Un sabato mattina qualunque... al tavolo di un bar Cinque su cinque
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Un sabato mattina qualunque... al tavolo di un bar Cinque su cinque
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Tra gli aderenti anche Andrea Camilleri Asp, Italcementi, scuola: settimana di scioperi e proteste Appello di Donato (PD) ai Sindaci del territorio“Contro la crisi occupazionale levate alta la voce” Il Liceo Scientifico “E. Mattei” proiettato sempre più verso l’Europa con un progetto di alta formazione linguistica ed interscambio culturale foto Mauro Cordasco www.gaspollino.it 11 www.cercacasa.it lavaggio e sterilizzazione lane e piumoni Castrovillari (Via Manfriana) autonomo. Ottime condizioni. Possibilità di garage. AFFITTO euro 115.000 Locale commerciale 100 mq. circa categoria C/1. euro 500/mese Castrovillari (C.da San Rocco) VENDITA Castrovillari (trav. Viale del Terreno agricolo 3.700 mq. con entrostante fabbricato rurale. Lavoro) AFFITTO euro 24.000 Nuovo appartamento 2° piano 90 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucinotto e bagno. Ottime finiture. Castrovillari (Viale del Lavoro) Riscaldamento autonomo e posto VENDITA auto in corte condominiale. 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Possibilità di garage. euro 84.000 trattabili IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 2 Nasce “Prima Persona”, per una politica che rivaluti il Bene Comune Associazione fondata da Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento Europeo Politica e cultura per promuovere una nuova democrazia fondata sulla partecipazione popolare. Questo è l’obiettivo verso il quale punta “Prima Persona”, associazione fondata da Gianni Pittella - vice presidente vicario del Parlamento Europeo - che si impegna a coinvolgere persone e territorio, perché siano i protagonisti di una nuova missione, sociale, politica e culturale. L’associazione, presentata ufficialmente, domenica 14 ottobre scorso, al Protoconvento Francescano, ha stabilito i referenti individuati nei comuni dell’area del Pollino, responsabili del comitato di coordinamento che avrà sede a Castrovillari. Lucia Filomia, Marianna Gatto, Manuela Macario e Bianca Grieco, per la città del Pollino, Adriana Cucci, per Lungro, Mimma Laffusa per Acqua- Negli ultimi anni, la regione Calabria ha subito un grave isolamento dal resto del paese. La soppressione di alcune corse di treni “a lungo percorso” delle ferrovie dello stato, lo stato di precarietà ed abbandono delle FFSS stesse, la crisi degli aeroporti minori, l’abbandono di qualsiasi progetto innovativo ed alternato dei trasporti, hanno compiuto il miracolo: la privatizzazione del trasporto, il collegamento con il resto del paese effettuato prevalentemente su gomma e solo per tratti che garantiscano profitto. Questa situazione è ancora più grave, se si guarda alo stato dei trasporti interni della regione. Se si escludono i collegamenti organizzati per il trasporto degli alunni in periodo scolastico, i tra- formosa, Barbara Bruno, Teresa Maradei e Giuseppe Sola, per l’area di Mor- manno, Tommaso Caporale per Altomonte, Clara De Bergami e Francesca De Luca per l’area di Laino Borgo, Domenico Palermo per Laino Castello, TRASPORTI/ Prioritario, per SEL, rompere l’isolamento del territorio sporti interni della regione sono precari e non funzionali. Lo stato di cose presente incide non solo sulle comunicazioni regionali, ma contribuisce anche a peggiorare la già grave situazione economica. In questo quadro, il Pollino non fa eccezione. Per noi è più facile andare a Roma, a Bologna, a Milano, che recarsi a Lametia, Crotone, Reggio. Siamo tornati, per alcuni versi, alla situazione di inizio novecento, che denunciava e combatteva l’on Saraceni. Questo incide sui rapporti economici, culturali, civili, democratici del territorio. Dal Pollino è difficile raggiungere con i mezzi pubblici e in tempi ragionevoli ed umani, il resto della provincia, l’aeroporto di Lametia, il complesso ospedaliero di Germaneto, gli uffici regionali di Catanzaro. Ancora più difficile è tornare a casa. La gravità di questo stato di cose, si può cogliere guardando le specificità, come, ad esempio, la sanità. I tagli gravi ed indiscriminati operati negli ultimi tempi, hanno spinto sul baratro la sanità pubblica (a Castrovillari ci vogliono in media tre/quattro ore di fila per pagare il ticket o prenotarsi: le prestazioni specialistiche hanno liste di attesa da tre a nove mesi) e non hanno inciso sulle cause strutturali del debito. Secondo la relazione della corte dei conti del 2010, una delle voci più gravi del disavanzo della sa- Rodolfo Ferraro per Morano Calabro, Caterina Tamburi per San Basile, Franco Gagliardi per Saracena. Infine Rosanna Lacattiva e Claudia Perrone si occuperanno, rispettivamente, di Civita e Frascineto. Il progetto sul quale si svolgerà il piano di lavoro del gruppo, è proprio quello di partire dalla riscoperta di una politica sobria e competente che rivaluti il Bene Comune e che, con il coinvolgimento totale delle persone e del territorio, porti ad una vera e propria rinascita italiana. Alla presentazione sono intervenuti Mimmo Pappaterra, componente del Comitato di Indirizzo nazionale di “Prima Persona”, il coordinatore regionale, Cesare Loizzo, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, l’assessore provinciale di Cosenza, Biagio Diana e l’on. Gianni Pittella. nità regionale è costituita dalle prestazioni e dai ricoveri extra regionali. E come si supera questa negatività, se dal Pollino è più facile raggiungere Bari e Napoli che Germaneto? Per tali ragioni, il circolo SEL di Castrovillari propone all’Amministrazione Comunale, di cui fa parte, di intraprendere, insieme ai sindaci e alle altre amministrazioni del territorio (il filo rosso del programma del centro sinistra) una vertenza con la Regione Calabria, perchè sia istituita una corsa diretta e giornaliera tra il Pollino e l’aeroporto di Lametia, il complesso ospedaliero di Germaneto, gli uffici regionali di Catanzaro. E’ un segnale preciso di una volontà politica che mira ad invertire lo stato di cose presente. Circolo “Lelio Basso”- Sel Castrovillari Per una classe dirigente che sappia interpretare le ragioni del popolo del Pollino Unità dei moderati, Casa dei liberaldemocratici, Uniti per l’Italia, Cantiere liberale e democratico, Lista per l’Italia. Sono solo alcuni delle definizioni che i futuri soggetti politici moderati o del centrodestra avranno. Nuove sigle per vecchie persone, vecchi modi di pensare, vecchi modi di intendere la politica. Cambiare tutto, perché nulla cambi. Sembra questa la volontà della classe politica italiana e, ovviamente, locale. Nessuno vuole restare indietro in questo processo di falso rinnovamento, nel quale si cambia la confezione, la forma, ma, in fondo, il pacchetto rimane sempre lo stesso. Se nel centrosinistra troviamo un’apparente fase di stabilità, perché “l’usato sicuro” del PD, come lo ha definito Bersani, non ha intenzione di cambiare, nell’area moderata abbiamo una confusione babelica, al punto che nessuno sa più dove finirà. Berlusconi vuole Casini, che però non vuole Berlusconi, ma potrebbe aprire ad Alfano, che non vuole Fini, il quale è ufficialmente con Casini, ma non sa se fidarsi di lui, e Bocchino, braccio destro di Fini, apre per la prima volta al nuovo PDL, ma chiede un passo indietro di Berlusconi. Insomma un grande minestrone. Le alleanze e le coalizioni non vengono più fatte su idee e programmi omogenei, ma su antagonismi, personalismi sfrenati, rivalità vecchie e nuove, che non fanno altro che allontanare gli elettori dalla politica. Casini azzera i vertici dell’UDC e apre ufficialmente a un nuovo percorso. Berlusconi e Alfano promettono la più grande novità del panorama politico italiano, ma nessuno parla di contenuti e programmi, nessuno propone una soluzione alla crisi finanziaria e un’economia sostenibile che possa ridare slancio a un Paese stanco, affranto e depresso. La partita per le elezioni del 2013 è cominciata, ma probabilmente soltanto verso l’autunno inoltrato capiremo chi sarà alleato di chi. Nessuno ora può prevedere cosa accadrà nello scenario politico, ma chiunque sa che in condizioni simili a vincere sarebbe solo un partito: quello dell’astensionismo. Già, perché se la fiducia nei partiti è crollata serve qualcosa di veramente innovativo, chiaro e quasi rivoluzionario per ottenere di nuovo fiducia. In qualsiasi paese europeo PDL, FLI e UDC sarebbero alleati o addirittura un unico partito perché uniti da valori e ideali comuni, invece in Italia la scelta non ricade secondo questo nobili criteri, ma si vota il leader, la singola persona e non c’è nulla di più sbagliato in un sistema di governo come il nostro, in cui l’individuo può fare pochissimo se non è affiancato da una squadra di ministri valida e da parlamentari degni di questo nome. Giusto, quindi, lavorare all’unità dei moderati, ma questa si deve basare su un programma di governo li- berale, su proposte concrete a medio e lungo termine e su una classe dirigente nuova. Per questo è necessario e urgente che anche a Castrovillari sorga al più presto un contenitore liberale con una classe dirigente che sappia interpretare le ragioni del popolo del Pollino. Ci sono le energie e le capacità, senza aspettare oltre che le segreterie dei partiti calino dall’alto il solito noto. La questione Tribunale ha fatto capire a tutti due cose: la prima che quando ci si muove all’unisono i traguardi si raggiungono e la seconda che il popolo di Castrovillari e del Pollino reclama con forza un suo parlamentare, fosse di destra come di sinistra. I tempi sono maturi. Tommaso De Capua Presidente Circolo MCL Posti di lavoro al nuovo centro commerciale L’Amministrazione Comunale non raccomanda nessuno … (Riceviamo e pubblichiamo) “L’insistenza di alcune insinuazioni che si rincorrono in questi giorni, circa il fatto che l’Amministrazione comunale, o alcuni assessori, “starebbero manovrando” per segnalare nomi alla società che realizzerà un nuovo centro commerciale di fronte la Parrocchia di San Girolamo, su via Padre Francesco Russo, dove prima sorgeva il Bingo, necessita ed impone chiarezza in un momento nel quale il bisogno e la spasmodica speranza di trovare lavoro sono particolarmente forti quanto sentiti in parecchie famiglie, già vessate dalla pesante congiuntura. Da qui l’importanza e l’urgenza di precisare che questa Amministrazione non ha accordi di nessun genere con l’azienda promotrice dell’opera in merito all’individuazione del personale che verrà utilizzato. La stessa società, valuterà autonomamente l’ade- guatezza delle specializzazioni di cui necessita, a partire dai curricula che le perverranno e che saranno i veri artefici delle valutazioni e delle scelte che si compiranno. Sarebbe stato impensabile, oltre che ingeneroso, da parte nostra, anche per come ci stiamo impegnando a favore dell’occupazione ed a tutela del precariato o di chi è stato licenziato e di chi è a rischio, pensare solo lontanamente a questa ingerenza politica, di fronte ad una urgenza che vede preponderante ogni situazione che vive disagio, sofferenza e debolezza sociale. Contestualmente valutiamo positivamente, quanto fondamentale, per l’impresa stessa, il tipo di percorso che si è scelto: un’opportunità in più per l’azienda di caratterizzare al meglio la propria forza lavoro con capacità che possano offrire professionalità intercettando quella domanda proveniente dalla città e dal comprensorio, funzionale ad una crescita ed alla vita della stessa ditta. Specifiche che dovranno contraddistinguere sempre più quanti vorranno investire sul nostro territorio ed immettersi in quel percorso virtuoso che desidera accrescere socio-economicamente la nostra realtà nel rapporto che bisognerà costruire tutti insieme per vedere una nuova epoca caratterizzare il rapporto città-territorio di Castrovillari. E’ con questa consapevolezza e preoccupazione che abbiamo pensato a tale precisazione che affidiamo, attraverso i mezzi di comunicazione, al buon senso di ciascuno perché si capisca che con le malignità, in questo tempo critico e difficile, significa “uccidere idealmente” il desiderio di chi intende mettersi in gioco” . L’Amministrazione Comunale Il rendiconto 2010 sotto la lente della I Commissione Bilancio La deliberazione della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo - n. 147 dell’11 settembre scorso, pervenuta al Comune il 17 settembre e portata recentemente all’attenzione del Consiglio comunale, è stata al centro di una lunga seduta di lavoro della I Commissione consiliare, quella per il Bilancio, costituita dai consiglieri Pa- squale Russo, Giuseppe Santagada, Armando Garofalo, Mario Rosa ed Antonio Viceconte. Durante l’incontro è stato eletto all’unanimità presidente, il Consigliere Pasquale Russo. Nella riunione, al termine aggiornata, è stata esaminata tutta la documentazione inerente la delibera della Corte dei Conti, affrontando, con dovizia di particolari, i relativi rilievi mossi dall’organismo regionale rispetto alle criticità finanziarie dell’Ente. “L’attività istruttoria avviata - ha affermato il presidente Pasquale Russo a conclusione del primo incontro - è finalizzata alle misure da adottare per rimuovere le criticità. Il lavoro – ha aggiunto - poiché richiede notevole tempo che dovrà, comunque, contemperarsi con quello perentorio stabilito dalla stessa Corte, è stato aggiornato ad una prossima seduta per proseguire con meticolosità ed attenzione la verifica al fine di reperire tutti quegli elementi importanti di valutazione, necessari per l’adozione degli opportuni adempimenti”. IL DIARIO anno X n. 34 PAG.3 Appello di Donato (PD) ai Sindaci del territorio “Contro la crisi occupazionale levate alta la voce” In una lettera inviata al Presidente del Parco del Pollino, al Presidente della Comunità Montana, e ai Sindaci dei Comuni dello stesso ente, il componente del Direttivo PD, Gianni Donato, richiama l’attenzione sulle tre vertenze, ancora irrisolte, che preoccupano decine di famiglie. “Mi riferisco ai lavoratori della Comunità Montana ed a quelli delle Ferrovie della Calabria che da mesi non percepiscono il becco di un quattrino ed ai precari dell’ASP i quali, attualmente, sono stati licenziati! Sono situazioni – continua Donato - che interpellano pesantemente le nostre coscienze di cittadini e di politici e che dovrebbero indurci a compiere ogni sforzo per ripristinare normali condizioni di lavoro e di benessere che sono alla base di ogni vivere civile. Sembra che questa crisi economica che si abbatte pesantemente sui comuni, sulle famiglie e sui lavoratori stia distruggendo anni di lotte, di conquiste, di costituzionale predominio della Politica sull’Economia e stia prefigurando uno scenario di macerie sotto le quali cadranno le vittime più deboli ed indifese: i lavoratori a red- dito fisso, i pensionati, gli anziani, gli ammalati, i precari, i giovani disoccupati. Quando la Politica contava – racconta Gianni Donato - bastava il movimento delle fasce tricolori dei Sindaci a rimettere a posto, contro l’arroganza dell’Economia o delle Istituzioni politiche incapaci, le varie situazioni di crisi che, via via, si manifestavano nei territori ed, allora, i cittadini vedevano nei loro amministratori locali un baluardo contro l’incapacità del potere pubblico o politico di risolvere vertenze, spesso create per mere strumentalizzazioni economiche. Oggi un Sindaco incontra difficoltà per parlare, addirittura, col Presidente della Regione, per fissare con lui un incontro o per interloquire con i funzionari regionali! Inoltre, siamo arrivati all’assurdo che la Giunta ed il Consiglio regionale, da mesi, mantengano in essere situazioni di una gravità estrema, come quelle evidenziate, senza preoccuparsi che la loro incapacità nel decidere stia mettendo sul lastrico centinaia di famiglie e penalizzi ed umili interi territori. E’ necessario, pertanto, un sussulto di orgoglio: oggi le pesantissime restrizioni economiche costringono i Sindaci ad amministrare le loro Comunità unicamente per “sbarcare il lunario”, riducendo gli spazi che essi dovrebbero dedicare alla Politica! Sarebbe opportuno creare un forte coordinamento politico per unire le forze e per obbligare le labili e farraginose istituzioni regionali a decidere positivamente su questi argomenti sui quali si gioca la credibilità delle nostre istituzioni locali, non ancora colpite da sentimenti qualunquistici e risentimenti di sfiducia da parte dei cittadini”. L’appello finale è per i Sindaci della zona. “Non disperdete – conclude l’esponente PD - il patrimonio che avete ereditato da Amministratori che, in passato, pur con inevitabili errori ed omissioni, vi hanno consegnato un territorio nel quale sono sorte fabbriche, ospedali, imprese, uffici pubblici, scuole, presidi militari, di giustizia e di sicurezza pubblica, sistemi di trasporto e viabilità, che hanno garantito occupazione e sviluppo. Fate sentire la vostra autorevole voce, forte e potente”. Vertice in Comune a sostegno sulla vertenza Italcementi Piena solidarietà ai lavoratori che svolgono attività per l’Italcementi. Lo hanno affermato in più interventi anche a nome e per conto di quelli della zona, i Sindaci di Castrovillari, Frascineto e Civita, rispettivamente, Domenico Lo Polito, Francesco Pellicano e Vittorio Blois, il presidente dell’Ente Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, e Silvano Lanciano della CGIL presenti all’incontro che aveva convocato il primo cittadino del capoluogo del Pollino con tutti i soggetti interessati (presenti anche i responsabili delle due aziende metalmeccaniche che lavorano dell’indotto) nel pomeriggio di martedi 16 ottobre scorso, in merito proprio alla preoccupante situazione che sta segnando questa realtà per la ventilata riduzione, secondo quanto è stato affermato, delle attività da parte dell’Italcementi SpA. Durante l’incontro non era presente proprio la stessa Italcementi SpA, l’interlocutore principale per come è stato richiamato da più parti ed in vario modo, per conoscere volontà ed indirizzi rispetto anche alla Cementeria di Castrovillari. Per tale motivo le parti hanno dato mandato al Sindaco Lo Polito di riconvocare la riunione e richiamare l’Italcementi ad essere presente. Un nuovo incontro dovrà svolgersi, così, nei prossimi giorni, per rimettere al centro delle attenzioni della zona il lavoro, le produttività e le preoccupazioni di tanti operai, già vessati dalla congiuntura e criticità dei tempi. A loro le istituzioni hanno riconfermato impegno e sostegno nel segno di quello sviluppo, fondamentale per la crescita della nostra area che non può fare a meno di nessun posto di lavoro. Licenziamento lavoratori ASP: “Scopelliti garantisca la continuità occupazionale” A Morano, l’assessore Arnone interviene sui 41 operatori di Obiettivo Lavoro Levata di scudi dal Comune di Morano in favore dei 41 lavoratori impegnati nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza mediante “Obiettivo Lavoro” licenziati nei giorni scorsi. Ad alzare la voce è l’assessore alle Politiche del Lavoro, Rosanna Arnone, la quale rivendica per questo nutrito gruppo di operatori, il sacrosanto diritto a proseguire l’esperienza lavorativa iniziata circa dieci anni fa e continuata ininterrottamente con evidenti vantaggi per i cittadini utenti e il sistema stesso. “Licenziando questi lavoratori – afferma la Arnone - oltre al disagio economico cagionato alle persone interessate dall’ingiusto provvedimento e alle loro famiglie, spesso monoreddito e senza alcuna possibilità di reimpiego, si corre il rischio di nuocere fortemente alle popolazioni di interi comprensori. Non è ammissibile che si insulti la dignità dei lavoratori trattandoli alla stregua di numeri o semplici paletti da sistemare nelle colonne di freddi e sofferenti bilanci e, nella fattispecie, giustificando pure l’intervento come necessario e funzionale al Piano di Rientro Sanitario richiesto dal Governo alla Regione Calabria. Scopelliti e i suoi – osserva l’assessore Arnone - non possono pensare di sanare situazioni di grave inefficienza politica, gestionale e finanziaria, gettando sul lastrico lavoratori che altre colpe non hanno se non l’essere nati in una terra martoriata, offesa e bistrattata da sempre. E dopo il danno assisteremo sicuramente alla beffa: siamo infatti certi che le conseguenze di tale sciagurata iniziativa finiranno per cadere inevitabilmente soprattutto sulla collettività. Per l’ennesima volta sarà la gente, a pagare e a subire un peggioramento dei livelli assistenziali. Sottoscriviamo in toto la protesta di questi lavoratori, che da tempo manifestano contro le istituzioni responsabili. E chiediamo al presidente della Regione di volerne assicurare la continuità occupazionale. Siamo preoccupati, ma non resteremo inerti, per le scelte che da Commissario alla Sanità sta attuando in materia di razionalizzazione dei servizi, o pseudotale, sul territorio. Scelte che a nostro avviso penalizzano il comparto sanitario della provincia di Cosenza, tra i comprensori più estesi d’Italia, privandolo, come nel caso dei 41 dipendenti interinali, di figure altamente professionalizzate”. Trentamila in piazza chiedono al Governo interventi per la Calabria Sono oltre trentamila, secondo le stime di Cgil, Cisl e Uil, le persone che hanno partecipato, sabato 13 ottobre scorso, alla manifestazione a Catanzaro per chiedere al Governo interventi per lo sviluppo della Calabria. All’iniziativa hanno partecipato numerosi studenti, precari, forestali e di altri settori del mondo del lavoro calabrese. Dal palco i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Santini e Loy hanno rivolto un invito al Governo nazionale affinché si apra un tavolo nazionale per affrontare le priorità per lo sviluppo della Calabria. Numerosi anche i sindaci calabresi che hanno deciso di aderire e di partecipare all’iniziativa. Molti di loro hanno più volte ribadito, nel corso della manifestazione, i problemi economici a cui sono sottoposti quotidianamente nella gestione degli enti locali. I segretari confederali calabresi e nazionali hanno poi più volte ribadito che la Regione “deve fare la sua parte per lo sviluppo di questa regione. Non è più tollerabile proseguire su questa strada. Serve un cambio di passo, serve una svolta che colmi il gap socio-economico tra la Calabria e il resto dell’Italia”. L’Amministrazione comunale a fianco degli studenti delle superiori Venerdi 12 ottobre scorso, gli studenti degli istituti scolastici superiori della città di Castrovillari sono scesi in piazza, come i loro colleghi in altre città d’Italia, per manifestare a tutela del diritto allo studio. Durante la protesta per le strade, il corteo si è soffermato dinanzi a Palazzo Gallo ed una delegazione è stata accolta, in Sala Giunta, dall’Amministrazione e dal Sindaco, Domenico Lo Polito. Questi, nell’ascoltare le varie denunce degli studenti in merito ai disagi che vivono, ha dichiarato la vicinanza a loro, affermando: “nell’amministrazione di Castrovillari avete un alleato su cui contare ”. Nella chiacchierata gli studenti, entrando nello specifico delle varie questioni, hanno espresso al primo cittadino la propria soddisfazione per come erano stati accolti ed ascoltati. “E’ la prima volta – hanno sostenuto - che capita questo”. Durante il colloquio sono stati elencati i problemi che vive la scuola “e sempre più acuiti – hanno richiamato i manifestanti - da ciò che non aiuta lo sviluppo di una scuola libera”. Nel confronto il Sindaco Lo Polito ha anche spiegato, tra le altre cose, che il Comune non ha competenza sugli Istituti Superiori, ribadendo, però, l’impegno per un diritto allo studio che sostenga tutti, sottolineando pure il disagio che sta soffrendo il mondo della didattica “sempre più - ha detto Lo Polito - interessato dai tagli e da problemi di vario genere che mettono a rischio l’emergenza educativa e lo stesso diritto allo studio”. Anche a partire da questo gli studenti hanno rappresentato i malesseri che vivono negli studi, provenienti sia dalle questioni strutturali, in alcuni istituti, che da quelle legate all’offerta specialistica di alcuni percorsi formativi, molte volte carenti di luoghi adeguati per la pratica. Al termine il primo cittadino ha anche espresso la propria disponibilità, venendo incontro alle richieste degli studenti, di formalizzare una istanza d’incontro al Ministro della Pubblica Istruzione per affrontare i tanti problemi che si vivono in materia di diritto allo studio, “sempre meno percorso – è stato detto - per suscitare effettive esperienze di educazione, cioè di acquisizione critica e personale di una concezione globale dell’esistenza, che non escluda nessun aspetto della realtà.” Un segnale da far recapitare al Governo Centrale per far intendere come le difficoltà presenti sul territorio nazionale in materia di diritto allo studio sono vissute anche nella “periferia” del Paese. 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Garibaldi, 118 - Castrovillari (CS) - info: 346. 42 12 287 € Quarta giornata nazionale dell’Avo Anche quest’anno l’Avo di Castrovillari, si riunirà per festeggiare “la giornata nazionale” che sarà celebrata sabato 20 ottobre. In tutte le piazze delle città nelle quali si registra la presenza dell’AVO verranno allestiti punti informativi e in ogni struttura di ricovero i volontari allestiranno dei banchetti presso i quali verrà distribuito materiale esplicativo sulle attività dell’associazione. In concomitanza dell’evento, l’AVO di Castrovillari, guidata dalla Presidente Dora Rizzo Parrotta, organizzerà una “Passeggiata di Gruppo” “per stimolare l’adesione di nuovi volontari ed incrementare la visibilità dell’Associazione”. Alla passeggiata, parteciperanno tutti i volontari dell’Associazione. Si partirà dal Presidio Ospedaliero alle ore 9.30 per concludersi con il saluto del Sindaco di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito e delle Autorità. In serata, i volontari dell’Associazione si ritroveranno per la “Premiazione ai Volontari Decennali”. L’AVO è una associazione di volontariato nata nel 1975, presente su tutto il territorio nazionale con 246 sedi, 30.000 volontari, 521 strutture di ricovero e svolge un servizio qualificato, gratuito non sostitutivo delle competenze degli operatori con un impegno annuale di 3.500.000 ore di servizio. A Castrovillari, l’Avo è nata nel 1997: da allora opera nei reparti di degenza del nosocomio ed ha realizzato, nel corso degli anni, vari punti di accoglienza per garantire al malato, calore umano, sostegno e conforto. La presidente Parrotta ci tiene a precisare che “non verrà richiesto alcun contributo economico alla cittadinanza nei punti in cui saranno al- lestiti banchetti e stand né sarà effettuata alcuna vendita di oggetti”. “Alla manifestazione parteciperanno i giovani dell’Avo che attraverso il loro entusiasmo e la loro creatività rappresentano una risorsa preziosa ed un valore aggiunto per l’Associazione”. L’iniziativa, indetta dalla Federavo, che rappresenta l’organismo che raggruppa tutte le Associazioni Avo d’Italia, ha ottenuto l’adesione della Presidenza della Repubblica ed i Patrocini del Ministero del Welfare, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di Castrovillari. Nasce la delegazione FAI del Pollino E’ stata costituita, a Castrovillari, la delegazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) del Pollino. La delegazione è guidata da Donatella Laudadio (docente) ed è composta da Gianluigi Trombetti (storico dell’arte), Mimmo Sancineto (gallerista e editore), Franco Caruso (docente) e Roberto Fittipaldi (giornalista). Caruso è responsabile per l’Ambiente, Sancineto e Trombetti, per la Cultura e Fittipaldi per la Comunicazione. La delegazione si occuperà di promuovere in concreto una cultura di rispetto della osca io C relli nton di A SALON RECOMMENDED BY FARMACA INTERNATIONAL CADUTA DEI CAPELLI? INTERVIENI SUBITO!!! UNA INIZIATIVA ESCLUSIVA DEI SALONI VIA POLISPORTIVO, 10 - CASTROVILLARI cell. 334.8398680 e-mail:[email protected] natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni del territorio di Castrovillari e dell’area del Parco Nazionale del Pollino calabrese e di tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità com’è nello spirito generale del FAI. Il Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano. Nume- rose sono anche le campagne nazionali promosse dal FAI e quelle territoriali che il FAI Pollino, in collaborazione con il FAI Calabria, promuoverà per ribadire la missione della Fondazione e per contribuire alla sua attuazione nel territorio di competenza. Coloro i quali, sensibili a tali tematiche, fossero interessati a collaborare con il FAI, possono rivolgersi alla sede della delegazione FAI Pollino di Castrovillari sita in corso Garibaldi presso la galleria d’arte “il Coscile“. IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 5 Angela Longo i d e e c a s a Oggettistica - Liste Nozze Corredo - Scuola di Ricamo Un nastro da lavorare con i ferri e creare così accessori dal tocco retrò in grado di rinnovare il look VENDITA PROMOZIONALE SUI FILATI CLASSICI SI TENGONO CORSI DI UNCINETTO E MAGLIERIA Via E. Manes, 2a / Corso L. Saraceni - Castrovillari Tel. 0981.489376 Un “filo rosso” legherà i territori per la strada del vino Un “filo rosso” annoderà tra breve le produzioni vitivinicole del Pollino e della Sibaritide attraverso un percorso ancor più da scoprire e, soprattutto , da gustare.” Lo ha reso noto con particolare soddisfazione il Sindaco del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito, affermando “che i Comuni di Castrovillari,Cassano all’Ionio, Altomonte, Civita, Firmo, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, San Lorenzo del Vallo, Saracena, e Spezzano Albanese con precedenti delibere di Giunta hanno individuato un itinerario che attraversa gli undici territori, passando per le località dove sono presenti le cantine e i vigneti DOC del Pollino, IGT dell’Esaro e del Moscato di Saracena.” Questo è stato comunicato all’Assessorato Regionale all’Agricoltura e Foreste, rilanciando l’istituzione della Strada del Vino del “Pollino e della Sibaritide” , ribadendo, così, il ruolo che può svolgere questa eccellenza per territori ambientalmente ricchi e complementari nell’offerta mare-monti, con tutte le loro peculiarità: dall’aria, al mare, ai rilievi, alle terme, al sole, alle temperature, alle ricchezze architettoniche, archeologiche, paesaggistiche, storico tradizionali, linguistiche e, soprattutto, enogastronomiche. “Le “Strade del Vino” in realtà sono- scrive nelle lettera Lo Polito all’Assessore Regionale- uno strumento attraverso il quale le risorse e le produzioni anche vinicole dei territori possono essere divulgate e promosse in forma di offerta enologica, enogastronomica, turistica, ricreativa e culturale.” “Per tale motivo- spiega il primo cittadino- abbiamo chiesto che l’iniziativa promossa dagli undici Comuni sia accolta dalla Regione con il riconoscimento della Strada del Vino denominata del “Pollino e della Sibaritide” al fine anche di definire strutture e infrastrutture funzionali per la concreta realizzazione che seguiranno la sottoscrizione di un accordo di programma ai sensi dell’art. 11 c.2 della legge regionale n° 1 del 10.02.11.” Con questa legge la Regione Calabria ha istituito l’Enoteca Regionale “Casa dei Vini di Calabria” per la promozione e la valorizzazione dei vini calabresi e dei prodotti derivati dalla lavorazione dell’uva “nella quale si va ad inserire l’iniziativa d’eccellenza del nord-est della Calabria- conclude Lo Polito-, con un percorso dedicato alle cose buone, legate , come lo è il vino, alla cucina etnica, che è capace di utilizzare sapientemente le risorse agricole dei propri territori per offrire sapori originali che uniscono sensazioni ad aree ricche di contenuti e della grande esperienza di uomini e donne nel saper trarre, in piena sostenibilità, il meglio dalle zolle.” IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 6 PREMIO INTERNAZIONALE CITTA’ DI CASTROVILLARI Al Teatro Sybaris la consegna dei riconoscimenti Verrà consegnato nel teatro Sybaris, giovedì 25 ottobre, il Premio internazionale di Poesia edita ed inedita “Città di Castrovillari – Pollino”, giunto alla sesta edizione, organizzato, con cadenza biennale, dall’Accademia delle Arti di Castrovillari con la Direzione Artistica del Maestro Leonardo Saraceni e finalizzato alla promozione delle eccellenze artistiche e letterarie nonché a ciò che contraddistingue la cultura. L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale, prevede, tra l’altro, la consegna di altri riconoscimenti: alcuni riguardanti la sezione “Libro Edito” dedicata quest’anno al noto castrovillarese Francesco Varcasia, nato nel 1944 e deceduto a Milano nel 1996. Affermatosi subito come Consulente ed Amministratore di vari Istituti di Credito e Fondatore dello Studio del Ministro delle Finanze, Augusto Fantozzi, che aveva conosciuto sui banchi dell’Università “Bocconi” di Milano. La sua carriera nel mondo della intricata ed aspra realtà economico-finanziaria italiana, conobbe il massimo risultato con la nomina ad Amministratore Delegato della Gemina, colosso della finanza italiana, nota in Europa. Una scelta voluta fortemente dal Maestro Saraceni per offrire un modesto tributo alla memoria di questo illustre castrovillarese in considerazione delle doti umane e professionali che lo caratterizzavano. I premiati di quest’anno provengono da molte regioni italiane, nonché dal Brasile e dagli Stati Uniti d’America, in particolare dallo Stato della Virginia. “La giuria internazionale, composta da membri italiani e provenienti dalle nazioni del Messico, Austria e Romania, non avrà compito facile – dichiara Leonardo Saraceni, promotore del Premio grazie alle capacità in campo che testimoniano, con le loro opere, l’appartenenza e la passione per ciò che li suscita, li meraviglia, li fa raccontare ed esprimere ciò che per loro è incisivo e presente ancora oggi nella cultura.” “Circa 400 le opere giunte al concorso - rende noto Saraceni - che saranno valutate da Karl Lubomirski(Austria), P. Eulalio Gomez (Messico), Elena Sgondea (Romania) e per l’Italia da Filomena Barletta, Angela Lo Passo, Ottavio Cavalcanti, Leonardo Alario, Gianfranco Donadio, Rosalba Magnoli e Michelina Bilotta”. Il programma prevede, sempre nella giornata del 25 ottobre al Protoconvento, alle ore 16.30 l’incontro del primo cittadino con i membri della Giuria, alle ore 17.00 la conferenza stampa con tutti i premiati ed alle ore 18.00 l’inizio della manifestazione nel teatro Sybaris con il saluto delle autorità presenti. L’Amministrazione pensa alla salute dei cittadini della terza età Individuati percorsi podistici per realizzare, in sinergia con associazioni, organismi ed istituzioni, una “città camminabile” La città di Castrovillari, con altre della provincia, farà parte di un progetto per attivare percorsi podistici dedicati agli anziani che si svilupperà in collaborazione con l’Azienda Sanitaria – presidio di Castrovillari - Unità di Medicina dello Sport, Geriatria e Cardiologia. L’Amministrazione comunale ha fatto proprio il progetto con una delibera di Giunta nella quale, tra l’altro, si precisa come l’impegno si muova nell’interesse della salute e riguardi percorsi in un’area che si snoda tra corso Garibaldi, con partenza dal Centro Sociale Anziani, per arrivare su via Roma, sul Ponte Salerni, su via Padre Pio, sul ponte Caldora e via XX Settembre, per ritornare di nuovo su corso Garibaldi. Lo hanno reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, e il Vice nonché Assessore allo Sport, alle Politiche Sociali ed al Welfare, Carlo Sangineti, i quali precisano “che l’iniziativa è per una “città camminabile”, godibile che, nel fare i conti con le differenze individuali, pensa agli anziani ed alle loro esigenze di movimento, di salute, coinvolgendo, in questa scommessa sulla migliore vivibilità, oltre l’ASP e il Centro Sociale Anziani, le associazioni di volontariato che operano per la prevenzione delle malattie gravi ed invalidanti. Una preoccupazione – aggiungono - che verrà inserita anche nel PSC che vuole potenziare servizi ed aree verdi e percorribili del territorio”. “Il progettospiegano gli amministratori ed il dottore Antonio Gradilone, responsabile dell’Unità di Medicina dello Sport dell’Ospedale di Castrovillari - prevede un vero e proprio lavoro di prevenzione, fondamentale per la qualità della vita, nel quale un gruppo di persone si ritrova due - tre volte alla settimana per camminare lungo un percorso urbano o extra urbano, sotto la guida, inizialmente di un insegnante di attività fisica e, successivamente, di un “Walking Leader” interno al gruppo e appositamente addestrato”. Opportunità per prevenire l’osteoporosi che predispone alle fratture e ridurre l’abitudine all’utilizzo dell’auto per una nuova cultura della mobilità. Insomma, un progetto per migliorare la qualità della vita facendola coniugare con la mobilità sostenibile, quella che non inquina, per rieducare il corpo, quando non avviene, al- l’importante attività fisica che i moderni sistemi di vita e la nuova tecnologia hanno messo a rischio con tutte le patologie che conosciamo, prodotte dalla sedentarietà, e che vanno dalle malattie cardiovascolari a quelle metaboliche: quali il diabete e l’obesità. Per realizzare il progetto verranno coinvolti i quartieri, le scuole, i medici di base e sensibilizzata la comunità attraverso materiale divulgativo. “Una iniziativa - spiegano Lo Polito, Sangineti ed il medico Gradilone - che non potrà fare a meno di nessuno e che avrà bisogno di un concreto sostegno dell’ASP attraverso il Distretto Sanitario ed il suo responsabile, dottore Antonio Perri, a cui è stata già chiesta la piena implicazione e ricevuta la totale disponibilità”. Per non dimenticare la frana al Santuario Lettera aperta all’on. Pittella Un’ immensa frana, che si è staccata dal costone del colle sul quale è ubicato il Santuario della Madonna del Castello, Patrona di Castrovillari, rischia di distruggere la Storia, non solo religiosa, del “capoluogo” del Pollino. Infatti quella collina, che si sta lentamente disgregando, è il cuore stesso della nostra Città, è il genoma della nostra gente, siamo noi, i nostri antenati, la nostra vita: la Vergine del Castello, dagli occhi grandi e meravigliosi, è l’immagine dei nostri volti, delle nostre coscienze, delle nostre esistenze. Perdere questo patrimonio incommensurabile significherebbe la distruzione della nostra stessa identità! In quei luoghi, da anni minacciati da un dissesto idrogeologico epocale, si erge, anche, la “Civita”, carica di secoli, di tradizioni, di cultura, abitata da centinaia di famiglie castrovillaresi che non hanno voluto rinunciare alle loro “radici” ed abbandonarle. Abbiamo, pertanto, l’inderogabile dovere di preservare, soprattutto, la vita dei nostri concittadini, insieme alle memorie storiche della nostra Castrovillari. Pertanto questo diventa un problema impellente e vitale da risolvere con sollecitudine, onde evitare ulteriori e prevedibili smottamenti che potrebbero compromettere definitivamente e tragicamente la situazione! La città ferita, lancia il suo “ grido di dolore” che, ancora, non è stato pienamente accolto dalle Istituzioni regionali, e, credo, sconosciuto a quelle nazionali, anche se sono in atto degli interventi da parte del Comune che tendono soltanto a limitare i danni ma non a risolvere definitivamente il problema, a causa della mancanza di risorse economiche e della necessità di mettere in atto opere straordinarie di consolidamento che richiederebbero somme di provenienza nazionale ed europea, avendo già la Regione dichiarato l’impossibilità di far fronte alla grave situazione con fondi propri. Ecco perché mi rivolgo a te, chiedendoti, di intervenire affinchè sia esperito ogni tentativo per reperire risorse economiche provenienti dall’Europa e destinate alle calamità naturali ed alla salvaguardia dell’Ambiente. Nel contempo, io ed il mio partito, ci adopereremo, insieme all’Amministrazione comunale, affinchè, di concerto con te, si predisponga ogni utile atto e progetto da presentare alle autorità comunitarie, del Parlamento e della Commissione europei. Le immagini del nostro amato Santuario e del centro antico, quasi appesi ad un lembo di terra, stanno facendo il giro d’Italia, gettando nello sconforto le migliaia di castrovillaresi che, a vario titolo, si trovano nelle varie regioni. Gianni Donato Castrovillari si propone per il Piano Nazionale per le Città “La città di Castrovillari, attraverso il Settore Urbanistica e Assetto del Territorio del Comune, ha trasmesso all’Anci la proposta di Contratto di Valorizzazione Urbana per partecipare al “Piano Nazionale per le Città”, che sarà predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.” Lo ha reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, ricordando che “tale scelta si muove nel quadro delle azioni che sta portando avanti l’Amministrazione comunale per recuperare l’esistente senza voler aumentare le superfici edificabili, facendo del capoluogo del Pollino una città di servizio e dei servizi, ma ancora più vivibile e rispettosa delle esigenze dei cittadini, di tutti, senza alterare la sua costituzione urbana, con uno sguardo alla mobilità sostenibile, ai parcheggi, al miglioramento di alcuni plessi scolastici di competenza dell’Ente, al recupero di immobili (per metterli anche a disposizione, a canone sostenibile , di quanti si trovano in condizioni di disagio economico) e luoghi per renderla più fruibile ed accogliente, anche in previsione di ciò che coinvolgerà il nuovo Tribunale.” La proposta presentata, per la quale si richiede un finanziamento di € 16.139.000,00 , è stata predisposta dall’ingegnere Roberta Mari, responsabile del Settore Urbanistica del Comune, di concerto con l’architetto Salvatore Dessì , incaricato dall’Ente, e seguita dall’Assessore allo Sviluppo Territoriale e della Progettazione, Giovanna Castagnaro. “La proposta – spiega il primo cittadino - si articola in: 1) Interventi di social housing, attraverso il quale si tende a dare una risposta alla domanda di abitazioni a basso costo; nella proposta sono stati previsti il recupero di alcuni immobili di proprietà comunale dismessi, l’acquisto e il recupero di alloggi soprattutto nel centro storico ed il recupero di parte del Convitto Vescovile. 2) Interventi di edilizia scolastica, riferiti al polo scolastico di via Roma, nel quale si prevede il completamento dei lavori della scuola elementare , la ridefinizione degli spazi esterni, contigui anche al Liceo Classico ed alla Scuola media “G. Fortunato” e la sistema- zione, a campo polifunzionale, dell’area limitrofe alla palestra del Liceo Classico. 3) Interventi per la mobilità sostenibile con la realizzazione di un parcheggio interrato per 3 livelli (con 120 posti auto) e piazza sovrastante alle spalle di Palazzo Salituri e il completamento del parcheggio di Canal Greco. Annessi a questi interventi sono previsti altri due interventi per la realizzazione di passeggiate lungo i canali urbani ossia lungo Canal Greco e a ridosso della vallata del fiume Coscile. Ed infine 4) Interventi quali la realizzazione di un’arena all’aperto nella zona Vescovado a ridosso del Castello Aragonese e la riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele II ° , prospiciente Palazzo Gallo. Al via la 10 mostra ornitologica a Dal 24 al 28 ottobre, nella palestra dell’istituto “Pitagora – Calvosa” L’omonima associazione del Pollino, sotto l’egida della Federazione Ornicoltori Italiani ed il patrocinio del Comune, è pronta a dare il via alla decima edizione della Mostra ornitologica che accompagna anche il decimo anno di vita dell’associazione. La manifestazione si terrà anche quest’anno nella palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pitagora - Calvosa” della città di Castrovillari, dal 24 al 28 di ottobre. Lo ha reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, che inaugurerà la mostra, la quale verrà aperta al pubblico ed alle scolaresche dal 27 al 28 otto- bre. “All’appuntamento verranno presentate più specie – ha spiegato il presidente, Aldo De Luca - e quest’anno anche la “Razza Spagnola” che sarà nel capoluogo del Pollino ed in sole altre due località italiane. Siamo contenti, comunque - ha aggiunto il presidente del sodalizio - per la crescita dell’iniziativa, che vede sempre più persone interessate a questo settore. Desidero, poi , ringraziare l’Amministrazione per averci dato la possibilità e l’opportunità di organizzare la manifestazione e di sostenerci in questo impegno, e la dirigente scolastica dell’ITCG, professoressa Francesca Eugenia Guarnirei per ospitarci nella Scuola e per essersi messa a disposizione dell’iniziativa”. Durante la mostra verranno assegnati diversi premi per le varietà in concorso. All’appuntamento parteciperanno allevatori provenienti da tutta la Calabria e da più zone dell’Italia. Il Sindaco Lo Polito, si è complimentato con gli organizzatori ed il presidente per come, ancora una volta, il sodalizio coinvolge tanti appassionati e crea nuovi momenti d’interesse. “L’iniziativa, tra l’altro, è un importante momento di conoscenza per le scuole – ha sostenuto Lo Polito - che anche questa volta potranno partecipare al concorso“ Allevare è proteggere”, rivolto ai ragazzi delle Medie e prime classi degli Istituti superiori”. IL DIARIO anno X n. 34 PAG.7 Al Centro Sociale “Varcasia”, l’ottava edizione della festa dell’anziano Come da tradizione e con la consueta partecipazione. Il Centro Aggregazione Sociale Anziani “Antonio Varcasia” ha organizzato l’ottava edizione della festa dell’anziano con lo scopo di discutere, valorizzandolo per quanto possibile, il ruolo della terza età nella società che quotidianamente viviamo. Nella sede di corso Garibaldi, gremita da un nutrito numero di iscritti, si sono ritrovati, accolti dal presidente Mariano Zicari che ha fatto gli onori di casa, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, il suo vive ed assessore alle politiche sociali, Carlo Sangineti, i consiglieri Armando Garofalo e Antonio Viceconte, il presidente dell’Ente Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, il responsabile dello SPI-CGIL , Nino Rubini e l’ex assessore Filomena Ioele. Non è mancata anche una rappresentanza del centro Anziani “L’Amicizia”, guidata dal presidente Annibale Mari. Tutti gli intervenuti, coordinati da Antonio Pugliese, hanno sottolineato come anche la terza età abbia il suo fascino, oltre che una intrinseca utilità rappresentata in modo figurato da un immaginario ponte tra passato e futuro. Una sorta di testimone, insomma, da passare e conservare con cura. La serata è stata allietata dalla musica di Alfonso Calabrese e addolcita da ogni genere di dolce tipico preparato dalle donne del centro. Franco Pirrera, invece, ha magistralmente Costituito a San Basile comitato pro Bersani A poche ore dall’annuncio sulla stampa, la rete generazionale calabrese dei Comitati a sostegno del Segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, dà il benvenuto al primo Comitato cosentino “Rinnoviamo. Insieme #Bersani 2013 - San Basile”. Gaetano Marcovecchio, Francesca Bellizzi, Angela Minervini, Luigi Guaragna e Innocenzo Bellizzi, hanno dato vita al primo comitato pro Bersani della provincia di Cosenza e sono pronti ad ogni tipo di attività o iniziativa che possa diffondere i temi principali della campagna per le primarie del segretario democrat, con una attenzione particolare ai temi della precarietà e del rinnovamento culturale e non solo generazionale del partito. Del resto, il documento che ha lanciato la rete recita testualmente: “L’intento è quello di diffondere capillarmente, in ogni comune del territorio regionale, i temi cardine della campagna per le primarie a sostegno del nostro segretario nazionale: democrazia, lavoro, uguaglianza, libertà, sapere, sviluppo sostenibile, beni comuni diritti e responsabilità, ma focalizzando il nostro impegno su argomenti che, a nostro parere, risultano essere imprescindibili per la realizzazione della c.d. Agenda Bersani per il futuro dell’Italia. Il nostro manifesto ruota attorno a due nodi da sciogliere: come usciamo dalla crisi economica che viviamo e come combattiamo il cancro della precarietà, che per tanti di noi rappresenta l’unica forma di lavoro a cui avere accesso, ma destrutturando il conflitto tra lavoratore ed imprenditore a vantaggio di una maggiore qualità del lavoro”. A breve saranno comunicati i luoghi e gli indirizzi degli altri comitati “Rinnoviamo. Insieme #Bersani 2013”. letto alcune poesie in vernacolo del compianto Luigi Russo riscuotendo gli applausi e l’ammirazione dei presenti. Sono stati premiati, quali iscritti più anziani, Carmine Filomia e Anna Maria Infante. Tra un dolce e una danza, la serata è scivolata via gradevole e gioviale. Chi bolla la terza età come il passivo declino della vita si faccia pure avanti. Gaetano Pugliese A Gagliardi il Premio Ferretti 2012 Il sindaco di Saracena premiato a Montalcino Saracena – “A Mario Albino Gagliardi, Sindaco di Saracena, riconfermato alle ultime elezioni amministrative, perché ha intrapreso nel corso degli anni una serie di iniziative volte alla riqualificazione urbanistica del centro storico, alla diffusione di una più spiccata coscienza ambientale tra i suoi cittadini, a sostegno del Moscato Passito di Saracena e dei suoi produttori, valorizzando i vitigni autoctoni e il loro rapporto con il territorio; un esempio per una terra difficile come la Calabria”. Recita così la motivazione del Premio Massimo Ferretti 2012 ai sindaci virtuosi delle Città del Vino, assegnato al Sindaco del Paese del Moscato Passito, nella serata di sabato 13 ottobre scorso, a conclusione del IX Convegno su “Vino e Salute”, nel Tea- tro degli Astrusi di Montalcino. Gli altri tre sindaci premiati dall’associazione nazionale Città del Vino, in collaborazione con il Comune di Montalcino e l’associazione Vino e Salute, sono Marco Violardo, Sindaco di Castagnole delle Lanze (Asti), Nevio Zaccarelli, Sindaco di Bertinoro (Forlì Cesena), Piero Dante Poverello, Sindaco di Brusnengo (Biella). Il riconoscimento è stato voluto e istituito per ricordare la figura dell’ex sindaco della città del Brunello scomparso prematuramente nell’aprile 2006, quando era ancora in carica; un sindaco che nella memoria di Montalcino è ricordato per aver Il Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia compie trent’anni La gratitudine al fondatore, prof. Francesco Mainieri Morano Calabro - Il museo di Storia dell’agricoltura e della pastorizia compie trent’anni. Ma non li dimostra. Allocato nell’antico Palazzo Salmena, in pieno centro storico, poco distante dalla chiesa di san Nicola di Bari, il sito espositivo, figlio dell’impareggiabile prof. Francesco Mainieri che ne avviò e curò la realizzazione nel 1982 a margine di una mostra fotografica e che ancora oggi ne è direttore scientifico, presenta i caratteri di un polo culturale vivace e propositivo, richiesto e visitato ogni anno da studiosi, ricercatori, scolari e turisti provenienti da ogni parte d’Italia. L’amministrazione comunale, nell’intento di promuovere l’indefesso lavoro compiuto dal Mainieri, mentore e convinto sostenitore del complesso, ma anche per festeggiare adeguatamente la significativa ricorrenza, organizza per sabato 20 ottobre prossimo un’apposita convention alla quale prenderanno parte: la dr.ssa Rosanna Immacolata Voto, nella duplice veste di vicesindaco e assessore alla Cultura, la dr.ssa Erminia Di Lorenzo, presidente della cooperativa che gestisce il museo, il prof. Leonardo Alario, dell’Istituto di ricerca e studi di demologia e dialettologia, il prof. Ottavio Cavalcanti, dell’Unical, il sindaco Francesco Di Leone. Durante la manifestazione è prevista la lettura di un messaggio inviato dal prof. Mainieri, impossibilitato a partecipare per motivi di salute. “Un sentito ringraziamento – dichiara il vicesindaco Rosanna Immacolata Voto - vada da parte del nostro esecutivo, ma più in generale dell’intera collettività locale a colui che ha creduto nell’istituzione del museo e ne ha seguito la concreta attuazione sin dalla nascita: l’ottimo prof. Mainieri. Gli siamo profondamente grati e debitori per quel che ha fatto e che, nonostante gli acciacchi, continua a fare. Negli ultimi tempi la sua è divenuta purtroppo una presenza morale, di cui però non possiamo privarci e che speriamo di riavere ancora e presto fra noi. Il formidabile impegno finalizzato alla ricerca, al recupero e alla catalogazione sistematica dei reperti rinvenuti non solo a Morano ma in tutta l’area del Pollino svolto nel corso degli anni, ha consentito di allestire un’esposizione permanente di tutto rispetto, distinta tra le migliori dell’intera regione. Una silloge di testimonianze empiriche che ci rende orgogliosi e ci sprona a proseguire sulla strada tracciata. Consideriamo infatti la cultura un irrinunciabile grimaldello per lo sviluppo turistico del nostro borgo. E’ per questo che puntiamo a rilanciare il paese partendo dalla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, elemento fondamentale in tutti i processi di crescita”. Non si fa attendere il plauso del sindaco Francesco Di Leone. Il quale nel tessere le “lodi al fondatore del museo”, ribadisce “il ruolo svolto dalla cultura nelle società moderne” e ringrazia l’assessore Voto per l’“impegno profuso nelle numerose iniziative avviate, tutte – osserva- di straordinario spessore”. Pino Rimolo No alla chiusura del Polo Catastale “In merito alla sospensione “sine die” delle funzioni del polo Catastale di Castrovillari, sito a piano terra di Palazzo Cappelli, l’Amministrazione comunale esprime la sua forte preoccupazione ed afferma che è a fianco dei tanti cittadini e professionisti che vedono d’un tratto, e senza alcuna motivazione, chiudere un importante servizio nel territorio, senza avere, tra l’altro, indicazioni certe sul suo riavvio. A tal proposito è intenzione di questa Amministrazione , in sinergia con la Comunità Montana del Pollino, verificare tutte le strade possibili per rimettere in essere le funzioni affidate al Polo Catastale della città a tutela delle esigenze di tanti che da una chiusura del ge- nere avrebbero solo problemi per dispendio di tempo e denaro. Insomma, una iattura, che siamo pronti a fronteggiare con chi di competenza, la Direzione Provinciale del Catasto, ed a fianco dell’Ente sovraterritoriale del Pollino con cui decideremo immediatamente i passi da adottare a salvaguardia di un ufficio fondamentale per l’intero territorio e le tante professionalità che vi operano. Da qui il nostro impegno e la piena disponibilità a tutela della città e di un comprensorio che non possono essere spogliati di servizi e funzioni, necessari per la crescita e sviluppo dei territori e delle popolazioni.” Il Sindaco Domenico Lo Polito lavorato molto per la promozione del territorio. Ferretti è stato anche tra i maggiori protagonisti della vita dell’associazione Città del Vino. Destinato a sindaci, produttori e personaggi del mondo della comunicazione e della cultura che hanno a cuore la loro terra, il prestigioso Premio Ferretti – un attestato dipinto da Annibale Parisi, artista e produttore di Montalcino – sarà tributato, ogni anno, ad alcuni sindaci delle Città del Vino che nel corso del loro mandato amministrativo si saranno distinti in azioni innovative, non solo nella promozione del territorio e delle sue tipicità enologiche e produttive, ma anche nelle buone pratiche applicate nella gestione della pubblica amministrazione e nel rapporto con i cittadini. Il Cif porta al Protoconvento “Voci di donne” Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castrovillari ed in collaborazione con le Associazioni Donne Avvocato, Khoreia 2000 ed Associazione Italiana Cultura Sport, il Centro Italiano Femminile del capoluogo del Pollino ha contribuito ad organizzare un incontro spettacolo dal titolo “Voci di Donne” (promosso dalla direzione nazionale AICS Associazione italiana cultura sport), svoltosi lo scorso 13 ottobre, nel Protoconvento Francescano. La donna, madre, moglie e con tanti altri “volti”. Sei personaggi femminili e sei colori, fusi con le emozioni: il rosso della rabbia, l’arancione della gioia, il verde della speranza, il turchese della pace ed il blu della serenità. Le performance sono nate dall’idea di Clotilde Grisolia con un gruppo di lavoro, costituito da gente comune (anche casalinghe), che si è cimentato nella costruzione totale del testo: dalla scrittura alla messa in scena. Lo spettacolo è stato presentato a Lignano Sabbia d’Oro per il Festival del teatro sociale AICS. Ai partecipanti hanno porto il saluto il Sindaco, Domenico Lo Polito, il presidente del Cif locale, Rosalia Vigna, il presidente del Cif regionale, Carmelina Smeriglio ed il presidente del Comitato provinciale AICS di Salerno, Domenico Sorrentino. Sono intervenuti il presidente del Cif provinciale, Gisella Florio, la psichiatra Enza Maierà, la regista Clotilde Grisolia e la psicologa Florinda Ferrara. I lavori sono stati moderati dalla giornalista Lucia De Cicco, mentre il reading di un componimento di Roberta Manzo è stato curato da Ines Fortunato con la partecipazione delle attrici Rossella Cirigliano, Monica Chiancone, Diodata Della Cava, Roberta Gallo, Cinzia Strianese e la collaborazione della truccatrice ed attrice Giovanna Trotta. IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 8 IL DIARIO anno X n. 34 UNIONE EUROPEA PAG. 9 REGIONE CALABRIA Assessorato Cultura e Beni Culturali REPUBBLICA ITALIANA Progetto di alta formazione linguistica ed interscambio culturale Il Liceo Scientifico “E. Mattei” proiettato sempre più verso l’Europa Entro il 26 Ottobre la conclusione e la valutazione dei risultati certificati Ingresso al British Museum di Londra Davanti al British Museum di Londra I ragazzi nel centro di Brighton Torre della Giralda (Siviglia) Escursione a Triana (Siviglia) La prof.ssaFilomena Bloise, in aula con il Prof. Josè Formica presso il Centro Internazionale di Formazione Linguisticaed Interscambio Culturale "Clic" (Siviglia) Volge a conclusione il progetto PON C-1 realizzato dal Liceo Scientifico “E.Mattei” di Castrovillari. Il progetto denominato Voglia d’Europa, finanziato con i Fondi Strutturali Europei 2007/2013 nell’ambito del Programma Operativo Regionale FSE Calabria d’intesa col Ministero dell’Istruzione, avviso Prot.n. AOODGAI/6693 del 18/04/2012 Autorizzazione Piani Integrati - Annualità 2007/2013 AOODGAI/10633 del 06/07/2012 C-1-FSE04-POR CALABRIA -2012-130, è orientato a promuovere l’azione C1 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave” ed in particolare la comunicazione nelle lingue straniere mediante un percorso formativo realizzato direttamente presso un istituto linguistico in Gran Bretagna e presso un istituto linguistico in Spagna. Nella fase progettuale, i docenti di lingua del Liceo scientifico Enrico Mattei di Castrovillari in collaborazione col Dirigente Scolastico, col Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e con i tutor organizzatori, hanno condiviso l’importanza di un percorso formativo che offrisse agli studenti sia l’occasione per il potenziamento delle competenze linguistiche, sia l’opportunità di un’esperienza di vita della durata di tre settimane in Gran Bretagna (N° 2 gruppi di sedici studenti ciascuno) e in Spagna (N° 1 gruppo formato da 15 studenti). In tal senso, il progetto ha inteso perseguire una duplice finalità: - favorire un più rapido ed efficace apprendimento della lingua straniera attraverso l’immersione radicale nel contesto linguistico, tale da sollecitare maggiore destrezza e fluidità nella comunicazione; - favorire l’incontro e lo scambio con lo stile e il modello culturale del Paese ospitante, per dilatare l’orizzonte esperienziale degli studenti verso una dimensione più ampia, in modo da contribuire alla costruzione dell’identità di cittadini europei. Sulla base di questi intenti,l’attività è stata destinata a N° 3 gruppi di studenti selezionati in base al merito scolastico. Si è ritenuto, infatti, che il progetto potesse risultare pienamente efficace se indirizzato ad alunni fortemente motivati all’apprendimento delle lingue ed in generale all’impegno scolastico. La selezione è avvenuta con l’obiettivo di creare un gruppo omogeneo per competenze, al quale destinare un’attività didattica finalizzata al conseguimento del livello B1 del quadro di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue). Durante Il corso all’estero, della durata di tre settimane ,gli studenti hanno seguito n. 20 ore di lezioni settimanali per un totale di n. 60 ore. L’offerta formativa ha previsto, inoltre, diverse attività sociali visite a monumenti, musei,e luoghi di rilevanza storico-culturale. L’attività dei corsisti è stata costantemente supportata dall’assistenza di due tutor d’aula che, oltre al sostegno logistico durante le attività didattiche, hanno garantito la propria presenza, al di là dell’orario scolastico, diventando un indispensabile punto di riferimento per segnalare le esigenze di ordine didattico, burocratico e pratico. Rientrati in Italia, al termine dell’attività svolta all’estero, ha avuto inizio la seconda fase del progetto finalizzata al consolidamento delle abilità acquisite, durante lo stage, e alla preparazione finale all’esame per il conseguimento della certificazione linguistica B1 (N° 15 ore di lezione tenute da esperti di madre lingua). Le lezioni hanno avuto inizio il 28 settembre 2012 e si sono concluse il 13 ottobre 2012. Gli esami per il conseguimento della certificazione linguistica di livello B1 saranno sostenuti entro il 26 ottobre 2012. In sintesi, si può affermare che l’attività formativa è stata portata avanti in linea con gli obiettivi prefissati, rispettando i contenuti del progetto. La mobilità, per motivi professionali o di studio, al di fuori dei propri con- fini nazionali impone, anche a livello formativo, un’attenzione specifica. Per lavorare, studiare e vivere in un contesto internazionale è, infatti, necessario imparare a capire un ambiente culturalmente diverso. In particolare, per chi vuole accedere ai benefici di una comunità senza barriere, l’acquisizione di abilità comunicative in una o più lingue diventa un prerequisito formativo indispensabile. E’ in questo senso che il multilinguismo diventa una componente dell’identità e della cittadinanza europea per cui si rende necessario promuovere la competenza in più lingue comunitarie così come afferma la Commissione Europea. L’opportunità di uno stage culturale significa arricchire e rafforzare le competenze linguistiche di base degli allievi e farli maturare con una visione dell’Europa, o di parte di questa, più rispondente alla realtà e, pertanto, mediata attraverso un confronto culturale di notevole spessore. I corsisti hanno frequentato in modo puntuale e hanno partecipato attivamente alle lezioni, mostrando forte motivazione e vivo interesse L’elevato grado di coinvolgimento va connesso senz’altro a due fattori: la professionalità e le strategie didattiche messe in atto dal docente esperto; l’elevato livello delle aspettative di un gruppo di studenti selezionato in virtù del possesso di buoni prerequisiti di conoscenza e competenza e per serietà di impegno e senso di responsabilità. Anche la qualità delle relazioni sociali instauratasi tra studenti e docenti, tra studenti e tutors, e all’interno del gruppo ha contribuito in maniera significativa a creare una proficua condizione di apprendimento Tutti i corsisti si sono dichiarati disposti a ripetere l’esperienza, auspicando, però, di potere usufruire di un maggior numero di ore da spendere in visite culturali. Maria Clara Donato Vicario Licei “E.Mattei” IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 10 Cani e cristiani … randagi In paese si aggirano alcuni cani randagi. In pieno centro tre o quattro, fra cui Vincenzo, il più vecchio. Non fanno male a nessuno, racimolano quanto basta per campare e stanno lì, all’ombra, d’estate e alla ricerca di qualche raggio di sole, d’inverno. E’ dura, nella brutta stagione, per queste povere bestie, ma qui decide Darwin: quelli che non ce la fanno, muoiono. Un altro gruppetto di cani senza padrone (“chiens perdues sans colliers”) si aggira e fa ricuncolo dalle parti della stazione dei pulman (orribile manufatto che sembra costruito allo scopo di dimostrare che non c’è limite al brutto, oltre che allo squallore e al disordine architettonico). Questi qui qualche volta abbaiano, e si muovono scompostamente, ma non hanno mai morso nessuno, a quanto ne sappia io. Ce n’è uno che si spinge fino alla tabaccheria dell’incrocio con via XX Settembre, scuotendo la testa fra i lamenti per via di un’otite cronica, che gli ricorda di essere ancora in vita, e non nell’inferno dei cani (che poi è anche il nostro, perché una delle punizioni che ci aspettano è proprio quella di vivere a contatto di tutti i randagi della terra, pieni di malattie, di pulci e di fame). Altri si aggirano qua e là, tollerati dalla popolazione e protetti dagli animalisti, che fanno più paura dei possibili morsi di quei cani là. Non li accalappiano per portarli in quello spaventoso lager della Petrosa, dove, ristretti in loculi luridi e angusti, stanno a soffocare di caldo e a morire di freddo, senza motivo e senza speranza. Perché dico senza motivo? Perché la segregazione non risolve il problema del randagismo: serve solo a tenere quei cani lontani da noi, nella speranza che muoiano al più presto; come si fa con i carcerati, una delle tante infamie di questa società, che nasconde la polvere (e gli scheletri) sotto i tappeti, lasciando irrisolte le cause dei mali sociali. Passare vicino al canile dà un’angoscia intollerabile, per i loro ululati di dolore e di disperazione. Meglio girare al largo da quel posto infame, e convivere con i cani del centro, condividendone le pene normali e la rassegnazione quieta. Anche altri randagi popolano il centro, fra via Roma e corso Garibaldi, piazzati in punti strategici e sempre all’erta, dall’alba fino alla sera inoltrata. Chi recita poesie camminando su e giù; chi staziona seduto da qualche parte, ma sempre all’erta per intercettare i passanti; chi, ancora, spazza continuamente quel mezzo chilometro di strade come un falco pellegrino volteggiante per l’aria grazie al flusso delle correnti. Di solito chiedono la cosiddetta elemosina, una moneta, dicono, ma si contentano anche di meno. Non danno tanto fastidio, solo qualche imbarazzo quando ti chiedono il tributo in momenti inopportuni, come un colloquio interessante con amici o il corteo di un funerale, quando l’invocazione di aiuto mette francamente in imbarazzo. Come i cani, i randagi umani del centro sono innocui, oltre che avere una loro dignità: I cani perché chiedono solo lo stretto necessario, anzi non chiedono proprio, affidandosi alla benevolenza dei cristiani, dopo averli guardati appena con i loro occhi tristi; i cristiani, perché chiedono la moneta non per banali necessità inferiori come un po’ di cibo (una volta era il pane, oggi sarebbe un panino), ma per consumi voluttuari come un caffè, una bibita, le sigarette. E ci tengono a puntualizzare che si tratta di consumi non necessari, compiendo una operazione psicologica piuttosto sofisticata e soddisfacente per tutti: dimostrano, da un canto, di essere solo dei signori in disgrazia, e non dei poveracci, e, dall’altro, di avere molta stima dei loro benefattori poiché li ritengono persone tanto civili ed evolute da aiutare anche chi non abbia veramente bisogno della elemosina. Come chiedere aiuto per comperare una cinquecentina o un quadro di Mondrian. Senza alcuna violenza psicologica nei confronti dell’eventuale benefattore, che davanti a chi muore di fame, potrebbe sentirsi moralmente obbligato a concedere l’obolo. Fra i cristiani randagi, a differenza dei cani omologhi, ce ne sono anche di quelli parecchio disturbati, e che la società delle segregazioni preferirebbe rinchiudere da qualche parte, come si fa con i detenuti. Ma le cure segregative sono troppo costose, ed è così che, con l’ausilio di qualche sedativo, quei soggetti difficili vengono lasciati (quasi) liberi di circolare per le strade. La riforma Basagliana realizzata alla buona. Sarebbe il caso che anche chi ha commesso delitti non socialmente così pericolosi come quelli del 41 bis, venisse lasciato libero di godersi il sole e la pioggia. La pena, che deve tendere al recupero sociale del colpevole, dovrebbe, anzi, consistere nel lavorare, anche se in condizioni di semi libertà. Così che chi ha sbagliato paghi il suo debito nei confronti della società contribuendo al suo benessere, pulendo le strade, coltivando giardinetti, raccogliendo rifiuti, aiutando i vecchietti, anziché essere costretto a soffrire dentro carceri orribili, come i poveri cani randagi condannati a morire nei canili lager. Giorgio Massacra [email protected] Castrovillari Città del Folklore senza punto di domanda! Pensavo di aver ormai da tempo archiviato quelle che erano le questioni legate alla storia e all’appartenenza dell’eredità del Gruppo folklorico di Castrovillari, ma poiché in questi giorni ho sentito parlare di “ceppo originario” e di “dinastia ereditaria” ho ritenuto opportuno ritornare nel merito della questione in quanto ci si ostina ancora una volta a far passare per verità quelle che sono state e che ancora oggi sono opinioni meramente personali. Venuta a conoscenza della presentazione del libro Castrovillari città del folklore? di Rosanna D’Agostino ed edito da “IL COSCILE” , mi sono recato presso il Protoconvento Francescano per ascoltare, incuriosito,quelle che erano le tesi ed i pareri dei relatori, intendo ad acquisire nuove notizie e nuove informazioni che potevano far cambiare le mie convinzioni sul tema in oggetto. Prima di entrare nel merito della discussione, devo riconoscere la buona fede dell’Editore e complimentarmi con Rosanna D’Agostino per l’impostazione editoriale, per l’impegno e la buona volontà; elementi fondamentali in un attento ed imparziale studioso che ambisce a diventare un bravo antropologo. Come è noto, un valente ricercatore non si deve far condizionare da sentimenti o simpatie personali, ma deve prima acquisire notizie per una migliore conoscenza della materia trattata e poi analizzare gli eventi con grande imparzialità, facendo emergere quelle capacità intui- tive che rafforzano ed integrano il personale bagaglio conoscitivo. Quindi, attenzione, riconoscendo alla D’Agostino buone capacità, consiglierei di continuare ad applicarsi ed a produrre studi sempre più importanti, per far sì, un giorno, ci si possa vantare che Castrovillari ha dato i natali ad una studiosa in discipline folkloriche che opera e lavora per il mondo accademico, che scrive su riviste, che espone pareri autorevoli, che scrive libri, che esprime tesi, che studia ed analizza importanti fenomeni antropologici, che insegna o collabora con l’università e che non viene apprezzato solo da appassionati, come me, ma dall’intero mondo scientifico. Pertanto, auguro all’autrice le più grandi fortune di questo mondo, con l’auspicio di raggiungere i più importanti traguardi nel mondo degli studi demoetnoantropologici. Tornando al tema della discussione, mi corre l’obbligo fare alcune considerazioni, visto che durante la presentazione non è stata data nessuna concreta possibilità di replica e come al solito si è dovuto tristemente constatare “loro se la cantano e loro se la suonano”. Come scrivevo all’inizio, speravo che questo argomento fosse definitivamente chiuso, tanto che il Presidente Notaro, finalmente convinto, non scrive più che il Gruppo Città di Castrovillari nasce nel 1928, ma che è il folklore a Castrovillari a nascere nel 1928. Speravo che questi concetti fossero ormai acquisiti per passare a discutere ed analizzare altri argo- menti ancora più interessanti, come le analisi sugli abiti e sugli accessori, sulla ricerca, sulle fonti scritte ed orali, sulle trasposizioni sceniche, sulla messa in scena etc etc. Ciononostante dimenticavo l’ostinazione di qualcuno nel far passare sue considerazioni personali come “verità assolute”. Purtroppo per lui o per loro, fin quando ci saranno osservatori obbiettivi, nessuno avrà spazio per indottrinare a proprio piacere la collettività. Sto leggendo il libro pronto ad imparare cose che non conosco, ma mi rendo conto, che invece di istruirci questa pubblicazione ci fa capire che Castrovillari non risulta essere la città del folklore ma la città delle liti, dei veleni e delle controversie. Spero proprio che la volontà dell’autrice non era quella di far emergere le profonde negatività della nostra società ma probabilmente, mal consigliata, si è lasciata distrarre da quelle che sono analisi sbagliate sui temi trattati. Il bravo Direttore Schettini esternò sempre la sua personale simpatia verso molti componenti del Gruppo Città di Castrovillari, oltretutto ampiamente documentata. Era noto l’affetto che lo legava a Notaro, Ferrante, Frangelli, Francomano, D’Agostino, Filpo, soprattutto nel momento della scissione, quando proprio il Direttore poteva ancora una volta dimostrare che la Pro Loco, che spesso lo aveva poco apprezzato ed a volte mal digerito aveva fallito nella gestione del Gruppo, anche se quelle stesse persone a cui egli IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Spezzano A., San Lorenzo del Vallo, Tarsia, Terranova da Sibari, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] aveva dato fiducia, nel tempo, non si sono di certo distinte per unione e spirito di aggregazione, tanto decantati dal Direttore, anzi a loro volta sono state protagoniste di liti, di scissioni, di costituzioni di altre associazioni e di organizzazioni di manifestazioni - fotocopie di quelle già esistenti. Ovviamente non entro in merito, per non infierire, circa le questioni personali che determinarono quelle famose “contro- versie” che inficiarono i rapporti tra coloro che dovevano essere gli “eletti”, scelti in quanto rappresentanti della dinastia del nulla. Il finto buonismo emerso durante la presentazione del libro, unito al tentativo di far passare il Gruppo Città di Castrovillari quale vero depositario dell’eredità di Schettini, ha reso quello che ci si attendeva come un interessante dibattito- che dibattito non è stato- veramente insulso, anche perchè questo fenomeno culturale, divenuto fenomeno di massa, per come ben illustrato ed esaminato dal prof. Cappelli, non può e non deve diventare una banale discussione tra amici a senso unico. Osannare l’opera del Direttore per legittimare le sue tesi sulla ipotesi di eredità e il tentativo di delegittimare il lavoro di altri è veramente ingiusto. Infatti , vorrei ricordare che , oltre al Dir. Schettini, il folklore cittadino ebbe altri protagonisti di gran livello culturale, artistico ed umano. Pertanto, parlare di “ceppo originario” o di “eredità assegnata” è veramente riduttivo e rischia di banalizzare un argomento, tanto caro ai castrovillaresi, che è ampiamente documentato anche dagli atti costitutivi delle associazioni protagoniste, che non possono essere sostituiti dalle conside- razioni di parte di chi è stato deluso, prima, o dalla volontà di chi per opportunismo vuole cambiare la storia dopo . Cosi come appare fortemente poco significativo il tentativo di appropriarsi di temi appartenenti alla storia della Città, che ritengo argomenti che, per definizione, non hanno padroni o proprietari in quanto fanno parte, per quello che rappresentano e per quello che hanno rappresentato, del patrimonio cultu- rale dell’intera comunità castrovillarese.Infatti se proprio vogliamo parlare di eredità, tutti coloro i quali partecipano alle attività dei gruppi cittadini raccolgono l’eredità del gruppo fondato nel 1929 ma chi ha garantito la continuità,grazie alla sua costituzione nel 1958 è sicuramente la Pro Loco. Proloco fondata grazie al prof. Vittorio Vigiano ed altri nostri illustri concittadini, tra cui il sempre presente Direttore. Schettini. Da qui, le prime incomprensioni determinata dall’incompatibilità dei caratteri dei due protagonisti, portando il Direttore ad allontanarsi dalla Pro Loco e dal Gruppo determinando la nascita dell’ “ERA Vigiano”, che scrisse un’altra pagina di storia gloriosa del Gruppo, raccogliendo grandi successi, innumerevoli viaggi ed importanti riconoscimenti. Da allora il gruppo in seno alla Pro Loco, continua la sua attività ininterrottamente, grazie all’impegno dei tanti cultori ed appassionati del folklore che hanno lavorato per l’Associazione con un unico obiettivo, quello di far diventare il sodalizio una delle formazioni più interessanti e capaci del panorama folklorico nazionale. Ed allora perché tirare dalla giacca una persona che oltretutto non c’è più, perché adoperarsi per utilizzare a proprio favore esternazioni di stima personale per un riconoscimento che non ha nessuna fondatezza, perché appropriarsi di una eredità che non arricchisce nessuno, perché insistere a far passare personali considerazioni per verità assoluta? Forse, ognuno di noi , ad un certo punto della vita, deve necessariamente fare una sintesi della propria esistenza e capire dove sbaglia, dov’è l’errore ripetuto, per evitare di vivere con la presunzione di essere il depositario di tutte le verità . Io spero di non perdere mai la stima degli amici più cari, anche perché voglio sentirmi un uomo migliore per consolidare la mia autostima che non mi deve far perdere di vista gli obiettivi di un bravo operatore culturale ed educatore, che sono quelli di trasmettere ai tanti componenti del proprio Gruppo associativo i significati del valore dell’amicizia, del lavoro, della famiglia, dello spirito di identità. Si è sempre ripartiti da questi principi per dare più vigore al significato di unione, che rende grande questa Associazione che dà entusiasmo ai giovani, che li fa sentire sani protagonisti, che dà loro la consapevolezza di “ESSERE” a prescindere se bravi e capaci, bravi e buoni dentro. Questo modo di vivere la vita associativa, ed in particolare il Gruppo, fa si che la Pro-Loco non si è distinta per liti, risse, faide interne tanto annunciate dal Direttore ed impropriamente portate alla luce da altri, ma per senso di unità prima e per capacità artistiche e proposta culturale dopo, in quanto riteniamo che il rispetto dell’altro ed il vivere civile siano elementi vincenti ed indispensabili per una migliore qualità della vita . Spero proprio di non essere stato irriguardoso nei confronti del nostro amato Direttore, chiedo scusa alla famiglia che stimo e rispetto personalmente: non sarei mai voluto entrare nel merito delle questioni, sia per quello che il Direttore ha rappresentato e sia per il particolare affetto che ha legato la mia persona e quella di mio padre a lui. Purtroppo, come al solito, c’è sempre qualcuno che vuole usare fatti e persone per il raggiungimento di futili soddisfazioni personali, senza capire che alcune volte, per la salvaguardia ed il bene di tutti, le cose vanno lasciate così come stanno per non mettere in difficoltà nessuno e costringere le parti in causa a difendersi a discapito di chi,oltretutto, sta godendo dell’eterno riposo. Pertanto, sono davvero dispiaciuto per aver dovuto palesare il mio dissenso nei confronti del Direttore e puntualizzare mie personali considerazione all’autrice ed ai suoi suggeritori ma, dato che si è posta la necessità di difendere il vero e la verità, a costo di sembrare quello che non sono, sto tentando di difendere la storia folklorica della mia Città e le persone che l’hanno fatta. Gerardo Bonifati Direttore Artistico Pro Loco di Castrovillari e con grande orgoglio del Gruppo Folklorico per l’Unità d’Italia IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 11 Fame nel mondo e corretta alimentazione Giornata di sensibilizzazione all’Itcg “Pitagora – Calvosa” Castrovillari - Nella giornata mondiale dell’alimentazione, martedì mattina all’Itcg “Pitagora- Calvosa” della città del Pollino si è svolta una iniziativa di sensibilizzazione sui temi della fame nel mondo e della corretta alimentazione. Questo l’argomento principe di un interessante convegno tenutosi nell’auditorium dell’istituto scolastico castrovillarese. Un dibattito ricco di spunti di riflessione, su una tematica ampia che è stata affrontata a 360°, suscitando molto interesse tra gli studenti. Nel portare i saluti, il dirigente scolastico Franca Eugenia Guarnieri, ha sottolineto l’importanza dell’iniziativa: “Abbiamo raccolto l’invito del Miur - ha spiegato - per organizzare un evento e quindi utilizzare e formare i nostri alunni e tutta la comunità scolastica, su quelli che sono i temi della fame nel mondo, della malnutrizione e soprattutto sul ruolo che le cooperative svolgono proprio a proposito della produzione, una produzione a costi abbassati, che garantisca la sicurezza e la qualità alimentare”. A seguire il consigliere comunale con delega alla pubblica istruzione, Giuseppe Russo il quale ha fatto alcune brevi riflessioni affermando che “la fame nel mondo non può essere debellata per- ché esiste un’iniquità di fondo, una sperequazione economica e sociale che la determina; oggi- ha proseguito - è la giornata mondiale dell’alimentazione, ma è anche e soprattutto la giornata delle cooperative (nell’anno appunto delle cooperative), che sono imprese sociali che tanto hanno fatto nei Paesi in via di sviluppo al contrario delle multinazionali”. Sono poi seguiti gli interventi di Pasquale Pandolfi autore del libro: “Tra Ionio e Pollino, l’alimentazione a Castrovillari”, di Vincenzo Curci autore di: “Ricchezza e fame nel Mondo”, della nutrizionista Serena Oliveto e del presidente del distretto agroali- mentare e di qualità di Sibari, Antonio Schiavelli. I lavori sono stai coordinati dal docente Domenico Iannibelli. Va inoltre ricordato che la comunità scolastica dell’Itcg, tra le iniziative messe in atto a supportare questa giornata, ha organizzato una raccolta di viveri a lunga conservazione (pasta, riso, zucchero e via dicendo) da far distribuire alla Caritas e inoltre una raccolta di fondi da destinare alla realizzazione di un Pozzo d’acqua in Africa. Un momento di certo molto valido e proficuo per i giovani. Laura Capalbi Il sistema dell’associazionismo e nuove opportunità Al meeting dei Lions della VI Circoscrizione del Distretto 108 YA Morano C. - Nella sala convegni del chiostro di San Bernardino da Siena, nell’incantevole cornice di Morano, domenica scorsa, si è svolta la prima riunione dei Lions della VI Circoscrizione del Distretto 108 YA. Dopo il saluto di benvenuto da parte di Nadia Carnevale, Presidente del Lions Club di Castrovillari, che ha organizzato l’evento, e del Sindaco di Morano, Francesco Di Leone, che ha ospitato il sodalizio, ha introdotto i lavori il Presidente della VI Circoscrizione, Edoardo D’Andrea. A rendere vivace e di alto interesse lionistico la riunione, è stata la relazione tenuta dal Past Governatore del Distretto 108 YA, Domenico Laruffa, sul tema “Crisi del sistema e crisi dell’associazionismo. E i Lions?”. Subito dopo la relazione, densa di spunti, si è dato avvio al dibattito a cui hanno preso parte i Presidenti di tutti i Clubs Lion della provincia di Cosenza, i Presidenti di Zona, gli officers distrettuali e circoscrizionali e numerosi Lions. Dopo aver affrontato il tema da diversi punti di vista si è evidenziata l’importanza di contestualizzare il lionismo nei nuovi modelli culturali proposti dalla società odierna. Dai vari interventi è emerso che i Lions devono adeguarsi alle nuove istanze, operando in sinergia con le istituzioni e le altre associa- zioni, portando avanti progetti innovativi, condivisi e di grande rilevanza sociale. Soltanto così si riuscirà a superare questi momenti di grandi e complessi mutamenti sociali, politici e culturali, alla base di una crisi del sistema e dell’associazionismo in genere, a cui i Lions non fanno eccezione, e a cogliere nuove opportunità. A conclusione il Presidente di Circoscrizione Edoardo D’Andrea, soddisfatto per la fattiva partecipazione a questa primo incontro svoltosi in un clima di amicizia e sotto la spinta dell’entusiasmo da parte di tutti, dopo aver commentato brevemente gli interventi, ha ringraziato gli intervenuti. Il ragioniere se ne va … ma i problemi restano San Lorenzo del Vallo – (Comunicato stampa) - La richiesta di trasferimento per mobilità esterna (trasmessa con nota prot. n. 7062 del 2.10.2012) dal Ragioniere Comunale, dr. Gennaro Bellizzi, è sintomatica del malessere economico e della grave criticità finanziaria del nostro Ente. Un atto che, a nostro avviso, deve essere analizzato e valutato anche alla luce delle recenti modifiche legislative in tema di bilancio. Luciano Marranghello dovrebbe spiegare chiaramente ai suoi concittadini quali sono le reali motivazioni poste alla base della richiesta del Responsabile del Settore Finanziario: per quale ragione il dr. Gennaro Bellizzi vuole lasciare il Comune di San Lorenzo del Vallo? Il Movimento Politico Cittadino, ritiene che tale richiesta sia da ricercare altrove, piuttosto che nella semplice volontà di mutare sede di servizio e ambiente lavorativo. Ed infatti, le sue vere ragioni si potrebbero rinvenire nell’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio - esercizio finanziario 2012 - variazione di bilancio di previsione 2012; oppure nel riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio (negli ultimi due mesi circa 60 mila euro per consumi telefonici, energia elettrica e gas); altri 12 mila euro circa per il contenzioso con l’ing. Gallo e in eventuali altri probabili ingenti debiti allo stato non ancora riconosciuti; oppure ancora nella rendicontazione della gestione esercizio finanziario 2011; o nell’approvazione del bilancio consuntivo 2011 dell’Azienda Speciale Multiservice: in quest’ultimo caso non certamente con riferimento al disavanzo accertato di € 2.943,00, ma piuttosto per il mancato versamento degli oneri contributivi utili a garantire la futura pensione del personale dipendente che, tra l’altro, accetta inerme questa odiosa prevaricazione. L’Azienda Speciale, infatti, non ha versato le ritenute, i contributi e le somme ad altro titolo dovute all’Erario o agli Enti previdenziali; somme che allo stato attuale ammontano a circa € 101.000,00, come dichiarato verbalmente e responsabilmente dall’attuale Commissario Leonardo Tursi. Il Movimento Politico Cittadino “San Lorenzo Libera” rivolge, pertanto, un accorato appello alle autorità competenti (Sezione di Controllo della Corte dei Conti), affinchè effettuino le irrinunciabili verifiche sulla corretta redazione degli atti di bilancio del Comune di San Lorenzo del Vallo. Non servirà a nulla ricercare nel prossimo futuro le responsabilità derivanti dal passato: chiediamo, al contrario, un intervento immediato che sarebbe in grado di scongiurare l’insorgenza di irreversibili fattori patologici a carico del nostro Comune. Il Movimento Politico Cittadino San Lorenzo del Vallo “Morano Calabro, un borgo di carattere” Sabato 27 ottobre la presentazione del progetto. Tra gli ospiti l’assessore regionale Giacomo Mancini Sabato 27 ottobre prossimo, alle ore 17.00, la sala convegni del prestigioso Chiostro di san Bernardino da Siena, ospiterà un’importante manifestazione promossa dal Comune: sarà presentato ufficialmente il “Progetto di riqualificazione e rigenerazione sociale del centro storico di Morano”. Il prezioso strumento, redatto dall’arch. Francesco Parrilla, incaricato dall’amministrazione locale, contiene sistemi e modelli di sviluppo dell’abitato antico proiettati nel futuro in ragione e nel rispetto delle esigenze dei cittadini e, soprattutto, alla luce delle possibilità di rinascita e rilancio degli elementi materiale e immateriale consentite dalle normative urbanistiche e dal possibile accesso a finanziamenti pubblici. Sintomatico il titolo scelto per l’iniziativa: “Morano Calabro, un borgo di carattere”. Nella locuzione si nasconde tutta la volontà, più volte palesata dagli amministratori, di lavorare seriamente al recupero del nucleo storico del borgo del Pollino e ad una sua crescita sociale e culturale, quindi economica. Nutrito ed estremamente accreditato il parterre dei relatori. Tra i quali spicca il nome dell’assessore regionale al Bilancio e Programmazione della Re- gione Calabria, Giacomo Mancini. Negli interventi saranno trattati gli aspetti tecnico-politici della proposta. Introducono e relazionano: l’arch. Rosanna Anele, consigliere comunale delegato all’Urbanistica e alle Politiche di sviluppo del Comune di Morano; l’arch. Francesco Parrilla, redattore del Piano. Al sindaco Francesco Di Leone il compito di esporre le considerazioni politiche sul progetto. Porteranno inoltre il loro contributo il primo cittadino di Civita, Vittorio Blois, e di Fiumefreddo, Vincenzo Aloise. Come detto, attesissime le conclusioni dell’assessore regionale Ripopolamento ittico nel Coscile Nei giorni scorsi, il Comune di Morano Calabro ha ospitato la giornata provinciale del ripopolamento ittico. Interessati alla vasta operazione tutti i corsi d’acqua ricadenti nel territorio di competenza dell’ente provinciale. Il progetto è stato promosso dalla Provincia di Cosenza, Assessorato Caccia e Pesca, guidato da Biagio Diana, il quale continua a porre in primo piano la tutela ambientale dei distretti di competenza, nella fattispecie fiumi e torrenti, mediante la reintroduzione di esemplari di trota “Fario Macrostigma”. Hanno assistito all’iniziativa l’assessore Biagio Diana, il suo omologo presso il Comune di Morano, Giannatale Tramaglino, gli agenti della Polizia Provinciale, le classi della scuola elementare del locale Istituto comprensivo “G. Scorza”. Questi insieme a insegnanti ed esperti allevatori, hanno liberato la fauna ittica nelle acque del Coscile. “Un’azione concreta – afferma l’assessore Tramaglino - che considera fondamentale la salvaguardia della biodiversità, affiancandola al processo didattico per lo sviluppo di una vera coscienza ambientalista dei giovani scolari. Grazie al contatto diretto con la natura i ragazzi comprendono quanto sia necessario e indispensabile tutelarla e proteggerla. Ringrazio per la capacità e la sensibilità l’assessore provinciale Biagio Diana, tutte le maestre e il personale della Scuola di Morano Calabro, per l’ottima riuscita della manifestazione e per i valori che sono stati trasmessi ai presenti”. Giacomo Mancini “Abbiamo allestito una proposta complessiva e integrale di recupero e rigenerazione del centro storico – afferma il consigliere Anele. Uno studio attento e scrupoloso che ci ha permesso di formulare un progetto ricco di idee e spunti assolutamente realizzabili: non un fantasioso annuncio ma un concreto piano di sviluppo con programmi ed intereventi precisi. Presentiamo alla collettività e alle istituzioni ad ogni livello un modello che può modificare il destino dei siti antichi, rilanciandone il fattore convivenza sociale e, perché no? convenienza. Mi sembra opportuno sottolineare un ulteriore fattore, e cioè che il progetto è stato candidato nel programma di finanziamento nazionale presentato dal Ministero dei Trasporti e Infrastrutture nell’ambito del Piano Città”. Alle parole di Anele fanno eco quelle del sindaco Di Leone: “Sono estremamente soddisfatto – dice - dell’ottimo lavoro portato avanti dal consigliere delegato Anele. Il progetto sostenuto con convinzione ci vede assolutamente impegnati a proseguire sulla strada tracciata per raggiungere presto gli obiettivi in esso contenuti”. Pino Rimolo Turismo sostenibile nel Parco Dopo Francavilla sul Sinni, Orsomarso, Francavilla M., anche a Castrovillari, giovedì 11 ottobre scorso, al Protoconvento Francescano, nella sala 14, si sono svolti i primi forum territoriali con la comunità locale del Parco per la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nel Parco del Pollino. La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS) è uno strumento operativo per la gestione del turismo nei parchi, ideata ed attribuita da EUROPARC Federation, la federazione che riunisce 441 aree protette in tutta Europa, interessando 36 paesi, rappresentata in Italia da Federparchi. La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette impegna i firmatari ad attuare una strategia locale per realizzare una “forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette”.Nell’ambito del proprio processo di adesione alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco del Pollino aveva invitato tutti i soggetti istituzionali, sociali ed economici operanti sul proprio territorio a partecipare alla prima seduta del forum, l’ambito deputato ad ospitare - in forma organizzata - il dibattito e il confronto un grado di portare ad una definizione condivisa della Strategia e del Piano d’Azioni per lo sviluppo turistico dei prossimi 5 anni nell’area del Parco stesso. IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 12 AFFITTASI AMPIO LOCALE MQ. 500 CON PISCINA ED AMPIO PARCHEGGIO USO PALESTRA E ATTIVITA’ MOTORIA Prezzo molto interessante (Nuoto, Acquagym, Spinning in acqua, Riabilitazione) TEL. 335.6736829 Spezzano, convegno su lavoro e prospettive di sviluppo La sezione UDC di Spezzano Albanese il 16 ottobre ha tenuto un Convegno presso la sala consiliare del Comune di Spezzano Albanese ed ha discusso sul seguente tema: “LAVORO – APPRENDISTATO… QUALI PROSPETTIVE PER LA CALABRIA?”. In apertura, i saluti di rito da parte del Segetario della locale sezione, Raffaele Carnevale, Il Pres. Dott. Alfonso Guido e dal Pres. Provinciale UDC Cataldo Russo. Ai lavori hanno partecipato l’On. Francescantonio Stillitani, Assessore Regionale al Lavoro e l’On. Michele Trematerra Assessore Regionale all’Agricoltura. A tutti i presenti è stato consegnato un opuscolo dal titolo “Misure a sostegno dell’occupa- zione in Calabria”, il vero leit motiv di tutta la discussione. Nel corso del dibattito sono emersi dati drammatici che attestano il livello di disoccupazione giovanile in Calabria a soglie del 65 %. La forbice, inoltre, che separa il Trentino Alto Adige dalla Calabria è di oltre 24 punti mentre in Europa la media dei giovani sotto i 25 anni in cerca di occupazione è del 17 %. Sempre in Calabria la percentuale di donne prive d'occupazione raggiunge il 41 %. Francescantonio Stillitani ha elencato dieci azioni a sostegno dell'occupazione e del lavoro. La prima e' la "dote occupazionale per i giovani laureati calabresi assunti con contratto a tempo inde- terminato da aziende con unita' produttiva nel territorio della Regione Calabria", che prevede come beneficiari del contributo di 20 mila euro giovani fino a 35 anni residenti in Calabria, per un totale di risorse quantificato in 32 milioni di euro e l'obiettivo di impiegare 1600 laureati con contratto a tempo indeterminato. Seguono gli incentivi alle imprese sotto forma di credito di imposta per la creazione di lavoro stabile di lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, che prevede come beneficiari degli incentivi previsti i datori di lavoro privati per l'assunzione di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati da assumere con contratto a tempo determinato, per un totale di risorse quantificato in 15 milioni di euro e l'obiettivo di impiegare 1000 lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Il precariato e la disoccupazione rappresentano alcune delle principali problematiche che il nostro paese è chiamato ad affrontare, a maggior ragione sul nostro territorio. Le misure di cui si è parlato saranno veramente attuate? Vi saranno benefici? Sarà veramente un programma di ampio respiro finalizzato all’inserimento nel mercato del lavoro di specifiche categorie di lavoratori svantaggiati? Manzoni direbbe “Ai posteri l'ardua sentenza”. La gente avverte ormai un senso di sfiducia verso la politica e le istituzioni, soprattutto sulle posizioni in tema di lavoro e precarietà. Recentemente ad una manifestazione nazionale hanno intervistato un operaio di Apricena (Foggia) che, ai microfoni di un giornalista, ha sintetizzato bene quella che è l’idea diffusa presso il ceto medio: “Per tanto tempo abbiamo dovuto ingoiare bocconi amari, perche’ il lavoro veniva dato sempre ai soliti, agli amici degli amici o a chi votava per una determinata parte politica. Per troppi anni siamo stati tagliati fuori dal mondo del lavoro. Per troppi anni abbiamo visto entrare doppi stipendi nelle case di qualche loro amico mentre a noi non è stata data nessuna possibilità”. Fondamentalmente la speranza d’un cambio di mentalità resta, comunque, sempre viva. Cesare De Rosis IL DIARIO anno X n. 34 di Rosa Palma PAG. 13 Tutto ciò che segna il tempo ci appassiona e ci coinvolge ed il tutto sfocia in passione ed amore per gli orologi Orologi e gioielli da collezione importanti d’epoca e moderni delle migliori marche Bomboniere PRONTA CONSEGNA VASTO ASSORTIMENTO DI ARGENTERIA,GIOIELLI, ARTICOLI DA REGALO E TANTO ALTRO ANCORA... Via Federico D’Atri n. 14 (trav. via Roma) - Castrovillari - Tel. 0981.1980457 - Fax 0981.1980475 Cell. 388. 6926942 - 347.9749185 - 347.3564778 - e-mail:[email protected] Un amareggiato mister Nocera, prepara la gara con il Soverato Castrovillari – Non è arrabbiato ma è solo “amareggiato” per come è andata la gara di domenica contro il Siderno. Un 2-2 rocambolesco con gli ospiti che pareggiano a tempo ormai abbondantemente scaduto. Il tecnico Graziano Nocera, domenica in tribuna perché squalificato e sostituito da Mazza analizza la rocambolesca gara contro il Siderno e si proietta già verso la sfida di sabato pomeriggio (anticipo televisivo) contro il Soverato. “Non posso dire nulla alla squadra, tra la fine del primo tempo e gran parte della ripresa abbiamo a tratti dominato, purtroppo nei momenti cruciali abbiamo subito e siamo usciti con un solo punto conquistato”. Un peccato per come è andata la gara. Negli ultimi 180 minuti il Castrovillari ha pagato in maniera durissima la “zona Cesarini”. Così come accaduto a San Giovanni in Fiore contro la Silana, ancor più clamorosamente contro il Siderno. Costano infatti cari i secondi finali ai lupi del Pollino che hanno qualcosa da riprovarsi sotto l’aspetto caratteriale ma non certamente sotto la volontà. Quello visto fino ad ora è un bel Castrovillari. A tratti entusiasmante, veloce e combattivo. Si paga però in alcuni momenti l’inesperienza difensiva (De Luca ancora non ha recuperato dall’infortunio) che è costata fino ad ora qualche punticino in classifica. Ma non bisogna drammatizzare. Barillaro e Volpe sono due giovani portieri che danno garanzia e qualità. Nocera è fortunato a poter contare su due numero uno di questo livello. Storino cresce di partita in partita, Damasio idem, e adesso con De Rose recuperato e il nuovo arrivato Tropea il reparto dei baby difensori ha valide alternative. Domenica è entrato Stillitano dalla panchina e si è subito procurato il rigore a testimonianza del valore degli sbarbati rossoneri che annoverano anche Blaconà, Lombardo e Donato. Tutti giovani su cui poter contare. Ma contano anche i punti in classifica. Ed allora nell’anticipo di sabato contro il Soverato bisogna dare il massimo. Nocera lo sa ma ha molto rispetto per gli avversari. “Abbiamo una settimana per preparare questa gara. Il Soverato è formazione di qualità che merita rispetto e attenzione, dobbiamo pensare a lavorare con intensità e concentrazione per portare a casa un risultato positivo da dedicare ai nostri grandi tifosi che domenica sono andati a casa con l’amaro in bocca dopo che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo momento”. Michele Martinisi IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 14 ACC/Pioggia di goal al Valerio Castrovillari - Un fine settimana piovoso non condiziona il regolare svolgimento del torneo. Anzi rende ancora avvincenti gli incontri che regalano tante reti. Ben 36 le segnature. Veri protagonisti di questa terza giornata, nella buona e nella cattiva sorte, sono stati i portieri. Infatti tra “papere” madornali, rimesse che diventano assist per gli attaccanti e, addirittura, la segnatura dalla propria porta, non si sono fatti mancare proprio nulla. Ed allora, cominciando la consueta carrellata, partiamo con la notizia del giorno: il primo punto al Valerio, per la nuova entrata, Etero Jeans FC. I ragazzi di Capano, addirittura, meritavano la vittoria. Infatti, prima in doppio vantaggio, e sul 3-2 a pochissimi istanti dalla fine, si fanno raggiungere dall’Emperor. A seguire il perentorio 4-1 con cui il Barça supera la Bianchino. Ma il risul- tato potrebbe ingannare. Infatti la Bianchino ha venduto cara la pelle e, sullo 0-0 è andata vicinissima alla doppia segnatura. Poi, sull1-1, il Barça ha dilagato e ha legittimato la vittoria. Vince, ma rischia, l’All Blacks. I neri hanno la meglio del Bayer Leverkusen che soccombe per 3-0 ma subisce gol o da calci da fermo o per clamorose disattenzioni difensive. Centra la sua prima vittoria stagione la dinamo Pollino, ai danni di un Napule in netta emergenza e con l’infermeria affollata. Finisce 3-2 per i pollinesi ma un pari non avrebbe scontentato nessuno. Ritorna alla vittoria l’IG Le Contrade. Vittima di turno, il Brescia Club. I ragazzi di Mazzafera superano le rondinelle di Ruberto e Bloise per 3-2. La gara, diretta egregiamente dalla Signora Conte, è filata liscia sui binari dell’amatorialità e del sano agonismo. Tutto nel finale ed al cardiopalma la sofferta vittoria della Red Bull che ha la meglio di una ostica e sfortunata I fornai, in partita fino al 2-2. Poi il caos nei minuti finali consentono a Zicari e compagni di chiudere sul 4-2. I falchi e Red Devils si dividono, invece, la posta in palio al termine di una gara che ha visto il portiere Stabile, segnare direttamente dalla propria area. Ebbene si! Il numero uno rossoblu beffa il suo collega avversaria con un tiro dalla distanza che supera Fazio e rotola in fondo al sacco per il vantaggio dei Red Devils. Poi ci pensa Satriani, da poco entrato che, con un perfetto colpo di testa stabilizza l’equilibrio. Perdono ancora i Bestioni. Anche se di misura, i ragazzi di Cesarini, devono cedere i tre punti al San Vito grazie alla rete del solito ex Martino. Vittoria di misura per i bianco verdi che guadagnano posizioni e si Castrovillari accoglie il XXVII Campionato Italiano forense di corsa campestre Domenica prossima 28 ottobre, si terrà a Castrovillari la XXVII edizione del campionato italiano forense di corsa campestre, gara podistica nazionale riservata a magistrati, avvocati e notai, per l’assegnazione del titolo di campione italiano nella corsa campestre. La gara ufficiale partirà alle ore 9.30 presso il Parco Giochi Comunale, e si svolgerà lungo un tracciato di Km 7,7 per gli uomini e di Km 5,5 per le donne. L’edizione di quest’anno presenta alcune importanti novità. La prima, è che al termine della competizione prenderà il via una seconda gara podistica aperta a tutti. La seconda novità è che questa edizione del Campionato Italiano, è intitolata all’avv. Francesco De Biase, già Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, professionista di elette virtù che i colleghi del foro di Castrovillari ricordano sempre con immutato affetto e grande stima. L’organizzazione della gara è curata personalmente da Vincenzo Malomo, con la collaborazione dell’avv. Giuseppe Tamburi, Antonio Lo Polito e Filomena Ioele. Già protagonista delle precedenti edizioni del campionato, Vincenzo Malomo punta senza mezzi termini alla vittoria assoluta, forte della grande esperienza maturata in trent’anni di attività agonistica. Ai nastri di partenza saranno presenti anche gli av- vocati Giuseppe Morero, specialista della velocità in pista e protagonista di svariati campionati italiani ed Europei nella categoria Master, e Giuseppe Tamburi, atleta polivalente che vanta numerose affermazioni nei campionati italiani master sia nella corsa che nei lanci. Molto attesa la partecipazione dell’avv. Vincenzo Rosa, al suo primo campionato italiano, e del Sindaco, Domenico Lo Polito, che in questo periodo sta affrontando la preparazione ad una maratona europea. Tra le donne, sarà presente Tiziana Donadio, giovane atleta che già si è distinta in diverse competizioni per forza e carattere. Risultano già iscritti alla competizione i fortissimi avv.ti Labate di Roma, Brustia di Firenze e Musumeci di Taormina, candidati alla vittoria assoluta, e la micidiale Elena Jaccheri, avvocato di Pisa, esperta maratoneta ed atleta polivalente. In questa edizione, ritorna un grande atleta calabrese, l’avv. Carlo Isabella di Lamezia Terme, che non ha proprio resistito alla tentazione di indossare scarpette e pantaloncini per rinverdire una gloriosa carriera agonistica. L’atleta più rappresentativo della manifestazione sarà sicuramente l’avv. Boccassi di Alessandria, che a dispetto dei suoi ottant’anni, sarà ancora una volta ai nastri di partenza, a dimostrazione che l’età non è mai un problema. Peraltro l’avv. Boccassi è il fondatore del campionato italiano forense di corsa campestre, ed ha partecipato a tutte le precedenti edizioni del campionato. Al termine della gara di campionato, prenderà il via una seconda gara a cui possono partecipare tutti, con ricchi premi per tutte le categorie sia femminili che maschili. Si raccomanda di far pervenire le iscrizioni entro le ore 12.00 di sabato 27 ottobre, su modulo scaricabile da facebook nel gruppo intitolato “XXVII Campionato Italiano Forense di corsa campestre”, e da inviarsi all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] oppure al numero di fax: 0981 – 433116. Per chi avesse difficoltà nel reperire il modulo di iscrizione, è prevista la possibilità di iscriversi alle gare entro e non oltre le ore 8.00 del 28 ottobre, direttamente presso il Parco Giochi Comunale. In concomitanza con le gare, si terrà in via Polisportivo una grande festa in onore del Tribunale di Castrovillari, organizzata da alcuni dipendenti del Palazzo di Giustizia. Sarà l’occasione per ritrovarsi tutti e trascorrere insieme una giornata in allegria ed amicizia, in segno di ringraziamento ad una città che non ha mai fatto mancare il proprio supporto nella dura battaglia per il mantenimento del nostro presidio giudiziario. Alessandro Blando … inarrestabile Vince anche in Sicilia Castrovillari – E’ inarrestabile Alessandro Blando. Fresco vincitore del campionato italiano Scooter Open promosso dalla Stage6/ricambio rapido, il pilota castrovillarese chiude la stagione con un’altra importante vittoria. Domenica scorsa, infatti, Blando ha primeggiato anche sul circuito di Triscina in provincia di Trapani, gara valida per il trofeo Scooter Open Regionale Sicilia. Un campionato avvincente che va di pari passo con quello italiano. Anche in questo caso il pilota castrovillarese ha messo tutti dietro aggiudicandosi il campionato. Cinque le gare ufficiali disputate in questi mesi e divise in 10 manche. Con la doppia vittoria di domenica sul circuito siciliano, l’ottava in dieci manche di campionato, Alessandro Blando ha fatto suo, sempre con i colori della Stage6, anche questo trofeo. Il campionato svol- tosi con analogo regolamento tecnico e organizzativo del nazionale e promosso sempre dalla Stage6/ricambio rapido, ha visto una buona affluenza di piloti, un ottimo livello tecnico e delle gare appassionanti. Blando è stato ancora una volta il migliore a testimonianza del suo alto valore tecnico sulle due ruote. Nonostante ciò, questo successo non è stata una passeggiata, come proprio Blando ha commentato. Le gare in Sicilia sono state dure come al nazionale e il buon livello tecnico offerto dai team e piloti siciliani ha appassionato il numeroso pubblico a bordo pista. Michele Martinisi tolgono dalla zona calda della classifica. Chiude questa terza tornata di campionato, la debacle dell’Olympiakos. Davvero una partitaccia per i ragazzi di Alia che, dopo soli 5 minuti, erano già sotto di due reti. Purtroppo Stancati e compagni non riescono a riequilibrare le sorti di un match che ha visti il Bayern Monaco barricarsi dietro e rintuzzare ogni offensiva greca. Il gol che avrebbe potuto riaprire la gara, purtroppo arriva troppo tardi e, comunque ridimensiona l’Olympiakos che deve ora rimboccarsi le maniche e ricominciare a vincere. TORNEO PAESI DEL PARCO Besidiae e Medici Cosenza FC in testa Due squadre al comando al termine di una giornata dal sapore triste: l’addio a Pino Argondizzo, storico dirigente del Padre Pio San Marco, ha reso amaro il sapore dei risultati e tolto brio al primato solitario di Besidiae e Medici Cosenza FC. Dicevamo di una coppia inedita al vertice della classifica: i Medici Cosenza FC passano con autorità sul campo dell’Audace 1999 candidandosi ad un ruolo di primo piano nel torneo. Con il solito e prolifico Nucci, infatti, nessun traguardo appare apparentemente precluso. Lo stop, invece, sa di brusca frenata per la formazione di Rapanà: parlare di ridimensionamento è eccessivo, in considerazione del fatto che si è solo alla seconda giornata, ma la tripletta subita non può non far riflettere in chiave futura. L’altra capolista del momento, il Besidiae, rimanda battuto il Cassano con doppietta di Garofalo e rete di Baldino. L’impressione, comunque, è che il Besidiae abbia indovinato gli innesti e quindi in questo campionato possa dire davvero la sua in chiave play off. Alle spalle del duo compare il terzetto Acquappesa, UVIP Saracena e Lattughelle. I tirrenici superano il Morano, che fa un figurone per un tempo, il primo, chiuso in vantaggio salvo crollare nella seconda frazione per via di un avversario apparso comunque più completo. Il Lattughelle passa a vele spiegate sul campo dei Medici 1988, apparsi più di una spanna sotto la formazione di Leone che, a tratti, ha ampiamente dominato la scena. La Uvip Saracena, invece, liquida lo Spezzano dando l’impressione di freschezza e vivacità. Vittoria sofferta del Fagnano sull’Over San Demetrio: decide una rete di Olivieri nel primo tempo . Infine Terranova – AxB Malvito: praticamente senza storia e gara chiusa dopo appena 25 minuti, con il tris dei locali. La barca del Malvito continua ad imbarcare acqua: no problem, da queste parti non si affonda mai. Tennis Tavolo/Super prestazione del Bashkim di Spezzano Albanese La seconda giornata del Campionato di Serie C2 Tennis tavolo, si è svolta regolarmente tra il Bashkim e Cassano B, gara disputata nella Palestra della Scuola Media di Lauropoli. Le due squadre legate da tanta amicizia e fair play è scesa sul manto della palestra con la seguente formazione: Bashkim: Capitano Bartolini Sergio - Cucci Paolo -Longo Anrea - riserve Aita Roberto e Pittari Giovanni. Cassano B: Antonio Sallorenzo - -Sposato ed il giovanissimo speranza del tennis tavolo Lombardi Luca. L’incontro è stato vinto dal Bashkim per 4 a 2, che si è aggiudicato tre punti che servono a scalare la classifica e a guardare con tranquillità al prossimo incontro con il Cassano A che si disputerà presso il Palazzetto dello Sport di Spezzano Albanese il 10 novembre alle ore 16.30. L’incontro si è svolto all’insegna del fair play. I diversi contendenti hanno messo in campo colpi avvincenti che hanno deliziato i tanti appassionati accorsi maggiormente per incitare i loro beniamini e specialmente la promessa del tennis tavolo di Cassano Luca Lombardi che giocando con l’esperto Bartolini ha giocato quasi alla pari, anche se alla fine ha dovuto cedergli il passo. Il tennis tavolo locale sta dimostrando di meritare i suoi tifosi ed il sostegno per questa società, il Bashkim, con a capo il Presidente, Giuseppe Acquafredda, che con tutti dirigenti anche quest’anno hanno fatto tanti sacrifici per iscriversi al campionato. Obiettivo primario, far conoscere ed apprezzare questo sport e far avvicinare i giovani a questa attività sportiva. Giovanni Pittari IL DIARIO anno X n. 34 PAG. 15 SCOOTER 125 STEED MISTRAL (OTTIME CONDIZIONI) INFO 3922639879 COMPUTER FISSO, CON SChERMO PIATTO LCD FULL hDDA 25 POLLICI. SChEDA RAM E SChEDA VIDEO MAGGIORATE. STAMPANTE. SCANNER. FOTOCOPIATRICE. CASSE E SUB. 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In cambio della vostra ospitalità Primavera dei Teatri mette a disposizione un abbonamento gratuito agli spettacoli in programma!!! . Numerosi giovani giornalisti e critici teatrali provenienti da tutta Italia arriveranno a Castrovillari nei giorni del festival, portando turismo, prestigio e visibilità alla nostra città, oltre ad un vivo dibattito culturale. Cerchiamo delle persone disponibili ed aperte (oltre che affidabili) che si offrano di ospitarli nelle loro case, mostrando loro tutto il calore e l’accoglienza che sono proprie della nostra cultura. Il progetto “Ospitiamo un giornalista” vi darà la possibilità di sostenere e supportare concretamente il festival permettendovi di essere parte attiva dell’organizzazione. per info chiamate il numero: 0981 27734 o scrivete a: [email protected] Punti cortesia Qui puoi trovare il Diario CORSO CALABRIA LA BOTTEGA DEI SAPORI VIALE DELLA LIBERTA’ CAMPAGNA AMICA DB MARKET STAZIONE DI SERVIZIO Q8 BATTAGLIA ACI PARRUCCHIERE REGINA VIA DEI GLADIOLI BAR NEW AGE TABACCHI N. 4 DI MAIO SPAZIO ECOLOGICO GAS POLLINO KHOREIA 2000 FERRAMENTA LA CORTE ZONA POSTE CENTRALI BAR CONTESI VIA COSCILE ZONA PIETA’ EDICOLA MAISON DU JOURNAL BAR BREAK POINT ZONA AUTOSTAZIONE COFFE & CHOCOLATE TABACCHI E LOTTO CENTRO STUDI POTESTIO PUNTO MARKET TERESA BAR BARTOLINI BENETTON ZONA PIP LA SPIGA D’ORO VIA ROMA VIA XX SETTEMBRE VIALE DEL LAVORO LA GATTA ARREDAMENTI ACCONCIATURE UOMO CANZONERI BAR DI VASTO MANAI ABBIGLIAMENTO RIPARAUTO VIA POLISPORTIVO BAR SPORT CHIARELLI JOLLY MARKET BAR GRAN CAFFE’ TABACCHINO CICCARELLI IL FORNARETTO BAR ROYAL CAFE’ CASE & CASE TABACCHINO MIGLIO PIZZERIA LA CASERECCIA CAPANI GELATERIA TABACCHERIA PAPA IL FORNARETTO FANTASIA DISNEY WOOLFLEX PARRUCCHIERE BEAUTY HAIR TOP CORSO GARIBALDI ELLISSE AUTOSCUOLA NOTARO VIA SCHIAVELLO VIA PADRE PIO URBAN PICCOLE PESTI BALLOON PARTY OPUS CAFE’ ASTORINO THINK THANK BAR SOTTO SOPRA L’ARTE DEL GIOIELLO C.E.A. 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LAVANDERIA RAPIDA BAR PUNTO G BAR PIPER Venerdì 19 ottobre Castrovillari - Bar Urban Theatre - ore 12.00 – Conferenza stampa di presentazione della XIII edizione di Primavera dei Teatri 2mila12 (dal 1 al 4 novembre), un progetto di Scena Verticale con il contributo di Regione Calabria - Assessorato alla Cultura, Comune di Castrovillari, Ente Parco Nazionale del Pollino, Provincia di Cosenza, Teatri Calabresi Associati - Intervengono: Domenico Lo Polito, Sindaco del Comune di Castrovillari, Domenico Pappaterra, Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Piero Vico, Consigliere della Provincia di Cosenza. Domenico Pantano, Presidente dei Teatri Calabresi Associati, Saverio La Ruina e Dario De Luca, Direttori artistici del festival. Sabato 20 ottobre Castrovillari - “Giornata nazionale” dell’Avo - Punti informativi e banchetti presso i quali verrà distribuito materiale esplicativo sulle attività dell’associazione. L’AVO di Castrovillari, organizza una “Passeggiata di Gruppo” – Partenza dal Presidio Ospedaliero alle ore 9.30 – Conclusioni con il saluto del Sindaco di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito e delle autorità. Morano Calabro – 30 anni del Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia – Convegno con la dr.ssa Rosanna Immacolata Voto, vicesindaco e assessore alla Cultura, dr.ssa Erminia Di Lorenzo, presidente della cooperativa che gestisce il museo, prof. Leonardo Alario, dell’Istituto di ricerca e studi di demologia e dialettologia, prof. Ottavio Cavalcanti, dell’Unical, il sindaco Francesco Di Leone. Castrovillari - Palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pitagora - Calvosa” - Si apre la decima edizione della Mostra ornitologica, sotto l’egida della Federazione Ornicoltori Italiani ed il patrocinio del Comune - All’appuntamento partecipano allevatori provenienti da tutta la Calabria e da più zone dell’Italia. Giovedi 25 ottobre Castrovillari - Teatro Sybaris Protoconvento Francescano - Con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, VI^ edizione del Premio Internazionale di Poesia “Città di Castrovillari – Pollino”, organizzato, con cadenza biennale, dall’Accademia delle Arti di Castrovillari con la Direzione Artistica del Maestro Leonardo Saraceni e finalizzato alla promozione delle eccellenze artistiche e letterarie e culturali. Il programma prevede, alle ore 16.30 l’incontro del primo cittadino con i membri della Giuria, alle ore 17.00 la conferenza stampa con tutti i premiati ed alle ore 18.00 l’inizio della manifestazione nel Teatro Sybaris con il saluto delle autorità presenti. Cassano all’Ionio - Aula Magna Istituto Tecnico Professionale – ore 10.00 – Incontro con l’autore; presentazione de: “I Diari di mio padre 1938 –1946” Pellegrini Editore, di Gregorio Corigliano (gia’ capo redattore sede Rai Calabria) - Introduce: Francesco Garofalo (Presidente Centro Studi “Giorgio La Pira” Cassano all’Ionio) - Saluti: on.le Gianluca Gallo (Consigliere Regionale della Calabria); Giovanni Papasso (Sindaco Comune di Cassano all’Ionio); dr. 388.8521221 - 328.1046251 Il contributo settimanale per distribuire n. 20 copie del Diario è soltanto di 1 euro Antonino Morabito (Dirignte Scolastico Istituto Tecnico Professionale Cassano all’Ionio) - Coordina: Mimmo Petroni (giornalista). Venerdi 26 ottobre Castrovillari - Sala 14 Protoconvento Francescano – ore 17.30 – L’ Associazione Socio Culturale Kontatto Production, in collaborazione con Citta’ di Castrovillari e Parco Nazionale del Pollino, organizza il convegno dal tema: “Politica, Partecipazione, Rappresentanza e Regolazione Sociale“ Introduce e modera: dr. Pasquale Pandolfi, Responsabile Attività Culturali Associazione Kontatto Production - Saluti: avv. Domenico Lo Polito Sindaco di Castrovillari - Interventi: avv. Lucio Rende, Consulente alla Cultura Comune di Castrovillari, on.le dr. Domenico Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino, prof. Giovanni Donato, Presidente Distretto Scolastico n. 19 - Conclude: prof. Pietro Fantozzi, Docente Ordinario di Sociologia Politica e Direttore Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali presso l’Università della Calabria. La cittadinanza e’ invitata a partecipare. 2