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Dal 28 novembre al 6 dicembre la Mediateca Santa Teresa partecipa all’evento: Milano e la memoria: Qualunque cosa succeda. Giorgio Ambrosoli oggi nelle parole del figlio. Umberto Ambrosoli intervistato da Daniele Biacchessi che si terrà presso la sala lettura della Biblioteca Nazionale Braidense, sabato 28 novembre alle ore 11,30 mettendo a disposizione del pubblico alcune postazioni dedicate dalle quale si potrà visionare una serie di film sull’argomento e di trasmissioni RAI. Orari di apertura della mediateca: dal lunedi al venerdi dalle ore 10,00 alle 18,00; sabato dalle 10,00 alle 13,00. Programma Dalla Teche RAI: GIORGIO AMBROSOLI 1) Titolo Prodotto: TAM TAM Titolo Serie: TAM TAM 1980 Titolo Puntata: INTERVISTA AMBROSOLI Centro Archiviazione: Roma Identificatore teca: D8188/01 Data trasmissione: 01/02/1980 Ora trasmissione: 00:00:02 Durata: 00:09:06 All’ interno della Banca privata italiana, seduto dietro ad una scrivania, giornalisti intervistano l’ avvocato GIORGIO AMBROSOLI, che difende gli interesse della Banca privata del finanziere Michele Sindona, indagato e arrastato a New York, con l’ accusa di bancarotta. Commento speaker sulle cause dell’ assassinio di Ambrosoli, 2) Titolo Serie: MIXER 1995 Titolo Puntata: SPECIALE MIXER DOCUMENTI Centro Archiviazione: Roma Identificatore teca: F161524 Data trasmissione: 07/03/1995 Ora trasmissione: 13:14:10 Durata: 01:06:22 3) Titolo Prodotto: TELEFONO GIALLO Titolo Serie: TELEFONO GIALLO 1988 / 1989 Titolo Puntata: CAFFE` SINDONA (IL) Centro Archiviazione: Roma Identificatore teca: M89041/010 Data trasmissione: 10/02/1989Augias parla dell’ assoldamento da parte del banchiere Michele Sindona del killer italoamericano William Arico’ per uccidere l’ Avvocato Giorgio Ambrosoli; un telespettatore telefona per rivalutare la figura umana di Sindona. Augias lancia un filmato con una dichiarazione di Novembre, stretto collaboratore di Ambrosoli, che ricostruisce le ore precedenti all’ omicidio di Ambrosoli avvenuto il 12 Luglio 1979. 4) Titolo Puntata: EROE BORGHESE (UN) Centro Archiviazione: Roma Identificatore teca: F203402 Data trasmissione: 06/03/1997 Ora trasmissione: 00:01:36 Durata: 01:32:01 Nel 1974, l’ avvocato GIORGIO AMBROSOLI viene nominato commissario liquidatore della Banca privata Italiana. Quarantenne, uomo integro, amantissimo della moglie Annalori e dei tre figli - Filippo, Francesca, Umberto - egli si mette al lavoro, mentre all’ esterno clienti e depositari tumultano per i loro conti. Lavoratore indefesso, Ambrosoli non sa ancora in quale groviglio di misteri si trova e quale sfida si e’ assunto: la Banca, con sede a Milano, e’ infatti del siciliano Michele Sindona, ultrapotente finanziere. La “ mappa “ delle banche e delle societa’ che possiede e’ fittissima, in Italia e fuori confine. Sindona e’ fuggito a New York e dall’ Hotel Pierre da’ i suoi ordini: la mafia lo sostiene e quantita’ enormi di danaro escono dall’ Italia, o vi rientrano in oscure operazioni di riciclaggio, o si diffondono come una metastasi nel grande impero siciliano, che ha intessuto stretti rapporti non solo con altri uomini di finanza, ma con politici e industriali. Ambrosoli e’ aiutato da Silvio Novembre, maresciallo della Guardia di Finanza, che da collaboratore gli diventa amico, mentre l’ ambiente interno dell’ istituto bancario osteggia il liquidatore e la stessa Banca d’ Italia non sembra offrirgli tutto l’ appoggio necessario. Quando vengono scoperte malefatte, giri tortuosi, societa’ fasulle e difetti di documentazione per operazioni di enormi proporzioni, Sindona, furioso, passa all’ attacco. Ci saranno citazioni a carico di Ambrosoli, minacce telefoniche e blandizie varie, ma l’ avvocato non cede: presenta la sua relazione, che e’ un vero e proprio atto d’ accusa, egli si rifiuta di modificarne le conclusioni, perche’ - onesto com’ e’ - gli appare mostruoso ed intollerabile che lo Stato debba intervenire con erogazioni a proprio carico. Intanto sono in circolazione i nomi di esponenti politici al vertice, come corrotti o protettori di Sindona che ha agganci dovunque. La stessa vita familiare di Ambrosoli e’ diventata piu’ che faticosa: sua moglie e’ allarmata, i bambini non vedono piu’ il padre, che per fortuna ha trovato in Novembre un collaboratore onesto e tenace. Dopo che e’ stato invitato, nel 1978, a deporre davanti al Gran Giuri’ di New York, rientrando a Milano Ambrosoli ha ormai dietro di se’ l’ odio mortale di Sindona, la cui posizione giudiziaria negli Stati Uniti e’ compromessa. La stessa mafia abbandona al suo destino il finanziere, che da’ l’ ordine di eliminare l’ avvocato milanese. Rinnovate minacce telefoniche non impediscono ad Ambrosoli di assolvere al suo compito. Rientrando una sera a casa ( tra l’ altro non gli e’ stata mai data una scorta ), mentre i suoi familiari si trovano sul lago di Como, Joseph Arico’, sicario italo - americano, lo uccide con quattro colpi di rivoltella. Scheda tratta da: “ Rivista del Cinematografo dell’ Ente dello Spettacolo “. mst MediatecaSantaTeresa via della moscova_28 20121 milano t.028739781 bnb BibliotecaNazionaleBraidense via brera_28 20121 milano t. 02 86460907