Un sabato mattina qualunque... al tavolo di un bar Cinque su cinque

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Un sabato mattina qualunque... al tavolo di un bar Cinque su cinque
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Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari
Anno X – Numero 34- Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 20 ottobre 2012
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it
Redazione e-mail: [email protected]
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Un sabato mattina qualunque.. al tavolo di un bar
Cinque su cinque leggono il Diario..
il settimanale più diffuso sul territorio
Nasce a Castrovillari, “Prima Persona”,
Associazione fondata da Gianni Pittella, vice
presidente del Parlamento Europeo.
Tra gli aderenti anche Andrea Camilleri
Asp, Italcementi, scuola:
settimana di scioperi e proteste
Appello di Donato (PD) ai Sindaci del
territorio“Contro la crisi occupazionale
levate alta la voce”
Il Liceo Scientifico “E. Mattei” proiettato
sempre più verso l’Europa con un
progetto di alta formazione linguistica
ed interscambio culturale
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IL DIARIO anno X n. 34
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Nasce “Prima Persona”, per una politica che rivaluti il Bene Comune
Associazione fondata da Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento Europeo
Politica e cultura per promuovere una
nuova democrazia fondata sulla partecipazione popolare. Questo è
l’obiettivo verso il quale punta “Prima
Persona”, associazione fondata da
Gianni Pittella - vice presidente vicario del Parlamento Europeo - che si
impegna a coinvolgere persone e territorio, perché siano i protagonisti di
una nuova missione, sociale, politica
e culturale. L’associazione, presentata
ufficialmente, domenica 14 ottobre
scorso, al Protoconvento Francescano, ha stabilito i referenti individuati nei comuni dell’area del Pollino,
responsabili del comitato di coordinamento che avrà sede a Castrovillari.
Lucia Filomia, Marianna Gatto, Manuela Macario e Bianca Grieco, per la
città del Pollino, Adriana Cucci, per
Lungro, Mimma Laffusa per Acqua-
Negli ultimi anni, la regione Calabria
ha subito un grave isolamento dal
resto del paese. La soppressione di alcune corse di treni “a lungo percorso”
delle ferrovie dello stato, lo stato di
precarietà ed abbandono delle FFSS
stesse, la crisi degli aeroporti minori,
l’abbandono di qualsiasi progetto innovativo ed alternato dei trasporti,
hanno compiuto il miracolo: la privatizzazione del trasporto, il collegamento con il resto del paese
effettuato prevalentemente su
gomma e solo per tratti che garantiscano profitto. Questa situazione è
ancora più grave, se si guarda alo
stato dei trasporti interni della regione. Se si escludono i collegamenti
organizzati per il trasporto degli
alunni in periodo scolastico, i tra-
formosa, Barbara Bruno, Teresa Maradei e Giuseppe Sola, per l’area di Mor-
manno, Tommaso Caporale per Altomonte, Clara De Bergami e Francesca
De Luca per l’area di Laino Borgo, Domenico Palermo per Laino Castello,
TRASPORTI/ Prioritario, per SEL,
rompere l’isolamento del territorio
sporti interni della regione sono precari e non funzionali. Lo stato di cose
presente incide non solo sulle comunicazioni regionali, ma contribuisce
anche a peggiorare la già grave situazione economica. In questo quadro, il Pollino non fa eccezione. Per
noi è più facile andare a Roma, a Bologna, a Milano, che recarsi a Lametia, Crotone, Reggio. Siamo tornati,
per alcuni versi, alla situazione di inizio novecento, che denunciava e
combatteva l’on Saraceni. Questo incide sui rapporti economici, culturali,
civili, democratici del territorio. Dal
Pollino è difficile raggiungere con i
mezzi pubblici e in tempi ragionevoli
ed umani, il resto della provincia, l’aeroporto di Lametia, il complesso
ospedaliero di Germaneto, gli uffici
regionali di Catanzaro. Ancora più difficile è tornare a casa. La gravità di
questo stato di cose, si può cogliere
guardando le specificità, come, ad
esempio, la sanità. I tagli gravi ed indiscriminati operati negli ultimi
tempi, hanno spinto sul baratro la sanità pubblica (a Castrovillari ci vogliono in media tre/quattro ore di fila
per pagare il ticket o prenotarsi: le
prestazioni specialistiche hanno liste
di attesa da tre a nove mesi) e non
hanno inciso sulle cause strutturali
del debito. Secondo la relazione della
corte dei conti del 2010, una delle
voci più gravi del disavanzo della sa-
Rodolfo Ferraro per Morano Calabro,
Caterina Tamburi per San Basile,
Franco Gagliardi per Saracena. Infine
Rosanna Lacattiva e Claudia Perrone
si occuperanno, rispettivamente, di
Civita e Frascineto. Il progetto sul
quale si svolgerà il piano di lavoro del
gruppo, è proprio quello di partire
dalla riscoperta di una politica sobria
e competente che rivaluti il Bene Comune e che, con il coinvolgimento totale delle persone e del territorio,
porti ad una vera e propria rinascita
italiana. Alla presentazione sono intervenuti Mimmo Pappaterra, componente del Comitato di Indirizzo
nazionale di “Prima Persona”, il coordinatore regionale, Cesare Loizzo, il
sindaco di Castrovillari, Domenico Lo
Polito, l’assessore provinciale di Cosenza, Biagio Diana e l’on. Gianni Pittella.
nità regionale è costituita dalle prestazioni e dai ricoveri extra regionali.
E come si supera questa negatività,
se dal Pollino è più facile raggiungere
Bari e Napoli che Germaneto? Per tali
ragioni, il circolo SEL di Castrovillari
propone all’Amministrazione Comunale, di cui fa parte, di intraprendere,
insieme ai sindaci e alle altre amministrazioni del territorio (il filo rosso
del programma del centro sinistra)
una vertenza con la Regione Calabria,
perchè sia istituita una corsa diretta e
giornaliera tra il Pollino e l’aeroporto
di Lametia, il complesso ospedaliero
di Germaneto, gli uffici regionali di
Catanzaro. E’ un segnale preciso di
una volontà politica che mira ad invertire lo stato di cose presente.
Circolo “Lelio Basso”- Sel Castrovillari
Per una classe dirigente che sappia interpretare le ragioni del popolo del Pollino
Unità dei moderati, Casa dei liberaldemocratici, Uniti per l’Italia, Cantiere liberale e democratico, Lista per l’Italia.
Sono solo alcuni delle definizioni che i
futuri soggetti politici moderati o del
centrodestra avranno. Nuove sigle per
vecchie persone, vecchi modi di pensare, vecchi modi di intendere la politica. Cambiare tutto, perché nulla
cambi. Sembra questa la volontà della
classe politica italiana e, ovviamente,
locale. Nessuno vuole restare indietro
in questo processo di falso rinnovamento, nel quale si cambia la confezione, la forma, ma, in fondo, il
pacchetto rimane sempre lo stesso. Se
nel centrosinistra troviamo un’apparente fase di stabilità, perché “l’usato
sicuro” del PD, come lo ha definito Bersani, non ha intenzione di cambiare,
nell’area moderata abbiamo una confusione babelica, al punto che nessuno
sa più dove finirà. Berlusconi vuole Casini, che però non vuole Berlusconi,
ma potrebbe aprire ad Alfano, che non
vuole Fini, il quale è ufficialmente con
Casini, ma non sa se fidarsi di lui, e Bocchino, braccio destro di Fini, apre per
la prima volta al nuovo PDL, ma chiede
un passo indietro di Berlusconi. Insomma un grande minestrone. Le alleanze e le coalizioni non vengono più
fatte su idee e programmi omogenei,
ma su antagonismi, personalismi sfrenati, rivalità vecchie e nuove, che non
fanno altro che allontanare gli elettori
dalla politica. Casini azzera i vertici dell’UDC e apre ufficialmente a un nuovo
percorso. Berlusconi e Alfano promettono la più grande novità del panorama politico italiano, ma nessuno
parla di contenuti e programmi, nessuno propone una soluzione alla crisi
finanziaria e un’economia sostenibile
che possa ridare slancio a un Paese
stanco, affranto e depresso. La partita
per le elezioni del 2013 è cominciata,
ma probabilmente soltanto verso l’autunno inoltrato capiremo chi sarà alleato di chi. Nessuno ora può
prevedere cosa accadrà nello scenario
politico, ma chiunque sa che in condizioni simili a vincere sarebbe solo un
partito: quello dell’astensionismo. Già,
perché se la fiducia nei partiti è crollata
serve qualcosa di veramente innovativo, chiaro e quasi rivoluzionario per
ottenere di nuovo fiducia. In qualsiasi
paese europeo PDL, FLI e UDC sarebbero alleati o addirittura un unico partito perché uniti da valori e ideali
comuni, invece in Italia la scelta non ricade secondo questo nobili criteri, ma
si vota il leader, la singola persona e
non c’è nulla di più sbagliato in un sistema di governo come il nostro, in cui
l’individuo può fare pochissimo se non
è affiancato da una squadra di ministri
valida e da parlamentari degni di questo nome. Giusto, quindi, lavorare all’unità dei moderati, ma questa si deve
basare su un programma di governo li-
berale, su proposte concrete a medio
e lungo termine e su una classe dirigente nuova. Per questo è necessario e
urgente che anche a Castrovillari sorga
al più presto un contenitore liberale
con una classe dirigente che sappia interpretare le ragioni del popolo del
Pollino. Ci sono le energie e le capacità,
senza aspettare oltre che le segreterie
dei partiti calino dall’alto il solito noto.
La questione Tribunale ha fatto capire
a tutti due cose: la prima che quando
ci si muove all’unisono i traguardi si
raggiungono e la seconda che il popolo di Castrovillari e del Pollino reclama con forza un suo parlamentare,
fosse di destra come di sinistra. I tempi
sono maturi.
Tommaso De Capua
Presidente Circolo MCL
Posti di lavoro al nuovo centro commerciale
L’Amministrazione Comunale non raccomanda nessuno …
(Riceviamo e pubblichiamo)
“L’insistenza di alcune insinuazioni che si rincorrono
in questi giorni, circa il fatto che l’Amministrazione
comunale, o alcuni assessori, “starebbero manovrando” per segnalare nomi alla società che realizzerà un nuovo centro commerciale di fronte la
Parrocchia di San Girolamo, su via Padre Francesco
Russo, dove prima sorgeva il Bingo, necessita ed impone chiarezza in un momento nel quale il bisogno
e la spasmodica speranza di trovare lavoro sono
particolarmente forti quanto sentiti in parecchie famiglie, già vessate dalla pesante congiuntura. Da
qui l’importanza e l’urgenza di precisare che questa Amministrazione non ha accordi di nessun genere con l’azienda promotrice dell’opera in merito
all’individuazione del personale che verrà utilizzato.
La stessa società, valuterà autonomamente l’ade-
guatezza delle specializzazioni di cui necessita, a
partire dai curricula che le perverranno e che saranno i veri artefici delle valutazioni e delle scelte
che si compiranno. Sarebbe stato impensabile, oltre
che ingeneroso, da parte nostra, anche per come ci
stiamo impegnando a favore dell’occupazione ed a
tutela del precariato o di chi è stato licenziato e di
chi è a rischio, pensare solo lontanamente a questa ingerenza politica, di fronte ad una urgenza che
vede preponderante ogni situazione che vive disagio, sofferenza e debolezza sociale. Contestualmente valutiamo positivamente, quanto
fondamentale, per l’impresa stessa, il tipo di percorso che si è scelto: un’opportunità in più per
l’azienda di caratterizzare al meglio la propria forza
lavoro con capacità che possano offrire professionalità intercettando quella domanda proveniente
dalla città e dal comprensorio, funzionale ad una
crescita ed alla vita della stessa ditta. Specifiche che
dovranno contraddistinguere sempre più quanti
vorranno investire sul nostro territorio ed immettersi in quel percorso virtuoso che desidera accrescere socio-economicamente la nostra realtà nel
rapporto che bisognerà costruire tutti insieme per
vedere una nuova epoca caratterizzare il rapporto
città-territorio di Castrovillari. E’ con questa consapevolezza e preoccupazione che abbiamo pensato
a tale precisazione che affidiamo, attraverso i mezzi
di comunicazione, al buon senso di ciascuno perché si capisca che con le malignità, in questo tempo
critico e difficile, significa “uccidere idealmente” il
desiderio di chi intende mettersi in gioco” .
L’Amministrazione Comunale
Il rendiconto 2010 sotto la lente della I Commissione Bilancio
La deliberazione della Corte dei Conti
- Sezione Regionale di Controllo - n.
147 dell’11 settembre scorso, pervenuta al Comune il 17 settembre e portata recentemente all’attenzione del
Consiglio comunale, è stata al centro
di una lunga seduta di lavoro della I
Commissione consiliare, quella per il
Bilancio, costituita dai consiglieri Pa-
squale Russo, Giuseppe Santagada,
Armando Garofalo, Mario Rosa ed Antonio Viceconte. Durante l’incontro è
stato eletto all’unanimità presidente,
il Consigliere Pasquale Russo. Nella
riunione, al termine aggiornata, è
stata esaminata tutta la documentazione inerente la delibera della Corte
dei Conti, affrontando, con dovizia di
particolari, i relativi rilievi mossi dall’organismo regionale rispetto alle criticità finanziarie dell’Ente. “L’attività
istruttoria avviata - ha affermato il presidente Pasquale Russo a conclusione
del primo incontro - è finalizzata alle
misure da adottare per rimuovere le
criticità. Il lavoro – ha aggiunto - poiché richiede notevole tempo che
dovrà, comunque, contemperarsi con
quello perentorio stabilito dalla stessa
Corte, è stato aggiornato ad una prossima seduta per proseguire con meticolosità ed attenzione la verifica al
fine di reperire tutti quegli elementi
importanti di valutazione, necessari
per l’adozione degli opportuni adempimenti”.
IL DIARIO anno X n. 34
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Appello di Donato (PD) ai Sindaci del territorio
“Contro la crisi occupazionale levate alta la voce”
In una lettera inviata al Presidente del
Parco del Pollino, al Presidente della
Comunità Montana, e ai Sindaci dei
Comuni dello stesso ente, il componente del Direttivo PD, Gianni Donato, richiama l’attenzione sulle tre
vertenze, ancora irrisolte, che preoccupano decine di famiglie.
“Mi riferisco ai lavoratori della Comunità Montana ed a quelli delle Ferrovie della Calabria che da mesi non
percepiscono il becco di un quattrino
ed ai precari dell’ASP i quali, attualmente, sono stati licenziati! Sono situazioni – continua Donato - che
interpellano pesantemente le nostre
coscienze di cittadini e di politici e
che dovrebbero indurci a compiere
ogni sforzo per ripristinare normali
condizioni di lavoro e di benessere
che sono alla base di ogni vivere civile. Sembra che questa crisi economica che si abbatte pesantemente sui
comuni, sulle famiglie e sui lavoratori
stia distruggendo anni di lotte, di conquiste, di costituzionale predominio
della Politica sull’Economia e stia prefigurando uno scenario di macerie
sotto le quali cadranno le vittime più
deboli ed indifese: i lavoratori a red-
dito fisso, i pensionati, gli anziani, gli
ammalati, i precari, i giovani disoccupati. Quando la Politica contava – racconta Gianni Donato - bastava il
movimento delle fasce tricolori dei
Sindaci a rimettere a posto, contro
l’arroganza dell’Economia o delle Istituzioni politiche incapaci, le varie situazioni di crisi che, via via, si
manifestavano nei territori ed, allora,
i cittadini vedevano nei loro amministratori locali un baluardo contro l’incapacità del potere pubblico o
politico di risolvere vertenze, spesso
create per mere strumentalizzazioni
economiche. Oggi un Sindaco incontra difficoltà per parlare, addirittura,
col Presidente della Regione, per fissare con lui un incontro o per interloquire con i funzionari regionali!
Inoltre, siamo arrivati all’assurdo che
la Giunta ed il Consiglio regionale, da
mesi, mantengano in essere situazioni di una gravità estrema, come
quelle evidenziate, senza preoccuparsi che la loro incapacità nel decidere stia mettendo sul lastrico
centinaia di famiglie e penalizzi ed
umili interi territori. E’ necessario, pertanto, un sussulto di orgoglio: oggi le
pesantissime restrizioni economiche
costringono i Sindaci ad amministrare
le loro Comunità unicamente per
“sbarcare il lunario”, riducendo gli
spazi che essi dovrebbero dedicare
alla Politica! Sarebbe opportuno
creare un forte coordinamento politico per unire le forze e per obbligare
le labili e farraginose istituzioni regionali a decidere positivamente su questi argomenti sui quali si gioca la
credibilità delle nostre istituzioni locali, non ancora colpite da sentimenti
qualunquistici e risentimenti di sfiducia da parte dei cittadini”. L’appello finale è per i Sindaci della zona. “Non
disperdete – conclude l’esponente PD
- il patrimonio che avete ereditato da
Amministratori che, in passato, pur
con inevitabili errori ed omissioni, vi
hanno consegnato un territorio nel
quale sono sorte fabbriche, ospedali,
imprese, uffici pubblici, scuole, presidi
militari, di giustizia e di sicurezza pubblica, sistemi di trasporto e viabilità,
che hanno garantito occupazione e
sviluppo. Fate sentire la vostra autorevole voce, forte e potente”.
Vertice in Comune a sostegno
sulla vertenza Italcementi
Piena solidarietà ai lavoratori che svolgono attività per l’Italcementi. Lo
hanno affermato in più interventi anche a nome e per conto di quelli della
zona, i Sindaci di Castrovillari, Frascineto e Civita, rispettivamente, Domenico Lo Polito, Francesco Pellicano e Vittorio Blois, il presidente dell’Ente
Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, e Silvano Lanciano della CGIL presenti all’incontro che aveva convocato il primo cittadino del capoluogo del
Pollino con tutti i soggetti interessati (presenti anche i responsabili delle
due aziende metalmeccaniche che lavorano dell’indotto) nel pomeriggio
di martedi 16 ottobre scorso, in merito proprio alla preoccupante situazione che sta segnando questa realtà per la ventilata riduzione, secondo
quanto è stato affermato, delle attività da parte dell’Italcementi SpA. Durante l’incontro non era presente proprio la stessa Italcementi SpA, l’interlocutore principale per come è stato richiamato da più parti ed in vario
modo, per conoscere volontà ed indirizzi rispetto anche alla Cementeria di
Castrovillari. Per tale motivo le parti hanno dato mandato al Sindaco Lo
Polito di riconvocare la riunione e richiamare l’Italcementi ad essere presente. Un nuovo incontro dovrà svolgersi, così, nei prossimi giorni, per rimettere al centro delle attenzioni della zona il lavoro, le produttività e le
preoccupazioni di tanti operai, già vessati dalla congiuntura e criticità dei
tempi. A loro le istituzioni hanno riconfermato impegno e sostegno nel
segno di quello sviluppo, fondamentale per la crescita della nostra area
che non può fare a meno di nessun posto di lavoro.
Licenziamento lavoratori ASP: “Scopelliti
garantisca la continuità occupazionale”
A Morano, l’assessore Arnone interviene sui 41 operatori di Obiettivo Lavoro
Levata di scudi dal Comune di Morano in favore dei 41 lavoratori impegnati
nell’Azienda
Sanitaria
Provinciale di Cosenza mediante
“Obiettivo Lavoro” licenziati nei giorni
scorsi. Ad alzare la voce è l’assessore
alle Politiche del Lavoro, Rosanna Arnone, la quale rivendica per questo
nutrito gruppo di operatori, il sacrosanto diritto a proseguire l’esperienza
lavorativa iniziata circa dieci anni fa e
continuata ininterrottamente con
evidenti vantaggi per i cittadini
utenti e il sistema stesso. “Licenziando questi lavoratori – afferma la
Arnone - oltre al disagio economico
cagionato alle persone interessate
dall’ingiusto provvedimento e alle
loro famiglie, spesso monoreddito e
senza alcuna possibilità di reimpiego,
si corre il rischio di nuocere fortemente alle popolazioni di interi comprensori. Non è ammissibile che si
insulti la dignità dei lavoratori trattandoli alla stregua di numeri o semplici paletti da sistemare nelle
colonne di freddi e sofferenti bilanci
e, nella fattispecie, giustificando pure
l’intervento come necessario e funzionale al Piano di Rientro Sanitario
richiesto dal Governo alla Regione
Calabria. Scopelliti e i suoi – osserva
l’assessore Arnone - non possono
pensare di sanare situazioni di grave
inefficienza politica, gestionale e finanziaria, gettando sul lastrico lavoratori che altre colpe non hanno se
non l’essere nati in una terra martoriata, offesa e bistrattata da sempre.
E dopo il danno assisteremo sicuramente alla beffa: siamo infatti certi
che le conseguenze di tale sciagurata
iniziativa finiranno per cadere inevitabilmente soprattutto sulla collettività. Per l’ennesima volta sarà la
gente, a pagare e a subire un peggioramento dei livelli assistenziali.
Sottoscriviamo in toto la protesta di
questi lavoratori, che da tempo manifestano contro le istituzioni responsabili. E chiediamo al presidente
della Regione di volerne assicurare la
continuità occupazionale. Siamo preoccupati, ma non resteremo inerti,
per le scelte che da Commissario alla
Sanità sta attuando in materia di razionalizzazione dei servizi, o pseudotale, sul territorio. Scelte che a nostro
avviso penalizzano il comparto sanitario della provincia di Cosenza, tra i
comprensori più estesi d’Italia, privandolo, come nel caso dei 41 dipendenti interinali, di figure altamente
professionalizzate”.
Trentamila in piazza chiedono
al Governo interventi per la Calabria
Sono oltre trentamila, secondo le stime di Cgil, Cisl e Uil, le persone
che hanno partecipato, sabato 13 ottobre scorso, alla manifestazione
a Catanzaro per chiedere al Governo interventi per lo sviluppo della
Calabria. All’iniziativa hanno partecipato numerosi studenti, precari,
forestali e di altri settori del mondo del lavoro calabrese. Dal palco i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Santini e Loy hanno rivolto un invito
al Governo nazionale affinché si apra un tavolo nazionale per affrontare
le priorità per lo sviluppo della Calabria. Numerosi anche i sindaci calabresi che hanno deciso di aderire e di partecipare all’iniziativa. Molti
di loro hanno più volte ribadito, nel corso della manifestazione, i problemi economici a cui sono sottoposti quotidianamente nella gestione
degli enti locali. I segretari confederali calabresi e nazionali hanno poi
più volte ribadito che la Regione “deve fare la sua parte per lo sviluppo
di questa regione. Non è più tollerabile proseguire su questa strada.
Serve un cambio di passo, serve una svolta che colmi il gap socio-economico tra la Calabria e il resto dell’Italia”.
L’Amministrazione comunale
a fianco degli studenti delle superiori
Venerdi 12 ottobre scorso, gli studenti degli istituti scolastici superiori della
città di Castrovillari sono scesi in piazza, come i loro colleghi in altre città d’Italia, per manifestare a tutela del diritto allo studio. Durante la protesta per le
strade, il corteo si è soffermato dinanzi a Palazzo Gallo ed una delegazione è
stata accolta, in Sala Giunta, dall’Amministrazione e dal Sindaco, Domenico Lo
Polito. Questi, nell’ascoltare le varie denunce degli studenti in merito ai disagi che vivono, ha dichiarato la vicinanza a loro, affermando: “nell’amministrazione di Castrovillari avete un alleato su cui contare ”. Nella chiacchierata
gli studenti, entrando nello specifico delle varie questioni, hanno espresso al
primo cittadino la propria soddisfazione per come erano stati accolti ed ascoltati. “E’ la prima volta – hanno sostenuto - che capita questo”. Durante il colloquio sono stati elencati i problemi che vive la scuola “e sempre più acuiti –
hanno richiamato i manifestanti - da ciò che non aiuta lo sviluppo di una
scuola libera”. Nel confronto il Sindaco Lo Polito ha anche spiegato, tra le altre
cose, che il Comune non ha competenza sugli Istituti Superiori, ribadendo,
però, l’impegno per un diritto allo studio che sostenga tutti, sottolineando
pure il disagio che sta soffrendo il mondo della didattica “sempre più - ha
detto Lo Polito - interessato dai tagli e da problemi di vario genere che mettono a rischio l’emergenza educativa e lo stesso diritto allo studio”. Anche a
partire da questo gli studenti hanno rappresentato i malesseri che vivono
negli studi, provenienti sia dalle questioni strutturali, in alcuni istituti, che da
quelle legate all’offerta specialistica di alcuni percorsi formativi, molte volte
carenti di luoghi adeguati per la pratica. Al termine il primo cittadino ha anche
espresso la propria disponibilità, venendo incontro alle richieste degli studenti, di formalizzare una istanza d’incontro al Ministro della Pubblica Istruzione per affrontare i tanti problemi che si vivono in materia di diritto allo
studio, “sempre meno percorso – è stato detto - per suscitare effettive esperienze di educazione, cioè di acquisizione critica e personale di una concezione globale dell’esistenza, che non escluda nessun aspetto della realtà.” Un
segnale da far recapitare al Governo Centrale per far intendere come le difficoltà presenti sul territorio nazionale in materia di diritto allo studio sono vissute anche nella “periferia” del Paese.
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Quarta giornata nazionale dell’Avo
Anche quest’anno l’Avo di Castrovillari, si riunirà
per festeggiare “la giornata nazionale” che sarà
celebrata sabato 20 ottobre. In tutte le piazze
delle città nelle quali si registra la presenza dell’AVO verranno allestiti punti informativi e in ogni
struttura di ricovero i volontari allestiranno dei
banchetti presso i quali verrà distribuito materiale esplicativo sulle attività dell’associazione. In
concomitanza dell’evento, l’AVO di Castrovillari,
guidata dalla Presidente Dora Rizzo Parrotta, organizzerà una “Passeggiata di Gruppo” “per stimolare l’adesione di nuovi volontari ed
incrementare la visibilità dell’Associazione”. Alla
passeggiata, parteciperanno tutti i volontari dell’Associazione. Si partirà dal Presidio Ospedaliero
alle ore 9.30 per concludersi con il saluto del Sindaco di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito e
delle Autorità. In serata, i volontari dell’Associazione si ritroveranno per la “Premiazione ai Volontari Decennali”. L’AVO è una associazione di
volontariato nata nel 1975, presente su tutto il
territorio nazionale con 246 sedi, 30.000 volontari, 521 strutture di ricovero e svolge un servizio qualificato, gratuito non sostitutivo delle
competenze degli operatori con un impegno annuale di 3.500.000 ore di servizio. A Castrovillari,
l’Avo è nata nel 1997: da allora opera nei reparti
di degenza del nosocomio ed ha realizzato, nel
corso degli anni, vari punti di accoglienza per garantire al malato, calore umano, sostegno e conforto. La presidente Parrotta ci tiene a precisare
che “non verrà richiesto alcun contributo economico alla cittadinanza nei punti in cui saranno al-
lestiti banchetti e stand né sarà effettuata alcuna
vendita di oggetti”. “Alla manifestazione parteciperanno i giovani dell’Avo che attraverso il loro
entusiasmo e la loro creatività rappresentano
una risorsa preziosa ed un valore aggiunto per
l’Associazione”. L’iniziativa, indetta dalla Federavo, che rappresenta l’organismo che raggruppa tutte le Associazioni Avo d’Italia, ha
ottenuto l’adesione della Presidenza della Repubblica ed i Patrocini del Ministero del Welfare,
della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di Castrovillari.
Nasce la delegazione FAI del Pollino
E’ stata costituita, a Castrovillari, la delegazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) del Pollino. La delegazione è
guidata da Donatella Laudadio (docente) ed è composta da Gianluigi
Trombetti (storico dell’arte), Mimmo
Sancineto (gallerista e editore),
Franco Caruso (docente) e Roberto
Fittipaldi (giornalista). Caruso è responsabile per l’Ambiente, Sancineto
e Trombetti, per la Cultura e Fittipaldi
per la Comunicazione. La delegazione si occuperà di promuovere in
concreto una cultura di rispetto della
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natura, dell’arte, della storia e delle
tradizioni del territorio di Castrovillari
e dell’area del Parco Nazionale del
Pollino calabrese e di tutelare un patrimonio che è parte fondamentale
delle nostre radici e della nostra identità com’è nello spirito generale del
FAI.
Il Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione nazionale senza scopo di
lucro che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti
testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano. Nume-
rose sono anche le campagne nazionali promosse dal FAI e quelle territoriali che il FAI Pollino, in
collaborazione con il FAI Calabria,
promuoverà per ribadire la missione
della Fondazione e per contribuire
alla sua attuazione nel territorio di
competenza.
Coloro i quali, sensibili a tali tematiche, fossero interessati a collaborare
con il FAI, possono rivolgersi alla sede
della delegazione FAI Pollino di Castrovillari sita in corso Garibaldi
presso la galleria d’arte “il Coscile“.
IL DIARIO anno X n. 34
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Angela Longo
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Un “filo rosso” legherà i territori per la strada del vino
Un “filo rosso” annoderà tra breve le
produzioni vitivinicole del Pollino e
della Sibaritide attraverso un percorso
ancor più da scoprire e, soprattutto ,
da gustare.” Lo ha reso noto con particolare soddisfazione il Sindaco del
capoluogo del Pollino, Domenico Lo
Polito, affermando “che i Comuni di
Castrovillari,Cassano all’Ionio, Altomonte, Civita, Firmo, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, San Lorenzo
del Vallo, Saracena, e Spezzano Albanese con precedenti delibere di
Giunta hanno individuato un itinerario che attraversa gli undici territori,
passando per le località dove sono
presenti le cantine e i vigneti DOC del
Pollino, IGT dell’Esaro e del Moscato
di Saracena.” Questo è stato comunicato all’Assessorato Regionale all’Agricoltura e Foreste, rilanciando
l’istituzione della Strada del Vino del
“Pollino e della Sibaritide” , ribadendo,
così, il ruolo che può svolgere questa
eccellenza per territori ambientalmente ricchi e complementari nell’offerta mare-monti, con tutte le loro
peculiarità: dall’aria, al mare, ai rilievi,
alle terme, al sole, alle temperature,
alle ricchezze architettoniche, archeologiche, paesaggistiche, storico tradizionali, linguistiche e, soprattutto, enogastronomiche.
“Le “Strade del Vino” in realtà sono-
scrive nelle lettera Lo Polito all’Assessore Regionale- uno strumento attraverso il quale le risorse e le produzioni
anche vinicole dei territori possono
essere divulgate e promosse in forma
di offerta enologica, enogastronomica, turistica, ricreativa e culturale.”
“Per tale motivo- spiega il primo cittadino- abbiamo chiesto che l’iniziativa promossa dagli undici Comuni sia
accolta dalla Regione con il riconoscimento della Strada del Vino denominata del “Pollino e della Sibaritide” al
fine anche di definire strutture e infrastrutture funzionali per la concreta
realizzazione che seguiranno la sottoscrizione di un accordo di programma
ai sensi dell’art. 11 c.2 della legge regionale n° 1 del 10.02.11.”
Con questa legge la Regione Calabria
ha istituito l’Enoteca Regionale “Casa
dei Vini di Calabria” per la promozione
e la valorizzazione dei vini calabresi e
dei prodotti derivati dalla lavorazione
dell’uva “nella quale si va ad inserire
l’iniziativa d’eccellenza del nord-est
della Calabria- conclude Lo Polito-,
con un percorso dedicato alle cose
buone, legate , come lo è il vino, alla
cucina etnica, che è capace di utilizzare sapientemente le risorse agricole dei propri territori per offrire
sapori originali che uniscono sensazioni ad aree ricche di contenuti e
della grande esperienza di uomini e
donne nel saper trarre, in piena sostenibilità, il meglio dalle zolle.”
IL DIARIO anno X n. 34
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PREMIO INTERNAZIONALE CITTA’ DI CASTROVILLARI
Al Teatro Sybaris la consegna dei riconoscimenti
Verrà consegnato nel teatro Sybaris, giovedì 25 ottobre, il Premio internazionale
di Poesia edita ed inedita “Città di Castrovillari – Pollino”, giunto alla sesta edizione,
organizzato, con cadenza biennale, dall’Accademia delle Arti di Castrovillari con
la Direzione Artistica del Maestro Leonardo Saraceni e finalizzato alla promozione delle eccellenze artistiche
e
letterarie nonché a ciò che contraddistingue la cultura. L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale, prevede, tra
l’altro, la consegna di altri riconoscimenti:
alcuni riguardanti la sezione “Libro Edito”
dedicata quest’anno al noto castrovillarese Francesco Varcasia, nato nel 1944 e
deceduto a Milano nel 1996. Affermatosi
subito come Consulente ed Amministratore di vari Istituti di Credito e Fondatore
dello Studio del Ministro delle Finanze,
Augusto Fantozzi, che aveva conosciuto
sui banchi dell’Università “Bocconi” di Milano. La sua carriera nel mondo della intricata ed aspra realtà economico-finanziaria
italiana, conobbe il massimo risultato con
la nomina ad Amministratore Delegato
della Gemina, colosso della finanza italiana, nota in Europa. Una scelta voluta fortemente dal Maestro Saraceni per offrire
un modesto tributo alla memoria di questo illustre castrovillarese in considerazione delle doti umane e professionali che
lo caratterizzavano. I premiati di quest’anno provengono da molte regioni italiane, nonché dal Brasile e dagli Stati Uniti
d’America, in particolare dallo Stato della
Virginia. “La giuria internazionale, composta da membri italiani e provenienti dalle
nazioni del Messico, Austria e Romania,
non avrà compito facile – dichiara Leonardo Saraceni, promotore del Premio grazie alle capacità in campo che testimoniano, con le loro opere, l’appartenenza e
la passione per ciò che li suscita, li meraviglia, li fa raccontare ed esprimere ciò che
per loro è incisivo e presente ancora oggi
nella cultura.” “Circa 400 le opere giunte al
concorso - rende noto Saraceni - che saranno valutate da Karl Lubomirski(Austria), P. Eulalio Gomez (Messico), Elena
Sgondea (Romania) e per l’Italia da Filomena Barletta, Angela Lo Passo, Ottavio
Cavalcanti, Leonardo Alario, Gianfranco
Donadio, Rosalba Magnoli e Michelina Bilotta”. Il programma prevede, sempre nella
giornata del 25 ottobre al Protoconvento,
alle ore 16.30 l’incontro del primo cittadino con i membri della Giuria, alle ore
17.00 la conferenza stampa con tutti i premiati ed alle ore 18.00 l’inizio della manifestazione nel teatro Sybaris con il saluto
delle autorità presenti.
L’Amministrazione pensa alla salute
dei cittadini della terza età
Individuati percorsi podistici per realizzare, in sinergia con
associazioni, organismi ed istituzioni, una “città camminabile”
La città di Castrovillari, con
altre della provincia, farà parte
di un progetto per attivare percorsi podistici dedicati agli anziani che si svilupperà in
collaborazione con l’Azienda
Sanitaria – presidio di Castrovillari - Unità di Medicina dello
Sport, Geriatria e Cardiologia.
L’Amministrazione comunale
ha fatto proprio il progetto con
una delibera di Giunta nella
quale, tra l’altro, si precisa
come l’impegno si muova nell’interesse della salute e riguardi percorsi in un’area che
si snoda tra corso Garibaldi,
con partenza dal Centro Sociale Anziani, per arrivare su via
Roma, sul Ponte Salerni, su via
Padre Pio, sul ponte Caldora e
via XX Settembre, per ritornare
di nuovo su corso Garibaldi. Lo
hanno reso noto il Sindaco,
Domenico Lo Polito, e il Vice
nonché Assessore allo Sport,
alle Politiche Sociali ed al Welfare, Carlo Sangineti, i quali
precisano “che l’iniziativa è per
una “città camminabile”, godibile che, nel fare i conti con le
differenze individuali, pensa
agli anziani ed alle loro esigenze di movimento, di salute,
coinvolgendo, in questa scommessa sulla migliore vivibilità,
oltre l’ASP e il Centro Sociale
Anziani, le associazioni di volontariato che operano per la
prevenzione delle malattie
gravi ed invalidanti. Una preoccupazione – aggiungono -
che verrà inserita anche nel
PSC che vuole potenziare servizi ed aree verdi e percorribili
del territorio”. “Il progettospiegano gli amministratori ed
il dottore Antonio Gradilone,
responsabile dell’Unità di Medicina dello Sport dell’Ospedale di Castrovillari - prevede
un vero e proprio lavoro di prevenzione, fondamentale per la
qualità della vita, nel quale un
gruppo di persone si ritrova
due - tre volte alla settimana
per camminare lungo un percorso urbano o extra urbano,
sotto la guida, inizialmente di
un insegnante di attività fisica
e, successivamente, di un “Walking Leader” interno al gruppo
e appositamente addestrato”.
Opportunità per prevenire
l’osteoporosi che predispone
alle fratture e ridurre l’abitudine all’utilizzo dell’auto per
una nuova cultura della mobilità. Insomma, un progetto per
migliorare la qualità della vita
facendola coniugare con la
mobilità sostenibile, quella che
non inquina, per rieducare il
corpo, quando non avviene, al-
l’importante attività fisica che i
moderni sistemi di vita e la
nuova tecnologia hanno
messo a rischio con tutte le patologie che conosciamo, prodotte dalla sedentarietà, e che
vanno dalle malattie cardiovascolari a quelle metaboliche:
quali il diabete e l’obesità. Per
realizzare il progetto verranno
coinvolti i quartieri, le scuole, i
medici di base e sensibilizzata
la comunità attraverso materiale divulgativo. “Una iniziativa - spiegano Lo Polito,
Sangineti ed il medico Gradilone - che non potrà fare a
meno di nessuno e che avrà bisogno di un concreto sostegno
dell’ASP attraverso il Distretto
Sanitario ed il suo responsabile, dottore Antonio Perri, a
cui è stata già chiesta la piena
implicazione e ricevuta la totale disponibilità”.
Per non dimenticare
la frana al Santuario
Lettera aperta all’on. Pittella
Un’ immensa frana, che si è staccata dal costone del colle
sul quale è ubicato il Santuario della Madonna del Castello, Patrona di Castrovillari, rischia di distruggere la
Storia, non solo religiosa, del “capoluogo” del Pollino. Infatti quella collina, che si sta lentamente disgregando, è
il cuore stesso della nostra Città, è il genoma della nostra
gente, siamo noi, i nostri antenati, la nostra vita: la Vergine del Castello, dagli occhi grandi e meravigliosi, è l’immagine dei nostri volti, delle nostre coscienze, delle
nostre esistenze. Perdere questo patrimonio incommensurabile significherebbe la distruzione della nostra stessa
identità! In quei luoghi, da anni minacciati da un dissesto
idrogeologico epocale, si erge, anche, la “Civita”, carica
di secoli, di tradizioni, di cultura, abitata da centinaia di
famiglie castrovillaresi che non hanno voluto rinunciare
alle loro “radici” ed abbandonarle. Abbiamo, pertanto,
l’inderogabile dovere di preservare, soprattutto, la vita
dei nostri concittadini, insieme alle memorie storiche
della nostra Castrovillari. Pertanto questo diventa un problema impellente e vitale da risolvere con sollecitudine,
onde evitare ulteriori e prevedibili smottamenti che potrebbero compromettere definitivamente e tragicamente la situazione! La città ferita, lancia il suo “ grido di
dolore” che, ancora, non è stato pienamente accolto dalle
Istituzioni regionali, e, credo, sconosciuto a quelle nazionali, anche se sono in atto degli interventi da parte del
Comune che tendono soltanto a limitare i danni ma non
a risolvere definitivamente il problema, a causa della
mancanza di risorse economiche e della necessità di
mettere in atto opere straordinarie di consolidamento
che richiederebbero somme di provenienza nazionale ed
europea, avendo già la Regione dichiarato l’impossibilità
di far fronte alla grave situazione con fondi propri. Ecco
perché mi rivolgo a te, chiedendoti, di intervenire affinchè sia esperito ogni tentativo per reperire risorse economiche provenienti dall’Europa e destinate alle
calamità naturali ed alla salvaguardia dell’Ambiente. Nel
contempo, io ed il mio partito, ci adopereremo, insieme
all’Amministrazione comunale, affinchè, di concerto con
te, si predisponga ogni utile atto e progetto da presentare alle autorità comunitarie, del Parlamento e della
Commissione europei. Le immagini del nostro amato
Santuario e del centro antico, quasi appesi ad un lembo
di terra, stanno facendo il giro d’Italia, gettando nello
sconforto le migliaia di castrovillaresi che, a vario titolo,
si trovano nelle varie regioni.
Gianni Donato
Castrovillari si propone per il Piano Nazionale per le Città
“La città di Castrovillari, attraverso il
Settore Urbanistica e Assetto del Territorio del Comune, ha trasmesso all’Anci la proposta di Contratto di
Valorizzazione Urbana per partecipare al “Piano Nazionale per le Città”,
che sarà predisposto dal Ministero
delle Infrastrutture e dei trasporti.”
Lo ha reso noto il Sindaco, Domenico
Lo Polito, ricordando che “tale scelta si
muove nel quadro delle azioni che sta
portando avanti l’Amministrazione
comunale per recuperare l’esistente
senza voler aumentare le superfici
edificabili, facendo del capoluogo del
Pollino una città di servizio e dei servizi, ma ancora più vivibile e rispettosa delle esigenze dei cittadini, di
tutti, senza alterare la sua costituzione
urbana, con uno sguardo alla mobilità
sostenibile, ai parcheggi, al miglioramento di alcuni plessi scolastici di
competenza dell’Ente, al recupero di
immobili (per metterli anche a disposizione, a canone sostenibile , di
quanti si trovano in condizioni di disagio economico) e luoghi per renderla più fruibile ed accogliente,
anche in previsione di ciò che coinvolgerà il nuovo Tribunale.”
La proposta presentata, per la quale si
richiede un finanziamento di €
16.139.000,00 , è stata predisposta
dall’ingegnere Roberta Mari, responsabile del Settore Urbanistica del Comune, di concerto con l’architetto
Salvatore Dessì , incaricato dall’Ente, e
seguita dall’Assessore allo Sviluppo
Territoriale e della Progettazione, Giovanna Castagnaro. “La proposta –
spiega il primo cittadino - si articola in:
1) Interventi di social housing, attraverso il quale si tende a dare una risposta alla domanda di abitazioni a
basso costo; nella proposta sono stati
previsti il recupero di alcuni immobili
di proprietà comunale dismessi, l’acquisto e il recupero di alloggi soprattutto nel centro storico ed il recupero
di parte del Convitto Vescovile. 2) Interventi di edilizia scolastica, riferiti al
polo scolastico di via Roma, nel quale
si prevede il completamento dei lavori
della scuola elementare , la ridefinizione degli spazi esterni, contigui
anche al Liceo Classico ed alla Scuola
media “G. Fortunato” e la sistema-
zione, a campo polifunzionale, dell’area limitrofe alla palestra del Liceo
Classico. 3) Interventi per la mobilità
sostenibile con la realizzazione di un
parcheggio interrato per 3 livelli (con
120 posti auto) e piazza sovrastante
alle spalle di Palazzo Salituri e il completamento del parcheggio di Canal
Greco. Annessi a questi interventi
sono previsti altri due interventi per la
realizzazione di passeggiate lungo i
canali urbani ossia lungo Canal Greco
e a ridosso della vallata del fiume Coscile. Ed infine 4) Interventi quali la
realizzazione di un’arena all’aperto
nella zona Vescovado a ridosso del Castello Aragonese e la riqualificazione
di Piazza Vittorio Emanuele II ° , prospiciente Palazzo Gallo.
Al via la 10 mostra ornitologica
a
Dal 24 al 28 ottobre, nella palestra dell’istituto “Pitagora – Calvosa”
L’omonima associazione del Pollino, sotto l’egida
della Federazione Ornicoltori Italiani ed il patrocinio del Comune, è pronta a dare il via alla decima edizione della Mostra ornitologica che
accompagna anche il decimo anno di vita dell’associazione. La manifestazione si terrà anche
quest’anno nella palestra dell’Istituto Tecnico
Commerciale e per Geometri “Pitagora - Calvosa”
della città di Castrovillari, dal 24 al 28 di ottobre.
Lo ha reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito,
che inaugurerà la mostra, la quale verrà aperta al
pubblico ed alle scolaresche dal 27 al 28 otto-
bre. “All’appuntamento verranno presentate più
specie – ha spiegato il presidente, Aldo De Luca
- e quest’anno anche la “Razza Spagnola” che
sarà nel capoluogo del Pollino ed in sole altre
due località italiane. Siamo contenti, comunque
- ha aggiunto il presidente del sodalizio - per la
crescita dell’iniziativa, che vede sempre più persone interessate a questo settore. Desidero, poi
, ringraziare l’Amministrazione per averci dato la
possibilità e l’opportunità di organizzare la manifestazione e di sostenerci in questo impegno,
e la dirigente scolastica dell’ITCG, professoressa
Francesca Eugenia Guarnirei per ospitarci nella
Scuola e per essersi messa a disposizione dell’iniziativa”. Durante la mostra verranno assegnati diversi premi per le varietà in concorso.
All’appuntamento parteciperanno allevatori
provenienti da tutta la Calabria e da più zone
dell’Italia. Il Sindaco Lo Polito, si è complimentato con gli organizzatori ed il presidente per
come, ancora una volta, il sodalizio coinvolge
tanti appassionati e crea nuovi momenti d’interesse. “L’iniziativa, tra l’altro, è un importante momento di conoscenza per le scuole – ha
sostenuto Lo Polito - che anche questa volta potranno partecipare al concorso“ Allevare è proteggere”, rivolto ai ragazzi delle Medie e prime
classi degli Istituti superiori”.
IL DIARIO anno X n. 34
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Al Centro Sociale “Varcasia”, l’ottava edizione della festa dell’anziano
Come da tradizione e con la consueta
partecipazione. Il Centro Aggregazione Sociale Anziani “Antonio Varcasia” ha organizzato l’ottava edizione
della festa dell’anziano con lo scopo di
discutere, valorizzandolo per quanto
possibile, il ruolo della terza età nella
società che quotidianamente viviamo.
Nella sede di corso Garibaldi, gremita
da un nutrito numero di iscritti, si sono
ritrovati, accolti dal presidente Mariano Zicari che ha fatto gli onori di
casa, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, il suo vive ed assessore
alle politiche sociali, Carlo Sangineti, i
consiglieri Armando Garofalo e Antonio Viceconte, il presidente dell’Ente
Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra,
il responsabile dello SPI-CGIL , Nino
Rubini e l’ex assessore Filomena Ioele.
Non è mancata anche una rappresentanza del centro Anziani “L’Amicizia”,
guidata dal presidente Annibale Mari.
Tutti gli intervenuti, coordinati da Antonio Pugliese, hanno sottolineato
come anche la terza età abbia il suo fascino, oltre che una intrinseca utilità
rappresentata in modo figurato da un
immaginario ponte tra passato e futuro. Una sorta di testimone, insomma, da passare e conservare con
cura. La serata è stata allietata dalla
musica di Alfonso Calabrese e addolcita da ogni genere di dolce tipico preparato dalle donne del centro. Franco
Pirrera, invece, ha magistralmente
Costituito a San Basile
comitato pro Bersani
A poche ore dall’annuncio sulla stampa, la rete generazionale calabrese dei
Comitati a sostegno del Segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani,
dà il benvenuto al primo Comitato cosentino “Rinnoviamo. Insieme #Bersani
2013 - San Basile”. Gaetano Marcovecchio, Francesca Bellizzi, Angela Minervini, Luigi Guaragna e Innocenzo Bellizzi, hanno dato vita al primo comitato
pro Bersani della provincia di Cosenza e sono pronti ad ogni tipo di attività o
iniziativa che possa diffondere i temi principali della campagna per le primarie del segretario democrat, con una attenzione particolare ai temi della
precarietà e del rinnovamento culturale e non solo generazionale del partito. Del resto, il documento che ha lanciato la rete recita testualmente: “L’intento è quello di diffondere capillarmente, in ogni comune del territorio
regionale, i temi cardine della campagna per le primarie a sostegno del nostro segretario nazionale: democrazia, lavoro, uguaglianza, libertà, sapere,
sviluppo sostenibile, beni comuni diritti e responsabilità, ma focalizzando il
nostro impegno su argomenti che, a nostro parere, risultano essere imprescindibili per la realizzazione della c.d. Agenda Bersani per il futuro dell’Italia. Il nostro manifesto ruota attorno a due nodi da sciogliere: come usciamo
dalla crisi economica che viviamo e come combattiamo il cancro della precarietà, che per tanti di noi rappresenta l’unica forma di lavoro a cui avere accesso, ma destrutturando il conflitto tra lavoratore ed imprenditore a
vantaggio di una maggiore qualità del lavoro”. A breve saranno comunicati i
luoghi e gli indirizzi degli altri comitati “Rinnoviamo. Insieme #Bersani 2013”.
letto alcune poesie in vernacolo del
compianto Luigi Russo riscuotendo gli
applausi e l’ammirazione dei presenti.
Sono stati premiati, quali iscritti più
anziani, Carmine Filomia e Anna Maria
Infante. Tra un dolce e una danza, la
serata è scivolata via gradevole e gioviale. Chi bolla la terza età come il passivo declino della vita si faccia pure
avanti.
Gaetano Pugliese
A Gagliardi il Premio Ferretti 2012
Il sindaco di Saracena premiato a Montalcino
Saracena – “A Mario Albino Gagliardi, Sindaco di
Saracena, riconfermato
alle ultime elezioni amministrative, perché ha intrapreso nel corso degli anni
una serie di iniziative
volte alla riqualificazione
urbanistica del centro storico, alla diffusione di una
più spiccata coscienza
ambientale tra i suoi cittadini, a sostegno del Moscato Passito di Saracena
e dei suoi produttori, valorizzando i vitigni autoctoni e il loro rapporto con
il territorio; un esempio
per una terra difficile
come la Calabria”. Recita
così la motivazione del
Premio Massimo Ferretti
2012 ai sindaci virtuosi
delle Città del Vino, assegnato al Sindaco del
Paese del Moscato Passito, nella serata di sabato
13 ottobre scorso, a conclusione del IX Convegno
su “Vino e Salute”, nel Tea-
tro degli Astrusi di Montalcino. Gli altri tre sindaci
premiati dall’associazione
nazionale Città del Vino,
in collaborazione con il
Comune di Montalcino e
l’associazione Vino e Salute, sono Marco Violardo,
Sindaco di Castagnole
delle Lanze (Asti), Nevio
Zaccarelli, Sindaco di Bertinoro (Forlì Cesena),
Piero Dante Poverello,
Sindaco di Brusnengo
(Biella). Il riconoscimento
è stato voluto e istituito
per ricordare la figura dell’ex sindaco della città del
Brunello scomparso prematuramente nell’aprile
2006, quando era ancora
in carica; un sindaco che
nella memoria di Montalcino è ricordato per aver
Il Museo di Storia dell’Agricoltura
e della Pastorizia compie trent’anni
La gratitudine al fondatore, prof. Francesco Mainieri
Morano Calabro - Il museo di Storia dell’agricoltura e della pastorizia compie trent’anni. Ma
non li dimostra. Allocato nell’antico Palazzo Salmena, in pieno centro storico, poco distante
dalla chiesa di san Nicola di Bari, il sito espositivo, figlio dell’impareggiabile prof. Francesco
Mainieri che ne avviò e curò la realizzazione nel
1982 a margine di una mostra fotografica e che
ancora oggi ne è direttore scientifico, presenta i
caratteri di un polo culturale vivace e propositivo, richiesto e visitato ogni anno da studiosi,
ricercatori, scolari e turisti provenienti da ogni
parte d’Italia. L’amministrazione comunale, nell’intento di promuovere l’indefesso lavoro compiuto dal Mainieri, mentore e convinto
sostenitore del complesso, ma anche per festeggiare adeguatamente la significativa ricorrenza, organizza per sabato 20 ottobre prossimo
un’apposita convention alla quale prenderanno
parte: la dr.ssa Rosanna Immacolata Voto, nella
duplice veste di vicesindaco e assessore alla Cultura, la dr.ssa Erminia Di Lorenzo, presidente
della cooperativa che gestisce il museo, il prof.
Leonardo Alario, dell’Istituto di ricerca e studi di
demologia e dialettologia, il prof. Ottavio Cavalcanti, dell’Unical, il sindaco Francesco Di
Leone. Durante la manifestazione è prevista la
lettura di un messaggio inviato dal prof. Mainieri, impossibilitato a partecipare per motivi di
salute. “Un sentito ringraziamento – dichiara il
vicesindaco Rosanna Immacolata Voto - vada da
parte del nostro esecutivo, ma più in generale
dell’intera collettività locale a colui che ha creduto nell’istituzione del museo e ne ha seguito
la concreta attuazione sin dalla nascita: l’ottimo
prof. Mainieri. Gli siamo profondamente grati e
debitori per quel che ha fatto e che, nonostante
gli acciacchi, continua a fare. Negli ultimi tempi
la sua è divenuta purtroppo una presenza morale, di cui però non possiamo privarci e che
speriamo di riavere ancora e presto fra noi. Il formidabile impegno finalizzato alla ricerca, al recupero e alla catalogazione sistematica dei
reperti rinvenuti non solo a Morano ma in tutta
l’area del Pollino svolto nel corso degli anni, ha
consentito di allestire un’esposizione permanente di tutto rispetto, distinta tra le migliori
dell’intera regione. Una silloge di testimonianze
empiriche che ci rende orgogliosi e ci sprona a
proseguire sulla strada tracciata. Consideriamo
infatti la cultura un irrinunciabile grimaldello
per lo sviluppo turistico del nostro borgo. E’ per
questo che puntiamo a rilanciare il paese partendo dalla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, elemento fondamentale
in tutti i processi di crescita”. Non si fa attendere
il plauso del sindaco Francesco Di Leone. Il quale
nel tessere le “lodi al fondatore del museo”, ribadisce “il ruolo svolto dalla cultura nelle società
moderne” e ringrazia l’assessore Voto per l’“impegno profuso nelle numerose iniziative avviate, tutte – osserva- di straordinario spessore”.
Pino Rimolo
No alla chiusura del Polo Catastale
“In merito alla sospensione “sine die” delle funzioni del polo Catastale di Castrovillari, sito a
piano terra di Palazzo Cappelli, l’Amministrazione comunale esprime la sua forte preoccupazione ed afferma che è a
fianco dei tanti cittadini e
professionisti che vedono
d’un tratto, e senza alcuna
motivazione, chiudere un
importante servizio nel territorio, senza avere, tra l’altro, indicazioni certe sul suo
riavvio. A tal proposito è intenzione di questa Amministrazione , in sinergia con la Comunità
Montana del Pollino, verificare tutte le strade
possibili per rimettere in essere le funzioni affidate al Polo Catastale della città a tutela delle
esigenze di tanti che da una chiusura del ge-
nere avrebbero solo problemi per dispendio di
tempo e denaro. Insomma, una iattura, che
siamo pronti a fronteggiare con chi di competenza, la Direzione Provinciale del Catasto, ed
a fianco dell’Ente sovraterritoriale del Pollino con cui decideremo immediatamente i passi
da adottare a salvaguardia di
un ufficio fondamentale per
l’intero territorio e le tante professionalità che vi operano. Da
qui il nostro impegno e la piena
disponibilità a tutela della città
e di un comprensorio che non
possono essere spogliati di servizi e funzioni,
necessari per la crescita e sviluppo dei territori
e delle popolazioni.”
Il Sindaco
Domenico Lo Polito
lavorato molto per la promozione del territorio.
Ferretti è stato anche tra i
maggiori protagonisti
della vita dell’associazione Città del Vino. Destinato a sindaci, produttori
e personaggi del mondo
della comunicazione e
della cultura che hanno a
cuore la loro terra, il prestigioso Premio Ferretti –
un attestato dipinto da
Annibale Parisi, artista e
produttore di Montalcino
– sarà tributato, ogni
anno, ad alcuni sindaci
delle Città del Vino che
nel corso del loro mandato amministrativo si saranno distinti in azioni
innovative, non solo nella
promozione del territorio
e delle sue tipicità enologiche e produttive, ma
anche nelle buone pratiche applicate nella gestione della pubblica
amministrazione e nel
rapporto con i cittadini.
Il Cif porta al
Protoconvento
“Voci di donne”
Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castrovillari ed in collaborazione
con le Associazioni Donne Avvocato, Khoreia
2000 ed Associazione Italiana Cultura Sport,
il Centro Italiano Femminile del capoluogo
del Pollino ha contribuito ad organizzare un
incontro spettacolo dal titolo “Voci di Donne”
(promosso dalla direzione nazionale AICS Associazione italiana cultura sport), svoltosi
lo scorso 13 ottobre, nel Protoconvento Francescano. La donna, madre, moglie e con tanti
altri “volti”. Sei personaggi femminili e sei colori, fusi con le emozioni: il rosso della rabbia,
l’arancione della gioia, il verde della speranza,
il turchese della pace ed il blu della serenità.
Le performance sono nate dall’idea di Clotilde Grisolia con un gruppo di lavoro, costituito da gente comune (anche casalinghe),
che si è cimentato nella costruzione totale
del testo: dalla scrittura alla messa in scena.
Lo spettacolo è stato presentato a Lignano
Sabbia d’Oro per il Festival del teatro sociale
AICS. Ai partecipanti hanno porto il saluto il
Sindaco, Domenico Lo Polito, il presidente
del Cif locale, Rosalia Vigna, il presidente del
Cif regionale, Carmelina Smeriglio ed il presidente del Comitato provinciale AICS di Salerno,
Domenico
Sorrentino.
Sono
intervenuti il presidente del Cif provinciale,
Gisella Florio, la psichiatra Enza Maierà, la regista Clotilde Grisolia e la psicologa Florinda
Ferrara. I lavori sono stati moderati dalla
giornalista Lucia De Cicco, mentre il reading
di un componimento di Roberta Manzo è
stato curato da Ines Fortunato con la partecipazione delle attrici Rossella Cirigliano, Monica Chiancone, Diodata Della Cava, Roberta
Gallo, Cinzia Strianese e la collaborazione
della truccatrice ed attrice Giovanna Trotta.
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IL DIARIO anno X n. 34
UNIONE EUROPEA
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REGIONE CALABRIA
Assessorato Cultura e Beni Culturali
REPUBBLICA ITALIANA
Progetto di alta formazione linguistica ed interscambio culturale
Il Liceo Scientifico “E. Mattei” proiettato sempre più verso l’Europa
Entro il 26 Ottobre la conclusione e la valutazione dei risultati certificati
Ingresso al British Museum di Londra
Davanti al British Museum di Londra
I ragazzi nel centro di Brighton
Torre della Giralda (Siviglia)
Escursione a Triana (Siviglia)
La prof.ssaFilomena Bloise, in aula con il Prof. Josè Formica presso il Centro
Internazionale di Formazione Linguisticaed Interscambio Culturale "Clic" (Siviglia)
Volge a conclusione il progetto PON
C-1 realizzato dal Liceo Scientifico
“E.Mattei” di Castrovillari.
Il progetto denominato Voglia d’Europa, finanziato con i Fondi Strutturali Europei 2007/2013 nell’ambito
del Programma Operativo Regionale
FSE Calabria d’intesa col Ministero
dell’Istruzione, avviso Prot.n. AOODGAI/6693 del 18/04/2012 Autorizzazione Piani Integrati - Annualità
2007/2013 AOODGAI/10633 del
06/07/2012 C-1-FSE04-POR CALABRIA -2012-130, è orientato a promuovere l’azione C1 “Interventi
formativi per lo sviluppo delle competenze chiave” ed in particolare la
comunicazione nelle lingue straniere mediante un percorso formativo realizzato direttamente presso
un istituto linguistico in Gran Bretagna e presso un istituto linguistico in
Spagna. Nella fase progettuale, i docenti di lingua del Liceo scientifico
Enrico Mattei di Castrovillari in collaborazione col Dirigente Scolastico,
col Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi e con i tutor organizzatori, hanno condiviso l’importanza
di un percorso formativo che offrisse
agli studenti sia l’occasione per il potenziamento delle competenze linguistiche, sia l’opportunità di
un’esperienza di vita della durata di
tre settimane in Gran Bretagna (N° 2
gruppi di sedici studenti ciascuno) e
in Spagna (N° 1 gruppo formato da
15 studenti).
In tal senso, il progetto ha inteso
perseguire una duplice finalità:
- favorire un più rapido ed efficace
apprendimento della lingua straniera attraverso l’immersione radicale nel contesto linguistico, tale da
sollecitare maggiore destrezza e fluidità nella comunicazione;
- favorire l’incontro e lo scambio con
lo stile e il modello culturale del
Paese ospitante, per dilatare l’orizzonte esperienziale degli studenti
verso una dimensione più ampia, in
modo da contribuire alla costruzione dell’identità di cittadini europei. Sulla base di questi
intenti,l’attività è stata destinata a N°
3 gruppi di studenti selezionati in
base al merito scolastico. Si è ritenuto, infatti, che il progetto potesse
risultare pienamente efficace se indirizzato ad alunni fortemente motivati all’apprendimento delle lingue
ed in generale all’impegno scolastico. La selezione è avvenuta con
l’obiettivo di creare un gruppo omogeneo per competenze, al quale destinare
un’attività
didattica
finalizzata al conseguimento del livello B1 del quadro di riferimento
europeo per la conoscenza delle lingue). Durante Il corso all’estero, della
durata di tre settimane ,gli studenti
hanno seguito n. 20 ore di lezioni
settimanali per un totale di n. 60 ore.
L’offerta formativa ha previsto, inoltre, diverse attività sociali visite a
monumenti, musei,e luoghi di rilevanza storico-culturale. L’attività dei
corsisti è stata costantemente supportata dall’assistenza di due tutor
d’aula che, oltre al sostegno logistico
durante le attività didattiche, hanno
garantito la propria presenza, al di là
dell’orario scolastico, diventando un
indispensabile punto di riferimento
per segnalare le esigenze di ordine
didattico, burocratico e pratico.
Rientrati in Italia, al termine dell’attività svolta all’estero, ha avuto inizio
la seconda fase del progetto finalizzata al consolidamento delle abilità
acquisite, durante lo stage, e alla
preparazione finale all’esame per il
conseguimento della certificazione
linguistica B1 (N° 15 ore di lezione
tenute da esperti di madre lingua).
Le lezioni hanno avuto inizio il 28
settembre 2012 e si sono concluse il
13 ottobre 2012.
Gli esami per il conseguimento della
certificazione linguistica di livello B1
saranno sostenuti entro il 26 ottobre
2012.
In sintesi, si può affermare che l’attività formativa è stata portata avanti
in linea con gli obiettivi prefissati, rispettando i contenuti del progetto.
La mobilità, per motivi professionali
o di studio, al di fuori dei propri con-
fini nazionali impone, anche a livello
formativo, un’attenzione specifica.
Per lavorare, studiare e vivere in un
contesto internazionale è, infatti, necessario imparare a capire un ambiente culturalmente diverso. In
particolare, per chi vuole accedere ai
benefici di una comunità senza barriere, l’acquisizione di abilità comunicative in una o più lingue diventa
un prerequisito formativo indispensabile. E’ in questo senso che il multilinguismo
diventa
una
componente dell’identità e della cittadinanza europea per cui si rende
necessario promuovere la competenza in più lingue comunitarie così
come afferma la Commissione Europea. L’opportunità di uno stage culturale significa
arricchire e
rafforzare le competenze linguistiche di base degli allievi e farli maturare con una visione dell’Europa, o di
parte di questa, più rispondente alla
realtà e, pertanto, mediata attraverso un confronto culturale di notevole spessore.
I corsisti hanno frequentato in modo
puntuale e hanno partecipato attivamente alle lezioni, mostrando
forte motivazione e vivo interesse
L’elevato grado di coinvolgimento va
connesso senz’altro a due fattori: la
professionalità e le strategie didattiche messe in atto dal docente
esperto; l’elevato livello delle aspettative di un gruppo di studenti selezionato in virtù del possesso di
buoni prerequisiti di conoscenza e
competenza e per serietà di impegno e senso di responsabilità. Anche
la qualità delle relazioni sociali instauratasi tra studenti e docenti, tra
studenti e tutors, e all’interno del
gruppo ha contribuito in maniera significativa a creare una proficua
condizione di apprendimento
Tutti i corsisti si sono dichiarati disposti a ripetere l’esperienza, auspicando, però, di potere usufruire di
un maggior numero di ore da spendere in visite culturali.
Maria Clara Donato
Vicario Licei “E.Mattei”
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Cani e cristiani … randagi
In paese si aggirano alcuni cani randagi. In pieno centro tre o quattro, fra
cui Vincenzo, il più vecchio. Non
fanno male a nessuno, racimolano
quanto basta per campare e stanno lì,
all’ombra, d’estate e alla ricerca di
qualche raggio di sole, d’inverno. E’
dura, nella brutta stagione, per queste povere bestie, ma qui decide Darwin: quelli che non ce la fanno,
muoiono. Un altro gruppetto di cani
senza padrone (“chiens perdues sans
colliers”) si aggira e fa ricuncolo dalle
parti della stazione dei pulman (orribile manufatto che sembra costruito
allo scopo di dimostrare che non c’è
limite al brutto, oltre che allo squallore e al disordine architettonico).
Questi qui qualche volta abbaiano, e
si muovono scompostamente, ma
non hanno mai morso nessuno, a
quanto ne sappia io. Ce n’è uno che si
spinge fino alla tabaccheria dell’incrocio con via XX Settembre, scuotendo la testa fra i lamenti per via di
un’otite cronica, che gli ricorda di essere ancora in vita, e non nell’inferno
dei cani (che poi è anche il nostro,
perché una delle punizioni che ci
aspettano è proprio quella di vivere a
contatto di tutti i randagi della terra,
pieni di malattie, di pulci e di fame).
Altri si aggirano qua e là, tollerati dalla
popolazione e protetti dagli animalisti, che fanno più paura dei possibili
morsi di quei cani là. Non li accalappiano per portarli in quello spaventoso lager della Petrosa, dove, ristretti
in loculi luridi e angusti, stanno a soffocare di caldo e a morire di freddo,
senza motivo e senza speranza. Perché dico senza motivo? Perché la segregazione non risolve il problema
del randagismo: serve solo a tenere
quei cani lontani da noi, nella speranza che muoiano al più presto;
come si fa con i carcerati, una delle
tante infamie di questa società, che
nasconde la polvere (e gli scheletri)
sotto i tappeti, lasciando irrisolte le
cause dei mali sociali. Passare vicino
al canile dà un’angoscia intollerabile,
per i loro ululati di dolore e di disperazione. Meglio girare al largo da quel
posto infame, e convivere con i cani
del centro, condividendone le pene
normali e la rassegnazione quieta.
Anche altri randagi popolano il centro, fra via Roma e corso Garibaldi,
piazzati in punti strategici e sempre
all’erta, dall’alba fino alla sera inoltrata. Chi recita poesie camminando
su e giù; chi staziona seduto da qualche parte, ma sempre all’erta per intercettare i passanti; chi, ancora,
spazza continuamente quel mezzo
chilometro di strade come un falco
pellegrino volteggiante per l’aria grazie al flusso delle correnti. Di solito
chiedono la cosiddetta elemosina,
una moneta, dicono, ma si contentano anche di meno.
Non danno tanto fastidio, solo qualche imbarazzo quando ti chiedono il
tributo in momenti inopportuni,
come un colloquio interessante con
amici o il corteo di un funerale,
quando l’invocazione di aiuto mette
francamente in imbarazzo.
Come i cani, i randagi umani del centro sono innocui, oltre che avere una
loro dignità:
I cani perché chiedono solo lo stretto
necessario, anzi non chiedono proprio, affidandosi alla benevolenza dei
cristiani, dopo averli guardati appena
con i loro occhi tristi; i cristiani, perché
chiedono la moneta non per banali
necessità inferiori come un po’ di cibo
(una volta era il pane, oggi sarebbe un
panino), ma per consumi voluttuari
come un caffè, una bibita, le sigarette.
E ci tengono a puntualizzare che si
tratta di consumi non necessari, compiendo una operazione psicologica
piuttosto sofisticata e soddisfacente
per tutti: dimostrano, da un canto, di
essere solo dei signori in disgrazia, e
non dei poveracci, e, dall’altro, di
avere molta stima dei loro benefattori
poiché li ritengono persone tanto civili ed evolute da aiutare anche chi
non abbia veramente bisogno della
elemosina. Come chiedere aiuto per
comperare una cinquecentina o un
quadro di Mondrian. Senza alcuna
violenza psicologica nei confronti dell’eventuale benefattore, che davanti a
chi muore di fame, potrebbe sentirsi
moralmente obbligato a concedere
l’obolo. Fra i cristiani randagi, a differenza dei cani omologhi, ce ne sono
anche di quelli parecchio disturbati, e
che la società delle segregazioni preferirebbe rinchiudere da qualche
parte, come si fa con i detenuti. Ma le
cure segregative sono troppo costose, ed è così che, con l’ausilio di
qualche sedativo, quei soggetti difficili vengono lasciati (quasi) liberi di
circolare per le strade. La riforma Basagliana realizzata alla buona. Sarebbe il caso che anche chi ha
commesso delitti non socialmente
così pericolosi come quelli del 41 bis,
venisse lasciato libero di godersi il
sole e la pioggia. La pena, che deve
tendere al recupero sociale del colpevole, dovrebbe, anzi, consistere nel lavorare, anche se in condizioni di semi
libertà. Così che chi ha sbagliato
paghi il suo debito nei confronti della
società contribuendo al suo benessere, pulendo le strade, coltivando
giardinetti, raccogliendo rifiuti, aiutando i vecchietti, anziché essere costretto a soffrire dentro carceri orribili,
come i poveri cani randagi condannati a morire nei canili lager.
Giorgio Massacra
[email protected]
Castrovillari Città del Folklore senza punto di domanda!
Pensavo di aver ormai da
tempo archiviato quelle che
erano le questioni legate alla
storia e all’appartenenza dell’eredità del Gruppo folklorico
di Castrovillari, ma poiché in
questi giorni ho sentito parlare
di “ceppo originario” e di “dinastia ereditaria” ho ritenuto opportuno ritornare nel merito
della questione in quanto ci si
ostina ancora una volta a far
passare per verità quelle che
sono state e che ancora oggi
sono opinioni meramente personali.
Venuta a conoscenza della
presentazione del libro Castrovillari città del folklore? di Rosanna D’Agostino ed edito da
“IL COSCILE” , mi sono recato
presso il Protoconvento Francescano per ascoltare, incuriosito,quelle che erano le tesi ed i
pareri dei relatori, intendo ad
acquisire nuove notizie e
nuove informazioni che potevano far cambiare le mie convinzioni sul tema in oggetto.
Prima di entrare nel merito
della discussione, devo riconoscere la buona fede dell’Editore
e complimentarmi con Rosanna D’Agostino per l’impostazione
editoriale,
per
l’impegno e la buona volontà;
elementi fondamentali in un
attento ed imparziale studioso
che ambisce a diventare un
bravo antropologo. Come è
noto, un valente ricercatore
non si deve far condizionare da
sentimenti o simpatie personali, ma deve prima acquisire
notizie per una migliore conoscenza della materia trattata e
poi analizzare gli eventi con
grande imparzialità, facendo
emergere quelle capacità intui-
tive che rafforzano ed integrano il personale bagaglio conoscitivo. Quindi, attenzione,
riconoscendo alla D’Agostino
buone capacità, consiglierei di
continuare ad applicarsi ed a
produrre studi sempre più importanti, per far sì, un giorno, ci
si possa vantare che Castrovillari ha dato i natali ad una studiosa in discipline folkloriche
che opera e lavora per il
mondo accademico, che scrive
su riviste, che espone pareri autorevoli, che scrive libri, che
esprime tesi, che studia ed analizza importanti fenomeni antropologici, che insegna o
collabora con l’università e che
non viene apprezzato solo da
appassionati, come me, ma
dall’intero mondo scientifico.
Pertanto, auguro all’autrice le
più grandi fortune di questo
mondo, con l’auspicio di raggiungere i più importanti traguardi nel mondo degli studi
demoetnoantropologici.
Tornando al tema della discussione, mi corre l’obbligo fare
alcune considerazioni, visto
che durante la presentazione
non è stata data nessuna concreta possibilità di replica e
come al solito si è dovuto tristemente constatare “loro se la
cantano e loro se la suonano”.
Come scrivevo all’inizio, speravo che questo argomento
fosse definitivamente chiuso,
tanto che il Presidente Notaro,
finalmente convinto, non scrive
più che il Gruppo Città di Castrovillari nasce nel 1928, ma
che è il folklore a Castrovillari a
nascere nel 1928. Speravo che
questi concetti fossero ormai
acquisiti per passare a discutere ed analizzare altri argo-
menti ancora più interessanti,
come le analisi sugli abiti e
sugli accessori, sulla ricerca,
sulle fonti scritte ed orali, sulle
trasposizioni sceniche, sulla
messa in scena etc etc. Ciononostante dimenticavo l’ostinazione di qualcuno nel far
passare sue considerazioni personali come “verità assolute”.
Purtroppo per lui o per loro, fin
quando ci saranno osservatori
obbiettivi, nessuno avrà spazio
per indottrinare a proprio piacere la collettività.
Sto leggendo il libro pronto ad
imparare cose che non conosco, ma mi rendo conto, che invece di istruirci questa
pubblicazione ci fa capire che
Castrovillari non risulta essere
la città del folklore ma la città
delle liti, dei veleni e delle controversie. Spero proprio che la
volontà dell’autrice non era
quella di far emergere le profonde negatività della nostra
società ma probabilmente, mal
consigliata, si è lasciata distrarre da quelle che sono analisi sbagliate sui temi trattati. Il
bravo Direttore Schettini
esternò sempre la sua personale simpatia verso molti componenti del Gruppo Città di
Castrovillari, oltretutto ampiamente documentata. Era noto
l’affetto che lo legava a Notaro,
Ferrante, Frangelli, Francomano, D’Agostino, Filpo, soprattutto nel momento della
scissione, quando proprio il Direttore poteva ancora una
volta dimostrare che la Pro
Loco, che spesso lo aveva poco
apprezzato ed a volte mal digerito aveva fallito nella gestione del Gruppo, anche se
quelle stesse persone a cui egli
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
aveva dato fiducia, nel tempo,
non si sono di certo distinte per
unione e spirito di aggregazione, tanto decantati dal Direttore, anzi a loro volta sono
state protagoniste di liti, di scissioni, di costituzioni di altre associazioni e di organizzazioni
di manifestazioni - fotocopie di
quelle già esistenti. Ovviamente non entro in merito, per
non infierire, circa le questioni
personali che determinarono
quelle famose “contro- versie”
che inficiarono i rapporti tra coloro che dovevano essere gli
“eletti”, scelti in quanto rappresentanti della dinastia del nulla.
Il finto buonismo emerso durante la presentazione del libro,
unito al tentativo di far passare
il Gruppo Città di Castrovillari
quale vero depositario dell’eredità di Schettini, ha reso quello
che ci si attendeva come un interessante dibattito- che dibattito non è stato- veramente
insulso, anche perchè questo
fenomeno culturale, divenuto
fenomeno di massa, per come
ben illustrato ed esaminato dal
prof. Cappelli, non può e non
deve diventare una banale discussione tra amici a senso
unico. Osannare l’opera del Direttore per legittimare le sue
tesi sulla ipotesi di eredità e il
tentativo di delegittimare il lavoro di altri è veramente ingiusto. Infatti , vorrei ricordare che
, oltre al Dir. Schettini, il folklore
cittadino ebbe altri protagonisti di gran livello culturale, artistico ed umano. Pertanto,
parlare di “ceppo originario” o
di “eredità assegnata” è veramente riduttivo e rischia di banalizzare un argomento, tanto
caro ai castrovillaresi, che è ampiamente
documentato
anche dagli atti costitutivi
delle associazioni protagoniste, che non possono essere
sostituiti dalle conside- razioni di parte di chi è stato deluso, prima, o dalla volontà di
chi per opportunismo vuole
cambiare la storia dopo .
Cosi come appare fortemente poco significativo il
tentativo di appropriarsi di
temi appartenenti alla storia
della Città, che ritengo argomenti che, per definizione,
non hanno padroni o proprietari in quanto fanno parte, per
quello che rappresentano e
per quello che hanno rappresentato, del patrimonio cultu-
rale dell’intera comunità castrovillarese.Infatti se proprio
vogliamo parlare di eredità,
tutti coloro i quali partecipano
alle attività dei gruppi cittadini
raccolgono l’eredità del gruppo
fondato nel 1929 ma chi ha garantito la continuità,grazie alla
sua costituzione nel 1958 è sicuramente la Pro Loco.
Proloco fondata grazie al prof.
Vittorio Vigiano ed altri nostri illustri concittadini, tra cui il
sempre presente Direttore.
Schettini. Da qui, le prime incomprensioni determinata dall’incompatibilità dei caratteri
dei due protagonisti, portando
il Direttore ad allontanarsi dalla
Pro Loco e dal Gruppo determinando la nascita dell’ “ERA
Vigiano”, che scrisse un’altra pagina di storia gloriosa del
Gruppo, raccogliendo grandi
successi, innumerevoli viaggi
ed importanti riconoscimenti.
Da allora il gruppo in seno alla
Pro Loco, continua la sua attività ininterrottamente, grazie
all’impegno dei tanti cultori ed
appassionati del folklore che
hanno lavorato per l’Associazione con un unico obiettivo,
quello di far diventare il sodalizio una delle formazioni più interessanti e capaci del
panorama folklorico nazionale.
Ed allora perché tirare dalla
giacca una persona che oltretutto non c’è più, perché adoperarsi per utilizzare a proprio
favore esternazioni di stima
personale per un riconoscimento che non ha nessuna
fondatezza, perché appropriarsi di una eredità che non
arricchisce nessuno, perché insistere a far passare personali
considerazioni per verità assoluta?
Forse, ognuno di noi , ad un
certo punto della vita, deve necessariamente fare una sintesi
della propria esistenza e capire
dove sbaglia, dov’è l’errore ripetuto, per evitare di vivere
con la presunzione di essere il
depositario di tutte le verità .
Io spero di non perdere mai la
stima degli amici più cari,
anche perché voglio sentirmi
un uomo migliore per consolidare la mia autostima che non
mi deve far perdere di vista gli
obiettivi di un bravo operatore
culturale ed educatore, che
sono quelli di trasmettere ai
tanti componenti del proprio
Gruppo associativo i significati
del valore dell’amicizia, del lavoro, della famiglia, dello spirito di identità.
Si è sempre ripartiti da questi
principi per dare più vigore al
significato di unione, che rende
grande questa Associazione
che dà entusiasmo ai giovani,
che li fa sentire sani protagonisti, che dà loro la consapevolezza di “ESSERE” a prescindere
se bravi e capaci, bravi e buoni
dentro.
Questo modo di vivere la vita
associativa, ed in particolare il
Gruppo, fa si che la Pro-Loco
non si è distinta per liti, risse,
faide interne tanto annunciate
dal Direttore ed impropriamente portate alla luce da altri,
ma per senso di unità prima e
per capacità artistiche e proposta culturale dopo, in quanto riteniamo che il rispetto
dell’altro ed il vivere civile siano
elementi vincenti ed indispensabili per una migliore qualità
della vita .
Spero proprio di non essere
stato irriguardoso nei confronti
del nostro amato Direttore,
chiedo scusa alla famiglia che
stimo e rispetto personalmente: non sarei mai voluto
entrare nel merito delle questioni, sia per quello che il Direttore ha rappresentato e sia
per il particolare affetto che ha
legato la mia persona e quella
di mio padre a lui. Purtroppo,
come al solito, c’è sempre
qualcuno che vuole usare fatti
e persone per il raggiungimento di futili soddisfazioni
personali, senza capire che alcune volte, per la salvaguardia
ed il bene di tutti, le cose
vanno lasciate così come
stanno per non mettere in difficoltà nessuno e costringere le
parti in causa a difendersi a discapito di chi,oltretutto, sta
godendo dell’eterno riposo.
Pertanto, sono davvero dispiaciuto per aver dovuto palesare il mio dissenso nei
confronti del Direttore e puntualizzare mie personali considerazione all’autrice ed ai suoi
suggeritori ma, dato che si è
posta la necessità di difendere
il vero e la verità, a costo di
sembrare quello che non sono,
sto tentando di difendere la
storia folklorica della mia Città
e le persone che l’hanno fatta.
Gerardo Bonifati
Direttore Artistico Pro Loco di
Castrovillari e con grande
orgoglio del Gruppo
Folklorico per l’Unità d’Italia
IL DIARIO anno X n. 34
PAG. 11
Fame nel mondo e corretta alimentazione
Giornata di sensibilizzazione all’Itcg “Pitagora – Calvosa”
Castrovillari - Nella giornata mondiale dell’alimentazione, martedì mattina all’Itcg
“Pitagora- Calvosa” della città del Pollino si
è svolta una iniziativa di sensibilizzazione
sui temi della fame nel mondo e della corretta alimentazione. Questo l’argomento
principe di un interessante convegno tenutosi nell’auditorium dell’istituto scolastico castrovillarese. Un dibattito ricco di
spunti di riflessione, su una tematica
ampia che è stata affrontata a 360°, suscitando molto interesse tra gli studenti. Nel
portare i saluti, il dirigente scolastico
Franca Eugenia Guarnieri, ha sottolineto
l’importanza dell’iniziativa: “Abbiamo raccolto l’invito del Miur - ha spiegato - per
organizzare un evento e quindi utilizzare
e formare i nostri alunni e tutta la comunità scolastica, su quelli che sono i temi
della fame nel mondo, della malnutrizione
e soprattutto sul ruolo che le cooperative
svolgono proprio a proposito della produzione, una produzione a costi abbassati,
che garantisca la sicurezza e la qualità alimentare”. A seguire il consigliere comunale con delega alla pubblica istruzione,
Giuseppe Russo il quale ha fatto alcune
brevi riflessioni affermando che “la fame
nel mondo non può essere debellata per-
ché esiste un’iniquità di fondo, una sperequazione economica e sociale che la determina; oggi- ha proseguito - è la
giornata mondiale dell’alimentazione, ma
è anche e soprattutto la giornata delle
cooperative (nell’anno appunto delle cooperative), che sono imprese sociali che
tanto hanno fatto nei Paesi in via di sviluppo al contrario delle multinazionali”.
Sono poi seguiti gli interventi di Pasquale
Pandolfi autore del libro: “Tra Ionio e Pollino, l’alimentazione a Castrovillari”, di Vincenzo Curci autore di: “Ricchezza e fame
nel Mondo”, della nutrizionista Serena Oliveto e del presidente del distretto agroali-
mentare e di qualità di Sibari, Antonio
Schiavelli. I lavori sono stai coordinati dal
docente Domenico Iannibelli. Va inoltre ricordato che la comunità scolastica dell’Itcg, tra le iniziative messe in atto a
supportare questa giornata, ha organizzato una raccolta di viveri a lunga conservazione (pasta, riso, zucchero e via
dicendo) da far distribuire alla Caritas e
inoltre una raccolta di fondi da destinare
alla realizzazione di un Pozzo d’acqua in
Africa. Un momento di certo molto valido
e proficuo per i giovani.
Laura Capalbi
Il sistema dell’associazionismo e nuove opportunità
Al meeting dei Lions della VI Circoscrizione del Distretto 108 YA
Morano C. - Nella sala convegni del chiostro di San Bernardino da Siena, nell’incantevole cornice di Morano, domenica
scorsa, si è svolta la prima riunione dei
Lions della VI Circoscrizione del Distretto
108 YA. Dopo il saluto di benvenuto da
parte di Nadia Carnevale, Presidente del
Lions Club di Castrovillari, che ha organizzato l’evento, e del Sindaco di Morano,
Francesco Di Leone, che ha ospitato il sodalizio, ha introdotto i lavori il Presidente
della VI Circoscrizione, Edoardo D’Andrea.
A rendere vivace e di alto interesse lionistico la riunione, è stata la relazione tenuta
dal Past Governatore del Distretto 108 YA,
Domenico Laruffa, sul tema “Crisi del sistema e crisi dell’associazionismo. E i
Lions?”. Subito dopo la relazione, densa di
spunti, si è dato avvio al dibattito a cui
hanno preso parte i Presidenti di tutti i
Clubs Lion della provincia di Cosenza, i
Presidenti di Zona, gli officers distrettuali
e circoscrizionali e numerosi Lions. Dopo
aver affrontato il tema da diversi punti di
vista si è evidenziata l’importanza di contestualizzare il lionismo nei nuovi modelli
culturali proposti dalla società odierna. Dai
vari interventi è emerso che i Lions devono
adeguarsi alle nuove istanze, operando in
sinergia con le istituzioni e le altre associa-
zioni, portando avanti progetti innovativi,
condivisi e di grande rilevanza sociale. Soltanto così si riuscirà a superare questi momenti di grandi e complessi mutamenti
sociali, politici e culturali, alla base di una
crisi del sistema e dell’associazionismo in
genere, a cui i Lions non fanno eccezione,
e a cogliere nuove opportunità. A conclusione il Presidente di Circoscrizione Edoardo D’Andrea, soddisfatto per la fattiva
partecipazione a questa primo incontro
svoltosi in un clima di amicizia e sotto la
spinta dell’entusiasmo da parte di tutti,
dopo aver commentato brevemente gli interventi, ha ringraziato gli intervenuti.
Il ragioniere se ne va …
ma i problemi restano
San Lorenzo del Vallo – (Comunicato stampa) - La richiesta di trasferimento per mobilità esterna (trasmessa
con nota prot. n. 7062 del 2.10.2012) dal Ragioniere Comunale, dr. Gennaro Bellizzi, è sintomatica del malessere
economico e della grave criticità finanziaria del nostro
Ente. Un atto che, a nostro avviso, deve essere analizzato
e valutato anche alla luce delle recenti modifiche legislative in tema di bilancio. Luciano Marranghello dovrebbe spiegare chiaramente ai suoi concittadini quali
sono le reali motivazioni poste alla base della richiesta
del Responsabile del Settore Finanziario: per quale ragione il dr. Gennaro Bellizzi vuole lasciare il Comune di
San Lorenzo del Vallo? Il Movimento Politico Cittadino,
ritiene che tale richiesta sia da ricercare altrove, piuttosto che nella semplice volontà di mutare sede di servizio
e ambiente lavorativo. Ed infatti, le sue vere ragioni si potrebbero rinvenire nell’approvazione della salvaguardia
degli equilibri di bilancio - esercizio finanziario 2012 - variazione di bilancio di previsione 2012; oppure nel riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio (negli
ultimi due mesi circa 60 mila euro per consumi telefonici,
energia elettrica e gas); altri 12 mila euro circa per il contenzioso con l’ing. Gallo e in eventuali altri probabili ingenti debiti allo stato non ancora riconosciuti; oppure
ancora nella rendicontazione della gestione esercizio finanziario 2011; o nell’approvazione del bilancio consuntivo 2011 dell’Azienda Speciale Multiservice: in
quest’ultimo caso non certamente con riferimento al disavanzo accertato di € 2.943,00, ma piuttosto per il mancato versamento degli oneri contributivi utili a garantire
la futura pensione del personale dipendente che, tra l’altro, accetta inerme questa odiosa prevaricazione.
L’Azienda Speciale, infatti, non ha versato le ritenute, i
contributi e le somme ad altro titolo dovute all’Erario o
agli Enti previdenziali; somme che allo stato attuale ammontano a circa € 101.000,00, come dichiarato verbalmente e responsabilmente dall’attuale Commissario
Leonardo Tursi. Il Movimento Politico Cittadino “San Lorenzo Libera” rivolge, pertanto, un accorato appello alle
autorità competenti (Sezione di Controllo della Corte dei
Conti), affinchè effettuino le irrinunciabili verifiche sulla
corretta redazione degli atti di bilancio del Comune di
San Lorenzo del Vallo. Non servirà a nulla ricercare nel
prossimo futuro le responsabilità derivanti dal passato:
chiediamo, al contrario, un intervento immediato che sarebbe in grado di scongiurare l’insorgenza di irreversibili
fattori patologici a carico del nostro Comune.
Il Movimento Politico Cittadino San Lorenzo del Vallo
“Morano Calabro, un borgo di carattere”
Sabato 27 ottobre la presentazione del progetto. Tra gli ospiti l’assessore regionale Giacomo Mancini
Sabato 27 ottobre prossimo, alle ore
17.00, la sala convegni del prestigioso
Chiostro di san Bernardino da Siena,
ospiterà un’importante manifestazione promossa dal Comune: sarà
presentato ufficialmente il “Progetto
di riqualificazione e rigenerazione sociale del centro storico di Morano”. Il
prezioso strumento, redatto dall’arch.
Francesco Parrilla, incaricato dall’amministrazione locale, contiene sistemi
e modelli di sviluppo dell’abitato antico proiettati nel futuro in ragione e
nel rispetto delle esigenze dei cittadini e, soprattutto, alla luce delle possibilità di rinascita e rilancio degli
elementi materiale e immateriale
consentite dalle normative urbanistiche e dal possibile accesso a finanziamenti pubblici. Sintomatico il titolo
scelto per l’iniziativa: “Morano Calabro, un borgo di carattere”. Nella locuzione si nasconde tutta la volontà,
più volte palesata dagli amministratori, di lavorare seriamente al recupero del nucleo storico del borgo del
Pollino e ad una sua crescita sociale e
culturale, quindi economica. Nutrito
ed estremamente accreditato il parterre dei relatori. Tra i quali spicca il
nome dell’assessore regionale al Bilancio e Programmazione della Re-
gione Calabria, Giacomo Mancini.
Negli interventi saranno trattati gli
aspetti tecnico-politici della proposta.
Introducono e relazionano: l’arch. Rosanna Anele, consigliere comunale
delegato all’Urbanistica e alle Politiche di sviluppo del Comune di Morano; l’arch. Francesco Parrilla,
redattore del Piano. Al sindaco Francesco Di Leone il compito di esporre
le considerazioni politiche sul progetto. Porteranno inoltre il loro contributo il primo cittadino di Civita,
Vittorio Blois, e di Fiumefreddo, Vincenzo Aloise. Come detto, attesissime
le conclusioni dell’assessore regionale
Ripopolamento ittico nel Coscile
Nei giorni scorsi, il Comune di Morano Calabro
ha ospitato la giornata provinciale del ripopolamento ittico. Interessati alla vasta operazione
tutti i corsi d’acqua ricadenti nel territorio di
competenza dell’ente provinciale. Il progetto è
stato promosso dalla Provincia di Cosenza, Assessorato Caccia e Pesca, guidato da Biagio
Diana, il quale continua a porre in primo piano la
tutela ambientale dei distretti di competenza,
nella fattispecie fiumi e torrenti, mediante la
reintroduzione di esemplari di trota “Fario Macrostigma”.
Hanno assistito all’iniziativa l’assessore Biagio
Diana, il suo omologo presso il Comune di Morano, Giannatale Tramaglino, gli agenti della Polizia Provinciale, le classi della scuola elementare
del locale Istituto comprensivo “G. Scorza”. Questi insieme a insegnanti ed esperti allevatori,
hanno liberato la fauna ittica nelle acque del Coscile. “Un’azione concreta – afferma l’assessore
Tramaglino - che considera fondamentale la salvaguardia della biodiversità, affiancandola al
processo didattico per lo sviluppo di una vera
coscienza ambientalista dei giovani scolari. Grazie al contatto diretto con la natura i ragazzi
comprendono quanto sia necessario e indispensabile tutelarla e proteggerla. Ringrazio per
la capacità e la sensibilità l’assessore provinciale
Biagio Diana, tutte le maestre e il personale della
Scuola di Morano Calabro, per l’ottima riuscita
della manifestazione e per i valori che sono stati
trasmessi ai presenti”.
Giacomo Mancini “Abbiamo allestito
una proposta complessiva e integrale
di recupero e rigenerazione del centro storico – afferma il consigliere
Anele. Uno studio attento e scrupoloso che ci ha permesso di formulare
un progetto ricco di idee e spunti assolutamente realizzabili: non un fantasioso annuncio ma un concreto
piano di sviluppo con programmi ed
intereventi precisi. Presentiamo alla
collettività e alle istituzioni ad ogni livello un modello che può modificare
il destino dei siti antichi, rilanciandone il fattore convivenza sociale e,
perché no? convenienza. Mi sembra
opportuno sottolineare un ulteriore
fattore, e cioè che il progetto è stato
candidato nel programma di finanziamento nazionale presentato dal
Ministero dei Trasporti e Infrastrutture
nell’ambito del Piano Città”. Alle parole di Anele fanno eco quelle del sindaco Di Leone: “Sono estremamente
soddisfatto – dice - dell’ottimo lavoro
portato avanti dal consigliere delegato Anele. Il progetto sostenuto con
convinzione ci vede assolutamente
impegnati a proseguire sulla strada
tracciata per raggiungere presto gli
obiettivi in esso contenuti”.
Pino Rimolo
Turismo sostenibile nel Parco
Dopo Francavilla sul Sinni, Orsomarso, Francavilla M., anche a Castrovillari, giovedì 11 ottobre
scorso, al Protoconvento Francescano, nella sala
14, si sono svolti i primi forum territoriali con la
comunità locale del Parco per la Carta Europea
per il Turismo Sostenibile nel Parco del Pollino.
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle
aree protette (CETS) è uno strumento operativo
per la gestione del turismo nei parchi, ideata ed
attribuita da EUROPARC Federation, la federazione che riunisce 441 aree protette in tutta Europa, interessando 36 paesi, rappresentata in
Italia da Federparchi. La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette impegna i
firmatari ad attuare una strategia locale per realizzare una “forma di sviluppo, pianificazione o
attività turistica che rispetti e preservi nel lungo
periodo le risorse naturali, culturali e sociali e
contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle
persone che vivono, lavorano o soggiornano
nelle aree protette”.Nell’ambito del proprio processo di adesione alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco del Pollino aveva
invitato tutti i soggetti istituzionali, sociali ed
economici operanti sul proprio territorio a partecipare alla prima seduta del forum,
l’ambito deputato ad ospitare - in forma organizzata
- il dibattito e il confronto un grado di portare ad
una definizione condivisa della Strategia e del
Piano d’Azioni per lo sviluppo turistico dei prossimi 5 anni nell’area del Parco stesso.
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Spezzano, convegno su lavoro e prospettive di sviluppo
La sezione UDC di Spezzano Albanese
il 16 ottobre ha tenuto un Convegno
presso la sala consiliare del Comune
di Spezzano Albanese ed ha discusso
sul seguente tema: “LAVORO – APPRENDISTATO… QUALI PROSPETTIVE
PER LA CALABRIA?”.
In apertura, i saluti di rito da parte del
Segetario della locale sezione, Raffaele Carnevale, Il Pres. Dott. Alfonso
Guido e dal Pres. Provinciale UDC Cataldo Russo. Ai lavori hanno partecipato l’On. Francescantonio Stillitani,
Assessore Regionale al Lavoro e l’On.
Michele Trematerra Assessore Regionale all’Agricoltura. A tutti i presenti è
stato consegnato un opuscolo dal titolo “Misure a sostegno dell’occupa-
zione in Calabria”, il vero leit motiv di
tutta la discussione. Nel corso del dibattito sono emersi dati drammatici
che attestano il livello di disoccupazione giovanile in Calabria a soglie del
65 %. La forbice, inoltre, che separa il
Trentino Alto Adige dalla Calabria è di
oltre 24 punti mentre in Europa la
media dei giovani sotto i 25 anni in
cerca di occupazione è del 17 %. Sempre in Calabria la percentuale di
donne prive d'occupazione raggiunge il 41 %. Francescantonio Stillitani ha elencato dieci azioni a
sostegno dell'occupazione e del lavoro. La prima e' la "dote occupazionale per i giovani laureati calabresi
assunti con contratto a tempo inde-
terminato da aziende con unita' produttiva nel territorio della Regione
Calabria", che prevede come beneficiari del contributo di 20 mila euro
giovani fino a 35 anni residenti in Calabria, per un totale di risorse quantificato in 32 milioni di euro e
l'obiettivo di impiegare 1600 laureati
con contratto a tempo indeterminato.
Seguono gli incentivi alle imprese
sotto forma di credito di imposta per
la creazione di lavoro stabile di lavoratori assunti con contratto a tempo
determinato, che prevede come beneficiari degli incentivi previsti i datori
di lavoro privati per l'assunzione di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati da assumere con contratto a
tempo determinato, per un totale di
risorse quantificato in 15 milioni di
euro e l'obiettivo di impiegare 1000
lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Il precariato e la disoccupazione rappresentano alcune
delle principali problematiche che il
nostro paese è chiamato ad affrontare, a maggior ragione sul nostro territorio. Le misure di cui si è parlato
saranno veramente attuate? Vi saranno benefici? Sarà veramente un
programma di ampio respiro finalizzato all’inserimento nel mercato del
lavoro di specifiche categorie di lavoratori svantaggiati? Manzoni direbbe
“Ai posteri l'ardua sentenza”. La gente
avverte ormai un senso di sfiducia
verso la politica e le istituzioni, soprattutto sulle posizioni in tema di lavoro e precarietà. Recentemente ad
una manifestazione nazionale hanno
intervistato un operaio di Apricena
(Foggia) che, ai microfoni di un giornalista, ha sintetizzato bene quella
che è l’idea diffusa presso il ceto
medio: “Per tanto tempo abbiamo dovuto ingoiare bocconi amari, perche’
il lavoro veniva dato sempre ai soliti,
agli amici degli amici o a chi votava
per una determinata parte politica.
Per troppi anni siamo stati tagliati
fuori dal mondo del lavoro. Per troppi
anni abbiamo visto entrare doppi stipendi nelle case di qualche loro
amico mentre a noi non è stata data
nessuna possibilità”. Fondamentalmente la speranza d’un cambio di
mentalità resta, comunque, sempre
viva.
Cesare De Rosis
IL DIARIO anno X n. 34
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Un amareggiato mister Nocera,
prepara la gara con il Soverato
Castrovillari – Non è arrabbiato
ma è solo “amareggiato” per come
è andata la gara di domenica contro il Siderno. Un 2-2 rocambolesco
con gli ospiti che pareggiano a
tempo ormai abbondantemente
scaduto. Il tecnico Graziano Nocera, domenica in tribuna perché
squalificato e sostituito da Mazza
analizza la rocambolesca gara contro il Siderno e si proietta già verso
la sfida di sabato pomeriggio (anticipo televisivo) contro il Soverato.
“Non posso dire nulla alla squadra,
tra la fine del primo tempo e gran
parte della ripresa abbiamo a tratti
dominato, purtroppo nei momenti
cruciali abbiamo subito e siamo
usciti con un solo punto conquistato”. Un peccato per come è andata la gara. Negli ultimi 180
minuti il Castrovillari ha pagato in
maniera durissima la “zona Cesarini”. Così come accaduto a San Giovanni in Fiore contro la Silana,
ancor più clamorosamente contro
il Siderno. Costano infatti cari i secondi finali ai lupi del Pollino che
hanno qualcosa da riprovarsi sotto
l’aspetto caratteriale ma non certamente sotto la volontà. Quello
visto fino ad ora è un bel Castrovillari. A tratti entusiasmante, veloce
e combattivo. Si paga però in alcuni momenti l’inesperienza difensiva (De Luca ancora non ha
recuperato dall’infortunio) che è
costata fino ad ora qualche punticino in classifica. Ma non bisogna
drammatizzare. Barillaro e Volpe
sono due giovani portieri che
danno garanzia e qualità. Nocera è
fortunato a poter contare su due
numero uno di questo livello. Storino cresce di partita in partita, Damasio idem, e adesso con De Rose
recuperato e il nuovo arrivato Tropea il reparto dei baby difensori ha
valide alternative. Domenica è entrato Stillitano dalla panchina e si è
subito procurato il rigore a testimonianza del valore degli sbarbati
rossoneri che annoverano anche
Blaconà, Lombardo e Donato. Tutti
giovani su cui poter contare. Ma
contano anche i punti in classifica.
Ed allora nell’anticipo di sabato
contro il Soverato bisogna dare il
massimo. Nocera lo sa ma ha molto
rispetto per gli avversari. “Abbiamo
una settimana per preparare questa gara. Il Soverato è formazione
di qualità che merita rispetto e attenzione, dobbiamo pensare a lavorare
con
intensità
e
concentrazione per portare a casa
un risultato positivo da dedicare ai
nostri grandi tifosi che domenica
sono andati a casa con l’amaro in
bocca dopo che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo momento”.
Michele Martinisi
IL DIARIO anno X n. 34
PAG. 14
ACC/Pioggia di goal al Valerio
Castrovillari - Un fine settimana piovoso non condiziona il regolare svolgimento del torneo. Anzi rende ancora
avvincenti gli incontri che regalano
tante reti. Ben 36 le segnature. Veri
protagonisti di questa terza giornata,
nella buona e nella cattiva sorte, sono
stati i portieri. Infatti tra “papere” madornali, rimesse che diventano assist
per gli attaccanti e, addirittura, la segnatura dalla propria porta, non si
sono fatti mancare proprio nulla. Ed
allora, cominciando la consueta carrellata, partiamo con la notizia del giorno:
il primo punto al Valerio, per la nuova
entrata, Etero Jeans FC. I ragazzi di Capano, addirittura, meritavano la vittoria. Infatti, prima in doppio vantaggio,
e sul 3-2 a pochissimi istanti dalla fine,
si fanno raggiungere dall’Emperor. A
seguire il perentorio 4-1 con cui il
Barça supera la Bianchino. Ma il risul-
tato potrebbe ingannare. Infatti la
Bianchino ha venduto cara la pelle e,
sullo 0-0 è andata vicinissima alla doppia segnatura. Poi, sull1-1, il Barça ha
dilagato e ha legittimato la vittoria.
Vince, ma rischia, l’All Blacks. I neri
hanno la meglio del Bayer Leverkusen
che soccombe per 3-0 ma subisce gol
o da calci da fermo o per clamorose disattenzioni difensive. Centra la sua
prima vittoria stagione la dinamo Pollino, ai danni di un Napule in netta
emergenza e con l’infermeria affollata.
Finisce 3-2 per i pollinesi ma un pari
non avrebbe scontentato nessuno. Ritorna alla vittoria l’IG Le Contrade. Vittima di turno, il Brescia Club. I ragazzi
di Mazzafera superano le rondinelle di
Ruberto e Bloise per 3-2. La gara, diretta egregiamente dalla Signora
Conte, è filata liscia sui binari dell’amatorialità e del sano agonismo. Tutto nel
finale ed al cardiopalma la sofferta vittoria della Red Bull che ha la meglio di
una ostica e sfortunata I fornai, in partita fino al 2-2. Poi il caos nei minuti finali consentono a Zicari e compagni di
chiudere sul 4-2. I falchi e Red Devils si
dividono, invece, la posta in palio al
termine di una gara che ha visto il portiere Stabile, segnare direttamente
dalla propria area. Ebbene si! Il numero uno rossoblu beffa il suo collega
avversaria con un tiro dalla distanza
che supera Fazio e rotola in fondo al
sacco per il vantaggio dei Red Devils.
Poi ci pensa Satriani, da poco entrato
che, con un perfetto colpo di testa stabilizza l’equilibrio. Perdono ancora i Bestioni. Anche se di misura, i ragazzi di
Cesarini, devono cedere i tre punti al
San Vito grazie alla rete del solito ex
Martino. Vittoria di misura per i bianco
verdi che guadagnano posizioni e si
Castrovillari accoglie il XXVII Campionato
Italiano forense di corsa campestre
Domenica prossima 28 ottobre,
si terrà a Castrovillari la XXVII
edizione del campionato italiano forense di corsa campestre, gara podistica nazionale
riservata a magistrati, avvocati e
notai, per l’assegnazione del titolo di campione italiano nella
corsa campestre. La gara ufficiale partirà alle ore 9.30 presso
il Parco Giochi Comunale, e si
svolgerà lungo un tracciato di
Km 7,7 per gli uomini e di Km
5,5 per le donne. L’edizione di
quest’anno presenta alcune importanti novità. La prima, è che
al termine della competizione
prenderà il via una seconda
gara podistica aperta a tutti. La
seconda novità è che questa
edizione del Campionato Italiano, è intitolata all’avv. Francesco De Biase, già Presidente
dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, professionista di
elette virtù che i colleghi del
foro di Castrovillari ricordano
sempre con immutato affetto e
grande stima. L’organizzazione
della gara è curata personalmente da Vincenzo Malomo,
con la collaborazione dell’avv.
Giuseppe Tamburi, Antonio Lo
Polito e Filomena Ioele. Già protagonista delle precedenti edizioni del campionato, Vincenzo
Malomo punta senza mezzi termini alla vittoria assoluta, forte
della grande esperienza maturata in trent’anni di attività agonistica. Ai nastri di partenza
saranno presenti anche gli av-
vocati Giuseppe Morero, specialista della velocità in pista e
protagonista di svariati campionati italiani ed Europei nella categoria Master, e Giuseppe
Tamburi, atleta polivalente che
vanta numerose affermazioni
nei campionati italiani master
sia nella corsa che nei lanci.
Molto attesa la partecipazione
dell’avv. Vincenzo Rosa, al suo
primo campionato italiano, e
del Sindaco, Domenico Lo Polito, che in questo periodo sta
affrontando la preparazione ad
una maratona europea. Tra le
donne, sarà presente Tiziana
Donadio, giovane atleta che già
si è distinta in diverse competizioni per forza e carattere. Risultano
già
iscritti
alla
competizione i fortissimi avv.ti
Labate di Roma, Brustia di Firenze e Musumeci di Taormina,
candidati alla vittoria assoluta, e
la micidiale Elena Jaccheri, avvocato di Pisa, esperta maratoneta ed atleta polivalente. In
questa edizione, ritorna un
grande atleta calabrese, l’avv.
Carlo Isabella di Lamezia Terme,
che non ha proprio resistito alla
tentazione di indossare scarpette e pantaloncini per rinverdire una gloriosa carriera
agonistica. L’atleta più rappresentativo della manifestazione
sarà sicuramente l’avv. Boccassi
di Alessandria, che a dispetto
dei suoi ottant’anni, sarà ancora
una volta ai nastri di partenza, a
dimostrazione che l’età non è
mai un problema. Peraltro l’avv.
Boccassi è il fondatore del campionato italiano forense di corsa
campestre, ed ha partecipato a
tutte le precedenti edizioni del
campionato. Al termine della
gara di campionato, prenderà il
via una seconda gara a cui possono partecipare tutti, con ricchi premi per tutte le categorie
sia femminili che maschili. Si
raccomanda di far pervenire le
iscrizioni entro le ore 12.00 di
sabato 27 ottobre, su modulo
scaricabile da facebook nel
gruppo intitolato “XXVII Campionato Italiano Forense di
corsa campestre”, e da inviarsi
all’indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
oppure al numero di fax: 0981 –
433116. Per chi avesse difficoltà
nel reperire il modulo di iscrizione, è prevista la possibilità di
iscriversi alle gare entro e non
oltre le ore 8.00 del 28 ottobre,
direttamente presso il Parco
Giochi Comunale. In concomitanza con le gare, si terrà in via
Polisportivo una grande festa in
onore del Tribunale di Castrovillari, organizzata da alcuni dipendenti del Palazzo di
Giustizia. Sarà l’occasione per ritrovarsi tutti e trascorrere insieme una giornata in allegria
ed amicizia, in segno di ringraziamento ad una città che non
ha mai fatto mancare il proprio
supporto nella dura battaglia
per il mantenimento del nostro
presidio giudiziario.
Alessandro Blando … inarrestabile
Vince anche in Sicilia
Castrovillari – E’ inarrestabile Alessandro Blando. Fresco vincitore
del campionato italiano Scooter
Open promosso dalla Stage6/ricambio rapido, il pilota castrovillarese chiude la stagione con
un’altra importante vittoria. Domenica scorsa, infatti, Blando ha
primeggiato anche sul circuito di
Triscina in provincia di Trapani,
gara valida per il trofeo Scooter
Open Regionale Sicilia. Un campionato avvincente che va di pari
passo con quello italiano. Anche
in questo caso il pilota castrovillarese ha messo tutti dietro aggiudicandosi il campionato. Cinque
le gare ufficiali disputate in questi
mesi e divise in 10 manche. Con
la doppia vittoria di domenica sul
circuito siciliano, l’ottava in dieci
manche di campionato, Alessandro Blando ha fatto suo, sempre
con i colori della Stage6, anche
questo trofeo. Il campionato svol-
tosi con analogo regolamento
tecnico e organizzativo del nazionale e promosso sempre dalla
Stage6/ricambio rapido, ha visto
una buona affluenza di piloti, un
ottimo livello tecnico e delle gare
appassionanti. Blando è stato ancora una volta il migliore a testimonianza del suo alto valore
tecnico sulle due ruote. Nonostante ciò, questo successo non è
stata una passeggiata, come proprio Blando ha commentato. Le
gare in Sicilia sono state dure
come al nazionale e il buon livello
tecnico offerto dai team e piloti siciliani ha appassionato il numeroso pubblico a bordo pista.
Michele Martinisi
tolgono dalla zona calda della classifica. Chiude questa terza tornata di
campionato, la debacle dell’Olympiakos. Davvero una partitaccia per i ragazzi di Alia che, dopo soli 5 minuti,
erano già sotto di due reti. Purtroppo
Stancati e compagni non riescono a
riequilibrare le sorti di un match che ha
visti il Bayern Monaco barricarsi dietro
e rintuzzare ogni offensiva greca. Il gol
che avrebbe potuto riaprire la gara,
purtroppo arriva troppo tardi e, comunque ridimensiona l’Olympiakos
che deve ora rimboccarsi le maniche e
ricominciare a vincere.
TORNEO PAESI DEL PARCO
Besidiae e Medici Cosenza FC in testa
Due squadre al comando al termine di una
giornata dal sapore triste: l’addio a Pino Argondizzo, storico dirigente del Padre Pio
San Marco, ha reso amaro il sapore dei risultati e tolto brio al primato solitario di Besidiae e Medici Cosenza FC. Dicevamo di
una coppia inedita al vertice della classifica:
i Medici Cosenza FC passano con autorità
sul campo dell’Audace 1999 candidandosi
ad un ruolo di primo piano nel torneo. Con
il solito e prolifico Nucci, infatti, nessun traguardo appare apparentemente precluso.
Lo stop, invece, sa di brusca frenata per la
formazione di Rapanà: parlare di ridimensionamento è eccessivo, in considerazione
del fatto che si è solo alla seconda giornata,
ma la tripletta subita non può non far riflettere in chiave futura. L’altra capolista del
momento, il Besidiae, rimanda battuto il
Cassano con doppietta di Garofalo e rete di
Baldino. L’impressione, comunque, è che il
Besidiae abbia indovinato gli innesti e
quindi in questo campionato possa dire
davvero la sua in chiave play off. Alle spalle
del duo compare il terzetto Acquappesa,
UVIP Saracena e Lattughelle. I tirrenici superano il Morano, che fa un figurone per un
tempo, il primo, chiuso in vantaggio salvo
crollare nella seconda frazione per via di un
avversario apparso comunque più completo. Il Lattughelle passa a vele spiegate
sul campo dei Medici 1988, apparsi più di
una spanna sotto la formazione di Leone
che, a tratti, ha ampiamente dominato la
scena. La Uvip Saracena, invece, liquida lo
Spezzano dando l’impressione di freschezza e vivacità. Vittoria sofferta del Fagnano sull’Over San Demetrio: decide una
rete di Olivieri nel primo tempo . Infine Terranova – AxB Malvito: praticamente senza
storia e gara chiusa dopo appena 25 minuti, con il tris dei locali. La barca del Malvito continua ad imbarcare acqua: no
problem, da queste parti non si affonda
mai.
Tennis Tavolo/Super prestazione
del Bashkim di Spezzano Albanese
La seconda giornata del Campionato di
Serie C2 Tennis tavolo, si è svolta regolarmente tra il Bashkim e Cassano B, gara disputata nella Palestra della Scuola Media di
Lauropoli. Le due squadre legate da tanta
amicizia e fair play è scesa sul manto della
palestra con la seguente formazione: Bashkim: Capitano Bartolini Sergio - Cucci
Paolo -Longo Anrea - riserve Aita Roberto
e Pittari Giovanni. Cassano B: Antonio Sallorenzo - -Sposato ed il giovanissimo speranza del tennis tavolo Lombardi Luca.
L’incontro è stato vinto dal Bashkim per 4 a
2, che si è aggiudicato tre punti che servono a scalare la classifica e a guardare con
tranquillità al prossimo incontro con il Cassano A che si disputerà presso il Palazzetto
dello Sport di Spezzano Albanese il 10 novembre alle ore 16.30. L’incontro si è svolto
all’insegna del fair play. I diversi contendenti hanno messo in campo colpi avvincenti che hanno deliziato i tanti
appassionati accorsi maggiormente per incitare i loro beniamini e specialmente la
promessa del tennis tavolo di Cassano Luca
Lombardi che giocando con l’esperto Bartolini ha giocato quasi alla pari, anche se
alla fine ha dovuto cedergli il passo. Il tennis tavolo locale sta dimostrando di meritare i suoi tifosi ed il sostegno per questa
società, il Bashkim, con a capo il Presidente, Giuseppe Acquafredda, che con
tutti dirigenti anche quest’anno hanno
fatto tanti sacrifici per iscriversi al campionato. Obiettivo primario, far conoscere ed
apprezzare questo sport e far avvicinare i
giovani a questa attività sportiva.
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TABACCHI N. 4 DI MAIO
SPAZIO ECOLOGICO
GAS POLLINO
KHOREIA 2000
FERRAMENTA LA CORTE
ZONA POSTE CENTRALI
BAR CONTESI
VIA COSCILE
ZONA PIETA’
EDICOLA MAISON DU JOURNAL
BAR BREAK POINT
ZONA AUTOSTAZIONE
COFFE & CHOCOLATE
TABACCHI E LOTTO
CENTRO STUDI POTESTIO
PUNTO MARKET TERESA
BAR BARTOLINI
BENETTON
ZONA PIP
LA SPIGA D’ORO
VIA ROMA
VIA XX SETTEMBRE
VIALE DEL LAVORO
LA GATTA ARREDAMENTI
ACCONCIATURE UOMO CANZONERI
BAR DI VASTO
MANAI ABBIGLIAMENTO
RIPARAUTO
VIA POLISPORTIVO
BAR SPORT CHIARELLI
JOLLY MARKET
BAR GRAN CAFFE’
TABACCHINO CICCARELLI
IL FORNARETTO
BAR ROYAL CAFE’
CASE & CASE
TABACCHINO MIGLIO
PIZZERIA LA CASERECCIA
CAPANI GELATERIA
TABACCHERIA PAPA
IL FORNARETTO
FANTASIA DISNEY
WOOLFLEX
PARRUCCHIERE BEAUTY HAIR TOP
CORSO GARIBALDI
ELLISSE
AUTOSCUOLA NOTARO
VIA SCHIAVELLO
VIA PADRE PIO
URBAN
PICCOLE PESTI
BALLOON PARTY
OPUS CAFE’
ASTORINO
THINK THANK
BAR SOTTO SOPRA
L’ARTE DEL GIOIELLO
C.E.A. DI TILDE NOCERA
ANTICO TORCHIO
SISLEY YOUNG
L’ORACOLO DEL TEMPO
CRISTALLI LIQUIDI
ASILO CHARLIE BROWN
VIA DEI MORANESI
PASTICCERIA DOLCE SOSTA
BAR ESMERALDA
VIA POLLINO
GAGLIARDI DISTRIBUZ. BIBITE
STAZIONE DI SERVIZIO IP
KENSA
GEOX
PARRUCCHIERE LADY’S BEAUTY
VIA LA CACCIA
LA TAVERNETTA
ABOUT MODA
CORSO L. SARACENI
CARROZZERIA F.LLI DONNICI
Ricordiamo che per convenzionare la
propria attività e diventare punto di
distribuzione del Diario, basta contattare la redazione del Diario ai numeri
PLAZA MUSIC CAFE’
CINEMA CIMINELLI
IDEE CASA DI ANGELA LONGO
ROSITO CERAMICHE
BAR REX
VIA DEI MARTIRI
ZONA PONTE NUOVO
VIA DELLE QUERCE
TABACCHINO FILOMIA U.
LAVANDERIA RAPIDA
BAR PUNTO G
BAR PIPER
Venerdì 19 ottobre
Castrovillari - Bar Urban Theatre - ore 12.00 – Conferenza stampa di presentazione della XIII edizione
di Primavera dei Teatri 2mila12 (dal 1 al 4 novembre), un progetto di Scena Verticale con il contributo di Regione Calabria - Assessorato alla Cultura,
Comune di Castrovillari, Ente Parco Nazionale del
Pollino, Provincia di Cosenza, Teatri Calabresi Associati - Intervengono: Domenico Lo Polito, Sindaco
del Comune di Castrovillari, Domenico Pappaterra,
Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino,
Piero Vico, Consigliere della Provincia di Cosenza.
Domenico Pantano, Presidente dei Teatri Calabresi
Associati, Saverio La Ruina e Dario De Luca, Direttori artistici del festival.
Sabato 20 ottobre
Castrovillari - “Giornata nazionale” dell’Avo - Punti
informativi e banchetti presso i quali verrà distribuito materiale esplicativo sulle attività dell’associazione. L’AVO di Castrovillari, organizza una
“Passeggiata di Gruppo” – Partenza dal Presidio
Ospedaliero alle ore 9.30 – Conclusioni con il saluto del Sindaco di Castrovillari, avv. Domenico Lo
Polito e delle autorità.
Morano Calabro – 30 anni del Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia – Convegno con la
dr.ssa Rosanna Immacolata Voto, vicesindaco e assessore alla Cultura, dr.ssa Erminia Di Lorenzo, presidente della cooperativa che gestisce il museo,
prof. Leonardo Alario, dell’Istituto di ricerca e studi
di demologia e dialettologia, prof. Ottavio Cavalcanti, dell’Unical, il sindaco Francesco Di Leone.
Castrovillari - Palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pitagora - Calvosa” - Si
apre la decima edizione della Mostra ornitologica,
sotto l’egida della Federazione Ornicoltori Italiani
ed il patrocinio del Comune - All’appuntamento
partecipano allevatori provenienti da tutta la Calabria e da più zone dell’Italia.
Giovedi 25 ottobre
Castrovillari - Teatro Sybaris Protoconvento Francescano - Con il Patrocinio dell’Amministrazione
Comunale, VI^ edizione del Premio Internazionale
di Poesia “Città di Castrovillari – Pollino”, organizzato, con cadenza biennale, dall’Accademia delle
Arti di Castrovillari con la Direzione Artistica del
Maestro Leonardo Saraceni e finalizzato alla promozione delle eccellenze artistiche e letterarie e
culturali. Il programma prevede, alle ore 16.30 l’incontro del primo cittadino con i membri della Giuria, alle ore 17.00 la conferenza stampa con tutti i
premiati ed alle ore 18.00 l’inizio della manifestazione nel Teatro Sybaris con il saluto delle autorità
presenti.
Cassano all’Ionio - Aula Magna Istituto Tecnico Professionale – ore 10.00 – Incontro con l’autore; presentazione de: “I Diari di mio padre 1938 –1946” Pellegrini Editore, di Gregorio Corigliano (gia’ capo
redattore sede Rai Calabria) - Introduce: Francesco
Garofalo (Presidente Centro Studi “Giorgio La Pira”
Cassano all’Ionio) - Saluti: on.le Gianluca Gallo
(Consigliere Regionale della Calabria); Giovanni Papasso (Sindaco Comune di Cassano all’Ionio); dr.
388.8521221 - 328.1046251
Il contributo settimanale per distribuire n. 20 copie del Diario è soltanto
di 1 euro
Antonino Morabito
(Dirignte Scolastico Istituto Tecnico Professionale
Cassano all’Ionio) - Coordina: Mimmo Petroni
(giornalista).
Venerdi 26 ottobre
Castrovillari - Sala 14 Protoconvento Francescano
– ore 17.30 – L’ Associazione Socio Culturale Kontatto Production, in collaborazione con Citta’ di
Castrovillari e Parco Nazionale del Pollino, organizza il convegno dal tema: “Politica, Partecipazione, Rappresentanza e Regolazione Sociale“ Introduce e modera: dr. Pasquale Pandolfi, Responsabile Attività Culturali Associazione Kontatto
Production - Saluti: avv. Domenico Lo Polito Sindaco di Castrovillari - Interventi: avv. Lucio Rende,
Consulente alla Cultura Comune di Castrovillari,
on.le dr. Domenico Pappaterra, Presidente del
Parco Nazionale del Pollino, prof. Giovanni Donato,
Presidente Distretto Scolastico n. 19 - Conclude:
prof. Pietro Fantozzi, Docente Ordinario di Sociologia Politica e Direttore Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali presso l’Università della Calabria. La
cittadinanza e’ invitata a partecipare.
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