Dati demografici e statistici di sfondo
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.1. Dati demografici e statistici di sfondo 1.1 Dati demografici e statistici di sfondo Sommario 1. Le trasformazioni di carattere demografico 2. La diminuzione delle fasce più giovani 3. I fattori del calo demografico 4. L'invecchiamento della popolazione 5. I mutamenti demografici per comuni Introduzione Nell'ultimo trentennio, la provincia é stata caratterizzata da rilevanti trasformazioni di carattere demografico nella struttura e nella composizione della sua popolazione. La popolazione complessiva del Biellese é pari a 181.089 abitanti, al 31.12.2014, il dato piú recente disponibile. Sono 1.211 i nuovi nati, dei quali 584 femmine e 627 maschi. La popolazione adulta riguarda oltre 110mila unità, i giovani al di sotto dei 14 anni sono l'11,5% e gli anziani (oltre 65 anni) il 27%. Fig.1 La popolazione nel Biellese per fasce di età, anno 2014 0-14 15-64 65 e oltre www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo 1. Le trasformazioni di carattere demografico Confrontando i dati della popolazione nei censimenti, si nota una diminuzione dai 205.422 abitanti del 1971 ai 182.192 del 2011, con una perdita complessiva di circa 23.000 unità (l'11% in meno rispetto alla popolazione del '71). Tab.1.1 Popolazione residente nei censimenti, in provincia di Biella (1971-2011) 1971 205422 Totale 1981 202135 1991 191291 2001 186960 2011 182192 Fonte: Istat, elaborazioni nostre Figura 1.1 Popolazione residente in provincia di Biella (1971-2011) 210000 205000 200000 195000 190000 185000 180000 175000 170000 1971 1981 1991 2001 2011 Fonte: Istat, Censimento della popolazione Negli ultimi anni la popolazione complessiva in provincia si attesta al di sotto delle 183mila unità: 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Popolazione 188.421 188.197 187.619 186.938 187.491 187.314 186.698 185768 182192 2012 2013 2014 Popolazione 181426 182.325 181.089 Fonte: Istat 2. La diminuzione delle fasce più giovani www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo Il calo di popolazione non riguarda tutte le fasce di età nella stessa misura. In attesa del dato relativo del recente Censimento si possono esaminare, come sintetizzato dalla tabella che segue, i dati censuari dal 1971 al 2001. Si evidenzia come tale diminuzione si concentri nelle fasce più giovani, 0-9 anni (da 25.882 a 14.549) e 10-24 (da 37.994 a 24.136). E' invece aumentata la fascia oltre 65 anni (da 32.390 a 42.980). Tab.1.2 Popolazione nei censimenti in provincia di Biella per fasce di età (1971-2001) 0-9 10-24 25-44 45-64 65+ 1971 25882 37994 56312 52844 32390 1981 20581 39289 53433 52319 36513 1991 13960 34000 53205 52469 37657 2001 14549 24136 54274 51021 42980 2011 13996 22501 45215 53006 47474 Fonte: Istat, elaborazioni nostre Il grafico seguente mostra chiaramente le variazioni intervenute tra gli ultimi censimenti della popolazione, dal 1971 al 2011. 60000 50000 40000 0-9 10-24 25-44 45-64 65 + 30000 20000 10000 0 1971 1981 1991 2001 2011 La popolazione residente in provincia di Biella nel 2011 (censimento) conferma le tendenze in atto. L'analisi della popolazione mediante il grafico denominato “piramide delle età” rende immediatamente visibile la distribuzione delle varie fasce di età della popolazione attuale. Posizionando sulle ascisse la popolazione suddivisa per genere e sull'asse delle ordinate le varie classi di età, da 0 a 90 anni e oltre, il grafico dovrebbe www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo assomigliare ad una piramide, con una base larga di giovani e la punta sottile delle età più anziane. In realtà assume una forma “a fungo”, con un'evidente erosione alla base. Fig.1.2. Popolazione per età e genere in provincia di Biella, anno 2012 La popolazione immigrata viene spesso indicata come un elemento capace di contrastare l'invecchiamento e incidere sulle dinamiche in atto. Si tratta certamente di un contributo importante, che si concentra nelle classi di età centrale dell'età adulta. Il grafico seguente, tratto dalla sezione di OsservaBiella.it sull'immigrazione nel Biellese, ben evidenzia la distribuzione e la consistenza della popolazione immigrata per fasce d'età. www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo femmine maschi -1500 -1000 -500 0 500 1000 1500 Come si può osservare, la consistenza rispetto alla popolazione locale é contenuta, e si colloca nelle fasce di età dove la popolazione locale é minore, ovvero nelle fasce di età più giovani e dei minori. (Cfr. sezione Demografia e immigrazione) 3. I fattori del calo demografico Le trasformazioni in corso negli ultimi decenni sono molto significative e sono state definite dal demografo Sgritta come “Il mutamenteo demografico, rivoluzione inavvertita”, il cui principale aspetto é il calo demografico, dovuto alla diminuzione delle nascite (come mostra il tasso di natalità**), all'aumento del numero di figli per famiglia (come mostra il numero medio di figli per donna**) e all'aumento dell'età al parto (dato sull'età media al parto**). Questi tre fattori causano il calo evidente in questi ultimi venti anni e ne generano un quarto, molto significativo, che sarà determinante per gli anni a venire: la diminuzione del numero di donne in età fertile, e quindi delle potenziali madri. Vediamo in seguito ciascun aspetto. La diminuzione delle nascite. Il numero di nati nel Biellese nel corso del 2013 é sceso, per la prima volta, sotto le 1.200 unità per risalire a quota 1.211 nel 2014. Un valore sempre nettamente inferiore al numero di decessi, per un saldo naturale** che risulta quindi sempre negativo di circa un migliaio di unità. www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 nati 1440 1494 1406 1466 1470 1446 1453 1397 morti 2472 2421 2315 2378 2374 2297 2347 2444 -1032 -927 -909 -912 -904 -851 -894 -1047 saldo naturale 2010 2011 2012 2013 2014 nati 1320 1283 1301 1180 1211 morti 2254 2283 2361 2379 2293 saldo naturale -934 -1000 -1060 -1199 -1082 Il tasso di natalità nel Biellese é stato, nel 2013, pari a 6,5 per mille, il più basso fra tutte le province piemontesi, inferiore alla media regionale (8,1) e nazionale (8,5). A titolo di confronto, il tasso di natalità della regione Liguria é stato di 7 per mille, mentre quello della Campania di 9,1 per mille. Il numero medio di figli per donna. L'Istat calcola il dato relativamente a ciascuna provincia, raggiungendo una stima indicativa sintetizzata nella tabella seguente relativa all'anno 2012. Donne italiane TFT Prov. di Biella Donne straniere Età media al TFT parto 1,18 32,08 2,24 Donne residenti totale Età media al parto TFT Età media al parto 28,95 1,31 31,52 Per quanto riguarda le donne residenti nel Biellese, il valore medio é di 1,3 figli per donna, con un'età media al parto di 31,5 anni. La distinzione tra donne italiane e non permette di valutare anche la differenza fra nazionalità, che appare molto rilevante. Le donne italiane, infatti, hanno un numero medio di figli pari a circa 1,2, mentre per le donne straniere si sale a 2,2 figli in media per donna. Analogamente, per le donne italiane l'età media al parto é pari a 32 anni mentre per le donne straniere é di 28,9 anni. www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo L'età media al parto é un dato quindi molto significativo, che mostra come le donne italiane attendano le età più mature per procreare (32 anni), privilegiando un numero di figli relativamente poco numeroso, prossimo in media ad 1 figlio per donna. Le donne migranti nella stessa fascia di età (15-49 anni) presentano un Tasso di Fertilità Totale superiore (in media 2 figli per donna) ed un'età media al parto relativamente più giovane, pari a circa 29 anni. Assolutamente evidente l'assottigliamento della differenze fra i due gruppi, dovuto essenzialmente alla trasformazione dei tassi della componente migratoria. Il numero di donne in età feconda. Le donne residenti nel Biellese in età feconda (15-49 anni) sono un parametro importante per capire le dinamiche demografiche degli anni futuri. Considerando gli ultimi anni, si può notare la tendenza in atto, ovvero un calo lieve ma continuo delle 'potenziali madri' : Tab.1.3. Donne in età 15-49 anni residenti in Provincia di Biella, dal 1992 al 2011 1992 1997 1998 1999 2000 2001 Donne in età 44254 44062 43984 43994 43616 43235 15-49 anni 42699 42445 41911 41110 2007 2008 2009 2010 2011 Donne in età 40901 40946 40569 40069 39627 39653 15-49 anni 39425 39074 38476 37170 2002 Donne in età 15-49 anni 1993 2003 1994 2004 2012 2013 2014 36678 36502 35596 1995 2005 1996 2006 Fonte: Istat, elaborazioni nostre Questa diminuzione (da 44254 nel 1992 a 35596 nel 2014 rispecchia ovviamente il calo della popolazione giovane e adulta, e verosimilmente proseguirà nei prossimi anni, soprattutto per l'invecchiamento naturale della popolazione attuale. Si tratta di una tendenza sulla quale la popolazione immigrata potrebbe incidere, ma non invertire l'andamento complessivo. www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo Appare significativo concentrare l'attenzione sulla distribuzione per età delle “potenziali madri”. Si nota come la presenza di poteniali madri si concentri nelle fasce di età più elevate. Tab.1.4. Numero di donne in età 15-49 anni in provincia di Biella per fasce di età, 2014 n. % 15-19 3623 10 20-29 9934 21 30-39 10954 28 40-49 14432 41 Tot. 15-49 35596 100 4. L'invecchiamento della popolazione L'invecchiamento della popolazione biellese é aumentato negli ultimi vent'anni, in seguito al sovrapporsi di diversi fattori: maggiore longevità, riconducibile al miglioramento cure mediche e alla migliore rete di welfare sanitario e sociale, a tutela delle persone più anziane; – esistenza di un generale livello di benessere economico, soprattutto nella fascia di popolazione più anziana, per l'esistenza di rendite da pensione e risparmi accumulati, nonché assenza di altre spese (casa di proprietà, ecc.); – minor numero di nati negli ultimi vent'anni, che sbilanciano l'età media della popolazione complessiva verso le età più anziane; – ingresso nella fascia di età adulta (30-39 anni) della prima coorte di coloro che sono nati nei primi anni del calo delle nascite, ovvero negli anni Ottanta. – Un primo indicatore sull'invecchiamento della popolazione é dato dall'età media della popolazione, che é andata aumentando in modo sistematico, anche nell'ultimo quinquennio, come mostra la tabella che segue: www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo Tab. 1.5 Variazioni quinquennali dell'età media della popolazione, anni 1991-2011 1991 1996 2001 2006 2011 età media della popolazione in prov. BI età media maschi età media femmine Fonte : elaborazioni 43 44 45 46 47 40 42 43 42 45 45 46 47 48 49 nostre, su dati BDDE L'età media della popolazione nel 1991 era di 43 anni ed é aumentata ogni cinque anni di un'unità, di anno in anno, per giungere all'età media di 47 anni nel 2011. Come noto, si riscontra una maggiore longevità femminile, evidente anche nel dato sull'età media della popolazione suddivisa per genere: la popolazione maschile ha un'età media di 45 anni e quella femminile di 49. Il progressivo “invecchiamento” della popolazione é dovuto anche al calo delle altre fasce di età della popolazione, sebbene la fascia più bassa (0-14 anni), come mostra la seguente tabella, sia rimasta pressoché costante negli ultimi quindici anni. Tab. 1.6. Popolazione della provincia di Biella per fasce d'età, valori assoluti, 1991-2014 0-14 15-64 65+ Totale 1991 22.733 130.657 37.746 191.136 1992 22.346 130.259 38.440 191.045 1993 21.933 129.951 39.094 190.978 1994 21.715 129.334 39.791 190.840 1995 21.567 128.636 40.525 190.728 1996 21.467 127.703 41.290 190.460 1997 21.392 126.922 41.617 189.931 1998 21.450 126.054 42.025 189.529 www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo 1999 21.541 125.595 42.370 189.506 2000 21.771 124.615 42.848 189.234 2001 21.723 122.257 42.980 186.960 2002 22.030 122.165 43.696 187.891 2003 22.232 121.851 44.338 188.421 2004 22.333 120.928 44.936 188.197 2005 22.313 119.658 45.648 187.619 2006 22.244 118.618 46.076 186.938 2007 22.380 118.513 46.598 187.491 2008 22.243 118.188 46.883 187.314 2009 22203 117483 47012 186698 2010 22005 116688 47075 185768 2011 21506 113083 47279 181868 2012 21410 112080 47936 181426 2013 21243 112206 48876 182325 2014 20904 110756 49429 181089 La composizione percentuale mostra chiaramente come sia aumentata l'incidenza della componente più anziana, mentre si verifica la diminuzione della quota di persone giovane-adulta. Tab. 1.7. Popolazione della provincia di Biella per fasce d'età, percentuali, 1991-2014 0-14 15-64 65+ Totale 1991 11,9 68,4 19,7 100 1992 11,7 68,2 20,1 100 1993 11,5 68,0 20,5 100 1994 11,4 67,8 20,9 100 1995 11,3 67,4 21,2 100 1996 11,3 67,0 21,7 100 1997 11,3 66,8 21,9 100 1998 11,3 66,5 22,2 100 1999 11,4 66,3 22,4 100 2000 11,5 65,9 22,6 100 2001 11,6 65,4 23,0 100 2002 11,7 65,0 23,3 100 www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo 2003 11,8 64,7 23,5 100 2004 11,9 64,3 23,9 100 2005 11,9 63,8 24,3 100 2006 11,9 63,5 24,6 100 2007 11,9 63,2 24,9 100 2008 11,9 63,1 25,0 100 2009 11,9 62,3 25,2 100 2010 11,8 62,2 25,9 100 2011 11,8 62,2 26 100 2012 11,8 61,8 26,4 100 2013 11,6 61,6 26,8 100 2014 11,5 61,2 27,3 100 L' Indice di vecchiaia** della popolazione nel 1991 era di 166, a significare la presenza di 166 anziani ogni 100 giovani; oggi tale indice é di quasi 236,5, ad indicare che per ogni giovane ci sono oltre 2 anziani. anno i.v. anno i.v. anno i.v. 1991 166 1999 196,7 2007 206,9 1992 172 2000 196,8 2008 209,8 1993 178,2 2001 197,9 2009 211,7 1994 183,2 2002 198,3 2010 213,9 1995 187,9 2003 199,4 2011 219,9 1996 192,3 2004 201,2 2012 230,1 1997 194,5 2005 204,6 2013 223,9 1998 195,9 2006 207,1 2014 Tab. 1.8. Indice di vecchiaia (i.v.) in provincia di Biella, 1991-2014 Esaminando i cambiamenti delle fasce di età, si nota come sia aumentata soprattutto la componente più anziana. Nell'ultimo decennio, la popolazione 75-84 anni é aumentata del 22%, quella tra 85 e 94 anni del 25% e gli ultra 95enni sono quasi raddoppiati (+44%), come mostra la tabella che segue. Tab. 1.8. Popolazione anziana in provincia di Biella per fasce di età, dal 2002 al 2012 www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo Fasce di etá Over 65 65/ 74 75/ 84 85/ 94 95> 2002 42978 23122 14306 5179 371 2012 47279 22791 17472 6483 533 Variaz.% 10,0 -1,4 22,1 25,2 43,7 4. I mutamenti demografici per comune I mutamenti demografici per comuni possono essere analizzati a partire dai trasferimenti di residenza, che mostrano come le zone industriali delle Valli stiano vivendo una situazione a rischio di spopolamento, a favore delle aree di pianura. In perdita sono soprattutto i comuni della Valle di Mosso e del Triverese, mentre il “triangolo” di pianura compreso tra Biella, Cossato e Cavaglià é l'area che ha visto un aumento di popolazione, assieme ad alcuni comuni del Biellese orientale. Si rimanda all' ultimo paragrafo la disamina per aggregazioni territoriali, mentre il calo o l'aumento (il trend) demografico di ciascun comune negli ultimi anni si può visionare nell'articolo che segue nell'osservatorio, dove si é indicizzata ogni variazione rispetto alla popolazione dell' anno 1991. Dai grafici si può apprezzare per ogni Comune la tendenza degli ultimi quindici anni, utile anche per delineare le probabili prospettive future (é ipotizzabile infatti che se negli ultimi 15 anni si é verificato un calo, questo proseguirà anche nei prossimi, e così via). Le variazioni in positivo segnalano quindi un aumento della popolazione, quelle in negativo una decrescita. www.osservabiella.it .Maggio 2016 .1. Dati demografici e statistici di sfondo GLOSSARIO Tasso di natalità = rapporto tra il numero di nascite e la popolazione complessiva media in un dato periodo (solitamente un anno), in un dato territorio. numero di nati nel 2008 esempio: tasso di natalità 2008 = –-------------------------------------- * 1000 (popolaz. 2008 – popolaz. 2007) / 2 Numero medio di figli per donna, detto anche TFT (Tasso di Fertilità Totale) = é un indicatore utilizzato dall'Istat ed equivale alla somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (dai 15 ai 49 anni), il numero di nati vivi all'ammontare medio annuo della popolazione femminile. Saldo naturale= La differenza tra il numero di nati vivi e il numero di persone decedute in un anno, per un determinato territorio. Indice di Vecchiaia = La popolazione anziana (over 65anni) sulla popolazione giovanile (0-14anni) *100. Il valore equilibrato dovrebbe essere di 1 anziano ogni giovane, e quindi 100. Un indice di vecchiaia di 200 significa che ci sono 2 anziani ogni giovane. www.osservabiella.it .Maggio 2016