Perugia - CNA Umbria

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Lunedì 9 maggio 2016
Anno XXXIV n. 127 Euro 1,20
www.corrieredellumbria.it
ww.corrieredellumbria.it
PERUGIA
TERNI
Romizi in azione per ripulire
le sponde del Tevere
A
ITALIA & MONDO
ASSISI
Vandali e degrado in centro
La gente di notte ha paura
A
a pagina 11
Calendimaggio ai blu
Ecco le valutazioni dei giurati
A
a pagina 17
I consumatori: no
alla proposta Boeri
a pagina 5
Dai vitalizi
Ora l’ateneo dovrà decidere su quali “virtù” puntare per avere la quota premiale del 2017 tagliati
solo un euro
ai pensionati
Università: in arrivo i fondi
E
Proteste a Perugia
Appello ai parlamentari
per la Valle dei fuochi
A
E
A PERUGIA
Sono in arrivo dal ministero,
passando per la conferenza
dei rettori, i criteri per l’assegnazione dei fondi governativi all’università per il 2016.
Una torta da 2,6 miliardi da
dividere tra gli atenei.
In attesa di sapere di quanto
verrà penalizzato l’ateneo
perugino per avere sforato
quest’anno la spesa del personale, si apprende che il ministro Giannini ridisegna il
modo di gestire i fondi e per
il 2017 individua tre novità.
Gli atenei potranno “scommettere” sui loro punti di forza per ottenere un “premio”; si muoveranno i primi
passi per incentivare il numero dei ricercatori e la loro mobilità e, infine, si ridisegneranno i corsi di laurea in funzione di una maggiore aderenza con il mondo del lavoro.
ATTUALITA’
Pochi “baci”
alla cioccolateria
a pagina 3
CULTURA
I giovani di Chiara di Dio
a “Italia’sgot talent”
A
In piazza Continua la protesta contro il nuovo esercizio commerciale che aprirà sotto le logge
a pagina 8
DOMANI
E
A
A
a pagina 11
a pagina 2
Sabrina Busiri Vici
A
a pagina 52
Allo Sviluppo economico
Carlo Calenda
nuovo ministro
A
a pagina 52
Paura in Canada
SPORT
PODISMO Spettacolo pure a Terni con la Maratona delle Acque VOLLEY A1 In gara 3 della finale scudetto a lungo in vantaggio
Grifonissima 2016 da record
Alla Sir non riesce il miracolo
Inferno di fuoco
Migliaia in fuga
SERIE B
Grifo, l’annata di Bisoli
Fere-Breda: che futuro?
A
da pagina 22
SERIE D
Festa promozione
per il Gubbio
L’ottava
stampa
A
A
alle pagine 21, 40 e 41
NARNI
Foligno Volevano strapparle la catenina d’oro dal collo
Fraporta vince la Corsa all’Anello
dopo un digiuno durato 12 anni
Ferita per sfuggire allo scippo
alle pagine 42, 43 e 44
A
a pagina 19
A FOLIGNO
Unasessantenne è rimasta ferita in un tentativo di scippo. La
donna stava lavorando in un
campo, in prossimità della frazione di Sant’Eraclio, quando
è stata avvicinata da due balordi che volevano strapparle via
dal collo la catenina d’oro. La
poveretta, nel divincolarsi, è finita a terra procurandosi la
frattura del setto nasale.
A
a pagina 14
FORZA E CORAGGIO
Crediamo fino in fondo
di Jack Sintini
A
F
iumi d’inchiostro e centinaia di battute di tastiera sono state consumate
nei giorni scorsi per raccontare l’impresa
sportiva compiuta dalla squadra inglese
del Leicester...
[continua a pagina 2]
A
a pagina 24
A
a pagina 53
Lunedì 9
Maggio 2016
DELL’UMBRIA
2
CORRIERE
u
Umbria
E PRIMO PIANO
Ora l’ateneo
può scommettere
sulle proprie virtù
K
Per ottenere
le quote
premiali
del Ffo,
decisiva sarà
la scelta
del rettore.
Entro il 2016,
Moriconi
su che indicatore
punterà:
la ricerca,
la didattica
o l’apertura
verso l’estero?
di Sabrina Busiri Vici
K
Oltre 200
studiosi
arriveranno
in Umbria
da giovedì
per confrontarsi
sui fenomeni
migratori
e sul contatto
tra culture,
società,
letterature
e lingue
Il futuro dell’Università
Il Miur darà
agli atenei
una maggiore
flessibilità
nella costruzione
dei percorsi
di laurea,
con corsi più
innovativi
e vicini
al mondo
del lavoro
K
Il ministero dà il via all’assegnazione
del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo)
A PERUGIA - La proposta
è già sul tavolo del rettore
Moriconi e fa così: scegliete
qual è la parte più premiante dell’università perugina e
indicatecela. L’incartamento arriva dal Ministero, passando per la conferenza dei
rettori, e parla di soldi. Quelli del fondo ordinario per il
2016 alle università, una torta da 2,6 miliardi da dividere
tra gli atenei e che dal 2017
in poi avrà nuovi criteri di
ripartizione. In attesa di sapere se l’ateneo perugino
verrà penalizzato o meno
del 2 per cento per avere sforato ancora una volta la spesa del personale, intanto il
ministro Giannini ridisegna
il modo di gestire i fondi e in
questo senso individua tre
novità.
La prima. Dal 2017 il 20%
della quota premiale del
Fondo per le università sarà
ripartito in base a indicatori
scelti dagli stessi atenei tra
quelli forniti dal Miur, in
modo che ciascuno di essi
possa scommettere sulle proprie strategie di sviluppo.
L’università perugina potrà
scegliere la sua misurazione
in un paniere proposto dal
Ministero che include la ricerca, la didattica e l’internazionalizzazione. A ciascun
ateneo sarà richiesto, entro
la fine del 2016 (e non oltre),
Da giovedì a sabato congresso internazionale di studi italo-luso-brasiliani
Perugia e Assisi al centro dell’intercultura
A PERUGIA
Da giovedì a sabato prossimi Perugia e Assisi vedranno l’arrivo di almeno 230 fra
scrittori, ricercatori e professori universitari di molti paesi, fra i quali Brasile, Portogallo, Francia, Germania, Ungheria, Romania, Colombia, Stati Uniti e Cina. Il motivo è il congresso internazionale Culture e
Letterature in dialogo: identità in movimento, organizzato dal Cilbra (Centro di
di identificare il proprio indicatore. La misura del successo, che apre la strada ai prossimi finanziamenti, sarà misurata sia sui risultati acquisiti in ciascun ambito strategico, sia sui miglioramenti
ottenuti con cadenza annua-
FORZA E CORAGGIO
studi comparati italo-luso-brasiliani) che
ha sede al dipartimento di Lettere
dell’Università di Perugia. L’evento si inerisce fra le attività dei corsi di Lingua Portoghese e di Letterature Portoghese e Brasiliana e si realizza in collaborazione con tre
grandi università brasiliane: Universidade
de Brasília, Universidade Federal de Mato
Grosso do Sul e Universidade Federal de
Goiás.
I primi due giorni, giovedì e venerdì, il congresso si svolgerà a Perugia, fra palazzo dei
Priori e palazzo Manzoni e l’ultimo giorno, sabato, ad Assisi, a palazzo Bernabei.
Oltre al programma più strettamente scientifico, è previsto un Festival Internazionale
di Poesia dal titolo “Incontri con la Poesia
del Mondo” che, in collaborazione con
Umbria Poesia, si terrà venerdì a Perugia a
Umbrò e sabato ad Assisi, a Palazzo Barnabei, con la partecipazione di 14 poeti di
vari paesi, nonché un concerto di due musicisti, l’italiana Noemi Nori e il brasiliano
Elcio Lucas, giovedì alle 20,30 a Perugia
(Umbrò). Tutti gli eventi previsti sono aperti al pubblico e gratuiti. Info: www.cilbra.it
B
le.
La seconda. Nel decreto sulla programmazione triennale si rafforzano e si semplificano le possibilità di reclutamento dei vincitori di programmi ERC (il consiglio
europeo della ricerca), che
potranno essere chiamati
dalle università sia come ricercatori che come professori universitari.
La terza. Agli atenei viene
concessa una maggiore flessibilità nella costruzione dei
percorsi di laurea, dando lo-
ro la possibilità di rendere i
corsi più innovativi e vicini
al mondo del lavoro. Infine,
per rafforzare la dimensione
internazionale dell’offerta,
l’occupabilità degli studenti
e la sperimentazione didattica, il decreto rende più flessibile l’organizzazione dell’offerta formativa consentendo alle Università di caratterizzare maggiormente i percorsi di studio.
Altri dettagli del piano nazionale. Rispetto al 2015, aumentano gli stanziamenti da 122,9 milioni a oltre 135 per i dottorati e le borse post
lauream. In particolare, il
60% del budget dovrà essere
utilizzato dagli atenei nel rispetto delle priorità del Pnr.
Così come, sempre in linea
con il Pnr, il 10% dei 59 milioni del Fondo Giovani dovrà servire a incentivare la
mobilità internazionale dei
dottorandi. Sono confermati i 5 milioni per il bando
Montalcini, destinato al
rientro di studiosi dall’estero. Viene poi rinnovato un
significativo cofinanziamento (10 milioni di euro) per
chiamate dirette, nuovi ricercatori di tipo B e incentivi
alla mobilità dei docenti.
Ora a Moriconi la possibilità di dare una risposta al Ministero. Che indicatore sceglierà: la ricerca, la didattica
o l’internazionalizzazione?
B
dalla prima pagina
Crediamo fino in fondo
...che ha vinto la sua prima Premier
League guidata in panchina da Sir
Claudio Ranieri – non lo è ancora,
ma credo che nel Regno Unito in
molti sarebbero disposti a nominarlo
baronetto. Sono un amante dello
sport, oramai lo sapete bene, ho giocato a pallavolo per tanti anni e lo
sport è stato il mio lavoro, ma ogni
volta che un evento entra con tanta
forza nella mia quotidianità non posso che fermarmi a pensare quanto
siano straordinarie le emozioni che
un’impresa atletica sa trasmettere.
Quanta felicità riesce a suscitare in
ciascuno di noi una vittoria, anche se
questa la compie qualcuno che ci
sembra lontano. L’impresa del Leicester è stata l’ultima in ordine di tempo e mister Ranieri è stato sicuramente un elemento fondamentale per cementare intorno a lui una squadra
sulla quale nessuno avrebbe scommesso una sterlina ad inizio campionato. Mr Ranieri ha accettato un incarico non privo d’insidie: la squadra
era malconcia, demotivata, scampata alla retrocessione nella stagione
precedente. Una squadra composta
da giocatori buoni sì, ma non top
player; eppure con la sua calma, con
il suo modo di fare e con la sua ironia, ha creato un gruppo di vincenti.
Per vincere, l’ho detto tante volte,
non basta il talento, non bastano i
piedi fatati, serve un’ardente voglia di
farlo, di conquistare il risultato passo
dopo passo e la convinzione che per
farlo bisogna essere una squadra granitica. Le “foxes”, le volpi di Leicester, sono solo uno degli esempi che
potrei farvi; quest’anno abbiamo già
assistito e commentato l’Alessandria
che dalla Lega Pro si è giocata la semi-
finale di Coppa Italia contro il Milan
a San Siro, il Crotone promosso per
la prima volta in Serie A che ha vinto
la serie B con una squadra di giocatori acquistati praticamente a costo zero che hanno trovato in mister Juric
la guida per compiere il grande salto.
Io stesso vissi una favola del genere
nel 2005 qui a Perugia. Giocai con
l’RPA la finale scudetto contro l’allora imbattibile Sisley Treviso. Quella
squadra, allenata da Fefè De Giorgi,
non aveva l’ambizione di vincere il
campionato, anzi. Arrivammo quarti in regular season a molti punti di
distanza dalla capolista Piacenza che
poi battemmo per 3 a 1 nella serie di
semifinale playoff. Ci conquistammo
la possibilità di giocarci lo scudetto
perché eravamo uniti. Alla fine vinse
la Sisley con grande merito, ma nonostante la delusione per la sconfitta
eravamo consapevoli di aver avuto
un’annata straordinaria dalla quale
ciascuno di noi aveva imparato moltissimo. E’ la stessa lezione che Claudio Ranieri va ripetendo inquesti ultimi giorni: “Ho sempre pensato che
prima o poi un campionato lo avrei
vinto. L’unica dedica che posso fare
a tutti quanti è dirgli di crederci, provateci non solo nel calcio ma in tutti i
campi della vita”. Chapeau mister
Ranieri, complimenti ancora per la
sua vittoria costruita con intelligenza
e caparbietà, con sudore e fatica, con
arrabbiature e gioie. In molti nel mondo dello sport dovrebbero imparare
da lei. La sua serietà mi ha colpito,
così come la sua autoironia e la leggerezza con cui ha sempre affrontato le
sue sfide.
B
Jack Sintini
[email protected]
DELL’UMBRIA
CORRIERE
PERUGIA
t
Lunedì 9
Maggio 2016
11
Redazione: Via Pievaiola, 166 F-6
Tel. 075 91191
Fax 075 4659140
[email protected]
Tre incidenti si sono consumati in superstrada. Conducenti illesi
Scattano due denunce: per guida in stato di ebbrezza e oltraggio al pubblico ufficiale
Giornata di fuoco sulla E45
Calci e pugni ai poliziotti
A PERUGIA
Giornata di fuoco nelle strade dell’Umbria. Sulla E45 durante la giornata di ieri
ci sono stati più allarmi incendi a iniziare
dalle prime luci dell’alba, quando una
Fiat Panda si è schiantato sul famigerato
“curvone” di Collestrada contro un carrello segnaletico dell’Anas. Nell’impatto il
carrello è andato a fuoco. Conducente, illeso. Nel cercare di comprendere le cause
dell’incidente non si esclude un improvviso colpo di sonno. Prima di mezzogiorno,
è stata completamente distrutta dalle
fiamme un’auto a gpl sempre nei pressi
dello svincolo di Collestrada in direzione
sud. Nessun ferito anche in questo caso.
Solo fiamme. Infine, nel primo pomeriggio, in direzione nord, un’auto è stata divorata dal fuoco a Selci Lama. Anche in questo conducente illeso.
B
A PERUGIA
Guida in stato di ebbrezza, ma all’uomo
di 36 anni che “procedeva in maniera pericolosa” sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle all’altezza di Prepo, non è bastato. Si è preso anche una denuncia per
oltraggio, resistenza e minaccia al pubblico ufficiale. L’uomo, di origine camerunense, era stato fermato intorno alla mattina alle 4 di ieri ed era risultato positivo
all’alcoltest. Da qui la denuncia per guida
in stato di ebbrezza, la patente ritirata e
l’auto sequestrata. Ma all’invito dei poliziotti ad allontanarsi dalla strada, il 36enne ancora sotto gli effetti dell’alcol si è rifiutato cominciando a tirare calci e pugni.
Per calmarlo è servito l’intervento dei colleghi della questura Ed è scatta la denuncia per oltraggio, resistenza e minaccia a
pubblico ufficiale.
B
In piazza l’associazione “Umbria grida Terra” contro il nuovo esercizio commerciale sotto le logge del duomo
Cioccolateria dal gusto amaro
di Anna Lia Sabelli Fioretti
A PERUGIA - Una domenica grigia e moscia, con qualche goccia di pioggia e tanti
bar vuoti, non ha certo giovato alla chiamata “alle armi”
dell'associazione Umbria Grida Terra per portare avanti la
battaglia contro l’apertura del
bar-cioccolateria di Eurochocolate e Nestlé sotto le Logge
di Braccio, a fianco del Duomo. L'impressione comunque
è stata quella che i perugini
contrari al locale non sono di
certo una folla ma esistono ed
hanno tutta l'intenzione di farsi sentire. Questo perché mischiati ai ragazzi del movimento (“quando si smetterà di
chiamarci ragazzi, anche noi
siamo diventati adulti”) c'erano parecchi cittadini del centro storico scontenti, e alcuni
l'hanno detto pubblicamente,
come Renzo Zuccherini, Vanni Capoccia e una signora che
ha parlato di città involgarita
portando come esempio la
piazzetta del Circo, gli orrendi
paletti di piazza Matteotti e
con ironia ha ipotizzato la possibilità che la Fontana in futu-
Nel mirino
Proteste contro
il sindaco,
il cardinale,
Guarducci e la
Nestlé (Foto Belfiore)
ro venga usata come idromassaggio. Gli anatemi di Giovanni Cenci e di Vittoria Ferdinandi contro Guarducci, il Cardinale Bassetti, il sindaco e la Perugina-Nestlè sono iniziati appena terminate le testimonianze di “Grande Missione nelle
piazze”, incontro organizzato,
sempre in piazza IV novembre, proprio dall'Archidiocesi.
Una situazione a dir poco imbarazzante, con la Croce a
fianco dello striscione con la
scritta “Sloggia. Più cazzotti e
meno baci”, canti liturgici e
contestazioni, per colpa di
una autorizzazione data in
contemporanea alle due manifestazioni, una voluta dalla
Curia e l'altra contro la Curia.
E' stato solo un caso o una svista?
Comeriportatonei giorni scorsi dai media il motivo conduttore della protesta è sempre lo
stesso: le logge sono uno spazio pubblico non va privatizzato, la Nestlè è una multinazionale che sfrutta il lavoro minorile, Eurochocolate usa a suo
piacimento la città e ci lascia
solo le cartacce, il problema
dell'urina e dello spaccio riguarda tutta l'acropoli non solo le logge ma il Comune se ne
frega, a Perugia non esiste più
la partecipazione della cittadinanza ed il ruolo della minoranza attiva. Poi si è passati a
sparare ad altezza d'uomo
“Questa non è una guerra tra
Le buone pratiche di domenica mattina a Ponte Felcino
Il sindaco in camicia e ramazza
ripuliscelespondedelfiumeTevere
A PERUGIA
(sabusvi) Il buon esempio inizia la mattina alle 7,30 dal Mulino della Catasta a Ponte Felcino. Squadre di volontari si
sono armate di strumenti adatti con l’obiettivo di ripulire le
sponde del Tevere, il percorso
verde, i sottopassi pedonali e
ovunque fosse necessario. A
loro si è unito senza esitazioni
il sindaco Andrea Romizi.
Seppure la tenuta del nostro
primo cittadino lasciasse qualche dubbio sulle reali intenzioni di fatica, camicia celeste stiratissima, (la classe non acqua! ndr) il suo impegno è stato applaudito e apprezzato.
Ramazze, rastrelli, spazzole
su e già lungo le sponde del
Giornata ecologica Dalle 7,30
all’ora di pranzo operzione pulizia
fiume Tevere e a fine mattinata un gran numero di sacchi di
spazzatura è stato raccolto,
pronto per essere smaltito secondo le regole. La mattinata
di lavoro si è conclusa all’ora
di pranzo con una grigliata
dell’Amicizia nell’area verde.
Anche nei social l’eco dell’operazione, indetta per la seconda edizione della Giornata
ecologica, è rimbalzata e non
sono mancati commenti postivi, tra questi anche quelli dell’ex assessore Lorenza Pesaresi: “Bravo Andrea Romizi scrive Pesaresi - sono le buone
pratiche a fare i veri cambviamenti...mi ricordate le nostre
tantedomeniche ecologiche ‘adotta una strada’ con tantissimi cittadini volontari a ripulire le strade dai rifiuti abbandonati dagli incivili, i primi responsabili del degrado ambientale”.
B
fazioni, né un attacco ai singoli” è stato detto “ma pura sorveglianza sull'operato dell'amministrazione pubblica. Chiediamo che quello spazio, che è
della città, non venga usato da
una multinazionale che paga
le tasse in Svizzera né per le logichecommerciali di Guarducci ma piuttosto per ricostruire
la coscienza collettiva, unico
vero baluardo contro il degra-
do e la mancanza di sicurezza.
Combatteremo per questo e
troveremo il modo di vincere.
Ci sono delle vie legale che intendiamopercorreremaal momento è meglio non rivelarle”.
Singolare l'appello di Capoccia fatto con il volto rivolto verso le finestre chiuse dell'Arcivescovado “Cardinale, Umbria
Grida Terra ci ha ricordato
che ci sono dei bambini schiavi
usati per produrre il cacao.
Cardinale, non apra il suo portone solo a chi ha il portafoglio gonfio di soldi, ascolti
qualche volta anche questi ragazzi che lottano per un mondo equo e solidale”.
B
www.nuovocorrierenazionale.it
Lunedì 9 maggio 2016
NARNI
Dopo dodici anni
Fraporta
si aggiudica
la sfida dell’Anello
LA STORIA
Due cuori,
un rene
e quarant’anni
di matrimonio
Fraporta si aggiudica l’edizione 2016 della Corsa
all’anello di Narni. Il terziere non vinceva da dodici anni. Secondo Santa Maria.
PACELLI pagina 28
SCALABRINI pagina 26
23
[email protected] - tel.0759288970
Così Perugia spende i soldi
che arrivano dall’Europa
Terni, i conti non tornano
Il piano di Palazzo Spada
Dagli arconi all’auditorium,
c’è anche l’ammodernamento
del percorso meccanizzato
Le Farmacie diventano srl,
ipotesi di vendita per Asm
Il ‘tesoretto’ dei pensionamenti
COLETTA pagina 25
CINTI pagina 27
Così la multa non vale
Strisce blu, la Cassazione: sanzione nulla
senza altri posteggi gratis nelle vicinanze
di UMBERTO MAIORCA
PERUGIA - La Corte di cassazione ha messo un altro paletto sulla sosta a pagamento
lungo le strade. “Un’autentica legnata, quella assestata
pochi giorni fa a quei tanti comuni che tartassano gli automobilisti, ma non rispettano i
loro precisi doveri”, commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente di noiconsumatori.it. Cosa ha stabilito la
sentenza numero 8282/16?
Per prima cosa ha precisato
che “le multe per chi parcheggia l’auto sulle strisce
blu senza pagare il ticket sono
valide solo a condizione che il
LO SPORT DEL LUNEDÌ
La Sir butta via la sua chance
Volley, il terzo match della finale scudetto ‘regalato’ a Modena
Super Biagetti conquista
la Grifonissima. El Mounim,
nuovo record della gara
Maratona delle acque,
festa a Terni
Classifiche e vincitori
N
iente da fare. Il rimpianto per la Sir safety cresce perchè a
Modena in Gara 3 era avanti e sembrava poter reggere. Invece è andata male.
FUCCHI, ORLANDI pagine 30-31
CALCIO, SERIE B
Perugia e Ternana,
i big da tenere
per un futuro
da protagonisti
PIOPPI pagine 36, 37
pagina 28
FRANCESCHINI, BIRIBANTI pagine 32, 33
Comune abbia istituito, nelle
vicinanze delle strisce blu,
aree di sosta non a pagamento”, cioè le ormai chimeriche
strisce bianche, oppure che
“la zona sia stata dichiarata,
con apposita ordinanza comunale, di valore storico o di
particolare pregio ambientale”. In questo caso, e solo in
questo, “non sussiste più
l’obbligo di istituire l’alternanza di strisce blu e strisce
bianche”.
L’automobilista che ha
parcheggiato l’auto, ma non
ha pagato il ticket, quindi non
è sanzionabile “se nelle vicinanze del luogo dove ha parcheggiato non sono presenti
aree di sosta gratuite ossia
senza dispositivi di controllo
della durata di sosta e, nello
stesso tempo, il Comune non
riesce a dimostrare che la zona interessata rientra tra
quelle individuate come di
particolare valore storico o di
particolare pregio ambientale”. E, come ha spiegato Pisani, se “l’automobilista potrà
dimostrare che le strisce blu
non sono intervallate da strisce bianche in strade limitrofe” vincerà la causa. La Cassazione ha stabilito che “è
nulla la multa per sosta in zona a pagamento senza l’esposizione del relativo ‘grattino’
se il comune non fornisce la
prova che la zona interessata
possa rientrare in quelle individuate come di particolare
valore storico o ambientale”.
La sentenza chiarisce poi
che non esiste una norma che
stabilisca “la posizione in cui
debba essere collocato il tagliando del pagamento”. Il
codice della strada impone
solo che il tagliando sia visibile “ai fini di agevolare il
controllo da parte del vigile o
dell’ausiliare del traffico”.
Lunedì 9 maggio 2016
24 UMBRIA primo piano
Fisco
LE NOVITÀ
L’obiettivo
L’accesso
Metterà in allerta banche e finanziarie
da soggetti a rischio morosità
Libera visione per curatore, commissario
giudiziale, creditore e giudice
Schedatura per chi non paga
Nasce il registro dei debitori: ipoteche,
pignoramenti e fallimenti in un elenco
di UMBERTO MAIORCA
e MASSIMO SBARDELLA
PERUGIA - Bancarotta, insolvenza fraudolenta, appropriazione indebita sono
reati (e danni per chi li subisce) solo quando arrivano in
tribunale. Scrocconi, truffatori, spiantati, invece, hanno
la possibilità di continuare
ad accumulare debiti fino a
che non vengono fermati
dalla giustizia. Consolazione
da poco.
Adesso, però, tutto potrebbe cambiare con l’istituzione del ‘registro dei debitori’. Un elenco (creato per
favorire, soprattutto, banche
e agenzie di prestiti) com-
Come funziona
La situazione
patrimoniale
sarà conservata
in un registro
a disposizione di creditori, banche e giudici
pletamente diverso dalla
centrale di rischio finanziario o dal registro dei protesti
della Camera di commercio.
L’iscrizione in questi due ultimi registri, di fatto, avveniva quando il soggetto non
era più in grado di pagare i
debiti, ma intanto ne aveva
accumulati diversi. Soggetti
che versavano in una situazione di conclamata insolvenza, ad esempio, potevano
contrarre debiti, tentando di
nascondere la propria condizione ai creditori. E i controlli non c’erano. Tanto che
le stesse banche potevano
concedere finanziamenti e
prestiti a clienti nei cui confronti erano in corso pignoramenti o altre procedure di
insolvenza.
Il nuovo registro dei debitori ha la funzione di mettere
in allerta da soggetti a rischio ‘morosità’. L’elenco
verrà conservato e tenuto dal
ministero della giustizia e
conterrà tutte le procedure
di espropriazione forzata
immobiliari, i fallimenti (e le
altre procedure di insolvenza
assimilate, ossia il concordato preventivo, la liquidazione coatta amministrativa,
l’amministrazione straordinaria), le nuove procedure di
sovraindebitamento, i procedimenti di omologazione
di accordi di ristrutturazione
dei debiti, nonché i piani di
risanamento.
Due le parti di cui si comporrà il registro: una gratuita, cui potrà accedere chiunque, e un’altra a pagamento
e ad accesso limitato ai soggetti titolari di un interesse
legittimo. I giudici avranno
sempre accesso gratuito. Sarà un decreto ministeriale a
stabilire quali informazioni
saranno a consultazione
pubblica e quali, invece, a
consultazione riservata e
fisserà i tempi massimi di
conservazione delle informazioni; consentirà la ricerca dei dati secondo la tipologia di informazione e di documento in esso contenuti; il
debitore, il curatore, il commissario giudiziale, il creditore, il giudice delegato o il
tribunale competenti potranno limitare la pubblicazione di un documento o di
una o più sue parti se vi è uno
specifico e meritevole interesse alla riservatezza
dell’informazione in esso
La decisione
Un decreto ministeriale per stabilire quali
informazioni saranno
a consultazione
pubblica e quali a
consultazione riservata
contenuta. Il registro sarà
accessibile dalla Banca
d’Italia.
Il presidente della Fondazione antiusura, Alberto
Bellocchi, in occasione della
presentazione del bilancio
dell’ente ha lasciato spazio
ad un duro attacco alle isti-
IL CASO
Lo Stato
non sborsa mai
PERUGIA - Lo Stato fa di
tutto per mettere in crisi
aziende e professionisti. È
quanto emerge da una ricerca nelle cause e nei procedimenti tributari che si
svolgono davanti a giudici,
corti e commissioni. Lo
Stato non paga i suoi debiti, ma pretende che il cittadino lo faccia subito.
Archivio
generale
Tutti i
debitori
schedati;
tasche
vuote, stop
a prestiti
tuzioni bancarie, colpevoli
“di dare i soldi solo a chi li ha
già - ha detto il presidente Gli over 65 e i giovani senza
contratto a tempo indeterminato sono tagliati fuori
dai prestiti. È necessario intervenire con una legge sul
credito e controllare le finanziare, vero e proprio fenomeno italiano. Assistiamo
ad un vero boom di agenzie
di prestiti, con pubblicità su
ogni media. Vuol dire che
guadagnano tanto e questo
mi preoccupa”.
“
LA FONDAZIONE
ANTIUSURA
NON È UNA BANCA
Una nuova schedatura, dunque. Anche se, quelle finora
in essere, hanno spesso
creato dei vortici infernali.
Come denunciano i responsabili della Fondazione Umbria contro l’usura. Esem-
plare il caso di un piccolo
commerciante, uno storico
fruttivendolo, strozzato dai
debiti a causa di alcune vicissitudini. Eppure la sua attività è florida e, con il lavoro, potrebbe pagare i suoi
creditori. Gli servirebbe però
un furgoncino per lavorare.
Il costo: 6mila euro. Ma nes-
È necessario
intervenire
con una legge
sul credito
e controllare
le finanziare,
vero e proprio
fenomeno
italiano
ALBERTO BELLOCCHI, MAGISTRATO
”
suno glieli presta, perché è
finito nella lista nera dei debitori. E non può aiutarlo,
con questo meccanismo,
neanche la Fondazione contro l’usura, che pure garantisce il cento per cento dei
prestiti ottenuti dalle banche, di cui la metà con capitali accantonati.
Ma la Fondazione antiusura non è una banca e quindi non può effettuare direttamente prestiti; soltanto
esibire le necessarie garanzie verso gli istituti di credito. Anche per ovviare a questo problema, alcuni degli
storici responsabili stanno
verificando la possibilità di
attuare un meccanismo che
possa consentire, in casi come quello del piccolo imprenditori, di effettuare piccoli prestiti. C’è però da fare i
conti con le norme in materia.
Lunedì 9 maggio 2016
PERUGIA 25
di BRUNO COLETTA
C
ompletamento dell’aeroporto internazionale
dell’Umbria (42,618
milioni, pagamenti effettuati
al 90%); costituzione fondi
mutui: componente servizi
finanziari (12,153 milioni,
100% di pagamenti effettuati); sostegno al reddito dei lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga
(14,48 milioni, pagamenti effettuati oltre il 100%); riqualificazione Mercato coperto
(6,15 miliardi, pagamenti per
soli 15mila 750 euro). Sono i
quattro progetti finanziati
con i fondi europei che ricadono sul comune di Perugia (o
meglio, imputati a Perugia
anche quando riguardano comuni limitrofi).
In tutto, con i fondi europei
sono stati finanziati 4mila
468 progetti di Perugia o che
ricadono su Perugia, censiti
con grande puntualità e dettaglio, con tanto di schede,
dal Fondo per la coesione territoriale. Sempre andando per
graduatoria di importo, ci sono anche la sistemazione a
piano regolatore generale
della stazione di Ponte San
Giovanni (5 milioni, nessun
effettivo pagamento effettuato finora); sempre a Ponte
San Giovanni, la nuova viabi-
Dagli Arconi
all’auditorium
C’è anche
il nuovo impianto
meccanizzato
che attraversa
la Rocca Paolina
Biblioteca multimediale
Il rendering dei nuovi Arconi
Fondi europei, i progetti
che riguardano Perugia
Importi e avanzamento
lità di collegamento di via
Adriatica con via Volumnia e
strada dei Loggi, attraverso
un nuovo sottovia ferroviario
e relativi collegamenti pedonali (4,318 milioni, zero pagamenti effettuati); il centro
congressi e auditorium San
Francesco al prato (4,31 milioni, nessun pagamento);
intervento per la realizzazione della nuova biblioteca
multimediale nel complessi
degli arconi di via della Rupe e
restauro della Sala gotica
(3,73 milioni, zero pagamenti).
Ancora, i lavori di realizzazione del nuovo impianto
meccanizzato tra piazza Partigiani e piazza Italia, all’interno della Rocca Paolina
(2,656 milioni, 42% di pagamenti effettuati); viabilità di
piano regolatore e interventi
ambientali di riordino del sistema idraulico e di riqualificazione spazi verdi (2,6 milioni, zero pagamenti); Sell 3
(Work experience laureate),
con 2,429 milioni e tutti i pagamenti effettuati; riordino
del sistema di raccolta e depurazione dell’agglomerato
Ubriaco aggredisce gli agenti
Stava sbandando, fermato sulla Perugia-Bettolle:
ha preso a calci e pugni i poliziotti della stradale
PERUGIA - Sorpreso dalla
polizia stradale alla guida di
un’auto sul raccordo Perugia - Bettolle con un tasso
alcolemico superiore al consentito, un camerunense di
36 anni si è poi rifiutato di
allontanarsi dalla strada aggrappandosi a un segnale
stradale: è stato quindi denunciato per guida in stato
di ebbrezza e per oltraggio,
resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Lo straniero è
stato fermato nel corso dei
servizi di vigilanza volti a
contrastare il cosiddetto fenomeno delle “stragi del
sabato sera”. All’altezza
dello svincolo di Prepo del
raccordo, una pattuglia del-
la stradale ha fermato la
vettura perché procedeva in
maniera pericolosa. Il camerunense è quindi risultato alla guida, come detto,
con il tasso alcolemico superiore alla norma. Dopo
che gli agenti gli hanno co-
municato che sarebbe stato
denunciato, con il ritiro della patente, lo straniero ha
reagito - riferiscono gli investigatori - con minacce,
calci e pugni ai poliziotti. È
quindi intervenuta anche
una volante.
Nei guai
Il 36enne
è stato denunciato
per lesioni
e resistenza
di San Martino in campo mediante adeguamento normativo e potenziamento
dell’impianto di depurazione
(2,2 milioni, zero pagamenti); realizzazione rilegamenti
in fibra ottica (2,029 milioni,
zero pagamenti); sostegno ai
progetti di internazionalizzazione delle imprese e agli
interventi di marketing territoriale (2,003 milioni, 67% di
pagamenti); secondo stralcio
della rete Man di Perugia
(1,939 milioni, zero pagamenti); assegni di ricerca finalizzati al potenziamento di
questa attività nelle imprese
(1,912 milioni, 100% di pagamenti); agenda digitale (1,7
milioni, zero pagamenti); intervento di risparmio energetico negli edifici gestiti
dall’Adisu (Agenzia per il diritto allo studio universitario), 1,45 milioni con zero pagamenti effettuati; riqualificazione e rivitalizzazione
aree urbane (1,3 milioni,
100% di pagamenti); progetto
centri per l’impiego (1,289
milioni, zero pagamenti);
area sportiva Santa Giuliana,
area Umbria Jazz (1,280 milioni, 100% di pagamenti);
collegamento in fibra ottica
Foligno-Perugia (1,2 milioni,
zero pagamenti); progetto
Cpi 2013 (1,1 milioni, pagamenti 95%); e-commerce
platform multitaly (1,041 milioni, pagamenti 3%); completamento pavimentazione
viale Indipendenza e giardini
(950mila 453 euro, pagamenti 100%); minimetrò,
miglioramento accessibilità a
Fontivegge (881mila 822 euro, pagamenti zero); riordinio
del sistema di raccolta e depurazione mediante collegamento dei reflui fognari lungo
il fosso San Pietro alla fognatura detta S. Margherita verso
l’impianto di depurazione di
Ponte San Giovanni (800mila
euro, zero pagamenti).
I soldi
per l’aeroporto
Lo scalo ha goduto
di 42 milioni di euro
di finanziamento
pubblico, il 90%
dei quali spesi
Minaccia
di buttarsi
dal terzo piano
Prende fuoco
auto a gpl
a Collestrada
PERUGIA - Ha minacciato di buttarsi dal terzo
piano dell’hotel Astor,
nei pressi di Fontivegge.
Solo la bravura dei poliziotti intervenuti ha fatto
si che l’uomo, un 47enne
umbro, venisse salvato.
Il fatto è accaduto sabato sera intorno alle 22.
Attimi di vero panico
quando sembrava che di
lì a qualche istante si sarebbe lasciato andare nel
vuoto. Invece la bravura
dei poliziotti della questura di Perugia, intervenuti insieme ai vigili del
fuoco e ai sanitari del 118,
anche questa volta ha
fatto la differenza.
PERUGIA - È bruciata
velocemente come una
torcia, l’automobile che
ieri mattina ha preso fuoco lungo la superstrada
all’altezza dello svincolo
di Collestrada in direzione sud. La vettura era alimentata a gpl. Il fatto è
accaduto alle 11,30. Sempre nella zona dello svincolo di Collestrada, domenica notte, un’auto si
era schiantata contro il
rimorchio dell’Anas che
segnala la chiusura dello
svincolo. Il conducente è
fortunatamente rimasto
illeso e non era ubriaco.
Forse il sonno all’origine
dell’incidente.
-MSGR - 06 UMBRIA - 27 - 09/05/16-N:
Umbria
www.ilmessaggero.it
METEO
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 151.12.186.133
PERUGIA
Terni
Lunedì 9
Maggio 2016
Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126
Terni
L’ex Hawaii
si sblocca, pronti
ascensore
e chiosco bar
Narni
Corsa all’Anello
dopo 12 anni
vince a sorpresa
il terziere Fraporta
Capotosti a pag. 32
Gurrieri a pag. 33
Perugia
Il ponte vecchio
sfregiato con lo spray
Ponte San Giovanni, nessuno pulisce da tempo
I residenti: «Volontari per un giorno, ci penseremo noi»
Gasperini a pag. 28
Regione e crisi di Giunta, settimana decisiva
`Ripartito il “confronto
La denuncia
costruttivo”. Non solo sanità
ma anche economia e rifiuti
Per Gubbio Cultura
parte un esposto
alla Corte dei Conti
Marco Brunacci
PERUGIA È come camminare sulle
uova, precauzioni e passo felpato sono d’obbligo, ma la settimana che sta per cominciare dovrebbe essere davvero quella decisiva. La Giunta regionale potrebbe tornare come era partita,
dopo una lunga pausa con tanti
ritardi anche incomprensibili.
Continua a pag. 28
Massimo Boccucci
GUBBIO Un esposto alla Corte
dei Conti riapre la questione
della società partecipata
Gubbio Cultura e
Multiservizi Srl, il cui unico
proprietario è il Comune.
Continua a pag. 29
REGIONE La presidente Marini e l’ex assessore alla sanità Barberini
Cittadini in strada per salvare il quartiere
Perugia, sabato notte agitato alla stazione: i residenti dell’associazione Fontivegge Insieme
si trasformano in sentinelle e segnalano alle forze dell’ordine risse, balordi e spaccio di droga
`
Michele Milletti
PERUGIA In strada, fino oltre la
mezzanotte. Per il piacere e dovere di salvare il quartiere in cui
hanno scelto di vivere. Perché la
sicurezza efficace, come si è sempre detto, è quella “partecipata”
anche dai cittadini. Che non possono nè devono sostituirsi alle
forze dell’ordine nella lotta quotidiana (soprattutto notturna) a
criminali e balordi vari, ma di sicuro possono diventare sentinelle del e nel proprio quartiere per
segnalare in tempo reale a carabinieri e polizia quanto sta succedendo sotto i loro occhi.
E se tutto ciò accade nella zona
della stazione, ecco che un sabato può diventare talmente «fastidioso» da far decidere ad alcuni
residenti riuniti nell’associazione Fontivegge Insieme di scendere in strada con l’intento di non
assistere passivamente alle scorribande di spacciatori e ubriachi
molesti ma affrontare la situazione e richiedere l’intervento delle
forze dell’ordine.
Continua a pag. 28
Il Palio va ai Blu
La storia
«Sei ubriaco,
via la patente»
Prende a calci
i poliziotti
PERUGIA Sorpreso dalla polizia
stradale alla guida di un'auto
sul raccordo Perugia-Bettolle
con un tasso alcolemico superiore al consentito, un camerunense di 36 anni si è poi rifiutato di allontanarsi dalla
strada aggrappandosi a un segnale stradale: è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e per oltraggio, resistenza e minacce a pubblico
ufficiale.
All'altezza dello svincolo di
Prepo del raccordo una pattuglia della stradale ha fermato
la vettura perchè procedeva in
maniera pericolosa. Il camerunense è quindi risultato alla
guida con il tasso alcolemico
superiore alla norma. Dopo
che gli agenti gli hanno comunicato che sarebbe stato denunciato, con il ritiro della patente, lo straniero ha reagito riferiscono gli investigatori con minacce, calci e pugni ai
poliziotti. È quindi intervenuta anche una volante e il camerunense denunciato.
Perugia, violenta lite in famiglia:
arriva la polizia e gli sequestra il fucile
Un intervento della polizia
PERUGIA Il sabato sera ad altissima tensione non è soltanto
quello che si consuma nella zona di Fontivegge tra risse ed
episodi di spaccio, ma anche in
un appartamento cittadino a seguito di una violentissima lite
familiare. Un problema, quello
dei conflitti e delle violenze in
famiglia, emerso negli ultimi
mesi con sempre maggior frequenza e che comporta sempre
più interventi da parte delle forze dell’ordine. Come quello della polizia nella serata di sabato,
dopo la richiesta di intervento
per una violentissima lite in famiglia. Come da prassi in questi casi, all’uomo coinvolto nella lite è stato sequestrato il fucile da caccia.
ASSISI Calendimaggio, La Parte de Sopra vince dopo tre anni
Assisi, la Parte de Sopra
si aggiudica il Calendimaggio
Capezzali a pag.29
Sinistra in bicicletta.
Erano in 50, foto ricordo
davanti alla chiesa della
Vittorina, a Gubbio. Biciclette
di ogni tipo, anche storiche.
Erano arrivati da Perugia. In
testa due alti esponenti della
sinistra Pd: la Pesaresi e il
consigliere Solinas.
*****
Domenica agonistica anche
per i mo-dem. Segnalati alla
Grifonissima i consiglieri
Barberini e Smacchi col cane
Nelson, il quale ha approfittato
della saggia programmazione
dell’economista principe
umbro professor Ferrucci e gli
ha mangiato il panino che lui si
era portato, prevedendo, in
base ad algoritmi e accurati
calcoli statistici, un possibile
attacco di fame causa corsa.
L’angolo del meteo Allarme
In arrivo nuova
perturbazione
«Record nel consumo di farmaci»
Gilberto Scalabrini
Siamo in una fase di variabilità
meteo. La perturbazione, con
temporali, colpirà verso giovedì.
Anche nei giorni a seguire, il
tempo rimarrà molto instabile.
Le temperature scenderanno ancora su valori inferiori alla norma. Oggi, giornata stabile, con
temperature in lieve rialzo e clima mite. Possibili locali piogge
in serata, più probabili sull'Umbria centro settentrionale. Domani, cielo nuvoloso con possibili isolati brevi piovaschi. Mercoledì tempo in peggioramento.
PERUGIA É scritto nel rapporto
Osservasalute 2015: l’Umbria è
una delle regioni dove si registra
un crescente consumo di farmaci. Il trend riguarda anche i farmaci antidepressivi, il cui consumo nel 2014 è pari a 49,4 dosi definite giornaliere ogni mille abitanti (la media nazionale è 39,3).
Nel periodo 2005-2014, secondo
il rapporto: «Si osserva un trend
in aumento (+81,9%), soprattutto a partire dal 2011». Per l’Ordine degli psicologi dell’Umbria:
«Testimonia il fatto che c’è la
crescita di un disagio che si cer-
ca di affrontare con l’uso di farmaci. Ma un modello di intervento che va a dare un risposta
immediata, forse non è risolutivo e a lungo potrebbe creare ulteriori disagi, come la dipendenza da farmaco».
Anche per questo la comunità degli psicologi aggiunge:
«Possono e devono essere messe
in campo altre modalità di intervento», per invertire il dato che
vede l’Umbria quarta regione
italiana per l’uso di antidepressivi. Per l’Ordine: «Un’ampia letteratura riporta come particolar-
mente efficaci interventi precoci brevi nell'ambito delle cure
primarie, che hanno risolto problemi e consentito risparmi per
la sanità e la comunità nel 56%
dei casi».
Questo non significa demonizzare i farmaci ma sottolineare che: «Le psicoterapie oltretutto permettono una riduzione di
spesa del 17% per pazienti sottoposti a trattamento rispetto a un
aumento di spesa del 12,3 % per
quelli non trattati psicologicamente». Da recenti studi «i dati
delle ricerche evidence-based indicano che le psicoterapie producono risultati ampiamente
positivi e superiori a quelli della
farmacoterapia antidepressiva».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-TRX IL:08/05/16
22:08-NOTE:
-MSGR - 06 UMBRIA - 28 - 09/05/16-N:
28
PONTE SAN GIOVANNI
C’È CHI SEGNALA
I DANNI
C’È ANCHE LA SPORCIZIA
CAUSATA DAL GUANO
DEI PICCIONI
Perugia
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 151.12.186.133
Lunedì 9 Maggio 2016
www.ilmessaggero.it
Fax: 075/5730282
e-mail: [email protected]
Fontivegge, residenti
sentinelle in strada
segue dalla prima pagina
Spray selvaggio sul ponte vecchio a Ponte San Giovanni. Nel tondo segnale stradale coperto dal guano dei piccioni
Il ponte vecchio sfregiato
a colpi di bomboletta spray
I residenti sul piede di guerra,
chiedono l’intervento del Comune
`
IL CASO
Parole illeggibili da una parte,
vere e proprie dichiarazioni
d'amore dall'altra. Tutto scritto
con lo spray. E' stato sfregiato
così ancora una volta il ponte
vecchio a Ponte San Giovanni,
in tanti punti sporcato, probabilmente nel cuore della notte,
da chi non può fare a meno di
imbrattare con le bombolette
angoli di città. Facendo saltare
anche la pazienza dei residenti,
perché chi abita in quella zona
del quartiere non ne può proprio più «di vedere il ponte tutto
scarabocchiato. E' una vergogna».
LO SCENARIO
Una protesta che suona come
una richiesta di intervento da
parte dell'istituzione cittadina,
anche se c'è chi avrebbe pensato
pure di muoversi in proprio.
Qualche residente avrebbe infatti manifestato l'intenzione di
promuovere una giornata di pulizia di quelle scritte che lì, come in tanti altri punti, regalano
una cartolina da serie B della cit-
tà. Azioni di volontariato o meno, per il ponte di legno, come è
più conosciuto, lo scenario di
degrado secondo i residenti «richiede un intervento urgente».
Urgente perché non c'è solo il
nodo dello spray a creare problemi alla struttura, dove tanti
passano anche a piedi quotidianamente.
IL NODO PICCIONI
A far storcere il naso a chi vive
in quella zona c'è anche il problema dei piccioni. «Sono sempre presenti sui travi nella parte
superiore, e sporcano tutto». In
questo caso il problema è doppio: c'è l'aspetto dell'igiene e
quello del decoro. Decoro doppiamente sfregiato perché il
guano si aggiunge ai danni provocati dalle bombolette spray,
La segnalazione
La Fontana Maggiore perde acqua
Passeggiando in una serata di
maggio c’è chi non ha potuto di
notare le perdite di acqua
dalla Fontana Maggiore. Un
vecchio problema, che si
ripresenta periodicamente e
sul quale il Comune aveva
promesso un intervento di
riqualificazione dopo che la
gestione è stata ripresa dai
tecnici di palazzo dei Priori. E
anche sabato sera c’è chi ha
segnalato il fatto chiamando
in redazione.
Così il monumento a cui i
Regione e crisi di Giunta,
via alla settimana decisiva
segue dalla prima pagina
Allora: salvo temporali, è ragionevole ipotizzare che contando fino a cinque (giorni) o forse anche
meno (o al massimo appena di
più) si potrebbe tornare ad avere
una maggioranza efficiente in grado di lavorare a pieno regime sui
dossier che sono sul tavolo del governo regionale e tutti molto urgenti. Si va dall’economia in generale al lavoro in particolare, settori
dai quali non arrivano buone notizie, ma anche i rifiuti e, come ovvio, la sanità, che è stata alla radice
della crisi e ha portato alle dimissioni l’assessore Barberini, meritano gli straordinari. Il verbo è innovare. Il modus operandi: nuova
collegialità tra le componenti della
maggioranza. Gli ostacoli da ri-
Ma c’è anche chi pensa a fare da solo:
«Una giornata di volontariato per pulire»
`
Seduta del consiglio regionale
LA RIPRESA
DEL “CONFRONTO
COSTRUTTIVO”.
NON SOLO SANITÀ,
MA ANCHE
ECONOMIA E RIFIUTI
perugini sono più affezionati
torna a far parlare di se in
attesa che l’intervento
promesso vada in porto.
Perché non è bello che con lo
sbocciare della stagione che
porta i turisti in città, il
monumento più bello possa
trovarsi in condizioni non
ottimali e diventi un biglietto
da visita sgualcito nel
momento in cui l’acropoli
deve presentare il suo volto
più bello e più efficiente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
muovere minimi. I programmi per
il futuro, invece, ambiziosi. I rischi
per l’Umbria, se non ci si dà una
mossa, gravi. Per altro, nella settimana appena trascorsa, sono arrivati segnali di rinnovato “confronto costruttivo”, con la disponibilità
espressa ai massimi livelli di non
perdere altro tempo nella soluzione di questa anomala crisi di Giunta. La coalizione di governo in Regione ha poi anche necessità di riprendersi un ruolo-guida nell’interesse più specifico della tenuta del
centrosinistra umbro. Da Orvieto
(sulla questione discarica) e da
Terni si propagano le tensioni più
pericolose: la giunta Di Girolamo
passa da una tempesta all’altra,
con un bilancio che non si chiude,
il senatore Rossi fulmina di critiche la Regione sull’Ast, per non
parlare degli “affondo” sull’Università. E a Foligno l’instabilità non è
da meno. Mismetti ne ha tre in bilico. Ecco altri buoni motivi per far
presto e chiudere in fretta.
Marco Brunacci
utilizzate in tanti punti. La presenza dei piccioni si nota anche
su uno dei cartelli stradali, per
l'esattezza quello che indica un
attraversamento pedonale che
inoltre è stato anche scarabocchiato.
Insomma, fra imbrattatori scatenati e guano, non c'è pace per
il ponte vecchio che nel 2000 fu
realizzato, come recita la targa
collocata sul colonnato, con i
fondi del Giubileo andando a sostituire il precedente. A tanti anni di distanza la struttura, realizzata in legno strutturale, cemento e pietre, richiede un intervento di riqualificazione.
In tema di interventi per il quartiere, proprio in questi giorni i
residenti della zona hanno chiesto a palazzo dei Priori particolare attenzione per tutto il quartiere dopo l'operazione di rilancio del centro storico. Attenzione che evidentemente deve passare anche per una riqualificazione delle opere principali come il ponte vecchio, sfregiato
ancora una volta con le bombolette spray.
Riccardo Gasperini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
E da quanto racconta la strada,
la serata di sabato è stata decisamente impegnativa. Perché
sarebbe stato un sabato sera
agitato già “soltanto” con il salvataggio in extremis da parte
della polizia di un uomo che voleva suicidarsi dalla propria camera d’albergo proprio nella
zona della stazione, un intervento delicato e che ha richiesto molto impegno per essere
portato a termine con successo.
Ma tutto intorno, nella zona
della stazione il sabato notte ha
messo in onda varie situazioni
al limite della legalità e alcune
decisamente oltre. Con i residenti e membri dell’associazione che oltre a segnalare quanto
stava accadendo hanno anche
deciso di rendere visibile la propria presenza, la presenza cioè
di gente perbene alla stazione
che sta lottando quotidianamente per respingere l’assalto
della criminalità.
Una delle prime segnalazioni
arrivate alla centrale operativa
della questura raccontava di alcune persone che stavano imbrattando con i propri bisogni
corporali la zona di via del Macello. Ma con il passare delle
ore le segnalazioni sono diventate decisamente più gravi: anzitutto quelle di movimenti di
spaccio per strada, e poi una
maxi rissa in un pub etnico, fino a persone palesemente
ubriache in zona via Mentana.
«E’ stato un intervento molto
positivo il nostro - è stato il
commento apparso sul profilo
Facebook dell’associazione dopo le segnalazioni del sabato
notte - continueremo ad agire
perché siamo stanchi e perché
non abbiamo paura di queste
persone che bivaccano nel nostro quartiere».
Michele Milletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La zona di via del Macello
SABATO NOTTE AGITATO:
RISSA AL PUB ETNICO
UBRIACHI MOLESTI
E SPACCIO DI DROGA
SEGNALATI IN TEMPO REALE
SVENTATO SUICIDIO
Il giubileo della scuola,
Bassetti: «Luogo decisivo»
L’EVENTO
In una gremita cattedrale di
San Lorenzo, sabato, il mondo
della scuola ha celebrato il suo
Giubileo Straordinario della
Misericordia. Il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, che
ha accolto in San Lorenzo studenti con le loro famiglie, docenti e personale non docente
di scuole pubbliche e paritarie
di ogni ordine e grado, ha tenuto un’omelia che è stata un vero e proprio “messaggio giubilare per la scuola”. E la scuola,
ha ricordato il porporato, «è
uno dei luoghi più importanti
della nostra società. Qualsiasi
ordinamento civile non può fare a meno di avere un percorso
formativo autorevole, con dei
docenti appassionati e preparati, con delle famiglie attente e
collaborative, e con degli studenti desiderosi di crescere e
maturare». E non è un caso che
in questa “omelia-messaggio”
il cardinale si sia soffermato
non poco sul rapporto “famiglie-docenti”. «La scuola rappresenta un "luogo d'incontro"
eccezionale - ha evidenziato il
presule -, dove potersi confrontare con persone diverse per
cultura, origine e capacità. La
scuola, infatti, è un luogo di socializzazione irripetibile per lo
sviluppo e la promozione della
persona umana». In altre parole, andare a scuola significa vivere un luogo in cui non si trasmettono solo delle nozioni
asettiche ma anche «abitudini
e valori».
La foto del giorno
I rifiuti
in piscina
he succede in certi
Comuni? Chi affonda nelle
piscine e chi finisce tra i
rifiuti? La questione
morale sta diventando mal
Comune? Non è che qualcuno
ha scambiato municipio per
munifico? Nel senso di prodigo
di favori di ogni tipo? Anche del
tipo ventre mio fatti capanna
che se poi è una villa è anche
meglio?
Alessandro Belei
C
I cento anni di Emilia
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Una bellissima festa, per i cento anni di Emilia Cibottola, che ha
visto riunita attorno a sé tutta la sua famiglia. A farle gli auguri
nella sua casa di Pianello anche l'assessore Dramane Wagué e la
vice presidente del consiglio comunale Lorena Pittola.
-TRX IL:08/05/16
22:08-NOTE:
-MSGR - 06 UMBRIA - 31 - 09/05/16-N:
31
Foligno Spoleto
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Lunedì 9 Maggio 2016
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Fax: 075/5730282
e-mail: [email protected]
Aziende contro la crisi,
innovazione per ripartire
SPOLETO
Due momenti dell’ultima edizione
della Notte Rosa a Foligno
Sale la febbre in centro
per la nuova Notte Rosa
Il brand del decimo anno
punta ad accogliere le famiglie
FOLIGNO
Sale la febbre per La Notte Rosa, manifestazione divenuta ormai un must, che quest’anno torna alla sua data originaria e cioè
l’ultimo fine settimana di maggio come da tradizione.
Tante le novità che verranno
proposte, molte delle quali sono
ancora top secret.
L’unica certezza è il brand che
verrà proposto: sarà una festa,
quella in programma il 28 maggio dalle 17, a misura sempre più
di famiglia.
I DETTAGLI
A spiegare di cosa si tratta è
Francesca Cascelli, presidente
dell’associazione Innamorati del
Centro, che ha creato l’evento e
che da 10 anni lo ripropone raccogliendo sempre maggiori successi e consensi.
«Per quest’anno - dice Cascelli
- che coincide con il decennale
dell’evento, abbiamo voluto pro-
porre alcune novità. Innovazioni che, va detto, non stravolgono l’anima della Notte Rosa.
Per consentire alle famiglie
di partecipare alla manifestazione si inizierà - prosegue dalle 7.
Ci sarà il mercatino e un’area
giochi dedicata ai più piccoli.
Ciò per consentire anche a loro e ai genitori o ai nonni che li
accompagnano, di trascorrere
qualche ora in centro in totale
serenità senza dover attendere
la notte fonda e magari godendo di un aperitivo o di una cena
in uno dei tanti locali del cuore
cittadino».
DA QUEST'ANNO
CAMBIANO
I COLORI
DEL LOGO
CHE SARÀ
RINNOVATO
Si parte alle 17 con una serie
di attività per attrarre adulti e piccoli
LE LOCATION
ASL PREVENZIONE
PER LA ZANZARA TIGRE
Si svolgerà giovedì a Foligno, alle
15,30, a palazzo comunale, l’incontro pubblico “Prevenire la
zanzara tigre”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Foligno, in
collaborazione con l’Usl 2.
SCOMPARSA LA MADRE
DI STEFANO PREZIOTTI
È scomparsa a Foligno Antonietta Stefanetti, mamma di Stefano
Preziotti, noto fotoreporter e autore di libri. La famiglia Preziotti
è molto conosciuta e per la scomparsa della signora Antonietta
molti hanno voluto manifestare
i loro sentimenti di cordoglio e di
vicinanza alla famiglia.
«Il cuore della festa sarà - sottolinea la presidente di Innamorati del Centro - ancora un volta
l’intero centro storico di Foligno.
Tra le novità ce ne sarà una che
riguarda il palco principale dell’evento.
Non più solo musica ma un
pacchetto multitasking che proporrà danza, intrattenimento e
buona musica.
Una formula variabile, quindi,
che sarà contornata da una serie
di eventi collaterali sui quali ancora non posso dire nulla eccezion fatta per la certezza che ci
sarà tanto, sereno, divertimento
a misura i famiglie e bambini.
Ulteriore novità è il nuovo logo dell’associazione che sarà tutto rosa e che verrà esposto da
quelle attività che hanno sostenuto e sostengono - conclude Cascelli - una manifestazione della
città e per la città che come sempre è aperta a tutti».
Giovanni Camirri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Per i 25 anni di “Etica ed economia” si guarda al presidente Mattarella
FOLIGNO
FOLIGNO La Sala delle Allegorie di
Palazzo Giusti Orfini, gremita come non mai, ha sancito il successo dell’ultima edizione della conferenza di Nemetria, che ogni anno fa di Foligno la capitale internazionale dell’economia. La tematica era tanto attuale quanto
di spessore: ”La cultura industriale nell’era della nuova manifattura: lavoro, credito, territorio”. Gli
organizzatori intanto, sono già al
lavoro per celebrare il venticinquennale. E per consacrare le
“nozze d’argento con la città” si è
pensato ad un ospite altrettanto
eccezionale: il Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella. Il
progetto è ben più di un semplice
auspicio, e per l’occasione si tornerà, come in origine, ad ottobre.
In attesa di conoscerne il tema, si
è discusso di tecnologia che cambia la cultura e l’etica del lavoro,
di sistema del credito e innovazione e molto altro ancora. «Il vero
binomio etica economia non può
basarsi su di un esclusivismo, ponendo al centro la parola o, ma
nella congiunzione e - ha sottolineato il vescovo di Foligno monsignor Gualtiero Sigismondi - in
questa chiave, con l’imprenditore
che si pone difronte al lavoratore,
e non l’uno contro l’altro. E’ la
chiave stessa della dottrina sociale, perché alla base deve esserci il
bene comune». Dopo il saluto dell’assessore allo Sviluppo Economico, Giovanni Patriarchi si è sviluppato il dibattito, moderato da
Angelo Maria Petroni, segretario
generale Aspen Institute Italia.
Particolarmente apprezzato, anche l’intervento di Antonio Bal-
L’iniziativa
In piazza San Domenico
per osservare Mercurio
FOLIGNO Questo pomeriggio, dalle
15,30 alle 17,30, l'Associazione
astronomica Antares, in collaborazione col Laboratorio di Scienze Sperimentali, porterà tre telescopi in piazza San Domenico
per seguire in diretta alcune fasi
del transito di Mercurio sul disco solare. Sarà così possibile osservare il fenomeno astronomico e chi vorrà potrà fotografare
l'immmagine dei telescopi anche col suo cellulare. «Durante il
transito -spiega il prof Roberto
Nesci- Mercurio ci apparirà 160
volte più piccolo del Sole, tanto
piccolo che ad occhio nudo non
può essere visibile».
daccini, amministratore delegato
della Umbra Group. «Le sfide del
futuro non ci fanno paura - ha
detto - anzi sono uno stimolo per
costruire una nuova cultura
aziendale. La nostra anima sono
le persone ed insieme innoviamo
lavoro e progetti”. “Oggi non è
fuori moda parlare di manifattura - ha sottolineato il presidente
del Censis e di Nemetria, Giuseppe De Rita - siamo il secondo paese in Europa ed il quarto in occidente ad avere un ruolo leader
nel settore, l’Italia è il più grande
costruttore di macchine». Importanti anche i contributi degli altri
protagonisti della Conferenza Antonio Calabrò, Fondazione Pirelli; Guidalberto Guidi, presidente
Ducati Energia; Sandro De Poli
presidente GE Italia ed Enrico
Giorgetti direttore generale di
Farmindustria.
SPOLETO L'altra faccia della crisi, in una città martoriata da
vertenze importanti, ha il nome di due grandi aziende: Tecnokar trailers e LaInox. Ed è in
questi stabilimenti che la presidente della Regione Catiuscia
Marini si è recata per toccare
con mano la storia di due realtà
imprenditoriali di successo. Prima tappa alla Tecnokar di Santo Chiodo, circa 180 dipendenti,
impegnata nella produzione di
veicoli industriali. La Marini,
accompagnata dal presidente
del cda Graziano Luzzi, ha ripercorso la storia dell'azienda,
nata trent'anni fa come officina
di riparazione per veicoli industriali e divenuta leader nella
produzione di modernissimi veicoli industriali, che esporta in
tutto il mondo. «Questa azienda - ha detto la Marini al termine della sua visita - ha effettuato in questi anni investimenti
assai significativi, soprattutto
in direzione della ricerca e dell'
innovazione. Tali scelte sono risultate importanti e vincenti
perché hanno consentito a Tecnokar di innovare le sue produzioni, conquistare significative
quote di mercato, soprattutto
all'estero, grazie a prodotti di
grande qualità e molto competitivi sul mercato globale. Inoltre
questa azienda ha dimostrato
di saper usare al meglio le risorse comunitarie che come Regione abbiamo messo a disposizione, sia con la vecchia che con la
nuova programmazione, del si-
stema delle imprese e che Tecnokar ha utilizzato per importanti progetti di ricerca e sviluppo, e per investimenti innovativi. Una azienda che quindi ha
fatto bene e che è destinata ad
ulteriore sviluppo e crescita».
Seconda tappa a Fabbreria,
nell'azienda che produce manufatti in acciaio inox di grande qualità. A fare da ciceroni alla presidente sono stati Bernardino Trinoli e Carlo Liberti, due
imprenditori partiti dal basso,
che hanno iniziato la loro scalata quando erano ancora operai
alla Acciaierie di Terni e realizzavano in garage contenitori
per vino e olio con l'acciaio che
l'azienda ternana dava in premio annuale ai dipendenti. Una
storia che da Palazzo Donini è
stata accostata a quella del fondatore della Apple Steve Jobs.
«Anche in questa azienda - ha
detto Marini - ho toccato con
mano le straordinarie qualità
dei nostri imprenditori, capaci
di fare impresa anche in momenti molto difficili per l'economia». La chiave del successo? Sapersi reinventare, studiare, realizzare nuovi prodotti.
Ilaria Bosi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TECNOKAR TRAILERS
E LAINOX VISITATE
DALLA PRESIDENTE
MARINI:
«QUESTA È
LA STRADA GIUSTA»
Il lutto per il quarantenne
che si è gettato dal Ponte
SPOLETO
SPOLETO Nelle tante sfumature
di un dolore che esige profondo
rispetto, ci sono storie che lasciano particolare amarezza.
Come quella del 42enne reatino
(ma residente a Terni con moglie e una figlia) che sabato mattina è arrivato a Spoleto con la
più terribile delle intenzioni, togliersi la vita. Una vicenda dolorosa e delicatissima, per cui non
possono essere addossate colpe
né valgono giustificazioni razionali, ma nella quale ci sono strascichi che invitano a riflettere
anche a tragedia avvenuta.
L.D.A., queste le iniziali del nome del giovane padre di famiglia che si è tolto la vita gettandosi dal Ponte delle Torri, temeva di perdere il lavoro e, purtroppo, è stato probabilmente
vinto dalla fragilità del momento. Dolore e rispetto, ma anche
rabbia da parte di chi ha conosciuto questo ragazzo e ha voluto rivolgere un pensiero alle tante persone che vivono con sofferenza, ma magari con maggiore
lucidità, il tormento di un posto
di lavoro a rischio. A dare lo
spunto, ieri, è stato un post
scritto su Fb da una donna di
Rieti e che, nel giro di poche
ore, è stato condiviso da più di
100 persone. Un riferimento diretto alla tragica fine del giovane, in cui si fa un ritratto, che
sembra surreale, del giorno dopo vissuto nel posto dove il
42enne lavorava: «Si può anche
accettare di perdere il posto di
lavoro - è scritto nel post - ma
-TRX IL:08/05/16
non si può sopportare il modo:
ho notato qualcosa di strano, silenzio, sguardi bassi e tristi, ma
che succede? Come non sai
niente? Siamo tutti licenziati,
nel giro di pochi giorni ci hanno
chiesto le dimissioni in due o
tre giorni, abbiamo rifiutato e ci
hanno licenziato. Peggio è per
chi non ha retto a tale decisione,
magari più fragile, e si è tolto la
vita gettandosi dal ponte di Spoleto. Ma la cosa più triste è aver
chiesto una mezz'ora di raccoglimento per lui e ci è stata negata. Nemmeno un minuto».
Ila.Bo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Ponte delle Torri
TEMEVA DI ESSERE
LICENZIATO
LASCIA MOGLIE
E UNA FIGLIA
IL RICORDO DI CHI
LO CONOSCEVA
22:07-NOTE:
-MSGR - 06 UMBRIA - 32 - 09/05/16-N:
32
INTERDETTO L’ACCESSO
ALLA PRUA
DI PONTE CARRARA
PER MOTIVI DI SICUREZZA
«DOBBIAMO SOSTITUIRE
LE TAVOLE DI LEGNO»
Terni
Lunedì 9 Maggio 2016
www.ilmessaggero.it
Fax: 0744/404126
e-mail: [email protected]
Armillei e l’Università
«Il rettore sta sbagliando»
LA QUESTIONE
In alto l’area che sarà raggiungibile con
l’ascensore. A destra il vecchio bar Hawaii. Nel
cerchio la prua di ponte Carrara chiusa dalla
Protezione civile
Ex Hawaii, l’eterna incompiuta
si sblocca: ecco bar e ascensore
In settimana attesa la firma per il chiosco `La Provincia ha dato parere favorevole
assegnato alla società Chianina carni
all’installazione dell’elevatore sul Nera
`
IL CASO
Per il bar è questione di giorni
poi arriverà la firma tanto attesa. Anche la questione ascensore si è risolta per il meglio, con
la Provincia di Terni che ha dato il via libera al progetto presentato da Palazzo Spada. Resta
ancora da risolvere il problema
della fontana, dopo che il Comune di Terni ha deciso di non acquistare più la scultura di Beverly Pepper. L’ex Hawaii comincia a prendere forma dopo
che per anni era finita nell’elenco delle belle incompiute. Intanto, però, c’è da fare i conti con il
divieto di accesso alla prua di
ponte Carrara per motivi di sicurezza, come deciso dalla Protezione civile di Palazzo Spada.
LA MANUTENZIONE
«Nulla di grave - ci tiene a precisare l’architetto comunale Mauro Cinti - la struttura è solidissima. Il problema riguarda le tavole di legno. Alcune si sono sollevate è c’è il rischio di inciampare, così la Protezione civile
ha deciso di sbarrare l’accesso
alla prua per evitare cadute. Nei
prossimi giorni comunque prosegue Cinti - avvieremo un
intervento di manutenzione e
sostituzione delle tavolette di legno».
I PASSI IN AVANTI
Dopo tanti tentativi andati a
vuoto il Comune sta per assegnare l’area a ridosso di ponte
Carrara dove dovrebbe sorgere
un bar. Il condizionale resta
d’obbligo visto i precedenti, anche se questa è la volta giusta,
almeno a detta dell’architetto
Cinti: «In settimana sarà presentato il progetto. Questa volta
ci siamo. A realizzare il bar sarà
la società Chianina carni». Ottimismo anche per l’ascensore,
un’opera attesa da anni rimasta
L’ULTIMO NODO
vigili del fuoco che l’hanno
estratta dall’abitacolo e poi
trasferita in ambulanza al
Santa Maria Mentre in gravi
condizioni, mentre la bambina
non ha riportato ferite, ma
solo un lieve stato di choc.
Illeso anche l’autista del
camion.
I vigili del fuoco hanno dovuto
lavorare per liberare i cavalli
che si trovavano in bilico
all’interno del camion e che si
erano alquanto innervositi .
Ultimo nodo da sciogliere per
completare l’intervento di recupero dell’ex Hawaii è la fontana, oggi purtroppo ridotta a ricettacolo di rifiuti. Il progetto
iniziale prevedeva l’installazione di un’opera della scultrice e
pittrice statunitense Beverly
Pepper, ma per motivi legati alla carenza di fondi, il Comune è
stato costretto a fare marcia indietro, senza però trovare ancora un’alternativa valida. «L’unica soluzione - conclude l’architetto Cinti - è decidere di sistemare una forma di arredo urbano alternativa all’opera e azionare la fontana visto che il sistema idraulico è perfettamente
funzionante».
Sergio Capotosti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Vocabolo Sabbione
Incidente, ferita una donna
Un altro incidente stradale al
solito incrocio pericoloso tra
strada delle Campore e strada
dei Confini nella zona di
vocabolo Sabbione.
Questa volta a scontrarsi sono
stati un camion che
trasportava alcuni cavalli ed
un’utilitaria con a bordo una
donna ed una bambina di 6
anni.
E' accaduto ieri pomeriggio
alle ore 19. La donna che era al
guida della Skoda è rimasta
ferita ed è stata soccorsa dai
però bloccata per via di un energico confronto tra Palazzo Spada e Palazzo Bazzani sulle autorizzazioni da rilasciare. «La Provincia - annuncia Cinti - ha dato
l’ok al progetto. Adesso manca
l’approvazione finale da parte
del Comune e la pubblicazione
della gara d’appalto».
La presa di posizione della presidente della Regione Catiuscia
Marini e del Rettore dell’Università di Perugia Franco Morricone che hanno bacchettato l’associazione Terni città universitaria per aver procurato un inutile
allarme per la manca di fondi
per ricercatori e hanno bocciato
la creazione di una fondazione
che prendesse di fatto il posto
della Consorzio ha irritato l’assessore Giorgio Armillei che come al solito ha deciso di rispondere sulla vetrina della sua pagina Facebook. Non sono andate
giù le frasi della Marini contro i
soci dell’associazione chiamati
ricchi pensionato che infangano la Regione e quelle di Moriconi che ha detto chiaramente che
le proposte del Comune sulla federazione degli atenei sono irricevibili.
«C’è un punto bizzarro nella
discussione di questi giorni sul
polo universitario di Terni - dice
l’assessore - l’Ateneo sembra respingere pregiudizialmente come non ricevibili tutte le proposte che chiedono di aprire una
discussione su due strumenti organizzativi per lo sviluppo della
presenza universitaria a Terni:
la Fondazione per l’Università e
la Federazione di Atenei».
«Eppure non si tratta di proposte improvvisate - prosegue
Armillei - se ne parla da almeno
5 anni, dal report della società di
consulenza Sinloc sulla presenza universitaria a Terni commissionato dalla Diocesi nel 2012. E
soprattutto si tratta di strumenti schiettamente ordinamentali
e non di strumenti speciali o
straordinari. La Fondazione Carit- dice ancora - ospitò nel maggio 2015 una interessante lectio
magistralis
del
professor
Etzkowitz, uno dei maggiori
esperti internazionali del ruolo
economico dell’università, nella
quale si teorizzava un rapporto
stretto tra università, impresa e
governi, tutti, centrali e locali.
Nessuno scandalo, nessun attentato all’autonomia, nessun sospetto di ingerenza. Ecco, forse
da lì bisognerebbe ripartire con
serenità, senza scomuniche e accettando il confronto schietto,
anche serrato; un confronto nello spazio pubblico nel quale contano gli argomenti e non le carte
di identità».
Co.Vi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ASSESSORE
«LA FONDAZIONE
E LA FEDERAZIONE
TRA GLI ATENEI
SONO PREVISTE
DALLE NORMATIVE»
Piccinini (Pd): la strada
per Marmore è un disastro
LA SEGNALAZIONE
«Sulle nostre strade sta per arrivare il Giro d’Italia e per l’occasione consiglio ai ciclisti di
tutte le squadre in gara di prestare la massima attenzione
nel tratto tra Piediluco, Marmore e Terni: occorrerà che le
‘ammiraglie’ siano pronte per
rimediare a forature e – speriamo di no – anche a cadute». Lo
scrive il consigliere comunale
Sandro Piccinini. «È con grande dispiacere – dice Piccinini –
che devo constatare che le condizioni del fondo stradale in
questo tratto, nonostante le
tante denunce di questi anni,
restano sempre critiche. Nono-
stante le risorse messe a disposizione, nonostante le sollecitazioni, l’asfalto non è stato mai
ripristinato. A pagarne le conseguenze il 13 maggio sarà la
carovana del Giro d’Italia, ma
in tutti gli altri giorni sono invece i residenti di Marmore e i turisti. Di qui al passaggio del Giro - conclude Piccinini - c’è ancora qualche giorno: chissà
che non sia la volta buona per
rivedere quelle strade in condizioni dignitose. In caso contrario continueremo ad impegnarci finché non si sarà ottenuto
un intervento che riteniamo
doveroso soprattutto per il rispetto che si deve alla popolazione locale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«L’aviosuperficie è il futuro della mobilità»
L’INTERVENTO
Con rammarico noto una continua critica all’Aviosuperficie di
Terni come se non fosse una risorsa per il territorio e per il Comune che ne è il proprietario. E’
una struttura in grande espansione – lo dicono gli atterraggi, i
decolli, il consumo di carburante e gli hangar tutti occupati con
lista di attesa – che potrebbe giocare partite importanti nel futuro logistico della conca ternana
ma viene continuamente denigrata. Certo avrebbe bisogno di
investimenti – allungamento
della pista, manutenzioni straordinarie sugli asfalti, arredo urbano – ma rappresenta il futuro
della mobilità del territorio e dovrebbe pertanto essere ritenuta
strategica. Da tutti, nessuno
escluso. Penso allo sviluppo dei
droni, alla sua localizzazione
strategica al centro della conca,
ai collegamenti – purtroppo non
ancora ultimati – con le principali arterie. Penso anche alla
possibilità – una volta entrata
nella partecipata cittadina Terni
Reti – ad integrarsi appieno con
le politiche cittadine sulla mobilità sostenibile.
SANDRO CORRADI
EX PRESIDENTE
DELL’ATC SERVIZI
DIFENDE E RILANCIA
LA STRUTTURA
DI MARATTA
Sandro Corradi
L’elisuperficie di Terni situata
presso l’aviosuperficie Leonardi
è dotata di un doppio impianto
di illuminazione notturna, coadiuvata da un impianto luci, lavoro aereo e trasporto privato/
pubblico passeggeri con autorizzazione Enac. Viene utilizzata
dall’azienda ospedaliera, da varie forze dell'ordine per allenamento e come riferimento per le
operazioni tecniche del servizio
antincendio, controllo del territorio e verifiche tecniche agli aeromobili. E’ attiva 24h su 24h.
Nel 2016 si sono avuti 8 interventi dell’elicottero Pegaso 2 del 118.
Due interventi al mese di media.
E’ in essere una convenzione
con Inaer per permettere all'elicottero di effettuare, se necessario, rifornimento con benzine
certificate avio di ogni tipo. Ed è
sempre stata garantita – ad ogni
ora del giorno - la presenza del
gestore e del servizio antincendio.
A conferma di quanto si ritengono importanti i servizi di assistenza al volo, è di base – da pochissimi giorni - in aviosuperficie una officina aeronautica certificata che consentirà agli aeromobili e agli elicotteri, oltre alla
schedulata azione di controllo e
verifica prevista dalle normative, anche il pronto intervento
per problematiche quotidiane.
E’ una necessità che tutto il territorio sia unito nella difesa e nello sviluppo di questa infrastruttura con il dovuto e obbligato
supporto economico della Regione dell’Umbria.
Sandro Corradi
ex presidente aviosuperficie
-TRX IL:08/05/16
FESTA DELL’EUROPA
Oggi alle 17, giorno in cui si
celebra la Festa dell’Europa, è in
programma la giornata europea
della scuola a cura di AEDE,
associazione europea degli insegnanti di Terni dal titolo “2016
l’Europa dei diritti” nella sala blu
Palazzo Gazzoli. In questa sede
verranno premiati gli studenti
vincitori del concorso organizzato da Aede.
Dopodomani, sempre alle 17, al
caffè letterario della biblioteca
comunale lettura performativa
“Leggo in tutte le lingue del
mondo” a cura del regista Massimo Manini per valorizzare le
differenze culturali che le diverse lingue esprimono.
21:41-NOTE:
www.lanazione.it/umbria
e-mail: [email protected] - [email protected]
LUNEDÌ 9 maggio 2016
Documenti
sotto la lente
Gli investigatori stanno
ancora valutando
la documentazione
sequestrata
– PERUGIA –
C’E’ UN SECONDO passaggio
investigativo su cui è al lavoro la
squadra mobile della questura di
Perugia che indaga (insieme al
Nucleo di polizia tributaria della
guardia di finanza) sull’ipotesi di
truffa aggravata ai danni dello Stato e falso, per il finanziamento dello Stato di sei milioni di euro ricevuto dalla Regione dell’Umbria
(ovvero una mancata penalità su
un fondo di circa 100 milioni), attraverso i dati ‘taroccati’ inviati
come rettifica all’Osservatorio nazionale dei trasporti. Ed è la parte
che riguarda i conti di Umbria
mobilità e soprattutto il meccanismo di riparto alle aziende di trasporto. Perchè se il mancato incasso è direttamente della Regione
(tanto che gli investigatori avevano acquisito i dati del conto cor-
L’inchiesta «Umbria Mobilità»
Ora si indaga sul ‘secondo livello’
I sei milioni nel mirino forse ‘scontati’ alle aziende di trasporto
rente della Regione ndr) perché i
manager indagati – tra cui Franco Viola, Renato Mazzoncini e il
dirigente regionale Lucio Caporizzi, attuale presidente della ‘Bad
company’ di Um – avrebbero dovuto «arrampicarsi sui vetri» per
evitare la penalizzazione? Che
poi, come conferma in una telefonata di fine ottobre, intercettata,
un dirigente regionale a Viola
sembra essere stata scampata.
PERCHÉ – a leggere le intercettazioni telefoniche depositate
nell’ambito del ricorso al tribunale del Riesame avanzato dagli avvocati Luca Gentili e Francesco
Falcinelli contro i sequestri di
aprile scorso contro Caporizzi e
Elisa Pittoni – sembra che ‘a cascata’ il mancato introito sarebbe
ricaduto direttamente sulle aziende di trasporto, Um ma anche il
trasporto su ferro. Tanto che Viola dice: «Perdere 6 milioni significherebbe mandare a puttane
l’azienda.. anche se ne toglie tre o
due e mezzo...». Una somma che
l’Azienda, acquisita da Busitalia
non poteva permettersi di perdere. Se fosse accaduto probabilmente ci si sarebbe trovati dinanzi ad
un nuovo default.
AL FINE di evitare la penalità,
infatti, la Regione Umbria doveva migliorare annualmente del 2
per cento il rapporto ricavi/ricavi+corrispettivi, ovvero doveva
incrementare i ricavi puri (da tariffa del biglietto), rispetto ai soldi pubblici impiegati nel settore.
Secondo la ricostruzione accusatoria, in particolare, i manager
avrebbero avuto l’idea di ‘abbassare’ il dato del 2012, «gonfiando» il
denominatore, ovvero i corrispettivi per far apparire migliori – e
quindi con un trend di crescita
del 2% – gli anni successivi. E,
per fare questo, ipotizza la procura avrebbe aggiunto ai corrispettivi puri – ovvero i soldi da contratto di servizio – anche altre poste,
come le scritture di assestamento
delle scarl, già però certificate dalle società specializzate. Inizialmente si era pensato – secondo
quanto emerge dall’inchiesta – di
inserire i cinque milioni di euro
dati nel 2012 a Um, l’anno nero
del ‘buco’, dalla Regione, una sorta di prestito- aumento di capitale
(altrettanti ne aveva dati la Provincia che andavano rimborsati),
poi però era stata cambiata strategia. E, a fine ottobre, la rettifica
all’Osservatorio era stata firmata
da Caporizzi, con non poche insistenze e trasmessa all’Osservatorio che aveva recepito l’aggiustamento ed evitato la penalità.
Eri.P.
Foligno in fibrillazione
Il dramma
Giro d’Italia
E’ tutto pronto
La «febbre»
inizia a salire
Le scuole
Trovato cadavere
il ‘Poeta’ di Assisi
La «Memoria»
contro il terrorismo
Era da qualche giorno che non
si vedeva in giro. Un amico,
ovviamente preoccupato a
causa della lunga assenza, è
andato a cercarlo dove l’uomo
abitualmente trovava rifugio
per la notte e purtroppo l’ha
trovato morto, si ritiene per
cause naturali. Se n’è andato
così Giorgio A., per la gente di
Assisi ‘Il Poeta’, originario del
nord Italia, era da anni in
Assisi. Indagano i Carabinieri,
ma come detto l’ipotesi più
probabile sembra quella di un
malore che avrebbe stroncato
l’uomo.
Oggi è il «Giorno della
Memoria», dedicato alle
vittime del terrorismo. E’ in
programma una giornata di
studio e confronto, rivolta a
studenti delle scuole
superiori, organizzata dalla
Prefettura di Perugia in
collaborazione con l’Archivio
di Stato. Il «Giorno della
Memoria» coincide con
l’anniversario dell’uccisione di
Aldo Moro. L’incontro si svolge
nella Sala consiliare della
Provincia con inizio alle 10,
alla presenza del
sottosegretario Gianpiero
Bocci. Presenti alunni di
«Pieralli», «Ciuffelli» e
Alberghiero.
La fiction trasmessa da Rai 1
Ubriaco sul Raccordo
Premi e festa
per Luisa Spagnoli
«Ma ha vinto
tutta la città»
Gli sequestrano
auto e patente
E lui aggredisce
i poliziotti
· A pagina 2
· A pagina 3
· A pagina 5
OGGI SU:
GLI AVVOCATI
DIFENSORI
Sopra Luca Gentili,
a sinistra Francesco Falcinelli
Hanno presentato ricorso
contro i sequestri
al Tribunale del Riesame
www.lanazione.it/umbria
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Il ministro Boschi
visita «Cucinelli»
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Grifo, pari a Livorno
La firma di Zapata
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Ladri all’asilo: sparisce
il cibo dei bambini