Guida per utilizzare in sicurezza resine poliesteri insature e vinilestere
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Guida per utilizzare in sicurezza resine poliesteri insature e vinilestere
Esposizione allo stirene nell’ambiente di lavoro Guida per utilizzare in sicurezza resine poliesteri insature e vinilestere The European UP/VE Resin Association Durante l’impiego delle resine poliestere insature(UP) gli operatori sono potenzialmente esposti all’evaporazione dello stirene monomero. In tutti gli stati membri dell’Unione Europea EU i datori di lovoro sono responsabili per il monitoraggio delle sostanze pericolose e devono garantire il rispetto dei valori limite di soglia di esposizione negli ambbienti di lavoro (OELsOccupational Exposure Limits) di tali sostanze. La tabella a fianco (Tab.2) fornisce una visione degli OELs a livello Europeo per lo stirene.La concentrazione dei vapori di stirene è espressa in parti per milione(ppm) e calcolata su una media di esposizione durante le 8 ore di lavoro (TWA Time- Weighted Average), mantre lo STEL (Short-Term Exposure) o C (Ceiling) espresso sempre in ppm indica il valore massimo consentito di esposizione in un breve periodo di tempo, solitamente fissato in 15 minuti. Alcuni stati hanno un valore di STEL che non dovrebbe mai essere superato e negli ambienti di lavoro dove i valori di OEL dello stirene potrebbero essere superati appropriate misure di gestione del rischio devono essere prese. In aggiunta all’ OELs nazionale, il regolamnto Europeo EU REACH (EC 1907/2006) richiede una registrazione delle sostanze pericolose per stabilire i limiti di esposizione senza effetti o DNEL (Derived No Effect Level)per le differenti popolazioni e le vie/ modi di esposizione. Il DNEL indica una soglia limite per gli effetti sulla salute e si utilizza per stabilire le condizioni operative e le misure per la gestione del rischio che definiscono l’uso sicuro di una sostanza per ogni specifico scenario di esposizione connesso ai dati di sicurezza resi disponibili dal fornitore (eSDS). Il DNEL fissa come soglia limite di esposizione per inalazione allo stirene per i lavoratori una valore di TWA a 20ppm e di STEL a 68ppm. Requisiti per la misurazione ed il monitoraggio delle emissioni Tab. 2 Visione degli OELs a livello Europeo per lo stirene Un certo numero di standard Europei descrivono i requisiti per misurare la qualità dell’ambiente di lavoro e l’esposizione dei lavoratori agli agenti chimici come lo stirene. EN 838 1996 Ambiente di lavoro. Diversi campionatori per la determinazione di gas e vapori nell’atmosfera. Requisiti e matodi per tale determinazione. EN 689 1996 Ambiente di lavoro. Linea guida per valutare l’esposizione per inalazione di agenti chimici, per comparazione con i valori limite e con il sistema di misurazione più idoneo. CEN/TC137 Norme pubblicate per la valutazione di esposizione agli agenti chimici negli ambienti di lavoro. Il livello di esposizione dipende tecnologia di trasformazione utilizzata della Le differenti tecnoclogie applicative rivestono un ruolo molto importante riguardo la quantità di stirene che evapora dalla superficie della resina. La percentuale di di eveporazione dello stirene dipende da molti fattori quali la tipologia della resina, il processo applicativo, l’attrezzatura usata, la configurazione e la morfologia del sistema di stampaggio. Come guida la tabella sotto (Tab. 1) indica la percentuale tipica, espressa come perdita di peso, dello stirene evaporato nel processo produttivoin funzione della tecnologia utilizzata. Tab. 1 * ** *** STEL punto limite 10 ppm per le nuove installazioni Obbligo di ridurre il più possibile le emissioni Valutazione dei livelli di esposizione nell’ambiente di lavoro E’ essenziale che il livello di stirene nell’ambiente di lavorosia continuamente monitorato e valutato. disponibile un bollettino informativo separato Eè dove vengono descritte le attrezzature attulmente in commercio per la misurazione ed il monitoraggio delle concentrazioni di stirene. L’uso di questi strumenti permette ad utilizzatori e produttori di FRP (plastici rinforzati in vetroresina) di monitorare i livelli di stirene e di prendere, provvedimenti appropiati Cleaning Solventsper quando ridurre necessario, l’esposizione i in accordo con le leggi e le regolamentazioni locali o nazionali nell’ambito dei diversi scenari di esposizione. La concentrazione di stirene nell’ambiente di lavoro e la capacità di ventilazione possono essere calcolate nel seguente modo: supponendo un’evaporazione di 1kg/ora di stirene, per mantenere il livello di concentrazione dello stirene al di sotto di 20 ppm è necessario rimuovere 12000 m3 di aria nell’ambiente di lavoro. Basandosi sui fattori di emissione per i differenti processi applicativi in Tab.1 e sul consumo orario di resina, può essere stimata la necessaria capacità di ventilazione. In riferimento ai fattori precedentemente descritti che determinanole emissioni di stirene, l’uso delle resine durante il processo di stampaggio e la capacità di ventilazione dell’ambiente lavorativo possono essere combinati e/o ottimizzati per dare un’indicazione sulla probabilità di superamento dei valori di OEL. In tutti i processi produttivi dove è possibile, l’introduzione di sistemi a stampo chiuso è un investimento molto proficuo; non solo si riducono notevolmente i livelli di emissione ma permettono di ottenere grande qualità di finitura ed ottime propietà generali sui pezzi finiti. Le tecnologie a stampo chiuso sono ad esempio l’RTM, l’RTM ligth o l’infusione. Un esempio Cambiare tecnologia passando tecniche a stampo chiuso Se utilizziamo per un’ora 50 kg di resina LSE tramite laminazione manuale, avremo un’emissione di stirene intorno a 1.5kg/ora. Per mantenere i livelli di emissione al di sotto dei 20ppm è alle Usare tecniche che non nebulizzano la resina durante il quindi necessaria una capacità di ventilazione minima di dosaggio come i moderni macchinari per l’applicazione 18000 m3 all’ora. Ma in pratica gli impianti di ventilazione della resina sugli stampi che permettono di utilizzare la installati dovranno avere capacità e potenza più elevate stessa allo stato fluido. perché i vapori di stirene non sono mai omogeneamente Le stazioni di spruzzatura robotizzate sono giustificabili solo dispersi nell’ambiente di lavoro. in presenza di un elevato numero di pezzi da stampare. Per la laminazione manuale l’aria nell’ambiente di lavoro deve essere ricambiata tra le 10 e le 15 volte ogni ora. Durante l’utilizzo della tecnologia spray-up il ricambio dell’aria deve essere ancora più elevato. Mantenere un basso livello di emissioni Ci sono diversi metodi per mantenere bassi i livelli di emissione. Alcuni sono legati alla giusta scelta delle materie prime, al processo produttivo ed alle strumentazioni utilizzate, altri alla consapevolezzae all’esperienza degli operatori. A seguire sono suggerimenti per riportati (senza mantenere esposizioni/emissione. Tale essere sotto esaustivi) controllo informazione i dei livelli dovrebbe di essere 1 utilizzata in combinazione con le condizioni operative e la gestione dei rischi in tutti gli scenari di esposizione resi disponibili dal vostro fornitore. Processi di pulizia La cura e la pulizia dell’ambiente di lavoro sono di fondamentale importanza per avere un basso livello di emissione di stirene. Inoltre essi hanno anche un impatto molto positivo sulla sicurezza e sui costi di gestione. Si raccomanda , dove possibile, di usare resine LSE e comunque utilizzare resine con il più basso contenuto di stirene possibile. Non lasciare contenitori aperti di resine e gel coats Resine e gel-coat devono essere immagazzinatiin una stanza separata e ben vetilata. Evitare di eccedere nella quantità di resina / gel-coat usata durante il processo e di avere i contenitori aperti durante la lavorazione. Ogni sversamento 2 dovrebbe essere rimosso il più velocemente possibile. Mantenere una temperatura relativamente bassa dell’ambiente di lavoro L’alta temperatura dell’ambiente di lavoro aumenta l’evaporazione dello stirene e di conseguenza aumentano le emissioni e l’esposizione. Evitare di tenere aperti i contenitori per lo smaltimento rifiuti ed assicurarsi che gli scarti delle lavorazioni e i materiali imbrattati di resina/gel-coat, come strcci o carta, siano sempre messi in contenitori chiusi. Quando le operazioni di laminazione risultano finite questi contenitori dovrebbero essere rimossi all’esterno o in un area ben ventilata. Sebbene l’eposizione ai vapori di stirene riguardi principalmente il rischio di inalazione, sarebbe opportuno crcare di evitare il contatto prolungato delle resine con la pell, quindi usare sempre tute protettive e guanti idonei. Le emissioni di stirene possono essere drasticamente ridotte con una tecnologia a stampo chiuso come l’infusione (1) oppure l’iniezione di resina (2). The European UP/VE Resin Association (a Cefic Sector Group) Avenue E. van Niewenhuyse 4, 1160 Brussels , Belgium T +32 2 676 72 62 F +32 2 676 74 47 www.upresins.org European Composites Industry Association (EuCIA) Diamant Building Bd A. Reyerslaan 80 1030 Brussels, Belgium T. +32 2 706 89 06 www.eucia.eu Questa pubblicazione è fornita solamente come guida e le informazioni sono fornite in buona fede ed al meglio delle informazioni oggi disponibili facendo riferimento al rischio dell’utilizzatore finale. Le informazioni contenute in questo documento sono fornita in buona fede e mentre sono accurate per quanto gli autori sono consapevoli nessuna protesta o garanzia può essere fatta riguardo la loro completezza e nessun obbligo sarà accettato per danni di ogni natura risultanti dall’uso o in relazione alle informazioni contenute nella pubblicazione. Ultima versione aggiornata 4 Iuglio 2015