rsn paracad. canopy piloting 2015

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rsn paracad. canopy piloting 2015
REGOLAMENTO SPORTIVO NAZIONALE
PARACADUTISMO - Cat. CANOPY PILOTING
SWOOP - ASSOLUTO
ANNO 2015
CANOPY PILOTING – SWOOP CAMPIONATO ITALIANO 2015 ASSOLUTO
REGOLAMENTO
TITOLO DELLA COMPETIZIONE
"Campionato Italiano 2015 di Canopy Piloting – Swoop -"
Scopi del Campionato:
Determinare il Campione 2015 della competizione di F.P.A. nelle prove di Zone di Atterraggio,
Distanza Dragata, Velocità Carvata e Combinata
Determinare la classifica nazionale dei competitori partecipanti;
Promuovere e sviluppare la disciplina del Canopy Piloting.
Presentare un’immagine visivamente attrattiva dei lanci di gara e dei punteggi, sia ai competitori, che
agli spettatori, che ai media.
Scambiare esperienze e rafforzare le relazioni amichevoli fra i partecipanti alla competizione del
Canopy Piloting
Migliorare i metodi e la pratica di giudizio.
Stabilire nuovi record
1.1
la Competizione sarà condotta sotto l’autorità garantita dalla FAI, in accordo con i regolamenti del Codice
Sportivo della FAI, Sezione Generale, e Sezione 5 approvato dall’IPC e convalidato dal FAI, e le sue regole. Tutti
i partecipanti accettano queste norme ed i regolamenti FAI come vincolanti al momento dell’iscrizione alla
competizione.
2.
DEFINIZIONI DI PAROLE E FRASI USATE IN QUESTE REGOLE
2.1
Percorso: il tracciato designato che i competitori devono seguire, formato da cancelli e linee laterali come
specificato negli Addenda A,B,C e D.
2.2
Cancello: Consiste in due indicatori o sensori elettronici separati lateralmente da una distanza variabile come
specificato in addendum A.
2.2.1 Cancello di ingresso (G1) è il primo cancello all’inizio del percorso. Nel Freestyle la superficie dell’acqua del pond
è l’ ingresso del percorso
2.2.2 Cancello di uscita (G5) è l’ultimo cancello alla fine del percorso nelle prove di velocità di CP.
2.2.3 Cancelli in acqua (G1,G2,G3,G4): i cancelli posizionati principalmente sulla porzione di acqua del percorso.
2.3
Indicatori di percorso: Oggetti che marcano ed indicano i limiti del percorso come mostrato in Addendum A
2.4
Punteggio dei cancelli: Un cancello dà punteggio quando qualsiasi parte del corpo del competitore infrange il
piano immaginario tra gli indicatori che formano il cancello o il raggio del sensore elettronico.
2.4.1 Ingresso fallito (ME Missed Entry) non ottenere punteggio al G1 per qualsiasi ragione od in Freestyle non toccando
l’acqua
2.5
Punteggio sui cancelli in acqua: Il dragaggio in acqua è mostrare chiaramente un contatto ininterrotto con la
superficie dell’acqua con qualsiasi parte del corpo, quando si passa la linea immaginaria che attraversa il bordo
frontale dell’indicatore di percorso del Cancello in Acqua.
2.6
Acqua non dragata (NW
qualsiasi parte del corpo.
2.7
Corpo: Qualsiasi parte della struttura anatomica umana.
2.8
Estensione verticale (VE Vertical Extension): quando un competitore passa attraverso ma sopra gli indicatori di
percorso che costituiscono un cancello, non ottenendo il punteggio del cancello. Il VE si applica ai cancelli come
specificato nelle regole specifiche della prova
2.9
Zone di atterraggio: nella Prova di Precisione le zone di atterraggio (da Z1 a Z9) sono aree definite entro i limiti
del percorso con punti assegnati come specificato in Addendum D.
2.10
Chiusura del percorso: se per qualsiasi ragione, il CJ/EJ od il Controllore FAI decide di chiudere il percorso, un
contenitore galleggiante con fumo arancione e/o idonei indicatori saranno piazzati all’inizio del percorso od altra
locazione, entrambi i casi devono essere menzionati durante il briefing pre-evento ai competitori.
2.11
Direttore Tecnico di percorso: una persona esperta in pianificazione del percorso nominata dall’organizzatore
ed accettata dal Comitato IPC di Canopy Piloting per quell’incarico. Il Direttore Tecnico di Percorso è
responsabile per la pianificazione, costruzione e manutenzione dei percorsi prima e durante la competizione.
2.12
Zone di sicurezza: zone fuori del percorso come specificato nell’Addendum A.
No Water Drag):
non mostrare chiaramente un contatto con la superficie dell’acqua con
2.13
Atterraggio: un atterraggio inizia con il contatto (escluso il dragaggio dell’acqua) di qualsiasi parte del corpo del
competitore con la superficie terrestre (compreso strutture naturali ed artificiali e/o materiali) e termina con uno
stop completo.
2.13.1 Atterraggio in acqua (WL): L’atterraggio del competitore termina con un completo stop nell’acqua.
2.13.2 Atterraggio in piedi (UP) / Atterraggio con caduta: un atterraggio eseguito quando nessuna parte del corpo, ad
esclusione dei piedi, viene in contatto con la superficie terrestre. L’atterraggio con caduta quando altre parti del
corpo vengono a contatto con la superficie del terreno.
2.14
Contatto con la Superficie: il punto in cui qualsiasi parte del corpo del competitore viene in contatto con
qualsiasi parte della superficie del terreno, incluso strutture naturali, artificiali e materiali.
2.15 Situazioni della velatura
2.15.1 Veleggio : Il competitore mantiene la velatura (escluso il pilotino) in volo senza alcun contatto della velatura con il
terreno.
2.15.2 Velatura caduta (CD Canopy Down): Una situazione nella prova di velocità nella quale la velatura di un competitore
(eccetto il pilotino) viene in contatto con la superficie del terreno prima che il competitore finisce il percorso
tagliando la linea del traguardo con il suo corpo per il tempo.
2.16
Punteggio: una valutazione dei giudici dell’esecuzione di un competitore mentre naviga il percorso; per esempio
secondi per lo Speed, metri per Distanza e punti per la Precisione.
2.17
Risultato: il valore in punti di un punteggio, dopo aver applicato la procedura di calcolo del §8 od i punti risultanti
da un DR (Default Result) o risultato minimo.
2.18
Risultato di Default (DR Default Result): il DR è di tre punti per tutte le prove.
2.19
Risultato minimo (MR Minimun Result): è zero punti in tutte le prove
2.20
Volo fuori percorso (OF Out-Flying): nessuna parte del corpo rimane entro i limiti laterali del percorso e non vi è
alcun contatto di superficie.
2.21
Atterraggio fuori del percorso (OC Off-Course Landing): una parte del corpo ha un contatto con la superficie fuori
del percorso e non ha contatti con la superficie dentro il percorso allo stesso tempo
2.22
Carte Gialle/Rosse: Indicatori di penalità emesse da persone autorizzate durante la competizione per violazioni di
problemi di sicurezza o per comportamento antisportivo come descritto in queste regole e nel Codice SportivoSezione Generale.
3
3.1
LE PROVE (The Events)
Descrizione dell’ Evento ed obiettivi delle prove formato standard
3.1.1 Prova di Speed Carvato: far volare il paracadute attraverso G1 e continuare entro i limiti del percorso carvato
attraversando G5 nel minor tempo possibile.
3.1.2 Distanza Dragata: far volare il paracadute attraverso G1 e continuare fino ad atterrare entro i limiti del percorso il
più velocemente possibile avendo rispettato i requisiti del dragaggio dell’acqua ed i requisiti dei cancelli come
determinato nelle regole specifiche della prova.
3.1.3 Zona di Atterraggio: ottenere un atterraggio di precisione entro una Zona di Atterraggio facendo volare il
paracadute attraverso il cancello G1 dragando la superficie dell’acqua attraverso il maggior numero possibile di
cancelli in acqua.
3.2
Descrizione della Prova ed obiettivi di formati alternativi.
Formati alternativi, se scelti, devono essere inclusi nel bid per un FCE. Possono essere presentati come:
a) Sostituzione di uno o più round in qualsiasi formato standard della Competizione come descritto in 3.1
mantenendo il numero di round e prove.
b) come aggiunta al formato standard della Competizione ( come Freestyle, etc.)
3.2.1 Velocità Dragata 50 metri: far volare un paracadute attraverso G1 e continuare attraverso G5 su un precorso
rettilineo nel minor tempo possibile, rispettando i requisiti del dragaggio in acqua ed i requisiti del cancello su un
percorso di 50 metri come determinato dalle regole specifiche della ,prova.
3.2.2 Velocità Massima 50 metri: far volare il paracadute attraverso G1 e continuare attraverso G5 su un percorso
rettilineo il più velocemente possibile.
3.2.3 Distanza Massima: far volare il paracadute attraverso G1 ed atterrare dentro il percorso il più lontano possibile.
4. REGOLE GENERALI
4.1
Condizioni del vento ed indicatori
4.1.1 La velocità massima del vento accettabile nel Canopy Piloting, misurata da un anemometro, è di 7 m/sec, da
qualsiasi direzione, sul percorso della competizione eccetto per la prova di Accurary dove è di 5 m/sec.
4.1.2 Vi deve essere un sistema anemometrico di misurazione del vento, piazzato in accordo con il SC5,§4.3.5, che
deve essere controllato ad intervalli di 10 minuti. Se il vento supera i 5m/sec, sarà monitorato costantemente sino
a quando il vento sia rimasto sotto i 5 m/sec per almeno 5 minuti.
4.1.3 Una manica a vento capace di rispondere a venti di almeno 2 m/sec sarà posizionata entro 50 metri dal percorso,
un indicatore della direzione del vento (streamer) capace di rispondere a venti inferiori a 2 m/sec montato su un
palo, sarà posizionato entro 20 metri da G1.
4.1.4 Il CJ deciderà la posizione dei congegni d'indicazione del vento, assicurandosi che entrambi siano
completamente visibili durante l’approccio al percorso del competitore. Questa decisione non è motivo di protesta.
4.2
Quota di lancio
La quota di lancio minima per un passaggio sarà:
4.2.1 1200 metri AGL con 1 o 2 competitori;
4.2.2 1500 metri AGL con 3 o 4 competitori;
4.2.3 1750 metri AGL con 5 o 6 competitori.
4.3.
Equipaggiamento
4.3.1 Tutti i competitori devono indossare un casco protettivo con guscio rigido.
4.3.2 Un equipaggiamento protettivo per il corpo può essere indossato ed è vivamente consigliato. Deve essere di un
tipo che non ostacoli l’equipaggiamento del paracadute del competitore o comprometta la sicurezza, come
stabilito dal Controllore FAI.
4.3.3 Requisiti del peso addizionale
4.3.3.1 Il peso del corpo di un competitore è determinato ed arrotondato al Kg superiore.Questo costituisce la base per la
determinazione del peso massimo del competitore includendo l’equipaggiamento, come indicato nella tabella in
Addendum E, quando controllato prima del lancio.
4.3.3.2 E’ autorizzata una variazione del peso addizionale di 1 Kg oltre l’effettivo peso del corpo.
4.3.3.3 Tutti i componenti del peso addizionale devono avere un sistema di rilascio manuale singolo veloce. Il sistema
manuale deve essere posizionato davanti val busto del competitore, deve essere liberamente accessibile e deve
essere fatto in modo tale da permettere di essere velocemente utilizzato da personale di soccorso in caso di
emergenza. Non si deve sganciare da solo e deve essere accettato dal Controllore FAI.
4.3.3.4 Deve essere creata una scala, con incrementi di 1/10 di Kg. Di competenza dell’organizzazione della
competizione, una scala identica deve essere disponibile a richiesta del Controllore FAI.
4.4
Periodo Ufficiale di allenamento (OPP Official Practice Period)
4.4.1 Periodo di tre giorni prima della data ufficiale dell’inizio della competizione. Deve essere incluso nei Bollettini
Ufficiali di Informazione
4.4.2 L’Organizzatore deve dare l’opportunità ai competitori di effettuare lanci di allenamento su tutti i tipi di percorso
durante l’ OPP.
4.5
Assegnazione Ordine di Lancio ed Uscita
4.5.1 L’ordine di lancio
4.5.1.1 per il primo round sarà determinato dai risultati del più recente FCE (First Category Event) (WPC/World Cup). I
partecipanti interessati saranno raggruppati in ordine inverso di piazzamento e salteranno alla fine del round.
4.5.1.2 I competitori nominati quali parti di una squadra nazionale saranno raggruppati insieme con il membro del team
meglio piazzato come in 4.5.1.1. Se nessuno dei membri della squadra nazionale risponda a 4.5.1.1, queste
squadre verranno aggiunte dopo questo ordine per sorteggio (vedere 9.4 per la composizione di squadre
nazionali di CP)
4.5.1.3 I competitori che non hanno partecipato al più recente FCE, saranno posizionati per sorteggio negli spazi
disponibili dei gruppi in base alla posizione degli ordini di uscita per la competizione e salteranno all’inizio del
round
4.5.1.4 ogni squadra nazionale di CP salterà nello stesso passaggio, se possibile, a discrezione del Direttore di Gara.
4.5.2 Nell’ambito di un passaggio (decollo), l’assegnazione dell’ordine di uscita sarà determinata dai competitori del
passaggio stesso, supervisionato e registrato da un addetto designato dal CJ.
4.5.3 Ogni successivo cambio nell’ordine di uscita deve essere notificato all' EJ od al CJ prima della chiamata dei 15
minuti all’imbarco per evitare di ricevere un MR (Minimum Result).
4.5.4 L’ordine dei passaggi (decolli) sarà ruotato del 20%, arrotondato per difetto, all’inizio di un nuovo round nel giorno
successivo e può esser ruotato anche tra eventi (prove), applicando la stessa procedura a discrezione del CJ.
4.5.5 Il Direttore di Gara può fare un aggiornato ordine inverso di piazzamento per il round finale (ultimo round) della
competizione.
4.5.6 Per mutuo accordo tra il Direttore di Gara e il CJ, una prova può essere lasciata incompleta prima dell’inizio di
un'altra prova per essere completata in seguito. Se vi è la possibilità di un duplice ingresso nel percorso di CP
che permette di percorrere il percorso in più di una direzione, l’opzione può essere sorteggiata solo per un round
completo, fino a quando la configurazione del percorso rimane come descritta nel bid. Nessun evento ha la
priorità su qualsiasi altra prova.
4.6.
Violazioni alla Sicurezza
4.6.1 Dopo l’atterraggio, i competitori devono uscire dal percorso immediatamente. Se un competitore non si attiene a
questa regola e conseguentemente crea un pericolo per altri competitori, sarà emesso un cartellino giallo (YC
Yellow Card) a meno che le circostanze siano oltre il controllo del competitore, come determinato dal CJ o EJ.
4.6.2 Una violazione alla sicurezza da parte di un competitore comporterà un YC da parte del CJ per quel competitore.
Il YC sarà emesso in generale per azioni insicure, mancanza di sufficiente o eccentrico controllo della velatura.
4.6.3 Un secondo YC, è equivalente alla emissione di un RC.
4.6.4 Un RC può essere emesso dal CJ o dal Controllore FAI senza un precedente YC, per qualsiasi azione che
presenta un pericolo immediato e un rischio per la sicurezza del competitore od altri al suolo. Un esempio di ciò
include ma non si limita ad un approccio basso sopra il pubblico o far volare la velatura in modo incontrollato tra
persone o cose dentro o fuori il percorso.
4.6.5 L’emissione di un RC porterà alla squalifica del competitore da ulteriore partecipazione alla competizione, incluso
l’annullamento di tutti i risultati già acquisiti durante la competizione. Essi saranno evidenziati come “squalificato”
nella lista dei piazzamenti dopo tutti i competitori con risultati regolari.
4.7
Problemi relativi alla Sicurezza
4.7.1 Il CJ o il Controllore FAI possono sospendere in qualsiasi momento una competizione se il vento o le condizioni
meteorologiche fanno supporre che vi possa essere un rischio alla sicurezza dei competitori, anche se le
condizioni sono entro i limiti di cui al 4.1.
4.7.2 Il pilota del velivolo segnalerà ai competitori quando possono uscire. Tutti i competitori saranno edotti riguardo gli
specifici ordini di uscita e individuazione dei segnali al meeting pre-evento dei competitori.
4.7.3 Il Direttore di Gara comunicherà ai competitori tramite il pilota se un ordine di uscita o una quota di lancio deve
essere cambiata, per qualsiasi ragione. Il CJ /EJ devono essere informati di questo cambiamento.
4.7.4 I competitori devono entrare nel percorso in ordine di uscita e la loro distanza deve essere tale da assicurare una
sicura separazione ed il tempo per permettere il giudizio e la manutenzione del percorso. Comunque se non è
possibile entrare nel percorso nell’ordine di uscita a causa di circostanze al di sopra del controllo del competitore,
e si prevede che non vi sia conflitto con altri competitori, il competitore può entrare nel percorso e ricevere il
punteggio assegnato come deciso dall' EJ od il CJ. Altrimenti sarà applicato il §4.5.3.
4.7.5 Durante tutte le prove, una persona dotata di idoneo sistema di allarme udibile, sarà posizionata in modo da
avvertire il personale della competizione dell’approccio del competitore con:
4.7.5.1 Tre (3) corti segnali indicanti l’uscita dei competitori dal velivolo;
4.5.7.2 Un (1) segnale lungo, quando il competitore inizia la rotazione intorno al punto di approccio finale. In quel
momento il personale di gara deve liberare il percorso e prendere posizione lungo i lati dello stesso.
4.8.
Problemi di controllo dell’equipaggiamento
4.8.1 Un problema di controllo è una condizione del paracadute che rende impossibile effettuare un approccio del
percorso in sicurezza.
4.8.2 Un competitore che si trova con un problema di controllo o malfunzionamento che richiede l’uso della velatura di
riserva, deve evitare di volare sul percorso e deve utilizzare un’area alternativa di atterraggio, se possibile in
sicurezza.
4.8.3 Un competitore che subisce un malfunzionamento della velatura principale che crea un problema di controllo
senza però richiedere lo sgancio della velatura, dovrà evitare di atterrare sul percorso.
4.8.4 Una persona qualificata, decisa dal CJ, effettuerà un'ispezione dell’equipaggiamento immediatamente dopo che il
competitore è atterrato per confermare che il malfunzionamento non è stato originato dal competitore stesso (p.e.
errore di ripiegamento). Il competitore non deve modificare le condizioni della velatura prima dell’ispezione.
4.9
Re-Jump
4.9.1 Relativi a problemi di equipaggiamento: per elementi connessi all’equipaggiamento, ad un competitore sarà
garantito un solo re-jump durante la competizione, altrimenti sarà applicato il punteggio effettivo del lancio
interessato.
4.9.2 Relativi a condizioni meteorologiche: se il vento supera in qualsiasi momento il limite massimo nel lasso di
tempo dopo che il competitore ha iniziato la rotazione per l’approccio finale e termina con l’atterraggio del
competitore stesso, si applica quanto segue:
4.9.2.1 In Distanza e Velocità nessun punteggio sarà assegnato e il competitore effettuerà un re-jump per quel round.
4.9.2.2 Nella Precisione a Zona il competitore può accettare il punteggio ottenuto entro 10 secondi dopo aver ricevuto
tale informazione, altrimenti sarà effettuato un re-jump per quel round.
4.9.2.3 Se vi è un improvviso cambio nella direzione del vento di più di 90° entro due secondi e la velocità del vento è
superiore a 5 m/sec - automaticamente registrata da un sistema elettronico -, ad un competitore che atterra entro
30 sec dopo il cambiamento del vento, deve essere offerto un re-jump da parte dell’EJ od il CJ. La decisione del
competitore per il re-jump deve essere presa entro 10 secondi dopo essere stato informato di questa possibilità,
altrimenti il punteggio è considerato come accettato ed è valido.
4.9.2.4 Se il competitore subisce avverse condizioni del tempo, come stabilito dal CJ o l’EJ, al competitore può essere
offerto un re-jump.
4.9.3 Relativi ad interferenze esterne
4.9.3.1 Ad un competitore che subisce interferenze da altri competitori, paracadutisti, oggetti di passaggio, sia a terra
che in aria, può essere offerto un re-jump su decisione del CJ o dell’EJ.
4.9.3.2.A qualsiasi altro competitore che subisce interferenze in seguito ad un concorrente che non libera il percorso,
può essere offerto un re-jump su decisione esclusiva del CJ o dell’EJ.
4.9.3.3 Se due o più competitori attaccano od entrano nel percorso vicini tra loro e in questa fase si creano delle
interferenze, può essere offerto un re-jump ad uno, ad entrambi o a nessun competitore, su decisione esclusiva
del CJ o dell’EJ.
4.9.4 Relativi a fattori tecnici
4.9.4.1 Nella Prova di Speed, malfunzionamenti del sistema elettronico di misurazione del tempo e del punteggio, che
impediscono il punteggio stesso, comporteranno un re-jump per i competitori interessati.
4.9.4.2 Se un indicatore di percorso è stato reso non funzionante e non può essere riparato prima che il successivo
competitore navighi il percorso, a quest’ultimo/i verrà assegnato un re-jump solo se l’indicatore di percorso
danneggiato influisce negativamente sul suo/loro punteggio, come deciso dal CJ o l’EJ.
4.9.4.3 Se il percorso è chiuso, i competitori non sono autorizzati a navigare il percorso.
4.9.4.4 Se non è sicuro stare fuori dal percorso e/o non è disponibile un’area alternativa di atterraggio, il competitore può
effettuare un normale atterraggio non attivo sul percorso.
4.9.4.5 Ad un competitore che si attiene a quanto stabilito più sopra, sarà garantito un re-jump come deciso dall’EJ od il
CJ altrimenti verrà assegnato un MR (Minimum Result) per quel round.
4.10
Procedure di Re-Jump
Ogni competitore a cui è stato garantito un re-jump deve ricevere un modulo di re-jump dall’EJ od il CJ da
consegnare al Direttore di Gara od al manifest della competizione. Il competitore deve effettuare il re-jump alla
prima occasione e deve informare il CJ, prima della chiamata dei 15 minuti all’imbarco sul velivolo, in quale
passaggio ed in quale ordine di uscita il re-jump verrà effettuato, altrimenti sarà applicato il §4.5.3.
5
5.1
PUNTEGGIO
Punteggio in tutti gli eventi (prove)
5.1.1 La convalida del cancello G1 produce almeno un DR
risultato calcolato è inferiore al valore del DR.
(Default Result),
eccetto per una squalifica, ed anche se il
5.1.2 qualsiasi penalità (OF, OC, CD,VE,NW) emessa in un round comporta un DR per quel round eccetto per un ME o
squalifica.
5.1.3 MR si applica in un round per le seguenti situazioni:
5.1.3.1 La penalità ME indipendentemente dal punto di atterraggio del competitore.
5.1.3.2.Mancanza di indossare un casco protettivo mentre si vola sul percorso
5.1.3.3 Mancanza di notificare il cambio nell’ordine di lancio creando interferenza, come determinato dal CJ o dall’EJ
(vedere 4.5.3)
5.1.3.4 Se si eccede nel peso massimo
5.1.4 La selezione del controllo del peso sarà determinato casualmente dal CJ prima della competizione
5.2
Punteggio in specifici eventi
Se non altrimenti specificato si applicherà il 5.1 in tutte le prove
5.2.1 Speed carvato di 70 metri
5.2.1.1 Il competitore deve interrompere il raggio/i del sensore con parte/i del corpo iniziando dal G1 e fermando il tempo
al G5 ed almeno una parte del corpo del competitore deve rimanere dentro le linee laterali del percorso da G1 a
G5. OF e VE si applicano da G2 a G5 ed OC si applica dopo che G1 è stato convalidato ma non è stato
convalidato G5
5.2.1.2 E’ Permesso il contatto con la superficie per tutto il tempo in cui non c’è un CD prima che il competitore abbia
convalidato G5 con il corpo per il tempo, come determinato dai giudici assegnati a G5. E’ irrilevante quando
avviene il contatto della vela con il terreno dopo che G5 è stato convalidato.
5.2.1.3 Il punteggio di un competitore per un round è registrato come tempo ottenuto per navigare il percorso, misurato
sino al millesimo di secondo.
5.2.2 Distanza con dragaggio
5.2.2.1 per essere valutato il competitore deve dragare l’acqua in qualsiasi punto prima o su G1, altrimenti si applicherà
NW.
5.2.2.2 E’ permesso toccare l’acqua nel percorso.
5.2.2.3 Si applica l’OC e il VE si applica al G6 a 70 metri.
5.2.2.4 Dopo aver validato G1, l’atterraggio del competitore deve iniziare e terminare all’interno dei bordi laterali del
percorso. Se la superficie di contatto avviene fuori del percorso e nessuna parte del corpo del competitore rimane
nella superficie di contatto dentro le linee laterali del percorso, si applica l’OC.
5.2.2.5 Un punteggio del competitore per un atterraggio come in 5.2.4.4 produrrà quanto segue:
5.2.2.5.1 35 metri quando l’atterraggio avviene tra G1 e G5 o il contatto con la superficie nella porzione del percorso a
terra.
5.2.2.5.2 50 metri quando atterra al G5
5.2.2.5.3 La misurazione della distanza per atterraggio oltre i 50 metri fino al punto sul terreno che è stato toccato
durante l’atterraggio, che è il più vicino a G1, è misurato in metri al secondo decimale
5.2.7 Precisione a zona
5.2.7.1 Dopo aver validato G1, l’atterraggio del competitore deve iniziare e terminare all’interno dei bordi laterali del
percorso. Se la superficie di contatto avviene fuori del percorso e nessuna parte del corpo del competitore rimane
nella superficie di contatto dentro le linee laterali del percorso, si applica l’OC.
5.2.7.2 Il competitore deve convalidare almeno un cancello in acqua ed almeno una Zona di Atterraggio , vedere
Addendum F
5.2.7.3Punteggio delle zone di atterraggio: il competitore è premiato solo con il punteggio della zona con il più basso
punteggio che è stato toccato durante l’atterraggio.
5.2.7.6 Il punteggio di un competitore per un round nella Precisione a Zona è ola somma dei punti dei cancelli in acqua e
della zona di atterraggio meno 10 punti ridotti per mancata esecuzione di UP
6
JUDGING
6.1
Conferenza dei Giudici
6.1.1 Il CJ organizzerà una conferenza dei Giudici prima dell’inizio della competizione. Tutti i Giudici devono
parteciparvi.
6.1.2 Tutti i membri del Pannello dei Giudici devono essere Giudici FAI in Canopy Pailoting.
6.1.3 I Giudici al Training possono essere impiegati in aggiunta al Pannello dei Giudici purché siano sotto la diretta
supervisione del CJ o del CJ al Training ed abbiano partecipato alla conferenza dei Giudici.
6.1.4 Ogni performance sarà giudicata da almeno tre membri del Pannello dei Giudici.
6.1.5 A discrezione del CJ, i lanci di allenamento saranno giudicati. Il CJ stabilirà il periodo di tempo in cui durante
l’OPP le prove specifiche saranno giudicate.
6.1.6 I Giudici saranno posizionati strategicamente sul percorso secondo le necessità dello specifico evento ed in base
all’equipaggiamento tecnico disponibile, come determinato dal CJ o dall’EJ.
6.1.7 In tutte le prove i punteggi sono indicati con i rispettivi segnali o metodi applicati dai giudici designati nelle varie
prove, come stabilito dal CJ.
6.1.7.1 Il non aver ottenuto punteggio ai cancelli è indicato dal giudice designato con il relativo segnale.
6.1.7.2 I punteggi per l’atterraggio in Zona Precisione incluso UP e nel dragaggio/distanza sono indicati e registrati su
schede indipendenti da due differenti scorer e sono trasmesse al computer con il mezzo stabilito dal CJ.
6.1.7.3 I Giudici devono registrare qualsiasi violazione alle norme fatta da un competitore p.e. ME, OF, OC, VE, CD
ordine di uscita cambiato, interferenza, problemi di controllo, etc. anche se c’è bisogno di VR se in favore del
competitore.
6.1.7.4 Tutti i Giudici devono osservare un eventuale utilizzo insicuro della velatura da parte dei competitori. Se un
Giudice è testimone di ciò che egli reputa essere un’azione non sicura, dovrà informare il CJ, che potrà emettere
un YC od un RC, se così deciso.
7
USO DELLE VIDEO CAMERE
7.1.
In ogni prova ci sarà una video camera (sistema) al Cancello di Ingresso G1 ed al Cancello di Uscita G5,
posizionata alla stessa altezza degli indicatori/sensori dei cancelli. Le videocamere al G1 e G5 devono essere
capaci di visione a velocità rallentata. Al G1 la videocamera deve essere capace di registrare numeri e nomi dei
competitori.
7.2.
Almeno una video camera addizionale dovrà essere usata come mezzo di assistenza per giudicare e/o
sorvegliare il percorso come determinato dal CJ/EJ.
7.2.1. Nello Speed Carvato posizionata a discrezione del CJ/EJ.
7.2.2. In Zona Precisione posizionata vicino alla zona di atterraggio otto (Z 8) e diretta verso le zone di atterraggio.
7.3.
Come stabilito dal CJ/EJ, un sistema video od un sistema elettronico può essere usato in sostituzione di quanto
previsto nel § 7.2. quale assistenza tecnica di giudizio in ogni prova (evento).
7.3.1. In Zona Precisione qualsiasi sistema video asservito al cancello in acqua, utilizzato in uno o più Cancelli in
acqua, o nelle zone di atterraggio, a discrezione del CJ/EJ.
7.3.2. In Distanza può essere usato qualsiasi sistema video di supporto od altro sistema elettronico di misurazione, a
discrezione del CJ/EJ. La misurazione viene effettuata segnando con un picchetto il punto di atterraggio nel
percorso.
7.3.3. Se il CJ decide che la sistemazione del video sul percorso permette il giudizio video di tutto o parte del percorso,
si applicheranno per il giudizio video i principi minimi di valutazione (§ 6.1.4.).
7.4.
Revisione del video (VR)
Su richiesta di un membro del pannello giudicante e se è stato registrato sulla scheda punteggio di un giudice
“VR” (Video Review), il CJ o l’EJ ordinerà di rivedere il lancio in questione alla prima occasione.
7.4.1. Per avviare la procedura di VR, la richiesta di VR dovrà essere annotata su un Modulo di Revisione Video, che
deve essere consegnato al CJ.
7.4.2. Il pannello per la VR (VRP - Video Review Panel) costituito da tre persone è composto dal CJ e /o EJ, se possibile il
membro del pannello che ha richiesto la VR, e/o un altro giudice.
7.4.3. Il ciclo di VR comprende un massimo di tre visioni di parte/i del lancio in questione e, dopo la prima visione, può
essere usata la visione al rallentatore.
7.4.4. In qualsiasi momento durante il processo di visione e senza che vi siano discussioni, i giudici possono rendere la
loro decisione usando le seguenti procedure:
7.4.4.1.conferma della valutazione indicata sulla scheda originale di punteggio del giudice.
7.4.4.2.determinazione del metodo della procedura di votazione a cura del CJ/EJ. Ogni decisione deve essere resa
chiaramente solo con un “SI” o “NO”, per esempio con un pollice su pollice giù su comando, o indicando “SI” o
“NO” su un pezzo di carta ecc., senza alcuna istanza intermedia od opzioni diverse dal Si o NO.
7.4.4.3.Solo con una decisione unanime del VRP
scheda di punteggio.
(Video Review Panel)
può essere cambiata la valutazione iniziale della
7.4.4.4.Una decisione a maggioranza di un VRP può lasciare invariata la valutazione iniziale, eccetto il caso in cui, per
qualsiasi ragione, non sia stata fatta inizialmente alcuna valutazione sulla scheda di punteggio. Quindi si
utilizzerà, come decisione, il voto a maggioranza.
7.4.5. Il CJ farà un uso appropriato della decisione del VRP, documenterà il risultato sul modulo di VR
aggiusterà il punteggio del competitore sia sull’elenco dei punteggi che dei risultati, se applicabile.
(Video Review)
ed
7.4.6. l punteggi non saranno finali sino a quando i dati e/o mezzi di registrazione non saranno riesaminati, se
necessario. Il CJ sarà responsabile della determinazione del risultato finale e piazzamento dei competitori.
8
CALCOLO DEI PUNTI
Il calcolo per trasformare le misure in punti è il seguente:
8.1.
I competitori avranno il loro piazzamento in ogni round di ogni prova secondo un punteggio aggiornato per quel
round (in Distanza e Precisione, prima il punteggio più alto, in Velocità prima il punteggio più basso).
8.2.
In Distanza e Precisione il punteggio del competitore meglio piazzato in ogni round è indicato al 100% espresso
in 100 punti. I rimanenti punteggi dei competitori del round sono calcolati come percentuale del risultato del
competitore meglio piazzato espresso in punti sino al terzo decimale (millesimo) senza arrotondamento.
8.3.
Nella Velocità, ogni punteggio in tempo registrato viene elevato alla potenza di 1,333, calcolato e indicato al terzo
decimale (millesimo) senza arrotondamento. Il risultante punteggio in tempo, conseguito del competitore meglio
piazzato in ogni round, è indicato come 100% espresso in 100 punti. I punteggi dei rimanenti competitori per il
round sono calcolati in percentuale inversa del risultato del competitore meglio piazzato espresso in punti e
calcolato al millesimo senza arrotondamento.
9
VINCITORI, CAMPIONI, PREMI
9.1.
Determinazione dei Vincitori/Campioni
9.2
Vincitori delle prove individuali
In ciascuno dei seguenti eventi: Velocità Carvata, Distanza Dragata, o Precisione a Zona, il vincitore individuale di
una prova è il competitore con il più alto numero totale di punti dopo i round completati in ogni prova. Il punteggio
massimo è di 300 punti per ogni prova.
9.3
Il Campione in Combinata per la prova individuale: il competitore con il più alto numero totale di punti in tutte
le prove valide. Il massimo punteggio è 900 punti.
9.4.
Spareggi
9.4.1. In una specifica prova, se due o più competitori hanno lo stesso punteggio cumulativo nei primi 3 posti di una
prova, si applicherà la seguente procedura per interrompere la parità
9.4.1.1 Un lancio di spareggio nella specifica prova. Se vi è ancora parità:
9.4.1.2 Prima il risultato più alto, poi il secondo risultato più alto, il terzo risultato più alto in ognuno dei round completati
nella specifica prova sino a quando la parità viene interrotta.
9.4.1.3 I competitori saranno piazzati pari merito
9.4.2 per il Campione in Combinata, se due o più competitori hanno lo stesso numero totale di punti cumulati nei primi
3 posti in Combinata si applicherà la seguente proceduta per interrompere la parità:
9.4.2.1 Prima il risultato più alto, poi il secondo risultato più alto, il terzo risultato più alto in ognuno dei round completati
nella specifica prova sino a quando la parità viene interrotta.
9.4.2.2 Se vi è ancora parità, il punteggio singolo migliore nella prova di distanza in un round completo, otterrà il migliore
piazzamento
9.4.2.3 I competitori saranno piazzati pari merito
9.5.
Medaglie verranno assegnate come segue
9.5.1.
9.5.2.
9.5.3.
9.5.4.
Campione di Velocità carvata: 1° posto, 2° posto, 3° posto;
Campione di Distanza con Dragaggio: 1° posto, 2° posto, 3° posto;
Campione di Precisione a zona: 1° posto, 2° posto, 3° posto;
Campione di Combinata: 1° posto, 2° posto, 3° posto;
10
REGOLE SPECIFICHE DELLA COMPETIZIONE
10.1.; 10.2.4 OMESSI
10.3. Programma degli eventi
10.3.1. La competizione comprenderà tre round per le prove di Velocità, Distanza e Precisione come descritto nel Cap. 3.
10.3.2.L’organizzatore deve specificare nell’invito il tipo degli eventi ed in caso di velocità carvata, la direzione della
curva, sinistra o destra
10.4. Il numero minimo di round richiesti per rendere valida una prova è di un round. Una competizione valida richiede
una prova valida.
10.5
La prova di Freestyle può essere inserita come evento addizionale al formato standard e può anche essere
offerto come evento ulteriore.
ADDENDUM A
Specifiche generali del percorso di CP (Canopy Puiloting)
A.1.
Tutti i percorsi devono iniziare sull’acqua.
A.2.
Tutti i percorsi devono essere larghi 10 metri lungo tutto il percorso.
A.3.
la massa d’acqua deve essere larga minimo 15 metri e lunga almeno 65 metri
A.4.
Ove applicabile la massa d’acqua deve avere un’area di sicurezza di 20 metri prima del G1. Comunque se il
luogo lo permette , si raccomanda che l’area di sicurezza sia la più ampia possibile
A.4.1. la massa d’acqua deve avere una profondità minima di 0,60 metri, sulla larghezza minima dall’inizio del bacino al
G2.
A.4.2. E’ ammesso che la profondità minima del bacino, a partire da G2, si riduca gradualmente fino alla fine del bacino
stesso, purché sia prevista una profondità minima di:
A.4.2.1.0,50 metri sino al G3
A.4.2.2.0,40 metri al G4
A.4.2.3 Le dimensioni sopra descritte per il pond si applicano anche per il Freestyle
A.4.3. Per ragioni di sicurezza il livello dell’acqua deve essere mantenuto abbastanza alto per consentire una
transizione morbida dal livello dell’acqua alla superficie del terreno delle zone (approssimativamente due dita più
o meno).
A.4.4 Se l’acqua è più profonda di 1,5 metri, è richiesto personale di sicurezza debitamente equipaggiato.
A.5.
Tutti i percorsi devono avere una zona di sicurezza di 5 metri lungo entrambi i lati ed alla fine del percorso tra le
linee laterali e le aree riservate agli spettatori, indicata con sistemi di marcatura che non devono essere più alti di
5 metri.
A.6.
Area dei cancelli ed area del bersaglio
A:6.1. L’area dei cancelli è la parte del percorso tra G1 e G5 nella Velocità Carvata, Distanza Dragata, per la Precisione
a Zona l’area dei cancelli è da G1 al bordo del pond
A.6.1.1.La distanza tra G1 e G5 sul percorso dritto è 50 metri, nel corso carvato la distanza è di 70 metri.
A.6.1.2.La distanza tra G1 e la linea di demarcazione tra Zona 1 e Zona 2 è di 50 metri
A.6.1.3 La distanza tra G1 e G6 è 70 metri
A.6.2. Gli indicatori di percorso per G1 in tutte le prove G2,G3,G4 e G5 Nella velocità carvata ed anche G6 nella
Distanza Dragata devono essere alti approssimativamente 1,5 metri sopra la superficie ed avere un diametro
minimo di 0,20 metri di diametro.
A.6.3. Gli indicatori di percorso G2, G3 e G4, se non è specificato altrimenti, possono essere delle boe di indicazione
con un diametro minimo di 0,20 metri.
A.6.4. L’area bersaglio è la parte del percorso dopo la linea d’acqua, che può essere indicata a discrezione del CJ, e
deve essere indicata da linee laterali costituite da nastri o segnate in modo da essere chiaramente visibili
dall’alto.
A.7.
Video camere
A.7.1. In tutte le prove il sistema video usato al G1 ed al G5 deve consentire una riproduzione rallentata. Al G1 deve
essere in condizione di registrare numeri e nomi.
A.8.
Tutti i percorsi ed i sistemi video devono essere accettati dal CJ.
ADDENDUM B
B 1 Specifiche per il percorso di Velocità Carvata
B 1.1 Il percorso tra G1 e G5 deve essere lungo 70 metri misurato lungo la linea centrale del percorso.
B 1.2. Il percorso deve avere un angolo di 75° ed un raggio di 53,48 metri.
B 1.3. I sensori elettronici devono essere posizionati per dare una lunghezza di percorso di 70 metri misurati lungo la
linea centrale.
B 1.4. Al G1 e G5 deve essere installato un doppio sensore.
B 1.4.1. I sensori elettronici saranno piazzati dentro (dopo) G1 e fuori (dopo) G5.
B 1.4.2. I sensori in G1 e G5 devono essere ad una altezza approssimativa ma non inferiore a 1,5 metri e
approssimativamente a 0,60 metri.
B 1.5. Vi saranno 5 paia di indicatori di percorso inclusi G1 e G5 equamente distanziati lungo il percorso.
B 1.5.1. Gli indicatori di percorso all’interno del percorso devono essere di colore contrastante e più scuro di quelli del
percorso esterno carvato, visibili dall’alto.
B 1.5.2. Gli indicatori di percorso di G1 e quelli interni al percorso carvato nella porzione di acqua del percorso,
dovranno essere del tipo gonfiabile con uno spazio libero fra loro approssimativamente di 10 metri.
B 1.5.3. Un minimo di 10 metri alla fine del percorso deve essere fuori dell’acqua.
B 1.6. La direzione della curvatura deve essere specificata nella richiesta accettata per la prova e deve essere
pubblicata nei Bollettini Ufficiali di Informazione. Il percorso carvato può essere carvato in ogni direzione, destra o
sinistra
ADDENDUM C
C1
Specifiche del percorso di Distanza Dragata
C 1.1 Iniziando da G5 una fettuccia metrica di una lunghezza minima di 100 metri, con incrementi di 1 cm deve scorrere
a terra su un lato del percorso, piatta sulla superficie, e se applicabile sul percorso, un sistema di marcatura.
C 1.2. La linea dei 50 metri deve essere visibilmente marcata
C 1.3. Il WR (World Record) corrente deve essere visibilmente marcato
C 1.4 A 70 metri dal cancello di ingresso indicatori di percorso con una altezza app.va di 1,5 metri ed un diametro di
0,20 metri indicheranno il G6
C 1.5 Dispositivi accessori saranno piazzati in modo tale da non creare ostacolo o pericolo per chiunque sul percorso.
C 1.6 Tutti i dispositivi ed il loro posizionamento devono essere accettati dal CJ e dal Controllore FAI.
C 1.7. Lunghezza del percorso:
C2
Specifiche di percorso di Distanza Massima
C2.1
La dimensione del percorso e condizioni sono in accordo con C 1 –C.1.3 e C 1.5 – C 1.6
C 2.2 A 70 metri da G1 una linea indicherà visibilmente la distanza
C 2.3 La lunghezza minima del percorso deve essere di 280 metri + 50 metri oltre il corrente WR
ADDENDUM D
Specifiche del percorso di precisione a Zona
D.1.
Il percorso consiste in due file di indicatori che formano una serie di quattro cancelli ed anche le zone di
atterraggio.
D.2.
Il corpo d’acqua copre 44 metri (+/- 1 m.) dal cancello di ingresso G1 alla linea d’acqua. La linea di acqua può
essere addizionalmente marcata se ritenuto necessario dal CJ
D.3.
I cancelli in acqua sono da G1 a G4 con una distanza tra ogni cancello di circa 12 metri.
D.4.
La distanza tra il cancello in acqua G4 e la linea d’acqua sarà 8 metri +/- 1 metro.
D5
La distanza tra G1 e la linea tra la Zona 1 e la Zona 2 è di 50 metri
D.6.
Zone di atterraggio: la forma e le dimensioni delle zone di atterraggio devono essere come descritto in Addendum
F.
D.7.
Le linee di demarcazione delimitano le aree, separando ciascuna zona. Come le linee laterali, devono essere
fatte di materiale idoneo a ridurre danni, essere riparate velocemente, essere larghe abbastanza da essere
chiaramente visibili dall’alto e devono essere accettate dal Direttore Tecnico di Percorso e dal CJ.
D.8.
Le linee che delimitano il centro zona devono essere di un colore contrastante, tranne che rosso, rispetto alle
linee di demarcazione delle altre zone.
D.9.
La zona 7 deve avere indicatori fuori della zona, per evidenziare la sua ubicazione (p.e. bandiere etc.)
D.10. Linee di zona
D.10.1. La linea tra l’acqua e la zona 1 risulta parte della zona 1.
D.10.2. La linea tra la zona 1 e la zona 2 risulta parte della zona 2.
D.10.3. La linea tra la zona 2 e la zona 3 risulta parte della zona 3.
D.10.4. La linea tra la zona 3 e le zona 4 risulta parte della zona 4.
D.10.5. La linea tra la zona 4 e la zona 5 risulta parte della zona 5.
D.10.6. La linea tra la zona 5 e la zona 6 risulta parte della zona 6.
D.10.7. La linea della zona 6 ed il centro zona, sono parte del centro zona.
D.10.8. Le linee di demarcazione del centro zona sono parte del centro zona.
D.10.9. Le linee tra la zona 7, centro zona e zona 8 risultano parte della zona 7 e centro zona.
D.10.10.La linea tra la zona 8 e 9 risulta parte della zona 8.
D.10.11.La linea al termine della zona 9 risulta parte della zona 9.
D.11. Le zone devono essere riempite e ricoperte di materiale idoneo a ridurre danni che deve essere accettato dal
Direttore Tecnico di Percorso.
ADDENDUM E
Lista del Peso con Equipaggiamento e Peso addizionale Individuale
Nota: se il peso di un competitore vestito è inferiore a 65 Kg. il massimo peso sarà il peso del corpo attuale
+ 25 kg.
Peso al lancio + equip. kg
Peso Massimo (Kg)
< 66/ 67/ 68
93
< 69/ 70/ 71
94
< 72/ 73/ 74
95
< 75/ 76/ 77
96
< 78/ 79/ 80
97
< 81/ 82/ 83
99
< 84/ 85/ 86
101
< 87/ 88/ 89
103
< 90/ 91/ 92
105
< 93/ 94/ 95
107
< 96/ 97/ 98
109
< 99 e +
peso + 10 Kg
ADDENDUM F
Esempi dei tracciati di percorso
F.1.
Percorsi di velocità
F.1.1. Percorso di Velocità Carvato (Velocità Carvata 70 metri)
F.1.2.
Percorso di Velocità Rettilineo (Velocità Dragata 50 metri e Velocità Piena 50 metri)
F.2.
Percorsi di Distanza
F.2.1.
Distanza Dragata,- Distanza massima
Riferimento C 1.7 e C 2.3
F.3.
Percorso di precisione
ADDENDUM G
Segnali di giudizio standard raccomandati
Tabella di ragguaglio delle sigle contenute nel Regolamento
AIW
: Additional Individual Weight (Peso Addizionale Individuale)
CD
: Canopy Down (Velatura Caduta)
CJ
: Chief Judge (Capo Giudice)
DR
: Default Result (Risultato di Default – Omesso)
DWIPE
: Dressed Weight Including Parachute Equipment
(Peso con Equipaggiamento incluso Paracadute)
EJ
: Event Judge) (Giudice di Prova)
FCE
: First Class Event – WPC/World Cup
(Evento di Prima Classe – Campionato del Mondo/Coppa del Mondo)
G1, ….G4 : Water Gates (Cancelli in Acqua)
G5
: Exit Gate (Cancello a Terra)
ME
: Missed Entry (Ingresso Fallito)
MR
: Minimum Result (Risultato Minimo – Zero Punti)
MS
: Marker Strike (Urto di un Indicatore di Percorso)
MX
: Missed Exit (Uscita Fallita)
NW
: No Water Drag (Acqua non Dragata)
OC
: Off-Course Landing (Atterraggio fuori dal Percorso)
OF
: Out-Flying (Volo fuori Percorso)
OPP
: Official Practice Period (Periodo Ufficiale di Allenamento)
RC
: Red Card (Cartellino Rosso)
SC
: Sporting Code (Codice Sportivo)
UP
: Stand-up Landing (Atterraggio in Piedi)
VE
: Vertical Extension (Estensione Verticale)
VR
: Video Review (Riesame del Video)
VRP
: Video Review Panel (Pannello per il Riesame del Video)
WR
: World Record (Record del Mondo)
YC
: Yellow Card (Cartellino Giallo)
Z1, ….Z9 : Landing Zones (Zone di Atterraggio)