la lady gaga vietnamita vuole andare in

Transcript

la lady gaga vietnamita vuole andare in
LA LADY GAGA VIETNAMITA VUOLE ANDARE IN
PARLAMENTO
Si chiama Mai Khoi, tra le sue hit Orgasmo Selfie. Ed è tra i numerosi candidati indipendenti che
potrebbero sconvolgere le elezioni del 22 maggio.
Attivisti, dissidenti, ma anche comici, avvocati, artisti, imprenditori: per la prima volta in Vietnam i candidati
indipendenti per un seggio all'Assemblea Nazionale nelle elezioni del 22 maggio non saranno alcune decine
bensì circa un centinaio, nonostante la censura.
Oggi al Parlamento monocamerale di Hanoi sono 42 su 500, mentre gli altri appartengono tutti al Partito
Comunista del Vietnam. In questa tornata di maggio, invece, il numero dei candidati indipendenti è
superiore a qualsiasi altra elezione. Una presenza tanto massiccia che viene seguita con grande attenzione
da osservatori politici, analisti economici e media internazionali, anche perché si tratta di persone molto
diverse tra loro.
Tra i volti più noti c'è quello di colei che è stata ribattezzata la «Lady Gaga
vietnamita»: Mai Khoi, 32 anni, di professione cantante, che annovera tra
gli ultimi successi singoli dai titoli Vietnam e Orgasmo Selfie.
Il suo programma politico parla di diritti delie coppie omosessuali e delle
donne, libertà di espressione, in parti colare degli artisti, quasi un richiamo
a sé stessa.
Altra candidata indipendente è Nguyen Trang Nhung, 34 anni, non a caso
imprenditrice di Ho Chi Minh City (l'ex Saigon), cuore economico del
Paese. Per lei l'impegno politico vuoi dire, ha detto, garantire il rispetto
dei diritti umani, per cui ancora i] Vietnam viene criticato dalle organizzazioni umanitarie internazionali. Nguyen Cong Vuong, 34anni anche lui, è invece un popolare comico e
presentatore e si scaglia contro le immagini dei politici egoisti e satolli, che dormono durante i dibattiti.
Capofila degli indipendenti è però il 69nne Nguyen Quang A: ex imprenditore, ex membro del Partito
comunista, membro del Civil Society Forum. Il suo volto è diventato il simbolo delia dissidenza.
Risulterebbe invece escluso quello che gli osservatori
considerano il futuro leader degli oppositori; Nguyen Dinh Ha, 29
anni, avvocato e blogger: nel 2014 ha lanciato dal Congresso di
Washington un appello contro la censura nel Paese. La sua
campagna elettorale anche in inglese è stata malvista e lui è stato
dichiarato incandidabile per «mancanza di qualità» e
partecipazione ad «attività antistatali». Non sono pochi però a
scommettere che si sentirà ancora parlare di lui.
La presenza così numerosa di candidati indipendenti è tanto seguita anche perché le elezioni arrivano dopo
la rielezione, a fine gennaio, a segretario del Partito comunista di Nguyen Phu Trong, 72 anni, considerato
un conservatore vicino alla Cina, ben distante dal 67enne attuale primo ministro Nguyen Tan Dung, fautore
in un decennio di importanti riforme economiche e firmatario dell'accordo di libero scambio Partenariato
Trans-Pacifico (TPP), ma escluso da] politburo e di cui sono attese le dimissioni all'indomani del voto di
maggio.
C'è interesse a capire come il fronte dei parlamentari indipendenti si confronterà con i nuovi vertici dello
Stato. L'attesa è grande anche nella popolazione. Anche perché la riconferma a segretario di Trong è
arrivata poco dopo la morte di Cu Rua, secolare tartaruga gigante di 180 kg del lago di Hoan Kiem, ad
Hanoi, simbolo di longevità e dell'indipendenza del Paese. Cu Rua significa «tartaruga bisnonna» e, tra
religione e superstizione, l'evento è stato visto come un fatto simbolico, portatore di disgrazie: cosi i
vietnamiti si chiedono se possa avere influssi negativi anche sulla vita politica del Paese.
Simona Verrazzo - il Venerdì di Repubblica - 8 aprile 2015