Dicembre 2011 - Istituto "Bandini"

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Dicembre 2011 - Istituto "Bandini"
Dicembre 2011 | Anno 1 - Numero 1 | www.istitutobandini.it | facebook.com/ilsallustio
EDITORIALE
Rieccoci qua con la seconda uscita del
giornalino! Dopo appena un mese,
come promesso, siamo andati in stampa ed “Il Sallustio" oltre ad avere una
"new entry" (Gianluca Di Cristina) si è
arricchito con più articoli, per dare
sfogo alla vostra voglia di lettura.
Abbiamo dedicato la copertina di questo numero al Natale essendo vicino
alle vacanze invernali ed essendo una
delle feste più importanti dell'anno.
Nonostante il Natale rischi di non essere più un'occasione di riflessione profonda e sincera di cui l'uomo ha bisogno e sta sempre più commercializzandosi ed è anno dopo anno un imponente acceleratore del consumismo, questa
festa rende unici gli ultimi giorni
dell'anno, grazie alle vacanze, ai regali, alle serate in discoteca e all'avvicinarsi del nuovo anno.
Ci farebbe piacere per l'anno nuovo
vedere facce nuove all'interno della
redazione, perché non siamo un "clan
di sfigati" o un "club di piccoli intellettuali", ma un gruppo di ragazzi che tra
un panino al Filusè dopo scuola e una
partita a biliardino prima del rientro a
casa, trascorrono due ore alla settimana a esprimere le nostre idee e a trascriverli in articoli di giornale.
Augurandovi un felice Natale colgo
l'occasione per augurarvi anche un
bellissimo anno nuovo, che tra gli europei di calcio e la fina del mondo non
può che promettere bene.
PRIMO PIANO
H
E ora… vacanze!!!
ei ragazzi è arrivato il Natale!!
Il natale è la festa di tutto il mondo:
Cristiani E non cristiani, come ci
hanno insegnato fin da piccoli è la festa
della pace, della fratellanza e della prosperità . Già in passato gli antichi egizi festeggiavano la nascita del dio Horus e i greci quella
del dio Dioniso, i romani , invece, celebravano Saturno, dio dell’agricoltura, con grandi feste in cui amici e parenti si scambiavano doni, mentre ai giorni d’oggi i Cristiani
hanno sostituito i riti pagani con la festa
Giovedì 22 nella palestra grande, ore 20:15, non mancare!
C
ome poteva mancare quest’ anno il ballo studentesco natalizio al Bandini? Ebbene si quest’anno
noi rappresentati d’istituto con l’indissolubile
aiuto del preside abbiamo organizzato una grandiosa festa
natalizia per festeggiare soprattutto queste vacanze così
tanto attese. La festa sarà Giovedì 22 dicembre e si terrà
nella palestra grande del Bandini . L’inizio del buffet sarà
alle 20.30 e alle 22.30 si darà il via alle danze fino alle
1.00 di notte. Il costo per la festa sarà di 5 euro e verranno date delle prevendite durante le ore di lezione per poi
consegnarle all’entrata giovedì sera.
Avvertimento: Senza la prevendita non si può entrare alla
festa quindi ragazzi ricordatevi di portarla. L’evento della
festa è disponibile anche su Facebook.
Quindi ragazzi ora sta a voi il passaparola. Più siamo
meglio è!
Nicola Lachi
IN QUESTO NUMERO...
Dicembre: il mese
antirisparmio
pag. 2
Programma della festa
Droga, giovani e
scelte di vita
pag. 3-4
Facebook: come sta
cambiando la nostra
vita
pag. 3
Damiano Pacciani
continua a pag. 2
La festa si svolgerà nella palestra grande
Giovedì 22 Dicembre.
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pag. 10
Inizio ore 20:15.
Buffet (pizza, ciaccini, patatine, stuzzichini vari e bevande) ore 20:30
Ballo dalle 21:30 alle 22.
La festa continuerà finché tutti non
saranno andati via.
Vi aspettiamo numerosi!!!
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Il Sallustio
segue da pag. 1
della nascita di Gesù. Da non tralasciare è
quel vecchietto con il vestito rosso e lunga
barba bianca che puntualmente ogni anno
arriva con un sacco pieno di regali per i
bambini : Babbo Natale. Si dice che tantissimi anni fa vivesse a Patara (Turchia), un
giovane di nome Nicola che un giorno andò
in aiuto dei bambini poveri di una lontana
città, raccolse frutta,verdura farina e zucchero dal mercato del suo paese, poi andò a
trovare tutti i bambini poveri e lasciò a
ognuno un bel cesto pieno di cibo. Da allora San Nicola divenne noto come colui che
porta i doni. Dal momento che San Nicola
portava regali e dolci, col passare dei secoli
si è trasformato nel simpatico Santa Claus.
Il natale tuttavia, oggi sta perdendo il suo
vero significato , quello di festeggiare la
nascita di Gesù e di passare un periodo con
la famiglia cercando di mettere da parte
l’egoismo di ognuno di noi, ma oggi purtroppo viene strumentalizzato ai fini consumistici ed egoistici. Viene ridotto ai regali
(shopping natalizio) e viaggi tutto è ormai
concentrato sull’aspetto materiale e questo
specialmente per noi adolescenti. Il natale
non è più come quando eravamo piccoli il
Dicembre 2011
giorno di ritrovo in cui si sta con la famiglia e si aspetti con ansia che arrivi babbo
natale cercando di essere tutti più buoni e
instaurando così un ambiente intorno a noi
armonioso. Oggi molti ragazzi passano il
natale con la famiglia soltanto durante il
pranzo e preferiscono trascorrere il resto
della giornata con gli amici a divertirsi
“trascurando” , se così si può dire, il vero
significato del natale , forse perché ormai è
diventato un giorno come un altro?? È ormai diventato solo un pretesto in più per
chiedere soldi e regali ai famigliari?? Ormai sembra proprio così, guardiamo come
nei negozi e nei centri commerciali si attuino sconti e super-offerte nel periodo natalizio, ma noi dobbiamo tornare a pensare che
il natale non è un momento per spendere
soldi e comprare regali, il natale è bello
anche senza regali basta riuscire a capire la
vera importanza di questa festa.
Caterina Dinetti
Irene Salvini
ECONOMIA
I
Specialmente a Natale i soldi se ne vanno, ma con la crisi...
talia e risparmio: due parole che non
vanno più d’accordo tra di loro, ma
comunque è naturale se non c’è su
cosa risparmiare,cosa pretendete? O se c’è
sembra quasi fisso alla sussistenza. Avete
capito cosa intendo?Su cosa dovrebbero
risparmiare gli italiani? . “Una famiglia su
5 si sente colpita direttamente dalla crisi:
ha visto uno dei componenti perdere il
lavoro, accettare condizioni contrattuali
peggiori o non ha ricevuto lo stipendio con
regolarità”. E leggendo una cosa del genere il povero ignorante esclama “Ma chi se
ne frega, la mia famiglia sta bene, i soldi
ce li ho, e anche la salute; posso stare sereno!”. Ah davvero? Pensate davvero di poter stare felici e sereni ? Non avete paura?
Io ogni tanto ce l ho… mi preoccupa il
nostro paese specialmente quando guardo
il telegiornale e sento frasi come
“Aumento del debito pubblico”, “crisi finanziaria”, “licenziati duecento operai”.
Ma allora…. Cosa devo fare per questa
crisi che per ora non sento sulla mia pelle,
e se un giorno arrivasse anche alla mia di
famiglia, che farò? Il segreto sta in una
parola: risparmio. Certo non è una cosa
semplice risparmiare ma è certamente doveroso in questo periodo e la parola risparmiare va di pari passo con rinunciare, eh si
è giusto che lo sappiate che per risparmiare
a qualcosa si deve rinunciare. Ma questo
risparmio è possibile? Tranquilli è possibile ma ora come ora è difficile forse 10 anni
fa lo si faceva meglio e le persone erano
anche più in grado. Da una parte, questo
dato può essere considerato negativamente. In 10 anni la propensione media al risparmio è stata dimezzata, vuol dire che le
famiglie risparmiano meno, eppure negli
anni novanta lo stipendio era anche più
basso ma come è possibile? Lo è, l’entrata
dell’euro, l’inflazione, gli stipendi più bassi hanno cambiato le persone e anche la
loro economia e perciò gli italiani non risparmiano più.
Dall’altra parte, è opportuno sottolineare
anche le caratteristiche positive di questo
fenomeno. Ovvero se le famiglie non risparmiano più forse hanno aumentato la
propensione al consumo (per quanto possibile), i consumi, stanno a significare quindi
che il mercato si muove. Ma allora c’è
qualcosa che non torna perché la crisi c’è
(e sottolineo ribadire il fatto che c’è) e
questa crisi c’è perché l’economia è
“leggermente immobile” perciò vuol dire
le famiglie italiane non consumano e quindi se non consumano dove vanno questi
soldi? La realtà ragazzi è che i soldi non ci
sono ed è per questo che succede questo
caos perché la gente ha paura di rimanere
senza un pezzo di pane in bocca. E forse
alcuni di voi si staranno chiedendo “Ma
allora quei pochi soldi che le famiglie italiane risparmiano dove finiscono?”… alcuni vengono investiti in immobili, ed altri
tenuti “sotto il letto” . Perciò ragazzi la
questione è ardua e il natale incombe, il
peggior mese dell’anno per I risparmi , fate
I bravi e non fate spendere troppo i genitori anzi se potete cercate di risparmiare anche voi, che di metodi per farlo ce ne sono
tanti. Un Buon natale a tutti.
Sofia Bruchi
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Il Sallustio
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ATTUALITÀ
C
Il social network nato nel 2004 sta rivoluzionando il mondo: un bene o un male?
’era una volta un mondo diverso,
dove le persone non avevano alcun
modo di interagire con le altre se
non attraverso un confronto reale dove le
parole si accompagnavano alle espressioni
e alla gestualità.
Poi, d’un tratto, il mondo conobbe quelli
che oggi sono i “miti della tecnologia”:
gente come Steve Jobs o Mark Zukerberg.
Loro ci hanno letteralmente cambiato la
vita, hanno rivoluzionato il modo di confrontarci con gli altri.
Al giorno d’oggi tutte le parti del pianeta
comunicano con le altre, come una fitta
rete di cavi che le collega tutte. Ha pure un
nome: Internet. Anche l’economia va avanti grazie ad Internet, anzi, il settore
dell’e-commerce è sempre più rilevante.
Giusto per rendere l’idea dell’importanza
che ha la rete globale.
Ci sarebbero da esaminare tante cose, ma
ora voglio parlare del “fenomeno social
network”.
È fantastico. Avendo solo un dispositivo
connesso ad internet -computer o cellulare
che sia- si può cercare qualcuno che magari abita dall’altra parte del globo e conoscerne generalità ed interessi, dove va a
scuola o che lavoro fa, guardare foto, video e tanto altro; basta conoscerne nome e
cognome. Una cosa impensabile vent’anni
fa.
Ci si conosce con un messaggio in chat, e
ci vogliono pochi secondi per avere la risposta. Si può parlare con una persona
senza incontrarla mai. Certo, questo succedeva sin dall’invenzione del telefono; ma
questo si utilizzava solo per le necessità.
Oggi molti ragazzi, quando sono a casa e
non sanno che fare stanno su facebook, e
magari conoscono persone nuove.
Ma qual è stato l’impatto sulla collettività?
Su scala più ampia i social network danno formazione. Quindi, prima dare credibilità
più potere alla parola del singolo individu- ad una notizia, bisogna stare attenti riguaro, spesso oscurata da censure da parte di do la fonte da cui proviene.
Cambiando punto di vista, quello che io
CRESCITA DEGLI UTENTI ISCRITTI A FACEBOOK
dico in negativo su Facebook compagnia è
(IN MILIONI)
che sfavoriscono i rapporti interpersonali.
In un messaggio di testo puoi comunicare
tutto ciò vuoi, ma mai esprimere le tue
emozioni, al massimo puoi metterci una
faccina sorridente o triste. Puoi messaggiare con una persona quanto vuoi, ma
quando la vedrai dal vivo la prima volta e
ci scambierai due parole, ci sarà sempre un
po’ di senso di estraneità. Forse con le
videochiamate si risolve un po’ questo
problema, almeno si può vedere la persona
con la quale stai parlando.
chi detiene il potere. Non è un caso che in Tirando le somme, confermo quello che
alcuni paesi del mondo siano scoppiate dicevo inizialmente: in un mondo sempre
rivolte perché la gente ha trovato il corag- più comunicativo abbiamo bisogno di
gio di farsi sentire, vedendo che altre per- mezzi che favoriscano le interazioni fra le
sone mostravano le stesse opinioni.
persone.
Per quanto riguarda invece l’informazione I pro sono decisamente più dei contro, e
è un po’ difficile capire se è un bene e un forse i più importanti sono la lotta alle
male. Prima ho citato la parola “censure”: censure e la libertà di informazione.
grazie ai social network questa viene quasi
eliminata, ma visto che ognuno può scriveLorenzo Vainigli
re ciò che vuole, c’è il pericolo della disin-
Tra noi giovani ormai è sempre più facile trovare qualsiasi tipo di sostanza e brutte compagnie
S
pinelli, pasticche, siringhe e chi più
ne ha più ne metta.. Tra noi giovani
ormai è sempre più facile trovare
qualsiasi tipo di sostanza e brutte compagnie che ti portano a fare cose che ti eri
imposto di non fare.
Ormai le droghe sono diventate esperienze,
occasioni, delusioni, pentimenti e voglia di
vivere al di fuori della routine giornaliera.
Quella routine che ormai sta veramente
sommergendo tutti e che ti rinchiude in
una vita in cui devi lavorare, studiare sempre a 10000 all’ora per poi magari sperare
di trovare anche un po’ di “tempo libero”
da poter passare con gli amici.
Tempo libero?..Forse neppure quello possiamo definirlo così.
Vuoti di tempo in cui vorresti fare di tutto
ma alla fine non riesci a fare mai niente
perché è tutto sempre troppo veloce, fulmineo e l’unico modo che ti rimane per vivere nuove esperienze ed emozioni è entrare
in un mondo tutto tuo, fatto su misura per
te e non con te. Dove tutto ti da
l’impressione di essere stato creato per il
tuo piacimento e il tuo benessere. Viaggi
intermentali, proiezioni celestiali, discorsi
falsamente filosofici fino ad arrivare
all’autoconvinzione. Ma poi? Poi finisce lì,
tornano i tuoi veri problemi e i tuoi impe-
gni stressanti che ti riportano alla noiosissima normalità.
Ma i famosi “drogati” che vengono definiti
dagli psicologi persone malate sono veramente così? Oppure forse vogliono solo
sentirsi diversi all’interno di un mondo
tutto uguale dove sei tempestato di messaggi subliminali che ti condizionano fino
all’omologazione alla massa.
E per droga cosa intendiamo? Tutti già si
staranno immaginando immense piantagioni di marijuana o strisce di cocaina ma non
può essere definito droga anche l’amore?
Proprio quell’ amore che dopo che lo hai
provato non riesci a farne a meno, quella
sensazione bellissima che tutti vogliono
provare nella propria vita, che ti completa
e ti fa sentire unico e speciale.
continua a pag. 4
4
Il Sallustio
segue da pag. 3
Forse è proprio questa sensazione di completezza che tutti vorrebbero davvero provare ma per qualsiasi motivo non ci riescono e che pur di riuscire a provarla farebbero di tutto come affidarsi a queste sostanze
che ti inebriano e ti portano ad uno status
mentale di realizzazione. Sostanze che ti
fanno sentire forte e in grado di spaccare
questo mondo così difficile che però in
realtà possono rilegarti in un mondo tutto
tuo dove la normalità ti emargina fino a
lasciarti solo e quindi ragazzi se proprio
volete farlo, fatelo pure ed avrete comunque la comprensione delle persone che forti e veramente coraggiosi tanto che sarerealmente vi vogliono bene ma sappiate te riusciti ad affrontare i vostri problemi
che se non lo farete vorrà dire che siete frontalmente senza paura, senza cercare
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scappatoie. E a questo punto sarete pronti
per vivere.
Ma fidatevi Scegliete la vita; scegliete un
lavoro; scegliete una carriera; scegliete un
maledetto televisore a schermo gigante;
scegliete lavatrici, automobili, lettori CD e
apriscatole elettrici; scegliete di sedervi su
un divano a spappolarvi il cervello e ad
annientarvi lo spirito davanti a un telequiz.
E alla fine scegliete di marcire; di tirare le
cuoia in un ospizio schifoso, appena un
motivo d'imbarazzo per gli idioti viziati ed
egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi.
Scegliete il futuro. Scegliete la vita.
Alessio Anichini
INIZIATIVE
M
artedì 22 Novembre in classe
nostra si è tenuto un incontro
con alcuni ragazzi peruviani
organizzato dall'Unicoop Firenze. In questo incontro erano presenti Grabriela, sedicenne, rappresentante dei NATs, insieme
ad un suo amico più grande, già maestro
elementare, accompagnati da uno dei direttori dell' ECC (Educazione consumo consapevole) dell' Unicoop Firenze e da una
traduttrice. Gabriela ci ha descritto nei
minimi particolari il movimento di cui fa
parte, il Manthoc, mostrando sin dall'inizio
grande personalità ed intelligenza.
Il Manthoc è un movimento di Bambini e
Adolescenti lavoratori, fondato in Perù per
reagire alla crisi degli anni 70 che colpì il
paese, simile a quella che oggi stanno attraversando diversi Paesi appartenenti
all'Europa, tra cui l'Italia.
All'interno del Manthoc ci sono circa tre-
mila NATs (Bambini e Adolescenti Lavoratori), sparsi in tredici delle ventiquattro
regioni peruviane.
Tra i tanti obiettivi di questa organizzazione, c'è quello di incrementare il protagonismo attivo dei NATs, promuovendo incontri con i mezzi di telecomunicazione e direttamente con le autorità, per far valere i
propri diritti cercando di eliminare i problemi della discriminazione ed emarginazione dei NATs.
Lottano contro la prostituzione, lo sfrutta-
mento e le condizioni a rischio in cui solitamente si svolgono le funzioni lavorative
di molti bambini e adolescenti nel Perù e
nel mondo. Valorizzano il lavoro dei bambini e degli adolescenti lavoratori esercitato in condizioni adeguate, che contribuisca
all’apprendimento, alla socializzazione e
allo sviluppo di ognuno di loro.
Grazie a questo movimento, i bambini e gli
adolescenti dedicano metà della giornata
ad andare a scuola, e l'altra metà a lavorare, diminuendo così le ore lavorative e
potendo conseguire un'istruzione.
Tra i vari temi affrontati, quello che ha
suscitato più interesse è stata la risposta di
Gabriela alla domanda Che impressione ti
ha fatto l'Italia?
“E' chiaro che l'Italia è in Europa, che è
stata culla di civiltà, ma non mi piace parlare di paesi più o meno sviluppati; per me
il Perù e l'Italia sono uguali perché in Perù
c'è un maggiore impegno, protagonismo
dei cittadini, che esercitano una reale cittadinanza attiva, in Italia c'è benessere,
capitalismo, ma meno impegno. E per me
lo sviluppo di un paese è soprattutto
impegno, coscienza civile”.
Sono pienamente d'accordo con quanto
dice Gabriela.
In Italia c'è poco impegno! Basti pensare a noi studenti italiani, che “viviamo di
rendita” e che non comprendiamo l'importanza della scuola. Siamo abituati ad avere
tutto dai genitori e non ci rendiamo conto
che un giorno loro non ci saranno più. E a
quel punto che cosa faremo se non abbiamo un ' istruzione che ci consenta di essere
autonomi ed indipendenti? Avendo moltissime distrazione tendiamo a tralasciare lo
studio per divertirci. Il che è assai naturale,
ma dovremmo trovare il giusto equilibrio
tra studio e divertimento. Un altro motivo
che ci tiene lontani alla studio è la pigrizia
perché vogliamo ottenere il massimo con il
minimo sforzo. Non è questo il giusto atteggiamento che dobbiamo avere per garantire al nostro paese un futuro migliore.
E' vero che lo Stato non fa niente per migliorare le nostre condizioni di vita, ma
dobbiamo essere noi a reagire per far fronte all'attuale crisi, facendo valere i nostri
diritti come hanno fatto i NATs del Manthoc.
In modo indiretto, quindi, Gabriela ci ha
detto che dovremmo seguire il loro esempio.
Un altro punto forza dei NATs è l'alternanza scuola-lavoro: quello che studiano attraverso i libri, lo attuano con la pratica nel
lavoro, dimostrandosi in questo modo
pronti per inserirsi nel mondo del lavoro
una volta finita la scuola.
Noi ragazzi italiani, invece, una volta diplomati, ci troviamo di fronte ad una nuova situazione: il lavoro. Essendo inesperti
in questo campo, nelle selezioni e concorsi
siamo spesso superati da coetanei stranieri
che hanno una maggior esperienza perchè
nel loro paese, quando studiavano, hanno
alternato la scuola con il lavoro.
Quindi il mio invito alla scuola italiana è
quello di favorire l'inserimento degli studenti italiani nel mondo del lavoro, prevedendo anche con un salario minimo per
aumentare l'interesse e ottenere il massimo
di impegno. Così facendo, possiamo maturare esperienza e, alla fine della scuola,
inserirci nel mondo lavorativo con maggior facilità, diminuendo così la disoccupazione giovanile.
Urim Qovanaj
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S
Il Sallustio
5
Per l’orientamento dei ragazzi c’è stato il primo Open Day al Bandini
iamo a dicembre, e per i ragazzi del
terzo anno delle scuole medie è arrivato il momento di scegliere dove
proseguire i propri studi, pensando intanto
a cosa vorranno “fare da grandi”. La scelta
della scuola superiore è molto importante,
per questo anche i genitori si sentono giustamente - coinvolti e per tale motivo
sia questi ultimi ma anche i figli hanno
bisogno di accumulare informazioni circa
le scuole superiori presenti nel territorio.
A questo scopo alcuni licei o istituti organizzano degli “open days”, giorni nei quali
la scuola “apre le porte” ai giovani ed alle
famiglie per far conoscere i propri corsi e
le proprie offerte formative.
A tale progetto, quest’anno, ha aderito
anche il Bandini.
Il giorno 10 dicembre si è svolto il primo
Open Day organizzato dal nostro Istituto.
Lo scopo di questa iniziativa è stato
l’incontro tra il nostro preside ed alcuni
genitori e ragazzi interessati a conoscere
meglio il Bandini.
L’Open Day è iniziato alle 9.30: il nostro
Istituto si è organizzato al meglio per dare
il benvenuto ai ragazzi delle terze medie
ed ai loro genitori.
Un equipe di studenti e professori si occupava di accogliere e rispondere ad eventuali domande dei visitatori, in attesa
dell’incontro con il prof. Cereda.
Nell’atrio antistante all’aula magna venivano distribuiti dei depliant con le descrizioni di tutti i corsi offerti dal Bandini, con
un volantino che promuoveva i cento anni
del nostro Istituto; lì vicino, una televisione riproduceva il documentario “Forza
istituto avanti avanti…”.
Per i visitatori più interessati, sono stati
effettuati delle visite guidate e sono stati
mostrati i laboratori, alcune classi durante
una tipica ora di lezione e la biblioteca.
Alle 11 si è svolto incontro con il preside
in aula magna, dove è stata presentata la
nuova divisione tra settore economico e
settore tecnologico. Incontro che stato caratterizzato oltre che dalla presentazione
del Bandini da parte del dirigente scolastico, da numerose domande da parte dei
genitori e dall’attenzione prestata dai giovani.
Inoltre, il preside non ha voluto screditare
le altre scuole della provincia, come purtroppo, altri istituti o licei fanno.
Terminato l’incontro, ad ogni visitatore è
stato chiesto di riempire un modulo denominato “open day feedback”, dove vi erano domande circa il livello di gradimento
dell’iniziativa e i corsi che hanno suscitato
più interesse.
L’iniziativa è continuata nel pomeriggio
fino alle 18, con la stessa procedura della
mattina, per consentire a chi non poteva
venire prima delle 13, di visitare comunque la scuola.
Vista l’utilità di queste giornate “aperte al
pubblico”, è stato deciso di effettuare un
secondo Open Day sabato 14 gennaio.
Lorenzo Vainigli
Valentina Tomic
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Grande partecipazione alla Festa del Centenario
dell'Istituto Tecnico commerciale e per geometri "Sallustio Bandini" di Siena. Ieri pomeriggio, nella sede di via Battisti, si sono ritrovati
studenti ed insegnanti di ieri e di oggi. Un abbraccio corale alla propria scuola che, in cento
anni, ha formato migliaia di geometri, ragionieri, periti aziendali, programmatori e corrispondenti in lingue estere. La serata è cominciata
con l'intitolazione dell'Aula magna
(recentemente ristrutturata) alla preside Lydia
Gori (che ha guidato il "Bandini" dal 1949 al
1977). Il giornalista Juri Guerranti (curatore
della vasta ricerca storica sui cento anni del
"Bandini") ha brevemente descritto il
"personaggio Gori": una preside di ferro, ma
assai stimata dai suoi tanti studenti. Per ricorda-
Il Sallustio
re la professoressa Gori è poi salito sul palco
l'ex priore della contrada della Civetta (ed ex
alunno del "Bandini") Mario Demuru che ha
avuto modo di conoscere la "signorina Preside"
sia da studente che da dirigente di contrada. Poi
la parola è passata al preside Claudio Cereda
(approdato al "Bandini" a settembre dopo una
carriera scolastica in Lombardia). Il dirigente
ha sottolineato come nell'anno del Centenario il
"Bandini" sia pronto all'innovazione, puntando
sull'attivazione di nuovi corsi, a cominciare da
quello in Grafica e Comunicazione. "Questa
Festa è un momento di incontro tra il "Bandini"
e la città. Dal mio punto di vista è però l'inizio spiega Cereda - del secondo secolo di vita ed è
quindi importante puntare sull'innovazione.
Una scuola ha senso che festeggi il centenario
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se è al passo con i tempi. Io vedrò - promette
Cereda - di fare in modo che il secondo secolo
sia fastoso quanto il primo". Non poteva mancare poi l'intervento delle istituzioni. I rappresentanti di due degli enti che negli anni Dieci
del Novecento traghettarono il "Bandini" verso
il pareggiamento sono saliti sul palco. L'assessore all'Istruzione del Comune di Siena Silvia
Lazzeroni ha ricordato come il "Bandini" sia
stato un vero e proprio punto di riferimento per
le famiglie del territorio che sognavano per i
propri figli un futuro da geometri o da ragionieri, soprattutto nei decenni in cui il sistema creditizio era in continua espansione. Il presidente
del Consiglio provinciale di Siena Riccardo
Burresi ha sottolineato il legame stretto tra il
"Bandini" e la Provincia, ricordando, allo stesso
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Fotografi:
Costanza Ceccarelli
Leonardo Bocci
tempo, quanto la sua amministrazione abbia
investito negli ultimi dieci anni in interventi di
edilizia scolastica (proprio in queste settimane al
"Bandini" sono cominciati i nuovi lavori di rifacimento dei tetti e delle facciate). Subito dopo è
stato proiettato il documentario "Forza Istituto
avanti avanti..." di Juri Guerranti. In 70 minuti,
attraverso 60 interviste a ex studenti ed ex insegnanti, viene raccontata la storia centenaria
dell'Istituto. Un applauso - nell'aula magna gremitissima - ha poi chiuso la proiezione. Centinaia di ex studenti si sono poi soffermati a lungo
davanti agli 8 metri quadrati di pannelli grafici
fissati alla parete dell'Aula magna, concernenti i
vari decenni del "Bandini", con decine e decine
di foto di classe e di articoli di giornale. Spazio
poi al buffet (offerto da Consorzio Agrario di
Siena, Simply Etruria, Ditta Fiore, Consorzio
Vernaccia di San Gimignano e produttori del
Chianti Geografico) aperto a tutti. Nel contempo
l'attrice Silvia Priscilla Bruni, armata di radiomicrofono, intervistava ex studenti ed ex docenti,
facendosi raccontare storie ed aneddoti dalla
gente. Un grandissimo successo ha avuto poi lo
sportello di Poste Italiane allestito ad hoc, per
apporre l'annullo filatelico speciale dedicato al
Centenario. Oltre 300 persone si sono messe in
fila per portarsi a casa la cartolina commemorativa con l'annullo speciale. Distribuzione continua del libro "Il glorioso Istituto Tecnico di
Siena" e del Dvd concernenti la storia del
"Bandini" (altre copie sono disponibili, insieme
alla cartolina commemorativa, telefonando allo
0577.49197 o scrivendo a centoannidelbandi-
[email protected]). Una squadra di 50 studenti di tutte
le classi ha garantito l'ottimo svolgimento della
serata, organizzando ogni dettaglio e servizio.
Molti i volti noti, ex studenti della scuola, che si
sono presentati al "Bandini", da Ferdinando
Minucci a Claudio Vigni, da Anna Carli a Giuliano Ghiselli. La giornata di festa era cominciata con la piantumazione di una palma all'ingresso della scuola per rimandare la memoria alla
vecchia sede di via San Quirico. Il progetto
"Bandini Memoria" è stato reso possibile grazie
al main sponsor Banca Mps e ai contributi di
Fondazione Mps, Provincia di Siena e Comune
di Siena.
Fonte: oksiena.it
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PACCIOBRICA
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Il cane: il migliore amico dell’uomo!
a cinque mesi ha cambiato la mia Gli animali domestici non sono beni di
vita, l’ha resa più bella ,felice, lusso su cui speculare, ma si tratta di vita
serena e divertente, sto parlando per molte persone . Mi spiego meglio per
della mia cagnolina, Lea. Una cucciola di
Golden Retriver.
Guai ne ha combinati molti: ha sgranocchiato gli occhiali di mio nonno, mordicchiato caricabatteria e telefono , idem con
libro delle ricette e ha eseguito una bella
“deforestazione del giardino”, ma nonostante tutto continuo a volerle bene .
In alcuni momenti più malinconici basta
una sola passeggiata nella natura con lei e
tutta la giornata prende una visione migliore .
Recentemente per recuperare alcuni fondi
a causa della grave crisi economica hanno
proposto di mettere una tassa sul possesso
dei cani , ma ciò a mio parere potrebbe
avere solo effetti negativi come l’aumento
degli abbandoni perché le famiglie sono
già molto penalizzate.
gli anziani può essere una motivazione per
uscire dalla solitudine che trovano nelle
loro case , per i bambini un aiuto a maturare il proprio senso di responsabilità.
Per me la mia cagnolina è una compagna è
come avere appesa ad un filo la felicità e
quel filo è il suo guinzaglio rosso mordicchiato.
Infine desidero parlare dei cani , che lavorano non per un salario ma soltanto per
affetto verso il loro padrone. Sono utili alla
società facendo lavori come cani bagnino ,
cani per i ciechi ,cani che rendono possibile la pet terapy e cani da guardia e per chi
piace… cani da tartufo.
Rispettiamo quindi i nostri amici a 4 zampe.
Damiano Pacciani
CURIOSITA’
Nell’istituto un nuovo modo di imparare le lingue straniere!
A
lcuni ragazzi della redazione hanno avuto la possibilità di partecipare ad un’ iniziativa legata al
corso Erica/Turismo. Questa iniziativa
proponeva in modo alternativo di imparare
le lingue straniere , tramite la musica. E’
un’ iniziativa molto interessante, come è
estremamente interessante il protagonista
del progetto, il professore Jens Krüger. Lo
abbiamo intervistato e abbiamo conosciuto
una persona oltre che intelligente veramente unica.
Jens Krüger tedesco di Magdeburg (Klein
Ammensleben) è un fisarmonicista, pianista, direttore di coro, concertista, cantante,
compositore e formatore di docenti di Tedesco a livello internazionale. E’ inoltre un
professore di lingua e letteratura tedesca e
di didattica delle lingue e della musica.
Collaboratore del Goothe Institut a livello
internazionale.
Intervistandolo ha affermato: “Ho studiato
da quando avevo otto anni fisarmonica e
piano. All’università ho studiato musica e
la didattica della lingua Tedesca. Quindici
anni fa a Praga insegnando ho fatto cantare
per scherzo gli studenti ed ho ricevuto
buoni giudizi. Dieci anni fa ho iniziato a
scrivere canzoni e in seguito ho pubblicato
anche un libro. Sostengo che sia molto
utile insegnare divertendosi, anche perché
tutti pensano che il tedesco sia duro e rigido mentre se lo si insegna divertendosi si
ottiene attenzione e si espande la memoria.
Con le canzoni puoi facilmente spiegare la
grammatica tedesca perché le frasi in tedesco
sono lunghe. La mia esperienza all’istituto Bandini è stata molto piacevole, anche se ci sono
molti studenti. Il primo
giorno c’era un po’ di
confusione tra gli studenti di gruppi troppo numerosi, ma già successivamente ho notato molto
coinvolgimento”.
Abbiamo anche intervi-
stato due studenti che hanno partecipato
all’incontro con Krüger. Sono Emiliana
Boduri e Fabio Donadio del corso Erica.
Ci hanno raccontato che questa è
un’iniziativa bella e divertente, utile per le
lingue e soprattutto un modo simpatico per
apprendere lingue straniere. Ciò che dice è
abbastanza comprensibile, ma l’aiuto della
professoressa Sorce è indispensabile per
alcune traduzioni.
Ci saranno altri incontri e infine sarà messo in scena uno spettacolo dove parteciperanno i ragazzi coinvolti nel progetto. Perciò datevi da fare, che le lingue straniere
sono difficili da imparare,ma utili
all’interno della nostra società che sta sempre più globalizzandosi.
Un ringraziamento speciale alla professoressa
Marta Sorce, che ci ha
aiutato per l’intervista e
ha collaborato fortemente a questo progetto.
Stefano Gianni
Nicola Lachi
Dicembre 2011
Il Sallustio
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INTERVISTE
Intervista doppia alle due professoresse di francese, compagne di banco al liceo
Ceccarelli
Tommasi
Elisa
Ceccarelli
28/08/1963
58/60
Laurea in lingue e in lettere
Nome?
Cognome?
Data di nascita?
Voto all’esame di maturità?
Titolo di studio?
Laura
Tommasi
31/12/1963
54/60
Laure in lingue
Francese
Materia insegnata?
Francese
A Città del Messico... Capodanno 1989
Alla francese a 19 anni
Si
Gatto
Il motivo che l’ha spinta a fare
l’insegnante?
Il voto più e alto e il voto più basso che
ha preso a scuola?
La prima sbornia?
Il primo bacio?
Ha mai fatto festa?
Animale preferito?
Scelte familiari e vinsi subito il concorso
per fare l’insegnante
Il più alto 10.. e il più basso 3 a Matematica
Mai presa
14 anni
Certamente si
Non mi piacciono gli animali
Giardinaggio quando sono nervosa
Fare andata e ritorno da Siena a AscoliPiceno
Una volta in Thailandia
Hobby?
La cosa più pazza che ha fatto per
amore?
Ha mai fatto uso di stupefacenti?
Danza e teatro
C’è una domanda di riserva??
Il Gattopardo
Film preferito?
La gita scolastica di Pupi Avati
La ricerca del tempo perduto di M.Proust
Libro preferito?
Il piccolo principe
La passione (calda) per la materia
Il più alto 10 .. il più basso 4 a latino
ZERO … e 10
“ ho lasciato il libro a casa”… “ ho scambiato il libro”…
Libertè, Egalitè, Fraternitè
Il voto più alto e il voto più basso che
ha dato hai suoi studenti?
La scusa più stupida che i suoi studenti
hanno utilizzato per non aver fatto i
compiti?
Un motto in francese?
No
1 e 10
“ Mi è morto il nonno!!”… ma non era
vero…
L’essentiel est invisible aux yeux
(l’essenziale è invisibile agli occhi)
Alessia Lodico
Caterina Dinetti
10
Il Sallustio
Dicembre 2011
VACANZE
Tra due mesi tutti in montagna! In attesa di Febbraio, gustiamoci i ricordi di qualche anno fa
C
ome tutti ormai ben sapete i ragazzi del
Bandini a Febbraio si dirigono a Corno
alle Scale, per una settimana di divertimento assoluto.
Quando frequentavo la prima la professoressa
mi chiese se volevo andare in montagna con la
scuola. All’inizio ero incerto, perché ero
l’unico di classe mia ad andare.
Arrivati alla data stabilita per la settimana bianca, io e gli altri 60 ragazzi salimmo sul pullman
con destinazione Corno alle Scale. Sul pullman
si respirava un’aria di felicità: gente che scherzava, che non vedeva l’ora di arrivare… Però io
essendo al primo anno non conoscevo nessuno,
quindi mi misi con il mio ipod ad ascoltare
musica fino a quando non arrivammo a destinazione. Lì ci diedero le chiavi della camera e feci
la mia prima amicizia con il mio compagno di
stanza. Andammo in camera a posare le valigie,poi installammo la playstation per poi andare a fare un giro nel paesino. A cena ci sedemmo tutti insieme e iniziammo a fare amicizie.
Sentendo dei ragazzi che l’anno prima avevano
partecipato all’iniziativa si preannunciava una
settimana splendida. La sera dopo cena ci venne a chiamare un ragazzo per dirci che andava a
fare un giro per il paese con altri compagni.
Noi ci vestimmo e uscimmo con loro. Nel silenzio del paesino sentimmo della musica provenire da un “delizioso” bar. Appena entrammo, il barista ci disse: “Voi siete quelli del
Bandini!”. Io gli chiesi come faceva a saperlo e
lui rispose che ogni anno andavano lì a passare
le serate i ragazzi del nostro istituto.
Verso mezzanotte tornammo in hotel a riposarci perché il giorno dopo ci saremmo alzati alle
7:30 per prendere il pullman per andare alle
piste da sci. Il giorno dopo, mentre ci dirigevamo verso la cima continuavo a fare nuove amicizie. Arrivati a destinazione, andammo a prenotare gli sci e gli scarponi. Dopo aver preso le
attrezzature ci dirigemmo verso per le piste. A
pranzo tornammo al campo-scuola a prendere i
buoni pasto per mangiare. Mentre pranzavamo,
noi bandiniani stavamo tutti insieme. Si scherzava su quante volte eravamo caduti e in che
modo. Dopo pranzo, prima di ritornare al pullman ci fermammo ad una baita a fare una merenda tutti insieme. Il terzo giorno tante persone tornarono a Siena, ma prima di partire facemmo una grande battaglia di palle di neve
tutti contro tutti. Purtroppo la settimana bianca
stava terminando. Il sesto giorno abbandonammo le piste che ci avevano visto protagonisti di
numerose cadute, alla volta di Siena. Ritornato
dalla montagna avevo un bagaglio in più: un
bagaglio carico di amicizie nuove al di fuori
della mia classe. Amicizie ancora oggi esistenti.
Andrea Burroni
CONCORSI
Da Dicembre a Maggio, i ragazzi più belli della scuola cercheranno di conquistare il prestigioso titolo
A
vete ragazze e ragazzi affascinanti nella vostra classe? Sì? Allora per loro è arrivato il momento di mettersi in gioco!
Da questo numero partirà il nuovo concorso “Miss&Mister
Bandini”, che al termine della scuola eleggerà la più bella e il più bello
dell’istituto.
Come si svolgerà il concorso?
Da questo mese in poi in ogni numero del giornalino troverete un tagliando con il quale votare la studentessa e lo studente che per voi sono
più belli, affascinanti, insomma quelli che preferite.
Coloro che avranno ottenuto più voti passeranno alla fase successiva,
ovviamente.
Il concorso è strutturato in 4 fasi:
I sei ragazzi e le sei ragazze più
votate, passeranno alla fase succesFase 1
All’interno di ogni classe dovranno essere eletti una Miss e un Mister. Il siva.
22 Dicembre passerà per le aule un membro della redazione per raccogliere i risultati.
Fase 3
Verrà effettuata, per il numero di
Febbraio, la stessa procedura della
Fase 2
Nel numero di Gennaio sarà pubblicata, qui, la lista dei ragazzi e delle fase 2. Questa volta, verranno seleragazze elette classe per classe. Quindi voi dovrete votare il vostro pre- zionati solo tre ragazzi e tre ragazferito (o la vostra preferita), scegliendo dalla lista pubblicata.
ze.
1° Selezione
Miss&Mister della Classe
Classe __________ Corso ____________
Miss/Mister________________________
Fase 4
La medesima votazione verrà effettuata per il mese di Marzo.
All’assemblea d’istituto che si terrà
a maggio verranno proclamati i
vincitori.
Gianluca Di Cristina
Dicembre 2011
Il Sallustio
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CONSIGLIATI DALLA REDAZIONE
L'isola di Arturo
Sherlock Holmes
Elsa Morante, Einaudi, 1957
Guy Ritchie, Silver Pictures, 2009
“Un’ iniziazione alla vita attraverso tutti i
suoi misteri’’.
In questo romanzo, ambientato nell’isola di
Procida negli anni ’30, si parla di una ragazzo che, si rende partecipe di fatti ed
emozioni a lui del tutto sconosciuti .
L’intero libro è composto dai ricordi di infanzia di Arturo Gerace, il giovane-eroe,
che orfano da parte di madre si addentra in una realtà pura della
vita.
Il padre, Wilhelm Gerace, è un personaggio fondamentale della
storia che viene contraddistinto da un carattere di superiorità
sopratutto i viaggi che lo fanno godere dell’ammirazione del
figlio. Nell’intreccio il giovane protagonista si ritroverà a fare
conti con emozioni come l’amicizia, la disperazione, il dolore, la
gelosia e anche l’amore. Il padre introduce nella casa della matrigna, Nunziatella, una giovane ragazza che viene promessa
sposa ad Arturo, bensì siano entrambi nell’età adolescenziale. Il
ragazzo non dimentica il suo primo amore anche col trascorrere
del tempo e cerca consolazione tra le braccia dalle varie amanti,
tra cui Assunta.
Questo libro assicura colpi di scena che vengono affrontati in
con una scrittura vivace e fluida.
Consiglio questa lettura perché riporta la mente alle belle le isole
del Meridione, cariche di tutti gli ambienti , i profumi e le passioni che solo queste possono dare.
Damiano Pacciani
LA TECHNO DA BERLINO
Paul
Kalkbrenner
Sherlock Holmes è sempre stato l'uomo
più intelligente in circolazione... finora.
C'è un nuovo genio del crimine - il Professor Moriarty (Jared Harris) - che non
solo ha intelligenza pari a quella di Holmes, ma la sua crudeltà, assieme a una
completa mancanza di coscienza, potrebbe avvantaggiarlo nei confronti del noto detective. Quando il
principe erede al trono d'Austria viene trovato morto, le prove
raccolte dall'Ispettore Lestrade (Eddie Marsan) puntano al suicidio. Ma Sherlock Holmes deduce che il principe è stato assassinato - un omicidio che è solo un tassello di un puzzle molto più
grande, progettato nientemeno che da Moriarty.Mescolando
lavoro e piacere, Holmes segue gli indizi fino a un club per soli
uomini dove lui e suo fratello, Mycroft Holmes (Stephen Fry),
organizzano l'addio al celibato del Dr. Watson. E' lì che Holmes
incontra Sim (Noomi Rapace), una zingara che predice il futuro,
la quale sembra vedere più di quanto stia dicendo e il cui coinvolgimento inconsapevole nell'omicidio del Principe la rende il
prossimo obiettivo dell'assassino. Holmes riesce a salvarla, e lei
accetta di aiutarlo. L'indagine diventa ancor più pericolosa mano
a mano che Holmes, Watson e Sim attraversano il continente:
Inghilterra, Francia, Germania e infine Svizzera. Ma il perfido
Moriarty è sempre un passo avanti a loro, e semina morte e distruzione - fa tutto parte di un piano che, se avrà successo, gli
permetterà di cambiare il corso della storia.
Irene Salvini
se ti fa muovere la testa o anche solo i piedi allora è musica che
trasmette qualcosa ,e Paul in questo è uno specialista. Vi consiglio vivamente di guardare il film che ha prodotto come attore
protagonista e di ascoltarvi qualche pezzo come quelli qui sotto
consigliati. Buon Ascolto.
Altes Kamuffel

Dockyard
Nel numero di questo mese ab- 

Atzepeng

Train
biamo scelto di inserire una nuo
The
Night

Sky and Sand
va rubrica, che sia attuale e musicalmente parlando interessante.
Sofia Bruchi
Questa rubrica parlerà ogni mese
di un Dj scelto dalla redazione. Questo mese parliamo di un Dj
BUON DICIOTTESIMO!
che ammiro veramente molto : Paul Kalkbrenner.
Paul Kalkbrenner nasce a Lipsia nel 1977, cresce a Berlino, ed è
Da questo numero in poi nel nostro
qui che inizia a suonare già nella prima metà degli anni '90. Nel
giornalino sarà presente anche “ La
1999 segue l'etichetta discografica BpitchControl, fondata da
Rubrica Dei Diciottenni”. Per auguEllen Allien (Altra nota dj di cui parleremo nei prossimi numerarvi un buon compleanno per il più
ri). È proprio per questa che produce i suoi attuali otto dischi.
importante dei compleanni. Non si
Nel 2008 è il protagonista di Berlin Calling, film di Hannes
arrabbi chi festeggerà la maggiore
Stöhr, in cui egli interpreta il ruolo di un disc-jockey, Ickarus,
età dopo l’uscita del mensile, i noche vive un periodo di crisi e declino dopo aver raggiunto la
stri auguri non vogliono portar sforfama internazionale. Per questa pellicola, un cult del genere,
tuna a nessuno!! Tanti Auguri a:
Kalkbrenner produce l'intera colonna sonora, di cui pubblica un
album nell'anno stesso. Nel 2009 esce il suo primo singolo, e-  Letizia D’Amora, IV A Erica, nata il 07/12/1993.
stratto da Berlin Calling, Sky and Sand. Questo è un breve rias-  Anastasia Guryanova, IV A Erica, nata il 20/12/1993.
sunto della vita, ma parliamoci chiaro non è la vita che mi interessa ma il particolare sound che riesce a creare, bassi di techno  Rebecca Rotondo, IV B Erica, nata il 17/12/1993.
con armonie che riprendono il chillout melodico ; personalmente  Sofia Bruchi, IV A Mercurio, nata il 20/12/1993.
penso che Paul abbia creato totalmente dal nulla un genere musi-  Vincenzo Morciano, IV A Igea, nato il 22/12/1993.
cale che prima non esisteva… non saprei dirvi che musica fa in  Maria Francesca Nannetti, V A P5, nata il 30/12/1993.
particolare so solo che è splendida e che riesce a rapirmi totalmente estraniandomi dal mondo. Non ascoltate chi vi dice che  Davide Donatelli, V B Erica, nato il 04/12/1993.
 Augusto Fiaschini, V B Erica, nato il 13/12/1993.
questa musica è vuota. Se ti fa ballare se ti fa chiudere gli occhi,
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Il Sallustio
Dicembre 2011
OROSCOPO
de, adesso se è andato male, ricordatevi,
talizio per rilassarvi e fate tutto quello che
può anche andare peggio; quindi mettetevi non fareste mai! Se il trimestre è andato
a studiare e fate tesoro delle vacanze.
male, non preoccupatevi troppo, c’è tempo
per recuperare!
♈ Ariete
Dopo il duro lavoro del trimestre, adesso,
vi potete concedere una vacanza e altre
distrazioni.
♍ Vergine
♑ Capricorno
Quando tuto va bene c’è anche qualcosa
che deve andare storto, non preoccupatevi, “Se Maometto non va alla montagna, la
Se è sbocciato un nuovo amore, fate tesoro ci penserà Babbo Natale a farvi tornare il
montagna va da Maometto!” Quindi, non
del periodo natalizio per dimostrarlo, ricor- sorriso.
studiate, che i bei voti arriveranno da soli.
datevi inoltre di non trascurare lo studio.
Il ragazzo/a dei vostri sogni busserà alla
vostra porta.
Bilancini, la bilancia perde dal lato sbaMi raccomando a voi, non è perché stanno gliato, se c’è qualcuno che vi fa girare le
arrivando le vacanze dovete fare i fannul- scatole ignoratelo, e andate per la vostra
Dicembre è il mese giusto per ingrassare,
loni, mantenete sempre il cervello in mostrada, e mi raccomando ricordatevi che a quindi mantenetevi in attività e lasciate il
dalità ON in modo da non avere un duro
gennaio ricomincia il tran-tran!
divano, siate agili e scattanti.
risveglio il 9 gennaio.
♉ Toro
♊ Gemelli
♎ Bilancia
♋ Cancro
♏ Scorpione
♒ Acquario
♓ Pesci
Le vacanze di Natale saranno per voi molto importanti per rimettervi in gioco, sia a
scuola che in amore.
L’atmosfera natalizia vi da alla testa? Otti- È arrivato il tempo di rilassarsi e godersi le
mo! Sarà bene che vi calmiate e dato che
vacanze, siate folli e spensierati.
questo è il mese dello shopping spendete
tutto quello che avete!
Alessia Lodico
♌ Leone
♐ Sagittario
It’s Christmas time! Il trimestre si conclu-
Il segno del mese! Sfruttate il periodo naGIOCHI
Crittocruciverba: a numero uguale corrisponde lettera uguale.
1
2
1
3
8
3
9
10
9
1
12
12
9
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6
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7
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1
11
14
9
4
3
9
6
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5
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1
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9
6
4
Sudoku
2
10
1
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4
4
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3
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C8
1
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I
9
3
6
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Ha collaborato per il giornalino;
11
3
O
4
9
4
5
E6
6
Grafica e impaginazione: Lorenzo Vainigli