Disturbo specifico del linguaggio DSL o Disfasia Il
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Disturbo specifico del linguaggio DSL o Disfasia Il
Disturbo specifico del linguaggio D.S.L. o Disfasia Il disturbo specifico del linguaggio (D.S.L.). L’ICD-10, sistema di classificazione internazionale, definisce il Disturbo Specifico del Linguaggio “una condizione in cui l’acquisizione delle normali abilità linguistiche è disturbata sin dai primi stadi dello sviluppo. Il disturbo linguistico non è direttamente attribuibile ad alterazioni neurologiche o ad anomalie di meccanismi fisiologici dell’eloquio, a compromissioni del sensorio, a ritardo mentale o a fattori ambientali. È spesso seguito da problemi associati quali le difficoltà nella lettura e nella scrittura, anomalie nelle relazioni interpersonali e disturbi emotivi e comportamentali”. I c. possono essere associati a difficoltà di coordinazione motoria, di funzionamento cognitivo, a disturbi dell’attenzione, difficoltà di apprendimento, deficit della memoria di lavoro fonologica. I D.S.L. hanno delle probabili basi genetiche, in quanto vi è una notevole familiarità del disturbo. Infatti è molto più frequente per un bambino con DSL presentare una storia familiare positiva per analoghi disturbi piuttosto che il verificarsi di una situazione contraria. Le batterie di valutazione del linguaggio sono composte da 5 dimensioni chiamate compiti: lazione e controllo oromotorio che considera la capacità di associare un movimento ad un dato fonema; implicita del linguaggio. Vi sono in oltre le disfasie evolutive così denominate per la loro modalità di trasmissione genetica. I soggetti con disfasie evolutive hanno difficoltà a discriminare il linguaggio alla normale velocità d'eloquio ossia a discriminare stimoli in rapida successione. In questo tipo di disturbo del linguaggio la logopedia è in genere molto efficace e deve essere iniziata il più presto possibile. In molti casi questi disturbi articolatori creano delle difficoltà nell’apprendimento della lettura e/o scrittura, in quanto rendono più debole e limitata la memoria di lavoro. I D.S.L possono avere disturbi i associati quali disturbi della condotta e disturbi emotivi. Sono stati messi a punto dei programmi computerizzati che «parlano» ai bambini con DSL con una velocità più bassa di quella del linguaggio normalmente prodotto dagli esseri umani in modo da permettere a tali bambini di imparare progressivamente a riconoscere i suoni tipici del linguaggio nel giro di poche settimane (4-6 settimane) con una velocità prima bassa e poi sempre più vicina a quella del parlato normale in modo da migliorare le capacità di comprensione verbale in bambini con gravi difficoltà della comprensione del linguaggio.