Bacchette e forchette - Mi – Cucina di Confine

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Codice cliente: 86311
Bacchette e forchette
di Mirta Oregna
D
opo hama, tra i primi in città a specializzarsi nel sushi, e Qor, dedicato alla fusion asiatica, è nato Mi
(come riso e come Milano), l’ultimo locale di Hu Hai Bin (con altri sette soci) che
vira a oriente fermandosi in Cina. Situato
di fronte al nascente quartiere residenziale City Life e ristrutturato dall’architetto
Nisi Magnoni, il ristorante rientra nei canonidellaristorazioneglam-etno-chic,con
sedie e tavoli in legno, imponenti lampadari-gabbia in ferro e mobili di recupero.
Livello di mondanità: elevato, con calciatori (uno dei soci è Alessandro Spagnolo,
consulente del Milan ma cresciuto in casa
Inter e in quella di suo zio adottivo Mario
Corso) e ricca borghesia della zona.
Menu: un percorso con i consigli dello chef
(di Hong Kong) apre il menu che include dim sum (ravioli), noodles, anatra alla
pechinese e altri classici cinesi rivisitati per
i palati occidentali (come i ravioli di manzo
e tartufo o il paté di rapa alla griglia).
Menu degustazione: include gamberi in
crosta di mandorle, riso in foglia di loto,
branzino alla Tsing Tao.
Il tavolo migliore: quello rotondo nella
sala interna, affacciato sul cortile d’epoca
e sulla sagoma in mattoni a vista di un antico camino.
Dress code: niente abitini giallo limone
che si confonderebbero con la tappezzeria
inglese disegnata a fiori e uccelli.
Per incipriarsi il naso: attenzione, dietro
la porta a vetri e il muro fatto da sezioni
vuote di canna di bambù, tutto è a vista!
La sorpresa a fine cena: per lei un libro
in velluto rosso con le risposte d’amore di
Carol Bolt, per lui un chupito di vodka al
caramello.
MI-Cucina di confine
viale Cassiodoro 5, Milano
tel. 02.48513745
mi-cucinadiconfine.it
prezzo della cena:
35-40 euro (vini esclusi)
menu degustazione: 35 euro
(min. 2 persone, vini esclusi)
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io donna – 30 aprile 2011
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