Oggetto: adesione e sostegno della Regione Lazio alla campagna
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Oggetto: adesione e sostegno della Regione Lazio alla campagna
X LEGISLATURA REGIONE LAZIO CONSIGLIO REGIONALE Si attesta che il Consiglio regionale nella seduta n. 61 del 28 settembre 2016 ha approvato l’ordine del giorno n. 68 concernente: “SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO ALLA CANDIDATURA DELLA CITTÀ DI ROMA ALLE OLIMPIADI DEL 2024” PREMESSO CHE • la Regione Lazio ha il dovere di promuovere i valori dello sport, inteso non solo come leale competizione agonistica, ma come scelta culturale di civiltà e strumento di coesione sociale; • la candidatura di Roma a ospitare i giochi olimpici del 2024 è maturata nella sua assemblea rappresentativa in data 25 giugno 2015 per mezzo del voto dei Consiglieri ivi eletti; • Roma, quale centro del cristianesimo ed erede di una storia millenaria, ha più volte dimostrato la forza e la capacità di essere punto di riferimento mondiale di valori universali, in grado di accogliere, anche forte dell'esperienza del 1960, la competizione olimpionica del 2024; • nel 2025 è prevista la celebrazione del Giubileo che, comunque, comporterà uno sforzo straordinario in termini di investimenti e di adeguamenti infrastrutturali; • il mondo sportivo romano ed italiano si è già dichiarato entusiasta della candidatura della Capitale; • detta candidatura rappresenta la possibilità di rilanciare l'immagine internazionale dell'intero Paese dal punto di vista turistico e anche soprattutto da quello del prestigio e della capacità di organizzare eventi e appuntamenti di portata globale per mezzo dello sviluppo di metodi di gestione trasparenti, affidabili e partecipati; • la revoca della candidatura della città di Roma a ospitare i giochi olimpici del 2024 rappresenterebbe un colpo gravissimo inferto non solo all'economia dei territori interessati, ma soprattutto all'immagine della città e del Paese; • la rinuncia a questo appuntamento equivarrebbe a una ammissione di incapacità nella gestione di un grande evento mondiale e a una sconfitta preventiva di fronte a sempre possibili rischi di infiltrazioni che la buona politica deve saper prevenire. CONSIDERATO CHE • l'approccio scelto dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) nella futura realizzazione dei giochi olimpici pone un forte accento sulla loro sostenibilità, inclusività sociale e propensione etica; -2- • la candidatura di Roma si caratterizza proprio per un "approccio sostenibile ed economicamente responsabile" come esplicitamente previsto nel "Piano generale dei Giochi" del Comitato Promotore Roma 2024; • il tipo di interventi previsti nel medesimo Piano riguarda il riutilizzo in larga parte degli stessi siti dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Roma 1960; • tutti i punti del Piano dei Giochi sono stati condivisi con cinque associazioni ambientaliste (WWF, Legambiente, LIPU e ltalianostra); • per ciò che riguarda le c.d. "Vele" di Calatrava è stato ipotizzato di portare a termine la costruzione con un nuovo progetto che ne renda possibile la gestione futura a opera dell'Università (aule, biblioteca, facoltà di botanica) da un lato e dall'altro come impianto sportivo sede di eventi socio-culturali; • il Villaggio olimpico andrà a occupare una superficie di circa 230mila metri quadri (che comprendo aree verdi, piste ciclabili, aree per pratica sportiva etc.) e sarà poi trasformato in circa settemila unità residenziali al servizio di studenti universitari e famigliari dei pazienti del Policlinico di Tor Vergata; • i mancati benefici non riguarderebbero la sola città di Roma ma anche le altre città del Lazio coinvolte nella organizzazione delle olimpiadi (Rocca di Papa, Castelgandolfo, etc.); • non è vero che si tratterebbe delle cd. “Olimpiadi del cemento” perché i nuovi impianti da realizzare sarebbero solo 2 (due) su 36 (trentasei), (il Parco naturalistico della Magliana e la Cycling Arena a Tor Vergata); • nessun nuovo stadio olimpico dovrà essere realizzato alla luce dell’esistenza e della funzionalità di quello attualmente utilizzato; • il Piano dei Giochi altrimenti detto "Dossier Olimpico" non è stato preso in considerazione né tantomeno osservato nonostante la dichiarata possibilità da parte del Comitato Promotore a esaminare ed eventualmente accogliere le eventuali modifiche proposte; • oltre 1'85% delle sedi di gara previste è costituito da sedi esistenti o temporanee, molte delle quali richiedono costi di ristrutturazione limitati o nulli; • delle trentacinque sedi destinate alle gare solo due (5%) dovranno essere costruite per i giochi olimpici; -3- • gli investimenti in opere pubbliche costituiranno un volano per la realizzazione del Piano di Mobilità Sostenibile e del Piano per l'Energia Sostenibile; • tali investimenti saranno finalizzati alla creazione di isole pedonali, allo sviluppo e all'ammodernamento del sistema di trasporto pubblico, al completamento dell'anello ferroviario intorno alla città, al potenziamento della linea ferroviaria Roma-Viterbo, all'implementazione delle corsie preferenziali, ai percorsi urbani ciclabili e pedonali, contribuendo in maniera significativa al miglioramento della rete de1 trasporto pubblico urbano; • l'obiettivo degli interventi urbanistici è principalmente quello di ricucire il tessuto urbano caratterizzandosi per il tentativo di recupero di spazi esistenti e alla messa a punto dei collegamenti dell'intero quadrante sud occidentale della città; • l'eredità delle opere realizzate o implementate sarà a disposizione dei cittadini di Roma Capitale che vedrebbero sostanzialmente migliorare le condizioni di fruibilità degli spazi pubblici della città; • il Piano Generale dci Giochi comprende una sostanziale messa a norma dal punto di vista dell'accessibilità per le persone con disabilità di tutte le aree interessate non solo dagli eventi sportivi, ma anche da quelli di intrattenimento a questi connessi; • nessuna spesa graverebbe sul Comune di Roma, visto che i costi sarebbero attribuiti al contributi concessi dal C.I.O. e dal Governo italiano nella loro interezza; • l’impatto economico diretto e indiretto stimato dell’aggiudicazione dei giochi olimpici e paraolimpici alla città di Roma ricomprenderebbe un aumento del PIL pari allo 0,4%, un aumento netto del valore aggiunto pari a 3,9 miliardi di Euro, un aumento netto del gettito fiscale pari a 867 milioni di euro, una crescita occupazionale di 48 mila nuovi posti di lavoro; • non si è tenuto conto del principio della continuità amministrativa che prevede che, potendo certamente cambiare un'amministrazione e con essa la maggioranza che la governa, vengano comunque rispettati gli impegni presi dagli amministratori precedenti per non esporre l’Ente amministrato al rischio di incorrere nelle conseguenze negative e negli oneri economici che deriverebbero dal mancato rispetto degli impegni presi; • l'Assemblea Capitolina è chiamata per scelta dell'attuale Giunta Comunale a pronunciarsi nuovamente sulla candidatura di Roma ad ospitare i giochi olimpici e paraolimpici dell'anno 2024. IL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO -4- IMPEGNA Il Presidente della Giunta a farsi parte attiva nei confronti del Sindaco di Roma Capitale nel perorare la conferma della candidatura della città di Roma a ospitare i giochi olimpici e paraolimpici del 2024 per garantire l’interesse dei cittadini romani e dei cittadini italiani a poter usufruire di una simile opportunità economica e culturale. IL CONSIGLIERE SEGRETARIO IL PRESIDENTE (Maria Teresa PETRANGOLINI) (Daniele LEODORI) F.to Maria Teresa PETRANGOLINI F.to Daniele LEODORI Si attesta che il presente ordine del giorno costituito da n. 5 pagine, è conforme al testo deliberato dal Consiglio regionale. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO GIURIDICO ISTITUZIONALE (Avv. Costantino VESPASIANO) F.to Maurizio BONUGLIA -5-