TuttoSport - A.S. Acquachiara

Transcript

TuttoSport - A.S. Acquachiara
A.S. ACQUACHIARA
Giovedì, 15 gennaio 2015
A.S. ACQUACHIARA
Giovedì, 15 gennaio 2015
A.S. ACQUACHIARA
15/01/2015 La Gazzetta dello Sport
ACCORDO FRA MARINA E VENEZIA­MONTECARLO
15/01/2015 La Gazzetta dello Sport
In Champions il primo k.o. per il Brescia
15/01/2015 TuttoSport Pagina 16
A Baku 2015 l' Italia punta Rio e guarda il futuro
15/01/2015 TuttoSport Pagina 16
La partita sarà sempre sui diritti tv
1
2
3
5
15 gennaio 2015
La Gazzetta dello Sport
A.S. ACQUACHIARA
MOTONAUTICA
ACCORDO FRA MARINA E VENEZIA­
MONTECARLO
E' stato siglato a Roma l'accordo di
collaborazione fra la Marina Militare e il
Comitato Interistituzionale Venezia­
Montecarlo. Il capo di stato maggiore
ammiraglio Giuseppe De Giorgi e il
sottosegretario Pier Paolo Baretta,
vicepresidente del comitato, hanno siglato un
accordo con l'intento, anche attraverso la
classicissima del mare che tornerà a inizio
luglio, di rilanciare l'economia del mare.
Marina e Venezia­Montecarlo presenteranno
un istanza congiunta alla Presidenza del
Consiglio perché venga ufficialmente istituita
una Giornata del Mare.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
A CURA DI ASITNEWS
1
15 gennaio 2015
La Gazzetta dello Sport
A.S. ACQUACHIARA
PALLANUOTO
In Champions il primo k.o. per il Brescia
(f.pe.) Nella 3a giornata dei preliminari, il
Brescia crolla contro gli ungheresi dell'Eger.
BRESCIA­EGER 3­7 (1­1, 1­2, 0­3, 1­1)
Brescia: Del Lungo, Bruni, C.Presciutti,
Pagani, Molina 2, Rizzo 1, Giorgi, Nora,
N.Presciutti, Bodegas, D.Fiorentini,
Napolitano, Dian. All. Bovo. Eger: Mitrovic,
Angyal 2, Brios 1, Cuckovic, Hosnyanszki,
Norincz, Cuk 2, Szivos, Erdelyi, Vapenski 1,
Bedo, Harai 1, Csoma. All. Dabrowksi. Arbitri:
Sadekov (Rus) e Polychronopoulos (Gre).
Note: sup.num. Brescia 10 (1 gol), Eger 3 (3).
Gir. A: Radnicki (Ser)­ Barceloneta (Spa) 12­7.
Oggi Pro Recco­Olympiacos (Gre), ore 19, dir.
RaiSport 2. Class.: Pro Recco* 6;
Olympiacos*, Eger 4; Radnicki 3; Brescia,
Barceloneta 2. (*una partita in meno) DONNE
Da oggi a domenica, qualificazioni di
Eurolega. Nel girone B, l'Imperia riceve
Padova, Otter (Gb), Utrecht (Ola) e Mladost
(Cro); nel girone D, il Targu Mures (Rom)
ospita Firenze, Olympiacos, Vouliagmeni
(Gre) e Leiden (Ola).
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
A CURA DI ASITNEWS
2
15 gennaio 2015
Pagina 16
TuttoSport
A.S. ACQUACHIARA
A Baku 2015 l' Italia punta Rio e guarda il futuro
L' Europa si adegua agli altri quattro continenti Per una decina di sport c' è in gioco l'
Olimpiade.
Fateci caso, mancava soltanto l' Europa. E
insomma, ha dovuto adeguarsi. Ecco a voi,
allora, Baku 2015, Giochi Europei, da
qualcuno chiamati Giochi Olimpici Europe
forse per necessità di chiarezza. Perché l' ha
deciso l' Assemblea dei Comitati olimpiaci
Europei nel novembre 2012 a Roma. Di fatto
una manifestazione polisportiva che vuole
diventare importante, nella storia dello sport e
dunque sul mercato. Del resto, c' erano i
giochi Asiatici, i Panamericani, i campionati
Africani e i Panoceanici. Ci sarebbe una
differenza sostanziale, a dirla tutta, nei
continenti citati e in particolare in America, le
federazioni non organizzano singoli
campionati continentali che invece sono
appuntamenti tradizionali e cruciali da noi,
nella Vecchia Europa. Ma l' idea è affascinante
pur in un calendario che ormai per ciascuna
disciplina è inflazionato.
Porta in Brasile E allora si comincia,
sostanzialmente senza (o con partecipazioni di
qualità ridotta rispetto all' eccellenza) le
discipline olimpiche principali. L' atletica
regina dei Giochi in questo anno propone i
Mondiali, perciò a Baku c' è in dimensione
ridottissima. Ma nella seconda edizione pare
di sì. Il nuoto e il resto degli sport acquatici ci
sono, però con rappresentative giovanili.
Calcio e basket hanno scelto discipline diverse.
Ma il resto sarà vero, piuttosto vero. E per molti sport la capitale dell' Azerbaijan sarà tappa obbligata
verso Rio 2016. Nel tiro vale come carta olimpica, per arco, beach volley, tennis tavolo, triathlon,
taekwondo, scherma, gli altri sport di combattimento, vale a livello di punteggi per il ranking. Che
conduce appunto alla Contingente L' Italia sta preparando la spedizione, i sopralluoghi hanno convinto
della validità della proposta e della organizzare azera. Sarà un investimento importante per una
spedizione del tutto simile a quell olimpica, in termini numerici.
Circa 300 atleti, di conseguenza circa 200 tra dirigenti, tecnici, preparatori, staff. Un' operazione
importante e costosa per un test comunque di livello sulla stato di salute del nostro vertice olimpico nell'
avvicinamento a Rio de Janeiro.
Avremo olimpionici come Jessica Rossi e Campriani, sostanzialmente tutte le medaglie del tiro. Chiaro,
per loro conta, ma non è questo il punto, c' è anche il prestigio.
Infatti la ginnastica presenterà Vanessa Ferrari e le farfalle della ritmica. E la scherma italiana è una
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
A CURA DI ASITNEWS
Continua ­­>
3
15 gennaio 2015
Pagina 16
TuttoSport
<­­ Segue
A.S. ACQUACHIARA
garanzia, visti i tanti campioni mondiali e olimpici nelle quattro armi.
Ma dopo Baku?
Ecco il punto: che valore avranno, soprattutto in futuro i Giochi Europei: e chi potrà organizzare un' altra
manifestazione affetta fin dalla nascita di gigantismo? Già perché bisogna costruire impianti adeguati,
ospitare oltre 6000 atleti e i ritorni in termini di turismo e commercio ben difficilmente pareggiano le
uscite. La città dove soffia il vento (dall' origine probabile del nome) e l' economia del Paese di fatto
galleggiano sul petrolio. L' Azerbaijan insomma può investire eccome e non a caso si era candidata con
la stessa Baku per i Giochi del 2020. Difficile invece trovare chi possa succedere. Ad ospitare la
seconda edizione si sono candidate Olanda, Russia e Turchia. Ma la chiave è ­ anche grazie alla crisi ­
ridurre eventualmente i campioniati europei degli sport cosid detti minori (soprattuto in termine di
fascino per gli sponsor), non facile. Bisogna convincere le federazioni che ­ peraltro ­ sono la base da
cui emergono i membri dei comitati olimpici...
Parla Mornati La missione azzurra è nelle mani di Carlo Mor nati, vice segretario del Coni e
responsabile della preparazione olimpica. Lui, argento nel quattro senza a Sydney 2000. «Nei nostro
sopralluoghi abbiamo avuto la percezione che Baku rispetterà le aspettative. Per il resto siamo
incuriositi, la manifestazione è molto interessante benché comporti costi e sforzi per il nostro Comitato.
Non è banale portare 500 partecipanti. E il lavoro è aumentato parecchio, aggiungendo le Olimpiadi
giovanili, ora di Giochi Europei oltre a Olimpiadi estive ed invernali e GIochi del Mediterraneo.
Però ci sarà una certa disparità di livello tra i vari sport, visto che il nuoto avrà i mondiali e anche in altre
discipline ci sono manifestazioni qualificanti a Rio Saranno certo un buonissimo allenamento in vista di
Rio. Anche con certe squadre saremo competitivi perché ad esempio il ct Bonitta credo voglia lavorare
la prossima estate su un nucleo allargato, tra World Grand Prix e Giochi Europei. C' è curiosità anche
per il futuro, perché è evidente che occrrerà tenere viva la manifestazione e per farlo avrà un contributo
decisivo la televisione, anche in termini di diritti. Se i Giochi riescono a sfondare, allora sarà tutto più
facile. I problemi restano legati ai calendari sportivi, complessi e già colmi. Ma è una sfida
interessante».
E l' Italia avrà un altro impegno a Baku. Già perché nel Cio ci sono ben 45 membri europei. Insomma il
lavoro di relazioni e lobbying.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
A CURA DI ASITNEWS
4
15 gennaio 2015
Pagina 16
TuttoSport
A.S. ACQUACHIARA
La partita sarà sempre sui diritti tv
1a domanda, lecita e logica, è: "ma c' era
bisogno"?
Perché una manifestazione polisportiva ha
dimensioni e costi giganteschi per il mondo
moderno. Ed è sempre più difficile reperire
Paesi, anche alleati tra loro, per ospi tarla.
Baku è sede con strutture, interessi e
potenzialità. Punta alle Olimpiadi, ma il futuro?
Ecco, passa attraverso la capacità della
manifestazione di sfondare il muro di
indifferenza o poca partecipazione, seguito
marginale causati da un' offerta esagerata. In
cui i valori delle singole manifestazioni di
vertice sono chiari e cristallizzati.
I giochi Europei devono avere successo
televisivo per conquistare fette di mercato.
Devono trovare una formula quasi low cost per
gli organizzatori. Devono soprattutto trovare
spazio in calendario. La partita si gioca su
questi campo. E in particolare la questione si
apre sui calendari intenazionali. Se ogni
federazione in Europa vuole un campionato
sotto la propria egida, significa che c' è ancora
tornaconto, ci sono "incomes" ,guadagni. E
siccome alcune discipline li avranno sempre
(citiamo le prime che vengono in mente:
atletica, calcio, basket, nuoto), siccome il
tennis ha già un calendario pieno e non può
essere interessato, così come il golf, ebbene i
Giochi Europei possono diventare importanti se non addirittura indispensabili se le federazioni degli
sport cosiddetti minori (che di minore hanno soltanto il mercato), si confederizzassero. A quel punto l'
Europa avrebbe qualcosa di coinvolgente come i Giochi Asiatici e in parte i Panamericani. Altrimenti
questi GIochi potrebbero avere durata breve.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
A CURA DI ASITNEWS
5