Siglato il nuovo accordo alla Spezia: usare il canale dell`affitto

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Siglato il nuovo accordo alla Spezia: usare il canale dell`affitto
Siglato il nuovo accordo alla Spezia: usare il canale dell'affitto concertato, ora
conviene !!
Certificazione obbligatoria per beneficiare dell'I.C.I, al 2°/°°,come statuito
dalla Giunta Comunale.
Finora tutti i proprietari dovevano seguire il canale dell'affitto a canone libero,
ma siglato il nuovo accordo, alla Spezia, usare il canale dell'affitto concertato
consente di liberare la casa da un bel peso fiscale, almeno fino a che anche gli
amministratori locali manterranno gli impegni assunti.
L'affitto a canone libero prevede una durata di otto anni (4 + 4 di rinnovo
automatico) una volta stabilito l'importo del canone, lo stesso è assoggettato agli
incrementi dell'indice di variazione ISTAT. Il conduttore, se formalmente
richiesto, è tenuto a versare un deposito cauzionale, fruttifero di interesse
legale, che dal I °Gennaio 2004 scende dal 3% al 2,5%. Il contratto è soggetto a
rinnovo automatico se non è intervenuta una valida disdetta da parte del
proprietario o dell'inquilino. La suddivisione delle spese di manutenzione, che
può essere stabilita nel contratto, o in un allegato, si avvale dei principi del C.C.
e da quanto stabilito dalla legge 392/78: all'inquilino spettano le piccole
riparazioni, al proprietario la manutenzione straordinaria. Il contratto deve
rispettare la forma scritta, e deve essere registrato all'Agenzia delle entrate
entro 30 giorni dalla stipula, e l'imposta di registro può essere evasa in unica
soluzione, o annualmente. Al ricevimento della mensilità del canone il
proprietario è tenuto a rilasciare regolare ricevuta con l'apposizione della relativa
marca da bollo di € 1,29, spesa gravante sull'inquilino.
Il contratto concertato si differenzia per la durata, oltre che per gli sconti
fiscali.
Nel giugno u.s. alla Spezia, è stato siglato un nuovo documento per il canone
concertato, dal contenuto incentivante per il proprietario intenzionato a
seguire questo canale.
Il consiglio che, oggi, l'associazione spezzina dei piccoli proprietari case sente
di dare alla propria categoria, è verificare la convenienza del contratto
concertato, prima di sottoscrivere un qualsiasi nuovo contratto di
locazione.
Infatti praticando l'accordo sottoscritto dalle associazioni di categoria dei
proprietari e degli inquilini, i proprietari potranno abbattere del 30%, ai fini
IRPEF, l'imponibile derivante dal canone di locazione, e potranno altresì
usufruire, insieme agli inquilini, del 30% di sconto sul pagamento dell'imposta di
registro. Inoltre, in sede locale, è stata statuita un'applicazione, molto
favorevole, dell'aliquota I.C.I, nella misura del 2 per mille. Ma per poter applicare
tale agevolazione all'istanza dovrà essere allegata l'attestazione, rilasciata dalla
commissione di Conciliazione, di cui le categorie di proprietari ed inquilini fanno
parte, che certifichi la congruità del canone ed il rispetto di ogni normativa
contenuta nell'intesa, come deliberato dalla Giunta comunale.
Benefici sono riservati anche all'inquilino, che può usufruire di detrazione ai fini
IRPEF di € 495,80 in presenza di un reddito che non superi i € 15.493,70, e
con redditi superiori fino a € 30.987,41 la detrazione d'imposta è di € 247,90.
Il correttivo più rilevante, che è stato apportato rispetto al precedente
accordo, riguarda certamente il prezzo del canone al mq. articolato nelle cinque
microzone di suddivisione del territorio comunale, per le quali sono stati stabiliti
dei valori minimi e massimi entro i quali, a seconda di una serie di
caratteristiche dell'immobile, potrà oscillare il canone. È previsto, inoltre, si
possa incrementare il canone fino all'8%, per una durata del contratto che
superi il 3+ 2.
I valori da tenere in considerazione sono i seguenti:
Nella microzona I si oscilla fra un minimo di € 3,56 al mq.
ed un massimo di € 6,74 al mq.
Nella microzona 2 si oscilla fra un minimo di € 2,46 al mq.
ed un massimo di € 5,66 al mq.
Nella microzona 3 si oscilla fra un minimo di € l,92 al mq.
ed un massimo di € 5,12 al mq.
Nella microzona 4 si oscilla fra un minimo di € l,66 al mq.
ed un massimo di € 4,86 al mq.
Nella microzona 5 si oscilla fra un minimo di € 2,18 al mq.
ed un massimo di € 5,40 al mq.
Quindi, concludendo, l'imperativo che si pone è verificare sempre la
convenienza del nuovo contratto concertato e fare certificare la congruità per
beneficiare dell'aliquota agevolata ai fini I.C.I.
Gli importi dei valori al metro quadrato, senz'altro più vantaggiosi dei
precedenti,sono stati resi possibili, grazie anche agli interventi dei
rappresentanti APPC che ,in sede di trattativa, hanno puntato i piedi e sono
riusciti a strappare i valori più sopra espressi.
Ramona Gris
Segretaria provinciale APPC