Dicembre 2011 - Istituto "Bandini"
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Dicembre 2011 - Istituto "Bandini"
Dicembre 2011 | Anno 1 - Numero 1 | www.istitutobandini.it | facebook.com/ilsallustio EDITORIALE Rieccoci qua con la seconda uscita del giornalino! Dopo appena un mese, come promesso, siamo andati in stampa ed “Il Sallustio" oltre ad avere una "new entry" (Gianluca Di Cristina) si è arricchito con più articoli, per dare sfogo alla vostra voglia di lettura. Abbiamo dedicato la copertina di questo numero al Natale essendo vicino alle vacanze invernali ed essendo una delle feste più importanti dell'anno. Nonostante il Natale rischi di non essere più un'occasione di riflessione profonda e sincera di cui l'uomo ha bisogno e sta sempre più commercializzandosi ed è anno dopo anno un imponente acceleratore del consumismo, questa festa rende unici gli ultimi giorni dell'anno, grazie alle vacanze, ai regali, alle serate in discoteca e all'avvicinarsi del nuovo anno. Ci farebbe piacere per l'anno nuovo vedere facce nuove all'interno della redazione, perché non siamo un "clan di sfigati" o un "club di piccoli intellettuali", ma un gruppo di ragazzi che tra un panino al Filusè dopo scuola e una partita a biliardino prima del rientro a casa, trascorrono due ore alla settimana a esprimere le nostre idee e a trascriverli in articoli di giornale. Augurandovi un felice Natale colgo l'occasione per augurarvi anche un bellissimo anno nuovo, che tra gli europei di calcio e la fina del mondo non può che promettere bene. PRIMO PIANO H E ora… vacanze!!! ei ragazzi è arrivato il Natale!! Il natale è la festa di tutto il mondo: Cristiani E non cristiani, come ci hanno insegnato fin da piccoli è la festa della pace, della fratellanza e della prosperità . Già in passato gli antichi egizi festeggiavano la nascita del dio Horus e i greci quella del dio Dioniso, i romani , invece, celebravano Saturno, dio dell’agricoltura, con grandi feste in cui amici e parenti si scambiavano doni, mentre ai giorni d’oggi i Cristiani hanno sostituito i riti pagani con la festa Giovedì 22 nella palestra grande, ore 20:15, non mancare! C ome poteva mancare quest’ anno il ballo studentesco natalizio al Bandini? Ebbene si quest’anno noi rappresentati d’istituto con l’indissolubile aiuto del preside abbiamo organizzato una grandiosa festa natalizia per festeggiare soprattutto queste vacanze così tanto attese. La festa sarà Giovedì 22 dicembre e si terrà nella palestra grande del Bandini . L’inizio del buffet sarà alle 20.30 e alle 22.30 si darà il via alle danze fino alle 1.00 di notte. Il costo per la festa sarà di 5 euro e verranno date delle prevendite durante le ore di lezione per poi consegnarle all’entrata giovedì sera. Avvertimento: Senza la prevendita non si può entrare alla festa quindi ragazzi ricordatevi di portarla. L’evento della festa è disponibile anche su Facebook. Quindi ragazzi ora sta a voi il passaparola. Più siamo meglio è! Nicola Lachi IN QUESTO NUMERO... Dicembre: il mese antirisparmio pag. 2 Programma della festa Droga, giovani e scelte di vita pag. 3-4 Facebook: come sta cambiando la nostra vita pag. 3 Damiano Pacciani continua a pag. 2 La festa si svolgerà nella palestra grande Giovedì 22 Dicembre. pag. 10 Inizio ore 20:15. Buffet (pizza, ciaccini, patatine, stuzzichini vari e bevande) ore 20:30 Ballo dalle 21:30 alle 22. La festa continuerà finché tutti non saranno andati via. Vi aspettiamo numerosi!!! 2 Il Sallustio segue da pag. 1 della nascita di Gesù. Da non tralasciare è quel vecchietto con il vestito rosso e lunga barba bianca che puntualmente ogni anno arriva con un sacco pieno di regali per i bambini : Babbo Natale. Si dice che tantissimi anni fa vivesse a Patara (Turchia), un giovane di nome Nicola che un giorno andò in aiuto dei bambini poveri di una lontana città, raccolse frutta,verdura farina e zucchero dal mercato del suo paese, poi andò a trovare tutti i bambini poveri e lasciò a ognuno un bel cesto pieno di cibo. Da allora San Nicola divenne noto come colui che porta i doni. Dal momento che San Nicola portava regali e dolci, col passare dei secoli si è trasformato nel simpatico Santa Claus. Il natale tuttavia, oggi sta perdendo il suo vero significato , quello di festeggiare la nascita di Gesù e di passare un periodo con la famiglia cercando di mettere da parte l’egoismo di ognuno di noi, ma oggi purtroppo viene strumentalizzato ai fini consumistici ed egoistici. Viene ridotto ai regali (shopping natalizio) e viaggi tutto è ormai concentrato sull’aspetto materiale e questo specialmente per noi adolescenti. Il natale non è più come quando eravamo piccoli il Dicembre 2011 giorno di ritrovo in cui si sta con la famiglia e si aspetti con ansia che arrivi babbo natale cercando di essere tutti più buoni e instaurando così un ambiente intorno a noi armonioso. Oggi molti ragazzi passano il natale con la famiglia soltanto durante il pranzo e preferiscono trascorrere il resto della giornata con gli amici a divertirsi “trascurando” , se così si può dire, il vero significato del natale , forse perché ormai è diventato un giorno come un altro?? È ormai diventato solo un pretesto in più per chiedere soldi e regali ai famigliari?? Ormai sembra proprio così, guardiamo come nei negozi e nei centri commerciali si attuino sconti e super-offerte nel periodo natalizio, ma noi dobbiamo tornare a pensare che il natale non è un momento per spendere soldi e comprare regali, il natale è bello anche senza regali basta riuscire a capire la vera importanza di questa festa. Caterina Dinetti Irene Salvini ECONOMIA I Specialmente a Natale i soldi se ne vanno, ma con la crisi... talia e risparmio: due parole che non vanno più d’accordo tra di loro, ma comunque è naturale se non c’è su cosa risparmiare,cosa pretendete? O se c’è sembra quasi fisso alla sussistenza. Avete capito cosa intendo?Su cosa dovrebbero risparmiare gli italiani? . “Una famiglia su 5 si sente colpita direttamente dalla crisi: ha visto uno dei componenti perdere il lavoro, accettare condizioni contrattuali peggiori o non ha ricevuto lo stipendio con regolarità”. E leggendo una cosa del genere il povero ignorante esclama “Ma chi se ne frega, la mia famiglia sta bene, i soldi ce li ho, e anche la salute; posso stare sereno!”. Ah davvero? Pensate davvero di poter stare felici e sereni ? Non avete paura? Io ogni tanto ce l ho… mi preoccupa il nostro paese specialmente quando guardo il telegiornale e sento frasi come “Aumento del debito pubblico”, “crisi finanziaria”, “licenziati duecento operai”. Ma allora…. Cosa devo fare per questa crisi che per ora non sento sulla mia pelle, e se un giorno arrivasse anche alla mia di famiglia, che farò? Il segreto sta in una parola: risparmio. Certo non è una cosa semplice risparmiare ma è certamente doveroso in questo periodo e la parola risparmiare va di pari passo con rinunciare, eh si è giusto che lo sappiate che per risparmiare a qualcosa si deve rinunciare. Ma questo risparmio è possibile? Tranquilli è possibile ma ora come ora è difficile forse 10 anni fa lo si faceva meglio e le persone erano anche più in grado. Da una parte, questo dato può essere considerato negativamente. In 10 anni la propensione media al risparmio è stata dimezzata, vuol dire che le famiglie risparmiano meno, eppure negli anni novanta lo stipendio era anche più basso ma come è possibile? Lo è, l’entrata dell’euro, l’inflazione, gli stipendi più bassi hanno cambiato le persone e anche la loro economia e perciò gli italiani non risparmiano più. Dall’altra parte, è opportuno sottolineare anche le caratteristiche positive di questo fenomeno. Ovvero se le famiglie non risparmiano più forse hanno aumentato la propensione al consumo (per quanto possibile), i consumi, stanno a significare quindi che il mercato si muove. Ma allora c’è qualcosa che non torna perché la crisi c’è (e sottolineo ribadire il fatto che c’è) e questa crisi c’è perché l’economia è “leggermente immobile” perciò vuol dire le famiglie italiane non consumano e quindi se non consumano dove vanno questi soldi? La realtà ragazzi è che i soldi non ci sono ed è per questo che succede questo caos perché la gente ha paura di rimanere senza un pezzo di pane in bocca. E forse alcuni di voi si staranno chiedendo “Ma allora quei pochi soldi che le famiglie italiane risparmiano dove finiscono?”… alcuni vengono investiti in immobili, ed altri tenuti “sotto il letto” . Perciò ragazzi la questione è ardua e il natale incombe, il peggior mese dell’anno per I risparmi , fate I bravi e non fate spendere troppo i genitori anzi se potete cercate di risparmiare anche voi, che di metodi per farlo ce ne sono tanti. Un Buon natale a tutti. Sofia Bruchi Dicembre 2011 Il Sallustio 3 ATTUALITÀ C Il social network nato nel 2004 sta rivoluzionando il mondo: un bene o un male? ’era una volta un mondo diverso, dove le persone non avevano alcun modo di interagire con le altre se non attraverso un confronto reale dove le parole si accompagnavano alle espressioni e alla gestualità. Poi, d’un tratto, il mondo conobbe quelli che oggi sono i “miti della tecnologia”: gente come Steve Jobs o Mark Zukerberg. Loro ci hanno letteralmente cambiato la vita, hanno rivoluzionato il modo di confrontarci con gli altri. Al giorno d’oggi tutte le parti del pianeta comunicano con le altre, come una fitta rete di cavi che le collega tutte. Ha pure un nome: Internet. Anche l’economia va avanti grazie ad Internet, anzi, il settore dell’e-commerce è sempre più rilevante. Giusto per rendere l’idea dell’importanza che ha la rete globale. Ci sarebbero da esaminare tante cose, ma ora voglio parlare del “fenomeno social network”. È fantastico. Avendo solo un dispositivo connesso ad internet -computer o cellulare che sia- si può cercare qualcuno che magari abita dall’altra parte del globo e conoscerne generalità ed interessi, dove va a scuola o che lavoro fa, guardare foto, video e tanto altro; basta conoscerne nome e cognome. Una cosa impensabile vent’anni fa. Ci si conosce con un messaggio in chat, e ci vogliono pochi secondi per avere la risposta. Si può parlare con una persona senza incontrarla mai. Certo, questo succedeva sin dall’invenzione del telefono; ma questo si utilizzava solo per le necessità. Oggi molti ragazzi, quando sono a casa e non sanno che fare stanno su facebook, e magari conoscono persone nuove. Ma qual è stato l’impatto sulla collettività? Su scala più ampia i social network danno formazione. Quindi, prima dare credibilità più potere alla parola del singolo individu- ad una notizia, bisogna stare attenti riguaro, spesso oscurata da censure da parte di do la fonte da cui proviene. Cambiando punto di vista, quello che io CRESCITA DEGLI UTENTI ISCRITTI A FACEBOOK dico in negativo su Facebook compagnia è (IN MILIONI) che sfavoriscono i rapporti interpersonali. In un messaggio di testo puoi comunicare tutto ciò vuoi, ma mai esprimere le tue emozioni, al massimo puoi metterci una faccina sorridente o triste. Puoi messaggiare con una persona quanto vuoi, ma quando la vedrai dal vivo la prima volta e ci scambierai due parole, ci sarà sempre un po’ di senso di estraneità. Forse con le videochiamate si risolve un po’ questo problema, almeno si può vedere la persona con la quale stai parlando. chi detiene il potere. Non è un caso che in Tirando le somme, confermo quello che alcuni paesi del mondo siano scoppiate dicevo inizialmente: in un mondo sempre rivolte perché la gente ha trovato il corag- più comunicativo abbiamo bisogno di gio di farsi sentire, vedendo che altre per- mezzi che favoriscano le interazioni fra le sone mostravano le stesse opinioni. persone. Per quanto riguarda invece l’informazione I pro sono decisamente più dei contro, e è un po’ difficile capire se è un bene e un forse i più importanti sono la lotta alle male. Prima ho citato la parola “censure”: censure e la libertà di informazione. grazie ai social network questa viene quasi eliminata, ma visto che ognuno può scriveLorenzo Vainigli re ciò che vuole, c’è il pericolo della disin- Tra noi giovani ormai è sempre più facile trovare qualsiasi tipo di sostanza e brutte compagnie S pinelli, pasticche, siringhe e chi più ne ha più ne metta.. Tra noi giovani ormai è sempre più facile trovare qualsiasi tipo di sostanza e brutte compagnie che ti portano a fare cose che ti eri imposto di non fare. Ormai le droghe sono diventate esperienze, occasioni, delusioni, pentimenti e voglia di vivere al di fuori della routine giornaliera. Quella routine che ormai sta veramente sommergendo tutti e che ti rinchiude in una vita in cui devi lavorare, studiare sempre a 10000 all’ora per poi magari sperare di trovare anche un po’ di “tempo libero” da poter passare con gli amici. Tempo libero?..Forse neppure quello possiamo definirlo così. Vuoti di tempo in cui vorresti fare di tutto ma alla fine non riesci a fare mai niente perché è tutto sempre troppo veloce, fulmineo e l’unico modo che ti rimane per vivere nuove esperienze ed emozioni è entrare in un mondo tutto tuo, fatto su misura per te e non con te. Dove tutto ti da l’impressione di essere stato creato per il tuo piacimento e il tuo benessere. Viaggi intermentali, proiezioni celestiali, discorsi falsamente filosofici fino ad arrivare all’autoconvinzione. Ma poi? Poi finisce lì, tornano i tuoi veri problemi e i tuoi impe- gni stressanti che ti riportano alla noiosissima normalità. Ma i famosi “drogati” che vengono definiti dagli psicologi persone malate sono veramente così? Oppure forse vogliono solo sentirsi diversi all’interno di un mondo tutto uguale dove sei tempestato di messaggi subliminali che ti condizionano fino all’omologazione alla massa. E per droga cosa intendiamo? Tutti già si staranno immaginando immense piantagioni di marijuana o strisce di cocaina ma non può essere definito droga anche l’amore? Proprio quell’ amore che dopo che lo hai provato non riesci a farne a meno, quella sensazione bellissima che tutti vogliono provare nella propria vita, che ti completa e ti fa sentire unico e speciale. continua a pag. 4 4 Il Sallustio segue da pag. 3 Forse è proprio questa sensazione di completezza che tutti vorrebbero davvero provare ma per qualsiasi motivo non ci riescono e che pur di riuscire a provarla farebbero di tutto come affidarsi a queste sostanze che ti inebriano e ti portano ad uno status mentale di realizzazione. Sostanze che ti fanno sentire forte e in grado di spaccare questo mondo così difficile che però in realtà possono rilegarti in un mondo tutto tuo dove la normalità ti emargina fino a lasciarti solo e quindi ragazzi se proprio volete farlo, fatelo pure ed avrete comunque la comprensione delle persone che forti e veramente coraggiosi tanto che sarerealmente vi vogliono bene ma sappiate te riusciti ad affrontare i vostri problemi che se non lo farete vorrà dire che siete frontalmente senza paura, senza cercare Dicembre 2011 scappatoie. E a questo punto sarete pronti per vivere. Ma fidatevi Scegliete la vita; scegliete un lavoro; scegliete una carriera; scegliete un maledetto televisore a schermo gigante; scegliete lavatrici, automobili, lettori CD e apriscatole elettrici; scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e ad annientarvi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine scegliete di marcire; di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo d'imbarazzo per gli idioti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro. Scegliete la vita. Alessio Anichini INIZIATIVE M artedì 22 Novembre in classe nostra si è tenuto un incontro con alcuni ragazzi peruviani organizzato dall'Unicoop Firenze. In questo incontro erano presenti Grabriela, sedicenne, rappresentante dei NATs, insieme ad un suo amico più grande, già maestro elementare, accompagnati da uno dei direttori dell' ECC (Educazione consumo consapevole) dell' Unicoop Firenze e da una traduttrice. Gabriela ci ha descritto nei minimi particolari il movimento di cui fa parte, il Manthoc, mostrando sin dall'inizio grande personalità ed intelligenza. Il Manthoc è un movimento di Bambini e Adolescenti lavoratori, fondato in Perù per reagire alla crisi degli anni 70 che colpì il paese, simile a quella che oggi stanno attraversando diversi Paesi appartenenti all'Europa, tra cui l'Italia. All'interno del Manthoc ci sono circa tre- mila NATs (Bambini e Adolescenti Lavoratori), sparsi in tredici delle ventiquattro regioni peruviane. Tra i tanti obiettivi di questa organizzazione, c'è quello di incrementare il protagonismo attivo dei NATs, promuovendo incontri con i mezzi di telecomunicazione e direttamente con le autorità, per far valere i propri diritti cercando di eliminare i problemi della discriminazione ed emarginazione dei NATs. Lottano contro la prostituzione, lo sfrutta- mento e le condizioni a rischio in cui solitamente si svolgono le funzioni lavorative di molti bambini e adolescenti nel Perù e nel mondo. Valorizzano il lavoro dei bambini e degli adolescenti lavoratori esercitato in condizioni adeguate, che contribuisca all’apprendimento, alla socializzazione e allo sviluppo di ognuno di loro. Grazie a questo movimento, i bambini e gli adolescenti dedicano metà della giornata ad andare a scuola, e l'altra metà a lavorare, diminuendo così le ore lavorative e potendo conseguire un'istruzione. Tra i vari temi affrontati, quello che ha suscitato più interesse è stata la risposta di Gabriela alla domanda Che impressione ti ha fatto l'Italia? “E' chiaro che l'Italia è in Europa, che è stata culla di civiltà, ma non mi piace parlare di paesi più o meno sviluppati; per me il Perù e l'Italia sono uguali perché in Perù c'è un maggiore impegno, protagonismo dei cittadini, che esercitano una reale cittadinanza attiva, in Italia c'è benessere, capitalismo, ma meno impegno. E per me lo sviluppo di un paese è soprattutto impegno, coscienza civile”. Sono pienamente d'accordo con quanto dice Gabriela. In Italia c'è poco impegno! Basti pensare a noi studenti italiani, che “viviamo di rendita” e che non comprendiamo l'importanza della scuola. Siamo abituati ad avere tutto dai genitori e non ci rendiamo conto che un giorno loro non ci saranno più. E a quel punto che cosa faremo se non abbiamo un ' istruzione che ci consenta di essere autonomi ed indipendenti? Avendo moltissime distrazione tendiamo a tralasciare lo studio per divertirci. Il che è assai naturale, ma dovremmo trovare il giusto equilibrio tra studio e divertimento. Un altro motivo che ci tiene lontani alla studio è la pigrizia perché vogliamo ottenere il massimo con il minimo sforzo. Non è questo il giusto atteggiamento che dobbiamo avere per garantire al nostro paese un futuro migliore. E' vero che lo Stato non fa niente per migliorare le nostre condizioni di vita, ma dobbiamo essere noi a reagire per far fronte all'attuale crisi, facendo valere i nostri diritti come hanno fatto i NATs del Manthoc. In modo indiretto, quindi, Gabriela ci ha detto che dovremmo seguire il loro esempio. Un altro punto forza dei NATs è l'alternanza scuola-lavoro: quello che studiano attraverso i libri, lo attuano con la pratica nel lavoro, dimostrandosi in questo modo pronti per inserirsi nel mondo del lavoro una volta finita la scuola. Noi ragazzi italiani, invece, una volta diplomati, ci troviamo di fronte ad una nuova situazione: il lavoro. Essendo inesperti in questo campo, nelle selezioni e concorsi siamo spesso superati da coetanei stranieri che hanno una maggior esperienza perchè nel loro paese, quando studiavano, hanno alternato la scuola con il lavoro. Quindi il mio invito alla scuola italiana è quello di favorire l'inserimento degli studenti italiani nel mondo del lavoro, prevedendo anche con un salario minimo per aumentare l'interesse e ottenere il massimo di impegno. Così facendo, possiamo maturare esperienza e, alla fine della scuola, inserirci nel mondo lavorativo con maggior facilità, diminuendo così la disoccupazione giovanile. Urim Qovanaj Dicembre 2011 S Il Sallustio 5 Per l’orientamento dei ragazzi c’è stato il primo Open Day al Bandini iamo a dicembre, e per i ragazzi del terzo anno delle scuole medie è arrivato il momento di scegliere dove proseguire i propri studi, pensando intanto a cosa vorranno “fare da grandi”. La scelta della scuola superiore è molto importante, per questo anche i genitori si sentono giustamente - coinvolti e per tale motivo sia questi ultimi ma anche i figli hanno bisogno di accumulare informazioni circa le scuole superiori presenti nel territorio. A questo scopo alcuni licei o istituti organizzano degli “open days”, giorni nei quali la scuola “apre le porte” ai giovani ed alle famiglie per far conoscere i propri corsi e le proprie offerte formative. A tale progetto, quest’anno, ha aderito anche il Bandini. Il giorno 10 dicembre si è svolto il primo Open Day organizzato dal nostro Istituto. Lo scopo di questa iniziativa è stato l’incontro tra il nostro preside ed alcuni genitori e ragazzi interessati a conoscere meglio il Bandini. L’Open Day è iniziato alle 9.30: il nostro Istituto si è organizzato al meglio per dare il benvenuto ai ragazzi delle terze medie ed ai loro genitori. Un equipe di studenti e professori si occupava di accogliere e rispondere ad eventuali domande dei visitatori, in attesa dell’incontro con il prof. Cereda. Nell’atrio antistante all’aula magna venivano distribuiti dei depliant con le descrizioni di tutti i corsi offerti dal Bandini, con un volantino che promuoveva i cento anni del nostro Istituto; lì vicino, una televisione riproduceva il documentario “Forza istituto avanti avanti…”. Per i visitatori più interessati, sono stati effettuati delle visite guidate e sono stati mostrati i laboratori, alcune classi durante una tipica ora di lezione e la biblioteca. Alle 11 si è svolto incontro con il preside in aula magna, dove è stata presentata la nuova divisione tra settore economico e settore tecnologico. Incontro che stato caratterizzato oltre che dalla presentazione del Bandini da parte del dirigente scolastico, da numerose domande da parte dei genitori e dall’attenzione prestata dai giovani. Inoltre, il preside non ha voluto screditare le altre scuole della provincia, come purtroppo, altri istituti o licei fanno. Terminato l’incontro, ad ogni visitatore è stato chiesto di riempire un modulo denominato “open day feedback”, dove vi erano domande circa il livello di gradimento dell’iniziativa e i corsi che hanno suscitato più interesse. L’iniziativa è continuata nel pomeriggio fino alle 18, con la stessa procedura della mattina, per consentire a chi non poteva venire prima delle 13, di visitare comunque la scuola. Vista l’utilità di queste giornate “aperte al pubblico”, è stato deciso di effettuare un secondo Open Day sabato 14 gennaio. Lorenzo Vainigli Valentina Tomic 6 Grande partecipazione alla Festa del Centenario dell'Istituto Tecnico commerciale e per geometri "Sallustio Bandini" di Siena. Ieri pomeriggio, nella sede di via Battisti, si sono ritrovati studenti ed insegnanti di ieri e di oggi. Un abbraccio corale alla propria scuola che, in cento anni, ha formato migliaia di geometri, ragionieri, periti aziendali, programmatori e corrispondenti in lingue estere. La serata è cominciata con l'intitolazione dell'Aula magna (recentemente ristrutturata) alla preside Lydia Gori (che ha guidato il "Bandini" dal 1949 al 1977). Il giornalista Juri Guerranti (curatore della vasta ricerca storica sui cento anni del "Bandini") ha brevemente descritto il "personaggio Gori": una preside di ferro, ma assai stimata dai suoi tanti studenti. Per ricorda- Il Sallustio re la professoressa Gori è poi salito sul palco l'ex priore della contrada della Civetta (ed ex alunno del "Bandini") Mario Demuru che ha avuto modo di conoscere la "signorina Preside" sia da studente che da dirigente di contrada. Poi la parola è passata al preside Claudio Cereda (approdato al "Bandini" a settembre dopo una carriera scolastica in Lombardia). Il dirigente ha sottolineato come nell'anno del Centenario il "Bandini" sia pronto all'innovazione, puntando sull'attivazione di nuovi corsi, a cominciare da quello in Grafica e Comunicazione. "Questa Festa è un momento di incontro tra il "Bandini" e la città. Dal mio punto di vista è però l'inizio spiega Cereda - del secondo secolo di vita ed è quindi importante puntare sull'innovazione. Una scuola ha senso che festeggi il centenario Dicembre 2011 se è al passo con i tempi. Io vedrò - promette Cereda - di fare in modo che il secondo secolo sia fastoso quanto il primo". Non poteva mancare poi l'intervento delle istituzioni. I rappresentanti di due degli enti che negli anni Dieci del Novecento traghettarono il "Bandini" verso il pareggiamento sono saliti sul palco. L'assessore all'Istruzione del Comune di Siena Silvia Lazzeroni ha ricordato come il "Bandini" sia stato un vero e proprio punto di riferimento per le famiglie del territorio che sognavano per i propri figli un futuro da geometri o da ragionieri, soprattutto nei decenni in cui il sistema creditizio era in continua espansione. Il presidente del Consiglio provinciale di Siena Riccardo Burresi ha sottolineato il legame stretto tra il "Bandini" e la Provincia, ricordando, allo stesso Dicembre 2011 Il Sallustio 7 Fotografi: Costanza Ceccarelli Leonardo Bocci tempo, quanto la sua amministrazione abbia investito negli ultimi dieci anni in interventi di edilizia scolastica (proprio in queste settimane al "Bandini" sono cominciati i nuovi lavori di rifacimento dei tetti e delle facciate). Subito dopo è stato proiettato il documentario "Forza Istituto avanti avanti..." di Juri Guerranti. In 70 minuti, attraverso 60 interviste a ex studenti ed ex insegnanti, viene raccontata la storia centenaria dell'Istituto. Un applauso - nell'aula magna gremitissima - ha poi chiuso la proiezione. Centinaia di ex studenti si sono poi soffermati a lungo davanti agli 8 metri quadrati di pannelli grafici fissati alla parete dell'Aula magna, concernenti i vari decenni del "Bandini", con decine e decine di foto di classe e di articoli di giornale. Spazio poi al buffet (offerto da Consorzio Agrario di Siena, Simply Etruria, Ditta Fiore, Consorzio Vernaccia di San Gimignano e produttori del Chianti Geografico) aperto a tutti. Nel contempo l'attrice Silvia Priscilla Bruni, armata di radiomicrofono, intervistava ex studenti ed ex docenti, facendosi raccontare storie ed aneddoti dalla gente. Un grandissimo successo ha avuto poi lo sportello di Poste Italiane allestito ad hoc, per apporre l'annullo filatelico speciale dedicato al Centenario. Oltre 300 persone si sono messe in fila per portarsi a casa la cartolina commemorativa con l'annullo speciale. Distribuzione continua del libro "Il glorioso Istituto Tecnico di Siena" e del Dvd concernenti la storia del "Bandini" (altre copie sono disponibili, insieme alla cartolina commemorativa, telefonando allo 0577.49197 o scrivendo a centoannidelbandi- [email protected]). Una squadra di 50 studenti di tutte le classi ha garantito l'ottimo svolgimento della serata, organizzando ogni dettaglio e servizio. Molti i volti noti, ex studenti della scuola, che si sono presentati al "Bandini", da Ferdinando Minucci a Claudio Vigni, da Anna Carli a Giuliano Ghiselli. La giornata di festa era cominciata con la piantumazione di una palma all'ingresso della scuola per rimandare la memoria alla vecchia sede di via San Quirico. Il progetto "Bandini Memoria" è stato reso possibile grazie al main sponsor Banca Mps e ai contributi di Fondazione Mps, Provincia di Siena e Comune di Siena. Fonte: oksiena.it 8 D Il Sallustio PACCIOBRICA Dicembre 2011 Il cane: il migliore amico dell’uomo! a cinque mesi ha cambiato la mia Gli animali domestici non sono beni di vita, l’ha resa più bella ,felice, lusso su cui speculare, ma si tratta di vita serena e divertente, sto parlando per molte persone . Mi spiego meglio per della mia cagnolina, Lea. Una cucciola di Golden Retriver. Guai ne ha combinati molti: ha sgranocchiato gli occhiali di mio nonno, mordicchiato caricabatteria e telefono , idem con libro delle ricette e ha eseguito una bella “deforestazione del giardino”, ma nonostante tutto continuo a volerle bene . In alcuni momenti più malinconici basta una sola passeggiata nella natura con lei e tutta la giornata prende una visione migliore . Recentemente per recuperare alcuni fondi a causa della grave crisi economica hanno proposto di mettere una tassa sul possesso dei cani , ma ciò a mio parere potrebbe avere solo effetti negativi come l’aumento degli abbandoni perché le famiglie sono già molto penalizzate. gli anziani può essere una motivazione per uscire dalla solitudine che trovano nelle loro case , per i bambini un aiuto a maturare il proprio senso di responsabilità. Per me la mia cagnolina è una compagna è come avere appesa ad un filo la felicità e quel filo è il suo guinzaglio rosso mordicchiato. Infine desidero parlare dei cani , che lavorano non per un salario ma soltanto per affetto verso il loro padrone. Sono utili alla società facendo lavori come cani bagnino , cani per i ciechi ,cani che rendono possibile la pet terapy e cani da guardia e per chi piace… cani da tartufo. Rispettiamo quindi i nostri amici a 4 zampe. Damiano Pacciani CURIOSITA’ Nell’istituto un nuovo modo di imparare le lingue straniere! A lcuni ragazzi della redazione hanno avuto la possibilità di partecipare ad un’ iniziativa legata al corso Erica/Turismo. Questa iniziativa proponeva in modo alternativo di imparare le lingue straniere , tramite la musica. E’ un’ iniziativa molto interessante, come è estremamente interessante il protagonista del progetto, il professore Jens Krüger. Lo abbiamo intervistato e abbiamo conosciuto una persona oltre che intelligente veramente unica. Jens Krüger tedesco di Magdeburg (Klein Ammensleben) è un fisarmonicista, pianista, direttore di coro, concertista, cantante, compositore e formatore di docenti di Tedesco a livello internazionale. E’ inoltre un professore di lingua e letteratura tedesca e di didattica delle lingue e della musica. Collaboratore del Goothe Institut a livello internazionale. Intervistandolo ha affermato: “Ho studiato da quando avevo otto anni fisarmonica e piano. All’università ho studiato musica e la didattica della lingua Tedesca. Quindici anni fa a Praga insegnando ho fatto cantare per scherzo gli studenti ed ho ricevuto buoni giudizi. Dieci anni fa ho iniziato a scrivere canzoni e in seguito ho pubblicato anche un libro. Sostengo che sia molto utile insegnare divertendosi, anche perché tutti pensano che il tedesco sia duro e rigido mentre se lo si insegna divertendosi si ottiene attenzione e si espande la memoria. Con le canzoni puoi facilmente spiegare la grammatica tedesca perché le frasi in tedesco sono lunghe. La mia esperienza all’istituto Bandini è stata molto piacevole, anche se ci sono molti studenti. Il primo giorno c’era un po’ di confusione tra gli studenti di gruppi troppo numerosi, ma già successivamente ho notato molto coinvolgimento”. Abbiamo anche intervi- stato due studenti che hanno partecipato all’incontro con Krüger. Sono Emiliana Boduri e Fabio Donadio del corso Erica. Ci hanno raccontato che questa è un’iniziativa bella e divertente, utile per le lingue e soprattutto un modo simpatico per apprendere lingue straniere. Ciò che dice è abbastanza comprensibile, ma l’aiuto della professoressa Sorce è indispensabile per alcune traduzioni. Ci saranno altri incontri e infine sarà messo in scena uno spettacolo dove parteciperanno i ragazzi coinvolti nel progetto. Perciò datevi da fare, che le lingue straniere sono difficili da imparare,ma utili all’interno della nostra società che sta sempre più globalizzandosi. Un ringraziamento speciale alla professoressa Marta Sorce, che ci ha aiutato per l’intervista e ha collaborato fortemente a questo progetto. Stefano Gianni Nicola Lachi Dicembre 2011 Il Sallustio 9 INTERVISTE Intervista doppia alle due professoresse di francese, compagne di banco al liceo Ceccarelli Tommasi Elisa Ceccarelli 28/08/1963 58/60 Laurea in lingue e in lettere Nome? Cognome? Data di nascita? Voto all’esame di maturità? Titolo di studio? Laura Tommasi 31/12/1963 54/60 Laure in lingue Francese Materia insegnata? Francese A Città del Messico... Capodanno 1989 Alla francese a 19 anni Si Gatto Il motivo che l’ha spinta a fare l’insegnante? Il voto più e alto e il voto più basso che ha preso a scuola? La prima sbornia? Il primo bacio? Ha mai fatto festa? Animale preferito? Scelte familiari e vinsi subito il concorso per fare l’insegnante Il più alto 10.. e il più basso 3 a Matematica Mai presa 14 anni Certamente si Non mi piacciono gli animali Giardinaggio quando sono nervosa Fare andata e ritorno da Siena a AscoliPiceno Una volta in Thailandia Hobby? La cosa più pazza che ha fatto per amore? Ha mai fatto uso di stupefacenti? Danza e teatro C’è una domanda di riserva?? Il Gattopardo Film preferito? La gita scolastica di Pupi Avati La ricerca del tempo perduto di M.Proust Libro preferito? Il piccolo principe La passione (calda) per la materia Il più alto 10 .. il più basso 4 a latino ZERO … e 10 “ ho lasciato il libro a casa”… “ ho scambiato il libro”… Libertè, Egalitè, Fraternitè Il voto più alto e il voto più basso che ha dato hai suoi studenti? La scusa più stupida che i suoi studenti hanno utilizzato per non aver fatto i compiti? Un motto in francese? No 1 e 10 “ Mi è morto il nonno!!”… ma non era vero… L’essentiel est invisible aux yeux (l’essenziale è invisibile agli occhi) Alessia Lodico Caterina Dinetti 10 Il Sallustio Dicembre 2011 VACANZE Tra due mesi tutti in montagna! In attesa di Febbraio, gustiamoci i ricordi di qualche anno fa C ome tutti ormai ben sapete i ragazzi del Bandini a Febbraio si dirigono a Corno alle Scale, per una settimana di divertimento assoluto. Quando frequentavo la prima la professoressa mi chiese se volevo andare in montagna con la scuola. All’inizio ero incerto, perché ero l’unico di classe mia ad andare. Arrivati alla data stabilita per la settimana bianca, io e gli altri 60 ragazzi salimmo sul pullman con destinazione Corno alle Scale. Sul pullman si respirava un’aria di felicità: gente che scherzava, che non vedeva l’ora di arrivare… Però io essendo al primo anno non conoscevo nessuno, quindi mi misi con il mio ipod ad ascoltare musica fino a quando non arrivammo a destinazione. Lì ci diedero le chiavi della camera e feci la mia prima amicizia con il mio compagno di stanza. Andammo in camera a posare le valigie,poi installammo la playstation per poi andare a fare un giro nel paesino. A cena ci sedemmo tutti insieme e iniziammo a fare amicizie. Sentendo dei ragazzi che l’anno prima avevano partecipato all’iniziativa si preannunciava una settimana splendida. La sera dopo cena ci venne a chiamare un ragazzo per dirci che andava a fare un giro per il paese con altri compagni. Noi ci vestimmo e uscimmo con loro. Nel silenzio del paesino sentimmo della musica provenire da un “delizioso” bar. Appena entrammo, il barista ci disse: “Voi siete quelli del Bandini!”. Io gli chiesi come faceva a saperlo e lui rispose che ogni anno andavano lì a passare le serate i ragazzi del nostro istituto. Verso mezzanotte tornammo in hotel a riposarci perché il giorno dopo ci saremmo alzati alle 7:30 per prendere il pullman per andare alle piste da sci. Il giorno dopo, mentre ci dirigevamo verso la cima continuavo a fare nuove amicizie. Arrivati a destinazione, andammo a prenotare gli sci e gli scarponi. Dopo aver preso le attrezzature ci dirigemmo verso per le piste. A pranzo tornammo al campo-scuola a prendere i buoni pasto per mangiare. Mentre pranzavamo, noi bandiniani stavamo tutti insieme. Si scherzava su quante volte eravamo caduti e in che modo. Dopo pranzo, prima di ritornare al pullman ci fermammo ad una baita a fare una merenda tutti insieme. Il terzo giorno tante persone tornarono a Siena, ma prima di partire facemmo una grande battaglia di palle di neve tutti contro tutti. Purtroppo la settimana bianca stava terminando. Il sesto giorno abbandonammo le piste che ci avevano visto protagonisti di numerose cadute, alla volta di Siena. Ritornato dalla montagna avevo un bagaglio in più: un bagaglio carico di amicizie nuove al di fuori della mia classe. Amicizie ancora oggi esistenti. Andrea Burroni CONCORSI Da Dicembre a Maggio, i ragazzi più belli della scuola cercheranno di conquistare il prestigioso titolo A vete ragazze e ragazzi affascinanti nella vostra classe? Sì? Allora per loro è arrivato il momento di mettersi in gioco! Da questo numero partirà il nuovo concorso “Miss&Mister Bandini”, che al termine della scuola eleggerà la più bella e il più bello dell’istituto. Come si svolgerà il concorso? Da questo mese in poi in ogni numero del giornalino troverete un tagliando con il quale votare la studentessa e lo studente che per voi sono più belli, affascinanti, insomma quelli che preferite. Coloro che avranno ottenuto più voti passeranno alla fase successiva, ovviamente. Il concorso è strutturato in 4 fasi: I sei ragazzi e le sei ragazze più votate, passeranno alla fase succesFase 1 All’interno di ogni classe dovranno essere eletti una Miss e un Mister. Il siva. 22 Dicembre passerà per le aule un membro della redazione per raccogliere i risultati. Fase 3 Verrà effettuata, per il numero di Febbraio, la stessa procedura della Fase 2 Nel numero di Gennaio sarà pubblicata, qui, la lista dei ragazzi e delle fase 2. Questa volta, verranno seleragazze elette classe per classe. Quindi voi dovrete votare il vostro pre- zionati solo tre ragazzi e tre ragazferito (o la vostra preferita), scegliendo dalla lista pubblicata. ze. 1° Selezione Miss&Mister della Classe Classe __________ Corso ____________ Miss/Mister________________________ Fase 4 La medesima votazione verrà effettuata per il mese di Marzo. All’assemblea d’istituto che si terrà a maggio verranno proclamati i vincitori. Gianluca Di Cristina Dicembre 2011 Il Sallustio 11 CONSIGLIATI DALLA REDAZIONE L'isola di Arturo Sherlock Holmes Elsa Morante, Einaudi, 1957 Guy Ritchie, Silver Pictures, 2009 “Un’ iniziazione alla vita attraverso tutti i suoi misteri’’. In questo romanzo, ambientato nell’isola di Procida negli anni ’30, si parla di una ragazzo che, si rende partecipe di fatti ed emozioni a lui del tutto sconosciuti . L’intero libro è composto dai ricordi di infanzia di Arturo Gerace, il giovane-eroe, che orfano da parte di madre si addentra in una realtà pura della vita. Il padre, Wilhelm Gerace, è un personaggio fondamentale della storia che viene contraddistinto da un carattere di superiorità sopratutto i viaggi che lo fanno godere dell’ammirazione del figlio. Nell’intreccio il giovane protagonista si ritroverà a fare conti con emozioni come l’amicizia, la disperazione, il dolore, la gelosia e anche l’amore. Il padre introduce nella casa della matrigna, Nunziatella, una giovane ragazza che viene promessa sposa ad Arturo, bensì siano entrambi nell’età adolescenziale. Il ragazzo non dimentica il suo primo amore anche col trascorrere del tempo e cerca consolazione tra le braccia dalle varie amanti, tra cui Assunta. Questo libro assicura colpi di scena che vengono affrontati in con una scrittura vivace e fluida. Consiglio questa lettura perché riporta la mente alle belle le isole del Meridione, cariche di tutti gli ambienti , i profumi e le passioni che solo queste possono dare. Damiano Pacciani LA TECHNO DA BERLINO Paul Kalkbrenner Sherlock Holmes è sempre stato l'uomo più intelligente in circolazione... finora. C'è un nuovo genio del crimine - il Professor Moriarty (Jared Harris) - che non solo ha intelligenza pari a quella di Holmes, ma la sua crudeltà, assieme a una completa mancanza di coscienza, potrebbe avvantaggiarlo nei confronti del noto detective. Quando il principe erede al trono d'Austria viene trovato morto, le prove raccolte dall'Ispettore Lestrade (Eddie Marsan) puntano al suicidio. Ma Sherlock Holmes deduce che il principe è stato assassinato - un omicidio che è solo un tassello di un puzzle molto più grande, progettato nientemeno che da Moriarty.Mescolando lavoro e piacere, Holmes segue gli indizi fino a un club per soli uomini dove lui e suo fratello, Mycroft Holmes (Stephen Fry), organizzano l'addio al celibato del Dr. Watson. E' lì che Holmes incontra Sim (Noomi Rapace), una zingara che predice il futuro, la quale sembra vedere più di quanto stia dicendo e il cui coinvolgimento inconsapevole nell'omicidio del Principe la rende il prossimo obiettivo dell'assassino. Holmes riesce a salvarla, e lei accetta di aiutarlo. L'indagine diventa ancor più pericolosa mano a mano che Holmes, Watson e Sim attraversano il continente: Inghilterra, Francia, Germania e infine Svizzera. Ma il perfido Moriarty è sempre un passo avanti a loro, e semina morte e distruzione - fa tutto parte di un piano che, se avrà successo, gli permetterà di cambiare il corso della storia. Irene Salvini se ti fa muovere la testa o anche solo i piedi allora è musica che trasmette qualcosa ,e Paul in questo è uno specialista. Vi consiglio vivamente di guardare il film che ha prodotto come attore protagonista e di ascoltarvi qualche pezzo come quelli qui sotto consigliati. Buon Ascolto. Altes Kamuffel Dockyard Nel numero di questo mese ab- Atzepeng Train biamo scelto di inserire una nuo The Night Sky and Sand va rubrica, che sia attuale e musicalmente parlando interessante. Sofia Bruchi Questa rubrica parlerà ogni mese di un Dj scelto dalla redazione. Questo mese parliamo di un Dj BUON DICIOTTESIMO! che ammiro veramente molto : Paul Kalkbrenner. Paul Kalkbrenner nasce a Lipsia nel 1977, cresce a Berlino, ed è Da questo numero in poi nel nostro qui che inizia a suonare già nella prima metà degli anni '90. Nel giornalino sarà presente anche “ La 1999 segue l'etichetta discografica BpitchControl, fondata da Rubrica Dei Diciottenni”. Per auguEllen Allien (Altra nota dj di cui parleremo nei prossimi numerarvi un buon compleanno per il più ri). È proprio per questa che produce i suoi attuali otto dischi. importante dei compleanni. Non si Nel 2008 è il protagonista di Berlin Calling, film di Hannes arrabbi chi festeggerà la maggiore Stöhr, in cui egli interpreta il ruolo di un disc-jockey, Ickarus, età dopo l’uscita del mensile, i noche vive un periodo di crisi e declino dopo aver raggiunto la stri auguri non vogliono portar sforfama internazionale. Per questa pellicola, un cult del genere, tuna a nessuno!! Tanti Auguri a: Kalkbrenner produce l'intera colonna sonora, di cui pubblica un album nell'anno stesso. Nel 2009 esce il suo primo singolo, e- Letizia D’Amora, IV A Erica, nata il 07/12/1993. stratto da Berlin Calling, Sky and Sand. Questo è un breve rias- Anastasia Guryanova, IV A Erica, nata il 20/12/1993. sunto della vita, ma parliamoci chiaro non è la vita che mi interessa ma il particolare sound che riesce a creare, bassi di techno Rebecca Rotondo, IV B Erica, nata il 17/12/1993. con armonie che riprendono il chillout melodico ; personalmente Sofia Bruchi, IV A Mercurio, nata il 20/12/1993. penso che Paul abbia creato totalmente dal nulla un genere musi- Vincenzo Morciano, IV A Igea, nato il 22/12/1993. cale che prima non esisteva… non saprei dirvi che musica fa in Maria Francesca Nannetti, V A P5, nata il 30/12/1993. particolare so solo che è splendida e che riesce a rapirmi totalmente estraniandomi dal mondo. Non ascoltate chi vi dice che Davide Donatelli, V B Erica, nato il 04/12/1993. Augusto Fiaschini, V B Erica, nato il 13/12/1993. questa musica è vuota. Se ti fa ballare se ti fa chiudere gli occhi, 12 Il Sallustio Dicembre 2011 OROSCOPO de, adesso se è andato male, ricordatevi, talizio per rilassarvi e fate tutto quello che può anche andare peggio; quindi mettetevi non fareste mai! Se il trimestre è andato a studiare e fate tesoro delle vacanze. male, non preoccupatevi troppo, c’è tempo per recuperare! ♈ Ariete Dopo il duro lavoro del trimestre, adesso, vi potete concedere una vacanza e altre distrazioni. ♍ Vergine ♑ Capricorno Quando tuto va bene c’è anche qualcosa che deve andare storto, non preoccupatevi, “Se Maometto non va alla montagna, la Se è sbocciato un nuovo amore, fate tesoro ci penserà Babbo Natale a farvi tornare il montagna va da Maometto!” Quindi, non del periodo natalizio per dimostrarlo, ricor- sorriso. studiate, che i bei voti arriveranno da soli. datevi inoltre di non trascurare lo studio. Il ragazzo/a dei vostri sogni busserà alla vostra porta. Bilancini, la bilancia perde dal lato sbaMi raccomando a voi, non è perché stanno gliato, se c’è qualcuno che vi fa girare le arrivando le vacanze dovete fare i fannul- scatole ignoratelo, e andate per la vostra Dicembre è il mese giusto per ingrassare, loni, mantenete sempre il cervello in mostrada, e mi raccomando ricordatevi che a quindi mantenetevi in attività e lasciate il dalità ON in modo da non avere un duro gennaio ricomincia il tran-tran! divano, siate agili e scattanti. risveglio il 9 gennaio. ♉ Toro ♊ Gemelli ♎ Bilancia ♋ Cancro ♏ Scorpione ♒ Acquario ♓ Pesci Le vacanze di Natale saranno per voi molto importanti per rimettervi in gioco, sia a scuola che in amore. L’atmosfera natalizia vi da alla testa? Otti- È arrivato il tempo di rilassarsi e godersi le mo! Sarà bene che vi calmiate e dato che vacanze, siate folli e spensierati. questo è il mese dello shopping spendete tutto quello che avete! Alessia Lodico ♌ Leone ♐ Sagittario It’s Christmas time! Il trimestre si conclu- Il segno del mese! Sfruttate il periodo naGIOCHI Crittocruciverba: a numero uguale corrisponde lettera uguale. 1 2 1 3 8 3 9 10 9 1 12 12 9 3 9 4 9 6 8 1 5 6 7 1 11 1 3 5 9 8 1 10 4 13 1 3 8 9 10 1 12 11 9 4 7 12 1 11 14 9 4 3 9 6 14 1 5 4 7 9 3 4 4 8 5 8 1 14 1 5 8 1 3 9 6 4 Sudoku 2 10 1 1 4 4 8 3 8 9 C8 1 13 I 9 3 6 1 Ha collaborato per il giornalino; 11 3 O 4 9 4 5 E6 6 Grafica e impaginazione: Lorenzo Vainigli