Documento del Consiglio di Classe Classe 5 Sezione B Liceo
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Documento del Consiglio di Classe Classe 5 Sezione B Liceo
I.I.S. “TITO SARROCCHI” - SIENA Esami di Stato A.S. 2011/2012 Documento del Consiglio di Classe Classe 5a Sezione B Liceo Scientifico Tecnologico VB LST - Documento del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe, nel rispetto delle indicazioni dell’Art. 5 comma 2 del Regolamento (D.P.R. 23.o7.98, n.323), relativo agli Esami di Stato conclusivi del corso di studi, ha redatto il seguente documento che esplicita “i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti”. Pagina 2 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe SOMMARIO 1. Composizione del consiglio di classe...............................................................................5 2. Variazioni nel consiglio di classe (triennio).....................................................................6 3. Composizione della classe ...............................................................................................7 4. Flussi degli studenti..........................................................................................................8 5. Obiettivi trasversali ..........................................................................................................9 6. Osservazioni sul raggiungimento degli obiettivi............................................................10 7. Criteri di valutazione adottati.........................................................................................11 8. Attività del Consiglio di classe.......................................................................................17 9. Simulazione della terza prova ........................................................................................18 10. Presentazione della classe ............................................................................................20 11. Lingua e Letteratura Italiana ........................................................................................22 11.1 Valutazione della prima prova d’esame (italiano) .....................................................30 12. Storia ............................................................................................................................35 13. Biologia e Scienze della Terra .....................................................................................38 14. Chimica e laboratorio ...................................................................................................42 15. Educazione fisica..........................................................................................................47 16. Filosofia........................................................................................................................53 17. Informatica e Sistemi Automatici ................................................................................59 18. Matematica ...................................................................................................................65 19. Religione ......................................................................................................................69 20. Fisica e laboratorio .......................................................................................................73 20.1 Valutazione della seconda prova d’esame (fisica) ...................................................76 21. Inglese ..........................................................................................................................77 Pagina 3 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Biologia e laboratorio Ricci Elisabetta , Pascuzzo Massimo Chimica e laboratorio Becatti Lucia , Daddio Myriam Educazione Fisica Mazzuoli Sonia Filosofia Resti Gianni Fisica e laboratorio Quattrini Sonia , Casali Paolo Informatica e sistemi automatici Calabrese Silvana, Cannucciari Sergio Lingua e letteratura italiana Corbini Laura Lingua Straniera Di Marco Luca Matematica e laboratorio Romi Manuela, Girolami Claudio Religione Romano Nicola Scienza della terra Ricci Elisabetta Storia Corbini Laura Pagina 4 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 2. VARIAZIONI NEL CONSIGLIO DI CLASSE (TRIENNIO) Discipline Anni di corso Biologia e lab. 3°, 4°, 5° ** Chimica e lab. 3°, 4°, 5° ** Disegno 3°, 4° Educazione fisica 3°, 4°, 5° Filosofia 3° 4°, 5° Fisica e lab. 3°, 4°, 5° Informatica e lab. 3°, 4°, 5° Italiano 3°, 4°, 5° Lingua straniera 3°, 4°, 5° Matematica e lab. 3°, 4°, 5° Scienze della Terra Storia Classe 4° Classe 5° ** *** 4°, 5° 3°, 4°, 5° (**) Cambio di Docente di Laboratorio rispetto all'anno precedente (***) Da febbraio il titolare è stato sostituito da una Supplente Pagina 5 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 3. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Studente Bianchi Lorenzo Bianciardi Giovanni Bianciardi Ludovico Borgogni Lorenzo Butini Alessio Campanella Laura Ceccarelli Giulio Damiani Matilde Di Giosaffatte Andrea Ferretti Rachele Garosi Guido Laschi Alberto Martini Dominik Masi De Vargas Macciucca Giovanni Mori Tommaso Orlandi Francesco Pasqui Giulio Patania Francesca Pescini Noemi Pianigiani Irene Razzolini Claudia Sacchini Giulio Santoro Luigia Ternali Klizia Vannoni Mirco Pagina 6 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 4. FLUSSI DEGLI STUDENTI Classe Provenienti Iscritti Provenienti Classe alla da altre con debito con giudizio prom precedente stessa scuole/o formativo ossi classe sezioni 1° 2° 23 2 3° 19 1 4° 27 5° 26 7 Promossi Promossi Promossi sospeso 21 2 4 18 4 3 19 8 22 4 Non 1 // Pagina 7 di 71 Ritirati VB LST - Documento del Consiglio di Classe 5. OBIETTIVI TRASVERSALI In sede di elaborazione della programmazione, il Consiglio di classe si proponeva i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline: Area Cognitiva: Sapere: (conoscenze) • Acquisizione dei contenuti fondamentali delle singole discipline. • Conoscenza dei linguaggi specifici. Saper fare: (abilità) • Acquisizione di un metodo di studio adeguato al proprio stile di apprendimento. • Riconoscere il rapporto causa-effetto. • Uso dei linguaggi specifici. • Applicare autonomamente principi e regole. Competenze: • Saper risalire dalle cause agli effetti. • Collegare argomenti sia nell’ambito delle singole discipline che in ambito interdisciplinare. • Saper organizzare un lavoro in modo autonomo. • Saper rielaborare criticamente. Area socio-affettiva: • Consolidamento del senso di responsabilità personale, dell’autonomia e della socializzazione. • Rispetto delle regole nel rapporto con i compagni, i docenti e con la comunità scolastica. • Partecipazione attiva alle lezioni ed ascolto consapevole. • Rispetto degli impegni. Pagina 8 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 6. OSSERVAZIONI SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Area socio-affettiva. Gli obiettivi nell’area socio-affettiva sono stati pienamente raggiunti da tutta la Classe. Area cognitiva. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi nell’area cognitiva, sul piano delle conoscenze e delle abilità gran parte della classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Un buon gruppo li ha raggiunti anche sul piano delle competenze. Pagina 9 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 7. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Nella valutazione delle prove si è tesi verso l’oggettività, per quanto possibile, attraverso l’uso della griglia di valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti: Conoscenza Comprensione Nulla Applicazione Analisi Sintesi Non riesce a seguire Non riesce ad Non Non sa i applicare identifica scrivere ragionamenti più le minime i concetti composizi semplici; conoscenze in principali, oni, non non sa eseguire suo possesso ai non sa alcun problemi più riesce a riassumere compito, neanche semplici; non sa scoprire scritti elementare orientarsi neanche la cause e banali, non guidato Voto 1-2 gli effetti, formula non ipotesi. deduce modelli anche banali Pagina 10 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Scarsa riesce a seguire Commette errori Non Non sa molto frequenti e analizza costruire poco e con gravissimi anche in nessun piani, creare difficoltà; in problemi modo le progetti e commette errori semplici; neanche forme o seguire gravi la guida le metodi, anche in compiti dell'insegnante gli tecniche neanche molto dà una sufficiente più con l'aiuto semplici capacità di comuni, del orientamento. non docente Voto 3 separa gli aspetti del fenomen o osservato Superficiale e Riesce a seguire Commette gravi Identifica Non molto lacunosa poco; errori ma guidato leggi e produce commette errori dall'insegnante è teorie in autonoma gravi in compiti in grado di evitarli modo appena più che almeno in parte e superficia lavori, non elementari di correggere le ma con progetta quelli commessi una guida soluzioni, 4 mente estrema ma se riesce guidato almeno in riesce in parte a parte a corregger correggersi si . Pagina 11 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Conoscenza Comprensione Superficiale con qualche lacuna Applicazione Analisi Sintesi Riesce a seguire con Sa applicare in Analizza Riesce difficoltà, presenta modo autonomo le anche se in incertezze e talvolta le conoscenze, pur relazioni commette errori se talvolta anche gravi in commette errori e una qual riferire sui compiti di media incorre in misura a lavori, a difficoltà frequenti scoprire formulare imprecisioni gli errori, piani e Voto modo e riesce in scarno a distingue 5 progetti le particolari tà del discorso Sufficientemente Riesce a seguire; Sa svolgere Individua Riesce a completa anche svolge i compiti compiti semplici la creare se non molto semplici e sa ma fa talvolta caratterist lavori non approfondita orientarsi in quelli di errori o iche, media difficoltà imprecisioni in analizza le ggiati, ma quelli appena più funzioni corretti, complessi ma non progetta riesce semplici ancora a procedime dedurre nti 6 particolare modelli anche superficia li Pagina 12 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Sufficientemente Riesce a seguire con Pur con delle Deduce Formula completa e disinvoltura; svolge imprecisioni, modelli, correttame abbastanza compiti anche di riesce a svolgere identifica nte criteri; approfondita media difficoltà con problemi di le qualche difficoltà medio- pertinenz tecniche e imprecisione alta ee elabora Voto 7 scrive discrimin lavori in a le modo ipotesi esauriente fatte Commette delle Con Produce Completa e Segue attivamente; approfondita svolge con sicurezza imprecisioni ma disinvoltu relazioni e qualsiasi compito, non errori in ra schemi, anche complesso qualunque analizza combina problema anche di causa ed modelli, buona difficoltà pianifica effetti, 8 identifica progetti le relazioni e scopre gli errori Pagina 13 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Completa, Segue attivamente Sa applicare con Analizza Elabora ordinata ed ed è in grado di proprietà tutte le elementi, teorie, ampliata svolgere in modo procedure e le le leggi, sicuro compiti metodologie relazioni; modelli. complessi apprese organizza Riesce ad la sua astrarre analisi concetti e Voto 9-10 dando un ad apporto elaborare tutto la loro personale fattibilità alla soluzione finale Pagina 14 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe La situazione finale tiene conto della misurazione delle singole prove ed anche: • della partecipazione attiva alle lezioni; • dell’impegno in modo continuato; • della progressiva evoluzione ottenuta dallo studente; • della capacità di superare le difficoltà; • della crescita personale nel cammino del triennio. Pagina 15 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 8. ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe, ritenute particolarmente significative sono state: • Conseguimento da parte di alcuni Studenti della certificazione PET e FIRST; • Partecipazione alle Olimpiadi della Fisica e della Matematica; • Viaggio di istruzione a Praga; • Conseguimento da parte di alcuni studenti della certificazione ECDL; • Conseguimento da parte di due studenti della certificazione CISCO; • Piano lauree scientifiche: stage di Fisica a Tor Vergata su ‘I materiali per l’Astrofisica sperimentale: costruzione di un telescopio’ e stage a Pigelleto; • Partecipazione al progetto ‘Pianeta Galileo’ ed al ciclo di conferenze ‘La settimana del cervello’. Pagina 16 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 9. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Durante l’anno scolastico abbiamo già fatto tre simulazioni della terza prova e ne faremo una quarta entro la fine di maggio. La tipologia adottata è quella mista, B e C, con cinque materie, 20 domande a risposta multipla e 10 domande aperte, per la durata di 2 ore. Si allega la griglia di valutazione e copia in cartaceo delle prove somministrate. Descrizione delle tipologie utilizzate e discipline coinvolte Nelle esercitazioni il Consiglio di Classe ha optato per la tipologia mista con domande a risposta multipla e domande a trattazione breve. Ogni prova era costituita da 5 discipline (4 domande a risposta multipla e 2 a risposta breve per disciplina). La durata della prova è stata di 2 ore. Per la valutazione della prova è stato utilizzato il seguente algoritmo: La ripartizione del punteggio sarà ripartita nel seguente modo: • 50% quesiti a risposta breve; • 50% quesiti a risposta multipla. Ogni domanda sarà valutata dando un punteggio da 0 a 4 secondo la seguente griglia: 0 non svolta o totalmente errata 1 risposta solo accennata o gravemente errata 2 (solo) impostazione pertinente 3 risposta corretta ma con imprecisioni o errori di calcolo 4 completamente corretta Ogni quesito a risposta multipla sarà valutato dando un punteggio secondo la seguente griglia: 0 risposta errata o non data 2 risposta corretta I punteggi così stabiliti saranno riportati per comodità in ottantesimi e arrotondati. Saranno poi convertiti da ottantesimi in quindicesimi avendo come punti fissi il minimo (0/80 equivale ad 1/15), il massimo (80/80 equivale a 15/15) e la sufficienza (45/80 equivale a 10/15). Pagina 17 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe La tabella di conversione è la seguente: Da A Voto in 15 Giudizio 0 7 1 Nullo 8 15 2 Gravemente carente 16 19 3 Grav. insufficiente 20 23 4 Grav. insufficiente 24 28 5 Grav. insufficiente 29 32 6 Grav. insufficiente 33 36 7 Insufficiente 37 40 8 Insufficiente 41 44 9 Quasi sufficiente 45 48 10 Sufficiente 49 52 11 Più che sufficiente 53 56 12 Discreto 57 64 13 Più che discreto 65 72 14 Buono 73 80 15 Ottimo Pagina 18 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 10. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita da 26 Studenti, 9 ragazze e 17 ragazzi. Tra la Prima e la Seconda Liceo c’è stata la maggiore selezione. In terza al gruppo residuo sono stati uniti 8 studenti, di cui 6 provenienti dalla sezione A, uno dal Liceo scientifico ‘G. Galilei’ e uno ripetente della classe. All’inizio i due gruppi, che avevano alle spalle esperienze didattiche diverse, hanno faticato ad incontrarsi e ad entrare in sintonia con qualche Docente. Tali difficoltà sono state progressivamente superate ed in Quinta si è creato un gruppo classe più coeso, capace di lavorare insieme e di collaborare con i Docenti in un clima sereno, talvolta anche con entusiasmo. Questo processo è stato favorito anche dal fatto che nell’arco degli ultimi tre anni il corpo docente è rimasto sostanzialmente invariato; quest’anno nel pentamestre il titolare della cattedra di Filosofia è stato sostituito da una supplente. La Classe è eterogenea per stile di apprendimento, impegno e capacità individuali. Alcuni Studenti, pur se dotati di intelligenza vivace e di originalità, non sempre hanno mostrato impegno costante ed interesse in tutte le discipline, mirando, più che al processo di apprendimento, ad uno studio finalizzato alle immediate verifiche. Altri, più timidi ed insicuri di carattere, si sono progressivamente aperti al dialogo educativo per vincere le loro incertezze ed hanno compiuto un apprezzabile cammino umano e conoscitivo. C’è poi un buon numero di ragazze e di ragazzi che ha saputo mantenere costante nel corso del triennio e in quest’anno scolastico l’impegno in tutte le discipline. Questi Studenti sono cresciuti sul piano intellettuale ed hanno saputo sviluppare autonomia, capacità di rielaborazione analitiche e sintetiche. Molti di loro, ad esempio, hanno partecipato con interesse alle attività di orientamento legate al progetto ‘Lauree scientifiche’, facendosi apprezzare per la serietà e l’impegno. Due Studenti in particolare hanno ottenuto riconoscimenti di alto livello. Andrea Di Giosaffatte lo scorso anno è stato ammesso allo stage di orientamento al Politecnico di Milano. Matilde Damiani ha superato la selezione, in quarta, partecipando allo stage di orientamento alla Scuola Normale di Pisa ed alla Bocconi di Milano; quest’anno, con altri due Pagina 19 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Studenti del ‘Sarrocchi’, ha preso parte al progetto ‘Materiali per l’astrofisica sperimentale’ presso l’Università di Tor Vergata a Roma. Un’analisi più puntuale della situazione della classe nelle singole discipline è contenuta all’interno del Documento. Pagina 20 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 11. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Ho conosciuto gli studenti in Terza, quando hanno scoperto la Letteratura. Fin dall’inizio sono apparsi curiosi nei confronti della disciplina, anche se non tutti ugualmente partecipi. Ho dovuto perciò costruire un approccio che puntasse a coinvolgerli a partire dal piano delle emozioni che la Letteratura può suscitare. Leggere un testo poetico, fare la parafrasi, individuare i temi, un lavoro continuo e faticoso iniziato in terza, che si è protratto fino ad ora: un cammino che è stato bello fare insieme a loro. Ho letto tanti testi, problematizzando, cercando di sviluppare nello stesso tempo le loro capacità critiche e far emergere la loro sensibilità. Mi hanno seguito, alcuni con lentezza e sforzo, altri con entusiasmo. Poco a poco, specialmente quest’anno, li ho visti crescere, maturare, anche se non tutti hanno acquisito sicurezza nel carattere e nel modo di esporre. E’ difficile correggere errori lessicali ed ortografici che da tempo si trascinano, come sanno bene tutti gli insegnanti di Italiano: qualcuno si è davvero impegnato per migliorarsi nella scrittura, soprattutto per superare il ‘timore’ di scrivere, di non essere all’altezza. Ho cercato per questo di trasmettere loro dei contenuti, di arricchire le loro conoscenze, anche al fine di migliorare la produzione scritta. Alcune ragazze e ragazzi hanno rivelato buone capacità di scrittura, precisa e sintetica, con buona padronanza della lingua. Sul piano socio affettivo questi studenti sono sempre apparsi una classe con caratteri fortemente diversificati. Abbiamo imparato reciprocamente a conoscerci; ci siamo confrontati, a volte anche ‘scontrati’, ma sempre in modo aperto. Questi chiarimenti ci hanno consentito di lavorare in modo sereno, perché hanno favorito una crescita e una maturazione progressive, di cui gli Studenti hanno acquisito piena consapevolezza. Riguardo agli obiettivi cognitivi, se per alcuni permangono difficoltà che stanno cercando di superare, i risultati ottenuti, in rapporto al livello di partenza,sono soddisfacenti per la maggior parte della classe, all’interno della quale spiccano alcune studentesse e studenti Pagina 21 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe per i quali lo studio non è mai stato finalizzato esclusivamente alle verifiche, perché mosso da un reale desiderio di conoscenza e di arricchimento personale. Contenuti disciplinari Partendo dalle indicazioni dei nuovi programmi ministeriali, abbiamo impostato il lavoro seguendo due percorsi, di tipo modulare, riguardanti: 1) Il rapporto fra intellettuale e società nella poesia italiana dell'Ottocento e del Novecento. 2) L'evoluzione nella struttura e nelle tecniche narrative del romanzo tra Ottocento e Novecento. Il primo percorso si è prefissato di analizzare il cambiamento di ruolo dell'intellettuale italiano ed europeo tra Ottocento e Novecento in rapporto alla trasformazione della società in cui si trova a vivere, valutando il diverso rapporto con il lettore e la trasformazione delle scelte stilistiche ed espressive fino a giungere al "Non chiederci la parola" di Montale. Il percorso si è articolato nei seguenti moduli: L'intellettuale romantico: la missione civile della poesia in Alessandro Manzoni. L'esperienza poetica di Leopardi, la funzione della ragione e della poesia tra volontà di "testimoniare" e consapevolezza della crisi del ruolo del poeta. La crisi del ruolo dell'intellettuale nella seconda metà dell'Ottocento e la " perdita dell'aureola" del poeta nella società industriale (Baudelaire, il Simbolismo francese, la ribellione della Scapigliatura milanese). La restaurazione classicista di Carducci e l'intento di recuperare la funzione morale e civile del poeta . Il rinnovamento del linguaggio poetico nel Decadentismo italiano: il mito del "fanciullino" in Pascoli, la funzione di simboli, sinestesie, onomatopee……. L'estetismo, il superomismo e la nascita del poeta-tribuno in D'Annunzio . Il ripiegamento interiore, il tono dimesso e colloquiale nella poesia dei Crepuscolari (Corazzini e Gozzano). Le "Avanguardie" del primo Novecento, la frattura con il passato e la rottura del canale di comunicazione con il pubblico, con particolare riferimento ai Manifesti di Marinetti . Pagina 22 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe La poesia "pura" e la rivoluzione linguistica di Ungaretti. L’espressionismo di Rebora e Trakl. L'Ermetismo fiorentino tra le due guerre: riferimenti al primo Quasimodo, specie riguardo alla voluta complessità ed oscurità del linguaggio poetico . Il "male di vivere" di Montale, il cui "Non chiederci la parola" costituisce il momento più emblematico della morte del "poeta-vate" in un difficile contesto storico ed esistenziale. Il secondo Montale: dalle ‘Occasioni’ alla ‘Bufera e altro’. Saba e la poesia ‘onesta’: lo ‘scandaglio’ del profondo. Riguardo al secondo percorso gli argomenti trattati sono stati i seguenti: Il romanzo storico, con breve riferimento a Scott; analisi della struttura, del ruolo del narratore, dei personaggi dei "Promessi sposi". Il romanzo naturalista e sperimentale di Zola: le tesi del Taine, il Positivismo, il darwinismo sociale, la scientificità . Il romanzo verista: Verga e "il ciclo dei vinti", il narratore popolare, l’artificio della regressione, l'impersonalità, il discorso indiretto libero. Il romanzo decadente: riferimenti agli "eroi" del romanzo decadente europeo, il Des Esseintes di Huysmans, il Dorian Gray di Wilde. Analisi del romanzo "Il piacere" di D'Annunzio : la figura dell'esteta. Il romanzo psicologico di Pirandello ("Il fu Mattia Pascal") e di Svevo ("La coscienza di Zeno"): caratteristiche della struttura, con particolare riferimento alle premesse o prefazioni, analisi della figura dell'inetto. Analisi del romanzo di Tozzi "Con gli occhi chiusi", una struttura apparentemente realista, ma una forte caratterizzazione "espressionista" che avvicina il protagonista agli "inetti" di Pirandello e Svevo. Se ci sarà tempo, vorrei concludere il percorso facendo brevi cenni al Neorealismo (Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno), con riferimento in particolare alla testimonianza di P. Levi in ‘Se questo è un uomo’. La definizione precisa dei testi e degli autori è contenuta nel programma allegato. Il primo percorso si è protratto sino ad aprile; il tempo successivo è stato impiegato per il percorso sul romanzo. Pagina 23 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe L’analisi della ‘Commedia’ è stata completata in Quarta. Alcuni argomenti del percorso sono stati trattati in chiave interdisciplinare, soprattutto con riferimenti alla Filosofia e alla Letteratura inglese. Obiettivi della programmazione Area cognitiva : Sapere: 1. Avere la consapevolezza che il fenomeno letterario è una forma di conoscenza della realtà diversa ma complementare ad altre forme di conoscenza (scientifica, tecnica..). 2. Riconoscere nel patrimonio letterario una forma di trasmissione dei valori e saper interiorizzare tali valori ai fini della formazione della propria personalità. 3. Definire la poetica dei massimi autori, in poesia e in prosa, dell’800 e del ‘900, usando un linguaggio appropriato. 4. Riconoscere e precisare il rapporto fra testo e contesto storico. 5. Definire il concetto di: Illuminismo, Romanticismo, Naturalismo, Verismo, Decadentismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Espressionismo. 6. Riconoscere l’evoluzione della poesia e del romanzo e la diversa funzione dell’intellettuale nel corso dei secoli XIX e XX. Saper fare: 1. Leggere correttamente un testo poetico spiegato in classe e individuare i temi. 2. Stabilire un confronto (analogie e differenze) tra vari testi poetici e diversi tipi di romanzo. 3. Essere in grado, attraverso la lettura e la parafrasi di brani, di risalire al contenuto e al significato dell'opera. Competenze 1. Mostrare padronanza del programma, cioè la capacità di situare brani ed opere all'interno del percorso e di effettuare confronti su basi tematiche e stilistiche fra autori e correnti. Pagina 24 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Scrittura. 1. Saper leggere la traccia di un tema ed individuare le parole chiave. 2. Interpretare e confrontare documenti e dati in prospettiva del ‘saggio breve’ o dell’articolo di giornale. 3. Stabilire una connessione logica tra le idee. 4. Costruire periodi brevi e corretti sul piano sintattico e grammaticale. 5. Essere capaci di esprimere un proprio punto di vista e di sostenerlo con riferimenti alle conoscenze e alle esperienze di studio. Area socio-affettiva: 1. Acquisire autonomia nel lavoro e capacità di organizzarlo ai fini dell’esame di stato. 2. Avere consapevolezza delle proprie scelte e delle proprie responsabilità. 3. Essere capaci di valutare il proprio lavoro. 4. Comprendere la diversità delle culture e accettare gli altri. Realizzazione degli obiettivi Area cognitiva: Risultati apprezzabili o buoni si sono verificati per quegli alunni che hanno compreso il senso dei due percorsi, che sono cresciuti sul piano dell'interesse, riuscendo a realizzare una partecipazione attiva e approfondendo alcuni argomenti con un apprezzabile impegno personale. Qualche studente si è distinto per continuità nello studio e capacità di ampliare in modo autonomo le proprie conoscenze fino a raggiungere ottimi risultati. Risultati più modesti ha conseguito, invece, quel gruppo di alunni che si è limitato ad uno studio saltuario, finalizzato alle verifiche immediate. Abbiamo lavorato, soprattutto quest’anno, sulla scrittura nelle varie tipologie della prima prova scritta dell’esame di stato. E’ stato, per alcuni, specialmente all’inizio, piuttosto difficile impadronirsi della tecnica di analisi e confronto dei testi per poi organizzare il saggio breve o l’articolo, anche in base al cambiamento delle consegne ministeriali che, specialmente negli ultimi due anni, sono state rese meno rigide. Devo dire che, insistendo e lavorando insieme a loro, ci sono stati progressi apprezzabili. Nonostante i limiti che ancora restano sul piano lessicale e, a volte ortografico, i loro elaborati mi hanno talvolta stupito, quando gli Pagina 25 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe studenti sono stati capaci di ‘illuminare’ il contenuto con qualche bella immagine. Spiragli, insomma, che rivelano la loro interiorità e la loro crescita culturale. Area socio-affettiva: La classe nel suo complesso ha compiuto progressi sul piano della consapevolezza del proprio lavoro, del rispetto reciproco, del senso di responsabilità, anche in relazione alle scadenze e agli impegni scolastici. Metodologie Il metodo utilizzato per lo svolgimento del programma è stato quello della lezionediscussione, alternato alla lezione frontale. E' il metodo a me più congeniale, pur se non sempre ho conseguito l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nel confronto con il testo. Nei momenti necessariamente espositivi dei contenuti del programma ha prevalso la lezione frontale. La lezione-discussione ha consentito, tuttavia, di partire dai testi, letti ed analizzati in classe (esclusi i romanzi, che i ragazzi hanno letto autonomamente per poi parlarne insieme) per risalire ad elementi extratestuali, alla poetica dell'autore ed al contesto storico-letterario. Questo tipo di lavoro ha cercato di coinvolgere tutti gli alunni, pur se con esiti molto diversificati, proprio per costringerli, specialmente i più refrattari, a fare i conti con il testo. L'attività di recupero si è svolta in itinere, sollecitando gli alunni a costruire schemi o scalette concettuali. Materiali didattici Il libro di testo che avevano gli alunni in adozione è il Luperini, Cataldi.., La Scrittura e l'Interpretazione, vol. 3°, Palumbo Editore. Tuttavia ho fatto ricorso a dispense ed altri testi per reperire le letture necessarie a dare un senso ai due percorsi. Tipologia delle prove Il tipo di prove usate nell'arco dell'anno è costituito da questionari di letteratura, temi, analisi del testo che hanno proposto agli studenti le tipologie che troveranno all’esame, in particolare il ‘saggio breve’ e l’articolo di giornale. I questionari di letteratura hanno consentito di verificare le conoscenze degli alunni sugli stessi argomenti e nello stesso tempo. Pagina 26 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Si allega la griglia di valutazione della prima prova, che è stata utilizzata anche durante l’anno scolastico, ovviamente con una valutazione in decimi. C’è tuttavia da tener conto del fatto che le ‘consegne’ dei temi dell’esame di Stato possono prevedere nella tipologia A un riassunto del brano, mentre quelle della tipologia B, negli ultimi anni, appaiono meno rigide soprattutto nella redazione del saggio breve. Quindi la griglia dovrà essere adattata. Criteri di valutazione Nella valutazione delle singole prove si è tenuto conto del grado di pertinenza, della capacità di analisi e di sintesi, delle abilità espressive. Nel voto di valutazione finale si terrà necessariamente conto dell'impegno, della volontà di migliorarsi, della capacità di organizzare in modo autonomo il lavoro da parte dell'alunno, della partecipazione attiva al dialogo educativo, della sua crescita nell’arco del triennio. Pagina 27 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 11.1 VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME (ITALIANO) Griglie di valutazione Tipologia A - Analisi del Testo Parametri Analisi del Testo Approfondimento Organizzazione del Testo Efficacia linguistica Livelli Punteggio Insufficiente 1 Mediocre 2 Sufficiente 3 Discreta 3,5 Buona 4 Insufficiente 1 Mediocre 2 Sufficiente 3 Discreto 3,5 Buono 4 Insufficiente 1 Mediocre 2 Sufficiente 2.5 Discreta 4.5 Buona 5 Insufficiente 0.5 Mediocre 1 Sufficiente 1.5 Buona 2 Pagina 28 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Tipologia B - Articolo di Giornale/Saggio breve Parametri Rispetto delle Consegne Riconoscimento del problema posto Organizzazione del contenuto e scelta di argomenti pertinenti Capacità di utilizzare le informazioni anche in riferimento alle proprie conoscenze Efficacia linguistica Livelli Punteggio Parziale 0.5 Completo 1 Insufficiente 0,5 Mediocre 1,5 Sufficiente 2 Buono 3 Insufficiente 0,5 Mediocre 2 Sufficiente 2,5 Discreta 3 Buono 4 Insufficiente 1 Mediocre 2,5 Sufficiente 3,5 Discreto 4 Buono 5 Insufficiente 0.5 Sufficiente 1 Buono 2 Pagina 29 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Tipologia C Parametri Pertinenza alla Traccia Completezza dell’informazione Organizzazione del Testo Efficacia linguistica Livelli Punteggio Insufficiente 0.5 Mediocre 1 Sufficiente 2 Discreta 3 Buona 4 Insufficiente 2 Parziale 3 Sufficiente 4 Buona 5 Insufficiente 1 Mediocre 2 Sufficiente 3 Buona 4 Insufficiente 0.5 Sufficiente 1 Buona 2 Pagina 30 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Tipologia D Parametri Livelli Punteggio Pertinenza alla Traccia Insufficiente 1 Parziale 2 Sufficiente 3 3.5 Discreta 4 Buono Sviluppo della Traccia Organizzazione del testo Efficacia linguistica Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 4.5 Buono 5 Insufficiente 0.5 Mediocre 1 Sufficiente 2 Discreto 3 Buono 4 Insufficiente 0.5 Sufficiente 1 Buono 2 Prof.ssa Laura Corbini Pagina 31 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 12. STORIA Contenuti disciplinari Partendo dai nuovi programmi ministeriali, l'unità italiana ed i problemi ad essa collegati sono stati analizzati in quarta, dunque il programma di quinta è stato svolto in base ai seguenti moduli: L'età giolittiana : periodo di sviluppo, riforme e contraddizioni. La prima guerra mondiale come guerra totale, nodo cruciale anche per gli sviluppi della storia successiva del Novecento. L'età dei totalitarismi: l'analisi della nascita e dello sviluppo dei regimi totalitari in Italia, Unione Sovietica e Germania è stata più completa per quanto riguarda la situazione italiana. La seconda guerra mondiale: l'analisi generale del conflitto e le sue ripercussioni sulle vicende italiane. Il dramma della Shoah. Il dopoguerra in Italia, la nascita della repubblica e le origini della Costituzione. Il mondo ‘bipolare’ e la ‘guerra “fredda”. Obiettivi della programmazione Area cognitiva Sapere: • Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico della Storia. • Essere consapevole che il presente non si giustifica da solo né da solo può determinarsi. • Conoscere la ‘geografia’ della storia, paragonando eventi storici che avvengono nello stesso luogo o in luoghi diversi. Saper fare: • Esprimersi in termini storici • Saper problematizzare i fenomeni individuando cause ed effetti. • Applicare le maggiori categorie storiche. • Saper prendere appunti ed utilizzarli. Pagina 32 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Competenze: • Saper cogliere le informazioni dal manuale e da testi di consultazione, traducendole in schemi personali e mappe concettuali • Saper confrontare e trarre conseguenze dai fatti conosciuti Area socio-affettiva • Consolidamento del senso di responsabilità personale, dell’autonomia e della socializzazione. • Rispetto delle regole nel rapporto con i compagni, i docenti e con la comunità scolastica. • Partecipazione attiva alle lezioni ed ascolto consapevole. • Rispetto degli impegni Realizzazione degli obiettivi Gli studenti hanno mediamente conseguito gli obiettivi sul piano delle conoscenze, partecipando in modo attivo alle lezioni, problematizzando, soprattutto dimostrando curiosità nei confronti delle vicende del Novecento e della storia italiana, anche se non tutti sono capaci di utilizzare il linguaggio adeguato. Alcuni di loro hanno compreso come la storia non sia soltanto un succedersi di eventi, ma una forma di conoscenza su cui organizzare altri saperi in campo letterario, artistico, scientifico e filosofico. Metodologie Accanto alla lezione frontale, necessaria per introdurre gli argomenti, si è dato spazio alla lezione-discussione per sollecitare la presa di coscienza dei problemi più importanti, con continui rinvii dal presente al passato, ricollegandosi a problematiche attuali. Spesso si sono costruiti, insieme agli alunni, quadri di riferimento entro cui collocare fatti e situazioni, per abituare all'analisi ed alla sintesi. Materiali didattici Il libro di testo utilizzato è Fossati, Luppi, Zanette, Passato e presente. Il ‘900, Ed. Scolastiche B. Mondadori. Pagina 33 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Tipologia delle prove Sono stati fatti questionari alla fine di ogni argomento svolto, con domande a risposta aperta e multipla, valutando la conoscenza dei fatti, la capacità di analisi, di sintesi e l'uso di un linguaggio storico adeguato. Criteri di valutazione Nel voto di valutazione finale, oltre che delle conoscenze acquisite e delle capacità di analisi e di sintesi si terrà necessariamente conto dell'impegno, dei progressi realizzati nell’arco del triennio, della capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo. Riguardo ai vari livelli di valutazione si rimanda alla relazione del Consiglio di Classe. Prof.ssa Laura Corbini Pagina 34 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 13. BIOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA Contenuti BIOLOGIA Evoluzione della specie, Evoluzione dell' Uomo, il Comportamento,Dinamica di popolazione, Comunità ed Ecosistemi, Biologia della conservazione. SCIENZE DELLA TERRA Nozioni di Astronomia, Geografia astronomica, Storia della Terra e della vita sulla Terra, Suoli, Climi, Ambienti terrestri del passato e attuali, Biomi, Impatto dell'uomo sull'ambiente. Nel corso dell'anno scolastico, a partire da argomenti molto distanti delle due diverse materie, si è poi progredito parallelamente per arrivare in conclusione ad una totale convergenza che ha permesso di interpretare il pianeta come interazione di fattori astronomici, climatici, geologici, tettonici, abiotici, biotici e umani intesi in senso evolutivo dall'origine del sistema solare e della Terra fino ai tempi storici, con particolare riferimento ai grandi temi dell'ecologia e dell'impatto dell'uomo sull'ambiente. Si tratta di argomenti complessi la cui analisi, comprensione ed elaborazione, basata sulle conoscenze di tutte le materie scientifiche studiate negli anni del Liceo, ha permesso agli studenti di acquisire una visione evolutiva e complessa del pianeta e la percezione delle numerose variabili ed interrelazioni che governano gli eventi naturali. Metodo Sono state svolte lezioni frontali attive allo scopo di fornire nuove conoscenze da sistematizzare nell'ambito del proprio sapere scientifico, evitando il nozionismo acritico e utilizzando piuttosto un approccio orientato non solo alla descrizione dei fenomeni, ma prevalentemente alla loro problematizzazione impegnando gli studenti in una forma attiva di studio. Gli argomenti sono stati affrontati quindi in forma problematica e lo studio dei fenomeni complessi impostato attraverso la loro scomposizione in fenomeni semplici, per arrivare ad una comprensione globale delle cause. Pagina 35 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Partendo da un approccio iniziale globale si scorrerà attraverso i vari livelli integrandoli e privilegiando uno sviluppo a spirale in cui i concetti fondamentali siano progressivamente ripresi con effetto di rinforzo e amplificazione. La metodologia si è imperniata su una procedura finalizzata sia ad un effettivo arricchimento del patrimonio di conoscenze, che ad una efficace ricaduta pratica. Numerosi argomenti sono stati approfonditi individualmente fornendo il necessario supporto culturale per elaborare un progetto di studio per l’esame stesso. LABORATORIO DI BIOLOGIA Nell’unica ora settimanale di laboratorio è stato svolto il progetto annuale "I GENI DELLA PREISTORIA" percorso di Archeologia sperimentale sulla vita quotidiana nel Paleolitico e sulle prime scoperte degli uomini primitivi interpretate alla luce delle conoscenze in possesso degli studenti, di cui si è tentata la riproduzione e la dimostrazione scientifica: dalla conservazione dei cibi (sotto sale, sott’olio, sotto aceto e affumicatura) alle fermentazioni (alcoolica e lattica), al sapone. Il compito degli studenti è stato quello di immaginare l’origine casuale della scoperta, di individuare i processi fisici e chimici alla base di tali fenomeni, progettare la realizzazione dell’esperienza preistorica e relazionare al fine di presentare un prodotto multimediale accessibile anche sulla rete. Strumenti Libri di testo in adozione: Immagini della Biologia Campbell Reece Taylor Simon vol.D Ed. Zanichelli "Lupia Palmieri-Parotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE Dispense, riviste scientifiche,testi monografici, materiale ricavato su Internet, DVD. Strumenti del laboratorio Verifiche Pagina 36 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Le verifiche orali si sono svolte mediante colloqui individuali e collettivi. Le verifiche scritte sono state effettuate attraverso test a risposte aperte e chiuse e quesiti a risposta breve. Criteri Di Valutazione L a valutazione finale di ciascuno studente tiene conto sia dei risultati ottenuti nelle verifiche scritte e orali, sia della partecipazione e dell'interesse dimostrati per le due materie nelle ore di lezione, nelle attività di laboratorio e nei propri percorsi personali. Obiettivi Raggiunti La classe, che ho seguito per 5 anni, ha mantenuto in queste materie una partecipazione attiva e un impegno costante e costruttivo. Una parte della classe in particolare ha dimostrato uno spiccato interesse che si è manifestato con approfondimenti autonomi degli argomenti proposti e ha reso le lezioni brillanti e coinvolgenti sia in classe che in laboratorio. Le attività si sono sempre svolte in un clima generale molto stimolante essendo presenti nella classe numerosi studenti con spiccate capacità scientifiche che, con generosità e serietà, hanno saputo mettere a frutto un positivo dialogo educativo trainante per quella parte della classe che tendeva ad essere legata ad uno studio più meccanico. La condivisione del sapere e del metodo di studio ha consentito a tutta la classe di crescere in un clima disteso e stimolante. Prof.ssa Elisabetta Ricci Pagina 37 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 14. CHIMICA E LABORATORIO Contenuti Il programma di CHIMICA E LABORATORIO è stato suddiviso in due Unità fondamentali, durante il corso dei tre anni: A) CHIMICA GENERALE ED INORGANICA B) CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Dopo un breve ripasso del programma svolto nella classe quarta , gli argomenti trattati nella classe quinta sono: A) CHIMICA GENERALE _ Processi elettrochimici: Processi redox e aspetti energetici connessi. Serie elettrochimica degli elementi. Pile e celle elettrolitiche. L’elettrolisi B) CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Composti organici :alcani,alcheni, alchini, composti aromatici. I principali gruppi funzionali. Alcol. Aldeidi, chetoni. Acidi carbossilici. Esteri. Anidridi. Ammine. Amminoacidi ..Polimeri. Saponi Per i vari composti è stata studiata la nomenclatura IUPAC e tradizionale, le proprietà fisiche e chimiche. Durante lo studio dei vari argomenti sono stati effettuati collegamenti tra la chimica Generale e la chimica Organica. La parte teorica della Chimica Generale, è stata eseguita in contemporanea con le esperienze di Laboratorio. Nello svolgimento dei vari argomenti ho sempre cercato , dove è stato possibile , fare riferimenti ai problemi di inquinamento ambientale,alla produzione di prodotti di interesse farmaceutico ed alimentare. Lo scopo principale del Corso è quello di interessare gli studenti del Liceo Scientifico Tecnologico allo studio della materia e far loro capire che è una scienza sperimentale molto importante ed utile nella vita di tutti i giorni. Metodi Pagina 38 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe In alcuni casi sono state eseguite lezioni frontali, per dare le nozioni minime sull'argomento trattato, dopo sono state eseguite esperienze di Laboratorio, con discussione ed elaborazione dei dati ottenuti. Per svolgere gli argomenti è stato utile l'uso del Laboratorio ( dove è stato possibile ) , l'uso di Internet e l'uso di testi e riviste specifiche Strumenti Libro di testo in adozione: LE IDEE DELLA CHIMICA G. VALITUTTI A. TIFI A. GENTILE ED. ZANICHELLI Dispense auto-prodotte Fotocopie da altri testi Fotocopie delle metodiche di Laboratorio Internet Verifiche Le verifiche sono state di varie tipologie : domande a risposta aperta domande a risposte miste (in parte a risposta chiusa ed in parte a risposta aperta strutturata) colloquio orale individuale o collettivo produzione di elaborati sulle esercitazioni di laboratorio tesine sulle ricerche effettuate Criteri Di Valutazione Per le verifiche scritte è stato attribuito un punteggio massimo per ogni esercizio correttamente eseguito La valutazione nelle prove scritte è oscillata da 1 a 10. Nelle verifiche orali è oscillata da 3 a 8 tenuto conto: della conoscenza degli argomenti, del linguaggio di esposizione, della comprensione ed elaborazione dei vari concetti e della capacità dei collegamenti disciplinari e con le materie affini. Nella valutazione finale si terrà conto dei seguenti parametri: 3 - Totale assenza di impegno e di conoscenze Pagina 39 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 4 - Scarsa conoscenza degli argomenti fondamentali della materia sia dal punto di vista teorico che applicativo 5 - Conoscenza frammentaria espressa con linguaggio non sempre adeguato 6 - Conoscenza minima dei principali argomenti della disciplina 7 - Conoscenza discreta, applicazione ed esposizione corretta 8/9 - Capacità di collegamento all’interno della disciplina, di analisi e di sintesi 10 - Capacità di valutazioni autonome e di elaborazione personale Il giudizio complessivo finale tiene conto dei risultati ottenuti nelle verifiche scritte ed orali, ma anche dell’atteggiamento complessivo dell’alunno in riferimento alla partecipazione, all’interesse per la materia, alla volontà di migliorare la propria situazione. Per la valutazione del Laboratorio si tiene conto : • Osservazione del comportamento durante le ore di Laboratorio ( annotata nell'apposita scheda ) • Quaderno di Laboratorio individuale da controllare periodicamente • Relazioni su alcune esperienze svolte, quelle più adatte e significative, in cui ogni studente espone sinteticamente gli scopi, le modalità, i dati raccolti ed i risultati. Così , ciascun studente, deve riesaminare il modo con cui ha operato, deve considerare il grado di incertezza delle misure ottenute e deve verificare la coerenza dei risultati con i principi teorici. Le relazioni vengono redatte in classe. Per facilitare la stesura della relazione, saranno forniti: A) Schema di stesura di una relazione B) Scheda precostituita per lo sviluppo della relazione. Obiettivi Raggiunti Lo studio della Chimica è iniziato nella seconda classe con il Laboratorio di Fisica-Chimica (5 ore). Nel Triennio lo studio della materia è proseguita come Chimica e Laboratorio (3 ore). Conosco gran parte degli studenti dalla seconda classe. Nella terza alcuni studenti hanno cambiato indirizzo, ma sono stati sostituti da studenti provenienti da altra sezione. Questo accorpamento ha creato seri problemi disciplinari e didattici perché i nuovi studenti erano più esuberanti, avevano seguito un programma diverso e non riuscivano a socializzare, se Pagina 40 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe non fra loro . Sempre nella classe terza è arrivato uno studente proveniente da altro Istituto, che si è subito impegnato ed è riuscito a recuperare il programma che era già stato svolto . Nella quarta la situazione è nettamente peggiorata. Si è verificata una situazione difficile, dovuta anche al fatto che nell'orario scolastico le ore di laboratorio sono state introdotte nelle due ore ultime del sabato. Questo ha danneggiato gli studenti che praticavano lo sport e che uscivano prima per effettuare le partite. Inoltre sia nella classe terza sia nella classe quarta per il Laboratorio si sono alternati diversi ITP che sostituivano la titolare , assente per un grave incidente. Nella classe quinta la situazione è migliorata nettamente, sia perché gran parte degli studenti si è impegnata seriamente, sia perché a Laboratorio abbiamo avuto una docente stabile. Per quanto riguarda i risultati raggiunti posso dire che la classe può essere suddivisa in tre gruppi:. A) Un gruppo di studenti ( 6-7 ) che ha sempre dimostrato interesse , partecipazione attiva, un atteggiamento critico , una curiosità vivace ed un desiderio di conoscere cose nuove . Tuttavia questo gruppo non emerge in maniera evidente; si ha la sensazione che abbia un certo timore degli altri . I risultati raggiunti sono buoni ed in alcuni casi ottimi B) Un secondo gruppo di studenti , che ha incontrato difficoltà nello studio della materia,ma ha dimostrato una gran voglia di voler fare cercando di superare le difficoltà incontrate. I risultati raggiunti sono decisamente discreti C) Un terzo gruppo di studenti, che se pur dotati di buone capacità , non hanno dimostrato un grande interesse, specialmente durante le ore di Laboratorio.Spesso hanno creato una situazione difficile ostacolando lo studio degli altri studenti Tuttavia, se opportunamente stimolati, sono riusciti ad ottenere risultati accettabili Il Programma di Chimica Generale è stato completato. Il Programma di Chimica Organica è stato iniziato nella classe quarta , nella classe quinta sono stati approfonditi gli argomenti trattati e si è terminata la parte sistematica. Per il programma di Biochimica sono stati affrontati solo alcuni argomenti scelti in base alle necessità del Laboratorio Prof.ssa Lucia Becatti Prof.ssa Myriam Daddio Pagina 41 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 15. EDUCAZIONE FISICA Livelli Misurati: la classe è composta da ventisei studenti ed ho una continuità didattica di cinque anni per la maggior parte di essi. Conosco molto bene le loro abilità motorie ed il loro impegno nel dialogo educativo. La maggior parte ha ottenuto, in termini di abilità motorie, risultati mediamente discreti e buoni con punte di eccellenza . In due casi al limite della sufficienza per un numero eccessivo e giustificazioni. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: Conoscenze: conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientarsi nello spazio. Rielaborazione degli schemi di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria. Giochi di squadra: Pallavolo, Pallacanestro e Calcio, fondamentali e regolamento. Conoscenza delle principali specialità dell'atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico. Elementi di pronto soccorso. Prevenzione ed Igiene. Anatomia e fisiologia delle tecniche di allenamento e dei giochi di squadra. Competenze: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo lavoro proposto con movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l'ausilio dei piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi, dalle situazioni più semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell'atletica leggera. Comprendere come si modifica il corpo umano con il movimento. Abilita’: capacità di correre in regime aerobico per 20 minuti. Compiere gesti motori rapidi migliorando l'automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di controllo motorio; capacità di adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di differenzazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo; capacità di orientamento; capacita di reazione; capacità di eseguire movimenti coordinati finalizzati al gesto tecnico; capacità di differenzazione dinamica; capacità di anticipazione motoria, fantasia motori Pagina 42 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Contenuti Disciplinari E Tempi Dl Realizzazione Test motori- Capacità condizionali Resistenza - Velocità - Forza – Potenziamento fisiologico Settembre- Ottobre Destrezza - Coordinazione - globale Capacità coordinative - Equilibrio Statico e dinamico - Novembre Consolidamento delle qualità psicomotorie con circuiti a più stazioni. Novembre - Dicembre Approfondimento e miglioramento dei Fondamentali individuali e di squadra dei Giochi sportivi Gennaio - Febbraio Pratica del gioco di squadra della Pallavolo - Pallacanestro – Calcio Febbraio - Marzo Conoscenza delle specialità dell'Atletica Leggera - Esercizi di Pre-Acrobatica Marzo - Aprile Approfondimento di argomenti teorici Fisiologia- Doping -Pronto soccorso Maggio - Giugno ed in itinere Pagina 43 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Metodologie Le lezioni sono state prevalentemente in forma frontale. La didattica non si è limitata al solo esercizio fisico e quindi ho cercato di motivare e puntualizzare le finalità del lavoro proposto, collocando nell'arco delle lezioni momenti di riflessione e lasciando spazio agli alunni. Ho cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter poi scendere analiticamente nei dettagli in modo da tornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale). Per quanto riguarda l'avviamento alla pratica sportiva, ho cercato di lavorare in maniera tale da portare l'alunno ad una cosciente osservazione delle proprie possibilità: fargli comprendere che il successo non va valutato in termini assoluti (record), come è propria dell'attività agonistica, ben si in termini relativi. Infatti il singolo gesto motorio o sportivo non è rilevante per la sua perfezione, ma quanto risultato di una attività autenticamente formativa, capace di modificare l'atteggiamento dell'alunno e di sviluppare le sue attitudini e capacità. Le lezioni sono state socializzanti e a carattere ludico cercando di coinvolgere tutti i ragazzi anche con interventi individualizzati. La partecipazione è stata attiva; le unità didattiche hanno presentato esercitazioni individuali a coppie e di gruppo. Ho organizzato giochi sportivi con l'utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, in palestra, in ambiente naturale ed in piscina. Partecipazione Ed Impegno Partecipazione diligente, impegno attivo per la maggior parte degli alunni. Per alcuni discontinuo. Supporti Didattici La classe ha in adozione il libro di testo: Nuovo Praticamente Sport. Sono state visionate delle videocassette riguardanti gli argomenti trattati Sono stati utilizzati per l'attività didattica tutti gli attrezzi presenti in palestra. Pagina 44 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Programma Teorico Cenni di anatomia fisiologica dell'apparato locomotore: ossa, muscoli, articolazioni circolatorio e respiratorio. Metodologie d'allenamento: Circuit-training o lavoro in circuito Concetto di energia e consumo energetico. Lavoro anaerobico-alattacido, anaerobico- lattacido, aeroboicoalattacido. Concetto di capacità motorie: capacità condizionali( forza, velocità, resistenza), capacità coordinative generali, capacità coordinative speciali(destrezza, equilibrio, differenziazione spazio tempo, fantasia motoria, ecc.). Doping: concetto di doping. Sostanze stimolanti il Sistema Nervoso Centrale. Sostanze ormonali. Sostanze che influenzano il lavoro aerobico alattacido (eritropietina) ed in generale le capacità condizionali(forza resistenza e velocità). Pronto soccorso: lesioni all'apparato muscolare( stiramenti, stappi, crampi e contusioni) lesioni all'apparato articolare( distorsioni e lussazioni). Fratture. Pallavolo: dimensioni del campo, altezza rete, fondamentali individuali, regole di gioco. Pallacanestro: dimensioni del campo, altezza e dimensioni del canestro, fondamentali individuali, e regole di gioco. Tipologia Delle Prove Di Verifica Nella valutazione finale, oltre alle verifiche indirizzate per la conoscenza del grado di conseguimento degli obiettivi didattici di ogni unità didattica, ho tenuto conto che vale più il risultato parzialmente riferito alle potenzialità di partenza dell'alunno, rispetto ad un buon risultato assoluto, ma ottenuto senza incremento personale del valore nella prestazione. Criteri Di Valutazione - qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori Pagina 45 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe - capacità di analisi del movimento e autovalutazione - conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati (avvenuta acquisizione del gesto motorio richiesto) - osservazione continua degli alunni nell'impegno, nell'interesse, nella volontà di miglioramento, nel senso di responsabilità e di collaborazione durante le lezioni. Scala Di Votazioni VOTO 4 scarso impegno ed interesse per la materia VOTO 5 impegno discontinuo, capacità motorie normali VOTO 6 capacità motorie normali, interesse a migliorarle VOTO 7 discrete capacità motorie, partecipazione attiva VOTO 8 capacità di rielaborazione degli schemi motori di base, partecipazione attiva VOTO 9-10 ottime capacità di rielaborazione, di sintesi e di fantasia motoria Prof.ssa Sonia Mazzuoli Pagina 46 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 16. FILOSOFIA Premessa e presentazione della classe Il programma è stato svolto seguendo soprattutto lo sviluppo cronologico del pensiero filosofico scegliendo quegli autori e quelle tematiche che più si prestavano a collegamenti interdisciplinari in particolare con le materie umanistiche e scientifiche. Inoltre, insegnando in un corso scientifico-tecnologico, si è ritenuto importante affrontare anche una riflessione filosofica in direzione epistemologica. Certamente è opportuno richiedere un coinvolgimento filosofico delle problematiche scientifiche, dato che è la stessa riflessione filosofica a muoversi in questo senso. Per tali motivi si è proposto un modulo di filosofia della scienza sulle maggiori problematiche a carattere generale ma fondanti l’oggetto stesso della materia. La classe conosciuta a gennaio ha presentato un livello sufficientemente articolato di conoscenze e competenze. Ci sono da rilevare alcuni alunni con delle buone/ottime capacità logiche e intuitive che hanno sempre mostrato un'attenzione e un impegno nello studio costanti nel corso del pentamestre. Durante il percorso sin qui intrapreso la classe ha mostrato senz’altro più interesse e partecipazione tanto da essere complessivamente più che sufficiente. Ciò non toglie comunque, la difficoltà di alcuni elementi pendenti anche in più materie, di articolare ed organizzare uno studio coerente e significativo di quanto spiegato durante l’anno scolastico. Si sono cercati punti di contatto e di interesse con la Prof.ssa di Italiano e Storia su alcuni autori, tra cui Leopardi, d’Annunzio e il positivismo. Obiettivi generali: si possono considerare mediamente raggiunti da alcuni, sufficientemente da altri. 1. Far acquisire, attraverso l’analisi e la giustificazione razionale, un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale. 2. Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per una qualunque ricerca di verità. Pagina 47 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 3. Promuovere la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale e ineludibile per la formazione della persona. 4. Educare al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di una personalità autonoma ed equilibrata. 5. Abituare alla formalizzazione rigorosa dei problemi e all’argomentazione circostanziata e coerente dei propri punti di vista. Obiettivi specifici: mediamente raggiunti da alcuni, sufficientemente da altri. 1. Perfezionamento del metodo di studio per abituare gli allievi alla ricerca personale. 2. Utilizzazione e approfondimento dei termini del linguaggio disciplinare. 3. Conoscenza dei principali problemi filosofici e comprensione del loro significato e della loro portata storica e teoretica. 4. Conoscenza del pensiero dei filosofi più significativi. 5. Capacità di cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico anche in rapporto ad altri Saperi. 6. Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate. Metodi 1. Abituare a considerare lo studio del pensiero filosofico come continuo tentativo di cercare risposte fondanti ai problemi dell’esistenza che ogni epoca elabora in forme innovative. 2. Stimolare la riflessione critica e personale sui temi affrontati. 3. Impostare il confronto con il pensiero razionale in chiave sia teoretica che storica. Strumenti Pagina 48 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe a. Lezioni frontali. b. Interventi di approfondimento parzialmente preparati dagli studenti. c. Lettura e commento di testi filosofici. d. Ricerche individuali o di gruppo su particolari argomenti. e. Discussione su tematiche emerse nello svolgimento del programma o proposte dagli studenti. f. Eventuale partecipazione a spettacoli e conferenze e utilizzo di sussidi multimediali. Modalità di verifica e criteri di valutazione - Colloquio - Discussione guidata - Questionario scritto a risposte aperte e/o chiuse - Simulazioni terza prova per l’esame di stato. Contenuti annuali: Il criticismo Kantiano La rivoluzione copernicana: centralità del soggetto e scienza fenomenica. La Critica della Ragion pura: teoria dei giudizi, forme a priori, io-penso, fenomeno/noumeno, idee e metafisica come non-scienza. Critica della Ragione pratica: la legge morale come imperativo categorico e i postulati della vita morale. Critica del Giudizio: il sentimento come conciliazione tra uomo e natura. Il bello, il sublime e il genio artistico. Libertà e finalismo. Pagina 49 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Hegel Idea Natura Spirito. La dialettica. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito soggettivo. La filosofia dello spirito oggettivo: individuo società Stato. Lo Stato etico e la concezione della Storia. La guerra. Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia. La filosofia come autocomprensione concettuale dello Spirito. Schopenhauer Il ritorno a Kant e Platone e la saggezza orientale. Il mondo come volontà cieca di esistere e come rappresentazione ingannevole. Irrazionalismo e pessimismo cosmico. Le vie di liberazione dalla realtà come dolore e vero nulla: arte, etica, ascesi. La noluntas. Marx Vita e contesto storico. Struttura e sovrastruttura. L’alienazione nel lavoro. La critica ai socialisti utopisti. La distinzione tra le forze produttive e i rapporti di produzione. Materialismo storico e dialettico. Il capitale: la teoria economica di Marx. Le merci e il profitto: valore d’uso e di scambio. La dottrina del plusvalore e dello sfruttamento. La società di classe. La lotta di classe. La fine del capitalismo e l’inizio della rivoluzione: la dittatura del proletariato. Lo sviluppo del pensiero positivo e scientifico Il pensiero positivista: caratteri generali. La legge dei tre stadi di Comte e il modello scientifico del sapere. Nietzsche La tragedia classica greca tra apollineo e dionisiaco. Il fallimento del pensiero razionalisticocristiano e la crisi dei valori. La morte di Dio e il nichilismo “attivistico” di Nietzsche. La Pagina 50 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe volontà di potenza dell’oltre-uomo come senso della terra e amor fati. L’eterno ritorno dell’identico. L’epistemologia contemporanea Dal Circolo di Vienna (principio di verificazione) alla filosofia della scienza di Popper (principio di falsificazione). L’epistemologia post-positivistica. Khun: la struttura delle rivoluzioni scientifiche. Lakatos: i programmi di ricerca. Feyerabend: l’anarchismo metodologico. Testo adottato: ABBAGNANO - FORNERO, Fare filosofia, vol. 3° , Autori e Temi, Paravia, Milano, 2001. Prof.ssa Russo Chiara (supplente del Prof. Resti Gianni) Pagina 51 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 17. INFORMATICA E SISTEMI AUTOMATICI Conosciamo gli studenti da tre anni, cioè da quando hanno iniziato il corso di Informatica e il rapporto che si è instaurato con loro è sempre stato sereno e costruttivo, improntato alla massima correttezza e disponibilità. La classe appare al suo interno molto diversificata, sia per quanto riguarda la capacità di utilizzare e di organizzare le conoscenze, sia nella continuità del lavoro scolastico. Pochi studenti si sono impegnati solo in vista delle verifiche, la loro partecipazione in classe pertanto non è stata né costruttiva né sorretta da particolare motivazione, determinando una preparazione superficiale e finalizzata al solo raggiungimento dei livelli di profitto utili all’ammissione. Altri, pur dimostrando stili di apprendimento e modalità di ascolto e partecipazione diversi, hanno raggiunto una preparazione più che sufficiente. I rimanenti studenti hanno rivelato buone capacità e potenzialità, senso di responsabilità e curiosità, impegnandosi con costanza e dimostrando alla fine del corso una maturazione sia culturale che della personalità raggiungendo anche punte di vera eccellenza. Tutti sanno, comunque, utilizzare le conoscenze acquisite, riescono a sviluppare le soluzioni proposte ed organizzare le competenze in situazioni interattive in quanto mediamente hanno raggiunto conoscenze e competenze più che sufficienti. Nel percorso di insegnamento – apprendimento si sono ritenuti prioritari i seguenti obiettivi: • Introdurre gli studenti all’analisi ed alla soluzione dei problemi con i metodi tipici della tecnologia • Consolidare le capacità logiche • Stimolare l’intuizione e la fantasia favorendo lo spirito critico • Migliorare le capacità espressive ed espositive guidandoli al raggiungimento di capacità di sistematizzazione e rielaborazione • Potenziare la capacità di mettere in relazione conoscenze ed informazioni Obiettivi realizzati Conoscenze Quasi tutti gli allievi hanno acquisito un quadro esauriente sugli ambienti e sui linguaggi in uso. Conoscono l’importanza e il ruolo del Sistema Operativo, la sua architettura e hanno Pagina 52 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe una conoscenza organica delle tecniche più comunemente usate per la gestione e il controllo delle componenti del sistema di elaborazione. Conoscono le strutture idonee alla rappresentazione e alla elaborazione dei dati e le tecniche fondamentali per la progettazione di basi di dati. Competenze Quasi tutti sanno gestire una base di dati a partire da una semplice situazione applicativa. Sono in grado di implementare un database in ambiente Access, conoscono le tecniche per definire una query utilizzando il comando SQL associato. Sanno utilizzare i comandi e le funzioni di SQL per effettuare interrogazioni sul database. Identificano ed individuano le funzioni e le caratteristiche del Sistema Operativo. Sanno progettare interfacce utenti per l’accesso ai dati. Capacità Sanno classificare i sistemi operativi. Sono in grado di progettare e gestire una base di dati a partire da una semplice situazione applicativa. Sono in grado di progettare interfacce utenti per l’accesso ai dati. Sanno organizzare un database per rendere disponibili i dati agli utenti di una rete Metodologia • Lezione frontale. • Discussione sull’argomento introdotto, in forma dialogica, in cui si sollecitano interventi da parte degli studenti, in modo da coinvolgere anche i più timidi ed insicuri e al tempo stesso far emergere i più motivati e brillanti. • Esempi finalizzati al chiarimento dei concetti appresi. • Svolgimento di esercizi. • Eventuali azioni di recupero con esercizi e riflessioni guidate dall’insegnante. Pagina 53 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Strumenti • Dispense • Strumenti multimediali • Libro di testo:-Teoria dei Sistemi Operativi e delle Reti ( già in uso in classe quarta) -Basi di Dati e Linguaggio SQL Teoria Casa editrice Atlas Valutazione Alla fine di ogni unità didattica sono state svolte delle prove scritte, in classe e in laboratorio, per verificare la conoscenza dei contenuti specifici, la loro assimilazione, le competenze, le capacità di rielaborazione e di collegamento acquisite dagli allievi. Sono stati svolti quasi sempre test oggettivi per controllare il raggiungimento o meno degli obbiettivi su tutti gli studenti contemporaneamente. Ad ogni lezione è sempre stato fatto un ripasso degli argomenti affrontati in precedenza cercando di coinvolgere il maggior numero di allievi. Nella valutazione si è tenuto conto non solo del grado delle conoscenze, delle competenze e delle capacità raggiunte me anche dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione degli allievi all’attività didattica svolta. Tipologia verifiche: • Colloqui individuali • Test strutturati per garantire una valutazione più oggettiva e controllare il raggiungimento o meno degli obiettivi su tutti gli studenti contemporaneamente. • Correzione degli esercizi assegnate per casa. • Verifiche scritte ampie e analitiche. • Esercizi in laboratorio. • Simulazione della terza prova dell’esame di Stato, Pagina 54 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Parametri di valutazione: Per la valutazione del profitto si sono utilizzate delle griglie fissate secondo la tipologia degli esercizi, note agli studenti, per garantirne l’oggettività. I livelli di valutazione seguono una scala che va dall’uno al dieci. Criteri di valutazione Hanno concorso ad una valutazione positiva crescente: • La conoscenza dei contenuti specifici • Il rigore e precisione nell’uso degli strumenti operativi • Le capacità logiche, rielaborative, di analisi e sintesi • La chiarezza nell’esposizione e la proprietà di linguaggio • L’eventuale capacità di intuizione e la prontezza nell’affrontare i quesiti Contenuti disciplinari sviluppati Nella scelta dei contenuti da sviluppare nell'ultimo anno di corso, abbiamo deciso di privilegiare in modo predominante gli aspetti riferibili alle tecnologie informatiche piuttosto che quelli legati alla teoria dei sistemi, perché risultava impossibile sviluppare in modo completo ed approfondito gli aspetti sistemici, in considerazione dei contenuti specifici, dei livelli di partenza della classe e del monte ore e dell'articolazione dell'orario settimanale (tre ore, una di teoria e due di laboratorio). Ci siamo occupati fondamentalmente di due importanti temi: i Sistemi Operativi e le Basi di Dati. Si è ritenuto importante dare agli studenti una conoscenza non superficiale dei principali concetti sui sistemi operativi ( Nucleo, gestione della memoria,gestione dei file, gestione dell’I/O), pensando che devono far parte del bagaglio di coloro che si devono muovere nell’ambito culturale dell’informatica. Si sono trattati gli aspetti teorici delle basi di dati, la metodologia per la loro progettazione e l’uso del linguaggio SQL, che è il linguaggio standard per gli ambienti software di gestione dei database. Teoricamente il tema delle basi di dati è stato affrontato in due fasi: nella prima si sono introdotti i termini ei concetti propri della Pagina 55 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe disciplina ( modello di dati, DBMS, E/R,ecc…). Nella seconda parte si è approfondito il modello relazionale descrivendo il linguaggio relazionale SQL. In laboratorio è stato utilizzato Access, come ambiente DBMS, standard per la gestione dei database su piccoli sistemi e il linguaggio SQL per costruire applicazioni che utilizzano i database. Si è completata la tecnica di analisi e rappresentazione dei dati con lo studio della struttura file e la relativa gestione con programmi in linguaggio C. Prof.ssa Silvana Calabrese Prof. Sergio Cannucciari Pagina 56 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 18. MATEMATICA Ho insegnato in questa classe per tutti i tre anni del triennio del Liceo e, durante questo periodo, i ragazzi hanno sempre dimostrato un comportamento corretto da un punto di vista disciplinare e un’adeguata partecipazione al dialogo educativo, mantenendo un atteggiamento d’interesse nei confronti della materia. Vi sono studenti dotati di buone capacità che, grazie ad uno studio costante, hanno progressivamente acquisito sicurezza e ottenuto un ottimo profitto, altri che, pur manifestando incertezze, si sono impegnati per superarle. Una caratteristica positiva di questa classe è la grande coesione, lo stare bene insieme, l’aiuto reciproco anche dal punto di vista scolastico. Il programma è iniziato con un ripasso piuttosto approfondito dei concetti di analisi svolti lo scorso anno (continuità, derivabilità, teoremi del calcolo differenziale), successivamente abbiamo affrontato lo studio del calcolo integrale, dimostrati il teorema della media e il teorema fondamentale del calcolo integrale, le sue applicazioni. Per migliorare la preparazione complessiva, favorire l’assimilazione dei nuovi contenuti, sono state dedicate molte ore di lezione allo svolgimento di esercizi applicativi ed all’analisi e studio di problemi di varia natura. Quest’attività ha consentito di superare alcune incertezze che si sono manifestate durante l’anno scolastico. Il rendimento complessivo è soddisfacente: la maggior parte della classe ha assimilato in modo sufficientemente completo i nuovi contenuti teorici e fra questi emergono alcuni alunni particolarmente bravi che hanno ottenuti anche ottimi risultati. Vi sono ancora alcuni studenti che hanno difficoltà e profitto non del tutto sufficiente. Obiettivi In relazione alla programmazione curricolare sono stati fissati i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Conoscenza dei contenuti teorici previsti dal programma di indirizzo; Conoscenza del linguaggio matematico. Abilità Acquisizione di un metodo di lavoro fondato sulla necessità di una lettura meditata del libro di testo, basata sull’analisi delle problematiche e relativa sintesi; Pagina 57 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Utilizzo appropriato delle tecniche di calcolo; Uso consapevole del linguaggio matematico. Competenze Buona conoscenza degli strumenti matematici e loro utilizzo ponderato, basato sulla scelta dello strumento più utile per la risoluzione del problema proposto; Ricerca dell’algoritmo risolutivo del problema proposto utilizzando gli strumenti acquisiti durante il triennio. Realizzazione Degli Obiettivi La classe possiede mediamente una conoscenza discreta dei principali argomenti della disciplina. Gli studenti sanno affrontare lo studio di funzione,sanno determinare primitive di funzioni, applicare il concetto di integrale definito per determinare aree e volumi, utilizzare metodi numerici per integrare funzioni e risolvere equazioni non elementari. Una buona parte degli studenti ha dimostrando di aver acquisito un buon metodo di lavoro, e di saper utilizzare gli strumenti matematici corretti di fronte alle situazioni problematiche poste, sanno esprimere concetti in un linguaggio matematico corretto. Per questo i risultati raggiunti sono nel complesso più che sufficienti; emergono alcuni alunni particolarmente bravi che hanno ottenuto anche ottimi risultati. Alcuni studenti hanno ancora difficoltà o incertezze nell’impostazione e nello svolgimento di elaborati scritti più complessi che spaziano nei vari ambiti della disciplina. Contenuti I temi teorici trattati sono : limiti, funzioni continue, calcolo differenziale e integrale, studio di funzioni, calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione, ricerca delle soluzioni reali approssimate di una qualunque equazione, calcolo numerico degli integrali. Metodologia I nuovi argomenti sono stati esposti tramite lezioni frontali; nello svolgimento teorico degli argomenti è stata operata un’opportuna scelta fra i teoremi da proporre solo come enunciati ed altri da dimostrare. Durante l’anno sono stati risolti e discussi in classe molti esercizi e problemi applicativi delle teorie esaminate per migliorare la conoscenza degli argomenti stessi e far acquisire una certa sicurezza nel calcolo e nei procedimenti risolutivi. Pagina 58 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Materiali Didattici E’ stato utilizzato il libro di testo “Manuale blù di Matematica”(4^ e 5^Volume) di Bergamini-Trifone-Barozzi, ed.Zanichelli coadiuvato da fotocopie tratte da altri libri e dispense prodotte dall’insegnante. Tipologia Delle Prove Di Verifica Utilizzate E Criteri Di Valutazione Durante l’anno gli studenti hanno sostenuto prove scritte di due ore e prove orali individuali ( interrogazione lunga e interrogazione breve e frequente ). Per le prove scritte effettuate durante l’anno è stata utilizzata e comunicata ogni volta la relativa griglia di valutazione, nella quale è stato attribuito un punteggio massimo per ogni esercizio correttamente eseguito, e un punteggio per ogni tipo di errore, tenendo conto della correttezza formale con la quale l’elaborato veniva svolto. Nella valutazione si è tenuto conto della: - Conoscenza delle nozioni teoriche necessarie alla risoluzione dell’esercizio - Corretta applicazione delle regole - Correttezza nei calcoli - Corretta interpretazione del testo e dei dati - Correttezza formale - Adeguata descrizione del procedimento seguito Per l’attribuzione del voto nelle prove orali si è tenuto conto della seguente scala: 3 totale assenza di impegno e di conoscenze. 4 scarsa conoscenza degli argomenti fondamentali della materia, sia dal punto di vista teorico che applicativo. 5 conoscenza frammentaria espressa con linguaggio non sempre adeguato. 6 conoscenza minima dei principali argomenti della disciplina. 7 conoscenza discreta, applicazione ed esposizione corretta. 8/9 capacità di collegamento all’interno della disciplina, di analisi e di sintesi. Nella valutazione complessiva si è tenuto conto non solo del grado delle conoscenze, abilità e competenze, ma anche dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione degli studenti all’attività didattica, e della maturazione delle loro capacità comportamentali. Prof.ssa Manuela Romi Pagina 59 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 19. RELIGIONE Nel corso dell’anno scolastico i ragazzi si sono confrontati sulla proposta etica del Cristianesimo. In particolare sono stati affrontati, sotto vari aspetti, i seguenti contenuti: TRIMESTRE • La Morale: nozioni fondamentali • Il progetto cristiano sull’uomo e sul mondo: cenni • La coscienza etica PENTAMESTRE • L’etica della vita sociale • L’etica nell’economia • Cenni su alcuni problemi di morale della vita fisica: regolazione delle nascite, aborto, eutanasia, suicidio • Cenni su temi di morale speciale proposti dagli studenti e legati all’attualità e al loro vissuto personale. All’inizio dell’anno i ragazzi avevano evidenziato livelli di approccio alla disciplina generalmente soddisfacenti, anche perché il lavoro svolto nel corso degli anni del triennio ha consentito un approccio più informale ai contenuti della disciplina. Naturalmente con atteggiamenti diversificati: non tutti gli alunni sembravano possedere attitudine alla partecipazione al lavoro in classe, interesse nei confronti del problema religioso e degli aspetti contenutistici della disciplina, e non, hanno partecipato, tranne alcune eccezioni ed alcune individualità, in maniera e con motivazione continue al curricolo. Tuttavia almeno a livello di crescita umana, quasi tutti gli studenti hanno mostrato evidenti segni di miglioramento, e ciò ha consentito l’instaurarsi di relazioni complessivamente positive, anche con il gruppo, abbastanza consistente, che non si è avvalso dell’insegnamento della Religione cattolica. A livello di obiettivi, la disciplina, nel corso dell’anno, si era proposta di far raggiungere la conoscenza del linguaggio specifico e dei segni e dei simboli della religione, in modo Pagina 60 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe particolare in riferimento al progetto etico proposto dalle religioni, in particolare dal Cristianesimo. L’iter curricolare si è orientato intorno a due grandi sezioni: − una, di carattere più generale, riguardante il concetto di etica e quello di morale − una, di carattere più specifico, riguarderà alcuni cenni ad aspetti di etica particolare, soprattutto in campo sociale ed economico e legati all’attualità del tempo in cui viviamo In questa ottica si è cercato di utilizzare, per quanto possibile, metodologie diversificate. Spesso l’intervento didattico si è modellato sulle richieste dei ragazzi, talvolta anche di piccoli gruppi o di esigenze individuali. Quasi sempre l’analisi dei contenuti è partita dalle considerazioni intorno a problematiche contingenti e ad esperienze proprie dell’universo giovanile, facendo discendere il contenuto dall’analisi del problema. L’ultima parte dell’anno ha visto un lieve calo nei livelli di interesse manifestati dagli studenti nei confronti della disciplina, anche se non è mai venuta meno la disponibilità al rapporto interpersonale. Il libro di testo in adozione – S. Bocchini, Religione e religioni – pur possedendo caratteristiche che lo rendono particolarmente vicino all’esperienza degli studenti, non è stato utilizzato con continuità, preferendo un’analisi più esperienziale rispetto al materiale preconfezionato. Gli studenti Matilde Damiani, Tommaso Mori, Giulio Pasqui e Francesca Patania hanno partecipato al Progetto per un corso di giornalismo on line, organizzato in collaborazione con la Cooperativa di giornalisti “La Mandragola”, editrice del periodico “Zai-net”, patrocinato dall’amministrazione provinciale, finalizzato all’acquisizione di competenze relative alla stesura di un articolo di giornale e/o del saggio breve previsto per l’esame di stato. Per quanto riguarda la valutazione, si è fatto grande uso della conversazione clinica sui contenuti trattati e dell’osservazione degli atteggiamenti, dei comportamenti e delle dinamiche prodottesi in classe durante il lavoro curricolare. La valutazione è stata modulata secondo la griglia già enunciata in sede di programmazione annuale di inizio d’anno e secondo la seguente scansione: Pagina 61 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe • INSUFFICIENTE: raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati inconsistente, mancanza dei requisiti minimi prefissati a livello di partecipazione ed interesse • SCARSO o MEDIOCRE: risposta inadeguata rispetto a quanto richiesto, scarsa partecipazione all’iter disciplinare • SUFFICIENTE: conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, pur in presenza di partecipazione non sempre attiva e di interesse discontinuo • DISCRETO: risposta buona, pur con alcune imprecisioni, partecipazione attiva, discreto interesse per la disciplina • BUONO: risposta buona e completa, che rivela una conoscenza completa di quanto proposto, partecipazione attiva e costante • OTTIMO: risposta originale e completa, che rivela la capacità di riflettere ed argomentare a livello personale, partecipazione ed interesse attivo e costante • ECCELLENTE: oltre alle caratteristiche precedenti, capacità di analisi e di rielaborazione critica dei contenuti proposti.. Anche se non in maniera sistematica, è stato possibile lavorare in collegamento con altre discipline, soprattutto in alcuni momenti del curricolo, quando si è cercato di seguire in parte le suggestioni di alcune materie affini (ad esempio Letteratura Italiana e Storia e Biologia). Prof. Nicola Romano Pagina 62 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 20. FISICA E LABORATORIO Premessa e presentazione della classe Il programma è stato svolto seguendo i principi fisici mai affrontati negli anni precedenti e scegliendo quelle tematiche che più si prestavano ad una adeguata preparazione all’esame di stato, soffermando l’attenzione alla vita quotidiana e al collegamento con le altre discipline scientifiche. Inoltre, sono stati analizzati fenomeni della teoria della fisica moderna per comprendere meglio il funzionamento di certi dispositivi che oggi ci circondano. La maggior parte della classe ha mostrato grande interesse per la disciplina anche se attenzione e impegno sono stati saltuari. Si è dovuto riprendere, via via, alcuni argomenti degli anni precedenti per comprendere meglio quelli attuali soprattutto per un discontinuo impegno nello studio a casa. Tuttavia in ordine alle conoscenze (al sapere) la classe mediamente ha raggiunto livelli soddisfacenti ottenendo nelle verifiche orali, scritte e nelle simulazioni della seconda prova risultati discreti tranne in alcuni casi in cui non si è raggiunta la sufficienza. Per quanto riguarda il comportamento il clima è sempre stato partecipativo e attento, in alcuni casi stimolante e propositivo. Livelli di partenza La maggior parte degli studenti ha buone capacità e molto interesse verso la disciplina. Alcuni studenti studiano solo per raggiungere un risultato positivo e non per il gusto di apprendere, altri per arricchire il proprio bagaglio personale e culturale. Alcuni studenti hanno partecipato alla fase d’istituto delle Olimpiadi della Fisica, ottenendo un buon piazzamento. Quattro studenti hanno partecipato ad uno stage proposto dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Siena dal titolo “Le mille e una Energia” tenutosi al Pigelleto nel settembre 2011, cinque studenti hanno partecipato allo stage a Massa Marittima proposto dalla facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali nel maggio 2011 e una studente allo stage a Tor Vergata nell’ambito del PLS che si è svolto in due settimane (giugno 2011 e febbraio 2012) con la produzione di un telescopio donato al nostro Istituto. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Pagina 63 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe • Conoscenze (sapere): la classe ha raggiunto una conoscenza soddisfacente dei temi proposti e la maggior parte degli studenti è in grado di: o riconoscere una serie di fenomeni e di individuare la relazione esistente tra le grandezze coinvolte o ragionare in termini deduttivi e induttivi o utilizzare modelli per interpretare la realtà Si rileva la presenza di alcuni alunni che, grazie soprattutto all'attenzione e all'impegno, hanno raggiunto un livello buono; • Competenze (saper fare): la classe riesce ad analizzare esperienze attraverso pertinenti raccolte dati e interpretazioni di esse, deducendo poi le relazioni tra grandezze; • Capacità (saper essere): solo in alcuni casi gli studenti sono riusciti ad applicare le conoscenze acquisite in contesti diversi. Nell’ambito socio – affettivo la classe ha mostrato responsabilità nella fase di preparazione alla prova scritta dell’esame di stato. Buoni i rapporti interpersonali tra studenti e docenti e tra compagni. Contenuti Disciplinari • Forze e campi elettrici • Elettrostatica • Corrente elettrica e circuiti • Il campo magnetico • Induzione magnetica • La fisica moderna Metodologie Il laboratorio è stato il più possibile il momento centrale dell’apprendimento per gran parte dell’anno scolastico. Per la trattazione di alcuni argomenti si è fatto ricorso a films didattici con discussione collettiva, a conferenze e seminari inerenti temi attuali e interdisciplinari. Pagina 64 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe Materiali Didattici Libro di testo: U. Amaldi, Fisica: elettromagnetismo, fisica atomica e subatomica, vol.3, ed. Zanichelli Audiovisivi cd Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione La maggior parte delle verifiche sono state scritte sotto forma di esercizi e problemi o a tipologia mista. Vi sono stati colloqui orali periodici per migliorare l’uso del linguaggio scientifico. La valutazione sommativa finale emergerà da queste verifiche sommative, da quelle formative e terrà conto anche della motivazione, dell’impegno e dell’interesse mostrato, del progresso e della capacità di organizzazione autonoma. Pagina 65 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 20.1 VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME (FISICA) INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE Interpretazione del testo Non corretta Corretta ma incompleta Sufficiente Corretta e completa Conoscenza degli argomenti Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Capacità di organizzare gli elaborati Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Correttezza e coerenza logica Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Conoscenza delle tecniche di calcolo Insufficiente Sufficiente PUNTEGGIO CORRISPONDENTE 0,5 1 2 3 0,5 1 2 3 3,5 0,5 1 2 3 3,5 0,5 1 2 2,5 3 1 2 Prof.ssa Sonia Quattrini Prof. Paolo Casali Pagina 66 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe 21. INGLESE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Ho iniziato ad insegnare in questa classe nell’anno scolastico 2007/2008 ed ho stabilito un percorso che includesse conoscenze riguardanti gli aspetti più significativi della cultura britannica, quali la letteratura, la storia ed il contesto sociale. Ho cercato di privilegiare il più possibile l’uso della lingua straniera durante le lezioni e, procedendo per tematiche, ho preso spunto dalla nostra realtà per trarne motivo di confronto, in un ambito più dinamico, con la nostra identità linguistica e culturale. Competenze La competenza comunicativa, in parallelo, si è andata rafforzando ed ampliando in contesti che erano limitati all’esperienza quotidiana e che si sono estesi nell’ambito delle conoscenze poetiche e narrative. Tramite lo sviluppo ed il graduale affinamento delle abilità fondamentali di comprensione e di produzione della lingua scritta e della lingua orale, una parte degli alunni è pervenuta a decodificare messaggi orali prodotti a velocità normale e testi scritti a carattere prevalentemente letterario. alcuni alunni sono in grado di effettuare i vari collegamenti disciplinari e interdisciplinari in modo soddisfacente. Allo scritto permangono improprietà formali, anche se alcuni alunni hanno acquisito una buona padronanza lessicale. Altri si sanno esprimere in modo abbastanza coerente e personale, soprattutto su argomenti a carattere letterario, essendo questo l’ambito nel quale ci si è più di frequente esercitati. Capacita’ Tre candidati emergono per la proprietà espressiva e la motivazione. Il resto si attesta su livelli differenziati: alcuni evidenziano delle lacune e delle fragilità, anche a causa di un impegno non sempre continuo e ad alcune carenze pregresse, altri si sono limitati ad un approccio scolastico e finalizzato ai risultati. Alcuni alunni non sono del tutto fluenti nella conversazione. Nel complesso comunque la classe ha raggiunto una preparazione più che Pagina 67 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe sufficiente. Due alunni hanno conseguito l’esame di certificazione PET nell’attuale a.s. 20112012 (DI RENZONE Gabriele e PIANIGIANI Irene) mentre dodici alunni (BIANCHI Lorenzo, BUTINI Alessio, CAMPANELLA Laura, CECCARELLI Giulio, FERRETTI Rachele, LASCHI Alberto, MARTINI Dominik, MASI Giovanni, ORLANDI Francesco, PATANIA Francesca, PIANIGIANI Irene, RAZZOLINI Claudia, e VANNONI Mirco) nell’a.s. 2010/2011. Un alunno (DI GIOSAFFATTE Andrea) ha conseguito la certificazione FIRST nel corrente anno scolastico mentre un’alunna (DAMIANI Matilde) nel precedente anno scolastico 2010/2011. L’impatto iniziale con il nuovo insegnante e nuovi metodi di insegnamento è stato gradatamente ben assorbito dalla classe e progressivamente nel corso dei quattro anni, si è andato evidenziando, salvo poche eccezioni, un atteggiamento più costruttivo, maturo e partecipe e c’è stata più continuità d’impegno. Contenuti Disciplinari Esposti Per U.D. Primo trimestre The Romantic age Historical, social background, literary production Dubliners and the short story Secondo pentamestre The Victorian Age Historical, social background, literary production The twentieth century Historical, social background and literary production Metodologie e Materiali Didattici La lezione frontale ha costituito l’approccio metodologico normalmente adottato per la presentazione dei contenuti culturali, ma gli allievi hanno avuto la possibilità di esprimere e organizzare i loro interventi in modo interattivo e per via di scoperta, soprattutto quando, partendo da un estratto proposto per la comprensione, si è risaliti al contesto che lo ha Pagina 68 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe prodotto, metodo peraltro seguito dal libro di testo in adozione. Gran parte del lavoro di classe è stato dedicato ad una lettura semplificata e personalizzata dei testi e ad una loro analisi e interpretazione, con redazione autonoma di scalette e presa di appunti, per facilitare il lavoro di sintesi isolando all’interno dei contenuti le idee fondamentali, rendendone più facile l’assimilazione e la riproduzione e cercando di costruire collegamenti fra i vari argomenti. Nella prima parte dell’anno ci siamo dedicati con più frequenza al recupero e all’integrazione delle conoscenze di base rielaborando in chiave personale i contenuti linguistici e cercando di sviluppare un’attitudine creativa alla lettura e alla produzione scritta. Da gennaio a marzo ci siamo dedicati con più attenzione alla preparazione dell’esame PET con esercitazioni in classe e simulazioni della prova d’esame. La classe si è più volte recata nell’aula video dove sono stati proiettati films relativi al programma svolto. Nel corso dell’anno sono state inoltre svolte alcune lezioni in compresenza con l’insegnante madrelingua in servizio presso il nostro istituto che sono state utili per approfondire le abilità di ascolto e esposizione orale. Materiali Didattici E’ stato principalmente usato il libro di testo Now and Then coadiuvato da fotocopie tratte da altre antologie e da storie della Letteratura e la raccolta di short stories ‘A selection from Dubliners’ ed. Black Cat. Per la preparazione al PET è stato utilizzato il testo PET PRACTICE TESTS PLUS 3 già in adozione dall’anno scolastico precedente e di fotocopie di test precedentemente dati. Per la preparazione al FCE il libro FCE Practice Tests Ed. Longman. E’ stato usato il laboratorio linguistico per le esercitazioni grammaticali relative alle prove PET e FCE soprattutto per migliorare le abilità di comprensione e ascolto. Tipologia delle Prove di Verifica Utilizzate Durante tutto il corso dell’anno sono state effettuate prove scritte sia a carattere letterario con quesiti a risposta singola, rispettando come limite di estensione 7/8 righe, e a risposta chiusa (domande con 4 alternative) che prove a carattere grammaticale basate sul testo in adozione “New English File intermediate ed. Oxford University Press. Queste prove sono state inserite in simulazioni di esame. Gli indicatori di valutazione da me seguiti nelle prove scritte di tipologia A e B sono stati i Pagina 69 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe seguenti: 1) saper trattare gli argomenti rispettando le indicazioni fornite 3 punti 2) conoscere i contenuti richiesti 4 punti 3) esporre in modo chiaro e corretto i contenuti utilizzando anche il linguaggio specifico 4 punti 4) rielaborare in maniera sintetica dando un ordine di priorità ai contenuti 4 punti. Le prove di verifica orali si sono avvalse di procedure sistematiche e continue e di momenti più formalizzanti (almeno tre). La valutazione di fine anno ha tenuto conto degli elementi concordati dal consiglio di classe, senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi. Prof. Luca Di Marco Pagina 70 di 71 VB LST - Documento del Consiglio di Classe DOCENTE FIRMA Becatti Lucia Calabrese Silvana Cannucciari Sergio Casali Paolo Corbini Laura Daddio Myriam Di Marco Luca Girolami Claudio Mazzuoli Sonia Pascuzzo Massimo Quattrini Sonia Ricci Elisabetta Romano Nicola Romi Manuela Russo Chiara Siena, 15 maggio 2012. Pagina 71 di 71