Relazione elegante
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Relazione elegante
LIBRO IN ASSAGGIO PICCOLO DIZIONARIO CINESE-INGLESE PER INNAMORATI DI XIAOLU GUO HOSTEL Hostel sost ostello; edificio che offre ospitalità a basso costo per viaggiatori, tudenti, senzatetto ecc. Prima notte in un «ostello». Il Piccolo dizionario cinese- inglese spiega che un ostello è un posto dove stare per «viaggiatori, studenti, senzatetto». Qualche volta il mio dizionario è esattamente giusto. Io sono studente e sono senza un tetto e cerco un posto dove stare. Come fanno a sapere la mia situazione esattamente? Migliaia di altre parole e frasi rispecchiano innovazioni scientifiche e tecnologiche, nonché cambiamenti politici; culturali e sociali. In particolare, nella sezione cineseinglese del dizionario sono stati inseriti molti termini ed espressioni nuove, oltre a numerosi significati e modi d’uso, che sono entrati a far parte della lingua cinese in conseguenza della politica delle porte aperte attuata dalla Cina nell’ultimo decennio. Questa è una frase nella prefazione. Tutte le frasi nella prefazione sono così lunghe, molto non comprensibili. Ma io devo imparare questo inglese elegante perché è l’inglese di elevato standard delle autorità. E quello che mi hanno comandato i genitori: studiare come si parla e si scrive l’inglese in Inghilterra, poi tornare indietro in Cina, lasciare il posto all’unità di lavoro statale e fare tanti soldi per la loro fabbrica di scarpe grazie a grossi rapporti internazionali di business. I miei genitori pensano che la loro è vita da cani, ma con i soldi che hanno messo via negli ultimi anni, io farò una vita migliore grazie all’istruzione occidentale. In ogni caso, l’ostello si chiama Nuttington House, in Brown Street, vicino a Edward Road e Baker Street. Scrivo bene tutti i nomi nel quaderno. Perdo niente. Brown Street è proprio brown, con case di mattoni marroni dappertutto. Sedici sterline alletto al giorno. In Cina, con sedici sterline, vivo in Grand Hotel, bagno privato. Adesso devo imparare a contare i soldi e a essere avara con me stessa e con altri. Diomjo. Prima notte in Inghilterra è un mal di testa. Tiro la grande valigia made-in-China dentro l’osteio, la seconda ruota si stacca prima che apro la porta. (La. prima ruota si è staccata quando ho preso la valigia da’i nastro bagagli all’aeroporto.) E la tipica valigia prodotta in tutte le fabbriche di Wen Zhou, la mia città. La mia città è la più grande città di fabbriche a domicffio dei la Cina, dice il nostro governo. Appendini, tinozze di p’iastica, vestiti, cinture di pelle e borse in similpelle, componenti di computer ecc. Facciamo tutto lì. Ogni far niglia della mia città è una fabbrica. Le grandi fabbrirJie esportano i loro prodotti in tutti i luoghi del mondo, e così la mia famiglia ha ordinazioni da Giappone, Singapore e Israele. Ma basta un viaggio oltre il mare e ho già perso tutte le ruote. Giuro che non compro mai più prodotti della mia città. Sto in mezzo alla stanza, mi sento strana. Questo è l’Occidente. Questo è il luogo che in Cina vediamo solo nei film. Ma i film sono falsi in confronto a questa realtà. a finestra è appesa una vecchia tenda rossa con buchi. Sotto i piedi, un vecchio tappeto rosso sangue ha macchie rosse sospettose. Anche il letto ha sopra una vecchia coperta rossa. Tutto è sporco rosso sangue. La stanza puzza di vecchio. Improvvisamente sento anche il mio corpo vecchio. «Il popolo inglese rispetta la storia, non come noi» dicevano i maestri a scuola. Vero. Adesso in Cina tutti gli edifici non hanno più che dieci anni e sono già vecchi da demolire. Con enorme curiosità cammino nella via notturna. Prima notte via da casa in tutta la mia vita di ventitré anni, tutto mi spaventa. E freddo, inverno avanzato. Freddo e ventoso. Sento che posso morire per ogni situazione in ogni momento. Sicurezza non esiste in questo Paese. Penso di sentirmi insicura perché non conosco niente di questo Paese. Ho paura di essere in grave pericolo. Ho paura delle automobili perché sembrano venire da ogni direzione. Ho paura dell’uomopassante nero con lunghi capelli perché penso che mi picchia come nei film. Ho paura di un cane. In verità è alla catena di una vecchia signora ma io penso che forse ha la malattia del cane pazzo e improvvisamente mi morde e così io vado in ospedale e niente soldi per pagare e rispedita in Cina. Cammino come un fantasma, vedo due uomini rudi nell’angolo che fumano sospettosi e si scambiano qualcosa. Attività slegale, devo scappare; forse sono drogati disperati che rapinano i miei soldi. Anche quando vedo un mendicante dormente in un sacco per dormire ho paura. Occhi spalancati nel buio che mi fissano come un gatto affamato. Che cosa fa qui? Mi hanno insegnato che tutti in Occidente hanno previdenza sociale e assicurazione medica, allora perché lui ha bisogno di fare il mendicante? Torno veloce a Nuttington House. Vecchio tappeto Abbot (significa chi comanda in un tempio) rosso, vecchia tenda rossa, vecchja coperta rossa. Meglio Abbreviate (significa scrivere una parola in mo spegnere la luce. do semplice e corto) La notte è lunga e solitaria, resto nervosamente nella Abduct (significa legare qualcuno e portarlo stanza vecchia. Londra dovrebbe essere come la città via da quakhe parte) dell’imperatore. Ma io non riesco a sentirlo. Rumore dall’altra stanza. Ridono in modo ubrjaco. Dal piano so- Le parole diventano confuse e senza significato. La pra, il notiziario TV dice cose senza senso, mtensamente. prima notte cado nell’oscurità con la stanchezza del Spesso 1 uomo nella strada urla come un matto. Sono jet-lag. preoccupata. Sono preoccupata di perdermi e che nessuno in Cina riesce a trovarmi mai più. Come posso trovare luoghi importanti come Buckingham Palace o il Grande Orologio Ben? Guardo dappertutto ma non vedo grandi poster di David Beckham, delle Spice Girls odel presidente Margaret Thatcher. Forse che gli inglesi non rispettano i loro eroi? Non dormo. Accendo la luce di nuovo. Tutto diventa rosso. Sporco nuovo mondo rosso sangue. Studio il piccolo dizionario rosso. Le parole inglesi sono fatte solo di ventisei caratteri? Forse che gli inglesi sono un poco pigri? Ci sono cinquantamila caratteri in cinese. Comincio a pagina uno: A Abacus (significa una macchina di legno usata per contare) Abandon (significa lasciare o buttare via) Abashed (significa sentirsi imbarazzati o dispia ciuti) Abattoir (significa un posto dove si uccidono gli animali) Abbess (significa chi comanda in una casa di monaci-donne) Abbey (‘significa un tempio) Abbot (significa chi comanda in un tempio) Abbreviate (significa scrivere una parola in modo semplice e corto) Abduct (significa legare qualcuno e portarlo via da qualche parte) Le parole diventano confuse e senza significato. La prima notte cado nell’oscurità con la stanchezza del jet-lag. Copyright © 2007 Xiaolu Guo © 2007 RCS Libri S.p.A.,Milano