locandina 01_08_2015 - Accademia della Montagna

Le competenze che il corso si propone di
attivare riguardano:
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La promozione dal punto di vista didattico e
turistico dell'azienda agricola e agrituristica,
offrendo l'opportunità di integrare il reddito
agricolo;
La valorizzazione del prodotto agricolo
attraverso lo sviluppo delle competenze
trasversali necessarie ad una sua efficace
narrazione;
L'attenzione alla qualità dell’azienda agricola
di montagna, intesa come sistema
complesso di servizi ecosistemici e di
processi produttivi;
Il miglioramento della capacità di integrare in
modo innovativo l’attività produttiva con la
vendita diretta e l’attività agrituristica;
La personalizzazione con originalità e
creatività dei modi e degli spazi
dell’accoglienza, della promozione e della
vendita;
L'acquisizione di un quadro esaustivo delle
opportunità e delle potenzialità di un’azienda
agricola di montagna.
Destinatari
Il corso si rivolge ad un numero massimo di 20
giovani imprenditrici e/o imprenditori agricoli e
agrituristici (regolamento CE n.1257/1999); a
soggetti intenzionati ad avviare un’attività
imprenditoriale nel settore agricolo e
agrituristico; a collaboratori/collaboratrici
familiari e non, che partecipano alla gestione di
un’azienda agricola e agrituristica.
Formatori: Antonio Castagna, Michela Luise,
Maddalena Natalicchio, Emanuele Samorì.
Periodo di svolgimento:
Ottobre – novembre 2015
Durata:
7 incontri di 7 ore ciascuno (totale 49 ore)
E' prevista la consegna di un attestato di
partecipazione per ottenere il quale è
obbligatoria la presenza ad almeno il 75% degli
incontri. L'attestato di partecipazione al corso
può essere utilizzato per:
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dimostrare l'aumento della capacità
professionale prevista dal piano aziendale
presentato alla Provincia;
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dimostrare un credito formativo nell’ambito
del percorso formativo per giovani
imprenditori agricoli (Brevetto Professionale
per Imprenditori Agricoli) organizzato dalla
Fondazione Edmund Mach e valido come
requisito per l’accesso ai finanziamenti
provinciali previsti per giovani imprenditori
agricoli nel periodo 2014-20.
PROVINCIA AUTONOMA
FONDAZIONE EDMUND MACH
DI TRENTO
Centro Istruzione e Formazione
PROVINCIA AUTONOMA
DI TRENTO
Corso di formazione per
giovani imprenditori agricoli
I NUOVI AGRICOLTORI
DI MONTAGNA:
declinare la multifunzionalita’
Il corso è organizzatoe sostenuto da Accademia
della Montagna del Trentino attraverso
l'Associazione NetTARE in collaborazione con la
Fondazione Edmund Mach e il Servizio Foreste
della P.A.T..
Coordinamento
Michela Luise, Maddalena Natalicchio e Arianna
Tosi Associazione NetTARE – cell. 340-2570435
mail : [email protected]
Segreteria organizzativa
Franco Franceschini, Accademia della Montagna
del Trentino – Via Romagnosi 5,38122 Trento
Tel. 0461493175
mail : [email protected]
ottobre – novembre 2015
Programma del corso
MARTEDI' 13 e LUNEDI' 19 OTTOBRE ore 9 - 17
Centro vivaistico forestale Casteller San Rocco di
Villazzano.
Progetto aziendale e territorio: costruire il
capitale territoriale.
Leggere il contesto territoriale, le particolarità
naturalistico-ambientali, le tradizioni e storie locali,
analizzare gli attori economici, culturali e sociali,
individuare i punti di forza e di debolezza dell’azienda e
le opportunità del territorio, saper integrare il contesto
aziendale con il contesto territoriale,fare rete.
MARTEDI' 10 NOVEMBRE ore 9 - 17
Sala Kessler Fondazione Edmund Mach a San
Michele all’Adige.
Attività laboratoriale di progettazione di uno
spazio in cui accogliere e presentare il
proprio prodotto.
Visita all’azienda vitivinicola Endrizzi loc. Masetto
San Michele all'Adige.
Formatrici: Michela Luise e Maddalena Natalicchio
Formatori: Antonio Castagna e Michela Luise
LUNEDI' 26 OTTOBRE ore 9 - 17
Visita ad un'azienda di Mala di Sant'Orsola e
ad una di Bedollo.
Progetto aziendale e territorio: tradizione,
innovazione, recupero e riscoperta.
MARTEDI' 17 NOVEMBRE ore 9 - 17
Sala Kessler Fondazione Edmund Mach a San
Michele all’Adige.
Costruire un Business Plan per una
comunicazione efficace.
La giornata di lavoro vuole sperimentare i temi
dell'accoglienza al fine di individuare spazi,
possibilità e modi per far emergere il lavoro
agricolo e renderlo gradevole e fruibile all’ospite.
Quali strumenti per comunicare con qualità la mia
qualità. Eventi e laboratori
Formatore: Emanuele Samorì
Formatrici: Michela Luise e Madalena Natalicchio
MARTEDI' 3 NOVEMBRE ore 9 - 17
Centro vivaistico forestale Casteller San Rocco
di Villazzano.
Comunicare con qualità e comunicare la
qualità.
I mezzi della comunicazione, cosa comunica lo
spazio dove io accolgo, i codici comunicativi con
particolare attenzione al contesto, come comunico
la qualità del mio progetto e della mia azienda, l’orto
e/o la stalla come luogo cardine dell’accoglienza.
Formatore: Emanuele Samorì
LUNEDI' 23 NOVEMBRE ore 9 - 17
Sala Kessler Fondazione Edmund Mach a San
Michele all’Adige.
Il mio Business Plan per una comunicazione
efficace: progettazione individualizzata.
Formatrici: Michela Luise e Maddalena Natalicchio
Confronto con attori istituzionali QUESTION TIME
Moderatrice: Michela Luise
Pranzi e spostamenti sono a carico dei partecipanti.
Le iscrizioni si effettuano nel sito
http://www.accademiamontagna.tn.it/
nel menu > iascrizione corsi
Quota di iscrizione 50 €
Le domande di partecipazione saranno
accettate in base ai seguenti criteri di
priorità:
- richiedenti con età compresa tra
18 e 40 anni
- data di iscrizione
- richiedenti con età superiore ai
40 anni
Questo corso si propone di offrire a
giovani imprenditrici e imprenditori
agricoli, con particolare attenzione alla
componente femminile, gli strumenti
culturali per praticare forme di
imprenditoria agricola in grado di
generare occupazione durevole nella
consapevolezza che il valore di una
azienda agricola è costituito non solo
dai prodotti coltivati, ma anche
dall'essere insediamenti in contesti
ambientali, storici, culturali essi stessi
prodotto didattico e turistico.
Il corso offre la possibilità di imparare a
trasferire la cultura dei contadini
e dei luoghi nel prodotto agricolo,
facendo sistema con gli attori locali,
imparando a "raccontarsi" e a
“raccontare” le forme e le pratiche di
cultura e di economia rurale compatibili
con le vocazioni autentiche dei luoghi.