L`Istituto - Panetti Pitagora

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L`Istituto - Panetti Pitagora
Il Polo Tecnologico
IISS PANETTI PITAGORA
SCUOLE PER L’INNOVAZIONE
IISS Panetti Pitagora
Sede “M. PANETTI”
Via Re David 186 – Bari
Informatica e Telecomunicazioni
Elettronica ed Elettrotecnica
Chimica Materiali e Biotecnologie
Sede “PITAGORA”
Corso Cavour 249 – Bari
Costruzioni, Ambiente e Territorio
Piano
Offerta
Formativa
a.s. 2015/2016
IISS “PANETTI PITAGORA”
Via Re David 186 Bari
Telefono: 080/5425412 fax 080/5426432
Codice meccanografico BAIS06600E mail: [email protected] e [email protected]
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L’Istituto “Panetti-Pitagora”
In una società che si evolve velocemente,
nella città di Bari,
una nuova realtà formativa che concilia
la tradizione con l’innovazione:
il POLO TECNOLOGICO “PANETTI-PITAGORA”
... per rispondere
alle esigenze delle famiglie, degli studenti e
alle richieste delle realtà produttive,
ponendo al centro l’individuo e la
sua formazione.
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L’IISS Panetti Pitagora nel territorio
Costruzioni, Ambiente e
Territorio
Il POLO TECNOLOGICO IISS “PANETTI PITAGORA”
nasce il 1° settembre 2015 per il dimensionamento
della rete scolastica, che sancisce l’unificazione di
due storici istituti del capoluogo pugliese: l’Istituto
Tecnico Panetti e l’Istituto Tecnico Pitagora.
L'importanza dell'operazione risiede nel fatto che la
Informatica e
Telecomunicazioni
nuova scuola, risultando dalla fusione di Istituti
tecnici con indirizzi diversi, copre un ampio spettro
di offerte formative differenziate.
Le due sedi situate entrambe nel centro della
metropoli
barese,
l’Istituto
Tecnico
“Modesto
Panetti” in Via Re David, sede della Dirigenza e sede
amministrativa, e l’Istituto Tecnico “Pitagora” in
Elettronica ed
Elettrotecnica
Corso Cavour, costituiscono uno stimolo ricco di
potenzialità per le prospettive che si aprono in
questa realtà.
Il Polo tecnologico “Panetti-Pitagora” amplia e
rinnova l’offerta formativa tenendo conto delle
nuove prospettive occupazionali createsi dopo la
candidatura della città di Bari al “Progetto
Chimica, Materiali e
Biotecnologie
European Smart.”
La tradizione dei due istituti va di pari passo con
l’innovazione, garantendo a tutti la formazione di
qualità che dall’inizio del Novecento entrambi hanno
messo a disposizione dei propri studenti diventando
autentici punti di riferimento per le realtà produttive
della nostra Regione.
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Mission dell’Istituto
L’Istituto si pone come finalità educativa lo sviluppo della personalità dei propri
alunni nella sua interezza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità
individuali, culturali, sociali, religiose di ciascuno e attraverso una proposta
formativa ricca, organica ed unitaria che possa assicurare a tutti il successo
formativo e un positivo inserimento nella odierna società complessa, dinamica,
multiculturale in cui viviamo e in un mercato tecnologico sempre più avanzato.
L’Istituto rappresenta un
Polo Tecnologico
nel quale è possibile
sostenere i giovani nel processo di acquisizione delle competenze necessarie a
completare gli studi, competenze spendibili sul piano occupazionale o nel
proseguo della formazione universitaria. Il percorso di studi, articolato secondo
molteplici indirizzi, consente il raggiungimento di una solida preparazione
culturale generale e di una formazione tecnico-scientifica di base, entrambe
necessarie sia per un rapido inserimento nel mondo del lavoro sia per la
prosecuzione degli studi universitari o post-diploma. L’azione formativa intende
assicurare allo studente l’acquisizione di competenze, abilità e conoscenze utili
tanto alla riflessione quanto alla operatività creando, in rapporto ai settori
lavorativi specifici, le condizioni per sapere:

collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione,
valutazione e realizzazione di organismi complessi;

prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune
per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela
dell’ambiente e redigere la valutazione di impatto ambientale;

progettare, costruire e collaudare apparecchiature, impianti e sistemi;

contribuire all’adeguamento tecnologico e organizzativo di un’impresa;

controllare i processi di produzione;

operare in modo autonomo e collaborativo, nel pieno rispetto delle norme
di sicurezza del lavoro e di tutela dell’ambiente.
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Tutti i progetti opzionali completeranno l’ampliamento dell’offerta formativa e,
per garantire il successo formativo, si punterà principalmente su:

centralità della formazione dello studente, della promozione del successo
formativo e dell’inclusione, valorizzazione delle eccellenze;

coinvolgimento più attivo delle famiglie;

comunicazione interna ed esterna (anche attraverso “Radio Panetti” e
“Ciao Mondo” da estendere agli studenti del plesso “Pitagora”) ed
organizzazione di eventi;

attività culturali ed interculturali;

innovazione didattica ed ambienti di apprendimento;

alternanza scuola-lavoro e progetti di settore (specifici per tutte le
specializzazioni presenti: edilizia ricettiva e sostenibile, robotica,
domotica, web radio e TV, nutraceutica, ecc.) anche con Enti esterni,
Università, Politecnico e associazioni di categoria (es. Supergeometra).
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Innovazione e nuove opportunità
I nuovi lavori e le opportunità occupazionali per i giovani sono al centro
dell'interesse della Preside dell'IISS “Panetti-Pitagora” di Bari, Ingegnere
Eleonora Matteo, che avvia contatti con aziende di settore per progettare percorsi
di alternanza scuola-lavoro innovativi.
Il Dirigente Scolastico Ing. Eleonora Matteo
“Il mondo globale richiede competitività e crescita, tuttavia non possiamo
pensare ad una crescita insensata che continui a portare il pianeta verso il
collasso, per cui il nostro impegno nel formare i tecnici del futuro è soprattutto
quello di insegnare loro ad utilizzare le tecnologie per rendere crescita e
sviluppo sostenibili. Applicazioni domotiche, attraverso le quali realizzare
impianti a basso impatto energetico, anche comandate a distanza tramite uno
smartphone; realizzazione di robot, che possano sostituire l'uomo in attività ad
alto contenuto di rischio o semplicemente per facilitare e aumentare il comfort
della vita quotidiana; controllo del processo dei rifiuti, soprattutto per
limitarne l'impatto ambientale e favorire il recupero delle materie prime.
L’Istituto sta puntando su questi settori grazie alla formazione continua dei
docenti ed il rapporto con il mondo del lavoro e della ricerca.”
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Cenni storici
A Bari il primo Reale Istituto Tecnico fu istituito il
1939, con le specializzazioni per Meccanici ed
Elettricisti.
La finalità di questo Istituto Tecnico Industriale era
quella di preparare i giovani all'esercizio di funzioni
tecniche nel campo dell'industria. Nel 1948 la scuola
Ing. Modesto Panetti
viene intitolata a Guglielmo Marconi.
Dall'anno
scolastico
1956-57
viene
messa
a
disposizione dell'Istituto la sede dell'ex complesso
Scoppio in via Re David dove le classi vengono
gradualmente trasferite. Siamo arrivati ai primi anni
del sessanta; la forte spinta innovativa derivante
dalle grandi opportunità offerte dall'Elettronica e
L’Istituto M. Panetti
dall'Informatica porta ad aumentare la richiesta di
iscrizioni all'Istituto Tecnico Industriale.
Già dal 1956 l'Istituto Marconi occupava, seppur provvisoriamente, I'ex-sede
dell'opificio Scoppio, situato tra le vie Re David e Celso Ulpiani. L'Istituto Tecnico
Industriale "G. Marconi", avendo raggiunto una popolazione scolastica di 2258
alunni con 72 classi deve necessariamente scindersi.
Questo conserva le sezioni degli indirizzi del settore meccanico, mentre le sezioni
di Elettronica e Telecomunicazioni andranno a formare il secondo Istituto
Industriale di Bari, che prenderà il nome di "M. Panetti" e resterà nella sede di
Via Re David, mentre il Marconi si sposta nella sua nuova sede, che è ancora
quella attuale in via Peucezia, ora Piazza Poerio.
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L’istituto Tecnico “Pitagora”, uno dei più antichi del
Mezzogiorno, nasce a Bari nel 1866 con il nome di
“Regio Istituto Tecnico” ed ebbe come prima sede il
Palazzo De Gemmis. Nel 1881, per via dell’aumentato
numero di studenti, all’Istituto fu concessa una nuova
sede nel palazzo Ateneo. Per tutto il decennio
Istituto Pitagora
successivo la scuola conobbe una notevole fioritura e fu
provvista di diversi laboratori e di un Osservatorio
Meteorologico. Fu in questo periodo che acquisì la
denominazione “Pitagora”. Nel febbraio del 1902 fu
pubblicato un Regio Decreto che assegnava all’Istituto
Tecnico “Pitagora” di Bari le Sezioni di: fisicomatematica, commercio e ragioneria, agrimensura e
Istituto Pitagora
agraria, nonché una sezione di capitani e macchinisti
navali. Nel marzo del 1930, quando venne terminata la
costruzione di un edificio di proprietà della Provincia di
Bari (quello attuale di Corso Cavour 249), da quel
momento diventò la sede stabile dell’I. T. S. C. G. Giulio
Cesare, Istituto per geometri e ragionieri (acquisì tale
nome a causa delle leggi razziali). Nel 1967-68, al Giulio
Cesare fu assegnata un’altra sede e l’istituto tornò ad
Museo de Romita
essere solo per geometri riprendendo il nome di
Istituto Tecnico Statale per Geometri “Pitagora”.
Pertanto considerando a partire dalla data certa del
1866 nel prossimo 2016 l'istruzione tecnica a Bari, e in
particolare l’istituto “Pitagora”, compirà 150 anni.
All’interno dell’Istituto è ospitata da oltre un secolo la
collezione de Romita, una collezione naturalistica di
Museo de Romita
rilievo storico-culturale e scientifico.
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Le Strutture e le Risorse Tecnologiche
La sede Panetti dispone di:
 Aule e laboratori cablati in rete con collegamento ADSL ad Internet
 Laboratori Multimediale Polifunzionale con postazioni collegate in rete locale
e ad Internet, corredati di strumentazione per videoconferenza.
 Laboratori linguistici.
Laboratori Biennio
Fisica
Chimica
Scienze
Informatica
CAD
Laboratori Triennio
Misure Elettriche e Macchine Elettriche
Impianti, sistemi elettrici e PLC
Tecnologia, Disegno e Progettazione
Misure Elettroniche
Telecomunicazioni
Elettronica Digitale
Sistemi Elettronici
Sistemi Informatici “Marino Marangelli“
Informatica, Matematica e Calcolo
ed inoltre,
 Sala riunioni e video;
 Palestra scoperta e coperta con moderne attrezzature;
 Ampio parcheggio motorini;
 Bar.
La sede che ospita Pitagora dispone di:
 circa 50 postazioni multimediali, 27 portatili e dei seguenti laboratori:
 Laboratori per la progettazione in 2D e 3D
 Laboratorio linguistico multimediale
 Laboratorio di FISICA
 Laboratorio di CHIMICA
 Laboratorio DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA
 Laboratorio PER LO STUDIO DEI MATERIALI
 Laboratori polifunzionali con connessione Internet, video-proiezione, videoconferenza, lavagne interattive (LIM).
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La Comunicazione a scuola e verso l’esterno
Una comunicazione efficace all’interno dell’Istituto e verso l’esterno è
indispensabile per il buon funzionamento di tutte le attività.
L’Istituto riconosce la famiglia quale contesto primario educativo/affettivo e di
vita dell’alunno, risorsa fondamentale per raggiungere il successo formativo di
tutti e di ciascuno. Pertanto, stabilisce con le famiglie una rete di relazioni
significative improntate a:
 una comunicazione chiara ed efficace sulle finalità educative che la scuola si
pone;
 ascolto, dialogo e confronto costruttivo; coinvolgimento e partecipazione nelle
scelte educative;
 corresponsabilità dei processi e dei risultati.
La comunicazione avviene per gli studenti e le loro famiglie:
 principalmente online, mediante le sezioni “comunicazioni”, “bacheca” del
registro elettronico;
 attraverso incontri antimeridiani e incontri pomeridiani programmati;
 attraverso il sito web e la posta elettronica dell’istituto.
La comunicazione avviene per gli insegnanti attraverso:
 principalmente online, mediante le sezioni “comunicazioni”, “bacheca” del
registro elettronico o il gruppo piquadrogroup;.
 attraverso circolari e comunicati interni cartacei;
 attraverso piattaforma Sa.per.re;
 attraverso il sito web e la posta elettronica;
La comunicazione avviene per il territorio attraverso:
 sito web;
 comunicati stampa;
 pubblicità.
Il dirigente scolastico, il coordinatore di classe e la segreteria didattica sono
sempre a disposizione dei genitori.
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La Valutazione
Diritto-dovere degli studenti e delle loro famiglie è capire con chiarezza quali
sono gli obiettivi didattici, in termini di competenze, abilità, conoscenze, che la
scuola si propone e gli strumenti per la misura del loro raggiungimento. I docenti
sono impegnati nella ricerca di metodi di valutazione il più possibile obiettivi ed
omogenei. Va sottolineato che la valutazione è espressione dell’autonomia
professionale propria della funzione docente e che le istituzioni scolastiche
potranno individuare e adottare, nella loro autonomia e nell’ambito delle prove
previste per ciascun insegnamento (scritte, orali, pratiche e grafiche), modalità e
forme di verifica che ritengano funzionali all’accertamento dei risultati di
apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, di cui ai
Regolamenti di riordino e al D.M. 139/2007 relativo all’obbligo d’istruzione.
Prove Invalsi
A partire dall’anno scolastico 2010/11 sono state istituite le prove INVALSI per la
rilevazione degli apprendimenti di base degli studenti del secondo anno del
primo biennio. Tali prove sono strutturate per misurare i livelli fondamentali
degli apprendimenti alla fine del primo biennio. Le prove, uniche per tutti i tipi di
scuola, sono volte alla misurazione degli apprendimenti di base relativi a due
ambiti fondamentali:
1) la comprensione di testi scritti di varia natura e la riflessione sulla lingua
2) la matematica.
La scelta di sottoporre agli studenti prove non differenziate rispetto agli indirizzi
di studio implica necessariamente che esse facciano riferimento a competenze,
abilità e conoscenze comuni a tutti i tipi di scuola e che i quesiti proposti siano in
grado di coprire tutta un’ampia gamma di livelli di difficoltà.
Valutazione d’ingresso
È finalizzata a conoscere la situazione di partenza del percorso didattico.
Rappresenta un vero e proprio momento didattico, finalizzato a fornire agli
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studenti una consapevolezza delle loro conoscenze, risorse ed esigenze e quindi a
motivare nuovi apprendimenti. Ogni Dipartimento individua la tipologia della
verifica d’ingresso.
Valutazione formativa
È finalizzata a verificare l’adeguatezza del percorso. È indispensabile sia per gli
studenti, per conoscere il livello delle competenze raggiunto rispetto alle mete
programmate, sia per il docente, per accertare il grado di realizzazione degli
obiettivi, predisporre eventuali correttivi alla metodologia attuata e adottare
interventi didattici per il recupero. La discussione in classe degli errori commessi
e la loro correzione o autocorrezione rappresentano una strategia educativa
estremamente importante, che può attivare l’attenzione e l’interesse per il
percorso che si intende proporre. Ciascun docente indica nella
propria
programmazione annuale, redatta all’inizio di ogni anno scolastico sulla base
delle decisioni dei Dipartimenti, i metodi che intende utilizzare per verificare le
competenze acquisite dallo studente durante il percorso didattico.
Valutazione sommativa
E’ il momento finale del percorso. Ricopre un’importante funzione educativa nei
confronti degli alunni che prendono coscienza delle competenze raggiunte, delle
risorse attivate, dei limiti sperimentati e dei nuovi bisogni formativi. La
valutazione globale del processo formativo scaturisce essenzialmente dai risultati
delle verifiche, ma anche dall'interazione tra i suddetti risultati e altre variabili
significative relative agli allievi, all'ambiente scolastico ed extrascolastico, avendo
come fine ultimo la valorizzazione delle attitudini degli alunni. Tiene conto di
ogni elemento che possa servire a definire le competenze e le abilità degli allievi,
l'impegno profuso, la partecipazione assidua e consapevole al dialogo educativo,
l'attenzione, la puntualità nel lavoro, il contributo personale alle attività
curricolari ed extracurricolari, la frequenza alle lezioni e le eventuali
problematiche legate a situazioni specifiche degli allievi e delle loro famiglie.
Ciascun docente propone al Consiglio di Classe una valutazione quadrimestrale.
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Il Consiglio di Classe esprime la valutazione finale globale collegialmente,
tenendo conto delle proposte di ciascun membro del Consiglio e valutando le
competenze acquisite dallo studente in relazione anche alla complessità e unicità
della sua storia personale.
Lo studente che riporta una valutazione almeno sufficiente in tutte le discipline è
“AMMESSO ALLA CLASSE SUCCESSIVA”.
Qualora lo studente presenti valutazioni insufficienti in più discipline (numero da
definire nel Collegio docenti) , nel caso in cui il Consiglio di classe ritenga le
lacune recuperabili, il GIUDIZIO di ammissione è SOSPESO e lo studente deve
sostenere una prova scritta nelle materie insufficienti nel periodo successivo.
La sospensione di giudizio e le materie interessate vengono comunicate tramite il
registro elettronico e l’affissione dei tabelloni all’albo della scuola. I genitori
interessati, senza ulteriore avviso, devono recarsi in segreteria didattica per
formalizzare la propria adesione o la rinuncia ai corsi eventualmente organizzati
dalla scuola. Infatti, la scuola organizza, nel periodo di giugno – luglio, corsi di
recupero per gran parte delle discipline oggetto di giudizio sospeso e la famiglia
può decidere di aderire o non aderire al corso, mentre è obbligatoria la prova di
verifica nella data stabilita per ottenere l’ammissione alla classe successiva. Il
calendario delle prove di verifica viene affisso all’albo della scuola e comunicato
ai genitori e agli studenti tramite il registro elettronico.
Per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado, ai fini
della valutazione finale è richiesta, ai sensi dell’art.14, comma 7 del DPR 22
giugno 2009, n.122, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale.
L’applicazione della normativa viene ogni anno precisata con una circolare del
Dirigente Scolastico.
La comunicazione della non ammissione viene data alla famiglia tramite registro
elettronico e telefonicamente, prima della pubblicazione dei risultati finali
all’albo della scuola.
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La Valutazione degli alunni diversamente abili
La valutazione degli alunni con disabilità è effettuata nel rispetto di quanto
previsto dal D.P.R 122/2009 art. 4 e 9 ed in base a quanto contenuto nelle Linee
Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 4 Agosto 2009
par. 2.4:
“La valutazione in decimi va rapportata al P.E.I., che costituisce il punto di
riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità.
Si rammenta inoltre che la valutazione in questione dovrà essere sempre
considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della
performance”.
La valutazione degli apprendimenti per i soggetti con disabilità va riferita sempre
alle potenzialità della persona e alla situazione di partenza definiti nella
individualizzazione dei percorsi formativi e di apprendimento. Si useranno
pertanto per loro delle scale valutative riferite non a profili standard ma a quanto
predisposto nel Piano Educativo Individualizzato. Ovviamente può succedere che
il PEI preveda gli stessi obiettivi della classe, eventualmente raggiunti o valutati
in modo diverso. La valutazione è compito di tutti gli insegnanti.
La valutazione, pertanto, non mirerà solo ad accertare la quantità di nozioni apprese,
bensì il grado di maturità raggiunto, l’evoluzione in ordine alle capacità di
comprensione, alle qualità logiche, espositive e creative, al fine di promuovere
attitudini ed interessi utili anche per eventuali scelte future.
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La Valutazione degli alunni con DSA
LEGGE 170/2010 - Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto, comma 4
Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di
formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione,
anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università
nonché gli esami universitari.
DM 5669 /2011 (decreto attuativo legge 170/2010)
Art. 6 Forme di verifica e di valutazione
Le istituzioni scolastiche adottano modalità valutative che consentono all’alunno
o allo studente con DSA di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento
raggiunto, mediante l’applicazione di misure che determinino le condizioni
ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare - relativamente ai tempi
di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando
particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere
dagli aspetti legati all’abilità deficitaria.
Le Commissioni degli esami di Stato, al termine del primo e del secondo ciclo di
istruzione, tengono in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, le
modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi
didattici individualizzati e personalizzati.
N.B. si evince che la Commissione deve essere a conoscenza dei PdP degli alunni DSA: questo
può essere perciò allegato a verbale o può essere menzionato nella relazione del Coordinatore
di Classe.
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Profili, quadri orario
e sbocchi occupazionali
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Quadro orario biennio
Materia
I anno
II anno
Italiano
4
4
Storia
2
2
Inglese
3
3
Diritto ed economia
2
2
Geografia
1
-
Matematica
4
4
Scienze integrate(della terra e 2
biologia)
2
Fisica e laboratorio
3(1)
3(1)
Chimica e laboratorio
3(1)
3(1)
Tecnologie e tecniche di
rappresentazioni grafiche
3(1)
3(1)
Scienze motorie e sportive
2
2
Tecnologie informatiche
3(2)
-
Scienze applicate
-
3
Religione - attività alternativa
1
1
Totale ore
33
32
17
Indirizzo
Chimica, Materiali e
Biotecnologie
Il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie ha:
 competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali
chimicobiologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze
delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico,
farmaceutico, tintorio e conciario;
 competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a
rischio ambientale e sanitario.
È in grado di:
 collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel
controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici,
tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle
problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il
controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;
 integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e
di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione
industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative
procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento
tecnologico e organizzativo delle imprese;
 applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza
degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei
processi e dei servizi;
 collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni
di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;
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 verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate,
applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare
il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di
analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Chimica,
Materiali e Biotecnologie consegue le competenze di seguito specificate:
 acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e qualitativamente i
risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze
fondamentali e derivate;
 individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività
sperimentali;
 utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per
interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;
 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel
contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
 intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del
lavoro nei processi chimici e biotecnologici;
 elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
 controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione
ambientale e sulla sicurezza.
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Quadro orario articolazione
Chimica e Materiali
Discipline
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Complementi di Matematica
Chimica analitica e strumentale
Chimica organica e biochimica
Tecnologie chimiche industriali
Scienze motorie e sportive
Religione
Totale ore
III anno
4
2
3
3
1
7(4)
5(2)
4(2)
2
1
32
20
IV anno
4
2
3
3
1
6(4)
5(2)
5(3)
2
1
32
V anno
4
2
3
2
8(5)
3(2)
6(3)
2
1
32
Indirizzo
Elettronica ed Elettrotecnica
Il diplomato in Elettronica e Elettrotecnica ha:
 competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive
dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione,
elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per
la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi
impianti di distribuzione;
 nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione
e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di
automazione.
È in grado di:
 operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed
elettronici complessi;
 sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti,
apparecchi e apparati elettronici;
 utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
 integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per
intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi
produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e
all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di
produzione;
 intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti
alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e
adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
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Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica
 nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della
sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento
della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Elettronica
ed Elettrotecnica consegue le competenze di seguito specificate:
 applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature
elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica;
 utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di
misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi;
 analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro
utilizzazione e interfacciamento;
 gestire progetti;
 gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
 utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti
specifici di applicazione;
 analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
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Quadro orario articolazioni Elettronica ed Elettrotecnica
Discipline
III anno
ITEC-ITET
IV anno ITECITET
V anno ITECITET
Italiano
4
4
4
Storia
2
2
2
Inglese
3
3
3
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e
sportive
2
2
2
Religione
1
1
1
Complementi di
matematica
1
1
-
Elettronica ed
Elettrotecnica.
7(3)
6(3)
6(3)
Sistemi Automatici
4(2)
5(3)
5(3)
TDP elettrici ed
elettronici
5(3)
5(3)
6(4)
32
32
32
Totale ore
23
Indirizzo
Informatica e
Telecomunicazioni
Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha:
 competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli
apparati di comunicazione;
 competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si
rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi
informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali
e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
 competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che
possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i
sistemi dedicati “incorporati”;
 collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative
nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e
la protezione delle informazioni (“privacy”).
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È in grado di:
 collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul
lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della
qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;
 collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove
applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma
scritta che orale;
 esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una
gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al
raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle
soluzioni;
 utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito
professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;
 definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo
Informatica e Telecomunicazioni consegue le competenze di seguito
specificate:
 scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
 descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti
elettronici e di telecomunicazioni;
 gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi
aziendali di gestione della qualità e della sicurezza;
 gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
 configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti;
 sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
25
Quadro orario articolazione Informatica
Discipline
III anno
ITIA
IV anno ITIA
V anno ITIA
Italiano
4
4
4
Storia
2
2
2
Lingua straniera
3
3
3
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione
1
1
1
Complementi di
matematica
1
1
-
Informatica
6(3)
6(3)
6(3)
Sistemi e reti
4(2)
4(2)
4(2)
TDP informatica e telecom.
3(1)
3(2)
4(2)
Telecomunicazioni
3(2)
3(2)
3(2)
32
32
32
Totale ore
26
Corso Serale
Nell’ambito del programma di Educazione degli Adulti, l’esistenza di corsi serali
presso l’IISS Panetti-Pitagora, risponde ad esigenze che derivano da mutate
situazioni lavorative:
 fornire un’opportunità per gli adulti, che non hanno una professionalità
aggiornata, di acquisire competenze specifiche connesse al proprio lavoro;
 favorire la riconversione professionale di adulti, già inseriti in ambiti lavorativi,
che desiderano ricostruire la propria identità personale;
 offrire un’occasione per riprendere il percorso formativo ai giovani che hanno
abbandonato gli studi.
 la crescita costante nel mercato del lavoro locale della domanda di tecnici con
competenze di geometra e perito tecnico senza una risposta adeguata; tale
domanda appare sempre più diversificata;
 le recenti modificazioni normative di mercato del territorio e dell'ambiente
impongono adeguamenti e/o integrazioni dei contenuti professionali, che
impongono l'acquisizione di nuove competenze, caratteristiche del percorso di
studio, come condizione necessaria per evitare una difficile riconversione.
27
Quadro orario triennio Corso Serale
Materia
III anno IV anno
V anno
Italiano
3
3
3
Storia
2
2
2
Lingua straniera
2
2
2
Matematica
3
3
3
Religione.
1
-
1
Elettrotecnica ed Elettronica
5(2)
5(2)
5(2)
Sistemi automatici
3(2)
4(2)
3(2)
T.P.S.E.E.
4(2)
4(2)
4(3)
N.B. Le ore in parentesi si riferiscono a lezioni in compresenza con un
docente tecnico-pratico
28
Profili e quadro orario (sede Pitagora)
Indirizzo
Costruzioni, Ambiente e Territorio
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e
tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei
processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di
organizzazione.
Il Perito in Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze:
•
nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle
industrie delle costruzioni
•
nell’impiego degli strumenti di rilievo
•
nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo
•
nella stima di terreni e fabbricati e delle altre componenti del territorio
•
nell’amministrare immobili e nello svolgimento di operazioni catastali
•
nel campo dell’edilizia ecocompatibile e nel risparmio energetico
•
nel campo della gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro (D. legisl.
626/94)
29
È in grado di:
•
collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione,
valutazione e realizzazione di organismi complessi;
•
operare in autonomia nei casi di modesta entità;
•
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e
nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili,
relativamente ai fabbricati;
•
prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per
il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente
e redigere la valutazione di impatto ambientale;
•
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia
della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
•
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e
documentare le attività svolte.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni,
Ambiente e Territorio” ha competenze per:
•
Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle
modalità di lavorazione.
•
Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le
strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
•
Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di
costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo
anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
•
Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
•
Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
•
Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente
all’edilizia e al territorio.
•
Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
•
Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla
sicurezza.
30
Dall’anno scolastico 2014-2015 nel settore tecnologico, indirizzo Costruzione
Ambiente e Territorio, è stata introdotta la curvatura del piano di studi di
“Tecnico edile della riqualificazione urbana e del territorio e
dell’edilizia ricettiva”
Tale figura è un geometra che sarà in grado di occuparsi, tra gli altri, dei
seguenti aspetti che caratterizzano la nuova offerta formativa:
•
riqualificazione edilizia e funzionale del patrimonio edilizio esistente con
particolare attenzione al recupero del patrimonio esistente di edifici rurali
storici (Masserie) e degli immobili ad uso abitativo ubicati in Comuni a
“vocazione turistica” (Bed and Breakfast);
•
uso razionale e risparmio dell’energia, mediante lo sfruttamento delle energie
alternative (collettori solari, fotovoltaico, minieolico..) ed il risparmio
energetico ottenibile sia con impianti ad elevato rendimento (pompe di calore,
caldaie a condensazione, impianti combinati), sia con riqualificazioni
energetiche del patrimonio edilizio esistente mediante l’utilizzo di materiali
più performanti (infissi e strutture disperdenti con bassa conduttività) e
riciclabili; il tecnico sarà in grado di valutare la classe energetica dell’immobile
suggerendo le possibili soluzioni in grado di garantire risparmi sui costi
gestionali ed energetici, in particolare nel settore dell’edilizia alberghiera;
•
risparmio e gestione della risorsa idrica, sia a livello di acqua potabile che a
livello di depurazione degli scarichi fognari;
•
progettazione di edifici turistici di nuova costruzione nel rispetto delle
normative di riferimento nazionali e regionali e della sicurezza antincendio.
31
Quadro orario Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
Discipline
I
II
biennio biennio
V anno
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua Inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Tecnologie informatiche
3*
Diritto ed Economia
2
Fisica
3* 3*
Scienze della Terra e Biologia
2
Chimica
3* 3*
Complementi di Matematica
1
1
Gestione del cantiere e sicurezza
dell'ambiente di lavoro
2
2
2
Progettazione costruzioni e
Impianti
7
6
7
2
2
Tecniche di rappresentazione 3* 3*
Grafica
Scienze e Tecnologie Applicate
3
Geopedologia, Economia, Estimo
3
4
4
Topografia
4
4
4
Scienze motorie e sportive
2
Geografia
1
Religione
1
Ore settimanali
33 32 32 32
32
2
2
2
2
1
1
1
1
32
Attività Integrative per l’Ampliamento
dell’Offerta Formativa
33
L’ Accoglienza
L’accoglienza è uno dei primi momenti del processo di formazione e non è solo
conoscenza dei luoghi. Si tratta di una serie di attività integranti il piano
dell’offerta formativa in correlazione con tutte le attività programmate.
Conseguentemente il processo di formazione, in particolare nel primo anno, parte
da attività di accoglienza e segue procedure mirate a:
 potenziare la motivazione allo studio;
 sviluppare l’area relazionale ed espressiva;
 sviluppare le capacità comunicative.
Il primo giorno di scuola agli alunni delle prime classi e ai loro genitori è
presentata l’Offerta Formativa dell’Istituto. L’incontro con i genitori avviene nelle
singole classi alla presenza del Consiglio di Classe.
34
L’ Alternanza
Con l’attuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro in tutte le
specializzazioni, l’Istituto, in linea con la riforma degli istituti tecnici, intende
introdurre nuovi strumenti didattici e modalità di acquisizione delle conoscenze
e competenze innovative rispetto ai percorsi tradizionali. L’attività si svolge
nell’arco di un triennio e prevede le seguenti fasi:

incontri con gli studenti delle seconde classi e i genitori per sensibilizzarli
rispetto alle finalità e ai contenuti del progetto;

orientamento attraverso questionari e colloqui individuali, al fine di scoprire
e definire le attitudini e le motivazioni degli studenti “sensibilizzati” e, quindi,
individuare gli allievi destinati a continuare il percorso. Tale attività viene
svolta all’inizio del terzo anno;
 percorso di alternanza in azienda, per gli alunni individuati, durante il terzo e
quarto anno da svolgere durante le ore curriculari in sostituzione del normale
orario scolastico.
35
L’ Associazione “Amici del Panetti”
Si vuole creare
uno spazio culturale (fisico ed in rete) aperto a tutti i
soggetti(alunni, docenti, personale amministrativo ecc.) che hanno frequentato
l’istituto per poter avviare scambi di informazioni ed esperienze tra gli stessi
soggetti per valorizzare le esperienze passate e presenti e pertanto riallacciare i
rapporti tra gli “amici del Panetti” con l’apertura ad altre istituzioni.
36
Le Attività Culturali
Coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali dell’Istituto, in aderenza alla
programmazione di classe, ciascun C.d.C. delibera la partecipazione ad attività
culturali finalizzate a migliorare l’efficacia del processo di insegnamentoapprendimento. Le attività proposte sono molteplici.
Incontri con l’autore
Giornale dell’Istituto
Visite guidate
Mostre
Settimana scientifica
Radio Panetti
Rappresentazioni teatrali e cinematografiche
37
BES
Il diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di
qualunque tipo derivanti dalla disabilità stessa. (art.12 comma 4 L.104/1992) o
da altre difficoltà.
La scuola ha obblighi di intervento nei confronti di tutti gli alunni,
indipendentemente dalle loro capacità e possibilità, per il solo fatto che essi
frequentano una scuola. Così anche nei confronti degli alunni con Bisogni
Educativi Speciali (BES).
Il nostro Istituto si è sempre dimostrato sensibile alle differenze e alle difficoltà e,
ispirandosi alla normativa vigente, è volto a perseguire la “politica
dell’inclusione” e a “garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni che
presentano una richiesta di speciale attenzione: anche a coloro che, non avendo
una certificazione di disabilità, o di dislessia, fino ad oggi non potevano avere un
piano didattico personalizzato, con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su
misura per loro.
L’Istituto è impegnato nella realizzazione di un Progetto di integrazione e
inclusione degli alunni, inteso come crescita personale e sociale e rispondente
alla specificità individuale di ogni studente con interventi e competenze
didattiche e pedagogiche diversificate, ma integrate tra loro.
Tale progetto è volto a creare un contesto educante dove realizzare la scuola per
tutti e per ciascuno.
38
Diversamente Abili
L’integrazione scolastica e sociale degli alunni diversamente abili con sostegno
psicopedagogico che frequentano la nostra Scuola si realizza principalmente
all’interno del gruppo-classe. Al pari dei loro coetanei, essi vivono la loro
esperienza scolastica inseriti nei percorsi di formazione delle differenti
specializzazioni che il Piano dell’Offerta Formativa propone e nei relativi progetti
curriculari ed extracurriculari.
Partendo dalle attitudini e dai livelli di sviluppo e di apprendimento di ciascuno, i
docenti del Consiglio di Classe, l’Equipe multidisciplinare dell’ASL e il docente
specializzato per il sostegno (IdS) elaborano, in accordo con le famiglie, il Piano
Educativo Individualizzato (P.E.I.) che consente a tutti gli alunni di procedere nel
percorso scolastico secondo ritmi e stili di vita personali, condizione
indispensabile per perseguire il successo formativo.
Il P.E.I. definisce obiettivi generali e specifici, metodologia e organizzazione del
lavoro più idonea al raggiungimento degli stessi, tempi e modalità di verifica e il
tipo di programmazione paritaria, riconducibile ai programmi ministeriali, con
obiettivi minimi (O.M. 395/91 art. 12 e O.M. 90/2001 art. 15) o differenziata con
diversificazione rispetto alla classe, delle conoscenze ed abilità, dei contenuti,
delle attività e delle metodologie (O.M. 395/91 art. 13). A completamento del
P.E.I. si elabora il Piano di Studio Personalizzato (P.S.P.) che racchiude gli
obiettivi specifici e i contenuti delle singole discipline. Le attività di laboratorio,
particolarmente frequenti nel piano di studi, i progetti pomeridiani e le uscite
didattiche, incrementano le possibilità di crescita sia culturali che formative.
Gli alunni con sostegno psicopedagogico possono usufruire anche del Laboratorio
di Sostegno, uno spazio a loro riservato in cui approfondire le tematiche studiate
consultando testi specifici, utilizzare software dedicati e ausili multimediali o
svolgere attività ludico-manipolative; queste ultime sono rivolte in particolar
modo ai ragazzi con la programmazione differenziata per stimolare la loro
creatività e le attività manuali. Tra i progetti in cui viene favorita la
partecipazione dei ragazzi con sostegno vanno segnalati: Radio Panetti con
l’obiettivo di sollecitare le abilità comunicative e familiarizzare con le tecnologie
legate al mondo del giornalismo; Arte e Riciclo per la riutilizzazione di materiale
tecnologico in disuso proveniente dai laboratori della Scuola.
Per la formazione continua dei docenti e del personale scolastico e per favorire la
cultura dell’inclusione, l’Istituto promuove infine l’organizzazione di incontri con
esperti, Associazioni, Enti, Reti di Scuole per l’approfondimento di temi legati alla
disabilità.
39
DSA
La Legge n.170 del 2010 e le successive Linee Guida emanate con D.M. del
12/07/2011 delineano le opportune misure didattiche ed educative che la Scuola
deve recepire al fine di garantire il Diritto allo studio e il necessario supporto
degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA).
Sulla base della certificazione di DSA e delle informazioni fornite dalle famiglie,
dopo un’attenta osservazione effettuata dai componenti del Consiglio di Classe, si
elabora il Piano Didattico Personalizzato (PDP), in ottemperanza alla normativa
vigente. Il PDP è un percorso che serve all’alunno e alla famiglia a conoscere gli
obiettivi, gli strumenti e le metodologie adottate per raggiungerli, le modalità di
valutazione, le eventuali misure dispensative e compensative idonee al
superamento delle difficoltà e al pieno raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento.
Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici (es. calcolatrice,
sintesi vocale, registratore) che facilitano la prestazione richiesta all’alunno
perché deficitario in quella specifica abilità scolastica. Le misure dispensative
esonerano lo studente con DSA dallo svolgere alcune prestazioni (es. prendere
appunti, lettura ad alta voce, eccessivo carico di lavoro) che per lui sono
particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento.
Nel nostro Istituto gli alunni con DSA partecipano, al pari di tutti gli altri, ai
progetti curriculari ed extracurricolari proposti dalla Scuola.
Per garantire la presa in carico e corretta gestione scolastica degli alunni con
DSA, i docenti partecipano alle opportune azioni di formazione e aggiornamento
in linea con le direttive del MIUR.
40
Il PAI
Il PAI … è lo strumento per la progettazione della propria offerta formativa in
senso inclusivo, è lo sfondo e il fondamento sul quale sviluppare una didattica
attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni,
le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione,
basato su una attenta lettura del grado di inclusività della scuola e su obiettivi
di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di
inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle
classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni
tra docenti, alunni e famiglie.”
(Circ. Miur 27/6/2013)
Nella nostra scuola si è costituito un Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI), con
le seguenti funzioni (CFR. C.M. n. 8 del 6 marzo 2013):
· rilevazione dei BES presenti nella scuola;
· raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in
essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete
tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
· focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle
strategie/metodologie di gestione delle classi;
· rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della
scuola;
· elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a
tutti gli alunni con BES.
A tale scopo, il Gruppo procede a un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli
interventi di inclusione scolastica operati e formula un’ipotesi globale di
utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il
livello di inclusività generale della scuola e proporre un’offerta formativa attenta
ai bisogni educativi comuni e speciali.Il Piano è quindi discusso e deliberato in
Collegio dei Docenti e inviato ai competenti Uffici dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Il P.A.I. è parte integrante di questo P.O.F.
41
Certificazioni
Al fine di migliorare l’offerta formativa e per favorire l’inserimento nel mondo del
lavoro degli alunni diplomati presso l’Istituto, si realizzano contratti con agenzie
in grado di fornire servizi e relative certificazioni. A tal proposito l’Istituto attiva
corsi
per il conseguimento delle seguenti certificazioni informatiche e
linguistiche:
·
Certificazione di conoscenza della lingua inglese PET – Cambridge;
·
ECDL;
·
ECDL-CAD;
·
CISCO.
42
Collaborazione con enti esterni
Collaborazione con Junior Achievement (Progetto “IMPRESA IN AZIONE”),
associazione non profit legalmente riconosciuta che si occupa di Education
innovativa. Operativa dal 2002, raggiunge ogni anno più di 30 mila giovani
studenti nelle scuole italiane attraverso programmi didattici gratuiti che mirano a
diffondere competenze imprenditoriali, finanziarie e tecnico-scientifiche, grazie
al supporto di docenti interni alle scuole e di esperti d’azienda volontari. In oltre
10 anni, ha costruito una rete di scuole, insegnanti, giovani, famiglie, aziende,
istituzioni pubbliche, volontari che, in tutta Italia, condivide la stessa visione di
un futuro migliore per i giovani e si impegna a ispirarli a sognare in grande e
realizzare le proprie idee, offrendo risorse, competenze, tempo, valori.
L'Ente FORMEDIL, che ha già collaborato con il “Pitagora” ha proposto alla scuola
una partnership per presentare un progetto di “Operatore edile”. Il Progetto
avrebbe una durata di 3200 ore per 18 alunni, con l'obiettivo della riduzione del
fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa. Gli alunni
saranno individuati tra ex- alunni in dispersione o dal territorio.
Laboratori territoriali per l’occupabilità (in fase di partecipazione
all’avviso pubblico)
L’Istituto ha presentato una proposta per la realizzazione di laboratori territoriali
(servizi di placement). E’ stata proposta la costituzione di una rete di scuole :
Marconi, Santarella, Ferraris, Scuola sec. I grado Tommaso Fiore, Ist.
Comprensivo Japigia 1-Verga,
che coinvolgerà enti
locali e pubblici quali
Confindustria, ITS Cuccovillo, Politecnico, e alcune aziende suggerite da
Confindustria, e CNR (istituto per le bioscienze). L’IISS Panetti-Pitagora è stato
nominato capofila della rete per il progetto.
43
“Diritti a scuola”
L’istituto ha aderito a tale progetto nei precedenti anni scolastici e, vista la
ricaduta positiva, aderirà anche quest’anno se verrà nuovamente bandito.
Il progetto si propone come obiettivo la prevenzione della dispersione scolastica,
sia sul piano del recupero strumentale sia in quello relazionale, attraverso
percorsi didattici innovativi orientati allo sviluppo e al consolidamento delle
competenze di base dei linguaggi e della matematica attraverso attività di
apprendimento che favoriscano:
 l'acquisizione di competenze comunicative legate a vari registri e contesti;
 un approccio diverso da parte della scuola all’universo giovanile;
 lo stimolo della creatività e della sensibilità dei ragazzi;
 l’acquisizione di competenze spendibili in futuro nel mercato del lavoro.
Gli alunni coinvolti saranno individuati, nelle classi prime e seconde, tra coloro
che all’ingresso alla scuola secondaria di secondo grado presentano ancora
carenze di base, scarsa capacità di orientare le proprie scelte e difficoltà di
applicazione di un adeguato metodo di studio.
44
Educazione all’affettività e alla sessualità
E’ un percorso interattivo e multimediale, rivolto agli alunni delle prime e
seconde classi, finalizzato alla scoperta del sé, della propria identità , ma anche
dell’altro diverso da sé, con il quale imparare a costruire relazioni significative.
Sono previsti, inoltre, due incontri con i genitori, cui presentare l’intero percorso
prima del suo inizio, e al termine per verificare risultati, criticità e necessità di
ulteriori approfondimenti.
Temi fondamentali degli incontri sono:
 Il mio corpo ed Io
 Maschile e femminile: siamo uguali o diversi? E perché?
 La relazione condizione e fondamento dell’identità
 Innamoramento ed amore
 Il compito della sessualità umana: amore e responsabilità
Tale progetto, nato da una attenta lettura della realtà in cui sono inseriti gli
adolescenti e dalla evidente emergenza educativa presente nel nostro Paese, è
stato effettuato nel nostro istituto sin dall’anno scolastico 2010-11.
I risultati positivi ottenuti hanno suscitato l’interesse dell’USR Puglia che ha
finanziato un nuovo progetto, allargato nell’anno scolastico 2011/12 a 18 scuole
di Bari di primo e secondo grado che si sono costituite in una rete, avente come
capofila il “Panetti”.
45
Educazione alla cittadinanza
L’istituto si è posto come obiettivo prioritario l’educazione alla cittadinanza, alla
salute ed all’affettività, dandosi una strategia di “prevenzione educativa”, che
lavori per la conoscenza dei propri diritti e doveri e per la formazione di una
coscienza civile. In questo ambito intende:

favorire l’acquisizione di comportamenti corretti e rispettosi delle regole;

diventare una presenza attiva sul territorio in quanto comunità educante;

diffondere informazioni riguardo i temi della legalità;

rinsaldare momenti di mutuo aiuto e solidarietà;

migliorare l’intesa scuola-famiglia;

valorizzare esperienze, competenze e vocazioni;

sviluppare l’autostima, la responsabilità civile e la comunicazione ecologica;

stabilire un confronto intergenerazionale ed interculturale.
Le attività previste sono:

Workshop e seminari sulla legalità con la presenza di esperti (per alunni,
genitori, docenti e realtà territoriali) ; a tal riguardo si fa riferimento anche al
Protocollo di intesa tra il MIUR e Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI) e
le attività proposte dalla Federazione delle Associazioni Antiracket e
Antiusura italiane (FAI);

Collaborazioni con associazioni di volontariato;

Iniziative su cittadinanza e costituzione. Progetti per le scuole in
collaborazione PARLAMENTO – MIUR;

Percorsi educativi - didattici realizzati dai docenti;

Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca, Festa dei Popoli;

Collaborazione, iniziata dal 1983, con i Centri trasfusionali del Policlinico
e dell'Ospedale Di Venere di Bari che, con attrezzate emoteche e nel
rispetto delle norme sanitarie e previo check-up generale, organizzano le
"giornate" della donazione, anche in situazioni di emergenza.
46
Nell’ottica della diffusione della cultura della responsabilità sociale e
dell’integrazione di chi si oppone alle regole dettate dalla convivenza civile,
l’Istituto aderisce al progetto “Il Volontariato per la legalità e la cittadinanza
sociale nelle scuole di Puglia” promosso dalla Regione Puglia, dall’USR Puglia e
dall’USP Bari. Il progetto si propone di riscoprire la sanzione in termini
emendativi ed intende trasformare le sanzioni disciplinari a carico degli studenti
in attività di volontariato.
La scuola intende, inoltre, continuare le attività già sperimentate negli anni
precedenti con la presenza di un operatore che possa divenire una figura di
supporto alla crescita psico-affettiva degli studenti e di mediazione tra tutti gli
attori scolastici.
Educazione ambientale
L’Istituto dedica particolare attenzione alla formazione degli alunni nel campo
della conoscenza e del rispetto dell’ambiente attraverso attività che integrano
l’offerta formativa curricolare ed extracurricolare.
L’Educazione alla tutela dell’ambiente, tema trasversale in tutti gli indirizzi di
studio della nostra Scuola, è necessario per sensibilizzare gli alunni ad una
maggiore responsabilità nei confronti della realtà in cui viviamo. Si ritiene
fondamentale alimentare la cultura della sostenibilità, educando i ragazzi a scelte
consapevoli ed etiche nei consumi, negli stili di vita, nella mobilità, nel risparmio
energetico, nella riduzione e differenziazione dei rifiuti.
I progetti educativi proposti rappresentano quindi per gli studenti
un’opportunità per il raggiungimento di competenze che consentano di
interpretare una realtà sempre più complessa e dinamica, promuovendo
cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi.
L’Istituto quindi intende continuare i percorsi già avviati negli anni
precedenti aderendo a percorsi di Educazione ambientale, visite guidate,
concorsi e proposte da parte di Enti locali, Nazionali, Università e
47
Associazioni che possano presentarsi nel corso dell’anno.
Si segnala inoltre che all’interno dell’Istituto è attiva la raccolta differenziata di
cartucce a getto di inchiostro e toner per stampanti esauriti, carta e alluminio,
mentre nel cortile è possibile partecipare alla raccolta degli oli esausti di uso
domestico in collaborazione con
“RaccOlio”;
in questa maniera si
vogliono coinvolgere attivamente le famiglie che così possono partecipare al
progetto di formazione degli alunni come cittadini attivi consapevoli della
necessità di un corretto rapporto con l’ambiente in cui si vive.
Progetto Nazionale “Le pietre e i cittadini” - Italia Nostra
In continuità con gli anni precedenti, per il 2015/2016 Italia Nostra rinnova la
sua proposta educativa alle scuole, invitando docenti e studenti a una ricercaazione sui temi della cittadinanza, della sostenibilità, della tutela e valorizzazione
del patrimonio culturale ed ambientale del nostro Paese. Italia Nostra propone
alle scuole di focalizzare le attività didattiche curricolari e quelle integrative sul
percorso formativo “Le pietre e i cittadini” ovvero le città come opera d’arte,
come ambito di costruzione della competenza chiave di cittadinanza secondo il
procedimento della ricerca-azione, contestualizzato nel tessuto geografico e
socio-economico
dell’Istituto
scolastico
e
degli
studenti,
declinando
opportunamente gli assi culturali che concorrono al raggiungimento della
competenza.
Campagna di monitoraggio europeo ISPEX
Progetto che permette di coinvolgere gli studenti nel monitoraggio della qualità
dell’aria utilizzando un piccolo dispositivo sulla telecamera del telefonino.
Tale dispositivo permette di misurare alcune particelle presenti nell’aria.
48
E-learning: S.APER.E
L’IISS Panetti Pitagora si avvale di una piattaforma propria di e-learning gestita
attraverso l'ambiente MOODLE denominata S.A.PER.E. (Sistema Avanzato per
l’E-learning), su cui vengono ospitati i corsi online dei docenti della scuola.
Tramite la piattaforma S.A.PER.E. l’istituto dispone di aule virtuali attraverso le
quali lo studente può usufruire di materiale didattico multimediale aggiuntivo (in
aggiunta o alternativo al libro di testo):
 lezioni videoregistrate
 bacheche virtuali
 forum di discussione
 ricevimento studenti a distanza
 chat tra studenti/docenti
 test di autovalutazione
 prove di verifica on-line
L'insegnamento a distanza sfrutta le potenzialità rese disponibili da Internet per
fornire formazione agli studenti. Il valore aggiunto è che gli alunni possono
accedere ai contenuti dei corsi dei vari docenti in qualsiasi momento e in ogni
luogo in cui esista una connessione internet. Questa caratteristica, unita alla
tipologia di progettazione dei materiali didattici, portano a definire la
teledidattica dell’Istituto come una validissima soluzione di insegnamento, che si
affianca a quella tradizionale, centrata sui bisogni dello studente.
49
ERASMUS
L’ Istituto “M.Panetti” è partner di un progetto Erasmus Key Action 2 dal
titolo:
“Education for Sustainable Consumption: a
global challenge”
“L’educazione per un consumo sostenibile:
una sfida globale”
Il team è costituito dall’istituto coordinatore del progetto : l' “Agrupamento de
Escolas de Póvoa de Lanhoso (Braga) - Portogallo mentre
le scuole partner
sono : l' Istituto Tecnico Tecnologico “M. Panetti” Bari - Italia; l'Instituto de
Enseñanza Secundaria de Llerena – Spagna; l’istituto Elvankent Bilgi Anadolu
Lisesi di Ankara - Turchia; l’Istituto Liceul Tehnologic "Sfantul Pantelimon" Bucharest, Romania; l’istituto Tamási Általános Iskola és Gimnázium di Tamási
Ungheria e il Lycée Polyvalent Boisjoly-Potier1 Le Tampon nel’isola de la Réunion
(Francia).
Qui di seguito indichiamo alcuni dei temi sui quali lavoreranno e si
confronteranno gli studenti provenienti dalle 7 scuole europee durante gli
incontri previsti, a partire da Maggio 2015 in Llerena (Spagna) :
1. Occupazione - studenti con competenze diverse possono cercare posti di
lavoro più facilmente e ,al tempo stesso, possono avere uno sguardo "aperto" e
creare occupazione in Europa e nel mondo.
2. Cambiamento climatico ed energia sostenibile - abbiamo bisogno di
promuovere il consumo sostenibile delle risorse della terra. Pertanto, gli studenti
50
lavoreranno per scoprire l'importanza di ridurre le emissioni di gas a effetto
serra, per promuovere l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e per aumentare
l'efficienza energetica.
3. Formazione - Utilizzare strumenti ICT per promuovere le competenze del 21 °
secolo. Nelle
scuole è
opportuno
motivare i nostri studenti ad una più
approfondita preparazione didattica. In questo modo contribuiremo a ridurre i
tassi di abbandono scolastico .
4. Lotta alla povertà e all'esclusione sociale - Pensiamo che l'Europa è in crisi e
abbiamo bisogno che i nostri studenti siano dotati degli strumenti giusti in
modo che possano gestire la propria vita e il futuro del mondo in maniera
adeguata.
La sfida principale per quanto riguarda la formazione al consumo sostenibile è
quello di sostenere iniziative che stimolino la consapevolezza del ruolo centrale
che essa svolge nella formazione della società degli individui e consentire loro di
scegliere responsabili stili di vita sostenibili. In questo modo promuoveremo
competenze degli studenti per combattere la povertà e l'esclusione sociale. Gli
studenti vengono educati a diventare adulti con le competenze, attitudini, e la
conoscenza di essere membri produttivi della società del 21° secolo
Il progetto "ESC :una sfida globale" si prefigge di raggiungere i seguenti
obiettivi generali:

Comprendere l'importanza dello sviluppo di "Stili di vita sostenibili" che
adottino modelli di consumo e produzione che salvaguardino i diritti umani e
il benessere delle comunità, nonché la capacità rigenerative della terra,
garantendo che le attività economiche promuovano lo sviluppo umano in
maniera equa e sostenibile a tutti i livelli.

Ricercare, elaborare, portare a compimento e trasferire le conoscenze su
"stili di vita sostenibili" tra i tre grandi elementi: IO- LA MIA FAMIGLIA-LA
COMUNITÀ (a livello locale, regionale e in Europa),
51

Facilitare il coinvolgimento e l'apprendimento degli studenti nel processo
decisionale per quanto riguarda il proprio apprendimento e l'uso del potere e
delle responsabilità nella classe, nella scuola, nella famiglia e nella comunità,

Costruire e testare scenari di apprendimento che facilitano l'apprendimento
cooperativo e la promozione di attività interdisciplinari e la cooperazione e
gli scambi transnazionali.
ESC – “a global challenge” é anche un progetto “ETWINNING” disponibile sul sito
www.etwinning.net.
I prodotti del progetto saranno: un opuscolo dove verranno raccolte le migliori
pratiche per la corretta educazione al consumo sostenibile in cui verranno anche
esaminati i punti deboli e forti dei metodi usati in ogni paese partner. Radio
Panetti (www.radiopanettibari.it)
parteciperà attivamente al progetto con
servizi e interviste ai docenti, studenti ed istituzioni coinvolti nell’iniziativa. Sono
previste delle visite transnazionali durante le quali uno dei paesi partner ospiterà
i gruppi di studenti ed insegnanti provenienti dalle altre scuole partner del
progetto.
Tra gli enti coinvolti nel progetto l’Ambasciata d’Italia e il Ministero della
Pubblica Istruzione Portoghese in Lisbona e l’Ambasciata del Portogallo in
Roma.
52
Le visite transnazionali si svolgeranno secondo il seguente calendario:
Gennaio 2015 in Portogallo ( incontro inizio progetto solo docenti)
Maggio 2015 in Spagna
Ottobre 2015 in Ungheria
Marzo; 2016 Portogallo
Maggio 2016 Italia ( in concomitanza della festa del Santo patrono di Bari (8 maggio)
e l’Europe’s birthday (9 maggio),
Ottobre 2016 Romania
Marzo 2017 Francia (Le Tampon, Reunion)
Maggio 2017 Turchia
Luglio 2017 Italia (incontro fine progetto solo docenti.)
53
Formazione del Personale
Sicurezza sul lavoro
In una scuola tecnica è indispensabile prevenire gli incidenti analizzando le
situazioni di rischio e adottando le misure preventive necessarie.
Inoltre per ogni incidente che si verifica o si manifesta a distanza di tempo,
dovuto in genere alla concomitanza di più errori commessi, esistono molte
situazioni di rischio latenti che non hanno ancora portato al danno.
Pertanto è indispensabile fare un’accurata valutazione di tutti i rischi possibili ed
agire preventivamente sulle persone (Docenti, ATA, studenti) con informazione,
formazione, addestramento.
Il personale ATA viene informato, formato e addestrato sulle procedure
antincendio e primo soccorso; i docenti vengono informati e formati sulle
procedure di evacuazione, gli studenti vengono sensibilizzati ai problemi della
sicurezza a scuola e nella vita quotidiana mediante opuscoli divulgativi e lezioni
dei docenti e vengono formati sulle procedure di evacuazione.
I programmi di informazione, formazione e addestramento del personale
vengono realizzati con corsi opportuni da svolgersi nel corso dell’anno.
Problem Posing and Solving nel Sistema Educativo
Progetto per l'attuazione delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida dei nuovi
Licei, Istituti Tecnici e Professionali promosso dalla Direzione Generale per gli
Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica.
Il progetto persegue, con un piano d'impegno quadriennale, il fine primario di
attivare un processo di innovazione didattica basato sulla crescita di una cultura
Problem Posing & Solving che investa trasversalmente la struttura disciplinare
con un uso più maturo delle tecnologie informatiche. Gli obiettivi operativi
possono essere così sintetizzati:
54
Sviluppare uno spazio di formazione integrata che interconnetta logica,
matematica e informatica.
Costruire una cultura “Problem posing&solving” investendo, nell’ampio dominio
applicativo degli insegnamenti disciplinari, anche d’indirizzo, una attività
sistematica fondata sull’utilizzo degli strumenti logico- matematico-informatici
nella formalizzazione, quantificazione, simulazioni ed analisi di problemi di
adeguata complessità. Adottare una quota significativa di attività in rete con
azioni di erogazione didattica, tutoraggio, autovalutazione.
Programmare, insegnare e valutare per competenze
Corso di formazione sulla centralità dell'apprendimento, il sistema della
competenza, le operazioni e i metodi. Tale esperienza pone all’attenzione la
necessità di sviluppare pratiche didattiche centrate sullo sviluppo di competenze
come obiettivo di apprendimento. Ciò rispecchia il quadro comunitario che ha
conosciuto un’accelerazione rilevante nell’ultimo decennio intorno al concetto di
competenza attraverso passaggi normativi e raccomandazioni che introducono
un nuovo paradigma della formazione.
Corso di Storia e didattica della Shoah
Corso per docenti di Storia e Didattica della Shoah dal titolo “Popshoah?
Immaginari e pratiche collettive intorno all’uso pubblico della memoria dello
sterminio degli ebrei d’Europa”organizzato dall’Università degli Studi
“Aldo
Moro” di Bari - Rete Universitaria per il Giorno della Memoria nei giorni 16-17
Ottobre 2015.
IV Edizione corso on-line per potenziare le competenze
digitali
Il
Corso
ha
l’obiettivo
di
far
acquisire
competenze
nello
sviluppo
algoritmico per la soluzione di problemi di varia difficoltà (problem
55
solving) e nella traduzione degli stessi in un linguaggio di programmazione.
Tale formazione permetterà ai docenti di potenziare le proprie competenze
digitali da utilizzare nella didattica disciplinare in aula, di promuovere
la partecipazione alle OII e, infine, di preparare gli studenti della
propria scuola che partecipano alla selezione territoriale delle OII.
Corsi di formazione linguistica
L’Istituto aderirà alla rete "CLIL: INNOVATION IN ACTION" che si sta
costituendo con lo scopo di promuovere l'utilizzo della metodologia CLIL in
classe, come previsto dalla normativa vigente.
56
Le Gare
Viene promossa la partecipazione a gare di abilità tra scuole italiane con
l’obiettivo di far emergere le eccellenze presenti tra gli studenti dell’Istituto e di
misurare le conoscenze e le abilità acquisite da essi con quelle di altre scuole
tecniche.

Giochi di Anacleto: gare di Fisica per gli studenti del I e II anno.

Olimpiadi della Fisica: gare di Fisica per gli studenti del triennio.

EUSO: gare di fisica, chimica e scienze

Giochi di Archimede: gare di matematica
 Gare di informatica

PlayEnergy : da
diversi anni l'Istituto propone ai propri alunni la
partecipazione ad iniziative educative promosse da ENEL, che accompagna i
giovani alla scoperta dell'energia elettrica attraverso visite guidate, strumenti e
materiali educativi, coinvolgendoli in concorsi nazionali.

Robotica:
negli anni passati l’Istituto ha partecipato a gare nazionali e
internazionali come Robocup e Romecup; nel mese di aprile 2016 gli studenti
dell’ Istituto parteciperanno alle gare internazionali di robotica Robocup che si
terranno a Bari.
Le gare con l’ausilio della didattica laboratoriale, del problem solving e del
cooperative learning intendono potenziare le competenze tecnico-scientifico e le
capacità di poter trasferire tali competenze in altri ambiti.
57
Museo Tecnologico e Museo de Romita
In occasione della celebrazione del 50. mo anniversario della nascita dell’Istituto
Panetti , il 13 ottobre 2013, è stato inaugurato, il Museo tecnologico. Il Museo
costituisce un laboratorio in cui il lavoro dei ragazzi si concretizza, giorno dopo
giorno, con ricerche storiche, approfondimenti sui vecchi strumenti presenti nei
laboratori di settore da catalogare ed esporre come reperti, realizzazione di
schede illustrative. Gli studenti hanno la possibilità di raffrontare il passato con il
presente, per capire quanta strada e’ stata fatta per arrivare al punto in cui siamo
oggi; una opportunità fornita dal nostro Istituto per comprendere che conservare
la memoria di come siano cambiati in pochi decenni i modi di comunicare e’
fondamentale anche per comprendere il futuro.
L’idea scaturita dalla mente di tre “giovani cervelli” pugliesi, riunitisi all’uopo in
forma associativa, era quella di riqualificare e ripristinare una collezione
naturalistica di rilievo storico-culturale e scientifico(ora Museo scientifico
“Vincenzo de Romita”), custodita da oltre un secolo presso IISS Pitagora di Bari
dove lo stesso curatore, l’illustre naturalista Prof. Vincenzo de Romita, l’ha
realizzata alla fine del 1800, conquistandosi la fama di padre dell’ornitologia e
dell’ambientalismo pugliese. Achille Costa nella sua Relazione di un viaggio nelle
Calabrie fatto nella state del 1876 così rievoca alcune ore trascorse a Bari con de
Romita: "Partito da Napoli la sera dell’11 luglio per ferrovia, mi fermai in Bari il 12,
essendo assai poco comodo tirar diritto per la regione calabra. Le poche ore che
rimasi in detta città le passai in compagnia del Sig.Vincenzo de Romita, già alunno
della nostra Università ed ora professore di Storia Naturale in quell’Istituto Tecnico,
il quale con molto zelo si occupa della raccolta di quanto di più interessante e di
particolare quella provincia gli offre: oggetti che potetti osservare altri nel
gabinetto dell’Istituto, altri nelle sue particolari collezioni. Di uccelli per esempio vi
si notavano varie specie non facili ad approdare nell’Italia meridionale. Di Rettili
avea la varietà del Coluber leopardinus descritta da Pallas col nome di Col. lineatus.
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Fra Pesci era notevole un feto di Squalo bicefalo, mostruosità non frequente in tale
classe di Vertebrati. Infine tra insetti vi era la Ciccindela dilacerata, D.c.j., che
compariva per la prima volta nella Fauna delle provincie napoletane”.
59
Orientamento
L’orientamento è un processo continuo e globale rivolto allo sviluppo delle
attitudini e capacità degli alunni per una consapevole scelta scolastica e
professionale. L’attività prevede:
 orientamento in entrata, rivolto a studenti e genitori di terza media;
 orientamento interno degli alunni delle classi seconde;
 orientamento in uscita per gli alunni delle classi quarte e quinte.
L’Orientamento in entrata
prevede le seguenti attività:
 incontri di orientamento dei docenti del “Panetti” con gli alunni delle scuole
secondarie di primo grado presso l’istituto e presso le scuole “medie”;
aperture domenicali per permettere ai genitori degli alunni delle s.s. di I grado di
conoscere la l’offerta
 formativa dell’istituto;
 tavola rotonda con docenti e genitori di alunni di scuola secondaria di primo
grado;
 giornate di studio degli alunni della s.s. di I grado presso l’istituto “Panetti”.
 Gare di robotica con le scuole di I grado.
L’Orientamento in uscita ha come obiettivi:
 promuovere la conoscenza di sé (attitudine, interessi, valori) per la ricerca del
percorso formativo e professionale più adatto alle proprie caratteristiche ed
aspirazioni;
 fornire agli studenti delle quinte classi le informazioni necessarie per aiutarli
nella scelta del percorso universitario e/o lavorativo;
 informare e formare sulle buone pratiche lavorative: leggi, procedure,
strumenti per l’accesso al mondo del lavoro;
60
 conoscere le problematiche relative all’autoimprenditorialità e nuova impresa
e delle richieste del mercato del lavoro, territoriale e nazionale, in termini di
competenze ed abilità;
 informare sull’offerta lavorativa dei Servizi Civili e delle Forze Armate;
 avvicinare alla realtà lavorativa aziendale: informazione, formazione e
affiancamento;
 conoscere l’offerta formativa universitaria: informazione tradizionale e
formazione sulle procedure di accesso alle facoltà universitarie.
L’Istituto partecipa agli Open Day per l’Orientamento Universitario nei quali
viene presentata la nuova offerta didattica dell’Università degli Studi di Bari dal
Rettore, dai delegati per l’orientamento dei 24 dipartimenti dell’Università di Bari
e dai manager di orientamento per i piani di studio.
Inoltre gli studenti nel mese di febbraio potranno partecipare a UNITOUR ,il
Salone Internazionale di Orientamento Universitario, unico nel suo genere, che
offre un servizio di orientamento personalizzato agli studenti di quarto e quinto
superiore, supportandoli nella scelta del proprio percorso di studi universitari.
61
Partecipazione agli organi collegiali
Per la componente alunni si prevede una maggiore partecipazione dei
rappresentanti di classe e dei rappresentanti del consiglio di Istituto, attraverso
diversi momenti di confronto con il Dirigente scolastico e con i docenti.
Per la componente genitori si prevede di favorire, con azioni mirate, una
maggiore collaborazione alla vita scolastica.
Durante i giorni dedicati alle assemblee d’istituto gruppi di studenti potranno
organizzare attività di approfondimento culturale.
Piano Nazionale Lauree Scientifiche
Offre agli studenti degli ultimi anni l’opportunità di:
 conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi (scientifici),
anche in relazione ai settori del lavoro e delle professioni, al fine di individuare
interessi e disposizioni specifiche e fare scelte consapevoli;
 mettere in grado gli studenti degli ultimi anni di autovalutarsi, verificare e
consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i
diversi corsi di lauree scientifiche;
 perfezionare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari degli insegnanti e la
loro capacità di interessare e motivare gli allievi nell’apprendimento delle
materie scientifiche, nonché di sostenerli nel processo di orientamento preuniversitario.
62
Progetti didattico educativi
Progetti “La Fabbrica 2015-2016”

GIORNALISMO replica l’entusiasmante progetto dello scorso anno di Sky
Tg24 in collaborazione con il MIUR sulla realizzazione di un video-giornale (per
classi del biennio)

CURA E RAPPRESENTAZIONE DI SE’, l’originale percorso didattico “Piacersi
a pelle” che affronta con i ragazzi i temi del “piacersi” . Sono previsti incontri, su
prenotazione e gratuiti, con esperti ADOI (ass. dermatologi ospedalieri italiani)
che potranno affrontare anche in collaborazione con lo psicologo della scuola,
temi scientifici e pratici sulla cura di sé e sull’autostima e il rapporto con gli altri.

Educazione Finanzia 2.0 prevede l’invio al docente che ne fa richiesta di un
kit didattico contenente una guida che permetterà di effettuare 4 lezioni, della
durata di 50 minuti l’una, sui temi del consumo responsabile, del credito, della
gestione del budget. I temi possono essere selezionati come meglio si vuole e
saranno seguiti da un incontro con un esperto delle tematiche proposte che terrà
una lezione. Si richiede, se possibile e senza obbligo, al termine del percorso
didattico una restituzione di quello che i ragazzi avranno appreso, sotto forma di
video/ppw/cartone.
 TOGETHER
IN
EXPO
:
continuano
le
missioni
sul
portale
http://www.togetherinexpo2015.it anche oltre il 31/10/2015.
Progetti Teatrali 2015/2016
Dal palcoscenico alla realtà: a scuole di prevenzione è il progetto/concorso
destinato agli studenti delle classi IV e V di tutti gli Istituti superiori della regione
Puglia. Scopo della iniziativa è avvicinare gli studenti al mondo del lavoro
favorendo e rafforzando nelle giovani generazioni la cultura della prevenzione e
della sicurezza sul lavoro.
63
Progetto “Building Apulia”
La Puglia che scrive, che edita, che parla di sé La Rassegna “Building Apulia”,
ideata e promossa dal Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del
Consiglio Regionale della Puglia, giunge quest’anno alla dodicesima edizione. Le
edizioni precedenti consta di 116 appuntamenti, 191 opere librarie, 187 autori,
107 testimonial, 65 editori. L’edizione 2015 continua con altri 10 appuntamenti e
due incontri serali, 21 opere librarie, 20 autori e 20 editori: un impegno, come
può notarsi, notevole, incapsulato in un “format” originale e di successo.
Progetto “Classi Aperte”
Il progetto mira a rispettare i tempi di apprendimento degli studenti. Le classi
interessate sono le prime e le seconde. La sperimentazione si propone di dare
opportunità adeguate agli stili di apprendimento degli alunni; intende, inoltre,
salvaguardare il diritto allo studio di tutti gli studenti utilizzando una
metodologia didattica ed organizzativa flessibile e moderna, al fine di rispondere
tempestivamente alle esigenze di quegli alunni che necessitano di azioni di
potenziamento/miglioramento di competenze di base relative ai quattro assi
culturali individuati dal Nuovo obbligo di Istruzione. Le discipline interessate, in
questa prima fase di sperimentazione, sono Italiano, Inglese, Matematica e
Fisica/Scienze/Chimica afferenti agli assi dei linguaggi, matematico e scientificotecnologico; l’organizzazione oraria prevede la messa in parallelo, per le
discipline interessate, delle classi del biennio a gruppi di tre con 4 docenti (tre
delle discipline coinvolte e un docente di sostegno in presenza di alunni BES).
Questa organizzazione oraria permette l’apertura delle classi, su tre classi e in
qualunque momento ritenuto opportuno dai docenti coinvolti.
Progetto “ORTO A SCUOLA” per alunni diversamente abili
L'idea di realizzare un orto didattico quale luogo di comunicazione, integrazione
ed interazione, nasce dall'esigenza di creare uno spazio protetto in cui sviluppare
e mantenere tutte le abilità che la persona possiede ed anche la maturazione
64
affettiva e relazionale soprattutto nei soggetti con difficoltà.
L'orto didattico vuole essere un contesto protetto che avvicina la persona disabile
alle piante e ai cicli naturali di crescita, in un ambiente dove la concretezza del
fare è sovrana e si impara solo sperimentando.
Progetto “A Scuola di Autonomia” per alunni diversamente
abili
Il progetto nasce dalla necessità di offrire ad alunni con ritardo mentale mediograve, non orientati all’acquisizione del titolo di studio, esperienze di
apprendimento significative e funzionali, in grado di ridurre la distanza tra teoria
e pratica per:
 incrementare motivazione ed autostima
 ampliare la scarsa autonomia sociale e personale.
Pur non sottovalutando l’importanza della socializzazione si intende dare un
rilievo particolare alla funzione dell’apprendimento poiché le attività inerenti il
progetto si collocano nell’ambito di sviluppo di competenze trasversali.
Progetto “La strada impariamo a rispettarla”
per alunni diversamente abili
Il progetto di Educazione Stradale dal titolo " La strada, impariamo a rispettarla",
per gli alunni diversamente abili nasce dall' esigenza di far conoscere i principi
base della sicurezza stradale, con particolare riguardo alle norme di
comportamento che gli utenti della strada devono osservare.
L’obiettivo è quello di acquisire l' autonomia nel circolare per la strada e fornire
gli strumenti necessari per comprendere le regole del traffico cittadino.
Progetto “ARTE E RIUSO “ per alunni diversamente abili
Il progetto è un progetto di riutilizzo creativo dei materiali di scarto.
infatti esso nasce col fine di promuovere l’idea che gli scarti,domestici e non,
possono diventare risorse preziose per la produzione di nuovi oggetti di uso
65
comune. L’obiettivo è quello di stimolare a guardare in maniera più attenta e con
maggior rispetto la natura e la realtà che ci circonda e di far nascere l’idea che gli
oggetti si possono “trasformare” dando quindi nuova vita ai materiali.
Per i ragazzi disabili rappresenta una ulteriore opportunità di socializzazione
promuovendone così l’autonomia personale e sociale.
Progetto “Io racconto con il mio smartphone”
Il progetto è rivolto agli alunni del biennio a rischio dispersione o in situazione di
disagio. Lo studente viene affiancato nella produzione di un video realizzato con
telefonino su un argomento che lo appassioni e lo conduca ad una maggiore
conoscenza di sé.
Progetto “VERSO UNA SCUOLA AMICA MIUR-UNICEF“
Il Progetto è finalizzato ad attivare prassi educative che traducano nel contesto
scolastico le finalità e gli obiettivi dell' art. 29 della Convenzione sui diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza (diritto all’ educazione).
E' importante sottolineare il valore che il Progetto Scuola Amica assume anche
nell'ambito delle attività di prevenzione di forme di esclusione, discriminazione,
bullismo e cyberbullismo, in piena sintonia con le indicazioni contenute nelle
"Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al
cyberbullismo" emanate dal MIUR il 15 aprile 2015.
Progetto COREPLA SCHOOL CONTEST -Plastica in Evoluzione
2015/2016
Campagna di comunicazione socio-didattica rivolta a insegnanti e alunni
delle scuole superiori di primo e secondo grado delle regioni Lazio,
Liguria e Puglia promosso da COREPLA (Consorzio Nazionale senza scopo di
lucro, per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli imballaggi in plastica)
con il patrocinio di: MINISTERO DELL’AMBIENTE, MIUR - UFFICIO SCOLASTICO
REGIONALE PER LA PUGLIA.
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Progetti sulle competenze professionali
Modellismo: dal piano allo spazio toccato
(Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio)
L’obiettivo è potenziare le capacità di progettazione; correlare quanto espresso
bidimesionalmente, su supporti cartacei, con espressione tridimensionale; far
acquisire nuove tecniche espressive progettuali.
Laboratorio di costruzioni - La realizzazione dei modelli:
l’elasticità
(Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio)
Progetto verticale e in continuità con le SMS, consente l’acquisizione di
competenze, da quelle teoriche a quelle pratico-manuali, con la realizzazione di
modelli dell’elasticità.
Tecniche di amministrazione e gestione dei patrimoni
immobiliari
(Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio)
Il progetto offre una panoramica generale sulla normativa condominiale,
inquadrando la figura dell’amministratore di condominio e fornendo agli alunni
una preparazione di base per affrontare e risolvere le questioni legali e tecniche
dei condomini attraverso un corso tenuto da specialisti accreditati.
Corso di formazione in Topografia
(Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio)
Il progetto offre una panoramica della tecnica topografica e fornire gli strumenti
per affrontare e risolvere le problematiche topografiche dal punto di vista
tecnico e legale; inquadrare professionalmente la figura del topografo
illustrandone attività e responsabilità.
Dalla chimica del colore alla scuola colorata
(Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio e Chimica e Materiali )
Il progetto permette di conoscere dal punto di vista teorico il complesso mondo
della chimica delle pitturazioni e sperimentare nella pratica la scelta del prodotto
idoneo per poi provvedere alla preparazione e applicazione sul supporto scelto.
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Costruzioni a energia quasi zero
(Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio)
Attraverso un breve corso presso una ditta di costruzioni in legno lamellare, si
offre agli studenti una panoramica generale sulle tecniche delle costruzioni in
legno e delle implicazioni legali, tecniche e ambientali; inquadrare
professionalmente la figura del progettista delle strutture anche alla luce delle
nuove norme in materia.
Esperienze di Robotica in classe
(Indirizzo Elettronica ed elettrotecnica)
Nell’Istituto Panetti si insegna a programmare i robot in classe valendosi della
continua evoluzione delle tecnologie e della disponibilità degli insegnanti di
materie tecniche a reinventare il proprio modo di insegnare .
SME WEEK
(Indirizzo Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Chimica , Materiali))
In occasione della SME WEEK, la settimana europea delle PMI in programma dal
16 al 22 novembre 2015 e congiuntamente a tutti i partner del progetto
SMARTINNO, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma di
cooperazione “IPA Adriatic Cross-Border 2007-2013” nel quadro del primo
bando per la presentazione di progetti strategici, Tecnopolis, Parco Scientifico e
Tecnologico di Valenzano(Ba), attraverso il Dipartimento di Tecnologia Medica,
organizza un evento di cinque giornate dal titolo “Technological Smes for the
health industry” dedicato all’importante contributo che le PMI danno
all’innovazione del sistema Salute. In ciascuna delle cinque giornate, al mattino,
sotto l’egida del progetto WATIFY, verranno proposti alle scuole percorsi di
autoimprenditorialità e testimonianze di imprenditori che operano nel settore; al
pomeriggio si svolgeranno le sessioni scientifiche, su aree tematiche di
approfondimento in tema di nuove tecnologie applicate alla salute (diagnostica
avanzata, Home care, analisi di immagini, tecnologie per la riabilitazione,
informatica per la gestione sanitaria del paziente, ecc).
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Progetti 2015/2016 (in fase di attivazione)
L’Istituto ha partecipato a diversi bandi per la realizzazione di progetti per l’anno
scolastico 2015/2016. Attualmente la Presidenza ha inoltrato una candidatura
come capofila e tre partnership a progetti proposti da altre scuole.
Il primo progetto, coerente con il POF del plesso Panetti, ma coerente anche con
le esigenze del plesso Pitagora ha come tema e titolo: “POLO MUSEALE DIFFUSO
DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA”, in rete con l'I.C. “Balilla-Imbriani” e
che vedrà il supporto dell'Associazione “Museo De Romita” e dell'Associazione
“Apulia retrocomputing”. Il Progetto ha la finalità di riqualificare e implementare
la fruibilità delle importanti collezioni museali custodite presso le sedi “Pitagora“
e “M. Panetti” di Bari e per diffondere la pratica del recupero delle strumentazioni
custodite nelle scuole avviando il coinvolgimento dell'IC "Balilla-Imbriani".
Il secondo progetto è stato presentato dall'I.C. “Japigia I- Verga” e riguarda
l'organizzazione e la realizzazione delle gare internazionali di robotica ROBOCUP
che si terranno a Bari nel prossimo aprile 2016.
Il terzo progetto è stato presentato dal Liceo “Leonardo da Vinci” di Cassano e
riguarda l'organizzazione e la realizzazione del FESTIVAL CASSANOSCIENZA a
Cassano delle Murge.
Il quarto progetto, 3D MAKER, che vede come capofila l'Associazione AuLAB, con
la quale abbiamo partecipato al GIFFONI FILM FESTRIVAL nello scorso luglio, è
didattica interdisciplinare rivolto alle scuole secondarie di ogni tipo. Il primo ciclo
di sperimentazione si è svolto nell’anno 2013/2014 in 7 istituti di istruzione
secondaria situati su tutto il territorio nazionale. Il percorso didattico di ASOC
[www.ascuoladiopencoesione.it] promuove principi di cittadinanza consapevole,
sviluppando attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso
l’impiego realizzato in rete con il Liceo “Salvemini” di Bari ed il Liceo “Garrone” di
Barletta, e prevede l'organizzazione e la realizzazione di un evento su stampanti
3D e droni.
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Il Progetto A Scuola di OpenCoesione [ASOC] è un percorso innovativo di di
tecnologie di informazione e comunicazione e mediante l’uso dei dati in formato
aperto (open data).
Il progetto "Scuola TAPTOUR" è il coinvolgimento degli studenti in una vera
attività imprenditoriale che, utilizzando le tecniche della simulazione di impresa,
permetterà di realizzazione un portale turistico multilingua un'app per
dispositivi mobili Android e iOS
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Laboratori Territoriali per l’Occupabilità
In esecuzione del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della
ricerca del 4 settembre 2015, prot. n. 657, il Ministero intende promuovere la
realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità da parte delle istituzioni
scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado, favorendo la
partecipazione degli enti locali e degli enti pubblici territoriali.
I laboratori territoriali per l’occupabilità sono luoghi di incontro, di
sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in
tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale).
Il Progetto prevede la costituzione della
rete “MECHDIGITO” che intende
costruire e realizzare un HUB tecnologico, in collaborazione stretta con aziende
locali (mondo del Lavoro) per coinvolgere gli studenti di scuola secondaria di 1°
e
2°
grado,
che
dovranno
orientarsi
al
futuro
e
qualificare/orientare/approfondire le loro competenze, nonché i NEET, che
invece non hanno trovato in se stessi e nel contesto territoriale/ familiare gli
stimoli
giusti
per
l’inserimento
nel
mondo
lavorativo/formativo
di
specializzazione, e che hanno necessità di riqualificare il loro profilo
professionale. Nella rete si sono coagulati diverse realtà del territorio che
dimostrano una forte propensione alla applicazione, ricerca di nuove tecnologie
innovative, in particolare nel settore della meccatronica. E’ chiaro che, in vista
degli obiettivi che si vorranno raggiungere, un ruolo importante avrà il mondo
delle imprese che, attraverso la rappresentanza di Confindustria Bari e Bat, in un
processo di stimolo propositivo all’autoimprenditorialità giovanile e alla
formazione di figure affini e idonee ai fabbisogni aziendali.
Il progetto tende a aggregare le esigenze di innovazione tecnologica delle scuole
facenti parte della rete coinvolgendo ogni istituto nella analisi dello stato delle
cose
e
nella
individuazione
di
eventuali
strumentazioni
necessarie
all’implementazione della didattica, con la diretta collaborazione dell’ITS
”Cuccovillo”, del CNR e del Politecnico di Bari che supporteranno la scelta delle
apparecchiature più innovative e “smart friendly”.
71
Il coinvolgimento delle scuole medie inferiori tenderà a contaminare i curricula
formativi verso la diretta esperienza di approccio a strumentazioni tecnicodigitali e alla riscoperta di attività laboratoriali di fisica e tecnologia di base.
72
Radio Panetti
&Repubblica@Scuola
Il progetto Radio Panetti & Repubblica@Scuola è rivolto a tutti gli studenti
dell'Istituto che intendono potenziare le proprie abilità di comunicazione e
apprendere attraverso metodologie legate al mondo giornalistico.
In tal senso si creerà una redazione unica (radio e quotidiano online), costituita
da docenti e studenti, che simulando l’organizzazione di un testata giornalistica
multimediale, consentirà da un lato la produzione di programmi radiofonici
d’informazione e intrattenimento, dall’altro la partecipazione al progetto
Repubblica@Scuola, l’iniziativa del Gruppo Editoriale L’Espresso, del quotidiano
la Repubblica, e del sito www.repubblica.it, leader nel campo dell’informazione in
Italia.
Con questo progetto i ragazzi saranno in grado di apprendere in modo tanto
piacevole quanto efficace contenuti anche complessi, il tutto in un contesto di
affermazione delle potenzialità di ciascuno.
Particolare attenzione sarà rivolta agli studenti diversamente abili che potranno
inserirsi in un gruppo di lavoro più piccolo rispetto al contesto classe, con
scadenze temporali adeguate ai loro ritmi di lavoro, fornendo un contributo in
base ad attitudini ed abilità individuali.
L’attività prevista sarà svolta nel locale destinato a Radio Panetti e si
caratterizzerà attraverso l’uso di linguaggi mass mediali e multimediali, in un
contesto di cooperative learning che vedrà emergere in modo preponderante il
protagonismo degli studenti, sotto la guida attenta e tutoriale dei docenti.
.
73
“Ciao Mondo”
ll format ideato e condotto dai ragazzi di Radio Panetti, rientra nel progetto di
educazione alla Comunicazione, Multimedialità e Cittadinanza Attiva. La
trasmissione nasce dall'esperienza pluriennale di Radio Panetti e ha visto i
ragazzi cimentarsi nella costituzione di una redazione televisiva composta da
aspiranti giornalisti, tecnici audio, operatori di ripresa e montaggio e scenografi.
Il set televisivo è stato realizzato dai ragazzi utilizzando materiali di recupero
depositati negli scantinati del Panetti in cinquant'anni di storia. Il format è
sostanzialmente un talk con ospiti in studio e servizi in esterna.
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Recupero
L’Istituto permette agli studenti di recuperare delle lacune, ma offre loro anche
sostegno nell'impegno quotidiano e personale dello studio, che richiede
concentrazione, dedizione ma anche un metodo corretto. Il progetto di recupero è
rivolto a tutti gli alunni e ha lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e
migliorare l’offerta formativa mediante interventi e strategie personalizzate.
I docenti, sia in orario curriculare che in orario pomeridiano, aiuteranno gli
alunni a colmare le carenze disciplinari, a rafforzare il metodo di studio nonché a
potenziare le abilità di ciascun alunno attraverso i seguenti interventi:
 Help ( in orario pomeridiano).
 Recupero in itinere in orario curriculare per tutte le classi.
 Corsi di recupero per gli studenti che al termine dello scrutinio finale
dovessero avere il GIUDIZIO SOSPESO.
 Progetto “Diritti a Scuola”
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Robotica
Da qualche anno al Panetti si insegna a programmare i robot.
La robotica è una scienza nuova, trasversale a numerose discipline di carattere
tecnico-scientifico: matematica, fisica, meccanica, elettronica, telecomunicazioni,
informatica, automazione.
Offre ai docenti ottime strategie per migliorare ed approfondire tematiche
scientifiche e tecnologiche in grado di scatenare la fantasia degli studenti con
conseguente aumento dell’interesse in tutte le età. I principali obiettivi didattici
sono:
 promuovere l’attitudine al lavoro in team;
 rafforzare la mentalità alla legalità mediante lo studio e l’applicazione delle
regole comportamentali;
 rafforzare le competenze logico-matematiche mediante l’apprendimento delle
tecniche di gestione di persone e cose;
 stimolare la capacità di organizzazione e pianificazione di un’attività.
Quest’anno, oltre agli interventi didattici curriculari, specie nelle materie
tecnicoscientifiche, la nostra scuola si avvarrà della robotica:
 nell’orientamento interno anche attraverso competizioni che stimolano
fortemente l’interesse degli studenti;
 nell’orientamento esterno a favore degli studenti delle scuole secondarie di
primo grado attraverso dei minicorsi fortemente operativi ed interattivi;
 nello scambio di esperienze e competenze attraverso la realizzazione di una
rete con enti privati e pubblici che si occupano di robotica educativa e industriale
come, ad esempio, l’associazione “Giulio Verne” e l’ISSIA (Istituto di Studi sui
Sistemi Intelligenti per l'Automazione ) del CNR di Bari.
 Nella partecipazione a gare nazionali come la RoboCup.
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Stage
Sono previsti brevi stage e/o seminari per approfondire tematiche curriculari.
L’attività sarà svolta dalle aziende che collaborano con l’istituto e concorderanno
con i docenti gli argomenti e le modalità.
Catasto
Obiettivo: Offrire agli studenti una panoramica generale sulla normativa catastale
e sugli aspetti topografici, costruttivi ed estimativi della professione del
geometra, attraverso lo svolgimento di una giornata di lavoro-studio presso
l’Agenzia del Territorio e la Conservatoria dei Registri.
La scuola al lavoro (stage presso studi tecnici)
Obiettivo: inserimento degli allievi in studi tecnici professionali e/o in aziende
per concretizzare i saperi e favorire il “saper fare”; sapersi presentare
adeguatamente e integrarsi in una struttura lavorativa.
Valorizzazione dei talenti
L’Istituto partecipa come scuola polo della provincia di Bari alle attività di
promozione e di coinvolgimento degli studenti ai bandi di concorso e borse di
studio della Fondazione Color Your Life di Loano.
Si vuole promuovere la partecipazione di un maggior numero di alunni per la
presentazione di idee innovative, valorizzare le esperienze passate degli alunni
che hanno vinto il concorso della Fondazione, dar vita ad una “officina delle idee”
degli alunni, in collaborazione con gli studenti di altre regioni, che hanno
partecipato ai bandi di “Color
your life”.
77
Viaggi d’istruzione
I viaggi d’istruzione e le uscite didattiche costituiscono iniziative complementari
alle attività curriculari della scuola; pertanto non possono avere finalità
meramente ricreative o di evasione dagli impegni scolastici, ma devono tendere a
precisi scopi sul piano sia didattico-culturale, sia su quello dell’educazione alla
salute e allo sport.
I viaggi d’istruzione devono contribuire a migliorare il livello di socializzazione
tra studenti e tra studenti e docenti, in una dimensione di vita diversa dalla
normale routine scolastica.
Essi vanno progettati ed approvati dal Consiglio di Classe ad integrazione della
normale programmazione didattico-culturale di inizio anno sulla base degli
obiettivi didattici ed educativi ivi prefissati ed approvati dal Collegio dei
Docenti.
Per raggiungere tali obiettivi è necessario che gli alunni siano preventivamente
forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli ed
orientarli sul contenuto del viaggio al fine di promuovere una vera e
propria
esperienza
di
apprendimento. L’indispensabile “preparazione
preliminare” finalizzata a trasmettere le necessarie informazioni può richiedere
la predisposizione di materiale didattico adeguato e va integrata con la
opportuna programmazione di momenti di rielaborazione e verifica delle
esperienze vissute.
Il Consiglio di Classe nella programmazione di inizio anno ipotizza le mete del
viaggio e, nelle linee generali, le modalità d’attuazione nei suoi aspetti didattici ed
economici.
Le uscite didattiche si effettuano nell’arco di una sola giornata presso complessi
aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località d’interesse storicoartistico, parchi naturali.
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Organizzazione Scolastica
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Calendario scolastico regionale:
Inizio Lezioni: 16 settembre 2015
Termine Lezioni: 8 giugno 2016
Prima prova scritta esami di stato: 22 giugno 2016, inizio ore 8:30.
La prima prova scritta suppletiva si svolge il 6 luglio 2016, ore 8:30
Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2015 al 5 gennaio 2016
Festività Pasquali: dal 24 al 29 marzo 2016
Altre Festività: 2 novembre 2015 (giorno di commemorazione defunti),
7 dicembre 2015 (ponte dell'Immacolata).
L'ipotesi di calendarizzazione degli impegni collegiali proposta è la seguente:
Inizio delle lezioni
14/9/2015
Collegi docenti:
02/09/15
11/09/15
12/11/15
Altre date dipendenti da approvazione
progetti esterni (PON, POR, IFTS,
Alternanza scuola – lavoro, Diritti a scuola,
ecc.) o altri adempimenti che si
renderanno necessari in corso d'anno
18/05/16
24/06/16
Consigli di classe:
metà ottobre
fine novembre
inizio febbraio -scrutini I quadrimestre
fine aprile
Dal 9 giugno -scrutini finali
15 luglio – scrutini differiti
Riunioni dipartimenti:
3-4 settembre- insediamento
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7-8 ottobre- progettazioni didattiche
7-8 Marzo – monitoraggio e prove di
recupero
21-22 aprile- monitoraggio e verifica
Votazioni genitori-alunni
28-29 ottobre
Ricevimento genitori
17 dicembre 16 febbraio - pagelle
27 aprile -
Vacanze di Natale
23 dic.- 6 gen.
Vacanze di Pasqua
24-29 marzo
Altre vacanze
01/11
25/04
01/05-02/05
08/05
01/06-02/06
recupero delle due giornate di 09 febbraio 2016 (martedì di carnevale )
anticipo dell'anno scolastico
9 maggio 2016 (ponte di S. Nicola)
Fine lezioni
08/06/16
I prova Esami di stato
22 giugno 2016
N.B.: il calendario potrebbe subire variazioni nel corso dell’anno.
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Funzionigramma
Attività funzionali alla realizzazione del P.O.F. a.s.2015/2016 e docenti nominati
(delibere collegi dei docenti del 02/09/2015 e 11/09/2015):
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Ing. Eleonora Matteo
Attività
Docenti
Prof. A. Piarulli
Prof.ssa A. Pulito
Collaboratori di presidenza
Prof. S. Mazzacane
Prof. G. Noviello
Responsabile del servizio di
prevenzione e protezione (RSPP)
Funzioni di Coordinamento
Prof. S. Mazzacane
Docenti
Fiduciaria di plesso Pitagora
C. Cammarella
Commissione orario Panetti
F. Carlucci - L. Izzi –
De Candia
Commissione orario Pitagora
C. Cammarella
Coordinamento POF e PTOF
P. Caradonna
Coordinamento RAV
M. Altieri
Commissione elettorale
Da definire
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COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTI
Docente
Italiano, storia, diritto, religione
Rosa Guarini
Matematica
Gabriella Abbate
Scienze biennio + STA
Maria Altieri
Inglese
Lisiena Simone
Informatica e telecomunicazioni
Daniela Decembrino
Chimica e materiali
Giovanna Adamo
CAT
Giuseppe Saracino
Elettronica ed elettrotecnica
Vincenzo Troiano
Coordinatore H e DSA
Valentina Marino
Coordinatore BES
Gabriella Bilucaglia
COORDINATORI DI CLASSE
BIENNIO
CLASSI PRIME PANETTI
IA
IB
IC
ID
IE
MONGELLI A.
CARADONNA P.
LORUSSO M.
CARADONNA P.
GENOVESE M.
CLASSI SECONDE PANETTI
IIA
II B
II C
II D
II E
II F
INGROSSO M.D.
RASPATELLI M.
ABRUZZESE M.
GUARINI R.
MATARRESE S.
MASSARI E.
CLASSI PRIME PITAGORA
IA
IB
IC
PERRINI M.E.
CICOLELLA O.
BILUCAGLIA G.
83
CLASSI SECONDE PITAGORA
IIA
II B
CARELLA F.
MAGGI R.
TRIENNIO
III *ARTICOLATA
IV
V
CHIMICA
DI LILLO A.
PIZZUTO A.
ADAMO G.
III
IV
V
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / A
SARACINO G.
CEFALIELLO A.
GIANGREGORIO C.
III
IV
V
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / B
MASTROMATTEO G.
POLI P.
POLISENO V.
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / C
III
V
VENTAFRIDDA M.
III
IV
V
INFORMATICA/ A
NASCETTI L.
CURCI A.
DECEMBRINO D.
III * ARTICOLATA
IV
V
INFORMATICA/B
SACCHETTI D.
SIMONE L.
SANNICANDRO P.
III
IV
V
ELETTRONICA
TROIANO
SPALIERNO
VAGLICA
III
IV
V
ELETTROTECNICA
POLIERI D.
D’AURIA P.
GUCCIONE D.
84