Terapia dei Nuclei Profondi_3

Transcript

Terapia dei Nuclei Profondi_3
Terapia dei Nuclei Profondi, vol. III, La struttura dell'intervento
Indice
Prefazione
Introduzione generale
Parte prima
Le cornici dell'intervento
Introduzione alla prima parte
1.1. Le cornici dell’intervento
1.2. La cornice epistemologica: neopositivismo o costruttivismo?
1.3. La cornice logica: logica aristotelica o logiche non convenzionali?
1.4. La cornice linguistica: descrizione o costruzione della realtà?
1.5. La cornice conoscitiva: modello speculativo o autocorrettivo?
1.6. La cornice comunicazionale: comunicazione diretta o indiretta, cognitiva o emotiva?
1.6.1. La comunicazione focale
1.6.2. La comunicazione suggestiva
1.6.3. La comunicazione rituale
1.6.4. La comunicazione strategica
1.6.5. La comunicazione non verbale
1.6.6. Ricalco e guida
1.7. La cornice relazionale: rivolgersi alla 'mente conscia' o alla 'mente inconscia'?
1.8. Gli obiettivi dell'intervento
1.9. Lavorare 'sul' problema o 'nel' problema?
Parte seconda
L'approccio al paziente
Introduzione alla seconda parte
2.1. Il primo incontro
2.2. L'analisi del problema designato
2.2.1. L'analisi del problema designato: il livello esplicito
2.2.2. L'analisi del problema designato: il livello implicito
2.2.3. Le tre macrocategorie descrittive del problema designato
2.2.4. Un esempio di analisi del problema designato
2.3. La definizione diagnostica e il modello eziopatogenetico più idoneo a rappresentare il gioco delle
parti che soggiace alla forma di patologia del paziente
2.3.1. Gli elementi valutativi accessori
2.4. Identificare il percorso di intervento più opportuno in relazione alla forma di patologia del paziente
2.5. Attuare alcuni specifici interventi
2.5.1. Stabilire il rapporto empatico
2.5.2. Raccogliere informazioni sul problema
2.5.3. Aiutare il paziente a definire problema e obiettivo
2.5.4. Sciogliere il metaproblema
2.5.5. Ristrutturare le convinzioni più limitanti
2.5.6. Fornire al paziente un primo aiuto
2.5.7. Chiedere un impegno per dieci incontri
Parte terza
Il lavoro con la Persona globale
Introduzione alla terza parte
Prima sezione: la particolare attenzione rivolta alla cornice relazionale
3.1. I diversi modelli di relazione con il paziente
Seconda sezione: la ristrutturazione del modo di pensare del paziente
3.2. La ristrutturazione delle convinzioni limitanti
3.2.1. Scioglimento delle confusioni relative ai 'pilastri della realtà'
3.2.2. Revisione dell'uso dei tre verbi legati al senso di autoefficacia
3.2.3. Ristrutturazione delle convinzioni limitanti implicite
3.2.4. Correzione dell'errore cognitivo legato al principio aristotelico di identità
3.2.5. Evidenziazione del contenuto astratto di molte convinzioni limitanti
3.2.6. La ristrutturazione della gerarchia dei valori
3.2.7. Rimodellamento della visione del mondo
3.3. La somministrazione delle metafore strutturanti
3.3.1. La metafora del vento e delle vele
3.3.2. La metafora delle due bussole
3.3.3. La metafora del colino e del setaccio
3.3.4. La metafora del capitano e della rotta
3.4. Il lavoro sulla base delle indicazioni fornite dal 3S
Terza sezione: gli esercizi mirati al rafforzamento della catena generativa
e delle tre funzioni psichiche
3.5. La definizione e il rafforzamento della catena generativa della Persona globale
3.6. Gli esercizi indicati nel caso di grave lesione al senso di identità
3.7. Gli esercizi indicati nel caso di grave lesione al senso di realtà
3.8. Gli esercizi indicati nel caso di grave lesione al controllo del comportamento
Parte quarta
Il lavoro con i Nuclei profondi
Introduzione alla quarta parte
Prima sezione: i laboratori
4.1. Il laboratorio emozionale
4.1.1. Il cambiamento del 'passato'
4.1.2. La trasmutazione emozionale
4.1.3. Le caratteristiche del laboratorio emozionale
4.1.4. I passi terapeutici essenziali del laboratorio emozionale
4.2. Il laboratorio razionale
4.2.1. Le caratteristiche del laboratorio razionale
4.2.2. I passi terapeutici essenziali del laboratorio
4.3. Il laboratorio misto
4.3.1. Il laboratorio misto utilizzato in modo autonomo rispetto ai laboratori emozionale e razionale
4.3.2. Il laboratorio misto utilizzato come accessorio di quello emozionale
4.3.3. Il laboratorio misto utilizzato come accessorio di quello razionale
4.4. Il laboratorio suggestivo
4.5. Il laboratorio adattivo
4.6. Il laboratorio espressivo
4.7. Il laboratorio relazionale
4.8. Il laboratorio transgenerazionale
4.9. Il laboratorio somatico
4.10. Il laboratorio discorsivo
4.11. Lo pseudo-laboratorio
Seconda sezione: i fattori del cambiamento istantaneo
4.12. I codici di accesso all'imprinting
4.13. I fattori del cambiamento istantaneo
4.14. L'atteggiamento empatico
4.15. La matrice oloestesica, i legami sinestesici, la comunicazione sensoriale
4.16. Lo stato di coscienza paraordinario
4.17. L'identificazione dei e la disidentificazione dai Nuclei profondi
4.18. La drammatizzazione dell'imprinting
4.19. La percezione multiprospettica
4.20. Il ripristino dei flussi comunicazionali tra Persona globale e Nuclei Profondi
4.21. I possibili effetti collaterali del cambiamento istantaneo
4.22. Il ripristino dell'evoluzione
Terza sezione: la preparazione del paziente al laboratorio
4.23. Premesse all'introduzione del Bambino rifiutato
4.23.1. Il paziente parla della situazione esterna o del comportamento altrui
4.23.2. Il paziente parla di uno stato interno spiacevole
4.24. Premesse all'introduzione dell'Adulto egemone
4.24.1. I comportamenti disfunzionali egosintonici
4.23.2. I comportamenti disfunzionali egodistonici
4.25. L'introduzione dei personaggi del teatro interiore
Quarta sezione: i requisiti del laboratorio
4.26. Predisposizione del setting
4.27. Precisazione di alcune regole e di alcuni principi
4.28. Gestione degli 'errori tipici' del paziente
4.29. Chiarimento dei ruoli del paziente e del terapeuta
4.30. Applicazione delle fondamentali forme di comunicazione
4.31. Requisiti necessari ed eventuali controindicazioni del laboratorio
Parte quinta
Le linee guida per l'intervento
Introduzione alla quinta parte
Prima sezione: il trattamento dei diversi disturbi
5.1. Il trattamento del Disturbo Antisociale di Personalità
5.2. Il trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore
5.3 Il trattamento dei Disturbi di Personalità
5.3.1. Il trattamento del Disturbo Evitante di Personalità
5.3.2. Il trattamento del Disturbo Schizoide di Personalità
5.3.3. Il trattamento del Disturbo Schizotipico di Personalità
5.3.4. Il trattamento del Disturbo Istrionico di Personalità
5.3.5. Il trattamento del Disturbo Narcisistico di Personalità
5.3.6. Il trattamento del Disturbo Dipendente di Personalità
5.3.7. Il trattamento del Disturbo Borderline di Personalità
5.3.8. Il trattamento del Disturbo Paranoide di Personalità
5.3.9. Il trattamento del Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità
5.4. Il trattamento dei Disturbi Dissociativi
5.4.1. Il trattamento della Schizofrenia
5.4.2. Il trattamento del Disturbo Bipolare
5.4.3. Il trattamento degli altri Disturbi Dissociativi
5.5. Il trattamento della patologia della relazione e dei Disturbi Deliranti
5.5.1. Il trattamento dei Disturbi Deliranti
5.6. Il trattamento dei Disturbi d'Ansia
5.6.1. Il trattamento dell'Attacco di Panico e dell'Agorafobia
5.6.2. Il trattamento dell'Ipocondria
5.6.3. Il trattamento della Fobia Sociale
5.6.4. Il trattamento della Fobia Specifica
5.6.5. Il trattamento del Disturbo Ossessivo-Compulsivo
5.7. Il trattamento dei Disturbi dell'Alimentazione
5.7.1. Il trattamento della Bulimia Nervosa
5.7.2. Il trattamento dell'Anoressia Nervosa
5.8. Il trattamento dei disturbi isterici
5.8.1. Il trattamento dell'isteria d'angoscia
5.8.2. Il trattamento dell'isteria di conversione
5.8.3. Il trattamento della dissociazione isterica
5.9. Il trattamento delle psicosomatizzazioni
5.9.1. Il trattamento dei disturbi somatici
5.9.2. Il trattamento delle malattie croniche e degenerative
Seconda sezione: il procedimento di verifica dei risultati ottenuti
5.10. La verifica del cambiamento
5.10.1. Il test momento per momento
5.10.2. I test al termine della sessione di lavoro
5.10.3. Il test al termine dell'intero percorso terapeutico
5.10.4. Conclusioni a proposito dei risultati ai vari test
5.11. La conclusione del percorso: l'ultimo incontro
Parte sesta
Le fasi del percorso terapeutico
Introduzione alla sesta parte
6.1. Le fasi del percorso volto al cambiamento
6.2. La fase della preparazione
6.3. La fase della trasformazione
6.4. La fase della crisi
6.4.1. La stasi
6.4.2. L'abreazione
6.4.3. Il contraccolpo
6.4.4. La ritorsione
6.5. La fase del sogno
Glossario