comunicazioni black list: la logistica delle merci

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comunicazioni black list: la logistica delle merci
COMUNICAZIONI BLACK LIST: LA LOGISTICA DELLE MERCI
FORTEMENTE PENALIZZATA
Il no della Confetra ad obblighi nuovi ed onerosi per i contribuenti
Le nuove comunicazioni Iva che dal 2 novembre dovranno essere trasmesse mensilmente
all’Agenzia delle Entrate piombano come un macigno sul settore del trasporto e spedizione
internazionale delle merci.
Nelle dichiarazioni vanno indicati gli scambi con gli operatori economici residenti nei cosiddetti
Paesi Black List, cioè gli Stati che non consentono scambi informativi tributari.
La Confetra–Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica
fa
notare che nelle liste incriminate figurano i principali porti e aeroporti commerciali del mondo:
da Singapore a Hong Kong, da Manila a Dubai, da Taiwan alla Malesia.
Le imprese di trasporto e spedizione internazionale saranno costrette a trasmettere migliaia e
migliaia di dati per le operazioni effettuate con le compagnie marittime, le compagnie aeree e
i vari corrispondenti residenti nei luoghi con i quali c’è il più alto scambio commerciale
mondiale. “Un adempimento privo di ratio – spiega Confetra – dal momento che tutti i dati
richiesti possono essere reperiti dall’Amministrazione finanziaria nelle dichiarazioni doganali di
importazione e di esportazione, che vengono redatte in via telematica per ciascun container e
ciascuna partita di merce aerea scambiati con Paesi al di fuori dell’Europa”.
La Confetra ha calcolato che le nuove comunicazioni Black List comporteranno per le imprese
medio grandi un onere finanziario di diverse migliaia di euro per l’acquisto iniziale dei
programmi informatici e per la loro manutenzione annuale; ogni mese inoltre l’adempimento
richiederà dalle 2 alle 3 giornate lavorative di un addetto amministrativo. Per le imprese
di dimensione minore, che generalmente eseguono all’esterno gli adempimenti fiscali, le Black
List faranno lievitare notevolmente i compensi da riconoscere ai professionisti.
CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA / 00198 ROMA / VIA PANAMA, 62
tel. 068559151 / fax 068415576 / e-mail: [email protected] / http://www.confetra.com / cod. fisc. 80181870587
Prima di addossare obblighi nuovi e così onerosi in capo ai contribuenti, le Amministrazioni
avrebbero il dovere di coordinarsi e razionalizzare l’utilizzo dei data base già a loro
disposizione. “E’ irragionevole – conclude Confetra – che il Governo da una parte si faccia
promotore di numerosi Tavoli di confronto con le associazioni di categoria, per cercare di
ridurre gli oneri a carico delle imprese, e dall’altra emani disposizioni che vanno nella direzione
opposta”.
La lotta all’evasione e il contrasto alle frodi fiscali sono obiettivi assolutamente condivisi, ma
non devono tradursi in adempimenti eccessivamente complessi e ridondanti a carico dei
contribuenti.
PORTI E AEROPORTI BLACK LIST
Traffici 2009
PORTO
Singapore
Hong Kong
Dubai (Emirati Arabi)
Kaohsiung (Taiwan)
Port Klang (Malesia)
Port Tanjung Pelepas (Malesia)
Salalah (Oman)
Manila (Filippine)
Khor Fakkan/Sharjah (E. Arabi)
Migl.TEU
25.866
20.983
11.124
8.581
7.310
6.000
3.490
3.440
2.750
AEROPORTO
Hong Kong
Dubai (Emirati Arabi)
Singapore
Taipei (Taiwan)
Lussemburgo
Kuala Lumpur (Malesia)
Migliaia
tonn.
3.385
1.927
1.661
1.358
629
602
Dati Lloyd’s List e Airport Council International – elaborazione Centro Studi Confetra
Per ulteriori informazioni
Ufficio stampa Adnkronos Comunicazione
Rosanna Palma: tel. 06/5807383 – 347/616.07.93
E-mail: [email protected]
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