Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Ufficio stampa Rassegna stampa domenica 25 marzo 2012 Pagina 1 di 38 INDICE Il Resto del Carlino «Abolire le Province? Contentino mediatico» 25/03/12 4 Pubblica Amministrazione Il Resto del Carlino Ravenna Tragedia bovolenta (prima pagina) 25/03/12 5 Prima pagina «Centrale di Roncalceci, è calato il silenzio» 25/03/12 6 Alfonsine «Hospice: l’hanno già tutti, ma non Ravenna» 25/03/12 7 Lugo Eletto Ibrahim Saadeh 25/03/12 8 Bagnacavallo Fiamme nella notte (prima pagina lugo) 25/03/12 9 Prima pagina Marisa Emiliani espone al Palazzo del Commercio 25/03/12 Cotignola Da Lugo a Sant’Agata sui pedali 25/03/12 11 Lugo, Sant'Agata sul Santerno Bassa Romagna: Giovanni Minguzzi segretario Udc 25/03/12 Unione Bassa Romagna, Lugo Tornano le nubi sulla Contesa Estense 25/03/12 14 Bagnara di Romagna ‘Giardino di Lorenzo’: il papà del Sic, musica e solidarietà 25/03/12 Fusignano Dialetto al Rasi 25/03/12 15 16 Bagnacavallo Covatta-Iacchetti, strana coppia al Goldoni 25/03/12 12 13 Lugo Baite settecentesche nel bosco 25/03/12 10 17 Bagnacavallo Corriere Romagna Ravenna Tragedia in campo: muore Vigor Bovolenta (prima pagina) 25/03/12 Prima pagina «Ravenna entri nell’Osservatorio permanente» 25/03/12 19 Bagnacavallo Piantumate le fioriere di piazza Baracca 25/03/12 20 Lugo È la domenica di “Soprattuttovino” 25/03/12 21 Lugo La piaga è l’aumento dei furti 25/03/12 Pubblica Amministrazione, Unione Bassa Romagna, Lugo Covatta e Iacchetti al Goldoni e poi al Piccolo 25/03/12 18 22 23 Bagnacavallo La Voce di Romagna Ravenna La convivente lo sgozza E' in fin di vita (prima pagina) 25/03/12 Prima pagina Ravenna, la città che mangia se stessa 25/03/12 25 Lugo "Toh, il Pd è passato dalla solidarietà ai giudici alla solidarietà degli indagati" 25/03/12 Bagnacavallo Oggi a filetto il casting delle band emergenti 25/03/12 24 27 28 Alfonsine Pagina 2 di 38 I carabinieri vogliono rimanere a Villanova 25/03/12 29 Pubblica Amministrazione, Bagnacavallo Gomitoli; racconti di guerra sul filo della memoria 25/03/12 Unione Bassa Romagna, Bagnara di Romagna, Massa Lombarda Lugo segreta col Fai 25/03/12 31 Lugo La domenica in sella 25/03/12 Lugo 32 Lugo 33 Tutti verdi 25/03/12 Artigiani in crisi, capannoni deserti 25/03/12 34 Lugo Il lughese Minguzzi eletto segretario Udc Bassa Romagna 25/03/12 Unione Bassa Romagna, Lugo Presentato ufficialmente l'Almanacco di Voltana 25/03/12 30 35 36 Lugo Il Sole 24 Ore Centri per l'impiego, arrivano le pagelle 25/03/12 37 Pubblica Amministrazione Regole da rivedere per gli scioperi nei servizi pubblici 25/03/12 Pubblica Amministrazione Pagina 3 di 38 38 CONVEGNO COSTRUIRE LA CI I A METROPOLITANA «Abolire le Province? Contentino mediatico» MILANO alle Province tutte le funzioni di «STIAMO dialogando con fbrza 4,500 enti intermedi, dai consorzi con il governo e il parlamento per- di Comuni alle comunità montaché ci si renda conto che non ba- ne alle agenzie, con un risparmio sta dare una risposta inediatica, vero calcolato di 5-6 miliardi un contentino in clima di antipo- all'anno. Viceversa, se ci si limita litica»: sono le parole del presi- ad annullare le Province, si ha un dente della Provincia di Milano, aumento dei costi, come dimostra Guido Podestà (nel tondo), a mar- uno studio della Bocconi, perché il personale che passa dalla gine del convegno «CostruProvincia alla Regione, ire la città metropolitaper una questione di na»: una manifestazio contratti, avrebbe un ne, ricca di iniziative incremento di costo e tavole rotonde, ala :Sa del 20-30 per cento». quale ha partecipato il presidente del Se• \:\ • LA LOMBARDIA ha nato, Renato Schifani rimarcato Podesta «ha (nella foto Newpress 0 milioni di abitanti, la il direttore di Qn-il Redistanza fra il Pirellone e un sto del Carlino, Giovann Morandi, coordina l'incontro piccolo comune è enorme. Nelle con Walter Galbusera, Lanfran- grandi Regioni non ha nessun co Senn, Carlo Tognoli, Alberto senso abolire gli enti intermedi. Meomartini, Franco Bassanini, Sterilizzarli come si sta facendo è un modo improprio e secondo me Massimo Garavaglia). «Abbiamo fatto una proposta al anche di offesa alla Costituzione». governo: una riduzione del nume- Per questo «stiamo dialogando ro delle Province — ha ribadito con forza con il governo e il parlaPodestà — che muoiono perché mento perché ci si renda conto si è dilatato il numero in modo che non basta dare una risposta inaccettabile. Si può dimezzare il mediatica, un contentino in clinumero delle Province, riportare ma di antipolitica». Pagina 4 di 38 il Resto del Carlino press LinE RAVENNA 25/03/2012 •il, Resto ‘ ,R ~AtZ\K,,* N ""^ enk‘ n \ Nk\k‘ -~,k1 Dakar WWW. trestodetcartimitiravenna e-mail: [email protected] spesavenna@spewebit Domenica 25 marzo 2012 Redazione, via Sakara 40, 43100 Ravenna - Tel. 0544 249611 Fax 0544 39019 BAGNA ns Metro ai Cinema Asturial Pubblicità, S.P.E. - Ravenna - LO. Alberti, 60 - TeL. 0544 278065/ Fax 0544 270457 LLO Folte gesto di una donna. La vittima operata d'urgenza Ferisce alla gola il compagno Cinquante e ridotto in ifa vita sw" SOCCORSI SVA Group RAVENNA Via Trieste, «Alle pagine 2-3 fatto è avvenuto alle 18 one La nuova vita Ravennati all'estero: «Il nostro sogno» nrn >. R.,\, >. un , n ).2,é'''' Ls.‘).,. e Alle gin. 4-5 e in Naz. „:„ *\\ • •‘• • SUGGESTIONI 11 libro i6 A pagina 12-13 Da martedì in edicola Tutte le foto del nevone Ecco il libro del Carlino Appello del comitato «Su Roncalceci è calato un velo di silenzio» •ai'i• • iii• s A pagina 'Romagna sotto la neve° è il titolo del libro :fotografico di grande formato e di 112 pagine che racconta un evento storico: il 'ne none' di un mese fa, immortalato dalle immagini emozionanti dei fotografi de il Resto del Cartino. Sarà in edicola martedì prossimo al prezzo 9,90 Curo (più il quotidiano). Un modo per ricordarci di aver vissuto una situazione eccezionale. Ovviamente ci saranno tante foto delle nevicate nel Ravennate. Cervia Scongiurata l'apertura della spiaggia dopo le 21 '''',.."". , "i"<"•k","•••• \ \N•• »..ai. a e A pagina 36 ki\WWh.53~ kv"\\NN Presenta il: h Giovanni Nadiani LOW SOCIETY da caARet, »\\, ':.:›:"':-.,, •iiii•ax..'a Iii ia \ h3C011#1.0 -Spettacolo con Giovanni Nadiani accompagnato da Chris Ro tarne alla chitarra , Pagina 5 di 38 \ ,,. '‘' ,h h: , .., i ' i'ii•;;aiavizizaait k I Q' I k: k:: I • Ravenna vvww.espravenna.l. • :: ., .. , press unE a Resto del Carlino RAVENNA 25/03/2012 «Centrale di Roncalceci, è calato il sile o>> I comitati stuzzicano il sindaco: «Gli scrivemmo a gennaio: nessuna risposta» PROSEGUE la battaglia per la salute pubblica da parte dei cittadini di Roncalceci e di altri paesi limitrofi quali Filetto, San Pietro in Trento, Ghibullo e Coccolia che hanno dato vita al nuovo gruppo 'Per un'aria più pulita in provincia – No centrale a Roncalceci'. Al centro del contendere è il progetto del pirogassificatore proposto dall'azienda Cts, su cui la provincia — in assenza di irregolarità burocratiche pare orientata a concedere l'autorizzazione nel corso della prossima conferenza dei servizi. Lo scorso 4 gennaio, i comitati cittadini di Roncalceci e Filetto-Pilastro hanno inviato una lettera a Fabrizio Matteucci contenente un vero e proprio appello, in quanto unica persona autorizzata a bloccare questo tipo di attività, applicando il principio di precauzione. «IL SILENZIO del sindaco ci ha profondamente delusi ha affermato, durante la conferenza stampa di ieri mattina, il presidente del comitato cittadino di FilettoPilastro Ulisse Babini, presente nel gruppo in qualità di cittadino —. Siamo stati completamente ignorati e questo atteggiamento non corrisponde ai principi di ascolto e trasparenza su cui il primo cittadino ha incentrato la sua campagna elettorale. Abbiamo raccolto la volontà espressa dai cittadini che hanno partecipato all'assemblea pubblica di Filetto del 6 dicembre scorso, e intendiamo procedere per tutelare e difendere i nostri diritti». La richiesta al sindaco è dunque rinnovata, in vista della conferenza dei servizi della prossima settimana che dovrebbe essere l'atto conclusivo dell'iter del procedimento di autorizzazione della centrale. «Questo impianto non porterebbe nessun beneficio al territorio — ha sottolineato la portavoce Daniela Gianché . Anzi, aggiungerebbe un altro elemento d'impatto ambientale a un'area definita a 'forte vocazione agricola'. Abbiamo ormai imparato sulla nostra pelle che qualsiasi forma di combustione contribuisce a immettere nell'ambiente sostanze nocive per la salute. Il nostro silenzio di questi ultimi mesi era dovuto all'attesa di una risposta che non c'è stata, non a rassegnazione. Siamo sempre più convinti di voler tutelare i nostri diritti di cittadini Uh' GRUPO PR Lì, SALUTE cittadini dei paesi interessati si sono uniti: «Ci siamo appellati a Matteucci Ma iL tempo passa, e bisogna muoversi» ULISSE BABINI La salute prima di tutto La salvaguardia delta salute pubblica dovrebbe venire prima di qualsiasi interesse economico. a una vita in salute e, se il sindaco ci dirà 'no', non esiteremo a proseguire con forme di lotta anche più incisive nelle sedi più opportune, come ricorso al Tar e qua nt'al tro», I CITTADINI del nuovo gruppo suggeriscono anche al sindaco di lanciare una campagna di sensibilizzazione per lo s maltimento delle coperture in Eternit. «Ormai si sa che si tratta di una pericolosissima fonte di inquinamento — ha spiegato Marco Pagani —. Se è vero che c'è necessità produrre energia elettrica, basterebbe coprire i nuovi tetti con impianti fotovoltaici, qualificando così il territorio e apportando benessere». MARIA RAFFONI Quanta preoccupazione Abito da anni a San Pietro in Trento e mi sono preoccupata per ì tanti casi di tumore. DANIELA GIACHE MARCO PAGANI Stravolte le certe in tavola Questione di business Comprai La terra per costruire una fattoria didattica e una classe ecologica: è cambiato tutto Se la vendita di energia elettrica fosse al costo di mercato, nessuno avrebbe proposto un impianto. L'ESCALATION Di UNA TELENOVELA .\\ k,, •,"2. In un'assemblea affolla a a Filetto si decide di stilare un documento unitario da inviare a Comune e Provincia per fermare /Iter autorizzativo del progetto Gennz: Mar I presidenti dei comitati cittadini di Roncalceci e di Filetto-Pilastro sì rivolgono al sindaco Matteucci: «Non autorizzi it:progettweluteltinvece • La nostra saLute» Ancisi (Lpral: «Si tenta di classificare L'impianto per 'autoconsumo' per inserirlo nel Regolamento urbanistico edilizio che consente:dtinsedtarwn: Pagina 6 di 38 ■ C2IILIIIC di kcncileixid e :alato il dienzie>, „,. a Resto del Carlino press LinE RAVENNA 25/03/2012 «Hospice: h crià tutti, ma non Ravenna» Critiche e suggerimenti di Gregorio Caravita (Centro tutela diritti malato) all'Ausl IN BALLO non ci sono grandi piani sanitari, nè ristrutturazioni ospedaliere. Ci sono invece problemi, solo apparentemente minori, che toccano da vicino e in modo molto pratico tutti coloro che, per un verso o per l'altro, entrano in contatto con le strutture dell'Ausl. Stiamo parlando dei temi affrontati nel corso dell'incontro, il secondo in breve tempo, che le associazioni ravennati di tutela dei diritti del malato hanno avuto con i vertici dell'azienda sanitaria. E' Gregorio Caravita, presidente del Centro tutela diritti del malato, a riassumere i problemi sul tappeto, partendo dalla situazione del Cmp di via Fiume Abbandonato. «E' singolare — dice — che non sia mai stato regolamentato il primo accesso, alle 730 da due ingressi opposti». La conseguenza è «il caos di precedenze: è indispensabile fissare un solo ingresso, con corrimano, per una persona alla volta, e con numero progressivo». Sempre per il Cmp, Caravita segnala che al piano terreno, nei settori ambulatoriali, molte pareti hanno «intonaci devastati» e che, nonostante le sollecitazioni, continuano gli sprechi d'acqua, dato che molti servizi igienici non sono stati dotati di comandi di selezione dello scarico. E così, con l'acqua, vengono sprecati an- che i prodotti disinfettanti-odorizzanti. PASSANDO alle strutture di ricovero, d presidente del Centro tutela diritti del malato chiede notizie dell'Hospice a Ravenna: «Siamo stati preceduti dai due di Lugo e Faenza, che assieme contano la popolazione di Ravenna, nonchè da tutte le altre Ausl della Romagiia e dell'intera Regione». Altro tema: «Gli utenti in possesso della 'carta bianca più accompagnatore', che hanno diritto all'accesso facilitato, dopo lo sportello in cui ricevono i moduli necessari per la prestazione non vengono indirizzati ad alcun ambulatorio e di fatto sono costretti ad aspettare come tutti gli altri utenti. Questo invece non accade a donne incinte e a bambini di età inferiore a 12 anni, i quali riescono a usufruire dell'accesso facilitato». Caravita e la sua associazione sollecitano poi l'Ausl ad aderire alla 'Fondazione Silvio Buzzi', un'adesione che sarebbe particolarmente significativa in una realtà, come quella ravennate, segnata «da un'incidenza terribile di tumori». Poi, ancora, viene sottolineato come «in un territorio che ha mediamente una popolazione tra le più anziane del Paese, da oltre 50 anni manchi nella spedalità ravennate una unità di Geriatria, nè se ne conoscano previsioni». I NODI e,‘;1 «E' singolare che non sia mai stato regolamentato it primo accesso, alle 730 da due ingressi opposti». La conseguenza è «IL caos di precedenze: occorre una sola entrata, con numero progressivo» sp «Motti servizi non sono stati dotati di comandi di selezione dello scarico. E così, con L'acqua, vengono sprecati anche i prodott disinfettan t i e odorizzant «Gli utenti che hanno diritto all'accesso facilitato non vengono indirizzati ad akun ambulatorio e di fatto sono costretti ad aspettare come tutti gli altri» FONDAZIONE DIREI «LADESIONE È INDISPENSABILE IN UNA REALTÀ SEGNATA DA INCIDENZATERRIBILE DI TUMORI» ,Husu:c1. rdunk, q:à tutti, ANZIANI presidente del Centro tutela diritti del malato ha sottolineato anche la mancanza di una unità di Geriatria a Ravenna Pagina 7 di 38 rTI ■ .01. R,cana, press LIETE 25/03/2012 il Resto del Carlino RAVENNA TAL A OTOFRUTT Etetto brahm Saadeh ravennate brhm qeadeh, attuale direttore deWQP Pempacorer che ha sede a BagnacaaUo, e ìl neo < presidente di ftUa Qrtfrutta Unione NazionaL&1a nuova unione nata dalla fusane iapoa ed Unacoa, che con 122 ra organizzazioni di produtorí e associazioni organizzaoni di d'affari dì quasi tra 15 e 1120% della prod vendibile ortofrutticola nazionale, Pagina 8 di 38 a Resto del Carlino press LIETE RAVENNA 25/03/2012 \ kk“W • \ '‘e 44,1 t~‘,. "Wklg " .4, h h kt• Nv"\ \»4 ‘kkaWk-:" - N‘141^ wwwitrestodeLcarlinoit e-maii: [email protected] spe.faenza@spewebit Domenica 25 marzo 2012 Redazione, via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tet. 0546 26589 Fax 0546 664750 ‘\N 7 Novo mano BINhO ~KW Wte 20:09 hihimfatv: Tutti í giorrú dalle ore 13:00 ore fia:On ..15~2,„ FESTIVtl Pubblicità: S.P.E. via detta Repubbtica, 2 Fusignano - TeL 0545 50690/ Fax 0545 50287 Omsa La lettera di un gruppo di ex dipendenti dopo 'Porta a porta' L'accordo non frena le polemiche «Diff ate in tv dalle colleghe» Una mangest one dì dipendenti Ornsa LIVERAbil e A pagina 24 ugo Brucia un caso Faenza Le botteghe disertano l'Ente ceramica Lugo Contesa: tornano le tensioni sulle regole MONTANARI kn A pagina 31 Fusignano Solidarietà e musica nel nome di Simoncelli Servizio 0A nervina 33 q. Wth. irtrar vece fio. TAZ.Z.AN WSA. LI, Il I 1, ,. • . viA MICHELINE 27 FAENZA . SABI,'TORA VERNICIATtk A - aZWROCAOTTI Itt1COft8O9A1111NA Mit II 14:00.101» wityin Pagina 9 di 38 press LIETE 25/03/2012 il Resto del Carlino RAVENNA LUGO: VERNICE LIE ORE 17 DI OC GI spe a cura ella Marisa Emiliani espone al Palazzo del Commercio L'iniziativa è della Conlcommercio Ascom Lago e Banca di Romagna. questo il terzo appuntamento con la rosegna 'Mem Arte 2011-2012" Si inaugura oggi, domenica 25 marzo alle ore 17, presso il Palazzo del Commercio —Via Acquacaida n' 29, la mostra di Marisa Emiliani "La tradizione dei vero". L'artista espone una serie di opere pittoriche per la maggior parte inedite, che saranno presentate per la prima volta al pubblico: opere che l'artista ha realizzato in questi ultimi anni di lavoro. Aldo Savini scrive di Marisa: "La cultura artistica locale, pur nelle varie espressioni, ha come tratto comune e distintivo il rifiuto di ogni forma di concettualismo, respinge, cioè, il coinvolgimento del pensiero che induca a riflettere e a meditare sulle relazioni significative implicite nell'immagine pittorica. Piuttosto, l'esperienza artistica deve trovare il suo principio ispiratore e qualificante nei rapporto diretto con il reale per tradurlo in un'immagine che miri a sollecitare ii piacere estetico. Indubbiamente, la semplice visione può generare equivoci legati al gusto o al riconoscimento dell'oggetto rappresentato, sia che si tratti di un paesaggio, di una natura morta o di un ritratto. ll valore dell'opera sta pur sempre nel coinvolgimento emotivo, nell'avvertimento che l'aderenza al reale si esprime nel vero e non nel suo assoluto stravolgimento. Marisa Emiliani si attiene fin dagli esordi alla tradizione del "mestiere dell'artista" e della cosiddetta "buona pittura" che per lei significa dipingere con sentimento nell'immediatezza dei gesto, senza travisare o snaturare il rimando oggettivo, per cercare nei toni, nell'armonia e nell'equilibrio delle forme il movente della gradevole piacevolezza dell'opera. Queste indicazioni le sono derivate dalle poche lezioni di Luigi Varoli alla scuola d'Arti e mestieri di Cotignola, dalla frequentazione dello studio di Felice Baroni e, torse prima di tutto, dagli studi musicali. Allo stesso tempo, però, non è rimasta insensibile agli eventi e alle ten- denze dell'arte contemporanea, soprattutto agli esiti e alle ricadute dell'impressionismo per l'esigenza di non immobilizzare l'immagine, ma di renderla vibrante, quasi palpabile, alla ricerca di una sintesi tra la rappresentazione naturalistica e le emozioni, nella prospettiva di una pacata sensibilità. La tecnica dell'acquarello che esclude ripensamenti e smorza i contrasti le consente di ottenere effetti di una particolare trasparenza, sembra, infatti, che da una superficie in dissolvenza affiorino le figure, soprattutto i nudini nelle aggraziate pose e negli atteggiamenti cautamente sensuali. Nei ritratti insegue nello sguardo dei personaggi una condizione interiore che tendenzialmente rifugge da stati di disagio o di inquietudine, e nelle composizioni con i fiori fa emergere il momento della loro esuberante vitalità, ne fissa la bellezza trattenendola nei colori, a volte pastosi altre più soffusi, che rendono la sua pittura affascinante e suggestiva, in grado di spalancare, appunto, un universo di sensazioni. Come nell'ultima serie delle Favelas, nate da annotazioni dirette durante i soggiorni in Brasile, ma soprattutto da annotazioni impresse nella memoria che fanno da filtro per l'immaginazione, cosicché, prescindendo dalla pura descrizione dei luoghi ma mantenendo pur sempre l'aderenza al vero, l'Emiliani ricerca quello spessore narrativo che sappia rendere il senso della vitae la condizione esistenziale che proprio quei luoghi custodiscono." Marisa Emiliani: wmv.emilianimarisa.com: maerniliani©gmail.corn La mostra resterà aperta da domenica 25 marzo 2012 fino a mercoledì 25 aprile 2012, con orari: 15.00-18.00 per le giornate di martedì e giovedì, sabato 15.30-18.30, domenica e festivi 10.30-12.30 e 15.30-18.30. Informazioni www.ascomiugo il. Te1.0545.30111. Ingresso libero. Pagina 28 hlerisa LPT1.11 ec ore Pagina 10 di 38 „ Y2111770 le! t. eurerio press LinE 25/03/2012 a Resto del Carlino RAVENNA BIC1 Da Lugo a SanrAgata sui pedali TORNA la pedalata della domenica a Lugo. Chi lo desidera può partecipare alla passeggiata in bici di circa 30 chilometri che prevede il percorso Lugo- Sant'Agata sul Santerno Cà -di Lugo. La partenza verrà data, alle ore 9, da piazza Trisi. Pagina 11 di 38 press LIETE a Resto del Carlino RAVENNA 25/03/2012 `••:`,...W. B • • a.( n agn gLJZZ tariood i,t ud ertari G, _ ][,-UGIIEsE vr. ri L:›è anni 49 Pzzi, o‘ o seg e e ' o nlag è -na. Pzz'1., che e anche. guPPo consiliare è stai a iB rdaescsa Lugo, a elette ieri u.go 550 Co''..aaninlo 'Q dell'U4-'rensQri di dne l "r? isto sta e anche a i t1 roch entrlioeielleihe v‘ ha z' ' Stefa ial composto D, ojiApJep-s , iu e nlpsielaiD naol sii:,iiirla ol r o jel:nicE -:,.i-:-G. cr,ìjn(cz, os.eB,(:53.jialtikt.::ì i lrindagap: B.:33sanln F "7,1: • , - i 'Glieu, 5, j-::':::ii[1:Lt ::IbeatiitoleaRFC2 I:: s'I'l.1a‘iaiigic3-1ed» Le Iran l ava .1:1 anni 1:;;I::;( :1:;2)11::ir't:31'1 .1):::ili''iLi lls ,:i : :g31pgreolva 'i Lildre Sa a ort a7 1, ko- l Il c IPieri. i Viiil' . on ' t dai gresso e stato presl.eduto nr,a.n , a ., " :idnaelsii:glatle s-ra Gia elsIls,vfor:oss yoN-ra colletti. ,„, Illetí m, , 1g1177i e l onitina so Borsetti - Wi 110 le 1,1b ∎ alii :0.11 Pagina 12 di 38 a Resto del Carlino pressLinE RAVENNA 25/03/2012 RIONI CONTRADA GHETTO E MADON NA DELLE STUOIE CHIEDONO MODIFICHE Tornano le nubi. sulla Contesa Estense Acque agitate in vista dell'assemblea sui nuovo Regolamento «PER IL SERENO svolgimento della Contesa Estense 2012, ci auguriamo che le modifiche da noi richieste al nuovo regolamento generale vengano approvate». E' quanto affermano i rappresentanti della Contrada del Ghetto e del Rione Madonna delle Stuoie in vista dell'assemblea che si svolgerà il 30 marzo. Se ne deduce che la tensione nell'ambito dell'associazione Contesa Estense non sia ancora del tutto smaltita, anche dopo il recente giuramento ufficiale con firma del nuovo regolamento da parte di tutti i rioni. INIZIALMENTE il regolamento, entrato in vigore il 3 ottobre 2011, aveva provocato l'uscita del Ghetto dall'associazione e le proteste di Madonna delle Stuoie. Un situazione che ha richiesto mesi di 'mediazione' portata avan- ti da Giovanni Barberini, capo gabinetto del sindaco, dopo di che la Contrada del Ghetto ha deciso di rientrare nella Contesa, «soprattutto per il bene della città». Ma resta un 'ma'. TENSIONE Si mantiene molto alta, nonostante t recente il giuramento ufficiate Sia Ghetto che Stuoie continuano infatti a dichiararsi contrari a due nuovi articoli del regolamento. Uno prevede «che il Podestà, insieme ai consiglieri anziani dei quattro rioni (Vicariato Ducale), possa, previa votazione a maggioranza, sostituirsi alle decisioni dei giudici durante le gare». L'altro ri- ,oAesìaTsIn . Non piace La norma che consentirebbe ak Podestà di intervenire sulle decisioni dei giudici durante te gare guarda l'eliminazione di un organo 'super partes' come quello dei. probiviri e, in caso di controversie, rimanda le decisioni finali sempre ai consiglieri anziani. La Contrada del Ghetto sottolinea «l'eccessivo potere della figura del Podestà durante lo svolgimento delle gare in quanto, esercitando il suo voto, in caso di parità tra i quattro rioni, determinerebbe una condizione di maggioranza. Verrebbe così meno l'imparzialità che q u esta importante figura deve avere». Per quanto riguarda invece l'eliminazione dei probiviri, Stuoie sottolinea che «anche se non sono un organo obbligatorio per legge, costituiscono un elemento fondamentale all'interno delle associazioni. Infatti, trattandosi di persone esperte e competenti in materia di diritto, si esprimono in caso di controversie tra le parti, attraverso l'applicazione o l'interpretazione dei regolame:n.ti che non sempre risulta facile». La Contrada del Ghetto rileva poi «di essere rientrata con un atto di estrema fiducia vista l'apertura dimostrata dalla varie parti alla modifica del regolamento», ma precisa che «i soci della Contesa chiamati a votare appartengono ai quattro rioni lughesi, pertanto risulta difficile prevedere l'esito della votazione, ma soprattutto le reazioni di Ghetto e Stuoie qualora non venissero accolte le due proposte di modifica». Dunque, se le proposte di modifica saranno accolte, la Contesa 2012, dal 12 al 20 maggio, potrà svolgersi serenamente; in caso contrario rischia di riaprirsi quella 'contesa nella Contesa' che potrebbe metterne a rischio lo stesso svolgimento. Lorenza Montanari tik:decisione finale tile controversie ESaitebbe dei consiglieri ariani e non più dei super partes Cuntoa ACCORDO La firma da parte del Ghetto. LIntesa fra le Contrade è stata trovata, ma continuano le divergenze Pagina 13 di 38 a Resto del Carlino press LIETE RAVENNA 25/03/2012 AG M ZIA A VIL MORSIANI. LAVORI INIZIATI ALLA FINE D OTTOBRE Baite settecentesche nel bosco Nelle strutture ospitato un centro d'antiquariato I LAVORI di montaggio della struttura, composta da cinque baite settecentesche in rovere di Slavonia, erano iniziati alla fine d'ottobre e si sono conclusi solo pochi giorni fa. Ti risultato è una costruzione suggestiva dall'impatto sorprendente realizzata a Bagnara nel bosco secolare di Villa Morsiani, una delle più importanti ville storiche della nostra regione risalente al XV secolo, che è da sempre dimora della famiglia Morsimi. I CONTI Morsimi, esponenti di un'antichissima famiglia nobile romagnola risalente all'anno Mille, sono da molte generazioni appassionati del collezionismo d'arte e da 25 anni a questa parte hanno trasformato quest'hobby di famiglia in un'attività imprenditoriale. Dopo avere per diverso tempo allestito importanti gallerie d'arte antica in alcune città della Romagna questa famiglia bagnarese ha deciso realizzare proprio nel cuore di Villa Morsiani il 'Centro d'antiquariato Palazzo del Buon Signore'. 10','ANN1 MORSAbll «Pochi Luoghi come questo sono più adatti per presentare opere e oggetti d'arte» «I VANTAGGi di questa scelta — spiega Giovanni Morsiani — sono molteplici perché il fascino e l'immagine della villa, come è noto, hanno una rilevanza internazionale. Inoltre trovo che pochi luoghi come questo, dove storia, bellezza e arte si coniugano perfettamente, siano più adatti per presentare opere ed oggetti d'arte». In effetti l'effetto scenografico e l'impatto visivo all'interno del bosco secolare della costruzione lignea che ospita il centro d'antiquariato sono impressionanti, tanto da far pensare che ci sia sempre stata, per come si staglia accanto alla villa e alle grandi piante del suo parco. L'INGRESSO all'interno della baita è invece abbagliante, «Sono qui esposti sottolinea Morsiani — mille pezzi d'antiquariato con una sapiente disposizione dei mobili e abbiamo un modo diverso di presentare le opere e gli oggetti d'arte antica, senza dimenticare quei capolavori anche contemporanei, soprattutto in vetro che costituiscono uno dei maggiori punti di forza del made in Italy. Daniele Filippi ICOSTRUITA La balta settecentesca in Rovere di Slavonia nei bosco secoiare dì villa Morsiani a Bagnara Pagina 33 110,1) M21-kl,incYd, -T'. • : -• Pagina 14 di 38 press LinE 25/03/2012 a Resto del Carlino RAVENNA •■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■ f„, N o 'Giardino di I iorenzo' il papà del Sic, musica e solidarietà «MIA moglie non è potuta venire, perchè abbiamo un'altra figlia e troppo spesso la lasciamo sola per seguire queste cose»: così ha esordito Paolo Simoricelli, il padre del. Sic, nel teatro di Fusignano. E ancora, rivolto a Silvia e Gianiuca, genitori del. piccolo Lorenzo perduto a nemmeno tre anni: «Noi siamo stati più fortunati di voi, perchè nostro figlio è stato con noi 24 anni». Si è conclusa con un concerto di canzoni anni '60 la rassegna organizzata per raccogliere fbndi e realizzare il Giardino di Lorenzo: con la moto del `Sic' sul palco, da una parte, e quella del piccolo Lorenzo dall'altra, e con un video in cui le immagini dei due 'ragazzi' perduti troppo presto scorrono assieme. Gianluca Salsiccia ha raccontato che Marco Simoncelli aveva già aderito alla proposta di fare da testimoniai del Giardino. «Aveva una grande sensibilità — ha raccontato il padre — e andava a trovare regolarmente i ragazzi disagiati di una comunità, per incoraggiarli». Continuano intanto le adesioni all'associazione per il Giardino di Lorenzo, a Fusignano: finora sono stati raccolti 17mila euro e, dati i tempi difficili, non è poco. Pagina 15 di 38 press LIETE 25/03/2012 il Resto del Carlino RAVENNA - Dialetto al OGG I o zio a u o cO t a oa ti i o a pp unt a a oi pati§ (lì Ba<nraca 'al ola , rale' 1a94R6 por rio la comm dia-l Bugnega a `PasqlleI li pega', tre atti brildiErmannoC 1 4ola, ae seria dalle . n scena • Pagina 16 di 38 press LIETE a Resto del Carlino RAVENNA 25/03/2012 sAUVA 'NIENTE PROGE i i I PER IL FUTURO A BAGNACAVALLO' Covatta-Tacchetti, strana coppia al Goldoni COPPIA inedita per il teatro Goldoni di Bagnacavallo. Questa sera alle 21 Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti portano in scena 'Niente progetti per il futuro', scritto e diretto da Francesco Brandi, Si chiude in bellezza e risate la stagione 2011/2012 del Goldoni. La commedia, già vincitrice del Premio Flaiano 2009 è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi, dove i valori dell'uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale. L'ambientazione è un ponte pedonale della periferia di una grande città, sul quale di incontrano due aspiranti suicidi, uniti dalla comune insana aspirazione ma diversissimi per tutto il resto. IVAN è un garagista, uomo semplice e di piacevole concretezza, Tobia invece è un vip della tv, psicologo di nascita ma opinionista tuttologo di adozione (televisiva). ft DUO COM§CO Gobbe Covatta ed Enzo lacchetti Pagina 17 di 38 Dall'incontro tra queste due diverse disperazioni, che provengono da mondi lontani ma che si riconoscono in fretta, nasce il dramma o la commedia, secondo i diversi punti di vista o la diversa lettura degli avvenimenti. BIGLIETTI: prevendite e prenotazioni telefoniche al botteghino del teatro Goldoni (piazza Libertà 18, Bagnacavallo, tel.: 0545/64330) e o:n line su wwsvaccademiaperduta.it e www.vivaticket.it. I prezzi vanno da 11 a 19 euro. ~ere press LinE 25/03/2012 di Ravenna C. so macteo,ft TeL ,n; Agonsi ornere RA) C30 ,MaU,Ki, 65 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola euro 1,20 Anno XX / N. 84 REDAZIONE E 41E81215A VIADEGASPERI. 5-RAVENNA-TEL 0154218262 FAX: 0544-11791. SPED RIONE IO S.P.-D.1.551103 (CONV. IN L. 27102(64j ART. 1 GOMMA 1 - OCR FORLF ALTRE SEDI: RIMINI (0541-1541114 FORLi (0543-35520), CESENA (0547-611504 FAENZA-LUGO (0546-23124 IMOLA (0542-25784 559 (0549-995147)- E-MAIL RAVENNAgCORRIEREROMAGNA.IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA 35 Giob be ed Enzo Iacchetti al Gokioni Aget, con la Conad Bologna n vero derby salvepn 45 0,A) c,144.06.474,. DOMENICA 25 MARZO 2012 Elio e le Storie Tese e Tereza salva.ruve Tragedia in campo: muore Vigor Bovolenta Il campione del volley aveva 37 anni «Mi gira la testa» e non si riprendepiù MACERATA. «Mi gira la testa». Queste le ultime parole del campione di volley Vigor Bovolenta a metà del terzo set di Macerata-Softer Forlì, gara di B2. E' crol- L'ultimo saluto a Tonino Guerra Tra Santarcangelo e Pennabilli l'addio al grande poeta lato a terra in arresto cardiaco. Privo di conoscenza. Non si è più ripreso. A nulla sono valsi tutti i tentativi. • SERVIZIO a pagina 53 BAGNACAVALLO. E uscito di casa sanguinante. Ferito gravemente al collo al culmine di una violenta lite con una 43enne, un 5lenne è stato portato in ospedale a Ravenna. Arrestato taxista a luci rosse Rumeno 36enne fermato dai carabinieri sulla Romea • SERVIZIO RAVENNA. Accompagnava diverse giovani L'uomo è stato sorpreso in flagranza dai militari connazionali sulla Romea dove si prostituivano. Un compito, quello di taxista, per il quale il 36enne rumeno arrestato venerdì dai carabinieri chiedeva una sorta di rimborso spese in base alle distanze percorse. Processato per direttissima, l'uomo è stato condannato a un anno e mezzo. • SERVIZIO a pagina I grillini: «Il Comune di Ravenna vigili sulla centrale di Russi» ni • SERVIZIO a pagina 9 CASALFIU MAN ESE. In piazza, sotto il sole, tra i mandorli: l'ultimo saluto al poeta. A PAG. 3-4-5-7 Parrocchia di Giovecca: si pensa a un incendio doloso Don Davide Sandrini, parroco di Giovecca, ha visto il vecchio cascinale avvolto dalle fiamme nella notte e ha avvisato i vigili del fuoco. L'incendio, probabilmente doloso, ha provocato il crollo del tetto. Sono occorse circe otto ore di lavoro. LUGO. • SERVIZIO a pagina 17 Investita sotto casa E' grave una donna Cascinale divorato dalle fiamme Comune di Ravenna entri a far parte dell'Osservatorio permanente sulla riconversione dell'ex zuccherifi- beikeUNkek.N.A2,2 cio di Russi in una centrale a biomas- L'ex zuccherificio se. Lo chiede con un'interpellanza il Movimento 5 Stelle. a pagina CASALFIUMANESE LUGO. Otto ore di lavoro per sei squadre dei vigili del fuoco, avvisati dal parroco RAVENNA. Il BAGNACAVALLO Accoltellato al collo gravissimo 5 1 enne Turismo: il nodo restano i trasporti • SERVIZIO a pagina 13 19 Investita sotto casa da un'auto che esce in retro da un parcheggio, è grave una donna di 83enne che aveva appena fatto la spesa. • SERVIZIO a pagina 24 dlillINEUREIREINEUREINEURilb IMOLA Spacciava ai ragazzini Arrestato IMOLA. Spacciava ai ragazzini in città e in Vallata. La polizia ha arrestato un marocchino di 39 anni che in casa aveva hashish, eroina e cocaina. • SERVIZIO a pagina 24 E COSTRUZIONE io Molino Vecchio. 9 / 47043 Ga eo (FC) f Tal, 0541.811060 1 Fax 054 ,818542 / www,gazelmit e-mailiazebo@gaieboit Pagina 18 di 38 ~ere press unE 25/03/2012 di Ravenna «Ravenna entri nell'Osservatorio permanente» Per monitorare la fase progettuale ed esecutiva M5S chiede un campionatore continuo di diossine e Pcb RAVENNA. Il Comune di Ravenna aderisca all'Osservatorio permanente sulla riconversione dell'ex zuccherificio di Russi in una centrale a biomasse. Lo chiede con un'interpellanza il Movimento 5 Stelle, invitando Mentre prosegue la battaglia legale a colpi di carte bollate davanti al Tar (prossima udienza in aprile) i grillini, contrari al progetto di Eridania e PowerCrop, chiedono al Comune di Ravenna di avere un proprio referente nell'osservatorio e mettono le mani avanti dicendo che non si sa ancora se sarà presente un campionatore continuo di diossine e Pcb, «dispositivo fondamentale per monitorare adeguatamente le emissioni». «Fino ad oggi abbiamo sentito solo slogan propagandistici, da chi è favorevole a questo impianto infarcito del prefisso "bio", ma mai nessuno ha dato risposte alle domande più importanti, quelle che riguardano la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente - dichiarano dal gruppo consiliare del M5S -. Sfidiamo un qualsiasi ingegnere o esperto del settore a dirci che quell'impianto è in linea con gli indirizzi verso il "20 20 20"; sfidiamo chiunque a dirci che una centrale di quelle dimensioni non spreca la maggior parte dell'energia prodotta sotto forma di energia termica, che non viene utilizzata ma dispersa». L'Osservatorio, previsto da una delibera del Comune di Russi è sorto con il compito di monitorare sia la dimensione progettuale, sia le successive dinamiche o- l'Amministrazione ravennate, in qualità di comune limitrofo, ad entrare a far parte dell'organismo di controllo per la tutela della salute degli abitanti, dell'ambiente e dell'economia locale. perative del progetto ed è composto dal sindaco, dagli assessori all'Ambiente, alle Attività produttive e ala Sanità, dai capigruppo consiliari di Russi oltreché e dai rappresentanti di settori a vario titolo interessati (sindacati, Rsu, lavoratori, comitato cittadini, medici del territorio, Istituto comprensivo). Nella seduta del 12 dicembre 2011, si è aggiunto anche l'assessore all'Ambiente al Comune di Bagnacavallo, a tutela della propria comunità che vive in una zona limitrofa a Russi. L'Osservatorio ha anche il compito di ricevere informazioni puntuali sull'uso esclusivo di biomasse all'interno della centrale, di effettuare ricerche sia sullo stato di salute dei cittadini, sia sull'eventuale impatto negativo del nuovo impianto sulle produzioni agricole (come paventato dalle associazioni di categoria del comparto, estremamente ostili al progetto di Powercrop). «Una centrale di quel tipo richiede tantissima biomassa da bruciare e, ad oggi, non si è ancora capito bene da dove arriverà», affermano i militanti del Movimento, che invitano a non dimenticare le «notevoli quantità di nanopolveri non trattenibili dai filtri» che verrà prodotta dal nuovo insediamento industriale. «Con i cento milioni di euro previsti per la costruzione della centrale, quanti tetti si sarebbero potuti dotare di pannelli fotovoltaici e che quantitativo di energia davvero pulita sarebbe stato possibile produrre?». L'area dell'ex zuccherificio su cui dovrebbe sorgere la centrale Pagina 9 «Ravenn Pagina 19 di 38 inell'Osservatoriopermanente» press unE 25/03/2012 ~ere di Ravenna Piantumate le fioriere di piazza Baracca LUGO. Piantumate le fioriere di piazza Baracca, grazie al lavoro degli studenti delle scuole Garibaldi, Baracca, Sacro Cuore e San Giuseppe. Un'opera resa posper il contributo delle scolaresche e dei rispettivi docenti, dei volontari che frequentano il corso di giardinaggio "Floricultura Est Vestiamo la città" e dei Vivai Ricci, con l'apporto del Rotary lughese. Erano presenti il sindaco Cortesi, gli assessori Randi (scuola) e Baldini (verde pubblico), il presidente del Rotary, Tassinari. Alcuni dei ragazzi al lavoro ieri mattina in piazza Baracca a Lugo Pagina 19 Cascinale inftamme nellaparrocchiadiGiovecca Si pemsaaun allo doloso L ipitga è rammento dei fut Pagina 20 di 38 1:ldomence press unE 25/03/2012 ~ere di Ravenna È la domenica di "Soprattuttovino" LUGO. Oggi la prima tappa del mercatino in tour di "Soprattuttovino". Tra il Pavaglione e la Rocca Estense, in piazza Martiri, dalle 10 alle 19 ,è possibile apprezzare i prodotti tipici delle nostre terre, ma anche di quelle confinanti come le zone del bolognese del forlivese e del ferrarese. Miele, formaggio, frutta e verdura di stagione, confetture, vino, riso Igp del Delta, salumi, porchetta, birra artigianale Fràra, agrumi, per una giornata festiva dedicata al prodotto del territorio. Al mercatino enogastronomico di Soprattuttovino si possono reperire tanti prodotti tipici, qualcosa da guardare, da assaggiare e da portare a casa; è anche l'occasione per una passeggiata in centro, per far giocare i bambini in piazza, per una visita alla Rocca Estense e al Pavaglione. Nel pomeriggio, alle 16.30, proiezione fotografica nella Sala Baracca, in Rocca Estense, a cura del fotografo naturalista Sergio Stignani, "Alla scoperta del Parco del Delta del Po". Stignani ha pubblicato i suoi servizi su varie riviste. Da alcuni anni organizza workshop di fotografia naturalistica nel Parco del Delta del Po e in altri parchi d'Europa. L'evento, curato dallo Studio Tavalazzi, è giunto alla sua nona edizione e "sbarca" in Romagna con il patrocinio del Comune di Lugo, della Provincia di Ravenna e della Strada del Sangiovese Amalio Ricci Garotti Pagina 19 Grana. Lugo Cascinale infianne nellaparrocchiadiGiovecca Si pemsaaun allo doloso Pagina 21 di 38 press unE 25/03/2012 ~ere di Ravenna La piaga è l'aumento dei furti La Prefettura annuncia più controlli sul territorio LUGO. La vera piaga sono i furti. Soprattutto di notte, nelle case e nelle aziende. Reati che sono in aumento a differenza di altri come ad esempio le rapine in banche e uffici postali, in calo. Il dato è emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta venerdì sera a Lugo nella sala Estense. Presenti il prefetto Bruno Corda, il presidente della Provincia Claudio Casadio, i vertici delle forze dell'ordine, i sindaci e i capigruppo dei Comuni della Bassa Romagna. «Le cause che hanno dato origine all'incremento dei furti - si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Prefettura - risiedono nella complessiva insorgenza della crisi economica anche su questo territorio, che spesso induce taluni alla commissione di reati contro il patrimonio. Inoltre è stata verificata la presenza di malviventi provenienti da altre province, che attraversano in Il prefetto Bruno Corda modo indiscriminato il territorio della nostra regione proprio alla scopo di commettere furti, anche di scarsa entità». Il documento si sofferma poi su «una minima presenza di extracomunitari che, privi di mezzi di sostentamento, sono soliti compiere furti soprattutto in località isolate». Quali allora le strategie per arginare il fenomeno? In primis aumentare i controlli. «Verrà ulteriormente incrementata la vigilanza sul territorio, in stretto coordina- mento con le polizie locali». A questo proposito sta per partire una riorganizzazione del terzo turno di servizio del Corpo unico di polizia locale, che sarà ancora di più in grado di sgravare (specie di notte) le forze di polizia statali dalle incombenze legate alla rilevazione degli incidenti stradali, e potranno quindi concentrarsi maggiormente sul versante della lotta alla criminalità. Ai cittadini si chiede di collaborare «attraverso la sistematica segnalazione alle forze di polizia di situazioni anomale e di degrado presenti sul territorio». C'è poi un altro aspetto ed è quello della prevenzione strutturale di abitazioni e aziende (porte blindate, sistemi di allarme eccetera). Anche qui la Prefettura chiede collaborazione e in particolare un'analisi della situazione verrà fatta quando verranno convocati gli incontri con le associazioni di categoria, le amministrazioni comunali e le forze di polizia. Pagina 19 cronauffil.go Cascinale inftanne nellaparrocchiadiGiovecca Si Kfisaaun allo doloso Lapiagac 'aumento cci Pagina 22 di 38 1,1adomenice press LinE 25/03/2012 ~ere di Ravenna ■ , Covatta e Iacchetti al Goldoni e poi al Piccolo BAGNACAVALLO. Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti con "Niente progetti per il futuro", un testo scritto e diretto da Francesco Brandi, chiudono la stagione del teatro Goldoni di Bagnacavallo oggi alle ore 21. La commedia, vincitrice del "Premio Flaiano 2009" è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare in modo lieve e paradossale una società in crisi, dove i valori appaiono inariditi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale. Il garagista Ivan, un uomo semplice e buono, concreto e curioso, religioso ma dotato anche di una sua personale umanissima filosofia, incontra Tobia: un vip della tv, psicologo di formazione divenuto, come accade anche nei talk show della televisione "vera", tuttologo, in grado di esprimere la propria opinione su qualsiasi argomento dello scibile. Tutti e due si trovano a fronteggiare uno smacco: tanto grave che davanti a esso riescono a ipotizzare un'unica soluzione, il suicidio. Dal confronto fra queste due diverse personalità, fra queste due diverse disperazioni che comunque riconoscono, l'una nell'altra, il comune sentimento del dolore, nasce la vicenda, drammatica e comica insieme, come poi del resto è la vita stessa. "Niente progetti per il futuro" è anche l'ultimo appuntamento della stagione del Piccolo di Forlì dove va in scena domani sempre alle 21. Goldoni: 11-19 euro, info: 0545 64330. www.accademiaperduta.it; Il Piccolo: 16-22 euro, info: 0543 64300. (m. t. i.) eleur,omaggioa John C, nel tsariodelnascit Cova larcheIT Pagina 23 di 38 pol.dPlecolo IMMO diCITY, Caselle, i. (1511.965'617 press unE LAVOCELgn a Ravenna 25/03/2012 Una go . •• Afghanistan: assalto ai bersaglieri Lavoro Attacco alla base italiana Un morto e cinque f 'riti Monti deciso "La ríforma non si tocca" A pagina 10 • 0 , ara - 40» Ihisulnin :••■ 44 SII4n3 alsaggalitnaiia si ggli Ligie go na:• A pagina 11 DOMENICA 25. MARZO 2012 r. ;,..ademu DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUDO & IMOLA ANNO XV alt RIAI is€1.814 Un 52enne all'ospedale i n condizioni disperate. La donna lo avrebbe colpito con un pezzo di vetro per difendersi da un'aggressione DRAMMAA BAGNACAVALLO La convivente lo sgozza• .J1_ ___ E III vita. , COMMENTI Eresie luterane 9• Se la Chiesa ad .5ce se stessa perche seguIrla uscito un strada harcollanda Sotto i portici di via Farini ci sono lunghe scie del suo sangue. Ha chiesto aiuto preSacchini a pagina 55 mania i campanelli dei vicini. Finché è stramazzato al suolo, soccorso da una donna e poi dal 118. E' in fin di „ vita il 52enne colpita dai fendenti sferrati dalla convivente, una donUrnan° „. ne palermitana, in una vicenda dai contorni e dalla dinamica poco bE, chiari. Dopo tre arresti cardiaci, l'uomo in nottata é stato sottoposto e ta un complesso intervento chirurgico. I medici del S.Maria delle Croci che lo hanno in cura si sono prodigati. Se si salva è un milacolo dn-unma si è, commiato poco prima delle 18.30, Fora in cui r u )n ha chiesto aiuto in strada in via Farini, due passi dal centra E 5 . e,nlo ' ne. nate a Rimini ma residente da sempre a Bagnacavafio, sangui...“ Gambi a pagina 55 copiosamente, dal Collo: pare per uno o pii': colpi inferti dalla 43er che da qualche tempo viveva con lui nell'appartamento dita Far....a. Ko.r ik. La dinamica non è chiara. non si capisce se è stato lui ad aggredirla per primo. con la donna che si è difesa fino alle estreme conseguenze. ,"i`" a nli A pagina 39 S - Svolta epocale _ I funerali di Tonino Guerra tin affettuoso saluto ta gli alberi in Pinthrra di persone hanno voluto dare il loro sabato a Tonino Guerra, il grande artista romagnolo morto il primo giorno di Primavera. Commossa orazione funebre di Sergio Zavoli in piazza Ganganelli a Santarcangelo davanti ad una folla composta da amici, gente comune e tante pesomsina Lire nanne reso omaggio al poeta. Nel pomeriggio cerimonia anima nella casa di Pennabilli. Oggi pomeriggio alle 15,30, sempre a Pennabilli, si terrà la messa celebrata dal Vescovo Luigi Negri. r'; PonOtlArl- upagina 54 Hilapertu ti naturisti RAVENNA Svolta epocale in Bas,' dove ieri sono scattare le -enne denunce ai naturisti. Bada-. tP bene: naturisti, non esibizionisti o maniaci. Il comandante provintale del Corpo Forestale Gianpiero iindreatta, con erma tutto: "Quest'anno si é già partiti, si sanziona il naturismo. I controlli si muoveranno su un doppio binario: tutela ambientale e stretta applicazione della legalità". A pagina 17 llaa I della Fratta runaro 2",;,94" , Idrom rcorsorascolare, sauna, cascata di Aria. bagno turco, bagno romano, pediluvio kneino, wasser paradiso, docce. emozionali, . 2 piscine termali te ci,' 117, • ," al Cer ad,.5 t., di- 1 A pagine 55 C eArie CI puoi conterei www.cconto.it Internet a Mobile BankIng per tutti ,73 ,4,AK , IPIPLe (Msa , ■- ■ tOONSIGLIAIALAPKEMITAZIONE WWWterinedellafratta.ii ci, 0543 460911 tra-remerrranztort—r—er—rxrater,.....-rars-rt,,...:,- erto i ,11 nuovo conto Se. " dl Cs--i rata h .prOg - o nata Maggiore ci Bologna Alte 10 155 nanziar reg ne, dopo a.. rm„ t con idromassaggi. emmoterapia., salette e spazi relax Lettere I riminesi chiedono ai Doliticl 4; ,,.. CONTO! Anziana » ► an da auto in retro , -I_ tda ti ∎ BASSONA DON. 0 41101.11.10Cri, RMI ■105.,M1 A pagina mi Pagina 24 di 38 nww' 2•111/e Yr, Se tete, press unE 25/03/2012 1 sottosuolo ravennate conti nua a riservare sorprese, E non potrebbe ... essere altrimenti. Perché il Comune bizantino e quello di Cervia diversamente da Faenza 'e Lugo - non si sono ancora dotati di una carta delle potenzIalità archeologiche. E così, mentre dalla Soprintendenza fanno sapere che una prima mappa dovrebbe essere realizzata entro l'anno (ma tutto dipende dal Comune), in città si scava e si scava. Ma non per portare alla luce reperti e rovine. Bensì per per costruire isole ecologiche e pala77ine. Inevitabile poi che dal sot tosuolo affiorino resti del passato e che in superficie scoppino polemiche e si denuncino contraddizioni interne alla Soprintendenza stessa. Perché quei ritrovamenti, che molti oggi accolgono conlorpresa, per altri erano già scritti e facilmente prevedibili. Anzi, a prevederlo con largo margine e in tempi non sospetti, sarebbero stati.proprio funzionari dell'Ente statale. Il passato tra i rifiuti Per capire come mai sia tornata tanto in auge l'idea della mappa archeolo gica - per anni accantonata e riman data da Palazzo Merlato - occorre partire dall'ultimo ritrovamento. Anche questa volta, come già avvenuto alcuni anni fa in piazza Costa, prima di archeologi e funzionari della Soprintendenza sono arrivati i tecnici Hera. Impegnati in piazza Anita Garibaldi nella realizzazione della seconda isola ecologica interrata citta dina, gli operai harinu ritrovato reperti e mosaici sepolti sotto metri e metri di terra. I lavori sono Stati sospesi - i reperti sono stati recuperati - i lavori sono ripartiti. Eopera è stata completata e a breve Ravenna potrà sfoggiare un'isola ecologica gt4'nuoVa.'C'eta dell'altro nel sottosuolo compreso tra via di Roma-via Diaz e viale Fattili Che tra poco ospiterà l'immondizia? Non è dato sapere. O, almeno, secon- IA Ravenna do la Soprintendenza .sulla .base dei dati attualmente in:suo possesso ipotizza che nell'antichità la zona in questione corrispondesse alla Fossa Augusta (quindi non edificata e con basso rischio archeologico) - è difficile sapere se ci siano o meno altri reperti e soprattutto conoscere il loro stato dí conservazione. Tra ipotesi e contraddizioni Mancando una vera e propria mappa ' archeologica - in uno stato quindi di generale incertezza - Ravenna può comunque contare su'di una`chiara e assodata certezza: si scava e si costruisce. "E questo - afferma Marina Giusti, grande appassionata di ar cheologia - in barba alle scoperte e ri velazioni di studiosi, storici e persino dell'ex funzionaria della Soprinten denza ai ,Beni Archeologici Maria Grazia Ma1011". DOcumentl alla /nano, nel infatti, là Giusti spiega ne 1985 anni fa la Maioll ipotízzasse la presenza tra via Mariani. via Rama e via Diaz - quindi quella stessazona che attualmente la Soprintendenza ritiene a basso riséhio archeologico della "MtMeta Aurea", nientemeno che la Zecca imperiale. bizantina. Testimonianze che scottano Eipotesi avanzata dall'ex soprintendente trova conferme anche in altre testimonianze. Da quella dell'ardita ravennate Alberto Cottignoli, che nel suo libro "Battiti dalla città di sotto" uscito nel 1995, racconta degli scavi eseguiti a metà anni '60 per la realizzazione dell'Upim in via Díaz, scavi ,e costruzioni che proseguirono nono-, staneilrovmdsaicer sti di un palazzo bizantino. Ci sono poi gli studi di quel pioniere della ricerca storico-archeologica eseguita medicane foto e gegnere Ainaldo‘ 'appassionato del mistero' e-scopritore del porto romano di Classe. Secondo Roncuzzi, infatti, la Fossa Augustar aveva ben altro tracciato rispetto a quello ipotizzato anche recente- Pagina 25 di 38 , Pagina 14 RAVENNA press unE lAVOCEL:4'' Ravenna 25/03/2012 carta del rischio arclieolo *c sarebbe obbligatoria dal 2001 ma il Comune tentenna ' gite. dalla'Soprintendenza. Quélla mappa Ignor Come se non bastasse, a • rendere il caso archeologico ravennate ancora più spinoso c'è il giallo della mappa archeologica ignorata. Perché, se è vero che non esiste attualmente la carta del rischio archeologico è pur verache già diversi anni fa, alla luce delle testimonianze relative ai ritro, vatnenti in zona Upirn, il geometra ravennate G.Bernabé traccio una inàbozza di mappa archeologica relatIVa al settore sud-orientale della città...E in quella mappa - che riporta monumenti, stavi e rinvenirnentiz il sottosublo via Maritini, via di Roma e vialDiaz è ritenuto, storicamente parlando, piuttosto ricco. Ma se,Ravenna preferisce mangiare • ,se stessa... C'è bisogno della carta del rischio archeologico. C'è bisogno di chiarezza e certezze. E gli ultimi casi legati alle isole ecologiche lo dimostrano. In questo senso un appello alla Soprintendenza arriva ancora una volta dalla studiosa Marina Giusti: "Se Ravenna continua ad ignorare la sua storia finisce con mangiare se stessa - afferma la Giusti - altro che aubsidenza, qui rischia di fare più danni l'uomo. E già successo con 1'Upim e altrettantopotrebbe accadere con la riquali&azione dell'ex caserma Alighieri, sotto alla quale c'è un tesoro. Mi chiedo - conclude la studiosa - perché il Comune non abbia ancora istituto quella carta archeologica che è obbligatoria dal 2001. Perché questo ten•ennarer. Andrea Conti Pagina 14 RAVENNA Pagina 26 di 38 press unE 25/03/2012 1AVOCE'À—loon'4''Ravenna CASO TERREMERSE BUCCI (PDL): "SE ERRANI NON FARÀ CHIAREZZA, LE DIMISSIONI MI SEMBRANO UN INEVITABILE ATTO DI COERENZA, E MATTEUCCI DOVREBBE SEGUIRLO"A RUOTA" "Toh itPd è passato dalla solidarietà ai giudici alla solidarietà agli indagati" aso Terremerse: "Quali ipotesi in doi rdin i vvl.socoa giudizio Errani? Si dimetteranno il Governatore ed il Sindaco Matteucci?". Gli interrogativi sono del consigliere del Pdl Maurizio Bucci che, dopo aver ricordato, in tempi non sospetti, tutti i suoi dubbi sulla "regolarità di quell'operazione", sottolinea come "in un momento dove ogni, giorno C assistiamo ad azioni della Magstratura che non colpistOno più solo Berlusconi, di colpo l'opinione hubblica sembra meno at- tenta ai risvolti e ai danni ni non farà chiarezza, "le pubblici che ne derivano". sue dimissioni diventeran"Pertanto - scrive Bucci no ineludibili. D'altra parte - dalla solidarietà alla Ma- le affermazioni dello stesso gistratura, il Pd è passato Errani, in riferimento alla alla solidatrasparenza rietà agli in- "Certi principi nei mandati dagati, e di trasparenza istituzionali, quando sono semquesto porta devono valere pre state il nome di chiare e, per Vasco Erra- per tutti, non coerenza, ni, gli atte- solo per Berludovrebbe stati di soli- sconi" per primo darietà si dare l'esemsprecano. pio. Ma se si Perfino il arrivasse alle Sindaco ha osato 'metterci dimissioni - prosegue l'ela faccia', come da lui so- sponente Pdl - lo stesso', stenuto". Per Bucci se ErradovrebfaMtuci. in quanto si è prodigato, più da capopartito che da prirno cittadino, ad affermale che su Errani ci mette la faccia e di conseguenza, dico io, il mandato, diversamente che solidarietà sarebbe". Per Bucci, tuttavia, "le disgrazie per il Pd ravennate potrebbero non essere finite. La Procura di Ferrara, che sta indagando sul crack GT, a breve potrebbero rivelare nuove realtà scomode". Pagina 18 RAVENNA Cito "all Pagina 27 di 38 to" sul navetta', =t. press unE 25/03/2012 VOCEL,' LA Ravenna MUSIC UVE EXPE 9ENCE Oggi a Filetto il casting le band emergenti Oggi, alla sala provè Lotostudio di via Sullo a Oetto, è in, programma - in collaborazione l'astociatione Giovanile NET4FUN - una tappa casting di MuSic Live Experience, che darà l'opportunità alle band:selezionate di partecipare a Musk Village (tacce, 26 agob).‘Durante la prova di selezione le band presenteranno due brani del loro repertorio che verranno valutati da un esperto a cui spetterà il compito di selezionare i migliori peogetti emergenti che rappresenteranno Ravenna, Forli, Cesena e provincia sul palco al Music Village. Pagina 22 aripiankn'llgirodel mondo in 'RO giorni' La battagliadiR.cmla5,ale Pagina 28 di 38 press LinE 25/03/2012 LAVOCE1'R... Ravenna AP VOGLIONO i IMANERE A VILLANO1 II Comando Provinciale Carabirileri,precisaI a chi sta raccogliendo fi ' me r perscongiua• stira, che la serrata della caserma dí Villanova non avverrà Ouesto perché nel 2014' scadrà sì il contratto di affitto de l'Immobile di via Glorie; ma orlo in earea trattative dice l'Arma - per la proroga del contratto; e il Comune ha già avviato contatti per eventtiall solu zioni alternative, , Pagina 39 LUO Contivette lo sgozza E' in fin di cita Pagina 29 di 38 UCE press unE IAVOCEàoa Rzozenna 25/03/2012 MASSA LOMBARDA I giovani raccontano i ragazzi di ieri Gomitoli• racconti di guerra sul filo della memoria 9 MASSA LOMBARDA Sono in programma nel mese di aprile, in occasione del 67° anniversario della Liberazione, nuove repliche dello spettacolo Gomitoli. Racconti di guerra sul filo della memoria, realizzato dall'associazione culturale Teen Theatre in collaborazione con l'Asp dei Comuni della Bassa Romagna e portato già in scena a gennaio a Lugo e Bagnara di Romagna. Il prossimo appuntamento sarà a Massa Lombarda giovedì 5 aprile alle 20.30, presso la Sala del Carmine di via Rustici, dove quattro ragazzi diciottenni - Silvia Calderoni, Mattia Martini, Simona Neri, Carlo Sella - daranno vita alle testimonianze degli anziani sugli anni del fascismo, della guerra, dell'occupazione e della liberazione raccolte nelle case protette gestite dall'Asp. Lo spettacolo, per la regia di Piero Zama, è composto da cinque quadri che raccontano quindici anni di storia italiana dal 1930 al 1945. Alla fine di ciascun quadro vie ne lanciato al pubblico un gomitolo, simbolo del filo della memoria raccolto dalle testimonianze degli an ziani e che le nuove generazioni devono conservare e diffondere affinché quella memoria non vada perduta. L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Massa Lombarda. biglietti: intero 7,50 euro, ridotto 4 euro (under 15 e over 65 anni). In scena Gomitoli. Racconti di guerra sul filo della memoria, è realizzato dall'associazione culturale TeeriThea,tre in collaborazione con l'Asp Pagina 39 LUO Convive-aie lo sgozza E' in fin di vita Pagina 30 di 38 press unE 25/03/2012 lAVOCEL4 Ravenna Lego segreta col Fai LUGO Prosegue la ventesima edizione della Giornata Fai di Primavera, una grande festa popolare che, dalla sua prima edizione a oggi, ha coinvolto circa sette, milioni di italiani. "Anche la città di Lugo- ha precisato il presidente FAI lu ghese Serena Ortolani- consente ai cittadini lughesi e non, di poter visitare l'Ex Monte dei Pegni in via Garibaldi e la collezione degli artisti Avveduti, Croari e Baroni, presso la Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo. Un momento importante dedicato a tutti coloro che hanno a cuo re il nostro patrimonio artistico". I due siti potranno essere visitati dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Pagina 40 WO LAVO. Artigialiinens. i,eapamdd deserti nr-r.=2.r,tr,r.--- Pagina 31 di 38 press unE 25/03/2012 I À Ravenna La domenica in sella LUGO Chi lo desidera può partecipare alla "Pedalata della Domenica" di 30 chilometri che prevede il percorso LugoS. Agata sul Santerno Cà -di Lugo. La partenza verrà data, alle 9, da piazza Trisi. Pagina 39 LAVO. 27■■■• ,, Aetigianiin eapannotil rr,==-,=%-'.-deserti Pagina 32 di 38 press unE 25/03/2012 lAVOCEL4 Ravenna Tutti verdi LUGO Ieri avuto luogo la piantumazione delle fioriere del lato est di piazza Baracca, a Lugo. "Le fioriere hanno abbellito, grazie a questa piantumazione, piazza Baracca- ha commentato il sindaco Raffaele Cortesi- grazie al contributo delle scolaresche, dei volontari che frequentano il corso di giardinaggio "Floricultura Est Vestiamo la •città" e dei Vivai Ricci, con l'apporto del Rotary lughese". Erano presenti i gio, vani studenti delle scuole Garibaldi, Baracca, Sacro Cuore e San Giuseppe. L'iniziativa è stata seguita dagli insegnanti e dagli assessori Patrizia Randi (scuola) e Fiorenz6Baldinl (verde pubblico). Pagina 40 LATOCE Artigianiinerisi, capannoni deserti tr.--nstsstr,tr,r--- Pagina 33 di 38 press unE 25/03/2012 IAVOCEL a Ravenna aniin crisi, capannoni deserti La crisi ci.' h a con at o la do manda gel di immobili industriali in tutta la Bassa MERCATO IMMOBILIARE LUGO «Vende X e 'Affittasi", ryin c'è zona industriale in Italia dovei questi cartelli non appaiono con sempre maggiore frequenza. Non fa eccezione Lugo. Anche qui, le aree destinate ad accogliere le attività produttive, sono costellate da annunci di capannoni in vendita o in affitto. Ma quali i fattori che in concreto hanno dato luogo a questo fenomeno? Secondo Claudio Zaffagnini, da 28 anni agente immobiliare a Lugo, tra i più esperti in materia di transazioni di immobili commerciali "la crisi economica internazionale ha certamente influito nel creare l'attuale situazione di grave difficoltà di questa fetta di mercato, senza, però, determinarla". Per questo occorre andare un po' indietro nel tempo, quando gli artigiani medi e piccoli, per motivi soprattutto fiscali, investivano il loro denaro in questo settore. "E' qui che nasce l'eccesso di offerta rispetto alla domanda". Domanda che, a parere dell'ininiobiliarista, se in tempi normali viene assorbita, in momenti di crisi e di scarsa liquidità si riduce considerevolmente, in quanto nessuno, che abbia il senso degli affari, tende a rischiare i propri capitali con questo tipo di investimenti. Ciononostante, anche oggi, la possibilità di operare nel mercato degli affitti e delle vendite commerciali non manca del tutto: "Ammetto che le performance di mercato di questi beni non sono vivacissime, ma nemmeno così fiacche come si crede. Rispetto a prima la differenza è data dal fatto che chi acquista nonio fa per investire, ma perché ne ha realmente bisogno" sottolinea Zaffagnini, che con la sua a- genzia continua a mediare affari in questo ambito. "Ora come ora I nostri acquirenti sono per la maggior parte artigiani, comprano per ampliare la propria attività e, per far questo, i rivolgono alle società di leasi cui forniscono le necessarie garanzie. 'Ritto ciò ha paradossalmente creato dei vantaggi, in quanto athdeterrninata una condfrione di mercato più Sa na e meno soggetto a operazioni speculative di dubbia natura". Per Angelo Penati, altro immobiliarista lughese di lungo corso, le cose stanno diversamente: "La situazione della compravendita di capannoni è drammatica - afferma -, quella degli affitti lo è un po' meno, ma non cambia di molto. Se in passato ero tra coloro che mediavano parecchio nell'ambito degli immobili commerciali, idesso posso affermare che di queste mediazioni non ne vedo nemmeno l'ombra". Fenati è convinto che l'attuale crisi economica non solo sia stata determinante nel contrarre drasticamente la domanda di gapgnnoni industriali, ma che sia, anche, la maggioteresponsabile di una lunga serie di chiusure di attività artigianali, specialmente di quelle più piccole. E, se non si riesce a porvi in qualche modo rimedio al più presto, le conseguenze economiche e sociali saranno molto più gravi di quello che si possa immaginare". so : darietà, Alle 16 Llons Club e Idea uno spettacolo'no di dsasn, l pdre press o se e Comunale la . te. : to-16n0.;'° Celvlettb 5 1;:da nato a person e arti "di desti- Marliena Spataro Gli affari immobiliari vanno a rilento Affari solo per le società di leasing Immobili industriali e commerciali in vendita e in affitto: pioggia di annunci intutto il Lughese t Pagina 34 di 38 • SOLIDARIETÀ • LIONS IN DANZA PER CHI HA BISOGNO Pagina 40 Anighdincridwwwwili deserti press unE IA 25/03/2012 L4 Ravenna POLITICA Si è svolto il Primo Congresso comprensoriale dell'Unione di Centro Il lughese Minguzzi eletto segretario Udc Bassa Romagna S i è svolto a Lugo il primo Congresso comprensoriale Lughese dell'Unione di Centro per eleggere segretario e comitato. l'appuntamento era stato convocato dal segretario provinciale Gian Carlo Frassineti alla presenza del presidente del Coordinamento Regionale UdC dell'Emilia Romagna Tommaso Bonetti. L'Unione di Centro ha ritenuto di organizzarsi sulla dimensione dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna per rispondere meglio alle nuove esigenze del territorio. E' sta to eletto segretario il lughese Giovanni Minguzzi, quarantanovenne consigliere comunale e compongo- . Fabio Rotondi, Laura Saighini, Andrea Sartori, Angela Tampieri, Giovanni Villa. Hanno portato il loro saluto il presidente dell'Unione dei Comuni Raffaele Cortesi ed esponenti di realtà politiche e associative del territorio. Tra gli interventi, da segnalare quelli della consigliera nazionale Daniela Mazzoni e del capogruppo in provincia Gianfranco Spadoni. Nominato anche il comitato direttivo dell'il& lughese no il nuovo comitataStefano Bosi, Arianna Bragliani, Alessandro Cricca, Giuseppe Dragoni, Daniele Emiliani, Franco Fasano, Josette Filippelli, Giuseppe Graziani, Alcide Marconi, Maria Costanza Melandri, Laura Minguzzi, Francesco Morini, Domenico Poletti, Angelo Ravagli, Giovanni Minguzzi con Frassineti Pagina 40 animai ens • i, camion -deserti Pagina 35 di 38 press unE 25/03/2012 lAVOCEoen Ravenna CERIMONIA A VILLA ORTOLANI Presentato ufficialmente l'Almanacco di Voltana 2011 Presentato ufficialmente l'Almanacco di Voltana 2011 a Villa Ortolani. Nell'ambito della Settimana Voltanese che, ricorre ogni anno con una serie di inziative per i festeggiamenti di San Giuseppe, nella sala delle Scuderie di Villa Ortolani, sede della Delegazione Comunale e Uffici di Rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio 'e Banca del Monte di Lugo, è stata presentata l'edizione dell'Almanacco di Voltana 2011. Erano presenti Enrico Marangoni, presidente della Circoscrizione di Voltana, Chiesangova, Ciribella e Delegato del Sindaco, Elena Zannoni, presidente del Consiglio Comunale di Lugo, Maurizio Roi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo e Luciano Ronchini, assessore al Bilancio della Provincia. L:Almanacco di Voltana rappresenta la storia di un anno di vita di una comunità che partecipa alla vita quotidiana di tutti i cittadini e che vuole es re parte attiva nelle scelte per il bene comune e del paese. L'Almanacco vive con il contributo determinante della Fondazione é con l'apporto ano di un volontariato pronto ad attivarsi per la collettività. Pagina 40 WO AD. Ailigiani in crisi, capannoni deserti Pagina 36 di 38 ^,r.--=°,r,tr,r-'-- press LITE 25/03/2012 Il Sole 2gillym Centri per l'impiego, arrivano le pagelle Obiettivo: incentivare i servizi per l'occupazione - Primo passo livelli omogenei in tutte le regioni Claudio Tucci ROMA Arrivano le "pagelle" per i centri per l'impiego. Il primo step sarà quello di definire una governance del sistema attraverso l'introduzione di «livelli essenziali di servizio» che dovranno essere omogenei da Milano e Palermo. Dopo di che si passerà alla fase di valutazione vera e propria, con la definizione di «premi e sanzioni» per incentivare l'efficienza dei servizi per il lavoro offerti da questa importante fetta di collocamento pubblico I FUSULT.4E In Italia si contano oggi 539 centri per l'impiego che riescono a far trovare un posto soltanto a tre persone su cento GLI Si spendono 5,2 miliardi per le politiche attive, quasi la metà per la sottocontribuzione dei contratti di apprendistato (in Italia - fonte Adapt - si contano 539 centri per l'impiego che impiegano circa mmila addetti). Ma che oggi, secondo gli ultimi dati Isfol-Plus 2010, riescono a far trovare lavoro ad appena tre persone su 100. Non stupisce quindi che il ministro del Welfare, Elsa Fornero, abbia deciso di partire proprio da qui (dai centri per l'impiego, appunto, la cui competenza è incardinata oggi presso le Regioni) per riformare le politiche attive per il lavoro. Dove l'Italia, nel 2009, ultimo dato disponibile fornito dal ministero del Welfare, spende poco più di 5,2 miliardi di euro, di cui quasi la metà per coprire la sottocontribuzione dei contratti d'apprendistato. Un investimento, complessivo, piuttosto modesto. Se si pensa, per esempio, che per la fase passiva, vale a dire per disoccupazione e sussidi, il nostro Paese (sempre nel 2009) ha speso circa 19,3 miliardi di euro. La situazione attuale Nell'ottica quindi del nuovo mercato del lavoro targato Fornero, politiche e servizi per l'impiego dovranno recuperare - e in fretta - terreno (specie ora con l'arrivo dell'Aspi). E puntare (davvero) a creare più occupazione. Soprattutto perché nella fase di ricerca del lavoro sono visitati da 9,5 milioni di persone (tra i 18 e i 64 anni) e di queste più di quattro milioni dal 2008 al 2010 (ha ricordato l'Isfol). Ma è nella fase dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro che i centri per l'impiego sono rimasti praticamente al palo (anche se va detto che negli anni hanno acquisito nuove competenze, dalla certificazione della disoccupazione al ruolo di collettore con il mercato del lavoro territoriale). Non è un mistero però che dal pacchetto Treu del 1997, alla riforma Biagi del 2003, passando per il collegato lavoro 2010 e la legge di stabilità 2012 (che ha di fatto liberalizzato il collocamento anche a scuole e università) il posto di lavoro è stato assicurato soprattutto dal "passaparola". Cioè, la classica "spintarella". Prima de11997 questo canale "informale" di ricerca del lavoro faceva conquistare un impiego al 24,4% di persone. Dopo il 2003 Si è saliti al 35,3%, per atte starsi oggi (dati 2010) al 30,7 per cento. A differenza dei centri per l'impiego (che dal 1997 a oggi sono rimasti fermi intorno al 3%). Hanno invece guadagnato terreno le agenzie di lavoro interinale (che oggi collocano mediamente il 2,4% di persone). Mentre sono rimaste più o meno stabili le Lo standard nazionale può invertire la rotta T- a riforma Fornero punta a creare quel "link" tra —.:politiche passive e politiche attive atteso da anni. L'attenzione a questo tema è positiva (in Europa entrambe queste politiche sono in mano allo stesso soggetto). Ma si muove su un campo delicato dove si intrecciano competenze statali (su disoccupazione e sussidi) e competenze concorrenti con le Regioni sul fronte delle politiche del lavoro. Certo è che con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 31% non sembra più tollerabile che centri per l'impiego e agenzie private collochino sul mercato una percentuale irrisoria di occupati. In questo senso (piuttosto che finanziamenti a pioggia) l'introduzione di standard nazionali di riferimento e livelli essenziali di servizio da garantire in modo omogeneo all'interno del Paese può invertire la rotta. Sull'introduzione invece di premi e sanzioni per incentivare l'efficienza dei servizi per il lavoro bisogna stare attenti ad evitare pericolose fughe in avanti. E considerare le specifiche esigenze dei territori, che non sono affatto uniformi da Milano a Palermo. Certo è che un riequilibrio del sistema aiuterebbe anche a regolare meglio la spesa per sussidi e politiche attive, che negli ultimi anni - a causa della crisi - si è spostata a tutto vantaggio della fase passiva. RIPRODUZION E RISERVATA Pagina 37 di 38 società di ricerca e selezione del personale che trovano lavoro a una persona su 100. Le modifiche in arrivo Di qui l'esigenza di cambiare rotta. Il primo intervento del ministro Fornero sarà quello di concordare con le Regioni un piano d'azione per valutare la creazione «di una sede unica, localmente insediata, per accedere a politiche passive e attive». Un passo importante perché, come ha ricordato lo stesso ministro del Welfare, oggi la competenza per le due fasi è divisa tra Stato (per gli interventi su disoccupazione e sussidi) e concorrente con le Regioni nella fase "attiva". Per i centri per l'impiego poi sarà necessario individuare livelli essenziali di servizio omogenei. Anche se poi a questi centri viene data la possibilità (anche) di esternalizzare ad agenzie private i servizi per il lavoro. Toccherà invece a un accordo Stato-Regioni (con la condivisione delle parti sociali) realizzare una «dorsale informativa unica» caratterizzata da codifiche comuni e da standard statistici condivisi per creare una convergenza tra politiche passive e attive. E un primo passo dovrà essere l'accelerazione del processo di informatizzazione dei servizi per il lavoro, come il rilascio delle certificazioni e l'istituzione del fascicolo personale web. «Siamo disponibili a confrontarci con il Governo su standard minimi e misurazione dei risultati», ha commentato Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro della Regione Toscana e coordinatore degli assessori regionali al lavoro. «Ma ci sembra un'ipotesia vecchia e inefficace - ha aggiunto -. Meglio puntare invece su un percorso che parta dal basso, integrando esperienze pubbliche e private, con standard uniformi, sancito da un accordo Stato-Regioni». O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 9 press unE Il Sole12 25/03/2012 ANALISI Regole da rivedere per gli scioperi nei servizi pubblici di Roberto Alesse a legge sull'esercizio del per quanto di sua competenza, diritto di sciopero nei ser- l'Autorità di garanzia potrà (e vizi pubblici essenziali dovrà) diventare (come peralsta per compiere 22 anni di vita tro è stabilito espressamente e, ancora oggi, rappresenta un dalla legge) sempre di più il modello avanzato di legislazio- luogo istituzionale di mediane; sia perché all'epoca fu con- zione tra le parti, soprattutto cepita sotto la spinta di un for- per evitare forme selvagge di te consenso politico e sociale, astensione dal lavoro a danno sia perché rimane l'unica e po- dei cittadini-utenti. I rappresentanti dei lavorasitiva esperienza di regolamentazione dello sciopero nel no- tori e delle imprese, che ho incontrato in questi ultimi due stro ordinamento giuridico. Molte cose, tuttavia, da allo- mesi, hanno condiviso ra sono cambiate. Penso, in quest'obiettivo, che per essere primo luogo, a come si sono realizzato richiede una grande sviluppate in Italia le relazio- capacità di ascolto e di dialogo ni industriali; ai nuovi proble- da parte di tutti, a cominciare mi posti dal cosiddetto "out- dall'Autorità che ho l'onere di sourcing" nell'attività delle presiedere, cui spetta il compiPubbliche amministrazioni, to di fornire adeguate risposte che obbliga a ridisegnare il perimetro di ciò che è «servizio pubblico essenziale»; all'arci- L'INCONTRO pelago di modelli di contratta- In agenda a fine mese zione collettiva sempre meno un tavolo comune omogenei. Ma c'è di più. L'importante per adeguare le norme stagione di riforme che stia- alle esternalizzazioni mo vivendo, e di cui gli attori e ai nuovi contratti principali sono il Governo e il Parlamento, potrebbe causare dei significativi effetti an- alle esigenze del momento, che sul piano della riorganiz- non solo attraverso l'esercizio zazione dei processi produtti- delle sue prerogative di vigilanvi. In altre parole, ad esempio, za sulla corretta attuazione delcon l'entrata in vigore della re- la legge, ma anche attraverso cente normativa sulle libera- l'elaborazione della propria lizzazioni, che comporta l'in- giurisprudenza di indirizzo. gresso, in alcuni settori stratePer questi e altri motivi, l'Augici del mercato, di nuove real- torità di garanzia sugli sciopetà imprenditoriali, si renderà ri ha ritenuto opportuno invitanecessario riesaminare fin da re, il prossimo 27 marzo, al subito alcune regolamentazio- Cnel, tutte le parti sociali, (dani, al fine di predisporre le pre- tori di lavoro, sindacati, utenstazioni minime indispensabi- ti), per avviare insieme a loro, li da garantire in caso di scio- che rivestono da sempre un ruolo centrale, un confronto pero autorizzato. Ci troviamo, quindi, di fron- sereno senza pregiudizi ideolote a uno scenario completa- gici, in un'ottica di doveroso mente diverso dal passato, contemperamento del diritto che impone di essere studiato di sciopero con altri diritti di ricon grande attenzione, giac- lievo costituzionale. La "civilizzazione" del conché fortemente connesso con le dinamiche di funzionamen- flitto collettivo deve contribuito dei servizi durante i conflit- re, infatti, a costruire il futuro di una società più giusta e deti sindacali. Le sfide imposte da una crisi mocratica. economica strutturale devono Presidente dell'Autorità di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essere affrontate con il contributo responsabile di tutti e, essenziali L Pagina 38 di 38