Via Crucis - salesianisb.net

- per quando non vogliamo imitar nel tuo amore gratuito,
senza interessi, completamente gra s.
- per quando rubiamo, prendiamo sempre noi per primi, accaparriamo tu o per noi e non sappiamo pensare per nulla a chi ci sta
accanto.
Tu
1a
VIA CRUCIS
via del calvario
che porta Gesù alla Crocifissione e Morte.
can amo:
1a diapositiva
LE MANI
Cristo non ha mani
ha soltanto le nostre mani
per fare il suo lavoro oggi Cristo non ha mani .
Cristo non ha piedi
ha soltanto i nostri piedi
per guidare gli uomini sui suoi sen eri
il Cristo non ha piedi.
Cristo non ha mezzi
ha soltanto il nostro aiuto
per condurre gli uomini a sé il Cristo non ha mezzi.
Noi siamo l’ unica Bibbia
che i popoli leggono ancora.
Siamo l’ ul mo messaggio di Dio
scri o in opere e parole.
- vi è un ‘PowerPoint’ da far avanzare con l’ impulso
del mouse per 5 videate (5 diaposi ve).
In ogni videata le scri e hanno la loro animazione.
G.: Noi adoriamo e benediciamo, o Cristo:
T.: perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
G.: Medi amo e preghiamo con Gesù che va al Calvario,
dove morirà crocifisso, perché dona la sua vita per noi.
Vogliamo me ere in primo piano le mani,
2a diapositiva
le nostre, ma sopra u o quelle di Gesù.
Le ura: Gesù guarisce l’ uomo dalla mano inaridita (Lc. 6, 6-11).
Tu/ preghiamo:
le Tue mani.
Siamo usci dalle Tue mani,
da Te siamo sta crea .
Tu sei sempre impegnato a migliorarci,
perché possiamo assomigliare sempre di più a Te.
Signore, le nostre mani.
Le adoperiamo sempre per fare mille cose.
Grazie per le mani che ci hai dato.
Con esse siamo pi crea vi, concre , opera vi:
ma quante volte le adoperiamo male
o non le adoperiamo affa o come fossero paralizzate.
Signore, s amo guardando le nostre mani.
Grazie per esse.
Perdonaci e cambiaci per le volte che rimangono
paralizzate o fanno del male…
Tu
can amo: Cristo non ha mani
ha soltanto le nostre mani
per fare il suo lavoro oggi Cristo non ha mani (bis).
1a riflessione:
3a diapositiva
Mani che lavano
i piedi
G.: Noi adoriamo e benediciamo, o Cristo:
T.: perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Le ura: Gesù lava i piedi ai suoi discepoli (Gv. 13, 1, 4-12 e 12-15).
Le ori: gli Apostoli Ma eo, Pietro e Giovanni.
Ma eo: Come mai Pietro ho visto reagire male davan al Signore
che voleva lavare i piedi?
Pietro: Male? Altro che male. Mi ha fa o girare le scatole!
Ma eo: E perché mai?
Pietro: Vedi un po’, io sono fa o così e non sopporto chi mi vuole aiutare: so arrangiarmi da solo. E poi ad un certo punto non ci ho capito più
niente: chi doveva lavare i piedi? Gesù a me? o piu osto io a Gesù?
Giovanni: Gesù ha scelto di farlo lui.
Pietro: Per te è scontato, ma per me no: io sono ancora convinto che
dovevo essere io a lavargli i piedi e invece viene Lui a lavare i piedi a me.
Giovanni: Ma Pietro! Possibile che non acce che il Signore voglia
così bene da farsi tuo servo!
Pietro: E tu pensi che si debba sempre fare così?
Giovanni: Hai sen to cosa ha de o Gesù: “Anche voi dovete lavarvi i
piedi gli uni gli altri. Io vi ho dato un esempio, perché facciate come io
ho fa o a voi”.
Riflessione:
Anche le nostre mani possono imitare Gesù nel fare del bene.
I nostri piedi possono camminare sulla strada segnata da Gesù...
Le ura: Giuda tradisce Gesù per denaro (Lc. 22, 1.6).
Le ori: Giuda e i Farisei.
Giuda: Alla Cena Gesù mi ha invitato a fare presto. Ho preso al
volo l’ occasione e sono uscito per venire da voi. Tu gli Apostoli
hanno pensato che io dovessi comperare qualcosa per la festa di
Pasqua. Si sono sbaglia . Ora sono qui per intascare i soldi che mi
avete promesso.
1° Fariseo: Non facciamola lunga: quanto vuoi per consegnarci
Gesù Nazareno. Vanno bene 30 monete d’ argento? Mi pare un’
o ma ricompensa…
Giuda: solo 30 monete? Sapete quanto vale il Maestro!
2° Fariseo: Giuda tu puoi vendere solo ciò che è tuo, vero? Allora
stai rubando: prendi per Gesù 30 denari, però Lui non appar ene.
Giuda: Ebbene, vada per 30 monete. Quando le avrò tra le mani?
1° Fariseo: Calma, calma… Anzitu o dov’ è il tuo Maestro e come
possiamo me ergli le mani addosso?
Giuda: Io vi posso portare da lui, ma nulla più. Tra le mie mani
voglio avere i soldi. Dove sono? Altrimen nulla.
2° Fariseo: Appena ca urato il Maestro, li avrai e questo sulla
nostra parola!
Riflessione:
Il denaro può rendermi schiavo se lo considero importan"ssimo:
non sarò più generoso, penserò solo a me, non andrò in soccorso
di altri che sono nel bisogno…
Il denaro può portarmi a pretendere troppo in casa e a crescere
con tu e le comodità, mentre altri non hanno neppure il necessario.
Tu
Tu
ripe amo:
mani che sappiano aiutare e servire, imitando il tuo amore.
- Come hai fa o tu, o Gesù, nell’ ul ma Cena.
- Perché, o Gesù, passi a raverso le nostre mani che aiutano, il tuo
amore e le tue a enzioni per i bisognosi.
ripe amo:
se il denaro ci fa diventare schiavi, egois e incapaci di amare.
- per quando tradiamo come Giuda, tenendo i soldi per
noi e non guardando chi ha bisogno di aiuto.
- per quando cerchiamo Te, solo se ci guadagniamo qualcosa
nella vita.
rire sulla Croce, ha rinnovato l’ offerta della sua vita a Dio Padre per la
nostra vita, per la nostra salvezza.
Riflessione:
Dalle mani di Gesù riceviamo il dono del suo corpo e del suo sangue:
è la sua vita divina.
Non dimen"chiamo il suo amore per noi: riceviamo Gesù nella Comunione
Tu
ripe amo:
- Perché diven amo tuoi discepoli, o Gesù, imitando il tuo esempio.
- Perché impariamo a muoverci e a fare del bene a orno a noi, a
tu quelli con cui viviamo.
Tu
can amo: Cristo non ha mani
ha soltanto le nostre mani
per fare il suo lavoro oggi Cristo non ha mani .
Cristo non ha piedi
ha soltanto i nostri piedi
per guidare gli uomini sui suoi sen eri
il Cristo non ha piedi (bis).
mani che sappiano aiutare e servire, imitando il tuo amore.
- come hai fa o Tu, donando nell’ ul ma Cena e come ripe in
ogni Eucaris a: pane, perché si sviluppi in noi la vita divina.
- come hai fa o Tu, in ogni momento, non pensando a Te e ai Tuoi
interessi, ma donando gratuitamente.
- come hai fa o Tu, interessando dei poveri, dei bisognosi, degli
ammala .
- come hai fa o Tu, dicendo: ‘Amatevi gli uni gli altri come io ho
amato voi’.
Tu
can amo: Cristo non ha mani
ha soltanto le nostre mani
per fare il suo lavoro oggi Cristo non ha mani .
Cristo non ha piedi
ha soltanto i nostri piedi
per guidare gli uomini sui suoi sen eri
il Cristo non ha piedi (bis).
3a riflessione:
5a diapositiva
Mani che trattengono
denaro
G.: Noi adoriamo e benediciamo, o Cristo:
T.: perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
2a riflessione:
4a diapositiva
Mani che spezzano
il pane
G.: Noi adoriamo e benediciamo, o Cristo:
T.: perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Le ura: Gesù dona il suo corpo e il suo sangue (Mt: 26, 26-30).
Le ori: gli Apostoli Ma eo, Pietro e Giovanni.
Pietro: Gesù ci aveva raduna per la solenne Cena pasquale, in cui si
ringrazia Dio per tu i benefici che ci ha concesso.
Ma eo: Poi hai visto, Pietro, mentre ci diceva che la sua vita sarebbe finita male, ci ha fa o capire chiaramente che la offriva per ciascuno
di noi. Così ha preso il pane e con le sue mani l’ ha spezzato e l’ ha donato a noi.
Giovanni: Le sue parole: “Prendete e mangiate. Questo è il mio corpo dato per voi”.
Pietro: E con le sue mani ha preso pure il calice del vino. Ci ha de o
che quello era il suo sangue offerto per tu gli uomini.
Ma eo: Sì, perché nel sangue di Gesù veniva offerto agli uomini il
perdono dei pecca .
Giovanni: Poi il giorno dopo, percorrendo la via che lo portava a mo-