Definizione di montaggio in legno Mid

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Definizione di montaggio in legno Mid
4-179-629-31 (1)
3CCD Color Video
Camera
Istruzioni per I’uso
Prima di usare l’apparecchio, leggere con attenzione questo manuale
e conservarlo per riferimenti futuri.
DXC-390P
© 2010 Sony Corporation
Questo simbolo indica il
fabbricante ed è riportato in
corrispondenza del nome e
dell’indirizzo del fabbricante
stesso.
Per i clienti in Europa
Questo prodotto recante il marchio CE è
conforme sia alla direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC)
emesse dalla Commissione della Comunità
Europea.
La conformità a queste direttive implica la
conformità alle seguenti normative europee:
• EN55103-1: Interferenza elettromagnetica
(Emissione)
• EN55103-2: Sensibilità ai disturbi
elettromagnetici (Immunità)
Questo prodotto è destinato all’uso nei
seguenti ambienti elettromagnetici: E1
(residenziali), E2 (commerciali e industriali
leggeri), E3 (esterni urbani) e E4 (ambienti
EMC controllati, ad esempio studi
televisivi).
Per i clienti in Europa
Il fabbricante di questo prodotto è la Sony
Corporation, 1-7-1 Konan, Minato-ku,
Tokyo, Giappone.
La rappresentanza autorizzata per EMC,
apparecchiature mediche e la sicurezza
deiprodotti è la Sony Deutschland GmbH,
Hedelfinger Strasse 61, 70327 Stoccarda,
Germania; TELEFONO: (0)711 5858 0;
FAX.(0)711 5858 235.
2
Questo apparecchio non può essere
utilizzato nelle aree destinate ai pazienti.
* Aree destinate ai pazienti.
m
Per evitare scosse elettriche, non
aprire l’involucro. Per l’assistenza
rivolgersi unicamente a personale
qualificato.
Importanti avvertenze per l’uso in
ambienti medicali
1. Tutte le apparecchiature collegate a
questo apparecchio devono essere
certificate in conformità con lo standard
IEC60601-1, IEC60950-1, IEC60065 o
altri standard IEC/ISO applicabili alle
apparecchiature.
2. Inoltre, tutte le configurazioni dovranno
conformarsi allo standard di sistema
IEC60601-1-1. Chiunque colleghi delle
apparecchiature aggiuntive sui lati di
ingresso o di uscita del segnale, configura
il sistema medicale, ed è pertanto
responsabile di garantirne la conformità
con i requisiti dello standard di sistema
IEC60601-1-1. In caso di dubbi,
rivolgersi al personale qualificato.
1.
5
Per ridurre il rischio di incendi o
scosse elettriche, non esporre
questo apparato alla pioggia o
all’umidità.
Per qualsiasi questione riguardante
l’assistenza o la garanzia, si prega di
rivolgersi agli indirizzi riportati nei
documenti sull’assistenza o sulla garanzia a
parte.
R
AVVERTENZA
3. Non toccare il paziente quando si è a
contatto con l’apparecchiatura.
4. Per questa particolare apparecchiatura,
tutte le apparecchiature accessorie
collegate come indicato sopra devono
essere collegate alle prese di rete tramite
un trasformatore di isolamento
aggiuntivo conforme con i requisiti di
fabbricazione IEC60601-1 ed in grado di
offrire almeno un isolamento di base.
5. La corrente di dispersione può aumentare
in caso di collegamento ad altre
apparecchiature.
6. Questo apparecchio genera, utilizza e può
irradiare energia a radiofrequenze. Se
non viene installato e utilizzato in base al
manuale di istruzioni, potrebbe causare
interferenze con altre apparecchiature. Se
questo apparecchio dovesse causare
interferenze (che possono essere dovute
allo scollegamento del cavo di
alimentazione dall’apparecchio), adottare
le seguenti precauzioni: spostare
l’apparecchio rispetto
all’apparecchiatura suscettibile.
Collegare questo apparecchio e
l’apparecchiatura suscettibile ad un
circuito derivato differente.
Contattare il rivenditore (secondo lo
standard EN60601-1-2 e CISPR11, Classe
B, Gruppo 1)
Attenzione
Per lo smaltimento dell’apparecchio o
degli accessori, è necessario rispettare le
leggi del paese e le normative
dell’ospedale in questione.
3
Indicazioni EMC importanti per l’uso in ambienti medicali
• Il DXC-390P necessita di precauzioni
speciali per quanto riguarda l’EMC e
deve essere installato e messo in servizio
in conformità con le informazioni EMC
fornite in queste istruzioni per l’uso.
• Le apparecchiature portatili e mobili per
la comunicazione a RF come i cellulari
possono interferire sul funzionamento
del DXC-390P.
Avvertenza
L’uso di accessori e cavi differenti da
quelli specificati (fatto salvo per i pezzi di
ricambio forniti da Sony Corporation) può
provocare un aumento delle emissioni o
una minore immunità del DXC-390P.
4
Guida e dichiarazione del fabbricante - emissioni elettromagnetiche
Il DXC-390P è destinato all’uso nell’ambiente elettromagnetico specificato qui di seguito.
L’acquirente o l’operatore del DXC-390P deve garantire l’utilizzo in questo tipo di ambiente.
Test delle emissioni
Conformità
Ambiente elettromagnetico - Guida
Emissioni RF
Gruppo 1
Il DXC-390P utilizza energia RF solo per il proprio
funzionamento interno. Di conseguenza, produce
emissioni RF molto basse, che raramente provocano
interferenze con apparecchiature elettroniche poste
nelle vicinanze.
Classe B
Il DXC-390P è adatto per l’uso in qualsiasi ambiente,
compresi quelli domestici o collegati a una rete di
alimentazione pubblica a bassa tensione che alimenta
le abitazioni.
CISPR 11
Emissioni RF
CISPR 11
Emissioni armoniche
Classe A
IEC 61000-3-2
Fluttuazioni di tensione/
Emissioni di sfarfallii
Conforme
IEC 61000-3-3
Avvertenza
Se si utilizza il DXC-390P accanto o
impilato su altre apparecchiature,
controllarlo per verificare che funzioni
normalmente nella configurazione
specificata.
5
Guida e dichiarazione del fabbricante - immunità elettromagnetica
Il DXC-390P è destinato all’uso nell’ambiente elettromagnetico specificato qui di seguito.
L’acquirente o l’operatore del DXC-390P deve garantire l’utilizzo in questo tipo di ambiente.
Test di immunità
Livello del test
IEC 60601
Livello di
conformità
Ambiente elettromagnetico Guida
Scariche
elettrostatiche
(ESD)
±6 kV contatto
±6 kV contatto
±8 kV aria
±8 kV aria
I pavimenti devono essere in
legno, cemento o piastrelle in
ceramica. Se sono rivestiti di
materiale sintetico, l’umidità
relativa deve essere di almeno il
30%.
Transienti
elettrici brevi/
picchi
±2 kV per le
linee di
alimentazione
±2 kV per le
linee di
alimentazione
IEC 61000-4-4
±1 kV per le
linee di ingresso/
uscita
±1 kV per le
linee di ingresso/
uscita
Sovratensione
±1 kV modalità
differenziale
±1 kV modalità
differenziale
±2 kV modalità
comune
±2 kV modalità
comune
< 5% UT
(calo > 95% in
UT) per 0,5 cicli
< 5% UT
(calo > 95% in
UT ) per 0,5 cicli
40% UT
(calo del 60% in
UT )
per 5 cicli
40% UT
(calo del 60% in
UT )
per 5 cicli
70% UT
(calo del 30% in
UT )
per 25 cicli
70% UT
(calo del 30% in
UT )
per 25 cicli
< 5% UT
(calo > 95% in
UT) per 5
secondi
< 5% UT
(calo > 95% in
UT ) per 5
secondi
3 A/m
3 A/m
IEC 61000-4-2
IEC 61000-4-5
Cali di tensione,
brevi
interruzioni e
variazioni di
tensione sulle
linee di ingresso
della corrente
IEC 61000-4-11
Campo
elettromagnetico
della frequenza
di alimentazione
(50/60 Hz)
La qualità della corrente di
alimentazione generale deve
essere quella di un tipico ambiente
commerciale od ospedaliero.
La qualità della corrente di
alimentazione generale deve
essere quella di un tipico ambiente
commerciale od ospedaliero.
La qualità della corrente di
alimentazione generale deve
essere quella di un tipico ambiente
commerciale od ospedaliero. Se
l’operatore del DXC-390P
necessita di un funzionamento
continuo durante le interruzioni
della corrente, utilizzare un
gruppo di continuità o una batteria
per alimentare il DXC-390P.
I campi magnetici della frequenza
di alimentazione devono avere
almeno i livelli tipici di un
ambiente commerciale od
ospedaliero.
IEC 61000-4-8
NOTA: UT è la tensione generale della corrente alternata prima dell’applicazione del livello di
prova.
6
Guida e dichiarazione del fabbricante - immunità elettromagnetica
Il DXC-390P è destinato all’uso nell’ambiente elettromagnetico specificato qui di seguito.
L’acquirente o l’operatore del DXC-390P deve garantire l’utilizzo in questo tipo di ambiente.
Test di
immunità
Livello del
test
IEC 60601
Livello di
conformità
Ambiente elettromagnetico - Guida
Le apparecchiature portatili e mobili di
comunicazione a RF devono essere a una
distanza, da qualsiasi parte del DXC-390P
(compresi i cavi), non inferiore a quella di
separazione raccomandata, calcolata in base
all’equazione applicabile alla frequenza del
trasmettitore.
Distanza di separazione raccomandata
RF condotte
3 Vrms
IEC 61000-4-6
Da 150
kHz a
80 MHz
RF irradiate
3 V/m
IEC 61000-4-3
Da 80
MHz a
2,5 GHz
3 Vrms
d = 1,2 √P
d = 1,2 √P da 80 MHz a 800 MHz
d = 2,3 √P da 800 MHz a 2,5 GHz
3 V/m
In cui P è il massimo valore della corrente di
uscita in watt (W) dichiarato dal fabbricante del
trasmettitore e d è la distanza di separazione
consigliata in metri (m).
L’intensità di campo di trasmettitori a RF fissi,
determinata mediante indagine elettromagnetica
sul posto, a deve essere inferiore al livello di
conformità per ogni intervallo di frequenze. b
Possono verificarsi interferenze in prossimità di
apparecchiature contrassegnate dal simbolo:
NOTA 1: A 80 MHz e 800 MHz, si applica l’intervallo delle frequenze più elevate.
NOTA 2: Queste linee guida non sono valide in tutte le situazioni. La propagazione delle onde
elettromagnetiche è influenzata dal loro assorbimento e dalla loro riflessione da parte
di strutture, oggetti e persone.
a L’intensità di campo prodotta da trasmettitori fissi come le stazioni base di radiotelefoni
(cellulari/cordless) e radiomobili terrestri, radio amatoriali, trasmissioni radio AM e FM e
trasmissioni TV non può essere prevista teoricamente con precisione. Per valutare l’ambiente
elettromagnetico generato da trasmettitori fissi a RF, occorre prendere in considerazione
l’esecuzione di un’indagine sul campo. Se l’intensità di campo misurata nella sede di impiego
del DXC-390P supera il livello di conformità RF indicato sopra, osservare il funzionamento del
DXC-390P per verificare che sia normale. Se si riscontra un funzionamento anomalo, possono
essere necessarie altre misure, come un diverso orientamento o lo spostamento del DXC-390P.
b Negli intervalli di frequenza compresi tra 150 kHz e 80 MHz, l’intensità di campo deve essere
inferiore a 3 V/m.
7
Distanze di separazione raccomandate tra apparecchiature portatili e mobili di
comunicazione a RF e il DXC-390P
Il DXC-390P è destinato all’uso in un ambiente elettromagnetico in cui i disturbi provocati da RF
irradiate sono controllati. L’acquirente o l’operatore del DXC-390P può contribuire a prevenire
interferenze elettromagnetiche mantenendo la distanza minima tra apparecchiature portatili e
mobili di comunicazione a RF (trasmettitori) e il DXC-390P, raccomandata qui di seguito in base
alla massima potenza di uscita dell’apparecchio di comunicazione.
Massima
potenza in uscita
misurata
dell’apparecchio
W
Da 150 kHz a 80 MHz
d = 1,2 √P
0,01
0,1
Distanza di separazione in base alla frequenza del trasmettitore
m
Da 80 MHz a 800 MHz
d = 1,2 √P
Da 800 MHz a 2.5 GHz
d = 2,3 √P
0,12
0,12
0,23
0,38
0,38
0,73
1
1,2
1,2
2,3
10
3,8
3,8
7,3
100
12
12
23
Per trasmettitori con valori di massima potenza in uscita diversi da quelli indicati sopra, la
distanza di separazione raccomandata d in metri (m) può essere stimata attraverso l’equazione
applicabile alla frequenza del trasmettitore, dove P è la massima potenza in uscita del
trasmettitore in watt (W) dichiarata dal fabbricante del trasmettitore.
NOTA 1: A 80 MHz e 800 MHz, si applica la distanza di separazione per l’intervallo delle
frequenze più elevate.
NOTA 2: Queste linee guida non sono valide in tutte le situazioni. La propagazione delle onde
elettromagnetiche è influenzata dal loro assorbimento e dalla loro riflessione da parte
di strutture, oggetti e persone.
8
Indice
Descrizione generale
Installazione e collegamenti
Caratteristiche ..................................10
Posizione e funzione dei
componenti e dei comandi ..............11
Pannello anteriore/pannello
superiore/pannello
inferiore ...........................11
Pannello destro (Pannello di
controllo) .........................12
Pannello posteriore .....................13
Installazione ..................................... 36
Obiettivo applicabile .................. 36
Installazione di un adattatore per
microscopio .................... 36
Montaggio su un treppiede ........ 36
Montaggio a parete o a
soffitto ............................. 36
Collegamento del sistema di base .... 37
Collegamento all’apparecchiatura
video con connettori di
ingresso segnale video
composito ....................... 38
Collegamento a un apparecchio
video con ingressi RGB
o S-video ......................... 39
Collegamento di due o più
videocamere — sistema a
più videocamere .............. 40
Collegamento all’adattatore
videocamera
CMA-D3CE .................... 41
Collegamento a un
telecomando .................... 42
Collegamento a un computer ..... 44
Collegamenti per riprese con
esposizione lunga ............ 45
Collegamenti per la ripresa con il
flash ................................ 46
Regolazione e
impostazione con i menu
Informazioni sui menu a schermo ....14
Operazioni con i menu .....................15
Menu EXPOSURE ...........................17
Menu CONTRAST ..........................21
Menu WHITE BALANCE ...............22
Menu ENHANCER ..........................24
Menu GENERAL .............................26
Menu SYSTEM ................................27
Menu SCENE FILE .........................30
Impostazione iniziale dei menu ........31
Funzionamento
Riprese .............................................32
Regolazione della lunghezza
focale della flangia ..........32
Procedura di base per le
riprese ..............................32
Regolazione del bilanciamento
del nero ............................33
Regolazione del bilanciamento
del bianco ........................33
Regolazione del tono dell’immagine
in un sistema a più
videocamere ....................35
Appendice
Precauzioni ...................................... 47
Fenomeni tipici per CCD ................. 47
Elenco dei messaggi ........................ 49
Caratteristiche tecniche ................... 50
9
B Descrizione generale
Caratteristiche
Immagini di alta qualità
• Il CCD2) Exwave HADTM1) (alta densità,
tipo da 1/3, a tre chip), con circa 430.000
elementi immagine effettivi (pixel), offre
una qualità delle immagini straordinaria:
elevata risoluzione orizzontale pari a 800
linee televisive, alta sensibilità F8 a 2.000
lx, eccellente rapporto segnale-rumore di
61 decibel e basso livello di distorsione.
• L’adozione della tecnologia LSI di
elaborazione dei segnali digitali riproduce
immagini più precise e dettagliate.
• L’elaborazione DynaLatitude consente di
regolare con precisione il contrasto in base
al livello del segnale di luminanza di
ciascun elemento immagine.
• La funzione DCC+ (Dynamic Contrast
Control plus, controllo dinamico del
contrasto +) minimizza i fenomeni in cui,
durante la ripresa di un oggetto molto
luminoso, l’intero schermo diventa bianco
o parte dell’immagine diventa incolore.
• La funzione Partial Enhance consente di
regolare la nitidezza e la tinta di un singolo
colore.
1) Exwave HADTM: Exwave Hole-Accumulated
Diode “Exwave HADTM” è un marchio di fabbrica
di Sony Corporation.
2) CCD: Charge-Coupled Device (dispositivo ad
accoppiamento di carica)
Ampia gamma di regolazione
dell’esposizione
La funzione AGC (regolazione automatica
del guadagno) e la funzione CCD IRISTM3)
regolano automaticamente una vasta gamma
di livelli di luce incidente. In condizioni di
scarsa illuminazione, la funzione AGC
aumenta automaticamente il guadagno fino a
16 volte. Quando la quantità di luce
incidente è eccessiva, la funzione CCD IRIS
regola automaticamente la velocità
dell’otturatore per ridurre l’esposizione fino
a un valore che corrisponde a 10 incrementi
di apertura del diaframma. Quando si
utilizza la videocamera in una collocazione
fissa o per un microscopio, i comandi AGC,
CCD IRIS e diaframma automatico regolano
10
Caratteristiche
automaticamente svariati livelli di luce
incidente. La finestra AE desiderata può
essere impostata utilizzando la funzione AE
AREA MANUAL.
3) “CCD IRISTM” è un marchio di fabbrica di Sony
Corporation.
Ampia gamma di modalità
dell’otturatore elettronico
La vasta gamma di velocità per l’otturatore
elettronico minimizza la sfocatura degli
oggetti in rapido in movimento e genera
fermi immagine sufficientemente luminosi
per oggetti ripresi con luce inadeguata.
• Modalità riduzione sfarfallio: Questa
modalità consente di ottenere immagini
senza sfarfallio anche se scattate con luci
fluorescenti.
• Modalità Clear Scan Questa modalità
riduce le bande orizzontali visualizzate
sullo schermo del computer quando si
riprende lo schermo con una videocamera
tradizionale.
Uso versatile con l’apparecchio
esterno
• La videocamera è dotata di tre tipi di
uscite: segnale composito, Y/C e RGB. La
videocamera offre immagini di alta qualità
su un monitor o videoregistratore
collegati.
• La videocamera può essere gestita in
remoto con il telecomando RM-C950 (non
fornito).
Interfaccia RS-232C
La videocamera può essere gestita da un
computer tramite l’interfaccia RS-232C.
Per maggiori informazioni, rivolgersi al
rivenditore autorizzato Sony di zona.
Compatta e leggera
Questa videocamera è compatta
(56 × 50 × 128 mm (2 1/4 × 2 × 5 1/8 pollici))
e molto leggera (circa 370 g (13 oz)), quindi
può essere installata con facilità anche in
spazi ristretti.
Di seguito sono riportate alcune applicazioni
esemplificative:
• Come installazione fissa in teatri, sale per
concerti ecc.
Posizione e funzione
dei componenti e dei
comandi
Descrizione generale
• Come videocamera per panoramica
dall’alto per eventi speciali
• Come videocamera per sistemi di
videoconferenza
• Come videocamera per microscopi
• Come videocamera di monitoraggio delle
condizioni meteorologiche (installazione
sul tetto)
• Come videocamera di monitoraggio da
laboratorio
Pannello anteriore/pannello
superiore/pannello inferiore
1 Attacco per obiettivo (Attacco a
C)
Applicare un obiettivo per attacco a C o
un adattatore per microscopio.
Nota
Utilizzare sempre un obiettivo la cui parte
sporgente dalla superficie dell’attacco sia
inferiore a 4,3 mm. Applicando un
obiettivo con sporgenza maggiore di 4,3
mm, si rischia di danneggiare il
meccanismo interno della videocamera.
2 Fori per vite
Utilizzare questi fori (M3, profondità: 4
mm (3/16 pollici)) per fissare alla
videocamera l’adattatore per treppiede
fornito al fine di montare la videocamera
su una parete, un soffitto o un treppiede.
Per informazioni su come installare
l’adattatore del treppiede, vedere
“Montaggio su un treppiede” a
pagina 36.
Posizione e funzione dei componenti e dei comandi
11
Pannello destro (Pannello di
controllo)
Quando è visualizzata la schermata
normale: Attiva la regolazione
automatica del bilanciamento del bianco
quando MODE è impostato su AWB nel
menu WHITE BALANCE.
4 Pulsante BARS (trasmissione
barre di colore)
Trasmette il segnale delle barre di
colore. Premere di nuovo per trasmettere
nuovamente un segnale video.
Per la regolazione del monitor,
rivolgersi al rivenditore autorizzato
Sony di zona.
5 Pulsante ENTER
Consente di selezionare un menu di
impostazione nel menu MAIN. Questo
pulsante viene utilizzato anche per
l’impostazione di una finestra AE, ecc.
1 Pulsante MENU
Visualizza il menu MAIN su uno
schermo. Premere di nuovo per uscire
dal menu. Quando è visualizzato un
menu di impostazione, questo pulsante
consente di tornare al menu MAIN.
Per il funzionamento dei menu, vedere
“Operazioni con i menu” a pagina 15.
2 Pulsante V/BLACK
(bilanciamento del nero)
Quando è visualizzato il menu: Sposta
il cursore del menu verso l’alto. Questo
pulsante viene utilizzato anche per
l’impostazione di una finestra AE, ecc.
Quando è visualizzata la schermata
normale: Attiva la regolazione
automatica del bilanciamento del nero.
3 Pulsante b/
WHITE
(bilanciamento del bianco)
Quando è visualizzato il menu:
Consente di aumentare il valore di
impostazione o di modificare
l’impostazione. Questo pulsante viene
utilizzato anche per l’impostazione di
una finestra AE, ecc.
12
6 Pulsante v
Sposta il cursore del menu verso il
basso. Questo pulsante viene utilizzato
anche per l’impostazione di una finestra
AE, ecc.
7 Pulsante B/FILE SELECT
Quando è visualizzato il menu:
Consente di ridurre il valore di
impostazione o di modificare
l’impostazione. Questo pulsante viene
utilizzato anche per l’impostazione di
una finestra AE, ecc.
Quando è visualizzata la schermata
normale: Consente di scegliere tra il file
utente A e B.
8 Anello di regolazione FLANGE
BACK (lunghezza focale della
flangia)
Consente di regolare la lunghezza focale
della flangia di un obiettivo che è non
provvisto di questa funzione.
Per maggiori dettagli sulla regolazione
della lunghezza focale della flangia,
vedere “Regolazione della lunghezza
focale della flangia” a pagina 32.
Posizione e funzione dei componenti e dei comandi
6 Connettore REMOTE
DIN a 8 piedini)
Pannello posteriore
(mini
Consente di collegare il telecomando
RM-C950 (non fornito).
Trasmette segnali RGB e i rispettivi
segnali di sincronismo.
Utilizzare il cavo di collegamento
CCXC-9DBS/CCXC-9DD/CCMC-9DS
per il collegamento all’adattatore
videocamera CMA-D2CE*/D2MDCE.
Per il collegamento all’adattatore
videocamera CMA-D3CE*, utilizzare il
cavo di collegamento CCMC-3MZ*.
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
LENS
MENU LOCK
OFF
ON
RGB/SYNC
REMOTE
* CMA-D2CE/D3CE/CCMC-3MZ sono destinati a
usi generali. Non sono destinati ad applicazioni
medicali.
1 Interruttore MENU LOCK ON/
OFF
Quando questo interruttore è impostato
su ON, il menu non viene visualizzato
anche se si preme il pulsante MENU.
2 Connettore
DC IN/VBS
(uscita segnale ingresso/video
corrente continua) (12 pin)
Consente il collegamento all’adattatore
videocamera CMA-D2CE*/D2MDCE/
D3CE*. Serve per l’immissione di
alimentazione in corrente continua e per
la trasmissione del segnale video.
* CMA-D2CE/D3CE sono destinati a usi generali.
Non sono destinati ad applicazioni medicali.
3 Connettore TRIG IN (tipo BNC)
Consente di collegare un’unità
secondaria disponibile in commercio
mediante conversione al tipo BNC in
modalità strobo.
4 Connettore LENS (a 6 piedini)
Consente il collegamento al cavo di
comando di un obiettivo quando si
applica l’obiettivo zoom.
5 Connettore VIDEO OUT
(tipo BNC)
Trasmette un segnale video composito.
Posizione e funzione dei componenti e dei comandi
13
Descrizione generale
7 Connettore
RGB/SYNC (Dsub a 9 piedini)
B Regolazione e impostazione con i menu
2 Impostazione delle voci dei
menu
Informazioni sui
menu a schermo
È possibile modificare le impostazioni
operative della videocamera con una
semplice regolazione delle impostazioni nei
menu a schermo. È possibile mettere a punto
le impostazioni per ottenere i migliori
risultati possibili per le specifiche condizioni
di ripresa o per migliorare l’immagine con
effetti speciali.
Questa sezione spiega come leggere il menu
a schermo prima di iniziare a utilizzare i
menu.
Quando si seleziona l’opzione
desiderata con il pulsante V o v e si
preme il pulsante ENTER, viene
visualizzato il menu di impostazione per
la regolazione e l’impostazione.
3 Condizioni di collegamento
L’indicatore varia in base
all’apparecchiatura collegata al
connettore REMOTE sulla
videocamera.
RM : se è collegato il telecomando RMC950
CMA : quando l’adattatore videocamera
CMA-D3CE* è collegato tramite il cavo
di collegamento CCMC-3MZ*
CMA RM : quando l’adattatore
videocamera CMA-D3CE* è collegato
al connettore REMOTE sulla
videocamera tramite il cavo di
collegamento CCMC-3MZ* e il
telecomando RM-C950 è collegato al
connettore REMOTE sul CMA-D3CE*
Nota
Prima di iniziare ad usare il menu, verificare
che l’interruttore MENU LOCK ON/OFF
sul pannello posteriore sia impostato su
OFF.
Per visualizzare un menu, premere il
pulsante MENU sul pannello destro. Sullo
schermo del monitor compare menu MAIN.
Il menu di impostazione verrà visualizzato
selezionando con il pulsante V o v la voce
del menu di impostazione desiderata e
premendo il pulsante ENTER.
* CMA-D3CE/CCMC-3MZ sono destinati a usi
generali. Non sono destinati ad applicazioni
medicali.
4 File utente
Nei file A e B è possibile memorizzare
due gruppi di regolazioni preimpostate.
Indica il file delle preimpostazioni
utente correntemente selezionato (A o
B).
Menu principale
3
1
2
<MAIN>
>EXPOSURE
CONTRAST
WHITE BALANCE
ENHANCER
GENERAL
SYSTEM
SCENE FILE
Select
ENTER Next
CMA RM
[A]
4
5 Messaggio operativo
Indica come azionare il menu
correntemente visualizzato.
Menu di impostazione
MENU Exit
5
1
<EXPOSURE>
>GAIN
STEP
SHUTTER
2
LENS
IRIS
AE LEVEL
AE AREA
1 Cursore
Consente di selezionare un menu di
impostazione o una voce di
impostazione.
Spostare il cursore su o giù utilizzando il
pulsante V o v.
14
Informazioni sui menu a schermo
Select
[A]
STEP
0dB
OFF
CMA RM
REMOTE
AUTO
+
_ 0
MULTI
MENU Back
3
1 Menu di impostazione
Indica il menu di impostazione
correntemente selezionato.
Operazioni con i
menu
2 Voci di impostazione
Le voci che è possibile regolare in
ciascun menu di impostazione.
Selezionare la voce spostando il cursore
accanto ad essa con il pulsante V o v.
3 Valori impostati
Azionare il menu usando i pulsanti presenti
sul pannello destro.
Pulsante MENU
Pulsante B
Pulsante V
Pulsante b
MENU
Regolazione e impostazione con i menu
Sono visualizzati i valori correntemente
impostati.
Cambiare i valori utilizzando il pulsante
B o b.
Pulsanti di comando menu
BLACK
FILE
SELECT
BARS
WHITE
ENTER
Pulsante v Pulsante
ENTER
Nella tabella seguente sono illustrate le
funzioni dei pulsanti.
Pulsante
Funzione
MENU
Visualizza il menu MAIN.
Pulsante V
Sposta il cursore verso l’alto.
Pulsante v
Sposta il cursore verso il
basso.
Pulsante B
Cambia l’impostazione/
riduce il valore.
Pulsante b
Cambia l’impostazione/
aumenta il valore.
Operazioni con i menu
15
3
Procedura con i menu
Per modificare le impostazioni nel menu,
procedere come segue.
1
2,3
MENU
Valore impostato
<EXPOSURE>
GAIN
STEP
>SHUTTER
2
BLACK
FILE
SELECT
LENS
IRIS
AE LEVEL
AE AREA
BARS
WHITE
Spostare il cursore sulla voce da
impostare premendo il pulsante V o v.
ENTER
Select
4
4
1
Premere il pulsante MENU.
Viene visualizzato il menu MAIN.
Cursore
Menu di impostazione
<MAIN>
>EXPOSURE
CONTRAST
WHITE BALANCE
ENHANCER
GENERAL
SYSTEM
SCENE FILE
Select
2
[A]
MENU Exit
Spostare il cursore sulla voce di menu
da impostare premendo il pulsante V o
v, quindi premere il tasto ENTER.
Viene visualizzato il menu di
impostazione.
Impostazione
<EXPOSURE>
>GAIN
STEP
SHUTTER
LENS
IRIS
AE LEVEL
AE AREA
Select
16
[A]
STEP
0dB
OFF
REMOTE
AUTO
+
_ 0
MULTI
MENU Back
Operazioni con i menu
REMOTE
AUTO
+
_
0
MULTI
MENU Back
Cambiare il valore premendo il
pulsante B o b.
Mantenendo premuto il pulsante si
cambia il valore più velocemente.
<EXPOSURE>
GAIN
STEP
>SHUTTER
SPEED
LENS
IRIS
AE LEVEL
AE AREA
Select
ENTER Next
[A]
STEP
0dB
OFF
[A]
STEP
0dB
STEP
OFF
REMOTE
AUTO
+
_ 0
MULTI
MENU Back
Per ripristinare il valore predefinito
Selezionare la voce da ripristinare, quindi
premere i pulsanti B e b
contemporaneamente.
Per il valore iniziale impostato in ciascuna
voce, vedere “Impostazione iniziale dei
menu” a pagina 31.
Per tornare alla schermata normale
Premere il pulsante MENU mentre è
visualizzato il menu MAIN.
Mentre è visualizzato un menu di
impostazione, premere il pulsante MENU
per tornare al menu MAIN, quindi premere
di nuovo per tornare alla schermata normale.
Menu EXPOSURE
GAIN
Regola il guadagno video.
Consente di regolare le voci relative
all’esposizione, come la modalità del
guadagno e dell’otturatore.
<EXPOSURE>
>GAIN
STEP
SHUTTER
Select
REMOTE
AUTO
+
_ 0
MULTI
MENU Back
Impostazioni delle voci del menu
EXPOSURE
Impostazione Funzione
GAIN
STEP
SHUTTER
Pag.
di rif.
Regola il guadagno 17
video.
Imposta il livello di 17
guadagno.
Imposta la modalità 17
per l’otturatore
elettronico.
LENS
Imposta la modalità 19
diaframma.
IRIS
Regola il
diaframma
automaticamente o
manualmente.
19
Regola di
precisione il punto
di messa a fuoco
nella regolazione
dell’esposizione
automatica.
19
Imposta la finestra
AE nella modalità
AGC, CCD IRIS o
regolazione
automatica del
diaframma.
19
AE LEVEL
AE AREA
Imposta il guadagno video al livello
desiderato. Utilizzare questa impostazione
in luoghi molto oscuri quando anche
l’apertura completa del diaframma
dell’obiettivo non genera un’immagine
sufficientemente luminosa. Il livello di
guadagno può essere impostato
nell’intervallo tra 0 e 24 dB in incrementi di
1 dB.
AGC
Regolazione automatica del guadagno.
Regola automaticamente il guadagno a
seconda della luminosità dell’oggetto da
riprendere. Questa impostazione è utile per
la riprese in condizioni di illuminazione
variabili.
Con l’impostazione LIMIT è possibile
selezionare di impostare il livello di
guadagno massimo su 6, 12, 18 o 24 dB.
HYPER
Consente di aumentare il guadagno video a
circa 30 dB. Questa impostazione è utile in
condizioni di illuminazione molto buie.
SHUTTER (otturatore
elettronico)
Consente di selezionare le modalità
dell’otturatore elettronico.
Questa funzione consente di ottenere
immagini senza sfocature degli oggetti in
rapido in movimento e genera fermi
immagine sufficientemente luminosi per
oggetti ripresi in condizioni di illuminazione
inadeguate.
OFF
Le modalità dell’otturatore elettronico sono
disabilitate.
Menu EXPOSURE
17
Regolazione e impostazione con i menu
LENS
IRIS
AE LEVEL
AE AREA
[A]
STEP
0dB
OFF
STEP
STEP
Consente di impostare la velocità
dell’otturatore su uno di 15 incrementi in
modalità esposizione lunga o su uno di 11
incrementi in modalità alta velocità.
Selezionare SPEED e impostare la velocità
dell’otturatore tra i valori seguenti:
Modalità esposizione lunga:
0,1, 0,2, 0,3, 0,5, 1,0, 1,5, 2,0, 2,5, 3,0, 3,5,
4,0, 5,0, 6,0, 7,0 e 8,0 sec.
Per impostare la velocità, visualizzare OFF
premendo i pulsanti B e b
contemporaneamente, quindi selezionare il
valore desiderato premendo il pulsante b.
Ad ogni pressione la velocità cambia
nell’ordine mostrato sopra.
Modalità alta velocità:
FL (riduzione sfarfallio), 1/125, 1/250,
1/500, 1/1000, 1/2000, 1/4000, 1/10000,
1/20000, 1/40000, 1/100000
Per impostare la velocità, visualizzare OFF
premendo i pulsanti B e b
contemporaneamente, quindi selezionare il
valore desiderato premendo il pulsante B.
Ad ogni pressione la velocità cambia
nell’ordine mostrato sopra.
Quando si utilizza la videocamera in un
ambiente con illuminazione a 60 Hz,
l’impostazione FL offre immagini senza
sfarfallio anche in presenza di luci
fluorescenti.
VARIABLE
Consente di eseguire la regolazione di
precisione del livello di uscita video in
modalità esposizione lunga o in modalità
Clear Scan (modalità alta velocità).
Modalità esposizione lunga
È possibile impostare il valore SPEED in
unità pari a 1 fotogramma.
Ad esempio, se si imposta su 50 fotogrammi
(circa 1,7 secondi), il segnale video generato
durante il periodo impostato viene trasmesso
sotto forma di un fotogramma completo a
intervalli di circa 1,7 secondi. Queste
immagini, che contengono 50 fotogrammi di
informazioni video, sono molto più
luminose delle normali immagini a
fotogramma singolo. Questa modalità è utile
18
Menu EXPOSURE
per riprendere un oggetto scarsamente
illuminato in un luogo oscuro.
Per impostare la velocità
dell’otturatore
1 Visualizzare OFF premendo i pulsanti B e
b contemporaneamente.
2 Selezionare il valore SPEED premendo il
pulsante b. Ad ogni pressione del tasto il
valore cambia con incrementi pari a 1
fotogramma.
Per convertire il valore nella velocità
dell’otturatore
Esempio: Quando il valore è impostato su 5
fotogrammi
5 × 1/25 = 0,2000 secondi
Note
• Non utilizzare le funzioni AGC, CCDIRIS, ATW, DCC+ e DYNALATITUDE
in modalità esposizione lunga.
• Quando si imposta la velocità
dell’otturatore su 1 secondo o più,
impostare il livello di guadagno su 0 dB.
Modalità Clear Scan
È possibile impostare la velocità
dell’otturatore in unità pari a 1H (tempo di
scansione orizzontale: 64,00 µs.
Selezionare SPEED, quindi selezionare il
valore da 1/625H a 312/625H. Questa
modalità può essere utilizzata per riprendere
videate del computer con poche bande
orizzontali visualizzate sullo schermo.
Per impostare la velocità
dell’otturatore
1 Visualizzare OFF premendo i pulsanti B e
b contemporaneamente.
2 Selezionare il valore SPEED premendo il
pulsante b osservando al contempo il
rumore sul monitor in modo da ottenere
un’immagine con rumore minimo. Ad
ogni pressione del tasto il valore cambia
con incrementi pari a 1H.
Per convertire il valore nella velocità
dell’otturatore
Esempio: Quando il valore è impostato su
250H
250 × 64,00 µs (1H) + 35,0 µs (costante)
= 16035,0 µs = Circa 0,016 secondi
CCD-IRIS
Nota
Non è possibile usare la modalità CCD-IRIS
quando si utilizza un obiettivo che regola
automaticamente il diaframma in base al
segnale video in ingresso.
LENS
Seleziona la modalità diaframma.
REMOTE
Selezionare questa opzione quando si
utilizza un obiettivo che regola il diaframma
in base all’alimentazione in corrente
continua fornita.
IRIS
Viene visualizzato quando si imposta LENS
su REMOTE.
Consente di selezionare come regolare il
diaframma. È possibile selezionare AUTO o
MANUAL.
AUTO: Consente di regolare
automaticamente il diaframma.
MANUAL: Regola il diaframma con il
comando IRIS sul telecomando RMC950.
AE LEVEL
Consente di impostare il punto di messa a
fuoco dell’esposizione automatica in un
intervallo compreso tra –127 e +127.
AE AREA
Consente di impostare la finestra AE (Auto
Exposure) quando la videocamera è
impostata sulla modalità AGC, CCD IRIS o
regolazione automatica del diaframma.
MULTI: Suddivide lo schermo in 9 sezioni
e regola l’esposizione automatica in base
al livello di luminanza presente in
ciascuna sezione. Normalmente impostato
in questa posizione.
LARGE, MID, SPOT e SLIT:
Visualizza le finestre AE seguenti e regola
l’esposizione automatica in base al livello
di luminanza presente in ciascuna area.
LARGE
VIDEO
Selezionare questa opzione quando si
utilizza un obiettivo che regola
automaticamente il diaframma in base al
segnale video in ingresso.
Selezionare AE LEVE, quindi regolare il
punto di messa a fuoco dell’esposizione
MID
SLIT
SPOT
Menu EXPOSURE
19
Regolazione e impostazione con i menu
Regola automaticamente il livello di
luminanza in modo da ottenere un livello di
uscita ottimale. Quando la quantità di luce
incidente è eccessiva, questa funzione regola
automaticamente la velocità dell’otturatore
per ridurre l’esposizione fino a un valore che
corrisponde a 10 incrementi di apertura del
diaframma.
Questa funzione è utile ad esempio per le
applicazioni con microscopio. Quando si
effettuano le riprese con un microscopio non
dotato di obiettivo a diaframma automatico,
il livello di luminanza idoneo all’occhio
umano è spesso troppo luminoso per la
videocamera.
Quando è selezionato CCD-IRIS,
l’otturatore elettronico riduce
automaticamente la luce incidente eccessiva
fino a un livello appropriato per la
videocamera. Questa funzione è utile anche
per escludere la luce incidente eccessiva che
non è stata esclusa dall’obiettivo a
diaframma automatico in scene contenenti
molti sprazzi luminosi (ad esempio neve, o
acqua di mare che riflette la luce solare).
È possibile selezionare il valore limite
massimo dell’intervallo variabile della
velocità dell’otturatore. Selezionare LIMIT,
quindi impostare la velocità a 1/250, 1/500,
1/1000, 1/2000, 1/4000, 1/10000,
1/20000,1/40000 o 1/100000.
automatica in un intervallo compreso tra
–127 e +127.
MANUAL: Consente di impostare sullo
schermo la finestra AE con le dimensioni
e la posizione desiderate.
Procedere come segue.
1 Selezionare MANUAL e premere il
pulsante ENTER.
Cursore a croce
Set Top-Left Point
Move Cross Cursor
MENU Cancel ENTER Next
2 Spostare il cursore a croce visualizzato
nell’angolo superiore sinistro con il
pulsante B, b, V o v per impostare le
dimensioni del lato superiore e sinistro,
quindi premere il tasto ENTER.
Set Bottom-Right Point
Move Cross Cursor
MENU Cancel ENTER Next BARS Back
Cursore a croce
3 Spostare il cursore a croce visualizzato
nell’angolo inferiore destro con il
pulsante B, b, V o v per impostare le
dimensioni del lato inferiore e destro,
quindi premere il tasto ENTER.
Move Window
Move Cross Cursor
MENU Cancel ENTER Fix
BARS Back
4 Spostare la finestra AE nella posizione
desiderata con il pulsante B, b, V o v,
quindi premere il tasto ENTER.
20
Menu EXPOSURE
Nota
Per annullare l’impostazione prima di
completare la procedura, premere il pulsante
MENU.
AE SPEED
Consente di impostare la velocità di messa a
fuoco dell’esposizione automatica in
modalità AGC, CCD IRIS o regolazione
automatica del diaframma.
Consente di effettuare una selezione tra MID
(velocità normale), FAST (velocità rapida) e
SLOW (velocità lenta).
Nota
Se si verifica instabilità dell’obiettivo,
regolare con AE SPEED.
AE DETECT
Consente di selezionare il metodo di
rilevazione del livello di luminanza della
finestra AE selezionata.
AVERAGE: Consente di rilevare il
livello di luminanza medio dell’intera
finestra AE.
PEAK: Consente di rilevare la parte con il
livello di luminanza più elevato.
Menu CONTRAST
Consente di regolare il contrasto
dell’immagine.
Impostazione Funzione
Pag.
di rif.
EFFECT
Regola il contrasto
dell’immagine in
base al livello di
luminanza
incidente.
21
KNEE
POINT
Imposta il punto di
curvatura.
21
BLACK
STRETCH
Regola la
luminanza della
parte scura dello
schermo.
21
LEVEL
DCC+
Attiva la correzione 21
di gamma.
Regola il livello
della gamma.
BLACK STRETCH
Consente di regolare la luminanza della
parte scura dello schermo.
È possibile impostare un valore compreso
nell’intervallo tra –10 e +10. Lo schermo
sarà più luminoso quanto più elevato è il
valore impostato.
22
MASTER
PEDESTAL
Imposta il livello di 22
spegnimento del
segnale di uscita.
R./B.
PEDESTAL
Regola di
precisione il livello
di spegnimento.
Quando si riprende un oggetto molto
luminoso, l’intero schermo può diventare
bianco o una parte dell’immagine può
risultare incolore. Questa impostazione
minimizza tali fenomeni.
DYNA-LATITUDE
Consente di regolare il contrasto in base al
livello di luminanza di ciascun elemento
immagine. Questa impostazione è utile per
riprendere scene in cui siano compresenti
parti luminose e scure.
Si può impostare un livello compreso tra –10
e +10.
22
GAMMA
Attiva la correzione di gamma.
EFFECT
Consente di selezionare l’impostazione
idonea per i livelli di luminanza incidente.
OFF
Trasmette il segnale video linearmente senza
correzione di gamma. Utilizzare questa
impostazione quando si desidera creare
immagini per l’elaborazione o l’analisi delle
immagini.
Menu CONTRAST
21
Regolazione e impostazione con i menu
MENU Back
Impostazioni delle voci del menu
CONTRAST
GAMMA
Consente di selezionare l’impostazione
KNEE POINT o BLACK STRETCH.
KNEE POINT
Consente di impostare il punto di curvatura
in base ai livelli di luce incidente.
OFF: L’elaborazione della curvatura è
disabilitata.
HIGH: Consente di impostare al livello
massimo il punto di curvatura.
MID: Normalmente, selezionare questa
posizione.
LOW: Consente di impostare al livello
minimo il punto di curvatura.
<CONTRAST>
[A]
>EFFECT
MANUAL
KNEE POINT
MID
+
_ 0
BLACK STRETCH
GAMMA
ON
+
_ 0
LEVEL
+
_ 0
MASTER PEDESTAL
+
_ 0
R. PEDESTAL
+
_ 0
B. PEDESTAL
Select
MANUAL
ON
Compensa le caratteristiche di riproduzione
del tubo a raggi catodici di un monitor per
ottenere immagini con tonalità naturali.
Selezionare LEVEL, quindi effettuare la
regolazione in modo da ottenere immagini
dai toni naturali. L’intervallo di regolazione
è compreso tra –10 e +10.
Menu WHITE
BALANCE
Regola il bilanciamento del bianco.
<WHITE BALANCE>
>MODE
R. PAINT
B. PAINT
MASTER PEDESTAL
I livelli di spegnimento dei segnali in uscita
G, B e R possono essere regolati
simultaneamente.
Consente di regolare il livello di oscurità
della parte nera dell’immagine. Utilizzare
questa funzione per evidenziare i dettagli in
aree molto ombreggiate. L’intervallo di
regolazione è compreso tra –127 e +127.
Normalmente impostato su ±0.
Il ricorso a un monitor di controllo della
forma d’onda facilita la regolazione.
+: L’intero schermo si sbianca.
–: L’intero schermo diventa più nero.
R. (rosso) PEDESTAL, B. (blu)
PEDESTAL
Queste voci consentono una regolazione di
precisione del livello di spegnimento di
ciascun colore. Effettuare la regolazione
osservando lo schermo del monitor. Le voci
possono essere impostate di precisione entro
un intervallo compreso tra –127 e +127.
Select
[A]
AWB
+
_ 0
+
_ 0
MENU Back
Impostazioni delle voci del menu
WHITE BALANCE
Impostazione Funzione
Pag.
di rif.
MODE
Seleziona le
modalità di
bilanciamento del
bianco.
22
R./B. PAINT Regola di
precisione il
bilanciamento del
bianco (AWB,
ATW).
22
MODE
Consente di selezionare le modalità di
bilanciamento del bianco.
AWB
Consente di regolare automaticamente il
bilanciamento del bianco (bilanciamento
automatico del bianco).
Quando questo elemento è selezionato, R.
PAINT e B. PAINT vengono visualizzati.
Utilizzare questi elementi per la regolazione
di precisione. Effettuare la regolazione
osservando lo schermo del monitor.
R. PAINT: Consente la regolazione di
precisione del rosso in un intervallo
compreso tra –100 e +100.
22
Menu WHITE BALANCE
B. PAINT: Consente la regolazione di
precisione del blu in un intervallo compreso
tra –100 e +100.
Per i dettagli, vedere “Regolazione del
bilanciamento del bianco” a pagina 33.
ATW NORMAL o ATW WIDE
MANUAL
Utilizzare questa opzione per la regolazione
manuale del bilanciamento del bianco.
Quando questo elemento è selezionato, R.
GAIN e B. GAIN vengono visualizzati.
Effettuare la regolazione osservando lo
schermo del monitor.
R. GAIN: Consente la regolazione di
precisione del guadagno di rosso in un
intervallo compreso tra –127 e +127.
B. GAIN: Consente la regolazione di
precisione del guadagno di blu in un
intervallo compreso tra –127 e +127.
3200K
Consente di selezionare la ripresa al chiuso.
(Temperatura colore: 3200K)
5600K
Consente di selezionare la ripresa all’aperto.
(Temperatura colore: 5600K)
Menu WHITE BALANCE
23
Regolazione e impostazione con i menu
Attiva il bilanciamento del bianco con
controllo automatico. Questa modalità è
idonea per le riprese in presenza di sorgenti
luminose variabili.
Il bilanciamento del bianco viene regolato
automaticamente in base alle variazioni
della temperatura del colore.
Normalmente impostare su ATW
NORMAL.
L’impostazione ATW WIDE si adatta a un
più ampio intervallo di variazione della
temperatura del colore.
Quando questi elementi sono selezionati, R.
PAINT, B. PAINT, AREA e SPEED sono
visualizzati. Utilizzare questi elementi per la
regolazione di precisione. Effettuare la
regolazione osservando lo schermo del
monitor. I valori regolati vengono
memorizzati in memoria separatamente dai
valori AWB.
R. PAINT: Consente la regolazione di
precisione del rosso in un intervallo
compreso tra –10 e +10.
B. PAINT: Consente la regolazione di
precisione del blu in un intervallo compreso
tra –10 e +10.
AREA: Sullo schermo viene visualizzata
una finestra di rilevazione. In genere
impostato su NORMAL per rilevare il
livello di luminanza medio dell’intero
schermo. Per visualizzare la finestra
desiderata, impostare su MANUAL e
procedere come segue.
1 Premere il pulsante ENTER.
2 Spostare il cursore a croce visualizzato in
alto a sinistra con il pulsante B, b, V o v
per impostare le dimensioni del lato
superiore e sinistro, quindi premere il
tasto ENTER.
3 Spostare il cursore a croce visualizzato in
basso a destra con il pulsante B, b, V o v
per impostare le dimensioni del lato
inferiore e destro, quindi premere il tasto
ENTER.
4 Spostare la finestra nella posizione
desiderata sullo schermo con il pulsante
B, b, V o v, quindi premere il tasto
ENTER.
SPEED: Consente di impostare la velocità
di messa a fuoco. È possibile selezionare
SLOW (velocità lenta), MID (velocità
normale) o FAST (velocità rapida).
Menu ENHANCER
Consente di regolare la nitidezza del
contorno dell’immagine e la tonalità del
colore (sfumatura).
Select
Disabilita la regolazione della nitidezza dei
contorni dell’immagine.
ALL
MENU Back
Impostazione Funzione
Pag.
di rif.
DETAIL
Abilita o
disabilita la
regolazione della
nitidezza dei
contorni
dell’immagine.
24
Regola la
nitidezza dei
contorni
dell’immagine.
24
FREQUENCY Regola la
nitidezza dei
contorni
dell’immagine
dettagliata.
24
LINEAR
MATRIX
MODE
TARGET
COLOR
24
Se si imposta DETAIL su ON, LEVEL e
FREQUENCY vengono visualizzati.
Regolare la nitidezza dei contorni
dell’immagine in base alle proprie esigenze
e preferenze.
LEVEL
Consente di regolare il livello in un
intervallo compreso tra –127 e +127.
Un livello basso riduce la nitidezza dei
contorni dell’immagine e rende più
“morbida” l’immagine.
Un livello alto aumenta la nitidezza dei
contorni dell’immagine e rende più
“incisiva” l’immagine.
FREQUENCY
Abilita o
disabilita
l’elaborazione di
una matrice di
colore.
24
Regola di
precisione la
tonalità del
colore.
25
Consente di selezionare la frequenza con cui
regolare i contorni dell’immagine tra LOW
(livello di frequenza basso), MID (livello di
frequenza medio) o HIGH (livello di
frequenza alto). Un’impostazione più
elevata fornisce contorni più nitidi delle
immagini dettagliate.
LINEAR MATRIX
Specifica il colore 25
per regolazioni
DETAIL o
LINEAR
MATRIX.
Menu ENHANCER
ON
OFF
Impostazioni delle voci del menu
ENHANCER
LEVEL
Abilita o disabilita la regolazione della
nitidezza dei contorni dell’immagine.
Abilita la regolazione della nitidezza dei
contorni dell’immagine.
<ENHANCER>
[A]
>DETAIL
ON
+
_ 0
LEVEL
FREQUENCY
MID
LINEAR MATRIX
ON
MODE
STANDARD
TARGET COLOR
DETAIL
Elabora un’immagine con una matrice di
colore per modificare la saturazione
cromatica e la sfumatura al fine di riprodurre
un colore naturale.
ON
Consente di correggere il colore in modo da
riprodurre un colore naturale.
OFF
OUT
La correzione del colore è disabilitata.
Utilizzare questa opzione quando si desidera
elaborare l’immagine.
Consente di regolare DETAIL o LINEAR
MATRIX per colori diversi da uno
specificato.
Con l’impostazione RANGE è possibile
regolare di precisione l’area in un intervallo
compreso tra –10 e +10.
Se si imposta LINEAR MATRIX su ON,
MODE viene visualizzato. È possibile
regolare il colore adatto al soggetto.
Quando si imposta MODE su MANUAL, R.
PAINT, G. PAINT e B. PAINT vengono
visualizzati.
TARGET COLOR
Selezionare questa opzione quando si
effettua la regolazione DETAIL o LINEAR
MATRIX per uno specifico colore.
ALL
Consente di regolare DETAIL o LINEAR
MATRIX per l’intera immagine.
Normalmente impostato in questa posizione.
IN
Consente di regolare DETAIL o LINEAR
MATRIX per uno specifico colore.
Con l’impostazione RANGE è possibile
regolare di precisione l’area in un intervallo
compreso tra –10 e +10.
Menu ENHANCER
25
Regolazione e impostazione con i menu
STANDARD: Normalmente, selezionare
questa impostazione.
R ENHANCE: Ottimizza il rosso.
B ENHANCE: Ottimizza il blu.
G ENHANCE: Ottimizza il verde.
MANUAL: Regola di precisione ciascun
colore.
R. PAINT: Consente la regolazione di
precisione del rosso in un intervallo
compreso tra –30 e +30.
G. PAINT: Consente la regolazione di
precisione del verde in un intervallo
compreso tra –30 e +30.
B. PAINT: Consente la regolazione di
precisione del blu in un intervallo
compreso tra –30 e +30.
Come specificare un colore
1 Selezionare IN o OUT e premere il
pulsante ENTER.
2 Spostare il cursore a croce ( )
visualizzato al centro dello schermo sul
colore desiderato con il pulsante B, b, V o
v, in modo che il riquadro del cursore a
croce copra il colore desiderato, quindi
premere il tasto ENTER.
Quando si seleziona IN, è possibile
regolare il colore indicato dal cursore a
croce ( ).
Quando si seleziona OUT, è possibile
regolare i colori diversi da quello indicato
dal cursore a croce.
FIELD
Menu GENERAL
Consente di impostare gli elementi generali.
<GENERAL>
>CCD MODE
SHADING COMP.
TRIGGER
FRAME
[A]
FIELD
OFF
Accumula cariche in unità di fotogrammi.
Fornisce l’immagine con la risoluzione
verticale più alta possibile. Va utilizzato per
le riprese di un oggetto fermo.
OFF
NEGA
OFF
FLICKER CANCELLER OFF
Select
MENU Back
Impostazioni delle voci del menu
GENERAL
Impostazione Funzione
Pag.
di rif.
CCD MODE
Seleziona la
modalità di lettura
CCD.
26
SHADING
COMP.
Elimina il colore
sul bordo
superiore e
inferiore della
schermata.
26
TRIGGER
NEGA
Accumula cariche in unità di campo. Va
utilizzato per le riprese di un oggetto in
movimento.
Imposta la polarità 26
quando si collega
un’unità
secondaria per la
sincronizzazione
con una lampada
stroboscopica.
Inverte in negativo 27
l’immagine
ottenuta.
FLICKER
Riduce lo sfarfallio 27
CANCELLER quando SHUTTER
è impostato su
CCD IRIS o OFF.
SHADING COMP.
(Compensazione della
vignettatura)
Elimina il colore verde o magenta che può
comparire in alto o in basso sullo schermo,
quando la videocamera è utilizzata con
strumento ottico.
OFF
L’eliminazione del colore è disabilitata.
ON
Selezionare questo opzione se compare il
colore verde o magenta in alto o in basso
sullo schermo quando la videocamera è
collegata a un microscopio ecc.
Quando SHADING COMP. è impostato su
ON, viene visualizzato LEVEL. Regolare
guardando al contempo lo schermo in modo
da eliminare il colore. L’intervallo di
regolazione è compreso tra –127 e +127.
+: Il verde in alto e il magenta in basso
saranno eliminati.
–: Il magenta in alto e il verde in basso
saranno eliminati.
TRIGGER
CCD MODE
Consente di selezionare la modalità di
lettura CCD.
26
Menu GENERAL
Selezionare questa opzione quando si usa
un’unità secondaria collegata al connettore
TRIG IN e si sincronizza la videocamera con
una lampada stroboscopica.
OFF
Selezionare questa opzione quando non si
collega un’unità secondaria.
ON
Consente di impostare le voci relative al
sistema della videocamera e alla selezione
dei segnali in uscita.
<SYSTEM>
>BAUD RATE
D-SUB VIDEO
D-SUB SYNC
RGB SYNC
12P CONNECTOR
Select
NEGA
Inverte l’immagine ottenuta in negativo/
positivo.
[A]
9600
VBS
C.SYNC
G
IN
MENU Back
Impostazioni delle voci del menu
SYSTEM
Impostazione
Funzione
Pag.
di rif.
Trasmette l’immagine normalmente.
BAUD RATE
Seleziona il baud
rate.
28
ON
D-SUB VIDEO Commuta il
28
segnale video in
uscita dal
connettore
RGB/SYNC
(D-sub a 9
piedini).
OFF
Trasmette l’immagine invertita in negativo/
positivo.
FLICKER CANCELLER
Quando si utilizza la videocamera in un
ambiente con illuminazione a 60 Hz, è
possibile ottenere immagini con meno
sfarfallio con luci fluorescenti anche quando
SHUTTER è impostato su CCD IRIS o su
OFF. Impostare questa voce su OFF quando
si desidera impostare NEGA su ON.
OFF
Disabilita la funzione FLICKER
CANCELLER.
ON
Riduce lo sfarfallio.
D-SUB SYNC
Commuta il
28
segnale di
sincronismo in
uscita dal
connettore
RGB/SYNC
(D-sub a 9
piedini).
RGB SYNC
Aggiunge un
segnale di
sincronismo
all’uscita RGB.
28
12P
Scambia l’ingresso 29
CONNECTOR e l’uscita del
connettore
DC
e
IN/VBS
seleziona il
segnale in uscita.
Menu SYSTEM
27
Regolazione e impostazione con i menu
Selezionare questa opzione quando si
collega un’unità secondaria.
Selezionare POLARITY, quindi impostarlo
sulla stessa polarità del segnale a impulsi in
ingresso.
: Fronte di discesa
: Fronte di salita
Menu SYSTEM
Impostazione
Funzione
Pag.
di rif.
(Blocco VBS)
H. PHASE*
SC. PHASE
ROUGH*
SC. PHASE
FINE*
Regola la fase
29
orizzontale e SC
(sottoportante)
durante la
sincronizzazione
esterna (con il
segnale in ingresso
VBS).
(Blocco HD/
VD)
H. PHASE*
Regola la fase
29
orizzontale durante
la sincronizzazione
esterna (con il
segnale in ingresso
HD/VD).
* Visualizzato solo quando viene immesso un segnale
di sincronismo esterno.
BAUD RATE
Consente di commutare la velocità di
trasmissione del connettore REMOTE
sul pannello posteriore.
Consente di impostare 19200, 9600, 4800,
2400 e 1200.
Normalmente è impostato su 9600 quando il
telecomando RM-C950 è collegato al
connettore REMOTE
.
Nota
Quando il CMA-D3CE* è collegato alla
videocamera tramite il cavo di collegamento
CCMC-3MZ*, viene visualizzato “CMAD3” e non è possibile selezionare la velocità
di trasmissione in baud.
* CMA-D3CE/CCMC-3MZ sono destinati a usi
generali. Non sono destinati ad applicazioni medicali.
D-SUB VIDEO
Consente di commutare il segnale video in
uscita dal connettore
RGB/SYNC (Dsub a 9 piedini) sul pannello posteriore.
VBS
Emette un segnale Y/C.
Nota
Quando il CMA-D3CE* è collegato alla
videocamera tramite il cavo di collegamento
CCMC-3MZ*, l’elemento non è funzionale.
* CMA-D3CE/CCMC-3MZ sono destinati a usi
generali. Non sono destinati ad applicazioni medicali.
D-SUB SYNC
Consente di commutare il segnale di
sincronismo in uscita dal connettore
RGB/SYNC (D-sub a 9 piedini) sul
pannello posteriore.
C.SYNC
Trasmette il segnale di sincronismo
composito.
WEN
Trasmette il segnale WEN. Quando si
collega un’apparecchiatura periferica, il
segnale viene utilizzato come impulso di
trigger in uscita verso l’apparecchiatura.
Selezionare la polarità del segnale WEN con
l’impostazione POLARITY.
: Negativo
: Positivo
Nota
Quando il CMA-D3CE* è collegato alla
videocamera tramite il cavo di collegamento
CCMC-3MZ*, questo elemento è fisso su
WEN.
* CMA-D3CE/CCMC-3MZ sono destinati a usi
generali. Non sono destinati ad applicazioni medicali.
RGB SYNC
Aggiunge un segnale di sincronismo al
segnale G o ai segnali in uscita R, G e B dal
connettore
RGB/SYNC.
OFF
Emette un segnale VBS.
28
Y/C
Menu SYSTEM
Non viene aggiunto alcun segnale di
sincronismo a un segnale di uscita.
G
Aggiunge un segnale di sincronismo al
segnale in uscita G dal connettore
RGB/SYNC.
RGB
Aggiunge segnali di sincronismo ai segnali
in uscita G, B e R dal connettore
RGB/
SYNC.
Scambia l’ingresso e l’uscita del connettore
DC IN/VBS
(a 12 piedini).
Seleziona il segnale in uscita da questo
connettore quando è selezionato OUT.
IN
Funge da connettore di ingresso.
Visualizzato solo quando viene immesso un
segnale di sincronismo per riferimento
esterno (segnale VBS). Consente di regolare
la fase orizzontale e SC (sottoportante) per
sincronizzare il funzionamento della
videocamera con il segnale di riferimento.
H.PHASE
Consente di regolare la fase orizzontale in un
intervallo compreso tra –20 e +127.
SC.PHASE ROUGH
Regola in modo approssimativo la fase della
sottoportante impostandola tra 0° e 180°.
SC.PHASE FINE
Consente la regolazione di precisione della
fase della sottoportante in un intervallo
compreso tra –127 e +127.
OUT
Funge da connettore di uscita.
Selezionare il segnale di uscita con
l’impostazione SIGNAL.
HD/VD: Trasmette il segnale HD/VD.
C. SYNC: Trasmette il segnale di
sincronismo composito.
Nota
Quando il CMA-D3CE* è collegato alla
videocamera tramite il cavo di collegamento
CCMC-3MZ*, non è possibile impostare
questo elemento. Eseguire la commutazione
tra ingresso e uscita con l’interruttore IN/
OUT sull’adattatore videocamera CMAD3CE*.
Blocco HD/VD
Visualizzato solo quando viene immesso un
segnale di sincronismo per riferimento
esterno (segnale HD/VD). Consente di
regolare la fase orizzontale per sincronizzare
il funzionamento della videocamera con il
segnale di riferimento.
Selezionare H.PHASE, quindi regolare il
livello in un intervallo compreso tra –20 e
+127.
Per i dettagli, vedere le istruzioni per l’uso
del CMA-D3CE*.
* CMA-D3CE/CCMC-3MZ sono destinati a usi
generali. Non sono destinati ad applicazioni medicali.
Menu SYSTEM
29
Regolazione e impostazione con i menu
12P CONNECTOR
Blocco VBS
Menu SCENE FILE
Consente di configurare le impostazioni
predefinite del menu.
La videocamera dispone di due file di
memoria (A o B) per la memorizzazione
delle impostazioni dei menu. È possibile
memorizzare un tipo diverso di impostazioni
in ogni file, e passare velocemente da un file
all’altro in base alle condizioni di ripresa. Il
file di memoria correntemente selezionato è
mostrato nell’angolo superiore destro del
menu a video.
<SCENE FILE>
>FILE SELECT
LOAD
Select
[A]
A
MENU Back
Impostazioni delle voci del menu
SCENE FILE
Impostazione Funzione
Pag.
di rif.
FILE SELECT Seleziona il file in
cui viene
memorizzata
l’impostazione.
30
LOAD
30
Seleziona il tipo di
impostazione da
memorizzare, e la
carica.
FILE SELECT
Consente di selezionare il file A o B.
LOAD
Configura l’impostazione da memorizzare
nel file selezionato con FILE SELECT, e
memorizza l’impostazione.
30
Menu SCENE FILE
STANDARD: Idoneo per una videocamera
utilizzata come installazione permanente.
MICROSCOPE: Idoneo per una
videocamera per microscopio.
FULL AUTO: Regola automaticamente le
impostazioni.
STROBE: Idoneo per le riprese
stroboscopiche.
FILE B (o A): Quando si copiano le
impostazioni tra due file.
Memorizzazione dell’impostazione
1 Selezionare A o B (FILE SELECT) a
seconda del file in cui è memorizzata
l’impostazione.
2 Premere il pulsante V o v per selezionare
LOAD.
3 Premere il pulsante B o b per selezionare
l’impostazione desiderata da
memorizzare, quindi premere il tasto
ENTER.
Viene visualizzato “Overwrite OK?”.
4 Premere il pulsante ENTER.
Se non si desidera memorizzare
l’impostazione, premere il pulsante
MENU.
Impostazione
iniziale dei menu
Menu di
impostazione
ENHANCER DETAIL
LEVEL
Se si desidera ripristinare le impostazioni
per tornare ai valori delle impostazioni
iniziali, premere i pulsanti B e b
contemporaneamente.
Impostazione Impostazione
iniziale
EXPOSURE
GAIN
STEP
SHUTTER
STEP
CONTRAST
±0
FREQUENCY MID
LINEAR
MATRIX
MODE
STANDARD
TARGET
COLOR
ALL
CCD MODE
FIELD
OFF
SHADING
COMP.
OFF
0 dB
GENERAL
ON
OFF
TRIGGER
OFF
LENS
REMOTE
NEGA
OFF
IRIS
MANUAL
AE LEVEL
±0
FLICKER
OFF
CANCELLER
AE AREA
MULTI
EFFECT
MANUAL
SYSTEM
BAUD RATE
9600
D-SUB
VIDEO
VBS
KNEE
POINT
MID
BLACK
STRETCH
±0
RGB SYNC
GAMMA
ON
12P
IN
CONNECTOR
LEVEL
±0
H. PHASE*
D-SUB SYNC C.SYNC
G
±0
±0
SC PHASE
ROUGH*
0°
R.
PEDESTAL
±0
SC PHASE
FINE*
±0
B.
PEDESTAL
±0
* Visualizzato solo quando viene immesso un segnale
di sincronismo esterno.
MASTER
PEDESTAL
WHITE
BALANCE
STEP
ON
Regolazione e impostazione con i menu
Menu di
impostazione
Impostazione Impostazione
iniziale
MODE
AWB
R. PAINT
±0
B. PAINT
±0
Impostazione iniziale dei menu
31
B Funzionamento
Riprese
3
Ruotare il regolatore dello zoom su
TELE (teleobiettivo) fin dove arriva.
4
Regolare la messa a fuoco sull’oggetto
usato al passo 2 ruotando la lente di
messa a fuoco sull’obiettivo.
5
Ruotare il regolatore dello zoom su
WIDE (grandangolo) fin dove arriva.
6
Regolare la messa a fuoco sull’oggetto
utilizzato al passo 2 ruotando l’anello
di regolazione FLANGE BACK
(lunghezza focale della flangia) sulla
videocamera.
Regolazione della lunghezza
focale della flangia
Nella presente sezione viene descritto come
regolare la lunghezza focale della flangia
(distanza tra il piano della montatura
dell’obiettivo e un oggetto). Il metodo di
regolazione varia a seconda dell’obiettivo in
uso.
Quando si utilizza un obiettivo
zoom non dotato di funzione di
regolazione della lunghezza focale
della flangia
Regolare la lunghezza focale della flangia
utilizzando l’anello di regolazione FLANGE
BACK (lunghezza focale della flangia) sulla
videocamera.
Distanza di ripresa
desiderata dall’oggetto
o circa 3 m (10 piedi)
1,3,4,5
2
6
Oggetto, ad esempio lettere,
motivi a strisce ecc., su cui è
possibile rilevare
distintamente la condizione
di messa a fuoco
1
Non girare il regolatore della messa a
fuoco sull’obiettivo durante la
regolazione.
7
Ripetere i punti da 3 a 6 fino a ottenere
una messa a fuoco nitida sia in
posizione teleobiettivo che
grandangolo.
La regolazione della lunghezza focale della
flangia è terminata.
Non è necessario regolare nuovamente la
lunghezza focale della flangia a meno non
sia stato sostituito l’obiettivo.
Procedura di base per le
riprese
2
Impostare il diaframma sull’apertura
completa se l’obiettivo è dotato di
rotellina del diaframma.
Se si utilizza un obiettivo a diaframma
automatico, illuminare opportunamente
l’oggetto per ottenere l’apertura del
diaframma.
2
32
Puntare la videocamera su un oggetto
alla distanza di ripresa desiderata o a
circa 3 m (10 piedi).
Riprese
3
4,5
1
Accendere l’alimentazione della
videocamera e dei dispositivi
collegati.
2
Illuminare adeguatamente un oggetto.
3
Puntare la videocamera sull’oggetto,
quindi regolare il diaframma, la messa
a fuoco e lo zoom.
4
Regolare il bilanciamento del bianco.
Per i dettagli, vedere “Regolazione del
bilanciamento del bianco” a pagina 33.
5
Regolare le impostazioni come
necessario.
6
Avviare le riprese.
Errori relativi alla regolazione del
bilanciamento del nero
Se la regolazione del bilanciamento del nero
non è stata completata correttamente, viene
visualizzato il messaggio “BLACK: NG”. In
tal caso, adottare le necessarie misure
correttive e ripetere i passi da 1 a 3.
Regolazione del
bilanciamento del bianco
Dopo aver acceso l’alimentazione della
videocamera, regolare prima il
bilanciamento del nero.
3
MENU
La regolazione del diaframma
dell’obiettivo viene chiusa
automaticamente e il bilanciamento del
nero viene adattato. Se si usa un
obiettivo a diaframma manuale,
chiudere il diaframma, quindi premere il
pulsante BLACK.
Durante la regolazione vengono
visualizzate le barre. Al termine della
regolazione viene visualizzato il
messaggio “BLACK: OK”.
Per i dettagli, vedere “Elenco dei messaggi”
a pagina 49.
Regolazione del
bilanciamento del nero
1
Premere il pulsante BLACK.
2
Ad ogni variazione delle condizioni di
illuminazione, regolare sempre il
bilanciamento del bianco in modo da
ottenere una riproduzione del colore
ottimale.
BLACK
FILE
SELECT
1,3
BARS
WHITE
2
Pulsante
BARS
7 2
ENTER
MENU
BLACK
FILE
SELECT
BARS
WHITE
ENTER
Procedura operativa
1
2
Se sullo schermo è visualizzato un
menu qualsiasi, premere il pulsante
MENU per rimuoverlo.
Procedura operativa
1
Premere il pulsante MENU per
visualizzare il menu MAIN.
Se sullo schermo è visualizzato un
segnale a barre di colore, premere il
pulsante BARS per rimuoverlo.
Riprese
33
Funzionamento
Per i dettagli, vedere “Regolazione e
impostazione con i menu” a pagina 14.
3
2
Selezionare il menu WHITE
BALANCE, quindi impostare MODE
su AWB.
<WHITE BALANCE>
>MODE
R. PAINT
B. PAINT
Select
[A]
AWB
+
_ 0
+
_ 0
35% dell’altezza dello schermo
15%
della larghezza
dello
schermo
10% dell’altezza dello schermo
MENU Back
L’oggetto bianco deve riempire un
rettangolo di queste dimensioni. (Evitare
la luminosità eccessiva all’interno del
rettangolo.)
Per informazioni sull’utilizzo dei menu,
vedere “Operazioni con i menu
(Procedura con i menu)” a pagina 15.
3
15%
della
larghezza dello
schermo
L’oggetto bianco può essere una parete
bianca vicina all’oggetto da riprendere.
Premere il pulsante MENU due volte
per rimuovere il menu.
Note
4
• Non includere oggetti altamente
riflettenti nell’immagine.
• Eseguire sempre la ripresa
dell’immagine in condizioni di
illuminazione adeguate.
Visualizzare l’immagine della
videocamera sullo schermo.
Nota
Se sullo schermo è visualizzato un
segnale a barre di colore, premere il
pulsante BARS per rimuoverlo.
5
Impostare la regolazione del
diaframma dell’obiettivo nel modo
seguente:
Se si usa un obiettivo a diaframma
automatico: Impostare la modalità di
regolazione automatica del diaframma.
Se si usa un obiettivo a diaframma
manuale: Impostare un valore
appropriato per l’apertura del
diaframma.
6
Collocare un oggetto bianco (modello
bianco, panno bianco, ecc.) nelle
stesse condizioni di illuminazione in
cui si trova l’oggetto da riprendere,
quindi eseguire lo zoom avanti sul
corpo bianco fino a riempire lo
schermo come segue.
7
Premere il pulsante
WHITE.
Durante la regolazione vengono
visualizzate le barre. Sullo schermo
viene visualizzato “WHITE: OK”
quando la regolazione è completa.
Il livello di bianco regolato viene salvato
automaticamente nella memoria e viene
conservato anche dopo lo spegnimento
della videocamera.
Per effettuare la ripresa nelle stesse
condizioni, il bilanciamento del bianco
memorizzato viene richiamato
impostando MODE su AWB nel menu
WHITE BALANCE.
Errori relativi alla regolazione del
bilanciamento del bianco
Se la regolazione del bilanciamento del
bianco non riesce, sullo schermo verrà
visualizzato un messaggio di errore. In tal
caso, adottare le necessarie misure correttive
e ripetere i passi da 1 a 7.
Per ulteriori informazioni, vedere “Elenco
dei messaggi” a pagina 49.
34
Riprese
3
WHITE:
Selezionare SC. PHASE dal menu
SYSTEM.
Regolare prima in modo approssimativo
la fase della sottoportante con SC.
PHASE ROUGH impostato in un
intervallo compreso tra 0° e 180°, quindi
eseguire la regolazione di precisione con
SC. PHASE FINE.
NG
XXXXX
Messaggio di errore
Regolazione del tono
dell’immagine in un sistema a
più videocamere
Per maggiori informazioni, fare
riferimento al manuale d’uso del
particolare apparecchio video collegato
con funzionalità di indicazione di fase.
Collegamento delle videocamere
ad apparecchiature video senza
funzionalità di indicazione di fase
Utilizzare una delle videocamere come
riferimento e regolare una ad una le altre
videocamere rispetto a quella di riferimento.
1
Regolare la fase orizzontale.
Selezionare H. PHASE dal menu
SYSTEM, quindi effettuare la
regolazione in modo che il segnale
video di riferimento e il segnale in
uscita abbiano la stessa fase di
sincronizzazione orizzontale.
Controllare la fase con l’ausilio di un
monitor di controllo della forma
d’onda o di un oscilloscopio.
2
Regolare la fase della sottoportante.
Selezionare SC. PHASE dal menu
SYSTEM.
Per i collegamenti, vedere “Collegamento
di due o più videocamere — sistema a più
videocamere” a pagina 40.
Collegamento delle videocamere
ad apparecchiature video con
funzionalità di indicazione di fase
Quando si collega un generatore di effetti
speciali, un apparecchio a chiave di
crominanza o un altro apparecchio video con
funzionalità di indicazione di fase, la
procedura di regolazione di base è la
seguente:
1
Attivare la funzionalità di indicazione
di fase dell’apparecchio video
collegato.
2
Regolare la fase orizzontale mediante
il menu.
Selezionare H. PHASE dal menu
SYSTEM.
Per ulteriori informazioni, vedere
“Operazioni con i menu” a pagina 15.
Regolare prima in modo approssimativo
la fase della sottoportante con SC.
PHASE ROUGH impostato in un
intervallo compreso tra 0° e 180°, quindi
eseguire la regolazione di precisione con
SC. PHASE FINE in modo che il
segnale video di riferimento e il segnale
video in uscita abbiano la stessa fase
della sottoportante. Utilizzare un
vettorscopio o la funzione di wiping di
un generatore di effetti speciali per
visualizzare contemporaneamente sullo
schermo le immagini sia dalla
videocamera di riferimento che dalla
videocamera da regolare.
Riprese
35
Funzionamento
Quando si esegue la configurazione di un
sistema composto da più videocamere,
regolare tutte le videocamere in modo da
evitare variazioni di tono dell’immagine da
una videocamera all’altra.
Prima di eseguire le regolazioni menzionate
di seguito, immettere lo stesso segnale di
sincronismo per tutte le telecamere.
Regolare la fase della sottoportante
mediante il menu.
B Installazione e collegamenti
Installazione
U1/4″, 20 UNC
= 4,5 mm ± 0,2 mm
(standard ISO)
Obiettivo applicabile
Sulla videocamera è possibile applicare
obiettivi con attacco a C con la seguente
superficie di attacco.
Superficie dell’attacco
per obiettivo
4,3 mm o
inferiore
Collegamento dell’adattatore per
treppiede fornito
Di seguito è riportato un esempio di
fissaggio dell’adattatore per treppiede al
pannello inferiore della videocamera.
L’adattatore per treppiede può essere
applicato anche al pannello superiore della
videocamera.
Ad es. collegamento al pannello inferiore
Viti M3
Nota
Utilizzare sempre un obiettivo la cui parte
sporgente dalla superficie dell’attacco sia
inferiore a 4,3 mm. Applicando un obiettivo
con sporgenza maggiore di 4,3 mm, si
rischia di danneggiare il meccanismo interno
della videocamera.
Installazione di un adattatore
per microscopio
Per fissare la videocamera a un microscopio
o a un microscopio operatorio ecc. è
necessario applicare un adattatore
appropriato. Il metodo di montaggio
dell’adattatore è identica a quella
dell’obiettivo.
Per maggiori informazioni, fare riferimento
al manuale istruzioni di ciascun adattatore.
Montaggio su un treppiede
Installare l’adattatore per treppiede fornito
utilizzando tre fori per vite (M3) sul
pannello superiore o inferiore. Quindi
fissare il treppiede sull’adattatore con le viti
di montaggio seguenti:
36
Installazione
Adattatore per
treppiede
Montaggio a parete o a
soffitto
Fissare la videocamera con l’adattatore per
treppiede alla staffa di fissaggio o alla staffa
di sospensione utilizzando le viti appropriate
(U1/4”, 20 UNC) adeguate ai fori per
treppiede presenti sull’adattatore.
Quote di riferimento per il
montaggio di un treppiede
Collegamento del
sistema di base
Parte superiore
45,5 (1 13/16)
14 (9/16)
∅5 Foro (profondità: 5 (7/32))
Per l’alimentazione della videocamera,
utilizzare l’adattatore videocamera CMAD2CE*/D2MDCE/D3CE*.
Nota sui collegamenti
23,5
(15/16)
Vite del treppiede
(profondità: 7 (9/32))
Adattatore per treppiede
Unità: mm (pollici)
Parte inferiore
Esistono due metodi per collegare la
videocamera al relativo adattatore.
• Tramite il cavo CCDC che fornisce
alimentazione solo alla videocamera (Per
informazioni sul metodo di collegamento,
vedere a pagina 38.)
• Tramite il cavo CCXC che fornisce
alimentazione alla videocamera e trasmette
i segnali video all’adattatore della
videocamera (Per informazioni sul metodo
di collegamento, vedere a pagina 38.)
Nota
∅5 Foro (profondità: 5 (7/32))
14 (9/16)
Vite del treppiede
(profondità: 7 (9/32))
Utilizzare un adattatore per ogni unità DXC390P.
L’adattatore videocamera CMA-D2CE*/
D2MDCE presenta due connettori
CAMERA (a 4 piedini e a 12 piedini),
tuttavia il consumo della videocamera è tale
che non è possibile collegare due unità
videocamera contemporaneamente.
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato
ad applicazioni medicali.
Unità: mm (pollici)
Uso dell’adattatore videocamera
CMA-D3CE*
I collegamenti mediante adattatore
videocamera CMA-D3CE* forniscono
alimentazione alla videocamera e
trasmettono i segnali video all’adattatore
della videocamera. (Per il metodo di
collegamento, vedere a pagina 41.)
* CMA-D3CE è destinato a usi generali. Non è destinato
ad applicazioni medicali.
Collegamento del sistema di base
37
Installazione e collegamenti
32,5 32,6
(1 5/16) (1 5/16)
Adattatore per treppiede
18
(23/32)
* CMA-D2CE/D3CE sono destinati a usi generali. Non
sono destinati ad applicazioni medicali.
Uso dell’adattatore videocamera
CMA-D2CE*/D2MDCE
Parte laterale
40 (1 5/8)
Spegnere l’alimentazione di tutti i dispositivi
prima di effettuare qualsiasi collegamento.
Collegamento all’apparecchiatura video con connettori di
ingresso segnale video composito
Configurazione mediante cavo CCDC (fornisce solo l’alimentazione)
Collegamento tramite il cavo CCDC
Ingresso video
composito
(VIDEO IN)
Cavo coassiale da 75 ohm
DXC-390P
VIDEO OUT
VIDEO OUT
DC IN/VBS
1
2
TRIG IN
LENS
Impostare il
selettore
MODE sulla
posizione “1”.
Schermo del
monitor,
videoregistrat
ore, ecc.
Adattatore videocamera
CMA-D2CE*/D2MDCE
MENU LOCK
OFF
ON
RGB/SYNC
REMOTE
Cavo di
alimentazione
CAMERA
(4 piedini)
DC IN/VBS
Terminale di terra
equipotenziale (solo
per CMA-D2MDCE)
Cavo CCDC-5/10/25/50A/100A
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato ad applicazioni medicali.
Configurazione mediante cavo CCXC (fornisce alimentazione alla
videocamera e trasmette i segnali video all’adattatore della videocamera)
Ingresso video
composito
(VIDEO IN)
Collegamento tramite il cavo CCXC
Cavo coassiale da 75 ohm
1
DXC-390P
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
2
MENU LOCK
OFF
ON
RGB/SYNC
VIDEO OUT
LENS
REMOTE
Schermo del
monitor,
videoregistrat
ore, ecc.
Impostare il
selettore
MODE sulla
posizione “1”.
Adattatore
videocamera
CMA-D2CE*/D2MDCE
DC IN/VBS
Cavo CCXC-12P02N/05N/10N/25N
Cavo di
alimentazione
CAMERA
(12 piedini)
Terminale di terra
equipotenziale (solo
per CMA-D2MDCE)
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato ad applicazioni medicali.
38
Collegamento del sistema di base
Collegamento a un apparecchio video con ingressi RGB o S-video
Impostare il
selettore
MODE sulla
posizione “1”.
1
2
Adattatore videocamera
CMA-D2CE*/D2MDCE
Cavo CCDC-5/10/25/50A/100A o cavo
CCXC-12P02N/05N/10N/25N*
Cavo di
alimentazione
CAMERA (4 o 12 piedini)
Terminale di terra
equipotenziale (solo
per CMA-D2MDCE)
Cavo videocamera:
Connettori CCXC-9DBS
DC IN/VBS (D-sub a 9 piedini y
connettori BNC), o CCMC9DS (D-sub a 9 pin y
DXC-390P
connettori BNC S-video)
Ingresso R
Ingresso G
B input
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
Monitor RGB,
processore di
immagini, ecc.
RGB/SYNC
LENS
Ingresso sincronizzazione a)
MENU LOCK
OFF
ON
RGB/SYNC
o
Computer,
Ingresso video composito
(BNC) o S-video (4 piedini) b) processore di
immagini, ecc.
Cavo videocamera CCXC-9DD
(D-sub a 9 piedini y D-sub a 9
piedini)
Ingresso
RGB/SYNC
*Se si utilizza un cavo CCXC, anche il segnale S-video viene trasmesso dall’uscita S-video
del CMA-D2CE*/D2MDCE.
a) Quando si utilizza uno schermo del monitor senza connettore di ingresso per il
segnale di sincronismo, la videocamera può essere impostata in modo da
trasmettere un segnale di sincronismo con il segnale G o i segnali RGB.
Per i dettagli, vedere “Menu SYSTEM” a pagina 27.
b) Questa configurazione si riferisce al collegamento a un connettore video
composito (VBS). Per trasmettere segnali Y/C separati all’ingresso S-video di
apparecchiature video, utilizzare un cavo videocamera CCMC-9DS.
Per dettagli sulla commutazione dei segnali di uscita della videocamera tra
VBS (segnale video composito) e Y/C, vedere “Menu SYSTEM” a pagina 27.
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato ad applicazioni medicali.
Collegamento del sistema di base
39
Installazione e collegamenti
REMOTE
Collegamento di due o più videocamere — sistema a più
videocamere
Note sui sistemi composti da più videocamere
Eseguire le seguenti operazioni per evitare lo sfarfallio quando si passa da una
videocamera all’altra collegata al commutatore video:
• Fornire lo stesso segnale di sincronismo ai connettori GENLOCK IN su
ciascun adattatore della videocamera (vedere di seguito).
• Regolare la sottoportante e le fasi di sincronizzazione orizzontale per tutte le
videocamere.
Per ulteriori informazioni, vedere “Regolazione del tono dell’immagine in un
sistema a più videocamere” a pagina 35.
Impostare il
selettore MODE
Adattatore
Cavo coassiale da 75 ohm
Generatore di segnali
2 sulla posizione “1”. videocamera
sincronizzati
CMA-D2CE*/
D2MDCE
Uscita
GENLOCK IN
sincronismo
DXC-390P
Cavo di
VIDEO
(VBS o BS)
alimentazione
OUT
Terminale di terra
CAMERA (12 piedini)
VIDEO
equipotenziale
VBS OUT
IN
DC IN/VBS
(solo per CMAD2MDCE)
Commutatore, ecc.
Cavo CCXC-12P02N/05N/10N/25N
1
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
LENS
MENU LOCK
OFF
ON
RGB/SYNC
VIDEO IN
REMOTE
VBS OUT
1
Cavo coassiale da 75 ohm
VIDEO
DXC-390P
OUT
TRIG IN
Cavo di
alimentazione
LENS
MENU LOCK
OFF
GENLOCK IN
VIDEO OUT
DC IN/VBS
Schermo del
monitor,
videoregistratore,
ecc.
2
Impostare il
Adattatore
selettore MODE
sulla posizione “1”. videocamera
CMA-D2CE*/
D2MDCE
ON
RGB/SYNC
REMOTE
CAMERA (12 piedini)
DC IN/VBS
Cavo CCXC-12P02N/05N/10N/25N
Terminale di terra
equipotenziale
(solo per CMAD2MDCE)
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato ad applicazioni medicali.
40
Collegamento del sistema di base
Collegamento all’adattatore videocamera CMA-D3CE*
Connettore di
ingresso video
Telecomando RM-C950 a)
CAMERA
DXC-390P
DC IN/VBS
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
LENS
TRIG IN
MENU LOCK
OFF
Cavo
coassiale
da 75 ohm
Cavo di
collegamento
(fornito con il
telecomando
RM-C950)
Schermo del monitor,
videoregistratore,
ecc.
R/VBS
OUT
ON
W.E OUT
G/Y OUT
B/C OUT
TRIG IN
HD
VD/SYNC
Adattatore videocamera
CMA-D3CE*
R/VBS OUT
~
DC/AC
SELECT AC IN
CAMERA
RGB
RGB/SYNC
REMOTE
VBS/Y/C
REMOTE
IN
REMOTE
(parte anteriore)
RGB/SYNC
Cavo videocamera
CCMC-3MZ*
a 26 piedini
OUT
DC15V
IN
CAMERA
(26 piedini)
a 26 piedini
Cavo videocamera CCZ-A* b)
(max. 100 m)
a) In questo caso, collegare il telecomando RM-C950 all’adattatore videocamera
CMA-D3CE*.
b) Per estendere il cavo, collegare il cavo videocamera CCMC-3MZ* al cavo
videocamera CCZ-A* tramite l’adattatore per cavo fornito a corredo del
CCMC-3MZ*.
* Il cavo videocamera CMA-D3CE/CCMC-3MZ/CCZ-A/l’adattatore per cavi CCZZ-1E sono destinati a
usi generali. Non sono destinati ad applicazioni medicali.
Collegamento del sistema di base
41
Installazione e collegamenti
Adattatore per cavo CCZZ-1E* b)
(fornito con il CCMC-3MZ*)
Cavo di
alimentazione
Collegamento a un telecomando
È possibile collegare il telecomando RM-C950.
Schermo del
monitor,
videoregistratore,
ecc.
Cavo coassiale da 75 ohm
Ingresso video
composito
VIDEO OUT
Telecomando RM-C950
DXC-390P
1
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
LENS
CAMERA
MENU LOCK
OFF
ON
RGB/SYNC
Adattatore
videocamera
CMA-D2CE*/
D2MDCE
REMOTE
REMOTE
DC IN/VBS
2
Impostare il
selettore
MODE sulla
posizione “1”.
Cavo videocamera
(fornito con il
telecomando RM-C950)
Cavo CCDC: CAMERA (4 piedini)
Cavo CCXC: CAMERA (12 piedini)
Cavo CCDC-5/10/25/50A/100A
o
Cavo CCXC-12P02N/05N/10N/25N
Cavo di
alimentazione
Terminale di terra
equipotenziale
(solo per CMAD2MDCE)
Uso della videocamera con il telecomando RM-C950
Quando si utilizza il telecomando RM-C950 con questa videocamera, i nomi e
le funzioni dei pulsanti PRINT, FLASH, LONG EXPOSURE e FUNCTION
nonché del comando GAIN variano come segue a seconda delle funzionalità
della videocamera.
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato ad applicazioni medicali.
42
Collegamento del sistema di base
Funzioni dei pulsanti PRINT, FLASH, LONG EXPOSURE e FUNCTION
nonché del comando GAIN sul telecomando RM-C950
Pulsanti/
comando sul
telecomando
RM-C950
Nome del
pulsante/
comando se
utilizzato con la
videocamera
Funzione
PRINT
ENTER
Utilizzato quando viene visualizzato il menu di
impostazione selezionato nel menu MAIN, o per
impostare la finestra AE ecc. manualmente nel menu.
FLASH
FILE SELECT
Consente di passare un file preimpostato da A a B e
viceversa.
LONG
EXPOSURE
Jj
SHUTTER SPEED Serve per impostare la velocità dell’otturatore senza
visualizzare il menu quando SHUTTER è impostato su
STEP o VARIABLE nel menu.
GAIN 2
GAIN
FUNCTION J BLACK
Consente di modificare l’intervallo variabile dei livelli di
guadagno su 0 – 24 dB.
Consente di avviare la regolazione automatica del
bilanciamento del nero.
1
Prima dell’applicazione, pulire il pannello di controllo del telecomando
RM-C950.
2
Rimuovere l’adesivo sul retro del foglio di legenda e applicare il foglio di
legenda sul pannello.
Collegamento del sistema di base
43
Installazione e collegamenti
Applicazione del foglio di legenda fornito
Se la videocamera viene utilizzata con il telecomando, è in dotazione un foglio
con la legenda dei nomi dei pulsanti. Fissare il foglio di legenda sul pannello
di controllo del telecomando RM-C950.
Collegamento a un computer
Metodo di gestione della videocamera con un computer con interfaccia
RS-232C
1
2
Impostare il
selettore
MODE sulla
posizione “1”.
Connettore di ingresso video
Adattatore
videocamera
CMA-D2CE*/
D2MDCE
Terminale di terra
equipotenziale (solo
per CMA-D2MDCE)
VIDEO OUT
DXC-390P
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
LENS
REMOTE
MENU LOCK
OFF
Schermo del
monitor,
videoregistratore,
ecc.
ON
RGB/SYNC
REMOTE
Connettore
di interfaccia
seriale
Cavo di collegamento a)
CAMERA (a 4 o
12 piedini)
DC IN/VBS
Cavo di
alimentazione
Computer
Cavo CCDC-5/10/25/50A/100A
o
Cavo CCXC-12P02N/05N/10N/25N
a) Per il collegamento a un computer, utilizzare il cavo di collegamento
schermato.
Per ulteriori dettagli sui cavi e i protocolli RS-232C per la connessione a un
computer, rivolgersi al rivenditore autorizzato Sony di zona.
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato ad applicazioni medicali.
44
Collegamento del sistema di base
Collegamenti per riprese con esposizione lunga
Metodo di ripresa utilizzando l’esposizione lunga in modalità VARIABLE per
l’otturatore elettronico
1
2
Impostare il
selettore
MODE sulla
posizione “1”.
Schermo del monitor,
videoregistratore,
ecc.
Connettore di
ingresso video
Terminale di terra
equipotenziale (solo
per CMA-D2MDCE)
Cavo di
alimentazione
Adattatore
videocamera
CMA-D2CE*/
D2MDCE
CAMERA
(a 4 o 12 piedini)
DXC-390P
DC IN/VBS
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
LENS
MENU LOCK
OFF
ON
RGB/SYNC
REMOTE
Cavo videocamera
CCMC-9DS/CCXC-9DBS
RGB/SYNC
Nota
Quando si effettuano riprese con esposizione lunga, impostare D-SUB SYNC
su WEN e RGB SYNC su G (o RGB) nel menu SYSTEM (pagine 27).
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato ad applicazioni medicali.
Collegamento del sistema di base
45
Installazione e collegamenti
Cavo CCDC-5/10/25/50A/100A
o
Cavo CCXC-12P02N/05N/10N/25N
Processore di
immagini o
unità di
memoria
Connettore di
fotogrammi
uscita video
Connettore
Connettore di
di ingresso
controllo
video
esterno
Collegamenti per la ripresa con il flash
Adattatore videocamera
CMA-D2CE*/D2MDCE
Flash
Cavo di
sincronizzazione
1
Unità
secondaria
2
DXC-390P
Connettore
di ingresso
video
Impostare il
selettore
MODE sulla
posizione “1”.
Cavo di
alimentazione
DC IN/VBS
VIDEO OUT
DC IN/VBS
TRIG IN
LENS
MENU LOCK
TRIG IN
OFF
ON
RGB/SYNC
Schermo del monitor,
videoregistratore,
ecc.
Connettore
remoto
Processore
di immagini
Connettore
Connettore
di ingresso
di uscita
video
video
REMOTE
CAMERA (a 4 o
12 piedini)
RGB/SYNC
Terminale di terra
equipotenziale
(solo per CMAD2MDCE)
Cavo CCDC-5/10/25/50A/100A
o
Cavo CCXC-12P02N/05N/10N/25N
Cavo videocamera
CCMC-9DS/CCXC-9DBS
Nota
Quando si collega un flash, impostare TRIGGER su ON nel menu GENERAL
(pagine 26) e D-SUB SYNC su WEN nel menu SYSTEM (pagine 27).
* CMA-D2CE è destinato a usi generali. Non è destinato ad applicazioni medicali.
46
Collegamento del sistema di base
B Appendice
Precauzioni
Luoghi in cui attivare o conservare
il sistema
Azionare o conservare la videocamera nei
luoghi seguenti può causare danni alla
videocamera stessa:
• Luoghi estremamente caldi o freddi
(Temperatura di funzionamento: da –5 °C
a +45 °C [da 23 °F a 113 °F]). Per ulteriori
informazioni, vedere “Generale” in
“Caratteristiche tecniche” a pagina 50.
• Luoghi esposti alla luce solare diretta per
periodi prolungati o vicini ad impianti di
riscaldamento (ad es. accanto a caloriferi)
• In prossimità di fonti di forti campi
magnetici
• In prossimità di fonti di forti radiazioni
elettromagnetiche, come trasmittenti radio
o TV
• Luoghi soggetti a forti vibrazioni o urti
Ventilazione
Trasporto
Per il trasporto della videocamera utilizzare
sempre l’imballo e le protezioni fornite o
altri imballi equivalenti.
Pulizia
• Rimuovere la polvere dagli obiettivi o dai
filtri ottici servendosi di un soffietto.
• Pulire le superfici esterne della
videocamera con un panno asciutto e
morbido. In caso di sporco ostinato, usare
un panno morbido inumidito con una
piccola quantità di detergente neutro,
quindi asciugare con un panno asciutto.
• Non utilizzare solventi volatili come alcol,
benzene o diluenti in quanto potrebbero
danneggiare le finiture della superficie.
I seguenti fenomeni possono verificarsi sullo
schermo quando si utilizza la videocamera a
colori DXC-390P. Tali fenomeni derivano
dalla sensibilità elevata dei sensori di
immagine CCD, e non sono indice della
presenza di guasti della videocamera.
Distorsione a striscia verticale
Potrebbe comparire una “strisciata” disposta
verticalmente a partire da soggetti molto
luminosi, come mostrato in basso.
Schermo del
monitor
Distorsione a striscia
verticale tenue
Soggetti molto
luminosi (ad es. una
lampada elettrica o
fluorescente, la luce
solare o la luce
riflessa intensa)
Si tratta di un fenomeno comune per gli
elementi di imaging CCD che utilizzano un
sistema a trasferimento di interlinea; si
verifica quando una carica elettrica indotta
dalla radiazione infrarossa profonda
all’interno del fotosensore viene trasferita ai
resistori.
Disturbo delle immagini (fenomeno di
aliasing)
Se vengono ripresi motivi a strisce o righe
sottili, questi potrebbero risultare
lievemente tremolanti o frastagliati.
Imperfezioni d’aspetto
Un sensore di immagine CCD è formato da
una serie di singoli elementi immagine
(pixel). Un elemento sensore
malfunzionante sarà rappresentato come
l’imperfezione di un singolo pixel
nell’immagine. In genere non si tratta di un
problema.
Precauzioni / Fenomeni tipici per CCD
47
Appendice
Per prevenire il surriscaldamento interno
dell’apparecchio non ostruire la circolazione
d’aria attorno alla videocamera.
Fenomeni tipici per
CCD
Granelli bianchi
Quando si effettua la ripresa di un oggetto in
condizioni di scarsa illuminazione e
temperatura elevata, potrebbero comparire
dei puntini bianchi sull’intera immagine
visualizzata sullo schermo.
48
Fenomeni tipici per CCD
Elenco dei messaggi
Sullo schermo possono essere visualizzati i seguenti messaggi. Adottare le
necessarie misure correttive specificate di seguito.
Messaggi visualizzati durante la regolazione automatica del bilanciamento
del bianco
Messaggio
Significato/misure correttive
WHITE: OK
La regolazione automatica del bilanciamento del bianco è stata eseguita
correttamente.
WHITE: NG
LEVEL LOW
Il livello video dell’immagine è troppo basso.
• Aumentare l’illuminazione.
• Aumentare l’apertura del diaframma.
• Aumentare il guadagno video.
Eseguire le operazioni citate, quindi premere il pulsante WHITE
.
WHITE: NG
LEVEL HIGH
Il livello video dell’immagine è troppo alto.
• Togliere gli eventuali oggetti illuminati eccessivamente.
• Diminuire l’illuminazione.
• Ridurre l’apertura del diaframma.
• Diminuire il guadagno video.
Eseguire le operazioni citate, quindi premere il pulsante WHITE
.
La temperatura del colore è troppo bassa.
Modificare la temperatura del colore dell’oggetto per ottenere il livello
adeguato.
WHITE: NG
TEMP HIGH
La temperatura del colore è troppo alta.
Modificare la temperatura del colore dell’oggetto per ottenere il livello
adeguato.
WHITE: NG
TRY AGAIN
La videocamera non è riuscita ad eseguire correttamente il bilanciamento del
bianco.
Aggiungere del bianco all’oggetto che viene ripreso. Eseguire le operazioni
citate, quindi riprovare. Se il messaggio viene visualizzato pur avendo
ripetuto l’allineamento, occorre controllare la videocamera. Rivolgersi al
proprio rivenditore autorizzato Sony.
Messaggi visualizzati durante la regolazione automatica del bilanciamento
del nero
Messaggio
Significato/misure correttive
BLACK: OK
La regolazione automatica del bilanciamento del nero è stata eseguita
correttamente.
BLACK: NG
IRIS close?
La videocamera non è riuscita ad eseguire correttamente il bilanciamento del
nero.
Chiudere l’apertura del diaframma, quindi premere il pulsante BLACK.
BLACK: NG
La videocamera non è riuscita ad eseguire correttamente il bilanciamento del
nero.
Controllare la videocamera, quindi premere il pulsante BLACK. Se il
messaggio viene visualizzato pur avendo ripetuto l’allineamento, occorre
controllare internamente la telecamera. Rivolgersi al proprio rivenditore
autorizzato Sony.
Elenco dei messaggi
49
Appendice
WHITE: NG
TEMP LOW
Caratteristiche
tecniche
Modalità accumulo carica
Commutabile tra modalità di
campo e di fotogramma
Ingressi/uscite
Sincronizzazione
Sincronizzazione interna ed
esterna (VBS, HD/VD),
commutata automaticamente
Formato del segnale
Formato standard PAL (standard
CCIR)
Scansione
625 linee, 2:1 interlacciato
Frequenza di scansione
15,625 kHz (orizzontale),
50,00 Hz (verticale)
Segnali di ingresso/uscita video
Video composito: 1 Vp-p
(75 ohm)
R/G/B: 1,0 Vp-p (75 ohm con
R/G/B su sincronizzazione)
Y: 1 Vp-p (75 ohm)
Y/C: 1 Vp-p, stesso livello della
crominanza VBS, 75 ohm
SYNC: 2 Vp-p, 75 ohm
Ingresso sincronismo esterno
VBS/BS, HD/VD (VBS 1 Vp-p o
Burst 0,3 Vp-p, SYNC 0,3 Vp-p
o HD/VD 4,0 Vp-p, 75 ohm)
Connettori di ingresso/uscita
VIDEO OUT: BNC, 75 ohm, non
bilanciato
DC IN/VBS: a 12 piedini
REMOTE: mini DIN a 18 piedini
TRIG IN: BNC, TTL
RGB/SYNC: D-sub a 9 piedini
LENS: Connettore a 6 piedini per
l’obiettivo zoom specificamente
studiato per questa videocamera
Funzioni/prestazioni
Generale
Risoluzione orizzontale
800 linee televisive
Sensibilità
2000 lux (F8, 3.200K)
Rapporto segnale/rumore
61 dB
Controllo guadagno
AGC: regolazione automatica del
guadagno
STEP: 0 – 24 dB (in unità di 1 dB)
HYPER
Bilanciamento del bianco
AWB: R. PAINT, B. PAINT
MANUAL: R. GAIN, B. GAIN
ATW: R. PAINT, B. PAINT
3200K
5600K
Velocità dell’otturatore elettronico
Regolabile nell’intervallo
1/100000 a circa 8,0 sec.
(regolabile con DIAFRAMMA
CCD)
Matrice lineare
Commutabile ON/OFF
Correzione di gamma
Commutabile ON/OFF
Alimentazione
Sistema di imaging/sistema ottico
Dispositivo immagine
CCD tipo 1/3, a trasferimento di
interlinea
Elementi immagine effettivi
752 (orizzontale) × 582 (verticale)
Attacco per obiettivo
Attacco a C
Sistema video
50
Caratteristiche tecniche
12 V DC
Potenza assorbita
Circa 7,6 W
Temperatura di esercizio
da –5 °C a +45 °C
(da 23 °F a +113 °F)
Temperature di deposito e trasporto
da –20 °C a +60 °C
(da –4 °F a +140 °F)
Umidità di esercizio
da 20% a 80% (senza formazione
di condensa)
Umidità di deposito e trasporto
da 20% a 90% (senza formazione
di condensa)
Pressione di esercizio
700 da hPa a 1.060 hPa
Pressione di deposito e trasporto
700 da hPa a 1.060 hPa
Dimensioni 56 × 50 × 128 mm (2 1/4 × 2 ×
5 1/8 pollici) (l/a/p) (escluse le
parti sporgenti)
Peso
Circa 370 g (13 oz)
Accessori in dotazione
Copriattacco obiettivo (1)
Adattatore per treppiede (1)
Foglio di legenda per i pulsanti del
telecomando RM-C950 (1)
Prima di usare l’apparecchio (1)
CD-ROM (Manuals for 3CCD
Color Video Camera) (1)
Elenco contatti servizio di
assistenza (1)
Dimensioni
Parte anteriore
56 (2 1/4)
28
28
(1 1/8) (1 1/8)
Attacco a C
Parte laterale
140,7 (5 5/8)
128 (5 1/8)
Unità: mm (pollici)
Accessori opzionali
Adattatore videocamera CMA-D2CE*
Adattatore videocamera CMA-D2MDCE
Adattatore videocamera CMA-D3CE*
Telecomando RM-C950 (cavo di collegamento
incluso)
16,5 (21/32)
40 (1 5/8)
Foro per vite
(M3, profondità: 4 (3/16))
Cavo di alimentazione (Cavo
videocamera)
Cavo videocamera
CCXC-9DBS (D-sub y BNC × 5)
CCXC-9DD (D-sub y D-sub)
CCMC-9DS (D-sub y BNC × 4, connettore
S-video)
* Le serie CMA-D2CE/D3CE/CCMC-3MZ/CCZ-A
sono destinate a usi generali. Non sono destinati ad
applicazioni medicali.
Parte inferiore
11 (7/16)
40 (1 5/8)
25 (1)
Serie CCDC (lunghezza: 5 m [16 ft], 10 m [32 ft]
o 25 m [82 ft])
Serie CCDC-A (lunghezza: 50 m [164 ft] o 100 m
[328 ft])
Serie CCXC (lunghezza: 2 m [7 ft], 5 m [16 ft], 10
m [32 ft] o 25 m [82 ft])
CCMC-3MZ* (lunghezza: 3 m [10 ft])
Serie CCZ-A* (lunghezza: 2 m [7 ft], 5 m [16 ft],
10 m [32 ft], 25 m [82 ft], 50 m [164 ft] o 100
m [330 ft])
Foro per vite
(M3, profondità: 4 (3/16))
Unità: mm (pollici)
Design e caratteristiche tecniche soggetti a
cambiamenti senza preavviso.
Caratteristiche tecniche
51
Appendice
Telecomando
Parte superiore
25 (1)
Adattatore videocamera
12,7
(1/2)
50 (2)
Protezione contro scosse elettriche:
Classe I
Protezione contro infiltrazioni di acqua dannose:
Ordinaria
Grado di sicurezza in presenza di miscela
anestetica infiammabile con aria o con ossigeno o
protossido d’azoto:
Apparecchio non adatto all’uso in
presenza di miscela anestetica
infiammabile con aria o con
ossigeno o protossido d’azoto
Modo di funzionamento:
Continuo
50 (2)
25 (1) 25 (1)
Caratteristiche per ambienti
medicali
Nota
Verificare sempre che l’apparecchio stia
funzionando correttamente prima di
usarlo. LA SONY NON SARÀ
RESPONSABILE DI DANNI DI
QUALSIASI TIPO, COMPRESI, MA
SENZA LIMITAZIONE A,
RISARCIMENTI O RIMBORSI A
CAUSA DELLA PERDITA DI
PROFITTI ATTUALI O PREVISTI
DOVUTA A GUASTI DI QUESTO
APPARECCHIO, SIA DURANTE IL
PERIODO DI VALIDITÀ DELLA
GARANZIA SIA DOPO LA
SCADENZA DELLA GARANZIA, O
PER QUALUNQUE ALTRA
RAGIONE.
52
Caratteristiche tecniche
Sony Corporation