POA- DSSU – DIP-01
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POA- DSSU – DIP-01
PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Pagina Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 1 di 15 TITOLO: ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (EX ULSS17) GRUPPO DI LAVORO Ruolo Nome Cognome Firma Dip. /UO / Servizio Direttore UOC Giancarlo Zecchinato Resp. GdL UOC DIPENDENZE CPSE Coordinatore Samuela Conterio UOC DIPENDENZE Responsabile SPP Maria Fioretto SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Medico Maria Augusta Girotto UOC LABORATORIO ANALISI Direttore UOC Fabio Manoni UOC LABORATORIO ANALISI Tecnico di Laboratorio Analisi Matteo Pavanello UOC LABORATORIO E ANALISI Coll. Amministrativo Luigino Girotto Fattorino UOC CONTABILITA’ E BILANCIO Franzolin Giorgio UOC PROVVEDITORATO E LOGISTICA Direttore UOC Doriano Magosso UOC SPISAL Dirigente medico Alessia Arseni USD MEDICINA LEGALE Coll. Amministrativo Mirella Bissacco UOC DIPENDENZE PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE Copia Distribuita in forma controllata e pubblica LISTA DI DISTRIBUZIONE DESTINATARI N° FIRMA progress. POA- DSSU – DIP-01 Pagina Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 2 di 15 Pubblicata nel sito web aziendale DATA VEDI LISTA DI DISTRIBUZIONE ANALITICA NOMINATIVA ALLEGATA 03 02 01 00 rev. 18.01.17 Quarta stesura: cambio logo in ULSS 6 Euganea 18.10.16 Terza stesura: modifiche operative e del gruppo di lavoro 01.02.13 Seconda stesura: variazione delle attività e del gruppo di lavoro 10.02.10 Prima stesura Data Motivazione Dott. Giancarlo Zecchinato Dott. Giancarlo Zecchinato Dott. Giancarlo Zecchinato Dott. Giancarlo Zecchinato Responsabile GdL Dott. Agnoletto Maurizio Dott. Carlo Stecchini Dott. Agnoletto Maurizio Dott. Carlo Stecchini Dott. Rizzato Gustavo Dott. Pavesi Giovanni Dott. Rizzato Gustavo Dott. Pavesi Giovanni Verifica RGQ Approvazione DIR PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina Pagina 3 di 15 INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 5.1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI RESPONSABILITÀ DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Attività di screening di secondo livello di competenza SerD 5.1.1 Accertamenti clinici 5.2 Procedura per l'esecuzione dello screening di secondo livello 5.2.2 Invio e primo approccio con l'UOCID del lavoratore 5.2.3 Prima visita medica e di accertamento diagnostico 5.2.4 Positività del campione A su matrice urinaria 5.2.5 Invio del campione su matrice cheratinica 5.2.6 Seconda visita medica 5.2.7 Certificazione 5.2.8 Assenza del lavoratore all'appuntamento 5.3 Costi delle attività 5.4 Attività di prevenzione nel mondo del lavoro 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. REGISTRAZIONI RIFERIMENTI ALLEGATI/APPENDICI APPARECCHIATURE RIESAME APPROVAZIONE E REVISIONE CRITERI DI ACCETTAZIONE IDENTIFICAZIONE DELLE MODIFICHE 1. SCOPO Descrivere le modalità di accertamento di 2° livello di uso di sostanze nei lavoratori con mansioni a rischio del territorio Azienda ULSS17. Prendendo atto dell'attuale carenza di riferimenti normativi a livello regionale per quanto riguarda le procedure per gli accertamenti previsti ai sensi dell'Accordo Stato Regioni del 18 settembre 2008 con la presente si forniscono indicazioni di base e le procedure attivate nella nostra Azienda Sanitaria. PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE 2. POA- DSSU – DIP-01 Pagina Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 4 di 15 2. CAMPO DI APPLICAZIONE UOC Dipendenze , UOC Laboratorio Analisi, SPISAL, Servizio Prevenzione e Protezione, UOC Provveditorato, UOC Contabilità e Bilancio dell'ULSS17 3. 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI AC Azioni correttive CPSE Collaboratore Professionale Sanitario Esperto UOC TFA Tossicologia Forense e Antidoping DSSU Distretto Socio Sanitario Unico UOCID Unità Operativa Complessa Dipendenze RGdL Responsabile gruppo di lavoro GdVD Gruppo di Verifica Distrettuale MC Medico competente 4. 4. RESPONSABILITÀ Direttore di Controlla e sottoscrive attestati/Autorizzazioni rimessi alla sua competenza. UOCD Definisce i criteri per il corretto svolgimento delle attività CPSE Assicura la presenza degli operatori negli orari di apertura del servizio Coordinatore Coordina le attività Infermiere Omogeneizza il comportamento degli operatori nel rispetto della presente procedura Diffonde le informazioni necessarie al continuo aggiornamento del personale per lo svolgimento delle attività. RGdL Rileva le non conformità, applica azioni correttive e di miglioramento in merito alla presente procedura. Distribuisce la presente procedura in forma controllata e ne risponde al Direttore di UOC. Fattorini Ulss17 Applicano la presente Procedura secondo le specifiche competenze. Hanno la responsabilità nel trasporto dei campioni al UOC Laboratorio Analisi e all'UOC TFA di Padova nel rispetto della catena di custodia del campione inviato. Uffici Applicano la presente Procedura secondo le specifiche competenze. Hanno la amministrativi responsabilità nella compilazione e invio della fattura inerente le prestazioni Ulss 17 erogate al lavoratore dall'Azienda ULSS 17 PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina Pagina 5 di 15 Personale UOC diApplicano la presente procedura secondo le specifiche competenze. Hanno la laboratorio responsabilità di seguire le analisi sul campione A di matrice urinaria, di Analisi conservare e inviare i restanti campioni nel rispetto della catena di custodia e delle temperature di conservazione dei singoli campioni all’UOC TFA Medici di Applicano la presente Procedura secondo le specifiche competenze. Hanno UOCD responsabilità rispetto all'accertamento sanitario di assenza di tossicodipendenza. Infermieri di Applicano la presente Procedura secondo le specifiche competenze. Hanno la UOCD responsabilità di collaborare con il medico all'accertamento sanitario di assenza di tossicodipendenza. Amministrativi Applicano la presente Procedura secondo le specifiche competenze. Hanno la dell'UOCD responsabilità di accogliere e inviare la documentazione sanitaria relativa ai casi con apposito protocollo. GdVD Controlla i criteri di accettazione ed esegue le visite di verifica interna secondo la tempistica descritta nella PO-DSSU-01 Procedura Organizzativa Distretto Socio Sanitario Unico 5. 5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ L’iter procedurale per l’idoneità lavorativa nelle mansioni a rischio, relativamente alla verifica di assenza di condizioni di assunzione di sostanze psicotrope o stupefacenti, si compone di due macrofasi: un primo livello di screening di pertinenza del MC dell’Azienda e, nel caso l’esito risulti POSITIVO, un secondo livello di approfondimento diagnostico-accertativo a carico del Servizio Dipendenze (SerD) nel cui territorio ha sede operativa l’Azienda o in alternativa su richiesta specifica del medico competente anche nel SerD di residenza del lavoratore. Il MC può richiedere accertamenti sanitari da parte del SerD ogni qual volta ravvisi la necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici per verificare l’eventuale stato di tossicodipendenza. Scopo di questo secondo livello degli accertamenti sanitari è la certificazione di assenza di tossicodipendenza oppure della presenza di un consumo accertato di sostanze stupefacenti o psicotrope associato o meno ad uno stato di tossicodipendenza. Nel caso venga riscontrata un disturbo di dipendenza o di abuso di sostanze il lavoratore verrà indirizzato verso specifici e personalizzati programmi di cura e riabilitazione.(POp-DSSU-Dip-02/POp-DSSU-Dip-03). 5.1 ATTIVITA' DI SCREENING DI SECONDO LIVELLO DI COMPETENZA SERD Gli elementi fondamentali che caratterizzano il lavoro per la certificazione di assenza di uso o dipendenza da sostanze stupefacenti o psicotrope da parte dei servizi tossicodipendenze competenti sono i seguenti: gli accertamenti medico-diagnostici previsti dagli accordi stato-regioni si fondano sia sugli accertamenti medici usuali (anamnesi, esame obiettivo, esami ematochimici di routine), sia su test tossicologici di laboratorio; accertamenti e procedure hanno valenza medico-legale e devono portare ad una diagnosi di 1) assenza attuale di uso di sostanze, 2) uso attuale di sostanze senza dipendenza, per il quale PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Pagina Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 6 di 15 non si prevedono interventi terapeutici, 3) abuso grave o dipendenza che richiede l’attivazione di un percorso di trattamento. Ai fini della certificazione prevista dalle presenti procedure, le diagnosi di disturbo di dipendenza o di abuso possono essere assimilate. La certificazione riguarda l’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, comprese le benzodiazepine. L’abuso e la dipendenza alcolica, anche se non indagati, se presenti in modo evidente a livello anamnestico e clinico vengono comunque segnalati al medico competente. Ogni atto medico (anamnesi e visita medica, esecuzione di test laboratoristici, test tossicologici) deve essere documentato adeguatamente, anche attivando idonee procedure a garanzia della catena di custodia. 5.1.1 Accertamenti clinici Le finalità degli accertamenti sono: 1) stabilire la presenza o assenza di uso di sostanze; 2) definire tipologia della/e sostanza/e e se possibile frequenza e modalità d’uso; Gli accertamenti medico-diagnostici prevedono l’esecuzione di: o esame clinico-documentale per la rilevazione di precedenti specifici, patologie correlate o suggestive di uso di sostanze, altre patologie e terapie in atto che possano giustificare sintomi o interferenze con gli esami tossicologici; o esame clinico-anamnestico per l’acquisizione di dati anamnestici o esame psico-comportamentale per la rilevazione di sintomi psicopatologici e comportamentali e la determinazione della eventuale presenza di criteri diagnostici del DSM IV-TR, anche mediante scale o questionari standardizzati; o esame clinico-obiettivo per la rilevazione di sintomi e segni di intossicazione acuta e cronica, astinenza, patologie correlate all’uso, segni fisici di assunzione di droghe per via iniettiva o endonasale (Pop-DSSU-Dip-02) o esami tossicologici con l’utilizzo della matrice urinaria e/o cheratinica. Sono previsti quattro campioni su matrice urinaria a sorpresa nell'arco di 30 giorni e un campione su matrice cheratinica. (I.O.n 1 e 2 allegate alla POA-DSSU-Dip-01) 5.2 Procedura per l’esecuzione dello screening di secondo livello 5.2.1 Criteri di invio del lavoratore 2. Viene inviato al SerD il lavoratore in cui gli accertamenti di primo livello hanno consentito di dimostrare l’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope. 3. Può essere inviato al SerD anche il lavoratore risultato negativo agli accertamenti di primo livello, ma per il quale il MC ravvisa la necessità che venga sottoposto ad ulteriori accertamenti sanitari. 4. Gli accertamenti medico-diagnostici vengono svolti possibilmente entro 30 giorni dal momento della presentazione del lavoratore al SerD. PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina Pagina 7 di 15 5. Non è necessario eseguire lo screening di secondo livello ai lavoratori risultati positivi allo screening di primo livello solo per farmaci sostitutivi degli oppioidi (metadone o buprenorfina) e risultanti in carico al SerD di afferenza. In questo caso il medico referente del caso stilerà un certificato per il medico competente che attesti la terapia sostitutiva in corso. 5.2.2 Invio e primo approccio con l’UOCD del lavoratore La richiesta di accertamento di secondo livello presso il SerD viene effettuata da parte del medico competente mediante documentazione scritta inviata tramite posta comprendente: a) l’esito degli esami di primo livello, e/o b) i segni, i sintomi, i comportamenti che hanno motivato la necessità degli accertamenti specialistici c) dati identificativi del lavoratore e della ditta di appartenenza compresa la partita iva per la fatturazione delle prestazioni. Presso il SerD, l’amministrativo appone la data di arrivo sulla lettera di richiesta e apre la cartella in mFp5. Successivamente consegna la lettera al medico incaricato a seguire il caso, il quale dovrà avviare gli accertamenti entro e non oltre i trenta giorni. Il medico che si occuperà del caso, in regime istituzionale, viene scelto di volta in volta in modo tale che i casi siano equamente distribuiti fra i medici SerD. Il lavoratore deve telefonare o recarsi spontaneamente al SerD con lettera di invio del medico competente, entro 15 giorni dall' arrivo della lettera di segnalazione al SerD. Qualora il lavoratore non contatti l’UOCD il medico incaricato del caso compila la lettera di avviso al medico competente inviante (allegato n 12 alla presente procedura ), l'amministrativo invia la lettera al medico competente e chiude la cartella in mFp5. Se il lavoratore si presenta oltre i tempi massimi stabiliti in procedura può essere sottoposto all'accertamento solo su seconda richiesta da parte del medico competente. Il lavoratore viene accolto dall'infermiere che : • consegna la lettera di informativa (all.7 alla presente procedura), documento che dovrà essere firmato dal lavoratore e dalla ditta per presa visione e ricevuta • consegna il foglio di spesa per gli esami da effettuare alla UOC TFA da far firmare alla ditta per accettazione; la fatturazione verrà emessa direttamente dall’Az. Ospedaliera di Padova (allegato 7 bis alla presente procedura) • gli consegna l’allegato 11 “ informativa sulla raccolta dei campioni urine” • richiede tutta la documentazione sanitaria in possesso del lavoratore e una copia del documento di identità e della tessera sanitaria • fissa in accordo con il medico l’appuntamento per la prima visita medica. PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina Pagina 8 di 15 5.2.3 Prima visita medica e di accertamento diagnostico Il medico del SerD incaricato del caso: • effettua la prima visita medica • raccoglie i dati anamnestici facendo controfirmare le dichiarazioni anamnestiche dal lavoratore stesso • valuta la documentazione sanitaria portata dall’utente (se ne è in possesso) • rileva eventuali segni e sintomi correlati all'uso di sostanze • richiede eventuali ulteriori esami rispetto allo standard • compila la documentazione sanitaria relativa al caso con tutti i parametri sopraccitati e il foglio di registrazione delle prestazioni effettuate. • raccoglie il consenso al trattamento dei dati e sanitario (POp-DSSU-Dip-02) L' infermiere SerD: • raccoglie gli allegati 7 e 7 bis, firmati dal lavoratore e dalla Ditta • esegue il primo prelievo su matrice urinaria e/o cheratinica nel rispetto delle IO 1 e 2 allegate alla presente procedura • programma con il medico all’insaputa del lavoratore le date per i successivi 3 controlli su matrice urinaria a sorpresa • conserva a temperatura ambiente i campioni A e B di matrice cheratinica nel rispetto della catena di custodia. I fattorini dell’UOC Provveditorato garantiscono il trasporto dei campioni raccolti presso il SerD di Este e Monselice in catena di custodia fino al Laboratorio Analisi degli Ospedali Riuniti Padova Sud “Madre Teresa di Calcutta”. I tecnici del Laboratorio Analisi “Ospedali Riuniti MT di Calcutta”: eseguono gli esami tossicologici richiesti dal Serd sul campione urinario A (test immuno enzimatico) congelano e conservano il campione urinario B (test di conferma) e C (di controanalisi) nel rispetto della catena di custodia e della temperatura di conservazione (-20 C). NB: I campioni A, B, C, devono essere per legge di 20 ml, ma non essendoci provette di tale capienza si devono raccogliere 2 campioni da 10 ml. Il campione A ad es. risulterà così composto dalla aliquota A e A1. 5.2.4 Positività del campione A su matrice urinaria • Se il campione A risulta positivo a una o più sostanze il campione B su matrice urinaria deve essere inviato all’UOC TFA di Padova per l'esecuzione dell'esame di conferma. • Il campione sarà inviato tramite fattorino aziendale nel rispetto della catena di custodia. • Il medico Serd deve compilare la richiesta analitica per l'UOC TFA su apposita modulistica (All.9) e richiedere il trasporto del campione tramite fattorino aziendale (All.10) Il Laboratorio Analisi provvederà a consegnare al fattorino nel giorno di invio stabilito il campione correttamente confezionato con annessa la seguente documentazione: PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina Pagina 9 di 15 • la richiesta analitica • copia del verbale di prelievo • la copia della documentazione dei risultati degli accertamenti di screening • il modulo di richiesta per fatturazione esami presso la TFA di Padova (All.n.7 bis) • il foglio compilato dalla segreteria del laboratorio di catena di custodia La documentazione necessaria dovrà essere inviata dall’infermiere del Serd alla segreteria del laboratorio analisi almeno il giorno prima della data prevista per l’invio del campione tramite il giro routinario del fattorino presso il SerD per il trasporto dei campioni urine. Il fattorino dell'Ulss, nell'ambito dell'attività svolta per il laboratorio, riceve il campione e lo consegna all'UOC TFA nel giorno stabilito dalla richiesta, firmando per propria competenza il foglio di catena di custodia. L'UOC TFA riceve i campioni e ne accerta l'integrità consegna al fattorino Ulss 17 copia del modulo che attesta la catena di custodia e che verrà riconsegnata al laboratorio per l'archiviazione, conserva adeguatamente i campioni fino all'esecuzione dell'analisi di conferma che dovrà essere eseguita entro 7 giorni. L'UOC TFA si impegna a dare risposta scritta sull’esito dell’esame prima tramite fax e poi tramite posta entro sette /dieci giorni dall'invio dell'esame alla segreteria del SerD richiedente. 5.2.5 Invio del campione su matrice cheratinica I campioni su matrice cheratinica A e B contenuti nel kit antiviolazione vengono conservati a temperatura ambiente dal SerD di invio. Il campione A è destinato all’invio all’UOC TFA di Padova Il campione B rimane conservato in armadio chiuso a chiave presso il SerD di invio a disposizione del lavoratore per eventuale contro analisi per un periodo di un anno dalla data di prelievo. Il campione A viene sempre inviato alla UOC TFA di Padova : • per analisi di sostanza risultata positiva allo screening di primo livello Il medico SerD compila la seguente modulistica : 1. All.9 Modulistica per richiesta esami UOC TFA 2. All.10 Modulo di richiesta trasporto fattorini aziendali L’infermiere prepara copia dell’esame di screening positivo di primo livello, copia del verbale di prelievo presenti in cartella e copia dell’allegato 7 bis firmato dalla ditta, prepara una busta grande contenente la documentazione di richiesta e invia il fax di richiesta trasporto per il fattorino. Consegna al fattorino nel giorno richiesto la provetta A di matrice cheratinica con tutta la documentazione e il modulo della catena di custodia per l’invio alla UOC TFA di Padova.Il modulo di catena di custodia verà riportato firmato al SerD di invio per l’archiviazione. • per analisi di sostanza/e risultate positive allo screening di secondo livello La provetta A su matrice cheratinica e la provetta B su matrice urinaria vengono inviate insieme per i test di conferma presso l’UOC TFA PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina Pagina 10 di 15 Il medico SerD compila la seguente modulistica : 3. All.9 Modulistica per richiesta esami UOC TFA 4. All.10 Modulo di richiesta trasporto fattorini aziendali L’infermiere prepara copia degli esami di screening positivo (primo livello e screening immunochimico di secondo livello) , il verbale di prelievo,l’allegato 7bis firmato dalla ditta, presenti in cartella. Prepara una busta grande contenente la documentazione di richiesta. Invia al Laboratorio Analisi almeno il giorno prima la copia della richiesta dell’esame per la TFA tramite il giro routinario per il trasporto dei campioni urine dal SerD al laboratorio e invia tramite fax la richiesta per il trasporto del fattorino (una copia va al laboratorio e l’originale in cartella). Il Laboratorio Analisi consegna al fattorino nel giorno richiesto la provetta B su matrice urinaria nel rispetto della catena di custodia e delle temperature di conservazione del campione. Il fattorino dell'Ulss si reca successivamente al SerD per il ritiro del campione su matrice cheratinica, della busta contenente la documentazione per la TFA e del modulo di catena di custodia da riportare al SerD di invio del campione. Trasporta e consegna all'UOC TFA nel giorno stabilito dalla richiesta i campioni nel rispetto della temperatura di conservazione di ciascuno e della catena di custodia. L'UOC TFA riceve i campioni e ne accerta l'integrità consegna al fattorino ULSS 17 copia dei moduli che attestano la catena di custodia che dovranno essere riconsegnati al servizio di invio e al laboratorio per la rispettiva archiviazione. NB: il fattorino avrà due documenti diversi di catena di custodia uno per il campione urine e uno per il campione di matrice cheratinica. L’UOC TFA conserva adeguatamente i campioni fino all'esecuzione dell'analisi di conferma che dovrà essere eseguita entro 7 giorni e si impegna a dare risposta scritta sull’esito dell’esame prima tramite fax e poi tramite posta entro sette /dieci giorni dall'invio degli esami alla segreteria del SerD richiedente. 5.2.6 Seconda visita medica Al termine degli accertamenti clinici il medico incaricato del caso effettua la seconda visita medica: • valuta gli esiti della documentazione raccolta • stabilisce l'eventuale prelievo supplementare a sorpresa • decide eventuali ulteriori accertamenti e/o una ulteriore visita conclusiva. • predispone la relazione con allegati esami fatti • annota le ulteriori prestazioni nel foglio di elenco • consegna il foglio di riepilogo delle prestazioni e la relazione finale all'amministrativo. PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Pagina Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 11 di 15 La certificazione prodotta dal medico verrà protocollata e inviata a cura dell'amministrativo del SerD tramite posta raccomandata al medico competente inviante. Il foglio di riepilogo delle prestazioni verrà inviato dall'amministrativo all’UOC Bilancio e Contabilità per la fatturazione alla Ditta. 5.2.7 Certificazione La normativa afferma esplicitamente che la certificazione finale del SerD non può ridursi ad una mera affermazione della presenza o meno di dipendenza. La certificazione deve essere specificamente indirizzata all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope (comprese le benzodiazepine), cioè le sostanze tabellate. Il medico SerD deve al termine degli accertamenti effettuati produrre uno dei seguenti tre tipi di attestazione: 1. certificazione di assenza di uso di sostanze (All.1 o All 1.bis alla presente procedura) 2. certificazione di uso di sostanze senza dipendenza (All.2 alla presente procedura), con eventuale specificazione di uso terapeutico di farmaci tabellati (in allegato l’attestazione dei risultati degli esamitossicologici, delle evidenze cliniche, anamnestiche e documentali rilevate, ed eventuale documentazione della terapia in corso) 3. certificazione di uso di sostanze con dipendenza (All.2 alla presente procedura) (in allegato l’attestazione dei risultati degli esami tossicologici, delle evidenze cliniche, anamnestiche e documentali rilevate) Tutte le certificazioni devono essere protocollate dall'amministrativo prima dell'invio. Il lavoratore che entra in trattamento seguirà il programma terapeutico indicato dai curanti in modo del tutto analogo ad ogni altro utente del servizio. In questo caso ogni accertamento sarà come d’uso a carico del sistema sanitario regionale. Le procedure per determinare la remissione completa e il recupero del paziente sono le stesse che vengono applicate agli altri pazienti del SerD, sono di natura prettamente clinica e non rispondono a criteri medico-legali. Al termine del programma il medico curante compilerà il modulo di attestazione di positiva conclusione del programma (all.3 alla presente procedura). La certificazione prodotta dal medico verrà protocollata e inviata a cura dell'amministrativo del SerD tramite posta raccomandata al medico competente inviante. Possibilmente entro 30 giorni dalla presentazione del lavoratore al Serd il medico referente del caso certifica al medico competente l'esito degli accertamenti. 5.2.8 Assenza del lavoratore all'appuntamento Le eventuali assenze del lavoratore per il campionamento e/o le visite al SerD, non preventivamente comunicate, devono essere indicate, perchè l'Azienda ULSS 17 addebiterà comunque il costo della prestazione non eseguita al datore di lavoro in conformità alla vigente normativa in materia. PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina Pagina 12 di 15 5.3 Costi delle attivita' di screening svolte in regime istituzionale (vedi allegato 4) I costi relativi alle prestazioni e al materiale di consumo previsti dalla presente procedura saranno oggetto di aggiornamento con comunicazione scritta all’UOC Dipendenze da parte dell’UOC Amministrativa di presidio e dell’UOC Provveditorato e Logistica. 5.4 Attività di prevenzione nel mondo del lavoro Lo SPISAL in collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze attiva momenti informativo/formativi sulla tematica 6. REGISTRAZIONI Cartella ambulatoriale: viene registrata dall'amministrativo che appone la numerazione corrispondente all'archivio di categoria lavoratori a rischio. Vengono registrati in cartella dal medico i dati personali e anamnestici, la diaria, la relazione finale e il consenso informato (POp-DSSU-Dip-02) . La cartella ambulatoriale viene archiviata dagli infermieri e conservata nel rispetto della procedura aziendale (POA-DMO-16). Le prestazioni effettuate da ciascun operatore (medico o infermiere) e le risposte agli screening tossicologici, vengono inoltre registrate nel programma informatico mFp5 per singolo nominativo, nella categoria “lavoratori ”. Nel modulo unico di registrazione (all.4 alla presente procedura) vengono registrate le prestazioni con i relativi costi sostenuti per lo screening. Il modulo viene compilato di volta in volta dagli operatori che effettuano la prestazione (medico e infermiere) e conservato all’interno della cartella fino al termine della certificazione. L’amministrativo Serd ne archivia una copia in cartella, mentre l’originale lo invia per la fattura all’ufficio competente. PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE 7. POA- DSSU – DIP-01 Pagina Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 13 di 15 RIFERIMENTI D.P.R. n. 309 del 9 Ottobre 1990, art. 125 recante: “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”. Provvedimento 30 Ottobre 2007 Conferenza Stato-Regioni (G.U. 266/2007): Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza. Provvedimento 18 Settembre 2008 Conferenza Stato-Regioni (G.U. 236/2008): Accordo ai sensi dell’art. 8, comma 2 dell’Intesa in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza, perfezionata nella seduta della Conferenza Unificata del 30 Ottobre 2007, sul documento recante “Procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi”. Linee guida regionali 02 febbraio 2010 : Indicazioni operative sulle procedure di accertamento verifica di assenza di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza POp-DSSU-Dip-02 “Diagnosi e cura rev01” POp-DSSU-Dip-03 “Riabilitazione rev01” POA-DMO-16 “Documentazione Clinica rev02” POp-DSDC-MediLab01A-“Procedura Operativa prelievo conservazione e trattamento dei campioni biologici”- rev06 Pop- DASDC-MediLab01A-IO MediLab11 “Istruzione Operativa gestione campioni biologici con catena di custodia” PS-QGC-03 - Gestione di: Non Conformità, Azioni Correttive, Azioni Preventive, Piani di Miglioramento rev.03 Istruzioni Operative dell’UOC TFA per l’analisi di conferma su campioni urinari PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE 8. POA- DSSU – DIP-01 Pagina Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 14 di 15 ALLEGATI/APPENDICI All.n.1 certificazione di assenza di uso di sostanze stupefacenti o psicotrope All.n.1 bis certificazione di assenza di uso di sostanze stupefacenti o psicotrope con anamnesi di uso e consumo di sostanze All.n.2 certificazione di uso di sostanze con/senza dipendenza All.n.3 attestazione di conclusione positiva del trattamento per lo stato di dipendenza All.n.4 modulo di fatturazione costi delle prestazioni All.n.5 IO modalità di raccolta campioni su matrice urinaria All.n.6 IO modalità di raccolta campioni su matrice cheratinica All.n.7 Informativa sulla procedura All.n.7 bis modulo di richiesta per fatturazione esami presso la TFA di Padova All. 8 Modulistica per catena di custodia All.9 Modulistica per richiesta esami UOC TFA All.10 Modulo di richiesta trasporto fattorini aziendali All.11 Foglio di informativa sulla raccolta dei campioni urine All.12 Modulo di comunicazione di mancato contatto con il lavoratore All. 13 lista di distribuzione in formato elettronico 9. APPARECCHIATURE Per la gestione di questo processo si utilizzano sistemi informatici e supporti cartacei. 10. RIESAME APPROVAZIONE E REVISIONE La presente procedura, redatta dal Gruppo di Lavoro, viene verificata dal RGQ Aziendale ed è approvata dal Direttore del DSSU. E' distribuita in forma controllata e pubblica sul sito aziendale per garantire la massima visibilità e diffusione. Il RGdL si occuperà di raccogliere le non conformità rilevate secondo quanto descritto dalla PS-QGC-03 - Gestione di: Non Conformità, Azioni Correttive, Azioni Preventive, Piani di Miglioramento rev.03. Il RGdL relazionerà sulle modalità di applicazione al Direttore DSSU e, su indicazione dello stesso, riunirà il Gruppo di Lavoro per l'eventuale revisione e successiva distribuzione. PROCEDURA OPERATIVA AZIENDALE ACCERTAMENTO DI SECONDO LIVELLO DI USO DI SOSTANZE NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO DEL TERRITORIO AZIENDA ULSS6 (ex ULSS17) DISTRETTO SOCIO SANITARIO N°5 Rev. 03 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE 11. Eventuali Riferimenti Bibliografici Numero di lavoratori con mansioni a rischio sottoposti ad accertamenti clinici inviati dal medico competente per lo screening di secondo livello che si presentano rispetto al totale degli inviati dal MC 18/9/2008 Conferenza Stato Regioni (G.U.) 23/6/2008 12. Data: 18-01-17 Pagina Pagina 15 di 15 CRITERI DI ACCETTAZIONE Denominazione Indicatore (Nome) Provvedimento POA- DSSU – DIP-01 Provvedimento 18/9/2008 Conferenza Stato Regioni (G.U.) 23/6/2008 Numero di ricorsi da parte dei lavoratori sottoposti a screening di secondo livello rispetto al totale dei lavoratori sottoposti ad accertamenti Razionale (Perché Viene Proposto) Verifica dell’efficacia dell’attività di screening Verifica dell’efficienza dell’attività di screening Definizione Operativa (Numeratore/ Denominator e) Lavoratori inviati allo screening/ lavoratori sottoposti a screening Responsabili ta’ di chi Raccoglie il Dato RGdL Lavoratori sottoposti a screening/ n° di ricorsi RGdL Estensione e Tempi di rilevazione (Dove e quando rilevarlo) Soglia o Standard 1 volta all’anno a fine anno estrapolando il report dal programma SerD mFp5 80% 1 volta all’anno a fine anno estrapolando il report dal programma SerD mFp5 e confrontando il dato con il numero di ricorsi raccolti 10% IDENTIFICAZIONE DELLE MODIFICHE La presente procedura viene redatta nella prima versione con il carattere Times New Roman corpo 12; le parti revisionate saranno evidenziate utilizzando il carattere Times New Roman corpo 12 in corsivo fino alla successiva revisione, quando alle ulteriori modifiche il corsivo precedente sarà trasformato nel corpo 12 normale per lasciare in corsivo solo le ultime modifiche intervenute. Allegato 1 alla PROCEDURA OPERATIVA POA- DSSU – DIP-01 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 1di 1 CERTIFICAZIONE DI ASSENZA DI USO DI STUPEFACENTI O PSICOTROPI Luogo e data, ____________________________________ Al Medico Competente dr. SEDE Si certifica che il Sig. __________________________________________________________, nato a ___________________________________________ il _________________________ e residente a________________________________________________________________ in via ______________________________________________________________________, a seguito degli accertamenti medico-diagnostici eseguiti dal _____________ al ____________ su invio del medico competente dr._______________________________________________ non presenta evidenze di uso attuale di sostanze stupefacenti o psicotrope. Si rilascia al medico competente ai sensi dell’art. 8 del provvedimento 30.10.2007 della Conferenza unificata Stato-Regioni-Province autonome. Il medico dell’UOC Dipendenze Allegato 1bis alla PROCEDURA OPERATIVA POA- DSSU – DIP-01 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE Rev. 03 Data: 19-01-17 Pagina 1di 1 CERTIFICAZIONE DI ASSENZA DI USO DI STUPEFACENTI O PSICOTROPI Luogo e data, ____________________________________ Al Medico Competente dr. SEDE Si certifica che il Sig. __________________________________________________________, nato a ___________________________________________ il _________________________ e residente a________________________________________________________________ in via ______________________________________________________________________, a seguito degli accertamenti medico-diagnostici eseguiti dal _____________ al ____________ su invio del medico competente dr._______________________________________________ pur presentando in anamnesi un consumo di sostanze non mostra segni o sintomi clinici o di laboratorio riferibili a consumo attuale di sostanze stupefacenti o psicotrope. Si rilascia al medico competente ai sensi dell’art. 8 del provvedimento 30.10.2007 della Conferenza unificata Stato-Regioni-Province autonome. Il medico dell’UOC Dipendenze Allegato 2 alla PROCEDURA OPERATIVA UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 1di 1 CERTIFICAZIONE DI USO O DIPENDENZA DA STUPEFACENTI O PSICOTROPI Luogo e data, ____________________________________ Al Medico Competente dr. SEDE Si certifica che il Sig. __________________________________________________________, nato a ___________________________________________ il _________________________ e residente a________________________________________________________________ in via ______________________________________________________________________, a seguito degli accertamenti medico-diagnostici eseguiti dal _____________ al ____________ su invio del medico competente dr._______________________________________________ presenta evidenze di uso attuale di sostanze stupefacenti o psicotrope, come dimostrato dalla documentazione allegata. L’uso di sostanze si associa ad una condizione di dipendenza per la quale si raccomanda un trattamento personalizzato di cura e riabilitazione presso la propria ULSS di residenza non si associa ad una condizione di dipendenza Note :……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Si rilascia al medico competente ai sensi dell’art. 8 del provvedimento 30.10.2007 della Conferenza unificata Stato-Regioni-Province autonome. Il medico dell’UOC Dipendenze Allegati n. : data documento Allegato 3 alla PROCEDURA OPERATIVA UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 1di 1 ATTESTAZIONE DI POSITIVA CONCLUSIONE DEL PROGRAMMA TERAPEUTICO Luogo e data, ____________________________________ Al Medico Competente dr. SEDE Si attesta che il Sig. __________________________________________________________, nato a ___________________________________________ il _________________________ e residente a________________________________________________________________ in via ______________________________________________________________________, cui in precedenza era stata diagnosticata una condizione di dipendenza da sostanze stupefacenti o psicotrope, ha positivamente concluso in data ___________________________ il programma terapeutico. Le evidenze cliniche indicano che attualmente il disturbo è in remissione ______________________________ . Si rilascia al medico competente su richiesta dell’interessato ai sensi dell’art. 9 del provvedimento 30.10.2007 della Conferenza unificata Stato-Regioni-Province autonome. Il medico dell’ UOC Dipendenze Allegato 4 alla PROCEDURA OPERATIVA UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU - DIP-01 Pagina Rev. 03 1di 1 Data: 18-01-17 COSTI DELLE ATTIVITA’ DI SCREENING SVOLTE IN REGIME ISTITUZIONALE PRESTAZIONI ESEGUITE A FAVORE DITTE PRIVATE RAGIONE SOCIALE: SEDE: PARTITA IVA: PAZIENTE NOME COGNOME CODICE FISCALE PRESTAZIONI ESEGUITE PRESTAZIONE data QUANTITA' IMPORTO PRIMO COLLOQUIO E VISITA MEDICA 1 20,50 KIT PER ANALISI TOSSICOLOGICA URINE 1 4,27 ESAMI TOSSICOLOGICI URINARI 8 52,80 KIT PER ANALISI TOSSICOLOGICA SU MATRICE CHERATINICA 1 4,27 KIT PER ANALISI TOSSICOLOGICA URINE 1 4,27 ESAMI TOSSICOLOGICI URINARI 8 52,80 KIT PER ANALISI TOSSICOLOGICA URINE 1 4,27 ESAMI TOSSICOLOGICI URINARI 8 52,80 KIT PER ANALISI TOSSICOLOGICA URINE 1 4,27 ESAMI TOSSICOLOGICI URINARI 8 52,80 2^ VISITA MEDICA E RESTITUZIONE ESITO 1 20,50 273.55 Data___________________ Il Direttore UOC Dipendenze Dott. Giancarlo Zecchinato ISTRUZIONE OPERATIVA Raccolta campione su matrice urinaria 02 18.10.16 Terza stesura 01 10.01.13 Seconda stesura rev. Data Motivazione Dott. Giancarlo Zecchinato Dott. Giancarlo Zecchinato Responsabile GdL IO 01 allegato n 5 alla POA-DSSU-Dip-01 Rev. 03 Data 18.01.2017 Dott.Agnoletto Maurizio Dott. Rizzato Gustavo Verifica RGQ Pagina 1 di 1 Dott. Carlo Stecchini Dott.Pavesi Giovanni Approvazione DIR 1. Il lavoratore esegue l'esame alla presenza dell'infermiere in servizio nel giorno stabilito. 2. Apertura da parte dell'infermiere del kit antiviolazione davanti al lavoratore comprendente: contenitore per la raccolta di urine, 6 provette urine,6 tappi per la sigillatura, 6 etichette di sigillatura e identificazione, 1 buste trasparente per il trasporto del kit e della documentazione, 1verbale cartaceo. 3. Raccolta a vista sul barattolo di almeno 60 ml di urine (si può invitare prima il lavoratore ad assumere liquidi). 4. Consegna del barattolo di raccolta all'infermiere che estrae dall'apposita sonda sei provette urine (quelle del kit), e le chiude con apposito tappo, etichetta di sigillo e identificazione. Le etichette devono essere firmate dal medico o dall'infermiere (da chi esegue il controllo a vista) e dal lavoratore e riportare inoltre la data e l’ora del prelievo. 5. Inserimento da parte dell'infermiere della richiesta di screening P29+ME+BR al laboratorio analisi con procedura informatica LAB mettendo una nota su ANAGRAFICA-Commento “proc lav rischio”. Etichettatura delle sei provette raccolte con le etichette del laboratorio da mettere sopra a quella identificativa e con l’altra si deve etichettare le tre copie del verbale. 6. Compilazione da parte del medico o dell'infermiere del verbale predisposto in triplice copia e comunque firmato dal medico, una copia per il lavoratore, una per la medicina legale/laboratorio e una per il SerD da conservare nella cartella del lavoratore. 7. L’infermiere inserisce le provette e la copia di verbale destinata al laboratorio nel sacchetto trasparente riportante il codice di identificazione sigillandolo con l'apposita linguetta adesiva. 8. Compilazione da parte dell'infermiere del foglio per la catena di custodia dei campioni.(All. 8 alla POA-DSSU-Dip-01) e consegna al fattorino che lo firma per il trasporto. 9. Una copia del foglio di catena di custodia va conservato nella cartella ambulatoriale insieme alla copia di verbale destinata al SerD. 10. Consegna al lavoratore di una copia del verbale 11. Registrazione delle prestazioni e del kit usato sul foglio di riepilogo per la fatturazione conservato in cartella. ISTRUZIONE OPERATIVA Raccolta campione su matrice cheratinica 02 10.01.16 Terza stesura 01 10.01.13 Seconda stesura rev. Data Motivazione Dott. Giancarlo Zecchinato Dott. Giancarlo Zecchinato Redazione GdL IO 02 allegato n 6 alla POA-DSSU-Dip-01 Rev. 02 Data 18.01.2017 Dott. Agnoletto Maurizio Dott. Rizzato Gustavo Verifica RGQ Pagina 1 di 1 Dott Carlo Stecchini Dott.Pavesi Giovanni Approvazione DIR 1. L'infermiere apre il kit antiviolazione davanti al lavoratore comprendente: due provette con tappo rosso per matrice cheratinica, 2 etichette di identificazione e sigillatura, 1 sacchetto trasparente codificato per il trasporto delle provette e della documentazione, 1 verbale cartaceo in triplice copia . 2. Compilazione da parte dell'infermiere o del medico del verbale predisposto in triplice copia, una copia per il lavoratore, una per la medicina legale e una per il SerD da conservare nella cartella del lavoratore. 3. Prelievo della matrice pilifera: si esegue su due campioni: A ( per accertamenti analitici) e B (per accertamenti di revisione). Si può eseguire sui capelli se la lunghezza lo consente o su peli pubici. Per i capelli Lunghezza raccomandata 5cm, partendo dal cuoio capelluto. Viene recisa con una forbice pulita una ciocca di capelli nella regione del vertice posteriore del capo, di almeno 200 mg grossolanamente corrispondente allo spessore di una matita, che alla presenza del lavoratore viene divisa in due aliquote di simile peso (A e B) di ognuna delle quali viene fissata l'estremità prossimale con cerotto steril strip segnando con una freccetta la parte corrispondente alla radice. Per i peli pubici E' necessario tagliare 200 mg di peli dalla regione pubica (corrispondenti grossolanamente allo spessore di una matita) i peli raccolti vengono divisi in due aliquote A e B fissati con cerotto steril strip segnando con una freccetta la parte corrispondente alla radice. Le due aliquote di matrice cheratinica (peli o capelli) vengono inserite nelle provette con tappo rosso autosigillante. Sull'etichetta di sigillatura viene segnata la data e ora del prelievo e le provette vengono poi firmate dall’infermiere o dal medico e dal lavoratore. 4. Nel verbale si deve segnare se il prelievo è di capelli o pelo pubico, il colore dei capelli e l'eventuale presenza di trattamenti cosmetici. 5. Le due provette e una copia del verbale di prelievo vengono inserite nel sacchetto trasparente codificato e autosigillante e conservate al SERD in apposita scatola custodita sotto chiave. 6. Registrazione delle prestazioni e del kit usato sul foglio di riepilogo per la fatturazione presente nella cartella personale del lavoratore da parte dell'infermiere. Allegato 7 bis alla PROCEDURA OPERATIVA UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE POA- DSSU – DIP-01 Rev. 03 Data: 18-01-2017 Pagina 1di 1 All.8 alla POA-DSSU-DIP-01: modulistica per catena di custodia Dipartimento Area Servizi di Diagnosi e Cura MODULO TRACCIABILITÀ MO-MediLab-81 TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI (CATENA DI CUSTODIA) All. n.3 a IO-MediLab-11 POp-DASDC- MediLab01A SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ U.O.C. DI MEDICINA DI LABORATORIO Rev. 01 Data creazione 23/04/2015 1 di 1 TRASFERIMENTO DI CAMPIONI BIOLOGICI DESTINATI A INDAGINI A CARATTERE MEDICO-LEGALE Annotazioni a cura del personale del Laboratorio che invia il campione: Il campione di : URINE SIERO/PLASMA CAPELLI con il seguente ID ……………………..alle ore ……….. in data …. / …. / ………. viene consegnato da (nome in stampatello e firma)……………….. ………………………………………............................ a (nome in stampatello e firma)………………………………………….......………………………………………………… per il trasporto al Laboratorio di………………………………………………………………………………………………. Annotazioni a cura del personale del Laboratorio che riceve il campione: Il campione è stato ricevuto alle ore ……….. in data …. / …. / ………. da (nome in stampatello e firma)…………………………………………………………………………………………...... Il campione era integro e sigillato. Note: ……………………………………………………………………………………………………………………………. Annotazioni a cura del personale del Laboratorio che riceve il modulo compilato: Il modulo compilato in tutte le sue parti è stato ricevuto alle ore ……….. in data …. / …. / ………. da (nome in stampatello e firma)…………………………………………………………………………………………...... Il modulo viene archiviato nell’apposito raccoglitore. Note: ……………………………………………………………………………………………………………………………. H:\SISTEMA QUALITA'\DOC. SGQ MEDILAB\PDF Revisioni 2015\pdf_Preanalitica_rev06\Istruzioni Operative all preanalitica\IO-11 Cat cust lav\All.3 MO-81 Spedizioni Catena Custodia.doc All. 9 alla POA-DSSU-DIP-01 AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA U.O.C. TOSSICOLOGIA FORENSE E ANTIDOPING LABORATORIO DI TOSSICOLOGIA CLINICA E FORENSE Spazio riservato al Laboratorio Apporre etichetta registrazione richiesta DbForense © R ICHIESTA A NALISI C HIMICO -T OSSICOLOGICHE Accertamenti Sanitari in Lavoratori addetti a Mansioni a Rischio Provv. 18/09/08 (G.U. 08/10/08 n° 236) ANALISI CHIMICO-TOSSICOLOGICHE DI CONFERMA Richiedente Dr.: Struttura: Indirizzo: Soggetto Tel.: Cognome: Nome: Data di nascita: / / Sesso: [ M ] [ F ] Luogo di Nascita: Residente a Via Codice Fiscale: | Campioni Fax: | | Data e ora del prelievo: | | / | | | / | | | | : Q URINA (aliquota B) Q CAPELLI Q PELI PUBICI Q Tipologia richiesta Q Conferma di (specificare): Q Oppiacei Q Cannabinoidi Q Cocaina Q Amfetamine e Analoghi Q Buprenorfina Q Metadone Q Altro: Data / MOD TFA GEN 018 Rev 1 del 28/05/2009 / Firma | | | | | RICHIESTE VIAGGI FATTORINI DIPARTIMENTO TECNICO AMMINISTRATIVO- PROVVEDITORATO Referente Fattorini : GIORGIO CELL:-329/2104053 FATTORINI:= GIOVANNI- CELL. 329/2104056---ANGELO- CELL. 320/4335840 ENNIO- CELL. 329/2104094---SILVANO-CELL.329/2104091 N° TELEFONO E FAX:-0429/788304 e-mail: [email protected] SEDI DI : Conselve UFFICIO/DIP./REPARTO/SERVIZIO_____________________________ Monselice UFFICIO/DIP./REPARTO/SERVIZIO_____________________________ Este UFFICIO/DIP./REPARTO/SERVIZIO_____________________________ Montagnana UFFICIO/DIP./REPARTO/SERVIZIO_____________________________ Nuovo Ospedale Unico UFFICIO/DIP./REPARTO/SERVIZIO______________________ N. Tel. del Servizio/Dipartimento/Ufficio richiedente:_____________________________________ Si richiede l’utilizzo di un fattorino per il seguente servizio: ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ Quanto richiesto è necessario venga svolto il giorno FIRMA DEL RICHIEDENTE (LEGGIBILE) _ _ _ _ _ _ _ _ _ _alle ore_ _ _ _ FIRMA DEL FATTORINO (LEGGIBILE) 1 Allegato 12 alla PROCEDURA OPERATIVA POA- DSSU-DIP-01 UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DIPENDENZE Rev. 03 Data: 18-01-17 Pagina 1di 1 COMUNICAZIONE DI MANCATO CONTATTO CON IL LAVORATORE Luogo e data, ____________________________________ Al Medico Competente dr. SEDE Con la presente si comunica che il sig. , nato a ,il , da lei inviato per l'attuazione delle procedure di II livello per l'accertamento di uso di sostanze stupefacenti, ad oggi, non ha preso alcun contatto con gli operatori del serd di . Il medico dell’UOC Dipendenze LISTA DI DISTRIBUZIONE Allegato 13 alla Formato Elettronico POA – DSSU – DIP -01 Unità Operativa Complessa Dipendenze Pagina 1 di 1 Pubblicazione nel sito web aziendale LISTA DI DISTRIBUZIONE DESTINATARI - RGQ Dipartimentali ENZO CHEMELLO Area Emergenza - Accettazione e Pronto Soccorso UGO SANTACATTERINA Area Chirurgica ANNAMARIA BARBIERATO FRANCESCO PETRONELLI Area Materno Infantile Area Medica CONSOLARO MICAELA Area Salute Mentale LUCIA FORNASIERO Area Servizi Diagnosi e Cura ANNALISA TIMPINI Area Riabilitazione Ospedale Territorio SAMUELA CONTERIO Distretto BARINA MARISA DMPO PRIMO DELLAMORTE Prevenzione ANTONIO AMATO Farmacia VIOLA BEATRICE Giuridico Ammnistrativo ANDREA BARALDO Tecnico Amministrativo MARDEGAN LUCIA Servizio Prevenione e Protezione GIRARDI SARA Contabilità e bilancio VALENTE RITA UOC controllo di gestione BARIN SABRINA RUP PAOLA DEL PICCOLO Servizio professioni sanitarie Data e-mail di conferma [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]