Confetra: il settore trasporto merci in Italia
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Confetra: il settore trasporto merci in Italia
Confetra: il settore trasporto merci in Italia ROMA - La fotografia del trasporto merci in Italia del 2012 rilevata dal Centro Studi Confetra (Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica) mostra, rispetto all’anno 2011, una diminuzione generalizzata in termini di volumi, con l’eccezione degli express courier e delle spedizioni internazionali via mare. Si è peraltro arrestata l’erosione dei margini che aveva caratterizzato il settore negli ultimi anni. L’autotrasporto su strada segna valori scoraggianti di traffico, sia per il comparto nazionale (- 0,3%) che in quello internazionale (0,0%), mentre dal lato del fatturato si registrano valori positivi: + 1,4% per i nazionali e + 0,2% per gli internazionali. Analogo l’andamento dei corrieri nazionali che fanno registrare - 0,4% di traffico e + 0,3% di fatturato. Nel trasporto marittimo si registra il + 1% del trasporto container, soprattutto per la buona performance del porto di Genova (+ 11,8% i teu). Negativo l’andamento del traffico ro-ro che chiude con - 7,4%, anche a seguito del significativo calo dei trasporti con la Grecia e con gli stati mediorientali e del nord Africa dove si sono susseguite le turbolenze politiche. In forte ribasso anche il traffico delle rinfuse (- 4,1%), che ha registrato un calo generalizzato in tutti i porti. Per i porti di transhipment si registra una rilevante ripresa di Gioia Tauro + 18,1, cui fa da contrappeso il crollo di Taranto - 56,4%. In forte calo il cargo aereo - 4,9%, legato alla contrazione delle importazioni di beni tecnologici di alta gamma. Nel dettaglio, l’unico valore positivo si è registrato nell’aeroporto di Bergamo - Orio al Serio (+ 4%), mentre sono in negativo i due poli principali di Milano Malpensa (- 7,8%) e Roma Fiumicino (- 4,9%). Permane il calo del comparto ferroviario - 5,6%, con la conferma di una crisi strutturale del settore. Sul fronte delle spedizioni internazionali, solo le spedizioni via mare segnano in termini di volumi un valore positivo (+ 1%), mentre sono in negativo sia quelle aeree (- 1,8%) che quelle stradali (- 2,8%). L’unico comparto il cui trend continua ad essere positivo è quello degli express courier (consegne + 2,8%, fatturato + 1,9%) all’interno di un mercato globale dei servizi espresso a domicilio in espansione. «Il 2012 si è chiuso negativamente e anche per i primi mesi del 2013 non ci sono segnali di ripresa - commenta Fausto Forti, presidente di Confetra -. L’unico dato positivo è l’arresto dell’erosione dei margini che aveva caratterizzato il settore negli ultimi anni e che dovrebbe confermare il processo di razionalizzazione dell’assetto delle imprese in atto nella logistica, con l’uscita dal mercato di imprese di minore dimensione che vengono incorporate da altre imprese oppure cessano l’attività».