OGGETTO: Appalto per la fornitura di N.1 Tomografo PET/TC e
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OGGETTO: Appalto per la fornitura di N.1 Tomografo PET/TC e
Ingegneria Clinica Responsabile: Umberto Nocco OGGETTO: Appalto per la fornitura di N.1 Tomografo PET/TC e contratto di assistenza tecnica full risk di durata settennale postgaranzia per l’U.O. MEDICINA NUCLEARE. Gara: 4340406 - CUP: F38G12000180005 - CIG: 4384852E53 Con riferimento alle richieste di chiarimento inoltrate da alcune Ditte, si rappresenta quanto segue: D1: R1: D2: Si chiede di descrivere la tipologia e la composizione della pavimentazione dei locali per le valutazioni in merito agli ancoraggi delle apparecchiature La stratigrafia del solaio nelle zone interessate dall'installazione delle apparecchiature risulta essere la seguente: - lastra predalle spessore cm 5; - blocco alleggerito in polistirolo spessore cm 20; - getto di completamento solaio in calcestruzzo Rck 35 spessore cm 5; - massetto in calcestruzzo spessore circa cm 8; - rasatura per formazione piano di posa pavimento mm 2 -3; - pavimento in pvc mm 2. Per quanto riguarda il solaio alleggerito queste sono le principali quote: - interasse tra i travetti cm 58; - larghezza travetto cm 16; - larghezza blocco alleggerito in polistirolo cm 42; larghezza totale lastra predalle cm 240. BANDO GUCE S 144/12 - Disciplinare Tecnico PAG.10. Il bando di gara pubblicato su G.U.C.E. S 144/2012 non prevede la possibilità di offrire opzioni in offerta, mentre a pag. 10 del Disciplinare Tecnico, al punto 2.1.15 viene chiesto di quotare l’aggiornabilità del sistema offerto: in fase di offerta dovrà essere indicata e quotata a parte l’eventuale possibilità di espansione del sistema a sistema integrato SPECT/TC con TC multislice e a rotazione <1sec, descrivendo dettagliatamente le modalità ed i tempi di tale aggiornamento. Si chiede pertanto di confermare la possibilità di indicare in offerta eventuali opzioni. (OMISSIS… ) R2: In ossequio al linguaggio tipico degli appalti pubblici si intende "opzione" ai fini del bando una soluzione "alternativa" a quella offerta. La richiesta di voci "opzionali" all'interno delle specifiche tecniche mira a comprendere esclusivamente le possibilità di espansione del sistema con nuove metodiche qualora la stazione appaltante dovesse decidere in futuro di aumentare la propria offerta diagnostica. Queste non entrano nella configurazione del sistema che sarà aggiudicato e, di conseguenza, il loro valore economico non concorre a formare il prezzo offerto. D3 RIF. Nota Milano, 08.08.12/Prot.n.0030950/12 - Rilevanze relative alle procedure aperte in ambito nazionale (OMISSIS…) A seguito dell’esame della documentazione di gara, con la presente si rappresenta che é interesse di questa Stazione Appaltante garantire la massima partecipazione alle procedure di gara, pur salvaguardando le esigenze diagnostiche che si evincono dai documenti di gara (in particolare dal Disciplinare Tecnico). Per questo motivo, con R3: Azienda ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi – Polo universitario di rilievo nazionale e ad alta specializzazione – Regione Lombardia Direzione e sede viale Borri 57 21100 Varese tel. 0332 278.111 fax 0332 261.440 www.ospedalivarese.net P.IVA e C.F.: 00413270125 Ingegneria Clinica Ospedale di Circolo Fondazione Macchi viale Borri 57 21100 Varese tel. 0332 278.301 fax 0332 278.614 e-mail: [email protected] Pagina 1 di 4 Ingegneria Clinica Responsabile: Umberto Nocco riferimento: - (….); - alla procedura di gara per il sistema PET/TC si comunica che la base d'asta indicata é stata determinata a partire dalla disponibilità economica della Stazione Appaltante e giudicata congrua alla luce delle ultime aggiudicazioni avvenute in Regione Lombardia, prassi ormai consolidata in ambito regionale. Risulta quanto mai complesso favorire uno specifico fornitore con la sola parte economica, in quanto l'importo indicato rappresenta un massimale non superabile e l'aggiudicazione finale pesa al 50% il valore economico della fornitura. D4. R4a. R4b. R4c R4d Con riferimento alla procedura di cui all’oggetto riscontriamo che gli oneri di sicurezza (inclusi oneri per rischi interferenziali) computati dalla Stazione Appaltante ammontano a complessivi Euro 10.000,00 oltre IVA, mentre al punto 1.4 pag.28 del Disciplinare Tecnico si precisa: “Ai sensi della L. n. 123 del 3.08.2007 recante "misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro", l'Azienda Ospedaliera ha effettuato la valutazione delle possibili interferenze e ha concluso che, in questa fase, per il contratto in oggetto non sussistono interferenze”. Peraltro a pag. 37 del Disciplinare Tecnico è scritto: “Tutte le attività concernenti il presente appalto dovranno essere svolte dall’Aggiudicatario nel pieno rispetto delle vigenti norme sulla sicurezza ed igiene del lavoro e soprattutto si dovrà osservare quanto specificato nel predetto documento di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) in cui sono individuate le misure idonee ad eliminare o ridurre i rischi da interferenze attese e la stima dei costi relativi, che sarà anticipato alle Imprese concorrenti durante il sopralluogo in quanto da considerarsi specifica tecnica nell’esecuzione dell’appalto e restituito dalle stesse imprese concorrenti, in sede di presentazione dell’offerta, debitamente firmato in segno di presa visione ed accettazione e successivamente allegato al contratto” Poiché l'offerente deve specificare i costi relativi alla sicurezza afferenti alla propria attività, mentre i costi per l'eliminazione dei rischi derivanti da interferenze sono quantificati dalla Stazione Appaltante, si chiede di precisare se per questi ultimi deve essere ritenuta valido l'importo di 10.000,00 Euro oltre IVA oppure la stima pari a ZERO. Inoltre, poiché durante il primo sopralluogo non è stata consegnata il DUVRI, si chiede copia di tale documento. La stima degli oneri per la sicurezza che il legislatore impone di evidenziare sono presunti e ragionevolmente ritenuti congrui nell’importo esposto dagli atti gara in relazione all’oggetto della gara medesima; Si conferma quanto riportato al 1.4 pag.28 del Disciplinare Tecnico; Quanto riportato a pag.37 del Disciplinare Tecnico attiene testualmente ad “ (…) attività concernenti il presente appalto (che) dovranno essere svolte dall’Aggiudicatario (…)” relativi ad eventuali rischi interferenziali che potranno emergere nella fase successiva a quella di gara; Il Duvri viene pubblicato sulla piattaforma SinTel ed è valido per tutti gli operatori che hanno presenziato ai sopralluoghi. Si precisa che, come stabilito dalla documentazione di gara, deve essere sottoscritto con firma digitale e allegato alla documentazione amministrativa unitamente all’attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata dalla Azienda ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi – Polo universitario di rilievo nazionale e ad alta specializzazione – Regione Lombardia Direzione e sede viale Borri 57 21100 Varese tel. 0332 278.111 fax 0332 261.440 www.ospedalivarese.net P.IVA e C.F.: 00413270125 Ingegneria Clinica Ospedale di Circolo Fondazione Macchi viale Borri 57 21100 Varese tel. 0332 278.301 fax 0332 278.614 e-mail: [email protected] Pagina 2 di 4 Ingegneria Clinica Responsabile: Umberto Nocco R4e. D5. R5. D6. R6. D7. Stazione Appaltante (Ing. Umberto Nocco). La stima dei costi per la sicurezza di importo pari ad € 10.000,00 è stato determinata sulla base dell’importo presunto dei lavori di natura edile/strutturale necessari per l’installazione delle apparecchiature come riportato dalla documentazione di gara. I costi per la sicurezza non sono ribassabili. I costi dei rischi interferenziali sono stati stimati, in questa fase, di importo pari ad € 0,00 e vengono evidenziati come richiesto dalle vigenti disposizioni in materia. In analogia con altre forniture già in essere, la valutazione delle interferenze, dei rischi e di elementi legati alla sicurezza hanno portato la S.A. alle determinazioni suesposte. Si richiede di confermare, alla luce dei sopralluoghi, se è necessario fornire gli UPS, secondo il punto 2.14 del disciplinare tecnico della gara per la fornitura PET-CT e (….). Il Monoblocco dell'Ospedale di Circolo di Varese è servito da gruppi rotanti in grado di garantire continuità assoluta all'edificio. Questi alimentano anche il QE generale del nuovo reparto di Medicina Nucleare. Unico caso nel quale potrebbe verificarsi una interruzione di erogazione della corrente alle apparecchiature è a fronte di commutazione tra le due cabine elettriche. La ridondanza, infatti, è garantita, ma tramite interruttori con tempo di intervento diverso da 0. Questo caso è però stimato come remoto per la configurazione stessa della cabina elettrica del monoblocco. Si ritiene pertanto non obbligatoria la fornitura degli UPS, ma se ne lascia la valutazione al singolo fornitore in funzione delle peculiarità del sistema proposto. Relativamente all’inserimento delle apparecchiature oggetto di gara nel nuovo Reparto potete comunicare le misure nette che resteranno per introdurre le apparecchiatura dall’alto (zona tecnica esterna alla porta del reparto)? Le dimensioni garantite per la botola di accesso attraverso la centrale tecnologica sono di 3 m x 2m. Non sono previste attività che possano portare ad una riduzione della luce utile. Con riferimento al modulo 11 della documentazione amministrativa richiesto nel disciplinare di gara telematica, ai sensi del quale la causa di esclusione di cui al'art. 38, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 163/2006 s.m.i. opera nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando, ci corre l'obbligo di rilevare che esso non è conforme a quanto stabilito dal nuovo testo della medesima norma introdotto dall'articolo 4, comma 2, lettera b), del D.L. 13 maggio 2011, n. 70. convertito, con modificazioni, in legge 12 luglio 2011, n. 106. Come è noto, infatti, ai sensi della modifica richiamata, che si applica a tutti i bandi pubblicati dopo il 14 maggio 2011, la citata causa di esclusione può riguardare solo i soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la pubblicazione del bando. Alla luce di quanto precede e dell'art. 46, comma 1 bis del D.Lgs. 163/2006 s.m.i., ai sensi del quale i bandi e le lettere di invito non possono contenere ulteriori prescrizioni a pena di Azienda ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi – Polo universitario di rilievo nazionale e ad alta specializzazione – Regione Lombardia Direzione e sede viale Borri 57 21100 Varese tel. 0332 278.111 fax 0332 261.440 www.ospedalivarese.net P.IVA e C.F.: 00413270125 Ingegneria Clinica Ospedale di Circolo Fondazione Macchi viale Borri 57 21100 Varese tel. 0332 278.301 fax 0332 278.614 e-mail: [email protected] Pagina 3 di 4 Ingegneria Clinica Responsabile: Umberto Nocco R7 D8 R8 esclusione oltre quelle previste dal Codice degli Contratti Pubblici sotto pena di nullità, con la presente vi chiediamo di voler rettificare il disciplinare di gara rendendolo conforme al nuovo testo dell'art. 38, comma 1, lett. c) e di volerne dare adeguata pubblicità". Si prende atto della pregiata puntualizzazione avanzata con il proposto quesito facendo presente che restano valide le disposizioni previste dalla normativa in vigore. Trattasi di refuso. Sarà cura di questa Azienda apportare la dovuta correzione per adeguare il modulo 11 di cui trattasi alla legge 12/07/2011 n. 106. AVVERTENZA Con riferimento al disciplinare telematico di gara si richiama l’attenzione del concorrente circa la necessità, di natura informatica e di sistema, di allegare nei campi previsti tutti moduli richiesti dal disciplinare telematico anche se di contenuto negativo (in quanto non applicabili alla propria situazione giuridica o d’interesse). Le suddette risposte ai quesiti integrano a tutti gli effetti di legge la documentazione di gara. Azienda ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi – Polo universitario di rilievo nazionale e ad alta specializzazione – Regione Lombardia Direzione e sede viale Borri 57 21100 Varese tel. 0332 278.111 fax 0332 261.440 www.ospedalivarese.net P.IVA e C.F.: 00413270125 Ingegneria Clinica Ospedale di Circolo Fondazione Macchi viale Borri 57 21100 Varese tel. 0332 278.301 fax 0332 278.614 e-mail: [email protected] Pagina 4 di 4