01 Vaccinazioni 2 parte

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01 Vaccinazioni 2 parte
Aggiornamento sulle vaccinazioni:
evoluzione dell’offerta vaccinale in
Lombardia – 2016 – Calendari
Giancarlo Malchiodi
ATS di Bergamo
Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria
Rilevazione nazionale delle
coperture vaccinali
Dall’ultimo report ministeriale sulle Coperture vaccinali a
24 mesi (dati 2014) emerge una preoccupante flessione
delle coperture medie nazionali per quasi tutte le
vaccinazioni, con valori che raggiungono il livello più
basso degli ultimi 10 anni.
Per contrastare questa tendenza è indispensabile attuare
le azioni raccomandate in base alle evidenze scientifiche
e lavorare insieme a tutti gli operatori sanitari.
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COPERTURE VACCINALI
23/12/2016
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COPERTURE VACCINALI BG
23/12/2016
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Lombardia: vaccinazione antinfluenzale
2015-16
Raggiungere coperture adeguate
Intervento
Livello di raccomandazione
Incentivi finanziari o di altro tipo
(premi, penalità) agli utenti o alle
famiglie
Evidenza insufficiente
Consegna agli utenti della
documentazione relativa alle
vaccinazioni eseguite
Evidenza insufficiente
Programmi di vaccinazione presso
strutture di assistenza per la prima
infanzia (nidi, scuole materne) o
nelle scuole
Evidenza insufficiente
Ampliamento dell'accesso alle
strutture sanitarie
Fortemente raccomandata, se
associata ad altri interventi
Evidenza insufficiente se
effettuata da sola
Tratto da : Guide to Community Preventive Services,
Raggiungere coperture adeguate
Intervento
Livello di raccomandazione
Chiamata/sollecito dell'utente
Fortemente raccomandata
Sistemi di promemoria
Richiamo/sollecito per gli operatori
Fortemente raccomandato
Valutazione e feedback per gli operatori
Fortemente raccomandati
Gratuità/Riduzione delle spese dirette
Fortemente raccomandata
Obbligo delle vaccinazioni per la
frequenza di asili, scuole e università
Raccomandato
Programmi di educazione della
popolazione
Fortemente raccomandati, solo se
associati ad un altro intervento;evidenza
insufficiente se effettuati da soli
Visite a domicilio
Raccomandate
Tratto da : Guide to Community Preventive Services,
Legge Regionale 23/2015:
ORGANIZZAZIONE E COMPITI
ATS (DIPS-Area Sanità Pubblica)
•programmare, coordinare e monitorare tutta l’attività vaccinale di
sanità pubblica, comprese le campagne vaccinali;
•definire il budget vaccini , predisporre i flussi informativi interni ed
esterni (Regione)
•erogare le vaccinazioni per Viaggiatori Internazionali
ASST (Area territoriale)
•erogare le vaccinazioni raccomandate per la popolazione generale e
per i soggetti a rischio per patologia/status
•monitorare le risorse dedicate alle vaccinazioni e la presenza dei
requisiti minimi degli ambulatori vaccinali;
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ORGANIZZAZIONE E COMPITI
Fasi del processo
PROGRAMMAZIONE
Azioni
Funzioni di indirizzo
Definizione di obiettivi
quali/quantitativi
Contrattazione con ASST
Monitoraggio periodico
(trimestrale) delle coperture per
target
Identificazione di criticità e
proposte di interventi migliorativi
Analisi del bisogno formativo
Analisi del contesto informativo
Verifica definizione fabbisogni
vaccini (definizione liste soggetti)e
monitoraggio dei vaccini assegnati
Raccordo con MMG/PLS
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Output
In capo a
Contratti
ATS
Produzione di
report periodici
ATS
Piano di audit
ATS
Piano formativo
Piano di
comunicazione
ATS
ATS
ATS
ATS
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ORGANIZZAZIONE E COMPITI
CHIAMATA E MODALITA’
DI OFFERTA
ACCETTAZIONE/COUNSEL
LING
EROGAZIONE
REGISTRAZIONE
FARMACOVIGILANZA
UNIVERSALE:
Pianificazione dell’offerta
ambulatoriale
Programmazione agende
Spedizione inviti
Definizione appuntamenti
successivi
Recall non rispondenti
CATEGORIE A RISCHIO (patologia,
status)*:
Pianificazione dell’offerta
ambulatoriale
spedizione lettera
definizione appuntamenti
successivi al primo
identificazione target con altri
metodi
procedure di accettazione
amministrativa, counselling ,
anamnesi e consenso informato
Erogazione prestazione
Gestione degli eventi avversi
immediati
Registrazione nel gestionale delle
vaccinazioni
Attivazione vaccino vigilanza
23/12/2016
Piano di offerta
vaccinale (sia
Universale sia
per i soggetti a
rischio),
organizzazione
dell’attività
(amministrativa
e clinica) e
accettazione
persone da
vaccinare
ASST
ASST
ASST
Persone
vaccinate
Vaccinazioni
registrate
Segnalazione
evento avverso
ASST
ASST
ASST/MMG/PL
S (dove
avviene
evento
avverso)
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ORGANIZZAZIONE
Completano il sistema le Strutture Sanitarie, e i Medici di
medicina generale e i Pediatri di libera scelta, che informano gli
utenti, segnalano i soggetti a rischio per patologia, eseguono le
vaccinazioni per gli stessi soggetti o durante campagne vaccinali,
oppure erogano le prestazioni nell’interesse degli utenti (es. HPV).
Gli Ambulatori per Viaggiatori Internazionali sono in capo agli
Uffici territoriali del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria.
Gli ambulatori sono autorizzati a livello nazionale per la
somministrazione della vaccinazione anti Febbre Gialla.
Le vaccinazioni sono eseguite nell’interesse privato e generalmente
soggette al copagamento.
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ORGANIZZAZIONE
AMBULATORI VIAGGIATORI INTERNAZIONALI
Sede
Bergamo
Indirizzo
Via Borgo Palazzo, 130
Albino
Viale Stazione, 26/A
Zogno
Viale Martiri della Libertà, 6
Bonate Sotto
Trescore Balneario
Treviglio
Romano di Lombardia
Piazza B. Belotti, 1
Via Mazzini, 13
Via Rossini, 1
Via Mario Cavagnari ,5
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Le vaccinazioni offerte attivamente e gratuitamente in Regione
Lombardia DGR 4475 del 5/12/2012
3°mese
5° mese
11°
mese
DTPa
DTPa
DTPa
DTPa
Polio
IPV
IPV
IPV
IPV
Epatite B (2)
HBV
HBV
HBV
Haemophilus b
Hib
Hib
Hib
Vaccinazione
Tetano, Difterite, Pertosse (1)
Morbillo Parotite Rosolia
12-15 mesi
MPR
PCV
Meningococco (5)
11 anni
15-16
anni
Ogni 10 anni
dTpa
dT
MPR
HPV
(2Dosi)
Papilloma virus (3)
Pneumococco (4)
5-6 anni
PCV
PCV
MEN C
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DELIBERAZIONE di GIUNTA REGIONALE
N° 4475 del 5/12/2012
La DGR 4475/2012 definisce:
Il calendario delle vaccinazioni raccomandate dell’età infantile
Il calendario delle vaccinazioni raccomandate dell’età adulta
L’offerta vaccinale ai soggetti selezionati sulla base di status e
patologie
Le modalità di offerta delle vaccinazioni correlate ad attività
lavorativa e del viaggiatore internazionale
DELIBERAZIONE di GIUNTA REGIONALE
N° X/3993 del 4/8/2015
– sub allegato Vaccinazioni
DETERMINAZIONE IN ORDINE ALLE VACCINAZIONI DELL’ETÀ
INFANTILE E DELL’ADULTO IN REGIONE LOMBARDIA:
AGGIORNAMENTI AI SOGGETTI SELEZIONATI SULLA BASE DI
STATUS/PATOLOGIE
Razionale del documento
Il presente documento intende aggiornare la precedente DGR
4475/2012 in merito all’offerta vaccinale alle categorie/condizioni a
rischio, stante le nuove evidenze provenienti dalla letteratura e la
disponibilità di nuovi vaccini
VACCINAZIONE AI SOGGETTI SELEZIONATI SULLA BASE DI
STATUS/PATOLOGIE
Obiettivo regionale: Sostegno delle azioni atte a
vaccinare i soggetti selezionati sulla base di
status/patologie, in particolare quelli definiti come
‘ad alto rischio’
immunodeficienze congenite o primarie (difetti genetici: aumentata suscettibilità
alle infezioni con esordio precoce nel neonato o nell’infanzia, e occasionalmente in
età più avanzata; es. deficit di IgG2, deficit di complemento)
- immunodeficienze acquisite o secondarie (conseguenti a malnutrizione,
neoplasie con metastasi e leucemie che coinvolgono il midollo osseo, trattamenti
con radio-chemioterapia e farmaci ad azione immunosoppressiva,
immunosoppressione per trapianto e malattie autoimmuni, asplenia anatomica o
funzionale, infezioni a carico delle cellule del sistema immunitario come HIV/AIDS)
Elenco vaccini per categorie a rischio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
anti Haemophilus tipo b
anti epatite A
anti epatite B
anti morbillo-rosolia-parotite
anti-pneumococco
anti-meningococco
anti-varicella
anti-HPV
anti-rotavirus
Dettaglio vaccini per categorie a rischio
• anti Haemophilus tipo b
Immunodeficienza e impianto cocleare
• anti epatite A
Epatopatie croniche, omosessuali, soggetti fino a 14 anni diretti
verso zone endemiche
• anti epatite B
Insuff. renale e epatica, politrasfusi, donatori, trapiantati, ecc. A
carico del datore di lavoro se correlata ad attività
• anti morbillo-rosolia-parotite
Donne in età fertile, trapianto midollo, HIV con CD4+>200,
operatori sanitari e personale di collettività infantili
Dettaglio vaccini per categorie a rischio
• anti-pneumococco
PCV13 + PPV23 per Immunodeficienze, emoglobinopatie,
breccia liquorale.
Valutare per altre situazioni, come diabete o malattie a carico
di cuore, rene, polmone, fegato.
• anti-meningococco
Vaccino quadrivalente ACW135Y e monovalente B per
Immunodeficienze.
Valutare per talassemia, diabete, insuff. renale, epatopatie,
breccia liquorale.
Dettaglio vaccini per categorie a rischio
• anti-varicella
Donne in età fertile, operatori sanitari e personale di collettività
infantili, insuff renale, conviventi con immunodepressi, HIV e
leucemia se compatibili, in attesa di trapianto.
• anti-HPV
Affetti da HIV, omosessuali maschi fino a 26 anni
• anti-rotavirus
Prematuri o patologie croniche (entro 3° mese) che comportino
frequente ospedalizzazione
Anagrafe vaccinale
Consente: la registrazione delle vaccinazioni eseguite, la chiamata attiva, il
rilascio delle certificazioni, l'analisi della copertura vaccinale per il confronto
con gli obiettivi assegnati.
L'art. 184 del TULLSS/34 già prevedeva: "L'impiego a scopo profilattico o
terapeutico di sieri, vaccini, virus, tossine e prodotti assimilati, .. è consentito
solo …… , sotto la responsabilità del dirigente l'istituto, il reparto o
l'ambulatorio nel quale avviene l'impiego stesso. Dell'applicazione il dirigente
deve conservare esatta registrazione e dare notizia scritta al capo …… ,
anche … al medico provinciale.
Devono essere registrate tutte le vaccinazioni eseguite a carico dei residenti o
dei domiciliati, anche temporanei. Gli stranieri sono assimilati ai cittadini
italiani: agli stessi sono garantite gratuitamente le vaccinazioni secondo la
normativa e nell'ambito di campagne di prevenzione collettiva.
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L’informatizzazione
E’ previsto l’uso di un software unico per la Lombardia per
la registrazione delle vaccinazioni; servirà anche per
valutare le coperture vaccinali e relativi obiettivi.
Nel FSE (fascicolo sanitario elettronico) sono inseriti i dati
vaccinali dei bambini nati dal 2000 (dal 1990 chi ha
registrato il codice fiscale).
Nel prossimo futuro è prevista la possibilità di inserimento
dei dati vaccinali nel SISS da parte di tutto il personale
sanitario regionale (MAP, PLS, Pronto Soccorso, ecc.)
previa validazione dell’ATS.
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L O G O
D E L
c o n
D I S T R E T T O
I N
V I G O R E
m a il s p o r te llo v a c c in a z io n i
D a ta ,
O g g e tto : I n v ito p e r le v a c c in a z io n i.
In d a ta -------------------
A
----
i
----
g e n ito ri
----------------------------
d i
-------------------------------------------------------------------------
a lle o re --------------
P re s s o la s e d e d i --------------------------------------V ia --------------------------------------------------p o tra n n o e s s e re e s e g u ite le s e g u e n ti v a c c in a z io n i:--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------G e n tili g e n ito ri, v i in v itia m o
a
p re s e n ta re
v o s tro
fig lio /a
p re sso
l’a m b u la to rio , n e lla
d a ta
e
n e ll’o ra rio
s o p ra in d ic a to , p e r e s e g u ire le v a c c in a z io n i o b b lig a to rie e ra c c o m a n d a te c o n tro
le
p rin c ip a li m a la ttie d e ll’in fa n z ia .
N e l fo g lio a lle g a to a lla p re s e n te s o n o rip o rta te le in fo rm a z io n i s p e c ific h e p e r o g n i s in g o lo v a c c in o
(q u a lo ra n o n p re s e n te l’a lle g a to è p e rc h é è s ta to f o rn ito c o n il p rim o in v ito ). U lte rio ri in fo rm a z io n i
p o s s o n o e s s e re ric h ie s te a l m e d ic o p rim a d e lla v a c c in a z io n e o a l P e d ia tra d i fa m ig lia .
E ’ p o s s ib ile e s e g u ire le v a c c in a z io n i a n c h e p re s s o a ltre s e d i o p re s s o a m b u la to ri d i a ltri m e d ic i: in
q u e s ti c a s i è n e c e s s a rio in v ia re a q u e s to S e rv iz io il c e rtific a to d i a v v e n u ta v a c c in a z io n e , c o n i d a ti
re la tiv i a l m e d ic o c h e h a v a c c in a to , a l tip o e lo tto d i v a c c in o s o m m in is tra to e d a ta d i v a c c in a z io n e .
Q u a lo ra la v a c c in a z io n e n o n p o s s a e s s e re e s e g u ita p e r la p re s e n z a d i m a la ttie o p e r a ltre c a u s e , s i
p re g a d i in fo rm a re il S e rv iz io V a c c in a z io n i.
S i r ic o r d a
c h e
è
n e c e s s a r io
p r e se n ta r si c o n
il c a r te llin o
d e lle
d o c u m e n ta z io n e s a n ita r ia d e llo s ta to d i s a lu te d i v o s tr o /a f ig lio /a .
v a c c in a z io n i
e d
e v e n tu a le
N e l c a so
i g e n ito r i d e le g h in o
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a c c o m p a g n a to r e
p e r
l’e s e c u z io n e
d e lle
v a c c in a z io n i, è
n e c e s s a r ia la
c o m p ila z io n e d e l m o d e llo d i D E L E G A , c h e è r e p e r ib ile p r e s s o il D is tr e tto ,
o p p u r e s u l s it o in t e r n e t w w w .a s l.b e r g a m o .it ( a lla v o c e “ v a c c in a z io n i” ) .
C o rd ia li s a lu ti.
Il M e d ic o re s p o n s a b ile d e l S e rv iz io V a c c in a z io n i
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
I l F u n z io n a r io
c o m p e te n te :
T e l.
23/12/2016
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Renitenti all’obbligo vaccinale
In Lombardia è previsto un percorso di superamento
dell’obbligo vaccinale. E’ necessario, in questi casi,
fornire ulteriori informazioni, anche con un incontro con i
genitori, oppure verificare che non sussistano condizioni
di trascuratezza nei confronti del minore
In caso di rifiuto per motivi ideologici, si segnala che
verranno riproposte le vaccinazioni in caso di condizioni
epidemiologiche di rischio, o al raggiungimento della
maggiore età.
Non è prevista l’erogazione di sanzioni pecuniarie
Risposte positive
•Dire la verità
• Dare messaggi chiari.
• Anche se i genitori pensano di fare una scelta, pochi di loro
saranno capaci di fare una scelta “pienamente informata”.
• La valutazione dei rischi implica una razionalità spesso assente.
• Non offrire una scelta di rischi: sostituire una paura con un’altra è
dannoso.
• Non rimproverare: “Noi siamo gli esperti per cui devi crederci”.
• La competenza di chiunque sia chiamato “Medico” è considerata
credibile quanto quella di chiunque altro sia chiamato “Medico”.
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Conclusioni
Buon proseguimento
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