Attività Sezione 2013

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Attività Sezione 2013
ATTIVITA’ DELLA SEZIONE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013
La Sezione per l’Internazionalizzazione di Unioncamere Marche svolge un ruolo di supporto al sistema economico locale
aderendo a progetti e sostenendo iniziative in grado di dare la possibilità alle imprese di conquistare nuovi spazi di mercato e
consolidare quelli già presidiati.
Anche il 2013 è stato un anno difficile per le aziende.
A seguito del protocollo d’intenti sottoscritto da Regioni/Unioncamere Nazionale per il sostegno alle politiche di
internazionalizzazione delle MPMI, la Sezione ha individuato nel proprio Programma promozionale 2013 i seguenti ambiti
strategici di attività:
 operare in modo congiunto per incrementare il numero delle imprese interessate ai processi di internazionalizzazione
 concordare programmi pluriennali e annuali di attività
 favorire, in via prioritaria, il sostegno all’attività d’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, ritenute
fondamentali nelle prospettive di crescita e sviluppo del sistema economico del Paese.
Nel 2013 la Sezione ha:
 promosso e curato, in collaborazione con l’Ente regionale, la partecipazione della nostra regione al Salone
internazionale SIRHA – Fiera della ristorazione, alberghiero e alimentazione - Lione - 26/30 gennaio
 dato seguito alla realizzazione del Progetto europeo BRIDGE, con la partecipazione del Segretario Dott. Di Genova alle
varie iniziative in agenda, compresa la Conferenza di chiusura svoltasi ad Istanbul lo scorso mese di settembre
 prestato la propria collaborazione nell’organizzazione di una collettiva di aziende marchigiane del settore calzaturiero e
pellettiero, promossa dall’Azienda Speciale Fermo Promuove, presso la fiera EXPO RIVA SCHUH di New Delhi - 4/6
luglio
 partecipato, in forma istituzionale, alle due edizioni della fiera TheMICAM di Shanghai – aprile/ottobre, settore
calzature/pelletteria

su richiesta di compartecipazione da parte della Regione Marche, ha avviato l’organizzazione di una collettiva di 13
imprese calzaturiere marchigiane alla fiera TOP SHOES & FASHION ACCESSORIES di Pechino – 23/25 ottobre
 accolto la richiesta di Marchet, su decisione unanime del Tavolo Internazionalizzazione, di compartecipazione alla
manifestazione di incoming “100 Finestre” - evento specializzato del settore moda dedicato alla Cina - promosso ed
organizzato dall’Azienda Speciale Marchet di Ancona.
Le iniziative inserite nel programma 2013, approvato dal Consiglio di Unioncamere Marche con delibera n. 10 del 17
dicembre 2012, sono state selezionate secondo le richieste dai mercati esteri.
La Sezione ha proseguito anche nel 2013 un’attività di coordinamento delle Aziende Speciali svolgendo funzioni di
informazione e comunicazione, il cui scopo è quello di favorire la loro collaborazione operativa.
Sono state convocate riunioni periodiche, al fine di creare un maggior collegamento tra gli organismi del Sistema camerale
regionale preposti all’internazionalizzazione.
La Sezione ha ricoperto quindi il ruolo di anello di raccordo tra le cinque Aziende Speciali, nonché tra il Sistema camerale e la
Regione Marche.
Per il 2° anno consecutivo è stato predisposto, in accordo tra la Regione Marche ed il Sistema camerale, un Programma
congiunto che raggruppava le priorità relative all’attività fieristica che si intendeva portare avanti nel 2013.
Anche per questa attività la Sezione ha svolto un ruolo di collegamento tra le Aziende Speciali e l’Ente regionale in tutte le fasi
operative, dalla stesura alla condivisione nonché alla rendicontazione finale.
Sono state quindi realizzate le seguenti iniziative:
SIRHA 2013 – Salone della ristorazione, dell’alberghiero e dell’alimentazione
Lione, 26/30 gennaio
La nostra presenza al Salone è stata fortemente caldeggiata dal Presidente Dardanello sollecitando le Camere di Commercio
regionali a dare la massima priorità a questa manifestazione mondiale, prevedendo l’evento in sede di programmazione
finanziaria 2012. Trattandosi di un’iniziativa molto valida, il Sistema camerale regionale ha deciso di essere presente, come
prima volta, con uno stand a carattere istituzionale (progetto approvato dal CdA di Unioncamere nella seduta del 24 aprile
2012). Quest’anno l’Italia è stata l’ospite d’onore della fiera; le bandiere bianche, rosse e verdi hanno fatto da contrappunto a
tutto il Salone, dove le attrezzature ed i prodotti italiani sono stati presentati con particolare enfasi.
La Sezione per l’Internazionalizzazione di Unioncamere, in collaborazione con la Regione Marche, ha promosso e curato la
partecipazione delle Marche allestendo uno spazio espositivo di forte impatto visivo, posizionato in pieno settore
internazionale vicino al passaggio tra i padiglioni 3 e 4.
Con 700 espositori in più rispetto alla precedente edizione, la fiera ha visto una massiccia affluenza di visitatori (oltre 185.000
visitatori professionali, +14% del 2011) tra professionisti del settore e privati, dal primo all’ultimo giorno della
manifestazione.
Nel nostro spazio istituzionale abbiamo promosso tutto il Sistema Marche, dal territorio alle città d’arte, dalla cultura alla
storia, dalle tradizioni all’enogastronomia. Sono state inoltre pubblicizzate 9 strutture ricettive regionali che hanno ottenuto il
marchio di qualità “Ospitalità Italiana” e che hanno accolto la nostra proposta mettendoci a disposizione loro materiale
divulgativo promozionale da presentare in fiera.
PROGETTO EUROPEO BRIDGE
Promosso da Unioncamere Marche
Si tratta di un progetto europeo che rientra nel Programma EU – Turkey Chambers Forum II.
Il progetto è finalizzato a favorire la reciproca conoscenza tra le Camere europee e turche, nonché fornire assistenza alla
Camere Marittime turche affinché siano pronte in vista dell’adesione della Turchia all’Unione Europea.
Presentato il progetto a marzo 2012, nel mese di novembre è giunta comunicazione che Unioncamere Marche era stata
accolta come partner insieme con l’Unioncamere Croazia e la Camera di Commercio delle Fiandre occidentali (Belgio).
Avviato ufficialmente il 4 dicembre 2012, l’8 gennaio 2013 si è svolto il primo incontro dei partner ed organizzazioni associate
(Rauma Cate-agenzia camerale Finlandia e C4FF del Regno Unito) presso la Camera Marittima di Istanbul, ed una conferenza
stampa il giorno successivo per diffondere le informazioni sul progetto.
Ad aprile 2013 si è svolta una Study Visit nelle Marche da parte di 2 Funzionari dell’Associazione delle Camere Marittime di
Istanbul, interessati ad acquisire conoscenze sull’organizzazione e sul funzionamento delle Camere marchigiane, nonché dei
servizi forniti alle imprese.
Unioncamere ha organizzato degli incontri presso le cinque Camere di Commercio provinciali alla presenza di propri
funzionari, i quali hanno presentato l’attività dell’Ente e risposto a tutti i quesiti posti dagli ospiti turchi.
Il progetto europeo, nella fase conclusiva del suo percorso annuale di attività, ha previsto una Conferenza/Evento di
Networking che ha avuto luogo ad Istanbul il 24 settembre 2013. Si è trattato di un’opportunità unica in quanto ha visto
riunite aziende turche ed europee, fornendo una piattaforma di discussione sui vari modi per allacciare rapporti d’affari
sostenibili, oltre ad un’occasione di incontrare potenziali partners commerciali.
La Turchia è attualmente una delle economie più in salute a livello mondiale e l’evento ha offerto un’ottima occasione per gli
imprenditori marchigiani per allacciare e/o ampliare le relazioni economiche con questo Paese.
L’evento si è tenuto presso la sede della Camera Marittima turca alla presenza di rappresentanti del comparto marittimo
appartenenti alla filiera della Blue Economy, nonché di altri settori interessati al mercato turco.
The MICAM Shanghai
9/11 aprile
ANCI Servizi, Fiera Milano e Hannover Milano Fairs Shanghai hanno organizzato il primo evento internazionale della calzatura
targato Micam in Cina. Con TheMICAM Shanghai si è inaugurato il primo salone satellite Micam, un progetto che nasce da
una intuizione e che guarda al futuro, la più importante offerta calzaturiera a livello mondiale con la presentazione delle
collezioni autunno-inverno 2013/2014 al mercato cinese. Un evento studiato per presentare un patrimonio espositivo in
contemporanea con Shanghai Fashion Week, la manifestazione rivolta ai più qualificati operatori del settore moda in Cina.
Naturalmente a Shanghai, prima metropoli del continente asiatico, polo economico e finanziario principale del Paese, città
cosmopolita che anticipa e detta tempi e modalità dell’industria della moda in Cina. All’interno dello Shanghai Exhibition
Center, centro fieristico più prestigioso della città, situato nel cuore storico e vicino ai principali hotel internazionali, su
15.000 mq., 248 aziende di cui il 70% italiane, hanno presentato calzature donna, uomo e bambino, articoli di pelletteria,
capospalla in pelle, a 5.880 visitatori provenienti dalle principali città della Cina.
In Cina dal 2012 al 2015 è prevista una crescita media annuale del mercato al dettaglio pari al 20%. Negli ultimi 5 anni le
importazioni di calzature sono cresciute del 293% in termini di valore. Attualmente il consumo di calzature nel Paese è pari a
2,7 miliardi di paia, con oltre 300 milioni di nuovi potenziali consumatori. Nel paese si importano circa 33 milioni di paia per
un valore complessivo di 864 milioni di dollari. Per quanto concerne l’acquisto di beni di lusso, la Cina assorbe il 35% della
produzione mondiale (seguita dalla vicina Hong Kong, con il 26%, l’Europa ne assorbe il 23%, gli Stati Uniti d’America il 10%) e
nel suo territorio Shanghai (con il 49%) e Pechino (con il 38%) recitano la parte del leone.
Si assiste ad una modificazione dell’approccio dei cinesi verso l’acquisto di beni di lusso: se fino a qualche anno fa nettamente
predominante era, da parte dei ricchi consumatori, la ricerca del brand, oggi si cambia la mentalità sia dei nuovi ricchi che dei
buyer di nuova formazione: non è più solo il marchio famoso a farla da padrone, bensì l’interesse è spostato per il prodotto in
sé, essendo aspetti quali il gusto, lo stile, l’alta qualità - ancorché priva di un marchio affermato - l’elemento strategico di
successo ed è questa l’opportunità per il nostro made in Marche.
A Shanghai erano presenti complessivamente 86 aziende marchigiane; alla collettiva coordinata dall’Azienda Speciale EX.IT di
Macerata le aziende aderenti sono state 62 di cui 24 maceratesi e 38 fermane, tutte con stand da 16 mq.
All’inaugurazione erano presenti molte personalità istituzionali regionali; il Governatore Spacca ha ricordato alla platea dei
giornalisti cinesi ed internazionali, che le Marche sono la regione più manifatturiera d’Italia. “Gran parte del Made in Italy - ha
detto - viene prodotto nelle Marche ed il settore della calzatura ne è l’esempio più lampante. Il 40% delle calzature italiane è
infatti progettato e realizzato nelle Marche ed un terzo delle esportazioni italiane verso la Cina proviene dalla nostra regione.
La calzatura - ha ricordato il Presidente Spacca - contribuisce per il 16% al PIL regionale, rivestendo una funzione
importantissima per l’occupazione, è dunque fondamentale affrontare con determinazione la competizione mondiale”.
In termini di risultati la fiera è stata sicuramente un momento di contatto e presentazione, buoni i presupposti che fanno
sperare nel futuro. Le collezioni dei nostri espositori sono comunque piaciute ai numerosi compratori asiatici; oltre a quelli
cinesi, la fiera ha visto la presenza di numerosi buyers giapponesi, taiwanesi e quelli provenienti dall’area di Hong Kong.
11/13 ottobre
L’edizione di ottobre ha visto la presenza di 51 imprese calzaturiere marchigiane che hanno presentato le collezioni per la
primavera/estate 2014.
The MICAM Shanghai è l’unico salone internazionale in Cina riservato ai marchi leader sui mercati mondiali del comparto
moda/calzature/pelletteria.
Questo secondo appuntamento ha riconfermato le presenze dei Paesi che già in aprile avevano scelto la manifestazione
come piattaforma di business. Fra i Paesi internazionali si è registrato un particolare rafforzamento di Francia e Inghilterra
con la partecipazione di importanti realtà aziendali.
EXPO RIVA SCHUH
Nuova Delhi, 4/6 luglio
Iniziativa promossa dall’Azienda Speciale “Fermo Promuove”
’Expo Riva Schuh è un evento internazionale completamente dedicato ai prodotti finiti, il primo di questo tipo in India.
Business, servizi e nuovi contatti: sono queste le parole chiave per decifrare una manifestazione che fin da subito ha
affermato e ora consolida il suo ruolo di punto di riferimento per aprire contatti e occasione di business sul mercato indiano.
Non solo fiera, quindi, ma anche servizi e momenti di approfondimento attraverso seminari tecnici e visite ai principali
shopping mall e alle aziende locali, con l’obiettivo di offrire una piattaforma di business completa per conoscere e penetrare il
mercato indiano.
Expo Riva Schuh India è una vetrina che dall’India si apre sul mondo e sulla quale è necessario continuare ad investire a medio
e lungo termine. Questo è lo spirito che accomuna noi organizzatori alle aziende top brand europee che stanno cominciando
a raccogliere i risultati di questo sforzo. A queste si affiancano le aziende che si collocano su una produzione di volume che
può sfruttare la crescita esplosiva dei consumi India.
TOP SHOES & FASHION ACCESSORIES
Pechino, 23-25 ottobre
L’evento Top Shoes & Fashion Accessories Beijing, che ha avuto luogo presso il China National Convention Center di Pechino,
è stato promosso dalla Regione Marche ed Unioncamere Marche. Il numero dei visitatori è stato buono dal primo all’ultimo
giorno, le aziende marchigiane sono rimaste soddisfatte dell’andamento complessivo registrato negli stand, riuscendo in
alcuni casi ad effettuare ordini fin dagli inizi dell’ evento.
Negli ultimi anni gli orientamenti dei consumi della nuova classe media e dei nuovi ricchi cinesi stanno cambiando. Qualità,
marchio, sicurezza, personalità, gusto e cultura sono diventati fattori determinanti nella valutazione degli acquisti. Top SFA di
Pechino è stato realizzato appunto come piattaforma di scambio per favorire questo cambiamento e per supportare le
aziende impegnate a distinguersi dai prodotti mediocri, aiutandole a costruire un’ immagine d’eccellenza ed a stabilire contatti
con i clienti cinesi dello stesso livello. L’obiettivo dell’evento è stato anche quello di favorire lo sviluppo delle relazioni
commerciali tra il settore calzaturiero marchigiano ed il mercato cinese. La manifestazione è risultata interessante quale
importante momento di business in cui avviare contatti commerciali concreti con i buyers cinesi.
Il Top SFA di Pechino è riservato solo ai buyers che si occupano del settore abbigliamento, tessile e calzaturiero di fascia medio
alta; la maggior parte dei buyers presenti in fiera vende attualmente solo scarpe di brand cinesi ed ha intenzione di
introdurre le calzature italiane nel mercato locale, visto il continuo aumento di richiesta da parte dei consumatori.
La manifestazione non segue la logica della "quantità", ma punta i riflettori sulle nuove caratteristiche della domanda cinese:
brand, qualità del prodotto, gusto, moda e personalità.
Attualmente Pechino, a livello di importanti eventi di moda internazionale, ha solamente la fiera “Chic”, che si tiene a marzo e
nella quale vengono esposti i prodotti invernali. Si ritiene quindi che Top SFA possa diventare un evento altrettanto importante
per dare l'opportunità ai buyers orientali di vedere i nostri prodotti estivi che altrimenti non riuscirebbero ad essere
sponsorizzati in altro modo nella Cina del nord.
Durante l’evento è stato promosso anche il turismo marchigiano distribuendo materiale informativo messo a disposizione
dalla Regione Marche. Sono stati inoltre pubblicizzati i vini di alcune aziende marchigiane, facendoli degustare e ottenendo
un discreto successo. Durante l'ultimo giorno è stata rilasciata anche un'intervista da parte di un' importante televisione di
Hong Kong, sui prodotti marchigiani e sui diversi settori nei quali la nostra regione eccelle (calzature, turismo, vino, ecc.),
dando così ampia visibilità alle nostre aziende anche in un mercato interessante come è quello di Hong Kong.
Si ritiene quindi che un evento come il Top SFA consenta di consolidare e di rafforzare la posizione dell'Italia sul mercato
cinese delle calzature, dando sempre più valore al nostro brand famoso in tutto il Mondo, il “Made in Italy”.
100 FINESTRE
Il progetto è stato realizzato e coordinato da Marchet in collaborazione con Unioncamere Marche e Confartigianato
Provinciale Ancona.
L’iniziativa, giunta alla 6^ edizione, ha dato continuità ad un percorso iniziato cinque anni prima per rafforzare un sistema
volto alla promozione delle imprese marchigiane del settore moda, con particolare riferimento alle imprese contoterziste e
façoniste nel mercato italiano ed estero.
Il progetto ha inteso promuovere il fashion marchigiano attraverso la ricerca di committenti cinesi provenienti dalle aree
dello Zheijiang, Shanghai, Jiangsu, Guangdong, Jilin (fashion, brand, private label, buyers) a cui presentare un sistema
produttivo integrato, attraverso incontri b2b direttamente presso le sedi delle imprese marchigiane selezionate.
Come per le passate edizioni, il progetto è stato strutturato in due fasi principali:
 la prima, volta alla promozione commerciale delle imprese del settore moda, del prodotto di qualità “Made in Marche”
e del territorio marchigiano in Cina. La promozione è stata accompagnata da un’attività di scouting per la ricerca di reti
distributive e di committenti cinesi qualificati;
 la seconda finalizzata alla realizzazione di un incoming attraverso visite aziendali personalizzate per favorire l’avvio di
collaborazioni commerciali tra le imprese del territorio e gli stakeholders coinvolti.
INCOMING: visite aziendali nel periodo 24 novembre – 9 dicembre.
Sono state coinvolte 16 società cinesi, in particolare responsabili prodotto di fashion brand, responsabili di buying offices e
responsabili uffici moda trading, delle quali 11 hanno confermato la partecipazione.
Le 15 imprese marchigiane hanno accolto in azienda le società cinesi selezionate che sono state sempre accompagnate ed
assistite dall’organizzazione e da un interprete professionista italiano-cinese.
Come per l’edizione 2012, l’incontro tra i nostri artigiani e gli operatori cinesi è avvenuto direttamente “a casa” così da poter
trasmettere al meglio le potenzialità del “full made in Marche”.
Gli incontri si sono svolti in modalità b2b dando grande importanza alla riservatezza delle trattative, punto cruciale per
invogliare ulteriormente gli operatori cinesi ad investire nel nostro territorio e nella nostra qualità.
Valutazione di Marchet
Il progetto è il risultato di una costante collaborazione ed un rapporto diretto con le imprese locali per la definizione delle
produzioni/servizi ritenuti più interessanti per i committenti cinesi, la selezione delle imprese marchigiane più idonee e la
formulazione dei profili cinesi più affini alle esigenze dei partecipanti.
Le imprese hanno apprezzato le visite personalizzate in azienda che hanno concesso loro tempo e riservatezza. Anche gli
operatori cinesi ritengono la modalità b2b in azienda decisamente più discrezionale rispetto agli eventi espositivi.
Durante il soggiorno nelle Marche, i buyer cinesi hanno ammirato la manualità del lavoro artigiano e la grande capacità di
innovazione delle nostre imprese, due fattori di successo per lo stile ed il design, così come il servizio al cliente abbinato alla
tracciabilità del made in Italy. Di fatto, i brand cinesi necessitano di servizi stilistici, modellistica e prototipia per svilupparsi sul
mercato interno o mondiale, ma hanno necessità di essere affiancati da figure professionali delle nostre aziende disposte a
svolgere viaggi e permanenze in Cina.
Le aziende cinesi ricercano proposte di stile, bellezza unica e all’avanguardia, con fantasia e colorazioni realiste e vestibili e le
aziende marchigiane sanno coniugare l’innovazione, semplice e sofisticata, con tendenze moda ed estetiche.
Inoltre, durante gli incontri b2b sono emersi due aspetti fondamentali per le nostre aziende quali la necessità di preparare
proposte concrete ed un piano di sviluppo per il mercato cinese con listini prezzi studiati ad hoc, nonché l’esigenza di
registrare il marchio dei prodotti finiti prima di incontrare i potenziali partner.
Le possibilità di collaborazione che sono affiorate durante l’incoming sono:
- accordi di licenza per la distribuzione in Cina di collezioni “made for China”
- accordi commerciali per la distribuzione di collezioni 100% “made in Italy” sul mercato cinese
- acquisto di un brand o quote di un brand, dello stile italiano prodotto in Cina con una distribuzione internazionale
ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON CCIPT DI QINGDAO
Ancona, 9 dicembre 2013
Il 9 dicembre 2013, nella sede della Regione Marche, si è svolto un incontro con una delegazione cinese composta dal
Presidente della CCPIT (China Council for the Promotion of International Trade) di Qingdao, una delle principali città della
Provincia dello Shandong, da alcuni collaboratori ed importanti aziende del suo territorio.
In tale occasione è stato siglato un accordo di cooperazione tra il Presidente della CCPIT, Signor Feng Wenqing, ed il
Responsabile della Sezione per l’Internazionalizzazione di Unioncamere Marche, Presidente Graziano Di Battista.
L’accordo è finalizzato all’approfondimento di relazioni economiche e commerciali tra le due Istituzioni.
Il Presidente Di Battista intende promuovere una collaborazione tra numerose imprese marchigiane e cinesi, interessate a
nuove sinergie, per favorire una migliore conoscenza dei mercati locali, puntando su prodotti di alto livello, in cambio di un
trasferimento di know how, maturato dalle aziende delle Marche, alle aziende cinesi. Le imprese marchigiane, per lo più di
piccole dimensioni, hanno bisogno dell’appoggio della CCPIT di Qingdao che, in qualche modo, possa dare loro delle
“garanzie”.
Si è quindi tenuto un colloquio tra i firmatari del protocollo ed il Funzionario per l’Internazionalizzazione della Regione
Marche, Valentino Torbidoni.
La Regione Marche intende sviluppare con la Camera di Commercio di Qingdao una piattaforma di assistenza logistica e
distributiva basata sulla città cinese. La Camera di Commercio di Qingdao sarebbe un partner importante per l’Ente regionale;
fondamentale è quindi elaborare insieme un’idea progettuale in questo senso.
La Regione Marche rappresenta una porta d’ingresso verso il mercato europeo, in virtù dei collegamenti infrastrutturali tra il
porto, l’aeroporto e l’interporto (Centro intermodale dogana e movimento merci) presenti nel territorio di Ancona. La politica
regionale intende dare nuovi impulsi a questo tipo di collaborazione con Paesi partner e lo sviluppo della logistica e la
collaborazione con la CCPIT di Qingdao viene vista come una grande opportunità.
Riguardo all’importazione di prodotti marchigiani in Cina, è emersa la necessità di convergere su un operatore locale
interessato alla distribuzione nel mercato orientale. Si ritiene necessario creare una piattaforma, con la collaborazione della
CCPIT, dove le imprese cinesi ed italiane si possano incontrare per trovare opportunità di cooperazione; in tal senso, il
funzionario cinese ha dichiarato la propria disponibilità ad offrire assistenza alla regione nella fase di costruzione del
progetto.
In occasione della prossima visita nelle Marche, il Presidente Feng Wenqing ha espresso il desiderio di visitare i centri
produttivi marchigiani di calzature e pelletteria.