Letteratura latina con istituzioni di lingua

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Letteratura latina con istituzioni di lingua
Anno accademico 2014-2015
Letteratura latina (con istituzioni di lingua) [I-Z]
I semestre
Proff. Paola F. Moretti e Nicola Pace
([email protected] - [email protected])
Titolo del corso
Amore, morte e trasfigurazione nel X libro delle “Metamorfosi” di Ovidio (80 ore, 12 cfu)
Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Istituzioni di lingua (P.F. Moretti)
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): Istituzioni di lingua (P.F. Moretti)
Unità didattiche C-D (40 ore, 6 cfu): Ovidio, Metamorfosi, libro X (N. Pace)
Il corso è rivolto a studenti triennalisti che debbano sostenere il primo esame di Letteratura latina, il
cui cognome inizi con una lettera compresa fra I e Z e che siano iscritti a uno dei seguenti corsi di
Laurea:
Lettere (12 cfu)
Filosofia (6/9/12 cfu; unità C e D obbligatorie)
Scienze storiche (6/9/12 cfu; unità C e D obbligatorie).
Un eventuale cambio di corso, da/a quello tenuto dai docenti M. Gioseffi e C. Torre nel II semestre
(Letteratura latina con istituzioni di lingua, cognomi A-H), deve essere richiesto, con adeguate
motivazioni e con lettere elettroniche rivolte a tutti e quattro i docenti, tra il 1 e il 30 settembre
2014.
Gli studenti di Lettere, indipendentemente dal loro curriculum di appartenenza, potranno scegliere
la frequenza di questo corso o di quello di ‘Letteratura latina’, senza istituzioni di lingua (N. Pace P. Moretti), a seconda della valutazione della propria preparazione linguistica. A tale proposito, si
suggerisce di leggere con attenzione le indicazioni fornite in calce al programma, alla voce ‘Altre
informazioni per gli studenti’, punti 1 e 2.
Gli studenti dovranno, prima dell’orale, sostenere una prova preliminare di accertamento linguistico
su un testo della letteratura latina. La frequenza integrale delle 20 ore di esercitazioni annesse al
corso consentirà di affrontare la prova scritta in un pre-appello a fine dicembre; altrimenti, per tutti
gli studenti (frequentanti e non) valgono le tre sessioni canoniche: gennaio, maggio e settembre.
Presentazione del corso
- Le unità didattiche A-B (P.F. Moretti), a carattere linguistico, avranno come oggetto l’analisi di
passi del VI libro del De bello Gallico di Cesare.
- Le unità didattiche C-D (N. Pace) saranno rivolte ad esaminare un libro delle Metamorfosi
ovidiane che presenta in modo esemplare le caratteristiche della narrazione ovidiana (il racconto
“ad incastro”) e della rielaborazione di modelli precedenti: in questo caso la figura di Orfeo
riconduce immediatamente al celebre episodio del IV libro delle Georgiche virgiliane, di cui si
esamineranno lo sviluppo della storia e la caratterizzazione dei personaggi (Orfeo e Euridice) in
rapporto alla rimodulazione ovidiana; si studieranno quindi tutte le celebri storie di trasformazione
raccontate da Orfeo (Giacinto, Pigmalione, Mirra, Adone, Atalanta e Ippomene), nei loro reciproci
rapporti narrativi e tematici, e sempre in riferimento ai principali modelli letterari, ellenistici e
latini.
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Risultati di apprendimento
Conoscenze: prerequisito è la conoscenza di lessico, morfologia e sintassi della lingua, secondo il
livello 3 descritto negli ‘Standard linguistici per il latino in UNIMI’; si veda il sito del Corso di
Laurea in Lettere alla voce “Studiare Latino”. Tale conoscenza permette allo studente di
comprendere un testo letterario latino di media difficoltà, in prosa o in poesia, a livello lessicale,
morfologico, sintattico.
Capacità: il corso ha l’obiettivo di sviluppare le seguenti abilità: 1) comprendere un testo letterario
nei suoi aspetti lessicali, morfologici e sintattici; a tale scopo servirà la lettura guidata e commentata
di testi in originale; 2) sviluppare la capacità di costruire, a partire dai testi, un’argomentazione
letteraria articolata.
L’unità A e B si indirizzano all’analisi di testi in prosa, anche nella prospettiva della preparazione
alla prova scritta preliminare. In particolare, l’esame dei passi di Cesare sarà finalizzato: 1) al
consolidamento e alla razionalizzazione delle conoscenze e competenze linguistiche; 2)
all’acquisizione di un metodo nella lettura dei testi letterari latini in generale.
L’unità C sarà dedicata alla rimodulazione della fabula virgiliana di Orfeo e Euridice nel X libro
delle Metamorfosi di Ovidio, e alle caratteristiche dell’aemulatio nella letteratura di età augustea.
L’unità didattica D si interesserà invece dei miti del X libro delle Metamorfosi raccontati da Orfeo,
con particolare attenzione alla tecnica narrativa e stilistica del poeta.
Indicazioni bibliografiche
1. Indicazioni bibliografiche generali
A) Per intero, il manuale di storia della letteratura latina.
Manuali consigliati: G.B. Conte, Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età
imperiale, Le Monnier Università, Firenze 2004, oppure M. Citroni, M. Labate, E. Narducci,
Disegno storico della letteratura latina, Laterza, Bari 1997, oppure A. Cavarzere, A. De Vivo, P.
Mastandrea, Letteratura latina. Una sintesi storica, Carocci, Roma 2004.
B) Virgilio, Bucoliche, o Eneide libro VI, a scelta dello studente.
Testi consigliati: per le Bucoliche, l’edizione commentata a cura di M. Gioseffi, CUEM, Milano;
per il VI libro dell’Eneide, il commento scolastico a cura di R. Sabbadini e C. Marchesi, Loescher,
Torino, oppure quello curato da F. Varieschi, Signorelli, Milano, oppure quello, pensato per
studenti universitari, di R. G. Austin (P. Vergilii Maronis Aeneidos Liber Sextus. With a
commentary by R. G. Austin), The Clarendon press, Oxford 1977.
C) Cicerone, Pro Caelio, oppure Pro Murena, oppure Laelius, De amicitia, oppure Cesare, De bello
Gallico libro VII, a scelta dello studente.
Si consigliano: a) per Cicerone, Pro Caelio, l’edizione con traduzione e brevi note curata da A.
Cavarzere, Marsilio, Venezia, oppure quella curata da E. Narducci, Difesa di Marco Celio, Rizzoli
(BUR), Milano (per un esame linguistico più approfondito occorre usare le edizioni curate da
studiosi anglosassoni, come quelle di R.G. Austin, Pro M. Caelio oratio, Clarendon Press, Oxford,
oppure di A. R. Dyck, Pro Marco Caelio, Cambridge University Press, Cambridge 2013); b) per
Cicerone, Pro Murena, quella tradotta da C. Giussani e curata da S. Rizzo, Due scandali politici,
introduzione di G. Ferrara, Rizzoli (BUR), Milano; c) per Cicerone, Laelius, De amicitia, quella
curata da E. Narducci e traduzione di C. Saggio, L' amicizia, Rizzoli (BUR), Milano; d) per Cesare,
De bello gallico libro VII, l’edizione a cura di G. Cipriani, Marsilio, Venezia.
2. Indicazioni bibliografiche sulle singole unità didattiche
Unità didattiche A-B:
- Cesare, Le guerre in Gallia, a cura di C. Carena, Oscar Mondadori, Milano.
Unità didattiche C-D:
- Ovidio, Le metamorfosi; traduzione di G. Paduano, introduzione di A. Perutelli, Mondadori (I
Classici Collezione), Milano 2007; oppure
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- Ovidio, Le metamorfosi; introduzione di Gianpiero Rosati, traduzione di Giovanna Faranda Villa,
note di Rossella Corti, Rizzoli (BUR), Milano; oppure
- Ovidio, Metamorfosi, a cura di A. Barchiesi; vol. 5: libri 10-12; a cura di Joseph D. Reed;
Fondazione Lorenzo Valla - Mondadori (Scrittori greci e latini), Milano 2013
Altri testi relativi al corso, letteratura secondaria, informazioni didattiche, e la versione definitiva e
ultima del programma, contenente l’elenco dei passi da portare all’esame, saranno caricati sul sito
«Ariel», il portale dedicato all’e-learning dell’Ateneo (http://ariel.unimi.it).
Programma per studenti non frequentanti
Gli eventuali studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente durante
l’orario di ricevimento o tramite e-mail per un programma da concordare relativamente al punto a);
resta invariata la parte generale.
NB Gli studenti frequentanti sono autorizzati a portare all’esame il corso da loro frequentato anche
dopo la fine dell’anno accademico (febbraio 2016); gli studenti non frequentanti possono portare
all’esame solamente il corso dell’anno accademico vigente al momento del loro esame (e dunque, il
suddetto programma varrà per loro solo entro la data di febbraio 2016).
Esercitazioni di metrica
Sono obbligatorie per tutti gli studenti la conoscenza delle regole fondamentali della prosodia latina
e la lettura dell’esametro e del distico elegiaco. A tale finalità sono istituite nel I semestre
esercitazioni e un laboratorio tenuto dal prof. Nicola Pace. Orario e sedi saranno comunicate
successivamente.
Testi consigliati: S. Timpanaro, Nozioni elementari di prosodia e metrica latina, in A. La Penna,
Romanae res et litterae, Loescher, Torino, pp. 415-436 (essenziale, ma adeguato e chiaro); oppure
S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Carocci, Roma.
Altre informazioni per gli studenti
(1) Come scegliere se frequentare ‘Letteratura latina con istituzioni di lingua’ o ‘Letteratura
latina’. Sul sito del corso di laurea in LETTERE, alla voce ‘Studiare latino’, sono pubblicati gli
‘Standard linguistici per il latino UNIMI’, un elenco delle conoscenze e competenze linguistiche
che sono riconosciute come standard nell’ambito del latino in UNIMI. In riferimento a tali standard,
quanti abbiano già studiato il latino alle superiori e ritengano di collocarsi al livello 3, potranno
orientarsi verso un corso di ‘Letteratura latina con istituzioni di lingua’, che prevede lezioni
dedicate al consolidamento delle conoscenze linguistiche pregresse; quanti abbiano già studiato il
latino alle superiori e ritengano di collocarsi al livello 4, e inoltre abbiano una discreta conoscenza
della letteratura e della lingua greca, si potranno orientare verso il corso di ‘Letteratura latina’.
Come ausilio all’autovalutazione, alcuni degli scritti somministrati nelle ultime sessioni sono
pubblicati sul sito di ARMIDA (http://armida.unimi.it; corso di laurea: Lettere (triennale); cartella:
Archivio scritti preliminari di latino). Tali prove verificano le competenze previste per il livello 4:
chi sia in grado di svolgerle, può – ma non deve – scegliere di orientarsi verso il corso che non
comprende le istituzioni di lingua.
(2) Per quanti non abbiano studiato il latino alle superiori, la Facoltà organizza un ciclo di
‘Latino principianti’, così organizzato:
- Latino principianti I: corso di 80 ore, avente come obiettivo il raggiungimento dei livelli 1-2 (vedi
‘Standard linguistici per il latino UNIMI’ citati al punto (1));
- Latino principianti II: corso di 40 ore, avente come obiettivo il raggiungimento del livello 3.
Dopo avere frequentato tali corsi (in due anni accademici successivi), gli studenti saranno in grado
di affrontare l’esame di ‘Letteratura latina, con istituzioni di lingua’, avente come obiettivo il
raggiungimento del livello 4. Tempi e modalità di iscrizione: Gli studenti interessati a frequentare
‘Latino principianti I’ e ‘Latino principianti II’ dovranno iscriversi nelle liste messe a disposizione
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presso la Segreteria didattica del Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dal 15 al
19 settembre 2014.
A partire dal corrente anno accademico, agli studenti che avranno seguito almeno una annualità del
corso per principianti, sarà data la possibilità di sostituire il testo di prosa della parte istituzionale
con un’antologia di testi concordata con i docenti.
Modalità della prova d’esame: scritto e orale.
L’esame prevede una prova scritta preliminare di accertamento linguistico, consistente nella
risposta a domande di interesse grammaticale o di comprensione, a partire da un brano latino. La
prova si svolge senza vocabolario, con durata complessiva di un’ora e mezza. Una volta superata la
prova, è possibile accedere all’orale. La prova, una volta superata, non ha scadenza.
Un campionario delle prove scritte delle ultime sessioni è a disposizione degli studenti presso il sito
Armida (http://armida.unimi.it => Laurea triennale => file “Archivio delle prove scritte preliminari
di Latino”).
L’esame orale si articola in quattro parti, inerenti rispettivamente a:
- testi e materiali analizzati dai docenti (unità didattiche A-B-C-D)
- un testo di poesia = Virgilio (in originale, con lettura metrica, traduzione,
contestualizzazione e commento), scelto dallo studente fra: Bucoliche; Eneide libro VI;
- un testo di prosa (in originale, con traduzione, contestualizzazione, commento), scelto dallo
studente fra: Cesare, De bello Gallico, l. VII; Cicerone, Pro Caelio; Cicerone, Pro Murena;
Cicerone, Laelius (a partire dal presente a.a., tale testo, SOLO solo per gli studenti che
abbiano frequentato una annualità del corso principianti, è sostituibile con un’antologia
concordata con i docenti);
- la storia della letteratura latina, dalle origini al IV secolo d.C. (compreso).
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