Bojinov, la pancia non c`è più (Tuttosport)

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Bojinov, la pancia non c’è più (Tuttosport)
domenica 26 novembre 2006
Il talento bulgaro realizza una doppietta e si lancia in uno sfogo polemico
Bojinov, la pancia non c’è più
«Altro che grasso, sono stato giudicato troppo in fretta. Ora segnerò anche di testa»
«L’urlo verso la tribuna? Non ricordo cosa ho detto. Giovani e campioni? Il mix che tutti ci invidiano»
TORINO. E’ stata la Juventus di Valeri Bojinov, 20 anni, stella bulgara che ieri pomeriggio si è illuminata ed ha
fatto la differenza. Il talento incompreso e incompiuto ha dato spettacolo e dopo il primo gol s’è lasciato scappare
un gesto di rabbia ( che poteva evitare), urlando contro la tribuna una frase velenosa alzandosi la maglietta: « Visto, la
pancia non c’è... » . E lui, alla fine, smonta la reazione. « No, non so che cosa ho detto, non ricordo niente di quel
momento per me importante » . Sorride, quasi come a volersi scusare. Un piccolo gesto per una grande prestazione.
Due gol, uno più bello dell’altro, tutti di potenza. Se non ci fosse stato lui la Juventus avrebbe rischiato grosso. Si
è tolto una bella soddisfazione ma la strada verso la riconferma è ancora lunga e piena di difficoltà. Deve ripetere altre
prestazioni come queste, deve liberarsi a livello psicologico e capire che nessuno ce l’ha con lui. Comunque sia è
stata una giornata importante. « Ho voluto ricordare Romeo a nome di tutti i compagni e poco importa se sono stato
ammonito. Ne è valsa la pena. Per quanto riguarda la doppietta sono contento perché è servita ad aiutare la squadra ad
uscire da una situazione difficile. Abbiamo vinto ed è quello che importa. Oltretutto la Juve dei giovani ha dimostrato di
valere. Tutto questo, però, è stato possibile grazie alla presenza dei campioni. Nedved e Camoranesi, per esempio, si
sono rivelati decisivi. E’ la strada giusta, i ragazzi bianconeri diventeranno ancora più forti se avranno la possibilità
di giocare assieme a fuoriclasse come Buffon, Del Piero e Trezeguet. Oltre a Nedved e Camoranesi. Un mix che
secondo me porterà la Juve molto in alto non solo in questo campionato ma , eventualmente, anche nel prossimo. Di serie
A».
Ha battuto la squadra del suo passato e, soprattutto, ha inflitto un doppio dispiacere al suo maestro Zeman. Bojinov
sorride. « Zeman? Sì, l’ho sentito, ci siamo parlati. Mi ha detto che con lui non segnavo mai su punizione e che i
campioni fanno due tiri in porta e due gol. Sono convinto che il Lecce dimenticherà subito questa sconfitta e alla fine della
stagione occuperà le prime posizioni della classifica » . Tutti si complimentano con lui: compagni e avversari, tifosi, addetti
ai lavori. E lui si stupisce di tanta considerazione: « Solo per i gol? Guardate che io sono quello di sempre, contro il
Lecce ho giocato come ho fatto altre volte. Non dovete giudicarmi solo per l’ultima prestazione dove sono andato
bene o in quella di Bergamo dove, invece, ho deluso un po’. Aspettiamo la fine della stagione prima di tirare
conclusioni che al momento possono sembrare affrettate. Intanto sto preparando un gol di testa. Noi ragazzi stiamo
andando forte ma sappiamo che quando torneranno i nostri campioni, e per quanto riguarda l’attacco mi riferisco
a Trezeguet e Del Piero, torneremo in panchina come è giusto che sia. Il nostro obiettivo è quello di tenere la squadra
nelle primissime posizioni della classifica senza di loro. Quando arriveranno non ce ne sarà per nessuno e spiccheremo il
volo verso la promozione in serie A » .
Il bulgaro rivela una curiosità: « Ringrazio Del Piero che nell’intervallo mi ha detto di giocare tra la linea dei
difensori e dei centrocampisti e di cercare di stare più vicino a Palladino. L’ho fatto ed è andata bene, siamo
riusciti a creare tante occasioni e a trovare gli spazi giusti per gli inserimenti dei centrocampisti. Il secondo gol? Quando
Alex non si era ancora infortunatro mi fermavo sempre con lui dopo l’allenamento a calciare le punizioni e ho
studiato i suoi segreti. ora che lui è fermo sto continuando da solo e venerdì mattina ne ho provate tre: con l’ultima
ho colpito la traversa e segnato. Contro il Lecce sono riuscito a ripetermi » .
Guarda la classifica. La Juve è seconda, la Juve è in serie A: « Solo alla fine della stagione si potrà festeggiare qualche
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cosa di importante. Adesso siamo solo all’inizio anche se in pochi pensavano di conquistare tutti questi punti.
Venerdì sera a Marassi contro il Genoa ci aspetterà un’altra partita difficile. E’ vero che tutti gli avversari ci
vogliono battere ma è altrettanto vero che quella rossoblù è una delle formazioni più competitive della serie B. Prima o
poi perderemo, speriamo dopo. Molto dopo. E non venerdì. Questo Juve giovane, comunque, continuerà a stupirvi» .
Valeri Bojinov finisce qui. Si è preso la rivincita ( su chi, poi?) e guarda al futuro con più fiducia. Sino all’altro
giorno sembrava un peso mentre adesso tutti lo considerano il salvatore della patria. Sarà importante vederlo
all’opera venerdì prossimo a Marassi contro il Genoa. Ripetersi è difficile ma se riuscirà ad essere deciso certe
considerazioni sul suo conto potrebbero cambiare. Non bisogna dimenticare che per riscattarlo dalla Fiorentina a fine
stagione la Juventus deve sborsare sette milioni, una cifra altissima.
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