Rassegna stampa del 20100320
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Rassegna stampa del 20/03/2010 Il Resto del Carlino Rimini Le aziende riminesi in "gioco"(Economia locale e lavoro) Un rombo anti-crisi(Economia locale e lavoro) Con Assform i beni storici finiscono in rete(Economia locale e lavoro) "Il Consiglio di Stato non bloccherà il progetto"(Economia locale e lavoro) Nuove case dopo il vecchio muro(Economia locale e lavoro) Il sogno dei Socialisti: "Allex Buzzi un polo tecnologico e luniversità"(Economia locale e lavoro) Bellaria, polemica sui quartieri "Amati? Attacco strumentale"(Politica locale) Il fisco in pressing sulle partite Iva(Economia locale e lavoro) La Voce di Romagna Rimini Ecco perché nessuno piangerà quando aboliranno lAto(Economia locale e lavoro) Il Palas inciampa nel mutuo(Economia locale e lavoro) Norme troppo rigide E i giochi gonfiabili rischiano di sgonfiarsi(Economia locale e lavoro) Via Castelfidardo ai residenti(Politica locale) "Speriamo non saltiil Rue"(Economia locale e lavoro) "Il polo tecnologico al cementificio"(Economia locale e lavoro) "Non mettete bastoni tra le ruote"(Politica locale) "Né Alta né Bassa, siamo ununica Valmarecchia"(Politica locale) Fisco, giro di vite sul Titano(Economia locale e lavoro) Sì dellAula sulla nomina di Giannini alla direzione Bcsm(Economia locale e lavoro) Il Corriere Romagna di Rimini Maltempo, la Regione stanzia risorse(Economia locale e lavoro) "Oltre a Delta rischia Eunice Sim"(Economia locale e lavoro) Italia, nuova tegola del fisco contro il Titano(Economia locale e lavoro) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. press L.IfE 20/03/2010 il Resto del Carlino Rimin i Le aziende riminesi in «gioco» RIMINESI in grande spolvero a Enada. Alla fiera (che chiude oggi i battenti) dedicata al mondo di giochi , videogiochi e apparecchiature per il divertimento, l' hanno fatta da padron a le imprese del Riminese e di San Marino . Dal Titano arrivano le grandi novit à di Tecnoplay, che lancia da Rimini i n esclusiva per il mercato italiano i videogiochi Gti Club e Dance Dance Revolution X. Si sono fatti notare parecchio, catturando da subit o l'attenzione dei più piccoli, i nuovi pelouche della Soft toys di Misano , che a Enada ha presentato in quest i giorni i pupazzi di Winnie the Pooh e una nuova versione dei Simpson. E un' altra azienda riminese, la Pts, h a realizzato irresistibili pelouch e dedicati ai personaggi dei fil m d 'animazione de L'era glaciale 3 e d i Cars . E poi ci sono le `gru ' ad alta tecnologia della Rossi, l ' azienda di Misano che esporta in tutta Italia le divertenti macchine a premi pe r vincere pelouche e tanti altri gadget . Pagina 13 press L.IfE 20/03/2010 il Resto del Carino Rimini * ffiTORN O Citroen ha scelto d i esserci per il lanci o della nuova Ds3 . Presenti anche Renault e Abarth PRESENZ E Si punta a bissare il successo della passata edizione quando fu toccat a quota 90mila visitatori Donne e motori , un'accoppiata vincente per My special car P E C I AL CAR ALLA \R \ R I U 1 Un rombo anti-crisi Segnali di ripresa nella stagione più difficile UASI 200 club, oltre 1700 auto d i la fiera. «In un momento del genere, in appassionati in mostra, e decin e cui Parigi ha deciso di annullare il Pari s di migliaia di visitatori pronti a tuning show a causa della crisi – sottoli `invaa re' la fiera. Il mercato dell'auto è nea Giada Michetti, amministratore del fiacco, ma non conosce crisi il mondo de l la Promotor (la società che organizza an `tuning' . che il Motor show a Bologna) – My speE anche quest'anno My special car, il gran - cial car si conferma e si presenta con de evento dedicato alle auto speciali e perun'edizione ricca, piena di eventi, di pre sonalizzate, può vantare miazioni (ben 70), di spet numeri da record . La kertacoli, come il concorso di RACC A messe, in programma da l Miss Italia. Sarà soprattut Mentre Parigi 26 al 28 marzo, festeggerà to una grande festa per gli rinuncia, Rimin i l'ottava edizione con il riappassionati . Ne arriveranrilancia con be n torno dei grandi march i no tantissimi da tutta Itaautomobilistici, che ne l lia e alcuni anche dell'estesettanta eventi 2009 (con la crisi in pieno ro . E quest'anno iniziere corso) diedero invece formo My special car propri o fait . Quest'anno ecco allora il ritorno d i con un convegno a loro dedicato, `Per Citroen, che a Rimini porterà in antepri una nuova cultura della sicurezza' . Vo ma italiana (dopo la presentazione a Gi gliamo far capire che chi personalizza e nevra) i nuovi modelli Ds3, Renault e migliora l'auto è, appunto, un appassionaAbarth, che dedicherà a tutti gli appassio to vero . Non c'entra nulla con le cors e nati gare ed esibizioni nell'area esterna al clandestine» . E di appassionati del tu - ning anche in Italia ce ne sono davvero tanti, come dimostra il giro d'affari ch e ruota intorno al settore : 1,2 miliardi d i euro nel 2009, con una lievissima flessio ne rispetto al 2008 . «Ma se il governo des se seguito alle novità introdotte col decre to `Milleproroghe', semplificando le pro cedure per l'omologazione delle auto mo dificate, il giro d'affari triplicherebbe» , spiega Gian Primo Quagliano, del centro studi Promotor . LA CRISI, insomma, non abita qui . Tan to che Promotor si aspetta di ripetere i 90mila visitatori dell'anno scorso (il record fu nel 2008 : 95mila). E ci crede l a fiera a My special car, tanto da aver deciso di rendere fruibile la stazione ferroviari a (al sabato e alla domenica) . «Con My spe cial car, i campionati di danza sportiva e Rimini wellness – prevede Piero Venturelli, direttore generale della fiera – dovremmo riuscire a fare quest'anno oltre 200mila presenze» . Manuel Spadazzi Pagina 13 press L.IfE 20/03/2010 it Resto del Carlino Rimin i Con Assform i beni storici finiscono in rete UN NETWORK dove trovare durante la seconda guerra mon tutto e di più per conoscere e ap - diale e così via) . profondire studi sui beni storici Non solo storia ma soprattutto riminesi e italiani, sugli interattualità tanto che nelle prossime settimane sarà pubblicato venti di recupero, sulle applicazioni delle tecniche di restauro . sul network un dettagliato reso Non è un sogno ma un ' opportu- conto relativo allo stato e al recunità reale che Assform, associapero del centro storico zione con obiettivi formazione , dell ' Aquila distrutto dopo il terricerca e cultura, propone su remoto . www .prog-res .it, un sito che of- Queste le premesse con le quali frirà studi e approfondimenti Assform, forte di 1800 iscritti ai fatti da professio propri corsi nel nisti grazie alla 2009, si presenta collaborazion e al Salone dell'arte L'associazion e che Assform ha del restauro e della con oltre venti dial Salone di Ferrara conservazione dei partimenti unibeni culturali e amper mostrare versitari di archile proprie iniziative bientali che si tertettura, ingegnerà a Ferrara dal ria e beni cultura 24 al 27 marzo . li dall'università di Firenze a U n'occasione per farsi conoscequella di Bologna senza dimen re a un pubblico vasto che lo ticare la normale di Pisa e la col - scorso anno vide 29mila presenlaborazione col Green building ze . A Ferrara sarà allestito uno council . stand di 100 metri quadrati nel Un mondo di conoscenza a di- quale sarà presente anche un a sposizione di tutti coloro che vo- Lamborghini Miura a simbogliano servizi del nuovo porta- leggiare le più svariate applicale. Saranno soddisfatti anche i zioni del restauro e del recuperiminesi curiosi di avvicinarsi a ro . Questi i programmi di Asstudi tecnici e puntuali sulle casform che non si limita a pro ratteristiche delle principal i porre studi relativi al recupero , opere lasciare dal tempo (temma pone in primo piano il dibatpio malatestiano e castello) o tito sulle metodologie di restau più recenti, ma pur sempre lega- ro affrontando temi sempre pi ù te alla tradizione per come si è vasti . Un esempio sarà il convetrasmessa ai giorni nostri (stugno sul paesaggio ispirato all e visioni surreali di Fellini, in dadio sui capanni di pesca, oratorio di San Girolamo demolito ta da definire . Pagina 15 press L.IfE 20/03/2010 il Resto del Corno* Rimin i «Il Consiglio di Stato non bloccherà il progetto » SICURI che «data la ri spondenza del progetto alle previsioni dell o strumento urbanistico, la decisione di merito confermi tale prima valutazione (del Ta r ndr)», quindi sereni che il progetto del nuovo Sa violi spiaggia non sarà bocciato dal Tribunale amministrativo regionale . In una nota la società Always Savioli srl mostra di essere tranquilla dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha deciso di sospen dere gli atti impugnati, fermando di fatto la pos sibilità di dare il via a i lavori, in attesa che s i possa fare piena luce in fase di merito sui documenti contestati dai tito lari dell ' hotel Des Nations. Sono stati gli appellanti che dopo non avere ottenuto la sospen siva dal Tar sono ricors i al Consiglio . «Non vi è stato alcun giudizio di merito da parte del Con siglio di Stato - scrive la Always Savioli - sulla le gittimità degli atti con testati dalla proprietà del Des Nations ma so lo una valutazione sull' opportunità che i l Tar decida `a bocce ferme' anziché a lavori avviati . La concessione edilizia e il Rue son o quindi tutt'ora validi, salvo diversa decisione futura del Tar». La fase di verifica degli atti durerà alcuni mesi . Pagina 2 1 1r 1~4',,..°i`. ip :r .i legalità e heneficcnz: .\ press L.IfE 20/03/2010 il Resto del Colino Rimin i ROANO CONSOLIDAMENTO IN CORS O Nuove case dopo il vecchio muro DA ALCUNI giorni sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del muro a sostegno del campo vecchio di Coriano . Le ruspe e gli operai sono al lavoro (nella foto). I primi giorni della prossima settimana tutto dovrebbe essere finito, ma per il comitato di Coriano capoluogo e l'opposizione, la vera partita è appena iniziata. Al posto del campo vecchio sono attese case nuove e l'idea no n piace a comitato e PdL Secondo il sindaco Maria Luigina Matricardi . Il progetto è in fase di definizione con lo studio riccionese che tempo addietro aveva vinto i l concorso di idee per riqualificare l'area . Riqualificazione che avverrà con l a costruzione di appartamenti nella parte più distante dalla strada a ridosso dell e case esistenti. Il resto del campo vecchio dovrebbe rimanere verde, ma i l condizionale è d'obbligo per i contestatori che vogliono vedere i progetti e l e previsioni senza limitarsi alle parole del sindaco che ha annunciano una diminuzione delle cubature rispetto alle previsioni iniziali mostrate in passato . Al momento non rimane che attendere le prossime settimane per vedere i l progetto in assemblea pubblica mentre tra pochi giorni la strada provinciale ch e passa a fianco del campo, ridotta per il pericolo di crollo del muro, verrà riaperta al traffico. Pagina 23 press L.IfE 20/03/2010 il Resto del Corno* Rimin i 11 `sogno' dei Socialisti: «All'ex Buzzi un polo tecnologico e l'università» ALTRO che San Marino. . . Per il nuovo polo tecnologico, di cui s i parla da tempo per la Valmarecchia e San Marino, «abbiamo già l 'ex stabilimento della Buzzi». Per i Socialisti di Santarcangelo, la Buzzi è l 'area ideale. «Quando sarà pronto il secondo tratto della Gronda, l 'ex stabilimento Buzzi avrà il vantaggio di essere ben collegato a d autostrada, aeroporto, stazione, la fiera di Rimini» . E poi la fabbrica di San Michele, «tipico esempio di archeologia industriale», non pu ò essere lasciata ad uno stato di completo abbandono, ma nei limiti de l possibile, recuperata per diventare un valore aggiunto per tutta la Valmarecchia . Insomma, un 'eccellenza. Secondo i Socialisti «intervenire sullo stabilimento, in accordo con la proprietà privata, conservando l e strutture esistenti, permetterà di dare spazio a laboratori di ricerca, sa le didattiche e per convegni, auditorium, teatro . Perché non pensare in grande? In un futuro potrebbero trovare spazio anche una scuola supe riore e corsi universitari con foresteria e campus» . Pagina 27 «Asilo in regola: apriamo a settembri' il Resto del press L.IfE Carino Rimin i 20/03/2010 Bellaria, polemica sui quartieri «Amati? Attacco strumentale » Medri Ottaviani risponde alle accuse del president e ON è assolutamente vero che il tevano continuare a incontrarsi e discutere Comune di Bellaria non inconcon il Comune, ma non l 'hanno fatto . Fortra i consigli di quartiere da giu- se perchè si aspettavano subito le nuove ele gno . Si tratta di accuse strumentalizzate po - zioni . Ma i tempi amministrativi (e buroliticamente» . A ribattere alle `frecciate ' lan cratici) sono diversi da quelli cittadini» . Le ciate contro il Comune, dal presidente di elezioni sono state così fissate al 18 aprile . quartiere Bellaria Monte, «Svolgeremo prima le elezio GianCarlo Amati, è il presi ni regionali» specifica il preDIALOG O dente del consiglio comunasidente. Sulla proposta di «Il Comune le Gianluca Medri Ottaviani . Amati di suddividere il quar ha una fort e «L ' amministrazione si è riutiere di Bellaria in altre due nita nell 'autunno scorso co n considerazion e zone (porto e colonie), Mei 4 consigli di quartiere e i cit dri ribadisce : «Si è discuss o dei consigli locali» tadini in un' assemblea pubdei nuovi quartieri attraverblica — spiega Medri Otta so una delibera in consigli o viani — . Amati non può sparare contro comunale. l 'amministrazione solo per scopi strumenL 'amministrazione ha votato a maggioran tali» . Secondo Medri il `palazzo' è sempr e za la creazione dei 5 quartieri . Il Pd si è op aperto al dialogo : «Abbiamo una forte con posto in maniera eterogenea . E' vero per sideranzione dei quartieri . Il loro operato Bellaria Igea Marina ci sono tante specifici non è mai stato interrotto . I consiglieri po tà, ma se dovessimo seguire questi criteri, N t itUi a. dovremmo dividere la città in oltre 1 0 aree!» . Nonostante le polemiche, le elezioni sono vicine . La parola spetta ora ai quartieri. Da martedì prossimo, fino al 31 marzo, si svol geranno le assemblee pubbliche per elegge re i candidati di ogni consiglio . Si parte da Bordonchio, martedì nella sala parrocchia le di S . Martino . Si prosegue con la Cagno ne (mercoledì al `Circolo 1 8' ), Bellaria Mon te (giovedì al teatro parrocchiale S .Marghe rita), Igea (30 marzo, ex Farmacia Podestà), per concludere con Bellaria (31 marzo , saletta verde del Municipio) . Per informazioni sulle modalità di candidatura, basta rivolgersi alla segretaria comunale : tel . 0541/343711 . Rita Cell i à •ryt Pagina Bellaria, polemica sui que i «Amati? Attacco stmmentak" 28 ~,yti— } press L.IfE il Resto del Carlino Rimin i 20/03/2010 LOTTA AL L'EV A510 N II fisco in pressing sulle partite Iva Chi fa affari sul Titano dovrà comunicare all'Agenzia delle Entrate le operazion i L FISCO italiano marcher à stretto i contribuenti che fan no affari con San Marino . Una bomba esplosa nel bel mezzo della fibrillazione causata dalla ri chiesta degli Europopoalri di mettere in panchina il segretario all e Finanze, Gabriele Gatti, perch é «causa principale dei dissidi con l 'Italia» . In pratica l ' Agenzia dell e Entrate italiana richiede che tutti i «soggetti con partita Iva che han no scambi commerciali con San Marino dovranno comunicare al fisco i dati dell' operazione e farl o con scadenza mensile . La possibilità di inviare, ogni tre mesi, i dati telematicamente è riservata unicamente a chi ha un volume d' affari inferiore a 50 mila euro». La deci sione é inclusa nel regolamento fiscale attuativo dell ' articolo 1 del decreto sugli incentivi e contenen te norme per il contrasto alle frodi fiscali, internazionali, nei paradisi fiscali . Il Titano sarà assediata a tenaglia . Al raddoppio degli autovelox gestiti dalle Fiamm e Gialle, si aggiunge ora il check u p telematico dell 'Agenzia delle Entrate . Per chi non rispetterà questo nuovo obbligo le sanzioni sa ranno salate : è previsto il raddoppio rispetto alle attuali, da un minimo di 1 .032 ad un massim o di 2 .064 euro per ogni mancata co municazione. I contrastare l 'evasione fiscale attuata attraverso le cosiddette frodi fiscali e le cartiere . Nell 'interscambio fra operatori commerciali italiani sammarinesi esiste da tempo il `listing' , cioè un dischetto elettronico contenente tutti gl i estremi dello scambio previsti da l decreto appena sfornato . Per i nostri operatori commerciali, ripeto, nessuna novità» . Come si spiega, allora, questo intervent o dell ' Agenzia Entrate? «La comunicazione, dalle prime informazio ni ricevute, è rivolta a tutti i Paes i inseriti nella Black List italiana che non coincide con quella Ocse da cui siamo fuori . Appena avremo firmato l'accordo sulle doppie imposizioni, San Marino sarà a posto . Il guaio è uno solo : il perdu rare della sensazione di essere costantemente sotto osservazione. Purtroppo siamo in una fase i n cui citare San Marino sembra essere di moda» . g .m .f. IMMEDIATA la spigazione del segretario Gabriele Gatti : «San Marino ha già accordi con l' Itali a sulle operazioni commerciali fra i nostri ed i loro operatori, sottolineo commerciali, per comunicar e reciprocamente i dati richiesti con questo decreto. Comunqu e sia, ci riserviamo di analizzare nei prossimi giorni le formalità tecniche del nuovo decreto» . Nessuna novità dunque, segretario ? «L' obiettivo comune è quello di Pagina 29 Ecco perché nessuno piangerà quando aboliranno 1'At o Viaggio nellAuthority che dovrebbe controllare Hera. Inutile e non certo a servizio degli utenti RIMINI - (c .m.) LAuthority del servizio idrico e della raccolta dei rifiuti si chiama Ato. Un nome corto come Ufo, e qualche attinenza agli oggetti misteriori c'è . Cosa fa Ato? Oltre a fissare le tariffe dovrebbe controllare Hera, che opera negli stessi settori . Ma sia Ato che Hera sono di proprietà delle amministrazioni pubbliche (a capo dell'autorità di controllo c'è il presidente della Provincia e l'assemblea è formata dai sindaci) e il conflitto d'interessi è macroscopico perché Hera distribuisce utili alle amministrazioni . Il cane si morde la coda e si vede . L'ultima indagine commissionata d a Ato per sondare la qualità del servi zio percepito dai cittadini serviti da Hera, risale al 2006. Si possono leggere cose di questo genere: "La maggior parte dei controlli eseguiti nei comuni costieri registra un servizi o ben svolto . Qualche caso di presenza di rifiuti intorno ai cassonetti e di piazzole sporche; qualche caso di riempimento eccessivo (debordante ) dei cassonetti relativamente ai contenitori per la raccolta differenziata della carta e della plastica". Tutto bene madama la marchesa e lo dice l'Authority. Quella di Rimini ha un sito internet fatto per nascondere più che per controllare. Non esiste nemmeno il modulo per i reclami (che altri Ato hanno messo online) e quindi come fanno i controllori a sapere come sono serviti i cittadini ? Per un filo diretto con gli utenti non c'è un numero verde ma solo un indirizzo di posta elettronica. Lo spazio web dell'Ato, che dovrebbe essere consultato da tutti i cittadini, discrimina i disabili ed è dunque fuorilegge dal punto di vista dell a normativa sulla accessibilità . In Ato Brunetta non è molto considerato. Nella home page del sito non c'è nulla che risponda al nome di "operazione trasparenza" . E' tutto nascosto alla voce "documentazione istituzionale". Una volta che si è arrivati a mordere l'osso, però, le sorprese non mancano. Il direttore di Ato Rimini è un laureato in scienze politiche che però è stato anche dirigente del servizio ambiente della Provincia e funzionario nello stesso settore per la Regione. Guadagna quasi 80 mila euro (lordi) l'anno . Lo specchietto riepilogativo delle presenze e delle assenze dal posto di lavoro per le 6 unità in servizio comprende solo il 2009, ma i numeri so no istruttivi: le assenze vanno dal 40,10% di giugno, salgono a 44,90 % e 60,32% a luglio e agosto, poi 37,37, 33,19, fino a 41,85% di dicembre. Nello staff di Ato c'è il responsabil e del settore economico-finanziario , ma nonostante questo abbondano gli incarichi all'ex dirigente del servizio ragioneria e contabilità della Provincia, Cinzia Farinelli : 18 mila euro nel 2008 ed altrettanti nel 2009 per "pe r attività di supporto ed elaborazion e dati contabili in materia economic o finanziaria' In totale ammontano a circa 250 mila euro gli incarichi de l 2008 . Dei 6 dipendenti, uno è stato assorbito dalla Regione e tutti gli altri passeranno a libro paga del Comune di Rimini . Il decreto del governo sugli enti loca li, già passato alla Camera, ha detto addio agli Ato : entro un anno saranno aboliti . E di un'Authority così efficiente, trasparente, a servizio dei cittadini e sempre alle calcagna di Hera nessuno sentirà la mancanza . Pagina 1 5 RIMTM II I'nlas inciampa nel mutilo Stop al prestito di 3,5 milioni di euro ."Il finanziamento della Provincia non deve ripianare perdite " Il Palas inciampa nel mutu o La Cassa Depositi e Prestiti "congela" l'operazion e RIMINI - (c .m .) La Cass a Depositi e Prestiti vuole vederci chiaro prima di concedere alla Provincia di Rimini i 3 milioni e mezzo di euro che il presidente Stefan o Vitali ha chiesto per finanziare l'aumento di capital e della società Palazzo de i Congressi . E per ora h a "congelato" il mutuo . La società per azioni di proprietà al 70% dello Stato , che finanzia gli investiment i degli enti locali, ha analizzato la delibera dell'ente d i Corso d'Augusto che risal e allo scorso ottobre, appunt o quella che richiede il prestito, ed ha posto una serie d i " paletti " e chiarimenti . In una lettera inviata alla Provincia lo scorso 21 dicembre mette in fila parecchi rilievi. Vuole sapere esattamente quali sono le motiva- Continua ad essere in salita il percorso del Palazzo de i congressi, soprattutto per pagarl o Il presidente della Provincia Stefano Vitali è alla ricerca di soldi per il Palazzo dei congressi zioni alla base della decisio ne della Provincia di aderi re all'aumento di capitale . La Cassa Depositi e Prestiti , insomma, non è soddisfatt a infatti, "non può servire per ripianare perdite", dice in maniera molto chiara la Cassa Depositi e Prestiti . Quindi la discussione do- della documentazione presentata e vuole approfondire prima di decidere se concedere o no il mutuo di 3,5 milioni di curo . Il prestito, Cassa Depositi vuole chiarimenti Provincia: il mutuo sul Palas Ferrai i 3,5 milioni dell a A pagine. 15 Provincia per il Palas vrebbe incentrarsi sulla natura dell'operazione che finanzierà il costruendo Palacongressi . Lo stesso problema cc l'ha anche il Comune di Rimini , che però allo scopo ha costituito la famosa holding che spenderà poco più di 6 milioni di euro in aument i di capitale, compresa una cifra identica a quella messa dalla Provincia . I due en ti sono infatti impegnati pe r 7 milioni di euro nell'au mento di capitale del Pala s attraverso la società "Rimin i congressi srl consortile" ch e comprende anche la Camera di commercio . La Cassa Depositi e Prestit i sollecita anche una delibera integrativa (rispetto a quella di ottobre) da parte del con siglio provinciale, che dovrebbe approdare nell'aula nella prossima seduta del 23 marzo . Chissà come andrà a finire . Di certo l'aumento d i capitale è destinato a slitta re . Enada Per la Cna questa estate "situazione drammatica e di stallo " Norme troppo rigide E i giochi gonfiabili rischiano di sgonfiars i RIMINI - L'estate del 2010 in riviera potrebbe rivelarsi la prima senza giochi gonfiabili e tap peti a molle. Secondo le categorie del settore c'è questo rischi o a causa di una circolare dell'Anci, che chiede alle amministrazioni locali di interpretare rigidamente la legge. Di conseguenza - per fare un esempio - s i equipara un calciobalilla nel piazzale di una parrocchia all o stesso calciobalilla dentro ad un luna park, cioè ad uno "spetta colo viaggiante", con tutto quel lo che ne consegue . L'allarme è risuonato ieri in Fiera, nei padiglioni di Enada Primavera, a l convegno organizzato da Cna "Play Areas", l'associazione del le imprese produttrici e importatrici di giochi gonfiabili, non ché dai gestori delle aree gioc o attrezzate . Il decreto legislativo del 18 maggio del 2007 fa rientrare i gonfiabili nell'ambito de i giochi utilizzati da chi opera ne i luna park . "La situazione è drammatica e di completo stall o - ha affermato l'imprenditore del settore Andrea Di Betta - . Siamo arrivati al paradosso d i dover applicare la targhetta 'spettacolo viaggiante' al calcio - balilla. Il problema è che si è voluta adottare una norma su l singolo gioco e non sul suo utilizzo . Ogni singolo gonfiabile deve essere autorizzato da una commissione di vigilanza composta da ingegneri, medici , esperti di sicurezza, quando basterebbe richiedere che il gioc o sia conforme alle norme di sicurezza e certificato dagli istitut i preposti' La legge applica norme "degli anni '30 sulle pericolose adunate di persone", la menta Di Betta, "ad un compleanno per piccoli bambini in spiaggia o in parrocchia". In tutta Europa tranne che in Italia la differenza tra show itineranti e piccole aree ricreative viene rilevata, continuano gli operatori , col "paradosso" che i Comuni , loro stessi proprietari di aree gioco ricreative, sono invece esentati dalla burocrazia . "In queste condizioni il mercato è fermo, le aziende chiudono e tante persone perdono il lavoro", chiude Di Bella . "Non chiediamo la deregulation ma solo di evitare di applicare leggi fatte per lo spettacolo viaggiante anche alle piccole aree ricreative" , si è detto al convegno . Pagina 1 6 !M. Ruurv~ Lu sClNncr anta ico ® . 11011'0 ro laillalo Sta per venire presentato un esposto in Procura : anche di notte troppi rumori Via Castelfidardo ai resident i Ogni giorno un incessante traffico di bus RIMINI - Via Castelfidard o nelle ore serali deve diventare una strada riservata a i residenti . E' quanto chied e un gruppo di residenti ch e si accinge a presentare u n esposto in Procura per denunciare le problematich e della strada alle prese co n rumori ed inquinament o acustico ed atmosferico a tutte le ore . Chi provien e dalla chiesa di Santa Rita, è solito percorrere la via Castelfidardo e proseguire i n via Pani, per aggirare cos ì la postazione del vigil e elettronico di via IV novembre . I cittadini chiede ranno l'installazione d i un'analoga tecnologia anche all'inizio di via Castelfidardo . E' un problem a che si trascina da anni, d a quando per liberare piazza Tre Martiri dai bus si è scelto l'itinerario dei Bastioni orientali e di via Castelfidardo per raggiunger e poi la stazione . Il risultat o concreto sono le vibrazion i degli edifici alle prese co n il continuo passaggio nell e ore diurne dei bus . La elegante pavimentazione, completamente rifatta nel 200 3 e costata circa 700 milion i di vecchie lire, era ben presto finita in condizioni disastrate tanto da richieder e un costoso intervento manutentivo . Ciò nonostante , sempre per effetto del continuo passaggio dei bus , continuano a formarsi nuove buche, una si trova qua si di fronte al mercato, l'al - tra all'altezza di via IV novembre . Quando piove po i si formano vistose pozzanghere . Nel 2006, rispondendo a un'interrogazione de l consigliere del PdL Gioen - zo Renzi, l'Amministrazione comunale aveva quantificato i passaggi quotidian i dei bus in 524, dal pes o medio compreso tra le 10 e le 16 tonnellate . Da notare che dallo scorso mese d i settembre, con il cambia mento dell'orario, da vi a Castelfidardo passa anch e la linea 11 Rimini-Riccione , quindi i transiti sono au - Una veduta di via Castelfidardo . La foto è stata scattata alcuni anni fa, ma i problem i nel frattempo non hanno trovato soluzione Archivio Ragg i Pagina 18 mentati . Una situazion e analoga a quella di via Castelfidardo si presentava lungo la via Bastioni meridionali, percorsa dai bus i n entrambi i sensi . Grazie al l'intervento del quartiere 1 , la situazione è migliorat a con il trasferimento de i mezzi in direzione di piazza Mazzini sulla sottostant e circonvallazione . Tornand o a via Castelfidardo, la soluzione ottimale sarebb e quella del trasferimento de l capolinea di piazzal e Gramsci alla stazione co n la realizzazione del cosiddetto centro intermodale , di cui si parla da anni . Al l'interno del centro storic o dovrebbero rimanere esclusivamente mezzi leggeri e d ecologici, compatibili co n aree pedonali e a traffico li mitato, in servizio navett a verso il terminal principale . Aldo Viroli Pagina 18 Renata Tosi : Ami fa avevamo avvertito che c'erano troppe osservazioni " SDeriaino n gnini si R1CCIONE TI) "l'avevamo detto, ben due anni fa" Inizia così l'intervist a con Renata Tosi, capogruppo di Civica-Lega, a proposito della sentenza del La Consiglio di Stato che ha concesso la sospensiva, a favore dell'Hotel Des Nations e contro Savioli Spiaggia . Una notizia, quella della sospensiva concessa dai Consiglio di Stato, che st a facendo tremare gli uffici comunali. Sì, perché questo rinvio degli atti al Tar , prima che sia troppo tardi perché potrebbe aprire il cantiere, non è un semplice "atto tecnico", ma crediamo che ora Tar dovrà guardare con ben altri occhi sia la richiesta di sospensiva del la licenza a (ri)costruire, che la validità del "nuovo" Rue. "Ben due anni fa - continua così la Tosi , in sale di approvazione del Rue, sollevammo questione di legittimità sullo strumento urbanistico in ragione della copiosa quantità osservazioni , fatte anche dallo stesso Ufficio Urbanistico del Comune . Tra queste c'era anche la scheda del Savioli, e di tanti altin alberghi . Dicemmo che se si fosse proceduto ci sarebbe stato un grave danno a carico della città in quanto, sicuramente, qualcuno avrebbe impugnato Rue determinando così dubb i e interrogativi sulla sua validità, e ritardando lo sviluppo di Riccione . E ora questa prima sospensiva, arrivata no n dal Tar, ma da un organo superiore sa 'a il R e" in Urbanks*ca» 11 Comune preciso "E' solo una ordinanza non è una sentenza" Una "immagine da cartolina" dell'Hotel Saviol i Spiaggia con, alle spalle, l'Hotel Des Nation s quale la il Consiglio di Stato, conferma le nostre più fosche previsioni, Così siamo preoccupati perché se il Consiglio di Stato e mede la sospensiva su un permesso di costruire elaborato ne l rispetto della scheda urbanistica, mi RICCIONE Dall'Ufficio Urbanistica, dove il Rue è stato pensato, elaborato e poi iato poi all'approvazione - dopo centinaia di osservazioni - in Consiglio, " n risposta al nostro articolo ,'Bloccato Savioli, e i l Bue") arriva uno scarno comunicato che non fa altro che ribadire quanto già detto : ovvero che la pratic a della richiesta di sospensiva dell'hotel Des Nation s contro il Savioli Spiaggia è stata rimandata al Far. Cor riferimento all'articolo citato, si precisa che i l Consiglio di Stato con propria ordinanza (non co n sentenza, dunque), si è limitato a esaminare .l'istanza di sospensione avanzata dal ricorrente, disponendo la sospensione del provvedimento 'ritenuto che l a complessità delle censure recate dal gravame fa emergere la necessità del loro approfondimento nel la fase di merito . limano adito non si è pertant o pronunciato in alcun modo nel merito del ricors a men che meno sul Rue" . Peccato che ora il Tar dovrà occuparsene . chiedo che fine farà il Rue, e tutti i vari interventi che in esso sono previsti" . "Speriamo che l'allontanamento, no n previsto e voluto dalla politica ma imposto dalla magistratura, del dirigente Guglielmo Zaffagnini dall'Ufficio che ha predisposto e voluto questo Rue, faccia venire a galla quanto non emerso fino ad oggi . Su questo sto conducendo una mia personale indagine conclude la Tosi - che presto sfocerà sui tavoli del consiglio comunale". Pagina 25 nun` "il..I.pi.Isifordal.M ' imo' MnJ n Il progetto italo-sammarinese è un'opportunità da non perdere per la Valle del Marecchia " "Il polo tecnologico al cementificio " Il Partito Socialista propone di realizzarlo d'ex SANTARCANGELO - (cr) La Valle del Marecchia deve cogliere l'opportunità data dal futuro polo tecnologico che nascerà dalla collaborazion e fra l'Italia e San Marino . A fare delle proposte che guardano alla Valle del Marecchia è il Partito Socialista Italiano, sezioni comunali della Vall e Marecchia, il quale, in una nota d i Piero Ricci, mette sul piatto già un a "location" precisa: l'area dell'orma i ex cementificio Buzzi Unicem, nel territorio di Santarcangelo . C'è da dire che bisognerà vedere se la Provincia di Pesaro e Urbino e la Repubblica di San Marino accetteranno un luogo così lontano dai propri confini , intanto però vediamo la proposta del Partito Socialista. Con il Polo tecnologico "si può creare ricchezza e occupazione e a beneficiarne sarà l'intera vallata . Nel territorio di Santarcangelo vi sarebbe già pronta un'area a destinazione produttiva che farebbe al caso nostro : l'area dismessa della Buzzi Unicem. Ha il vantaggio , quando sarà pronto il secondo tracciato della strada di Gronda, di un collegamento veloce con l'autostra - crescenti economie di scala per la gestione dei servizi e favorirà la cooperazione tra Polo e imprese e tra le imprese stesse". Altri punti a favore del la Valmarecchia, il fatto che "vi son o già aree artigianalilindustriali pronte e altre in via di costruzione, vi sono scuole di secondo grado a indirizzo scientifico e tecnico (sia nell'Alta Valmarecchia che a Rimini) che con l'U niversità potrebbero sfornare futur i ricercatori . La struttura della Buzz i Unicem, tipico esempio di archeologia industriale, non può essere lasciata a uno stato di completo abbandono, ma recuperata per diventare u n valore aggiunto per la Valle Marecchia : una eccellenza . Intervenirvi, i n accordo con la proprietà privata, conservando le strutture architettoniche, permetterà di dare spazio a laboratori di ricerca, sale didattiche e sale per convegni . Perché non pensare in grande? In un futuro potrebbero trovare spazio una scuola superiore e corsi universitari con foresteria e campus". Insomma, concludono i socialisti, "non ci si deve lasciare sfuggire questa occasione irripetibile" Unicem L'area Buzzi Unicem : diventerà il polo tecnologico italo-sammarinese ? da, l'aeroporto, la stazione ferroviaria, la fiera di Rimini . . .". Per il polo tecnologico "sono in atto trattative fra il Governo italiano e quello sammarinese per costruirlo in un'area, an - cora da individuare, collocata in una fra le Province di Rimini e di Pesaro. La gestione sarà demandata a una società consortile italosammarines e che potrà beneficiare del sistema fiscale di San Marino. Ultimamente v i è stata la visita a San Marino del ministro dell'Industria Scajola . Un recente articolo indica che per questo progetto vi è la disponibilità dell'Ita- Pagina 27 SAI IARCAN GEI,O E lia a un investimento di 50 milioni d i curo. Un Polo Tecnologico favorirà l'insediamento di nuove aziende e l a crescita e lo sviluppo di aziende consolidate e consentirà di raggiungere .; I comitati di Montecopiolo e Sassofeltrio ai candidati marchigiani "Non mettete bastoni tra le ruote " cittadini hanno votatoper andare in Romagna, non si torna iradietyn » MONTECOPIOLO - (Cr) Sassofeltrio e mediante referendum, la volontà di camMontecopiolo non stanno a guardare . S e biare Regione e Provincia . Ma a tutti i caninfatti i sette Comuni della Valmarecchi a didati politici, di tutti i partiti della Regiosono "tornati a casa" in Romagna, ci son o ne Marche, che in questi giorni si trovano anche questi due Comuni dell'alta Valcona richiedere consensi elettorali nei nostri ca ad aver votato sì al referendum per il due Comuni, chiediamo in futuro con sen passaggio dalle Marche also di responsabilità, il rispett o l'Emilia Romagna, e or a delle regole democratiche, e `Non crediamo chiedono ai candidati di di non ostacolare l'iter . La prealla chiacchiere sa di posizione non sarà l'innon ostacolare l'iter. "In vista delle prossime elezioni di chi dice che in sabbiamento della causa referegionali, i Comitati per Valmarecchia si rendaria . Anzi, il fatto che i 7 Montecopiolo e Sassofeltrio Comuni della Valmarecchia in Emilia Romagna ritengo- sono pentiti e noi hanno concluso l'iter in modo no opportuno non entrare non ce lafaremo" positivo è un ulteriore stimonel merito della disputa eletlo, basato sui principi di detorale, ribadendo che il voto è un diritt o mocrazia e uguaglianza da sempre adottadei cittadini sancito dalla Costituzione . ti dai Comitati. In ultimo un accenno sulPertanto non è interesse subire strumentale chiacchiere di vallata, messe in giro d a lizzazioni che possano distorcere, o smipersone che non sono a conoscenza della nuire, la volontà dei cittadini di Monteconostra situazione referendaria, ma che forpiolo e Sassofeltrio, che con altissimo con se per qualche interesse, politico o perso senso hanno espresso democraticamente, nale, seminano il più torbido pessimismo, Protesta di Sassofeltrio e Montecopiolo in Provincia parlando perfino di un totale pentimento tra i cittadini della Valmarecchia, sostenendo inoltre che noi non passeremo più . Niente di più infondato, nulla è cambiato giuridicamente e istituzionalmente dal (Migliorini) giugno 2007 a oggi . Indietro non si torna, anzi si rilancia". E non staranno con le mani in mano: già lo scorso settembre i cittadivi di Sassofeltrio e Montecopiolo prote stanino davanti alla Provincia di Rimini . Pagina 28 UALMARFCCHI A Il Pd promette una logica di sistema e un governo unitario di tutti gli 11 comun i "Né Alta né Bassa, siamo un'unica Valmarecchia" VALMARECCHIA - (gd) "Usciamo dal concetto di Alta e Bassa Valmarecchia, parliamo di vallata e iniziamo a pensare in grande, ma soprattutto pensiamo a un governo unitario della Valmarecchia". Questo è il messaggio che Rolan do Rossi, candidato al consiglio regionale nelle fila del Pd, vuole trasmettere ai cittadini della vallata e alla provinci a di Rimini . Dalla Valmarecchia può partire il nuovo sviluppo sostenibile di tutta la Provincia . A sostenerlo anche i segretari del Pd santarcangiolese Filippo Sacchetti e il vice se gretario di Novafeltria Andrea De Luca . "Per la Provinci a di Rimini questi nuovi sette comuni rappresentano un'opportunità nuova - commenta Rossi - e come Pd proponiamo una logica di sistema non solo tra i nuovi entrati, m a fra tutti gli 11 comuni della Valmarecchia", ovvero compre si Santarcangelo, Poggio Berni, Torriana e Verucchio . Anche il Pd entra nel vivo della campagna elettorale e punt a sulla vallata . "Serve un governo unitario, una prospettiva da portare avanti con determinazione e impegno . A tal fine è necessaria una Conferenza Programmatica per delinear e servizi sociali, sanitari e culturali, politiche per il lavoro, infrastrutture, per mettere in rete beni culturali e servizi, nell'ottica di uno sviluppo sostenibile" . I temi della Valmarecchia, come quelli sopra citati, sono al centro della campa - gna elettorale di tutti i candidati alle regionali . Un bel di lemma, la scelta . . . "Gli undici comuni della vallata - afferma il giovane Sacchetti del Pd di Santarcangelo - sono circa la metà dei comuni della provincia di Rimini . E' attraverso questi undici che la provincia può fare passi avanti . L'obiettivo di questo lavorare uniti è fare sistema , ma un sistema che non sia bloccato, quindi serve in primis la condivisione, lo studio attraverso forum dei tem i salienti e un coordinamento unico di vallata per il Pd" . I l vice segretario del Pd di Novafeltria Andrea De Luca commenta : "Vogliamo che questa unità di vallata part a dal Pd, guardando sempre avanti, interpretando le esigenze dei cittadini". Oggi tour in vallata per il segretari o regionale Pd Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Alle 1 8 incontro al circolo Arci di Pietracuta (San Leo), alle 19 .3 0 cena da Quinto a Ponte Messa (Pennabilli) e alle 21 .30 a Torriana /nella foto De Luca, Rossi e Sacchetti) . Pagina 28 UALMARLCCH1A Giro Chi ha volume di affari o ai 5 Le aziende dovranno comunicare le operazioni ogn i RIMINI - Il fisco italiano chiude in pratica le frontiere di San Mari no . Il regolamento fiscale attuativo che è parte del decreto incentivi presentato ieri dal Governo, stabilisce infatti che chiunque abbia una partita Iva e scambi con i l Titano dovrà comunicare i dati delle operazioni, in entrata e i n uscita, con cadenza mensile . Solo chi ha operazioni per un volume d'affari inferiore ai 50mila curo potrà inviare i dati ogni tre mesi . Messo si tratta di capire quand o entrerà in vigore questo decreto attuativo, visto che lunedì a Roma si riunirà la Commissione mistra tra San Marino e l'Italia . E questo annuncio potrebbe inserirsi nell e tensioni tra il ministro Giulio Tre .monti e il governo sammarinese. Tremonti non ha nascosto di no n gradire le trattative con il segreta rio alle Finanze Gabriele Gatti, uomo forte del Titano, che infatt i lunedì a Roma non ci sarà . L'impressione è che si tratti soprattut to di una "minaccia" per far capire al Titano che l'aria è cambiata . A pagina 3 2 Zaghin i Caso Gatti, Eps eAp favorevoli al rimpasto di Governo . La Dc tenta di sminuire il problem a Fisco, giro di vite sul Titan o Le aziende dovranno comunicare alle Entrate le operazioni SAN MARINO - Giro di vite del Fisco italia no su San Marino : chiunque abbia una partita Iva e ha scambi con il Titano dovrà comunicare i dati delle operazioni, in entrata e in uscita, con cadenza mensile. Se il Governo sammarinese si affretta a smentire pressioni italiane sull'Esecutivo affinché avvenga l'allontanamento del segretario di Stato alle Finanze, se la Dc fa ancora quadrato su Gabriele Gatti e frena sul rimpasto di Governo, a Roma si passa dalle parole ai fatti . Il Fisco marcherà stretto i contribuenti che fanno affari con San Marino. I soggetti con partita Iva che hanno scambi con la piccola Repubblic a dovranno comunicare i dati dell'operazion e con cadenza mensile . Solo chi ha operazioni per un volume d'affari inferiore a 50 .000 euro potrà inviare telematicamente i dati ogn i tre mesi. E questo il contenuto del regolamento fiscale attuativo dell'articolo uno de l decreto incentivi, che contiene le norme per il contrasto alla frodi fiscali internazionali ne i paradisi fiscali, al quale stanno lavorando i tecnici dell'Agenzia delle Entrate . E' l'ultima notizia che sul Monte si sarebb e voluto ricevere, quella più temuta perché isolerebbe economicamente la Repubblica . Un a notizia che in un batter d'occhio rende ancora più stridente ciò che è avvenuto nel vertice del Patto, con la Dc che ha provato a chiudere con un colpo di spugna la voragine ch e si è aperta in maggioranza, dopo che son o emerse pubblicamente le ragioni della reticenza, per non dire ostilità, italiana nei con fronti della Repubblica . Ormai è chiaro ch e Gabriele Gatti è un ostacolo sulla distension e dei rapporti con l'Italia . Sebbene, ieri, il Governo abbia smentito il ruolo di "autorit à esterne a fare pressioni affinché il governo sammarinese adotti decisioni di rimpasto o altro". Le pressioni dall'Italia sarebbero state riconfermate nell'incontro, convocato ieri , durante la pausa dei lavori consiliari al Grand Hotel di città. Un incontro teso, dove si sono scontrate le due anime del Patto : quella rappresentata da Eps e Ap che ha colto i l momento e quella Dc che al contrario si arrocca dietro alla figura del segretario alle Finanze a cui sarebbe stato "sconsigliato" lunedì di partecipare alla Commissione mist a convocata dall'Italia. Le componenti del Patto si sono riunite per valutare "congiuntamen te le problematiche relative all'efficacia dell'azione di governo e in particolare sul supe- dure sono state assunte dagli Eps e Ap che hanno colto il momento e capiscono che Sa n Marino è davanti a un bivio, se dà il segnal e di discontinuità ha la possibilità di iniziare quel percorso virtuoso con l'Italia, da ann i fortemente perseguito ; diversamente hanno altrettanto chiaro che vi saranno ripercussioni durissime. Nel finale il segretario Dc ha cercato di gettare acqua sul fuoco della verifi ca, aggiornando l'incontro senza un precis o impegno . Ma Ap ha preteso un nuovo incontro lunedì, al massimo martedì. Antonella Zaghini ramento delle difficoltà nei rapporti con l'Italia". Il segretario agli Esteri ha anticipato i temi della Commissione mista, "senza sottacere le difficoltà". Sebbene la nota del Patto non ne faccia menzione, dall'Italia resterebbero le pesanti perplessità sulla figura di Gabriel e Gatti che per la sua storia politica non dà la necessaria fiducia e non garantirebbe il cambiamento di San Marino, non fosse altro per il ruolo esercitato nell'azzeramento di Banc a Centrale, primo argomento sul tavolo roman o di lunedì a cui San Marino verrà chiesto con ti . Gatti a narrale si dice disnnnihile a farsi d a parte qualora il problema con l'Italia foss e lui. Ma sulla effettiva volontà di tenere fede all'impegno in pochi ci credono . Lui vuol restare in sella costi quel che costi, fosse anch e quello di trascinare il Paese, già provato, in una situazione insostenibile. E in casa Dc, da mesi, pur conoscendo la realtà dei fatti, s i continua a sostenerlo . Tant'è che nella seduta di giovedì sera non è passato inosservato lo scambio di parole fra il segretario politico e il capogruppo Dc con alcuni esponenti di Ap , in difesa di Gatti e all'attacco della Mularoni . Tornando all'incontro di ieri le posizioni più Pagina 32 Effetto scudo, a dicembre la raccolta bancaria in calo di 1 miliardo e 300 milioni di euro Sì dell'Aula sulla nomina di Giannini alla direzione Bcsm SAN MARINO - Mario Giannini passa l'esa me del Consiglio che dà il suo gradimento sulla nomina fatta pochi giorni fa dal direttivo Bcsm . Il benestare dell'Aula arriva lo stesso giorno in cui viene diffusa la nota mensile della raccolta bancaria di dicembre che inizia vertiginosamente a scendere a causa dell o scudo fiscale. A fine anno, la raccolta banca ria è scesa a 10 .2 miliardi di euro : rispetto a l mese precedente il calo è stato di circa 1, 3 miliardi di euro. E gli effetti della manovra d i rimpatrio di capitali, che ha drenato dall e casse del Titano oltre 4,7 miliardi, erano ancora all'inizio . Tornando alla nomina del nuovo direttore, i l manager romano incassa nel pomeriggio di Banca Central e Chiuso il giro delle nomin e si attende l a risposta d i Roma che ha chiesto lum i sull'azzerarn e nt o ieri i 32 voti favorevoli della maggioranza, 11 astensioni e 9 giudizi contrari dalle fila dell'opposizione. Nel corso del dibattito, i consi- glieri di minoranza hanno ripercorso il travaglio della decapitazione dei vertici di via de l Voltone, con l'allontanamento del responsabile della Vigilanza, Stefano Caringi, da parte dell'esecutivo, e le dimissioni di protesta del l'ex direttore e presidente, Luca Papi e Biagi o Bossone, con tanto di accuse lanciate all'esecutivo di presunte pressioni sul loro operato . Il capogruppo del Psd, Claudio Felici, e i consiglieri Ddc hanno calcato la mano sull e ripercussioni che la vicenda ha avuto nei rapporti con l'Italia. Proprio lunedì a Roma s i terrà la commissione mista in cui la parte sammarinese dovrà rendere conto della questione . Di qui i solleciti "ad accelerare la verifica interna alla maggioranza", da parte de i consiglieri di opposizione, affinché si possan o dare garanzie all'Italia. Duri i consiglieri d i Sinistra unita. "Ci auguriamo sia l'ultima scelta autoritaria e autarchica del governo e della maggioranza che rispecchia la logica della spartizione delle poltrone", manda a di re il coordinatore, Alessandro Rossi . "No n siamo noi a chiederlo- insiste- ma è il Paese che chiede una risposta unitaria alla crisi" Sul fronte della maggioranza, si punta invece a sottolineare il "curriculum di tutto rispetto " del candidato . Gian Nicola Berti (Ns) sottolinea che "l'esperienza e la professionalità del neo direttore è indipendente da Banca d'Italia". Luigi Mazza, capogruppo Pdcs, difend e in definitiva la nomina di Giannini : "Non è solo mero gradimento, è un percorso che è stato avviato perciò condividiamo la scelt a del direttivo di Banca centrale" Pagina 32 Finanziati due interventi urgenti : ripascimento del litorale e ricarica di barriere soffolt e Maltempo, laRegione stanzia risors e Un milione e360mzla euro in tutto, 350mila a Rimini RIMINI . Maltempo, ma reggiate, nevicate furiose. A pochi giorni dal vo to, la Regione stanzia u n milione e 360mila eur o per interventi urgent i sulle infrastrutture comunali e le opere idrauli che danneggiate dal maltempo e dalle mareggiat e che hanno investito l'E milia Romagna nei mesi scorsi . Autorizzati dall'assessore regionale alla difesa del suolo e della costa e protezione civile, Mario luigi Bruschini, i lavori sul territorio interesseranno i comuni montani delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia , Modena, Bologna, oltre al litorale di Ferrara, Ravenna, Forlì e Rimini . Nella provincia di Rimini verranno realizzati du e interventi urgenti per uno stanziamento comples sivo di 350mila euro : si tratta del ripasciment o del litorale di Bellaria , Riccione e Misano Adria tico (150mila euro) e della ricarica di barriere soffolte a Riccione e Misano Adriatico (200mila euro) . Pagina 7 Oltre a Delta rischia Eunice Sim» Sindacati italiani preoccupati per il futuro dei dipendenti SAN MARINO . «La vicenda a carattere naziona le del gruppo Delta rischi a di compromettere alcun e società romane del grupp o che occupano, attualmente, circa cento lavoratric i e lavoratori . Lo spettr o dell'azzeramento del capi tale sociale e le conseguen ti ed ulteriori ricadute sul personale, aleggia, infatti , sulla Eunice Sim, ex socie tà del Gruppo Eni» . E' quanto riporta la not a diffusa dalle Rsa Eunic e Sim e dalle segreterie ro- mane della Fisac Cgil e Ugl credito . «Una vicenda, quell a della Eunice Sim, che - se condo le organizzazion i sindacali - ha del grottesco se si guarda ai progetti di investimento ed espansione prospettati nel 2006 , anno in cui la Banca d'Ita lia autorizzò la vendita di Sofid Sim, oggi Eunice, al gruppo Delta . Una situazione che sarebbe dovuta migliorare o risolversi , questo era l'auspicio sindacale, con l'arrivo, nel maggio 2009, dei commissari della Banca d'Itali a incaricati di assicurare l e condizioni per un ordinato e corretto svolgimento delle attività aziendali» . Poi però è arrivato l'esubero di 17 dipendenti, sui 27 in organico . «Alla luc e di tale risultati - concludo no - chiediamo a Banca d'Italia ed alle istituzion i l'avvio urgente di un tavolo per garantire un futuro lavorativo ai dipendenti di Eunice Sim, e ai restanti 750 lavoratori Delta» . Pagina 21 Italia, nuova tegola del fisco contro il Titano I soggetti con partita Iva che fanno scamb i obbligati a comunicare i dati ogni mese di Francesca Biliott i SAN MARINO . Nuova stretta del fi- a comunicare al fisco i dati dell'opesco italiano per chi fa affari con San razione con cadenza mensile . TraMarino. Approvato ieri il decreto dotto, significa più spese per chi f a che obbliga i soggetti con partita Iva, affari col Titano, che diventa sempr e che fanno scambi con la Repubblica, meno conveniente, e più controlli . E' ancora il ministr o Tremonti la spina nel fian co della Repubblica . Che abbia addirittura dato l'ultimatum in cambi o della testa del segretario Gatti, è stato smentito dal governo, che in una nota ha negato «categorica mente l'esistenza di un a lettera inviata dal ministero dell'Economia concernente difficoltà ne i rapporti fra i due Stati» . Smentite anche presunt e pressioni in favore di un rimpasto . Ma ieri, nella paus a pranzo dei lavori consilia ri, tutti i consiglieri de l Patto si sono riuniti d'urgenza al Grand hotel d i Città, per discutere proprio il caso Gatti, vista la netta presa di posizion e degli Europopolari, e la ri sposta del segretario, ch e si è messo a disposizion e della maggioranza . Nessuna decisione definitiva è stata presa su Gatti, ma bi sognerà decidersi, fors e già martedì, il giorno dopo della riunione roman a con la commissione mista, quando l'Italia chiederà spiegazioni per quanto accaduto a Banca centrale, e perché i suoi vertici son o stati decapitati. La nota ufficiale diramata dal Patto, ieri, è stat a come al solito pacata e laconica: «Le component i del Patto per San Marino , consiglieri e membri d i governo, si sono riunite per valutare congiunta mente le problematich e relative all'efficaci a dell'azione di governo e , in particolare, sul supera mento delle difficoltà ne i rapporti con l'Italia» . Ma in ogni caso, nonostante l a riservatezza calata sull a riunione, è chiaro che d a ieri si è aperta la verific a in maggioranza . Una riunione del Patto . Ieri incontro d'emergenza per discutere il "caso Gatti" Pagina 21