Cinema a Castello, 5-26 luglio 2016
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Cinema a Castello, 5-26 luglio 2016
con Javier Cámara, Natalia de Molina, Francesc Colomer, Ramon Fontserè, Rogelio Fernández, Jorge Sanz, Ariadna Gil, Valenti Guardiola SPAGNA, 2014 1966. Antonio insegna inglese in una scuola retta da religiosi. Per favorire l’apprendimento da parte degli studenti (e anche perché è un fan dei Beatles) utilizza le canzoni dei Fab Four per invogliarli a tradurre. Quando viene a sapere che John Lennon si trova in Almeria per girare un film, decide di cercare di incontrarlo perché le canzoni che ha registrato da Radio Lussemburgo hanno dei versi che gli suscitano delle perplessità. John sarà in grado di dirgli se ha commesso errori nelle traduzioni. Lungo la strada il professore incontra due giovani autostoppisti. Prima si imbatte in Belen, una ragazza incinta che è scappata dall’istituto in cui era stata rinchiusa e poi in Juanjo, un sedicenne che si è allontanato dall’abitazione in cui vive con i genitori e con cinque fratelli perché non sopporta più la rigidità educativa del padre poliziotto. Sarà insieme a loro che il professor Antonio cercherà di coronare il suo sogno. MA E N CI CASTELLO o ALgresso liber LUGLIO 2016 di David Trueba 26 luglio 2016 La vita è facile ad occhi chiusi in Tutti i martedì dal 5 luglio film all’aperto al Castello Masegra alle ore 21,30 Ingresso Gratuito! CULTURA con Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, Jude Law U.S.A., 2014 Monsieur Gustave è il concierge, ma di fatto il direttore, del Grand Budapest Hotel, collocato nell’immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata e l’uomo finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo neoassunto portiere immigrato Zero gli sarà di grande aiuto. di Alejandro González Iñárritu Inside out di Pete Docter 19 luglio 2016 Birdman 12 luglio 2016 di Wes Anderson 5 luglio 2016 Grand Budapest Hotel con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone, Naomi Watts U.S.A. 2014 con Amy Poehler, Phyllis Smith, Mindy Kaling, Lewis Black, Bill Hader, Richard Kind, Diane Lane U.S.A., 2015 Riggan Thompson è una star che ha raggiunto il successo planetario nel ruolo di Birdman, supereroe alato e mascherato. Ma la celebrità non gli basta, Riggan vuole dimostrare di essere anche un bravo attore. Decide allora di lanciarsi in una folle impresa: scrivere l’adattamento del racconto di Raymond Carver Di cosa parliamo quando parliamo d’amore e dirigerlo e interpretarlo in uno storico teatro di Broadway. Nell’impresa vengono coinvolti la figlia ribelle Sam, appena uscita dal centro di disintossicazione, l’amante Laura, l’amico produttore Jake, un’attrice il cui sogno di bambina era calcare il palcoscenico a Broadway, un attore di grande talento ma di pessimo carattere. Riuscirà Riggan a portare a termine la sua donchisciottesca avventura? Riley ha undici anni e una vita felice. Divisa tra l’amica del cuore e due genitori adorabili cresce insieme alle sue emozioni che, accomodate in un attrezzatissimo quartier generale, la consigliano, la incoraggiano, la contengono, la spazientiscono, la intristiscono, la infastidiscono. Dentro la sua testa e dietro ai pulsanti della console emozionale governa Joy, sempre positiva e intraprendente, si spazientisce Anger, sempre pronto alla rissa, si turba Fear, sempre impaurito e impedito, si immalinconisce Sadness, sempre triste e sfiduciata, arriccia il naso Disgust, sempre disgustata e svogliata. Trasferiti dal Minnesota a San Francisco, Riley e genitori provano ad adattarsi alla nuova vita. Il debutto a scuola e il camion del trasloco perduto nel Texas mettono però a dura prova le loro emozioni. A peggiorare le cose ci pensano Sadness e Joy, la prima ostinata a partecipare ai cambiamenti emotivi di Riley, la seconda risoluta a garantire alla bambina un’imperturbabile felicità.