Malattie professionali
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Malattie professionali
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SCHEDA N. 47 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Cause della malattia: Idrocarburi aromatici mononucleari e polinucleari. Lavorazioni tutelate: Lavorazioni che espongono all'azione degli idrocarburi aromatici, compreso il processo Södeberg per la prepara Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione del rischio: 3 anni. lllimitato in caso di manifestazioni neoplastiche. Denuncia all'Ispettorato del lavoro: SI Denuncia all'ISPESL: SI Principali fattori di rischio e sostanze tutelate. [A] Idrocarburi aromatici mononucleari: Benzene (*). [B] Etilbenzene. [C] Xilene. (**) (dimetilbenzene) [D] Toluene (**) (metilbenzene). [E] Cumene (isopropilbenzene). [F] Stirene (vinilbenzene) [G] Idrocarburi aromatici polinucleari: Benzopirene Naftalene. (naftalina). Antracene. Dibenzantracene. Metilcolantrene. Fenantrene. Benzantracene. Principali lavorazioni comprese tra quelle tutelate, con periodicità (in mesi) della eventuale visita medica obbligatoria secondo D.P.R. 19.3.56 n. 303 [A] - Produzione di carburanti, di detergenti, di stirene. - Fabbricazione di rayon e di prodotti farmaceutici. - Processi di sintesi per la fabbricazione di materie plastiche, pesticidi, esplosivi, prodotti farmaceutici, cosmetici, coloranti, materia prima per sintesi organiche (3). [B] - Impiego come precursore dello stirene nella produzione di resine e di gomma sintetica; presente in miscele di idrocarburi utilizzati come solventi o come propellenti per aviazione; materia prima per sintesi organiche (3). [C] - Impiego come solvente nell'industria grafica, della gomma, dei coloranti e vernici; sgrassante per lavaggio a secco; nella produzione di materie plastiche e fibre sintetiche; costituente di carburante per aviazione; materia prima per sintesi organiche (3) [D] - impiego come solvente di olii, resine, gomma naturale e sintetica, catrame, 1 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SCHEDA N. 47 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------asfalti, ecc.; diluente di pitture, vernici, inchiostri per rotocalcografia; materia prima per la fabbricazione di esplosivi e coloranti (sintesi di trinitritoluene, dinitrotoluene, toluene diisocianati, sintesi del fenolo); costituente di carburanti per auto ed aerei per Ie sue proprietà antidetonanti (3). [E] - Impiego come solvente per resine e lacche; in miscele, combustibile per aviazione; materia prima per sintesi organiche; fonte importante di fenolo e di acetone (3). [F] - Impiego nella produzione di polimeri (polistirene e polistirolo), resine, (produzione manufatti in vetro resina) poliesteri e di copolimeri elastomeri come la gomma butadiene stirene o l'acrilonitrile butadiene-stirene (ABS). [G] - Lavorazione del coke e produzione di gas illuminante. - Pulizia dei camini, produzione ed impiego del catrame e della pece. - Produzione ed impiego di olii minerali e fluidi lubrorefrigeranti. - Conduzione di forni ad induzione. - Produzione di preparati antitarme e conservanti del legno. - Lavorazioni svolte in ambiente confinato che espongano a gas di scarico dei motori a combustione interna. - Produzione ed impiego di nerofumo. - Operazione di tempera dei metalli con olii minerali. Organi e sistemi particolaremente colpiti, con manifestazioni e/o sintomi più comuni della forma cronica della malattia: Sist. nervoso: disturbi neurocomportamentali; iporeflessia osteotendinea (stirene); nevrite retrobulbare ottica (IPA). App. Respiratorio: bronchite irritativa (IPA); neoplasia polmonare (misture IPA presenti in catrame di pece e di carbone, fuliggine) (**). App. Cardiocircolatorio: fragilità capillare. App. Digerente: epatopatia. Sistema Ematopoietico: lieve anemia; piastrinopenia; pancitopenia di tipo iporigenerativo (benzene); leucemia prevalentemente, mieloide (benzene) (**). Cute: dermatite irritativa (xilene e stirene); dermatite allergica(xilene); neoplasia cutanea (misture IPA presenti in catrame di pece e di carbone, olii minerali non trattati o mediamente trattati, scisti bituminosi,fuliggini) (*** ). Occhio: congiuntivite (IPA). Principali indagini consigliate in ambito previdenziale: 2 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SCHEDA N. 47 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Anamnesi accurata, specie quella lavorativa. Esami clinici. Esami di laboratorio: Dosaggio fenolo nelle urine (benzene) (M.E.). Dosaggio acido mandelico nelle urine (etilbenzene) (M.E.). Dosaggio acido mandelico e fenilgliossilico nelle urine (stirene) (M.E). Dosaggio acido metilippurico nelle urine (xilene) (M.E.). Dosaggio acido ippurico nelle urine (toluene) (M.E.). Dosaggio del dimetil-fenil-carbinologlucuronide o DFC nelle urine (cumene) (M.E.). Emocromo completo. Sideremia. Piastrinemia. Esami di funz. epatica. Citologia espettorato. Esami strumentali:. Test epicutanei. EEG. EMG. Test psicometrici. Rx torace. ECG. Spirometria. ev. HRCT e broncoscopia in caso di sospetta neoplasia polmonare. (ev. esame istologico in caso di sospetta neoplasia cutanea). (ev. puntato sternale in caso di sospetta neoplasia del sistema linfoemopoietico. sospetta neoplasia del sistema linfoemopoietico). Note: (*) Il benzolo proibito dal 5.3.1963 (L.245) è una miscela di benzene con piccole percentuali di omologhi. (**) Lo xilolo e il toluolo sono miscele di xilene e di totuolo con piccole percentuali di omologhi. Il loro uso è vietato in concentrazione superiore al 5% (L. 245 del 5.3.1963). (***) Vedi tab. 4. 3