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& impresa & servizi DEL LAVORO E DELLA VITA NELLE NOSTRE VALLI A N N O 5 - N U M E R O 9 - I n v e r n o 2 0 1 1 LA RIVISTA S O M M A R I O 9/11 L’Editoriale di Carletto Bertoni Primo Piano. Il nuovo sindaco di Costa Volpino Trend. SMUA 2012 Protagonisti. Camuna Idroelettrica, Slingofer, Faliselli, Laiv Custom Sicurezza. Le nuove normative Servizi. Aria compressa, saldatrici, carrelli elevatori Sport. Volley, Karate, Endurance, Tiro con l’arco 4 3 6 8 14 17 20 Distributore esclusivo & editoriale di Carletto Bertoni S ono tempi difficili eppure l’entusiasmo non manca. Posso solo riassumere così lo stato d’animo mio, ma anche di tanti altri piccoli e grandi imprenditori delle valli bergamasche e bresciane, in questo periodo pieno di incertezze. Si dice spesso che dalle criticità nascono le opportunità, voglio crederlo perché, penso come tanti, quando torno a casa dopo una giornata di lavoro con tanti problemi ma anche un buon numero di soddisfazioni, la tentazione è quella di non accendere la televisione e non leggere i giornali, per paura di ascoltare o leggere le solite notizie che ci fanno passare la voglia di lottare quotidianamente per il futuro della nostra azienda, che poi è anche il futuro dei nostri dipendenti e dei nostri clienti. Credo che il mio sia uno stato d’animo condiviso da tanti, adesso che gli scenari politici sembrano cambiare (è presto per dire se in meglio o in peggio e in ogni caso non è il mio compito fare politica), io chiedo solo di lavorare nelle migliori condizioni e con la certezza che dalle istituzioni, se non arrivano aiuti, almeno non si creino ostacoli. In questo numero di Impresa & Servizi riportiamo la testimonianza di alcune grandi aziende delle nostre Valli, dalla Camuna Idroelettrica alla Faliselli passando per la Slingofer, che hanno saputo creare ricchezza e occupazione attraverso prodotti di eccellenza assoluta, ma anche la testimonianza di un ragazzo, Ivan Lascioli, che ha trasformato la sua passione in un lavoro. Esempi diversi, direi agli antipodi, che testimoniano la grande vitalità del nostro tessuto imprenditoriale e della tanta e vera “voglia di fare” che si respira. È per questo che CBL Utensileria Industriale e Bertoni Antinfortunistica raddoppiano e, se possibile, triplicano il loro impegno con nuove iniziative che cercano di dare ai clienti tutto il supporto, anche normativo come si può leggere nelle pagine seguenti, per poter operare al meglio. È quindi con un rinnovato entusiasmo e con tanta determinazione che invio a tutti i nostri lettori e clienti i migliori auguri per un sereno Natale e un 2012 ricco di soddisfazioni! & direttore editoriale Carletto Bertoni direttore responsabile Alberto Mondinelli editore The Editor, via San Maurizio 48, 24065 Lovere (Bg), tel. 035-961.868, fax 035-5096.958, e-mail [email protected] collaboratori Daniele Ravelli, Elena Bertoni stampa La Cittadina, Gianico (Bs) registrazione Trib. di Bergamo N. 25 del 21-8-2007 impresa & servizi LA RIVISTA DEL LAVORO E DELLA VITA NELLE NOSTRE VALLI 3 A L S E R V I Z I O dei miei cittadini Può sembrare una frase retorica, ma l’entusiasmo del giovane Mauro Bonomelli, nuovo sindaco di Costa Volpino, la ripropone nei suo contenuti più veri e reali. L’impresa è ardua, ma non è la volontà che manca. primo piano V entisei anni, un esame alla laurea in ingegneria civile. Potrebbe sembrare il curriculum di uno dei tanti precari in cerca di lavoro e invece è la carta d’identità del nuovo Sindaco di Costa Volpino. “L’ironia sulla mia età e sulla mia esperienza non mi spaventa, in sei mesi ci ho fatto l’abitudine”, sorride Mauro Bonomelli, il sindaco che non ti aspetti: giovane, gentile, lontano dagli stereotipi del politico che, anche a livello locale, ben difficilmente sa scendere dal piedistallo dove il suo ruolo l’ha messo. Invece Mauro Bonomelli è diretto e, soprattutto, non accampa scuse. «Il primo giorno che mi sono seduto dietro la scrivania di sindaco - racconta - mi hanno presentato una dozzina di documenti urgenti da firmare. Ho tirato un lungo sospiro e mi sono detto: “inizia l’avventura”. Non ero spaventato ma solo voglioso, dopo quattro vissuti da consigliere di minoranza, di poter realmente cominciare a fare le cose che ritengo giuste e, alcune, indispensabili per Costa Volpino. Certo il momento è uno dei più difficili in assoluto, ma io e la mia squadra siamo molto motivati e, soprattutto, molto uniti. Condividiamo gli stessi obiettivi e siamo ben decisi a raggiungerli: essere al servizio dei cittadini nel rispetto delle regole. Dobbiamo pensare e credere che le cose si possano fare ed essere migliorate, sconfiggere il pessimismo che regna attorno alla politica e alla pubblica amministrazione. Anzi, soprattutto a quest’ultima, perché è sull’essere un buon amministratore che mi voglio concentrare e, se devo essere sincero, non mi piace essere identificato con questo o con quello schieramento politico. Io sono qui per il bene di Costa Volpino». Rispettiamo la volontà “super partes”, ma una domanda sulla sua elezione, per molti una sorpresa, va fatta. «Se devo essere sincero - spiega Bonomelli - io pensavo di avere concrete possibilità di vittoria. È dopo l’elezione che parlando con molti conoscenti ho scoperto che in realtà nessuno scommetteva sulla mia lista… Ce n’erano cinque, delle quali quattro con possibilità di vittoria e noi abbiamo prevalso. Delle altre nessuna era di centrosinistra e quindi siamo stati identificati con questa collocazione, che non rifiuto ma neppure sottoscrivo: nella nostra squadra ci sono persone vicine al centrodestra con le quali condividiamo tutti gli obiettivi. Vogliamo essere nuovi nelle idee, non negli schieramenti». Guardiamo avanti, quali sono le priorità per Costa Volpino? «Se parliamo di priorità urbanistiche, sociali, idrogeologiche e culturali potremmo riempire un libro - prosegue Bonomelli -, ma il taglio di Impresa & Servizi mi fa pensare che si debba parlare di quelle più legate all’economia e all’imprenditoria. Oggi Costa Volpino ha quasi 10 mila abitanti, e un territorio che è tra i pochi in zona a poter accogliere nuovi insediamenti, anche industriali. Una posizione privilegiata che rischia, se mal governata, di diventare un limite. In passato lo sviluppo urbanistico è stato a dir poco caotico, vizio che non abbiamo perso, e questo ha creato carenze infrastrutturali che pesano anche sulle aziende che vi operano, oltre che sulla cittadinanza. Non è bello veder transitare camion sulle stesse strade percorse dai ragazzi che vanno a scuola o dagli anziani che fanno la spesa, ma la realtà attuale è questa. Un coordinamento tra le varie attività deve essere fatto e mi piacerebbe che i tanti imprenditori che operano sul territorio fossero parte attiva in questo. Sarei felice di vedere un impegno non solo economico ma anche di immagine per qualificare il nostro Comune. Qui operano delle autentiche eccellenze e mi sembra giusto che siano conosciute da tutti, farsi conoscere per farsi apprezzare e, contemporaneamente, lavorare per dare al territorio una maggiore riqualificazione. Abbiamo delle risorse che vanno valorizzate, dalle sponde dell’Oglio ad alcune aree del piano, alle colline, sarebbe bello poter coordinare il tutto per creare una zona industriale razionale ed efficiente e delle aree verdi accoglienti e di richiamo anche per i turisti. Apprezzo molto quanto sta facendo la CBL, e ammiro soprattutto una persona come Carletto Bertoni che ha saputo costruire con il proprio lavoro una realtà importante. Chiunque con i propri mezzi e l’impegno costruisce una bella realtà, dal buon padre di famiglia e un imprenditore come Bertoni, ha il mio rispetto e la mia stima. Una parte di queste energie di tanti mi piacerebbe fosse dedicata anche al bene comune, sarebbe bello e non è detto che non sia realizzabile». Quando si parla di coordinamento e sviluppo del territorio è inevitabile confrontarsi con i comuni vicini. «Si fa un gran parlare di intercomunalità, ma in realtà non è così semplice. Come comuni bergamaschi dell’Alto Sebino abbiamo già avuto presso il nostro municipio tre incontri e altri spero ne seguiranno. I momenti impongono un’azione comune per ottimizzare le risorse, anche se poi diventa difficile spiegare che, per esempio, alcuni uffici sono stati concentrati nel paese vicino per razionalizzare i costi. Tutti sono sempre pronti a metterti sulla graticola, anche se magari fra cinque anni si scopre che era la cosa giusta da fare. Quindi è un processo che si muove a fatica, ma le risorse attuali lo impongono, anzi io sarei favorevole a coinvolgere anche i comuni dell’Alto Sebino bresciano, ma le difficoltà da superare sono ancora molte». «Quando mi sono insediato pensavo che avrei avuto il tempo e la tranquillità per calarmi nel ruolo in maniera graduale - conclude Bonomelli -. Mi sbagliavo, la situazione che ho trovato, non tanto per colpa della precedente giunta ma piuttosto per i sei mesi di commissariamento, era pesante e sono stato subito proiettato nel pieno della bagarre. Ogni volta che prendi una decisione sei subito criticato, quando fai una scelta corretta è raro che ti sia riconosciuta, anche perché spesso i benefici non sono immediati. Posso solo affermare, con la coscienza a posto, che tutte le decisioni che ho preso sono nell’interesse dei miei concittadini. Ma far contenti tutti è impossibile. Quando destini i buoni della Caritas hai davanti agli occhi le espressioni di tutti coloro che sono venuti a chiederli, gente che magari per la prima volta in vita sua si è trovata di fronte a una richiesta così, per certi versi, anche umiliante per chi era abituato a essere autonomo e indipendente. Però devi fare delle scelte, accontentare alcuni e scontentare altri. Anche nelle cose banali, dalla buca per strada a un albero pericolante, tutti vengono a chiedere aiuto al Sindaco e io sono ben felice di ascoltarli e, compatibilmente con le risorse economiche che sappiamo bene quanto sono risicate, faccio il possibile per esaudire ogni richiesta. Quando mi sono candidato è stata una scelta di vita, non ne sono pentito, sapevo che mi sarei dovuto dedicare a questa missione al 100% e sono felice di farlo». “Quando mi sono candidato è stata una scelta di vita, non ne sono pentito, sapevo che mi sarei dovuto dedicare a questa missione al 100% e sono felice di farlo” 5 TUTTO PRONTO per SMUA 2012 Si sta lavorando intensamente per definire gli ultimi dettagli di SMUA 2012, la sesta edizione della Fiera biennale della Saldatura, Meccanica, Utensileria e Antinfortunistica in programma a fine marzo 2012 nella tradizionale sede del Palazzo dei Congressi di Boario Terme. G li economisti sostengono c h e nei momenti di crisi le aziende devono investire per trovarsi pronte nel momento del rilancio con nuove tecnologie e nuovi processi produttivi. CBL Utensileria da sempre crede in questa filosofia e negli anni, non solo ha migliorato e strutturato la propria organizzazione, ma ha stimolato le aziende clienti a investire nelle nuove tecnologie, nei materiali, nei macchinari attraverso una ricerca maniacale di fornitori leader nei diversi settori per proporre nuove soluzioni e nuove opportunità. Non solo, la ricerca al proprio interno di nuovi processi organizzativi, ha portato in questi anni CBL Utensileria a creare la divisione noleggio, quella dedicata al revamping e quella relativa ai carrelli elevatori, completando un ventaglio & trend unico di offerte dedicate alle imprese. SMUA rappresenta il fiore all’occhiello di questa filosofia. Un evento dedicato alla presentazione e alla promozione di tutte le novità dei quattro settori rappresentati (Saldatura, Meccanica, Utensileria e Antinfortunistica) che nel corso degli anni è divenuto un appuntamento fisso per clienti e fornitori. Un terreno di confronto, un punto d’incontro nel quale gli operatori sanno di poter trovare interessanti novità per le proprie attività e di poter approfondire le problematiche tecniche con gli esperti delle più importanti e selezionate aziende dei quattro settori citati in precedenza. Questa esperienza unica in tutto il panorama lombardo, e tra le più interessanti di tutto il Nord Italia, celebrerà con l’edizione 2012 la sua sesta edizione, un traguardo importante che è anche la conferma, senza ombra di dubbio, di essere entrata nel ristretto novero delle più importanti rassegne del settore. Un successo ribadito anche dalla grande affluenza di pubblico: a ogni edizione sono stati migliaia i visitatori che si sono assiepati nei padiglioni, non semplici curiosi, ma persone concretamente interessate a conoscere le novità che le oltre 50 aziende espositrici proponevano, e non è esagerato affermare che tutta l’eccellenza mondiale nei vari ambiti è rappresentata. La cadenza biennale consente infatti un rinnovo delle proposte ed è in grado di creare una forte attesa tra gli operatori del settore. Anche il prossimo anno all’evento fieristico sarà abbinata una sessione di seminari e convegni che si svilupperanno nel corso della tre giorni, un altro appuntamento fisso di SMUA, molto apprezzato dai diversi quadri aziendali e dagli imprenditori che possono così approfondire singole problematiche in maniera completa e migliorare le proprie competenze con nuovi percorsi formativi. Per l’edizione di marzo 2012, in fase di preparazione, si sta valutando l’introduzione di alcune novità e iniziative inedite che possano, non solo stupire i visitatori, ma soprattutto evidenziare esperienze e soluzioni concrete per migliorare i processi lavorativi nel rispetto delle regole e della sicurezza. Perché l’obiettivo di SMUA è soprattutto quello di risolvere i problemi di tutti i giorni, offrire risposte alle diverse categorie che caratterizzano le imprese delle nostro territorio, in un contesto economico che deve fare dell’innovazione e dell’aggiornamento un doveroso impegno di tutti gli imprenditori. Per questo lo staff di CBL Utensileria e Bertoni Antinfortunistica, con Carletto ed Elena Bertoni in testa, è pronto per offrire come sempre un evento all’altezza di due aziende leader dei rispettivi settori. Al loro fianco, come tradizione, “Sycomor divisione expo” che nel corso degli anni ha trovato nel centro fiere del Palazzo dei Congressi di Boario Terme il luogo ideale per rispondere alle esigenze di una manifestazione che è cresciuta enormemente trovando proprio in quella sede e nella cittadina termale bresciana il luogo ideale per potersi sviluppare. L’appuntamento è quindi per marzo 2012, la sesta edizione di SMUA non deluderà le attese. Un evento dedicato alla presentazione e alla promozione di tutte le novità dei quattro settori rappresentati (Saldatura, Meccanica, Utensileria e Antinfortunistica) che nel corso degli anni è divenuto un appuntamento fisso per clienti e fornitori. 7 Risorse umane, infrastrutture, partecipazioni, collaborazioni, qualità e sicurezza, sono i punti fondamentali su cui si basa la politica di sviluppo di Camuna Idroelettrica e della sua controllata Slingofer. protagonisti U Camuna Idroelettrica Spa - Slingofer Srl F I L O S O F I A imprenditoriale na filosofia e un’etica imprenditoriale rigorose, come rigoroso e attento è stato il processo di sviluppo che ha portato in poco meno di trent’anni il Gruppo bresciano a primeggiare in tutte le iniziative in cui si è impegnato. Una famiglia unita, che ha costruito in questi anni un’impresa familiare che sotto l’egida della società capogruppo Alpiah raccoglie tre aziende. La principale è la Camuna Idroelettrica Spa che dal 1983 progetta, costruisce e installa impianti idroelettrici; la Essegei Spa è proprietaria e gestisce, dal 2001, 24 impianti idroelettrici in Albania che producono circa 110 milioni di kW all’anno; infine l’ultima arrivata, acquisita alla fine dello scorso anno, è la Slingofer Srl, che dal 1961 progetta e costruisce attrezzature per la movimentazione in ambienti siderurgici, meccanici e poli logistici. Senza dimenticare altre partecipazioni minori, strategiche per il completamento dell’offerta, come carpenterie e studi di ricerca. Una realtà articolata che dalla proverbiale modestia camuna ha assorbito la grande voglia di lavorare e primeggiare in settori fortemente competitivi, senza dimenticare però la scelta di avere un basso profilo di facciata a cui si contrappone una esuberante e creativa volontà di fare ed essere protagonisti. Paolo Franceschetti, Amministratore Delegato di Camuna Idroelettrica e Slingofer, a fianco del padre Aldo è il motore di questo impegnativo progetto. «La nostra storia all’inizio è simile a quella di tante altre aziende della Valle - racconta -. Negli anni Ottanta, Camuna Idroelettrica operava a supporto dei grandi costruttori di centrali idroelettriche, erano gli anni della massima espansione di questa tecnologia a cui è seguito, all’inizio degli anni Novanta, un notevole rallentamento. Molti si sono dedicati ad altro, mentre noi abbiamo scelto di sfruttare le nostro conoscenze e professionalità acquisite per proporci diretta- mente sia nella fase progettuale che costruttiva. All’inizio come fornitori delle parti meccaniche esterne alla centrale, come condotte, paratoie, sgrigliatori e valvole e, negli ultimi anni, anche all’interno del cuore produttivo, arrivando quindi ad operare sulle turbine, fino alla realizzazione dell’impianto completo. Negli uffici di Pisogne c’è la “testa” dell’azienda: il commerciale, la progettazione e la logistica che gestisce le proprie squadre sui cantieri, oltre ovviamente all’amministrazione; mentre per la parte costruttiva ci affidiamo a una serie di società partner come la CGI Spa (acronimo di Costruzioni Generali Italia) di Corte Franca, sempre in provincia di Brescia, di cui deteniamo una partecipazione azionaria» e ora, con l’acquisizione di Slingofer, abbiamo coperto una limitatezza come le lavorazioni meccaniche. Il discorso si sposta quindi su quest’ultima società, l’ultimo tassello del Gruppo. «Era un’azienda con qualche problema finanziario, ma con un’ottima reputazione anche internazionale, eccellenti impianti e grandi professionalità tra i suoi dipendenti – spiega Franceschetti -, non potevamo lasciare che questo patrimonio della nostra Valle chiudesse i battenti, anche perché 30 posti di lavoro hanno il loro peso in una realtà come la nostra. Così ne abbiamo rilevato il completo controllo, stiamo travasando a loro quelli che sono i nostri sistemi operativi e la nostra filosofia imprenditoriale e oggi, a un anno di distanza, possiamo affermare che l’azienda ha ripreso a pieno ritmo». Cosa si intende quando si parla di filosofia aziendale? «Il nostro approccio con i clienti come con il mondo del lavoro risponde a rigorosi principi etici - spiega Franceschetti -. Abbiamo un codice interno che si basa su uno spiccato rispetto per l’uomo e quindi per la sua sicurezza. Siamo la prima azienda in Italia nel nostro settore a essersi certificata OHSAS 18001:2007, che è il “Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro”. Ovviamente questa attenzione alla correttezza dei rapporti e alla trasparenza delle procedure è applicata anche all’esterno nei confronti dei clienti, partner e anche fornitori». L’attenzione si sposta quindi sul rapporto con CBL Utensileria Industriale. «La collaborazione con CBL risponde perfettamente ai concetti che ho appena espresso - conclude Franceschetti -. Oltre a questo c’è la sincera amicizia che lega Carletto Bertoni e mio padre: professionalmente si può dire siano cresciuti insieme. Al di là della professionalità e qualità del rapporto con CBL, che è indiscutibile, quello che maggiormente ci lega è proprio questo: il fatto che siamo fatti della stessa “pasta”, abbiamo gli stessi obiettivi, amiamo entrambi il nostro lavoro e vogliamo svolgerlo al meglio. Una sintonia totale». Qui sopra e a sinistra, Paolo Franceschetti e due realizzazioni della Slingofer. Nella pagina a fianco, due esempi di installazioni messe in opera dalla Camuna Idroelettrica. 9 Faliselli Srl U N d i M O N D O v a l o r e Da tre generazioni la Faliselli produce serramenti proiettando il proprio mercato sempre di più oltre i confini nazionali. Proprio per questo l’esigenza di “fare gruppo” è molto sentita. I l primo fu il nonno Giacomo nella falegnameria di famiglia, a lui seguì papà Italo che già negli anni Novanta gestiva un’azienda con una ventina di dipendenti, poi è spettato ai figli Giuseppe e Livio, portare l’azienda al livello attuale. «È stato un processo di crescita continuo che ha sempre avuto un unico denominatore comune: la ricerca della qualità e dell’eccellenza - spiega Livio Faliselli, responsabile commerciale, mentre il fratello Giuseppe segue gli aspetti produttivi -. Oggi l’azienda impiega una trentina di dipendenti e dall’originaria Costa Volpino ci siamo trasferiti nella nuova sede di Piancamuno, dove su una superficie di 10 mila mq abbiamo concentrato tutte le attività. Dalla produzione agli uffici amministrativi e commerciali, fino allo showroom che ci permette di presentare, soprattutto ai clienti stranieri che non ci conoscono, tutta la produzione, ma anche far comprendere qual è la nostra filosofia progettuale e operativa. Oggi una fetta sempre maggiore della produzione è destinata all’estero, è stata la nostra risposta alla crisi e si è dimostrata vincente, garantendoci di proseguire il trend di crescita anche in questi anni difficili. L’altro elemento che ci ha caratterizzati è la qualità del prodotto e la & protagonisti volontà di rispondere a tutte le esigenze del cliente. Quindi il nostro ufficio tecnico e i reparti produttivi sono pronti a trovare una soluzione a qualsiasi richiesta, sia in termini di materiali sia di soluzioni. Sono convinto che ogni casa ha la propria personalità e il serramento deve saperla interpretare in modo personale, arricchendola ulteriormente. Per questo siamo in grado di produrre in tutti i materiali, eventualmente abbinandoli fra loro in base alle diverse esigenze». «Ma non ci limitiamo solo ai prodotti - prosegue Livio Faliselli -, infatti cerchiamo attraverso sponsorizzazioni sportive e anche iniziative culturali di qualificare ulteriormente il nostro brand. In questo contesto si inseriscono i supporti alla squadra femminile di Volley di Costa Volpino che milita nel Campionato di Eccellenza con ottimi risultati e ha un vivaio molto promettente; poi c’è il Karate Master Rapid CBL, il più numeroso sodalizio italiano di questa specialità, dove sponsorizziamo la squadra agonistica. Crediamo nello sport e nei suoi valori così siamo vicini anche al Moto Club Costa Volpino nella Cavalcamonica, un raduno di motociclisti sempre più popolare e alla Cicli Bettoni che si distingue nelle gare di ciclismo. Abbiamo contribuito anche alla partecipazione di un nostro cliente russo ai Mondiali della classe velica Melges 24. Più recentemente abbiamo creato la “Faliselli Cultura”, avviando una collaborazione con alcuni bravi fotografi del nostro territorio che hanno avuto la possibilità di allestire delle personali presso il nostro showroom e illustrare le loro opere al numeroso e interessato pubblico che ha risposto all’invito. Siamo convinti che un’impresa industriale non è solo fine a se stessa, ma deve essere parte attiva sul territorio e anche per questo organizzeremo presto un convegno sul risparmio energetico, un argomento che ci tocca da vicino, ma interessa un po’ tutti». Ritornando alle problematiche produttive e commerciali, l’attenzione si sposta inevitabilmente sulla realtà economica internazionale e i limiti del “sistema Italia”. «Dire che il mercato italiano è saturo è affermare un’ovvietà - prosegue Livio Faliselli -, oggi la nostra produzione è rivolta all’Italia per circa un 60%, ma è una percentuale destinata a diminuire. Noi lavoriamo con le imprese edili come con i singoli privati, la nostra arma è la qualità e la capacità di rispondere a ogni esigenza, due plus che si stanno rivelando ancora più importanti per conquistare i mercati esteri, dove è l’unico modo per sconfiggere le produzioni in grande serie. Noi lavoriamo con gli israeliani e gli arabi, con i russi e un po’ in tutta l’area dell’Unione Europea e tutti apprezzano sempre le medesime cose: la qualità, la puntualità, la capacità di personalizzare la fornitura. Certo per un’azienda bresciana di 30 dipendenti combattere contro i colossi stranieri è davvero difficile, ci sono grandi commesse internazionali da cui restiamo esclusi perché le altre nazioni fanno “cartello”, si presentano con un pool di aziende, hanno economie di scala differenti, hanno una diversa presenza internazionale. A me è capitato di trovarmi a Beirut, insieme ad altre aziende bresciane, con il presidente dell’Ente del Commercio Estero italiano che durante l’incontro è stato raggiunto dalla notizia che il Ministro Tremonti aveva soppresso il suo Ente il giorno prima, siamo rimasti senza rappresentanza nel bel mezzo di importanti meeting. Ma non è solo un problema politico, se si pensa che in Valle Camonica siamo in sei aziende a fare falegnameria, viene da chiedersi perché non consorziarsi per avere un’unità produttiva unica più efficiente e poi ognuna gestire il proprio marchio commercialmente. Facile a dirsi ma difficile, per non dire impossibile, a farsi». «Ma noi continuiamo a guardare avanti con tanta determinazione - conclude Livio Faliselli -. Finché ci saranno al nostro fianco partner precisi e professionali come la CBL e l’amico Carletto Bertoni possiamo continuare la nostra battaglia sapendo di poter contare su dei riferimenti importanti, è una bella garanzia e ci dà la forza di continuare a lottare per garantirci una crescita anche nei prossimi anni». Dall’alto: Livio e Giuseppe Faliselli e l’ingresso della sede. Qui e nella pagina a fianco, alcune significative realizzazioni. 11 L ’ A R T E del custom L a prima è stata una Yamaha Virago, 15 anni fa, appena ventenne Ivan Lascioli è su quella moto, la sua, che ha cominciato a dare sfogo alla sua passione: modificare le moto, preferibilmente custom, per trasformarle in pezzi unici. Nel corso degli anni ha affinato la tecnica, ha imparato a lavorare con le macchine utensili e le saldatrici, per poter creare delle elaborazioni che fossero, non solo belle e originali, ma anche sicure e affidabili. “La sicurezza viene sempre al primo posto - spiega Lascioli -, quando modifico un telaio devo essere certo che la moto mantenga le stesse caratteristiche di tenuta di strada e maneggevolezza dell’originale, semmai cerco di migliorarle ulteriormente, magari abbassando il baricentro o intervenendo su accessori come gli ammortizzatori. Di certo una “special” quando esce dalla mia officina non è meno sicura di quando è entrata e i dati del libretto di circolazione sono sempre rigorosamente rispettati”. Oggi le predilette per gli interventi di “customizzazione” sono le Harley, custom per eccellenza. “Quando parti da una base Harley devi sempre avere un grande rispetto - prosegue Lascioli - perché loro sono i padri delle custom, ma proprio per questo una vera Harley deve trasmettere la personalità del suo proprietario e quindi non può essere “di serie”. Io però lavoro molto anche con le giapponesi, anche se il fascino non è lo stesso, e mi piacerebbe cimentarmi anche con le moto da strada sportive, come le Honda CBR o le Yamaha R1, ma in Italia non c’è ancora la cultura di personalizzare questi modelli, se non nella verniciatura. Io invece sono solito effettuare interventi molto radicali come modifiche al telaio e ovviamente agli elementi della carrozzeria come parafanghi e serbatoi. Mi sono impegnato anche in alcuni restauri di moto storiche, recentemente ho riportato a nuovo un Guzzi del 1935, e poi opero come officina tradizionale anche per le manutenzioni e riparazioni di routine. Ma la mia passione è modificare, trasformare una moto in un oggetto unico e il lavoro non mi manca, in tre anni non sono mai stato con le mani in mano. Costruisco i pezzi che non si trovano nei vari cataloghi con le mie macchine utensili, eseguo saldature di tutti i generi e lavoro anche la vetroresina. Praticamente faccio tutto tranne la verniciatura perché non ho il forno, ma presto chissà…». «Chi conosce il mio lavoro - conclude Lascioli - sa bene che ho sempre bisogno degli utensili e delle macchine più strane, è per questo che ho scelto CBL Utensileria. Lì trovo sempre tutto e, se non c’è, riescono sempre a individuare la soluzione ai miei problemi. Disponibilità, competenza e simpatia, cosa chiedere di più?» Laiv Custom Ivan Lascioli è sempre stato affascinato dalle moto speciali e oggi questa passione è diventato il suo lavoro. protagonisti Distributore esclusivo L A V O R A R E nelle regole La legislazione in tema di sicurezza e ambiente è molto rigorosa e il suo rispetto è un impegno per le aziende. CBL e Bertoni Antinfortunistica, in collaborazione con Servizi & Sistemi, offrono un importante contributo per operare nella legalità. sicurezza C onoscere le regole per rispettarle. Questo il semplice assunto alla base di ogni convivenza civile. Semmai con la legislazione in tema di sicurezza e protezione dell’ambiente il problema è l’accavallarsi di varie norme e dei loro aggiornamenti, che spesso rischiamo di “spiazzare” anche i più volonterosi. Per rimediare a questo rischio CBL Utensileria, Bertoni Antinfortunistica e Servizi & Sistemi di Pisogne, hanno avviato da tempo una proficua collaborazione per fornire ai propri clienti tutte le informazioni e la consulenza necessaria per poter operare tranquilli nel pieno rispetto di tutte le normative. Di seguito illustriamo alcune delle più recenti novità in materia e presentiamo alcune importanti corsi che si stanno predisponendo. Sicurezza e Ambiente Nuovo regolamento prevenzione incendi. Dal 7 ottobre è vigente il nuovo regolamento che modifica e disciplina i procedimenti relativi alla prevenzione incendi. La novità principale consiste nella classificazione delle attività in categorie (A-B-C) a seconda del livello di rischio viene rimarcato il ruolo del tecnico responsabile, mentre il Comando Vigili del fuoco assume sempre più il ruolo di controllo. Bertoni Antinfortunistica e CBL sono in grado di fornire tutto il materiale per organizzare idonei presidi di emergenze antincendio che saranno allestiti con la consulenza di Servizi & Sistemi e secondo le prescrizioni normative e tecniche richieste dal comando provinciale dei Vigili del fuoco. Obbligo uso sostanze assorbenti per le zone di carica delle batterie dei carrelli elevatori. È in vigore il D.M. del 20/11/2011 che prevede l’obbligo di dotarsi di sostanze assorbenti e neutralizzanti in luoghi destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione di accumulatori al fine di prevenire l’inquinamento del suolo, del sottosuolo e di evitare danni alla salute e all’ambiente derivanti dalla fuoriuscita di acido. Anche qui la consulenza di CBL, Bertoni Antinfortunistica e Servizi & Sistemi permette ai titolari la valutazione per il calcolo delle quantità esatte di sostanze assorbenti in fun- zione alle caratteristiche specifiche dei caricabatteria/accumulatori evitando inutili sprechi e garantendone la fornitura. Tracciabilità rifiuti: la “rinascita” del Sistri. È stata pubblicata la legge che sancisce il ripristino del Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti (Sistri) e preannuncia la data di avvio tra pochi mesi: il 9 febbraio 2012. Fissata inoltre al 1 giugno 2012 la partenza per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi (fino a 10 dipendenti). Entro metà dicembre sono in arrivo test di funzionamento preventivi del sistema di controllo e nuove semplificazioni per alcune tipologie di rifiuti prive di “specifiche caratteristiche di criticità ambientale”. Anche in questo caso CBL e Servizi & Sistemi sono un riferimento per ogni chiarimenti in materia. Regolamento UE 333/2011 rottami metallici. Dal 9 ottobre sono obbligatorie le disposizioni del Regolamento Europeo n. 333/2011 in materia di gestione e trattamento dei rottami metallici quali ferro, acciaio e alluminio, affinché non vengano più considerati rifiuti, ai sensi della direttiva 2008/98/CE, in previsione di un loro riutilizzo. Le principali novità introdotte dal Regolamento riguardano: l’applicazione di un sistema di gestione della qualità; l’utilizzo sistematico di dichiarazioni di conformità per i prodotti generati dal recupero di rifiuti; l’introduzione di caratteristiche di qualità dei prodotti ottenuti dall’operazione di recupero, in alcuni casi più restrittive, in altri meno restrittive di quelle previste dal d.m. del 5 febbraio 1998; l’individuazione delle tipologie di rifiuti recuperabili; i processi e le tecniche di trattamento; l’adempimento di puntuali obblighi di monitoraggio delle diverse fasi del processo. Si fa presente che in taluni settori sarà fondamentale essere in possesso delle certificazioni ISO 9001 (Qualità) ISO 14001 (Ambiente) OHSAS 18001 (Sicurezza). CBL garantisce la fornitura delle attrezzature radiologiche indispensabile per monitorare le fasi del processo. Scadenze Concessioni Pozzi. Visto l’approssimarsi di parecchie scadenze in Lombardia per le concessioni di derivazione mediante pozzi si consiglia alle aziende interessate di provvedere per tempo alla richiesta di rinnovo, pena il rischio di chiusura del pozzo. Le date di scadenza variano da novembre a dicembre 2012, per cui il limite massimo per presentare la domanda è aprile 2012. Scadenze emissioni in atmosfera. Le aziende autorizzate prima del 1988, ovvero che all’entrata in vigore del DPR n. 203/88 hanno presentato domanda ai sensi dell’art. 12, dovranno presentare una nuova domanda di autorizzazione, entro il 31 dicembre 2011. La mancata presentazione della domanda di autorizzazione nei termini previsti, comporterà la decadenza della precedente autorizzazione. Servizi & Sistemi per la parte burocratica/amministrativa e CBL per la parte tecnica (fornitura di impianti di abbattimento e captazione/filtri ecc.) sono a disposizione per l’assistenza. Carpenterie e Centri di trasformazione acciai. Con la nuova normativa, entrata in vigore il 01/07/2009, le carpenterie/officine che lavorano o assemblano elementi strutturali da utilizzare nelle costruzioni (per esempio, strutture portanti, travi, solai, staffe ecc.) devono ottenere dal Servizio Tecnico Centrale del Ministero dei Lavori Pubblici l’Attestato di denuncia dell’attività di centro di trasformazione in assenza del quale non sarà più possibile immettere sul mercato elementi strutturali da utilizzare per le costruzioni. CBL e Servizi & Sistemi sono a disposizione per i chiarimenti relativi le prassi in essere, le procedure di attestazione e i corsi di formazione per acquisire i requisiti e qualifiche specifici di coordinatori per la saldatura, addetti alla saldatura e per addetti ai controlli non distruttivi (cnd). Macchine Adeguamento, ricondizionamento, manutenzione e Marcatura CE. Il D.Lgs 81/2008 prevede che le attrezzature siano conformi alle direttive comunitarie di prodotto e quindi con marcatura CE, oppure anche non marcate CE se immesse sul mercato precedentemente alla data 21/09/1996, anno di recepimento della Direttiva Macchine in Italia. Indipendentemente dalla mar- Nella pagina a fianco, alcuni dei carrelli elevatori che CBL offre in vendita e a noleggio. Qui sopra, alcuni esempi di protezioni antinfortunistiche per macchine utensili. 15 catura Ce, in riferimento a quanto indicato nel D.Lgs 81/08, le macchine devono rispondere ai requisiti minimi di sicurezza e ad una serie di verifiche come prescritto nell’allegato V. Rientrano in tali requisiti anche le macchine/impianti costruiti in proprio e/o assoggettati a revamping oppure anche realizzate da vari componenti assemblati tra loro e costituenti un isola di lavoro. CBL oltre alla vendita di macchine nuove o usate fornisce un servizio di adeguamento/ricondizionamento e messa a norma con l’integrazione dei dispositivi di sicurezza oltre a un servizio di verifica e manutenzione. In collaborazione con Servizi & Sistemi è in grado di fornire la consulenza e assistenza anche in casi di modifiche o di revamping e anche della marcatura CE qualora si configuri la nuova immissione sul mercato. Seminari e Formazione Corsi di qualifica saldature e cnd. A seguito di vari incontri con le carpenterie sul tema Centri di trasformazione acciai e sui processi di saldatura, CBL organizza in collaborazione con Servizi & Sistemi e con ente terzo accreditato i corsi di qualifica per coordinatori per la saldatura, addetti alla saldatura e per addetti ai controlli non distruttivi (cnd). Formazione mezzi di sollevamento. Si rammenta che la normativa vigente richiede ai Datori di lavoro l’obbligo della formazione e dell’addestramento degli addetti alla conduzione ed uso di tutte le macchine ed attrezzature quali carrelli elevatori, piattaforme, sollevatori, mezzi d’opera ecc. Tale formazione è necessaria anche per utilizzare macchine a nolo o in concessione d’uso. Corsi per l’uso dei carrelli elevatori, piattaforme ecc. CBL oltre a fornire il servizio di vendita e/o noleggio di queste attrezzature, organizza in collaborazione con Servizi & Sistemi i corsi necessari per la formazione degli operatori per il rilascio dell’apposita abilitazione all’uso di queste macchine, obbligatorio per gli operatori che li conducono. Corsi per uso sistemi anticaduta e cinture di sicurezza. CBL, Bertoni Antinfortunistica e Servizi & Sistemi per rispondere adeguatamente alle esigenze di tutti gli addetti che operano nei lavori in quota per cui ai sensi del D.lgs 81/08 è previsto obbligatoriamente l’addestramento per la prevenzione da cadute dall’ alto nei lavori in quota con utilizzo di Cinture di Sicurezza e Dispositivi Anticaduta organizza corsi specifici in grado di soddisfare ogni esigenza. & sicurezza SUPERPULIZIA made in Olanda Bertoni Antinfortunistica distribuisce i prodotti per la pulizia dell’azienda olandese HG, una linea articolata e professionale per specialistici impieghi industriali e domestici. S arà che ai Paesi nordici è sempre abbinata un’immagine di pulizia, resta il fatto che i prodotti della HG International BV, azienda olandese con origini svedesi, sono davvero speciali. È dopo averli testati che Bertoni Antinfortunistica ha deciso di proporli ai suoi clienti, certa di offrire un’opportunità per avere una pulizia maggiore sui luoghi di lavoro, primo passo verso una maggiore sicurezza complessiva. Del resto HG International ha un “biglietto da visita” di tutto rispetto con strutture in vari Paesi, presso le quali lavorano oltre 200 persone altamente specializzate. La sede principale, e lo stabilimento di produzione, si trova ad Almere: un piccolo comune nella regione del Flevoland, nei Paesi Bassi. È qui che sono prodotte circa 300 specialità distribuite in oltre 45 nazioni. Una vocazione votata all’eccellenza come testimonia la presentazione dell’azienda: “l’offerta HG è unica, non solo per il suo assortimento, per la qualità dei prodotti o per il successo in continua crescita, ma anche per la filosofia che prevede lo sviluppo del maggior numero di lavorazioni internamente e per la cura riposta nella ricerca”. Basta uno sguardo allo scaffale della Bertoni Antinfortunistica per comprendere che non c’è un settore dove HG non abbia un prodotto dedicato: dalle pulizie industriali e per le comunità alla casa c’è sempre un HG che risolve in maniera efficace il problema. Troppo lungo elencare tutte le referenze disponibili, meglio una visita alla Bertoni Antinfortunistica o una visita al sito www.hg.eu dove si può consultare il completissimo catalogo e poi procedere all’ordine presso lo showroom di Costa Volpino nella nuova sede di Bertoni Antinfortunistica al Centro Commerciale Arcobaleno. Qui a sinistra: lo scaffale di prodotti HG e, sopra, due pagine del completo catalogo. 17 ARIA COMPRESSA n o p r o b l e m Gianpiero Gabrieli è il responsabile in CBL per tutto quello che concerne l’aria compressa, dalla vendita alla assistenza, fino alla definizione della soluzione di impianto da installare. servizi O ggi in una moderna azienda l’impianto d’aria compressa è diventato fondamentale. Infatti è con il suo impiego che funzionano quasi tutti gli automatismi delle macchine utensili e dei minirobot delle linee di montaggio. CBL Utensileria Industriale ha da tempo sviluppato questo settore grazie alla partnership con la Ceccato, azienda del Gruppo Atlas, uno dei leader mondiali in questo genere di applicazioni. Gianpiero Gabrieli è il tecnico specializzato in questa tecnologia e segue tutta la filiera: a lui ci si deve rivolgere per l’acquisto di una macchina nuova, per la sua manutenzione e anche per un eventuale usato garantito. «Si può affermare che seguo il cliente in tutto il percorso legato all’aria compressa - spiega Gabrieli -, dall’iniziale sopralluogo in azienda per individuare la collocazione e la tipologia dell’impianto da installare, fino al suo montaggio e a tutti i classici servizi post-vendita, sia in garanzia che di riparazione. Siamo infatti un Centro di assistenza autorizzato Ceccato e quindi ci possiamo definire i loro referenti nel nostro territorio, anche per le macchine che non sono state acquistate da noi. Il trattamento dell’aria compressa richiede una grande cura perché, dopo l’uscita dal compressore, l’aria deve essere filtrata ed essicata, tutte operazioni che richiedono apparecchiature specifiche e quindi la nostra consulenza nella strutturazione di un impianto è fondamentale. Inoltre, in periodi di grande attenzione ai consumi e ai costi, è sempre più importante consigliare al cliente la macchina “giusta”, cioè dimensionata per le sue esigenze e dotata di inverter che tara la produzione di aria in base al suo reale utilizzo in quel momento, si evitano così inutili sprechi». «In CBL gestiamo anche il mercato dell’usato garantito - conclude Gabrieli -, quando un cliente vuol sostituire il suo vecchio impianto, lo ritiriamo noi e poi lo smontiamo completamente, verificando se esistono i presupposti per una sua rigenerazione. Se è troppo vecchio e gli aggiornamenti sarebbero troppo onerosi lo rottamiamo, ma in caso contrario provvediamo alla sua completa revisione e lo rimettiamo in vendita come “usato garantito” assicurando la sua piena efficienza». CARRELLI O SALDATRICI? ci pensiamo noi Per le revisioni e manutenzioni di carrelli elevatori o saldatrici, l’assistenza CBL è presso il cliente. Un importante risparmio di tempo e denaro per un servizio di qualità. S i chiamano Matteo Rivetti e Federico Ducoli, trovarli in CBL è difficile, infatti i due tecnici sono sempre in trasferta presso i clienti per garantire i servizi di manutenzione e riparazione, rispettivamente per le saldatrici e i carrelli elevatori. «In effetti il servizio di assistenza della saldatrici presso i clienti è stato un successo e sono sempre di più coloro che chiedono un intervento presso la loro sede - spiega Matteo Rivetti -. Del resto i vantaggi sono facilmente intuibili: non si deve portare la macchina presso la nostra officina, ma siamo noi ad andare direttamente dal cliente con un furgone attrezzato che ci permette di lavorare al meglio, proprio come se fossimo nella nostra sede. Recentemente come CBL offriamo un servizio in più: siamo infatti in grado di certificare i parametri di saldatura. In pratica si tratta di controllare la taratura delle macchine perché siano sempre in grado di garantire le prestazioni indicate dal manuale, una sorta di tagliando per verificare che la saldatrice lavori con la corrente e la tensione indicate. Si tratta di una certificazione obbligatoria per le aziende che operano in ambito ISO 9002 ma utile per tutti, solo così si ha la certezza che la macchina rispetti gli standard ottimali. In CBL ci siamo attrezzati con tutti i macchinari necessari per rilasciare la certificazione che può essere abbinata a un normale intervento di manutenzione ordinaria, noi consigliamo una volta all’anno». L’assistenza presso il cliente è stato un servizio avviato per i carrelli elevatori e Federico Ducoli è il tecnico che lo sta gestendo. «Si tratta di una prassi consolidata a cui CBL ha già dedicato da tempo molto risorse - spiega -. I clienti sono abituati a richiedere il nostro intervento e la necessità di trasferire il mezzo nella nostra officina sono sempre meno, anche perché si tratta prevalentemente di interventi di manutenzione per i quali siamo perfettamente attrezzati anche fuori sede. La novità di quest’anno, diventata obbligatoria dal primo di ottobre, è l’obbligo dell’uso di sostanze assorbenti per le zone di carica delle batterie dei carrelli elevatori. Per questo ci siamo attrezzati e, come spiegato anche nell’articolo sulle nuove norme di sicurezza, con Bertoni Antinfortunistica calcoliamo le quantità esatte di sostanze assorbenti in funzione alle caratteristiche dei caricabatteria/accumulatori evitando così inutili sprechi e, ovviamente, garantendone la fornitura. È un servizio in più che sottolinea l’attenzione che in CBL è riservata al servizio al cliente. Sono in CBL da pochi mesi, ma ho capito come questo sia un elemento fondamentale del modo di lavorare di questa azienda». Da sinistra: Matteo Rivetti e Federico Ducoli. 19 PALLAVOLO VALLECAMONICA SEBINO: LA LINEA VERDE R oby Dell’Orto, lo storico capitano della Pallavolo Vallecamonica Sebino, ma CBL per tutti, sembra intenzionato ad appendere le scarpe al chiodo a fine stagione. Già questa sarebbe una notizia che ha del clamoroso per il “Del Piero” del volley camuno, sempre grintosissimo in campo e mai contento quando viene, per la verità molto raramente, sostituito. Una notizia che avrebbe del clamoroso se non fosse che una sostanziale rivoluzione la squadra l’ha già avviata da questa stagione, con un profondo rinnovamento dell’organico, cambiato per più di metà formazione e dell’allenatore. «Non era l’anno giusto per varare la nuova “linea verde” - spiega Dell’Orto, nella foto a muro nella partita amichevole contro le campionesse italiane della Foppapedretti -. Infatti quest’anno siamo nel girone del Campionato di B2 con l’Emilia, una territorio che ha grande tradizione ed eccellenti vivai. Il risultato è che faremo molta più fatica degli altri anni, proprio quando abbiamo deciso di rinnovare l’organico puntando di più sui giovani. Basta ricordare che l’età media della squadra è scesa di quasi otto anni per capire che rivoluzione c’è stata. Giovane e nuovo è l’allenatore Zaverio Cigolini che molto bene ha fatto nel settore giovanile del Montichiari. Poi c’è il ritorno di Raffaele Bartoli che con Andrea Migliorati va a costituire la nuova coppia di opposti. Nuovi anche il centrale Francesco Pessina e il libero Mino Rinaldi; infine new entry sono pure i laterali Matteo Draghi e Alessio Nava. Come se non bastasse alcune disavventure finanziarie di squadre importanti di A e B hanno messo sul mercato parecchi giocatori di livello molto alto che si sono accasati nei nostri campionati. Chi ha potuto ingaggiarli ne ha tratto grande beneficio; chi, come noi, non ha il potere finanziario per poterlo fare, deve per forza affrontare un campionato tutto in salita. La società non vuole e non può fare passi azzardati, la mancata partecipazione all’ultimo momento al Campionato 2011-2012 della squadra di volley femminile di Pisogne, protagonista di una escalation straordinaria, da un lato come sportivo mi addolora, ma dall’altro è un chiaro campanello d’allarme, non sono tempi per i rischi finanziari. Così se Costa Volpino non può essere una piazza interessante per i professionisti, noi vogliamo cercare di difendere la permanenza in B2 con i nostri giocatori: sono giovani, sono determinati, ce la possiamo fare». Karate Mater Rapid CBL campione M anuel Pè e Giulia Bona medaglia d’oro, Andrea Comini e Nicolò Cretti medaglia argento, Nicole Chiodi e Alice Tilola medaglia di bronzo, Carlotte Roncoli quinta, tutti qualificati alla finale nazionale di Roma. Questo lo straordinario palmares che il Karate Master Rapid CBL ha conquistato nei Campionati Regionali di Katà e Kumite riservati agli Esordienti “A”. Un risultato ancora più straordinario se si pensa che la squadra capitanata dal Direttore tecnico Francesco Maffolini era composta da 11 atleti, tutti preparati con grande impegno per questo importante evento agonistico. Il medagliere finale evidenzia in maniera chiara l’elevato livello tecnico generale del gruppo Master Rapid CBL, tante medaglie e la soddisfazione di mostrare un’eccellenza tecnica sia nel kata sia nel kumite. “Questi risultati agonistici sono il frutto di un lavoro di avviamento allo sport che, tramite i corsi promossi in questi anni, ha avvicinato un numero sempre crescente di giovani, permettendo così di attingere da un vivaio decisamente ricco e motivato” è stato il commento del maestro Maffolini, visibilmente soddisfatto alla fine della giornata. Una considerazione che era stata suffragata pochi giorni prima dal record di iscrizioni nelle Palestre Master Rapid CBL, ben 19 tra le provincie di Bergamo e Brescia. Infatti nei vari comuni dove il Team svolge la propria attività, la presenza dei nuovi iscritti ha fatto tremare il record italiano di mille associati, appartenente sempre al Karate Master Rapid CBL, puntando decisi a quota 1100. A conferma della bontà del lavoro svolto nelle ultime stagioni e della notevole crescita del fenomeno Karate Master Rapid CBL, la società ha siglato una convenzione con l’Università degli Studi di Brescia e il Maestro Francesco Maffolini è stato nominato nuovo Responsabile tecnico del settore Kata maschile giovanile del Centro Tecnico Regionale della Federazione Fijlkam. sport Team CBL Endurance sempre protagonista U na stagione ricca di soddisfazione per il Team CBL Endurance e in particolare per il suo patron Carletto Bertoni che ha visto coronare una serie di successi personali nel secondo scorcio della stagione. Come cavaliere ha avuto la grande soddisfazione di chiudere i Campionati italiani assoluti, che si svolti ad Anghiari in provincia di Perugia, la “patria” dell’Endurance, al settimo posto nella categoria più prestigiosa: la 160 km. Risultato che assume una valenza ancora maggiore se si pensa che al via erano presenti 46 binomi provenienti da tutta Italia ben decisi a contendersi il più ambito titolo nazionale. In sella a Zeton, Carletto Bertoni ha condotta una gara accorta e alla fine ha conquistato quello che alla vigilia considerava il suo massimo obiettivo. Grande soddisfazione a cui si è aggiunta poche settimane dopo la conquista della Coppa delle Regioni 2011, altro importante trofeo della stagione Endurance. Questa volta Carletto Bertoni partecipava nel ruolo di “Chef d’Equipe”, in pratica commissario tecnico della squadra della Regione Lombardia, che ha conquistato due successi assoluti nelle categorie 30 km e 90 km e un quarto posto nella 60 km, risultati che le sono valse la vittoria assoluta davanti ad altri 16 team in rappresentanza di altrettante regioni. È il terzo anno consecutivo che la squadra lombarda raggiunge questo importante Trofeo, un crescendo continuo che ha segnato i sei anni di direzione tecnica di Carletto Bertoni, infatti prima la squadra lombarda non aveva mai vinto questo Trofeo e poi si sono succeduti tre piazzamenti: un quarto, un terzo e un secondo prima della “triplete” degli ultime tre anni. G L I A R C E R I D E L L’ A LT O S E B I N O L’ idea di costituire una società di tiro con l’arco nasce alla fine del 2008 per il desiderio di avere una struttura dedita in primo luogo ad avviare i ragazzi a questo sport. Grazie all’impegno di alcuni genitori entusiasti e con l’aiuto di un gruppo composto da atleti e istruttori, nascevano così gli Arcieri Alto Sebino, l’Associazione sportiva dilettantistica affiliata alla Fitarco (Federazione Italiana di Tiro con l’arco). Gli allenamenti si svolgevano in un piccolo campetto, messo a disposizione dal comune di Pian Camuno, di dimensioni non sufficienti per le distanze più lunghe (70 e 90 m). Attualmente, grazie al contributo e al sostegno di CBL Utensileria, gli allenamenti estivi e i corsi sono tenuti presso il campo di Costa Volpino, nella zona del Piano, in uno dei campi di allenamento tra i più grandi della Lombardia, omologato dalla Fitarco fino a 90 m. Nel periodo invernale l’attività agonistica continua in palestra, nell’ex bocciodromo di Gianico, messo a disposizione dal Comune. Attualmente l’Associazione vanta 36 iscritti, 31 agonisti di cui 13 seniores e 18 ragazzi. Tra gli atleti spiccano i risultati di Gaia Rota, Erika Bonetti e Lorenzo Calchi che hanno partecipato ai Campionati italiani outdoor che si sono svolti a Roma lo scorso settembre. In particolare Gaia Rota, sedicenne di Costa Volpino, è l’atleta di punta che dal 2010 fa parte dei Gruppi nazionali giovanili federali. Dalla nascita della società l’Arcieri Alto Sebino ha già partecipato a molte gare ufficiali conquistando oltre 200 podi e ottimi piazzamenti, tra i quali spiccano una medaglia d’argento ai Campionati europei outdoor in Armenia e una di bronzo agli europei di Cipro, tre medaglie d’oro ai Campionati italiani di cui due indoor e una outdoor e molti altri prestigiosi piazzamenti. 21 Le proposte di DOOSAN STILL R60-40 MITSUBISHI FB15KRT DOOSAN B15R-5 KOMATSU FB 20 G-3 TOYOTA FBESF 12 JUNGHEINRICH EFG 218, elettrico TOYOTA FB E 10 OM E 15 N diesel, NUOVO alzata 3,3 m, port. 25 q euro 23.500,00 elettrico, NUOVO alzata 4,0 m, port. 15 q euro 18.700,00 alzata 3,60 m, port. 18 q euro 13.800,00 zoom elettrico alzata 4,12 m, port. 40 q euro 19.800,00 alzata 3,3 m, port 20 q euro 8.500,00 elettrico alzata 3 m, port. 10 q euro 6.800,00 anno 2003 alzata 3,3 m, port. 15 q euro 10.200,00 elettrico, anno 2001 alzata 3,7 m, port. 15 q euro 8.700,00 elettrico, anno 1988 alzata 3,3 m, port. 15 q euro 7.200,00 per informazioni 035-970.403 JUNGHEINRICH 550 diesel, anno 2008 alzata 5,0 m, port. 5 q euro 19.500,00 DOOSAN D 258-5 diesel, NUOVO alzata 3,3 m, port. 25 q euro 23.500,00 OM E 20 AC elettrico, anno 2004 alzata 3,3 m, port. 20 q euro 11.600,00 DAEWOO D30S diesel, anno 2006 alzata 4,35 m, port. 30 q euro 14.900,00 Pressopiegatrice Somo 3.000 mm x 40 ton Completa di registro motorizzato nuovo euro 16.000,00 Tornio POREBA Altezza opunta 450 mm, lungh. utile 4000 mm, in ottime condizioni euro 28.000,00 23 Distributore esclusivo