Pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale del 07 - 12

Costituzione
Repubblica
( Parte
della
Italiana
47° )
( Pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale del 07 - 12 - 1947 )
Sezione I - Ordinamento giurisdizionale
Titolo V – Le Regioni – Le Province – I Comuni
125: Nella Regione sono istituiti organi di giustizia
amministrativa di primo grado, secondo l’ ordinamento
stabilito dalla legge della Repubblica. Possono istituirsi
sezioni con sede diversa dal capoluogo della Regione.
126: Con decreto motivato del Presidente della Repubblica
sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la
rimozione del Presidente della Giunta che abbiano
compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di
legge. Lo scioglimento e la rimozione possono altresì
essere disposti per ragioni di sicurezza nazionale. Il
decreto è adottato sentita una Commissione di deputati e
senatori costituita, per le questioni regionali, nei modi
stabiliti con legge della Repubblica.
Il Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del
Presidente della Giunta mediante mozione motivata, sottoscritta
da almeno un quinto dei suoi componenti e approvata per
appello nominale a maggioranza assoluta dei componenti. La
mozione non può essere messa in discussione prima di tre
giorni dalla presentazione. L’ approvazione della mozione di
sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta eletto a
suffragio universale e diretto, nonché la rimozione, l’
impedimento permanente, la morte o le dimissioni volontarie
dello stesso comportano le dimissioni della Giunta e lo
scioglimento del Consiglio. In ogni caso i medesimi effetti
conseguono alle dimissioni contestuali della maggioranza dei
componenti il Consiglio.
127: Il Governo, quando ritenga che una legge regionale
ecceda la competenza della Regione, può promuovere la
questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte
costituzionale entro sessanta giorni dalla sua
pubblicazione.
La Regione quando ritenga che una legge o un atto avente
valore di legge dello Stato o di un’altra Regione leda la sua
sfera di competenza, può promuovere la questione di legittimità
-0-
costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro
sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell’atto
avente valore di legge.
128> ( Abrogato )
129> ( Abrogato )
130> ( Abrogato )
La REDAZIONE – Continua
L’ angolo dell’ ARTE
dI: Angela ROSI
LA MOSTRA SULLA SCULTURA DEL XXI SECOLO
ESPRESSIONE DELL’ARTE DEL NOSTRO TEMPO
Se qualcuno pensa che la mostra sulla scultura italiana del
XXI secolo, in corso alla Fondazione Pomodoro, sia rivolta
soprattutto ad un pubblico selezionato, intenditore della
materia, si sbaglia di grosso. L’ allestimento e la quantità
delle opere realizzate con i materiali più svariati, hanno
dato vita ad un’ esposizione interessante e godibilissima
adatta a tutti. Certo i soggetti alcune volte possono creare
sgomento o irritazione, basti citare il cavallo di Cattelan, sì
ancora lui, che pare sfondare la parete con la testa tanto
da sembrare un quadrupede decapitato. Ci sono però
anche opere più spiritose come i “ 550 pesci fuor d’ acqua “
di Dario Ghibaudo che come suggerisce il titolo consiste in
un insieme di pesci collocati su sottilissimi piedistalli che
paiono fluttuare non nell’ acqua ma nell’ aria. Lo “ Stormo
vulgaris ” di Laura Renna strutturato come una giostra in
funzione su cui volano gli uccellini impagliati, fa divertire
sicuramente i bambini ma non gli animalisti. Non mancano
opere dissacratorie come “ Donatella ” di Giovanni Rizzoli,
interpretazione in chiave femminile del David di Donatello
tinto di rosa. Un po’ cruda ma di sicuro effetto è l’ opera “
Vanitas suicide ” di Nicola Bolla che con ironia ha realizzato un
cappio e una sedia in cristalli swarovski. Liliana Moro, invece,
con una semplice chiave inglese verniciata d’oro ha creato
l’opera “ Anni di piombo ”. Suggestiva è l’istallazione “ Più luce
su tutto ” di Chiara Dynys, una biblioteca formata da libri di
vetro con filmato annesso. Queste e le altre opere in mostra
sono sicuramente frutto di menti intelligenti e argute che sanno
stare al passo coi tempi, però alla fine del percorso espositivo
non ho potuto fare a meno di pensare: se uno scultore classico
o neoclassico, come ad esempio un Canova, potesse essere
qui oggi, cosa ne penserebbe?
La scultura italiana del XXI secolo - Milano, Fondazione
Arnaldo Pomodoro, Via Solari, 35
Fino al 30 / 01 / 2011 – Orari: mart. dom. 11.00 - 18.00, giov.
11.00 - 22.00, chiuso il lunedì. - Ingresso a pagamento,
gratuito la seconda domenica del mese. Facile accesso per
i disabili.
A tutti coloro che ci seguono costantemente, a
chi ci legge ogni tanto, a chi ci ha scoperto da
poco, Angela a nome di tutta la Redazione
augura un Sereno Natale e un Felice Anno
Nuovo.
Qui di seguito trovate una nuova rubrica curata dalla
Dott.ssa Paola Maria Taufer, Socio Fondatore e
Vicepresidente della SIPAA, Società Italiana
Psicologia
dell’Adulto
e
dell’Anziano,
che
gentilmente si è offerta di collaborare con noi
NONNI E NIPOTI: PERCORSI DI CRESCITA
a cura della Dott.ssa Paola Maria TAUFER
Psicologa e psicologa dell’invecchiamento
Diventare nonni è una fase di vita che necessita di un periodo di
apprendimento, poiché non è così scontata l' accettazione del
nuovo ruolo e di una nuova posizione all' interno
dell'organizzazione familiare. Spesso infatti la relazione nonnonipote si costruisce pian piano e aumenta via via il grado di
vicinanza emotiva con i nipoti, talvolta con un nipote in
particolare. Dalle ultime ricerche sembra che la soddisfazione
di questa relazione sia maggiore con i nipoti più piccoli e
decresca con l' aumentare dell'età dei nipoti; spesso con le
nonne si mantiene o si costruisce un buon rapporto di scambio
e di fiducia anche con i nipoti e le nipoti adolescenti, che si
confidano più volentieri con le nonne piuttosto che con i
genitori. Dal punto di vista dei ragazzi, il rapporto col nonno
risulta essere ricco di aspetti positivi. I nipoti gli attribuiscono
molteplici ruoli: storico, consigliere, modello e mago. Come
storico e consigliere, il nonno rappresenta la saggezza di chi ha
una lunga esperienza e può far rivivere il passato attraverso
racconti di vita; come modello aiuta i bambini ad anticipare i
ruoli futuri e dona fiducia nella vita; come mago, poiché nel
-2-
racconto di fiabe riesce ad incarnare quella componente
magica che alimenta la fantasia dei piccini.
Il ruolo delle nonne è più indirizzato a contribuire, in modo
complementare e integrativo, all'educazione dei nipoti,
trasformando lo stare insieme in un' occasione di crescita
reciproca, purché, oltre alla trasmissione del sapere, vi sia
anche l' apertura ad ascoltare le novità proposte dai nipoti.
Alcuni studi hanno constatato come il rapporto coi nonni
incida in maniera rilevante sul processo di socializzazione
dei bambini e come inoltre favorisca lo sviluppo di
atteggiamenti positivi verso l' età anziana. Andare a
passeggio col nonno, giocare insieme, riparare la bicicletta,
leggere un fumetto o fare sport, sono tutte attività che
facilitano l' acquisizione di norme, valori e modelli
comportamentali in un contesto relazionale ottimale,
poiché caratterizzato da bassa conflittualità e alto livello di
fiducia e di armonia.
L' esperienza dei nonni per fare “ squadra ”.
Rispetto ai genitori, i nonni hanno un vantaggio non
trascurabile: aver già allevato uno o più figli e questo
aspetto, unito alla maggior esperienza su come affrontare
e risolvere difficoltà e problemi, conferisce ai nonni un
ruolo importante, collegato anche alla trasmissione delle
tradizioni e della storia familiare. Tuttavia è bene
sottolineare che i cardini della famiglia sono la mamma e il
papà: è fondamentale non entrare mai in contrasto con i
genitori, ai quali spetta la completa gestione familiare ed
educativa dei figli. Un consiglio può essere prezioso, ma
non dovrà mai servire per giustificare una interferenza sulla
vita familiare dei genitori. Questo perché sia un bambino sia
un adolescente, se recepisce dai genitori e dai nonni gli stessi
messaggi e le linee-guida per un obiettivo comune, quasi sempre
capirà che le indicazioni sono giuste e ne farà tesoro anche per il
futuro. Entrare invece in contrasto con i genitori, porterà a
malumori che tenderanno a disorientare i bambini: se vi sono
delle divergenze, meglio parlarne con i genitori in assenza dei
figli. E' importante che ogni persona della famiglia abbia chiaro e
rispetti il proprio ruolo, ugualmente importante, ma non
interscambiabile.
Bibliografia consigliata: “ Nonni autorevoli ” di Italo
Farnesani, Ed. Mondadori, 2009
ACCADDE NEL 1990
- Riunificazione delle due Germanie.
- Scioglimento della Federazione Jugoslava.
- L’ Iraq invade il Kuwait.
-Liberato N. Mandela dopo 27 anni di prigionia in
Sudafrica.
- Premio Oscar a Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe
Tornatore.
- Mafia in campagna elettorale. Mancano solo dieci giorni
alle elezioni e le cosche, da sempre interessate al controllo
delle consultazioni amministrative nel Sud del Paese,
uccidono in un agguato l’ ex sindaco di Ercolano.
- Viene ucciso in un attentato Carlo Pizarro, candidato alle
elezioni presidenziali in California. Pizarro è stato il leader dell’
ormai disciolta organizzazione guerrigliera M-19. Il delitto è
probabilmente opera dei narcotrafficanti.
- Effetti di Chernobyl. Un programma di emergenza, approvato
dal soviet supremo a Mosca, prevede l’ evacuazione di altre
200.000 persone dall’ area contaminata dalle radiazioni.
- Playmate nera. La rivista americana Playboy incorona per la
prima volta “ Playmate dell’ anno ” una ragazza di colore.
- Si spegne a 85 anni Greta Garbo: aveva lasciato il cinema a
soli 36 anni e da allora viveva ritiratissima. Forse anche per
questo è diventata la Divina.
- Vasco Rossi va al massimo con due grandi concerti a Roma
e Milano, è il cantante dell’ anno.
- Esce Pretty woman, un film perfetto per sognare:
a: che un bellissimo, ricco cavaliere ti porti via; b: che qualcuno
ti dia una carta di credito da usare in un pomeriggio; c: che la
più romantica delle tue fantasie diventi realtà.
La REDAZIONE – Continua
“ Il passaparola e la promozione in prima persona
rimangono i migliori strumenti per l’esito di questa
campagna ”
ASSOCIAZIONE DEGLI EX PARLAMENTARI DELLA
REPUBBLICA
Comitato Regionale della Lombardia
Commissione Lavoro
Il lavoro che cambia in Italia e in Lombardia
SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO :
QUADRO NORMATIVO E SUE CRITICITA’
- Undicesima parte 14. CONSIDERAZIONI GENERALI
Si vuole altresì precisare che le norme introdotte dal Dlgs. n.
81/2008 nonché dal Dlgs 106/2009 contenente le disposizioni
integrative e correttive del Dlgs. 81/2008 costituiscono un corpo
di disposizioni che, vista la puntuale distribuzione degli obblighi
tra datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente e
lavoratori stessi, può essere un valido strumento per garantire
un ambiente di lavoro sicuro e salubre.
E' però anche vero che, nonostante l' esistenza di tale valido
corpo di norme, nel nostro paese continuano a verificarsi
numerosi casi di infortunio sul lavoro anche mortali dovuti alla
violazione della normativa vigente in materia antinfortunistica.
Viene pertanto da chiedersi se tali gravi eventi accadano
unicamente per incuria o per negligenza dei soggetti ( datore di
lavoro, dirigenti, preposti, ecc. ) quali responsabili della
realizzazione della normativa antinfortunistica o anche a causa
di un omesso rispetto ( e colpevole ) delle norme
antinfortunistiche da parte dei lavoratori che ne sono anche i
destinatari.
On. Avv. Vincenzo CIRUZZI - Continua
<> Informazioni, approfondimenti o domande per la rubrica:
-3-
“ SICUREZZA PUBBLICA ”. Se siete interessati ad
approfondire le tematiche sulla sicurezza, l’ On. Avv.
Vincenzo CIRUZZI, si rende disponibile per un “ servizio
al cittadino” con l’intento di fare una panoramica del
quadro normativo sul tema della sicurezza stessa. Per un
appuntamento manda un’e-mail a [email protected]
PENSIONI
Glossario
FINESTRE PREVIDENZIALI: sono le date, stabilite per
legge, a partire dalle quali chi ha già maturato il diritto alla
previdenza, può effettivamente percepire l’ assegno
pensionistico.
GESTIONE SEPARATA INPS: è l’ ente di riferimento, ai
fini pensionistici, per i lavoratori parasubordinati (
collaboratori ), i lavoratori autonomi occasionali e i liberi
professionisti che non devono effettuare versamenti alla
propria cassa di categoria.
PENSIONE DI VECCHIAIA: si ottiene dopo aver compiuto
l’ età pensionabile.
PENSIONE DI ANZIANITA’: si ottiene prima di aver
compiuto l’ età pensionabile solo se si è in possesso di
specifici requisiti ( per esempio, un dato numero di anni di
contribuzione ), che variano a seconda del fondo in cui
sono stati versati i contributi.
REGIME DI TOTALIZZAZIONE: consente di percepire un’
unica pensione a quei lavoratori che hanno versato
contributi in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali e
che altrimenti non avrebbero potuto utilizzare tutta o in
parte la contribuzione versata.
SISTEMA CONTRIBUTIVO: la pensione viene calcolata in
base ai contributi versati negli anni lavorativi. Con il
vecchio sistema retributivo ( in vigore fino al 1995 ), invece,
la pensione veniva calcolata in base all’ importo delle
ultime retribuzioni.
La Redazione
LO SAPEVI CHE…
In un momento di crisi e di preoccupazioni per l’ aumento
del costo della vita e per l’ incontenibile fenomeno dell’
inquinamento, ecco alcuni suggerimenti utili:
BOCCA E GOLA INFIAMMATE: in una tazza di acqua
bollente lasciate in infusione sei foglie di basilico fresco per
dieci secondi, filtrate, lasciate intiepidire e fate degli
sciacqui o gargarismi più volte al giorno. Gli olii essenziali
del basilico sono salutari anche per le bocche colpite da
afte.
INFLUENZA: scaldate un quarto di vino rosso con un
chiodo di garofano, un pizzico di cannella, la scorza di
mezzo limone e un cucchiaio di zucchero e bevete lo
sciroppo quando è ancora caldo.
RAFFREDDORE ( di testa ): tagliate un limone in due,
versate un po’ di succo nel palmo della mano ed
aspiratelo. Tutti sappiamo che i limoni hanno proprietà
disinfettanti.
SBRONZA: se avete solennemente “ alzato un po’ il gomito ”
mischiate due cucchiaini di caffè in polvere con un po’ di
zucchero e mangiate il tutto. Ritornerete lucidi, fermi
e……comprensibili.
CALLI: applicate sulla parte interessata un po’ di pomodoro
fresco e copritela con una fasciatura, oppure strofinate ogni
giorno il callo con uno spicchio di aglio.
TOSSE: bevete il succo di un limone con un cucchiaio di buon
miele ( il miele è emolliente, il limone è disinfettante ).
MAL DI DENTI – GOLA – TOSSE NERVOSA: masticate
lentamente un chiodo di garofano. Passa anche la tentazione di
mangiare fuori pasto salvaguardando così la linea.
PER RIMUOVERE IL CALCARE DAI SANITARI E DAI
RUBINETTI: strofinateli con un impasto di acqua calda e
bicarbonato ( tre parti di bicarbonato e una d’acqua ).
Adoperate una spugna e un bruschino per eliminare le parti più
resistenti.
Nonna CORNELIA
Care lettrici, perché non ci fate sapere che cosa ne
pensate? Ci aiutereste a metterci con più precisione al
Vostro servizio. Che poi è la nostra ambizione.
INIZIATIVE A FAVORE DEGLI
OVER 65 & SIMPATIZZANTE
Una clinica dentistica… Ottici con controllo visivo gratuito… Un
negozio di abbigliamento per signora… Un acconciatore per
uomo, lo puoi prenotare per il lunedì… Un negozio di
telefonia… Un rivenditore di condizionatori, di stufette, di
televisori, di telefonini con i tasti grandi, ecc… Un legale da
consultare… Un idraulico che ti sistema anche la persiana
bloccata… Un CAF per regolarizzare la badante e gestirle la
busta paga e la contribuzione… Un negozio on-line per i
giochi da regalare ai nipotini a Natale… Un prestito
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-4-
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difensori civici ma in Via Silvio Pellico è aperto uno
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Care Amiche e Cari Amici,
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entrato in funzione un Consultorio Legale Gratuito aperto
dalle ore 18:00 alle ore 19:00 di ogni Mercoledì, grazie alla
collaborazione dell’ Avvocato Marco Ghizzini che in
maniera del tutto volontaria si è offerto di ascoltare i
problemi di natura legale dei cittadini in stato di difficoltà.
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avere sconti e promozioni presso le attività convenzionate.
D: ho 38 anni di contributi, due da versare
volontariamente per arrivare ai 40 anni. I contributi
volontari sono vincolanti per l’Inps, anche se
cambiasse la legge?
R: non esiste alcun vincolo. Nelle precedenti riforme chi
era autorizzato ai versamenti volontari è sempre stato
escluso dalle novità. Tuttavia non c’è una regola scritta,
quindi sul futuro non ci può essere certezza assoluta.
D: Lavoro come impiegata da 12 anni in un’azienda.
Aspetto un bambino e tra 5 mesi diventerò mamma. A
quale copertura contributiva ho diritto? Posso dormire
tranquilla per la mia futura pensione?
R: La copertura figurativa per maternità riguarda il periodo
di assenza obbligatoria che va da due mesi prima della
data del parto a tre mesi dopo la data effettiva. Trascorso il
periodo obbligatorio, potrà inoltre usufruire, entro l’ ottavo
anno di età del bambino, di un periodo facoltativo, non
superiore a sei mesi. Durante il periodo di assenza
facoltativa vengono accreditati i contributi utili per la
pensione.
CALENDARIO ROMANO
Il calendario romano originario era lunare e mantenne
sostanzialmente la sua struttura dall’ epoca di Numa fino a
Giulio Cesare.
Esso si componeva di 355 giorni, ripartiti in 12 mesi
secondo la sequenza
MESI
Martius
Aprilis
Maius
Iunius
GIORNI
31
29
31
29
Quintilis
31
Sexstili
29
September
29
October
31
Novembre
29
December
29
Januarius
29
Februarius
28
Ogni due anni, negli anni pari, venivano intercalati da 22 a 23
giorni, posti sotto il nome di mese Mercedonius, “
compensatorio ”. L’ intercalazione aveva luogo il 23 febbraio,
subito dopo le feste Terminalia. Quanto ai rimanenti 5 giorni di
febbraio, venivano aggiunti alla fine di Mercedonius. Il mese
iniziava con la prima apparizione della Luna, che avviene il più
sovente due giorni dopo il novilunio. L’ osservazione della falce
lunare era compito del pontifex, che dava l’ annuncio, al rex
sacro rum, il quale chiamava a raccolta il popolo per
proclamare ( kalare ) l’ inizio del mese, le Kalendae appunto.
Le Idi contrassegnavano la metà del mese, intorno al plenilunio,
e cadevano il giorno 15 nei mesi lunghi, il 13 nei mesi brevi. Le
Nonae cadevano il 7 nei mesi lunghi e il 5 nei mesi brevi ed
erano così dette perché cadevano il nono giorno prima delle Idi.
Nelle Nonae si proclamavano le feste del mese. Ognuno di
questi giorni aveva nel calendario una sola sigla: K o KAL, le
Kalendae, ad esempio: K.IAN= Kalendae januariae, non le
Nonae, EID le Idi. Da questi giorni fissi, procedendo a ritroso, si
contavano i giorni del mese. Nel conteggio erano sempre
compresi sia i giorni di partenza, sia i giorni da designare.
Vi sono poi altre sigle che stanno ad indicare la qualità di alcuni
giorni: F-Fastus, i giorni in cui era lecito amministrare la
giustizia. Erano come i giorni feriali. N-Nefastus, i giorni in cui
non si amministrava la giustizia. Erano come i giorni festivi. NPNefastus purus, indicava le feste pubbliche, tranne il
Regifugiuim e i Lemuria. Era pertanto prescritta l’ astensione
dal lavoro. C-Comitialis, giorni fausti per tenere comizi e
assemblee. EN-Endotercisus, indicava sette giorni atti al culto,
divisi in tre parti, il mattino, la sera e l’ intervallo, durante il
quale nulla poteva essere svolto. All’ interno del mese vigeva
una sottodivisione indipendente dalla natura: le Nundinae di
otto giorni, note anche agli Etruschi, che venivano indicate nel
calendario con le lettere dall‘ A all’ H. Sette giorni erano
dedicati al lavoro, l’ ottavo al mercato. Questo era il giorno
nundinale, che rappresentava anche per il contadino il giorno
festivo. Nel 321 d.C. Costantino sanzionerà la settimana di
origine ebraica, modellata sui sette pianeti visibili.
Per regolare l’ anno con il corso del Sole, i Romani avevano un
ciclo quadriennale che comprendeva una serie di anni della
lunghezza di: 355 + 378 + 355 + 377 = 1.465 giorni, cioè, in
media 366 giorni e un quarto, un giorno in più dell’ anno solare.
Di conseguenza, il calendario tendeva ad avanzare rispetto alle
stagioni. Con la riforma di Cesare del 45 a. C., nacque l’ anno
giuliano connesso esclusivamente al Sole.
Le Kalendae non ebbero più alcun rapporto con la Luna e i
pontefici furono privati della loro autorità sul calendario.
Redazione
-5-
Cari amici: da questo numero inizia una nuova rubrica che,
in termini facili, comprensibili e anche stimolanti, ci porterà
a conoscere alcuni fatti importanti della storia della Politica
e della nostra Costituzione. La rubrica è curata dal
professor Giorgio Casadio, docente presso
l’ Humaniter e l’ Unitre e fondatore e vice presidente dell’
Associazione Sodalis.
R. F.
PILLOLE DI STORIA POLITICA
di: Giorgio CASADIO
Quando nascono le definizioni di destra, di sinistra e di
centro?
Alla vigilia della rivoluzione Francese, poco più di 200 anni
fa, la società della stessa Francia era divisa in tre classi
dette “ stati ”. Il primo “stato” era rappresentato dal clero, il
secondo dalla nobiltà ed il terzo “ stato ” dalla piccola
borghesia, e dalla massa del popolo.
Il clero e la nobiltà, cioè i primi due “ stati ” contavano per il
3% della popolazione, ma si spartivano quasi tutta la
ricchezza della Francia. Il clero pregava, i nobili
cacciavano la volpe ed il terzo stato lavorava e pagava le
tasse per tutti. In cima alla nazione francese c’ era il re,
rappresentante della monarchia assoluta di diritto divino ( i
regnanti negavano che il loro impero provenisse da
invasioni armate di territori altrui, e giustificavano il loro
potere come proveniente da Dio stesso, quindi assoluto ed
anche “ poco discutibile ”. Ecco perché il clero aveva tanta
importanza soprattutto nelle cose pubbliche ).
Tante furono le cause della rivoluzione che alla fine vide il
termine della monarchia, l’ instaurazione della repubblica
ed una più equa ripartizione di poteri e ricchezza, ma la
causa scatenante fu una tremenda crisi economica che
solo il popolo era costretto a pagare in termini di povertà e
di tasse per mantenere il 3% delle classi privilegiate.
Poco prima della rivoluzione c’ erano già state sommosse
e malcontenti. Per sedare gli animi e scongiurare la
violenza della piazza, il re di Francia, il 5 maggio del 1789,
riunì a Versailles i rappresentanti dei tre “ stati ”, ovvero gli
“ stati generali ”.
Nel grande salone delle assemblee si trovò così insieme
una moltitudine di vocianti portatori di interessi opposti.
Troppo chiasso, ci voleva ordine. Si chiese allora che:
A destra davanti al trono si schierassero coloro che
volevano la conservazione dei poteri monarchici;
A sinistra dell’emiciclo furono fatti accomodare coloro che
invece auspicavano un cambiamento di governo più
favorevole al popolo;
Al centro del salone un piccolo gruppo che non si
decideva dove mettersi perché prima voleva ascoltare i
programmi delle altre due fazioni.
Da allora il termine “ destra ” ha voluto indicare le correnti
più conservatrici o reazionarie, il termine sinistra le
correnti progressiste o addirittura rivoluzionarie ed il
termine centro coloro che guardano gli estremi, sentono
le loro ragioni e sostengono più i programmi che le
ideologie preconcette. In seguito i significati hanno assunto
altre articolazioni: la sinistra fu declinata in
socialdemocrazia, socialismo, comunismo; la destra passò dal
conservatorismo a paladina talvolta di ideali troppo forti per
esser democratici, ed i centristi - secondo malelingue - da “
analisti ” di programmi politici a praticanti la politica dei “ due
forni ”.
LA POLITICA PARTECIPATA
La politica ti ha stancato? Non sopporti più di assistere a tavole
rotonde in cui l’unico ruolo che ti è concesso è quello di essere
un cittadino passivo, che non ne fa parte, dove non si parla dei
tuoi diritti? Pensi che la politica non abbia fatto nulla per
Te? Ti piacerebbe crescere con la BUONA POLITICA?
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intellettuale.
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LIBERATE GESU’
di: Stefano CATTANEO
Molti non sanno, che negli anni in cui si scrissero i Vangeli, se
qualcuno si fosse proclamato seguace di un condannato a
morte da un procuratore romano, sarebbe stato a sua volta
arrestato e con buona probabilità condannato anch' egli a
morte. Gli evangelisti pertanto avevano il dovere di evitare che i
possessori del Vangelo potessero essere arrestati a causa di
esso, evitarono perciò di scrivere che chi voleva morto Gesù
era Pilato, ed accusarono del misfatto una misteriosa folla che
avrebbe voluto la liberazione di un certo Bar Abba.
Ma nel contempo, lasciarono una traccia della verità, che
avrebbe dovuto emergere quando Roma fosse caduta.
Però prima di quell' evento, passarono troppi anni, ed in quel
periodo di decadenza, la chiesa primitiva non seppe cogliere il
vero messaggio degli evangelisti. Ma essa è ancora li, a
disposizione
di
chiunque
voglia
coglierla.
Spiegherò come si possa giungere alla verità nella prossima
puntata, nella quale dimostrerò che i Vangeli in realtà dicono
che la folla chiese la liberazione di Gesù, e che Pilato che
voleva morto il famoso predicatore sovversivo che molti ebrei
volevano re, e che esitava a condannare Gesù unicamente
perché temeva non fosse colui che cercava, fu
involontariamente indotto a crocifiggerlo dalla folla che
chiedendone la liberazione, gli rivelò di avere in mano la
persona
che
cercava.
Faccio solo un unica anticipazione: Gli antichi Vangeli
riportavano il nome di Bar Abba, era Gesù detto Bar Abba.
CONTINUA
o privati ) fossero disponibili a cedere, a titolo di liberalità,
libri, riviste, videocassette, DVD, dischi, CD, giradischi o
mangiadischi funzionanti, materiale didattico, ecc.., potrà
rendere un servizio utile. Nel caso sussista tale
disponibilità, si prega di contattare la Segreteria de: “ Il
Simpatizzante ”
Sono Chiara TAMBORINI, consulente psicologico ipnotista
nelle relazioni d’aiuto, ho maturato esperienze lavorative in
comunità di riabilitazione psichiatrica e di recupero delle
dipendenze, nel sostegno di persone affette da
incontinenza e di anziani ricoverati in struttura e nel
supporto relazionale affettivo di minori autistici. Vi aspetto numerosi - per rispondere alle Vostre domande.
X Info: Chiara 333 - 91 29 473
CONTATTI
Per avere informazioni:
E-mail: [email protected] - [email protected]
Telefono: 349 - 82 23 306. Posta: “ Il Simpatizzante dei
PENSIONATI ” Via Silvio Pellico N° 1 - 20121
MILANO, Tel: 02 - 86 45 17 14 - Fax: 02 - 72 00 16 58
oppure andate sul sito: www.pensionatiitaliani.it e
cliccate su Il Giornalino
A
chi
ama
dormire
ma si sveglia
sempre di buon
umore, a chi saluta
ancora con un bacio, a
chi lavora molto e si diverte
di più, a chi va di fretta in auto
ma non suona ai semafori, a chi
arriva in ritardo ma non cerca scuse,
a chi spegne il televisore per fare due
chiacchiere, a chi è felice il doppio quando
fa a metà, a chi si alza presto per aiutare un
amico, a chi ha l’entusiasmo di un bambino e
pensieri da uomo, a chi vede nero solo quando è
buio, a chi non aspetta il natale per essere migliore,
buon natale, anche a chi ha collaborato nel riempire
il Foglio informativo “Il Simpatizzante dei Pensionati”
il sito: “ Pensionatiitaliani ”, agli sponsor, ai visitatori
La Redazione de
Il Simpatizzante
AUGURA UN
BUON NATALE
E UN FELICE 2011
- LA BACHECA dei - S I M P A T I Z Z A N T I La Redazione riprende la raccolta di materiale a
sostegno degli anziani presso R.S.A.. Coloro i quali ( enti
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