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Il Comitato progetta la Capitale dei Giochi
E il 17 febbraio dossier olimpico e budget
Francesca Ortolani
Disegnare la Roma del
futuro in chiave olimpica. Unendo idee, progetti e innovazioni. E il
progetto del Comitato
promotore per la candidatura della Capitale ai
Giochi del 2024 che, oggi, incontrerà - allo stadio Olimpico - startupper, innovatori, talenti,
università e imprese.
L'obiettivo? Rileggere insieme le necessità, anche sociali, di una capitale in difficoltà che
guarda al futuro, rendendo la città, grazie alle nuove tecnologie, più
accessibile, accogliente,
digitalizzata e vivibile.
La candidatura ai Giochi diventa così l'occasione per ascoltare, lanciare e sostenere proposte utili all'intera comunità e replicabili sull'intero territorio nazionale. La giornata, che il
presidente Montezemolo dedica ai talenti, si inserisce in un contesto
di ascolto del sistema
innovativo sul territorio
di Roma e del Lazio che
proseguirà nei prossimi
mesi. Tra i 300 parteci-
panti che hanno confermato la propria partecipazione alla giornata di
domani, il mondo universitario romano, Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Luiss, oltre ai
promotori di innovazione, tra gli altri pi-Campus,
Luiss Enlabs,
Working Capital, Sapienza Innova, Lazio Innova, Roma Startup.
«Ci sono tutte le condizioni per vincere - dice un raggiante Giovanni Malagò, presidente
del Coni - siamo forti,
competitivi e con un
dossier talmente innovativo da non temere rivali». Il numero uno dello sport italiano è tornato ancora più carico dopo l'incontro, insieme
al Premier Matteo Renzi, a Losanna con il presidente del Cio Thomas
Bach. «Quella di Roma
sarà la candidatura più
low cost della storia delle Olimpiadi e a forte
connotazione ecologista. Senza sprechi.«Noi
utilizzeremo circa i due
terzi di quanto già rea-
lizzato. Non solo gli impianti sportivi ma anche i padiglioni alla Fiera di Roma fanno parte
del già costruito: è lì
che si terranno tra gli altri scherma, lotta, judo,
sollevamento pesi. Non
faremo niente di più e
di diverso di quel che
può servire alla città». Il
17 febbraio saranno presentati il dossier olimpico definitivo e il budget
a disposizione.
Parole, quelle di
Malagò, sposate anche
dal Rettore di Tor Vergata (nell'area del Campus universitario sorgeranno villaggio Olimpico e nuovi impianti):
«Vedo grande entusiasmo in giro per la candidatura di Roma ai Giochi del 2024. Sono d'accordo con Malagò che
parla di candidatura
low cost ed ecologista,
perché si sposa con il
progetto dell'Università
di Tor Vergata. Quella
ecologica è per noi una
missione in tutto ciò
che facciamo, e abbiamo le competenze.
L'Ateneo, grazie anche
alle sue tecnologie, può
essere molto utile».
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