TuttoGaggiano - GaggianOnline

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Gaggiano
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Abbiategrasso
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Supplemento mensile di “Ordine e Libertà” in distribuzione gratuita a Gaggiano e frazioni
ANNO 4 - N. 6 - GIUGNO 2013 - tel. 029464026; fax 0294967121; email [email protected]
MEZZO SECOLO
DI AVIS
PAGG. 8-9
8-9
PAGG.
FESTA
PATRONALE
TRA PIOGGIA
E... FUOCO!
CONSIGLIO,
GORINI CIAO:
È SCOCCATA
L’ORA DI MARIN
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AMBROSOLI
A GAGGIANO
E IL LAVORO
CHE NON C’È
VOLLEY,
LE JUNIORES
SECONDE AL
PROVINCIALE
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I FIORI DELLA
PICCOLA CLARA
«Due anni fa se ne andava la piccola Clara, lasciando un segno indelebile
nei cuori dei tanti amici che l’hanno
conosciuta». Inizia così il testo di presentazione del sito www.progettopiccolaclara.com; che reca come sottotitolo uno slogan forte e diretto:
«Perché guarire non sia solo una favola».
I gaggianesi ricorderanno la vicenda di Clara, la piccola morta di leucemia mieloide, una malattia che è possibile contrastare solo con una trapianto
di midollo osseo. Che per lei, però,
non fu possibile attuare. Per non rendere vana quella morte straziante, i genitori, insieme ad alcuni amici, hanno
dato vita al Progetto Piccola Clara, che
si propone appunto di offrire un sostegno alla ricerca medica, sostenendo e finanziando le ricerche che il Comitato Maria Letizia Verga e la Fondazione Tettamanti stanno conducendo
per la cura della leucemia acuta mieloide in età pediatrica.
La strada della ricerca è ancora lunga, ma grazie all’impegno di tanti
scienziati qualche risultato potrebbe
arrivare. Intanto tante piccole gocce si
stanno aggiungendo per sostenere
l’impegno della famiglia di Clara in favore della ricerca: in due anni sono stati raccolti e donati 14 mila euro. Una
catena di solidarietà che si è attivata e
che si sta propagando come un virus
benefico. Tra le altre cose, l’8 giugno
scorso, si è tenuto presso il palazzetto
comunale di via Gramsci il memorial
Piccola Clara, durante il quale il dottor
Gianni Cazzaniga, responsabile del
Centro ricerche Tettamanti di Monza,
ha spiegato il progetto intitolato alla
nostra piccola concittadina e come
vengono utilizzati i fondi raccolti.
Perché Clara, anche dov’è, sta seminando fiori di bene e sta colorando
quei disegni che era solita attaccare
sulle pareti della sua stanza d’ospedale. Per rendere più ancora belle le sue
giornate (lassù dove si trova, brilla un
sole caldo che non si spegne) e per
costringere noi tutti, sempre troppo
distratti, a non dimenticare.
Giuseppe Caffulli
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TuttoGaggiano
GIUGNO 2013
LA FOTO DEL MESE
Mercatino
solidale
dei libri
Torna per gli alunni il Mercatino del libro solidale promosso dal Gas di Gaggiano presso
il Refettorio delle Scuole Medie, in via al Cornicione 35, per
chi desidera vendere e/o acquistare testi scolastici usati
(ma in buone condizioni) in
uso nelle tre classi della scuola
Secondaria
Come funziona?
Gli incaricati accettano in
conto vendita i testi scolastici
usati compresi nelle liste fornite dalla scuola (testi in adozione). Per il libro usato viene corrisposto il 40 % del prezzo di
copertina. A chi acquista è applicato uno sconto del 50 %
del prezzo di copertina. Sarà
trattenuto cioè il 10 % a copertura delle spese e da destinare
a progetti sociali legati alla
scuola. L’iniziativa dura dal 17
giugno al 12 luglio (lunedì,
mercoledì e venerdì dalle 17
alle 19); i primi 3 giorni (17, 18 e
19) sono riservati esclusivamente al ritiro.
Non si accetano libri con
copertine o pagine strappate.
Per informazioni scrivere a:
[email protected].
L’iniziativa, senza scopo di lucro, è promossa dal Gruppo
d’Acquisto Solidale di Gaggiano con il sostegno degli Assessorati ai Servizi Scolastici e Sociali del Comune di Gaggiano.
TG
La Resistenza ufficiale... e quella di Lisa
La piccola Lisa è stata la più giovane partecipante al corteo del 25 Aprile, ha seguito tutto il tragitto per le vie del paese, la sua resistenza però è stata messa a dura prova dai discorsi ufficiali al monumento dei caduti, eccola sfinita nel suo passeggino accanto al papà Cristian.
GRUPPO TEATRALE Co.d.O.S. Una sfida vinta in occasione della festa di maggio
Due ore... in un mondo migliore
È stato il commento unanime del pubblico dopo “Prevosto per trii dì”
A
detta degli spettatori è
successo tra le 21 e le 23
di sabato 18 maggio 2013.
E' la sfida vinta da "Prevost per trii
dì", il nuovo spettacolo del
"Gruppo Teatrale Co.d.O.S." andato in scena nell'ambito delle
manifestazioni organizzate dall'Amministrazione comunale per
la Festa Patronale del paese.
Previsto all'aperto, in piazza,
ma riparato a tetto, in auditorium,
causa l'insistenza del maltempo,
lo spettacolo è stato una conferma per il pubblico dei fedelissimi
ed una bella novità per quanti
scoprono ora l'esistenza di questa
Filodrammatica stabile gaggianese che ha venticinque anni di vita
attiva e porta in scena una storia
semplice, divertente ma non priva
di contenuti, capace di coinvolgere il pubblico in una pausa di relax e di distacco dalle croci quotidiane, dalle brutture e dalle oscenità che cronaca, costume e spettacolo ci propinano ogni giorno
con un bombardamento mediatico che fa sembrare normale il viver
male.
Si può invece viver bene, ci
suggerisce questa commedia
brillante e ben recitata da tutti gli
attori della Codos, dai protagonisti ai comprimari, sollecitando
l'intelligenza dello spettatore al
sorriso e alla risata. Ambrogio
Zacchetti, regista della Codos fin
dalle origini, si ferma volentieri a
parlarne, mentre attraversa in bicicletta la piazza Salvo D'Acquisto. Ha visto, dal suo punto privilegiato d'osservazione, il coinvolgimento degli spettatori nei
momenti più intensi.
"La vis comica - dice citando il
docente di drammaturgia Paolo
Salvi - ha forza e successo quando riesce a fare violenza alla noia
esistenziale, a frantumare le forme della paura, a squarciare d'un
colpo solo le nuvole dell'angoscia e dell'apatia per farci irrompere nell'animo i fiotti solari della
gioia di vivere (non a caso il riso
aveva nell'antichità una funzione
rituale di liberazione. Che il "Prevost per trii dì" abbia colto nel
segno - continua l'Ambrogio togliendosi il sudore del primo sole
di questa primavera - lo conferma
la bella lettera indirizzata alla
Contrada di Bonirola che ha promosso e ospitato la serata sabato
1 giugno (riportata nel riquadro in
pagina).
Un commento, che andrà segnato come il migliore del secolo, l'abbiamo colto al volo nel
chiacchiericcio del dopo spettacolo, bello perchè fotografava in
quattro parole l'efficacia e il reali-
smo dell'azione scenica: "Pareva
nanca che recitàssen" (!), [non
sembrava nemmeno che recitassero] quasi come dire, implicitamente, che gli attori in scena davano l'idea che stessero vivendo
davvero e in quel preciso istante
la storia rappresentata. Non so se
è la più bella commedia tra quelle finora rappresentate dalla
Compagnia gaggianese. Certo è
tra le più divertenti... tra quelle
capaci di donare allo spettatore
... due ore in un mondo migliore.
In collaborazione con l'Amministrazione comunale e le Associazioni, tra giugno e luglio la
Codos farà rivivere la magia del
teatro portando la commedia nei
nostri antichi borghi secondo
questo calendario:
8 giugno a Vigano Certosino Area Feste - Via Gamberina (ingresso da Via don Minzoni);
14 luglio a San Vito - Centro
Sportivo, Via Marta Lodi 60.
Un'anteprima: il Gruppo Teatrale Codos è stato invitato a rappresentare "Chel benedet sidèl"
nella Rassegna de "el Bicocchin
d'or", e andrà in scena al Teatro di
Piazza s. Giuseppe di Milano il
prossimo 19 ottobre 2013.
Una spettatrice scrive al Direttivo:
«Anche a Bonirola serata piacevolisima»
Buongiorno, solo per dire grazie a tutti... come sempre serata piacevolissima, commedia divertentissima, scritta e interpretata magnificamente. Avevo proprio bisogno di tirarmi su di morale... e... è successo. Estenda all'autore e agli interpreti, bravissimi e intensi, i nostri
ringraziamenti. Il volontariato è una "virtù" che eleva e voi tutti siete efficientissimi, anche nella gestione del vostro Centro. L'impegno eccezionale degli attori, regista, bravi... grazie a tutti.
Continuate anche con il corso di Milanese, se possibile. In passato
c'erano questi corsi al Circolo Filologico di Milano, che ho frequentato. Adesso proprio non ho più tempo... troppi impegni familiari.
Scriverò anche al GATAL.
Buona continuazione e... a presto
Amelia Angelini
TuttoGaggiano
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TERZA PAGINA
GIUGNO 2013
E il maltempo ci ha messo pure il suo zampino
Patronale in archivio,
ma cʼè poco da salvare
Poca gente la domenica. Bello lo spettacolo finale
CRONACHE PADANE
Notizie semiserie
tra la Vigevanese e il West
Ndrangheta di casa nostra
(un’altra volta...)
Confermate le condanne - pene comprese tra i quattro
anni e mezzo e i nove anni di reclusione - per quattro presunti appartenenti alla cosca della ‘ndrangheta BarbaroPapalia, attiva nella zona del Sud Milano, tra Buccinasco e
Gaggiano. Questo in sintesi l’esito della sentenza della
Cassazione del 20 maggio scorso. La vicenda giudiziaria
era cominciata con gli arresti dell’operazione Cerberus,
chiesti dall’antimafia milanese nel luglio del 2008. La cosca Barbaro-Papalia, secondo gli inquirenti, avrebbe raggiunto una posizione dominante nel mercato del movimento terra nell’hinterland milanese, infiltrandosi in vari
comuni. Gaggiano non è mai stato toccato dalle indagini,
ma occorre vigilare e non abbassare la guardia. Va ricordato che i Papalia e i Barbaro hanno abitato per anni tra
Gudo e Vermezzo. E che secondo le indagini dei magistrati sono presenti diverse ‘ndrine nel nostro territorio: a
Zelo, Motta, Bubbiano, Casorate, Magenta, Abbiategrasso e Vigevano.
Marinai d’acqua dolce
E
rano previsti tanti... tantissimi appuntamenti in occasione della
patronale di Gaggiano: esibizioni
di danza, esposizione di auto e moto
d’epoca, ma anche spettacoli teatrali,
mostre di pittura e mercatini con vari
espositori. Un ricco programma guastato dal maltempo. Il meteo, neanche a dirlo, ha rovinato la festa. Tutto
cancellato? Annullato? Non proprio... La serata con musica latino
americana in piazza Salvo d’Acquisto
in programma venerdì 17 maggio in
effetti c’è stata... ma anziché svolgersi
all’aperto l’esibizione è stata organizzata sotto il tendone dell'Area Feste in
via Gramsci richiamando, purtroppo,
solo pochi appassionati. Stesso ritornello per lo spettacolo teatrale “Prevost per trii dì”, divertente rappresentazione della storia di un imbianchino
che viene erroneamente scambiato
per il nuovo parroco del paese in un
susseguirsi di equivoci e scene divertenti. La simpatica commedia dialettale, che ha visto una buona partecipazione di pubblico, è andata in scena nell’Auditorium comunale e non in
piazza Salvo d'Acquisto come da
programma. Cambio necessario proprio per via della incessante pioggia.
Anche domenica 19 maggio a farla da padrone è stata l’incertezza. E
tutto si è ridotto a “poca roba” rispetto al programma in calendario. Decisamente pochi gli espositori che domenica hanno scelto di raggiungere
con i loro prodotti e manufatti piazza
della Repubblica e pochi anche gli
stand di Slow Food allestiti in via Gozzadini, così come le auto d'epoca del
Classic Car Club di Gaggiano.
Non si sono invece “sfidati” gli
amici a quattro zampe alle Fido Olimpiadi, (simpatica gara in calendario
per il pomeriggio di domenica nell’area verde di Via Marianna). Stessa
sorte per i fuochi d’artificio ed il concerto del Corpo Musicale di Gaggiano. E’ invece andata meglio allo spettacolo “Zhurong... le fiamme corrono
in cerchio” che si è tenuto nel cortile
del Centro Diurno Anziani di via Gozzadini a cura della Compagnia Progetto Bagliori.
Ma.Ro.
«Quante volte avete guardato al Naviglio pensando che
sarebbe stato bello navigarlo con il vostro canotto? Ora
quel piccolo desiderio che vi faceva scivolare la mente all’infanzia potrà diventare realtà». Il 1 giugno, sabato, la solita ciurma di pirati impazziti ha preso possesso del Naviglio con canotti e musica, partendo da Gaggiano e facendo rotta verso Milano. L’anno scorso tanti bagni e divertimento (https://www.facebook.com/radicalwater#). Quest’anno il clima non è stato così favorevole… Ma a questa
banda di mattacchioni (proveniente da Milano e dintorni)
sembra essersi divertita lo stesso.
Dammatrà, un po’ di chiarezza
Movimenti pre-elettorali in corso in vista delle amministrative gaggianesi (primavera 2014). Oltre all’attivismo
piuttosto autoreferenziale di Gaggiano Viva, scende in
campo (nuovamente) l’area che fa capo a Giuseppe Gatti. Attorno ad un nuovo foglio informativo (Dammatrà), si
coagulano le forze (residue) dell’Associazione De Gasperi e del Naviglietto di Maria Teresa Vavassori (con tanto di simbolo elettorale già pronto), fiancheggiati dalla
Cooperativa La Gamberina di Renato Melloni. Potrà piacere o non piacere, ma nel centrodestra è un primo elemento di chiarezza.
Attraversamento pericolosi
Poteva essere una tragedia. Alla fine è finita con diversi lividi e tanto spavento, l’avventura di un ragazzino in bici che è stato investito a Vigano da un’auto, all’altezza del
ristorante Il Gallo e dell’immissione per la Guzzafame. A
prescindere dalle responsabilità (che dovrà chiarire la
polizia locale), una cosa è certa: l’apertura della pista ciclabile che collega la frazione a Gaggiano, passando dalla Guzzafame, finirà per aumentare considerevolmente il
traffico in quel punto.
L’amministrazione avrebbe promesso un progetto per
la messa in sicurezza di quel tratto di strada (provinciale),
ma occorre non aspettare che capiti il prossimo incidente.
Stalle, un podista soddisfatto
«Sveglia come al solito sotto un bel cielo plumbeo, tipico di questa nostra bella primavera. Ci dirigiamo verso
Barate di Gaggiano per la Marcia delle 13 stalle, l’avevo
scelta perché il percorso che avevo fatto in bici qualche
tempo prima, mi aveva veramente stupito per la bellezza
del paesaggio … e così è stato anche oggi, e addirittura il
sole ha fatto capolino!».
Sono le parole (affidate alla rete) di un podista entusiasta che ha disputato la Marcia 13 Stalle il 19 maggio scorso. La nostra campagna? Bellissima! Nonostante la pioggia
insistente di questo maggio piovoso. «Sembrava veramente di camminare sull’acqua, con la strada che attraversa le risaie, accompagnati dal gracidio delle rane», conclude il Nostro.
Un patrimonio da difendere e tutelare, aggiungiamo
noi!
Giuseppe Caffulli
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TuttoGaggiano
ATTUALITÀ E POLITICA
GIUGNO 2013
AVVICENDAMENTO / Paolo Gorini lo aveva annunciato fin dal suo ingresso
In aula è il turno di Marin,
anima leghista della lista
Rispettato il programma di Pozzi di favorire per tutti un’esperienza in Consiglio
M
ario Sirio Marin è
entrato in Consiglio
comunale ad occupare il posto lasciato libero da Paolo Gorini sui
banchi dell’opposizione
per la Lista Pozzi Sindaco Vivere Gaggiano (area Lega
- Pdl). Un avvicendamento
annunciato fin dall’entrata
in scena dello stesso Gorini
che era stato chiamato a
sostituire Giovanni Pozzi, il
candidato sindaco del
centrodestra diventato appunto consigliere comunale in forza di quella sua
candidatura che non era
stata premiata dagli elettori gaggianesi i quali avevano preferito, ormai quattro
anni fa, il sindaco uscente
Franco Miracoli e la sua lista
civica “Uniti per Gaggiano”, attualmente alla guida
del paese.
A differenza di Giovanni Pozzi, espressione del
Popolo della Libertà, e dello stesso Paolo Gorini, Mario Marin rappresentava
l’anima leghista della allora
coalizione di centrodestra,
che dopo la spaccatura
dello scorso anno a livello
regionale si è ricompattata
per favorire l’elezione di
Maroni al posto che fu per
18 anni di Formigoni ed ora
torna ad essere divisa sulle
decisioni che incombono
per il governo Letta. Dinamiche che non influiscono
invece più di tanto sugli
equilibri del centrodestra
gaggianese. Che Gorini, sostituendo Pozzi che aveva
dichiarato di voler favorire
il turn over per consentire a
più persone di sperimentare un percorso all’interno
dell’amministrazione comunale sui banchi dell’opposizione, avrebbe ad un
certo punto ceduto il proprio posto al collega leghista Marin, era infatti noto
per essere stato annunciato proprio dal suo predecessore all’atto del suo ingresso in aula: «La nostra linea è quella di consentire a
più persone della lista di
fare l’esperienza da consigliere comunale per un
certo periodo nell’arco
della legislatura - aveva
detto, da noi interpellato, il
consigliere Gorini - Quanto
a Marin, dunque, non vi è
alcuna rivalità ed è già stabilito che in futuro gli cederò a mia volta il posto
che ora vado ad occupare
sui banchi del Consiglio
sostituendo Pozzi».
Certo, non si può peraltro dimenticare che, a proposito di equilibri interni al
centrodestra gaggianese,
qualcosa di anomalo in
compenso si era già verificato nell’immediatezza
delle elezioni e dell’inizio
della legislatura. Uno dei 3
seggi conquistati dalla lista
di Giovanni Pozzi (che
aveva ottenuto ben il 32,4
dei consensi, cioè appena
il 4,3% in meno dei vincitori di “Uniti per Gaggiano”),
era infatti quello di Maria
Teresa Vavassori, la quale
lasciò subito il gruppo al
quale formalmente apparteneva e scelse di rendersi
autonoma, pur andando
poi di fatto ad affiancare la
lista civica Gatti rappresentata in Consiglio dall’ex sindaco Giuseppe Gatti e dalla consigliera Cecilia Di Toma. Non per questo Maria
Teresa Vavassori si sentì
meno legittimata a rappresentare, in senso lato, la
politica del PdL ed anzi in
occasione delle ultime regionali fu lei a sostenere il
candidato Giulio Gallera e
a rappresentare il Comitato
locale che ne favorì appunto l’elezione.
Marin porta comunque
la sua esperienza in Consiglio comunale, essendo
persona che conosce profondamente, per motivi
professionali, il funzionamento della macchina burocratica ed amministrativa. A lui il benvenuto per
un anno che si preannuncia
“caldo”.
M.A.
Mario Siro Marin, nuovo consigliere comunale
GESTIONE / Per Bianchi «è la sola strada per far fronte alla carenza di risorse»
L’Unione allarga i confini. Serando... che faccia la forza
Novità in vista per
l’Unione “I Fontanili”. La
giunta di questo organismo,
guidata dal presidente Franco Miracoli, sindaco di Gaggiano, e di cui fanno parte il
sindaco di Noviglio Nadia
Verduci, il vicesindaco di
Gaggiano Gianluca Bianchi e
l’assessore di Besate Giuseppe Anelli, intende allargare i confini dell’Unione.
“I Fontanili” stipuleranno
infatti una convenzione con
l’Unione dei Navigli, composta dai Comuni di Zelo
Surrigone e Vermezzo, per
la gestione della polizia locale: i due Consigli comunali dovrebbero deliberare
entro il mese di giugno. Se si
aggiunge la convenzione
già in essere con Calvignasco, significa che si arriverà a
una gestione associata tra 6
Comuni: Gaggiano, Noviglio, Besate, Calvignasco,
Zelo Surrigone e Vermezzo.
Inoltre, ed è notizia di
pochi giorni fa, il Comune di
Gudo ha inviato una lettera
al presidente Miracoli per
verificare la possibilità di
convenzionarsi a sua volta.
«L’Unione “I Fontanili” sta
diventando un punto di riferimento e di aggregazione
per i piccoli e medi comuni
del Gaggianese e del Rosa-
tese - afferma la giunta - in
effetti mancherebbe per ora
all’appello proprio Rosate,
che uscì dal Consorzio nel
2011.
Questa capacità di aggregazione è un punto di
forza dell’Unione; ciò dimostra la bontà della scelta
fatta, compresa la forma
giuridica scelta, e smentisce
tutte le inutili polemiche sull’argomento provenienti da
vecchi amministratori.
La strada della gestione
associata è l’unica che consente ai comuni di far fronte
alle risorse sempre più scarse a disposizione e di poter
contare su professionalità di
livello, soprattutto nel settore della polizia locale».
Quel che è certo è che i
risultati non sono mancati.
Nel giro di un mese, Miracoli ha ricevuto due lettere ufficiali inviate dai carabinieri
di Rosate per ringraziare “I
Fontanili” della collaborazione prestata in importanti
operazioni sul territorio di
Gaggiano e Noviglio.
Nel primo caso, il riferimento è a un servizio di prevenzione e repressione del
traffico di droga effettuato il
12 aprile in località Cascina
Molinetto: «Preme sottolineare - si legge nella lettera
firmata dal comandante
della stazione di Rosate,
maresciallo Antonello Damiano - che in esito all’attività svolta è stato possibile recuperare considerevole
quantitativo di sostenza stupefacente oltre che infondere negli agricoltori della
zona una radicata considerazione circa l’operato delle
Forze di Polizia con conte-
stuale incremento della sicurezza percepita. L’occasione mi è propizia per evidenziare che tale apprezzabile risultato è stato raggiunto non solo per la preziosa e
competente partecipazione degli operanti di codesto reparto, ma in particolar
modo grazie alla costante,
continua e sinergica collaborazione che ormai da an-
ni ci vede uniti sul territorio
e che lo scrivente si sente
oggi più di prima di promuovere in ogni sua forma».
Identico il tenore della
seconda lettera, scritta in
seguito all’individuazione e
al deferimento all’autorità
giudiziaria di uno spacciatore operante a Noviglio e
Rosate.
Nell’occasione, il co-
mandante dei carabinieri
sottolinea i «lusinghieri risultati» che senza l’apporto
del consorzio intercomunale «non sarebbero stati raggiunti» e auspica la «prosecuzione dei comuni intenti,
forti di rinnovato animo collaborativo» nell’attività di
contrasto della criminalità
sul territorio».
A.M.
TuttoGaggiano
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ATTUALITÀ E POLITICA
GIUGNO 2013
POLITICA E LAVORO / L’iniziativa del Comitato locale - Patto Civico che lo sostiene
Con Ambrosoli sulla crisi
cercando idee e soluzioni
Buona presenza e rappresentanti di aziende colpite al Centro Socio Sanitario
L
Umberto Ambrosoli durante l’incontro
tenutosi a Gaggiano. Nella foto piccola,
il folto pubblico intervenuto all’evento
a crisi economica morde ormai forte anche
dalle nostre parti. La Maflow (a Trezzano), la Safosa
e adesso (secondo le ultime
notizie) anche la Satinox a
Gaggiano. Si moltiplicano
insomma i segnali di difficoltà tra le imprese del territorio. Una situazione che è
particolarmente dura per la
piccola-media industria,
che sconta anche la scarsissima propensione al credito
da parte delle banche, il ritardo dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione e
un costo del lavoro decisamente
troppo alto per essere competitivo.
Alla presenza di Umberto Ambrosoli, coordinatore del centrosinistra lombardo in Regione e candidato alla presidenza regionale (carica
poi conquistata dal leghista Maroni)
varie rappresentanze sindacali, imprenditori locali e numerosi cittadini,
hanno manifestato il 30 maggio scorso il proprio disagio per una situazione che sta degenerando e che la politica sembra incapace di interpretare. Prima la Ri-Maflow, l’azienda di
Trezzano nata dalle ceneri della Ma-
flow, alla chiusura della quale un
gruppo di lavoratori ha tenacemente
sostenuto la possibilità di una ripartenza, arrivando a fondare una cooperativa che si occupa di riciclaggio
di componenti elettronici e meccanici. Poi la Safosa, l’azienda gaggianese che un tempo era il fiore all’occhiello del mondo produttivo locale
e che ora è tristemente chiusa, anche
se i lavoratori sono alla ricerca di una
soluzione che possa permettere una
ripartenza della produzione.
Umberto Ambrosoli ha voluto dedicare una serata all’ascolto di queste realtà, offrendo l’impegno della
politica per dare voce alle
istanze di lavoratori e famiglie che vedono in pericolo
un livello di vita dignitoso.
«Dai banchi dell’opposizione – ha spiegato - non è
sempre facile poter dare risposte. Ma ci proviamo.
Cercheremo di porre le
questioni del lavoro sempre con maggiore forza,
proponendo di intraprendere tutte le azioni possibili a livello regionale. Dobbiamo impegnarci a fondo
perché la nostra regione
torni ad avere quel ruolo di motore
delle sviluppo che tutti le hanno
sempre riconosciuto».
La tappa di Umberto Ambrosoli
nel sud-ovest era iniziata ad Abbiategrasso con la visita alla Mivar ed era
proseguito con una conferenza
stampa presso il Circolo Contadini.
La serata di Gaggiano, che si tenuta
presso il Centro Socio sanitario, è stata organizzata dal locale Comitato
Ambrosoli - Patto civico. Hanno aderito all’iniziativa associazioni di categoria, esponenti del mondo sindacale e del centrosinistra gaggianese.
G.C.
6
TuttoGaggiano
ATTUALITÀ E POLITICA
GIUGNO 2013
SONO 150 I POSTI A RISCHIO / E in questo caso è tutta gente di Gaggiano
Lavoro, altra emergenza:
che preoccupa è Satinox
Fabio Fasani, sindacalista Fiom Cgil, ce ne parla dal presidio davanti all’azienda
È
allarme tra i lavoratori
di una delle aziende
più importanti per il
nostro territorio: si tratta
della Satinox, produttrice
italiana di tubi in acciaio
elettrosaldati, con sede nel
polo industriale di Vigano
Certosino, la frazione di
Gaggiano dove si concentra la maggior parte delle
realtà produttive del nostro
paese.
Le criticità sono iniziate
alla fine dello scorso anno,
quando l’azienda ha chiesto di poter utilizzare l’ammortizzatore della cassa integrazione per 152 lavoratori.
I vertici avevano chiesto
e ottenuto due giri di cassa,
di tre settimane ciascuno,
soluzione che è stata rinnovata nel mese di febbraio.
«Ora però siamo allo
scadere del secondo turno
e non sappiamo ancora che
ne sarà dei dipendenti spiega Fabio Fasani, sindacalista della Fiom Cgil che
segue le vicende della Satinox - per questo siamo in
stato di agitazione e per
questo, nonostante qualche timore legato alla volontà di non compromettere le trattative tra la proprietà e gli istituti di credito, abbiamo comunque deciso
di organizzare un presidio
davanti alla fabbrica».
Secondo quanto appreso da fonti sindacali, i vertici della Satinox hanno incontrato le parti martedì 28
maggio per chiarire il loro
impegno a mantenere in
piedi l’azienda e quanto
contiene.
«Si sono presi 60 giorni
di tempo per arrivare alla
presentazione di un piano
industriale in grado di rilanciare l’attività della Satinox,
dove al momento lavorano
non più di una decina di
persone - aggiunge ancora
il sindacalista Fasani - speriamo dunque che arrivino
effettivamente con un progetto in grado di convincere le parti sociali e naturalmente anche chi questa
azienda la dovrebbe decidere di finanziare».
Il paradosso, se così si
può dire, riguarda il fatto
che la Satinox è stata costretta per cause di forza
maggiore a rinunciare a
molte commesse: «Basti
pensare che in un mese era
stato richiesto materiale per
svariati milioni di euro - chiarisce il sindacalista - solo
che, trovandosi in difficoltà
economiche, l’azienda non
aveva liquidi a sufficienza
Un’immagine del presidio di sindacato e lavoratori davanti alla Satinox
per acquistare la materia prima da lavorare e questo ha
fatto sì che i clienti si siano rivolti altrove. Oltretutto trattandosi di una cassa integrazione non straordinaria i dipendenti della Satinox sono
rimasti 3 mesi a bocca
asciutta, senza percepire
stipendio alcuno. Una situazione davvero pesante da
reggere a lungo».
In questa battaglia per la
sopravvivenza fare leva sulla grande richiesta di prodotto, che comunque non
è mai venuta meno, potrebbe essere una delle soluzioni per tentare di uscire dalla
crisi. «È proprio quanto ci
auguriamo fortemente conclude Fabio Fasani - Parlare di 152 persone equivale
a dire che 152 famiglie in
questo momento, tutte residenti in paese, stanno lottando con le unghie e con i
denti per loro futuro, legato in maniera indissolubile a
quello di questa azienda.
Ma ciò che accade alla Satinox non è certo un’eccezione: per parecchie aziende
situate a Sud Ovest di Milano e nel Magentino il 2013 si
sta rivelando un anno drammatico. Mi auguro che con
l’impegno di tutti si riesca
ad invertire questa tendenza. Dal canto nostro continueremo a vigilare perché le
trattative vengano portate
avanti in maniera corretta e
perché ai lavoratori vengano
date informazioni chiare circa il loro destino».
Eleonora Aziani
SAFOSA / È il parere di Nicola Romano (Filctem-Cgil)
Prospettiva sempre più assottigliata
«Il futuro per i lavoratori
della Safosa? Francamente
quello che mi sento di dire
è che la prospettiva di una
ripresa a Gaggiano, lì dove
l’azienda ha chiuso ed è iniziato lo smantellamento
degli impianti, si è assottigliata sempre di più». Lo dice, interpellato sull’argomento dopo che lo scorso
20 maggio i sindacati confederali avevano presenziato ad un’ennesima assemblea nella mensa della
fabbrica, il sindacalista Nicola Romano, segretario
Filctem della Cgil Ticino
Olona. Più propriamente la
sua frase non si riferisce tanto ai lavoratori (ormai purtroppo bisogna chiamarli
ex lavoratori) della nota ditta di prodotti per la cosmesi, quanto proprio della Safosa in sé. La quale, tutt’al
più, potrebbe a suo dire
trasformarsi, pesantemente
ridimensionata, in un’altra
azienda, o meglio esserne
per una minima parte assorbita: «Non credo si debba
escludere definitivamente
la possibilità che si proceda alla vendita ad altre
aziende del territorio, con
un’operazione che però
porterebbe, nel migliore
dei casi, alla ricollocazione
di un numero decisamente
contenuto di lavoratori».
D’obbligo la domanda
circa l’ipotesi, prospettata
agli ex dipendenti di Safosa
sia dal sindacalista Pietro
Speciale, sia dal delegato
Angelo Castigliani, di costituire una cooperativa che
potesse riprendere una
parte delle produzioni per
ex clienti di Safosa disposti
a ritornare. «Quello che osservo - commenta Romano
- è che chi parla di questa
ipotesi non ha mai fatto
cenno ai 13 mesi di accordo col liquidatore, che alla
fine avrà 40 milioni di debito, ottenuti a suo tempo e
che si ostinano ad attribuire
al trasferimento delle produzioni all’estero la causa
del fallimento di Safosa,
che invece è da attribuire a
gravi errori di gestione del
management. Col risultato
che, quand’anche si costituisse una cooperativa, le
commesse per lavorare
non le porterebbe a casa
più...».
M.A.
TuttoGaggiano
7
ATTUALITÀ E POLITICA
GIUGNO 2013
DIMISSIONI / Per il Corpo Musicale 1854 è il momento di nominare il sostituto
Mario Spini, il maestro,
smette di dirigere la banda
Concerto di ringraziamento rinviato causa maltempo. 4 candidati successori
I
l maestro Mario Spini sul
traguardo di un’ ultratrentennale presenza nel
“Corpo Musicale 1854”, lascia la direzione del corpo
bandistico. Spini, classe
1933, è nato a Comazzo,
un piccolo centro rurale in
provincia di Lodi. Si avvicina ancora bambino alla
musica sulle orme tracciate
dai fratelli maggiori ed entra a far parte della Banda
dell’ Oratorio di Paullo,
suonando dapprima il corno e quindi la tromba.
Consegue il diploma in
teoria e solfeggio presso il
Conservatorio di Milano
perfezionandosi
nella
composizione, arrangiamento e direzione bandi-
stica. Dal 1960 al 1993 dirige il Corpo Bandistico S.
Cecilia di Paullo e dal 1979
è alla direzione del Civico
Corpo Musicale di Corsico.
Fra le sue marce è da ricordare “Lina”, dedicata ad
Adele Lina Gorini in occasione del concerto tenuto
nel 1996 a Palazzo Marino
per festeggiare i suoi cento
anni. I musicisti della banda gaggianese così raccontano i lunghi anni di
collaborazione : ” Il maestro Mario Spini ha incontrato il Corpo Musicale di
Gaggiano nel 1980. Da allora sono passati ben 33
anni di solidale amicizia e
lavoro musicale. Sono tanti
i concittadini di Gaggiano
che, avvicinatosi alla Banda, lo hanno conosciuto e
da lui hanno imparato l'"arte" del solfeggio e della
musica. Nel lungo sodalizio con il Corpo Musicale,
il maestro Spini ha portato
non solo competenza, rispettosa determinazione e
passione musicale, ma anche del repertorio da lui
creato e "regalato" in nome
dell'amicizia ai musicanti. I
musicanti tutti, affrontando
ancora la tristezza di
un'amicizia che non potrà
più essere, come d'abitudine, quotidiana, colgono
l'avvicendamento con la
volontà ferma, più volte dimostrata negli ultimi difficili anni, e già in atto, di tro-
vare un degno sostituto
«per poter continuare l'attività artistica e tramandare
nuovamente la passione
musicale ai concittadini
gaggianesi».
Attualmente sono ben
quattro i potenziali nuovi
maestri del Corpo Musicale
1854 che spera di concretizzare la scelta entro la fine
del mese di giugno. Il concerto di ringraziamento a
Mario Spini previsto per il
19 maggio scorso è stato
sospeso per le condizioni
meteorologiche avverse e
probabilmente il saluto al
direttore del corpo bandistico sarà in occasione del
prossimo pranzo di Santa
Cecilia.
Mara Marchesi
Produzione propria e vendita diretta
Foto d’epoca nelle quali è ritratto il maestro
Mario Spini: entrambe furono scattate in anni
di poco precedenti il 1985
Agriturismo e Punto Vendita:
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8
TuttoGaggiano
FOCUS
GIUGNO 2013
Anche gli alunni delle scuole coinvolti nei festeggiamenti: la cultura della donazione è, con loro, il nostro futuro
Durante la messa, il sindaco Fr
A cavallo tra i mesi di maggio e giugno le partecipatissime celeb
50 ANNI DI STORIA SC
Uno strano 2 giugno indimenticabile
nel segno della riconoscenza
La torta speciale del cinquantesimo e, sotto, una bella foto di gruppo
Si è svolta nella giornata di domenica 2
giugno la manifestazione più importante tra
quelle previste per ricordare il cinquantesimo di fondazione della Sezione Avis di
Gaggiano intitolata a Luigi Castiglioni. Una
giornata finalmente splendida, con sole limpido e temperatura mite e con una leggera
brezza che era proprio quel che ci voleva
per fare ondeggiare le bandiere senza recare disturbo a coloro che le portavano. Come da copione, ritrovo alle 8.45 presso la
chiesa parrocchiale delle Spirito Santo, dove sono confluiti tutti i labari delle sezioni
della zona che hanno partecipato alla ricorrenza, oltre a quello della delegazione di
Lazise (incantevole borgo sul lago di Garda,
in provincia di Verona, la cui sezione è gemellata con la nostra) le cui autorità cittadine, fresche di elezione, erano alla prima
uscita ufficiale. Presenti naturalmente, a fare
gli onori di casa, anche gli amministratori
comunali di Gaggiano.
Terminata la messa solenne celebrata dal
parroco don Piercarlo Fizzotti, in breve
tempo si è formato il corteo con in testa la
banda cittadina: marcia verso il monumento
vicino alla sede Avis di Gaggiano, alzabandiera al suono dell’Inno di Mameli (cantato
dalla gente, tra cui gli amministratori, con la
mano sul cuore), deposizione dei fiori e
benedizione.
Ripartito da Largo Donatori del Sangue, il
corteo ha fatto rotta verso il municipio di via
Roma, dove si è proceduto alle foto ricordo
nel cortile interno, dopo il rompete le righe.
Trasferimento quindi nel vicino auditorium comunale di via Dante, dove si erano
già radunati centinaia di gaggianesi; sul palco delle autorità il sindaco Franco Miracoli,
il vice sindaco neoeletto di Lazise, con lo
storico presidente Avis del paese, Giovanni
Faccioli, ed il nuovo presidente Renzo Franceschini, e naturalmente i “nostri” presidenti
locali, cioè il granitico Adriano Seghetto
(traghettatore con dodici anni di traversata
alle spalle), il predecessore Albino Piana e
l’attuale presidente, Fiorello Vicenzi. Presente per l’occasione anche il delegato Avis
Provinciale di Milano, Gianluca Basilari.
Belli i discorsi ufficiali, ma soprattutto
graditi i tanti ringraziamenti, culminati nel
minuto di silenzio per ricordare i donatori
che non sono più tra noi.
Ci è poi voluta più di un’ora, per assegnare i numerosissimi riconoscimenti destinati dall’Avis Gaggiano sia alle famiglie con
numerosi donatori, che ai singoli donatori e
donatrici (davvero molto elevato il numero
delle donne chiamate a ricevere un riconoscimento). D’altra parte, con oltre 600 donatori all’attivo e data la ricorrenza così importante, era naturale aspettarsi che i premiati sarebbero stati numerosissimi.
Alla 12.30 il folto gruppo si è spostato,
con mezzi autonomi, in un ristorante vicino
a Pavia, dove altri donatori non premiati in
questa circostanza li attendevano, ed hanno
anche loro partecipato al pranzo, che ha visto seduti a tavola oltre 300 commensali.
Durante qualche pausa del pranzo non è
mancato il conferimento di qualche altro riconoscimento, soprattutto all’indirizzo dello staff dell’Ospedale San Carlo di Milano
che collabora da decenni con l’Avis di Gaggiano e del quale sono stati premiati medici, analisti, infermieri.
Il pranzo si è concluso con la consegna
di una rosa alle signore presenti, omaggio
offerto da parte dei presidenti “eterni”
Adriano, Albino, Fiorello.
A.V.
TuttoGaggiano
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FOCUS
GIUGNO 2013
Franco Miracoli e il suo collega di Lazise con i responsabili avisini
I labari delle sezioni presenti, mentre il corteo si dirige verso il comune
brazioni per le nozze d’oro della sezione di Gaggiano dell’Avis
CRITTI COL SANGUE
Un libro ripercorre le gesta:
«Leggetelo e fatelo girare!»
Due immagini (qui e sotto) della presentazione del libro
È stata Villa Marino, sede
dell’Azienda Agricola Gorini, la splendida cornice della presentazione del
libro scritto per celebrare il cinquantesimo anniversario di fondazione della
locale sezione Avis. L’incontro ha avuto
luogo durante la serata di venerdì 31
maggio ed ha riscosso un successo insperato. Insperato non per togliere importanza all’opera, intendiamoci. Era la
concomitanza di altre due manifestazioni “di peso” a preoccupare: la tradizionale processione da Vigano a Sporzano a conclusione del Mese di Maggio e la serata sul tema del Lavoro con
Umberto Ambrosoli al Centro sociosanitario. Aggiungi che la temperatura
non era certo invitante per sedersi
all’aperto e che di questi tempi la minaccia della pioggia è sempre in agguato... E invece, nonostante tutto, un
centinaio di gaggianesi si sono presentati ad ascoltare gli storici presidenti
(Adriano Seghetto, Albino Piana e Fiorello Vicenzi) seduti al tavolo dei relatori insieme al sindaco Franco Miracoli,
all’assessore ai servizi sociali Sergio
Perfetti e allo storico locale, Paolo Migliavacca, che con altri amici ha curato
la realizzazione del libro. Un bel volume di 160 pagine con molte fotografie,
che ricorda la storia ed il percorso di
una della associazioni locali che riesce
nonostante la crisi generale a resistere
e a stabilire record su record.
Impressionanti sono alcuni dati che
si possono leggere in quelle pagine,
dal numero dei donatori nei
cinquant’anni, a quello delle sacche di
sangue raccolte, ma anche tante altre
notizie che gli avisini ed i loro famigliari
potranno leggere adesso che è anche
stato distribuito domenica 2 giugno.
Il volume, che non è in libera vendita, è stato stampato in mille copie,
settecento delle quali andranno ai donatori attuali, altre ad ex donatori che
ne faranno richiesta, altre ancora alle
autorità varie, biblioteche, amici Avis
di Lazise...
Come giustamente ricordato da
Paolo Migliavacca durante la presentazione, non tutti avranno la possibilità di
averlo tra le mani e di poterlo sfogliare
e questo è un vero peccato. E allora?
«Leggetelo, prestatelo (senza farvelo
fregare) - ha scherzato l’autore - ma fatelo girare, perché in quelle pagine è
descritto mezzo secolo della nostra
storia e sono cose di cui possiamo con
un po’ di falsa modestia vantarci: leggetelo e fatelo leggere ai vostri amici!».
Per più di un’ora è proseguita la lezione di “cultura locale”. A quel punto
l’efficienza avisina non si è smentita e,
spostate le sedie dalla platea ai tavoli,
ecco comparire un ottimo Bonarda ed
una serie di splendidi e fumanti risotti
(ovviamente un eccezionale riso Carnaroli “a metro zero”, visto che si tratta
della produzione della stessa Azienda
Agricola Gorini che ha ospitato l’evento). Il cui titolare, tra l’altro con precedenti da donatore e sicuro della qualità del suo riso, era presente tra gli
ospiti ed ha gustato con loro una delle
eccellenze dell’agricoltura locale.
A.V.
10
TuttoGaggiano
COMUNITÀ E TERRITORIO
GIUGNO 2013
A conclusione del nostro Corso di Giornalismo, appunti dalla ricerca di Paolo Migliavacca:
La stampa locale nellʼera di
lʼavvicendarsi dei giornali
S
i è concluso lunedì
scorso, 10 giugno, il
corso di giornalismo
organizzato dal nostro giornale, sotto la guida e il coordinamento di Giuseppe
Caffulli, con la partecipazione di 18 iscritti che hanno seguito le 8 lezioni tenutesi in altrettanti lunedì sera
consecutivi. Un’esperienza
complessivamente positiva
e apprezzata dai partecipanti, i quali lunedì hanno
potuto anche sperimentare
il lavoro di redazione con
l’impiego di un computer e
del programma di impaginazione in uso proprio per
la realizzazione, tra l’altro,
del TuttoGaggiano.
In queste pagine cogliamo l’occasione per riprendere i contenuti della lezione tenuta, durante il corso,
da Paolo Migliavacca: da
studioso della storia locale
quale egli è, Paolo ha ricostruito e ripercorso le vicende di tutte le pubblicazioni
di tipo giornalistico che si
sono affacciate su Gaggiano negli ultimi 100 anni abbondanti. Crediamo che
questo excursus sia istruttivo e interessante anche per
i lettori del nostro giornale e
dunque, di seguito, dedichiamo all’argomento questa pagina e quella accanto,
fermandoci tuttavia praticamente a metà strada e riepilogando alla fine, dagli anni
Sessanta in avanti, nomi e
caratteristiche delle ulteriori testate che hanno contribuito e stanno contribuendo a parlare delle vicende
di Gaggiano consegnandole ai posteri.
M.A.
All’inizio del secolo
scorso, a Gaggiano non si
pubblicano giornali, ma arrivano da Abbiategrasso
due periodici d’interesse
locale.
Si tratta de L’Unione,
quindicinale del Partito Socialista, che inizia le pubblicazioni nel 1907 e de La
Sveglia, settimanale degli
ambienti cattolici e moderati, che lo segue nel 1909.
Non c’è nessuna rivendita in paese (la prima e per
molto tempo unica, sarà il
Caffé Roma, sulla via principale, davanti alla rampa del
Ponte Vecchio, nel periodo
fra le due guerre) e i giornali pervengono solamente in
abbonamento: è intuitivo
che finiscono in poche mani.
Unione e Sveglia aprono
la strada che per tutto il Novecento seguirà la stampa
locale: la politica.
Poca cronaca, pochi
Prima pagina de “La Riscossa”. Titolo del fondo: “Viva la rivoluzione”
commenti, pochissimo
sport (che, del resto, è praticato da pochissimi), molti
articoli sullo scontro che
oppone la Sinistra ai Moderati e alla Destra.
La polemica politica,
che sulle pagine dei due
giornali si accentua dopo i
primi anni, si trasforma
spesso in aspre polemiche
personali.
Tipico lo scontro fra “Caronte", pseudonimo di Pietro Anfossi, maestro elementare di Rosate, laico e
decisamente anticlericale
che scrive sull’Unione e
don Luigi Negri, prevosto e
corrispondente della Sveglia.
I due contendenti, ed i
loro schieramenti, sostengono gli avvocati Ferdinando Salterio (possidente,
agricoltore , consigliere a
Corsico e in Provincia, sindaco a Trezzano, parlamentare nel 1913 e nel
1919) e Giacinto Gallina
(eletto in Parlamento nel
1909).
Nessuno dei due giornali ha corrispondenti da
Gaggiano, che viene citato
dall’Unione in occasione
della polemica aperta da
Donato Quagliarella (oste e
consigliere democratico di
Rosate prima di diventare
commerciante di vini all’ingrosso e trasferirsi a Gaggiano) contro il sindaco Guglielmo Daccò per il passaggio alla Provincia della
strada Gaggiano-Rosate
che i due Comuni non riescono a mantenere in condizioni adeguate.
Alla fine della Guerra,
con la grande crescita del
Partito Socialista che nel
1920 vince in quasi tutti i
Comuni della zona (a Gaggiano col 66% dei voti) e
l’irruzione sulla scena politica del movimento fascista,
cresce anche il numero dei
giornali locali.
Nel 1921 la Sottoprefettura di Abbiategrasso segnala i dati dei giornali politici diffusi nel Circondario,
che include anche Gaggiano, aggiungendo la propria
valutazione di organismo
governativo:
“- La Libertà, settimanale
edito ad Abbiategrasso;
programma politico: organo del Partito popolare; tiratura 400 copie; finanziamento: abbonamenti e sottoscrizioni. Direttore il sacerdote don Luigi Mainardi,
coadiutore prepositurale di
Abbiategrasso che ne è anche il redattore principale.
Altri redattori; Giuseppe
Lazzari, dottore in chimica;
Ermenegildo Brambilla,
maestro; Antonio Carettoni,
impiegato. Tutte persone
con buoni precedenti personali, morali e politici.
- La Sveglia, settimanale
edito ad Abbiategrasso; organo del partito liberale
monarchico; tiratura 1.500
copie; finanziamento con
abbonamenti e inserzioni.
Direttore Dante De Angeli,
tipografo e proprietario del
giornale; redattori il dott.
Giuseppe Magugliani, il
cav. Antonio Gittardi, l’avv.
Luigi Sangiorgio, l’avv. Alessandro Cocini, tutte persone con buoni precedenti
personali, morali, politici.
- Ardire, quindicinale
edito ad Abbiategrasso, organo del Fascio di combattimento. Tiratura 800 copie;
finanziamento con abbonamenti e dalla Casa del Fascio. Direttore Roberto
Zocchi, impiegato ed ex
militare; redattori Ugo Bartolucci, studente e Piero Parodi, tutte persone con
buoni precedenti personali, morali e politici”.
Non compare in questo
elenco La Riscossa, che
aveva iniziato le pubblicazioni nel 1920, prima con
un numero unico, poi con
numeri settimanali.
E’ un giornale socialista,
un giornale d‘assalto.
Nello stesso anno aveva
visto la luce “La Libertà.
Entrambi organi di due
partiti popolari, cesseranno
le pubblicazioni con l’avvento del Fascismo.
La distribuzione della Riscossa è capillare ed avviene a Gaggiano a cura dei
militanti socialisti che nel
cortile del Vicolo Chiuso
(ora Via Liberazione 3) hanno costituito una Cooperativa di consumo con osteria
che si riempie nei pomeriggi di domenica.
Da Gaggiano, dove il
Partito Socialista ha grande
seguito tra i contadini, le
corrispondenze sono prive
di firme e ricche di mordente.
Il numero del 2 luglio
1920 pubblica un articolo
sui problemi che nascono
dall'applicazione dei patti
di lavoro sotto il titolo "E'
ora di finirla" e rivela, fra gli
esempi negativi, che il fittabile Sala della Cascina Capponera ha avuto ordine dalla Commissione arbitrale di
Binasco di concludere il
contratto di un suo dipendente all'Ufficio di collocamento e che si rifiuta di farlo; a Barate, il fittabile Allievi
non paga le donne secondo la tariffa in vigore.
Il 10 settembre, in vista
delle elezioni per i Comuni
e la Provincia, l’abbiatense
Gabriele Villani, sotto il titolo "Alla conquista dei Comuni e della provincia", dichiara la volontà dei socialisti di insediarsi negli enti locali per "... svolgere
un'azione di classe che favorisca unicamente le masse lavoratrici e che danneggi più che è possibile le
classi abbienti". Più chiaro
di così...
Il 2 gennaio 1926, il Sottoprefetto di Abbiategrasso scrive al suo superiore, il
Prefetto di Milano: “Con parere favorevole all'accoglimento pregiomi trasmettere alla SV Illma l'unita documentata istanza con la quale il sig. Locati Giuseppe fu
Marco e di Cappuccetti
Clotilde nato a Vermezzo il
17/5/1904 con domicilio
eletto in Abbiategrasso
presso la Tipografia Cittadinetti e Colli, sita in via Motta,
chiede il riconoscimento
quale Direttore e Gerente
responsabile di un giornale
politico, settimanale, fascista, che dovrebbe essere
stampato, fra qualche giorno, presso la Tipografia Cittadinetti e Colli suddetta
sotto il titolo: L'Abbiatense.
Il Locati, che è studente in
Legge, è attualmente impiegato presso il Comune di
Vermezzo e da pochi giorni ha superato gli esami
quale segretario comunale.
Il medesimo è giovane di
buona condotta sotto ogni
rapporto e gode la pubblica stima".
Durante il Ventennio,
cambiato il titolo in “Popolo
Abbiatense”, sarà l’unico
giornale locale che circola a
Gaggiano, dando notizia
della celebrazione di festività nazionali, dei raduni fascisti e delle imprese sportive dei campioni locali: il
marciatore Guidotti, i ciclisti Ranfi e Paghini, i calciatori della Juventus Nova.
Due esempi di quelle
cronache:
(4 novembre 1932) La ricorrenza del decennale
della Marcia su Roma è stata
festeggiata con un numeroso corteo che, preceduto
dal Corpo Musicale del Dopolavoro, ha portato una
bella corona di freschi fiori
ai Caduti della guerra, idealmente congiunti nell'appello fascista fatto dal Segretario politico, con tutti i
martiri della Rivoluzione.
Dal balcone del Palazzo
comunale il Segretario politico ha letto aggiungendovi
vibrate parole di circostanza il messaggio del Duce fra
l'entusiasmo di tutti i Fascisti, che hanno intonato dopo Giovinezza, gli inni della
rivoluzione.
Domenica in un'atmosfera di sano orgoglio ha
avuto luogo l'inaugurazione
del nuovo edificio scolastico del capoluogo. La cerimonia si è iniziata alle ore
10 fra i canti di festosi inni
d'occasione da parte degli
alunni delle nostre scuole. Il
Podestà, il suo Delegato, il
segretario politico e tutte le
altre cariche comunali si
prodigavano intanto a ricevere le Autorità e gli altri invitati all'ingresso del nuovo
edificio tutto adorno di festanti colori. Sua Eccellenza
il Prefetto della Provincia
impossibilitato intervenire
si era fatto rappresentare
dal nostro Podestà, il Capo
della XVI zona, nobile Gerolamo Radice Fossati, assai
festeggiato, rappresentava
l'amato segretario federale.
Avevano aderito Sue Eccelenza il Senatore De Capitani, presidente della Cassa
di Risparmio, il Comando
della 25a Legione MVSN,
(segue a pagina 11)
TuttoGaggiano
11
COMUNITÀ E TERRITORIO
GIUGNO 2013
tutto ebbe inizio quando da Abbiategrasso giunsero le prime testate. Ben106 anni fa...
internet: ripercorriamo qui
gaggianesi dal dopoguerra
la Federazione Provinciale
dell'Opera Nazionale Balilla che aveva inviato il suo
segretario, l'ONMI rappresentata dal delegato straordinario Barone Confalonieri,
il Podestà di Abbiategrasso
comm. Kluzer, il cav. Uff.
Ronchi, segretario al Comune di Lecco, l'ing. Noè, uno
dei progettisti dell'edificio,
i fratelli Allievi costruttori,
l'ing. Bagliani, l'ill. Sign. Pretore di Abbiategrasso e anche molti podestà dei comuni vicini cortesemente
intervennero, mentre il sac.
Astori aveva inviato una nobile lettera.
La casa Uboldi che aveva concesso l'area delle
scuole quanto del campo
sportivo a miti condizioni si
era fatta rappresentare dal
proprio ragioniere cav. Guglielmetti; infine era rappresentata l'Arma dei Reali Carabinieri dal sig. Maresciallo
Comandante la Stazione
Abbiatense.
Giunto il relatore ufficiale senatore Cappa, il molto
reverendo nostro Parroco
dopo il taglio del nastro tricolore all'ingresso dell'edificio, compiuto dalla signora maestra Magnani, fregiata
di medaglia d'oro della
Pubblica Istruzione, benedisse la scuola e la sua nuova fiammante bandiera.
Visitato i bei locali del
nuovo edificio Autorità e
Popolo si portarono in corteo al Cinema Oratorio per il
discorso inaugurale. Il Podestà ringraziò le autorità e
l'oratore propose un telegramma d'omaggio all'Augusta Principessa SAR Maria
di Piemonte, alla quale il
nuovo edificio è dedicato.
Davanti a numeroso pubblico tra il quale si notavano gli
insegnanti coniugi Farina
decorati con medaglia
d'oro della PI, il Direttore didattico prof. Sacchi e tutte
le altre insegnanti, il senatore Cappa circondato da autorità, bandiere e gagliardetti ha quindi tenuto il suo
smagliante discorso. Per
circa tre quarti d'ora egli ha
tenuto avvinto l'uditorio innegiando in uno stupendo
quadro storico-politico e
sociale alla scuola, alla bontà, all'affetto, alla famiglia e
a quella Patria che egli auspica e che sente camminare radiosa verso un progresso nuovo sotto la provvidenziale guida del Duce.
E' stato assai applaudito
e la cara piccola italiana Enrica Castoldi, figlia del nostro Podestà, gli fece omaggio di un bel mazzo di fiori
dopo aver detto delle parole d'occasione dedicate
Riproduzione della testata “La Riscossa”, che reca la data del marzo 1920 e l’indicazione del nome della città di Abbiategrasso;
più chiaramente, sotto la testata, si legge la dicitura “Giornale Settimanale Camera del Lavoro di Abbiategrasso”, accanto al simbolo con falce e martello e sole nascente. Non è un caso che nell’aprile dello stesso anno esce il primo numero della Libertà
alla nuova scuola.
Chiuse la cerimonia la
consegna di due diplomi di
benemerenza che l'ONB
aveva dedicate al nostro
Podestà signor Castoldi, e al
Tribunale di Milano, si scopre che esiste un giornale
omonimo a Piacenza.
Le corrispondenze da
Gaggiano non recano mai la
firma dell’autore; il più del-
Il numero successivo:
"Dallo scorso dicembre,
per mezzo del messo comunale, è stato fatto un regolare accertamento del
bestiame in paese e nelle
mocrazia Cristiana, in cui,
attorno alla metà degli anni
Sessanta, emerge un gruppo giovane di grande intraprendenza.
Il giornale si chiama “La
Voce di Gaggiano”, viene
ciclostilato a partire dal
1965 nella cantina del segretario della DC Udilio Rossignoli, in riva alla Gamberina, graffettato e distribuito
da militanti. Vi scrivono
venti/trentenni, alcuni dei
quali si troveranno in Giunta
cinque anni dopo. I nomi:
Giuseppe Gatti, Carlo Dorio, Carlo Dominoni. Ed altri,
che avranno minor rilievo.
Gli articoli sono firmati,
toccano questioni rilevanti
dell’Amministrazione comunale (anche ostici, come
il Bilancio) e non escludono
lo sport (un’intervista a Silvano Davo, il primo corridore di Gaggiano che passa al
professionismo), le poesie,
le ricette, la moda (in queste ultime due esordiscono
le donne) Una curiosità: in
un numero compare anche
una poesia di un futuro senatore abbiatense della Lega Nord: Ivaldo Carini.
TG
Le testate gaggianesi
dei tempi moderni
La Voce di Gaggiano
Una foto datata 1945: l'uomo con la giacca nera di fianco al sacerdote è il cavalier Donato Quagliarella, di cui si parla nell'articolo
segretario politico dott.
Adolfo Passaggio, il Comune poi offerse a tutte le
onorevoli Autorità intervenute ed agli invitati un Vermouth d'onore. Le luminarie a sera adornarono il monumento dei Caduti, il Municipio e la bella scuola ancora tutta festante di svolazzanti tricolori."
Nel primo dopoguerra il
giornale per eccellenza è
“Ordine e Libertà”. E’ l’erede di quella “Libertà” il cui
primo numero è uscito il 18
aprile 1920 come “Settimanale della Sezione del Partito Popolare Italiano di Abbiategrasso e Circondario”;
colpita dalla censura del
Regime, ha cessato le pubblicazioni.
A riaprire il giornale, che
esce ancora con cadenza
settimanale a partire dal
maggio 1945, è Antonio
Aziani (padre dell’attuale
direttore). Cambia nome
nell’agosto 1948 quando,
iscrivendosi al Registro del
le volte, si firma con uno
pseudonimo “Carlin S’cepa” dietro cui si cela Peppino Bordoni, esponente e
per qualche tempo segretario della Democrazia Cristiana. Altre volte gli articoli
sembra escano dalla penna
dello stesso parroco don
Giosuè Orio. Sono in ogni
circostanza espressione
del mondo cattolico: la
parrocchia, l’oratorio, il Partito.
Due esempi di quelle
cronache:
L’11 gennaio 1947: "I
giocatori della Società
Sportiva di Gaggiano si sono fatti onore negli incontri
di calcio delle scorse domeniche. Ad essi il nostro
augurio migliore di poter
continuare brillantemente.
Carlino Scepa" E anche: "E'
stata lodevolmente sparsa
della ghiaia sul sentiero che
porta a San Vito, anche sul
marciapiede di via Guglielmo Marconi ce ne sarebbe
proprio bisogno".
contrade circostanti. Ma
proprio nelle scorse settimane abbiamo saputo che
due consiglieri comunisti
con la guardia comunale si
sono presi la briga di fare un
giro d'ispezione per verificare se le notizie erano
esatte". L'autore dell'articolo chiede anche chi paga i
consiglieri, l'auto, il vitto e
le bevande.
E in febbraio: “Le gradinate dei due ponti non sono state pulite dalla neve e
così si è formato un grosso
strato di ghiaccio compresso che rende molto pericoloso il passaggio"
Rare, e sempre d’ambito
politico, sono le corrispondenze da Gaggiano all’Informatore, che pubblica ad
Abbiategrasso per breve
tempo il Partito Socialista e
all’Unità, che ha in quegli
anni un’edizione dedicata
alla provincia.
La prima pubblicazione
veramente gaggianese è
ideata dal partito della De-
(1966-1967)
L’Azione socialista
(1971-1972)
Il Ponte
(1975-2009)
Gaggiano Mese
(1976-1986)
Gaggiano Socialista
(1980-1982)
Idee e Fatti
(1985-1990)
Nuovo Gaggiano Mese
(1987-1994)
La Piazza
(1994-2002)
Riflessi sulla Provincia
(2003-2010)
Voci, di Gaggiano e Gudo Visconti
(2004-2008)
TuttoGaggiano
(2010-in corso)
Le Voci del Naviglio
(2011-in corso)
12
TuttoGaggiano
CULTURA
GIUGNO 2013
GAS-MAMBRE Teatro etnico e incontro interculturale
Un Ba-show
tutto africano
Apprezzato dal pubblico della Certosa
Grazie a Camisani!
Attraverso il vostro giornale vogliamo dire GRAZIE all’Azienda Agricola Camisani che ha offerto al Banco Alimentare un generoso quantitativo di riso da dividere fra le
famiglie bisognose della nostra Comunità.
Caritas e Banco Alimentare - Gaggiano
U
n pomeriggio all’insegna del
teatro etnico e dell’incontro tra
le culture. Organizzato dall’associazione Mambre e dal Gruppo
d’acquisto solidale di Gaggiano, si è
svolto il 26 maggio, presso il chiostro
della certosa di Vigano lo spettacolo
“L’amaro sapore della libertà”, dell’attore, scrittore e musicista senegalese Mohammed Ba, fondatore – tra
le altre cose – della compagnia teatrale Maschere nere. L’artista ha proposto un itinerario in musica e parole attraverso il cibo e le culture, aiutando il numeroso pubblico a riflettere sul tema dell’alimentazione,
della sicurezza alimentare e degli stili di vita. L’incontro si colloca all’interno di un percorso sui temi dell’alimentazione voluto dal Gas in vista di
Expo 2015.
I Lions per Gaggiano
POESIA A ROSATE
“Vivere il bosco”
nei versi di Mara
FOTOGRAFIA A GAGGIANO
Nasce ”The Framers”,
un Circolo nuovo e giovane
Martedì 7
maggio scorso, nell’antica
sala consiliare
del Comune
di Rosate, è
andata in scena la serata di
poesia e immagini “Natura in Versi” per
il ciclo “Vivere
il bosco”. Protagonisti dell’incontro la poetessa gaggianese Mara Marchesi
con altri due autori del territorio, Alberto Penna e
Anna Lamarina. Sono stati letti anche componimenti di Valentina Bufano e Enrico Englaro. L’evento è stato promosso da APS Il Punto, Il Simposio
dei Poeti, Il Circolo Fotografico Abbiatense e con
il patrocinio della Fondazione Per Leggere e del Comune di Rosate. Cospicuo il pubblico nonostante
la data infrasettimanale e i numerosi eventi in calendario sul territorio. La lettura delle poesie è stata affidata all’attrice Aglaia Zannetti, bravissima interprete di diversi registri poetici. E’ intervenuto all’evento anche Guido Oldani, attualmente una delle voci poetiche internazionali più riconoscibili. Del
poeta è stata letta la prefazione al libro “Ada Negri
-La poetessa d’Italia (1870 –1945)”. Oldani nel suo
commento finale si è detto “sorpreso” dall’ascolto
delle letture poetiche della serata nelle quali, ha voluto specificare concisamente : “C’è senso”. Chiusura di serata dell’assessore alla cultura Alessandro
Crespi che ha evidenziato la validità di questi momenti d’incontro culturali, invitando infine a un piccolo e gradito rinfresco, importante momento di
scambio di idee e impressioni tra tutti i presenti.
Terminato il corso di fotografia di base e avanzato, entrambi condotti dalla fotografa di MetroShooters, Marzia Rizzo, e con una futura mostra annunciata come suggello dell’attività di questi mesi, è
giunto anche il momento di portare una novità in paese. Marzia,
orgogliosa e soddisfatta del percorso svolto con i propri studenti, e, in previsione della futura mostra di reportage, ha infatti ritenuto interessante e opportuno proporre al proprio gruppo la fondazione di una nuova associazione, un circolo fotografico gaggianese con sede presso la biblioteca comunale. A rispondere sono
state una trentina di persone, che, lunedì 3 giugno, hanno fondato
ufficialmente il circolo fotografico “The framers”. «Il nome” - spiega sorridente Marzia - indica letteralmente “i corniciai”, e, in fondo, è un po’ quello che fanno i fotografi: trovare la giusta cornice
per una scena. Tuttavia l’etimologia inglese conduce anche a
un’altra interpretazione” continua il presidente Rizzo, “framers” significa anche padri fondatori della legge, nuovi autori costituzionali e, quindi, possiamo considerarci quali ricercatori di un nuovo
modo di far fotografia». L’obiettivo è coraggioso e intraprendete,
ma, soprattutto, concreto, così come dimostrano le passate attività fotografiche culminate nelle mostre presso la sala consiliare. Risale a un paio d’anni fa l’inizio della collaborazione tra i fotografi di
MetroShooters, circolo culturale milanese, e il paese di Gaggiano:
la mostra “Gaggiano in tutti i sensi”, del 2011, propose scatti di persone e luoghi del nostro territorio, visti attraverso l’obiettivo di fotografi milanesi e raccontati dagli scrittori del locale circolo letterario Altre Voci Altri Suoni. L’anno successivo, un’altra occasione
d’incontro tra testi e fotografie: Marzia Rizzo e Sergio Ragno, presidente Avas, con il patrocinio del Comune di Gaggiano, propongono delle visioni oniriche raccontate dagli scrittori e visualizzate dai
fotografi. Quest’anno, con la costituzione del nuovo circolo fotografico, vi sarà una nuova opportunità d’incontro: “I partecipanti al
corso di scrittura - spiega Sergio Ragno - avranno il compito di stendere un testo di reportage che racconti una storia, un punto di vista
con taglio giornalistico»; lo stesso compito sarà svolto dai “framers”
della Rizzo che, per il prossimo autunno, dovranno catturare e organizzare sequenze visive che parlino del territorio e dei suoi abitanti. La tendenza risulta, perciò, quella di mantenere Gaggiano e il
suo circondario quale fulcro d’iniziative culturali, alla ricerca di
nuove ed espressive forme di comunicazione.
TG
Anche quest’anno in occasione della Festa Patronale di
Gaggiano, il Lions Club Abbiategrasso, è stato presente per
effettuare Screening gratuiti per i cittadini di Gaggiano. Sfidando le pessime previsioni metereologiche gli irriducibili
soci del Lions Club Abbiategrasso alle ore 7,00 precise di
Domenica 19 Maggio si sono trovati in via Carroccio per allestire i cinque gazebo che durante tutta la giornata avrebbero dato ai cittadini gaggianesi l’opportunità di sottoporsi a ben cinque screening gratuiti. Dopo due ore e mezza i
gazebo erano montati, le macchine per eseguire gli screening erano anch’esse montate e pronte per la loro preziosa
attività; il tempo sembrava tenere e che volgere al bello, quindi tutti carichi di entusiasmo
e carichi per la impegnativa giornata che li
aspettava i Lions del
Club Abbiategrasso iniziavano a “ruggire” invitando i passanti che già
di buon’ora si erano prenotati per sottoporsi ai screening.
Col passare delle ore venivano effettuati screening a centinaia di persone e il lavoro degli addetti ai lavori era incessante per la grande partecipazione e affluenza regalata dai
cittadini gaggianesi che si sottoponevano ai test gratuiti;
tantissime sono state le persone che hanno conosciuto i
Lions, le loro attività ed iniziative che svolgono con dedizione e amore sul territorio locale, regionale, nazionale ed
internazionale. Ma chi sono e cosa fanno i Lions? La risposta
la ricaviamo subito dal volantino predisposto dal “Lions
Clubs International” del distretto 108Ib4 di Milano, distribuito in occasione della campagna “I Lions per la prevenzione”. Il Lions Clubs International infatti è la più grande organizzazione umanitaria al mondo. Fondata nel 1917 da
Melvin Jones, annovera oggi ben 45.000 club di assistenza
e oltre 1.350.000 soci dislocati in 206 Paesi. In tutto il mondo sono riconosciuti per il servizio ai non-vedenti o ipovedenti e sono impegnati nel campo della conservazione
della vista attraverso molteplici attività a livello sia locale
che internazionale. Il distretto “Lions” di Milano e Provincia
(108Ib4) ha sviluppato importanti iniziative di servizio quali una scuola per i Cani Guida per i ciechi (favolosa è la struttura di Limbiate), la registrazione e distribuzione di libri
“parlati” per non vedenti e dislessici, le campagne dissuasive verso l’uso di alcool e droga presso gli adolescenti, le
iniziative a favore dei giovani disabili. Importanti attività di
servizio son state sviluppate per il recupero di opere d’arte, i corsi agli anziani nelle 14 Università Lions della Terza
Età, la lotta contro le barriere architettoniche, l’aiuto ai giovani musicisti, le “Borse di Studio” per giovani ricercatori,
iniziative a sostegno di organizzazioni sanitarie per la formazione sanitaria dei giovani e con le campagne di prevenzione medica, i cosidetti screening. Gli screening programmati e realizzati a favore della cittadinanza gaggianese
sono stati quelli della vista, dell’udito, del respiro ed ultimo, ma tra i più importanti, quello del diabete. E’ stato interessante e incessante l’afflusso delle persone nei gazebo,
dopo un primo approccio con i soci Lions ed i medici che
hanno collaborato e partecipato alla riuscita dell’evento.
TuttoGaggiano
Supplemento mensile di "Ordine e Libertà" in distribuzione gratuita a cura di Editrice Abbiatense srl, vicolo Cortazza n° 3, Abbiategrasso (Mi). Aut. trib. Milano 9/8/1945 n. 346 del Registro. Direttore responsabile: Marco Aziani. Coordinatore: Giuseppe Caffulli. Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale,
Cilavegna (Pv).
Hanno collaborato: Eleonora Aziani, Mara Marchesi, Alberto Marini, Paolo Migliavacca, Paolo Rossetti, Antonio Varieschi.
Per la raccolta pubblicitaria: 029464026 (ufficio) oppure 3387003027 (A. Altimani).
di Monica Battaini
Libreria • Cartoleria • Articoli da regalo • Giocattoli
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Si accettano ticket dote scuola
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TuttoGaggiano
COMUNITÀ E TERRITORIO
13
GIUGNO 2013
Ottima riuscita della manifestazione promossa per valorizzare l’impegno sociale
Giornata del Volontariato,
segnale positivo per il paese
L’ultima in via Sant’Invenzio
Una devozione
che non tramonta
Le immagini o le
statue di varie grandezze raffiguranti la
Vergine Maria, distribuite sul territorio comunale di
Gaggiano, non sono
certo poche (senza
contare quelle purtroppo scomparse): se ne possono
ammirare almeno
due lungo via Roma,
una in via Manzoni,
una in via Gramsci,
naturalmente più di
una nelle chiese sia
del capoluogo che
delle frazioni, ma
sono numerose anche le edicole e le
cappelle sparse per
le campagne; una
molto grande, proveniente da uno
strappo fatto anni fa
alla cascina Barbattola, è collocata in
bella mostra alle
spalle di sindaco e della giunta nella sala del Consiglio comunale. Numerose sono anche quelle distribuite sul territorio, in via Italia a Bonirola, alla Bettolina e alla Rosa, lungo la
statale 494; a Vigano una è praticamente invisibile, nascosta
all’interno di un grosso cespuglio, una a Barate, più d’una a
Fagnano ed altre ancora.
Alcuni anni fa, nella seconda metà del 2008, la società
Sasom commissionò allo storico mensile locale ”Il Ponte”
un servizio fotografico sulle immagini sacre e religiose di
Gaggiano, finalizzato alla realizzazione del calendario
2009; così il sottoscritto ed altri amici che collaboravano alla redazione del mensile ci trovammo a documentare
quanto ci era stato commissionato e noi stessi ci siamo meravigliati di quante immagini, prevalentemente raffiguranti
la Madonna, ci siano sul nostro territorio; all’inizio pensavamo di riuscire a malapena ad avere le dodici immagini che
servivano, più la copertina; alla fine ci siamo in realtà trovati ad analizzare almeno il doppio delle immagini necessarie e di conseguenza dovemmo fare delle scelte per rappresentare il capoluogo ma anche tutte le sue frazioni. Negli ultimi anni poi altre immagini si sono aggiunte alle precedenti: ad esempio quelle realizzate dal maestro Alberto
Marcarini alla chiesetta della Madonna del Dosso, ed al cimitero.
L’ultima, ma probabilmente non per molto tempo, ad
aggiungersi al lungo elenco è una Madonnina di 40 centimetri circa di altezza, dal manto candido, con un rosario al
braccio: la statua proviene da una villa di Vermezzo, l’ha recuperata, non certo in buone condizioni, Piero che l’ha
passata all’amico Stefano che lavora anche lui a Vermezzo
per una grossa azienda che realizza rivestimenti plastici
murali e che una volta aveva sede a Gaggiano.
La statuetta è stata prima restaurata da Stefano in alcune
sue parti danneggiate, poi è stata trattata con speciali resine plastiche composite che si utilizzano per impermeabilizzare le piscine, trattamento reso necessario perché la statuetta è destinata ad essere esposta all’aperto.
Dopo il trattamento tecnico realizzato da Stefano, che la
proteggerà dalle intemperie, è intervenuta la figlia Cristina
che con un diploma artistico alle spalle ha restituito quello
che probabilmente era lo stato originale della scultura; l’ultimo intervento è toccato nuovamente a Piero che per la sua
ricollocazione definitiva durante il mese della Madonna, in
via Sant Invenzio tra i numeri civici 19 e 21.
A.V.
P
iazza della Repubblica
in festa a Gaggiano domenica 12 maggio
scorso. L’occasione è stata
la Giornata del Volontariato
: “Grazie perché … “. Una
quindicina d’associazioni
gaggianesi hanno aderito
all’iniziativa che si è svolta
durante un pomeriggio assolato in un clima di serenità e amicizia. Ogni associazione ha avuto a disposizione un gazebo per la presentazione delle loro attività di volontariato che viene
svolta in molti casi da decenni nel nostro paese.
Queste le associazioni
coinvolte: Ass. Codos,
Combattenti, Contrada Bonirola, Corpo Musicale
1854, Croce Azzurra, Croce
Oro, Associazione Aldo e
Cele Daccò, Associazione
Teresio Ferraroni, Gaggiano
Insieme, Gruppo d’acquisto solidale, La Novella 73,
Liberamente, Mambre, Il Rachinaldo. Nel pieno dello
svolgimento dell’iniziativa,
uno spettacolare momento
ha caratterizzato la manifestazione: si è trattato di una
dimostrazione di soccorso
che ha coinvolto la Croce
Oro, la Polizia Locale Unione Fontanili e i Vigili del
Fuoco di Abbiategrasso.
Marcarini avente soggetto
tura edizione della “GiornaTutti hanno simulato un salvataggio di vittime (figuranuna veduta di Gaggiano e
ta del Volontariato” e del
un distintivo raffigurante la
premio “La Gazza d’Oro”.
ti) di un incidente stradale
“Gazza d’Oro”. Infine alle
Mara Marchesi
rimaste bloccate all’interno
di un’auto. Poco prima il
associazioni e a tutta la cittadinanza, è stato rivolto
Corpo Musicale 1854 aveva
allietato la piazza suonanl’invito a partecipare alla fudo brani dal loro repertorio
e procedendo in formazione. Alle ore 17,00 la manifestazione si è trasferita in auditorium per un momento
musicale con i gaggianesi
Alessandro Cerino, flautista
di fama internazionale e il
musicista Giancarlo Airaghi
accompagnato dal suo
gruppo musicale. Entrambi
sono personaggi attivi nell’ambito del volontariato.
Momento topico della giornata la consegna del premio “La Gazza d’Oro” al
“Volontario dell’ Anno” Lui- Tre fasi della Giornata del Volontariato 2013
gi Battaglia scelto dalle associazioni aderenti all’iniziativa tra una rosa di una
decina di candidati. Il premio è stato consegnato dal
sindaco di Gaggiano Franco Miracoli. Il curatore del
“piccolo museo” della memoria gaggianese, Luigi Battaglia, emozionato e meritatamente soddisfatto, ha
ricevuto una pergamena
con la mozione del premio
assegnato, un quadro dipinto dal pittore Alberto
Piazza della Repubblica, 9
Gaggiano (MI) - Tel. 02.9085250
[email protected]
14
SPORT
TuttoGaggiano
GIUGNO 2013
VOLLEY FRECCIA AZZURRA JUNIORES / La soddisfazione di ragazze e dirigenti
Vicecampionesse regionali
J
uniores Freccia Azzurra Volley vicecampioni regionali
Csi. Un risultato che mai nessuno fino ad ora nella società gagginaese era riuscito a raggiungere. Le ragazze di
Francesco Vescovi vincono il girone D in scioltezza con 16
vittorie su 16 incontri. Primo posto in classifica e diritto a partecipare alla Coppa Plus, riservata alle vincitrici dei gironi
della provincia. Nel girone A disputano 6 incontri ed anche
qui 6 vittorie, cinque 3-0 e un 3-1 contro i Boys. Ancora primo posto e sfida col Pantigliate, seconda del girone B. In casa delle avversarie le ragazze gaggianesi continuano la loro
corsa trionfale e ottengono il successo per 3-0 che dà loro
diritto a partecipare alla finale provinciale. L'avversario di turno è il Santa Rita di Milano, nulla da fare e arriva la sconfitta
per 3-0. Nonostante il ko e il titolo sfumato, la Juniores della
Freccia ottiene la possibilità di accedere alla fase regionale e
si qualifica per gli ottavi di finale. Nella prima partita supera il
Volley Zelo per 3-2 e nell'altra sfida ha la meglio su Elettrosistemi Cremona con un secco 3-0. Queste due vittorie permettono alle ragazze di Vescovi di finire in prima posizione
e di qualificarsi per il turno successivo. Ai quarti le gaggianesi incontrano l'Unica Volley e la battono per 3-0. Le Juniores
hanno così accesso alla semifinale regionale a Darfo Boario di
sabato 8 giugno. Contro l'Albatese il sabato le ragazze non
fanno sconti e vincono 3-0 e vanno a giocarsi il titolo di campioni regionali. Nella finale di domenica 9 giugno incontrano
il Santa Rita di Milano, la bestia nera di quest'anno, e perdono 3-1. Felice il vice allenatore Damiano Gariboldi: «Mai nessuno era arrivato così in alto nella nostra società. Una grande
gioia e una bellissima esperienza. Il secondo posto nella finale regionale è un ottimo risultato».
Paolo Rosset-
Concluso sabato 1 giugno
Bocce, bene il 44°
Trofeo Comunale
Si è concluso sabato 1°
giugno il 44° Trofeo di bocce Comune di Gaggiano. La
competizione, iniziata il 7
maggio scorso, ha visto sfidarsi sui campi del bocciodromo di Via Gramsci ben
144 coppie di giocatori. Le
persone che hanno assistito
alle gare sono state circa un
migliaio. Grande la soddisfazione del presidente
della bocciofila, Camera,
che nonostante le difficoltà
del settore vede anno dopo
anno confermata la validità
della manifestazione grazie
al numero elevato di giocatori partecipanti e di pubblico presente. Per la cronaca la finale è stata vinta dalla
società Oliveri composta
dal duo Gianpaolo Spolli e
Alessandro Schiavone che
ha battuto la società Lilla Le-
gnano composta dal duo
Alfredo Usso e Vitaliano
Rotundo. Impeccabile la direzione di gara affidata all’arbitro Valentino Vecera
appartenente al Comitato
federale di Milano. Presente
alla manifestazione anche
quest’anno l’assessore allo
sport del Comune di Gaggiano, Francesco Berardi,
che nel breve saluto ad atleti e spettatori nei minuti che
hanno preceduto le premiazioni ha ringraziato la
società bocciofila di Gaggiano ed il suo presidente
per la costanza con cui anno dopo anno realizzano
queste splendide manifestazioni e contribuiscono a
mantenere vivo uno sport
bellissimo quale è il gioco
delle bocce.
TG
Francesco Vescovi (allenatore), Giulia Tagliaferro, Federica Muci, Arianna Gariboldi, Irene Spalenza, Elisa Redemagni (capitano), Laura Selmi, Damiano Gariboldi (dirigente). Accosciati:, Mauro Montermini (fisioterapista), Giulia Sorano, Federica Berardi, Ylenia Restuccia, Noemi Vaccarello, Enrica Zuddas, Matilde Montermini (libero)
Via Roma, 36
20083 GAGGIANO (MI)
Tel. 02 90 89 921 - Fax 02 90 81 666
[email protected]
www.comune.gaggiano.mi.it
INFORMATIVA SU IMPOSTA MUNICIPALE UNICA
PRIMA RATA 17 GIUGNO 2013
I soggetti obbligati al pagamento
dell’imposta, per la sola rata di giugno
2013, sono i proprietari o titolari di altro diritto reale di godimento di immobili (fabbricati e aree edificabili).
CATEGORIE DI IMMOBILI INTERESSATE ALLA SOSPENSIONE
PER ILGIUGNO 2013
Per l’anno 2013 è sospeso il versamento della prima rata dell’Imposta
Municipale propria per le seguenti categorie di immobili:
ABITAZIONE PRINCIPALE
Le abitazioni esonerate dall’acconto
IMU sono le case in cui il possessore e
la sua famiglia hanno la residenza e
la dimora, nonché le relative pertinenze fino ad un massimo di tre, di cui una
al massimo per le categorie: C2, C/6
e C/7. Sono esclusi dall'esonero e
quindi dovranno pagare la rata di giugno i fabbricati classificati nelle categorie catastali A1 (abitazione di tipo signorile), A8 (abitazione in ville) e A9
(castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e le relative pertinenze.
CASE DELLE COOPERATIVE EDILIZIE E CASE POPOLARI
Unità immobiliari appartenenti alle
cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e
relative pertinenze dei soci assegnatari oltre che alloggi regolarmente asse-
gnati dagli istituti autonomi per le case
popolari (IACP) o dagli enti di edilizia
residenziale pubblica.
TERRENI E FABBRICATI RURALI
Terreni agricoli e fabbricati rurali di
cui all’art.13, commi 4, 5 e 8 del D.L.
06.12.2011, n. 201 convertito con
modificazioni,
dalla
legge
22.12.2011, n. 214 e s.m.i.
ACCONTO 17 GIUGNO 2013
Non essendo state definite le aliquote
per l’anno 2013, per la rata in acconto del mese di giugno 2013, devono
essere applicate le aliquote dell’anno
2012 approvate dal Consiglio Comunale.
BASE IMPONIBILE E DETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA
La base imponibile dell’imposta municipale propria è costituita dal valore
dei fabbricati, delle aree fabbricabili e
dei terreni agricoli.
PER I FABBRICATI:
il riferimento è la rendita risultante in
catasto al 1 gennaio dell’anno in corso, rivalutata del 5% e moltiplicata per
un coefficiente, determinato in relazione alla tipologia dell’immobile, pari a:
a. 160 per i fabbricati classificati nel
gruppo catastale A (abitazioni) ad
esclusione della categoria A/10
(uffici e studi privati), e nelle categorie
C/2 (magazzini e locali di deposito)
C/6 (stalle, scuderie,
rimesse, autorimesse) e C/7 (tettoie
chiuse o aperte);
b. 140 per i fabbricati classificati nel
gruppo catastale B (scuole, collegi,
convitti ecc) e nelle categorie
catastali C/3 (laboratori per arti e mestieri) C/4 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi) e C/5
(stabilimenti balneari);
c. 80 per fabbricati classificati nelle
categorie catastali A/10 (uffici e studi
privati) e D/5 (istituti di
credito, cambio e assicurazione)
d. 65 per i fabbricati classificati nel
gruppo catastale D (opifici, alberghi,
case di cura, fabbricati
produttivi ecc) escluso D/5;
e. 55 per i fabbricati classificati nella
categoria catastale C/1 (negozi e botteghe);
PER LE AREE FABBRICABILI:
la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio al 1
gennaio dell’anno di riferimento.
PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE IMU
La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli
immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazione rilevanti ai fini della
determinazione dell’imposta. Per gli
immobili per i quali è sorto l’obbligo di-
chiarativo dal 1° gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata
entro il 30 giugno 2013.
VERSAMENTI PRIMA RATA 17
GIUGNO 2013
Il pagamento dell’imposta dovuta per
l’anno 2013 deve essere effettuato nei
seguenti modi:
LA PRIMA RATA ENTRO IL
17.06.2013 NELLA MISURA DEL
50% SULLA BASE DELLE ALIQUOTE APPLICATE DAL COMUNE NEL
2012
Il versamento dovrà essere effettuato
attraverso il modello F24 semplificato
Sezione EL o il modello F24 ordinario
compilando la “SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI” inserendo il codice comune D845.
Il personale dell’ufficio Tributi del Comune è a disposizione per qualsiasi
chiarimento e/o assistenza al contribuente:
DAL LUNEDÌ AL SABATO DALLE
9.00 ALLE 12.00;
LUNEDÌ E IL MARTEDÌ ANCHE
DALLE 14.00 ALLE 17.00.
Tel.
02/908.99.232
Fax
02/908.16.66
e-mail:
[email protected]
Sul sito comunale www.comune.gaggiano.mi.it è disponibile un software
per il calcolo dell’imposta.
EVERYBODY ALL’ORATORIO ESTIVO
ome consuetudine anche quest’anC
no si terrà, presso gli oratori di Gaggiano e Vigano, l’Oratorio Feriale per il
periodo che va dal 10 giungo al 19 luglio (6 settimane) aperto a tutti i ragazzi
delle scuole elementari e medie e quest’anno avrà il seguente tema: “Everybody – un corpo mi hai preparato” .
L’oratorio feriale (o estivo) si svolgerà su
due sedi: quella degli oratori S. Tarcisio
e S. Agnese di Gaggiano e oratorio S.
Luigi di Vigano C.no.
Iscrizioni
Le iscrizioni devono essere effettuate
esclusivamente presso l’Oratorio (aperto tutti i giorni dalle ore 15,30 alle ore
17,30) utilizzando l’apposito modulo,
compilato in ogni sua parte e firmato da
almeno un genitore .
Orari Oratorio Feriale
Apertura : ore 8,00
Pranzo: ore 12,00 in Oratorio (chi non
intende usufruire del servizio refezione
va a casa a mangiare e rientrerà per il
pomeriggio verso le ore 14,10)
Ripresa delle attività pomeridiane: ore
14,30 circa
Termine delle attività: ore 17,00 ( Vigano termina alle ore 17,15).
(l’oratorio di Gaggiano rimane comunque aperto fino alle ore 18,00).
Non sono previsti servizi di pre e post.
Costi
Gaggiano
Costo partecipazione a settimana
€ 22,00
Costo refezione a settimana € 20,00
Quota iniziale di iscrizione
€ 18,00
NOTA
Chi non usufruisce del servizio refezione, ma si vuole fermare per un pasto, deve versare € 5,00 per ogni pasto acquistando il relativo buono direttamente in
Comunicazione istituzionale a pagamento
AVVISO CONTRO L’ABBANDONO DEI RIFIUTI
a parte del Comune è stato di recente diramato un avviso contro i continui
D
e frequentissimi abbandoni di rifiuti nella zona degli “orti di San Vito”.
L’abbandono di rifiuti oltre ad essere un danno per l’ambiente rappresenta un
gravoso onere economico a carico della collettività in modo particolare quando ad essere abbandonate sono sostanze inquinanti quali oli esausti o eternit.
Gli abbandoni avvengono generalmente nelle ore serali ed in luoghi lontani
dalle case tanto da rendere difficile la prevenzione da parte del Comune e dalla polizia locale.
Per questo motivo s’invitano tutti i proprietari degli “orti di San Vito” a collaborare nel controllo del territorio e segnalare all’Ufficio Tecnico o alla Polizia
locale OGNI SITUAZIONE CHE SI RITENGA DEGNA DI COMUNICAZIONE.
I recapiti sono i seguenti, Ufficio Tecnico Comunale: 02 90899280, [email protected]
Polizia locale: 02 908 18 18, posta elettronica [email protected]
oratorio.
Vigano C.no
Costo partecipazione a settimana
€ 25,00
Costo buono pasto giornaliero € 3,50
Quota iniziale di iscrizione
€ 10,00
Pagamenti
Gaggiano
I pagamenti potranno essere effettuati
come durante l’anno scolastico. Infatti
l’ufficio comunale servizi scolastici predispone l’inserimento dei partecipanti
con le relative quote da versare nel portafoglio virtuale denominato centro estivo.
Gli utenti, utilizzando lo stesso codice
badge che hanno per i versamenti dei
servizi scolastici, potranno versare le
quote dovute attraverso le abituali forme
cioè: presso le cartolerie convenzionate:
Le cartoidee di Monica in via Cornicio-
ne, Copisteria Emmebi in via Roma 48,
Cartolibreria di Foieni Sara in via Matteotti 58.
Versamento tramite RID (solo per quegli
utenti che utilizzano già questa modalità
per i pagamenti dei servizi scolastici durante l’anno).
Vigano C.no
I pagamenti di ogni quota e tutto quanto
dovuto, dovranno essere effettuati all’inizio di ogni settimana direttamente in
oratorio presso gli appositi incaricati.
Trasporto
E’ garantito il servizio di trasporto da e
per le frazioni e Gaggiano negli orari di
inizio e fine delle attività.
Informazioni
Ogni eventuale richiesta di informazione può essere inoltrata all’Oratorio in
tutti i giorni dalle ore 15,30 alle ore
17,30.
NOTIZIE FLASH
• Sono stati impegnati euro 2.000 per la manutenzione delle mense comunali necessari a coprire le piccole riparazioni e sostituzioni in corso d’anno per il periodo gennaio-giugno 2013.
• Ricorrendo alla centrale unica per gli acquisti di beni e servizi dello Stato (Consip) è stato affidato ad una ditta specializzata il servizio di disinfestazione contro
mosche, zanzare, gatte pelose e ratti per l’anno 2013 per un importo di 3600 euro iva compresa. Il servizio anti-zanzare prevede 8 applicazioni per 8 applicazioni (rogge, acque stagnanti in aree pubbliche) e 12 applicazioni per il servizio
di derattizzazione. I trattamenti contro le gatte pelose saranno invece due durante il corso dell’anno.
• Visti i dissesti causati dal maltempo e dalle ripetute piogge occorse nella primavera del 2013 è stato necessario precedere ad un acquisto urgente di asfalto
a freddo per la riparazione di buche e crepe in diversi punti del manto stradale.
Il totale speso per l’acquisto ammonta ad euro 1.255.
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GAGGIANO
• PORTE • FINESTRE
• PERSIANE • ZANZARIERE
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7 - BENEFICI FISCALI (-50%) (detrazione 65% a partire dal 1° luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013)