quadratura numerica calcolo di aree e volumi
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quadratura numerica calcolo di aree e volumi
1 QUADRATURA NUMERICA = CALCOLO DI AREE E VOLUMI A. Murli - LA QUADRATURA 2 C A D B E AREA = A + B + C + D + E l'area di A = Prodotto dei lati PROBLEMA: Calcolare le aree di B, C, D, E A. Murli - LA QUADRATURA 3 Il calcolo delle aree di B, C, D, E e ricondotto al calcolo dell'area di una gura sottesa ad una curva: f(b) f(a) R a b > Se y = f (x) e la funzione che rappresenta la curva, a tale gura si da' il nome di RETTANGOLOIDE A. Murli - LA QUADRATURA 4 f(b) f(a) R a b > AREA (R) = area del rettangoloide R def = integrale denito di f (x) sull'intervallo a b] Zb AREA(R) I f ] = a f (x)dx A. Murli - LA QUADRATURA 5 L'approccio piu naturale per il calcolo di un integrale e quello di approssimare Zb I f ] = a f (x)dx CON AREE DI POLIGONI REGOLARI A. Murli - LA QUADRATURA 6 ESEMPI f(a) U a b > I f ] ' f (a)(b ; a) FORMULA RETTANGOLARE f(m) V a m b I f ] ' f (m) (b ; a) > FORMULA DEL PUNTO MEDIO A. Murli - LA QUADRATURA 7 f(b) f(a) T a b > (b ; a) I f ] ' (f (a) + f (b)) 2 FORMULA TRAPEZOIDALE f(b) f(m) f(a) a m b > I f ] ' (b ;6 a) (f (a) + 4f (m) + f (b)) FORMULA DI SIMPSON A. Murli - LA QUADRATURA 8 ESEMPIO Calcolo dell'area del cerchio C di raggio 1 in un sistema oating point con = 10 e t = 5 (AREA(C) = r2 = 3.141592 . . . ) P Q R S p R Q = 2 =) AREA(B) = 2 A. Murli - LA QUADRATURA 9 AREA DELLA CALOTTA CIRCOLARE ^ > P M W Per simmetria e suciente calcolare: I f ] = Zp 0 2=2 p 1 ; x2 ; p 2 ;2 dx = 2 8 Applichiamo la Formula Trapezoidale Q A. Murli - LA QUADRATURA 10 ^ P > _ Q=\/2/2 0 p 2 2 666 4 0 BB B@ p 13 2 CCC777 A5 I f ] ' 4 f (0) + f 2 ' 0:10355 100 1 ; 2 ERRORE = ; 0:10355 100CA ' 0:3914910;1 8 0 B@ @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; 0 10 = 0:28284 AREA(C) = 2 + 8 0:10355 101 ERRORE(C) = j ; 2:8284j ' 0:31315 100 A. Murli - LA QUADRATURA 11 OSSERVAZIONE Tutte le formule sono una combinazione lineare di valori della funzione f (x) @ @ @ ; @; ; ; DEFINIZIONE: Fissati: una funzione f (x) integrabile nel senso di Riemann un intero n n punti xi 2 a b] detti nodi n valori Ai detti pesi la combinazione lineare Q f ] = A1f (x1) + Anf (xn) e detta formula di quadratura A. Murli - LA QUADRATURA 12 Una formula di quadratura rappresenta una approssimazione dell'integrale. Cioe: Zb Q f ] = A1f (x1) + Anf (xn) ' a f (x) dx @ @ @ @ DEFINIZIONE: ; ; ; ; @ ; @; La dierenza: Zb n X E f ] = a f (x) dx ; Aif (xi) i=1 e detta Errore di discretizzazione della formula di quadratura Q f ] E[f] > < a Q[f] b > A. Murli - LA QUADRATURA 13 > E[f] < Q[f] a b > in generale GRANDE INTERVALLO @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; GRANDE ERRORE A. Murli - LA QUADRATURA 14 Un modo per ridurre l'errore di discretizzazione di una formula di quadratura e quello di ridurre l'ampiezza degli intervalli ESEMPIO f(b) f(a) T a b > formula trapezoidale su un sottointervallo T > a (a+b)/2 b formula trapezoidale su due sottointervalli A. Murli - LA QUADRATURA 15 Relativamente all'esempio dell'area del cerchio si ha: ^ P _ \/2/4 0 Applicando la Formula Trapezoidale nei due sottointervalli 2 66 640 p 3 2 777 5 2 66 64 p p 3 2 777 5 2 4 e 4 2 si ha: _ \/2/2 > A. Murli - LA QUADRATURA 2 66 64 p 0 2 BBB @ 16 0 BB B@ p 11 2 CCCCCC AA + p 0 2 BBB @ 0 BB B@ p 1 2 CCC A+ I f ] ' 8 f (0) + f 4 f 8 4 ' 0:13250 100 0 BB B@ p 113 2 CCCCCC777 AA5 f 2 1 ; 2 ERRORE = ; 0:13250 100CA ' 0:1019910;1 8 0 B@ PICCOLO! 4 VOLTE PIU A. Murli - LA QUADRATURA 17 Dimezzando ancora gli intervalli ^ P 0 2 6 I f ] = 4 p2 0 16 0 B@f (0) + f B@ p2 11 8 CACA + : : : + _ \/2/8 _ \/2/4 p2 0 p2 1 16 0 B@f B@ 3 8 _ 3\/2/8 0 CA + f B@ p2 113 2 C ACA75 ' 0:14014 100 ; 2 ; 0:14014 100 ' 0:2559110;2 ERRORE = 8 4 volte piu piccolo! _ \/2/2 A. Murli - LA QUADRATURA 18 DEFINIZIONE Suddiviso l'intervallo a b] in m sottointervalli tj ;1 tj ] j = 1 ::: m di uguale ampiezza h = (b ; a)=m mediante gli m + 1 punti a = t0 < t1 < : : : < tm = b si denisce Formula Trapezoidale Composita Tm f ] l'espressione Tm f ] = h2 (f (t0) + f (t1))+ + h2 (f (tm;1) + f (tm)) = 0 1 m ; 1 f (t ) f (t ) = h BB 0 + X f (t ) + 0 CC @ 2 j =1 j 2 A > a=t 0 t 1 t 2 t 3 b=t 4 A. Murli - LA QUADRATURA 19 L'esempio precedente ha messo in luce come raddoppiando il numero di sottointervalli l'errore della formula Tm f ] si riduce di 4 volte @ @ ; ; @ ; @; TEOREMA IPOTESI f (x) funzione integrabile ! f ( t f ( t ) m 0 Tm f ] = h 2 ) + f (t1) + ::: + 2 formula trapezoidale composita su a,b] Em f ] = I f ] ; Tm f ] errore di discretizzazione di Tm f ] TESI la famiglia fTm f ]gm=01::: e convergente, cioe mlim !1 Em f ] = 0 A. Murli - LA QUADRATURA 20 Dimostrazione Si applichi la formula T f ] nell'intervallo tj ;1 tj ]: Z tj (b ; a) tj ;1 f (x)dx ' 2m (f (tj ;1) + f (tj )) @ ; @ ; @; (b ; a) Tm f ] = j=1 2m (f (tj;1) + f (tj )) = 2 3 77 m (b ; a) 1 666 Xm (b ; a) X f (tj ;1) + f (tj )775 64 2 j| =1 m {z } |j =1 m{z } Somma di Somma di Riemann Riemann m X @ ; @ ; @; m X mlim !1 j =1 (b ; a) m X (b ; a) !1 j =1 m f (tj ) = m f (tj;1) = mlim Zb a f (x)dx da cui la tesi A. Murli - LA QUADRATURA 21 Problema Stimare l'errore che si commette approssimando I f ] con la Formula Trapezoidale Composita Tm f ] ESEMPIO Siano Tm f ] Formula Composita su m intervalli T2m f ] Formula Composita su 2m intervalli Si ha I f ] = Tm f ] + Em f ] I f ] = T2m f ] + E2m f ] Inoltre si e visto che E m f ] E2m f ] ' 4 A. Murli - LA QUADRATURA 22 Sottraendo membro a membro si ha: jTm f ] ; T2m f ]j = jEm f ] ; E2m f ]j ' j4E2m f ] ; E2m f ]j @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; jTM f ] ; T2M f ]j ' 3 jE2M f ]j @ @ @ @ ; ; ; ; @ ; @; jE2M f ]j ' jTM f ] ; T2M f ]j =3 STIMA CALCOLABILE DELL'ERRORE A. Murli - LA QUADRATURA 23 OSSERVAZIONE Se gia si e calcolata Tm f ] la scelta di utilizzare T2m f ] permette: un miglioramento dell'accuratezza dovuto all'aumento del numero di nodi di valutare la funzione integranda solo nei punti medi degli m sottointervalli di Tm f ] DEFINIZIONE La coppia di formule Tm f ] e T2m f ], in cui l'insieme di nodi della prima formula e contenuto nell'insieme di nodi della seconda formula e detta: coppia di formule innestate A. Murli - LA QUADRATURA 24 Siamo ora in grado di progettare un algoritmo per il calcolo di Zb I f ] = a f (x)dx a meno di una tolleranza TOL con la formula trapezoidale composita SOLUZIONE Si dimezzano progressivamente gli intervalli nche la stima dell'errore e minore di TOL o si e raggiunto un numero massimo di valutazioni per la funzione integranda MAXVAL (in questo caso si avvisa l'utente con un messaggio di errore IFLAG) A. Murli - LA QUADRATURA 25 DEFINIZIONE Un integratore automatico e una routine che: richiede in input: gli estremi dell'intervallo a b] una funzione f (x) una tolleranza TOL un massimo numero MAXVAL di valutazioni per la f (x) INPUT a b f (x) TOL A A AU ? ? integratore automatico MAXVAL A. Murli - LA QUADRATURA 26 e fornisce in output: una stima dell'integrale I f ] una stima dell'errore E f ] un messaggio, IFLAG, per informare l'utente se e stata raggiunta la tolleranza TOL integratore automatico I f ] A ? E f ] OUTPUT A U A IFLAG A. Murli - LA QUADRATURA Trapez1(input: a, b, Tol, f, Maxval output: Int, Err, Iag) /* SCOPO: calcolo di un integrale denito con la formula trapezoidale composita a meno di una tolleranza assegnata procedure /* SPECIFICHE: var a,b,Tol,Int,Err,h,x,oldint,sum real var Maxval,Iag,m,fval integer external function f real /* ESECUZIONE: m:=2 h:=(b-a)/m x:=(a+b)/m oldint:=h*(f(a)+f(b)) Int:=oldint/2+h*f(x) fval=3 Err:=jInt-oldintj/3 f ciclo di iterazione principale con test sull'erroreg while (Err>Tol and fval <Maxval) do m:=2*m h:=h/2 sum:=0 f calcolo della formula trapezoidale composita su m punti medig for k=1,m,2 x:=a+k*h sum:=sum+f(x) fval:=fval+1 endfor oldint:=Int Int:=oldint/2+h*sum f stima dell'errore g Err:=jInt-oldintj/3 endwhile f denizione della variabile Iflagg if (fval <Maxval) then else end Iag=0 Iag=1 endif return Int,Err,Iag Trapez1 27 A. Murli - LA QUADRATURA 28 Si e costruita una routine basata sulla formula Trapezoidale Composita per il calcolo di I f ] con un'accuratezza TOL a b f (x) TOL A A AU ? NMAX ? integratore automatico A I f ] ? E f ] A U A IFAIL A. Murli - LA QUADRATURA 29 ESEMPIO Si calcoli I f ] = Z5 ;5 2 ; x 3e + 1 dx mediante la formula trapezoidale composita con 5 e 10 intervalli A. Murli - LA QUADRATURA 30 5 4 3 2 1 0 −1 −6 −4 −2 0 2 4 6 Approssimazione di I f ] mediante 5 sottointervalli 5 4 3 2 1 0 −1 −6 −4 −2 0 2 4 6 Approssimazione di I f ] mediante 10 sottointervalli A. Murli - LA QUADRATURA 31 Partizionamento uniforme dell'intervallo di integrazione @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; Intervalli troppo larghi nella parte sinistra dell'intervallo intervalli inutilmente stretti nella parte destra dell'intervallo ALGORITMI NON ADATTATIVI A. Murli - LA QUADRATURA 32 OBIETTIVO Progettare un algoritmo che calcoli I f ] con la precisione voluta ed un ridotto numero di valutazioni della funzione integranda @ @ @ @ ; ; ; ; @ ; @; L'algoritmo deve essere capace di restringere gli in- tervalli SOLO dove e necessario @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; Partizionamento non uniforme dell'intervallo di integrazione ALGORITMI ADATTATIVI A. Murli - LA QUADRATURA 33 ESEMPIO 1 ^ a = x0 x2 b = x1 > errore maggiore = intervallo da suddividere ^ a = x0 x3 x2 b = x1 errore maggiore = intervallo da suddividere > A. Murli - LA QUADRATURA 34 ESEMPIO 1 (cont.) ^ a = x0 x3 x2 x4 b = x1 > errore maggiore = intervallo da suddividere ^ a = x0 x5 x3 x2 x4 b = x1 errore maggiore = intervallo da suddividere > A. Murli - LA QUADRATURA 35 ESEMPIO 2 ^ PROSSIMO INTERVALLO DA ESAMINARE a = x0 x2 b = x1 > tolleranza non soddisfatta ^ PROSSIMO INTERVALLO DA ESAMINARE a = x0 x3 x2 tolleranza non soddisfatta b = x1 > A. Murli - LA QUADRATURA 36 ESEMPIO 2(cont.) ^ PROSSIMO INTERVALLO DA ESAMINARE a = x0 x4 x3 x2 b = x1 > tolleranza soddisfatta ^ PROSSIMO INTERVALLO DA ESAMINARE a = x0 x4 x3 x2 b = x1 tolleranza non soddisfatta > A. Murli - LA QUADRATURA 37 DUE POSSIBILI STRATEGIE ADATTATIVA GLOBALE (Esempio 1) (si suddivide l'intervallo dove e massima la stima dell'errore) ADATTATIVA LOCALE (Esempio 2) (si continua a suddividere l'intervallo piu a sinistra dove ancora non e stata raggiunta l'accuratezza voluta) A. Murli - LA QUADRATURA 38 STRATEGIA ADATTATIVA GLOBALE Si suddivide l'intervallo relativo all'errore maggiore @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; c'e una riduzione uniforme dell'errore su tutto l'intervallo a b] ad ogni passo e necessario \gestire" tutti i sottointervalli A. Murli - LA QUADRATURA 39 STRATEGIA ADATTATIVA GLOBALE Al primo passo si calcola Qab] e Eab] se Eab] < TOL l'algoritmo termina e Qab] e la stima voluta di I f ] altrimenti si divide a b] in due sottointervalli a m] e m b] si calcola Qam] Qmb] Eam] Emb] A. Murli - LA QUADRATURA Al secondo passo se Eam] + Emb] < TOL l'algoritmo termina e Qam] + Qmb] e la stima voluta di If altrimenti si divide l'intervallo dove l'errore e massimo nei due nuovi sottointervalli ottenuti si calcolano le stime dell'errore e dell'integrale 40 A. Murli - LA QUADRATURA 41 Al generico passo l'intervallo a b] si trova suddiviso in una partizione di sottointervalli ci di] se Pi Ecidi] < TOL l'algoritmo termina e Pi Qcidi] e la stima voluta per I f ] altrimenti si divide l'intervallo ci di] tale che Ecidi] = max Ecidi] i nei due nuovi sottointervalli ottenuti si calcolano le stime dell'errore e dell'integrale A. Murli - LA QUADRATURA 42 L'algoritmo termina quando Pi Ecidi] < TOL oppure si raggiunge NMAX. In tal caso l'algoritmo avvisa l'utente di questa circostanza In entrambi i casi l'algoritmo fornisce l'ultima approssimazione di I f ] data da I f ] ' Xi Qcidi] A. Murli - LA QUADRATURA 43 STRATEGIA ADATTATIVA LOCALE Si suddivide l'intervallo piu a sinistra @ @ @ @ ; ; ; ; @ ; @; procedendo verso destra si \scartano" i sottointer- valli in cui e stata raggiunta la tolleranza (locale) non e fornita un'approssimazione di I f ] su tutto a b] in caso di arresto dell'algoritmo A. Murli - LA QUADRATURA 44 STRATEGIA ADATTATIVA LOCALE Al primo passo si QE calcola Qab] e Eab] se Eab] < TOL l'algoritmo termina e Qab] e la stima voluta di I f ] altrimenti si divide a b] nei due sottointervalli a m] e m b] si calcola Qam] Qmb] Eam] Emb] A. Murli - LA QUADRATURA 45 Al secondo passo se Eam] < TOL (m ;{za)=(b ; a)} | tolleranza locale relativa all'intervallo a m] si aggiunge Qam] al valore della variabile INTEG si aggiunge Eam] al valore della variabile ERROR si esamina l'intervallo m b] altrimenti si divide a m] in due sottointervalli in tali nuovi sottointervalli la procedura calcola le stime dell'errore e dell'integrale INTEG alla ne dell'algoritmo conterra la stima dell'integrale A. Murli - LA QUADRATURA 46 Al generico passo si esamina l'intervallo piu a sinistra disponibile c d] se Ecd] < TOL(d ; c)=(b ; a) si somma Qcd] ad INTEG si esamina l'intervallo successivo altrimenti si divide c d] in due nuovi sottointervalli dove si calcolano le stime dell'errore e dell'integrale A. Murli - LA QUADRATURA 47 L'algoritmo termina quando la stima dell'errore nell'intervallo piu a destra e minore della tolleranza locale oppure si e raggiunto NMAX. In tal caso l'algoritmo avvisa l'utente di questa circostanza La stima di I f ] e data da INTEG A. Murli - LA QUADRATURA 48 STRATEGIA GLOBALE Le informazioni degli intervalli da esaminare sono conservate in una lista ordinata secondo le stime decrescenti degli errori E ci di] @ @ @ ; ; ; @ ; @; Il prossimo intervallo da suddividere e nella testa della lista A. Murli - LA QUADRATURA 49 STRATEGIA GLOBALE j a j j j x1 x2 x3 j x4 j b - ERRORE MAGGIORE x3 x4] prossimo intervallo da esaminare A. Murli - LA QUADRATURA TESTA DELLA LISTA a x1] - 50 - x3 x4] - x1 x2] - x2 x3] - x4 b] 6 INTERVALLO DA ESAMINARE link da eliminare TESTA DELLA LISTA a x1] i i nuovi link - x3 x4] x1 x2] - i x4 b] x2 x3] A. Murli - LA QUADRATURA 51 STRATEGIA LOCALE Si possono mettere le informazioni relative agli intervalli in una pila, con l'elemento piu a sinistra nel top @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; Il prossimo intervallo da suddividere e nel top della pila @ @ @ @ ; ; ; ; @ ; @; L'algoritmo si arresta quando la pila e vuota A. Murli - LA QUADRATURA 52 STRATEGIA LOCALE j a j j j x1 x2 x3 ERRORE ACCETTABILE j x4 j b - INTERVALLI SOSPESI x1 x2] prossimo intervallo da esaminare (x1 x2) (x2 x3) (x3 x4) (x4 b) - L'intervallo si elimina dalla pila A. Murli - LA QUADRATURA 53 Entrambe le strategie hanno bisogno di un modulo QE che calcoli le stime di I f ] e E f ] in un intervallo c d] a b] mediante due formule di quadratura innestate a c d c d] A b f A U A QE Qcd] f ] A A U A Ecd] f ] A. Murli - LA QUADRATURA 54 ESEMPIO Si e visto che con la Formula posita si ha Trapezoidale com- T1 f ] = h2 f (c) + f (d)] 2 0 1 3 h c + d CA + f (d)75 T f ] = 64f (c) + 2f B@ 2 4 1 E2 f ] ' 3 jT1 f ] ; T2 f ]j 2 h=d;c Analogamente , con la formula di Cavalieri-Simpson composita si ha 2 0 1 3 c + d h CA + f (d)75 C f ] = 64f (c) + 4f B@ 1 3 21 0 C2 f ] = h6 f (c) + 4f B@c + h2 CA + 2f (c + h)+ 0 1 3 3 h + 4f B@c + CA + f (d)75 2 E2 f ] ' 151 jC1 f ] ; C2 f ]j h = d ;2 c 2 64 A. Murli - LA QUADRATURA 55 ESEMPIO DI PROCEDURA QE CON LA FORMULA DI CAVALIERI-SIMPSON procedura QE(c, d, f, Q, E) h:=(d-c)/2 fc:=f(c) fm:=f((c+d)/2) fd:=f(d) c1:=h*(fc+4*fm+fd)/3 c2:=h*(fc+2*fm+fd+4*f(c+h/2)+4*f(c+3*h/2))/6 E:=jc1-c2j/15 Q:=c2 return Q, E A. Murli - LA QUADRATURA Un algoritmo ADATTATIVO LOCALE begin ADAPT read A,B,TOL,NMAX IFAIL:=0 INTEG:=0 ERROR:=0 QE(A,B,f,Q,E) NVAL:=5 A,B,Q,E ! pila N:=1 while (N 6= 0 AND NVAL < NMAX) do C,D,Q,E pila N:=N-1 if (E < TOL*(D-C)/(B-A)) then INTEG:=INTEG+Q ERROR:=ERROR+E else M=(C+D)/2 QE(C,M,f,QS,ES) NVAL:=NVAL+5 QE(M,D,f,QD,ED) NVAL:=NVAL+5 M,D,QD,ED ! pila N:=N+1 C,M,QS,ES ! pila N:=N+1 endif endwhile 56 A. Murli - LA QUADRATURA if (NVAL NMAX) then IFAIL:=1 endif print INTEG,ERROR,IFAIL end ADAPT 57 A. Murli - LA QUADRATURA 58 Matlab rende disponibile la funzione QUAD per il calcolo di integrali deniti. QUAD e basata su una paricolare formula di Simpson composita QUAD ( 'fun', a, b, tol, graf) 'fun' funzione integranda. Deve essere presente in un le di nome fun.m a, b estremi di integrazione tol tolleranza (opzionale. Se non specicata tol = 10;3) graf intero. Se graf = 1 viene mostrato il graco della funzione con i nodi utilizzati A. Murli - LA QUADRATURA 59 ESEMPIO I f ] = Z 2 0 jsin(x)j dx = 4 Creazione del le fun.m contenente la funzione integranda function y = fun (x) y = abs ( sin (x)) return end quindi a = 0. b = 2 * 3.1415926 res = quad ('fun',a,b) res = 4.00000207024612 A. Murli - LA QUADRATURA 60 I comandi a = 0. b = 5 tol = 10;4 graf = 1 producono il risultato res = 3.28366224139591 ed il graco 1 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 A. Murli - LA QUADRATURA 61 Il TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE rappresenta uno strumento per il calcolo degli integrali deniti Zb a f (x)dx = F (b) ; F (a) F (x) primitiva di f (x) (F 0(x) = f (x)) A. Murli - LA QUADRATURA 62 ESEMPIO La determinazione della primitiva richiede regole che dipendono dalla funzione integranda Z Z logx = 1 logx dx = xlogx ; x integrazione per parti Z dx Z dx 1 x2 ; 3x + 2 dx = x ; 2 ; x ; 1 = = logjx ; 2j ; logjx ; 1j integrazione mediante scomposizione in fratti semplici Z @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; DIFFICOLTA AD OTTENERE UN ALGORITMO GENERALE A. Murli - LA QUADRATURA 63 ESEMPIO dx I f ] = 2 x = log 3 ; log 2 Z3 approssimazione del logaritmo @ @ @ @ ; ; ; ; @ ; @; APPROSSIMAZIONE DEL RISULTATO I f ] ' 0:405465 A. Murli - LA QUADRATURA 64 ESEMPIO I f ] = Zb a = 2n Zb X 1 x 2 ; x n (;1) e dx = n! a n=0 2 X 66 1 4 n=0 (;1)n x2n+1 = 3b 77 5 n!(2n + 1) a L'espressione ottenuta non puo essere valutata esattamente con una procedura di calcolo nita @ @ @ @ ; ; ; ; @ ; @; APPROSSIMAZIONE DEL RISULTATO I f ] ' 2 X 66 M 4 (;1)n n=0 x2n+1 3b 77 5 n!(2n + 1) a A. Murli - LA QUADRATURA Rb a applicazione del Teorema Fondamentale (metodo analitico) f (x)dx Z Z Z 65 - F (b) ; F (a) Z Z Z Z Z approssimazione ZZ Z del risultato Z Z Z (metodo numerico) Z approssimazione del risultato Z Z Z Z Z Z Z Z Z ZZ ~ ? RISULTATO @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; DIVERSO APPROCCIO AL CALCOLO DEGLI INTEGRALI A. Murli - LA QUADRATURA OBIETTIVO Determinare METODI NUMERICI che forniscano, con un RAGIONEVOLE COSTO COMPUTAZIONALE, una VALUTAZIONE ACCURATA di un integrale denito ed una STIMA DELL'ERRORE COMMESSO 66 A. Murli - LA QUADRATURA 67 Si e visto che un integrale denito: Zb I f ] = a f (x)dx si approssima con una combinazione lineare del tipo: n X Q f ] = i=1 Aif (xi) FORMULA DI QUADRATURA Ai PESI della formula di quadratura xi NODI della formula di quadratura @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; I f ] = Q f ] + E f ] E f ] = ERRORE DELLA FORMULA DI QUADRATURA A. Murli - LA QUADRATURA 68 COSTRUZIONE DELLE FORMULE DI QUADRATURA In una formula n X Q f ] = i=1 Aif (xi) occorre determinare N NODI xi i = 1 : : : n N PESI Ai i = 1 : : : n in modo che Q f ] sia \in qualche senso" la piu accurata possibile @ @ @ ; @; ; ; rendere nullo l'errore in uno spazio di funzioni F a dimensione nita E f ] = I f ] ; Q f ] = 0 8f 2 F FORMULE ESATTE A. Murli - LA QUADRATURA 69 ESEMPIO Si calcoli una formula di quadratura nell'intervallo ;1 1] tale che E p] = 0 8p 2 "2 @ @ @ ; @; ; ; p(x) = ax2 + bx + c @ @ @ ; @; ; ; 2] +b E x] +c E 1] = 0 E p] = 0 () a E x | {z } | {z } | {z } 0 CIOE 0 0 per la linearita del funzionale E f ] 8 > > > < > > > : E 1] = 0 E x] = 0 E x2] = 0 A. Murli - LA QUADRATURA 70 da cui si ha 8 > > > > > > > < > > > > > > > : A1 + A2 + : : : + An = R;1 1 1dx A1x1 + A2x2 + : : : + Anxn = R1 ;1 xdx A1x21 + A2x22 + : : : + Anx2n = R1 ;1 x 2dx Se si ssano i nodi xi (i = 1 : : : n) distinti , si ha un sistema di 3 equazioni nelle n incognite Ai @ @ @ ; @; ; ; un'unica soluzione se e solo se n = 3 A. Murli - LA QUADRATURA 71 IN PARTICOLARE scegliendo 3 nodi equispaziati x1 = ;1 x2 = 0 x3 = 1 si ha: 8 > > > > > > > < > > > > > > > : A1 +A2 +A3 = 2 ;A1 +A3 = 0 A1 +A3 = 23 A. Murli - LA QUADRATURA 72 Tale sistema ha come soluzione 1 A1 = A3 = 3 @ @ @ ; @; 4 A2 = 3 ; ; 1 Q f ] = 3 (f (;1) + 4f (0) + f (1)) Formula di Simpson Nel generico intervallo a b] si ha: 0 0 1 1 b ; a a + b B@f (a) + 4f B@ CA + f (2)CA Q f ] = 6 2 A. Murli - LA QUADRATURA 73 In generale F "q (Formule esatte per polinomi di grado q) In tal caso una base e f1 x : : : xqg @ @ 8 > > > 1+ > > > > > < 1 1+ > > > .. > > > > q > : 1 1+ A ; ; @ ; @; : : : + An = Rab dx Ax : : : + Anxn = Rab xdx Ax : : : + Anxqn = Rab xq dx METODO DEI COEFFICIENTI INDETERMINATI A. Murli - LA QUADRATURA 74 La matrice del sistema e: 0 BB 1 BB BB 1 BB . BB . @ q 1 CC C n CCC .. CCC CA 1 ::: 1 x x2 : : : x x1 xq2 : : : xqn per ogni scelta di nodi x1 : : : xn ha un'unica soluzione se e solo se xi 6= xj q =n;1 i 6= j A. Murli - LA QUADRATURA 75 SE F "q Si misura la capacita di Q f ] di calcolare esattamente gli integrali di polinomi @ @ ; ; @ ; @; DEFINIZIONE Q f ] ha grado di precisione algebrico q se e esatta per tutti i polinomi p 2 "q , cioe Zb a n X p(x)dx = i=1 Aip(xi) A. Murli - LA QUADRATURA SE 76 F fpolinomi trigonometrici di grado qg cioe del tipo: q X Sm(x) = a0 + k=1(ak cos kx + bk sin kx) Si misura la capacita di Q f ] di calcolare esattamente gli integrali di polinomi trigonometrici @ @ ; ; @ ; @; DEFINIZIONE Q f ] ha grado di precisione trigonometrico q se e esatta per tutti i polinomi trigonometrici di grado q Zb n X a Sq (x)dx = i=1 AiSq (xi) A. Murli - LA QUADRATURA 77 OSSERVAZIONE La metrice del sistema dei coecienti indeterminati e di tipo Vandermonde. @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; Il sistema e malcondizionato @ @ @ @ @ ; @; ; ; ; ; e possibile calcolare i pesi solo per n 6 A. Murli - LA QUADRATURA 78 FORMULE DI NEWTON-COTES Storicamente sono le prime e piu semplici formule di quadratura I nodi si ssano equispaziati a = x1 < x2 < : : : < xn = b h = xi+1 ; xi = nb ;; a1 n > 1 A. Murli - LA QUADRATURA ESEMPIO 79 n=2 b ; a h Q f ] = f (x ) + f (x )] = f (x ) + f (x )] 2 1 2 1 2 2 f(b) f(a) T a b FORMULA TRAPEZOIDALE ESATTA PER POLINOMI DI GRADO 1 > A. Murli - LA QUADRATURA ESEMPIO 80 n=3 b ; a Q f ] = f (x ) + 4f (x ) + f (x )] 1 6 2 3 h b ; a Q f ] = 3 f (x0) + 4f (x1) + f (x2)] h = 2 f(b) f(m) f(a) a m b FORMULA DI SIMPSON ESATTA PER POLINOMI DI GRADO 2 > A. Murli - LA QUADRATURA 81 In generale le formule di Newton-Cotes si possono esprimere: n X Q f ] = h i=1 Bif (xi) h = nb;;a1 con i pesi Bi indipendenti dall'intervallo a b] e dalla funzione integranda. Inoltre il sistema dei coecienti indeterminati e malcondizionato @ ; @ ; @; i pesi sono pretabulati B1 B2 B3 B4 1 2 1 2 n=3 1 3 4 3 1 3 n=4 .. 3 8 9 8 9 8 n=2 3 8 A. Murli - LA QUADRATURA 82 FORMULE DI GAUSS Una formula di quadratura n X Q f ] = i=1 Aif (xi) ha 2n parametri (pesi e nodi) E POSSIBILE COSTRUIRE UNA FORMULA DI QUADRATUR DI GRADO DI PRECISIONE ALGEBRICO 2n ; 1? A. Murli - LA QUADRATURA 83 PROBLEMA Costruire una formula di quadratura con grado di precisione 3 utilizzando 2 nodi nell'intervallo ;1 1]. SOLUZIONE Siano Q f ] = A1f (x1) + A2f (x2) e una base di "3 B = f1 x x2 x3g A. Murli - LA QUADRATURA Si osservi che se e solo se 84 Q f ] = 0 8f 2 "3 Q f ] = 0 8f 2 B Si ottiene quindi il sistema 8 > > > > > > > < > > > > > > > : A1 A1x1 A1x21 A1x31 + + + + A2 A2x2 A2x22 A2x32 =2 =0 = 32 =0 A. Murli - LA QUADRATURA 85 Poiche l'intervallo ;1 1] e simmetrico rispetto all'origine si deve avere: @ ; @ ; @; x2 = ;x1 e A1 = A2 @ ; @ ; @; A1 = A2 = 1 dalla prima equazione, e ;1 x = p1 x21 = 31 () x1 = p 2 3 3 dalla terza equazione @ ; @ ; @; 1 0 1 ; 1 1 Q f ] = f p3 CA + f B@ p3 CA Formula di Gauss con 2 nodi 0 B@ A. Murli - LA QUADRATURA 86 IN GENERALE Cerchiamo le condizioni sui nodi per cui Posto E p] = 0 8p(x) 2 "2n;1 !(x) = (x ; x1)(x ; x2) (x ; xn) 2 "n dividendo p(x) per !(x) si ha p(x) = !(x)q(x) + r(x) q(x) r(x) 2 "n;1 @ @ Zb Zb ; ; @ ; @; n E p] = a p(x)dx ; iX=1 Aip(xi) = Zb n X = a !(x)q(x)dx+ a r(x)dx; !(xi)q(xi) ; i|=1 {z =0 } n X A ir(xi) i=0 A. Murli - LA QUADRATURA 87 da cui E p] = 0 se e solo se 1. Zb !(x)q(x)dx = 0 8q(x) 2 "n;1 cioe se !(x) e ortogonale a q(x). a I nodi sono quindi gli zeri del polinomio ortogonale di grado n nell'intervallo a b] 2. Zb a n X r(x)dx = i=1 Air(xi) 8r(x) 2 "n;1 cioe se Q f ] ha grado di precisione n ; 1. I pesi quindi soddisfano il sistema dei coeecienti indeterminati A. Murli - LA QUADRATURA 88 Abbiamo dimostrato il TEOREMA IPOTESI n X Q f ] = i=1 Aif (xi) !(x) = (x ; x1)(x ; x2) (x ; xn) TESI Q f ] ha grado di precisione algebrico 2n ; 1 se e solo se 1) Zb 2) Zb a a !(x)q(x)dx = 0 8q(x) 2 "n;1 n X r(x)dx = i=1 Air(xi) 8r(x) 2 "n;1 A. Murli - LA QUADRATURA 89 Osservazione Sia Q f ] una formula di quadratura costruita su n nodi xi Posto f (x) = (x ; x1)2(x ; x2)2 : : : (x ; xn)2 2 "2n si ha n X i=1 Ai f| ({zxi)} = 0 0 @ @ @ ; @; Zb a f (x)dx > 0 ; ; Esiste un polinomio di grado 2n per cui nessuna Q f ] e esatta Il massimo grado di precisione algebrico e 2n ; 1 A. Murli - LA QUADRATURA 90 Le formule costruite in base al teorema precedente sono dette Formule di Gauss Una formula di Gauss ha grado di precisione massimo 2n ; 1 A. Murli - LA QUADRATURA 91 Il precedente teorema vale anche nel caso Zb I f ] = a (x)f (x)dx con (x) funzione peso tale che (x) non e identicamente nulla (x)f (x) integrabile (x) 0 e R b a k (x)x dx < +1 8k In tal caso i nodi xi saranno gli zeri del polinomio ortogonale rispetto alla funzione (x) nell'intervallo a b] A. Murli - LA QUADRATURA 92 A secondo della funzione peso (x) e dell'intervallo a b] si hanno diverse famiglie di formule Formule di Gauss-Legendre a b] ;1 1] (x) = 1 Formule di Gauss-Jacobi a b] ;1 1] (x) = (1;x)(1+x) > ;1 Formule di Gauss-Laguerre a b] 0 +1 (x) = e;x Formule di Gauss-Hermite 2 a b] ] ; 1 +1 (x) = e;x =2 Formule di Gauss-Tschebysche (I) a b] ;1 1] (x) = (1 ; x2);1=2 Formule di Gauss-Tschebysche (II) a b] ;1 1] (x) = (1 ; x2)1=2 A. Murli - LA QUADRATURA 93 Alcune caratteristiche delle formule di Gauss i nodi sono numeri irrazionali (vengono calcolati una volta per tutte e sono disponibili in tabelle) sono formule \aperte" (gli estremi dell'intervallo a b] non appartengono all'insieme dei nodi) i nodi si inttiscono agli estremi (non sono equispaziati) Es. Gauss-Legendre n = 5 -1 u u u 0 u u 1 A. Murli - LA QUADRATURA 94 ESEMPIO Nodi e pesi per le formule di Gauss-Legendre, con 8 cifre signicative, nell'intervallo ;1 1] n NODI 2 :57735027 3 :77459667 0:0 4 :86113631 :33998104 5 :90617984 :53846931 0:0 6 :93246951 :66120939 :23861919 7 :96028985 :74153118 :40584515 0:0 PESI 1:0 :55555556 :88888889 :34785485 :65214515 :23692689 :47862867 :56888889 :17132449 :36076157 :46791393 :10122853 :27970539 :38183005 :41795918 A. Murli - LA QUADRATURA 95 ESEMPIO Calcolare Z2 I f ] = 1 f (t)dt con la formula di Gauss-Legendre con 3 nodi I nodi della precedente tabella appartengono all'intervallo ;1 1] @ @ @ ; @; ; ; necessita di trasformare l'intervallo ;1 1] nell'intervallo 1 2] A. Murli - LA QUADRATURA 96 SOLUZIONE t = x +2 3 @ @ x 2 ;1 1] ; ; @ ; @; Si ha quindi che 0 1 1 Z 1 0B@ x + 3 1CA 1 X3 x + 3 I f ] = 2 ;1 f 2 dx ' 2 i=1 Aif B@ i 2 CA xi presi dalla tabella precedente A. Murli - LA QUADRATURA 97 In genere i nodi delle formule di Gauss vengono calcolati all'interno dell'intervallo ;1 1] Vengono poi trasferiti in un generico intervallo a b] mediante la trasformazione 2 66 ( 4 3 77 5 t = b ; a)x2 + a + b x 2 ;1 1] @ @ Zb @ ; @; 0 BB ( @ 1 CC A b ; a)x + a + b dx f ;1 2 1Z1 I f ] = a f (t)dt = 2 ; ; ' 0 1 1 Xn BB (b ; a)xi + a + b CC A A if @ i =1 2 2