“IL PIANETA DELLE PIGOTTE” UNICEF
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“IL PIANETA DELLE PIGOTTE” UNICEF
“IL PIANETA DELLE PIGOTTE” UNICEF ANCHE QUEST’ANNO IL LICEO “T.L.CARO” di SARNO DIVENTA LABORATORIO DI VITA A voler descrivere con una sola parola il significato e il valore della PIGOTTA UNICEF questa è, senza ombra di dubbio alcuno, la parola “VITA”. Realizzando una PIGOTTA (bambola di pezza) si salva un bambino in fin di vita ed è per questo scopo che l'Unicef lotta da anni contro la mortalità infantile nei paesi in via di sviluppo e per questo obiettivo una delegazione UNICEF guidata dal Direttore Lake recentemente è stata ufficialmente ricevuta a Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il lancio della campagna “VOGLIAMO ZERO” mortalità infantile. “Il Pianeta delle Pigotte” è il nome che abbiamo deciso di dare quest’anno al progetto targato UNICEF parafrasando il film “Il pianeta delle scimmie” perché si tratta di un vero e proprio “pianeta” popolato da circa 120 Pigotte e da circa 150 volontari e la nostra mascotte è rigorosamente una “pigo-scimmia”. Tutto ciò ha un valore metaforico perché vuole sottolineare quell’intelligenza animale, istintiva, che a volte supera, in qualche modo, quella umana, focalizzata sulla ragione. Gli animali, a differenza degli uomini, non sono mai sottomessi alla logica del potere/supremazia e alla tecno-scienza. Troppo spesso l’uomo ha assunto e assume una sorta di “superiorità” rispetto al mondo animale e al mondo naturale, una convinzione che nel corso dei secoli ha prodotto null’altro che guerre, stermini, disastri ambientali e quant’altro. Ogni qual volta l’umanità è andata contro natura, ogni volta che ha tentato di superare il proprio limite creaturale ha fallito miseramente seminando miseria e distruzione. Eppure basterebbe, per alcuni versi, guardare come esempio al mondo animale che al contrario insegna ad obbedire alle leggi della natura e soprattutto a rispettarle. Oramai anche dal mondo della scienza viene lanciato un allarme sul futuro del pianeta e si sottolinea che non ci sarà VITA possibile se non si avrà la capacità di compiere un’inversione di tendenza imparando a sentire e ad assecondare il respiro della grande madre terra. Tornando alla nostra iniziativa di “pigottari” è bene sottolineare che essa è presente nella nostra scuola ormai da anni e che è diventata un vero e proprio “fenomeno” in quanto ha coinvolto il cuore di ben 150 volontari che, armati di ago e filo, quest’anno danno vita, come già detto, a ben 120 pigotte. Non solo i nuovi alunni ma anche tante altre persone, affascinate da questa meravigliosa iniziativa, confezionano la loro pigotta grazie al materiale offerto dall’Unicef gratuitamente. Anche quest’anno tutto il nostro lavoro è stato coordinato dalla straordinaria forza organizzatrice della Prof.ssa Giovanna Vaccaro, che con il suo esempio invoglia i suoi alunni a fare sempre di più e a puntare sempre più in alto. Per quanto mi riguarda in pochi giorni anche stavolta ho realizzato la mia pigotta, “Jack il marinaio”, un marinaio che naviga sulle acque del presente e che intravede lontano la terra del futuro, un futuro migliore. Sono fiero di ciò che ho fatto perché adoro questa iniziativa che ha uno scopo nobilissimo e importantissimo. Aspetto il prossimo anno e ricordiamo: IL BENE GENERA BENE!!!! Francesco Aufiero IV D Liceo “T.L.Caro” Sarno (Sa) indirizzo classico Prof.ssa Giovanna Vaccaro Referente/Volontaria Unicef