Comune, commissario con pieni poteri
Transcript
Comune, commissario con pieni poteri
LA SICILIA 40. VENERDÌ 24 APRILE 2015 CATANIA PROVINCIA Calatino Arrestato 21enne rapinatore solitario Licodia Eubea, incendio Mineo. Con un cacciavite minaccia il proprietario e un collaboratore di un bar di piazza Buglio distrugge compressore Un cacciavite spacciato per pistola e invece del bottino il tintinnio delle manette chiuse ai polsi di Vincenzo Biagio Turrisi. Il ventunenne di Mineo ha tentato la sorte cercando di rapinare la scorsa notte il titolare del bar Eden Latino, nella centrale piazza Buglio. Qualche ora prima aveva consumato qualche birra al bancone con altri avventori del locale ma al momento della chiusura si era ripresentato. All’interno non c’era nessuno, solo il titolare Julio e un collaboratore che si si sono visti minacciare da Turrisi che ha chiesto loro l’incasso della giornata. Dapprima hanno cercato di rabbonirlo e di fargli capire che in cassa non c’erano soldi e che la sua bravata do- Un incendio di evidente natura dolosa, appiccato nella notte tra martedì e mercoledì, ha distrutto un compressore di un’impresa del Catanese che, da un paio di settimane, si sta occupando dei lavori di messa in sicurezza di un costone della strada provinciale 38/II, nei pressi dell’ingresso sud-ovest di Licodia Eubea. Gli interventi erano stati finanziati dalla Regione. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri dai titolari della ditta. A risarcire i danni subiti dal mezzo, che era stato noleggiato, sarà la copertura assicurativa. In paese c’è una certa sorpresa per un gesto che non sembra appartenere alla quotidianità della tranquilla cittadina licodiana. «La nostra comunità - commenta il sindaco, Giovanni Verga - è stupita di fronte a un episodio così insolito e grave, poiché qui non è mai accaduto nulla di simile. C’è un po’ di preoccupazio- veva finire. Invece le minacce sono continuate mentre una mano dentro il giubbotto sembrava far sporgere una pistola. A quel punto il rapinatore decide di separare i due dietro il bancone. Giuseppe, il collaboratore, viene fatto mettere in un angolo del bar quasi a coprire la telecamera per evitare di essere ripreso, mentre ordina al titolare di chiudere a chiave la porta d’ingresso. Le vittime lo assecondano e lo esortano a calmarsi. Entrambi hanno, poi, riferito che il giovane, divenuto rapinatore per una notte, sembrava molto turbato. Infine il colpo di scena: il rapinatore fa uscire fuori e libera il giovanissimo dipendente e richiude la porta. Questi molto preoccupato sulle sorti del titolare avvisa i ca- in breve LICODIA EUBEA Si inaugura piazza Sebastiano Renna l. g.) Si svolgerà stamattina la cerimonia di intitolazione di una piazza al partigiano licodiano Sebastiano Renna, fucilato dai nazisti nel 1943. Alle 10,30, nell’aula consiliare, conferenza sul tema “25 aprile, libertà e sacrificio”, con la partecipazione delle scuole e del sindaco Giovanni Verga, del deputato Giovanni Burtone, del cappellano militare mons. Marco Malizia e dei rappresentanti dell’Anpi. Alle 11,30 un corteo raggiungerà largo Sebastiano Renna per scoprire una stele commemorativa. SCORDIA Anpi e Giovani dem celebrano la Liberazione Lo. Gu.) Giovani democratici e Anpi insieme oggi per ricordare la festa della Liberazione. Alle 18.30 a palazzo Modica daranno il loro contributo alla memoria, Giovanni Burtone deputato nazionale del Pd, Nicola Di Salvo, partigiano della Resistenza, Biagio Spoto dell’Università di Catania, Daniele Sorelli della segreteria provinciale del Pd ed Emanuele Sammartino della segreteria provinciale Anpi. Modera Egle Milga della segreteria comunale dei Giovani Democratici. GRAMMICHELE La Fp Cgil discute del futuro dei precari nu. me) «Precari Enti locali. Quale futuro? ». È il tema dell’incontro che si svolgerà oggi, alle ore 16,30, al Centro di aggregazione giovanile di piazza Nassiryia, organizzato dalla Fp Cgil. Interverranno: le on. Concetta Raia e Luisa Albanella, il segretario regionale Fp Cgil Abbinante, il segretario territoriale Cgil Totò Brigadeci e il responsabile Fp Cgil del calatino Francesco D’Amico. CALTAGIRONE Gara ciclistica nelle vie del centro La gara sportiva ciclistica «I Trofeo Rotary Club Caltagirone», promossa dall’associazione sportiva Biciclissima sotto l’egida del Rotary Club, si terrà domani, dalle 14 alle 19, nella zona nuova della cittadina, lungo il seguente percorso: viale Mario Milazzo, via Principe Umberto e via Madonna della Via con arrivo e partenza di fronte all’ufficio postale. LE FARMACIE DI TURNO CALTAGIRONE: Ingala – via V. Emanuele, 14; CASTEL DI IUDICA: Impelluso – via Trieste, 1; GRAMMICHELE: Vanella – via V. Emanuele, 146, MILITELLO: Ragusa – via Umberto, 41; MINEO: Cuscunà – piazza Buglio, 32; MIRABELLA I.: Cosentino – via Garibaldi, 11; PALAGONIA: Iraci – via Palermo, 192; RAMACCA: Gulizia – piazza Umberto, 7; SCORDIA: Bentivegna – via Garibaldi, 151; VIZZINI: Scalia – via V. Emanuele, 87. rabinieri. Intanto Turrisi, ancora una volta, continuava a minacciare il proprietario, intimandogli di consegnare i soldi e iniziando, contestualmente, a scassinare una macchinetta cambia monete e un video poker. Subito dopo l’allarme, è arrivata una gazzella della Compagnia di Palagonia e gli uomini in divisa hanno fatto irruzione nel locale sfondando la porta d’ingresso nel bar, riuscendo a bloccare e arrestare il giovane di Mineo e liberando dall’incubo il proprietario del bar. Dopo i primi interrogatori di rito, Biagio Vincenzo Turrisi è stato trasferito nel carcere di Caltagirone di contrada Noce. Per lui l’accusa di sequestro di persona e rapina aggravata. GIUSEPPINO CENTAMORI VINCENZIO BIAGIO TURRISI Ha finto di avere una pistola in tasca IL LUOGO DELL’INCENDIO SULLA SP 38/II ne, ma è maggiore la fiducia nelle forze dell’ordine, che sono certo andranno fino in fondo per risalire ai motivi e ai responsabili». Verga ha espresso «vicinanza e solidarietà alla ditta presa di mira». LIVIO GIORDANO CALTAGIRONE. Decaduto il sindaco, si attende il decreto di scioglimento. «Il Consiglio resta in carica» Comune, commissario con pieni poteri Archiviata la parentesi della lunga maratona politica sulla mozione di sfiducia al sindaco, si pensa al post Bonanno. O meglio, a cosa accadrà alla luce della decadenza dalla carica di primo cittadino. Bisognerà attendere il decreto di scioglimento e nomina di un commissario straordinario che dovrà emanare il presidente Crocetta, su richiesta dell’assessorato regionale alle Autonomie locali. Nel caso di Caltagirone che, essendo Comune in dissesto finanziario, potrebbe essere affiancato da un vicecommissario. Spetterà alla Regione decidere, dopo avere esaminato gli atti. La nomina del commissario potrebbe essere imminente. Al momento rimane in carica il vicesindaco, Claudio De Pasquale, che dovrà gestire l’ordinaria amministrazione. Al sindaco non sarà «vietato» recarsi al Municipio, ma non potrà firmare atti pubblici. Il commissario godrà di pieni poteri e decidere autonomamente sui tagli, poiché la sua attività non sarà sottoposta a controllo. Uno dei primi adempimenti sarà quello di compiere gli accertamenti su entrate e uscite correnti; dopo di che dovrà redigere i bilanci. Stando all’interpretazione della norma, dovrebbe decadere anche il Consiglio comunale. Al riguardo, a tingere di «giallo» la vicenda è LA REAZIONE DELLA CGIL «Ora si attendono risposte per il bene della collettività» cessazione della carica prevista dall’art. 10 della normativa originale». Intanto, sul fronte politico, il segretario del Pd, Paolo Crispino, in una nota ha detto: «La sfiducia era un atto doloroso, ma necessario. Spiace apprendere che ci siano state ipotetiche congiure delle segreterie politiche catanesi nei suoi confronti. Bonanno ha responsabilità evidenti. Una su tutte quella dell’assenza di un bilancio, che non è stato capace di redigere». A Caltagirone non sono tardate a giungere le prime reazioni all’avvenuta sfiducia al sindaco, Nicola Bonanno. Dagli ambienti sindacali perviene l’invito a lavorare nell’interesse della città. In un documento a firma della segretaria confederale della Cgil del Calatino, Concetta La Rosa è stata chiesta la convergenza di tutte le forze produttive, per occuparsi delle situazioni difficili che vivono cittadini, lavoratori e famiglie disagiate. «L’assenza di un bilancio – spiega la La Rosa – rende impervia la strada. Le tasse, l’inefficienza di servizi pubblici, l’assenza, sia di programmazione, che di utilizzo di risorse extra statali, pesano come un macigno sulla città. Serve tutto e tanto. La città si sviluppa attorno al proprio Comune. Quando cessa l’attività amministrativa, subentrano stagnazione, impoverimento e degrado. In politica si può pensare diversamente, ma un disagio colpisce in modo eguale ogni elettore, sia esso di sinistra, di destra o di centro». La segretaria confederale della Cgil conclude con un auspicio: «Alla città va restituito un governo che operi con lungimiranza, per affrontare la grave crisi economica, e che sappia dare le risposte attese dalla collettività». GIANFRANCO POLIZZI G. P. LA SEDUTA SULLA MOZIONE DI SFIDUCIA il presidente del Consiglio comunale, Luigi Giuliano che, ieri, ha inviato una nota ai 30 consiglieri comunali, informandoli che «il Consiglio comunale non decade e dovrà affiancare il commissario, sino alle prossime elezioni». Da qui, le precisazioni di Luigi Giuliano che, stabilendo un parallelismo con il Comune di Bagheria, ha detto che: «secondo la circolare 2 del 13/4/2001 degli Enti locali, il Consiglio resterebbe in carica anche in caso di sfiducia al sindaco, con un’innovazione, rispetto la precedente ipotesi di SAN MICHELE DI GANZARIA ASP, DECENTRAMENTO DELL’ANAGRAFE Il Comune e l’Asp 3 di Catania hanno sottoscritto un protocollo per il decentramento sul territorio dell’attività amministrativa di gestione dell’anagrafe degli assistiti. Tale iniziativa autorizza il Comune a fornire ai cittadini i seguenti servizi: iscrizione e cancellazione al Servizio sanitario nazionale; scelta o revoca del medico di base e pediatria di libera scelta; emissione del libretto sanitario; verifica per emissione della tessere sanitaria; esenzione da reddito. Queste attività, secondo quanto prevede la convenzione, saranno erogate presso gli uffici comunali, con il supporto di due unità di personale messe a disposizione dallo stesso ente. Sono a carico dell’Asp la fornitura dei libretti sanitari, la formazione del personale, l’aspetto informatico e l’assistenza per la corretta applicazione delle apparecchiature e dei software. Le informazione sugli utenti saranno trasferite mensilmente all’ufficio Anagrafe assistiti del Distretto di Caltagirone. MARTINO GERACI Uno sfregio all’arte e alla cultura S. Agata di Militello. Danneggiati i pannelli che riproducono testimonianze barocche Per alcuni è solo l’ultimo sfregio alla dignità della villa comunale. Per altri è pure un «attacco» al barocco del sud-est siciliano che l’Unesco ha ufficialmente inserito, durante la sessione dei lavori del 2002, a Budapest, nella World heritage list (Lista dei beni dell’Umanità). Ignoti hanno danneggiato (e in parte distrutto) i dieci panelli rettangolari che riproducono, in diverse aree dei giardini pubblici, le maggiori testimonianze artistiche delle città tardobarocche dell’ex Val di Noto, che hanno saputo dare, dopo il sisma del 1693, una lettura artistica omogenea a edifici di culto e palazzi: Militello, Catania, Caltagirone, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Modica e Scicli. I lavori fotografici più colpiti si riferiscono ai centri storici di Militello, Caltagirone, Ragusa e Noto: alcune lastre sono state tagliate con lame e incendiate. Altri tre maxi collage sui beni culturali di Militello e ALCUNI DEI PANNELLI INFORMATIVI DISTRUTTI Modica sono stati devastati e rimossi. Dal raid si sono salvate soltanto le riproduzioni dei siti antichi di Palazzolo Acreide, Catania e Scicli. L’azione delinquenziale costituisce l’ultimo atto di vilipendio del più grande “polmone” urbano, che ha ottenuto negli anni scorsi, in esecuzione di un progetto dell’Ente municipale, un finanziamento europeo quale parco tematico dell’architettura barocca. Sono stati abbattuti i muri perimetrali, mentre i vecchi percorsi pedonali hanno ridotto le distanze dai viali Regina Margherita e Rimembranze. I dieci pannelli, con il nuovo arredo, avrebbero dovuto conferire un maggiore decoro alla villa che rimane una delle aree di abituale passeggio e ritrovo per i giovani. L’ultimo danneggiamento allarga la ferita al “cuore” di tanti anziani che ricordano ancora i passati momenti di aggregazione sociale. Non sarebbe decifrabile la matrice dolosa del gesto, che può essere collegato alla crescita dei fenomeni di microcriminalità nel centro abitato. Il sindaco Giuseppe Fucile, che ha sollecitato maggiori interventi di prevenzione e controllo, confida in una risposta di sicurezza anche dalle autorità provinciali. LUCIO GAMBERA LE VISITE DELLE SCUOLE ALLO STABILIMENTO ETIS 2000 omnibus Caltagirone: Cta, integrazione grazie all’ambiente Raddusa, oggi la festa di San Francesco di Paola Una rete fra scuola e comunità per dare nuove opportunità di integrazione alle persone in difficoltà. È quella che, specie nel settore della salute mentale, si costruisce grazie alle iniziative promosse dalla Comunità terapeutica assistita «La Grazia». Si inquadra in questo contesto la prossima creazione, nella scuola Semini, di un orto bio, con il coinvolgimento degli ospiti della comunità, degli alunni, dei nonni e degli insegnanti. E vi rientra la significativa esperienza, in corso di svolgimento, della fattoria pedagogica, con la quale 28 dei 40 pazienti della Cta, dopo essersi formati attraverso un corso di educazione ambientale, guidano le scolaresche nei percorsi di approccio agli animali e di conoscenza della macchia mediterranea. Se ne è discusso nel convegno svoltosi nella struttura, nella frazione di Piano San Paolo. Interventi di Agostino Muscarà, Giuseppe Fichera, Antonia Criscenti, Michele Cannavò, Michele Mancuso, Daniela Romano, Salvo Cacciola, Paola Affettuoso, Alessandra Camerota, Francesco Pignataro, Antonina Satariano e Valentina Spinello. MARIANO MESSINEO La comunità della chiesa parrocchiale Immacolata Concezione, guidata dal parroco Don Pietro Mannuca, celebra oggi la festa di San Francesco di Paola, compatrono della città. È una festa che si tramanda da generazioni e che conserva il proprio fascino. La prima volta che la comunità di Raddusa festeggiò San Francesco di Paola fu il 24 Aprile del 1863 per volere del marchese Francesco Maria Paternò Raddusa legato all’Ordine dei Francescani Minori. Un tempo era preceduta dalla fiera degli animali ma da svariati anni se ne è perduta ogni traccia. La sua peculiarità è la cerimonia la sera della vigilia quando la popolazione si stringe attorno alla reliquia del Santo che viene portata in processione. La cerimonia della reliquia, che si è svolta ieri sera, è stata seguita da molti fedeli. Oggi le solennità religiose proseguiranno con la messa al termine della quale sarà sparata la singolare “maschittiata”. La festa proseguirà con la processione del fercolo del Santo e si concluderà con lo sparo dei fuochi d’artificio e con lo spettacolo musicale nella piazza principale. Francesco Grassia ICS «P. GOBETTI» CALTAGIRONE ALUNNI: Marta Accardi, Marta Albanese, Carmela Angelico, Kpra Bellezza, Giacomo Biondo, Giuseppe Bizzini, Valerio Bizzini, Gesualdo Branciforti, Luca Buonocuore, Oriana Codullo, Francesco Coltraro, Andrea Conti, Tommaso Cummaudo, Luca Cusumano, Ester D’Antonio, Salvatore Faranda, Sofia Farinato, Matteo Gerbino, Daniel Gravina, Jesus Herrera, Chiara Lo Bianco, Kristal Marino, Gaia Milazzo, Giuseppe Nolfo, Sara Occhipinti, Salvatore Rizzo, Salvatore Rosiglione, Mirko Salerno, Omar Santoddì, Giuseppe Tasca, Gloria Trombino. INSEGNANTI: Mariarosa Bonanno, Chiara Di Grande, Grazia Spadaro, Pierangela Vitale.