Pitagora 3 - Collegio Geometri Padova
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Pitagora 3 - Collegio Geometri Padova
Numero 3 - Anno 10 - luglio 2012 - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2004 n° 46) - art. 1, comma 1, DCB Padova - con I.P. ISSN 2239-0383 3/2012 luglio Bimestrale di informazione del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova 2 I bilanci 2011-2012 Pierluigi Capuzzo, Oddone Zecchin, Paolo Pol IL GIUBILEO DEI GEOMETRI: 40-50-60 ANNI DI ATTIVITÀ 10 I timbri d’oro e d’argento 20 Cassa: le modifiche per la sostenibilità Chiara Cattani 28 L’accatastamento dei fabbricati rurali Bimestrale ufficiale di informazione del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova via Fornace Morandi, 24 35133 Padova tel. 049 8757788 - fax 049 661124 e-mail: [email protected] www.geometri.pd.it Pitagora n. 3/2012 SOMMARIO Presidente Geom. Pierluigi Capuzzo Segretario Geom. Oddone Zecchin Tesoriere Geom. Paolo Pol Consiglieri Geom. Giovanna Baldin Geom. Moreno Benetazzo Geom. Luca Biadolla Geom. Samuela Boggian Geom. Giovanni Dal Zotto Geom. Maurizio Falasco Geom. Giuseppe Gazzin Geom. Michele Levorato Geom. Marco Mason Geom. Sandro Merlo Geom. Michele Rizzo Geom. Elena Tresoldi Direttore Pierluigi Capuzzo Referente per il Collegio Chiara Cattani Direttore responsabile Barbara Ammanati Iscrizione al Tribunale di Padova n. 1852, 11 luglio 2003 Editore Lettera srl, Galleria Scrovegni 7 tel. 0498805776; fax 8302577 35121 Padova [email protected] - www.lettera.org Pubblicità Lettera srl, Galleria Scrovegni 7 tel. 0498805776; fax 8302577 35121 Padova [email protected] Stampa Nuova Grafotecnica snc via Leonardo da Vinci 8, 35020 Casalserugo (PD) Privacy Lettera srl è responsabile dell’indirizzario dei geometri della provincia di Padova, e si impegna a utilizzarlo ai soli fini della spedizione della rivista. Copyright Gli articoli pubblicati sono protetti dalla legge sulla proprietà intellettuale e del diritto d’autore. Chiuso in redazione il 22 giugno 2012 L’ASSEMBLEA ANNUALE La relazione del Presidente di Pierluigi Capuzzo La relazione del Segretario di Oddone Zecchin La relazione del Tesoriere e i bilanci 2011-2012 di Paolo Pol I dati del bilancio di previsione 2012 “Geometri: storie di professione” La cerimonia di consegna dei timbri d’oro e d’argento Notizie dal Consiglio Nazionale Il corso di prevenzione incendi 2 4 6 8 10 19 Pensioni più “magre” e più anni di lavoro Gli interventi per garantire la sostenibilità della Cassa di Chiara Cattani Non serve a nessuno impoverire le piccole pensioni di Ermanno Fellet 20 25 Notizie dalla Cassa di previdenza Speciale "Unico 2012" per i geometri Il versamento dei minimi da parte dei neoiscritti Nuovi codici per il versamento dei contributi Gli adempimenti dei pensionati Convenzione per l’accatastamento dei fabbricati rurali Requisiti per la certificazione energetica La bacheca di giugno Informazioni Obbligo di fonti rinnovabili nei nuovi edifici Prestazione energetica Le misure per la crescita Coefficienti per il valore dei fabbricati Compensazione prezzi Veneto: contributi contro il rischio sismico Pitagora 3/2012 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 26 27 28 29 30 31 32 1 Il presidente Pierluigi Capuzzo, al centro tra il segretario Oddone Zecchin e il tesoriere Paolo Pol. Assemblea annuale La relazione del Presidente Pierluigi Capuzzo C Ogni sforzo è diretto alla ricerca di nuove iscrizioni, perché i dati dicono che non c’è sufficiente ricambio generazionale. Il primo tema rimane quello della scuola e della formazione in genere. 2 ome già avvenuto per l’anno 2011, e come sarà per i prossimi anni, la tendenza nella gestione del Collegio sarà incentrata nella ricerca di nuove iscrizioni. Purtroppo i segnali che ci giungono, in particolar modo dalla Cassa, la nostra struttura che maggiormente coglie il polso della situazione, sono tutt’altro che tranquillizzanti: non c’è il ricambio generazionale che sarebbe necessario. Le motivazioni principali sono da ricercare nella necessità di un rilancio delle professioni intermedie come la nostra, che scontano l’avvenuta ridefinizione dei percorsi scolastici in un’ottica europea, la quale sta creando non pochi problemi in generale, e questo è uno dei tanti. In Europa il geometra come è inteso qui da noi non esiste: negli altri paesi è esclusivamente un topografo, mentre noi ci occupiamo a pieno titolo di edilizia e di proprietà immobiliare. Il primo tema rimane quindi quello della scuola e della formazione in generale. Università. Continua quindi il rapporto con l’Università di Padova, con la quale proseguiremo il cofinanziamento del corso di laurea breve in “Tutela e riassetto del territorio”. È necessario far comprendere ai nostri giovani che un’attività professionale intermedia come la nostra è indispensabile nell’economia post-industriale del nostro Paese, dove le attività definibili “di servizio” hanno fortuna e sviluppo. I geometri si occupano di gestione del patrimonio edilizio prima e meglio di architetti o ingegneri, e ne è buona testimonianza il fatto che in questo periodo di vacche magrissime loro stiano soffrendo molto più di noi. Dobbiamo comunicare il vantaggio di iscriversi da noi piuttosto che da altri, intendendo per “altri” gli albi “B” di ingegneri e architetti. L’Istituto Tecnico Superiore. Come è noto, Il Collegio ha aderito alla costituizione della Fondazione per la gestione del nuovo Istituto Tecnico Superiore (ITS), promossa dall’Istituto Belzoni e che vede quali soci fondatori altri importanti operatori locali (Università, Camera di Commercio, Provincia, per citarne solo alcuni). La fondazione ha la finalità di far decollare questo corso di studi alternativo all’università e siamo oggi alla conclusione del primo anno di attività istituzionale. Abbiamo 27 allievi, che hanno superato un test di accesso e che stanno frequentando con un particolare interesse il corso. Il Collegio è presente in tutti gli organismi di gestione dell’Istituto. Con gli ultimi, recenti provvedimenti legislativi, il praticantato è stato ridotto a diciotto mesi per tutti, sia praticanti presso studi professionali, sia dipendenti di imprese. Anche i ragazzi dell’ITS potranno dunque sostenere l’esame di stato dopo questo periodo. La formazione. Come è noto, il Collegio, ovvero la Fondazione, è impegnatissima sul fronte dell’organizzazione di corsi e convegni, cui si deve far COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 3/2012 Il 25 maggio si è tenuta presso la sede l'assemblea ordinaria degli iscritti al Collegio per l'approvazione dei bilanci consuntivo 2011 e preventivo 2012. In queste pagine pubblichiamo le relazioni del presidente Pierluigi Capuzzo, del segretario Oddone Zecchin e del tesoriere Paolo Pol, oltre ai dati sintetici dei bilanci. fronte anche dal punto di vista economico per affitto di sale e retribuzione di docenti. La politica del Collegio è sempre stata quella di evitare eccessive spese ai colleghi: anche per quest’anno si cercherà di contenere i costi di quello che è oramai un obbligo assoluto, limitando gli esborsi al materiale didattico e alle effettive, indispensabili necessità. Tuttavia, abbiamo verificato come un minimo costo ci consenta di gestire meglio i posti liberi, che purtroppo spesso vengono occupati solo nominalmente, sottraendo così posti a chi vorrebbe veramente partecipare. Ricordiamo, sul punto, la quantità di convegni, seminari e corsi organizzati, ultimo ma non per importanza quello a livello regionale sulla protezione civile post sismica, purtroppo tristemente richiamata proprio in questi giorni. Un particolare ringraziamento va alla collega Elena Tresoldi che si è veramente impegnata per la buona riuscita del corso. La fondazione Geometri del Gattamelata. Siamo molto soddisfatti di questo primo anno di operatività della Fondazione. Abbiamo verificato che effettivamente ci consente di organizzare attività di ogni tipo con un dinamismo altrimenti impossibile con il solo Collegio. Rimane l’impegno del Consiglio di mantenere inalterata la quota di iscrizione, doverosa attenzione alle tasche degli iscritti, nelle quali il Collegio cerca di entrare il meno possibile. Sulla creazione di un albo unico tra geometri e periti la discussione rimane aperta, soprattutto per ciò che riguarda la fusione tra le casse. La cosa andrà certamente per le lunghe perché stanno emergendo notevoli problematiche. Altro tema per noi essenziale, che ci aiuterebbe non poco a uscire dall’impasse, è quello della legge sulle competenze, che s’innesta sulla questione fusione con gli altri albi e in una revisione generale delle leggi che regolamentano le professioni. Sul punto il governo ha imposto agli ordini di proporre le bozze dei nuovi regolamenti entro il prossimo mese di agosto, e i geometri, forse per primi, hanno già predisposto una possibile normativa che è in fase di discussione a livello centrale. Non mancheremo di aggiornarvi nei prossimi mesi. Alcune altre notizie contingenti, non per questo meno importanti: martedì scorso il nostro Consiglio regionale ha sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali degli agricoltori, Coldiretti e CIA, per una regolamentazione dell’accatastamento dei fabbricati rurali. La scorsa settimana si è svolto il Giubileo dei geometri padovani, nella fastosa cornice dell’aula magna dell’università al palazzo del Bo, durante il quale sono stati premiati i colleghi con quaranta, cinquanta e oltre sessanta anni di iscrizione all’Albo, cui sono stati consegnati i timbri d’argento e d’oro. Una cerimonia molto suggestiva che speriamo possa essere d’auspicio per un futuro migliore di questo presente. Pitagora 3/2012 I geometri defunti Sono deceduti nel 2011 i geometri: Renato Bortolamei, Michele Coron, Sergio Franchin. Nel 2012: Giampaolo Pulze, Giuseppe Bonato. L’assemblea ha osservato, in loro memoria, un minuto di silenzio. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 3 Assemblea annuale La relazione del Segretario Oddone Zecchin FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Come avrete sicuramente appreso, l’attività di organizzazione degli eventi formativi per l’importante adempimento al quale tutti gli iscritti sono chiamati per dovere deontologico, è stata ormai affidata e gestita dalla Fondazione Geometri del Gattamelata – Padova. Questa, dopo un primo periodo di rodaggio, comincia ora a dare i suoi risultati positivi oltre che nell’organizzazione – avete sicuramente visto che da circa un mese le iscrizioni e i pagamen- ti delle quote di partecipazione ai corsi e seminari avviene attraverso il sito internet del Collegio/Fondazione - anche in termini economici, avendo la possibilità di scontare l’IVA sostenuta per le entrate e le uscite delle varie attività. Gli eventi formativi organizzati nel 2011 sono stati complessivamente 13, suddivisi in 10 seminari e 3 corsi, gestiti direttamente dal Collegio. È stato poi concesso il patrocinio ad altri 4 seminari organizzati da Ecoutility in materie ambientali. Gli eventi formativi organizzati dal Collegio nel 2011 Data 1 febbraio 19 aprile 27 aprile 5 maggio 26 maggio 6 giugno 5 luglio 12 ottobre 24 ottobre 26 ottobre 28 ottobre 4 novembre 2 dicembre Seminario tecnico Seminario Seminario propedeutico Corso di Formazione Corso di Formazione Seminario tecnico Seminario propedeutico Seminario tecnico Corso di Formazione Seminario Seminario tecnico Seminario Seminario argomenti crediti partecipanti Costruire in muratura innovando la tradizione: la muratura armata 4 331 La procedura nella certificazione energetica 4 168 Conciliazione 4 104 Geometri Mediatori 54 25 Geometri Mediatori 54 18 Formazione tecnica sui prodotti NMC 3 46 Introduzione agli standard internazionali di valutazione immobiliare 3 81 Prodotti innovativi e nanotecnologie applicate all'edeilizia 3 85 Estimo immobiliare basato sugli standard internazionali 40 27 Serata di Macroeconomia 2 57 La Georeferenziazione delle mappe catastali 4 268 Il Piano casa della regione Veneto 4 406 Il Piano casa della regione Veneto 4 216 Totale 183 1.832 Gli eventi formativi patrocinati dal Collegio nel 2011 Data 16 novembre Seminario 23 novembre Seminario 30 novembre Seminario 7 dicembre Seminario Totale Totale complessivo argomenti crediti partecipanti Acque reflue: novità al quadro legislativo, adempimenti amministrativi e apparato sanzionatorio - (ECOUTILITY) 4 46 Aria: novità al quadro legislativo, adempimenti amministrativi e apparato sanzionatorio - (ECOUTILITY) 4 43 Rifiuti: novità al quadro legislativo, adempimenti amministrativi e apparato sanzionatorio - (ECOUTILITY) 4 49 Bonifiche siti inquinati: novità al quadro legislativo, adempimenti amministrativi e apparato sanzionatorio - (ECOUTILITY) 4 43 16 181 Oltre agli eventi organizzati dal Collegio, si segnala che la segreteria è stata impegnata anche per registrare la partecipazione ad eventi formativi organizzati da altre società ed enti che, rilasciando l’attestato, consentono il riconoscimento dei CFP. Per questi, la registrazione, che deve essere fatta manualmente, richiede, ovviamente, un maggior tempo. Si invitano i colleghi che non avessero ancora ritirato la Personal Card a ritirarla, in quanto il suo utilizzo consente di velocizzare le operazioni di registrazione agli eventi formativi, oltre a costituire un documento di cer4 199 2013 tificazione di iscrizione all’albo, qualora accompagnata con un documento di riconoscimento. L’attuale corso di preparazione agli esami di abilitazione, che è stato rivisto nella sua impostazione generale dando maggiore spazio alla preparazione finalizzata al superamento dell’esame di abilitazione, conta la presenza di ben 82 partecipanti contro i 52 dell’edizione dello scorso anno. Contiamo che la vera preparazione dei futuri geometri in termini di conoscenze a tutto tondo come quelle che sono richieste ai geometri professionisti, venga dagli studi presso i quali i praticanti svolgono il tirocinio professio- COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 3/2012 nale. Su questo conta molto il senso di responsabilità e salente al 1929. Speriamo che il Consiglio Nazionale di appartenenza ad una categoria professionale, da mol- sappia fare sintesi delle proposte e osservazioni inviate ti messa in discussione e che l’attuale Governo Monti ha dai Presidenti Provinciali per la stesura del testo che sainvitato ad aggiornarsi presentando un nuovo regola- rà inviato al Ministero per le valutazioni ed eventuali apmento che dovrebbe sostituire quello ormai superato ri- provazioni. ALBO, REGISTRO PRATICANTI ED ELENCO SPECIALE I numeri relativi alle iscrizioni nelle tre sezioni, Albo Registro Praticanti e d Elenco Speciale segnano, almeno per quanto riguarda l’Albo una sensibile riduzione Questi i dati: Iscritti al Albo Registro Praticanti Elenco Speciale 31/12/07 1959 226 29 Il dato relativo agli iscritti all’Albo, in riduzione come da una tendenza su scala nazionale, è dovuto alla cancellazione di alcuni giovani iscritti che hanno riscontrato difficoltà nell’avvio alla professione, ma principalmente alla cancellazione di molti iscritti al solo Albo. Il dato del Registro Praticanti che sembra in crescita, risente invece di un certo numero di posizioni di praticanti che hanno terminato il praticantato e che sono in attesa di essere cancellati dal registro. L’Elenco Speciale è rimasto invariato. ESAMI DI ABILITAZIONE Agli esami di abilitazione alla libera professione, sessione 2011, i candidati sono stati complessivamente 119, in linea con i numeri degli anni precedenti. Gli abilitati sono stati complessivamente 48. Anche lo scorso anno si è registrata una forte assenza dei candidati alle prove d’esame. Lo scorso 10 maggio è scaduto nuovamente il termine per la presentazione delle domande di ammissione agli esami di abilitazione per la sessione 2012; per la sola provincia di Padova sono pervenute in Collegio 135 domande, in sensibile aumento probabilmente per il Decreto sulle liberalizzazioni che ha ridotto da 24 a 18 mesi il periodo di praticantato, analogamente al periodo di attività tecnica subordinata ridotto da 60 a 18 mesi. Su questo argomento, approfitto dei presenti per chiedere la disponibilità a far parte delle commissioni d’esame in quanto a breve dovremo segnalare le terne al Ministero dell’Istruzione. CONSIGLIO Nel corso del 2011, il Consiglio si è riunito complessivamente in 9 sedute, mentre dall’inizio di quest’anno si è riunito per 3 volte. COMMISSIONI Tra le commissioni, quelle che maggiormente lavorano sono quella sul Catasto e la Commissione Specifiche, che si è riunita per ben 23 volte. COMMISSIONE CONTENZIOSO E DISCIPLINA La commissione disciplina e contenzioso, composta da Presidente, Segretario e due consiglieri, si è riunita più volte intervenendo anche come arbitro per appianare incomprensioni e liti fra geometri o fra geometri e clienti. SEGRETERIA Nel 2011 sono stati registrati 1488 protocolli per corrispondenza in partenza e in arrivo e 102 circolari informatiche. Pitagora 3/2012 31/12/08 1938 214 31 31/12/09 1927 218 34 31/12/10 1901 306 36 31/12/11 1840 327 36 L’attività che ha continuato a condizionare l’attività della segreteria è stato sicuramente il trasferimento della sede del 2010 con strascichi che ancora stiamo vivendo, in particolare per l’archiviazione delle pratiche. Circa le attività riguardanti la Cassa di Previdenza, nel 2011 sono state istruite le seguenti quantità di pratiche: Pensione di vecchiaia: n. 13 Pensione di anzianità: n. 17 Pensione contributiva: n. 5 Pensione di reversibilità: n. 3 Pensione di invalidità: n. 1 Indennità di maternità: n. 3 Ricordo anche in questa occasione che già dallo scorso 30 novembre 2009, tutti i geometri, come anche le altre categorie professionali, hanno l’obbligo di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata. Per questo, come vi abbiamo già informarti, il Consiglio Nazionale e la Cassa di Previdenza hanno sottoscritto una convenzione con la società Aruba spa per agevolare gli iscritti a questo obbligo di legge, offendo un servizio del tutto gratuito. Considerato che tale indirizzo certificato servirà anche al Collegio, ricordo a tutti la necessità di comunicarlo per costituire la mailing list. Si precisa che chi avesse registrato una PEC con altro gestore, non è obbligato a registrane una anche con Aruba, anche se ciò sarebbe opportuno per facilitare le comunicazioni tra Cassa di Previdenza ed iscritti. Con l’aiuto dei colleghi Elena Tresoldi, Marco Mason e Michele Levorato, ho provveduto al rilascio di complessivi 685 Kit per la firma digitale mentre altri 50 sono disponibili per il rilascio. Il Kit è costituito da una chiave USB contenente oltre che la firma con il certificato di autenticità e di ruolo, anche una memoria (Cartella Documenti). L’attività che impegnerà la parte rimanente dell’anno è una verifica periodica dell’Albo in vista della sua migrazione in un nuovo sistema che consentirà agli iscritti con una password di accedere ad alcuni dati, in modo da aggiornare direttamente ed in tempo reale i dati relativi ad indirizzo, ai numeri telefonici e attività di specializzazione. Ricordo che la mancata comunicazione di eventuali variazioni dell’indirizzo dello studio o della residenza e anche di quello di posta elettronica da parte degli iscritti, equivale ad una violazione del codice di deontologia, per la quale il Collegio, può procedere d’ufficio per l’irrogazione di una sanzione disciplinare. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 5 Assemblea annuale Le relazioni del Tesorieredi Paolo Pol I Relazione sulla gestione 2011 l rendiconto che oggi si presenta all’Assemblea degli iscritti è stato redatto secondo i principi della contabilità pubblica; esso indica come siano stati utilizzati gli introiti di competenza, distinti dai movimenti relativi agli anni precedenti. Il rendiconto di esercizio costituisce la sintesi delle opera- zioni finanziarie effettuate nell’anno e dall’analisi di questo risulta possibile effettuare delle valutazioni approfondite sull’operato dell’amministrazione. La situazione amministrativa dell’esercizio Finanziario 2011 può essere riassunta come segue: Bilancio consuntivo 2011 Fondo cassa al 01.01.2011 riscossioni in c/competenza Riscossioni c/residui pagamenti in c/competenza Pagamenti c/residui Fondo cassa al 31.12.2011 Residui attivi degli esercizi precedenti Residui attivi dell’esercizio Residui passivi degli esercizi precedenti Residui passivi dell’esercizio Totale riscossioni Totale pagamenti Totale residui attivi Totale residui passivi Risulta un avanzo di amministrazione alle fine dell’esercizio pari a € 639.703,10 € 16.272,59 € 514.702,19 € 74.451,51 € 123.870,26 € 71.230,96 € 37.987,88 € 241.859,06 € 181.590,03 € 655.975,69 € 589.153,70 € 248.412,02 € 195.101,22 € 279.846,94 € 163.666,30 L’avanzo di amministrazione risultante dall’esercizio 2011, derivante per la maggior parte da residui attivi (quote non ancora riscosse), sarà in parte vincolato ai capitoli: 110023 Fondo svalutazione crediti € 2.000,00 110025 Fondo solidarietà iscritti € 29.631,39 mentre la rimanente quota pari ad euro 132.034,91, rimarrà disponibile per eventuali adeguamenti in corso dell’esercizio 2012. Nel rispetto della normativa contabile riguardante gli enti pubblici non economici, il rendiconto dell’esercizio finanziario 2011 è corredato dalla situazione amministrativa generale, della situazione patrimoniale e del conto economico e dell’elenco dei residui attivi e passivi. RENDICONTO FINANZIARIO 2011 BILANCIO DI PREVISIONE 2012 Sul sito del Collegio www.geometri.pd.it sono esposti per intero. 6 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 3/2012 Relazione sul bilancio di previsione 2012 Il Bilancio di Previsione per l’anno 2012 recepisce le disposizioni normative in materia di bilanci per gli Enti Pubblici non Economici, in particolare le Leggi n. 94 del 3 aprile 1997, n. 208 del 25 giugno 1999, ed il decreto legislativo n. 286 del 30 luglio 1999). Tale documento, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento di Contabilità e Amministrazione nella forma vigente, è composto da: - Preventivo Finanziario Gestionale per l’esercizio 2011; - Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria; - Preventivo Economico in forma abbreviata. Il bilancio di previsione è accompagnato altresì dalla Relazione programmatica del Presidente. Il bilancio di previsione che andiamo a sottoporre all’approvazione del consiglio e successivamente dell’assemblea degli iscritti, è il risultato di una accurata analisi dell’andamento dell’anno 2011, e una previsione in prospettiva delle operazioni programmate per il 2012. Per quanto attiene alle quote di iscrizione: 101010 Contributi iscritti all’Albo 101011 Contributi Iscritti all’Elenco Speciale 101040 Tasse di iscrizione all’Albo una tantum 101041 Tasse di iscrizione all’Elenco Speciale una tantum la definizione delle entrate è stata effettuata valutando i numeri degli iscritti alla data odierna, e applicando la previsione di nuove iscrizioni e dimissioni seguendo le indicazioni degli avvenimenti dell’anno 2011. È stato istituito un nuovo capitolo di entrata, 102041 “Recupero spese e contributi per la gestione Organismo di Mediazione”, per le previste entrate relative all’attività dell’Organismo di Mediazione. Per gli altri capitoli di entrata le previsioni sono state effettuate in riferimento a quanto risultante dall’anno in corso con valutazioni parametrate alle ipotesi attuali. Diverso discorso per la previsione di spesa che si basa sia su quanto avvenuto l’anno 2011, sia sulle previsioni adeguate alle scelte politiche del consiglio oltre che alla nuova realtà della Fondazione Geometri del Gattamelata e precisamente: per le quote di uscita relative alle spese per gli organi dell’ente e precisamente nei capitoli: 101010 Indennità e rimborsi all’Ufficio di Presidenza 101020 Indennità e rimborsi ai Consiglieri Provinciali 101021 Indennità e rimborsi a Commissione Parcelle 101030 Indennità e rimborsi ai Revisori dei Conti la previsione è stata effettuata secondo le risultanze dell’anno 2011 in corso; per le quote di uscita relative agli oneri per il personale in attività di servizio: - per il personale dipendente 102010 Stipendi personale dipendente Pitagora 3/2012 102020 Compensi per lavoro straordinario e compensi incentivanti la produttività 102030 Indennità e rimborso spese trasporto e missioni al personale dipendente 102060 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’Ente per dipendenti 102070 Assicurazione INAIL personale dipendente 102080 Corsi per personale dipendente la previsione è stata effettuata valutando la presenza di 2 dipendenti e secondo le risultanze dell’anno 2011 in corso: - per i collaboratori 102011 Stipendi al personale in collaborazione continuativa 102061 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’Ente per collaboratori 102071 Assicurazione INAIL collaboratori a carico Ente; non è prevista l’assunzione di collaboratori, quindi le relative quote di uscita sono state poste a zero. - per le quote di uscita relative alla locazione della sede: 104225 Spese per fitto locali Sede la previsione è stata effettuata valutando il nuovo contratto di locazione con la Cassa di Previdenza e l’adeguamento istat recentemente comunicato dalla Cassa stessa. le quote di uscita relative ai rapporti con l’Università e la formazione universitaria e le quote relative alle attività di formazione continua e praticantato sono azzerate in quanto tali attività rientrano nelle istituzionali attività della Fondazione Geometri del Gattamelata. La quota relativa al capitolo: 219015 Contributo per Fondazione Geometri del Gattamelata – Padova è istituita per dotare la Fondazione delle necessarie somme atte alle uscite relative alle attività istituzionali della stessa. È stato istituito un nuovo capitolo atto a far fronte alle spese per l’avviamento e gestione dell’Organismo di Mediazione: 104114 Fondo per la gestione dell’Organismo di Mediazione È stato inoltre istituito un nuovo capitolo atto a coprire le spese per l’acquisto di servizi che la Fondazione fornirà al Collegio: 104115 Spese per l’acquisto di servizi per tutte le quote di uscita relative agli altri capitoli in bilancio, si sono valutate le risultanze dell’anno 2011 con alcune considerazioni di carattere preventivo. Per quanto riguarda la suddivisione delle quote di entrata e di uscita in Titoli e Categorie si rimanda alla Bilancio Preventivo Finanziario 2012. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 7 Bilancio di previsione 2012 ENTRATE Titolo I - Entrate correnti 101010 Contributi iscritti all'Albo 101011 Contributi Iscritti all'Elenco Speciale 101012 Contributi Iscritti quota CNG 101015 Contributo straordinario per fondo formazione professionale e att. corsi universitari 101020 Contributi praticanti 101040 Tasse di iscrizione all'Albo "una tantum" 101041 Tasse di iscrizione all'Elenco Speciale "una tantum" 102010 Contributo per liquidazione parcelle 102030 Recupero spese corsi di aggiornamento e formazione professionale 102031 Recupero spese e contributi per la gestione dei corsi per praticanti 102032 Recupero spese e contributi per gestione corsi aggiorn. per formazione perman universitaria 102040 Recupero spese per stampati e tessere riconoscimento 102041 Recupero spese e contributi per la gestione Organismo di Mediazione 103041 Interessi attivi su conti correnti bancari 104010 Recuperi e rimborsi diversi 104015 Rimborso dalla C.I.P.A.G. 105015 Soprattassa per ritardato pagamento e interessi Totale entrate correnti in previsione Titolo III - Partite di giro 310010 Quote di competenza del consiglio nazionale 310015 Ritenute erariali sui redditi di lavoro autonomo 310020 Ritenute erariali sui redditi di lavoro dipendente 310021 Ritenute erariali sui redditi di lavoro collaboratori 310025 Ritenute previdenziali e assistenziali dipendenti 310026 Ritenute previdenziali e assistenziali Collaboratori 310027 Assicurazione INAIL a carico Collaboratori 310035 Trattenute sindacali dipendenti 310075 Fondo Piccola Cassa Totale entrate partite di giro 82.732,00 30.000,00 40.000,00 1.000,00 18.000,00 500,00 50,00 500,00 3.000,00 175.782,00 Totale generale entrate previste € 782.715,00 USCITE Titolo I - Uscite correnti 101010 Indennità e rimborsi all'Ufficio di Presidenza 101020 Indennità e rimborsi ai Consiglieri Provinciali 101021 Indennità e rimborsi a Commissione Parcelle 101030 Compensi, indennità e rimborsi ai Revisori dei conti 102010 Stipendi personale dipendente 102011 Stipendi al personale in collaborazione continuativa 102020 Compensi per lavoro straordinario e compensi incentivanti la produttiv 102021 Compensi al personale dipendente per assistenza a corsi di formazione 102030 Indennità e rimborso spese trasporto e missioni al personale dipendente 102060 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente per dipendenti 102061 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente per collaboratori 102070 Assicurazione INAIL personale dipendente 102071 Assicurazione INAIL collaboratori a carico Ente 102080 Corsi per personale dipendente 104010 Spese per acquisto di libri, riviste, altre pubblicazioni e banche dati 104020 Spese acquisto materiali di consumo, stampati, cancelleria e varie 104030 Spese di rappresentanza 104041 Spese per deleghe a Consiglieri e Commissioni, Comitati 104045 Spese Commissioni esami di abilitazione 104060 Spese per attività di collaborazioni e consulenze di professionisti 8 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 509.418,00 5.115,00 0,00 5.000,00 30.600,00 15.000,00 300,00 8.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 15.000,00 500,00 3.000,00 5.000,00 10.000,00 606.933,00 Pitagora 3/2012 14.000,00 43.000,00 6.000,00 23.000,00 64.000,00 0,00 1.000,00 0,00 3.000,00 17.000,00 0,00 1.500,00 0,00 1.500,00 5.000,00 18.000,00 1.000,00 5.000,00 12.000,00 5.000,00 Bilancio di previsione 2012 104090 Spese di manutenzione, riparazione e adattamento locali e relativi impianti 104100 Spese postali 104105 Spese per inserzioni e comunicati 104110 Spese telefoniche, telegrafiche e collegamenti telematici 104111 Spese comunicazione e per l'immagine di Categoria 104112 Spese attività formative e ricreative 104113 Spese per attività di Protezione Civile 104114 Fondo per la Gestione dell’Organismo di Mediazione 104115 Spese per l'acquisto di servizi 104116 Spese e contributi per la gestione dei corsi per praticanti 104117 Spese e contributi per la gestione corsi aggiorn. Universitari 104118 Spese e contributi per la gestione corsi aggiornamento e formazione 104119 Spese corso Legge 818/85 104120 Spese per convegni, riunioni e assemblee degli iscritti 104125 Spese per stampa, spedizione e varie della Rivista e per il Comitato d 104135 Spese per Annuario iscritti 104160 Spese per l'energia elettrica e per l'illuminazione 104180 Onorari e compensi per speciali incarichi, perizie e consulenze, 104200 Premi di assicurazione 104210 Manutenzione e riparazione macchine d'ufficio e assistenza software, Leasing 104220 Spese pulizia locali Sede 104225 Spese per fitto locali Sede 104226 Spese per fitto e varie sede decentrata a Fontaniva 104230 Spese condominiali e oneri accessori 104265 Spese elaborazione stipendi personale 107020 Spese e commissioni bancarie e spese gestione quote EquitaliaPolis 108010 Imposte, tasse e tributi vari 109010 Restituzione e rimborsi diversi 110010 Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori (legali) 110015 Spese rinnovo Consiglio Provinciale e CIPAG 110016 Contributi iscritti quota C. N. G. 110020 Fondo di riserva 110021 Fondo per la formaz profess e attivazione Corsi Universitari 110022 Fondo per trattamenti fine rapporto 110023 Fondo svalutazione crediti 110024 Anticipazione fondo TFR dipendenti 110025 Fondo solidarietà iscritti 217010 Acquisti di mobili e macchine ufficio 217015 Acquisti di software 219010 Fondo iniziale per Fondazione Geometri del Gattamelata - Padova 219015 Contributi per Fondazione Geometri del Gattamelata - Padova Totale uscite correnti in previsione Titolo III - Partite di giro 321010 Quote di Competenza del Consiglio Nazionale 321015 Ritenute erariali sui redditi di lavoro autonomo 321020 Ritenute erariali sui redditi di lavoro dipendente 321021 Ritenute erariali sui redditi di lavoro collaboratori 321025 Ritenute previdenziali e assistenziali dipendenti 321026 Ritenute previdenziali e assistenziali collaboratori 321027 Assicurazione INAIL a carico Collaboratori 321035 Trattenute sindacali dipendenti 321075 Fondo Piccola Cassa Totale uscite partite di giro Totale generale uscite previste Pitagora 3/2012 8.000,00 3.000,00 3.000,00 7.500,00 20.000,00 0,00 3.000,00 20.000,00 30.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10.000,00 40.000,00 0,00 4.000,00 2.000,00 8.000,00 12.000,00 1.000,00 69.000,00 1.000,00 10.000,00 4.000,00 10.500,00 10.000,00 5.000,00 3.000,00 0,00 0,00 1.433,00 25.000,00 6.500,00 1.000,00 0,00 10.000,00 8.000,00 8.000,00 0,00 43.000,00 606.933,00 82.732,00 30.000,00 40.000,00 1.000,00 18.000,00 500,00 50,00 500,00 3.000,00 175.782,00 € 782.715,00 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 9 Giubileo dei geometri I geometri seniores chiedono: “Difendete la professione” La consegna del timbro d’oro e d’argento è stata l’occasione non solo per festeggiare i geometri attivi da più di quaranta, cinquanta e sessant’anni, ma anche per ribadire le difficoltà dovute ai cambiamenti in atto e soprattutto alla riduzione del mercato. 10 Sul tavolo dell’Aula Magna dell’Università di Padova, venerdì 18 maggio scorso, c’erano allineati 129 timbri: 31 d’oro e 98 d’argento. Ai lati e di fronte alla pedana, sedevano 31 geometri che hanno più di 50 anni di iscrizione all’Albo professionale, 91 geometri con più di quarant’anni di iscrizione, e sette geometri che, pur non essendo iscritti all’Albo, hanno apportato lustro e prestigio all'immagine del Geometra attraverso il loro impegno e i risultati conseguiti nella propria attività professionale. La consegna dei timbri a questi 129 geometri è avvenuta alla presenza dei loro familiari, seduti nella parte centrale della sala, dove avevano trovato posto anche le autorità: Giancarlo Dalla Fontana, direttore del Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-forestali, anche in rappresentanza del Rettore, Ivo Rossi (geometra anch’egli), vice sindaco, Roberto Furlan, presidente della Camera di Commercio (geometra che ha ricevuto il timbro d’argento). Erano presenti anche il presidente della Cassa di previdenza COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Fausto Amadasi e il consigliere nazionale Bruno Razza, oltre ai rappresentanti dei Collegi del Veneto e di altri Ordini professionali. La consegna dei timbri è avvenuta per gruppi, non solo per consentire maggiore visibilità, ma anche per poter dare la parola a chi lo desiderava. Il presidente del Collegio, Pierluigi Capuzzo, ha creato un dialogo a molte voci, inducendo a raccontare episodi significativi e sollecitando riflessioni. Incoraggiati dalla presenza dei vertici nazionali, in molti hanno espresso un accorato appello: “fate qualcosa per il lavoro”. A questo se ne è aggiunto un altro: ridateci il titolo di studio. Complessivamente la necessità di difendere la professione non solo dalla crisi economica, ma anche dal progressivo indebolimento delle prerogative del geometra nei confronti di altre professioni è apparsa la preoccupazione principale dei presenti. Questo è stato anche il tema centrale del discorso introduttivo del presidente Capuzzo, di seguito riportato. Pitagora 3/2012 RACCOGLIERE IL TESORO DELL’ESPERIENZA E USARLO PER GUARDARE AVANTI di Pierluigi Capuzzo, presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova O ggi qui celebriamo un momento importante per la nostra categoria: è la festa della memoria storica. Questo evento avviene in un periodo tra i più difficili, se non il più difficile, del dopoguerra italiano. Tanto che qualcuno ci ha rimbrottato, affermando che non è tempo di feste, questo. È vero, non è tempo di feste, questo. Ma noi rispondiamo che questa non è una festa qualunque: è l’occasione di rendere onore ai geometri più anziani, di voltarsi indietro per raccogliere il tesoro dell’esperienza e usarlo per guardare avanti. Più di qualcuno, qui presente, ha buona memoria del primissimo dopoguerra, quando tutti si guardavano intorno smarriti col Paese da ricostruire e un tale sfacelo da non sapere da dove cominciare. Ebbene, amici, se non ascoltiamo costoro oggi, che il Paese arranca tra difficoltà -grazie a Dio ben diverse da quelle!-, chi dovremo ascoltare? Pochi, forse nessuno, avrebbero saputo prevedere la portata dei rivolgimenti che la globalizzazione sta creando. Aziende storiche, dalla proverbiale solidità, hanno chiuso o sono in crisi gravissima incalzate dalla concorrenza dei paesi emergenti, unita alla propria inefficienza nel riciclarsi adattandosi ai tempi. Appaiono come dei giganti suonati, colpiti nei gangli vitali e incapaci di riprendersi, che si guardano intorno alla ricerca di un aiuto, il quale spesso non arriva perché questo sta diventando il classico momento dell’ognuno per sé e Dio per tutti. Tutti ricordiamo come lo Stato fosse pronto, nel passato, a intervenire per salvare aziende decotte, consunte, iniettando denaro fresco nelle casse vuote, denaro che, chissà come, saltava sempre fuori da qualche parte. Tutti ci siamo resi conto che sono tempi finiti: le cause sono molte e varie, non è questo il caso di approfondimenti. Ciò che ci preme di considerare, altresì, è che nessuno è esente da quei rivolgimenti. Nemmeno i professionisti, che in qualità di lavoratori intellettuali potrebbero, anzi dovrebbero non essere soggetti a una pura concorrenza cui sono invece soggette le aziende. E invece lo siamo, soggetti, altrochè se lo siamo. Perché qualcuno ha pensato che i professionisti sono degli imprenditori come gli altri, e quindi la loro prestazione debba essere soggetta a una mera valutazione di tipo economico, come se porsi a tavolino a risolvere un problema ragionandoci su -e impiegandoci tutto il tempo che onestamente necessitafosse ripagabile come l’esecuzione Pitagora 3/2012 Sopra: il vice sindaco di Padova Ivo Rossi si avvia a porgere il saluto. Seduti: il consigliere nazionale Bruno Razza, il presidente della Cassa Fausto Amadasi, il presidente della Camera di Commercio Roberto Furlan, il presidente del Consiglio Notarile Roberto Agostini, il rappresentante dei Consulenti del Lavoro Filiberto Battistello. Sotto, nella due pagine, i geometri che stanno per ricevere il timbro d’oro o d’argento. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 11 Giancarlo Dalla Fontana, direttore del Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-forestali, Roberto Furlan, presidente della Camera di Commercio di Padova, Bruno Razza, consigliere nazionale, Fausto Amadasi, presidente della Cassa di previdenza. 12 del tagliando di un’auto, applicando un tempario codificato, o come la riparazione di un tubo, in base alle ore impiegate. Come se avessimo la certezza che arrivare alla conclusione di una pratica si impieghi sempre lo stesso tempo, che l’interpretazione della norma e della regola siano le stesse quale che sia l’ufficio dello stato con il quale ti interfacci, che il funzionario di turno sia sempre massimamente collaborativo… Ma tant’è. I tempi sono cambiati anche per i professionisti, dunque. Tutti qui ricordiamo le levatacce per arrivare a protocollare l’accatastamento in tempo utile: le code fuori dall’ufficio alle quattro del mattino, o addirittura dalla sera prima. Oggi premiamo un pulsante, e la pratica arriva a destinazione, pagati anche i diritti. Benedetto il catasto. Non altrettanto si può dire dei comuni, ma qui le cose sono un tantino più complesse. Grazie a Dio, qualcuno ha capito che non era il caso di mescolare le due amministrazioni, ma abbiamo rischiato molto. Ci dicono che ci hanno semplificato le cose: un tempo avevamo la licenza edilizia, poi arrivò la concessione, oggi c’è il permesso di costruire ma accanto a questo c’è la SCIA, la DIA, l’attività edilizia libera… Di fatto hanno spostato sul professionista la responsabilità della dichiarazione di conformità con le norme, ma il pregresso bisogna comunque andarselo a guardare, e i tempi per l’estrazione delle pratiche dall’archivio non sono certo quelli del Catasto. La matematica non tradisce mai: con l’inversione dei fattori il prodotto non cambia. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Prima le verifiche erano appannaggio del comune, oggi sono a carico nostro, ma le carte le hanno loro… Abbiamo compreso che dobbiamo aggiornarci, regola interna auto imposta prima che ci fosse imposta dal governo con i recenti provvedimenti. La formazione è cambiata, era giocoforza necessario cambiare anche noi. Oggi la scuola sta sperimentando nuovi percorsi, e noi stiamo rincorrendola, ma lo stato non ha compreso che in tempi come quelli che stiamo vivendo deve metterci in condizioni di correre liberi, e invece abbiamo il freno a mano tirato: è possibile galoppare, adeguarsi, inventare, volare, quando il regolamento della nostra professione è ancora quello del 1929? Viene da sorridere. Le aziende chiudono per difetto di innovazione, gli operai vengono licenziati, siamo chiamati a questo e a quello… ma le nostre regole risalgono all’anno ottavo dell’era fascista! Oggi consegneremo il timbro d’argento ai colleghi con oltre quaranta anni di iscrizione all’Albo, e quello d’oro ai colleghi con oltre cinquanta e sessanta. Abbiamo poi istituito una sezione speciale del nostro Albo, quella degli iscritti onorari. Ne faranno parte quei geometri che, pur attualmente non iscritti all’Albo, grazie alle loro attività hanno portato lustro alla nostra categoria. L’occasione è propizia per consegnare loro il timbro di iscritto onorario, che non dà ovviamente la facoltà di esercitare la professione, ma che può essere comunque utilizzato ad esempio per firmare la propria corrispondenza o contratti o quant’altro. Pitagora 3/2012 TIMBRO D’ORO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 60 ANNI DI ISCRIZIONE Antonio Nori Mario Sartori Ernesto Zanetti Il presidente Capuzzo intervista i decani del Collegio, iscritti all’Albo da più di sessant’anni. Successivamente consegna i timbri d’oro. Pitagora 3/2012 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 13 TIMBRO D’ORO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 50 ANNI DI ISCRIZIONE Marcello Berto Giampaolo Brotto Gianantonio Cavazzana Arnaldo Cisotto Renzo Dalan Alberto Da Re Giovanni Dall'O Vinicio De Zuani Luigi Favero Ernesto Formentin Loris Forzan Damiano Gasparini Luciano Giorio Luigi Lucietto Angelo Menzato Giampaolo Ometto Franco Paiola Giancarlo Pavin Italo Peagno Francesco Rigoni Rodolfo Rizzati Giuseppe Ruvolato Eliseo Saggiorato Adelio Sattin Giovanni Smania Luigi Scapolo Carlo Svegliado Sergio Zoppelletto 14 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 3/2012 TIMBRO D’ARGENTO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 40 ANNI DI ISCRIZIONE Walter Barin Remigio Beato Paolo Bellini Luciano Beretta Franco Bezzati Antonio Bortoletto Cesare Bottaro Giorgio Brotto Lorenzo Busatto Florio Calore Agostino Carazzato Luciano Carelli Giorgio Carraro Ivano Castello Evelino Celadin Domenico Ceoldo Alberto Cherubin Emilio Comunian Walter Contin Marcello Corradin Pietro Costa Fernando Dalla Pozza Giovanni Dal Zotto Arrigo D'Alvise Giovanni Daminato Paolo De Agostini Lorenzo De Gaspari Antonio Dinali Mario Fabris Ferruccio Fassanelli Giovanni Flaminio Roberto Fracalanza Marino Friso Roberto Furlan Pietro Gambalonga Giuseppe Gazzin Giovanni Gomiero Pitagora 3/2012 Eraldo Antonio Gottardo Mario Greggio Ruggero Guariento Luigi Guariso Luigi Lippi Pasquale Lorenzetto COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 15 TIMBRO D’ARGENTO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 40 ANNI DI ISCRIZIONE Adriano Magon Fulgenzio Marabese Francesco Marangoni Giorgio Martinati Mario Paolo Masiero Renzo Masiero Enzo Mazzon Dino Michelon Franco Miolo Francesco Murtas Bruno Nicoletti Giacomino Padoan Francesco Paganin Roberto Pasqualon Giovanni Pegge Vincenzo Pellegrini Renato Piccolo Vittorio Piva Renato Politeo Giulio Ponchia Giuseppe Prevedello Flavio Querenghi Secondo Reschiglian Silvano Rinaldi Stefano Riondato Giovanni Battista Rossetto Tiziano Rossetto 16 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Riccardo Ruffatti Renzo Ruffin Carlo Santagiuliana Rino Sarollo Livio Scarabello Pitagora 3/2012 TIMBRO D’ARGENTO AI GEOMETRI CON PIÙ DI 40 ANNI DI ISCRIZIONE Giovanni Schiavo Narciso Signori Gastone Stocco Gianni Tasinato Gianni Tommasi Fulvio Trevisan Giancarlo Trombetta Ermes Zamarco Lorenzo Zampieri Luciano Zanaica Piergiorgio Zandolin Angelo Paolo Zanettin Francesco Zanin Maria Luisa Zilio Orazio Zoppello Augusto Zurlo Pitagora 3/2012 “Difendete la professione. Salvate il nostro lavoro. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA ” 17 ALBO D’ONORE Nel 2011 il Consiglio ha deliberato la costituzione dell’Albo d’Onore del Collegio Geometri e Geometri Laureati Padova. É un albo al quale vengono iscritti geometri, non solo padovani, che abbiano conferito lustro alla professione di geometra. I primi riconoscimenti sono stati attribuiti nell’ambito della cerimonia dei timbri d’oro e d’argento. GIUSEPPE BERGAMIN Giuseppe Bergamin è titolare della ditta Sunglass di Villafranca Padovana, che produce vetri per il mercato industriale ed edilizio. La sua specializzazione è il vetro curvo e per questo ha collaborato con i maggiori e più noti progettisti mondiali per la realizzazione di opere architettoniche complesse, moderne e d’avanguardia. PAOLO DALLA VIA Paolo Dalla Via è amministratore delegato dell’impresa di costruzioni Ing. E. Mantovani spa, con sede legale a Mestre e sede amministrativa a Padova. Ha ricoperto ruoli presso l’Ance di Venezia e nazionale, è consigliere della Banca di credito cooperativo Città di Padova. È anche titolare e conduttore di un’azienda agricola di 17 ettari a Legnaro. FAUSTO MAZZUCATO Fausto Mazzucato è legale rappresentante e direttore tecnico della ditta M.A.G. Costruzioni srl di Padova, attualmente impegnata nel restauro conservativo del Cortile antico del Palazzo del Bo. È presidente della società consortile Consorma. Ha espletato vari incarichi presso il Collegio Costruttori di Padova. GIORGIO ORTOLANI Giorgio Ortolani si è dedicato alla libera professione. È stato consigliere e tesoriere del Collegio. Molto attivo nel campo del volontariato, è stato presidente della Croce Verde, di cui è tuttora milite volontario, presidente della Consulta e del Centro Servizi della Provincia di Padova, vice presidente dell’Associazione nazionale pubbliche assistenze (ANPAS). LUIGI PARPAJOLA Luigi Parpajola è presidente della Costruzioni Edili Parpajola spa di Padova, che ha conseguito nel 2002 la Certificazione di qualità, ed è specializzata nel restauro di edifici storici. L’Impresa ha partecipato a numerosi concorsi d’appalto integrati con la progettazione, applicando tecnologie all’avanguardia. UDINO RANZATO Udino Ranzato è insegnante tecnico pratico addetto a Topografia, Costruzioni, Estimo e responsabile del Laboratorio di Informatica presso l’istituto per geometri De Nicola di Piove di Sacco. Tiene corsi di topografia e catasto alla facoltà di Agraria dell’università di Padova ed è autore di un libro programma di topografia. GIANNI ROSSI Giovanni Rossi è fondatore e presidente della società Tecnobit srl, che produce software per i professionisti dell’edilizia. È coautore di un volume sulle riconfinazioni, tema sul quale tiene seminari. Sta realizzando, in collaborazione con il portale Geoweb, corsi sulle materie topografiche e catastali. 18 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 3/2012 Notizie dal Consiglio Nazionale PREVENZIONE INCENDI E DURC Corsi base di specializzazione in prevenzione incendi e corsi e seminari di aggiornamento in materia di prevenzione incendi in attuazione degli articoli 4 e 7 del D.M. 5 agosto 2011 Con nota del 25/5/2012 prot. n. 7213 il Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica ha definito l'articolazione ed il programma del corso base di specializzazione in prevenzione incendi, nonché dei corsi e seminari di aggiornamento, condividendoli con i Consigli Nazionali delle professioni interessate. Si ricorda che l'art. 7 del D.M. 5 agosto 2011, stabilisce che per il mantenimento dell'iscrizione negli elenchi del Ministero dell'Interno, i professionisti devono effettuare corsi e seminari di aggiornamento, in materia di prevenzione incendi, della durata complessiva di almeno 40 ore nell'arco di 5 anni, a decorrere dalla data di iscrizione nell'elenco. Per coloro che risultano già iscritti alla data di entrata in vigore del predetto decreto, la decorrenza parte dal 27 agosto 2011. Con successiva specifica comunicazione, sarà messa a disposizione una versione integrata dell'attuale applicativo informatico che consentirà l'inserimento dei dati relativi sia all'iscrizione che all'aggiornamento dei professionisti. Il corso base di specializzazione in prevenzione incendi finalizzato alla iscrizione dei professionisti negli elenchi del ministero dell'interno si articola in dodici moduli: 1. obiettivi, direttive, legislazione e regole tecniche di prevenzione incendi; 2. fisica e chimica dell’incendio; 3. tecnologia dei materiali e delle strutture di protezione passiva; 4. tecnologia dei sistemi e degli impianti di protezione attiva; 5. procedure di prevenzione incendi e sicurezza equivalente; 6. approccio ingegneristico e sistema di gestione della sicurezza; 7. sicurezza anticendio nei luoghi di lavoro; 8. attività a rischio di incidente rilevante; 9. attività di tipo civile; 10. attività di tipo industriale; 11. progettazione in mancanza di regole tecniche; 12. visita presso una attività soggetta. I moduli non sono modificabili né per numero né per argomenti. Complessivamente ammontano a 120 ore. Al termine è previsto un esame, al quale non possono essere ammessi coloro che siano stati assenti per più del dieci per cento delle ore. I corsi e seminari di aggiornamento in prevenzione incendi finalizzati al mantenimento dell’iscrizione dei professionisti negli elenchi del ministero dell’interno devono avere durata non inferiore a tre ore e non superiore a sei ore. Per il raggiungimento delle 40 ore, i professionisti possono seguire un numero di seminari che totalizzino non più del 30 per cento del monte ore complessivo previsto nei cinque anni. Anche i corsi di aggiornamento devono concludersi con un esame finale. Gli argomenti sono i seguenti: tecnologie dei materiali e delle strutture di Pitagora 3/2012 protezione passiva; tecnologia dei sistemi e degli impianti di protezione attiva; verifiche e manutenzione di prodotti, elementi costruttivi e impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio, procedimenti di prevenzione incendi, approccio ingegneristico e sistema di gestione della sicurezza, regole tecniche di prevenzione incendi, argomenti di prevenzione incendi su specifiche esigenze o contingenze locali, da valutarsi di concerto con le strutture territorali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Procedure per l'autorizzazione dei corsi o seminari di aggiornamento. II soggetto organizzatore del corso o del seminario di aggiornamento trasmette alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco competente per territorio, con congruo anticipo, la richiesta di autorizzazione del corso o del seminario di aggiornamento. La Direzione Regionale verifica la documentazione ricevuta e, se del caso, richiede integrazioni e chiarimenti, ed autorizza il corso o il seminario. Il testo integrale della nota ministeriale si trova sul sito del Consiglio nazionale, www.cng.it, sotto “circolari”. DURC - Documento unico di regolarità contributiva Con circolare del 12 giugno il Consiglio Nazionale rende noto che, su segnalazione dell’Associazione GeoSicur, sul sito del Ministero del Lavoro è disponibile la circolare n. 12 del 01/06/2012 “Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) - art. 14, comma 6 bis, D.L. n. 5/2012 conv. da L. n. 35/2012 - DURC e autocertificazione” (www.lavoro.gov.it/lavoro/strumenti/normativa/elencono rme.htm). Questa ribadisce che negli appalti di lavori pubblici e privati, la Stazione Appaltante deve acquisire d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva, sul quale deve essere indicato che il documento non può essere consegnato alle Amministrazioni pubbliche o a privati gestori di servizi pubblici. I privati possono richiedere il Durc e utilizzarlo solo nei rapporti fra privati. Il Ministero conferma che sono abilitate al rilascio del Durc le Casse edili maggiormente rappresentative di associazioni datoriali e prestatori d’opera che osservano il principio di bilateralità. Il Consiglio nazionale rende noto anche che, sul medesimo argomento, è intervenuto anche il ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, con la circolare n. 6 del 31 maggio 2012, “Documento Unico di Regolarità Contributiva”, disponibile sul sito www.funzionepubblica.gov.it/Pubblicazioni/Documentazione/Circolari e direttive. La circolare fornisce chiarimenti sull'ambito di applicazione dell'art. 40, comma 2, D.P.R. n. 445 del 2000. In particolare conferma che le disposizioni in materia di decertificazione si applicano anche al Documento di regolarità contributiva (DURC), che però deve essere sempre acquisito d'ufficio dalla amministrazione interessata. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 19 Previdenza Pensioni di vecchiaia più“magre” e più anni di lavoro da fare D di Chiara Cattani, delegata Cassa di Padova Il Comitato dei delegati riunito a Roma a fine maggio, ha deliberato le misure utili a garantire la sostenibilità della Cassa nei prossimi cinquant’anni, ma permane il rischio legato al calo delle iscrizioni e alla diminuzione dei redditi. Unica notizia positiva: i contributi figurativi concessi ai giovani. 20 ura e difficile è la situazione. Ogni giorno che passa si allunga il disagio di tanti colleghi che soffrono di una situazione incerta ed insicura. E per di più in continua trasformazione, con cambiamenti sempre peggiorativi e con la recessione economica che avanza. È una condizione che non produce convinzioni dell’agire bene, che alimenta solo l’insoddisfazione e la precarietà professionale, della quale nessun geometra ne è mai stato così realmente consapevole, come oggi. Dire che il lavoro di libero professionista è un costante “precariato” è una verità, condizione che è sempre stata minimizzata dal fatto più importante che sovrastava tutto, cioè dalla presenza certa di un mercato del lavoro attivo, ancorché mutevole. Inoltre anche l’immagine che ci riuscivamo a costruire con la professionalità delle nostre prestazioni, faceva in modo di allontanare il precariato per stabilire una buona affermazione lavorativa. Credevamo di andare avanti così, in abitudine, fino ad un paio di anni fa, ma dal 2009 è cominciata la crisi del mercato del lavoro e la riduzione/contrazione dello stesso mercato italiano per arrivare ad oggi dove il comparto dell’edilizia è a terra e non sembra rialzarsi. Sono emersi sempre più diffusamente i licenziamenti di figure professionali nei nostri studi tecnici, per mancati redditi, mancate commesse, poco lavoro, lavoro a singhiozzo e costi fissi non più sostenibili. A questo quadro si aggiunge an- COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA che la questione delle competenze tra diplomati e laureati, e la questione della riforma scolastica che cancella il titolo di “geometra”. Da tempo stiamo assistendo alla progressiva decadenza del nostro ruolo nella società. Eppure molti di noi, me compresa, sono convinti di essere tecnici intermedi che bene si inseriscono nel tessuto sociale italiano e bene si sanno muovere nel proprio territorio, ma a livello politico-sociale, si registra la perdita di piccoli pezzi di esclusive professionali, avanzate da società di servizi o da organizzazioni confederali, che sfilano il lavoro al geometra, a quel lavoratore che vive solo di libera professione. Oggi quel geometra è quantomeno frastornato, magari a tal punto che, con 20 anni di attività, si domanda se gli conviene continuare a fare la libera professione, domanda che prima d’ora non si era mai posto ma che di fronte alla prospettiva futura di vedersi riconoscere a fine carriera una pensione non accettabile e non dignitosa, sommata ad un magro futuro lavorativo, pensa a guardarsi intorno. Una Cassa di previdenza come la nostra, nata negli anni ’50, considerava un valore primario avere geometri iscritti, produttori di reddito, ai quali saper garantire una pensione adeguata. La realtà e quindi lo scherno è che oggi la pensione non avrà niente di adeguato, soprattutto per i giovani ma anche per molti altri. Appelliamoci ai giovani ma con- Pitagora 3/2012 giuntamente anche agli anziani. Sulla questione è indiscutibile il fatto che tra giovani e anziani ci sia una forte relazione dato che gli uni sono a rinnovo degli altri in un equilibrio standard. Ma si rischia quando gli anziani permangono nel mondo del lavoro troppo a lungo, perché non ci potrà essere il desiderato ricambio generazionale sia per il calo delle iscrizioni ma prima di tutto per il calo demografico durevole che fa del nostro paese il terzo paese più vecchio del mondo e dove nei prossimi 10 anni sono previsti 10 milioni di giovani in meno tra i 15 e i 20 anni. Dare importanza alla flessibilità in entrata ed in uscita era la tutela della collettività dei geometri come pure insegnare a dare un giusto peso alla vita lavorativa e alla vita da pensionato, in un avvicendarsi naturale delle generazioni. E questo dovrebbe essere il filo conduttore dell’opera gestionale degli amministratori del nostro ente previdenziale ed assistenziale che in una economia di giro, deve erogare al pensionato una rendita vitalizia, giusta e dignitosa. Invece la prospettiva di pensioni medio-basse, purtroppo, si profila negli anni a venire come una “ingiustizia sociale” subita. Sostenibilità, equità e adeguatezza, questo è stato il monito del ministro Fornero. Ma la sostenibilità, obiettivo inconfutabile, è prima di tutto soggetta a due evidenti rischi: quello demografico e quello economico perché entrambi, iscrizioni e reddito decrescono. Allora il quesito è dove trovare le risorse per dimostrare la sostenibilità. La Cassa ha scelto di non toccare le aliquote dei contributi soggettivi e le pensioni di anzianità. Tuttavia la scel- ta è andata sulle pensioni di vecchiaia e sui requisiti anagrafici per l’accesso alla pensione, sul blocco temporaneo dell’adeguamento istat per le pensioni medio-alte, sulla riduzione del coefficiente di rivalutazione dei redditi nel calcolo retributivo pro-rata, sull’introduzione dei requisiti e delle regole per la pensione contributiva, infine sull’iscrizione di altri professionisti che non hanno ancora una rappresentanza o una cassa di previdenza. Tutto ciò per fronteggiare una situazione critica che vede, dal 2009, invertito il rapporto tra contribuzioni e erogazioni, cioè ad esempio nel 2011 sono andate in pagamento 385 milioni in pensioni contro 338 milioni di contributi riscossi. Ma in tutto questo panorama amaro c’è stato un provvedimento, amato e condiviso da tutti, che è stato quello di riconoscere ai giovani iscritti il “contributo figurativo”, istituto che permetterà al geometra di partecipare al pagamento parziale del contributo soggettivo sapendo che la restante parte sarà a carico dell’ente di previdenza. È un importante passo in avanti, anche se a lungo termine, con un valore molto significativo, per il quale l’Osservatorio Geometri Triveneto si è speso vivacemente, ritenendosi orgoglioso di avere contribuito per primo a sensibilizzare le nostre istituzioni per ottenere nuove regole a favore di tutti i geometri italiani. Ma bisogna pensare in avanti, proseguire nel cercare soluzioni, perché questi giovani adesso hanno bisogno, adesso gli serve un appiglio per non cancellarsi, per credere e percepire realmente che dietro alla categoria c’è chi cerca di comprendere le difficoltà e cerca di proporre alternative. L’obbligo di legge riguardo la sostenibilità Il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214, all’articolo 24, comma 24, dispone quanto segue: “In considerazione dell'esigenza di assicurare l'equilibrio finanziario delle rispettive gestioni in conformità alle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, gli enti e le forme gestorie di cui ai predetti decreti adottano, nell'esercizio della loro autonomia gestionale, entro e non oltre il 30 giugno 2012, misure volte ad assicurare l'equilibrio tra entrate contributive e spesa per prestazioni pensionistiche secondo bilanci tecnici riferiti ad un arco temporale di cinquanta anni. Le delibere in materia sono sottoposte all'approvazione dei Ministeri vigilanti secondo le disposizioni di cui ai predetti decreti; essi si esprimono in modo definitivo entro trenta giorni dalla ricezione di tali delibere. Decorso il termine del 30 giugno 2012 senza l'adozione dei previsti provvedimenti, ovvero nel caso di parere negativo dei Ministeri vigilanti, si applicano, con decorrenza dal 1o gennaio 2012: a) le disposizioni di cui al comma 2 del presente articolo sull'applicazione del pro-rata agli iscritti alle relative gestioni; b) un contributo di solidarietà, per gli anni 2012 e 2013, a carico dei pensionati nella misura dell'1 per cento”. UN INCONTRO IN AUTUNNO PER ILLUSTRARE LE NUOVE REGOLE PREVIDENZIALI Con nota del 7 marzo 2012, il Ministero del Lavoro ha approvato le modifiche regolamentari deliberate dal Comitato dei Delegati Cassa nelle riunioni di novembre 2010, di maggio 2011 e novembre 2011. Queste di maggio 2012, delle quali vi rendiamo conto in queste pagine, dovranno essere sottoposte ad approvazione da parte dei ministeri vigilanti. Data la complessità delle nuove regole relative al “Regolamento di Previdenza” ed al “Regolamento sulla ContribuPitagora 3/2012 zione”, si rende utile e necessario programmare una riunione esplicativa con gli iscritti, alla presenza dei rappresentanti della Cassa, da svolgersi nel prossimo autunno. Si ricorda che i Delegati Cassa sono a disposizione degli iscritti, in tema di consulenza previdenziale, il terzo giovedì del mese, dalle ore 11.00 alle 13.00, previo appuntamento con la segretaria Stefania Forzan. I delegati Cassa di Padova Chiara Cattani e Oddone Zecchin COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 21 LE MISURE APPROVATE Introduzione dei requisiti dell'assicurazione generale obbligatoria per la pensione contributiva con aumento graduale dell'età anagrafica. La modifica dei requisiti per il perfezionamento della pensione contributiva, prevedendo che la stessa possa essere liquidata in favore di coloro che abbiano almeno 20 anni di contribuzione effettiva con un ammontare mensile della prima rata di pensione non inferiore a 1,5 volte l'importo mensile dell'assegno sociale. Si prescinde da tali requisiti solo per il pensionando in possesso di un'età anagrafica pari a 70 anni con 5 anni di anzianità contributiva. È stato introdotto un innalzamento graduale dell'età da 65 a 67 anni, elevando ogni anno di sei mesi l'età richiesta. Indicizzazioni. I redditi da considerare per le pensioni retributive non saranno più rivalutati al 100 per cento ma solo al 75 per cento con il rispetto del pro rata. Per le pensioni superiori ai 1500 euro mensili lordi è previsto il blocco della rivalutazione nel biennio 2013-2014 mentre per quelle superiori ai 35.000 euro annui lordi il blocco proseguirà anche nel quinquennio 2015-2019. Tale limite viene rivalutato nel tempo con l'andamento degli indici Istat. I giovani. Per i giovani si introduce l'accredito figurativo dell'intera contribuzione soggettiva ai fini della determinazione del montante contributivo per il calcolo delle pensioni di vecchiaia e anzianità liquidate dalla Cassa. Iscrizione nuove categorie professionali. Sarà consentita l'iscrizione alla CIPAG da parte di tutti i professionisti iscritti in albi, elenchi, ordini, registri e associazioni vincolati al versamento dei contributi alla Cassa dei Geometri. Mediante questo intervento, la Cassa - nell'ottica di un allargamento della base previdenziale - intende offrire la possibilità di iscriversi alla propria gestione previdenziale alle nuove categorie professionali che ancora non hanno una rappresentanza o un ente previdenziale di riferimento. GLI EFFETTI PRATICI DELLE MISURE APPROVATE Nelle pagine seguenti riportiamo le tabelle utili per comprendere nei dettagli la portata delle modifiche adottate dal Comitato dei delegati e che diventeranno operative dopo l’approvazione dei ministeri vigilanti. Situazione attuale Le differenza tra la situazione attuale e quella che entrerà in vigore entro breve tempo (cioè dopo l’approvazione dei ministeri vigilanti) sono due: - innalzamento progressivo dell’età pensionabile dal 2014 al 2019; - rivalutazione dei redditi al 75 per cento, anziché al 100 per cento del dato Istat. Ciò vale per le pensioni inferiori a 1500 euro lordi mesili. Al di sopra di tale cifra, l’indicizzazione è bloccata per il biennio 2013-2014 (vedi tabella a pagina 24). Situazione dopo le modifiche statutarie Per i redditi superiori a 35.000 euro il blocco della rivalutazione proseguirà anche nel quinquennio 2015-2019. 22 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 3/2012 VECCHIAIA (art. 2 comma 1) Mantenimento del sistema di calcolo retributivo con innalzamento graduale dell’età richiesta a 70 anni. VECCHIAIA “ANTICIPATA” (art. 34 comma 6) Innalzamento graduale dell’età richiesta a 67 anni per la pensione di vecchiaia “anticipata” (in analogia con le misure adottate per il regime di assicurazione obbligatoria). VECCHIAIA “CONTRIBUTIVA” (art. 33 comma 1) Innalzamento graduale dell’età anagrafica da 65 a 67 anni per l’accesso alla pensione contributiva. (in analogia con le misure adottate per il regime di assicurazione obbligatoria). * Almeno 20 anni di contribuzione effettiva e con un ammontare mensile della prima rata di pensione non inferiore a 1,5 volte l’importo mensile dell’assegno sociale (assegno sociale mensile per il 2012 è pari a € 429 x 1,5 = € 643,50) Si prescinde da tali requisiti solo per il pensionato in possesso di un’età anagrafica pari a 70 anni con 5 anni di anzianità contributiva. Pitagora 3/2012 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 23 ESEMPIO DI BLOCCO DELL’INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI SUPERIORI AD € 1.500 LORDI MENSILI GLI ELEMENTI DI CRITICITÀ ANDAMENTO CONTRIBUTI RISCOSSI NELL’ANNO (IN MILIONI DI EURO)- PENSIONI Contributi riscossi nell’anno Onere pensioni (senza contributive) L’ANDAMENTO DELLE ISCRIZIONI NEI PRIMI TRE MESI 2012 ISCRITTI CONTRIBUENTI ISCRITTI AL 01/01/2012 Iscritto Cassa Neo iscritto Iscritto praticante Pensione di vecchiaia Pensione contributiva Pensione d’invalidità Pensioni di anzianità TOTALE 24 77.238 9.399 579 4.798 688 798 2.439 95.939 ISCRITTI DAL 01/01/2012 CANCELLATI DAL 01/01/2012 AL 31/03/2012 AL 31/03/2012 2.569 1.490 38 55 12 6 198 4.368 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 1.338 2.330 305 474 97 40 157 4.741 Pitagora 3/2012 DIFFERENZA 1.231 -840 -267 -419 -85 -34 41 -373 ISCRITTI AL 31/03/2012 78.469 8.559 312 4.379 603 764 2.480 95.566 LE CONSIDERAZIONI DI UN DELEGATO DEL TRIVENETO Non serve a nessuno impoverire le piccole pensioni di Ermanno Fellet, delegato Cassa di Treviso Presidente, mi permetto di esporre alcune riflessioni a carattere personale, nel rispetto però, di quello che sarà l’orientamento decisionale nel merito, dei delegati del Triveneto cui appartengo, sui continui provvedimenti correttivi che ci vengono richiesti dai governanti di turno, peraltro senza alcun ritorno per la categoria. Ricordo che tanti anni fa il professore di estimo ed economia agraria, parlando di matematica finanziaria, per farci capire la differenza tra reddito e patrimonio, faceva l’esempio della gallina. Finché la gallina (patrimonio) vive e ci dà le uova (reddito), si ha poco ma si va avanti. Quando avremo mangiato la gallina non avremo più neanche le uova. Un collega pensionato recentemente così mi ha segnalato: “Nel 2000 la mia pensione era di 2 milioni di lire al mese che mi consentivano una vita dignitosa. Nel 2001 i 2 milioni si sono trasformati in 1.033 euro. In dieci anni, però, il costo della vita è aumentato del 100% con perdita del potere d’acquisto dell’80%. Nello stesso periodo i costi delle amministrazioni locali sono aumentati dell’85% mangiando il 20% di rivalutazione. Adesso, con quest’ultima mossa «bocconiana» il potere d’acquisto scende di un altro 10%” Il fatto fa certamente riflettere. Peraltro, tenuto conto che nella categoria vi sono circa 8000 redditi “zero” ed altri 8000 con redditi inferiori a 10.000 euro, mentre il rapporto tra entrate ed erogazioni pensionistiche è di poco superiore ad uno, le continue pesanti novità introdotte dal governo non ci consentono di essere ottimisti. Ora, va detto che qualsiasi ritocco al ribasso delle prestazioni pensionistiche alla categoria in qualsivoglia maniera, risulterebbe fuori luogo e seriamente dannoso, anche perché questa categoria sta già pagando un enorme tributo a questa crisi sia in termini di imposizione diretta, quanto in termini di redditi, che comunque rimangono al di sotto di quelli del 2007, con l’aggiunta di problematiche irrisolte, come le competenze, che non fanno altro che aggravare la crisi della categoria. Voglio ribadire casomai, che solo una più equa ripartizione delle risorse ci consentirebbe di stare concretamente a fianco degli iscritti associati, spendendo i soldi della categoria per la categoria che, lo sappiamo bene, non ha ammortizzatori sociali di alcun genere e che ha, come la gran parte dei professionisti tecnici, redditività incostante. A fronte di queste continue richieste di ritocchi in detrazione di sacrosanti diritti acquisiti nel tempo, si noti bene su importi di modesta entità, qualcuno però dovrà Pitagora 3/2012 spiegare perché a fronte di un fatto a tutti noto, ovvero che la massima parte della ricchezza nel nostro paese sta in pochissime mani, siano sempre i piccoli pesci a dover sopportare e supportare il peso della crisi anche a rischio della loro stessa sopravvivenza. Altri termini come: fiducia, futuro, solidarietà, sviluppo sono parole che economisti, politici e governanti affermano di avere, a volte tra i loro obbiettivi, o come presupposti per la ripresa. Ma per i cittadini, le famiglie, i professionisti come noi è chiaro che … NON SERVE AL PAESE IMPOVERIRE LE FAMIGLIE. Per uscire dalla crisi, non occorrono ulteriori imposizioni, ma un Governo che non si affidi solo ai poteri forti dell’economia, ma che investa sulle forze vive del paese, e questa professione è una di quelle forze, una categoria che da sempre costruisce futuro, che ha chiesto e continua a chiedere di poter lavorare ma, permettetemi di dirlo, ha ricevuto ben poco … anzi, come se non bastasse ora, con questi ultimi provvedimenti verrà ancora una volta penalizzata: con quale spirito i giovani possono quindi avvicinarsi a quest’Ordine senza certezze e senza sostenibilità?! IMU, addizionali varie, accise … maggiori prelievi, ritardi nei sacrosanti pagamenti, ulteriori sottrazioni nelle pensioni minime, non aiutano nessuno, anzi! Ed oltretutto, ancora previsioni di linee di intervento a dir poco OPACHE, basti pensare alle previsioni lunghissime – 50 anni!!!, per le quali basta un nonnulla per alterare il risultato. Non sono autorizzato a citarne il nome, ma un noto giornalista cattolico (F.C. 15.12) tra l’altro così scriveva qualche giorno fa: “ … sono in atto tagli da macelleria sociale. Per risollevare le sorti del Paese, le famiglie non possono essere spremute come limoni. Ormai non resta che cavargli il sangue. Cosa possono dare di più, a secco come sono, senza lavoro e soldi per il cibo quotidiano? La scure va calata, anche pesantemente, là dove si sperperano tante risorse pubbliche … e sull’elefantiaca burocrazia statale. Ma anche sui partiti e i loro cospicui rimborsi, soldi che andrebbero restituiti ai cittadini. Se ancora sussiste nel Paese un briciolo di decenza e dignità”. Sono convinto che non serve a nessuno impoverire le piccole pensioni e che, per uscire dalla crisi, occorre “una governance” che non si affidi solo ai poteri forti dell’economia, ma che investa anche su di noi, sulle professioni e su chi genera futuro e ricchezza mobile. Occorre percorrere altre strade, ben diverse dalle imposizioni fiscali selvagge unidirezionali. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 25 Notizie dalla Cassa di Previdenza SPECIALE "UNICO 2012" PER I GEOMETRI Dal 2012 saranno riscossi tramite il Modello F24 accise anche i contributi obbligatori minimi, oltre alle autoliquidazioni derivanti dalla compilazione del quadro RR della sezione III del Modello Unico 2012. Non saranno quindi più inviati a domicilio i M.Av. bancari. In fase di compilazione del Modello Unico si dovrà aver cura di riportare negli appositi spazi disponibili della III° sezione del quadro RR gli importi dei minimi dovuti, reperibili sul sito della Cipag nella propria area riservata e nella comunicazione personalizzata inviata ad ogni iscritto, e il contributo di maternità pari a 17 euro dovuto da tutti gli iscritti e non frazionabile. Gli importi dei contributi minimi per l'anno 2012 sono: Posizione giuridica Contributo soggettivo minimo 2012 Contributo integrativo minimo 2012 Iscritti Obbligatori euro 2.250,00 euro 900,00 Pensionati iscritti euro 1.125,00 euro 900,00 Neodiplomati (primi 2 anni) ed iscritti praticanti euro 563,00 nessun contributo minimo Neodiplomati (successivi 3 anni entro i 30 di età) euro 1.125,00 nessun contributo minimo Solo i neo iscritti 2012 e coloro che non siano tenuti alla presentazione del Modello Unico dovranno effettuare i versamenti tramite il "Portale dei Pagamenti", disponibile sul sito www.cassageometri.it Anche per il versamento dei contributi i termini di scadenza sono uguali a quelli stabiliti dall'Agenzia delle Entrate per il pa- gamento del saldo IRPEF 2011. Dopo la proroga stabilita dal DPCM dell’8 giugno le nuove scadenze sono: a) entro il 9 luglio, senza alcuna maggiorazione; b) dal 10 luglio 2012 al 20 agosto 2012, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo. ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO DEI MINIMI DA PARTE DEI NEOISCRITTI NELL’ANNO 2012 Si ricorda che i neoiscritti nell'anno 2012 alla Cassa di Previdenza ed Assistenza Geometri (CIPAG), devono procedere al pagamento dei minimi 2012 esclusivamente tramite il "Portale dei pagamenti" per l'importo rapportato al periodo di iscrizione nell'anno. Per l'accesso al "Portale dei pagamenti" nell'Area riservata del sito CIPAG www.cassageometri.it è necessario inserire la propria matricola - assegnata al momento dell'iscrizione alla CIPAG - e la propria password.* Una volta entrati nel "Portale dei pagamenti" sarà sufficiente cliccare la sezione "Pagamento minimi" per conoscere l'importo dei propri contributi da versare. Per procedere al versamento occorre munirsi del proprio PIN inviato dalla CIPAG a domicilio.* Dopo la proroga stabilita dal DPCM dell’8 giugno le nuove scadenze dei versamenti sono: a) entro il 9 luglio, senza alcuna maggiorazione; b) dal 10 luglio 2012 al 20 agosto 2012, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo. * Per ottenere/recuperare la password personale e il PIN bisogna collegarsi al sito web della CIPAG ed utilizzare la funzione "Chiedi password/pin". La password e i primi otto caratteri del PIN saranno inviati all'indirizzo di posta elettronica certificata (pec) del geometra. Nel caso non si possegga un indirizzo pec, è possibile inviare la richiesta tramite fax al numero 0632686464. Gli ulteriori otto caratteri del PIN si possono ottenere entrando nell'area riservata del sito della CIPAG utilizzando la funzione "Richiesta codice Pin", che consentirà di generare il PIN completo. Istruzioni complete sul sito www.cassageometri.it NUOVI CODICI PER IL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI CON IL MODELLO F24 ACCISE Con la Risoluzione n. 51/E del 24 maggio 2012, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo operativi dal 5 giugno - che si aggiungono a quelli già utilizzati nel 2011 riferiti ai contributi di spettanza della Cipag e relativi oneri ed accessori da inserire nella sezione “Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione” in corrispondenza degli “Importi a debito versati” con l’indicazione nel campo “ente” del carattere “G”. GE07 Maggiorazione 0,40 contributo soggettivo minimo GE17 Maggiorazione 0,40 contributo soggettivo autoliquidazione GE27 Maggiorazione 0,40 contributo integrativo minimo GE37 Maggiorazione 0,40 contributo integrativo autoliquidazione GE53 Sanzione tardivo/omesso pagamento contributo maternità GE54 Interessi di mora recupero sanzione tardivo/omesso pagamento contributo maternità GE55 Interessi di dilazione per pagamento contributo maternità GE57 Maggiorazione 0,40 contributo maternità GE81 Contributo soggettivo accessorio 26 GE82 Interessi di mora recupero contributo soggettivo accessorio GE83 Sanzione tardivo/omesso pagamento contributo soggettivo accessorio GE84 Interessi di mora recupero sanzione tardivo/omesso pagamento contributo soggettivo accessorio GE85 Interessi di dilazione per pagamento contributo soggettivo accessorio GE87 Maggiorazione 0,40 contributo soggettivo accessorio I campi “prov.” e “mese” presenti nel modello “F24 Accise” non vanno compilati. Le modalità di compilazione dei campi “codice identificativo” = matricola iscritto, e “rateazione” si applicano anche ai codici tributo istituiti con la risoluzione 58/E del 24 maggio 2011. Dal 5 giugno si può pertanto procedere con il versamento F24 Accise di tutti i contributi per il 2012 - minimi e di autoliquidazione delle eventuali eccedenze sui redditi dichiarati per il 2011 - anche in forma rateale. La risoluzione è disponibile su www.cassageometri.it, oltre che sul sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 3/2012 Notizie dalla Cassa di Previdenza INFORMATIVA SUGLI ADEMPIMENTI DEI PENSIONATI COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO DF - RED 2012 ONLINE Dal giorno 16 aprile è attiva la procedura per la compilazione e l'inoltro on line del modello DF - RED 2012, il cui termine di presentazione scadrà il 30 settembre. Per evitare errori di compilazione, che potrebbero comportare notevoli diminuzioni dell'importo di pensione in pagamento, è opportuno leggere attentamente le "ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO" riportate nella sezione dell'area riservata dedicata al modello DF-RED 2012; sono inoltre disponibili - sul sito della Cassa nella sezione video - le guide filmate relative al modello DF-RED 2012. In caso di titolarità di più trattamenti pensionistici, le detrazioni di imposta eventualmente spettanti devono essere richieste su tutte le pensioni in pagamento. Per procedere alla compilazione del modello e al successivo invio dello stesso occorre accedere all'Area Riservata con le seguenti modalità distinte per tipologia di pensione: TITOLARI DI PENSIONI DIRETTE (vecchiaia, anzianità, vecchiaia contributiva, vitalizi, invalidità e inabilità): - accedere al sito Internet della Cassa all'indirizzo www.cassageometri.it; - collegarsi all'area riservata autenticandosi con i codici di accesso personali; - cliccare su "Modello DF-RED": si otterrà il collegamento e si potrà procedere alla compilazione da effettuarsi entro il 30 settembre 2012; - compilare il modello con i dati richiesti; - completare l'operazione e salvare i dati trascritti utilizzando il "PIN" personale. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DF RED 2012 Il modello DF RED è una dichiarazione da rendere ogni anno obbligatoriamente. In caso di mancata presentazione del modello da parte del pensionato, la Cassa si riserva di sospendere o ridurre le eventuali prestazioni collegate al reddito già erogate, non potendo accertare i dati reddituali indispensabili per la quantificazione delle stesse. Si ribadisce che l’invio del mod. DF RED è obbligatorio, pur se la situazione reddituale è invariata rispetto all’anno precedente. La comunicazione deve essere inviata da parte degli interessati entro il 30 settembre. Si fa presente che, per effetto dell’art. 7, comma 1, lett. b) del D.L. n. 70 del 15/05/2011 convertito con L. 106 del 12/07/2011, è stato abolito per i pensionati l’obbligo di comunicare annualmente i dati relativi alle detrazioni per familiari a carico, comunicazione che deve essere effettuata solo se i dati sono rettificati rispetto al passato. Pertanto, in sede di compilazione del modello, nei quadri B e C relativi alla richiesta delle detrazioni dall’imposta saranno visualizzati i dati presenti nei nostri archivi; tali quadri dovranno essere modificati sol in caso di variazione dei dati indicati, altrimenti basterà confermarli. I dati reddituali richiesti saranno inoltre utilizzati per: - valutare il diritto e la misura all’integrazione al trattamento minimo previsto per il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti del- Pitagora 3/2012 In caso di smarrimento dei codici di accesso personali, gli stessi possono essere richiesti inviando un fax al numero 06 32686464. Nel caso di titolarità di indirizzo PEC, la copia della password può essere ottenuta direttamente via e mail, in modo semplice e veloce, attraverso l'apposita funzione "Recupera password" disponibile sul sito della Cassa. La funzione è anche presente in alto a sinistra nella sezione Area Riservata. TITOLARI DI PENSIONI INDIRETTE/REVERSIBILI. Per i titolari di pensioni indirette o di reversibilità, occorre: - accedere al sito Internet della Cassa all'indirizzo www.cassageometri.it; - collegarsi all'area riservata cliccando direttamente nel riquadro sottostante (presente anche nella parte sinistra della pagina iniziale del sito); - inserire i codici di autenticazione "CODICE FISCALE" e "PASSWORD" (quest'ultima corrisponde al numero di matricola riportato nell'oggetto della circolare di accompagnamento al modello CUD, trasmessa a tutti gli interessati) negli appositi campi: verrà visualizzata la pagina con "Funzioni riservate". - cliccare su "Modello DF-RED": si otterrà il collegamento e si potrà procedere alla compilazione da effettuarsi entro il 30 settembre 2012; - compilare il modello con i dati richiesti; - completare l'operazione e salvare i dati trascritti utilizzando il "PIN COMPLETO" che corrisponde ai primi nove caratteri del codice fiscale seguito dalla matricola (ad es. ROSSI MARIA - codice fiscale RSSMRA15S45H501I - matricola 111547M - PIN COMPLETO "RSSMRA15S111547M"). l’Inps (art. 20 del Regolamento di Previdenza della Cassa); - applicare l’eventuale riduzione per cumulo prevista per le pensioni di invalidità dall’ultimo comma dell’art. 5 del Regolamento di Previdenza e per le pensioni indiriette e di reversibilità dal comma 9 dell’art. 18 del medesimo Regolamento; - accertare la misura degli aumenti di perequazione annuale prevista dall’art. 25, comma 2, del citato Regolamento. Detrazioni d’imposta. La vigente legge Finanziaria ha reintrodotto la possibilità per ogni contribuente di usufruire delle detrazioni relative alla tassazione Irpef. Le detrazioni possono essere applicate per i seguenti casi: - il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; - i figli, compresi quelli naturali riconociuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati; - altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi o che ricevano dallo stesso un assegno alimentare non risultante da provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Sono considerati familiari a carico dal punto di vista fiscale, purché in possesso di redditi non superiori a 2.840,51 euro. Le detrazione spetta dall’inizio del mese in cui si ha in carico il familiare. Se nel corso dell’anno il familiare a carico supera il limite di reddito (stabilito dalla legge), si perde il diritto alla detrazione per l’intero periodo d’imposta. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 27 Catasto Convenzione con i coltivatori per l’accatastamento dei fabbricati rurali Il Collegio conserva l’elenco dei geometri che hanno accettato le condizioni sottoscritte con le associazioni dei coltivatori, prima delle quali la tariffazione. 28 Il Consiglio Regionale dei Geometri e Geometri Laureati del Veneto ha stipulato in data 22 maggio 2012 una convenzione con le principali organizzazioni di categoria dei coltivatori diretti, con la quale si regolamenta l’attività di accatastamento dei fabbricati rurali. Questi debbono essere dichiarati al Catasto Fabbricati entro il 30 novembre 2012, secondo quanto disposto dall’art. 13 comma 14 ter del D.L. 201/2011 convertito dalla L. 214/2011. L’elenco dei geometri della provincia di Padova che hanno aderito è conservato dal Collegio di Padova. L’adesione alla convenzione prevede: accettazione totale della convenzione e della relativa tariffazione; sottoscrizione delle autocertificazioni là indicate; conoscenza della regolamentazione prevista per tutti i colleghi aderenti. Si riportano alcune semplici regole che il Collegio si è dato per gestire l’attività prevista dalla convenzione. 1) I colleghi che aderiscono alla Convenzione la riconoscono e ne applicano rigorosamente la tariffazione. 2) È espressamente vietato il subappalto; sarà altresì possibile la collaborazione tra studi, in particolar modo per le attività topografiche, ma il geometra titolare dell’incarico dovrà essere presente di persona durante le operazioni di rilievo. 3) Ogni professionista aderente gestirà in assoluta libertà tutti gli incarichi ricevuti dai propri clienti, pur COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA con l’obbligo dell’applicazione della tariffa indicata. 4) Per gli incarichi che perverranno da richieste dirette al Collegio da parte delle organizzazioni Coldiretti o CIA, questo fornirà direttamente al cliente l’elenco dei nominativi dei geometri presenti nel mandamento interessato, ovviamente che abbiano aderito alla Convenzione, tra i quali il cliente potrà liberamente scegliere il professionista. Questi sarà tenuto a comunicare al Collegio l’avvenuto incarico; il Collegio provvederà a togliere il nominativo dagli elenchi successivamente forniti per tre volte per ciascun incarico ricevuto. Ciò per favorire una seppur minima rotazione negli incarichi. Sul tema dell’accatastamento dei fabbricati rurali si è tenuto il 19 giugno un incontro con alcuni funzionari dell’Agenzia del Territorio di Padova, allo scopo di chiarire alcuni aspetti della complessa problematica che ha investito i fabbricati rurali. Infatti entro il 30 giugno 2012 era ancora possibile presentare all’Agenzia del Territorio la domanda per l’attribuzione del requisito di ruralità agli immobili facenti parte dell’azienda agricola. Al convegno erano presenti, per il Collegio, il presidente Pierluigi Capuzzo e il coordinatore della commissione Catasto Moreno Benetazzo; per l’Agenzia del Territorio l’ing. Mauro Imbimbo, il geometra Francesco Sassi e l’ing. Andrea Sgarbossa. Pitagora 3/2012 Certificazione energetica in Veneto I REQUISITI PER LA TRASMISSIONE DEGLI ATTESTATI Dal 2 maggio i tecnici abilitati devono servirsi dell’applicativo Ve.Net.energia-edifici La Giunta Regionale del Veneto, con D.G.R.V. n.659 del 17.04.2012, pubblicata nel Bur n.34 del 27 aprile 2012, ha stabilito che dal 2 maggio 2012 deve essere utilizzato unicamente l’applicativo Ve.Net.energia-edifici per la trasmissione alla Regione del Veneto degli Attestati di Certificazione Energetica degli Edifici. Dalla stessa data non deve essere più inviata o presentata alla Regione del Veneto l’Autodichiarazione di prestazione energetica dell’edificio “Classe G”. Pubblichiamo qui accanto la schermata disponibile sul sito della Regione (www.regione.veneto.it/Economia/Ener gia/rendimento+energetico+in+edilizia. htm) per i tecnici che vogliono accreditarsi a Ve.Net.energia-edifici, i quali, oltre ai requisiti soggettivi, devono disporre di una casella di posta certificata e di un certificato di firma digitale. I requisiti soggettivi sono quelli indicati al punto punto 2 e seguenti dell’Allegato III D.Lgs. 115/2008, che qui riportiamo: 2. Soggetti abilitati alla certificazione energetica degli edifici. “1. Sono abilitati ai fini dell'attività di certificazione energetica, e quindi riconosciuti come soggetti certificatori i tecnici abilitati, così come definiti al punto 2. 2. Si definisce tecnico abilitato un tecnico operante sia in veste di dipendente di enti ed organismi pubblici o di società di servizi pubbliche o private (comprese le società di ingegneria) che di professionista libero od associato, iscritto ai relativi ordini e collegi professionali, ed abilitato all'esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici ed impianti, asserviti agli edifici stessi, nell'ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente. Il tecnico abilitato opera quindi all'interno delle proprie competenze. Ove il tecnico non sia competente nei campi sopra citati (o nel caso che alcuni di essi esulino dal proprio ambito di competenza), egli deve operare in collaborazione con al- tro tecnico abilitato in modo che il gruppo costituito copra tutti gli ambiti professionali su cui è richiesta la competenza”. La schermata utile per accreditarsi a Ve.Net.energia-edifici. Occorre porre particolare attenzione alla scelta della assunzione di responsabilità circa il possesso dei requisiti. Il tecnico deve cliccare una delle due caselle, ovvero se è abilitato a “progettare edifici e impianti”, oppure se opera in collaborazione con altro tecnico abilitato. Pitagora 3/2012 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 29 La bacheca di giugno CERCO LAVORO CERCO LAVORO CERCO LAVORO CERCO LAVORO CERCO LAVORO CERCO LAVORO Andrea Ippolito tel. 338/4868104 [email protected] Diploma 2009. Sono un geometra di 23 anni con 3 anni di esperienza, sono in possesso di un attestato di certificatore energetico. Esperienza di progettazione strutturale e cantiere. Ottimo uso di Cad, pacchetto office e programma Cened. Enrico Alberton via Vittorio Veneto 84/A, Tombolo tel. 346/1580181 [email protected] Diploma 2010. Cerco lavoro presso uno studio tecnico, impresa edile o ditta nel settore dell'edilizia. Buon uso del computer, dei programmi Autocad, Word ed Excel, redazione di POS e PIMUS. Per CV fare richiesta tramite e-mail. Manuel Turetta via Bengasi 16, Padova tel. 338/9839415 [email protected] Studente con conoscenza Autocad cerca possibilità di inserimento in studio tecnico per stage non retribuito. Filippo Bacchin Cartura, tel. 329/3123435 [email protected] Diploma 1989. Sono un libero profes- sionista con esperienza nella progettazione, nella stesura di capitolati e computi-metrici-estimativi, nella redazione di PSC e POS, nella direzione lavori e contabilità di cantiere, nella conduzione di cantiere e rapporti con fornitori, redaz. perizie di stima. Uso di Office, Autocad 3d, Photoshop. Cerco lavoro presso imprese e studi tecnici, anche collaborazione. Stefano Berto via Rossini n. 16 - Tribano tel. 049/5342159; 348/7266577 [email protected] Diploma 1992. Geometra abilitato con 18 anni di esperienza in progettazione civile residenziale ed artigianale, contabilità lavori, computi metrici estimativi di opere edili, opere infrastrutturali, impianti di depurazione civili ed industriali. Conoscenze informatiche. Cerco lavoro presso studi di ingegneria e/o imprese edili, anche collaborazioni occasionali. Filippo Petagna Padova, tel. 348/9384313 [email protected] Diploma 2009. Cerco un studio dove poter conseguire l'ultimo anno di praticantato. Ettore Minelle Tribano, tel. 349/8375379 [email protected] Diploma 2000. Nel 2002 assunto come impiegato tecnico presso impresa di costruzioni stradali e edili con mansioni di direzione amministrativa e tecnica dei cantieri, contabilità e direzione dei lavori, analisi costi-profitti, gare di appalto, amministrazione generale, ordini e acquisti, coordinazione Sistema Qualità, budget aziendali. Ottime capacità relazionali, spiccata propensione al lavoro di squadra, flessibilità e capacità di problem solving. Cerco imprese, studi tecnici, collaborazioni con liberi professionisti. Nicola Lovato Albignasego [email protected] Diploma 2011. Cerco uno studio per praticato/stage. Matteo Squarise via Zuanon 3, San Giorgio delle Pertiche tel. 339.85.32.225 [email protected] Diploma 2000. Geometra libero professionista 30 anni, 11 anni di esperienza nel settore dell’edilizia civile, industriale, e in urbanistica, si propone per collaborazioni esterne. OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO Studio Linea Ingegneria vicolo Santa Maria in Conio 11, Padova [email protected] Cerchiamo disegnatore praticante per progettazione di cementi armati. Despar Nord Est -ASPIAG Service Srl Mestrino, tel 049.9009311 [email protected] Offriamo un'opportunità di stage all'interno dell'ufficio tecnico, area progettazione lay out punti vendita. Richiesto diploma di geometra, buona conoscenza programmi Autocad 2D e 3D. Rimborso spese mensile e servizio gratuito di mensa aziendale. Sede di lavoro: Mestrino. Studio Living Retail via Mestrina 54, Venezia-Mestre tel 041-987066 [email protected] Studio professionale di Venezia Mestre 30 ricerca giovane geometra con esperienza nella redazione di pratiche comunali e attestati di certificazione energetica. Requisito indispensabile la conoscenza del programma Archicad. Sarà considerato titolo preferenziale la conoscenza dei seguenti applicativi: programmi di modellazione tridimensionale, fotoritocco (Photoshop) e 888-2k10. Inviare curriculum vitae a: [email protected] cell 345-4756393. Studio Geometra Giacon via Coluccio Salutati 6, Padova [email protected] Lo Studio Geometra Giacon ricerca geometra neodiplomato per praticantato, interessato ad avviarsi alla professione ed eventuale futura collaborazione lavorativa. Il praticante collaborerà nella redazione di pratiche edilizie, ACE, perizie di sti- COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA ma immobiliari, perizie di stima danni, catasto, direzione lavori, sicurezza, amministrazione immobiliare. Inviare CV completo all'indirizzo email [email protected] Geosoluzioni Piazza Mazzini, Padova [email protected] Studio tecnico (geometra) cerca geometra età max 30 anni, residente in Padova e/o zone limitrofe (max 10 km), auto e/o moto munito. Preferenza per chi ha maturato esperienza nell’ambito catastale, nella redazione di perizie di stima e certificazioni energetiche. Si richiede una disponibilità in tempi rapidi. Inviare curriculum o lettera di presentazione. Compenso legato alle capacità ed all'esperienza maturata. No collaborazioni esterne – No part time. Pitagora 3/2012 Informazioni Obbligo di fonti rinnovabili nei nuovi edifici È entrato in vigore il 31 maggio 2012 l’obbligo di installare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici nuovi e in quelli sottoposti a ristrutturazioni rilevanti. Il Dlgs 28 del 3 marzo 2011 (cosiddetto decreto Rinnovabili), all’art. 11, impone che i progetti di edifici di nuova costruzione e i progetti di ristrutturazioni rilevanti degli edifici esistenti debbano prevedere l’utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento. In particolare, gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento: a) il 20% quando la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013; b) il 35% quando la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016; c) il 50% quando il titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio 2017. Nei centri storici tali percentuali sono ridotte del 50%. L’obbligo di installare impianti di produzione di energia da rinnovabili non si applica agli edifici vincolati, qualora il progettista evidenzi che il rispetto delle prescrizioni implica un’alterazione incompatibile con i loro caratteri storici e artistici. L’inosservanza dell’obbligo comporta il diniego del rilascio del titolo edilizio. Le misure per la crescita Il Consiglio dei Ministri il 15 giugno ha approvato un decreto contenente misure per la crescita del paese. Diamo qui alcune di interesse. Agevolazioni fiscali per lavori di ristrutturazione. La proposta prevede l’innalzamento, fino al 30 giugno 2013, delle soglie di detrazione Irpef dal 36% al 50% per lavori fino a 96 mila euro (attualmente fino a 48 mila euro), per favorire interventi di ristrutturazione edilizia. Agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica. È consentita dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2013 la detrazione di imposta del 50% per le spese per interventi di riqualificazione energetica (fino al 31 dicembre 2012 resta valida la detrazione pari al 55%). Ripristino IVA per cessioni e locazioni nuove costruzioni. Attualmente le cessioni e le locazioni da parte delle imprese edili di nuove costruzioni destinate ad uso abitativo, oltre il termine di cinque anni dalla costruzione, sono esenti dall’imposizione di Iva. La norma abolisce il limite temporale dei cinque anni, prevedendo quindi che le cessioni o locazioni di nuove abitazioni effettuate direttamente dai costruttori siamo sempre assoggettate ad Iva, consentendo alle imprese di avvalersi della compensazione. Semplificazioni in materia di autorizzazioni e pareri per l’esercizio dell’attività edilizia. In caso di intervento edilizio soggetto alla Scia viene generalizzata la possibilità di sostituire atti e pareri formali con autocertificazioni di tecnici abilitati. In caso di interventi soggetti a Dia viene introdotta analoga semplificazione. Sospensione entrata in operatività del Sistri. Per consentire accertamenti sul funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, vengono sospesi il termine di entrata in operatività del sistema per un massimo di 12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese, ferma restando la disciplina di controllo preesistente. Pitagora 3/2012 Prestazione energetica Sono ora definiti i requisiti minimi della prestazione energetica che dovranno essere applicati a partire da gennaio 2013 agli edifici pubblici e da luglio 2013 agli altri edifici. Il 10 aprile 2012 è infatti entrato in vigore il Regolamento (UE) n. 244/2012, con il quale la Commissione europea ha definito il quadro metodologico comparativo che gli Stati membri devono utilizzare per calcolare i livelli ottimali, in funzione dei costi, dei requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi ed esistenti nonché per gli elementi edilizi. Il Regolamento specifica le norme quadro metodologiche per comparare le misure di efficienza energetica, le misure che incorporano l’energia da fonti rinnovabili e i pacchetti e le varianti di tali misure, sulla base della prestazione energetica primaria e del costo assegnato per la loro attuazione. Inoltre, lo stesso regolamento stabilisce anche le modalità di applicazione di tali norme a determinati edifici di riferimento al fine di identificare livelli ottimali in funzione dei costi dei requisiti minimi di prestazione energetica. Il provvedimento si applica a partire dal 9 gennaio 2013 agli edifici occupati da enti pubblici e dal 9 luglio 2013 agli altri edifici. Il Regolamento integra la Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia. Giuseppe Bonato È mancato il 16 febbraio 2012, all’età di 92 anni, il geometra Giuseppe Bonato di Trebaseleghe. Aveva lo studio a Camposampiero, ed era molto noto e apprezzato in tutta l’Alta Padovana. Era stato anche tesoriere del Collegio. COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 31 Informazioni Coefficienti per il valore dei fabbricati È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 aprile 2012 il D.M. 5 aprile 2012 contenente i coefficienti aggiornati per la determinazione del valore dei fabbricati di cui all’art. 5, comma 3 del D.Lgs. 504/1992, ossia: sforniti di rendita catastale; classificabili nel gruppo "D"; appartenenti ad imprese; distintamente contabilizzati. I coefficienti per la determinazione del valore di tali fabbricati sono i seguenti: per l’anno 2012 = 1,03 per l’anno 2011 = 1,07 per l’anno 2010 = 1,09 per l’anno 2009 = 1,10 per l’anno 2008 = 1,14 per l’anno 2007 = 1,18 per l’anno 2006 = 1,21 per l’anno 2005 = 1,25 per l’anno 2004 = 1,32 per l’anno 2003 = 1,36 Compensazione prezzi Sulla G.U. n. 114 del 17/05/2012 è stato pubblicato il D.M. 03/05/2012, recante la rilevazione dei prezzi medi per l’anno 2010 e delle variazioni percentuali annuali superiori al 10% relative al 2011 dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi, al fine della determinazione delle compensazioni previste dal Codice dei Contratti. Ai sensi delle modifiche introdotte dal D.L. 70/2011 (Decreto Sviluppo) ai commi 4 e 5 dell’art. 133 del D. Leg.vo 163/2006 (Codice dei Contratti), a partire dal decreto relativo al 2011, e dunque dal D.M. 03/05/2012, la compensazione è ridotta della metà, e quindi sarà determinata applicando la metà della percentuale di variazione che eccede il 10% al prezzo dei singoli materiali da costruzione impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nell’anno solare precedente al decreto. per l’anno 2002 = 1,41 per l’anno 2001 = 1,45 per l’anno 2000 = 1,49 per l’anno 1999 = 1,52 per l’anno 1998 = 1,54 per l’anno 1997 = 1,58 per l’anno 1996 = 1,63 per l’anno 1995 = 1,68 per l’anno 1994 = 1,73 per l’anno 1993 = 1,76 per l’anno 1992 = 1,78 per l’anno 1991 = 1,81 per l’anno 1990 = 1,90 per l’anno 1989 = 1,99 per l’anno 1988 = 2,07 per l’anno 1987 = 2,25 per l’anno 1986 = 2,42 per l’anno 1985 = 2,59; per l’anno 1984 = 2,77 per l’anno 1983 = 2,94 per l'anno 1982 e anni precedenti = 3,11 Veneto: contributi contro il rischio sismico È stata pubblicata sul Bur n. 35 del 04/05/2012 la Deliberazione della Giunta regionale veneta n. 655 del 17/04/2012, recante «Attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.06.09, n. 77. O.P.C.M. 4007 del 29 febbraio 2012». Si tratta dello strumento regionale che regola le modalità di accesso ai contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, finanziati con il Fondo per la prevenzione del rischio sismico di cui all’art. 11 del D.L. 39/2009 e disciplinati, per l’anno 2011, dall’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri 4007/2012. In relazione ai finanziamenti previsti, sono individuate tre distinte fattispecie di interventi: 1. indagini di micro zonazione sismica, per un importo complessivo di circa 400.000,00 euro; 2. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b), comma 1, dell’art. 2, dell’O.P.C.M. 4007/2012, per un importo complessivo di circa 4.200.000,00 euro; 3. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera c), comma 1, dell’art. 2 dell’O.P.C.M. 4007/2012, per un importo complessivo di circa 1.000.000,00 euro. Anche per quest’anno, come per l’annualità statale 2010, sono esclusi gli interventi di demolizione e ricostruzione, sia per gli edifici pubblici, sia per gli edifici privati, in considerazione della limitatezza delle risorse disponibili. Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova - via Fornace Morandi 24 - 35133 Padova Tel. 049 8757788 - Fax 049 661124 - e-mail: [email protected] ORARIO DI RICEVIMENTO dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.30 COMMISSIONE PARCELLE: riceve ogni primo e terzo lunedì del mese, su appuntamento. COMMISSIONE NEO ISCRITTI - DONNE GEOMETRA: riceve il primo martedì del mese, senza appuntamento. Ufficio staccato di FONTANIVA presso Centro Padre Odone Nicolini - via Umberto I, 27 tel. 0495942943, fax 049 5941749 Lunedì ore 9-12.30 32 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 3/2012