE IN SUFFRAGIO Domenica 5ª dopo Pasqua Anno “C” - 24 aprile 2016 - (Bianco) Zamengo Federica / Zanetti Giuseppe / Di Bianco Raffaela. Zanetti Eugenio / Bertazzo Dino, Augusto, Teresa / Fernanda. Antonio. Gina Faresini. Campagnaro Moreno e Duilio / Zecchinato Giannina, Antonio, Maria. Tessari Graziano / Desiderio Fiore. Garbin Carlo. Domenica 1 maggio: Vendita di vestiti nuovi promosso dalla Caritas Parrocchiale il cui ricavato andrà alle famiglie bisognose della parrocchia. DIO È FELICE E DONA FELICITÀ Ascoltiamo nel libro dell’Apocalisse. «Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi». La visione dell’apostolo Giovanni ci proietta nell’eternità, quando Dio sarà tutto in tutti. Ma, in qualche modo, ci parla anche dell’ora presente, ricordandoci che là dove Dio prende dimora ogni lacrima viene asciugata. Sant’Agostino afferma: «Nessuno è felice come Dio e nessuno fa felice come Dio. Dio è felice e dona felicità». E il grande filosofo cristiano Blaise Pascal aggiunge: «La nostra felicità consiste nell’essere in Dio e il nostro unico male nell’essere separati da Dio». Il Signore è il grande alleato della nostra gioia. La sua assenza priva l’uomo della gioia autentica; la sua presenza la dona in sovrabbondanza. Rimaniamo, dunque, nell’amicizia del Signore. Proviamo ogni giorno: ad ascoltare la sua parola, a stare davanti alla sua presenza nell’eucaristia, a contemplare il suo volto nei fratelli, a riconoscere la sua opera nei fatti della nostra vita, a rispondere alla sua chiamata quando ci è richiesto amore, a ricercare solo la sua volontà. monsignor Guido Marini Domenica 24 aprile, in tutte le chiese d’Europa: COLLETTA STRAORDINARIA A FAVORE DELLA POPOLAZIONE DELL’UCRAINA. Lo scorso 3 aprile Papa Francesco ha fatto questa richiesta, vista la terribile situazione che il popolo ucraino sta vivendo a causa della guerra. In fondo alla chiesa ci saranno dei fogli che spiegano più approfonditamente la questione. www.santivitoemodesto.it - [email protected] In occasione della Prima Comunione per 76 bambini della nostra Comunità, proponiamo la catechesi di Papa Francesco sull’Eucarestia pronunciata nel corso dell’Udienza Generale di mercoledì 5 febbraio 2014. Preghiamo per i nostri bambini e per le loro famiglie! Il Sacramento dell’Eucarestia Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Oggi vi parlerò dell'Eucaristia. L'Eucaristia si colloca nel cuore dell’«iniziazione cristiana», insieme al Battesimo e alla Confermazione, e costituisce la sorgente della vita stessa della Chiesa. Da questo Sacramento dell’amore, infatti, scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza. Quello che vediamo quando ci raduniamo per celebrare l’Eucaristia, la Messa, ci fa già intuire che cosa stiamo per vivere. Al centro dello spazio destinato alla celebrazione si trova l’altare, che è una mensa, ricoperta da una tovaglia, e questo ci fa pensare ad un banchetto. Sulla mensa c’è una croce, ad indicare che su quell’altare si offre il sacrificio di Cristo: è Lui il cibo spirituale che lì si riceve, sotto i segni del pane e del vino. Accanto alla mensa c’è l’ambone, cioè il luogo da cui si proclama la Parola di Dio: e questo indica che lì ci si raduna per ascoltare il Signore che parla mediante le Sacre Scritture, e dunque il cibo che si riceve è anche la sua Parola. Parola e Pane nella Messa diventano un tutt’uno, come nell’Ultima Cena, quando tutte le parole di Gesù, tutti i segni che aveva fatto, si condensarono nel gesto di spezzare il pane e di offrire il calice, anticipo del sacrificio della croce, e in quelle parole: “Prendete, mangiate, questo è il mio corpo … Prendete, bevete, questo è il mio sangue”. Il gesto di Gesù compiuto nell’Ultima Cena è l’estremo ringraziamento al Padre per il suo amore, per la sua misericordia. “Ringraziamento” in greco si dice “eucaristia”. E per questo il Sacramento si chiama Eucaristia: è il supremo ringraziamento al Padre, che ci ha amato tanto da darci il suo Figlio per amore. Ecco perché il termine Eucaristia riassume tutto quel gesto, che è gesto di Dio e dell’uomo insieme, gesto di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. Dunque la celebrazione eucaristica è ben più di un semplice banchetto: è proprio il memoriale della Pasqua di Gesù, il mistero centrale della salvezza. «Memoriale» non significa solo un ricordo, un semplice ricordo, ma vuol dire che ogni volta che celebriamo questo Sacramento partecipiamo al mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo. L’Eucaristia costituisce il vertice dell’azione di salvezza di Dio: il Signore Gesù, facendosi pane spezzato per noi, riversa infatti su di noi tutta la sua misericordia e il suo amore, così da rinnovare il nostro cuore, la nostra esistenza e il nostro modo di relazionarci con Lui e con i fratelli. È per questo che comunemente, quando ci si accosta a questo Sacramento, si dice di «ricevere la Comunione», di «fare la Comunione»: questo significa che nella potenza dello Spirito Santo, la partecipazione alla mensa eucaristica ci conforma in modo unico e profondo a Cristo, facendoci pregustare già ora la piena comunione col Padre che caratterizzerà il banchetto celeste, dove con tutti i Santi avremo la gioia di contemplare Dio faccia a faccia. Cari amici, non ringrazieremo mai abbastanza il Signore per il dono che ci ha fatto con l’Eucaristia! E' un dono tanto grande e per questo è tanto importante andare a Messa la domenica. Andare a Messa non solo per pregare, ma per ricevere la Comunione, questo pane che è il corpo di Gesù Cristo che ci salva, ci perdona, ci unisce al Padre. E' bello fare questo! E tut- te le domeniche andiamo a Messa, perché è il giorno proprio della risurrezione del Signore. Per questo la domenica è tanto importante per noi. E con l'Eucaristia sentiamo questa appartenenza proprio alla Chiesa, al Popolo di Dio, al Corpo di Dio, a Gesù Cristo. Non finiremo mai di coglierne tutto il valore e la ricchezza. Chiediamogli allora che questo Sacramento possa continuare a mantenere viva nella Chiesa la sua presenza e a plasmare le nostre comunità nella carità e nella comunione, secondo il cuore del Padre. E questo si fa durante tutta la vita, ma si comincia a farlo il giorno della prima Comunione. E' importante che i bambini si preparino bene alla prima Comunione e che ogni bambino la faccia, perché è il primo passo di questa appartenenza forte a Gesù Cristo, dopo il Battesimo e la Cresima. AVVISI dal 24 aprile al 1 maggio 2016 Oggi, domenica 24 aprile: alla Messa delle ore 11.00: 50° Anniversario di Matrimonio di Cimarosti Bruno e Dal Pra Lina - 40° Anniversario di Matrimonio di Sartor Aldo e Manente Mara. Alle ore 9.00: partenza della tradizionale iniziativa “Scarpinando insieme”, organizzata dai Volontari della Scuola dell’Infanzia, a sostegno delle missioni delle Suore Figlie di San Giuseppe del Beato Luigi Caburlotto. Lunedì 25 aprile alle ore 10.00 e alle ore 11.30: Celebrazioni delle Sante Messe di Prima Comunione per i fanciulli del Centro e del Graspo d’Uva. Sabato 30 aprile: dalle 16.00 alle 18.00: in Oratorio: Iscrizioni al Gr.est. e ai Campi-scuola estivi per i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie. Alla S. Messa delle ore 18.30: partecipano i bambini del 1° Anno IC (2ª elementare) e le loro famiglie, a conclusione dell’itinerario di catechesi. Domenica 1° maggio: alle ore 9.15: in Centro e alle ore 9.30 al Graspo d’Uva: presentazione alle comunità dei bambini che lunedì 25 aprile hanno celebrato la Prima Comunione. Alle ore 10.30 a Fornase: S. Messa di Prima Comunione per i bambini di Fornase. Alle ore 12.00: Celebrazione di 9 Battesimi. Sabato 7 maggio: dalle ore 14.45 alle 18.15: Convegno di Collaborazione Pastorale su “GENDER: parliamone”. Sabato 7 e domenica 8 maggio: uscita-ritiro delle famiglie a Bibione. Continuando la riflessione legata all’Anno Santo della Misericordia, rifletteremo ancora sul tema: “La Famiglia… balsamo della misericordia spirituale?” Saremo ospitati presso il Centro Stella Maris della Diocesi di Treviso. L’uscita inizierà alle ore 16 di sabato e terminerà alle ore 15 di domenica. Per informazioni e adesioni rivolgersi a: Saccon Rossano e Maria Novella (041.998261), oppure Scaramuzza Silvano e Anna (041.998324).