Unesco, un`occasione da sfruttare
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Unesco, un`occasione da sfruttare
LA SICILIA 38. MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2014 CATANIA PROVINCIA Calatino Militello, in piazza per l’Iiss «Orlando» Caltagirone: lanciò acido solforico ieri il via al processo con l’istruttoria «Difenderemo tutti la nostra scuola» A un anno dall’operazione sfociata negli arresti, è cominciato, davanti al Tribunale penale di Caltagirone (presidente Angelo Costanzo) - pubblico ministero il sostituto procuratore Anna Andreatta - il processo contro i componenti del terzetto che, secondo gli elementi raccolti dagli agenti di polizia col coordinamento della Procura, il 22 giugno 2012, alle 22,30 circa, al Tondo Vecchio, mentre era in corso un concerto, lanciò acido solforico sui giovani della «movida» calatina, provocando attimi di terrore e il fuggi fuggi generale. Gli imputati sono: il giovane di origine albanese Sajmir Thekna, 23 anni, reo confesso quale materiale esecutore del lancio che, difeso dall’avvocato Con- S. THEKNA, FRANCESCO E FILIPPO PIAZZA cetta Razza, dopo un lungo periodo trascorso agli arresti domiciliari, è stato rimesso in libertà con l’obbligo quotidiano di recarsi a firmare in commissariato; Francesco e Filippo Piazza, i due fratelli incensurati di 25 e 23 anni che, assistiti dagli avvocati Giuseppe Purpora e Sergio Raciti, dopo alcuni mesi in carcere, si trovano ai domiciliari dallo in breve MINEO Arrestato per furto e resistenza I carabinieri hanno arrestato in flagranza un gambiano di 26 anni per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia dell’Arma in contrada Calcagno mentre rubava un frigorifero da una casa rurale, dopo averne forzato una finestra. L’uomo tentava di fornire false generalità opponendo resistenza per evitare l’identificazione tramite il badge rilasciato dal Cara di Mineo di cui è ospite e dove è stato è stato posto ai domiciliari. CALTAGIRONE Incontro al «Dalla Chiesa» Facendo seguito a una richiesta di Feneal - Uil, Filca - Cisl e Fillea - Cgil, il sindaco Nicola Bonanno ha convocato per domani alle 12, nel suo ufficio, al primo piano del palazzo municipale, un incontro con i rappresentanti delle stesse organizzazioni sindacali «per analizzare, discutere e valutare le problematiche relative allo stato di crisi del settore edile – spiega il primo cittadino – e concertare ogni azione possa rivelarsi utile allo sblocco di opere pubbliche che, nel migliorare le dotazioni strutturali e infrastrutturali del territorio, darebbero linfa occupazionale a questo importante comparto». Parteciperanno alla riunione anche l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Marranzano, e i dirigenti delle aree 5 e 4, Ignazio Alberghina e Antonio Virginia. GRAMMICHELE “Non ci fermeremo. Siamo pronti a difendere, con altre iniziative di protesta, l’autonomia del nostro istituto scolastico». Lo hanno dichiarato ieri sera, in piazza Vittorio Emanuele, gli studenti dell’Iiss “Orlando” di Militello, che hanno partecipato a una pubblica assemblea. Le ragioni dell’occupazione del plesso, che prosegue dallo scorso 3 febbraio, sono state spiegate dai rappresentanti dell’istituto, Salvatore Sutera e Sebastiano Leonardi, secondo i quali «la comunità locale e i centri del comprensorio non possono perdere una delle più importanti istituzioni formative e culturali». Sono intervenuti anche cittadini scorso mese di agosto. I due si sono sempre professati assolutamente estranei ai fatti loro addebitati, ma sono chiamati in correità proprio da Thekna quali «ispiratori» del lancio e «pali» nel momento in cui esso veniva effettuato. Tutti e tre devono rispondere di lesioni gravi rispetto a quattro dei 26 giovani e giovanissimi colpiti dall’acido, e di semplici lesioni in relazione alle conseguenze provocate alle altre 22 vittime. La prima udienza è stata dedicata alle richieste istruttorie e alla costituzione delle parti civili. La prossima è stata fissata per il 18 febbraio per il conferimento dell’incarico a un consulente con il compito di trascrivere il contenuto delle intercettazioni telefoniche. MARIANO MESSINEO LA PROTESTA IN PIAZZA DEGLI STUDENTI ed ex studenti, che hanno rivendicato il mantenimento dei presìdi più importanti della città. Angelo Marchese ha ribadito «piena condivisione e sostegno all’iniziativa degli studenti» che, da oltre una settimana, attendono una risposta definitiva dalla Regione. Altre dichiarazioni di appoggio sono giunte da Alberto Capuana (“Orgoglioso della mobilitazione dei giovani”), Mario Vaccaro, Stefania Malgioglio e Christian Grifò. Apprezzamenti sono stati espressi, infine, dal vicesindaco Coniglione: «Non abbasseremo la guardia. L’amministrazione, che ha già allacciato diversi contatti istituzionali, resterà vigile». LUCIO GAMBERA SVILUPPO. Incontro tra gli 8 Comuni del Val di Noto per programmare iniziative di crescita culturale e turistica Unesco, un’occasione da sfruttare Trasformare in un’occasione vera quella che, sinora, è stata un’opportunità poco sfruttata. E’ la parola d’ordine dei rappresentanti degli 8 centri del Val di Noto (Noto, Caltagirone, Catania, Militello, Palazzolo, Modica, Ragusa e Scicli) riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità per ciò che attiene alla ricostruzione tardo barocca. Diversi gli argomenti affrontati nell’incontro svoltosi a Noto fra gli assessori alla Cultura dei comuni in questione: la costituzione di uffici Unesco nelle diverse comunità («A Caltagirone - afferma l’assessore Bruno Rampulla - istituito a Palazzo Libertini»); la realizzazione di una rete fra i musei attraverso un’unica card; la redazione di un calendario di eventi con una supervisione che eviti dannose sovrapposizioni; la messa in campo di un accordo con il Governo regionale per la valorizzazione dei siti; il ricorso a un simbolo unico di merchandising e a un logo unitario per gli uffici Unesco; la pianificazione di attività teatrali, preferibilmente in accordo con l’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa; l’elaborazione, in collaborazione con l’Istituto regionale del Restauro, di un piano del colore degli immobili e della pavimentazione che sia comune agli 8 cen- RAMACCA Restyling sulle strade del paese in vista della Sagra del carciofo CALTAGIRONE, SCORCI DEL CENTRO STORICO, PATRIMONIO DELL’UMANITÀ tri; la realizzazione di un piano dei trasporti che colleghi meglio le varie realtà; la presentazione di una richiesta di finanziamenti alla commissione Unesco per l’Italia; l’avvio di azioni di sensibilizzazione per l’intitolazione dell’aeroporto di Comiso al Val di Noto; la creazione di una filiera agroalimentare e di un’identità culturale del Val di Noto, attraverso iniziative che coinvolgano i cittadini, in particolar modo gli studenti. «L’essere patrimonio Unesco - sottolinea Rampulla - è una grandissima opportu- nità, anche in termini di finanziamenti per il territorio, che abbiamo il dovere di cogliere nel migliore dei modi. Con l’incontro di Noto si è imboccata una strada che siamo fiduciosi possa produrre risultati concreti, nel segno delle più piene sinergie». Anche il sindaco Nicola Bonanno sottolinea «le significative ricadute che la piena e attiva partecipazione a un progetto comune di valorizzazione del territorio, fondata sull’importante riconoscimento Unesco, può e deve avere per Caltagirone e il suo territorio». Sono in corso di realizzazione, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Ramacca, i lavori di realizzazione della pavimentazione stradale di più percorsi del centro urbano. Le opere, che rientrano nell’ambito degli interventi previsti sul fronte della viabilità, stanno comportando la spesa di 200 mila euro. A darne notizia è il sindaco di Ramacca, Franco Zappalà, che, nello spiegare l’utilità di questa operazione di restyling, ha annunciato che, oltre ai percorsi principali, saranno interessati anche le strade secondarie del paese. Gli intendimenti dell’amministrazione sono quelli di prevenire, in vista dello svolgimento della prossima edizione della sagra del carciofo, a una migliore fruizione della rete viaria del centro urbano. «Stiamo realizzando gli interventi - ha detto il sindaco Zappalà - facendo ricorso alla tecnica della scarificazione della vecchia pavimentazione, seguita poi dalla messa in posa del materiale del tipo binder e del tappetino, per rendere più uniforme la sede stradale». Il materiale di risulta proveniente dalla scarificazione non finirà nelle discariche di inerti, ma lo si sta riciclando nelle arterie stradali dell’immediata periferia urbana che, allo stato attuale, non dispongono di strade regolarmente pavimentate. I lavori sono in corso di svolgimento e si protrarranno nelle prossime settimane. G. P. Conferite le deleghe alla Aquino s. m.) Con una determina sindacale, il sindaco Salvatore Canzoniere, ha conferito le deleghe al neo assessore Maria Grazia Aquino: pubblica istruzione, museo civico, biblioteca, turismo, spettacolo, politiche giovanili, protezione civile, mostre e sagre. Il parziale rimpasto ha apportato delle sostanziali modifiche alle deleghe assessoriali di Salvatore Rizzo che si occuperà di politiche sociali e sanità, patrimonio, beni culturali e cultura, sport, politiche comunitarie. LE FARMACIE DI TURNO CASTEL DI IUDICA (Giumarra): Gavini – via Montenegro, 22; GRAMMICHELE: Corsaro - via Raffaele Failla, 91; LICODIA EUBEA: Eredi Leonardi – corso Umberto, 175; MAZZARRONE: Falconi Blanco – via Principe Umberto, 123; MILITELLO: Alessi & Palacino snc – via P. Carrera, 2; MINEO: Costa V. – piazza Buglio, 23; MIRABELLA: Cosentino – via Garibaldi, 13; PALAGONIA: Astuti – via Isonzo, 5; RADDUSA: Aiello – via Mazzini, 7; RAMACCA: La Morella – viale M. Rapisardi, 27; S. MICHELE DI GANZARIA: Saporito snc – via Roma 6; SCORDIA: Francavilla – via Principe di Piemonte, 29; VIZZINI: Giarrusso – piazza Umberto, 8. CALTAGIRONE CALTAGIRONE Ripresi i lavori sulla «Sp 62» risolti i problemi con la ditta Giornata mondiale del malato il vescovo in visita al «Gravina» Hanno preso nuovamente il via, su iniziativa della Provincia di Catania e dopo circa nove mesi di sospensione di ogni attività lavorativa del cantiere, gli interventi di ammodernamento e ampliamento della sede stradale della Sp 62, Caltagirone-Santo Pietro. I lavori, di fatto, erano fermi già da maggio dello scorso anno. In questo lasso di tempo, a più riprese, si erano anche registrate le proteste degli utenti della strada e, non ultimo, a evidenziare le precarie condizioni di sicurezza in cui versavano più tratti del percorso, fu perfino il comandante della Polstrada di Caltagirone, Emilio Ruggieri. La situazione, a ogni modo, sta tornando gradualmente alla normalità. L’opera fu a suo tempo finanziata per circa 5 milioni di euro. La sede stradale è stata ampliata, passando da 6 a 7 Sarà celebrata, oggi, la XXII Giornata mondiale del malato, sul tema Fede e carità: «Anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli», che costituisce l’occasione principale per esortare la comunità a un più generoso slancio apostolico al servizio dei malati e di quanti se ne prendono cura. Per la ricorrenza, in Diocesi, l’Ufficio per la Pastorale della Salute, diretto da don Renzo Venuti, ha previsto diversi momenti: la mattina, alle 10, S. E. mons. Calogero Peri, visiterà gli ammalati ricoverati presso l’ospedale «Gravina». Al termine della visita il Vescovo incontrerà i medici e gli operatori sanitari cattolici. Alle 18, al Santuario Maria SS. ma del Ponte, si svolgerà un incontro per la costituzione della Consulta diocesana della Pastorale della Salute; mentre alle 19, sempre al Santuario ma- metri, con due carreggiate di 3,50 metri e altri 2 di banchine percorribili in un tratto di 11 km sino a bivio Ponte Gallo. Dalla Provincia hanno fatto sapere che le difficoltà economiche con la ditta sono state superate e risolte. Prova ne è la ripresa dei lavori che, a maggio dello scorso anno, furono bruscamente sospesi al km 5+200 della strada provinciale in questione. Trattasi, nel caso in specie, di una via di collegamento extraurbana strategica, per via del fatto che sta sopperendo, come percorso alternativo, ai collegamenti con la Sp 39, Caltagirone-Niscemi. La ditta che eseguendo i lavori sta adesso attuando le opere di sbancamento dei costoni a monte nel tratto seguente al periodo di sospensione dei lavori in direzione Santo Pietro. GIANFRANCO POLIZZI riano diocesano, è prevista la Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Peri; la giornata si concluderà alle 20, alla Città dei ragazzi, con un momento di condivisione e di fraternità. «Non possiamo negare che oggi l’esercizio del dono debba incontrarsi e forse scontrarsi con concezioni utilitaristiche, dove l’interesse diventa fattore decisivo di scelte e progetti - afferma don Renzo Venuti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute - nel messaggio della giornata il Papa insiste, invece, sul dono come dimensione essenziale della vita. La vita dell’uomo è un dono ricevuto che trova la sua pienezza e il suo completamento solo quando viene ridonata con generosità ai fratelli». CHIARA DI GRANDE omnibus Caltagirone ha ricordato i martiri delle Foibe Raddusa, cani in vetrina per ricordare “Sfinge” Asd Junior Ramacca, dopo la follia la solidarietà g. p.) Caltagirone ha ricordato i martiri delle Foibe. Si è svolta, su iniziativa del comitato “10 febbraio”, alla presenza delle autorità civili, la cerimonia di commemorazione delle vittime di quel periodo storico, oggi riconosciute e ricordate in tutta la Nazione. Un momento, insomma, di ricordo, che ha avuto come scenario, lo spiazzo antistante il monumento dei caduti di via Roma. All’iniziativa, organizzata dalla responsabile del Comitato, Flavia Sgarlato, sono intervenuti, oltre al parlamentare regionale de La destra Gino Ioppolo, il presidente del Consiglio comunale, Luigi Giuliano e l’assessore comunale alle Pari opportunità, Marta Bellissima. «Abbiamo ricordato uno dei periodi più tragici della storia italiana - ha detto la presidente del Comitato “10 febbraio”, Flavia Sgarlato - che, oggi, grazie alle battaglie condotte, non è stato più occultato dai libri di storia». Alla cerimonia di commemorazione hanno partecipato una trentina di persone che hanno simboleggiato il momento con una fiaccolata simbolica. Si è svolta domenica la 1ª edizione della manifestazione dedicata alla memoria del cane “Sfinge”, il randagio investito a Capodanno da un’auto pirata e lasciato in mezzo alla strada, recuperato dai vigili urbani che lo hanno consegnato alle volontarie dell’associazione “Urban Dog”, che hanno lottato con tutti i mezzi per salvarlo, senza riuscirci. La manifestazione è stata organizzata dalle ragazze (Elisabeth e Debora Parisi, Viviana Napoli, Marika Campanella, Manuela D’Aquino e Angela Occhio) della “Urban Dog” impegnate nella lotta al randagismo. Sono stati consegnati gli attestati di partecipazione, mentre ai vincitori sono andati i premi messi in palio. Per la categoria “meticci” al 1° posto “Maggie” di Federica Garao, al 2° “Brik” di Sara Occhio e al 3° posto “Lulù” di Simone Cammarata (nella foto). Per la “taglia piccola”, 1° “Laila” di Angela Paterniti, 2° “Jerry” di Angelo Sirna e 3° “Lolita” di Valeria Grasso. Per la “taglia grande” 1° “Zeus” di Filippo Calcagno, 2° “Alì” di Antonino Marrarò e 3° “Nathan” di Antonino Di Paola. FRANCESCO GRASSIA l. g.) Da un pomeriggio di ordinaria follia a uno all’insegna della solidarietà. L’Asd Junior Ramacca - passata alle cronache per alcuni atti di violenza in campo, la scorsa settimana, in occasione del match interno con la Nuova Niscemi - si è presentata al “Presti” di Gela, domenica scorsa, con 11 giocatori e un giovanissimo africano (classe 1997), Hamed Issa, proseguendo l’impegno nel Girone H del campionato di Prima Categoria di calcio. «Dopo sette giorni di travagli interni, nonostante paventate ritorsioni, la nostra squadra - ha dichiarato il presidente del club giallo-azzurro, Enrico Ferro - si è regolarmente presentata, sul terreno di gioco della capolista gelese, dando vita a una giornata di festa sportiva». L’incontro non ha avuto storia. Il risultato più che tennistico (12-0 per i padroni di casa) ha confermato non soltanto la differenza tecnica, ma anche il differente stato d’animo delle due squadre. Oltre al ragazzo extracomunitario, tra i ramacchesi ha esordito in prima squadra anche Domenico Terranova, promettente portiere di 16 anni.