Perugia - CNA Umbria
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Seguici anche su Lunedì 9 maggio 2016 Anno XXXIV n. 127 Euro 1,20 www.corrieredellumbria.it ww.corrieredellumbria.it PERUGIA TERNI Romizi in azione per ripulire le sponde del Tevere A ITALIA & MONDO ASSISI Vandali e degrado in centro La gente di notte ha paura A a pagina 11 Calendimaggio ai blu Ecco le valutazioni dei giurati A a pagina 17 I consumatori: no alla proposta Boeri a pagina 5 Dai vitalizi Ora l’ateneo dovrà decidere su quali “virtù” puntare per avere la quota premiale del 2017 tagliati solo un euro ai pensionati Università: in arrivo i fondi E Proteste a Perugia Appello ai parlamentari per la Valle dei fuochi A E A PERUGIA Sono in arrivo dal ministero, passando per la conferenza dei rettori, i criteri per l’assegnazione dei fondi governativi all’università per il 2016. Una torta da 2,6 miliardi da dividere tra gli atenei. In attesa di sapere di quanto verrà penalizzato l’ateneo perugino per avere sforato quest’anno la spesa del personale, si apprende che il ministro Giannini ridisegna il modo di gestire i fondi e per il 2017 individua tre novità. Gli atenei potranno “scommettere” sui loro punti di forza per ottenere un “premio”; si muoveranno i primi passi per incentivare il numero dei ricercatori e la loro mobilità e, infine, si ridisegneranno i corsi di laurea in funzione di una maggiore aderenza con il mondo del lavoro. ATTUALITA’ Pochi “baci” alla cioccolateria a pagina 3 CULTURA I giovani di Chiara di Dio a “Italia’sgot talent” A In piazza Continua la protesta contro il nuovo esercizio commerciale che aprirà sotto le logge a pagina 8 DOMANI E A A a pagina 11 a pagina 2 Sabrina Busiri Vici A a pagina 52 Allo Sviluppo economico Carlo Calenda nuovo ministro A a pagina 52 Paura in Canada SPORT PODISMO Spettacolo pure a Terni con la Maratona delle Acque VOLLEY A1 In gara 3 della finale scudetto a lungo in vantaggio Grifonissima 2016 da record Alla Sir non riesce il miracolo Inferno di fuoco Migliaia in fuga SERIE B Grifo, l’annata di Bisoli Fere-Breda: che futuro? A da pagina 22 SERIE D Festa promozione per il Gubbio L’ottava stampa A A alle pagine 21, 40 e 41 NARNI Foligno Volevano strapparle la catenina d’oro dal collo Fraporta vince la Corsa all’Anello dopo un digiuno durato 12 anni Ferita per sfuggire allo scippo alle pagine 42, 43 e 44 A a pagina 19 A FOLIGNO Unasessantenne è rimasta ferita in un tentativo di scippo. La donna stava lavorando in un campo, in prossimità della frazione di Sant’Eraclio, quando è stata avvicinata da due balordi che volevano strapparle via dal collo la catenina d’oro. La poveretta, nel divincolarsi, è finita a terra procurandosi la frattura del setto nasale. A a pagina 14 FORZA E CORAGGIO Crediamo fino in fondo di Jack Sintini A F iumi d’inchiostro e centinaia di battute di tastiera sono state consumate nei giorni scorsi per raccontare l’impresa sportiva compiuta dalla squadra inglese del Leicester... [continua a pagina 2] A a pagina 24 A a pagina 53 Lunedì 9 Maggio 2016 DELL’UMBRIA 2 CORRIERE u Umbria E PRIMO PIANO Ora l’ateneo può scommettere sulle proprie virtù K Per ottenere le quote premiali del Ffo, decisiva sarà la scelta del rettore. Entro il 2016, Moriconi su che indicatore punterà: la ricerca, la didattica o l’apertura verso l’estero? di Sabrina Busiri Vici K Oltre 200 studiosi arriveranno in Umbria da giovedì per confrontarsi sui fenomeni migratori e sul contatto tra culture, società, letterature e lingue Il futuro dell’Università Il Miur darà agli atenei una maggiore flessibilità nella costruzione dei percorsi di laurea, con corsi più innovativi e vicini al mondo del lavoro K Il ministero dà il via all’assegnazione del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) A PERUGIA - La proposta è già sul tavolo del rettore Moriconi e fa così: scegliete qual è la parte più premiante dell’università perugina e indicatecela. L’incartamento arriva dal Ministero, passando per la conferenza dei rettori, e parla di soldi. Quelli del fondo ordinario per il 2016 alle università, una torta da 2,6 miliardi da dividere tra gli atenei e che dal 2017 in poi avrà nuovi criteri di ripartizione. In attesa di sapere se l’ateneo perugino verrà penalizzato o meno del 2 per cento per avere sforato ancora una volta la spesa del personale, intanto il ministro Giannini ridisegna il modo di gestire i fondi e in questo senso individua tre novità. La prima. Dal 2017 il 20% della quota premiale del Fondo per le università sarà ripartito in base a indicatori scelti dagli stessi atenei tra quelli forniti dal Miur, in modo che ciascuno di essi possa scommettere sulle proprie strategie di sviluppo. L’università perugina potrà scegliere la sua misurazione in un paniere proposto dal Ministero che include la ricerca, la didattica e l’internazionalizzazione. A ciascun ateneo sarà richiesto, entro la fine del 2016 (e non oltre), Da giovedì a sabato congresso internazionale di studi italo-luso-brasiliani Perugia e Assisi al centro dell’intercultura A PERUGIA Da giovedì a sabato prossimi Perugia e Assisi vedranno l’arrivo di almeno 230 fra scrittori, ricercatori e professori universitari di molti paesi, fra i quali Brasile, Portogallo, Francia, Germania, Ungheria, Romania, Colombia, Stati Uniti e Cina. Il motivo è il congresso internazionale Culture e Letterature in dialogo: identità in movimento, organizzato dal Cilbra (Centro di di identificare il proprio indicatore. La misura del successo, che apre la strada ai prossimi finanziamenti, sarà misurata sia sui risultati acquisiti in ciascun ambito strategico, sia sui miglioramenti ottenuti con cadenza annua- FORZA E CORAGGIO studi comparati italo-luso-brasiliani) che ha sede al dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia. L’evento si inerisce fra le attività dei corsi di Lingua Portoghese e di Letterature Portoghese e Brasiliana e si realizza in collaborazione con tre grandi università brasiliane: Universidade de Brasília, Universidade Federal de Mato Grosso do Sul e Universidade Federal de Goiás. I primi due giorni, giovedì e venerdì, il congresso si svolgerà a Perugia, fra palazzo dei Priori e palazzo Manzoni e l’ultimo giorno, sabato, ad Assisi, a palazzo Bernabei. Oltre al programma più strettamente scientifico, è previsto un Festival Internazionale di Poesia dal titolo “Incontri con la Poesia del Mondo” che, in collaborazione con Umbria Poesia, si terrà venerdì a Perugia a Umbrò e sabato ad Assisi, a Palazzo Barnabei, con la partecipazione di 14 poeti di vari paesi, nonché un concerto di due musicisti, l’italiana Noemi Nori e il brasiliano Elcio Lucas, giovedì alle 20,30 a Perugia (Umbrò). Tutti gli eventi previsti sono aperti al pubblico e gratuiti. Info: www.cilbra.it B le. La seconda. Nel decreto sulla programmazione triennale si rafforzano e si semplificano le possibilità di reclutamento dei vincitori di programmi ERC (il consiglio europeo della ricerca), che potranno essere chiamati dalle università sia come ricercatori che come professori universitari. La terza. Agli atenei viene concessa una maggiore flessibilità nella costruzione dei percorsi di laurea, dando lo- ro la possibilità di rendere i corsi più innovativi e vicini al mondo del lavoro. Infine, per rafforzare la dimensione internazionale dell’offerta, l’occupabilità degli studenti e la sperimentazione didattica, il decreto rende più flessibile l’organizzazione dell’offerta formativa consentendo alle Università di caratterizzare maggiormente i percorsi di studio. Altri dettagli del piano nazionale. Rispetto al 2015, aumentano gli stanziamenti da 122,9 milioni a oltre 135 per i dottorati e le borse post lauream. In particolare, il 60% del budget dovrà essere utilizzato dagli atenei nel rispetto delle priorità del Pnr. Così come, sempre in linea con il Pnr, il 10% dei 59 milioni del Fondo Giovani dovrà servire a incentivare la mobilità internazionale dei dottorandi. Sono confermati i 5 milioni per il bando Montalcini, destinato al rientro di studiosi dall’estero. Viene poi rinnovato un significativo cofinanziamento (10 milioni di euro) per chiamate dirette, nuovi ricercatori di tipo B e incentivi alla mobilità dei docenti. Ora a Moriconi la possibilità di dare una risposta al Ministero. Che indicatore sceglierà: la ricerca, la didattica o l’internazionalizzazione? B dalla prima pagina Crediamo fino in fondo ...che ha vinto la sua prima Premier League guidata in panchina da Sir Claudio Ranieri – non lo è ancora, ma credo che nel Regno Unito in molti sarebbero disposti a nominarlo baronetto. Sono un amante dello sport, oramai lo sapete bene, ho giocato a pallavolo per tanti anni e lo sport è stato il mio lavoro, ma ogni volta che un evento entra con tanta forza nella mia quotidianità non posso che fermarmi a pensare quanto siano straordinarie le emozioni che un’impresa atletica sa trasmettere. Quanta felicità riesce a suscitare in ciascuno di noi una vittoria, anche se questa la compie qualcuno che ci sembra lontano. L’impresa del Leicester è stata l’ultima in ordine di tempo e mister Ranieri è stato sicuramente un elemento fondamentale per cementare intorno a lui una squadra sulla quale nessuno avrebbe scommesso una sterlina ad inizio campionato. Mr Ranieri ha accettato un incarico non privo d’insidie: la squadra era malconcia, demotivata, scampata alla retrocessione nella stagione precedente. Una squadra composta da giocatori buoni sì, ma non top player; eppure con la sua calma, con il suo modo di fare e con la sua ironia, ha creato un gruppo di vincenti. Per vincere, l’ho detto tante volte, non basta il talento, non bastano i piedi fatati, serve un’ardente voglia di farlo, di conquistare il risultato passo dopo passo e la convinzione che per farlo bisogna essere una squadra granitica. Le “foxes”, le volpi di Leicester, sono solo uno degli esempi che potrei farvi; quest’anno abbiamo già assistito e commentato l’Alessandria che dalla Lega Pro si è giocata la semi- finale di Coppa Italia contro il Milan a San Siro, il Crotone promosso per la prima volta in Serie A che ha vinto la serie B con una squadra di giocatori acquistati praticamente a costo zero che hanno trovato in mister Juric la guida per compiere il grande salto. Io stesso vissi una favola del genere nel 2005 qui a Perugia. Giocai con l’RPA la finale scudetto contro l’allora imbattibile Sisley Treviso. Quella squadra, allenata da Fefè De Giorgi, non aveva l’ambizione di vincere il campionato, anzi. Arrivammo quarti in regular season a molti punti di distanza dalla capolista Piacenza che poi battemmo per 3 a 1 nella serie di semifinale playoff. Ci conquistammo la possibilità di giocarci lo scudetto perché eravamo uniti. Alla fine vinse la Sisley con grande merito, ma nonostante la delusione per la sconfitta eravamo consapevoli di aver avuto un’annata straordinaria dalla quale ciascuno di noi aveva imparato moltissimo. E’ la stessa lezione che Claudio Ranieri va ripetendo inquesti ultimi giorni: “Ho sempre pensato che prima o poi un campionato lo avrei vinto. L’unica dedica che posso fare a tutti quanti è dirgli di crederci, provateci non solo nel calcio ma in tutti i campi della vita”. Chapeau mister Ranieri, complimenti ancora per la sua vittoria costruita con intelligenza e caparbietà, con sudore e fatica, con arrabbiature e gioie. In molti nel mondo dello sport dovrebbero imparare da lei. La sua serietà mi ha colpito, così come la sua autoironia e la leggerezza con cui ha sempre affrontato le sue sfide. B Jack Sintini [email protected] DELL’UMBRIA CORRIERE PERUGIA t Lunedì 9 Maggio 2016 11 Redazione: Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] Tre incidenti si sono consumati in superstrada. Conducenti illesi Scattano due denunce: per guida in stato di ebbrezza e oltraggio al pubblico ufficiale Giornata di fuoco sulla E45 Calci e pugni ai poliziotti A PERUGIA Giornata di fuoco nelle strade dell’Umbria. Sulla E45 durante la giornata di ieri ci sono stati più allarmi incendi a iniziare dalle prime luci dell’alba, quando una Fiat Panda si è schiantato sul famigerato “curvone” di Collestrada contro un carrello segnaletico dell’Anas. Nell’impatto il carrello è andato a fuoco. Conducente, illeso. Nel cercare di comprendere le cause dell’incidente non si esclude un improvviso colpo di sonno. Prima di mezzogiorno, è stata completamente distrutta dalle fiamme un’auto a gpl sempre nei pressi dello svincolo di Collestrada in direzione sud. Nessun ferito anche in questo caso. Solo fiamme. Infine, nel primo pomeriggio, in direzione nord, un’auto è stata divorata dal fuoco a Selci Lama. Anche in questo conducente illeso. B A PERUGIA Guida in stato di ebbrezza, ma all’uomo di 36 anni che “procedeva in maniera pericolosa” sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle all’altezza di Prepo, non è bastato. Si è preso anche una denuncia per oltraggio, resistenza e minaccia al pubblico ufficiale. L’uomo, di origine camerunense, era stato fermato intorno alla mattina alle 4 di ieri ed era risultato positivo all’alcoltest. Da qui la denuncia per guida in stato di ebbrezza, la patente ritirata e l’auto sequestrata. Ma all’invito dei poliziotti ad allontanarsi dalla strada, il 36enne ancora sotto gli effetti dell’alcol si è rifiutato cominciando a tirare calci e pugni. Per calmarlo è servito l’intervento dei colleghi della questura Ed è scatta la denuncia per oltraggio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. B In piazza l’associazione “Umbria grida Terra” contro il nuovo esercizio commerciale sotto le logge del duomo Cioccolateria dal gusto amaro di Anna Lia Sabelli Fioretti A PERUGIA - Una domenica grigia e moscia, con qualche goccia di pioggia e tanti bar vuoti, non ha certo giovato alla chiamata “alle armi” dell'associazione Umbria Grida Terra per portare avanti la battaglia contro l’apertura del bar-cioccolateria di Eurochocolate e Nestlé sotto le Logge di Braccio, a fianco del Duomo. L'impressione comunque è stata quella che i perugini contrari al locale non sono di certo una folla ma esistono ed hanno tutta l'intenzione di farsi sentire. Questo perché mischiati ai ragazzi del movimento (“quando si smetterà di chiamarci ragazzi, anche noi siamo diventati adulti”) c'erano parecchi cittadini del centro storico scontenti, e alcuni l'hanno detto pubblicamente, come Renzo Zuccherini, Vanni Capoccia e una signora che ha parlato di città involgarita portando come esempio la piazzetta del Circo, gli orrendi paletti di piazza Matteotti e con ironia ha ipotizzato la possibilità che la Fontana in futu- Nel mirino Proteste contro il sindaco, il cardinale, Guarducci e la Nestlé (Foto Belfiore) ro venga usata come idromassaggio. Gli anatemi di Giovanni Cenci e di Vittoria Ferdinandi contro Guarducci, il Cardinale Bassetti, il sindaco e la Perugina-Nestlè sono iniziati appena terminate le testimonianze di “Grande Missione nelle piazze”, incontro organizzato, sempre in piazza IV novembre, proprio dall'Archidiocesi. Una situazione a dir poco imbarazzante, con la Croce a fianco dello striscione con la scritta “Sloggia. Più cazzotti e meno baci”, canti liturgici e contestazioni, per colpa di una autorizzazione data in contemporanea alle due manifestazioni, una voluta dalla Curia e l'altra contro la Curia. E' stato solo un caso o una svista? Comeriportatonei giorni scorsi dai media il motivo conduttore della protesta è sempre lo stesso: le logge sono uno spazio pubblico non va privatizzato, la Nestlè è una multinazionale che sfrutta il lavoro minorile, Eurochocolate usa a suo piacimento la città e ci lascia solo le cartacce, il problema dell'urina e dello spaccio riguarda tutta l'acropoli non solo le logge ma il Comune se ne frega, a Perugia non esiste più la partecipazione della cittadinanza ed il ruolo della minoranza attiva. Poi si è passati a sparare ad altezza d'uomo “Questa non è una guerra tra Le buone pratiche di domenica mattina a Ponte Felcino Il sindaco in camicia e ramazza ripuliscelespondedelfiumeTevere A PERUGIA (sabusvi) Il buon esempio inizia la mattina alle 7,30 dal Mulino della Catasta a Ponte Felcino. Squadre di volontari si sono armate di strumenti adatti con l’obiettivo di ripulire le sponde del Tevere, il percorso verde, i sottopassi pedonali e ovunque fosse necessario. A loro si è unito senza esitazioni il sindaco Andrea Romizi. Seppure la tenuta del nostro primo cittadino lasciasse qualche dubbio sulle reali intenzioni di fatica, camicia celeste stiratissima, (la classe non acqua! ndr) il suo impegno è stato applaudito e apprezzato. Ramazze, rastrelli, spazzole su e già lungo le sponde del Giornata ecologica Dalle 7,30 all’ora di pranzo operzione pulizia fiume Tevere e a fine mattinata un gran numero di sacchi di spazzatura è stato raccolto, pronto per essere smaltito secondo le regole. La mattinata di lavoro si è conclusa all’ora di pranzo con una grigliata dell’Amicizia nell’area verde. Anche nei social l’eco dell’operazione, indetta per la seconda edizione della Giornata ecologica, è rimbalzata e non sono mancati commenti postivi, tra questi anche quelli dell’ex assessore Lorenza Pesaresi: “Bravo Andrea Romizi scrive Pesaresi - sono le buone pratiche a fare i veri cambviamenti...mi ricordate le nostre tantedomeniche ecologiche ‘adotta una strada’ con tantissimi cittadini volontari a ripulire le strade dai rifiuti abbandonati dagli incivili, i primi responsabili del degrado ambientale”. B fazioni, né un attacco ai singoli” è stato detto “ma pura sorveglianza sull'operato dell'amministrazione pubblica. Chiediamo che quello spazio, che è della città, non venga usato da una multinazionale che paga le tasse in Svizzera né per le logichecommerciali di Guarducci ma piuttosto per ricostruire la coscienza collettiva, unico vero baluardo contro il degra- do e la mancanza di sicurezza. Combatteremo per questo e troveremo il modo di vincere. Ci sono delle vie legale che intendiamopercorreremaal momento è meglio non rivelarle”. Singolare l'appello di Capoccia fatto con il volto rivolto verso le finestre chiuse dell'Arcivescovado “Cardinale, Umbria Grida Terra ci ha ricordato che ci sono dei bambini schiavi usati per produrre il cacao. Cardinale, non apra il suo portone solo a chi ha il portafoglio gonfio di soldi, ascolti qualche volta anche questi ragazzi che lottano per un mondo equo e solidale”. B www.nuovocorrierenazionale.it Lunedì 9 maggio 2016 NARNI Dopo dodici anni Fraporta si aggiudica la sfida dell’Anello LA STORIA Due cuori, un rene e quarant’anni di matrimonio Fraporta si aggiudica l’edizione 2016 della Corsa all’anello di Narni. Il terziere non vinceva da dodici anni. Secondo Santa Maria. PACELLI pagina 28 SCALABRINI pagina 26 23 [email protected] - tel.0759288970 Così Perugia spende i soldi che arrivano dall’Europa Terni, i conti non tornano Il piano di Palazzo Spada Dagli arconi all’auditorium, c’è anche l’ammodernamento del percorso meccanizzato Le Farmacie diventano srl, ipotesi di vendita per Asm Il ‘tesoretto’ dei pensionamenti COLETTA pagina 25 CINTI pagina 27 Così la multa non vale Strisce blu, la Cassazione: sanzione nulla senza altri posteggi gratis nelle vicinanze di UMBERTO MAIORCA PERUGIA - La Corte di cassazione ha messo un altro paletto sulla sosta a pagamento lungo le strade. “Un’autentica legnata, quella assestata pochi giorni fa a quei tanti comuni che tartassano gli automobilisti, ma non rispettano i loro precisi doveri”, commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente di noiconsumatori.it. Cosa ha stabilito la sentenza numero 8282/16? Per prima cosa ha precisato che “le multe per chi parcheggia l’auto sulle strisce blu senza pagare il ticket sono valide solo a condizione che il LO SPORT DEL LUNEDÌ La Sir butta via la sua chance Volley, il terzo match della finale scudetto ‘regalato’ a Modena Super Biagetti conquista la Grifonissima. El Mounim, nuovo record della gara Maratona delle acque, festa a Terni Classifiche e vincitori N iente da fare. Il rimpianto per la Sir safety cresce perchè a Modena in Gara 3 era avanti e sembrava poter reggere. Invece è andata male. FUCCHI, ORLANDI pagine 30-31 CALCIO, SERIE B Perugia e Ternana, i big da tenere per un futuro da protagonisti PIOPPI pagine 36, 37 pagina 28 FRANCESCHINI, BIRIBANTI pagine 32, 33 Comune abbia istituito, nelle vicinanze delle strisce blu, aree di sosta non a pagamento”, cioè le ormai chimeriche strisce bianche, oppure che “la zona sia stata dichiarata, con apposita ordinanza comunale, di valore storico o di particolare pregio ambientale”. In questo caso, e solo in questo, “non sussiste più l’obbligo di istituire l’alternanza di strisce blu e strisce bianche”. L’automobilista che ha parcheggiato l’auto, ma non ha pagato il ticket, quindi non è sanzionabile “se nelle vicinanze del luogo dove ha parcheggiato non sono presenti aree di sosta gratuite ossia senza dispositivi di controllo della durata di sosta e, nello stesso tempo, il Comune non riesce a dimostrare che la zona interessata rientra tra quelle individuate come di particolare valore storico o di particolare pregio ambientale”. E, come ha spiegato Pisani, se “l’automobilista potrà dimostrare che le strisce blu non sono intervallate da strisce bianche in strade limitrofe” vincerà la causa. La Cassazione ha stabilito che “è nulla la multa per sosta in zona a pagamento senza l’esposizione del relativo ‘grattino’ se il comune non fornisce la prova che la zona interessata possa rientrare in quelle individuate come di particolare valore storico o ambientale”. La sentenza chiarisce poi che non esiste una norma che stabilisca “la posizione in cui debba essere collocato il tagliando del pagamento”. Il codice della strada impone solo che il tagliando sia visibile “ai fini di agevolare il controllo da parte del vigile o dell’ausiliare del traffico”. Lunedì 9 maggio 2016 24 UMBRIA primo piano Fisco LE NOVITÀ L’obiettivo L’accesso Metterà in allerta banche e finanziarie da soggetti a rischio morosità Libera visione per curatore, commissario giudiziale, creditore e giudice Schedatura per chi non paga Nasce il registro dei debitori: ipoteche, pignoramenti e fallimenti in un elenco di UMBERTO MAIORCA e MASSIMO SBARDELLA PERUGIA - Bancarotta, insolvenza fraudolenta, appropriazione indebita sono reati (e danni per chi li subisce) solo quando arrivano in tribunale. Scrocconi, truffatori, spiantati, invece, hanno la possibilità di continuare ad accumulare debiti fino a che non vengono fermati dalla giustizia. Consolazione da poco. Adesso, però, tutto potrebbe cambiare con l’istituzione del ‘registro dei debitori’. Un elenco (creato per favorire, soprattutto, banche e agenzie di prestiti) com- Come funziona La situazione patrimoniale sarà conservata in un registro a disposizione di creditori, banche e giudici pletamente diverso dalla centrale di rischio finanziario o dal registro dei protesti della Camera di commercio. L’iscrizione in questi due ultimi registri, di fatto, avveniva quando il soggetto non era più in grado di pagare i debiti, ma intanto ne aveva accumulati diversi. Soggetti che versavano in una situazione di conclamata insolvenza, ad esempio, potevano contrarre debiti, tentando di nascondere la propria condizione ai creditori. E i controlli non c’erano. Tanto che le stesse banche potevano concedere finanziamenti e prestiti a clienti nei cui confronti erano in corso pignoramenti o altre procedure di insolvenza. Il nuovo registro dei debitori ha la funzione di mettere in allerta da soggetti a rischio ‘morosità’. L’elenco verrà conservato e tenuto dal ministero della giustizia e conterrà tutte le procedure di espropriazione forzata immobiliari, i fallimenti (e le altre procedure di insolvenza assimilate, ossia il concordato preventivo, la liquidazione coatta amministrativa, l’amministrazione straordinaria), le nuove procedure di sovraindebitamento, i procedimenti di omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti, nonché i piani di risanamento. Due le parti di cui si comporrà il registro: una gratuita, cui potrà accedere chiunque, e un’altra a pagamento e ad accesso limitato ai soggetti titolari di un interesse legittimo. I giudici avranno sempre accesso gratuito. Sarà un decreto ministeriale a stabilire quali informazioni saranno a consultazione pubblica e quali, invece, a consultazione riservata e fisserà i tempi massimi di conservazione delle informazioni; consentirà la ricerca dei dati secondo la tipologia di informazione e di documento in esso contenuti; il debitore, il curatore, il commissario giudiziale, il creditore, il giudice delegato o il tribunale competenti potranno limitare la pubblicazione di un documento o di una o più sue parti se vi è uno specifico e meritevole interesse alla riservatezza dell’informazione in esso La decisione Un decreto ministeriale per stabilire quali informazioni saranno a consultazione pubblica e quali a consultazione riservata contenuta. Il registro sarà accessibile dalla Banca d’Italia. Il presidente della Fondazione antiusura, Alberto Bellocchi, in occasione della presentazione del bilancio dell’ente ha lasciato spazio ad un duro attacco alle isti- IL CASO Lo Stato non sborsa mai PERUGIA - Lo Stato fa di tutto per mettere in crisi aziende e professionisti. È quanto emerge da una ricerca nelle cause e nei procedimenti tributari che si svolgono davanti a giudici, corti e commissioni. Lo Stato non paga i suoi debiti, ma pretende che il cittadino lo faccia subito. Archivio generale Tutti i debitori schedati; tasche vuote, stop a prestiti tuzioni bancarie, colpevoli “di dare i soldi solo a chi li ha già - ha detto il presidente Gli over 65 e i giovani senza contratto a tempo indeterminato sono tagliati fuori dai prestiti. È necessario intervenire con una legge sul credito e controllare le finanziare, vero e proprio fenomeno italiano. Assistiamo ad un vero boom di agenzie di prestiti, con pubblicità su ogni media. Vuol dire che guadagnano tanto e questo mi preoccupa”. “ LA FONDAZIONE ANTIUSURA NON È UNA BANCA Una nuova schedatura, dunque. Anche se, quelle finora in essere, hanno spesso creato dei vortici infernali. Come denunciano i responsabili della Fondazione Umbria contro l’usura. Esem- plare il caso di un piccolo commerciante, uno storico fruttivendolo, strozzato dai debiti a causa di alcune vicissitudini. Eppure la sua attività è florida e, con il lavoro, potrebbe pagare i suoi creditori. Gli servirebbe però un furgoncino per lavorare. Il costo: 6mila euro. Ma nes- È necessario intervenire con una legge sul credito e controllare le finanziare, vero e proprio fenomeno italiano ALBERTO BELLOCCHI, MAGISTRATO ” suno glieli presta, perché è finito nella lista nera dei debitori. E non può aiutarlo, con questo meccanismo, neanche la Fondazione contro l’usura, che pure garantisce il cento per cento dei prestiti ottenuti dalle banche, di cui la metà con capitali accantonati. Ma la Fondazione antiusura non è una banca e quindi non può effettuare direttamente prestiti; soltanto esibire le necessarie garanzie verso gli istituti di credito. Anche per ovviare a questo problema, alcuni degli storici responsabili stanno verificando la possibilità di attuare un meccanismo che possa consentire, in casi come quello del piccolo imprenditori, di effettuare piccoli prestiti. C’è però da fare i conti con le norme in materia. Lunedì 9 maggio 2016 PERUGIA 25 di BRUNO COLETTA C ompletamento dell’aeroporto internazionale dell’Umbria (42,618 milioni, pagamenti effettuati al 90%); costituzione fondi mutui: componente servizi finanziari (12,153 milioni, 100% di pagamenti effettuati); sostegno al reddito dei lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga (14,48 milioni, pagamenti effettuati oltre il 100%); riqualificazione Mercato coperto (6,15 miliardi, pagamenti per soli 15mila 750 euro). Sono i quattro progetti finanziati con i fondi europei che ricadono sul comune di Perugia (o meglio, imputati a Perugia anche quando riguardano comuni limitrofi). In tutto, con i fondi europei sono stati finanziati 4mila 468 progetti di Perugia o che ricadono su Perugia, censiti con grande puntualità e dettaglio, con tanto di schede, dal Fondo per la coesione territoriale. Sempre andando per graduatoria di importo, ci sono anche la sistemazione a piano regolatore generale della stazione di Ponte San Giovanni (5 milioni, nessun effettivo pagamento effettuato finora); sempre a Ponte San Giovanni, la nuova viabi- Dagli Arconi all’auditorium C’è anche il nuovo impianto meccanizzato che attraversa la Rocca Paolina Biblioteca multimediale Il rendering dei nuovi Arconi Fondi europei, i progetti che riguardano Perugia Importi e avanzamento lità di collegamento di via Adriatica con via Volumnia e strada dei Loggi, attraverso un nuovo sottovia ferroviario e relativi collegamenti pedonali (4,318 milioni, zero pagamenti effettuati); il centro congressi e auditorium San Francesco al prato (4,31 milioni, nessun pagamento); intervento per la realizzazione della nuova biblioteca multimediale nel complessi degli arconi di via della Rupe e restauro della Sala gotica (3,73 milioni, zero pagamenti). Ancora, i lavori di realizzazione del nuovo impianto meccanizzato tra piazza Partigiani e piazza Italia, all’interno della Rocca Paolina (2,656 milioni, 42% di pagamenti effettuati); viabilità di piano regolatore e interventi ambientali di riordino del sistema idraulico e di riqualificazione spazi verdi (2,6 milioni, zero pagamenti); Sell 3 (Work experience laureate), con 2,429 milioni e tutti i pagamenti effettuati; riordino del sistema di raccolta e depurazione dell’agglomerato Ubriaco aggredisce gli agenti Stava sbandando, fermato sulla Perugia-Bettolle: ha preso a calci e pugni i poliziotti della stradale PERUGIA - Sorpreso dalla polizia stradale alla guida di un’auto sul raccordo Perugia - Bettolle con un tasso alcolemico superiore al consentito, un camerunense di 36 anni si è poi rifiutato di allontanarsi dalla strada aggrappandosi a un segnale stradale: è stato quindi denunciato per guida in stato di ebbrezza e per oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Lo straniero è stato fermato nel corso dei servizi di vigilanza volti a contrastare il cosiddetto fenomeno delle “stragi del sabato sera”. All’altezza dello svincolo di Prepo del raccordo, una pattuglia del- la stradale ha fermato la vettura perché procedeva in maniera pericolosa. Il camerunense è quindi risultato alla guida, come detto, con il tasso alcolemico superiore alla norma. Dopo che gli agenti gli hanno co- municato che sarebbe stato denunciato, con il ritiro della patente, lo straniero ha reagito - riferiscono gli investigatori - con minacce, calci e pugni ai poliziotti. È quindi intervenuta anche una volante. Nei guai Il 36enne è stato denunciato per lesioni e resistenza di San Martino in campo mediante adeguamento normativo e potenziamento dell’impianto di depurazione (2,2 milioni, zero pagamenti); realizzazione rilegamenti in fibra ottica (2,029 milioni, zero pagamenti); sostegno ai progetti di internazionalizzazione delle imprese e agli interventi di marketing territoriale (2,003 milioni, 67% di pagamenti); secondo stralcio della rete Man di Perugia (1,939 milioni, zero pagamenti); assegni di ricerca finalizzati al potenziamento di questa attività nelle imprese (1,912 milioni, 100% di pagamenti); agenda digitale (1,7 milioni, zero pagamenti); intervento di risparmio energetico negli edifici gestiti dall’Adisu (Agenzia per il diritto allo studio universitario), 1,45 milioni con zero pagamenti effettuati; riqualificazione e rivitalizzazione aree urbane (1,3 milioni, 100% di pagamenti); progetto centri per l’impiego (1,289 milioni, zero pagamenti); area sportiva Santa Giuliana, area Umbria Jazz (1,280 milioni, 100% di pagamenti); collegamento in fibra ottica Foligno-Perugia (1,2 milioni, zero pagamenti); progetto Cpi 2013 (1,1 milioni, pagamenti 95%); e-commerce platform multitaly (1,041 milioni, pagamenti 3%); completamento pavimentazione viale Indipendenza e giardini (950mila 453 euro, pagamenti 100%); minimetrò, miglioramento accessibilità a Fontivegge (881mila 822 euro, pagamenti zero); riordinio del sistema di raccolta e depurazione mediante collegamento dei reflui fognari lungo il fosso San Pietro alla fognatura detta S. Margherita verso l’impianto di depurazione di Ponte San Giovanni (800mila euro, zero pagamenti). I soldi per l’aeroporto Lo scalo ha goduto di 42 milioni di euro di finanziamento pubblico, il 90% dei quali spesi Minaccia di buttarsi dal terzo piano Prende fuoco auto a gpl a Collestrada PERUGIA - Ha minacciato di buttarsi dal terzo piano dell’hotel Astor, nei pressi di Fontivegge. Solo la bravura dei poliziotti intervenuti ha fatto si che l’uomo, un 47enne umbro, venisse salvato. Il fatto è accaduto sabato sera intorno alle 22. Attimi di vero panico quando sembrava che di lì a qualche istante si sarebbe lasciato andare nel vuoto. Invece la bravura dei poliziotti della questura di Perugia, intervenuti insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118, anche questa volta ha fatto la differenza. PERUGIA - È bruciata velocemente come una torcia, l’automobile che ieri mattina ha preso fuoco lungo la superstrada all’altezza dello svincolo di Collestrada in direzione sud. La vettura era alimentata a gpl. Il fatto è accaduto alle 11,30. Sempre nella zona dello svincolo di Collestrada, domenica notte, un’auto si era schiantata contro il rimorchio dell’Anas che segnala la chiusura dello svincolo. Il conducente è fortunatamente rimasto illeso e non era ubriaco. Forse il sonno all’origine dell’incidente. -MSGR - 06 UMBRIA - 27 - 09/05/16-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 151.12.186.133 PERUGIA Terni Lunedì 9 Maggio 2016 Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni L’ex Hawaii si sblocca, pronti ascensore e chiosco bar Narni Corsa all’Anello dopo 12 anni vince a sorpresa il terziere Fraporta Capotosti a pag. 32 Gurrieri a pag. 33 Perugia Il ponte vecchio sfregiato con lo spray Ponte San Giovanni, nessuno pulisce da tempo I residenti: «Volontari per un giorno, ci penseremo noi» Gasperini a pag. 28 Regione e crisi di Giunta, settimana decisiva `Ripartito il “confronto La denuncia costruttivo”. Non solo sanità ma anche economia e rifiuti Per Gubbio Cultura parte un esposto alla Corte dei Conti Marco Brunacci PERUGIA È come camminare sulle uova, precauzioni e passo felpato sono d’obbligo, ma la settimana che sta per cominciare dovrebbe essere davvero quella decisiva. La Giunta regionale potrebbe tornare come era partita, dopo una lunga pausa con tanti ritardi anche incomprensibili. Continua a pag. 28 Massimo Boccucci GUBBIO Un esposto alla Corte dei Conti riapre la questione della società partecipata Gubbio Cultura e Multiservizi Srl, il cui unico proprietario è il Comune. Continua a pag. 29 REGIONE La presidente Marini e l’ex assessore alla sanità Barberini Cittadini in strada per salvare il quartiere Perugia, sabato notte agitato alla stazione: i residenti dell’associazione Fontivegge Insieme si trasformano in sentinelle e segnalano alle forze dell’ordine risse, balordi e spaccio di droga ` Michele Milletti PERUGIA In strada, fino oltre la mezzanotte. Per il piacere e dovere di salvare il quartiere in cui hanno scelto di vivere. Perché la sicurezza efficace, come si è sempre detto, è quella “partecipata” anche dai cittadini. Che non possono nè devono sostituirsi alle forze dell’ordine nella lotta quotidiana (soprattutto notturna) a criminali e balordi vari, ma di sicuro possono diventare sentinelle del e nel proprio quartiere per segnalare in tempo reale a carabinieri e polizia quanto sta succedendo sotto i loro occhi. E se tutto ciò accade nella zona della stazione, ecco che un sabato può diventare talmente «fastidioso» da far decidere ad alcuni residenti riuniti nell’associazione Fontivegge Insieme di scendere in strada con l’intento di non assistere passivamente alle scorribande di spacciatori e ubriachi molesti ma affrontare la situazione e richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Continua a pag. 28 Il Palio va ai Blu La storia «Sei ubriaco, via la patente» Prende a calci i poliziotti PERUGIA Sorpreso dalla polizia stradale alla guida di un'auto sul raccordo Perugia-Bettolle con un tasso alcolemico superiore al consentito, un camerunense di 36 anni si è poi rifiutato di allontanarsi dalla strada aggrappandosi a un segnale stradale: è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e per oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. All'altezza dello svincolo di Prepo del raccordo una pattuglia della stradale ha fermato la vettura perchè procedeva in maniera pericolosa. Il camerunense è quindi risultato alla guida con il tasso alcolemico superiore alla norma. Dopo che gli agenti gli hanno comunicato che sarebbe stato denunciato, con il ritiro della patente, lo straniero ha reagito riferiscono gli investigatori con minacce, calci e pugni ai poliziotti. È quindi intervenuta anche una volante e il camerunense denunciato. Perugia, violenta lite in famiglia: arriva la polizia e gli sequestra il fucile Un intervento della polizia PERUGIA Il sabato sera ad altissima tensione non è soltanto quello che si consuma nella zona di Fontivegge tra risse ed episodi di spaccio, ma anche in un appartamento cittadino a seguito di una violentissima lite familiare. Un problema, quello dei conflitti e delle violenze in famiglia, emerso negli ultimi mesi con sempre maggior frequenza e che comporta sempre più interventi da parte delle forze dell’ordine. Come quello della polizia nella serata di sabato, dopo la richiesta di intervento per una violentissima lite in famiglia. Come da prassi in questi casi, all’uomo coinvolto nella lite è stato sequestrato il fucile da caccia. ASSISI Calendimaggio, La Parte de Sopra vince dopo tre anni Assisi, la Parte de Sopra si aggiudica il Calendimaggio Capezzali a pag.29 Sinistra in bicicletta. Erano in 50, foto ricordo davanti alla chiesa della Vittorina, a Gubbio. Biciclette di ogni tipo, anche storiche. Erano arrivati da Perugia. In testa due alti esponenti della sinistra Pd: la Pesaresi e il consigliere Solinas. ***** Domenica agonistica anche per i mo-dem. Segnalati alla Grifonissima i consiglieri Barberini e Smacchi col cane Nelson, il quale ha approfittato della saggia programmazione dell’economista principe umbro professor Ferrucci e gli ha mangiato il panino che lui si era portato, prevedendo, in base ad algoritmi e accurati calcoli statistici, un possibile attacco di fame causa corsa. L’angolo del meteo Allarme In arrivo nuova perturbazione «Record nel consumo di farmaci» Gilberto Scalabrini Siamo in una fase di variabilità meteo. La perturbazione, con temporali, colpirà verso giovedì. Anche nei giorni a seguire, il tempo rimarrà molto instabile. Le temperature scenderanno ancora su valori inferiori alla norma. Oggi, giornata stabile, con temperature in lieve rialzo e clima mite. Possibili locali piogge in serata, più probabili sull'Umbria centro settentrionale. Domani, cielo nuvoloso con possibili isolati brevi piovaschi. Mercoledì tempo in peggioramento. PERUGIA É scritto nel rapporto Osservasalute 2015: l’Umbria è una delle regioni dove si registra un crescente consumo di farmaci. Il trend riguarda anche i farmaci antidepressivi, il cui consumo nel 2014 è pari a 49,4 dosi definite giornaliere ogni mille abitanti (la media nazionale è 39,3). Nel periodo 2005-2014, secondo il rapporto: «Si osserva un trend in aumento (+81,9%), soprattutto a partire dal 2011». Per l’Ordine degli psicologi dell’Umbria: «Testimonia il fatto che c’è la crescita di un disagio che si cer- ca di affrontare con l’uso di farmaci. Ma un modello di intervento che va a dare un risposta immediata, forse non è risolutivo e a lungo potrebbe creare ulteriori disagi, come la dipendenza da farmaco». Anche per questo la comunità degli psicologi aggiunge: «Possono e devono essere messe in campo altre modalità di intervento», per invertire il dato che vede l’Umbria quarta regione italiana per l’uso di antidepressivi. Per l’Ordine: «Un’ampia letteratura riporta come particolar- mente efficaci interventi precoci brevi nell'ambito delle cure primarie, che hanno risolto problemi e consentito risparmi per la sanità e la comunità nel 56% dei casi». Questo non significa demonizzare i farmaci ma sottolineare che: «Le psicoterapie oltretutto permettono una riduzione di spesa del 17% per pazienti sottoposti a trattamento rispetto a un aumento di spesa del 12,3 % per quelli non trattati psicologicamente». Da recenti studi «i dati delle ricerche evidence-based indicano che le psicoterapie producono risultati ampiamente positivi e superiori a quelli della farmacoterapia antidepressiva». © RIPRODUZIONE RISERVATA -TRX IL:08/05/16 22:08-NOTE: -MSGR - 06 UMBRIA - 28 - 09/05/16-N: 28 PONTE SAN GIOVANNI C’È CHI SEGNALA I DANNI C’È ANCHE LA SPORCIZIA CAUSATA DAL GUANO DEI PICCIONI Perugia (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 151.12.186.133 Lunedì 9 Maggio 2016 www.ilmessaggero.it Fax: 075/5730282 e-mail: [email protected] Fontivegge, residenti sentinelle in strada segue dalla prima pagina Spray selvaggio sul ponte vecchio a Ponte San Giovanni. Nel tondo segnale stradale coperto dal guano dei piccioni Il ponte vecchio sfregiato a colpi di bomboletta spray I residenti sul piede di guerra, chiedono l’intervento del Comune ` IL CASO Parole illeggibili da una parte, vere e proprie dichiarazioni d'amore dall'altra. Tutto scritto con lo spray. E' stato sfregiato così ancora una volta il ponte vecchio a Ponte San Giovanni, in tanti punti sporcato, probabilmente nel cuore della notte, da chi non può fare a meno di imbrattare con le bombolette angoli di città. Facendo saltare anche la pazienza dei residenti, perché chi abita in quella zona del quartiere non ne può proprio più «di vedere il ponte tutto scarabocchiato. E' una vergogna». LO SCENARIO Una protesta che suona come una richiesta di intervento da parte dell'istituzione cittadina, anche se c'è chi avrebbe pensato pure di muoversi in proprio. Qualche residente avrebbe infatti manifestato l'intenzione di promuovere una giornata di pulizia di quelle scritte che lì, come in tanti altri punti, regalano una cartolina da serie B della cit- tà. Azioni di volontariato o meno, per il ponte di legno, come è più conosciuto, lo scenario di degrado secondo i residenti «richiede un intervento urgente». Urgente perché non c'è solo il nodo dello spray a creare problemi alla struttura, dove tanti passano anche a piedi quotidianamente. IL NODO PICCIONI A far storcere il naso a chi vive in quella zona c'è anche il problema dei piccioni. «Sono sempre presenti sui travi nella parte superiore, e sporcano tutto». In questo caso il problema è doppio: c'è l'aspetto dell'igiene e quello del decoro. Decoro doppiamente sfregiato perché il guano si aggiunge ai danni provocati dalle bombolette spray, La segnalazione La Fontana Maggiore perde acqua Passeggiando in una serata di maggio c’è chi non ha potuto di notare le perdite di acqua dalla Fontana Maggiore. Un vecchio problema, che si ripresenta periodicamente e sul quale il Comune aveva promesso un intervento di riqualificazione dopo che la gestione è stata ripresa dai tecnici di palazzo dei Priori. E anche sabato sera c’è chi ha segnalato il fatto chiamando in redazione. Così il monumento a cui i Regione e crisi di Giunta, via alla settimana decisiva segue dalla prima pagina Allora: salvo temporali, è ragionevole ipotizzare che contando fino a cinque (giorni) o forse anche meno (o al massimo appena di più) si potrebbe tornare ad avere una maggioranza efficiente in grado di lavorare a pieno regime sui dossier che sono sul tavolo del governo regionale e tutti molto urgenti. Si va dall’economia in generale al lavoro in particolare, settori dai quali non arrivano buone notizie, ma anche i rifiuti e, come ovvio, la sanità, che è stata alla radice della crisi e ha portato alle dimissioni l’assessore Barberini, meritano gli straordinari. Il verbo è innovare. Il modus operandi: nuova collegialità tra le componenti della maggioranza. Gli ostacoli da ri- Ma c’è anche chi pensa a fare da solo: «Una giornata di volontariato per pulire» ` Seduta del consiglio regionale LA RIPRESA DEL “CONFRONTO COSTRUTTIVO”. NON SOLO SANITÀ, MA ANCHE ECONOMIA E RIFIUTI perugini sono più affezionati torna a far parlare di se in attesa che l’intervento promesso vada in porto. Perché non è bello che con lo sbocciare della stagione che porta i turisti in città, il monumento più bello possa trovarsi in condizioni non ottimali e diventi un biglietto da visita sgualcito nel momento in cui l’acropoli deve presentare il suo volto più bello e più efficiente. © RIPRODUZIONE RISERVATA muovere minimi. I programmi per il futuro, invece, ambiziosi. I rischi per l’Umbria, se non ci si dà una mossa, gravi. Per altro, nella settimana appena trascorsa, sono arrivati segnali di rinnovato “confronto costruttivo”, con la disponibilità espressa ai massimi livelli di non perdere altro tempo nella soluzione di questa anomala crisi di Giunta. La coalizione di governo in Regione ha poi anche necessità di riprendersi un ruolo-guida nell’interesse più specifico della tenuta del centrosinistra umbro. Da Orvieto (sulla questione discarica) e da Terni si propagano le tensioni più pericolose: la giunta Di Girolamo passa da una tempesta all’altra, con un bilancio che non si chiude, il senatore Rossi fulmina di critiche la Regione sull’Ast, per non parlare degli “affondo” sull’Università. E a Foligno l’instabilità non è da meno. Mismetti ne ha tre in bilico. Ecco altri buoni motivi per far presto e chiudere in fretta. Marco Brunacci utilizzate in tanti punti. La presenza dei piccioni si nota anche su uno dei cartelli stradali, per l'esattezza quello che indica un attraversamento pedonale che inoltre è stato anche scarabocchiato. Insomma, fra imbrattatori scatenati e guano, non c'è pace per il ponte vecchio che nel 2000 fu realizzato, come recita la targa collocata sul colonnato, con i fondi del Giubileo andando a sostituire il precedente. A tanti anni di distanza la struttura, realizzata in legno strutturale, cemento e pietre, richiede un intervento di riqualificazione. In tema di interventi per il quartiere, proprio in questi giorni i residenti della zona hanno chiesto a palazzo dei Priori particolare attenzione per tutto il quartiere dopo l'operazione di rilancio del centro storico. Attenzione che evidentemente deve passare anche per una riqualificazione delle opere principali come il ponte vecchio, sfregiato ancora una volta con le bombolette spray. Riccardo Gasperini © RIPRODUZIONE RISERVATA E da quanto racconta la strada, la serata di sabato è stata decisamente impegnativa. Perché sarebbe stato un sabato sera agitato già “soltanto” con il salvataggio in extremis da parte della polizia di un uomo che voleva suicidarsi dalla propria camera d’albergo proprio nella zona della stazione, un intervento delicato e che ha richiesto molto impegno per essere portato a termine con successo. Ma tutto intorno, nella zona della stazione il sabato notte ha messo in onda varie situazioni al limite della legalità e alcune decisamente oltre. Con i residenti e membri dell’associazione che oltre a segnalare quanto stava accadendo hanno anche deciso di rendere visibile la propria presenza, la presenza cioè di gente perbene alla stazione che sta lottando quotidianamente per respingere l’assalto della criminalità. Una delle prime segnalazioni arrivate alla centrale operativa della questura raccontava di alcune persone che stavano imbrattando con i propri bisogni corporali la zona di via del Macello. Ma con il passare delle ore le segnalazioni sono diventate decisamente più gravi: anzitutto quelle di movimenti di spaccio per strada, e poi una maxi rissa in un pub etnico, fino a persone palesemente ubriache in zona via Mentana. «E’ stato un intervento molto positivo il nostro - è stato il commento apparso sul profilo Facebook dell’associazione dopo le segnalazioni del sabato notte - continueremo ad agire perché siamo stanchi e perché non abbiamo paura di queste persone che bivaccano nel nostro quartiere». Michele Milletti © RIPRODUZIONE RISERVATA La zona di via del Macello SABATO NOTTE AGITATO: RISSA AL PUB ETNICO UBRIACHI MOLESTI E SPACCIO DI DROGA SEGNALATI IN TEMPO REALE SVENTATO SUICIDIO Il giubileo della scuola, Bassetti: «Luogo decisivo» L’EVENTO In una gremita cattedrale di San Lorenzo, sabato, il mondo della scuola ha celebrato il suo Giubileo Straordinario della Misericordia. Il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, che ha accolto in San Lorenzo studenti con le loro famiglie, docenti e personale non docente di scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado, ha tenuto un’omelia che è stata un vero e proprio “messaggio giubilare per la scuola”. E la scuola, ha ricordato il porporato, «è uno dei luoghi più importanti della nostra società. Qualsiasi ordinamento civile non può fare a meno di avere un percorso formativo autorevole, con dei docenti appassionati e preparati, con delle famiglie attente e collaborative, e con degli studenti desiderosi di crescere e maturare». E non è un caso che in questa “omelia-messaggio” il cardinale si sia soffermato non poco sul rapporto “famiglie-docenti”. «La scuola rappresenta un "luogo d'incontro" eccezionale - ha evidenziato il presule -, dove potersi confrontare con persone diverse per cultura, origine e capacità. La scuola, infatti, è un luogo di socializzazione irripetibile per lo sviluppo e la promozione della persona umana». In altre parole, andare a scuola significa vivere un luogo in cui non si trasmettono solo delle nozioni asettiche ma anche «abitudini e valori». La foto del giorno I rifiuti in piscina he succede in certi Comuni? Chi affonda nelle piscine e chi finisce tra i rifiuti? La questione morale sta diventando mal Comune? Non è che qualcuno ha scambiato municipio per munifico? Nel senso di prodigo di favori di ogni tipo? Anche del tipo ventre mio fatti capanna che se poi è una villa è anche meglio? Alessandro Belei C I cento anni di Emilia © RIPRODUZIONE RISERVATA Una bellissima festa, per i cento anni di Emilia Cibottola, che ha visto riunita attorno a sé tutta la sua famiglia. A farle gli auguri nella sua casa di Pianello anche l'assessore Dramane Wagué e la vice presidente del consiglio comunale Lorena Pittola. -TRX IL:08/05/16 22:08-NOTE: -MSGR - 06 UMBRIA - 31 - 09/05/16-N: 31 Foligno Spoleto (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 151.12.186.133 Lunedì 9 Maggio 2016 www.ilmessaggero.it Fax: 075/5730282 e-mail: [email protected] Aziende contro la crisi, innovazione per ripartire SPOLETO Due momenti dell’ultima edizione della Notte Rosa a Foligno Sale la febbre in centro per la nuova Notte Rosa Il brand del decimo anno punta ad accogliere le famiglie FOLIGNO Sale la febbre per La Notte Rosa, manifestazione divenuta ormai un must, che quest’anno torna alla sua data originaria e cioè l’ultimo fine settimana di maggio come da tradizione. Tante le novità che verranno proposte, molte delle quali sono ancora top secret. L’unica certezza è il brand che verrà proposto: sarà una festa, quella in programma il 28 maggio dalle 17, a misura sempre più di famiglia. I DETTAGLI A spiegare di cosa si tratta è Francesca Cascelli, presidente dell’associazione Innamorati del Centro, che ha creato l’evento e che da 10 anni lo ripropone raccogliendo sempre maggiori successi e consensi. «Per quest’anno - dice Cascelli - che coincide con il decennale dell’evento, abbiamo voluto pro- porre alcune novità. Innovazioni che, va detto, non stravolgono l’anima della Notte Rosa. Per consentire alle famiglie di partecipare alla manifestazione si inizierà - prosegue dalle 7. Ci sarà il mercatino e un’area giochi dedicata ai più piccoli. Ciò per consentire anche a loro e ai genitori o ai nonni che li accompagnano, di trascorrere qualche ora in centro in totale serenità senza dover attendere la notte fonda e magari godendo di un aperitivo o di una cena in uno dei tanti locali del cuore cittadino». DA QUEST'ANNO CAMBIANO I COLORI DEL LOGO CHE SARÀ RINNOVATO Si parte alle 17 con una serie di attività per attrarre adulti e piccoli LE LOCATION ASL PREVENZIONE PER LA ZANZARA TIGRE Si svolgerà giovedì a Foligno, alle 15,30, a palazzo comunale, l’incontro pubblico “Prevenire la zanzara tigre”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Foligno, in collaborazione con l’Usl 2. SCOMPARSA LA MADRE DI STEFANO PREZIOTTI È scomparsa a Foligno Antonietta Stefanetti, mamma di Stefano Preziotti, noto fotoreporter e autore di libri. La famiglia Preziotti è molto conosciuta e per la scomparsa della signora Antonietta molti hanno voluto manifestare i loro sentimenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. «Il cuore della festa sarà - sottolinea la presidente di Innamorati del Centro - ancora un volta l’intero centro storico di Foligno. Tra le novità ce ne sarà una che riguarda il palco principale dell’evento. Non più solo musica ma un pacchetto multitasking che proporrà danza, intrattenimento e buona musica. Una formula variabile, quindi, che sarà contornata da una serie di eventi collaterali sui quali ancora non posso dire nulla eccezion fatta per la certezza che ci sarà tanto, sereno, divertimento a misura i famiglie e bambini. Ulteriore novità è il nuovo logo dell’associazione che sarà tutto rosa e che verrà esposto da quelle attività che hanno sostenuto e sostengono - conclude Cascelli - una manifestazione della città e per la città che come sempre è aperta a tutti». Giovanni Camirri © RIPRODUZIONE RISERVATA Per i 25 anni di “Etica ed economia” si guarda al presidente Mattarella FOLIGNO FOLIGNO La Sala delle Allegorie di Palazzo Giusti Orfini, gremita come non mai, ha sancito il successo dell’ultima edizione della conferenza di Nemetria, che ogni anno fa di Foligno la capitale internazionale dell’economia. La tematica era tanto attuale quanto di spessore: ”La cultura industriale nell’era della nuova manifattura: lavoro, credito, territorio”. Gli organizzatori intanto, sono già al lavoro per celebrare il venticinquennale. E per consacrare le “nozze d’argento con la città” si è pensato ad un ospite altrettanto eccezionale: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il progetto è ben più di un semplice auspicio, e per l’occasione si tornerà, come in origine, ad ottobre. In attesa di conoscerne il tema, si è discusso di tecnologia che cambia la cultura e l’etica del lavoro, di sistema del credito e innovazione e molto altro ancora. «Il vero binomio etica economia non può basarsi su di un esclusivismo, ponendo al centro la parola o, ma nella congiunzione e - ha sottolineato il vescovo di Foligno monsignor Gualtiero Sigismondi - in questa chiave, con l’imprenditore che si pone difronte al lavoratore, e non l’uno contro l’altro. E’ la chiave stessa della dottrina sociale, perché alla base deve esserci il bene comune». Dopo il saluto dell’assessore allo Sviluppo Economico, Giovanni Patriarchi si è sviluppato il dibattito, moderato da Angelo Maria Petroni, segretario generale Aspen Institute Italia. Particolarmente apprezzato, anche l’intervento di Antonio Bal- L’iniziativa In piazza San Domenico per osservare Mercurio FOLIGNO Questo pomeriggio, dalle 15,30 alle 17,30, l'Associazione astronomica Antares, in collaborazione col Laboratorio di Scienze Sperimentali, porterà tre telescopi in piazza San Domenico per seguire in diretta alcune fasi del transito di Mercurio sul disco solare. Sarà così possibile osservare il fenomeno astronomico e chi vorrà potrà fotografare l'immmagine dei telescopi anche col suo cellulare. «Durante il transito -spiega il prof Roberto Nesci- Mercurio ci apparirà 160 volte più piccolo del Sole, tanto piccolo che ad occhio nudo non può essere visibile». daccini, amministratore delegato della Umbra Group. «Le sfide del futuro non ci fanno paura - ha detto - anzi sono uno stimolo per costruire una nuova cultura aziendale. La nostra anima sono le persone ed insieme innoviamo lavoro e progetti”. “Oggi non è fuori moda parlare di manifattura - ha sottolineato il presidente del Censis e di Nemetria, Giuseppe De Rita - siamo il secondo paese in Europa ed il quarto in occidente ad avere un ruolo leader nel settore, l’Italia è il più grande costruttore di macchine». Importanti anche i contributi degli altri protagonisti della Conferenza Antonio Calabrò, Fondazione Pirelli; Guidalberto Guidi, presidente Ducati Energia; Sandro De Poli presidente GE Italia ed Enrico Giorgetti direttore generale di Farmindustria. SPOLETO L'altra faccia della crisi, in una città martoriata da vertenze importanti, ha il nome di due grandi aziende: Tecnokar trailers e LaInox. Ed è in questi stabilimenti che la presidente della Regione Catiuscia Marini si è recata per toccare con mano la storia di due realtà imprenditoriali di successo. Prima tappa alla Tecnokar di Santo Chiodo, circa 180 dipendenti, impegnata nella produzione di veicoli industriali. La Marini, accompagnata dal presidente del cda Graziano Luzzi, ha ripercorso la storia dell'azienda, nata trent'anni fa come officina di riparazione per veicoli industriali e divenuta leader nella produzione di modernissimi veicoli industriali, che esporta in tutto il mondo. «Questa azienda - ha detto la Marini al termine della sua visita - ha effettuato in questi anni investimenti assai significativi, soprattutto in direzione della ricerca e dell' innovazione. Tali scelte sono risultate importanti e vincenti perché hanno consentito a Tecnokar di innovare le sue produzioni, conquistare significative quote di mercato, soprattutto all'estero, grazie a prodotti di grande qualità e molto competitivi sul mercato globale. Inoltre questa azienda ha dimostrato di saper usare al meglio le risorse comunitarie che come Regione abbiamo messo a disposizione, sia con la vecchia che con la nuova programmazione, del si- stema delle imprese e che Tecnokar ha utilizzato per importanti progetti di ricerca e sviluppo, e per investimenti innovativi. Una azienda che quindi ha fatto bene e che è destinata ad ulteriore sviluppo e crescita». Seconda tappa a Fabbreria, nell'azienda che produce manufatti in acciaio inox di grande qualità. A fare da ciceroni alla presidente sono stati Bernardino Trinoli e Carlo Liberti, due imprenditori partiti dal basso, che hanno iniziato la loro scalata quando erano ancora operai alla Acciaierie di Terni e realizzavano in garage contenitori per vino e olio con l'acciaio che l'azienda ternana dava in premio annuale ai dipendenti. Una storia che da Palazzo Donini è stata accostata a quella del fondatore della Apple Steve Jobs. «Anche in questa azienda - ha detto Marini - ho toccato con mano le straordinarie qualità dei nostri imprenditori, capaci di fare impresa anche in momenti molto difficili per l'economia». La chiave del successo? Sapersi reinventare, studiare, realizzare nuovi prodotti. Ilaria Bosi © RIPRODUZIONE RISERVATA TECNOKAR TRAILERS E LAINOX VISITATE DALLA PRESIDENTE MARINI: «QUESTA È LA STRADA GIUSTA» Il lutto per il quarantenne che si è gettato dal Ponte SPOLETO SPOLETO Nelle tante sfumature di un dolore che esige profondo rispetto, ci sono storie che lasciano particolare amarezza. Come quella del 42enne reatino (ma residente a Terni con moglie e una figlia) che sabato mattina è arrivato a Spoleto con la più terribile delle intenzioni, togliersi la vita. Una vicenda dolorosa e delicatissima, per cui non possono essere addossate colpe né valgono giustificazioni razionali, ma nella quale ci sono strascichi che invitano a riflettere anche a tragedia avvenuta. L.D.A., queste le iniziali del nome del giovane padre di famiglia che si è tolto la vita gettandosi dal Ponte delle Torri, temeva di perdere il lavoro e, purtroppo, è stato probabilmente vinto dalla fragilità del momento. Dolore e rispetto, ma anche rabbia da parte di chi ha conosciuto questo ragazzo e ha voluto rivolgere un pensiero alle tante persone che vivono con sofferenza, ma magari con maggiore lucidità, il tormento di un posto di lavoro a rischio. A dare lo spunto, ieri, è stato un post scritto su Fb da una donna di Rieti e che, nel giro di poche ore, è stato condiviso da più di 100 persone. Un riferimento diretto alla tragica fine del giovane, in cui si fa un ritratto, che sembra surreale, del giorno dopo vissuto nel posto dove il 42enne lavorava: «Si può anche accettare di perdere il posto di lavoro - è scritto nel post - ma -TRX IL:08/05/16 non si può sopportare il modo: ho notato qualcosa di strano, silenzio, sguardi bassi e tristi, ma che succede? Come non sai niente? Siamo tutti licenziati, nel giro di pochi giorni ci hanno chiesto le dimissioni in due o tre giorni, abbiamo rifiutato e ci hanno licenziato. Peggio è per chi non ha retto a tale decisione, magari più fragile, e si è tolto la vita gettandosi dal ponte di Spoleto. Ma la cosa più triste è aver chiesto una mezz'ora di raccoglimento per lui e ci è stata negata. Nemmeno un minuto». Ila.Bo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il Ponte delle Torri TEMEVA DI ESSERE LICENZIATO LASCIA MOGLIE E UNA FIGLIA IL RICORDO DI CHI LO CONOSCEVA 22:07-NOTE: -MSGR - 06 UMBRIA - 32 - 09/05/16-N: 32 INTERDETTO L’ACCESSO ALLA PRUA DI PONTE CARRARA PER MOTIVI DI SICUREZZA «DOBBIAMO SOSTITUIRE LE TAVOLE DI LEGNO» Terni Lunedì 9 Maggio 2016 www.ilmessaggero.it Fax: 0744/404126 e-mail: [email protected] Armillei e l’Università «Il rettore sta sbagliando» LA QUESTIONE In alto l’area che sarà raggiungibile con l’ascensore. A destra il vecchio bar Hawaii. Nel cerchio la prua di ponte Carrara chiusa dalla Protezione civile Ex Hawaii, l’eterna incompiuta si sblocca: ecco bar e ascensore In settimana attesa la firma per il chiosco `La Provincia ha dato parere favorevole assegnato alla società Chianina carni all’installazione dell’elevatore sul Nera ` IL CASO Per il bar è questione di giorni poi arriverà la firma tanto attesa. Anche la questione ascensore si è risolta per il meglio, con la Provincia di Terni che ha dato il via libera al progetto presentato da Palazzo Spada. Resta ancora da risolvere il problema della fontana, dopo che il Comune di Terni ha deciso di non acquistare più la scultura di Beverly Pepper. L’ex Hawaii comincia a prendere forma dopo che per anni era finita nell’elenco delle belle incompiute. Intanto, però, c’è da fare i conti con il divieto di accesso alla prua di ponte Carrara per motivi di sicurezza, come deciso dalla Protezione civile di Palazzo Spada. LA MANUTENZIONE «Nulla di grave - ci tiene a precisare l’architetto comunale Mauro Cinti - la struttura è solidissima. Il problema riguarda le tavole di legno. Alcune si sono sollevate è c’è il rischio di inciampare, così la Protezione civile ha deciso di sbarrare l’accesso alla prua per evitare cadute. Nei prossimi giorni comunque prosegue Cinti - avvieremo un intervento di manutenzione e sostituzione delle tavolette di legno». I PASSI IN AVANTI Dopo tanti tentativi andati a vuoto il Comune sta per assegnare l’area a ridosso di ponte Carrara dove dovrebbe sorgere un bar. Il condizionale resta d’obbligo visto i precedenti, anche se questa è la volta giusta, almeno a detta dell’architetto Cinti: «In settimana sarà presentato il progetto. Questa volta ci siamo. A realizzare il bar sarà la società Chianina carni». Ottimismo anche per l’ascensore, un’opera attesa da anni rimasta L’ULTIMO NODO vigili del fuoco che l’hanno estratta dall’abitacolo e poi trasferita in ambulanza al Santa Maria Mentre in gravi condizioni, mentre la bambina non ha riportato ferite, ma solo un lieve stato di choc. Illeso anche l’autista del camion. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per liberare i cavalli che si trovavano in bilico all’interno del camion e che si erano alquanto innervositi . Ultimo nodo da sciogliere per completare l’intervento di recupero dell’ex Hawaii è la fontana, oggi purtroppo ridotta a ricettacolo di rifiuti. Il progetto iniziale prevedeva l’installazione di un’opera della scultrice e pittrice statunitense Beverly Pepper, ma per motivi legati alla carenza di fondi, il Comune è stato costretto a fare marcia indietro, senza però trovare ancora un’alternativa valida. «L’unica soluzione - conclude l’architetto Cinti - è decidere di sistemare una forma di arredo urbano alternativa all’opera e azionare la fontana visto che il sistema idraulico è perfettamente funzionante». Sergio Capotosti © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Vocabolo Sabbione Incidente, ferita una donna Un altro incidente stradale al solito incrocio pericoloso tra strada delle Campore e strada dei Confini nella zona di vocabolo Sabbione. Questa volta a scontrarsi sono stati un camion che trasportava alcuni cavalli ed un’utilitaria con a bordo una donna ed una bambina di 6 anni. E' accaduto ieri pomeriggio alle ore 19. La donna che era al guida della Skoda è rimasta ferita ed è stata soccorsa dai però bloccata per via di un energico confronto tra Palazzo Spada e Palazzo Bazzani sulle autorizzazioni da rilasciare. «La Provincia - annuncia Cinti - ha dato l’ok al progetto. Adesso manca l’approvazione finale da parte del Comune e la pubblicazione della gara d’appalto». La presa di posizione della presidente della Regione Catiuscia Marini e del Rettore dell’Università di Perugia Franco Morricone che hanno bacchettato l’associazione Terni città universitaria per aver procurato un inutile allarme per la manca di fondi per ricercatori e hanno bocciato la creazione di una fondazione che prendesse di fatto il posto della Consorzio ha irritato l’assessore Giorgio Armillei che come al solito ha deciso di rispondere sulla vetrina della sua pagina Facebook. Non sono andate giù le frasi della Marini contro i soci dell’associazione chiamati ricchi pensionato che infangano la Regione e quelle di Moriconi che ha detto chiaramente che le proposte del Comune sulla federazione degli atenei sono irricevibili. «C’è un punto bizzarro nella discussione di questi giorni sul polo universitario di Terni - dice l’assessore - l’Ateneo sembra respingere pregiudizialmente come non ricevibili tutte le proposte che chiedono di aprire una discussione su due strumenti organizzativi per lo sviluppo della presenza universitaria a Terni: la Fondazione per l’Università e la Federazione di Atenei». «Eppure non si tratta di proposte improvvisate - prosegue Armillei - se ne parla da almeno 5 anni, dal report della società di consulenza Sinloc sulla presenza universitaria a Terni commissionato dalla Diocesi nel 2012. E soprattutto si tratta di strumenti schiettamente ordinamentali e non di strumenti speciali o straordinari. La Fondazione Carit- dice ancora - ospitò nel maggio 2015 una interessante lectio magistralis del professor Etzkowitz, uno dei maggiori esperti internazionali del ruolo economico dell’università, nella quale si teorizzava un rapporto stretto tra università, impresa e governi, tutti, centrali e locali. Nessuno scandalo, nessun attentato all’autonomia, nessun sospetto di ingerenza. Ecco, forse da lì bisognerebbe ripartire con serenità, senza scomuniche e accettando il confronto schietto, anche serrato; un confronto nello spazio pubblico nel quale contano gli argomenti e non le carte di identità». Co.Vi. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’ASSESSORE «LA FONDAZIONE E LA FEDERAZIONE TRA GLI ATENEI SONO PREVISTE DALLE NORMATIVE» Piccinini (Pd): la strada per Marmore è un disastro LA SEGNALAZIONE «Sulle nostre strade sta per arrivare il Giro d’Italia e per l’occasione consiglio ai ciclisti di tutte le squadre in gara di prestare la massima attenzione nel tratto tra Piediluco, Marmore e Terni: occorrerà che le ‘ammiraglie’ siano pronte per rimediare a forature e – speriamo di no – anche a cadute». Lo scrive il consigliere comunale Sandro Piccinini. «È con grande dispiacere – dice Piccinini – che devo constatare che le condizioni del fondo stradale in questo tratto, nonostante le tante denunce di questi anni, restano sempre critiche. Nono- stante le risorse messe a disposizione, nonostante le sollecitazioni, l’asfalto non è stato mai ripristinato. A pagarne le conseguenze il 13 maggio sarà la carovana del Giro d’Italia, ma in tutti gli altri giorni sono invece i residenti di Marmore e i turisti. Di qui al passaggio del Giro - conclude Piccinini - c’è ancora qualche giorno: chissà che non sia la volta buona per rivedere quelle strade in condizioni dignitose. In caso contrario continueremo ad impegnarci finché non si sarà ottenuto un intervento che riteniamo doveroso soprattutto per il rispetto che si deve alla popolazione locale». © RIPRODUZIONE RISERVATA «L’aviosuperficie è il futuro della mobilità» L’INTERVENTO Con rammarico noto una continua critica all’Aviosuperficie di Terni come se non fosse una risorsa per il territorio e per il Comune che ne è il proprietario. E’ una struttura in grande espansione – lo dicono gli atterraggi, i decolli, il consumo di carburante e gli hangar tutti occupati con lista di attesa – che potrebbe giocare partite importanti nel futuro logistico della conca ternana ma viene continuamente denigrata. Certo avrebbe bisogno di investimenti – allungamento della pista, manutenzioni straordinarie sugli asfalti, arredo urbano – ma rappresenta il futuro della mobilità del territorio e dovrebbe pertanto essere ritenuta strategica. Da tutti, nessuno escluso. Penso allo sviluppo dei droni, alla sua localizzazione strategica al centro della conca, ai collegamenti – purtroppo non ancora ultimati – con le principali arterie. Penso anche alla possibilità – una volta entrata nella partecipata cittadina Terni Reti – ad integrarsi appieno con le politiche cittadine sulla mobilità sostenibile. SANDRO CORRADI EX PRESIDENTE DELL’ATC SERVIZI DIFENDE E RILANCIA LA STRUTTURA DI MARATTA Sandro Corradi L’elisuperficie di Terni situata presso l’aviosuperficie Leonardi è dotata di un doppio impianto di illuminazione notturna, coadiuvata da un impianto luci, lavoro aereo e trasporto privato/ pubblico passeggeri con autorizzazione Enac. Viene utilizzata dall’azienda ospedaliera, da varie forze dell'ordine per allenamento e come riferimento per le operazioni tecniche del servizio antincendio, controllo del territorio e verifiche tecniche agli aeromobili. E’ attiva 24h su 24h. Nel 2016 si sono avuti 8 interventi dell’elicottero Pegaso 2 del 118. Due interventi al mese di media. E’ in essere una convenzione con Inaer per permettere all'elicottero di effettuare, se necessario, rifornimento con benzine certificate avio di ogni tipo. Ed è sempre stata garantita – ad ogni ora del giorno - la presenza del gestore e del servizio antincendio. A conferma di quanto si ritengono importanti i servizi di assistenza al volo, è di base – da pochissimi giorni - in aviosuperficie una officina aeronautica certificata che consentirà agli aeromobili e agli elicotteri, oltre alla schedulata azione di controllo e verifica prevista dalle normative, anche il pronto intervento per problematiche quotidiane. E’ una necessità che tutto il territorio sia unito nella difesa e nello sviluppo di questa infrastruttura con il dovuto e obbligato supporto economico della Regione dell’Umbria. Sandro Corradi ex presidente aviosuperficie -TRX IL:08/05/16 FESTA DELL’EUROPA Oggi alle 17, giorno in cui si celebra la Festa dell’Europa, è in programma la giornata europea della scuola a cura di AEDE, associazione europea degli insegnanti di Terni dal titolo “2016 l’Europa dei diritti” nella sala blu Palazzo Gazzoli. In questa sede verranno premiati gli studenti vincitori del concorso organizzato da Aede. Dopodomani, sempre alle 17, al caffè letterario della biblioteca comunale lettura performativa “Leggo in tutte le lingue del mondo” a cura del regista Massimo Manini per valorizzare le differenze culturali che le diverse lingue esprimono. 21:41-NOTE: www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] LUNEDÌ 9 maggio 2016 Documenti sotto la lente Gli investigatori stanno ancora valutando la documentazione sequestrata – PERUGIA – C’E’ UN SECONDO passaggio investigativo su cui è al lavoro la squadra mobile della questura di Perugia che indaga (insieme al Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza) sull’ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso, per il finanziamento dello Stato di sei milioni di euro ricevuto dalla Regione dell’Umbria (ovvero una mancata penalità su un fondo di circa 100 milioni), attraverso i dati ‘taroccati’ inviati come rettifica all’Osservatorio nazionale dei trasporti. Ed è la parte che riguarda i conti di Umbria mobilità e soprattutto il meccanismo di riparto alle aziende di trasporto. Perchè se il mancato incasso è direttamente della Regione (tanto che gli investigatori avevano acquisito i dati del conto cor- L’inchiesta «Umbria Mobilità» Ora si indaga sul ‘secondo livello’ I sei milioni nel mirino forse ‘scontati’ alle aziende di trasporto rente della Regione ndr) perché i manager indagati – tra cui Franco Viola, Renato Mazzoncini e il dirigente regionale Lucio Caporizzi, attuale presidente della ‘Bad company’ di Um – avrebbero dovuto «arrampicarsi sui vetri» per evitare la penalizzazione? Che poi, come conferma in una telefonata di fine ottobre, intercettata, un dirigente regionale a Viola sembra essere stata scampata. PERCHÉ – a leggere le intercettazioni telefoniche depositate nell’ambito del ricorso al tribunale del Riesame avanzato dagli avvocati Luca Gentili e Francesco Falcinelli contro i sequestri di aprile scorso contro Caporizzi e Elisa Pittoni – sembra che ‘a cascata’ il mancato introito sarebbe ricaduto direttamente sulle aziende di trasporto, Um ma anche il trasporto su ferro. Tanto che Viola dice: «Perdere 6 milioni significherebbe mandare a puttane l’azienda.. anche se ne toglie tre o due e mezzo...». Una somma che l’Azienda, acquisita da Busitalia non poteva permettersi di perdere. Se fosse accaduto probabilmente ci si sarebbe trovati dinanzi ad un nuovo default. AL FINE di evitare la penalità, infatti, la Regione Umbria doveva migliorare annualmente del 2 per cento il rapporto ricavi/ricavi+corrispettivi, ovvero doveva incrementare i ricavi puri (da tariffa del biglietto), rispetto ai soldi pubblici impiegati nel settore. Secondo la ricostruzione accusatoria, in particolare, i manager avrebbero avuto l’idea di ‘abbassare’ il dato del 2012, «gonfiando» il denominatore, ovvero i corrispettivi per far apparire migliori – e quindi con un trend di crescita del 2% – gli anni successivi. E, per fare questo, ipotizza la procura avrebbe aggiunto ai corrispettivi puri – ovvero i soldi da contratto di servizio – anche altre poste, come le scritture di assestamento delle scarl, già però certificate dalle società specializzate. Inizialmente si era pensato – secondo quanto emerge dall’inchiesta – di inserire i cinque milioni di euro dati nel 2012 a Um, l’anno nero del ‘buco’, dalla Regione, una sorta di prestito- aumento di capitale (altrettanti ne aveva dati la Provincia che andavano rimborsati), poi però era stata cambiata strategia. E, a fine ottobre, la rettifica all’Osservatorio era stata firmata da Caporizzi, con non poche insistenze e trasmessa all’Osservatorio che aveva recepito l’aggiustamento ed evitato la penalità. Eri.P. Foligno in fibrillazione Il dramma Giro d’Italia E’ tutto pronto La «febbre» inizia a salire Le scuole Trovato cadavere il ‘Poeta’ di Assisi La «Memoria» contro il terrorismo Era da qualche giorno che non si vedeva in giro. Un amico, ovviamente preoccupato a causa della lunga assenza, è andato a cercarlo dove l’uomo abitualmente trovava rifugio per la notte e purtroppo l’ha trovato morto, si ritiene per cause naturali. Se n’è andato così Giorgio A., per la gente di Assisi ‘Il Poeta’, originario del nord Italia, era da anni in Assisi. Indagano i Carabinieri, ma come detto l’ipotesi più probabile sembra quella di un malore che avrebbe stroncato l’uomo. Oggi è il «Giorno della Memoria», dedicato alle vittime del terrorismo. E’ in programma una giornata di studio e confronto, rivolta a studenti delle scuole superiori, organizzata dalla Prefettura di Perugia in collaborazione con l’Archivio di Stato. Il «Giorno della Memoria» coincide con l’anniversario dell’uccisione di Aldo Moro. L’incontro si svolge nella Sala consiliare della Provincia con inizio alle 10, alla presenza del sottosegretario Gianpiero Bocci. Presenti alunni di «Pieralli», «Ciuffelli» e Alberghiero. La fiction trasmessa da Rai 1 Ubriaco sul Raccordo Premi e festa per Luisa Spagnoli «Ma ha vinto tutta la città» Gli sequestrano auto e patente E lui aggredisce i poliziotti · A pagina 2 · A pagina 3 · A pagina 5 OGGI SU: GLI AVVOCATI DIFENSORI Sopra Luca Gentili, a sinistra Francesco Falcinelli Hanno presentato ricorso contro i sequestri al Tribunale del Riesame www.lanazione.it/umbria LEGGI L’ARTICOLO Il ministro Boschi visita «Cucinelli» GUARDA LE FOTO Grifo, pari a Livorno La firma di Zapata LEGGI L’ARTICOLO Ladri all’asilo: sparisce il cibo dei bambini