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SETTEMBRE 2007
PAGINA
ROTARY 2110
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La vita dei club
Summer camp, l’Europa saluta la Sicilia
CASTELVETRANO VALLE DEL BELICE
on una cerimonia molto raffinata,
all'interno della conviviale nello scenario incantevole del Parco dei Pini di
Partanna, si è conclusa la sesta edizione del
"Summer Camp", che ha portato in città dieci
ragazzi di altrettanti Paesi europei che per
dieci giorni, ospiti di famiglie rotariane, hanno avuto modo di conoscere e apprezzare i
tanti tesori storico-archeologici della provincia di Trapani, a cominciare naturalmente
dall'Efebo e dalla zona archeologica di Selinunte.
Veramente molto fitto di impegni il programma del presidente del Club di CastelvetranoValle del Belice, Rino Chiovo, iniziato brillantemente con il Summer Camp e che continuerà nei primi giorni di settembre quando si
svolgerà il XXVII handicamp, il campo di
una settimana per ragazzi diversamente abili
seguiti costantemente dai giovani dell'Interact e del Rotaract e sotto la guida scientifica
del dottor Francesco Vitrano, psicologo dirigente della tutela mentale della Ausl. Successivamente prenderà l'avvio il "Progetto Donna", un nuovo e ambizioso impegno che
vedrà protagoniste le donne a vantaggio di
altre donne, culturalmente, socialmente e psicologicamente meno fortunate. Il Club
durante questo anno continuerà a sostenere
anche finanziariamente il progetto "Iringa",
che prevede la fornitura di acqua potabile a
interi villaggi dell'interno dell'Africa e la realizzazione di un laboratorio di analisi con la
fornitura di tutte le apparecchiature medicodiagnostiche, al servizio di una vasta comunità che ne era sprovvista, mentre è in avanzata fase organizzativa la realizzazione di due
convegni nazionali in città, che avranno per
tema l'Europa, il turismo, i giovani, la formazione e la comunicazione nell'odierno "Villaggio Globale". Il Presidente Chiovo ringrazia tutti infine per l'entusiasmo, la disponibilità e la scelta personale di affermare valori di
servizio e realizzare azioni a sostegno delle
fasce deboli, meno protette, meno consapevoli e meno integrate della nostra società,
nella quale tuttora solo a stento riescono ad
affermare i basilari diritti di cittadinanza attiva, anche e talvolta per impedimenti culturali, linguistici ed ideologici. "Solo quando l'ultimo di questi ostacoli sarà rimosso - ha commentato Chiovo - potremo dire di avere fatto
sino in fondo tutto il dovere di cui siamo
capaci. Vorrei tanto che ci riuscisse questa
nostra generazione".
Quest'anno il Camp ha
avuto come tema
"Archeologia e Cultura Elima, Fenicia e
Greca nella Sicilia
Occidentale" e si è
inserito in un più vasto
programma internazionale di "Scambio
Giovani", per favorire
proprio la conoscenza
storico-antropologica
della civiltà Mediterranea. Accanto l’attestato di stima che i 10
giovani europei partecipanti al Camp, hanno voluto donare al
Governatore del
Distretto e al Presidente del Club che li
ha ospitati
C
Club Catania Ovest, due serate
all’insegna della cultura musicale
Il Rotary Catania Ovest, presieduto dal neo eletto Car- nel french quarter di New Orleans.
melo Romeo , ha organizzato - durante l’estate - due Il viaggio intrapreso - in cui sono stati coinvolti i rotariaincontri all’insegna della musica. Il tutto, grazie alla ni presenti - partito dalle origini sino a raggiungere i
disponibilità di alcuni soci del direttivo , che hanno atti- giorni nostri, ha ripercorso a tappe, le varie implicazioni
vamente collaborato per la realizzazione di tavole rota- e contaminazioni musicali; e ancora, le significative batriane alternative «sotto le stelle».
taglie di un genere che ha conquistato negli anni milioni
Una prima serata si è svolta in una terrazza nel pieno cen- di appassionati ed esperti, senza mai rinunciare alla protro di Catania, a cura del segretapria identità.
rio del Club Francesco RapisarUn ulteriore evento organizzato dal
da e della moglie Angela che,
Club Catania Ovest, sempre seguendo il
grazie all’assistenza musicale
filo conduttore della musica, ma questa
Dalla storia del Jazz,
del socio consigliere Claudio
volta all’insegna della spontaneità, si è
Torrisi, hanno intrattenuto i soci
svolto a Mazzarò, nella splendida villa
nato nel french quarter
con un percorso storico-musicasul mare di Lia Ragusa, che ha intrattedi New Orleans
le riguardante il jazz e le sue
nuto i soci con una serata all’insegna del
all’allegra musica
varie declinazioni.
karaoke.
Sono state proiettate diapositive
Il contributo fondamentale per la buona
dialettale
e
napoletana
sui più noti musicisti - da Glen
riuscita dell’incontro, in questo caso è
stato offerto dal socio Salvo Rubino,
Miller a Benny Goodman, fino a
che ha sapientemente interpretato i pasLino Patruno e Louis Amstrong
saggi musicali più significativi della
- accompagnate poi efficacemente da un’eccellente colonna sonora, che ha consenti- musica italiana. Dagli anni Sessanta ai tempi più recenti,
to di gustare appieno la melodia di una musica che sa dal genere italiano a quello internazionale, passando per
offrire un reportorio che spazia da note delicatamente quello dialettale, con qualche digressione sulla canzone
napoletana, Rubino ha trascinato tutti a cantare in un’atsoft ad incalzanti ritmi del jazz più «duro».
Nello scenario di una tipica serata etnea di mezz’estate, mosfera di rinconquistata spensieratezza. La partecipasu una terrazza che da un lato si affaccia al mare e dall’al- zione dei soci è stata fortemente sentita, con un corale
tra offre la maestosa immagine del Vulcano più suggesti- coinvolgimento di musica e canto , nella terrazza dell’ex
vo del mondo, Claudio Torrisi ha magistralmente illu- albergo Stockolm, finemente addobbata per l’occasione
strato i passaggi storico-sociali del genere musicale nato dalla proprietaria.
“ „
«Mediterraneo da ballare», intreccio di ritmi
CATANIA
L'anno 2007 /2008 del Rotary club Catania
è iniziato all'insegna della cultura nel
Mediterraneo.
Martedì 17 luglio, infatti, nella splendida
cornice della terrazza dell'hotel Sheraton si
è svolta una serata che ha visto, durante l'alternanza di piatti tipici siciliani e tunisini,
l'esibizione di due affascinanti sorelle tunisine, Samia e Saida, che hanno interpretato
mirabilmente alcune danze tipiche dell'Egitto, del Libano e della Tunisia.
In questo percorso culturale, si è partiti con
il ballo del candelabro e il ballo delle similitudini (di origini egiziane) per passare alle
danze folkloristiche tipiche come la
«Dabka», dei popoli Libanesi, il
«Mezwed», tipica dei territori Tunisini e la
«Chaabi», caratteristica del costume egiziano, per concludere con danze dai ritmi
più moderni che hanno coinvolto anche
alcuni fra i presenti più "audaci".
Il Presidente del Club, Claudio Molina, ha
voluto sottolineare che si è trattato di un
incontro culturale, durante il quale si è avuto modo di conoscere alcune danze ben
diverse dai comuni balli che si possono
vedere nei locali, il tutto nello spirito dei
temi rotariani dell'anno - dettati dal governatore Salvo Sarpietro - che vedono nella
comunicazione e nella condivisione delle
varie culture del Mediterraneo, un motivo
di arricchimento.