Pitagora 3 - Collegio Geometri Padova

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Pitagora 3 - Collegio Geometri Padova
Numero 3 - Anno 10 - luglio 2012 - Poste Italiane s.p.a.
Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in
L. 27/2004 n° 46) - art. 1, comma 1, DCB Padova - con I.P.
ISSN 2239-0383
3/2012
luglio
Bimestrale di informazione
del Collegio Geometri
e Geometri Laureati di Padova
2 I bilanci 2011-2012
Pierluigi Capuzzo, Oddone Zecchin,
Paolo Pol
IL GIUBILEO DEI GEOMETRI:
40-50-60 ANNI DI ATTIVITÀ
10 I timbri d’oro e d’argento
20 Cassa: le modifiche per la sostenibilità
Chiara Cattani
28 L’accatastamento dei fabbricati rurali
Bimestrale ufficiale di informazione
del Collegio Geometri
e Geometri Laureati di Padova
via Fornace Morandi, 24
35133 Padova
tel. 049 8757788 - fax 049 661124
e-mail: [email protected]
www.geometri.pd.it
Pitagora n. 3/2012
SOMMARIO
Presidente
Geom. Pierluigi Capuzzo
Segretario
Geom. Oddone Zecchin
Tesoriere
Geom. Paolo Pol
Consiglieri
Geom. Giovanna Baldin
Geom. Moreno Benetazzo
Geom. Luca Biadolla
Geom. Samuela Boggian
Geom. Giovanni Dal Zotto
Geom. Maurizio Falasco
Geom. Giuseppe Gazzin
Geom. Michele Levorato
Geom. Marco Mason
Geom. Sandro Merlo
Geom. Michele Rizzo
Geom. Elena Tresoldi
Direttore
Pierluigi Capuzzo
Referente per il Collegio
Chiara Cattani
Direttore responsabile
Barbara Ammanati
Iscrizione al Tribunale di Padova
n. 1852, 11 luglio 2003
Editore
Lettera srl, Galleria Scrovegni 7
tel. 0498805776; fax 8302577
35121 Padova
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Chiuso in redazione il 22 giugno 2012
L’ASSEMBLEA ANNUALE
La relazione del Presidente
di Pierluigi Capuzzo
La relazione del Segretario
di Oddone Zecchin
La relazione del Tesoriere e i bilanci 2011-2012
di Paolo Pol
I dati del bilancio di previsione 2012
“Geometri: storie di professione”
La cerimonia di consegna dei timbri d’oro e d’argento
Notizie dal Consiglio Nazionale
Il corso di prevenzione incendi
2
4
6
8
10
19
Pensioni più “magre” e più anni di lavoro
Gli interventi per garantire la sostenibilità della Cassa
di Chiara Cattani
Non serve a nessuno impoverire le piccole pensioni
di Ermanno Fellet
20
25
Notizie dalla Cassa di previdenza
Speciale "Unico 2012" per i geometri
Il versamento dei minimi da parte dei neoiscritti
Nuovi codici per il versamento dei contributi
Gli adempimenti dei pensionati
Convenzione per l’accatastamento dei fabbricati rurali
Requisiti per la certificazione energetica
La bacheca di giugno
Informazioni
Obbligo di fonti rinnovabili nei nuovi edifici
Prestazione energetica
Le misure per la crescita
Coefficienti per il valore dei fabbricati
Compensazione prezzi
Veneto: contributi contro il rischio sismico
Pitagora 3/2012
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
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31
32
1
Il presidente Pierluigi Capuzzo, al centro
tra il segretario Oddone Zecchin
e il tesoriere Paolo Pol.
Assemblea annuale
La relazione del Presidente
Pierluigi Capuzzo
C
Ogni sforzo è diretto
alla ricerca
di nuove iscrizioni,
perché i dati dicono
che non c’è
sufficiente ricambio
generazionale.
Il primo tema rimane
quello della scuola
e della formazione
in genere.
2
ome già avvenuto per l’anno 2011, e come sarà per i prossimi anni, la tendenza nella gestione del Collegio sarà incentrata nella ricerca di nuove iscrizioni.
Purtroppo i segnali che ci giungono, in particolar modo dalla Cassa, la nostra struttura che maggiormente coglie il polso della situazione, sono tutt’altro che tranquillizzanti: non c’è il ricambio generazionale che sarebbe necessario. Le motivazioni principali sono da ricercare nella necessità di un rilancio delle professioni intermedie come la nostra, che scontano l’avvenuta ridefinizione dei percorsi scolastici in un’ottica europea, la quale sta creando non
pochi problemi in generale, e questo è uno dei tanti. In Europa il geometra come è inteso qui da noi non esiste: negli altri paesi è esclusivamente un topografo, mentre noi ci occupiamo a pieno titolo di edilizia e di proprietà immobiliare. Il primo tema rimane quindi quello della scuola e della formazione in
generale.
Università. Continua quindi il rapporto con l’Università di Padova, con la
quale proseguiremo il cofinanziamento del corso di laurea breve in “Tutela e
riassetto del territorio”. È necessario far comprendere ai nostri giovani che
un’attività professionale intermedia come la nostra è indispensabile nell’economia post-industriale del nostro Paese, dove le attività definibili “di servizio”
hanno fortuna e sviluppo. I geometri si occupano di gestione del patrimonio
edilizio prima e meglio di architetti o ingegneri, e ne è buona testimonianza il
fatto che in questo periodo di vacche magrissime loro stiano soffrendo molto
più di noi. Dobbiamo comunicare il vantaggio di iscriversi da noi piuttosto
che da altri, intendendo per “altri” gli albi “B” di ingegneri e architetti.
L’Istituto Tecnico Superiore. Come è noto, Il Collegio ha aderito alla costituizione della Fondazione per la gestione del nuovo Istituto Tecnico Superiore (ITS), promossa dall’Istituto Belzoni e che vede quali soci fondatori altri importanti operatori locali (Università, Camera di Commercio, Provincia,
per citarne solo alcuni). La fondazione ha la finalità di far decollare questo
corso di studi alternativo all’università e siamo oggi alla conclusione del primo anno di attività istituzionale. Abbiamo 27 allievi, che hanno superato un
test di accesso e che stanno frequentando con un particolare interesse il corso.
Il Collegio è presente in tutti gli organismi di gestione dell’Istituto. Con gli ultimi, recenti provvedimenti legislativi, il praticantato è stato ridotto a diciotto
mesi per tutti, sia praticanti presso studi professionali, sia dipendenti di imprese. Anche i ragazzi dell’ITS potranno dunque sostenere l’esame di stato dopo
questo periodo.
La formazione. Come è noto, il Collegio, ovvero la Fondazione, è impegnatissima sul fronte dell’organizzazione di corsi e convegni, cui si deve far
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Pitagora 3/2012
Il 25 maggio si è tenuta presso la sede l'assemblea
ordinaria degli iscritti al Collegio per l'approvazione
dei bilanci consuntivo 2011 e preventivo 2012.
In queste pagine pubblichiamo le relazioni del presidente
Pierluigi Capuzzo, del segretario Oddone Zecchin
e del tesoriere Paolo Pol, oltre ai dati sintetici dei bilanci.
fronte anche dal punto di vista economico per affitto di sale e retribuzione di
docenti. La politica del Collegio è sempre stata quella di evitare eccessive spese ai colleghi: anche per quest’anno si cercherà di contenere i costi di quello
che è oramai un obbligo assoluto, limitando gli esborsi al materiale didattico
e alle effettive, indispensabili necessità. Tuttavia, abbiamo verificato come un
minimo costo ci consenta di gestire meglio i posti liberi, che purtroppo spesso vengono occupati solo nominalmente, sottraendo così posti a chi vorrebbe
veramente partecipare. Ricordiamo, sul punto, la quantità di convegni, seminari e corsi organizzati, ultimo ma non per importanza quello a livello regionale sulla protezione civile post sismica, purtroppo tristemente richiamata
proprio in questi giorni. Un particolare ringraziamento va alla collega Elena
Tresoldi che si è veramente impegnata per la buona riuscita del corso.
La fondazione Geometri del Gattamelata. Siamo molto soddisfatti di
questo primo anno di operatività della Fondazione. Abbiamo verificato che
effettivamente ci consente di organizzare attività di ogni tipo con un dinamismo altrimenti impossibile con il solo Collegio.
Rimane l’impegno del Consiglio di mantenere inalterata la quota di iscrizione, doverosa attenzione alle tasche degli iscritti, nelle quali il Collegio cerca
di entrare il meno possibile.
Sulla creazione di un albo unico tra geometri e periti la discussione rimane
aperta, soprattutto per ciò che riguarda la fusione tra le casse. La cosa andrà
certamente per le lunghe perché stanno emergendo notevoli problematiche.
Altro tema per noi essenziale, che ci aiuterebbe non poco a uscire dall’impasse, è quello della legge sulle competenze, che s’innesta sulla questione fusione
con gli altri albi e in una revisione generale delle leggi che regolamentano le
professioni. Sul punto il governo ha imposto agli ordini di proporre le bozze dei
nuovi regolamenti entro il prossimo mese di agosto, e i geometri, forse per primi, hanno già predisposto una possibile normativa che è in fase di discussione
a livello centrale. Non mancheremo di aggiornarvi nei prossimi mesi.
Alcune altre notizie contingenti, non per questo meno importanti: martedì
scorso il nostro Consiglio regionale ha sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali degli agricoltori, Coldiretti e CIA, per una regolamentazione dell’accatastamento dei fabbricati rurali.
La scorsa settimana si è svolto il Giubileo dei geometri padovani, nella fastosa cornice dell’aula magna dell’università al palazzo del Bo, durante il quale sono stati premiati i colleghi con quaranta, cinquanta e oltre sessanta anni
di iscrizione all’Albo, cui sono stati consegnati i timbri d’argento e d’oro. Una
cerimonia molto suggestiva che speriamo possa essere d’auspicio per un futuro migliore di questo presente.
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I geometri defunti
Sono deceduti nel 2011 i geometri:
Renato Bortolamei, Michele Coron,
Sergio Franchin.
Nel 2012: Giampaolo Pulze,
Giuseppe Bonato.
L’assemblea ha osservato, in loro
memoria, un minuto di silenzio.
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3
Assemblea annuale
La relazione del Segretario
Oddone Zecchin
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Come avrete sicuramente appreso, l’attività di organizzazione degli eventi formativi per l’importante adempimento al quale tutti gli iscritti sono chiamati per dovere
deontologico, è stata ormai affidata e gestita dalla Fondazione Geometri del Gattamelata – Padova. Questa, dopo un
primo periodo di rodaggio, comincia ora a dare i suoi risultati positivi oltre che nell’organizzazione – avete sicuramente visto che da circa un mese le iscrizioni e i pagamen-
ti delle quote di partecipazione ai corsi e seminari avviene
attraverso il sito internet del Collegio/Fondazione - anche
in termini economici, avendo la possibilità di scontare
l’IVA sostenuta per le entrate e le uscite delle varie attività.
Gli eventi formativi organizzati nel 2011 sono stati
complessivamente 13, suddivisi in 10 seminari e 3 corsi,
gestiti direttamente dal Collegio. È stato poi concesso il
patrocinio ad altri 4 seminari organizzati da Ecoutility in
materie ambientali.
Gli eventi formativi organizzati dal Collegio nel 2011
Data
1 febbraio
19 aprile
27 aprile
5 maggio
26 maggio
6 giugno
5 luglio
12 ottobre
24 ottobre
26 ottobre
28 ottobre
4 novembre
2 dicembre
Seminario tecnico
Seminario
Seminario propedeutico
Corso di Formazione
Corso di Formazione
Seminario tecnico
Seminario propedeutico
Seminario tecnico
Corso di Formazione
Seminario
Seminario tecnico
Seminario
Seminario
argomenti
crediti partecipanti
Costruire in muratura innovando la tradizione: la muratura armata
4
331
La procedura nella certificazione energetica
4
168
Conciliazione
4
104
Geometri Mediatori
54
25
Geometri Mediatori
54
18
Formazione tecnica sui prodotti NMC
3
46
Introduzione agli standard internazionali di valutazione immobiliare
3
81
Prodotti innovativi e nanotecnologie applicate all'edeilizia
3
85
Estimo immobiliare basato sugli standard internazionali
40
27
Serata di Macroeconomia
2
57
La Georeferenziazione delle mappe catastali
4
268
Il Piano casa della regione Veneto
4
406
Il Piano casa della regione Veneto
4
216
Totale
183
1.832
Gli eventi formativi patrocinati dal Collegio nel 2011
Data
16 novembre
Seminario
23 novembre
Seminario
30 novembre
Seminario
7 dicembre
Seminario
Totale
Totale complessivo
argomenti
crediti partecipanti
Acque reflue: novità al quadro legislativo, adempimenti amministrativi
e apparato sanzionatorio - (ECOUTILITY)
4
46
Aria: novità al quadro legislativo, adempimenti amministrativi
e apparato sanzionatorio - (ECOUTILITY)
4
43
Rifiuti: novità al quadro legislativo, adempimenti amministrativi
e apparato sanzionatorio - (ECOUTILITY)
4
49
Bonifiche siti inquinati: novità al quadro legislativo, adempimenti
amministrativi e apparato sanzionatorio - (ECOUTILITY)
4
43
16
181
Oltre agli eventi organizzati dal Collegio, si segnala che
la segreteria è stata impegnata anche per registrare la partecipazione ad eventi formativi organizzati da altre società ed enti che, rilasciando l’attestato, consentono il riconoscimento dei CFP. Per questi, la registrazione, che deve essere fatta manualmente, richiede, ovviamente, un
maggior tempo.
Si invitano i colleghi che non avessero ancora ritirato
la Personal Card a ritirarla, in quanto il suo utilizzo consente di velocizzare le operazioni di registrazione agli
eventi formativi, oltre a costituire un documento di cer4
199
2013
tificazione di iscrizione all’albo, qualora accompagnata
con un documento di riconoscimento.
L’attuale corso di preparazione agli esami di abilitazione, che è stato rivisto nella sua impostazione generale dando maggiore spazio alla preparazione finalizzata al superamento dell’esame di abilitazione, conta la presenza di ben
82 partecipanti contro i 52 dell’edizione dello scorso anno.
Contiamo che la vera preparazione dei futuri geometri in
termini di conoscenze a tutto tondo come quelle che sono richieste ai geometri professionisti, venga dagli studi
presso i quali i praticanti svolgono il tirocinio professio-
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Pitagora 3/2012
nale. Su questo conta molto il senso di responsabilità e salente al 1929. Speriamo che il Consiglio Nazionale
di appartenenza ad una categoria professionale, da mol- sappia fare sintesi delle proposte e osservazioni inviate
ti messa in discussione e che l’attuale Governo Monti ha dai Presidenti Provinciali per la stesura del testo che sainvitato ad aggiornarsi presentando un nuovo regola- rà inviato al Ministero per le valutazioni ed eventuali apmento che dovrebbe sostituire quello ormai superato ri- provazioni.
ALBO, REGISTRO PRATICANTI ED ELENCO SPECIALE
I numeri relativi alle iscrizioni nelle tre sezioni, Albo Registro Praticanti e d Elenco Speciale segnano, almeno per
quanto riguarda l’Albo una sensibile riduzione Questi i dati:
Iscritti al
Albo
Registro Praticanti
Elenco Speciale
31/12/07
1959
226
29
Il dato relativo agli iscritti all’Albo, in riduzione come
da una tendenza su scala nazionale, è dovuto alla cancellazione di alcuni giovani iscritti che hanno riscontrato difficoltà nell’avvio alla professione, ma principalmente alla cancellazione di molti iscritti al solo Albo.
Il dato del Registro Praticanti che sembra in crescita, risente invece di un certo numero di posizioni di praticanti
che hanno terminato il praticantato e che sono in attesa di
essere cancellati dal registro.
L’Elenco Speciale è rimasto invariato.
ESAMI DI ABILITAZIONE
Agli esami di abilitazione alla libera professione, sessione 2011, i candidati sono stati complessivamente 119, in linea con i numeri degli anni precedenti. Gli abilitati sono
stati complessivamente 48. Anche lo scorso anno si è registrata una forte assenza dei candidati alle prove d’esame.
Lo scorso 10 maggio è scaduto nuovamente il termine per
la presentazione delle domande di ammissione agli esami
di abilitazione per la sessione 2012; per la sola provincia
di Padova sono pervenute in Collegio 135 domande, in
sensibile aumento probabilmente per il Decreto sulle liberalizzazioni che ha ridotto da 24 a 18 mesi il periodo di praticantato, analogamente al periodo di attività tecnica subordinata ridotto da 60 a 18 mesi. Su questo argomento, approfitto dei presenti per chiedere la disponibilità a far parte delle commissioni d’esame in quanto a breve dovremo
segnalare le terne al Ministero dell’Istruzione.
CONSIGLIO
Nel corso del 2011, il Consiglio si è riunito complessivamente in 9 sedute, mentre dall’inizio di quest’anno si è
riunito per 3 volte.
COMMISSIONI
Tra le commissioni, quelle che maggiormente lavorano
sono quella sul Catasto e la Commissione Specifiche, che
si è riunita per ben 23 volte.
COMMISSIONE CONTENZIOSO E DISCIPLINA
La commissione disciplina e contenzioso, composta da
Presidente, Segretario e due consiglieri, si è riunita più
volte intervenendo anche come arbitro per appianare incomprensioni e liti fra geometri o fra geometri e clienti.
SEGRETERIA
Nel 2011 sono stati registrati 1488 protocolli per corrispondenza in partenza e in arrivo e 102 circolari informatiche.
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31/12/08
1938
214
31
31/12/09
1927
218
34
31/12/10
1901
306
36
31/12/11
1840
327
36
L’attività che ha continuato a condizionare l’attività
della segreteria è stato sicuramente il trasferimento della
sede del 2010 con strascichi che ancora stiamo vivendo,
in particolare per l’archiviazione delle pratiche.
Circa le attività riguardanti la Cassa di Previdenza, nel
2011 sono state istruite le seguenti quantità di pratiche:
Pensione di vecchiaia:
n. 13
Pensione di anzianità:
n. 17
Pensione contributiva:
n. 5
Pensione di reversibilità:
n. 3
Pensione di invalidità:
n. 1
Indennità di maternità:
n. 3
Ricordo anche in questa occasione che già dallo scorso
30 novembre 2009, tutti i geometri, come anche le altre categorie professionali, hanno l’obbligo di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata. Per questo, come vi abbiamo già informarti, il Consiglio Nazionale e la Cassa di
Previdenza hanno sottoscritto una convenzione con la società Aruba spa per agevolare gli iscritti a questo obbligo di
legge, offendo un servizio del tutto gratuito. Considerato
che tale indirizzo certificato servirà anche al Collegio, ricordo a tutti la necessità di comunicarlo per costituire la
mailing list. Si precisa che chi avesse registrato una PEC
con altro gestore, non è obbligato a registrane una anche
con Aruba, anche se ciò sarebbe opportuno per facilitare le
comunicazioni tra Cassa di Previdenza ed iscritti.
Con l’aiuto dei colleghi Elena Tresoldi, Marco Mason e
Michele Levorato, ho provveduto al rilascio di complessivi 685 Kit per la firma digitale mentre altri 50 sono disponibili per il rilascio. Il Kit è costituito da una chiave USB
contenente oltre che la firma con il certificato di autenticità e di ruolo, anche una memoria (Cartella Documenti).
L’attività che impegnerà la parte rimanente dell’anno è
una verifica periodica dell’Albo in vista della sua migrazione in un nuovo sistema che consentirà agli iscritti con
una password di accedere ad alcuni dati, in modo da aggiornare direttamente ed in tempo reale i dati relativi ad indirizzo, ai numeri telefonici e attività di specializzazione.
Ricordo che la mancata comunicazione di eventuali variazioni dell’indirizzo dello studio o della residenza e anche
di quello di posta elettronica da parte degli iscritti, equivale ad una violazione del codice di deontologia, per la quale il Collegio, può procedere d’ufficio per l’irrogazione di
una sanzione disciplinare.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
5
Assemblea annuale
Le relazioni del Tesorieredi
Paolo Pol
I
Relazione sulla gestione 2011
l rendiconto che oggi si presenta all’Assemblea degli iscritti è
stato redatto secondo i principi della contabilità pubblica; esso
indica come siano stati utilizzati gli introiti di competenza, distinti dai movimenti relativi agli anni precedenti.
Il rendiconto di esercizio costituisce la sintesi delle opera-
zioni finanziarie effettuate nell’anno e dall’analisi di questo
risulta possibile effettuare delle valutazioni approfondite
sull’operato dell’amministrazione.
La situazione amministrativa dell’esercizio Finanziario
2011 può essere riassunta come segue:
Bilancio consuntivo 2011
Fondo cassa al 01.01.2011
riscossioni in c/competenza
Riscossioni c/residui
pagamenti in c/competenza
Pagamenti c/residui
Fondo cassa al 31.12.2011
Residui attivi degli esercizi precedenti
Residui attivi dell’esercizio
Residui passivi degli esercizi precedenti
Residui passivi dell’esercizio
Totale riscossioni
Totale pagamenti
Totale residui attivi
Totale residui passivi
Risulta un avanzo di amministrazione alle fine dell’esercizio pari a
€ 639.703,10
€ 16.272,59
€ 514.702,19
€ 74.451,51
€ 123.870,26
€ 71.230,96
€ 37.987,88
€ 241.859,06
€ 181.590,03
€ 655.975,69
€ 589.153,70
€ 248.412,02
€ 195.101,22
€ 279.846,94
€ 163.666,30
L’avanzo di amministrazione risultante dall’esercizio 2011, derivante per la maggior parte da residui attivi (quote
non ancora riscosse), sarà in parte vincolato ai capitoli:
110023
Fondo svalutazione crediti
€
2.000,00
110025
Fondo solidarietà iscritti
€ 29.631,39
mentre la rimanente quota pari ad euro 132.034,91, rimarrà disponibile per eventuali adeguamenti in corso dell’esercizio 2012.
Nel rispetto della normativa contabile riguardante gli enti pubblici non economici, il rendiconto dell’esercizio finanziario 2011 è corredato dalla situazione amministrativa generale, della situazione patrimoniale e del conto economico e dell’elenco dei residui attivi e passivi.
RENDICONTO FINANZIARIO 2011
BILANCIO DI PREVISIONE 2012
Sul sito del Collegio
www.geometri.pd.it
sono esposti per intero.
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COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Pitagora 3/2012
Relazione sul bilancio di previsione 2012
Il Bilancio di Previsione per l’anno 2012 recepisce le
disposizioni normative in materia di bilanci per gli Enti
Pubblici non Economici, in particolare le Leggi n. 94 del
3 aprile 1997, n. 208 del 25 giugno 1999, ed il decreto legislativo n. 286 del 30 luglio 1999).
Tale documento, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento di
Contabilità e Amministrazione nella forma vigente, è
composto da:
- Preventivo Finanziario Gestionale per l’esercizio 2011;
- Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria;
- Preventivo Economico in forma abbreviata.
Il bilancio di previsione è accompagnato altresì dalla
Relazione programmatica del Presidente.
Il bilancio di previsione che andiamo a sottoporre all’approvazione del consiglio e successivamente dell’assemblea degli iscritti, è il risultato di una accurata analisi
dell’andamento dell’anno 2011, e una previsione in prospettiva delle operazioni programmate per il 2012.
Per quanto attiene alle quote di iscrizione:
101010 Contributi iscritti all’Albo
101011 Contributi Iscritti all’Elenco Speciale
101040 Tasse di iscrizione all’Albo una tantum
101041 Tasse di iscrizione all’Elenco Speciale una tantum
la definizione delle entrate è stata effettuata valutando i
numeri degli iscritti alla data odierna, e applicando la previsione di nuove iscrizioni e dimissioni seguendo le indicazioni degli avvenimenti dell’anno 2011.
È stato istituito un nuovo capitolo di entrata, 102041
“Recupero spese e contributi per la gestione Organismo
di Mediazione”, per le previste entrate relative all’attività
dell’Organismo di Mediazione.
Per gli altri capitoli di entrata le previsioni sono state
effettuate in riferimento a quanto risultante dall’anno in
corso con valutazioni parametrate alle ipotesi attuali.
Diverso discorso per la previsione di spesa che si basa
sia su quanto avvenuto l’anno 2011, sia sulle previsioni
adeguate alle scelte politiche del consiglio oltre che alla
nuova realtà della Fondazione Geometri del Gattamelata
e precisamente:
per le quote di uscita relative alle spese per gli organi dell’ente e precisamente nei capitoli:
101010 Indennità e rimborsi all’Ufficio di Presidenza
101020 Indennità e rimborsi ai Consiglieri Provinciali
101021 Indennità e rimborsi a Commissione Parcelle
101030 Indennità e rimborsi ai Revisori dei Conti
la previsione è stata effettuata secondo le risultanze
dell’anno 2011 in corso;
per le quote di uscita relative agli oneri per il personale in attività di servizio:
- per il personale dipendente
102010 Stipendi personale dipendente
Pitagora 3/2012
102020 Compensi per lavoro straordinario e compensi incentivanti la produttività
102030 Indennità e rimborso spese trasporto e missioni al personale dipendente
102060 Oneri previdenziali e assistenziali a carico
dell’Ente per dipendenti
102070 Assicurazione INAIL personale dipendente
102080 Corsi per personale dipendente
la previsione è stata effettuata valutando la presenza di 2
dipendenti e secondo le risultanze dell’anno 2011 in corso:
- per i collaboratori
102011 Stipendi al personale in collaborazione continuativa
102061 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’Ente per collaboratori
102071 Assicurazione INAIL collaboratori a carico Ente;
non è prevista l’assunzione di collaboratori, quindi le
relative quote di uscita sono state poste a zero.
- per le quote di uscita relative alla locazione della sede:
104225 Spese per fitto locali Sede
la previsione è stata effettuata valutando il nuovo contratto di locazione con la Cassa di Previdenza e l’adeguamento istat recentemente comunicato dalla Cassa stessa.
le quote di uscita relative ai rapporti con l’Università
e la formazione universitaria e le quote relative alle attività di formazione continua e praticantato sono azzerate in quanto tali attività rientrano nelle istituzionali
attività della Fondazione Geometri del Gattamelata.
La quota relativa al capitolo: 219015 Contributo per
Fondazione Geometri del Gattamelata – Padova è istituita per dotare la Fondazione delle necessarie somme atte
alle uscite relative alle attività istituzionali della stessa.
È stato istituito un nuovo capitolo atto a far fronte alle spese per l’avviamento e gestione dell’Organismo di
Mediazione:
104114 Fondo per la gestione dell’Organismo di Mediazione
È stato inoltre istituito un nuovo capitolo atto a coprire le spese per l’acquisto di servizi che la Fondazione fornirà al Collegio:
104115 Spese per l’acquisto di servizi
per tutte le quote di uscita relative agli altri capitoli in
bilancio, si sono valutate le risultanze dell’anno 2011 con
alcune considerazioni di carattere preventivo.
Per quanto riguarda la suddivisione delle quote di entrata
e di uscita in Titoli e Categorie si rimanda alla Bilancio
Preventivo Finanziario 2012.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
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Bilancio di previsione 2012
ENTRATE
Titolo I - Entrate correnti
101010 Contributi iscritti all'Albo
101011 Contributi Iscritti all'Elenco Speciale
101012 Contributi Iscritti quota CNG
101015 Contributo straordinario per fondo formazione professionale e att. corsi universitari
101020 Contributi praticanti
101040 Tasse di iscrizione all'Albo "una tantum"
101041 Tasse di iscrizione all'Elenco Speciale "una tantum"
102010 Contributo per liquidazione parcelle
102030 Recupero spese corsi di aggiornamento e formazione professionale
102031 Recupero spese e contributi per la gestione dei corsi per praticanti
102032 Recupero spese e contributi per gestione corsi aggiorn. per formazione perman universitaria
102040 Recupero spese per stampati e tessere riconoscimento
102041 Recupero spese e contributi per la gestione Organismo di Mediazione
103041 Interessi attivi su conti correnti bancari
104010 Recuperi e rimborsi diversi
104015 Rimborso dalla C.I.P.A.G.
105015 Soprattassa per ritardato pagamento e interessi
Totale entrate correnti in previsione
Titolo III - Partite di giro
310010 Quote di competenza del consiglio nazionale
310015 Ritenute erariali sui redditi di lavoro autonomo
310020 Ritenute erariali sui redditi di lavoro dipendente
310021 Ritenute erariali sui redditi di lavoro collaboratori
310025 Ritenute previdenziali e assistenziali dipendenti
310026 Ritenute previdenziali e assistenziali Collaboratori
310027 Assicurazione INAIL a carico Collaboratori
310035 Trattenute sindacali dipendenti
310075 Fondo Piccola Cassa
Totale entrate partite di giro
82.732,00
30.000,00
40.000,00
1.000,00
18.000,00
500,00
50,00
500,00
3.000,00
175.782,00
Totale generale entrate previste
€ 782.715,00
USCITE
Titolo I - Uscite correnti
101010 Indennità e rimborsi all'Ufficio di Presidenza
101020 Indennità e rimborsi ai Consiglieri Provinciali
101021 Indennità e rimborsi a Commissione Parcelle
101030 Compensi, indennità e rimborsi ai Revisori dei conti
102010 Stipendi personale dipendente
102011 Stipendi al personale in collaborazione continuativa
102020 Compensi per lavoro straordinario e compensi incentivanti la produttiv
102021 Compensi al personale dipendente per assistenza a corsi di formazione
102030 Indennità e rimborso spese trasporto e missioni al personale dipendente
102060 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente per dipendenti
102061 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente per collaboratori
102070 Assicurazione INAIL personale dipendente
102071 Assicurazione INAIL collaboratori a carico Ente
102080 Corsi per personale dipendente
104010 Spese per acquisto di libri, riviste, altre pubblicazioni e banche dati
104020 Spese acquisto materiali di consumo, stampati, cancelleria e varie
104030 Spese di rappresentanza
104041 Spese per deleghe a Consiglieri e Commissioni, Comitati
104045 Spese Commissioni esami di abilitazione
104060 Spese per attività di collaborazioni e consulenze di professionisti
8
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
509.418,00
5.115,00
0,00
5.000,00
30.600,00
15.000,00
300,00
8.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
15.000,00
500,00
3.000,00
5.000,00
10.000,00
606.933,00
Pitagora 3/2012
14.000,00
43.000,00
6.000,00
23.000,00
64.000,00
0,00
1.000,00
0,00
3.000,00
17.000,00
0,00
1.500,00
0,00
1.500,00
5.000,00
18.000,00
1.000,00
5.000,00
12.000,00
5.000,00
Bilancio di previsione 2012
104090 Spese di manutenzione, riparazione e adattamento locali e relativi impianti
104100 Spese postali
104105 Spese per inserzioni e comunicati
104110 Spese telefoniche, telegrafiche e collegamenti telematici
104111 Spese comunicazione e per l'immagine di Categoria
104112 Spese attività formative e ricreative
104113 Spese per attività di Protezione Civile
104114 Fondo per la Gestione dell’Organismo di Mediazione
104115 Spese per l'acquisto di servizi
104116 Spese e contributi per la gestione dei corsi per praticanti
104117 Spese e contributi per la gestione corsi aggiorn. Universitari
104118 Spese e contributi per la gestione corsi aggiornamento e formazione
104119 Spese corso Legge 818/85
104120 Spese per convegni, riunioni e assemblee degli iscritti
104125 Spese per stampa, spedizione e varie della Rivista e per il Comitato d
104135 Spese per Annuario iscritti
104160 Spese per l'energia elettrica e per l'illuminazione
104180 Onorari e compensi per speciali incarichi, perizie e consulenze,
104200 Premi di assicurazione
104210 Manutenzione e riparazione macchine d'ufficio e assistenza software, Leasing
104220 Spese pulizia locali Sede
104225 Spese per fitto locali Sede
104226 Spese per fitto e varie sede decentrata a Fontaniva
104230 Spese condominiali e oneri accessori
104265 Spese elaborazione stipendi personale
107020 Spese e commissioni bancarie e spese gestione quote EquitaliaPolis
108010 Imposte, tasse e tributi vari
109010 Restituzione e rimborsi diversi
110010 Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori (legali)
110015 Spese rinnovo Consiglio Provinciale e CIPAG
110016 Contributi iscritti quota C. N. G.
110020 Fondo di riserva
110021 Fondo per la formaz profess e attivazione Corsi Universitari
110022 Fondo per trattamenti fine rapporto
110023 Fondo svalutazione crediti
110024 Anticipazione fondo TFR dipendenti
110025 Fondo solidarietà iscritti
217010 Acquisti di mobili e macchine ufficio
217015 Acquisti di software
219010 Fondo iniziale per Fondazione Geometri del Gattamelata - Padova
219015 Contributi per Fondazione Geometri del Gattamelata - Padova
Totale uscite correnti in previsione
Titolo III - Partite di giro
321010 Quote di Competenza del Consiglio Nazionale
321015 Ritenute erariali sui redditi di lavoro autonomo
321020 Ritenute erariali sui redditi di lavoro dipendente
321021 Ritenute erariali sui redditi di lavoro collaboratori
321025 Ritenute previdenziali e assistenziali dipendenti
321026 Ritenute previdenziali e assistenziali collaboratori
321027 Assicurazione INAIL a carico Collaboratori
321035 Trattenute sindacali dipendenti
321075 Fondo Piccola Cassa
Totale uscite partite di giro
Totale generale uscite previste
Pitagora 3/2012
8.000,00
3.000,00
3.000,00
7.500,00
20.000,00
0,00
3.000,00
20.000,00
30.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
10.000,00
40.000,00
0,00
4.000,00
2.000,00
8.000,00
12.000,00
1.000,00
69.000,00
1.000,00
10.000,00
4.000,00
10.500,00
10.000,00
5.000,00
3.000,00
0,00
0,00
1.433,00
25.000,00
6.500,00
1.000,00
0,00
10.000,00
8.000,00
8.000,00
0,00
43.000,00
606.933,00
82.732,00
30.000,00
40.000,00
1.000,00
18.000,00
500,00
50,00
500,00
3.000,00
175.782,00
€ 782.715,00
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
9
Giubileo
dei geometri
I geometri seniores chiedono:
“Difendete la professione”
La consegna
del timbro d’oro
e d’argento è stata
l’occasione non solo
per festeggiare
i geometri attivi
da più di quaranta,
cinquanta
e sessant’anni,
ma anche per ribadire
le difficoltà dovute
ai cambiamenti in atto
e soprattutto alla
riduzione del mercato.
10
Sul tavolo dell’Aula Magna dell’Università di Padova, venerdì 18
maggio scorso, c’erano allineati 129
timbri: 31 d’oro e 98 d’argento. Ai
lati e di fronte alla pedana, sedevano 31 geometri che hanno più di 50
anni di iscrizione all’Albo professionale, 91 geometri con più di quarant’anni di iscrizione, e sette geometri
che, pur non essendo iscritti all’Albo, hanno apportato lustro e prestigio all'immagine del Geometra attraverso il loro impegno e i risultati
conseguiti nella propria attività professionale. La consegna dei timbri a
questi 129 geometri è avvenuta alla
presenza dei loro familiari, seduti
nella parte centrale della sala, dove
avevano trovato posto anche le autorità: Giancarlo Dalla Fontana, direttore del Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-forestali, anche
in rappresentanza del Rettore, Ivo
Rossi (geometra anch’egli), vice sindaco, Roberto Furlan, presidente
della Camera di Commercio (geometra che ha ricevuto il timbro d’argento). Erano presenti anche il presidente della Cassa di previdenza
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Fausto Amadasi e il consigliere nazionale Bruno Razza, oltre ai rappresentanti dei Collegi del Veneto e
di altri Ordini professionali.
La consegna dei timbri è avvenuta
per gruppi, non solo per consentire
maggiore visibilità, ma anche per
poter dare la parola a chi lo desiderava. Il presidente del Collegio,
Pierluigi Capuzzo, ha creato un dialogo a molte voci, inducendo a raccontare episodi significativi e sollecitando riflessioni. Incoraggiati dalla
presenza dei vertici nazionali, in
molti hanno espresso un accorato
appello: “fate qualcosa per il lavoro”. A questo se ne è aggiunto un altro: ridateci il titolo di studio. Complessivamente la necessità di difendere la professione non solo dalla
crisi economica, ma anche dal progressivo indebolimento delle prerogative del geometra nei confronti di
altre professioni è apparsa la preoccupazione principale dei presenti.
Questo è stato anche il tema centrale del discorso introduttivo del
presidente Capuzzo, di seguito riportato.
Pitagora 3/2012
RACCOGLIERE IL TESORO DELL’ESPERIENZA E USARLO PER GUARDARE AVANTI
di Pierluigi Capuzzo, presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova
O
ggi qui celebriamo un momento
importante per la nostra categoria: è la festa della memoria storica.
Questo evento avviene in un periodo
tra i più difficili, se non il più difficile,
del dopoguerra italiano. Tanto che
qualcuno ci ha rimbrottato, affermando che non è tempo di feste, questo. È
vero, non è tempo di feste, questo. Ma
noi rispondiamo che questa non è una
festa qualunque: è l’occasione di rendere onore ai geometri più anziani, di
voltarsi indietro per raccogliere il tesoro dell’esperienza e usarlo per guardare avanti. Più di qualcuno, qui presente, ha buona memoria del primissimo
dopoguerra, quando tutti si guardavano intorno smarriti col Paese da ricostruire e un tale sfacelo da non sapere
da dove cominciare. Ebbene, amici, se
non ascoltiamo costoro oggi, che il
Paese arranca tra difficoltà -grazie a
Dio ben diverse da quelle!-, chi dovremo ascoltare?
Pochi, forse nessuno, avrebbero
saputo prevedere la portata dei rivolgimenti che la globalizzazione sta
creando. Aziende storiche, dalla proverbiale solidità, hanno chiuso o sono in crisi gravissima incalzate dalla
concorrenza dei paesi emergenti,
unita alla propria inefficienza nel riciclarsi adattandosi ai tempi. Appaiono come dei giganti suonati, colpiti
nei gangli vitali e incapaci di riprendersi, che si guardano intorno alla ricerca di un aiuto, il quale spesso non
arriva perché questo sta diventando il
classico momento dell’ognuno per sé
e Dio per tutti.
Tutti ricordiamo come lo Stato fosse pronto, nel passato, a intervenire
per salvare aziende decotte, consunte, iniettando denaro fresco nelle casse vuote, denaro che, chissà come,
saltava sempre fuori da qualche parte. Tutti ci siamo resi conto che sono
tempi finiti: le cause sono molte e varie, non è questo il caso di approfondimenti. Ciò che ci preme di considerare, altresì, è che nessuno è esente
da quei rivolgimenti. Nemmeno i
professionisti, che in qualità di lavoratori intellettuali potrebbero, anzi
dovrebbero non essere soggetti a una
pura concorrenza cui sono invece
soggette le aziende.
E invece lo siamo, soggetti, altrochè se lo siamo. Perché qualcuno ha
pensato che i professionisti sono degli imprenditori come gli altri, e
quindi la loro prestazione debba essere soggetta a una mera valutazione
di tipo economico, come se porsi a
tavolino a risolvere un problema ragionandoci su -e impiegandoci tutto
il tempo che onestamente necessitafosse ripagabile come l’esecuzione
Pitagora 3/2012
Sopra: il vice sindaco di Padova Ivo Rossi
si avvia a porgere il saluto.
Seduti: il consigliere nazionale
Bruno Razza, il presidente della Cassa
Fausto Amadasi, il presidente
della Camera di Commercio
Roberto Furlan, il presidente
del Consiglio Notarile Roberto Agostini,
il rappresentante dei Consulenti
del Lavoro Filiberto Battistello.
Sotto, nella due pagine, i geometri
che stanno per ricevere il timbro d’oro
o d’argento.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
11
Giancarlo Dalla Fontana, direttore
del Dipartimento di Territorio
e Sistemi Agro-forestali,
Roberto Furlan, presidente della
Camera di Commercio di Padova,
Bruno Razza, consigliere nazionale,
Fausto Amadasi, presidente
della Cassa di previdenza.
12
del tagliando di un’auto, applicando
un tempario codificato, o come la riparazione di un tubo, in base alle ore
impiegate. Come se avessimo la certezza che arrivare alla conclusione di
una pratica si impieghi sempre lo
stesso tempo, che l’interpretazione
della norma e della regola siano le
stesse quale che sia l’ufficio dello
stato con il quale ti interfacci, che il
funzionario di turno sia sempre massimamente collaborativo…
Ma tant’è. I tempi sono cambiati
anche per i professionisti, dunque.
Tutti qui ricordiamo le levatacce per
arrivare a protocollare l’accatastamento in tempo utile: le code fuori
dall’ufficio alle quattro del mattino, o
addirittura dalla sera prima. Oggi
premiamo un pulsante, e la pratica arriva a destinazione, pagati anche i diritti. Benedetto il catasto. Non altrettanto si può dire dei comuni, ma qui
le cose sono un tantino più complesse. Grazie a Dio, qualcuno ha capito
che non era il caso di mescolare le
due amministrazioni, ma abbiamo rischiato molto.
Ci dicono che ci hanno semplificato le cose: un tempo avevamo la licenza edilizia, poi arrivò la concessione,
oggi c’è il permesso di costruire ma
accanto a questo c’è la SCIA, la DIA,
l’attività edilizia libera… Di fatto
hanno spostato sul professionista la
responsabilità della dichiarazione di
conformità con le norme, ma il pregresso bisogna comunque andarselo a
guardare, e i tempi per l’estrazione
delle pratiche dall’archivio non sono
certo quelli del Catasto. La matematica non tradisce mai: con l’inversione
dei fattori il prodotto non cambia.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Prima le verifiche erano appannaggio
del comune, oggi sono a carico nostro,
ma le carte le hanno loro…
Abbiamo compreso che dobbiamo
aggiornarci, regola interna auto imposta prima che ci fosse imposta dal
governo con i recenti provvedimenti.
La formazione è cambiata, era giocoforza necessario cambiare anche noi.
Oggi la scuola sta sperimentando
nuovi percorsi, e noi stiamo rincorrendola, ma lo stato non ha compreso che in tempi come quelli che stiamo vivendo deve metterci in condizioni di correre liberi, e invece abbiamo il freno a mano tirato: è possibile
galoppare, adeguarsi, inventare, volare, quando il regolamento della nostra professione è ancora quello del
1929? Viene da sorridere. Le aziende
chiudono per difetto di innovazione,
gli operai vengono licenziati, siamo
chiamati a questo e a quello… ma le
nostre regole risalgono all’anno ottavo dell’era fascista!
Oggi consegneremo il timbro d’argento ai colleghi con oltre quaranta
anni di iscrizione all’Albo, e quello
d’oro ai colleghi con oltre cinquanta
e sessanta. Abbiamo poi istituito una
sezione speciale del nostro Albo,
quella degli iscritti onorari. Ne faranno parte quei geometri che, pur attualmente non iscritti all’Albo, grazie alle loro attività hanno portato lustro alla nostra categoria.
L’occasione è propizia per consegnare loro il timbro di iscritto onorario, che non dà ovviamente la facoltà
di esercitare la professione, ma che
può essere comunque utilizzato ad
esempio per firmare la propria corrispondenza o contratti o quant’altro.
Pitagora 3/2012
TIMBRO D’ORO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 60 ANNI DI ISCRIZIONE
Antonio Nori
Mario Sartori
Ernesto Zanetti
Il presidente Capuzzo intervista i decani del Collegio, iscritti all’Albo da più di
sessant’anni. Successivamente consegna i timbri d’oro.
Pitagora 3/2012
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
13
TIMBRO D’ORO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 50 ANNI DI ISCRIZIONE
Marcello Berto
Giampaolo Brotto
Gianantonio Cavazzana
Arnaldo Cisotto
Renzo Dalan
Alberto Da Re
Giovanni Dall'O
Vinicio De Zuani
Luigi Favero
Ernesto Formentin
Loris Forzan
Damiano Gasparini
Luciano Giorio
Luigi Lucietto
Angelo Menzato
Giampaolo Ometto
Franco Paiola
Giancarlo Pavin
Italo Peagno
Francesco Rigoni
Rodolfo Rizzati
Giuseppe Ruvolato
Eliseo Saggiorato
Adelio Sattin
Giovanni Smania
Luigi Scapolo
Carlo Svegliado
Sergio Zoppelletto
14
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Pitagora 3/2012
TIMBRO D’ARGENTO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 40 ANNI DI ISCRIZIONE
Walter Barin
Remigio Beato
Paolo Bellini
Luciano Beretta
Franco Bezzati
Antonio Bortoletto
Cesare Bottaro
Giorgio Brotto
Lorenzo Busatto
Florio Calore
Agostino Carazzato
Luciano Carelli
Giorgio Carraro
Ivano Castello
Evelino Celadin
Domenico Ceoldo
Alberto Cherubin
Emilio Comunian
Walter Contin
Marcello Corradin
Pietro Costa
Fernando Dalla Pozza
Giovanni Dal Zotto
Arrigo D'Alvise
Giovanni Daminato
Paolo De Agostini
Lorenzo De Gaspari
Antonio Dinali
Mario Fabris
Ferruccio Fassanelli
Giovanni Flaminio
Roberto Fracalanza
Marino Friso
Roberto Furlan
Pietro Gambalonga
Giuseppe Gazzin
Giovanni Gomiero
Pitagora 3/2012
Eraldo Antonio Gottardo
Mario Greggio
Ruggero Guariento
Luigi Guariso
Luigi Lippi
Pasquale Lorenzetto
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
15
TIMBRO D’ARGENTO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 40 ANNI DI ISCRIZIONE
Adriano Magon
Fulgenzio Marabese
Francesco Marangoni
Giorgio Martinati
Mario Paolo Masiero
Renzo Masiero
Enzo Mazzon
Dino Michelon
Franco Miolo
Francesco Murtas
Bruno Nicoletti
Giacomino Padoan
Francesco Paganin
Roberto Pasqualon
Giovanni Pegge
Vincenzo Pellegrini
Renato Piccolo
Vittorio Piva
Renato Politeo
Giulio Ponchia
Giuseppe Prevedello
Flavio Querenghi
Secondo Reschiglian
Silvano Rinaldi
Stefano Riondato
Giovanni Battista Rossetto
Tiziano Rossetto
16
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Riccardo Ruffatti
Renzo Ruffin
Carlo Santagiuliana
Rino Sarollo
Livio Scarabello
Pitagora 3/2012
TIMBRO D’ARGENTO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 40 ANNI DI ISCRIZIONE
Giovanni Schiavo
Narciso Signori
Gastone Stocco
Gianni Tasinato
Gianni Tommasi
Fulvio Trevisan
Giancarlo Trombetta
Ermes Zamarco
Lorenzo Zampieri
Luciano Zanaica
Piergiorgio Zandolin
Angelo Paolo Zanettin
Francesco Zanin
Maria Luisa Zilio
Orazio Zoppello
Augusto Zurlo
Pitagora 3/2012
“Difendete
la professione.
Salvate
il nostro lavoro.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
”
17
ALBO D’ONORE
Nel 2011 il Consiglio ha deliberato la costituzione dell’Albo d’Onore del Collegio Geometri e
Geometri Laureati Padova. É un albo al quale
vengono iscritti geometri, non solo padovani,
che abbiano conferito lustro alla professione
di geometra. I primi riconoscimenti sono stati
attribuiti nell’ambito della cerimonia dei timbri d’oro e d’argento.
GIUSEPPE BERGAMIN
Giuseppe Bergamin è titolare della ditta Sunglass di Villafranca Padovana, che produce vetri per il mercato industriale ed edilizio. La sua specializzazione è il vetro curvo e per questo ha collaborato con i maggiori e più noti progettisti mondiali per la realizzazione di opere architettoniche complesse, moderne e d’avanguardia.
PAOLO DALLA VIA
Paolo Dalla Via è amministratore delegato dell’impresa di costruzioni Ing. E. Mantovani spa,
con sede legale a Mestre e sede amministrativa a Padova. Ha ricoperto ruoli presso l’Ance
di Venezia e nazionale, è consigliere della Banca di credito cooperativo Città di Padova. È
anche titolare e conduttore di un’azienda agricola di 17 ettari a Legnaro.
FAUSTO MAZZUCATO
Fausto Mazzucato è legale rappresentante e direttore tecnico della ditta M.A.G. Costruzioni
srl di Padova, attualmente impegnata nel restauro conservativo del Cortile antico del
Palazzo del Bo. È presidente della società consortile Consorma. Ha espletato vari incarichi
presso il Collegio Costruttori di Padova.
GIORGIO ORTOLANI
Giorgio Ortolani si è dedicato alla libera professione. È stato consigliere e tesoriere del
Collegio. Molto attivo nel campo del volontariato, è stato presidente della Croce Verde, di cui
è tuttora milite volontario, presidente della Consulta e del Centro Servizi della Provincia di
Padova, vice presidente dell’Associazione nazionale pubbliche assistenze (ANPAS).
LUIGI PARPAJOLA
Luigi Parpajola è presidente della Costruzioni Edili Parpajola spa di Padova, che ha conseguito nel 2002 la Certificazione di qualità, ed è specializzata nel restauro di edifici storici.
L’Impresa ha partecipato a numerosi concorsi d’appalto integrati con la progettazione, applicando tecnologie all’avanguardia.
UDINO RANZATO
Udino Ranzato è insegnante tecnico pratico addetto a Topografia, Costruzioni, Estimo e responsabile del Laboratorio di Informatica presso l’istituto per geometri De Nicola di Piove
di Sacco. Tiene corsi di topografia e catasto alla facoltà di Agraria dell’università di Padova
ed è autore di un libro programma di topografia.
GIANNI ROSSI
Giovanni Rossi è fondatore e presidente della società Tecnobit srl, che produce software per
i professionisti dell’edilizia. È coautore di un volume sulle riconfinazioni, tema sul quale tiene seminari. Sta realizzando, in collaborazione con il portale Geoweb, corsi sulle materie topografiche e catastali.
18
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Pitagora 3/2012
Notizie dal Consiglio Nazionale
PREVENZIONE INCENDI E DURC
Corsi base di specializzazione in prevenzione incendi e
corsi e seminari di aggiornamento in materia di prevenzione incendi in attuazione degli articoli 4 e 7 del D.M. 5
agosto 2011
Con nota del 25/5/2012 prot. n. 7213 il Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Direzione
Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica ha definito l'articolazione ed il programma del corso base di
specializzazione in prevenzione incendi, nonché dei corsi
e seminari di aggiornamento, condividendoli con i
Consigli Nazionali delle professioni interessate.
Si ricorda che l'art. 7 del D.M. 5 agosto 2011, stabilisce
che per il mantenimento dell'iscrizione negli elenchi del
Ministero dell'Interno, i professionisti devono effettuare
corsi e seminari di aggiornamento, in materia di prevenzione incendi, della durata complessiva di almeno 40 ore
nell'arco di 5 anni, a decorrere dalla data di iscrizione nell'elenco. Per coloro che risultano già iscritti alla data di
entrata in vigore del predetto decreto, la decorrenza parte dal 27 agosto 2011. Con successiva specifica comunicazione, sarà messa a disposizione una versione integrata dell'attuale applicativo informatico che consentirà l'inserimento dei dati relativi sia all'iscrizione che all'aggiornamento dei professionisti.
Il corso base di specializzazione in prevenzione incendi finalizzato alla iscrizione dei professionisti negli elenchi del ministero dell'interno si articola in dodici moduli: 1. obiettivi, direttive, legislazione e regole tecniche di
prevenzione incendi; 2. fisica e chimica dell’incendio; 3.
tecnologia dei materiali e delle strutture di protezione
passiva; 4. tecnologia dei sistemi e degli impianti di protezione attiva; 5. procedure di prevenzione incendi e sicurezza equivalente; 6. approccio ingegneristico e sistema di gestione della sicurezza; 7. sicurezza anticendio
nei luoghi di lavoro; 8. attività a rischio di incidente rilevante; 9. attività di tipo civile; 10. attività di tipo industriale; 11. progettazione in mancanza di regole tecniche; 12. visita presso una attività soggetta.
I moduli non sono modificabili né per numero né per
argomenti. Complessivamente ammontano a 120 ore. Al
termine è previsto un esame, al quale non possono essere ammessi coloro che siano stati assenti per più del dieci per cento delle ore.
I corsi e seminari di aggiornamento in prevenzione incendi finalizzati al mantenimento dell’iscrizione dei professionisti negli elenchi del ministero dell’interno devono
avere durata non inferiore a tre ore e non superiore a sei
ore. Per il raggiungimento delle 40 ore, i professionisti
possono seguire un numero di seminari che totalizzino
non più del 30 per cento del monte ore complessivo previsto nei cinque anni. Anche i corsi di aggiornamento devono concludersi con un esame finale. Gli argomenti sono i seguenti: tecnologie dei materiali e delle strutture di
Pitagora 3/2012
protezione passiva; tecnologia dei sistemi e degli impianti di protezione attiva; verifiche e manutenzione di prodotti, elementi costruttivi e impianti rilevanti ai fini della
sicurezza antincendio, procedimenti di prevenzione incendi, approccio ingegneristico e sistema di gestione della sicurezza, regole tecniche di prevenzione incendi, argomenti di prevenzione incendi su specifiche esigenze o
contingenze locali, da valutarsi di concerto con le strutture territorali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Procedure per l'autorizzazione dei corsi o seminari di
aggiornamento. II soggetto organizzatore del corso o del
seminario di aggiornamento trasmette alla Direzione
Regionale dei Vigili del Fuoco competente per territorio,
con congruo anticipo, la richiesta di autorizzazione del
corso o del seminario di aggiornamento. La Direzione
Regionale verifica la documentazione ricevuta e, se del
caso, richiede integrazioni e chiarimenti, ed autorizza il
corso o il seminario.
Il testo integrale della nota ministeriale si trova sul sito del Consiglio nazionale, www.cng.it, sotto “circolari”.
DURC - Documento unico di regolarità contributiva
Con circolare del 12 giugno il Consiglio Nazionale rende noto che, su segnalazione dell’Associazione GeoSicur,
sul sito del Ministero del Lavoro è disponibile la circolare
n. 12 del 01/06/2012 “Documento Unico di Regolarità
Contributiva (DURC) - art. 14, comma 6 bis, D.L. n. 5/2012
conv. da L. n. 35/2012 - DURC e autocertificazione”
(www.lavoro.gov.it/lavoro/strumenti/normativa/elencono
rme.htm). Questa ribadisce che negli appalti di lavori
pubblici e privati, la Stazione Appaltante deve acquisire
d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva,
sul quale deve essere indicato che il documento non può
essere consegnato alle Amministrazioni pubbliche o a privati gestori di servizi pubblici. I privati possono richiedere il Durc e utilizzarlo solo nei rapporti fra privati. Il
Ministero conferma che sono abilitate al rilascio del Durc
le Casse edili maggiormente rappresentative di associazioni datoriali e prestatori d’opera che osservano il principio di bilateralità.
Il Consiglio nazionale rende noto anche che, sul medesimo argomento, è intervenuto anche il ministro per la
pubblica amministrazione e la semplificazione, con la circolare n. 6 del 31 maggio 2012, “Documento Unico di
Regolarità Contributiva”, disponibile sul sito
www.funzionepubblica.gov.it/Pubblicazioni/Documentazione/Circolari e direttive.
La circolare fornisce chiarimenti sull'ambito di applicazione dell'art. 40, comma 2, D.P.R. n. 445 del 2000. In particolare conferma che le disposizioni in materia di decertificazione si applicano anche al Documento di regolarità
contributiva (DURC), che però deve essere sempre acquisito d'ufficio dalla amministrazione interessata.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
19
Previdenza
Pensioni di vecchiaia più“magre”
e più anni di lavoro da fare
D
di Chiara Cattani, delegata Cassa di Padova
Il Comitato dei delegati
riunito a Roma
a fine maggio,
ha deliberato le misure
utili a garantire
la sostenibilità
della Cassa nei prossimi
cinquant’anni,
ma permane il rischio
legato al calo
delle iscrizioni
e alla diminuzione
dei redditi.
Unica notizia positiva:
i contributi figurativi
concessi ai giovani.
20
ura e difficile è la situazione. Ogni
giorno che passa si allunga il disagio di tanti colleghi che soffrono di
una situazione incerta ed insicura. E
per di più in continua trasformazione,
con cambiamenti sempre peggiorativi
e con la recessione economica che
avanza. È una condizione che non produce convinzioni dell’agire bene, che
alimenta solo l’insoddisfazione e la
precarietà professionale, della quale
nessun geometra ne è mai stato così
realmente consapevole, come oggi.
Dire che il lavoro di libero professionista è un costante “precariato” è
una verità, condizione che è sempre
stata minimizzata dal fatto più importante che sovrastava tutto, cioè dalla
presenza certa di un mercato del lavoro attivo, ancorché mutevole. Inoltre
anche l’immagine che ci riuscivamo a
costruire con la professionalità delle
nostre prestazioni, faceva in modo di
allontanare il precariato per stabilire
una buona affermazione lavorativa.
Credevamo di andare avanti così,
in abitudine, fino ad un paio di anni
fa, ma dal 2009 è cominciata la crisi
del mercato del lavoro e la riduzione/contrazione dello stesso mercato
italiano per arrivare ad oggi dove il
comparto dell’edilizia è a terra e non
sembra rialzarsi. Sono emersi sempre
più diffusamente i licenziamenti di figure professionali nei nostri studi tecnici, per mancati redditi, mancate
commesse, poco lavoro, lavoro a singhiozzo e costi fissi non più sostenibili. A questo quadro si aggiunge an-
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
che la questione delle competenze tra
diplomati e laureati, e la questione
della riforma scolastica che cancella
il titolo di “geometra”.
Da tempo stiamo assistendo alla
progressiva decadenza del nostro ruolo nella società. Eppure molti di noi,
me compresa, sono convinti di essere
tecnici intermedi che bene si inseriscono nel tessuto sociale italiano e
bene si sanno muovere nel proprio
territorio, ma a livello politico-sociale, si registra la perdita di piccoli pezzi di esclusive professionali, avanzate
da società di servizi o da organizzazioni confederali, che sfilano il lavoro al geometra, a quel lavoratore che
vive solo di libera professione.
Oggi quel geometra è quantomeno
frastornato, magari a tal punto che,
con 20 anni di attività, si domanda se
gli conviene continuare a fare la libera professione, domanda che prima
d’ora non si era mai posto ma che di
fronte alla prospettiva futura di vedersi riconoscere a fine carriera una pensione non accettabile e non dignitosa,
sommata ad un magro futuro lavorativo, pensa a guardarsi intorno.
Una Cassa di previdenza come la
nostra, nata negli anni ’50, considerava un valore primario avere geometri
iscritti, produttori di reddito, ai quali
saper garantire una pensione adeguata.
La realtà e quindi lo scherno è che
oggi la pensione non avrà niente di
adeguato, soprattutto per i giovani ma
anche per molti altri.
Appelliamoci ai giovani ma con-
Pitagora 3/2012
giuntamente anche agli anziani. Sulla
questione è indiscutibile il fatto che
tra giovani e anziani ci sia una forte
relazione dato che gli uni sono a rinnovo degli altri in un equilibrio standard. Ma si rischia quando gli anziani
permangono nel mondo del lavoro
troppo a lungo, perché non ci potrà
essere il desiderato ricambio generazionale sia per il calo delle iscrizioni
ma prima di tutto per il calo demografico durevole che fa del nostro paese
il terzo paese più vecchio del mondo
e dove nei prossimi 10 anni sono previsti 10 milioni di giovani in meno tra
i 15 e i 20 anni.
Dare importanza alla flessibilità in
entrata ed in uscita era la tutela della
collettività dei geometri come pure
insegnare a dare un giusto peso alla
vita lavorativa e alla vita da pensionato, in un avvicendarsi naturale delle
generazioni. E questo dovrebbe essere il filo conduttore dell’opera gestionale degli amministratori del nostro
ente previdenziale ed assistenziale
che in una economia di giro, deve erogare al pensionato una rendita vitalizia, giusta e dignitosa. Invece la prospettiva di pensioni medio-basse, purtroppo, si profila negli anni a venire
come una “ingiustizia sociale” subita.
Sostenibilità, equità e adeguatezza,
questo è stato il monito del ministro
Fornero. Ma la sostenibilità, obiettivo
inconfutabile, è prima di tutto soggetta
a due evidenti rischi: quello demografico e quello economico perché entrambi, iscrizioni e reddito decrescono.
Allora il quesito è dove trovare le risorse per dimostrare la sostenibilità.
La Cassa ha scelto di non toccare le
aliquote dei contributi soggettivi e le
pensioni di anzianità. Tuttavia la scel-
ta è andata sulle pensioni di vecchiaia
e sui requisiti anagrafici per l’accesso
alla pensione, sul blocco temporaneo
dell’adeguamento istat per le pensioni
medio-alte, sulla riduzione del coefficiente di rivalutazione dei redditi nel
calcolo retributivo pro-rata, sull’introduzione dei requisiti e delle regole per
la pensione contributiva, infine sull’iscrizione di altri professionisti che non
hanno ancora una rappresentanza o
una cassa di previdenza. Tutto ciò per
fronteggiare una situazione critica che
vede, dal 2009, invertito il rapporto tra
contribuzioni e erogazioni, cioè ad
esempio nel 2011 sono andate in pagamento 385 milioni in pensioni contro
338 milioni di contributi riscossi.
Ma in tutto questo panorama amaro c’è stato un provvedimento, amato
e condiviso da tutti, che è stato quello di riconoscere ai giovani iscritti il
“contributo figurativo”, istituto che
permetterà al geometra di partecipare
al pagamento parziale del contributo
soggettivo sapendo che la restante
parte sarà a carico dell’ente di previdenza. È un importante passo in
avanti, anche se a lungo termine, con
un valore molto significativo, per il
quale l’Osservatorio Geometri Triveneto si è speso vivacemente, ritenendosi orgoglioso di avere contribuito
per primo a sensibilizzare le nostre
istituzioni per ottenere nuove regole a
favore di tutti i geometri italiani.
Ma bisogna pensare in avanti, proseguire nel cercare soluzioni, perché
questi giovani adesso hanno bisogno,
adesso gli serve un appiglio per non
cancellarsi, per credere e percepire
realmente che dietro alla categoria
c’è chi cerca di comprendere le difficoltà e cerca di proporre alternative.
L’obbligo di legge
riguardo la sostenibilità
Il decreto-legge 6 dicembre 2011,
n. 201 convertito in legge
22 dicembre 2011, n. 214,
all’articolo 24, comma 24, dispone
quanto segue: “In considerazione
dell'esigenza di assicurare l'equilibrio
finanziario delle rispettive gestioni in
conformità alle disposizioni di cui al
decreto legislativo 30 giugno 1994,
n. 509, e al decreto legislativo 10
febbraio 1996, n. 103, gli enti e le
forme gestorie di cui ai predetti
decreti adottano, nell'esercizio della
loro autonomia gestionale, entro e
non oltre il 30 giugno 2012, misure
volte ad assicurare l'equilibrio tra
entrate contributive e spesa per
prestazioni pensionistiche secondo
bilanci tecnici riferiti ad un arco
temporale di cinquanta anni. Le
delibere in materia sono sottoposte
all'approvazione dei Ministeri
vigilanti secondo le disposizioni di
cui ai predetti decreti; essi si
esprimono in modo definitivo entro
trenta giorni dalla ricezione di tali
delibere. Decorso il termine del 30
giugno 2012 senza l'adozione dei
previsti provvedimenti, ovvero nel
caso di parere negativo dei Ministeri
vigilanti, si applicano, con
decorrenza dal 1o gennaio 2012:
a) le disposizioni di cui al comma 2
del presente articolo sull'applicazione
del pro-rata agli iscritti alle relative
gestioni;
b) un contributo di solidarietà, per gli
anni 2012 e 2013, a carico dei pensionati nella misura dell'1 per cento”.
UN INCONTRO IN AUTUNNO PER ILLUSTRARE LE NUOVE REGOLE PREVIDENZIALI
Con nota del 7 marzo 2012, il Ministero del Lavoro ha approvato le modifiche regolamentari deliberate dal Comitato dei Delegati Cassa nelle riunioni di novembre 2010,
di maggio 2011 e novembre 2011.
Queste di maggio 2012, delle quali vi rendiamo conto in
queste pagine, dovranno essere sottoposte ad approvazione da parte dei ministeri vigilanti.
Data la complessità delle nuove regole relative al “Regolamento di Previdenza” ed al “Regolamento sulla ContribuPitagora 3/2012
zione”, si rende utile e necessario programmare una riunione esplicativa con gli iscritti, alla presenza dei rappresentanti della Cassa, da svolgersi nel prossimo autunno.
Si ricorda che i Delegati Cassa sono a disposizione degli
iscritti, in tema di consulenza previdenziale, il terzo giovedì del mese, dalle ore 11.00 alle 13.00, previo appuntamento con la segretaria Stefania Forzan.
I delegati Cassa di Padova
Chiara Cattani e Oddone Zecchin
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
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LE MISURE APPROVATE
Introduzione dei requisiti dell'assicurazione generale
obbligatoria per la pensione contributiva con aumento
graduale dell'età anagrafica. La modifica dei requisiti per
il perfezionamento della pensione contributiva, prevedendo che la stessa possa essere liquidata in favore di coloro che abbiano almeno 20 anni di contribuzione effettiva con un ammontare mensile della prima rata di pensione non inferiore a 1,5 volte l'importo mensile dell'assegno sociale. Si prescinde da tali requisiti solo per il pensionando in possesso di un'età anagrafica pari a 70 anni
con 5 anni di anzianità contributiva. È stato introdotto
un innalzamento graduale dell'età da 65 a 67 anni, elevando ogni anno di sei mesi l'età richiesta.
Indicizzazioni. I redditi da considerare per le pensioni
retributive non saranno più rivalutati al 100 per cento ma
solo al 75 per cento con il rispetto del pro rata. Per le
pensioni superiori ai 1500 euro mensili lordi è previsto il
blocco della rivalutazione nel biennio 2013-2014 mentre
per quelle superiori ai 35.000 euro annui lordi il blocco
proseguirà anche nel quinquennio 2015-2019. Tale limite viene rivalutato nel tempo con l'andamento degli indici Istat.
I giovani. Per i giovani si introduce l'accredito figurativo dell'intera contribuzione soggettiva ai fini della determinazione del montante contributivo per il calcolo delle
pensioni di vecchiaia e anzianità liquidate dalla Cassa.
Iscrizione nuove categorie professionali. Sarà consentita l'iscrizione alla CIPAG da parte di tutti i professionisti iscritti in albi, elenchi, ordini, registri e associazioni
vincolati al versamento dei contributi alla Cassa dei Geometri. Mediante questo intervento, la Cassa - nell'ottica
di un allargamento della base previdenziale - intende offrire la possibilità di iscriversi alla propria gestione previdenziale alle nuove categorie professionali che ancora
non hanno una rappresentanza o un ente previdenziale
di riferimento.
GLI EFFETTI PRATICI DELLE MISURE APPROVATE
Nelle pagine seguenti riportiamo le tabelle utili per comprendere nei dettagli la portata delle modifiche adottate dal
Comitato dei delegati e che diventeranno operative dopo l’approvazione dei ministeri vigilanti.
Situazione attuale
Le differenza tra la situazione
attuale e quella che entrerà in
vigore entro breve tempo (cioè
dopo l’approvazione dei ministeri
vigilanti) sono due:
- innalzamento progressivo
dell’età pensionabile dal 2014 al
2019;
- rivalutazione dei redditi
al 75 per cento, anziché al 100 per
cento del dato Istat.
Ciò vale per le pensioni inferiori
a 1500 euro lordi mesili.
Al di sopra di tale cifra,
l’indicizzazione è bloccata
per il biennio 2013-2014
(vedi tabella a pagina 24).
Situazione dopo le modifiche statutarie
Per i redditi superiori a 35.000 euro
il blocco della rivalutazione
proseguirà anche nel quinquennio
2015-2019.
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COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Pitagora 3/2012
VECCHIAIA (art. 2 comma 1)
Mantenimento del sistema
di calcolo retributivo
con innalzamento graduale
dell’età richiesta a 70 anni.
VECCHIAIA “ANTICIPATA” (art. 34 comma 6)
Innalzamento graduale dell’età
richiesta a 67 anni per la pensione
di vecchiaia “anticipata”
(in analogia con le misure adottate
per il regime di assicurazione
obbligatoria).
VECCHIAIA “CONTRIBUTIVA” (art. 33 comma 1)
Innalzamento graduale dell’età
anagrafica da 65 a 67 anni
per l’accesso alla pensione
contributiva.
(in analogia con le misure adottate
per il regime di assicurazione
obbligatoria).
* Almeno 20 anni di contribuzione effettiva e con un ammontare mensile della prima
rata di pensione non inferiore a 1,5 volte l’importo mensile dell’assegno sociale (assegno sociale mensile per il 2012 è pari a € 429 x 1,5 = € 643,50)
Si prescinde da tali requisiti solo per il pensionato in possesso di un’età anagrafica pari a 70 anni con 5 anni di anzianità contributiva.
Pitagora 3/2012
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
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ESEMPIO DI BLOCCO DELL’INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI SUPERIORI AD € 1.500 LORDI MENSILI
GLI ELEMENTI DI CRITICITÀ
ANDAMENTO CONTRIBUTI RISCOSSI NELL’ANNO (IN MILIONI DI EURO)- PENSIONI
Contributi riscossi nell’anno
Onere pensioni (senza contributive)
L’ANDAMENTO DELLE ISCRIZIONI NEI PRIMI TRE MESI 2012
ISCRITTI
CONTRIBUENTI
ISCRITTI AL 01/01/2012
Iscritto Cassa
Neo iscritto
Iscritto praticante
Pensione di vecchiaia
Pensione contributiva
Pensione d’invalidità
Pensioni di anzianità
TOTALE
24
77.238
9.399
579
4.798
688
798
2.439
95.939
ISCRITTI DAL 01/01/2012 CANCELLATI DAL 01/01/2012
AL 31/03/2012
AL 31/03/2012
2.569
1.490
38
55
12
6
198
4.368
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
1.338
2.330
305
474
97
40
157
4.741
Pitagora 3/2012
DIFFERENZA
1.231
-840
-267
-419
-85
-34
41
-373
ISCRITTI
AL 31/03/2012
78.469
8.559
312
4.379
603
764
2.480
95.566
LE CONSIDERAZIONI DI UN DELEGATO DEL TRIVENETO
Non serve a nessuno impoverire le piccole pensioni
di Ermanno Fellet, delegato Cassa di Treviso
Presidente, mi permetto di esporre alcune riflessioni a
carattere personale, nel rispetto però, di quello che sarà
l’orientamento decisionale nel merito, dei delegati del
Triveneto cui appartengo, sui continui provvedimenti
correttivi che ci vengono richiesti dai governanti di turno, peraltro senza alcun ritorno per la categoria. Ricordo
che tanti anni fa il professore di estimo ed economia agraria, parlando di matematica finanziaria, per farci capire la differenza tra reddito e patrimonio, faceva l’esempio della gallina. Finché la gallina (patrimonio) vive e
ci dà le uova (reddito), si ha poco ma si va avanti.
Quando avremo mangiato la gallina non avremo più
neanche le uova.
Un collega pensionato recentemente così mi ha segnalato: “Nel 2000 la mia pensione era di 2 milioni di lire al mese che mi consentivano una vita dignitosa. Nel
2001 i 2 milioni si sono trasformati in 1.033 euro. In dieci anni, però, il costo della vita è aumentato del 100%
con perdita del potere d’acquisto dell’80%. Nello stesso
periodo i costi delle amministrazioni locali sono aumentati dell’85% mangiando il 20% di rivalutazione. Adesso,
con quest’ultima mossa «bocconiana» il potere d’acquisto scende di un altro 10%”
Il fatto fa certamente riflettere. Peraltro, tenuto conto
che nella categoria vi sono circa 8000 redditi “zero” ed
altri 8000 con redditi inferiori a 10.000 euro, mentre il
rapporto tra entrate ed erogazioni pensionistiche è di
poco superiore ad uno, le continue pesanti novità introdotte dal governo non ci consentono di essere ottimisti.
Ora, va detto che qualsiasi ritocco al ribasso delle prestazioni pensionistiche alla categoria in qualsivoglia maniera, risulterebbe fuori luogo e seriamente dannoso, anche perché questa categoria sta già pagando un enorme
tributo a questa crisi sia in termini di imposizione diretta, quanto in termini di redditi, che comunque rimangono al di sotto di quelli del 2007, con l’aggiunta di problematiche irrisolte, come le competenze, che non fanno
altro che aggravare la crisi della categoria.
Voglio ribadire casomai, che solo una più equa ripartizione delle risorse ci consentirebbe di stare concretamente a fianco degli iscritti associati, spendendo i soldi
della categoria per la categoria che, lo sappiamo bene,
non ha ammortizzatori sociali di alcun genere e che ha,
come la gran parte dei professionisti tecnici, redditività
incostante.
A fronte di queste continue richieste di ritocchi in detrazione di sacrosanti diritti acquisiti nel tempo, si noti
bene su importi di modesta entità, qualcuno però dovrà
Pitagora 3/2012
spiegare perché a fronte di un fatto a tutti noto, ovvero
che la massima parte della ricchezza nel nostro paese sta
in pochissime mani, siano sempre i piccoli pesci a dover
sopportare e supportare il peso della crisi anche a rischio
della loro stessa sopravvivenza.
Altri termini come: fiducia, futuro, solidarietà, sviluppo sono parole che economisti, politici e governanti affermano di avere, a volte tra i loro obbiettivi, o come
presupposti per la ripresa. Ma per i cittadini, le famiglie,
i professionisti come noi è chiaro che … NON SERVE AL
PAESE IMPOVERIRE LE FAMIGLIE.
Per uscire dalla crisi, non occorrono ulteriori imposizioni, ma un Governo che non si affidi solo ai poteri forti dell’economia, ma che investa sulle forze vive del paese, e questa professione è una di quelle forze, una categoria che da sempre costruisce futuro, che ha chiesto e
continua a chiedere di poter lavorare ma, permettetemi
di dirlo, ha ricevuto ben poco … anzi, come se non bastasse ora, con questi ultimi provvedimenti verrà ancora
una volta penalizzata: con quale spirito i giovani possono quindi avvicinarsi a quest’Ordine senza certezze e
senza sostenibilità?!
IMU, addizionali varie, accise … maggiori prelievi, ritardi nei sacrosanti pagamenti, ulteriori sottrazioni nelle
pensioni minime, non aiutano nessuno, anzi! Ed oltretutto, ancora previsioni di linee di intervento a dir poco
OPACHE, basti pensare alle previsioni lunghissime – 50
anni!!!, per le quali basta un nonnulla per alterare il risultato.
Non sono autorizzato a citarne il nome, ma un noto
giornalista cattolico (F.C. 15.12) tra l’altro così scriveva
qualche giorno fa: “ … sono in atto tagli da macelleria
sociale. Per risollevare le sorti del Paese, le famiglie non
possono essere spremute come limoni. Ormai non resta
che cavargli il sangue. Cosa possono dare di più, a secco
come sono, senza lavoro e soldi per il cibo quotidiano?
La scure va calata, anche pesantemente, là dove si sperperano tante risorse pubbliche … e sull’elefantiaca burocrazia statale. Ma anche sui partiti e i loro cospicui rimborsi, soldi che andrebbero restituiti ai cittadini. Se ancora sussiste nel Paese un briciolo di decenza e dignità”.
Sono convinto che non serve a nessuno impoverire le
piccole pensioni e che, per uscire dalla crisi, occorre “una
governance” che non si affidi solo ai poteri forti dell’economia, ma che investa anche su di noi, sulle professioni e su chi genera futuro e ricchezza mobile. Occorre
percorrere altre strade, ben diverse dalle imposizioni fiscali selvagge unidirezionali.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
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Notizie dalla Cassa di Previdenza
SPECIALE "UNICO 2012" PER I GEOMETRI
Dal 2012 saranno riscossi tramite il Modello F24 accise anche i contributi obbligatori minimi, oltre alle autoliquidazioni
derivanti dalla compilazione del quadro RR della sezione III del
Modello Unico 2012. Non saranno quindi più inviati a domicilio i M.Av. bancari. In fase di compilazione del Modello Unico
si dovrà aver cura di riportare negli appositi spazi disponibili
della III° sezione del quadro RR gli importi dei minimi dovuti,
reperibili sul sito della Cipag nella propria area riservata e nella comunicazione personalizzata inviata ad ogni iscritto, e il
contributo di maternità pari a 17 euro dovuto da tutti gli
iscritti e non frazionabile.
Gli importi dei contributi minimi per l'anno 2012 sono:
Posizione giuridica
Contributo soggettivo minimo 2012 Contributo integrativo minimo 2012
Iscritti Obbligatori
euro 2.250,00
euro 900,00
Pensionati iscritti
euro 1.125,00
euro 900,00
Neodiplomati (primi 2 anni) ed iscritti praticanti
euro 563,00
nessun contributo minimo
Neodiplomati (successivi 3 anni entro i 30 di età)
euro 1.125,00
nessun contributo minimo
Solo i neo iscritti 2012 e coloro che non siano tenuti alla
presentazione del Modello Unico dovranno effettuare i versamenti tramite il "Portale dei Pagamenti", disponibile sul
sito www.cassageometri.it
Anche per il versamento dei contributi i termini di scadenza
sono uguali a quelli stabiliti dall'Agenzia delle Entrate per il pa-
gamento del saldo IRPEF 2011. Dopo la proroga stabilita dal
DPCM dell’8 giugno le nuove scadenze sono:
a) entro il 9 luglio, senza alcuna maggiorazione;
b) dal 10 luglio 2012 al 20 agosto 2012, maggiorando le
somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse
corrispettivo.
ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO DEI MINIMI DA PARTE DEI NEOISCRITTI NELL’ANNO 2012
Si ricorda che i neoiscritti nell'anno 2012 alla Cassa di
Previdenza ed Assistenza Geometri (CIPAG), devono procedere
al pagamento dei minimi 2012 esclusivamente tramite il
"Portale dei pagamenti" per l'importo rapportato al periodo di
iscrizione nell'anno.
Per l'accesso al "Portale dei pagamenti" nell'Area riservata
del sito CIPAG www.cassageometri.it è necessario inserire la
propria matricola - assegnata al momento dell'iscrizione alla
CIPAG - e la propria password.*
Una volta entrati nel "Portale dei pagamenti" sarà sufficiente cliccare la sezione "Pagamento minimi" per conoscere l'importo dei propri contributi da versare.
Per procedere al versamento occorre munirsi del proprio PIN
inviato dalla CIPAG a domicilio.* Dopo la proroga stabilita dal
DPCM dell’8 giugno le nuove scadenze dei versamenti sono:
a) entro il 9 luglio, senza alcuna maggiorazione;
b) dal 10 luglio 2012 al 20 agosto 2012, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
* Per ottenere/recuperare la password personale e il PIN bisogna collegarsi al sito web della CIPAG ed utilizzare la funzione
"Chiedi password/pin". La password e i primi otto caratteri del
PIN saranno inviati all'indirizzo di posta elettronica certificata
(pec) del geometra. Nel caso non si possegga un indirizzo pec,
è possibile inviare la richiesta tramite fax al numero 0632686464. Gli ulteriori otto caratteri del PIN si possono ottenere entrando nell'area riservata del sito della CIPAG utilizzando la funzione "Richiesta codice Pin", che consentirà di generare il PIN completo.
Istruzioni complete sul sito www.cassageometri.it
NUOVI CODICI PER IL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI CON IL MODELLO F24 ACCISE
Con la Risoluzione n. 51/E del 24 maggio 2012, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo operativi dal 5
giugno - che si aggiungono a quelli già utilizzati nel 2011 riferiti ai contributi di spettanza della Cipag e relativi oneri
ed accessori da inserire nella sezione “Accise/Monopoli ed altri
versamenti non ammessi in compensazione” in corrispondenza
degli “Importi a debito versati” con l’indicazione nel campo “ente” del carattere “G”.
GE07 Maggiorazione 0,40 contributo soggettivo minimo
GE17 Maggiorazione 0,40 contributo soggettivo autoliquidazione
GE27 Maggiorazione 0,40 contributo integrativo minimo
GE37 Maggiorazione 0,40 contributo integrativo autoliquidazione
GE53 Sanzione tardivo/omesso pagamento contributo maternità
GE54 Interessi di mora recupero sanzione tardivo/omesso pagamento contributo maternità
GE55 Interessi di dilazione per pagamento contributo maternità
GE57 Maggiorazione 0,40 contributo maternità
GE81 Contributo soggettivo accessorio
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GE82 Interessi di mora recupero contributo soggettivo accessorio
GE83 Sanzione tardivo/omesso pagamento contributo soggettivo accessorio
GE84 Interessi di mora recupero sanzione tardivo/omesso pagamento contributo soggettivo accessorio
GE85 Interessi di dilazione per pagamento contributo soggettivo accessorio
GE87 Maggiorazione 0,40 contributo soggettivo accessorio
I campi “prov.” e “mese” presenti nel modello “F24 Accise”
non vanno compilati. Le modalità di compilazione dei campi
“codice identificativo” = matricola iscritto, e “rateazione” si
applicano anche ai codici tributo istituiti con la risoluzione
58/E del 24 maggio 2011. Dal 5 giugno si può pertanto procedere con il versamento F24 Accise di tutti i contributi per il
2012 - minimi e di autoliquidazione delle eventuali eccedenze
sui redditi dichiarati per il 2011 - anche in forma rateale.
La risoluzione è disponibile su www.cassageometri.it, oltre
che sul sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Pitagora 3/2012
Notizie dalla Cassa di Previdenza
INFORMATIVA SUGLI ADEMPIMENTI DEI PENSIONATI
COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO DF - RED
2012 ONLINE
Dal giorno 16 aprile è attiva la procedura per la compilazione e l'inoltro on line del modello DF - RED 2012, il cui
termine di presentazione scadrà il 30 settembre. Per evitare errori di compilazione, che potrebbero comportare notevoli diminuzioni dell'importo di pensione in pagamento, è
opportuno leggere attentamente le "ISTRUZIONI PER LA
COMPILAZIONE DEL MODELLO" riportate nella sezione dell'area riservata dedicata al modello DF-RED 2012; sono
inoltre disponibili - sul sito della Cassa nella sezione video
- le guide filmate relative al modello DF-RED 2012.
In caso di titolarità di più trattamenti pensionistici, le
detrazioni di imposta eventualmente spettanti devono
essere richieste su tutte le pensioni in pagamento. Per
procedere alla compilazione del modello e al successivo
invio dello stesso occorre accedere all'Area Riservata con
le seguenti modalità distinte per tipologia di pensione:
TITOLARI DI PENSIONI DIRETTE (vecchiaia, anzianità, vecchiaia contributiva, vitalizi, invalidità e inabilità):
- accedere al sito Internet della Cassa all'indirizzo
www.cassageometri.it;
- collegarsi all'area riservata autenticandosi con i codici
di accesso personali;
- cliccare su "Modello DF-RED": si otterrà il collegamento e si potrà procedere alla compilazione da effettuarsi
entro il 30 settembre 2012;
- compilare il modello con i dati richiesti;
- completare l'operazione e salvare i dati trascritti utilizzando il "PIN" personale.
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DF RED 2012
Il modello DF RED è una dichiarazione da rendere ogni anno obbligatoriamente. In caso di mancata presentazione del
modello da parte del pensionato, la Cassa si riserva di sospendere o ridurre le eventuali prestazioni collegate al reddito già
erogate, non potendo accertare i dati reddituali indispensabili per la quantificazione delle stesse. Si ribadisce che l’invio del
mod. DF RED è obbligatorio, pur se la situazione reddituale è
invariata rispetto all’anno precedente.
La comunicazione deve essere inviata da parte degli interessati entro il 30 settembre. Si fa presente che, per effetto dell’art. 7, comma 1, lett. b) del D.L. n. 70 del 15/05/2011
convertito con L. 106 del 12/07/2011, è stato abolito per i
pensionati l’obbligo di comunicare annualmente i dati relativi alle detrazioni per familiari a carico, comunicazione che
deve essere effettuata solo se i dati sono rettificati rispetto
al passato. Pertanto, in sede di compilazione del modello,
nei quadri B e C relativi alla richiesta delle detrazioni dall’imposta saranno visualizzati i dati presenti nei nostri archivi; tali quadri dovranno essere modificati sol in caso di
variazione dei dati indicati, altrimenti basterà confermarli.
I dati reddituali richiesti saranno inoltre utilizzati per:
- valutare il diritto e la misura all’integrazione al trattamento minimo previsto per il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti del-
Pitagora 3/2012
In caso di smarrimento dei codici di accesso personali,
gli stessi possono essere richiesti inviando un fax al numero 06 32686464. Nel caso di titolarità di indirizzo PEC,
la copia della password può essere ottenuta direttamente via e mail, in modo semplice e veloce, attraverso l'apposita funzione "Recupera password" disponibile sul sito
della Cassa. La funzione è anche presente in alto a sinistra nella sezione Area Riservata.
TITOLARI DI PENSIONI INDIRETTE/REVERSIBILI. Per i titolari di pensioni indirette o di reversibilità, occorre:
- accedere al sito Internet della Cassa all'indirizzo
www.cassageometri.it;
- collegarsi all'area riservata cliccando direttamente nel
riquadro sottostante (presente anche nella parte sinistra
della pagina iniziale del sito);
- inserire i codici di autenticazione "CODICE FISCALE" e
"PASSWORD" (quest'ultima corrisponde al numero di
matricola riportato nell'oggetto della circolare di accompagnamento al modello CUD, trasmessa a tutti gli interessati) negli appositi campi: verrà visualizzata la pagina
con "Funzioni riservate".
- cliccare su "Modello DF-RED": si otterrà il collegamento e si potrà procedere alla compilazione da effettuarsi
entro il 30 settembre 2012;
- compilare il modello con i dati richiesti;
- completare l'operazione e salvare i dati trascritti utilizzando il "PIN COMPLETO" che corrisponde ai primi nove caratteri del codice fiscale seguito dalla matricola (ad es. ROSSI
MARIA - codice fiscale RSSMRA15S45H501I - matricola
111547M - PIN COMPLETO "RSSMRA15S111547M").
l’Inps (art. 20 del Regolamento di Previdenza della Cassa);
- applicare l’eventuale riduzione per cumulo prevista per le
pensioni di invalidità dall’ultimo comma dell’art. 5 del Regolamento di Previdenza e per le pensioni indiriette e di reversibilità dal comma 9 dell’art. 18 del medesimo Regolamento;
- accertare la misura degli aumenti di perequazione annuale
prevista dall’art. 25, comma 2, del citato Regolamento.
Detrazioni d’imposta. La vigente legge Finanziaria ha reintrodotto la possibilità per ogni contribuente di usufruire delle
detrazioni relative alla tassazione Irpef. Le detrazioni possono
essere applicate per i seguenti casi:
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
- i figli, compresi quelli naturali riconociuti, gli adottivi, gli
affidati e affiliati;
- altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi o che ricevano dallo stesso un assegno alimentare non risultante da provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Sono considerati familiari
a carico dal punto di vista fiscale, purché in possesso di
redditi non superiori a 2.840,51 euro. Le detrazione spetta
dall’inizio del mese in cui si ha in carico il familiare. Se nel
corso dell’anno il familiare a carico supera il limite di reddito (stabilito dalla legge), si perde il diritto alla detrazione
per l’intero periodo d’imposta.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
27
Catasto
Convenzione con i coltivatori per
l’accatastamento dei fabbricati rurali
Il Collegio conserva
l’elenco dei geometri
che hanno accettato
le condizioni
sottoscritte con
le associazioni
dei coltivatori,
prima delle quali
la tariffazione.
28
Il Consiglio Regionale dei Geometri e Geometri Laureati del Veneto ha
stipulato in data 22 maggio 2012 una
convenzione con le principali organizzazioni di categoria dei coltivatori
diretti, con la quale si regolamenta
l’attività di accatastamento dei fabbricati rurali. Questi debbono essere
dichiarati al Catasto Fabbricati entro
il 30 novembre 2012, secondo quanto disposto dall’art. 13 comma 14 ter
del D.L. 201/2011 convertito dalla L.
214/2011. L’elenco dei geometri della provincia di Padova che hanno
aderito è conservato dal Collegio di
Padova.
L’adesione alla convenzione prevede: accettazione totale della convenzione e della relativa tariffazione;
sottoscrizione delle autocertificazioni là indicate; conoscenza della regolamentazione prevista per tutti i colleghi aderenti.
Si riportano alcune semplici regole
che il Collegio si è dato per gestire
l’attività prevista dalla convenzione.
1) I colleghi che aderiscono alla Convenzione la riconoscono e ne applicano rigorosamente la tariffazione.
2) È espressamente vietato il subappalto; sarà altresì possibile la collaborazione tra studi, in particolar modo per le attività topografiche, ma il
geometra titolare dell’incarico dovrà
essere presente di persona durante le
operazioni di rilievo.
3) Ogni professionista aderente gestirà in assoluta libertà tutti gli incarichi ricevuti dai propri clienti, pur
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
con l’obbligo dell’applicazione della
tariffa indicata.
4) Per gli incarichi che perverranno
da richieste dirette al Collegio da
parte delle organizzazioni Coldiretti
o CIA, questo fornirà direttamente al
cliente l’elenco dei nominativi dei
geometri presenti nel mandamento
interessato, ovviamente che abbiano
aderito alla Convenzione, tra i quali
il cliente potrà liberamente scegliere
il professionista. Questi sarà tenuto a
comunicare al Collegio l’avvenuto
incarico; il Collegio provvederà a togliere il nominativo dagli elenchi
successivamente forniti per tre volte
per ciascun incarico ricevuto. Ciò per
favorire una seppur minima rotazione negli incarichi.
Sul tema dell’accatastamento dei
fabbricati rurali si è tenuto il 19 giugno un incontro con alcuni funzionari dell’Agenzia del Territorio di
Padova, allo scopo di chiarire alcuni
aspetti della complessa problematica
che ha investito i fabbricati rurali.
Infatti entro il 30 giugno 2012 era
ancora possibile presentare all’Agenzia del Territorio la domanda per
l’attribuzione del requisito di ruralità
agli immobili facenti parte dell’azienda agricola.
Al convegno erano presenti, per il
Collegio, il presidente Pierluigi Capuzzo e il coordinatore della commissione Catasto Moreno Benetazzo; per
l’Agenzia del Territorio l’ing. Mauro
Imbimbo, il geometra Francesco
Sassi e l’ing. Andrea Sgarbossa.
Pitagora 3/2012
Certificazione energetica in Veneto
I REQUISITI PER LA TRASMISSIONE DEGLI ATTESTATI
Dal 2 maggio i tecnici abilitati devono servirsi dell’applicativo Ve.Net.energia-edifici
La Giunta Regionale del Veneto, con
D.G.R.V. n.659 del 17.04.2012, pubblicata nel Bur n.34 del 27 aprile 2012, ha
stabilito che dal 2 maggio 2012 deve
essere utilizzato unicamente l’applicativo Ve.Net.energia-edifici per la trasmissione alla Regione del Veneto degli
Attestati di Certificazione Energetica
degli Edifici. Dalla stessa data non deve
essere più inviata o presentata alla Regione del Veneto l’Autodichiarazione di
prestazione energetica dell’edificio
“Classe G”.
Pubblichiamo qui accanto la schermata disponibile sul sito della Regione
(www.regione.veneto.it/Economia/Ener
gia/rendimento+energetico+in+edilizia.
htm) per i tecnici che vogliono accreditarsi a Ve.Net.energia-edifici, i quali, oltre ai requisiti soggettivi, devono disporre di una casella di posta certificata
e di un certificato di firma digitale.
I requisiti soggettivi sono quelli indicati al punto punto 2 e seguenti
dell’Allegato III D.Lgs. 115/2008, che qui
riportiamo:
2. Soggetti abilitati alla certificazione
energetica degli edifici.
“1. Sono abilitati ai fini dell'attività di
certificazione energetica, e quindi riconosciuti come soggetti certificatori i
tecnici abilitati, così come definiti al
punto 2.
2. Si definisce tecnico abilitato un tecnico operante sia in veste di dipendente di enti ed organismi pubblici o di
società di servizi pubbliche o private
(comprese le società di ingegneria) che
di professionista libero od associato,
iscritto ai relativi ordini e collegi professionali, ed abilitato all'esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici ed impianti, asserviti
agli edifici stessi, nell'ambito delle
competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente. Il tecnico abilitato
opera quindi all'interno delle proprie
competenze. Ove il tecnico non sia
competente nei campi sopra citati (o
nel caso che alcuni di essi esulino dal
proprio ambito di competenza), egli
deve operare in collaborazione con al-
tro tecnico abilitato in modo che il
gruppo costituito copra tutti gli ambiti
professionali su cui è richiesta la competenza”.
La schermata utile per accreditarsi a Ve.Net.energia-edifici. Occorre porre particolare attenzione alla scelta della assunzione di responsabilità circa il possesso dei requisiti. Il tecnico deve cliccare una delle due caselle, ovvero se è abilitato a “progettare edifici e impianti”, oppure se opera in collaborazione con altro tecnico abilitato.
Pitagora 3/2012
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
29
La bacheca di giugno
CERCO LAVORO CERCO LAVORO CERCO LAVORO CERCO LAVORO CERCO LAVORO CERCO LAVORO
Andrea Ippolito
tel. 338/4868104
[email protected]
Diploma 2009. Sono un geometra di 23
anni con 3 anni di esperienza, sono in
possesso di un attestato di certificatore
energetico. Esperienza di progettazione
strutturale e cantiere. Ottimo uso di Cad,
pacchetto office e programma Cened.
Enrico Alberton
via Vittorio Veneto 84/A, Tombolo
tel. 346/1580181
[email protected]
Diploma 2010. Cerco lavoro presso uno
studio tecnico, impresa edile o ditta nel
settore dell'edilizia. Buon uso del computer, dei programmi Autocad, Word ed
Excel, redazione di POS e PIMUS. Per
CV fare richiesta tramite e-mail.
Manuel Turetta
via Bengasi 16, Padova
tel. 338/9839415
[email protected]
Studente con conoscenza Autocad cerca
possibilità di inserimento in studio tecnico per stage non retribuito.
Filippo Bacchin
Cartura, tel. 329/3123435
[email protected]
Diploma 1989. Sono un libero profes-
sionista con esperienza nella progettazione, nella stesura di capitolati e computi-metrici-estimativi, nella redazione
di PSC e POS, nella direzione lavori e
contabilità di cantiere, nella conduzione
di cantiere e rapporti con fornitori, redaz. perizie di stima. Uso di Office,
Autocad 3d, Photoshop. Cerco lavoro
presso imprese e studi tecnici, anche collaborazione.
Stefano Berto
via Rossini n. 16 - Tribano
tel. 049/5342159; 348/7266577
[email protected]
Diploma 1992. Geometra abilitato con
18 anni di esperienza in progettazione
civile residenziale ed artigianale, contabilità lavori, computi metrici estimativi
di opere edili, opere infrastrutturali, impianti di depurazione civili ed industriali. Conoscenze informatiche. Cerco lavoro presso studi di ingegneria e/o imprese edili, anche collaborazioni occasionali.
Filippo Petagna
Padova, tel. 348/9384313
[email protected]
Diploma 2009. Cerco un studio dove poter conseguire l'ultimo anno di praticantato.
Ettore Minelle
Tribano, tel. 349/8375379
[email protected]
Diploma 2000. Nel 2002 assunto come
impiegato tecnico presso impresa di costruzioni stradali e edili con mansioni di
direzione amministrativa e tecnica dei
cantieri, contabilità e direzione dei lavori,
analisi costi-profitti, gare di appalto, amministrazione generale, ordini e acquisti,
coordinazione Sistema Qualità, budget
aziendali. Ottime capacità relazionali,
spiccata propensione al lavoro di squadra, flessibilità e capacità di problem solving. Cerco imprese, studi tecnici, collaborazioni con liberi professionisti.
Nicola Lovato
Albignasego
[email protected]
Diploma 2011. Cerco uno studio per
praticato/stage.
Matteo Squarise
via Zuanon 3, San Giorgio delle Pertiche
tel. 339.85.32.225
[email protected]
Diploma 2000. Geometra libero professionista 30 anni, 11 anni di esperienza
nel settore dell’edilizia civile, industriale, e in urbanistica, si propone per collaborazioni esterne.
OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO
Studio Linea Ingegneria
vicolo Santa Maria in Conio 11, Padova
[email protected]
Cerchiamo disegnatore praticante per
progettazione di cementi armati.
Despar Nord Est -ASPIAG Service Srl
Mestrino, tel 049.9009311
[email protected]
Offriamo un'opportunità di stage all'interno dell'ufficio tecnico, area progettazione
lay out punti vendita. Richiesto diploma
di geometra, buona conoscenza programmi Autocad 2D e 3D. Rimborso spese
mensile e servizio gratuito di mensa aziendale. Sede di lavoro: Mestrino.
Studio Living Retail
via Mestrina 54, Venezia-Mestre
tel 041-987066
[email protected]
Studio professionale di Venezia Mestre
30
ricerca giovane geometra con esperienza
nella redazione di pratiche comunali e attestati di certificazione energetica.
Requisito indispensabile la conoscenza
del programma Archicad. Sarà considerato titolo preferenziale la conoscenza dei
seguenti applicativi: programmi di modellazione tridimensionale, fotoritocco
(Photoshop) e 888-2k10. Inviare curriculum vitae a: [email protected] cell
345-4756393.
Studio Geometra Giacon
via Coluccio Salutati 6, Padova
[email protected]
Lo Studio Geometra Giacon ricerca geometra neodiplomato per praticantato, interessato ad avviarsi alla professione ed
eventuale futura collaborazione lavorativa. Il praticante collaborerà nella redazione di pratiche edilizie, ACE, perizie di sti-
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
ma immobiliari, perizie di stima danni,
catasto, direzione lavori, sicurezza, amministrazione immobiliare. Inviare CV
completo all'indirizzo email [email protected]
Geosoluzioni
Piazza Mazzini, Padova
[email protected]
Studio tecnico (geometra) cerca geometra età max 30 anni, residente in Padova
e/o zone limitrofe (max 10 km), auto e/o
moto munito. Preferenza per chi ha maturato esperienza nell’ambito catastale, nella redazione di perizie di stima e certificazioni energetiche. Si richiede una disponibilità in tempi rapidi. Inviare curriculum o lettera di presentazione. Compenso
legato alle capacità ed all'esperienza maturata. No collaborazioni esterne – No
part time.
Pitagora 3/2012
Informazioni
Obbligo di fonti rinnovabili nei nuovi edifici
È entrato in vigore il 31 maggio
2012 l’obbligo di installare impianti
di produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici nuovi e in quelli sottoposti a ristrutturazioni rilevanti. Il Dlgs 28 del 3 marzo 2011 (cosiddetto decreto Rinnovabili), all’art.
11, impone che i progetti di edifici di
nuova costruzione e i progetti di ristrutturazioni rilevanti degli edifici
esistenti debbano prevedere l’utilizzo
di fonti rinnovabili per la copertura
dei consumi di calore, di elettricità e
per il raffrescamento. In particolare,
gli impianti di produzione di energia
termica devono essere progettati e
realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura,
tramite il ricorso ad energia prodotta
da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti
per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei
consumi previsti per l’acqua calda
sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento:
a) il 20% quando la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 31 maggio
2012 al 31 dicembre 2013;
b) il 35% quando la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio
2014 al 31 dicembre 2016;
c) il 50% quando il titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio 2017.
Nei centri storici tali percentuali
sono ridotte del 50%. L’obbligo di installare impianti di produzione di
energia da rinnovabili non si applica
agli edifici vincolati, qualora il progettista evidenzi che il rispetto delle
prescrizioni implica un’alterazione
incompatibile con i loro caratteri storici e artistici.
L’inosservanza dell’obbligo comporta il diniego del rilascio del titolo
edilizio.
Le misure per la crescita
Il Consiglio dei Ministri il 15 giugno ha approvato un decreto contenente misure per la crescita del paese. Diamo qui alcune di interesse.
Agevolazioni fiscali per lavori di ristrutturazione. La proposta prevede
l’innalzamento, fino al 30 giugno
2013, delle soglie di detrazione Irpef
dal 36% al 50% per lavori fino a 96
mila euro (attualmente fino a 48 mila
euro), per favorire interventi di ristrutturazione edilizia.
Agevolazioni fiscali per interventi
di riqualificazione energetica. È
consentita dal 1 gennaio 2013 al 30
giugno 2013 la detrazione di imposta
del 50% per le spese per interventi di
riqualificazione energetica (fino al 31
dicembre 2012 resta valida la detrazione pari al 55%).
Ripristino IVA per cessioni e locazioni nuove costruzioni. Attualmente
le cessioni e le locazioni da parte delle imprese edili di nuove costruzioni
destinate ad uso abitativo, oltre il termine di cinque anni dalla costruzione,
sono esenti dall’imposizione di Iva.
La norma abolisce il limite temporale
dei cinque anni, prevedendo quindi
che le cessioni o locazioni di nuove
abitazioni effettuate direttamente dai
costruttori siamo sempre assoggettate
ad Iva, consentendo alle imprese di
avvalersi della compensazione.
Semplificazioni in materia di autorizzazioni e pareri per l’esercizio
dell’attività edilizia. In caso di intervento edilizio soggetto alla Scia viene
generalizzata la possibilità di sostituire atti e pareri formali con autocertificazioni di tecnici abilitati. In caso di
interventi soggetti a Dia viene introdotta analoga semplificazione.
Sospensione entrata in operatività
del Sistri. Per consentire accertamenti sul funzionamento del sistema
di tracciabilità dei rifiuti, vengono
sospesi il termine di entrata in operatività del sistema per un massimo di
12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese, ferma restando la disciplina di controllo preesistente.
Pitagora 3/2012
Prestazione energetica
Sono ora definiti i requisiti minimi
della prestazione energetica che dovranno essere applicati a partire da
gennaio 2013 agli edifici pubblici e
da luglio 2013 agli altri edifici.
Il 10 aprile 2012 è infatti entrato in
vigore il Regolamento (UE) n.
244/2012, con il quale la Commissione europea ha definito il quadro
metodologico comparativo che gli
Stati membri devono utilizzare per
calcolare i livelli ottimali, in funzione dei costi, dei requisiti minimi di
prestazione energetica per gli edifici
nuovi ed esistenti nonché per gli elementi edilizi.
Il Regolamento specifica le norme
quadro metodologiche per comparare le misure di efficienza energetica,
le misure che incorporano l’energia
da fonti rinnovabili e i pacchetti e le
varianti di tali misure, sulla base della prestazione energetica primaria e
del costo assegnato per la loro attuazione. Inoltre, lo stesso regolamento
stabilisce anche le modalità di applicazione di tali norme a determinati
edifici di riferimento al fine di identificare livelli ottimali in funzione dei
costi dei requisiti minimi di prestazione energetica.
Il provvedimento si applica a partire dal 9 gennaio 2013 agli edifici occupati da enti pubblici e dal 9 luglio
2013 agli altri edifici. Il Regolamento
integra la Direttiva 2010/31/UE sulla
prestazione energetica nell’edilizia.
Giuseppe Bonato
È mancato il 16 febbraio 2012, all’età di 92 anni, il geometra Giuseppe
Bonato di Trebaseleghe. Aveva lo
studio a Camposampiero, ed era
molto noto e apprezzato in tutta
l’Alta Padovana. Era stato anche tesoriere del
Collegio.
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
31
Informazioni
Coefficienti per il valore dei fabbricati
È stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale dell’11 aprile 2012 il D.M.
5 aprile 2012 contenente i coefficienti aggiornati per la determinazione
del valore dei fabbricati di cui all’art.
5, comma 3 del D.Lgs. 504/1992, ossia: sforniti di rendita catastale; classificabili nel gruppo "D"; appartenenti ad imprese; distintamente contabilizzati. I coefficienti per la determinazione del valore di tali fabbricati sono i seguenti:
per l’anno 2012 = 1,03
per l’anno 2011 = 1,07
per l’anno 2010 = 1,09
per l’anno 2009 = 1,10
per l’anno 2008 = 1,14
per l’anno 2007 = 1,18
per l’anno 2006 = 1,21
per l’anno 2005 = 1,25
per l’anno 2004 = 1,32
per l’anno 2003 = 1,36
Compensazione prezzi
Sulla G.U. n. 114 del 17/05/2012 è
stato pubblicato il D.M. 03/05/2012,
recante la rilevazione dei prezzi medi
per l’anno 2010 e delle variazioni percentuali annuali superiori al 10% relative al 2011 dei prezzi dei materiali da
costruzione più significativi, al fine
della determinazione delle compensazioni previste dal Codice dei Contratti.
Ai sensi delle modifiche introdotte
dal D.L. 70/2011 (Decreto Sviluppo) ai
commi 4 e 5 dell’art. 133 del D. Leg.vo
163/2006 (Codice dei Contratti), a partire dal decreto relativo al 2011, e dunque dal D.M. 03/05/2012, la compensazione è ridotta della metà, e quindi
sarà determinata applicando la metà
della percentuale di variazione che eccede il 10% al prezzo dei singoli materiali da costruzione impiegati nelle
lavorazioni contabilizzate nell’anno
solare precedente al decreto.
per l’anno 2002 = 1,41
per l’anno 2001 = 1,45
per l’anno 2000 = 1,49
per l’anno 1999 = 1,52
per l’anno 1998 = 1,54
per l’anno 1997 = 1,58
per l’anno 1996 = 1,63
per l’anno 1995 = 1,68
per l’anno 1994 = 1,73
per l’anno 1993 = 1,76
per l’anno 1992 = 1,78
per l’anno 1991 = 1,81
per l’anno 1990 = 1,90
per l’anno 1989 = 1,99
per l’anno 1988 = 2,07
per l’anno 1987 = 2,25
per l’anno 1986 = 2,42
per l’anno 1985 = 2,59;
per l’anno 1984 = 2,77
per l’anno 1983 = 2,94
per l'anno 1982
e anni precedenti = 3,11
Veneto: contributi contro il rischio sismico
È stata pubblicata sul Bur n. 35 del
04/05/2012 la Deliberazione della
Giunta regionale veneta n. 655 del
17/04/2012, recante «Attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.06.09, n. 77.
O.P.C.M. 4007 del 29 febbraio 2012».
Si tratta dello strumento regionale che
regola le modalità di accesso ai contributi per gli interventi di prevenzione
del rischio sismico, finanziati con il
Fondo per la prevenzione del rischio
sismico di cui all’art. 11 del D.L.
39/2009 e disciplinati, per l’anno
2011, dall’Ordinanza della Presidenza
del Consiglio dei Ministri 4007/2012.
In relazione ai finanziamenti previsti, sono individuate tre distinte fattispecie di interventi:
1. indagini di micro zonazione sismica, per un importo complessivo di
circa 400.000,00 euro;
2. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b), comma 1,
dell’art. 2, dell’O.P.C.M. 4007/2012,
per un importo complessivo di circa
4.200.000,00 euro;
3. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera c), comma 1,
dell’art. 2 dell’O.P.C.M. 4007/2012,
per un importo complessivo di circa
1.000.000,00 euro.
Anche per quest’anno, come per
l’annualità statale 2010, sono esclusi
gli interventi di demolizione e ricostruzione, sia per gli edifici pubblici,
sia per gli edifici privati, in considerazione della limitatezza delle risorse
disponibili.
Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova - via Fornace Morandi 24 - 35133 Padova
Tel. 049 8757788 - Fax 049 661124 - e-mail: [email protected]
ORARIO DI RICEVIMENTO
dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.30
COMMISSIONE PARCELLE: riceve ogni primo e terzo lunedì del mese, su appuntamento.
COMMISSIONE NEO ISCRITTI - DONNE GEOMETRA: riceve il primo martedì del mese, senza appuntamento.
Ufficio staccato di FONTANIVA
presso Centro Padre Odone Nicolini - via Umberto I, 27
tel. 0495942943, fax 049 5941749
Lunedì ore 9-12.30
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COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA
Pitagora 3/2012