TuttoGaggiano - GaggianOnline
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Gaggiano TUTTO Abbiategrasso Viale Sforza, 66 Abbiategrasso Tel. 02 94964957 Fax 02 9464202 [email protected] Abbiategrasso Viale Sforza, 66 Abbiategrasso Tel. 02 94964957 Fax 02 9464202 [email protected] Supplemento mensile di “Ordine e Libertà” in distribuzione gratuita a Gaggiano e frazioni ANNO 4 - N. 6 - GIUGNO 2013 - tel. 029464026; fax 0294967121; email [email protected] MEZZO SECOLO DI AVIS PAGG. 8-9 8-9 PAGG. FESTA PATRONALE TRA PIOGGIA E... FUOCO! CONSIGLIO, GORINI CIAO: È SCOCCATA L’ORA DI MARIN PAG. 3 PAG. 4 AMBROSOLI A GAGGIANO E IL LAVORO CHE NON C’È VOLLEY, LE JUNIORES SECONDE AL PROVINCIALE PAG. 5 PAG. 14 I FIORI DELLA PICCOLA CLARA «Due anni fa se ne andava la piccola Clara, lasciando un segno indelebile nei cuori dei tanti amici che l’hanno conosciuta». Inizia così il testo di presentazione del sito www.progettopiccolaclara.com; che reca come sottotitolo uno slogan forte e diretto: «Perché guarire non sia solo una favola». I gaggianesi ricorderanno la vicenda di Clara, la piccola morta di leucemia mieloide, una malattia che è possibile contrastare solo con una trapianto di midollo osseo. Che per lei, però, non fu possibile attuare. Per non rendere vana quella morte straziante, i genitori, insieme ad alcuni amici, hanno dato vita al Progetto Piccola Clara, che si propone appunto di offrire un sostegno alla ricerca medica, sostenendo e finanziando le ricerche che il Comitato Maria Letizia Verga e la Fondazione Tettamanti stanno conducendo per la cura della leucemia acuta mieloide in età pediatrica. La strada della ricerca è ancora lunga, ma grazie all’impegno di tanti scienziati qualche risultato potrebbe arrivare. Intanto tante piccole gocce si stanno aggiungendo per sostenere l’impegno della famiglia di Clara in favore della ricerca: in due anni sono stati raccolti e donati 14 mila euro. Una catena di solidarietà che si è attivata e che si sta propagando come un virus benefico. Tra le altre cose, l’8 giugno scorso, si è tenuto presso il palazzetto comunale di via Gramsci il memorial Piccola Clara, durante il quale il dottor Gianni Cazzaniga, responsabile del Centro ricerche Tettamanti di Monza, ha spiegato il progetto intitolato alla nostra piccola concittadina e come vengono utilizzati i fondi raccolti. Perché Clara, anche dov’è, sta seminando fiori di bene e sta colorando quei disegni che era solita attaccare sulle pareti della sua stanza d’ospedale. Per rendere più ancora belle le sue giornate (lassù dove si trova, brilla un sole caldo che non si spegne) e per costringere noi tutti, sempre troppo distratti, a non dimenticare. Giuseppe Caffulli D E V I FA R E L A PAT E N T E ? La Radura Incantata OTTICA FOTO WALTER Approfitta delle promozioni in corso Asilo Nido - Sala feste Piazza della Repubblica, 9 Gaggiano (MI) - Tel. 02.9085250 [email protected] AUTOSCUOLA AURORA Gaggiano - Piazza Repubblica, 2 Tel. 02/90841929 - Cell. 393/2680255 Via A. 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Sarà trattenuto cioè il 10 % a copertura delle spese e da destinare a progetti sociali legati alla scuola. L’iniziativa dura dal 17 giugno al 12 luglio (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19); i primi 3 giorni (17, 18 e 19) sono riservati esclusivamente al ritiro. Non si accetano libri con copertine o pagine strappate. Per informazioni scrivere a: [email protected]. L’iniziativa, senza scopo di lucro, è promossa dal Gruppo d’Acquisto Solidale di Gaggiano con il sostegno degli Assessorati ai Servizi Scolastici e Sociali del Comune di Gaggiano. TG La Resistenza ufficiale... e quella di Lisa La piccola Lisa è stata la più giovane partecipante al corteo del 25 Aprile, ha seguito tutto il tragitto per le vie del paese, la sua resistenza però è stata messa a dura prova dai discorsi ufficiali al monumento dei caduti, eccola sfinita nel suo passeggino accanto al papà Cristian. GRUPPO TEATRALE Co.d.O.S. Una sfida vinta in occasione della festa di maggio Due ore... in un mondo migliore È stato il commento unanime del pubblico dopo “Prevosto per trii dì” A detta degli spettatori è successo tra le 21 e le 23 di sabato 18 maggio 2013. E' la sfida vinta da "Prevost per trii dì", il nuovo spettacolo del "Gruppo Teatrale Co.d.O.S." andato in scena nell'ambito delle manifestazioni organizzate dall'Amministrazione comunale per la Festa Patronale del paese. Previsto all'aperto, in piazza, ma riparato a tetto, in auditorium, causa l'insistenza del maltempo, lo spettacolo è stato una conferma per il pubblico dei fedelissimi ed una bella novità per quanti scoprono ora l'esistenza di questa Filodrammatica stabile gaggianese che ha venticinque anni di vita attiva e porta in scena una storia semplice, divertente ma non priva di contenuti, capace di coinvolgere il pubblico in una pausa di relax e di distacco dalle croci quotidiane, dalle brutture e dalle oscenità che cronaca, costume e spettacolo ci propinano ogni giorno con un bombardamento mediatico che fa sembrare normale il viver male. Si può invece viver bene, ci suggerisce questa commedia brillante e ben recitata da tutti gli attori della Codos, dai protagonisti ai comprimari, sollecitando l'intelligenza dello spettatore al sorriso e alla risata. Ambrogio Zacchetti, regista della Codos fin dalle origini, si ferma volentieri a parlarne, mentre attraversa in bicicletta la piazza Salvo D'Acquisto. Ha visto, dal suo punto privilegiato d'osservazione, il coinvolgimento degli spettatori nei momenti più intensi. "La vis comica - dice citando il docente di drammaturgia Paolo Salvi - ha forza e successo quando riesce a fare violenza alla noia esistenziale, a frantumare le forme della paura, a squarciare d'un colpo solo le nuvole dell'angoscia e dell'apatia per farci irrompere nell'animo i fiotti solari della gioia di vivere (non a caso il riso aveva nell'antichità una funzione rituale di liberazione. Che il "Prevost per trii dì" abbia colto nel segno - continua l'Ambrogio togliendosi il sudore del primo sole di questa primavera - lo conferma la bella lettera indirizzata alla Contrada di Bonirola che ha promosso e ospitato la serata sabato 1 giugno (riportata nel riquadro in pagina). Un commento, che andrà segnato come il migliore del secolo, l'abbiamo colto al volo nel chiacchiericcio del dopo spettacolo, bello perchè fotografava in quattro parole l'efficacia e il reali- smo dell'azione scenica: "Pareva nanca che recitàssen" (!), [non sembrava nemmeno che recitassero] quasi come dire, implicitamente, che gli attori in scena davano l'idea che stessero vivendo davvero e in quel preciso istante la storia rappresentata. Non so se è la più bella commedia tra quelle finora rappresentate dalla Compagnia gaggianese. Certo è tra le più divertenti... tra quelle capaci di donare allo spettatore ... due ore in un mondo migliore. In collaborazione con l'Amministrazione comunale e le Associazioni, tra giugno e luglio la Codos farà rivivere la magia del teatro portando la commedia nei nostri antichi borghi secondo questo calendario: 8 giugno a Vigano Certosino Area Feste - Via Gamberina (ingresso da Via don Minzoni); 14 luglio a San Vito - Centro Sportivo, Via Marta Lodi 60. Un'anteprima: il Gruppo Teatrale Codos è stato invitato a rappresentare "Chel benedet sidèl" nella Rassegna de "el Bicocchin d'or", e andrà in scena al Teatro di Piazza s. Giuseppe di Milano il prossimo 19 ottobre 2013. Una spettatrice scrive al Direttivo: «Anche a Bonirola serata piacevolisima» Buongiorno, solo per dire grazie a tutti... come sempre serata piacevolissima, commedia divertentissima, scritta e interpretata magnificamente. Avevo proprio bisogno di tirarmi su di morale... e... è successo. Estenda all'autore e agli interpreti, bravissimi e intensi, i nostri ringraziamenti. Il volontariato è una "virtù" che eleva e voi tutti siete efficientissimi, anche nella gestione del vostro Centro. L'impegno eccezionale degli attori, regista, bravi... grazie a tutti. Continuate anche con il corso di Milanese, se possibile. In passato c'erano questi corsi al Circolo Filologico di Milano, che ho frequentato. Adesso proprio non ho più tempo... troppi impegni familiari. Scriverò anche al GATAL. Buona continuazione e... a presto Amelia Angelini TuttoGaggiano 3 TERZA PAGINA GIUGNO 2013 E il maltempo ci ha messo pure il suo zampino Patronale in archivio, ma cʼè poco da salvare Poca gente la domenica. Bello lo spettacolo finale CRONACHE PADANE Notizie semiserie tra la Vigevanese e il West Ndrangheta di casa nostra (un’altra volta...) Confermate le condanne - pene comprese tra i quattro anni e mezzo e i nove anni di reclusione - per quattro presunti appartenenti alla cosca della ‘ndrangheta BarbaroPapalia, attiva nella zona del Sud Milano, tra Buccinasco e Gaggiano. Questo in sintesi l’esito della sentenza della Cassazione del 20 maggio scorso. La vicenda giudiziaria era cominciata con gli arresti dell’operazione Cerberus, chiesti dall’antimafia milanese nel luglio del 2008. La cosca Barbaro-Papalia, secondo gli inquirenti, avrebbe raggiunto una posizione dominante nel mercato del movimento terra nell’hinterland milanese, infiltrandosi in vari comuni. Gaggiano non è mai stato toccato dalle indagini, ma occorre vigilare e non abbassare la guardia. Va ricordato che i Papalia e i Barbaro hanno abitato per anni tra Gudo e Vermezzo. E che secondo le indagini dei magistrati sono presenti diverse ‘ndrine nel nostro territorio: a Zelo, Motta, Bubbiano, Casorate, Magenta, Abbiategrasso e Vigevano. Marinai d’acqua dolce E rano previsti tanti... tantissimi appuntamenti in occasione della patronale di Gaggiano: esibizioni di danza, esposizione di auto e moto d’epoca, ma anche spettacoli teatrali, mostre di pittura e mercatini con vari espositori. Un ricco programma guastato dal maltempo. Il meteo, neanche a dirlo, ha rovinato la festa. Tutto cancellato? Annullato? Non proprio... La serata con musica latino americana in piazza Salvo d’Acquisto in programma venerdì 17 maggio in effetti c’è stata... ma anziché svolgersi all’aperto l’esibizione è stata organizzata sotto il tendone dell'Area Feste in via Gramsci richiamando, purtroppo, solo pochi appassionati. Stesso ritornello per lo spettacolo teatrale “Prevost per trii dì”, divertente rappresentazione della storia di un imbianchino che viene erroneamente scambiato per il nuovo parroco del paese in un susseguirsi di equivoci e scene divertenti. La simpatica commedia dialettale, che ha visto una buona partecipazione di pubblico, è andata in scena nell’Auditorium comunale e non in piazza Salvo d'Acquisto come da programma. Cambio necessario proprio per via della incessante pioggia. Anche domenica 19 maggio a farla da padrone è stata l’incertezza. E tutto si è ridotto a “poca roba” rispetto al programma in calendario. Decisamente pochi gli espositori che domenica hanno scelto di raggiungere con i loro prodotti e manufatti piazza della Repubblica e pochi anche gli stand di Slow Food allestiti in via Gozzadini, così come le auto d'epoca del Classic Car Club di Gaggiano. Non si sono invece “sfidati” gli amici a quattro zampe alle Fido Olimpiadi, (simpatica gara in calendario per il pomeriggio di domenica nell’area verde di Via Marianna). Stessa sorte per i fuochi d’artificio ed il concerto del Corpo Musicale di Gaggiano. E’ invece andata meglio allo spettacolo “Zhurong... le fiamme corrono in cerchio” che si è tenuto nel cortile del Centro Diurno Anziani di via Gozzadini a cura della Compagnia Progetto Bagliori. Ma.Ro. «Quante volte avete guardato al Naviglio pensando che sarebbe stato bello navigarlo con il vostro canotto? Ora quel piccolo desiderio che vi faceva scivolare la mente all’infanzia potrà diventare realtà». Il 1 giugno, sabato, la solita ciurma di pirati impazziti ha preso possesso del Naviglio con canotti e musica, partendo da Gaggiano e facendo rotta verso Milano. L’anno scorso tanti bagni e divertimento (https://www.facebook.com/radicalwater#). Quest’anno il clima non è stato così favorevole… Ma a questa banda di mattacchioni (proveniente da Milano e dintorni) sembra essersi divertita lo stesso. Dammatrà, un po’ di chiarezza Movimenti pre-elettorali in corso in vista delle amministrative gaggianesi (primavera 2014). Oltre all’attivismo piuttosto autoreferenziale di Gaggiano Viva, scende in campo (nuovamente) l’area che fa capo a Giuseppe Gatti. Attorno ad un nuovo foglio informativo (Dammatrà), si coagulano le forze (residue) dell’Associazione De Gasperi e del Naviglietto di Maria Teresa Vavassori (con tanto di simbolo elettorale già pronto), fiancheggiati dalla Cooperativa La Gamberina di Renato Melloni. Potrà piacere o non piacere, ma nel centrodestra è un primo elemento di chiarezza. Attraversamento pericolosi Poteva essere una tragedia. Alla fine è finita con diversi lividi e tanto spavento, l’avventura di un ragazzino in bici che è stato investito a Vigano da un’auto, all’altezza del ristorante Il Gallo e dell’immissione per la Guzzafame. A prescindere dalle responsabilità (che dovrà chiarire la polizia locale), una cosa è certa: l’apertura della pista ciclabile che collega la frazione a Gaggiano, passando dalla Guzzafame, finirà per aumentare considerevolmente il traffico in quel punto. L’amministrazione avrebbe promesso un progetto per la messa in sicurezza di quel tratto di strada (provinciale), ma occorre non aspettare che capiti il prossimo incidente. Stalle, un podista soddisfatto «Sveglia come al solito sotto un bel cielo plumbeo, tipico di questa nostra bella primavera. Ci dirigiamo verso Barate di Gaggiano per la Marcia delle 13 stalle, l’avevo scelta perché il percorso che avevo fatto in bici qualche tempo prima, mi aveva veramente stupito per la bellezza del paesaggio … e così è stato anche oggi, e addirittura il sole ha fatto capolino!». Sono le parole (affidate alla rete) di un podista entusiasta che ha disputato la Marcia 13 Stalle il 19 maggio scorso. La nostra campagna? Bellissima! Nonostante la pioggia insistente di questo maggio piovoso. «Sembrava veramente di camminare sull’acqua, con la strada che attraversa le risaie, accompagnati dal gracidio delle rane», conclude il Nostro. Un patrimonio da difendere e tutelare, aggiungiamo noi! Giuseppe Caffulli 4 TuttoGaggiano ATTUALITÀ E POLITICA GIUGNO 2013 AVVICENDAMENTO / Paolo Gorini lo aveva annunciato fin dal suo ingresso In aula è il turno di Marin, anima leghista della lista Rispettato il programma di Pozzi di favorire per tutti un’esperienza in Consiglio M ario Sirio Marin è entrato in Consiglio comunale ad occupare il posto lasciato libero da Paolo Gorini sui banchi dell’opposizione per la Lista Pozzi Sindaco Vivere Gaggiano (area Lega - Pdl). Un avvicendamento annunciato fin dall’entrata in scena dello stesso Gorini che era stato chiamato a sostituire Giovanni Pozzi, il candidato sindaco del centrodestra diventato appunto consigliere comunale in forza di quella sua candidatura che non era stata premiata dagli elettori gaggianesi i quali avevano preferito, ormai quattro anni fa, il sindaco uscente Franco Miracoli e la sua lista civica “Uniti per Gaggiano”, attualmente alla guida del paese. A differenza di Giovanni Pozzi, espressione del Popolo della Libertà, e dello stesso Paolo Gorini, Mario Marin rappresentava l’anima leghista della allora coalizione di centrodestra, che dopo la spaccatura dello scorso anno a livello regionale si è ricompattata per favorire l’elezione di Maroni al posto che fu per 18 anni di Formigoni ed ora torna ad essere divisa sulle decisioni che incombono per il governo Letta. Dinamiche che non influiscono invece più di tanto sugli equilibri del centrodestra gaggianese. Che Gorini, sostituendo Pozzi che aveva dichiarato di voler favorire il turn over per consentire a più persone di sperimentare un percorso all’interno dell’amministrazione comunale sui banchi dell’opposizione, avrebbe ad un certo punto ceduto il proprio posto al collega leghista Marin, era infatti noto per essere stato annunciato proprio dal suo predecessore all’atto del suo ingresso in aula: «La nostra linea è quella di consentire a più persone della lista di fare l’esperienza da consigliere comunale per un certo periodo nell’arco della legislatura - aveva detto, da noi interpellato, il consigliere Gorini - Quanto a Marin, dunque, non vi è alcuna rivalità ed è già stabilito che in futuro gli cederò a mia volta il posto che ora vado ad occupare sui banchi del Consiglio sostituendo Pozzi». Certo, non si può peraltro dimenticare che, a proposito di equilibri interni al centrodestra gaggianese, qualcosa di anomalo in compenso si era già verificato nell’immediatezza delle elezioni e dell’inizio della legislatura. Uno dei 3 seggi conquistati dalla lista di Giovanni Pozzi (che aveva ottenuto ben il 32,4 dei consensi, cioè appena il 4,3% in meno dei vincitori di “Uniti per Gaggiano”), era infatti quello di Maria Teresa Vavassori, la quale lasciò subito il gruppo al quale formalmente apparteneva e scelse di rendersi autonoma, pur andando poi di fatto ad affiancare la lista civica Gatti rappresentata in Consiglio dall’ex sindaco Giuseppe Gatti e dalla consigliera Cecilia Di Toma. Non per questo Maria Teresa Vavassori si sentì meno legittimata a rappresentare, in senso lato, la politica del PdL ed anzi in occasione delle ultime regionali fu lei a sostenere il candidato Giulio Gallera e a rappresentare il Comitato locale che ne favorì appunto l’elezione. Marin porta comunque la sua esperienza in Consiglio comunale, essendo persona che conosce profondamente, per motivi professionali, il funzionamento della macchina burocratica ed amministrativa. A lui il benvenuto per un anno che si preannuncia “caldo”. M.A. Mario Siro Marin, nuovo consigliere comunale GESTIONE / Per Bianchi «è la sola strada per far fronte alla carenza di risorse» L’Unione allarga i confini. Serando... che faccia la forza Novità in vista per l’Unione “I Fontanili”. La giunta di questo organismo, guidata dal presidente Franco Miracoli, sindaco di Gaggiano, e di cui fanno parte il sindaco di Noviglio Nadia Verduci, il vicesindaco di Gaggiano Gianluca Bianchi e l’assessore di Besate Giuseppe Anelli, intende allargare i confini dell’Unione. “I Fontanili” stipuleranno infatti una convenzione con l’Unione dei Navigli, composta dai Comuni di Zelo Surrigone e Vermezzo, per la gestione della polizia locale: i due Consigli comunali dovrebbero deliberare entro il mese di giugno. Se si aggiunge la convenzione già in essere con Calvignasco, significa che si arriverà a una gestione associata tra 6 Comuni: Gaggiano, Noviglio, Besate, Calvignasco, Zelo Surrigone e Vermezzo. Inoltre, ed è notizia di pochi giorni fa, il Comune di Gudo ha inviato una lettera al presidente Miracoli per verificare la possibilità di convenzionarsi a sua volta. «L’Unione “I Fontanili” sta diventando un punto di riferimento e di aggregazione per i piccoli e medi comuni del Gaggianese e del Rosa- tese - afferma la giunta - in effetti mancherebbe per ora all’appello proprio Rosate, che uscì dal Consorzio nel 2011. Questa capacità di aggregazione è un punto di forza dell’Unione; ciò dimostra la bontà della scelta fatta, compresa la forma giuridica scelta, e smentisce tutte le inutili polemiche sull’argomento provenienti da vecchi amministratori. La strada della gestione associata è l’unica che consente ai comuni di far fronte alle risorse sempre più scarse a disposizione e di poter contare su professionalità di livello, soprattutto nel settore della polizia locale». Quel che è certo è che i risultati non sono mancati. Nel giro di un mese, Miracoli ha ricevuto due lettere ufficiali inviate dai carabinieri di Rosate per ringraziare “I Fontanili” della collaborazione prestata in importanti operazioni sul territorio di Gaggiano e Noviglio. Nel primo caso, il riferimento è a un servizio di prevenzione e repressione del traffico di droga effettuato il 12 aprile in località Cascina Molinetto: «Preme sottolineare - si legge nella lettera firmata dal comandante della stazione di Rosate, maresciallo Antonello Damiano - che in esito all’attività svolta è stato possibile recuperare considerevole quantitativo di sostenza stupefacente oltre che infondere negli agricoltori della zona una radicata considerazione circa l’operato delle Forze di Polizia con conte- stuale incremento della sicurezza percepita. L’occasione mi è propizia per evidenziare che tale apprezzabile risultato è stato raggiunto non solo per la preziosa e competente partecipazione degli operanti di codesto reparto, ma in particolar modo grazie alla costante, continua e sinergica collaborazione che ormai da an- ni ci vede uniti sul territorio e che lo scrivente si sente oggi più di prima di promuovere in ogni sua forma». Identico il tenore della seconda lettera, scritta in seguito all’individuazione e al deferimento all’autorità giudiziaria di uno spacciatore operante a Noviglio e Rosate. Nell’occasione, il co- mandante dei carabinieri sottolinea i «lusinghieri risultati» che senza l’apporto del consorzio intercomunale «non sarebbero stati raggiunti» e auspica la «prosecuzione dei comuni intenti, forti di rinnovato animo collaborativo» nell’attività di contrasto della criminalità sul territorio». A.M. TuttoGaggiano 5 ATTUALITÀ E POLITICA GIUGNO 2013 POLITICA E LAVORO / L’iniziativa del Comitato locale - Patto Civico che lo sostiene Con Ambrosoli sulla crisi cercando idee e soluzioni Buona presenza e rappresentanti di aziende colpite al Centro Socio Sanitario L Umberto Ambrosoli durante l’incontro tenutosi a Gaggiano. Nella foto piccola, il folto pubblico intervenuto all’evento a crisi economica morde ormai forte anche dalle nostre parti. La Maflow (a Trezzano), la Safosa e adesso (secondo le ultime notizie) anche la Satinox a Gaggiano. Si moltiplicano insomma i segnali di difficoltà tra le imprese del territorio. Una situazione che è particolarmente dura per la piccola-media industria, che sconta anche la scarsissima propensione al credito da parte delle banche, il ritardo dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione e un costo del lavoro decisamente troppo alto per essere competitivo. Alla presenza di Umberto Ambrosoli, coordinatore del centrosinistra lombardo in Regione e candidato alla presidenza regionale (carica poi conquistata dal leghista Maroni) varie rappresentanze sindacali, imprenditori locali e numerosi cittadini, hanno manifestato il 30 maggio scorso il proprio disagio per una situazione che sta degenerando e che la politica sembra incapace di interpretare. Prima la Ri-Maflow, l’azienda di Trezzano nata dalle ceneri della Ma- flow, alla chiusura della quale un gruppo di lavoratori ha tenacemente sostenuto la possibilità di una ripartenza, arrivando a fondare una cooperativa che si occupa di riciclaggio di componenti elettronici e meccanici. Poi la Safosa, l’azienda gaggianese che un tempo era il fiore all’occhiello del mondo produttivo locale e che ora è tristemente chiusa, anche se i lavoratori sono alla ricerca di una soluzione che possa permettere una ripartenza della produzione. Umberto Ambrosoli ha voluto dedicare una serata all’ascolto di queste realtà, offrendo l’impegno della politica per dare voce alle istanze di lavoratori e famiglie che vedono in pericolo un livello di vita dignitoso. «Dai banchi dell’opposizione – ha spiegato - non è sempre facile poter dare risposte. Ma ci proviamo. Cercheremo di porre le questioni del lavoro sempre con maggiore forza, proponendo di intraprendere tutte le azioni possibili a livello regionale. Dobbiamo impegnarci a fondo perché la nostra regione torni ad avere quel ruolo di motore delle sviluppo che tutti le hanno sempre riconosciuto». La tappa di Umberto Ambrosoli nel sud-ovest era iniziata ad Abbiategrasso con la visita alla Mivar ed era proseguito con una conferenza stampa presso il Circolo Contadini. La serata di Gaggiano, che si tenuta presso il Centro Socio sanitario, è stata organizzata dal locale Comitato Ambrosoli - Patto civico. Hanno aderito all’iniziativa associazioni di categoria, esponenti del mondo sindacale e del centrosinistra gaggianese. G.C. 6 TuttoGaggiano ATTUALITÀ E POLITICA GIUGNO 2013 SONO 150 I POSTI A RISCHIO / E in questo caso è tutta gente di Gaggiano Lavoro, altra emergenza: che preoccupa è Satinox Fabio Fasani, sindacalista Fiom Cgil, ce ne parla dal presidio davanti all’azienda È allarme tra i lavoratori di una delle aziende più importanti per il nostro territorio: si tratta della Satinox, produttrice italiana di tubi in acciaio elettrosaldati, con sede nel polo industriale di Vigano Certosino, la frazione di Gaggiano dove si concentra la maggior parte delle realtà produttive del nostro paese. Le criticità sono iniziate alla fine dello scorso anno, quando l’azienda ha chiesto di poter utilizzare l’ammortizzatore della cassa integrazione per 152 lavoratori. I vertici avevano chiesto e ottenuto due giri di cassa, di tre settimane ciascuno, soluzione che è stata rinnovata nel mese di febbraio. «Ora però siamo allo scadere del secondo turno e non sappiamo ancora che ne sarà dei dipendenti spiega Fabio Fasani, sindacalista della Fiom Cgil che segue le vicende della Satinox - per questo siamo in stato di agitazione e per questo, nonostante qualche timore legato alla volontà di non compromettere le trattative tra la proprietà e gli istituti di credito, abbiamo comunque deciso di organizzare un presidio davanti alla fabbrica». Secondo quanto appreso da fonti sindacali, i vertici della Satinox hanno incontrato le parti martedì 28 maggio per chiarire il loro impegno a mantenere in piedi l’azienda e quanto contiene. «Si sono presi 60 giorni di tempo per arrivare alla presentazione di un piano industriale in grado di rilanciare l’attività della Satinox, dove al momento lavorano non più di una decina di persone - aggiunge ancora il sindacalista Fasani - speriamo dunque che arrivino effettivamente con un progetto in grado di convincere le parti sociali e naturalmente anche chi questa azienda la dovrebbe decidere di finanziare». Il paradosso, se così si può dire, riguarda il fatto che la Satinox è stata costretta per cause di forza maggiore a rinunciare a molte commesse: «Basti pensare che in un mese era stato richiesto materiale per svariati milioni di euro - chiarisce il sindacalista - solo che, trovandosi in difficoltà economiche, l’azienda non aveva liquidi a sufficienza Un’immagine del presidio di sindacato e lavoratori davanti alla Satinox per acquistare la materia prima da lavorare e questo ha fatto sì che i clienti si siano rivolti altrove. Oltretutto trattandosi di una cassa integrazione non straordinaria i dipendenti della Satinox sono rimasti 3 mesi a bocca asciutta, senza percepire stipendio alcuno. Una situazione davvero pesante da reggere a lungo». In questa battaglia per la sopravvivenza fare leva sulla grande richiesta di prodotto, che comunque non è mai venuta meno, potrebbe essere una delle soluzioni per tentare di uscire dalla crisi. «È proprio quanto ci auguriamo fortemente conclude Fabio Fasani - Parlare di 152 persone equivale a dire che 152 famiglie in questo momento, tutte residenti in paese, stanno lottando con le unghie e con i denti per loro futuro, legato in maniera indissolubile a quello di questa azienda. Ma ciò che accade alla Satinox non è certo un’eccezione: per parecchie aziende situate a Sud Ovest di Milano e nel Magentino il 2013 si sta rivelando un anno drammatico. Mi auguro che con l’impegno di tutti si riesca ad invertire questa tendenza. Dal canto nostro continueremo a vigilare perché le trattative vengano portate avanti in maniera corretta e perché ai lavoratori vengano date informazioni chiare circa il loro destino». Eleonora Aziani SAFOSA / È il parere di Nicola Romano (Filctem-Cgil) Prospettiva sempre più assottigliata «Il futuro per i lavoratori della Safosa? Francamente quello che mi sento di dire è che la prospettiva di una ripresa a Gaggiano, lì dove l’azienda ha chiuso ed è iniziato lo smantellamento degli impianti, si è assottigliata sempre di più». Lo dice, interpellato sull’argomento dopo che lo scorso 20 maggio i sindacati confederali avevano presenziato ad un’ennesima assemblea nella mensa della fabbrica, il sindacalista Nicola Romano, segretario Filctem della Cgil Ticino Olona. Più propriamente la sua frase non si riferisce tanto ai lavoratori (ormai purtroppo bisogna chiamarli ex lavoratori) della nota ditta di prodotti per la cosmesi, quanto proprio della Safosa in sé. La quale, tutt’al più, potrebbe a suo dire trasformarsi, pesantemente ridimensionata, in un’altra azienda, o meglio esserne per una minima parte assorbita: «Non credo si debba escludere definitivamente la possibilità che si proceda alla vendita ad altre aziende del territorio, con un’operazione che però porterebbe, nel migliore dei casi, alla ricollocazione di un numero decisamente contenuto di lavoratori». D’obbligo la domanda circa l’ipotesi, prospettata agli ex dipendenti di Safosa sia dal sindacalista Pietro Speciale, sia dal delegato Angelo Castigliani, di costituire una cooperativa che potesse riprendere una parte delle produzioni per ex clienti di Safosa disposti a ritornare. «Quello che osservo - commenta Romano - è che chi parla di questa ipotesi non ha mai fatto cenno ai 13 mesi di accordo col liquidatore, che alla fine avrà 40 milioni di debito, ottenuti a suo tempo e che si ostinano ad attribuire al trasferimento delle produzioni all’estero la causa del fallimento di Safosa, che invece è da attribuire a gravi errori di gestione del management. Col risultato che, quand’anche si costituisse una cooperativa, le commesse per lavorare non le porterebbe a casa più...». M.A. TuttoGaggiano 7 ATTUALITÀ E POLITICA GIUGNO 2013 DIMISSIONI / Per il Corpo Musicale 1854 è il momento di nominare il sostituto Mario Spini, il maestro, smette di dirigere la banda Concerto di ringraziamento rinviato causa maltempo. 4 candidati successori I l maestro Mario Spini sul traguardo di un’ ultratrentennale presenza nel “Corpo Musicale 1854”, lascia la direzione del corpo bandistico. Spini, classe 1933, è nato a Comazzo, un piccolo centro rurale in provincia di Lodi. Si avvicina ancora bambino alla musica sulle orme tracciate dai fratelli maggiori ed entra a far parte della Banda dell’ Oratorio di Paullo, suonando dapprima il corno e quindi la tromba. Consegue il diploma in teoria e solfeggio presso il Conservatorio di Milano perfezionandosi nella composizione, arrangiamento e direzione bandi- stica. Dal 1960 al 1993 dirige il Corpo Bandistico S. Cecilia di Paullo e dal 1979 è alla direzione del Civico Corpo Musicale di Corsico. Fra le sue marce è da ricordare “Lina”, dedicata ad Adele Lina Gorini in occasione del concerto tenuto nel 1996 a Palazzo Marino per festeggiare i suoi cento anni. I musicisti della banda gaggianese così raccontano i lunghi anni di collaborazione : ” Il maestro Mario Spini ha incontrato il Corpo Musicale di Gaggiano nel 1980. Da allora sono passati ben 33 anni di solidale amicizia e lavoro musicale. Sono tanti i concittadini di Gaggiano che, avvicinatosi alla Banda, lo hanno conosciuto e da lui hanno imparato l'"arte" del solfeggio e della musica. Nel lungo sodalizio con il Corpo Musicale, il maestro Spini ha portato non solo competenza, rispettosa determinazione e passione musicale, ma anche del repertorio da lui creato e "regalato" in nome dell'amicizia ai musicanti. I musicanti tutti, affrontando ancora la tristezza di un'amicizia che non potrà più essere, come d'abitudine, quotidiana, colgono l'avvicendamento con la volontà ferma, più volte dimostrata negli ultimi difficili anni, e già in atto, di tro- vare un degno sostituto «per poter continuare l'attività artistica e tramandare nuovamente la passione musicale ai concittadini gaggianesi». Attualmente sono ben quattro i potenziali nuovi maestri del Corpo Musicale 1854 che spera di concretizzare la scelta entro la fine del mese di giugno. Il concerto di ringraziamento a Mario Spini previsto per il 19 maggio scorso è stato sospeso per le condizioni meteorologiche avverse e probabilmente il saluto al direttore del corpo bandistico sarà in occasione del prossimo pranzo di Santa Cecilia. Mara Marchesi Produzione propria e vendita diretta Foto d’epoca nelle quali è ritratto il maestro Mario Spini: entrambe furono scattate in anni di poco precedenti il 1985 Agriturismo e Punto Vendita: Cascina Molino di Sotto GAGGIANO (M i) Tel./Fax 02.90.84.20.33 - Cell. 333.7510217 [email protected] www.agricolacamisani.it 8 TuttoGaggiano FOCUS GIUGNO 2013 Anche gli alunni delle scuole coinvolti nei festeggiamenti: la cultura della donazione è, con loro, il nostro futuro Durante la messa, il sindaco Fr A cavallo tra i mesi di maggio e giugno le partecipatissime celeb 50 ANNI DI STORIA SC Uno strano 2 giugno indimenticabile nel segno della riconoscenza La torta speciale del cinquantesimo e, sotto, una bella foto di gruppo Si è svolta nella giornata di domenica 2 giugno la manifestazione più importante tra quelle previste per ricordare il cinquantesimo di fondazione della Sezione Avis di Gaggiano intitolata a Luigi Castiglioni. Una giornata finalmente splendida, con sole limpido e temperatura mite e con una leggera brezza che era proprio quel che ci voleva per fare ondeggiare le bandiere senza recare disturbo a coloro che le portavano. Come da copione, ritrovo alle 8.45 presso la chiesa parrocchiale delle Spirito Santo, dove sono confluiti tutti i labari delle sezioni della zona che hanno partecipato alla ricorrenza, oltre a quello della delegazione di Lazise (incantevole borgo sul lago di Garda, in provincia di Verona, la cui sezione è gemellata con la nostra) le cui autorità cittadine, fresche di elezione, erano alla prima uscita ufficiale. Presenti naturalmente, a fare gli onori di casa, anche gli amministratori comunali di Gaggiano. Terminata la messa solenne celebrata dal parroco don Piercarlo Fizzotti, in breve tempo si è formato il corteo con in testa la banda cittadina: marcia verso il monumento vicino alla sede Avis di Gaggiano, alzabandiera al suono dell’Inno di Mameli (cantato dalla gente, tra cui gli amministratori, con la mano sul cuore), deposizione dei fiori e benedizione. Ripartito da Largo Donatori del Sangue, il corteo ha fatto rotta verso il municipio di via Roma, dove si è proceduto alle foto ricordo nel cortile interno, dopo il rompete le righe. Trasferimento quindi nel vicino auditorium comunale di via Dante, dove si erano già radunati centinaia di gaggianesi; sul palco delle autorità il sindaco Franco Miracoli, il vice sindaco neoeletto di Lazise, con lo storico presidente Avis del paese, Giovanni Faccioli, ed il nuovo presidente Renzo Franceschini, e naturalmente i “nostri” presidenti locali, cioè il granitico Adriano Seghetto (traghettatore con dodici anni di traversata alle spalle), il predecessore Albino Piana e l’attuale presidente, Fiorello Vicenzi. Presente per l’occasione anche il delegato Avis Provinciale di Milano, Gianluca Basilari. Belli i discorsi ufficiali, ma soprattutto graditi i tanti ringraziamenti, culminati nel minuto di silenzio per ricordare i donatori che non sono più tra noi. Ci è poi voluta più di un’ora, per assegnare i numerosissimi riconoscimenti destinati dall’Avis Gaggiano sia alle famiglie con numerosi donatori, che ai singoli donatori e donatrici (davvero molto elevato il numero delle donne chiamate a ricevere un riconoscimento). D’altra parte, con oltre 600 donatori all’attivo e data la ricorrenza così importante, era naturale aspettarsi che i premiati sarebbero stati numerosissimi. Alla 12.30 il folto gruppo si è spostato, con mezzi autonomi, in un ristorante vicino a Pavia, dove altri donatori non premiati in questa circostanza li attendevano, ed hanno anche loro partecipato al pranzo, che ha visto seduti a tavola oltre 300 commensali. Durante qualche pausa del pranzo non è mancato il conferimento di qualche altro riconoscimento, soprattutto all’indirizzo dello staff dell’Ospedale San Carlo di Milano che collabora da decenni con l’Avis di Gaggiano e del quale sono stati premiati medici, analisti, infermieri. Il pranzo si è concluso con la consegna di una rosa alle signore presenti, omaggio offerto da parte dei presidenti “eterni” Adriano, Albino, Fiorello. A.V. TuttoGaggiano 9 FOCUS GIUGNO 2013 Franco Miracoli e il suo collega di Lazise con i responsabili avisini I labari delle sezioni presenti, mentre il corteo si dirige verso il comune brazioni per le nozze d’oro della sezione di Gaggiano dell’Avis CRITTI COL SANGUE Un libro ripercorre le gesta: «Leggetelo e fatelo girare!» Due immagini (qui e sotto) della presentazione del libro È stata Villa Marino, sede dell’Azienda Agricola Gorini, la splendida cornice della presentazione del libro scritto per celebrare il cinquantesimo anniversario di fondazione della locale sezione Avis. L’incontro ha avuto luogo durante la serata di venerdì 31 maggio ed ha riscosso un successo insperato. Insperato non per togliere importanza all’opera, intendiamoci. Era la concomitanza di altre due manifestazioni “di peso” a preoccupare: la tradizionale processione da Vigano a Sporzano a conclusione del Mese di Maggio e la serata sul tema del Lavoro con Umberto Ambrosoli al Centro sociosanitario. Aggiungi che la temperatura non era certo invitante per sedersi all’aperto e che di questi tempi la minaccia della pioggia è sempre in agguato... E invece, nonostante tutto, un centinaio di gaggianesi si sono presentati ad ascoltare gli storici presidenti (Adriano Seghetto, Albino Piana e Fiorello Vicenzi) seduti al tavolo dei relatori insieme al sindaco Franco Miracoli, all’assessore ai servizi sociali Sergio Perfetti e allo storico locale, Paolo Migliavacca, che con altri amici ha curato la realizzazione del libro. Un bel volume di 160 pagine con molte fotografie, che ricorda la storia ed il percorso di una della associazioni locali che riesce nonostante la crisi generale a resistere e a stabilire record su record. Impressionanti sono alcuni dati che si possono leggere in quelle pagine, dal numero dei donatori nei cinquant’anni, a quello delle sacche di sangue raccolte, ma anche tante altre notizie che gli avisini ed i loro famigliari potranno leggere adesso che è anche stato distribuito domenica 2 giugno. Il volume, che non è in libera vendita, è stato stampato in mille copie, settecento delle quali andranno ai donatori attuali, altre ad ex donatori che ne faranno richiesta, altre ancora alle autorità varie, biblioteche, amici Avis di Lazise... Come giustamente ricordato da Paolo Migliavacca durante la presentazione, non tutti avranno la possibilità di averlo tra le mani e di poterlo sfogliare e questo è un vero peccato. E allora? «Leggetelo, prestatelo (senza farvelo fregare) - ha scherzato l’autore - ma fatelo girare, perché in quelle pagine è descritto mezzo secolo della nostra storia e sono cose di cui possiamo con un po’ di falsa modestia vantarci: leggetelo e fatelo leggere ai vostri amici!». Per più di un’ora è proseguita la lezione di “cultura locale”. A quel punto l’efficienza avisina non si è smentita e, spostate le sedie dalla platea ai tavoli, ecco comparire un ottimo Bonarda ed una serie di splendidi e fumanti risotti (ovviamente un eccezionale riso Carnaroli “a metro zero”, visto che si tratta della produzione della stessa Azienda Agricola Gorini che ha ospitato l’evento). Il cui titolare, tra l’altro con precedenti da donatore e sicuro della qualità del suo riso, era presente tra gli ospiti ed ha gustato con loro una delle eccellenze dell’agricoltura locale. A.V. 10 TuttoGaggiano COMUNITÀ E TERRITORIO GIUGNO 2013 A conclusione del nostro Corso di Giornalismo, appunti dalla ricerca di Paolo Migliavacca: La stampa locale nellʼera di lʼavvicendarsi dei giornali S i è concluso lunedì scorso, 10 giugno, il corso di giornalismo organizzato dal nostro giornale, sotto la guida e il coordinamento di Giuseppe Caffulli, con la partecipazione di 18 iscritti che hanno seguito le 8 lezioni tenutesi in altrettanti lunedì sera consecutivi. Un’esperienza complessivamente positiva e apprezzata dai partecipanti, i quali lunedì hanno potuto anche sperimentare il lavoro di redazione con l’impiego di un computer e del programma di impaginazione in uso proprio per la realizzazione, tra l’altro, del TuttoGaggiano. In queste pagine cogliamo l’occasione per riprendere i contenuti della lezione tenuta, durante il corso, da Paolo Migliavacca: da studioso della storia locale quale egli è, Paolo ha ricostruito e ripercorso le vicende di tutte le pubblicazioni di tipo giornalistico che si sono affacciate su Gaggiano negli ultimi 100 anni abbondanti. Crediamo che questo excursus sia istruttivo e interessante anche per i lettori del nostro giornale e dunque, di seguito, dedichiamo all’argomento questa pagina e quella accanto, fermandoci tuttavia praticamente a metà strada e riepilogando alla fine, dagli anni Sessanta in avanti, nomi e caratteristiche delle ulteriori testate che hanno contribuito e stanno contribuendo a parlare delle vicende di Gaggiano consegnandole ai posteri. M.A. All’inizio del secolo scorso, a Gaggiano non si pubblicano giornali, ma arrivano da Abbiategrasso due periodici d’interesse locale. Si tratta de L’Unione, quindicinale del Partito Socialista, che inizia le pubblicazioni nel 1907 e de La Sveglia, settimanale degli ambienti cattolici e moderati, che lo segue nel 1909. Non c’è nessuna rivendita in paese (la prima e per molto tempo unica, sarà il Caffé Roma, sulla via principale, davanti alla rampa del Ponte Vecchio, nel periodo fra le due guerre) e i giornali pervengono solamente in abbonamento: è intuitivo che finiscono in poche mani. Unione e Sveglia aprono la strada che per tutto il Novecento seguirà la stampa locale: la politica. Poca cronaca, pochi Prima pagina de “La Riscossa”. Titolo del fondo: “Viva la rivoluzione” commenti, pochissimo sport (che, del resto, è praticato da pochissimi), molti articoli sullo scontro che oppone la Sinistra ai Moderati e alla Destra. La polemica politica, che sulle pagine dei due giornali si accentua dopo i primi anni, si trasforma spesso in aspre polemiche personali. Tipico lo scontro fra “Caronte", pseudonimo di Pietro Anfossi, maestro elementare di Rosate, laico e decisamente anticlericale che scrive sull’Unione e don Luigi Negri, prevosto e corrispondente della Sveglia. I due contendenti, ed i loro schieramenti, sostengono gli avvocati Ferdinando Salterio (possidente, agricoltore , consigliere a Corsico e in Provincia, sindaco a Trezzano, parlamentare nel 1913 e nel 1919) e Giacinto Gallina (eletto in Parlamento nel 1909). Nessuno dei due giornali ha corrispondenti da Gaggiano, che viene citato dall’Unione in occasione della polemica aperta da Donato Quagliarella (oste e consigliere democratico di Rosate prima di diventare commerciante di vini all’ingrosso e trasferirsi a Gaggiano) contro il sindaco Guglielmo Daccò per il passaggio alla Provincia della strada Gaggiano-Rosate che i due Comuni non riescono a mantenere in condizioni adeguate. Alla fine della Guerra, con la grande crescita del Partito Socialista che nel 1920 vince in quasi tutti i Comuni della zona (a Gaggiano col 66% dei voti) e l’irruzione sulla scena politica del movimento fascista, cresce anche il numero dei giornali locali. Nel 1921 la Sottoprefettura di Abbiategrasso segnala i dati dei giornali politici diffusi nel Circondario, che include anche Gaggiano, aggiungendo la propria valutazione di organismo governativo: “- La Libertà, settimanale edito ad Abbiategrasso; programma politico: organo del Partito popolare; tiratura 400 copie; finanziamento: abbonamenti e sottoscrizioni. Direttore il sacerdote don Luigi Mainardi, coadiutore prepositurale di Abbiategrasso che ne è anche il redattore principale. Altri redattori; Giuseppe Lazzari, dottore in chimica; Ermenegildo Brambilla, maestro; Antonio Carettoni, impiegato. Tutte persone con buoni precedenti personali, morali e politici. - La Sveglia, settimanale edito ad Abbiategrasso; organo del partito liberale monarchico; tiratura 1.500 copie; finanziamento con abbonamenti e inserzioni. Direttore Dante De Angeli, tipografo e proprietario del giornale; redattori il dott. Giuseppe Magugliani, il cav. Antonio Gittardi, l’avv. Luigi Sangiorgio, l’avv. Alessandro Cocini, tutte persone con buoni precedenti personali, morali, politici. - Ardire, quindicinale edito ad Abbiategrasso, organo del Fascio di combattimento. Tiratura 800 copie; finanziamento con abbonamenti e dalla Casa del Fascio. Direttore Roberto Zocchi, impiegato ed ex militare; redattori Ugo Bartolucci, studente e Piero Parodi, tutte persone con buoni precedenti personali, morali e politici”. Non compare in questo elenco La Riscossa, che aveva iniziato le pubblicazioni nel 1920, prima con un numero unico, poi con numeri settimanali. E’ un giornale socialista, un giornale d‘assalto. Nello stesso anno aveva visto la luce “La Libertà. Entrambi organi di due partiti popolari, cesseranno le pubblicazioni con l’avvento del Fascismo. La distribuzione della Riscossa è capillare ed avviene a Gaggiano a cura dei militanti socialisti che nel cortile del Vicolo Chiuso (ora Via Liberazione 3) hanno costituito una Cooperativa di consumo con osteria che si riempie nei pomeriggi di domenica. Da Gaggiano, dove il Partito Socialista ha grande seguito tra i contadini, le corrispondenze sono prive di firme e ricche di mordente. Il numero del 2 luglio 1920 pubblica un articolo sui problemi che nascono dall'applicazione dei patti di lavoro sotto il titolo "E' ora di finirla" e rivela, fra gli esempi negativi, che il fittabile Sala della Cascina Capponera ha avuto ordine dalla Commissione arbitrale di Binasco di concludere il contratto di un suo dipendente all'Ufficio di collocamento e che si rifiuta di farlo; a Barate, il fittabile Allievi non paga le donne secondo la tariffa in vigore. Il 10 settembre, in vista delle elezioni per i Comuni e la Provincia, l’abbiatense Gabriele Villani, sotto il titolo "Alla conquista dei Comuni e della provincia", dichiara la volontà dei socialisti di insediarsi negli enti locali per "... svolgere un'azione di classe che favorisca unicamente le masse lavoratrici e che danneggi più che è possibile le classi abbienti". Più chiaro di così... Il 2 gennaio 1926, il Sottoprefetto di Abbiategrasso scrive al suo superiore, il Prefetto di Milano: “Con parere favorevole all'accoglimento pregiomi trasmettere alla SV Illma l'unita documentata istanza con la quale il sig. Locati Giuseppe fu Marco e di Cappuccetti Clotilde nato a Vermezzo il 17/5/1904 con domicilio eletto in Abbiategrasso presso la Tipografia Cittadinetti e Colli, sita in via Motta, chiede il riconoscimento quale Direttore e Gerente responsabile di un giornale politico, settimanale, fascista, che dovrebbe essere stampato, fra qualche giorno, presso la Tipografia Cittadinetti e Colli suddetta sotto il titolo: L'Abbiatense. Il Locati, che è studente in Legge, è attualmente impiegato presso il Comune di Vermezzo e da pochi giorni ha superato gli esami quale segretario comunale. Il medesimo è giovane di buona condotta sotto ogni rapporto e gode la pubblica stima". Durante il Ventennio, cambiato il titolo in “Popolo Abbiatense”, sarà l’unico giornale locale che circola a Gaggiano, dando notizia della celebrazione di festività nazionali, dei raduni fascisti e delle imprese sportive dei campioni locali: il marciatore Guidotti, i ciclisti Ranfi e Paghini, i calciatori della Juventus Nova. Due esempi di quelle cronache: (4 novembre 1932) La ricorrenza del decennale della Marcia su Roma è stata festeggiata con un numeroso corteo che, preceduto dal Corpo Musicale del Dopolavoro, ha portato una bella corona di freschi fiori ai Caduti della guerra, idealmente congiunti nell'appello fascista fatto dal Segretario politico, con tutti i martiri della Rivoluzione. Dal balcone del Palazzo comunale il Segretario politico ha letto aggiungendovi vibrate parole di circostanza il messaggio del Duce fra l'entusiasmo di tutti i Fascisti, che hanno intonato dopo Giovinezza, gli inni della rivoluzione. Domenica in un'atmosfera di sano orgoglio ha avuto luogo l'inaugurazione del nuovo edificio scolastico del capoluogo. La cerimonia si è iniziata alle ore 10 fra i canti di festosi inni d'occasione da parte degli alunni delle nostre scuole. Il Podestà, il suo Delegato, il segretario politico e tutte le altre cariche comunali si prodigavano intanto a ricevere le Autorità e gli altri invitati all'ingresso del nuovo edificio tutto adorno di festanti colori. Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia impossibilitato intervenire si era fatto rappresentare dal nostro Podestà, il Capo della XVI zona, nobile Gerolamo Radice Fossati, assai festeggiato, rappresentava l'amato segretario federale. Avevano aderito Sue Eccelenza il Senatore De Capitani, presidente della Cassa di Risparmio, il Comando della 25a Legione MVSN, (segue a pagina 11) TuttoGaggiano 11 COMUNITÀ E TERRITORIO GIUGNO 2013 tutto ebbe inizio quando da Abbiategrasso giunsero le prime testate. Ben106 anni fa... internet: ripercorriamo qui gaggianesi dal dopoguerra la Federazione Provinciale dell'Opera Nazionale Balilla che aveva inviato il suo segretario, l'ONMI rappresentata dal delegato straordinario Barone Confalonieri, il Podestà di Abbiategrasso comm. Kluzer, il cav. Uff. Ronchi, segretario al Comune di Lecco, l'ing. Noè, uno dei progettisti dell'edificio, i fratelli Allievi costruttori, l'ing. Bagliani, l'ill. Sign. Pretore di Abbiategrasso e anche molti podestà dei comuni vicini cortesemente intervennero, mentre il sac. Astori aveva inviato una nobile lettera. La casa Uboldi che aveva concesso l'area delle scuole quanto del campo sportivo a miti condizioni si era fatta rappresentare dal proprio ragioniere cav. Guglielmetti; infine era rappresentata l'Arma dei Reali Carabinieri dal sig. Maresciallo Comandante la Stazione Abbiatense. Giunto il relatore ufficiale senatore Cappa, il molto reverendo nostro Parroco dopo il taglio del nastro tricolore all'ingresso dell'edificio, compiuto dalla signora maestra Magnani, fregiata di medaglia d'oro della Pubblica Istruzione, benedisse la scuola e la sua nuova fiammante bandiera. Visitato i bei locali del nuovo edificio Autorità e Popolo si portarono in corteo al Cinema Oratorio per il discorso inaugurale. Il Podestà ringraziò le autorità e l'oratore propose un telegramma d'omaggio all'Augusta Principessa SAR Maria di Piemonte, alla quale il nuovo edificio è dedicato. Davanti a numeroso pubblico tra il quale si notavano gli insegnanti coniugi Farina decorati con medaglia d'oro della PI, il Direttore didattico prof. Sacchi e tutte le altre insegnanti, il senatore Cappa circondato da autorità, bandiere e gagliardetti ha quindi tenuto il suo smagliante discorso. Per circa tre quarti d'ora egli ha tenuto avvinto l'uditorio innegiando in uno stupendo quadro storico-politico e sociale alla scuola, alla bontà, all'affetto, alla famiglia e a quella Patria che egli auspica e che sente camminare radiosa verso un progresso nuovo sotto la provvidenziale guida del Duce. E' stato assai applaudito e la cara piccola italiana Enrica Castoldi, figlia del nostro Podestà, gli fece omaggio di un bel mazzo di fiori dopo aver detto delle parole d'occasione dedicate Riproduzione della testata “La Riscossa”, che reca la data del marzo 1920 e l’indicazione del nome della città di Abbiategrasso; più chiaramente, sotto la testata, si legge la dicitura “Giornale Settimanale Camera del Lavoro di Abbiategrasso”, accanto al simbolo con falce e martello e sole nascente. Non è un caso che nell’aprile dello stesso anno esce il primo numero della Libertà alla nuova scuola. Chiuse la cerimonia la consegna di due diplomi di benemerenza che l'ONB aveva dedicate al nostro Podestà signor Castoldi, e al Tribunale di Milano, si scopre che esiste un giornale omonimo a Piacenza. Le corrispondenze da Gaggiano non recano mai la firma dell’autore; il più del- Il numero successivo: "Dallo scorso dicembre, per mezzo del messo comunale, è stato fatto un regolare accertamento del bestiame in paese e nelle mocrazia Cristiana, in cui, attorno alla metà degli anni Sessanta, emerge un gruppo giovane di grande intraprendenza. Il giornale si chiama “La Voce di Gaggiano”, viene ciclostilato a partire dal 1965 nella cantina del segretario della DC Udilio Rossignoli, in riva alla Gamberina, graffettato e distribuito da militanti. Vi scrivono venti/trentenni, alcuni dei quali si troveranno in Giunta cinque anni dopo. I nomi: Giuseppe Gatti, Carlo Dorio, Carlo Dominoni. Ed altri, che avranno minor rilievo. Gli articoli sono firmati, toccano questioni rilevanti dell’Amministrazione comunale (anche ostici, come il Bilancio) e non escludono lo sport (un’intervista a Silvano Davo, il primo corridore di Gaggiano che passa al professionismo), le poesie, le ricette, la moda (in queste ultime due esordiscono le donne) Una curiosità: in un numero compare anche una poesia di un futuro senatore abbiatense della Lega Nord: Ivaldo Carini. TG Le testate gaggianesi dei tempi moderni La Voce di Gaggiano Una foto datata 1945: l'uomo con la giacca nera di fianco al sacerdote è il cavalier Donato Quagliarella, di cui si parla nell'articolo segretario politico dott. Adolfo Passaggio, il Comune poi offerse a tutte le onorevoli Autorità intervenute ed agli invitati un Vermouth d'onore. Le luminarie a sera adornarono il monumento dei Caduti, il Municipio e la bella scuola ancora tutta festante di svolazzanti tricolori." Nel primo dopoguerra il giornale per eccellenza è “Ordine e Libertà”. E’ l’erede di quella “Libertà” il cui primo numero è uscito il 18 aprile 1920 come “Settimanale della Sezione del Partito Popolare Italiano di Abbiategrasso e Circondario”; colpita dalla censura del Regime, ha cessato le pubblicazioni. A riaprire il giornale, che esce ancora con cadenza settimanale a partire dal maggio 1945, è Antonio Aziani (padre dell’attuale direttore). Cambia nome nell’agosto 1948 quando, iscrivendosi al Registro del le volte, si firma con uno pseudonimo “Carlin S’cepa” dietro cui si cela Peppino Bordoni, esponente e per qualche tempo segretario della Democrazia Cristiana. Altre volte gli articoli sembra escano dalla penna dello stesso parroco don Giosuè Orio. Sono in ogni circostanza espressione del mondo cattolico: la parrocchia, l’oratorio, il Partito. Due esempi di quelle cronache: L’11 gennaio 1947: "I giocatori della Società Sportiva di Gaggiano si sono fatti onore negli incontri di calcio delle scorse domeniche. Ad essi il nostro augurio migliore di poter continuare brillantemente. Carlino Scepa" E anche: "E' stata lodevolmente sparsa della ghiaia sul sentiero che porta a San Vito, anche sul marciapiede di via Guglielmo Marconi ce ne sarebbe proprio bisogno". contrade circostanti. Ma proprio nelle scorse settimane abbiamo saputo che due consiglieri comunisti con la guardia comunale si sono presi la briga di fare un giro d'ispezione per verificare se le notizie erano esatte". L'autore dell'articolo chiede anche chi paga i consiglieri, l'auto, il vitto e le bevande. E in febbraio: “Le gradinate dei due ponti non sono state pulite dalla neve e così si è formato un grosso strato di ghiaccio compresso che rende molto pericoloso il passaggio" Rare, e sempre d’ambito politico, sono le corrispondenze da Gaggiano all’Informatore, che pubblica ad Abbiategrasso per breve tempo il Partito Socialista e all’Unità, che ha in quegli anni un’edizione dedicata alla provincia. La prima pubblicazione veramente gaggianese è ideata dal partito della De- (1966-1967) L’Azione socialista (1971-1972) Il Ponte (1975-2009) Gaggiano Mese (1976-1986) Gaggiano Socialista (1980-1982) Idee e Fatti (1985-1990) Nuovo Gaggiano Mese (1987-1994) La Piazza (1994-2002) Riflessi sulla Provincia (2003-2010) Voci, di Gaggiano e Gudo Visconti (2004-2008) TuttoGaggiano (2010-in corso) Le Voci del Naviglio (2011-in corso) 12 TuttoGaggiano CULTURA GIUGNO 2013 GAS-MAMBRE Teatro etnico e incontro interculturale Un Ba-show tutto africano Apprezzato dal pubblico della Certosa Grazie a Camisani! Attraverso il vostro giornale vogliamo dire GRAZIE all’Azienda Agricola Camisani che ha offerto al Banco Alimentare un generoso quantitativo di riso da dividere fra le famiglie bisognose della nostra Comunità. Caritas e Banco Alimentare - Gaggiano U n pomeriggio all’insegna del teatro etnico e dell’incontro tra le culture. Organizzato dall’associazione Mambre e dal Gruppo d’acquisto solidale di Gaggiano, si è svolto il 26 maggio, presso il chiostro della certosa di Vigano lo spettacolo “L’amaro sapore della libertà”, dell’attore, scrittore e musicista senegalese Mohammed Ba, fondatore – tra le altre cose – della compagnia teatrale Maschere nere. L’artista ha proposto un itinerario in musica e parole attraverso il cibo e le culture, aiutando il numeroso pubblico a riflettere sul tema dell’alimentazione, della sicurezza alimentare e degli stili di vita. L’incontro si colloca all’interno di un percorso sui temi dell’alimentazione voluto dal Gas in vista di Expo 2015. I Lions per Gaggiano POESIA A ROSATE “Vivere il bosco” nei versi di Mara FOTOGRAFIA A GAGGIANO Nasce ”The Framers”, un Circolo nuovo e giovane Martedì 7 maggio scorso, nell’antica sala consiliare del Comune di Rosate, è andata in scena la serata di poesia e immagini “Natura in Versi” per il ciclo “Vivere il bosco”. Protagonisti dell’incontro la poetessa gaggianese Mara Marchesi con altri due autori del territorio, Alberto Penna e Anna Lamarina. Sono stati letti anche componimenti di Valentina Bufano e Enrico Englaro. L’evento è stato promosso da APS Il Punto, Il Simposio dei Poeti, Il Circolo Fotografico Abbiatense e con il patrocinio della Fondazione Per Leggere e del Comune di Rosate. Cospicuo il pubblico nonostante la data infrasettimanale e i numerosi eventi in calendario sul territorio. La lettura delle poesie è stata affidata all’attrice Aglaia Zannetti, bravissima interprete di diversi registri poetici. E’ intervenuto all’evento anche Guido Oldani, attualmente una delle voci poetiche internazionali più riconoscibili. Del poeta è stata letta la prefazione al libro “Ada Negri -La poetessa d’Italia (1870 –1945)”. Oldani nel suo commento finale si è detto “sorpreso” dall’ascolto delle letture poetiche della serata nelle quali, ha voluto specificare concisamente : “C’è senso”. Chiusura di serata dell’assessore alla cultura Alessandro Crespi che ha evidenziato la validità di questi momenti d’incontro culturali, invitando infine a un piccolo e gradito rinfresco, importante momento di scambio di idee e impressioni tra tutti i presenti. Terminato il corso di fotografia di base e avanzato, entrambi condotti dalla fotografa di MetroShooters, Marzia Rizzo, e con una futura mostra annunciata come suggello dell’attività di questi mesi, è giunto anche il momento di portare una novità in paese. Marzia, orgogliosa e soddisfatta del percorso svolto con i propri studenti, e, in previsione della futura mostra di reportage, ha infatti ritenuto interessante e opportuno proporre al proprio gruppo la fondazione di una nuova associazione, un circolo fotografico gaggianese con sede presso la biblioteca comunale. A rispondere sono state una trentina di persone, che, lunedì 3 giugno, hanno fondato ufficialmente il circolo fotografico “The framers”. «Il nome” - spiega sorridente Marzia - indica letteralmente “i corniciai”, e, in fondo, è un po’ quello che fanno i fotografi: trovare la giusta cornice per una scena. Tuttavia l’etimologia inglese conduce anche a un’altra interpretazione” continua il presidente Rizzo, “framers” significa anche padri fondatori della legge, nuovi autori costituzionali e, quindi, possiamo considerarci quali ricercatori di un nuovo modo di far fotografia». L’obiettivo è coraggioso e intraprendete, ma, soprattutto, concreto, così come dimostrano le passate attività fotografiche culminate nelle mostre presso la sala consiliare. Risale a un paio d’anni fa l’inizio della collaborazione tra i fotografi di MetroShooters, circolo culturale milanese, e il paese di Gaggiano: la mostra “Gaggiano in tutti i sensi”, del 2011, propose scatti di persone e luoghi del nostro territorio, visti attraverso l’obiettivo di fotografi milanesi e raccontati dagli scrittori del locale circolo letterario Altre Voci Altri Suoni. L’anno successivo, un’altra occasione d’incontro tra testi e fotografie: Marzia Rizzo e Sergio Ragno, presidente Avas, con il patrocinio del Comune di Gaggiano, propongono delle visioni oniriche raccontate dagli scrittori e visualizzate dai fotografi. Quest’anno, con la costituzione del nuovo circolo fotografico, vi sarà una nuova opportunità d’incontro: “I partecipanti al corso di scrittura - spiega Sergio Ragno - avranno il compito di stendere un testo di reportage che racconti una storia, un punto di vista con taglio giornalistico»; lo stesso compito sarà svolto dai “framers” della Rizzo che, per il prossimo autunno, dovranno catturare e organizzare sequenze visive che parlino del territorio e dei suoi abitanti. La tendenza risulta, perciò, quella di mantenere Gaggiano e il suo circondario quale fulcro d’iniziative culturali, alla ricerca di nuove ed espressive forme di comunicazione. TG Anche quest’anno in occasione della Festa Patronale di Gaggiano, il Lions Club Abbiategrasso, è stato presente per effettuare Screening gratuiti per i cittadini di Gaggiano. Sfidando le pessime previsioni metereologiche gli irriducibili soci del Lions Club Abbiategrasso alle ore 7,00 precise di Domenica 19 Maggio si sono trovati in via Carroccio per allestire i cinque gazebo che durante tutta la giornata avrebbero dato ai cittadini gaggianesi l’opportunità di sottoporsi a ben cinque screening gratuiti. Dopo due ore e mezza i gazebo erano montati, le macchine per eseguire gli screening erano anch’esse montate e pronte per la loro preziosa attività; il tempo sembrava tenere e che volgere al bello, quindi tutti carichi di entusiasmo e carichi per la impegnativa giornata che li aspettava i Lions del Club Abbiategrasso iniziavano a “ruggire” invitando i passanti che già di buon’ora si erano prenotati per sottoporsi ai screening. Col passare delle ore venivano effettuati screening a centinaia di persone e il lavoro degli addetti ai lavori era incessante per la grande partecipazione e affluenza regalata dai cittadini gaggianesi che si sottoponevano ai test gratuiti; tantissime sono state le persone che hanno conosciuto i Lions, le loro attività ed iniziative che svolgono con dedizione e amore sul territorio locale, regionale, nazionale ed internazionale. Ma chi sono e cosa fanno i Lions? La risposta la ricaviamo subito dal volantino predisposto dal “Lions Clubs International” del distretto 108Ib4 di Milano, distribuito in occasione della campagna “I Lions per la prevenzione”. Il Lions Clubs International infatti è la più grande organizzazione umanitaria al mondo. Fondata nel 1917 da Melvin Jones, annovera oggi ben 45.000 club di assistenza e oltre 1.350.000 soci dislocati in 206 Paesi. In tutto il mondo sono riconosciuti per il servizio ai non-vedenti o ipovedenti e sono impegnati nel campo della conservazione della vista attraverso molteplici attività a livello sia locale che internazionale. Il distretto “Lions” di Milano e Provincia (108Ib4) ha sviluppato importanti iniziative di servizio quali una scuola per i Cani Guida per i ciechi (favolosa è la struttura di Limbiate), la registrazione e distribuzione di libri “parlati” per non vedenti e dislessici, le campagne dissuasive verso l’uso di alcool e droga presso gli adolescenti, le iniziative a favore dei giovani disabili. Importanti attività di servizio son state sviluppate per il recupero di opere d’arte, i corsi agli anziani nelle 14 Università Lions della Terza Età, la lotta contro le barriere architettoniche, l’aiuto ai giovani musicisti, le “Borse di Studio” per giovani ricercatori, iniziative a sostegno di organizzazioni sanitarie per la formazione sanitaria dei giovani e con le campagne di prevenzione medica, i cosidetti screening. Gli screening programmati e realizzati a favore della cittadinanza gaggianese sono stati quelli della vista, dell’udito, del respiro ed ultimo, ma tra i più importanti, quello del diabete. E’ stato interessante e incessante l’afflusso delle persone nei gazebo, dopo un primo approccio con i soci Lions ed i medici che hanno collaborato e partecipato alla riuscita dell’evento. TuttoGaggiano Supplemento mensile di "Ordine e Libertà" in distribuzione gratuita a cura di Editrice Abbiatense srl, vicolo Cortazza n° 3, Abbiategrasso (Mi). Aut. trib. Milano 9/8/1945 n. 346 del Registro. Direttore responsabile: Marco Aziani. Coordinatore: Giuseppe Caffulli. Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale, Cilavegna (Pv). Hanno collaborato: Eleonora Aziani, Mara Marchesi, Alberto Marini, Paolo Migliavacca, Paolo Rossetti, Antonio Varieschi. Per la raccolta pubblicitaria: 029464026 (ufficio) oppure 3387003027 (A. Altimani). di Monica Battaini Libreria • Cartoleria • Articoli da regalo • Giocattoli • Fax • Fotocopie a colori • Stampe da USB Si accettano ticket dote scuola Via Cornicione, 12 - Gaggiano (MI) - Tel. e fax 02-90.81.755 TuttoGaggiano COMUNITÀ E TERRITORIO 13 GIUGNO 2013 Ottima riuscita della manifestazione promossa per valorizzare l’impegno sociale Giornata del Volontariato, segnale positivo per il paese L’ultima in via Sant’Invenzio Una devozione che non tramonta Le immagini o le statue di varie grandezze raffiguranti la Vergine Maria, distribuite sul territorio comunale di Gaggiano, non sono certo poche (senza contare quelle purtroppo scomparse): se ne possono ammirare almeno due lungo via Roma, una in via Manzoni, una in via Gramsci, naturalmente più di una nelle chiese sia del capoluogo che delle frazioni, ma sono numerose anche le edicole e le cappelle sparse per le campagne; una molto grande, proveniente da uno strappo fatto anni fa alla cascina Barbattola, è collocata in bella mostra alle spalle di sindaco e della giunta nella sala del Consiglio comunale. Numerose sono anche quelle distribuite sul territorio, in via Italia a Bonirola, alla Bettolina e alla Rosa, lungo la statale 494; a Vigano una è praticamente invisibile, nascosta all’interno di un grosso cespuglio, una a Barate, più d’una a Fagnano ed altre ancora. Alcuni anni fa, nella seconda metà del 2008, la società Sasom commissionò allo storico mensile locale ”Il Ponte” un servizio fotografico sulle immagini sacre e religiose di Gaggiano, finalizzato alla realizzazione del calendario 2009; così il sottoscritto ed altri amici che collaboravano alla redazione del mensile ci trovammo a documentare quanto ci era stato commissionato e noi stessi ci siamo meravigliati di quante immagini, prevalentemente raffiguranti la Madonna, ci siano sul nostro territorio; all’inizio pensavamo di riuscire a malapena ad avere le dodici immagini che servivano, più la copertina; alla fine ci siamo in realtà trovati ad analizzare almeno il doppio delle immagini necessarie e di conseguenza dovemmo fare delle scelte per rappresentare il capoluogo ma anche tutte le sue frazioni. Negli ultimi anni poi altre immagini si sono aggiunte alle precedenti: ad esempio quelle realizzate dal maestro Alberto Marcarini alla chiesetta della Madonna del Dosso, ed al cimitero. L’ultima, ma probabilmente non per molto tempo, ad aggiungersi al lungo elenco è una Madonnina di 40 centimetri circa di altezza, dal manto candido, con un rosario al braccio: la statua proviene da una villa di Vermezzo, l’ha recuperata, non certo in buone condizioni, Piero che l’ha passata all’amico Stefano che lavora anche lui a Vermezzo per una grossa azienda che realizza rivestimenti plastici murali e che una volta aveva sede a Gaggiano. La statuetta è stata prima restaurata da Stefano in alcune sue parti danneggiate, poi è stata trattata con speciali resine plastiche composite che si utilizzano per impermeabilizzare le piscine, trattamento reso necessario perché la statuetta è destinata ad essere esposta all’aperto. Dopo il trattamento tecnico realizzato da Stefano, che la proteggerà dalle intemperie, è intervenuta la figlia Cristina che con un diploma artistico alle spalle ha restituito quello che probabilmente era lo stato originale della scultura; l’ultimo intervento è toccato nuovamente a Piero che per la sua ricollocazione definitiva durante il mese della Madonna, in via Sant Invenzio tra i numeri civici 19 e 21. A.V. P iazza della Repubblica in festa a Gaggiano domenica 12 maggio scorso. L’occasione è stata la Giornata del Volontariato : “Grazie perché … “. Una quindicina d’associazioni gaggianesi hanno aderito all’iniziativa che si è svolta durante un pomeriggio assolato in un clima di serenità e amicizia. Ogni associazione ha avuto a disposizione un gazebo per la presentazione delle loro attività di volontariato che viene svolta in molti casi da decenni nel nostro paese. Queste le associazioni coinvolte: Ass. Codos, Combattenti, Contrada Bonirola, Corpo Musicale 1854, Croce Azzurra, Croce Oro, Associazione Aldo e Cele Daccò, Associazione Teresio Ferraroni, Gaggiano Insieme, Gruppo d’acquisto solidale, La Novella 73, Liberamente, Mambre, Il Rachinaldo. Nel pieno dello svolgimento dell’iniziativa, uno spettacolare momento ha caratterizzato la manifestazione: si è trattato di una dimostrazione di soccorso che ha coinvolto la Croce Oro, la Polizia Locale Unione Fontanili e i Vigili del Fuoco di Abbiategrasso. Marcarini avente soggetto tura edizione della “GiornaTutti hanno simulato un salvataggio di vittime (figuranuna veduta di Gaggiano e ta del Volontariato” e del un distintivo raffigurante la premio “La Gazza d’Oro”. ti) di un incidente stradale “Gazza d’Oro”. Infine alle Mara Marchesi rimaste bloccate all’interno di un’auto. Poco prima il associazioni e a tutta la cittadinanza, è stato rivolto Corpo Musicale 1854 aveva allietato la piazza suonanl’invito a partecipare alla fudo brani dal loro repertorio e procedendo in formazione. Alle ore 17,00 la manifestazione si è trasferita in auditorium per un momento musicale con i gaggianesi Alessandro Cerino, flautista di fama internazionale e il musicista Giancarlo Airaghi accompagnato dal suo gruppo musicale. Entrambi sono personaggi attivi nell’ambito del volontariato. Momento topico della giornata la consegna del premio “La Gazza d’Oro” al “Volontario dell’ Anno” Lui- Tre fasi della Giornata del Volontariato 2013 gi Battaglia scelto dalle associazioni aderenti all’iniziativa tra una rosa di una decina di candidati. Il premio è stato consegnato dal sindaco di Gaggiano Franco Miracoli. Il curatore del “piccolo museo” della memoria gaggianese, Luigi Battaglia, emozionato e meritatamente soddisfatto, ha ricevuto una pergamena con la mozione del premio assegnato, un quadro dipinto dal pittore Alberto Piazza della Repubblica, 9 Gaggiano (MI) - Tel. 02.9085250 [email protected] 14 SPORT TuttoGaggiano GIUGNO 2013 VOLLEY FRECCIA AZZURRA JUNIORES / La soddisfazione di ragazze e dirigenti Vicecampionesse regionali J uniores Freccia Azzurra Volley vicecampioni regionali Csi. Un risultato che mai nessuno fino ad ora nella società gagginaese era riuscito a raggiungere. Le ragazze di Francesco Vescovi vincono il girone D in scioltezza con 16 vittorie su 16 incontri. Primo posto in classifica e diritto a partecipare alla Coppa Plus, riservata alle vincitrici dei gironi della provincia. Nel girone A disputano 6 incontri ed anche qui 6 vittorie, cinque 3-0 e un 3-1 contro i Boys. Ancora primo posto e sfida col Pantigliate, seconda del girone B. In casa delle avversarie le ragazze gaggianesi continuano la loro corsa trionfale e ottengono il successo per 3-0 che dà loro diritto a partecipare alla finale provinciale. L'avversario di turno è il Santa Rita di Milano, nulla da fare e arriva la sconfitta per 3-0. Nonostante il ko e il titolo sfumato, la Juniores della Freccia ottiene la possibilità di accedere alla fase regionale e si qualifica per gli ottavi di finale. Nella prima partita supera il Volley Zelo per 3-2 e nell'altra sfida ha la meglio su Elettrosistemi Cremona con un secco 3-0. Queste due vittorie permettono alle ragazze di Vescovi di finire in prima posizione e di qualificarsi per il turno successivo. Ai quarti le gaggianesi incontrano l'Unica Volley e la battono per 3-0. Le Juniores hanno così accesso alla semifinale regionale a Darfo Boario di sabato 8 giugno. Contro l'Albatese il sabato le ragazze non fanno sconti e vincono 3-0 e vanno a giocarsi il titolo di campioni regionali. Nella finale di domenica 9 giugno incontrano il Santa Rita di Milano, la bestia nera di quest'anno, e perdono 3-1. Felice il vice allenatore Damiano Gariboldi: «Mai nessuno era arrivato così in alto nella nostra società. Una grande gioia e una bellissima esperienza. Il secondo posto nella finale regionale è un ottimo risultato». Paolo Rosset- Concluso sabato 1 giugno Bocce, bene il 44° Trofeo Comunale Si è concluso sabato 1° giugno il 44° Trofeo di bocce Comune di Gaggiano. La competizione, iniziata il 7 maggio scorso, ha visto sfidarsi sui campi del bocciodromo di Via Gramsci ben 144 coppie di giocatori. Le persone che hanno assistito alle gare sono state circa un migliaio. Grande la soddisfazione del presidente della bocciofila, Camera, che nonostante le difficoltà del settore vede anno dopo anno confermata la validità della manifestazione grazie al numero elevato di giocatori partecipanti e di pubblico presente. Per la cronaca la finale è stata vinta dalla società Oliveri composta dal duo Gianpaolo Spolli e Alessandro Schiavone che ha battuto la società Lilla Le- gnano composta dal duo Alfredo Usso e Vitaliano Rotundo. Impeccabile la direzione di gara affidata all’arbitro Valentino Vecera appartenente al Comitato federale di Milano. Presente alla manifestazione anche quest’anno l’assessore allo sport del Comune di Gaggiano, Francesco Berardi, che nel breve saluto ad atleti e spettatori nei minuti che hanno preceduto le premiazioni ha ringraziato la società bocciofila di Gaggiano ed il suo presidente per la costanza con cui anno dopo anno realizzano queste splendide manifestazioni e contribuiscono a mantenere vivo uno sport bellissimo quale è il gioco delle bocce. TG Francesco Vescovi (allenatore), Giulia Tagliaferro, Federica Muci, Arianna Gariboldi, Irene Spalenza, Elisa Redemagni (capitano), Laura Selmi, Damiano Gariboldi (dirigente). Accosciati:, Mauro Montermini (fisioterapista), Giulia Sorano, Federica Berardi, Ylenia Restuccia, Noemi Vaccarello, Enrica Zuddas, Matilde Montermini (libero) Via Roma, 36 20083 GAGGIANO (MI) Tel. 02 90 89 921 - Fax 02 90 81 666 [email protected] www.comune.gaggiano.mi.it INFORMATIVA SU IMPOSTA MUNICIPALE UNICA PRIMA RATA 17 GIUGNO 2013 I soggetti obbligati al pagamento dell’imposta, per la sola rata di giugno 2013, sono i proprietari o titolari di altro diritto reale di godimento di immobili (fabbricati e aree edificabili). CATEGORIE DI IMMOBILI INTERESSATE ALLA SOSPENSIONE PER ILGIUGNO 2013 Per l’anno 2013 è sospeso il versamento della prima rata dell’Imposta Municipale propria per le seguenti categorie di immobili: ABITAZIONE PRINCIPALE Le abitazioni esonerate dall’acconto IMU sono le case in cui il possessore e la sua famiglia hanno la residenza e la dimora, nonché le relative pertinenze fino ad un massimo di tre, di cui una al massimo per le categorie: C2, C/6 e C/7. Sono esclusi dall'esonero e quindi dovranno pagare la rata di giugno i fabbricati classificati nelle categorie catastali A1 (abitazione di tipo signorile), A8 (abitazione in ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e le relative pertinenze. CASE DELLE COOPERATIVE EDILIZIE E CASE POPOLARI Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari oltre che alloggi regolarmente asse- gnati dagli istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica. TERRENI E FABBRICATI RURALI Terreni agricoli e fabbricati rurali di cui all’art.13, commi 4, 5 e 8 del D.L. 06.12.2011, n. 201 convertito con modificazioni, dalla legge 22.12.2011, n. 214 e s.m.i. ACCONTO 17 GIUGNO 2013 Non essendo state definite le aliquote per l’anno 2013, per la rata in acconto del mese di giugno 2013, devono essere applicate le aliquote dell’anno 2012 approvate dal Consiglio Comunale. BASE IMPONIBILE E DETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA La base imponibile dell’imposta municipale propria è costituita dal valore dei fabbricati, delle aree fabbricabili e dei terreni agricoli. PER I FABBRICATI: il riferimento è la rendita risultante in catasto al 1 gennaio dell’anno in corso, rivalutata del 5% e moltiplicata per un coefficiente, determinato in relazione alla tipologia dell’immobile, pari a: a. 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A (abitazioni) ad esclusione della categoria A/10 (uffici e studi privati), e nelle categorie C/2 (magazzini e locali di deposito) C/6 (stalle, scuderie, rimesse, autorimesse) e C/7 (tettoie chiuse o aperte); b. 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B (scuole, collegi, convitti ecc) e nelle categorie catastali C/3 (laboratori per arti e mestieri) C/4 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi) e C/5 (stabilimenti balneari); c. 80 per fabbricati classificati nelle categorie catastali A/10 (uffici e studi privati) e D/5 (istituti di credito, cambio e assicurazione) d. 65 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D (opifici, alberghi, case di cura, fabbricati produttivi ecc) escluso D/5; e. 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe); PER LE AREE FABBRICABILI: la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio al 1 gennaio dell’anno di riferimento. PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE IMU La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazione rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. Per gli immobili per i quali è sorto l’obbligo di- chiarativo dal 1° gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno 2013. VERSAMENTI PRIMA RATA 17 GIUGNO 2013 Il pagamento dell’imposta dovuta per l’anno 2013 deve essere effettuato nei seguenti modi: LA PRIMA RATA ENTRO IL 17.06.2013 NELLA MISURA DEL 50% SULLA BASE DELLE ALIQUOTE APPLICATE DAL COMUNE NEL 2012 Il versamento dovrà essere effettuato attraverso il modello F24 semplificato Sezione EL o il modello F24 ordinario compilando la “SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI” inserendo il codice comune D845. Il personale dell’ufficio Tributi del Comune è a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o assistenza al contribuente: DAL LUNEDÌ AL SABATO DALLE 9.00 ALLE 12.00; LUNEDÌ E IL MARTEDÌ ANCHE DALLE 14.00 ALLE 17.00. Tel. 02/908.99.232 Fax 02/908.16.66 e-mail: [email protected] Sul sito comunale www.comune.gaggiano.mi.it è disponibile un software per il calcolo dell’imposta. EVERYBODY ALL’ORATORIO ESTIVO ome consuetudine anche quest’anC no si terrà, presso gli oratori di Gaggiano e Vigano, l’Oratorio Feriale per il periodo che va dal 10 giungo al 19 luglio (6 settimane) aperto a tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie e quest’anno avrà il seguente tema: “Everybody – un corpo mi hai preparato” . L’oratorio feriale (o estivo) si svolgerà su due sedi: quella degli oratori S. Tarcisio e S. Agnese di Gaggiano e oratorio S. Luigi di Vigano C.no. Iscrizioni Le iscrizioni devono essere effettuate esclusivamente presso l’Oratorio (aperto tutti i giorni dalle ore 15,30 alle ore 17,30) utilizzando l’apposito modulo, compilato in ogni sua parte e firmato da almeno un genitore . Orari Oratorio Feriale Apertura : ore 8,00 Pranzo: ore 12,00 in Oratorio (chi non intende usufruire del servizio refezione va a casa a mangiare e rientrerà per il pomeriggio verso le ore 14,10) Ripresa delle attività pomeridiane: ore 14,30 circa Termine delle attività: ore 17,00 ( Vigano termina alle ore 17,15). (l’oratorio di Gaggiano rimane comunque aperto fino alle ore 18,00). Non sono previsti servizi di pre e post. Costi Gaggiano Costo partecipazione a settimana € 22,00 Costo refezione a settimana € 20,00 Quota iniziale di iscrizione € 18,00 NOTA Chi non usufruisce del servizio refezione, ma si vuole fermare per un pasto, deve versare € 5,00 per ogni pasto acquistando il relativo buono direttamente in Comunicazione istituzionale a pagamento AVVISO CONTRO L’ABBANDONO DEI RIFIUTI a parte del Comune è stato di recente diramato un avviso contro i continui D e frequentissimi abbandoni di rifiuti nella zona degli “orti di San Vito”. L’abbandono di rifiuti oltre ad essere un danno per l’ambiente rappresenta un gravoso onere economico a carico della collettività in modo particolare quando ad essere abbandonate sono sostanze inquinanti quali oli esausti o eternit. Gli abbandoni avvengono generalmente nelle ore serali ed in luoghi lontani dalle case tanto da rendere difficile la prevenzione da parte del Comune e dalla polizia locale. Per questo motivo s’invitano tutti i proprietari degli “orti di San Vito” a collaborare nel controllo del territorio e segnalare all’Ufficio Tecnico o alla Polizia locale OGNI SITUAZIONE CHE SI RITENGA DEGNA DI COMUNICAZIONE. I recapiti sono i seguenti, Ufficio Tecnico Comunale: 02 90899280, [email protected] Polizia locale: 02 908 18 18, posta elettronica [email protected] oratorio. Vigano C.no Costo partecipazione a settimana € 25,00 Costo buono pasto giornaliero € 3,50 Quota iniziale di iscrizione € 10,00 Pagamenti Gaggiano I pagamenti potranno essere effettuati come durante l’anno scolastico. Infatti l’ufficio comunale servizi scolastici predispone l’inserimento dei partecipanti con le relative quote da versare nel portafoglio virtuale denominato centro estivo. Gli utenti, utilizzando lo stesso codice badge che hanno per i versamenti dei servizi scolastici, potranno versare le quote dovute attraverso le abituali forme cioè: presso le cartolerie convenzionate: Le cartoidee di Monica in via Cornicio- ne, Copisteria Emmebi in via Roma 48, Cartolibreria di Foieni Sara in via Matteotti 58. Versamento tramite RID (solo per quegli utenti che utilizzano già questa modalità per i pagamenti dei servizi scolastici durante l’anno). Vigano C.no I pagamenti di ogni quota e tutto quanto dovuto, dovranno essere effettuati all’inizio di ogni settimana direttamente in oratorio presso gli appositi incaricati. Trasporto E’ garantito il servizio di trasporto da e per le frazioni e Gaggiano negli orari di inizio e fine delle attività. Informazioni Ogni eventuale richiesta di informazione può essere inoltrata all’Oratorio in tutti i giorni dalle ore 15,30 alle ore 17,30. NOTIZIE FLASH • Sono stati impegnati euro 2.000 per la manutenzione delle mense comunali necessari a coprire le piccole riparazioni e sostituzioni in corso d’anno per il periodo gennaio-giugno 2013. • Ricorrendo alla centrale unica per gli acquisti di beni e servizi dello Stato (Consip) è stato affidato ad una ditta specializzata il servizio di disinfestazione contro mosche, zanzare, gatte pelose e ratti per l’anno 2013 per un importo di 3600 euro iva compresa. Il servizio anti-zanzare prevede 8 applicazioni per 8 applicazioni (rogge, acque stagnanti in aree pubbliche) e 12 applicazioni per il servizio di derattizzazione. I trattamenti contro le gatte pelose saranno invece due durante il corso dell’anno. • Visti i dissesti causati dal maltempo e dalle ripetute piogge occorse nella primavera del 2013 è stato necessario precedere ad un acquisto urgente di asfalto a freddo per la riparazione di buche e crepe in diversi punti del manto stradale. Il totale speso per l’acquisto ammonta ad euro 1.255. PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GAGGIANO • PORTE • FINESTRE • PERSIANE • ZANZARIERE • TENDE DA SOLE FOTO GALLERIA IN ALFA 70 PVC MACCHINARI INNOVATIVI DI NUOVA GENERAZIONE Dal 1988 PRODUTTORE INFISSI IN ALLUMINIO LEGNO-ALLUMINIO E PVC Affidati soltanto a chi produce PERCHÉ SCEGLIERE UNA FINESTRA IN PVC 1 - RISPARMIO ENERGETICO 2 - MADE IN ITALY AL 100% 3 - DURATA 4 - SICUREZZA 5 - ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO 6 - ZERO MANUTENZIONE 7 - BENEFICI FISCALI (-50%) (detrazione 65% a partire dal 1° luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013)